Coronavirus, oltre 2.000 docenti hanno seguito i webinar per la didattica a distanza - ilSottosopra

Pagina creata da Giovanni Albanese
 
CONTINUA A LEGGERE
Coronavirus,   oltre  2.000
docenti  hanno   seguito  i
webinar per la didattica a
distanza
Sono oltre duemila i docenti che hanno partecipato oggi ai
webinar di formazione messi a disposizione dal Ministero
dell’Istruzione sulla pagina web dedicata alla didattica a
distanza e realizzati in collaborazione con l’Indire.

“Una partecipazione che testimonia, ancora una volta, la
capacità di reazione da parte della scuola italiana –
sottolinea la Ministra Lucia Azzolina -. Ringrazio tutti
coloro che si sono resi disponibili per realizzare questi
webinar e chi li ha seguiti. La nostra comunità scolastica è
viva e coesa e lo sta dimostrando ancora una volta durante
questa emergenza”.

“Tra gli undici webinar di oggi – spiega Giovanni Biondi,
presidente di Indire – abbiamo proposto soluzioni su come
realizzare contenuti didattici digitali in formato video,
l’uso del cloud, della videolezione e di piattaforme di
formazione, oltre a un focus per i dirigenti scolastici su
come fronteggiare l’emergenza e attività dedicate alle piccole
scuole. Si tratta di strumenti e metodologie già sperimentati
per offrire una didattica digitale funzionale al programma e
accessibile ai ragazzi. L’esperienza che stiamo vivendo può
contribuire a dare alla scuola una spinta verso l’innovazione
che rimarrà anche dopo l’emergenza”.
Ai webinar si accede attraverso la pagina del
Ministero dedicata alla didattica a distanza attivata ieri a
supporto delle scuole chiuse per l’emergenza coronavirus. Uno
spazio di lavoro gratuito e in progress dal quale le scuole
interessate possono accedere a strumenti di cooperazione e
scambio di buone pratiche, gemellaggi con istituti scolastici
che hanno esperienze avanzate di didattica digitale, contenuti
multimediali per lo studio, piattaforme certificate per la
didattica a distanza. Nella prima giornata di attivazione gli
accessi sono stati oltre 35.000.

UFFICIALE: SERIE A,                               PORTE
CHIUSE PER UN MESE!
Arrivato oggi, 4 Marzo, il decreto che sancisce la chiusura di
tutti gli stadi d’Italia al pubblico fino al 3 Aprile.

Il decreto ha messo d’accordo tutta la Lega Serie A e per il
prossimo mese si proseguirà giocando a porte chiuse. Una
scelta che mette da parte lo spettacolo sportivo per mettere
in salvaguardia la salute di migliaia di tifosi italiani. Si
va verso il recupero della 26esima giornata nel prossimo
weekend con Juventus-Inter, domenica, alle 20:45. Sabato sera
si giocherà, al Marassi, Sampdoria-Hellas Verona. Domenica
alle 12:30 Milan-Genoa e alle 15 Parma-Spal e Sassuolo-
Brescia. Alle 18 Udinese-Fiorentina che precede il derby
d’Italia.
Dopo questi recuperi il calendario dovrebbe procedere come
previsto da palinsesto.

Coronavirus,    scuole   e
università chiuse in tutta
Italia dal 5 al 15 marzo
Emergenza coronavirus: il governo ha deciso la chiusura “in
via prudenziale” di scuole e università in tutta Italia da
domani fino a al 15 marzo. La misura è stata presa con un
decreto in vigore da oggi che sarà firmato entro questa sera
dal presidente del Cosiglio Giuseppe Conte. L’annuncio è stato
dato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Conte ha
aggiunto: “Abbiamo preso questa decisione dopo aver consultato
il professor Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto
superiore di Sanità”.

Il governo, sulla chiusura di scuole e università, si è
affidato infatti al parere della commissione scientifica che
già ieri aveva consigliato la chiusura per un mese degli
eventi sportivi in tutto il Paese. E a quello del ministero
della Salute di Roberto Speranza, che non aveva fatto mistero
di essere favorevole alla chiusura. L’annuncio ufficiale sarà
probabilmente affidato proprio al presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, con un intervento pubblico.
L’ipotesi chiusura ha avuto immediate reazioni politiche, a
cominciare dal leader della Lega. “È urgente – ha
commentato Matteo Salvini – stanziare aiuti economici per i
genitori che lavorano e che con le scuole chiuse hanno
problemi con i figli a casa”. Stessa reazione dalla leader di
Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Ho qualche idea, dobbiamo
aiutare le famiglie per dove tenere i figli.

E’ partita la V edizione del
premio “Mario Frasca”
L’Istituto Scolastico I.T.E. “BLAISE PASCAL” e l’Associazione
ONLUS “Mario Frasca”, intendono onorare la memoria del Caporal
Maggiore Capo MARIO FRASCA, militare dell’Esercito Italiano,
appartenente al COMFORTER (Comando Forze Operative Terrestri)
di Verona e rimasto vittima in Missione ISAF –
AFGHANISTAN durante un’operazione di supporto .

Il Caporal Maggiore Capo Mario Frasca si è diplomato presso
l’Istituto “Blaise Pascal” il 23 Luglio 1998 e, in ricordo del
suo impegno e della sua sensibilità verso le problematiche
internazionali più attuali, i soggetti promotori propongono
l’attribuzione di premi tecnologici di ultima generazione per
gli alunni che parteciperanno al premio “Mario Frasca” nel
corrente anno scolastico.

Il Primo premio consisterà in un personal computer con
caratteristiche di ultima generazione.
Il Secondo premio in un buono da 200 euro presso un negozio di
elettronica.

Il Terzo premio in un buono da 150 euro presso un negozio di
elettronica.

I candidati interessati dovranno presentare un elaborato in
una delle tipologie seguenti: multimediale, narrativo ( non
più di tre pagine), musicale, pittorico o con altra modalità
espressiva, sul seguente tema:

“I CADUTI E LE MISSIONI DI PACE ALL’ESTERO”

Può   partecipare   alla   selezione          ogni    studente
dell’I.T.E. BLAISE PASCAL.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 23
Dicembre al 31 Marzo 2020, tramite il seguente link
http://www.associazionemariofrasca.it/premio-mario-frasca

Gli elaborati, presentati entro il 30 Aprile del corrente
anno, saranno esaminati da una commissione.

I criteri generali di valutazione sono i seguenti :

     Stile – da 1 a 5 punti
     Conformità alla tematica indicata – da 1 a 5 punti
     Creatività – da 1 a 5 punti
     Originalità – da 1 a 5 punti
Il giudizio della giuria è insindacabile.

La commissione si riunirà, per la premiazione, il 9 maggio
2020.

La cerimonia della terza edizione del premio si svolgerà
presso l’I.T.E. Blaise Pascal di Foggia nel mese di Maggio
alla presenza dell’on. Giorgio Lovecchio e di Autorità Civili
e Militari.

Al Pascal il laboratorio dal
titolo #SocialLAB
Nell’ambito delle iniziative che il nostro Istituto ha avviato
per attuare una politica di prevenzione e contrasto dei
fenomeni del bullismo e cyberbullismo e per implementare
iniziative a carattere educativo e formativo che coinvolgano
l’intera comunità scolastica, si propone a docenti e genitori
degli alunni del “PASCAL” il laboratorio dal titolo
#SocialLAB. L’azione persegue la finalità di migliorare la
comunicazione nelle relazioni interpersonali, mettendo a
disposizione dei minori e dei genitori degli strumenti per
poter meglio riconoscere ed esprimere i personali bisogni,
esercitare un ascolto attento e attivo, considerare il
conflitto una risorsa più che un ostacolo alla relazione
valorizzando la diversità di genere e intergenerazionale,
individuare gli stereotipi di genere per definire delle
possibili leve di cambiamento culturale. Più in particolare,
l’azione mira va facilitare l’espressione più autentica del sé
in costruzione degli adolescenti, a sostenere il processo
dell’educazione di genere nelle pratiche educative e a
promuovere l’esercizio delle pratiche inclusive nei contesti
scolastico, familiare e sociale. In tale prospettiva, si
ritiene opportuno svolgere le attività in forma laboratoriale,
in una fase iniziale, con i minori e, successivamente, con i
genitori per poi concludere l’azione con un incontro condiviso
genitori/minori. Gli incontri in particolare si rivolgeranno
al genitore e al docente che ha necessità di migliorare la
comunicazione nelle relazioni interpersonali con i
figli/alunni, con l’altro genitore, parenti, colleghi,
mettendo a disposizione degli strumenti per poter meglio
riconoscere ed esprimere i personali bisogni, esercitare un
ascolto attento e attivo. Il laboratorio punta a lavorare
sulle emozioni nella relazione educativa e sulla
conflittualità e vedrà la conduzione di esperti altamente
specializzati nel settore. Gli incontri si svolgeranno presso
il nostro istituto distribuiti nel seguente modo: PER I
RAGAZZI (CURRICULARE) – EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ n. 4
percorsi (1 percorso per ogni classe per un totale di 4 classi
coinvolte) ogni percorso composto da 3 incontri dan. 2 ore per
un totale di 6 ore a percorso per ogni classe. Il giorno è il
mercoledì mattina (da concordare l’orario di volta in volta)
per un totale di 24 ore complessive. Conduzione: n. 1 esperto
comunicazione e uno psicologo PER GLI ADULTI (GENITORI/DOCENTI
– EXTRACURRICULARE DALLE ORE 15) n. 8 incontri bi- mensili da
n. 3 ore ciascuno per un totale di 24 ore complessive.
Conduzione: n. 1 esperto comunicazione e uno psicologo
dell’Associazione Logos (dott.ssa Lara Vinciguerra) n. 1
Incontro conclusivo in plenaria ragazzi ed adulti
Marzo è Impegno Donna, ecco
il salotto letterario con
Francesco Camerino
Appuntamento il 6 marzo in Fondazione dei Monti Uniti. Il
volume racconta tre profili di donne che si muovono in un
contesto storico culturale fortemente condizionato da modelli
culturali maschilisti.

Venerdì 6
marzo 2020, a partire dalle ore 17.00, presso la sala “Rosa
del
vento” della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia (Via Arpi,
152) si terrà
un salotto letterario con lo scrittore foggiano Francesco
Camerino.

La
presentazione del volume “Di guerra in guerra (un gioco di
Parole)” è
organizzata dall’Ass. Impegno Donna, in collaborazione con
Fondazione dei Monti
Uniti di Foggia, Fondazione U. Veronesi e con il patrocinio
del Comune di
Foggia.

Interverranno,
dopo i saluti di Aldo Ligustro, Presidente della Fondazione
dei Monti Uniti e
la presentazione di Franca Dente, Presidente di Impegno Donna,
Anna Paola
Giuliani, Assessora Comunale alla Cultura e Anna Maria Ressa,
delegata della
Fondazione U. Veronesi.

Le
letture del volume, che racconta tre profili di donne che si
muovono in un
contesto storico culturale fortemente condizionato da modelli
culturali
maschilisti, saranno a cura di Lucia Palmieri, psicoterapeuta
di Impegno Donna;
dialogherà con l’autore Antonella Cagnolati, docente
dell’Unifg.

“Il
romanzo – spiegano le organizzatrici – racconta la città di
Foggia, quella
distrutta dai bombardamenti e quella rinata dalle macerie
della guerra con la
sua storia (le lotte contadine), le sue tradizioni popolari
(la processione
della Madonna dei Sette Veli) , i suoi luoghi caratteristici
(la cattedrale, la
Villa, Via Arpi, il Conservatorio, palazzo Dogana       ecc.).
Nella terza parte, che si apre con la
rievocazione del delitto Moro e che ha come protagonista
Lucera con la sua
storia millenaria (Federico 2°, gli Svevi) e i suoi monumenti
(la Cattedrale,
il Castello), la storia assume le caratteristiche del thriller
con gli
ingredienti classici del genere”.

La
recensione di Giacomo Bonagiuso, professore di filosofia
dell’Università di
Palermo, riportata sulla quarta di copertina, segnala “un
doppio tipo di
scrittura: quella storica, che si apre a grandi sceneggiature,
a orizzonti di
descrizione e di ambientazione e quella intimistica che si
dischiude alle
profondità della coscienza ed ai suoi moti. Altra bella
intuizione è il ruolo
materno, che pur interfaccia tra il protagonista Adelmo ed il
mondo, tra pericolo
e salvezza, non riesce a renderlo impermeabile alla storia ed
al suo vulnus.
Per questo Adelmo è un vero protagonista e non un eroe; un
protagonista che ha
virtù e vizi, che ha forza e debolezza, che ha coraggio e
dolore. Un uomo,
insomma, complesso come solo un uomo può esserlo”.

I
proventi del libro sono destinati a finanziare una delle borse
di studio che la
Fondazione Veronesi assegna, ogni anno, per sostenere la
ricerca scientifica di
eccellenza.

L’appuntamento
rientra tra gli eventi organizzati dall’Ass. Impegno Donna per
il mese di
marzo. Da ricordare anche la circolazione della mostra
“Stereotipando”
nelle scuole di secondo grado di Foggia e Sannicandro e la
presentazione del
volume “La mia parola contro la tua” della magistrata del
Tribunale
Roma Paola Di Nicola, in programma sabato 14 marzo, alle ore
17.00, presso la
sala “Fedora” del Teatro “Giordano”.

Trekking   della                        donna            in
Foresta Umbra
 In occasione della Festa della Donna, GarganoNaTour ed Elda
Hotel per domenica 8 marzo organizzano il Trekking della Donna
in Foresta Umbra, un’escursione alla riscoperta del ruolo
della donna e del femminile attraverso la natura, guidati
dalla guida turistica-ambientale Luisa Arena.

Quello che le camminatrici faranno sarà sentire, percepire la
Foresta solo come una donna sa fare, usando la sua follia
ovvero la sua capacità di andare oltre la razionalità.
La Natura è donna, lo è la Foresta, lo è la Terra madre,
dunque quale migliore occasione di un trekking per sole donne
nel cuore del Patrimonio UNESCO della Foresta Umbra?

Il percorso sarà di circa 6 km di livello turistico e a fine
escursione si potrà partecipare al pranzo convenzionato presso
il nuovo Ristorante il Rifugio di Elda Hotel.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al 3931753151 o a
info@garganonatour.it.
L’ignoranza contagia più del
Coronavirus
Da più di un mese l’intera comunità mondiale, la scena
politica,
istituzionale   e   soprattutto   economica   sono   impegnate
nell’affrontare una
problematica che, strano a dirsi, tutti sembrano temere
mettendo in secondo
piano le insormontabili questioni su cui si dibatteva
precedentemente. Si
parla, come è ovvio in questo periodo, del Coronavirus,
tecnicamente conosciuto
come CODIV-19.

Del resto Fiorello lo aveva detto durante l’ultima edizione
del Festival di Sanremo, “che fine hanno fatto Salvini, Di
Maio […]” messi del tutto in secondo piano dal Festival in
quel contesto, ed ora si potrebbe fare la stessa affermazione
con l’emergenza di cui si discute in questo articolo.

Ma non è tanto il virus la reale emergenza, quanto la vera e
propria ondata di miti e teorie che vi circolano attorno,
creando un’isteria totale
ed incrementando la psicosi, di cui tanto si discute.

Tra le varie teorie una di quelle più diffuse è la teoria
del complottismo, per la quale sarebbe tutto un piano degli
USA per generare un
declino dei mercati cinesi. Tralasciando la nota di ironia che
si trae anche
soltanto leggendo la frase precedente, le teorie del
complotto, presenti ormai
in ogni ambito, sembrerebbero essere il frutto di una
degenerazione ancor più
catastrofica del post-verità, nonché il frutto di una
coscienza collettiva che
teme ciò che ignora. Ed è proprio questo timore per l’ignoto
ad essere
pericoloso. L’ignoranza, sfoci o meno in una teoria del
complotto, è
rinvenibile in frasi come “è tutta colpa dei cinesi” che
generano odio razziale
sulla base di una errata rappresentazione della realtà. La
storia parla da sé sulle
conseguenze dannose di tale constatazione.

Un’ulteriore teoria può essere considerata una
degenerazione, meno radicale ma più artificiosa della teoria
del complotto. In
tal caso si parla del Coronavirus come dello strumento
attraverso il quale
combattere il sovraffollamento del pianeta. Sarebbe, quindi,
una soluzione
pacifica e neutrale per far fronte a una problematica di
dimensioni planetarie.
Tuttavia, non considerando la stessa ignoranza intrinseca a
detta teoria, posto
che metà di coloro che sono stati colpiti dal virus sono ormai
guariti, è
chiaro che un simile assunto ha motivazioni più
fantascientifiche che
scientifiche dalla sua parte. Sembrerebbe quasi essere il
piano di Thanos per l’intera
durata di Avengers: Infinity War.
Naturalmente le più ignoranti ed ironiche teorie sono quelle
basate su suggestioni di ordine sovrannaturale o mitologico,
per le quali
sarebbe giunta la fine del mondo, o l’apocalisse. Ma con
grande tranquillità si
può dire che per quanto il famoso giorno del giudizio si
avvicini è ancora
lontano.

Ciò che emerge da tutto questo è un contesto sociale dove
vige l’ignoranza e dove ognuno cerca di strumentalizzare a
modo proprio un
problema certamente non ignorabile ma che neanche ha bisogno
di tanta enfasi. Sicuramente
chi è preposto a farlo è all’opera per lo studio di un
vaccino, ma è
altrettanto certo che maturare e diffondere teorie non produce
alcun effetto
utile.
La libertà di manifestazione del pensiero è assicurata
dall’articolo 21 della Costituzione,
e nessuno ne deve essere privato, ma è anche vero che ciascun
individuo è responsabile
di ciò che afferma, e a volte, potrebbe essere meglio usare la
famosa mascherina
per non dire idiozie.

Lanciato il tema dell’ultimo
mese (Marzo)                     del Concorso
“Piccoli                           giornalisti
crescono”
Dopo il successo dei mesi precedenti del concorso “Piccoli
giornalisti crescono”,
le redazioni dei giornali ilSottosopra
dell’ITE Blaise Pascal di Foggia e
di Foggia Città Aperta hanno scelto
il tema del mese di Marzo “In seguito ai recenti episodi
cruenti che hanno
interessato il nostro territorio, commenta e arricchisci,
attraverso le tue
personali considerazioni, le seguenti parole di Paolo
Borsellino: «La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto
un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza
del fresco
profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso
morale,
dell’indifferenza, della contiguità e quindi della
complicità». (Paolo
Borsellino)”. Nel mese della giornata nazionale
della legalità non potevamo non invitare a riflettere gli
studenti delle medie
su questo argomento in un territorio come il nostro.

Ricordiamo che è un concorso giornalistico per i ragazzi della
terza classe delle scuole
medie della provincia di Foggia. Ed è finalizzato ad
avvicinare i giovani
al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani,
tramite l’attività
di comunicazione, per favorire la formazione e lo sviluppo
delle coscienze.

Il Premio ha una scadenza mensile. I migliori articoli inviati
alla     redazione       del     giornale       ilSottosopra
(info@ilsottosopra.info ) per il mese di Marzo saranno
esaminati da una giuria e saranno gli ultimi per questo anno
scolastico. Pertanto è l’ultimo mese per cercare di vincere il
premio finale (Tablet). Infatti tutti gli articoli mensili
vincitori parteciperanno ad una ulteriore selezione per
stabilire l’articolo migliore dell’anno scolastico 2019/2020.

Gli articoli dovranno essere inviati a info@ilsottosopra.info
entro le 20.00 di giovedì 31 Marzo 2020

Per     informazioni:          www.ilsottosopra.info        –
www.foggiacittaaperta.it     – info@ilsottosopra.info e sulle
proprie pagine di Facebook

Foggia-Nardò 2-0. Vicini alla
vetta!
Il Foggia vince 2-0 col Nardò e conquista 3 punti utilissimi
visto il pareggio del Bitonto che ha permesso i rossoneri di
portarsi a -1 dalla capolista. Una partita giocata molto bene
dal Foggia che è riuscito a gestirla senza troppi pensieri nel
corso dei 90 minuti. In gol sono andati Gibilterra, che in un
secondo momento si è procurato un espulsione lasciando i
rossoneri in 10, e Tortori che si è dimostrato uno dei miglior
in campo. I satanelli sanno che ad oggi il loro futuro dipende
esclusivamente da loro e per questo non bisogna pensare agli
avversari ma solamente a vincere e aspettare lo scontro
diretto col Bitonto. I rossoneri scenderanno nuovamente in
campo Domenica prossima contro il Val d’Agri. Unico obiettivo
sarà quello di vincere!
Puoi anche leggere