Corporate governance LAB - SDA Bocconi

Pagina creata da Edoardo Greco
 
CONTINUA A LEGGERE
Corporate governance LAB - SDA Bocconi
Corporate governance LAB
                                   Alessandro Minichilli
                          Direttore CG Lab, SDA Professor,
                    Professore Ordinario Università Bocconi

                                    Daniela Montemerlo
SDA Professor, Professore Ordinario Università dell'Insubria

                                     Valentino D’Angelo
                                     Coordinatore CG Lab,
                              Lab Researcher SDA Bocconi
Corporate governance LAB - SDA Bocconi
Agenda                                                   2

1.    Premesse
2.    La Mission, gli elementi di valore e l’approccio
3.    Le attività
4.    Il target di riferimento
5.    Il perimetro del Lab e gli Osservatori
6.    Le iniziative di divulgazione
7.    Alcuni progetti SDA Bocconi sul tema
8.    La faculty
•    Appendice I. Pubblicazioni
Corporate governance LAB - SDA Bocconi
1. Premesse                                                                                               3

         La buona governance come opportunità

•   La Corporate Governance è oggetto di crescente attenzione da parte delle diverse
    categorie di stakeholder, dagli investitori istituzionali ai regolatori, dai partner internazionali
    alle banche finanziatrici, dai mercati regolamentati alla stampa finanziaria e quindi all’opinione
    pubblica

•   E’ opinione diffusa che la «buona governance» favorisca l’efficienza economica e la crescita
    delle imprese, aumentando la fiducia degli investitori e quindi la disponibilità di risorse e
    talenti migliori e di capitali a condizioni più favorevoli

•   Una governance efficace è uno strumento chiave per garantire la crescita sostenibile delle
    imprese nel lungo periodo

•   In definitiva, la relazione di fiducia tra istituzioni, mercati, società e persone presuppone
    sistemi di governo basati su principi solidi e valori condivisi
Corporate governance LAB - SDA Bocconi
1. Premesse                                                                                         4

         La buona governance come necessità

•   Nonostante la diffusione nel tempo di principi e pratiche di buona governance , la loro
    applicazione procede spesso «a rilento» e secondo un approccio più orientato alla
    compliance che alle scelte strategiche, alla valutazione contestuale dei rischi emergenti, al
    conseguente disegno ottimale del CdA, del top management team e della loro dialettica

•   … in un contesto di crescente complessità strategica e proprietaria e di pressione
    istituzionale che richiede alle imprese – quotate e non quotate, di ogni settore e
    dimensione - di dotarsi di strutture e processi qualificati di governo e di controllo, per
    confrontarsi alla pari con i vari stakeholder attuali e potenziali
1. Premesse                                                                                             5

              La buona governance come fonte di valore

•    Abbiamo misurato la qualità degli assetti di governance delle imprese tramite un indice di
     «buona governance» che guarda a diverse dimensioni:
       –    La presenza di un consiglio di amministrazione
       –    La scelta di una leadership individuale
       –    La presenza di consiglieri «esterni»
       –    La separazione dei ruoli di AD e presidente
       –    La diversity del CdA

•    Una governance migliore migliora i risultati strategici e le performance, sia tramite le singole
     dimensioni esaminate, sia guardando l’indice nel suo complesso:
       –    Migliora la propensione delle imprese a concludere acquisizioni (+24,3%)
       –    Aumenta la probabilità di depositare brevetti (+6,3%)
       –    Migliora la propensione ad espandersi all’estero (+1,7%)
       –    Migliora le performance in generale (+0,31 punti di ROA)
Fonte: Report 2020 Osservatorio imprese CG Lab
2. La Mission del CG LAB                                        6

           Il Corporate Governance Lab si propone di

 diffondere conoscenza e buone prassi «di frontiera» sul tema
      degli assetti e dei processi di governo delle imprese

         con l’obiettivo di contribuire al loro rafforzamento
      e, quindi, a performance di successo di lungo periodo
2. La Mission del CG LAB                                                                                7

•   Il focus dell’attività è, al tempo stesso, ampio e «mirato»
•   Ampio, perché ci occupiamo di tutti i tipi di imprese per tipo di proprietà e settori (aziende
    industriali e banche; grandi; medie e piccole; etc.)
•   «Mirato», perché grazie alla nostra esperienza siamo in grado:
     – di mettere a fuoco i temi ancora aperti per le grandi imprese quotate nei settori finanziari e
       non finanziari
     – soprattutto, di identificare le sfide delle imprese non quotate (a partire dalla popolazione
       delle imprese con fatturato > 50 milioni di €, da segmentare opportunamente),
       considerando e valorizzando le loro specificità e imparando dalle quotate
2. La Mission del CG LAB                                                                                                 8

•   L’elemento di valore del Lab è rappresentato dal connubio tra solidità e capacità di
    applicazione delle conoscenze sviluppate sin dalla fondazione della Scuola a servizio della
    varietà di imprese e organizzazioni del Paese.
SDA Bocconi:
     – Da quasi 40 anni lavora sulle problematiche di governance in tutte le loro sfaccettature e sulle
       persone a vario titolo coinvolte
     – Ha maturato capacità distintive di comprensione delle problematiche aziendali e di
       personalizzazione delle iniziative:
          è quarta al mondo nei prodotti “su misura”, con un programma consolidato di induction per le banche e corsi
           di governance per imprese non quotate
          offre da vent’anni corsi open market per imprese quotate e non quotate e corsi ad hoc nei programmi MBA
           ed executive MBA e nel Progetto Elite di Borsa Italiana
          ha sviluppato, anche in collaborazione con l’Università Bocconi, osservatori, progetti di ricerca e
           pubblicazioni a livello nazionale e internazionale
     – Ha una faculty caratterizzata sia da esperienza di ricerca e di docenza, sia da responsabilità
       dirette di governance
     – Ha un network di rapporti di collaborazione con imprese e istituzioni di prestigio in
        Italia e all’estero
2. La Mission del CG LAB                                                                                     9

•   L’approccio metodologico e operativo del LAB è improntato:
    – Alla ricerca dell’eccellenza per rigore, innovazione e rilevanza pratica delle sue attività
    – Alla multidisciplinarità, valorizzando le competenze dei docenti delle diverse aree della Scuola
      impegnati da anni sul tema
    – Al confronto costante con le aziende e con gli altri attori protagonisti della governance:
      professionisti, studiosi, policy maker, sviluppando partnership e partecipando al dibattito pubblico
3. Le attività                                                                                                   10

Il Corporate Governance Lab prevede un mix di attività interdipendenti e sinergiche:
•   Ricerche sulle specificità della governance nelle diverse forme di impresa tramite
    Osservatori delle popolazioni di riferimento e confronti internazionali. In particolare:
     – Osservatorio sulle grandi imprese (sopra i 50 milioni), con focus sulle forme proprietarie, societarie,
       e statutarie
     – Osservatorio sui CdA, con focus sui profili dei Consiglieri
     – Osservatorio sui percorsi di carriera di CEO e manager
     – Osservatorio DIS (diversity, inclusion & smart working)
     – Osservatorio sulle Banche
•   Convegno annuale «istituzionale» di presentazione dei risultati dei vari Osservatori;
•   «Salotti» o eventi infra-annuali su temi specifici, volti a presentare e discutere i risultati e le
    implicazioni delle ricerche in gruppi più ristretti;
•   Altre forme di divulgazione.
4. Il target di riferimento                                                                                    11

•   Abbiamo una base di partenza unica, ossia la popolazione di tutte le imprese sopra i 50
    milioni di fatturato (circa 6.000), articolata in diverse forme proprietarie:
    – imprese a controllo familiare
    – imprese a controllo di coalizione
    – Imprese a controllo statale (Stato centrale e altri enti pubblici)
    – imprese a controllo finanziario (ossia di PE, banche e assicurazioni)
    – le imprese quotate
    – le banche, le assicurazioni e gli altri intermediari finanziari (da valutare)
•   Su questa base abbiamo analizzato, analizzeremo e monitoreremo nel tempo:
    – I modelli proprietari e societari, nonché loro caratteristiche ed evoluzioni nel target di riferimento
    – I sistemi di governance (in senso ampio, dalla proprietà al top management) mettendo a confronto
      modelli proprietari diversi e le relative condizioni di successo
    – La presenza e i tratti distintivi dei manager/CEO e dei Consiglieri outsider, individuando dei
      «profili-tipo» e le relative opportunità/criticità
    – La gestione dei rischi all’interno del board
    – La situazione italiana a confronto con altri sistemi-Paese
5. Il perimetro del LAB e degli Osservatori                                                     12

      TUTTE LE IMPRESE CON UN
                                   Il Corporate Governance LAB
     FATTURATO DI ALMENO €50 M

                                                                        PROFILI DI 4.000
                                                 PROPRIETÀ:
                                                                        CONSIGLIERI DI
                                          v    10.000+ imprese      v
                                                                           SOCIETÀ
                                                  classificate,
                                                                          QUOTATE
                                              AZIONISTI ultimi 10
                                                      anni
                                                                          STRATEGIA:
                                                                        M&A (2.300+ deal)
                                                 ORGANI DI
                                                                          FDI (20.000+
                                                GOVERNO:
                                          v                         v
                                                                          partecipate)
                                                 6.000+ Cda
                                                                           BREVETTI
                                                ultimi 10 anni
                                                                           (60.000+)

                                                  GRUPPI:
                                          v
                                                   2.000+               IMPRESE EUROPEE:
                                                                    v
                                                strutture con           15.000+ IMPRESE Over 250M
                                                    livelli             1.500 PROFILI CEO
          6.000+ IMPRESE

                                                                               FOCUS:
                                                                        IMPRESE CENTENARIE,
                                                 STATUTI:                      B-CORP,
                                          v
                                                 1.500+ di          v
                                                                           IMPRENDITORI
  QUOTATE     FAMILIARI E NON (STATALI,         società non                  INVENTORI,
  E PRIVATE   COALIZIONI, A CONTROLLO             quotate                 CAPITALE UMANO
                    FINANZIARIO)
5. Il perimetro del LAB e degli Osservatori                              13

       Assetto attuale

                                               Osservatorio Carriere
                                               manageriali C-suite

                                              Osservatorio Consiglieri
5. Gli Osservatori                                                                                             14

1. Osservatorio sulle grandi imprese non quotate (circa 6.000 aziende sopra i 50 milioni),
   che monitorerà:
     – Le caratteristiche della popolazione delle aziende target del LAB in termini di dimensione, crescita,
       redditività, settori di appartenenza, presenza internazionale, e relativi modelli prevalenti
     – L’articolazione dei sistemi di governance
     – La composizione e i meccanismi di funzionamento di Assemblee e CDA
     – Le strutture e regole statutarie alla base dei trasferimenti proprietari
     – Le politiche dei dividendi
     – I meccanismi di gestione dei conflitti
     – Le strutture e regole statutarie alla base dei processi decisionali dei vari organi di governo

•   Da realizzarsi attraverso analisi approfondita delle visure e documenti camerali, inclusi gli
    Statuti societari delle aziende del target.
5. Gli Osservatori                                                                                         15

2. Osservatorio sui CdA delle imprese, con focus sui profili dei Consiglieri outsider che
   avrà per oggetto:
   ‒   La composizione e articolazione dei CdA
   ‒   Le deleghe e i poteri singoli e individuali
   ‒   I profili dei Consiglieri outsider (competenze, education, gender, localizzazione, network etc.).
3. Osservatorio sulle carriere manageriali C-suite
4. Osservatorio DIS
6. Le iniziative di divulgazione                                                                 16

1. Convegno annuale istituzionale con presentazione del Report annuale
2. Il «Lab incontra»: workshop dedicati a casi aziendali specifici
3. Altri eventi anche on-demand
4. Pubblicazioni divulgative: report, white papers, articoli su stampa e quanto utile ad
   alimentare il dibattito sul tema specifico (temi generali del Lab, ovvero temi specifici del
   singolo Osservatorio).
7. La formazione                                                                                             17

•   Da oltre 30 anni SDA Bocconi è impegnata sulle problematiche di governance in tutte le loro
    sfaccettature, e si rivolge alle posizioni apicali: capi azienda, presidenti, consiglieri di
    amministrazione, azionisti. SDA Bocconi, quinta al mondo secondo il ranking di Financial
    Times, è parte attiva del dibattito sulla governance con progetti rivolti ai CdA attraverso
    iniziative Open Market e Su misura recentemente sistematizzate nel “Corporate Governance
    Lab” della Scuola, con una faculty di pluriennale esperienza di ricerca e di docenza in tema
    ed esperienze dirette di governance negli organi di governo e controllo di imprese quotate e
    non quotate

•   Per il 2021 i progetti sono:
     – Corso SDA Bocconi Directors’ Programme (Open market, COMING SOON)
     – Board Induction Practice (Su misura per gruppi di aziende, per singole aziende, per singoli
       partecipanti o piccolissimi gruppi di persone: v. anche il documento ad hoc pubblicato nel sito del
       CG Lab).
7. Alcuni progetti SDA Bocconi in tema di governance                                               18

(dal 2007)

•   Corso SDA Bocconi open market: “I consiglieri non esecutivi e indipendenti: ruoli,
    competenze e responsabilità» (in collaborazione con Spencer Stuart, 2007-2012)
•   Corso SDA Bocconi open market: “La governance per il successo delle imprese non quotate”
    (dal 2014 al 2018)
•   Board Practice, percorso di formazione su misura per consiglieri di amministrazione e
    membri del collegio sindacale delle principali banche italiane e straniere e di varie banche
    popolari e cooperative (2012-2020)
•   Formazione su misura su temi di governance e strategia per membri della proprietà, del CdA
    e del collegio sindacale, e one-to-one per Presidenti e AD, di aziende private di dimensioni
    medie e medio-grandi (anche anteriormente al 2007)
8. La faculty (1)                                                                                                                                              19

I RESEARCH      TEAM PERMANENTI DEGLI               OSSERVATORI

Alessandro Minichilli                                      Daniela Montemerlo                                          Valentino D’Angelo
Direttore Corporate Governance LAB                         SDA Affiliate Professor di Strategy &                       Coordinatore Corporate Governance LAB
SDA Professor, Full Professor of Business                  Entrepreneurship                                            SDA Assistant Research Fellow
Administration Università Bocconi                          Professore Ordinario Università dell’Insubria               Osservatorio Imprese
Osservatorio Imprese                                       Osservatorio Imprese                                        Osservatorio Consiglieri
Osservatorio Consiglieri                                   Osservatorio Consiglieri

    Duccio Alberti                  Laura Baruffaldi              Isabella Pinucci                  Simona Cuomo                         Zenia Simonella
    SDA Fellow                      SDA Lecturer                  Head of Executive career          Associate Professor of Practice di   SDA Fellow
    Osservatorio                    Osservatorio                  development SDA Bocconi           Leadership, Organization & Human
    Carriere Manageriali            Carriere Manageriali          Osservatorio Carriere             Resources SDA Bocconi
    C-Suite                         C-Suite                       Manageriali C-Suite               Osservatorio Diversity,Inclusion &
                                                                                                    Smart Working
8. La faculty (2)                                                                                                                                           20

LA FACULTY       DEI PROGETTI FORMATIVI PIU’ RECENTI

Giuseppe Airoldi                     Luigi Arturo Bianchi         Maurizio Dallocchio           Romina Guglielmetti              Massimo Livatino
SDA Distinguished                    Professore Ordinario         Professore Ordinario                                           SDA Professor
Professor di Strategy &              Università Bocconi           Università Bocconi
Entrepreneurship

 Alessandro Minichilli                            Daniela Montemerlo                     Paola Tagliavini             Marco Ventoruzzo
 Direttore Corporate Governance                   SDA Affiliate Professor di             SDA Professor                Professore Ordinario e Direttore
 LAB,SDA Professor,                               Strategy & Entrepreneurship                                         del dipartimento di Studi giuridici
 Full Professor of Business                       Professore Ordinario                                                Università Bocconi
 Administration Università Bocconi                Università dell’Insubria
Appendice I: Alcune pubblicazioni del gruppo di                              21

ricerca

 • Minichilli, A. (with Calabrò, A.,   • Minichilli, A. (with Pittino, D.,
   Amore, M.D.A., Brogi, M.),            Visintin, F.), 2017. Financial
   2018. The Courage to Choose!          performance and non-family
   Primogeniture and Leadership          CEO turnover in private family
   Succession in Family Firms,           firms under different conditions
   Strategic Management Journal,         of ownership and governance.
   39(7): 2014-2035.                     Corporate Governance: An
                                         International Review, 25(5): 312-
                                         337.

 • Minichilli, A. (with Amore, M.D.,   • Minichilli, A. (Prefazione: G.
   Garofalo, O.), 2014. Gender           Airoldi) (2012), Proprietà,
   interactions within the family        governo e direzione delle
   firm, Management Science,             imprese, Milano, EGEA.
   60(5): 1083–1097.
Appendice I: Alcune pubblicazioni del gruppo di                                 22

ricerca

  • Montemerlo, D., Le scelte            • Montemerlo, D. (with L. Gnan
    improrogabili delle imprese            and M. Huse), Governance
    familiari. Come affrontare le          systems in family SMEs: the
    sfide della governance di              substitution effect of family
    aziende e famiglie proprietarie in     councils on official mechanisms,
    un mondo cambiato, EGEA,               Journal of Small Business
    2019                                   Management, 2013

  • Montemerlo, D., I pilastri del       • Montemerlo, D. (con P.
    buon governo, in V. Coda e M.          Mazzola), La governance delle
    Minoja (a cura di), Bene               imprese familiari e il ruolo degli
    comune e comportamenti                 amministratori indipendenti,
    responsabili nelle imprese e           NedCommunity, 2006
    nelle istituzioni, EGEA, 2016
Appendice I: Alcune pubblicazioni del gruppo di                               23

ricerca

 • Baruffaldi, L., 2019. Leading       • Alberti, D., Baruffaldi L.,
   millenials, Milano, Egea.             Panigati, S. & Pinucci I., 2019.
                                         Come si arriva al Top: profilo dei
                                         CEO italiani. Economia &
                                         Management, Milano, Egea.

 • Alberti, D., Pinucci I., 2020.
   Strategia di carriera. Guida alla
   gestione della crescita
   professionale, Milano, Egea.
Puoi anche leggere