PALCOSCENICO TRENTINO - IL CONCORSO - PREMIO MARIO ROAT Teatro S. Marco di Trento - Comune di Trento
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XXII EDIZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato alla Cultura Teatro S. Marco di Trento ottobre - novembre 2018 PALCOSCENICO TRENTINO RASSEGNA PROVINCIALE DI TEATRO AMATORIALE IL CONCORSO - PREMIO MARIO ROAT COMUNE DI TRENTO unione italiana libero teatro
3 Giunto alla ventiduesima edizione, “Palcoscenico Trentino” ci segnala la maturità di una rassegna che vede protagonista il mondo teatrale amatoriale provinciale con un cartellone che promuove l’impegno artistico delle Filo- drammatiche aderenti alla Co.F.As. Anche quest’anno sono molteplici gli appuntamenti di confronto e di cre- scita culturale che la rassegna traduce in ulteriori occasioni di divulgazione di una espressione culturale che riesce a catalizzare attorno a sé coinvolgimento e partecipazione. Quello che continua a caratterizzare questo mondo è la grande capacità di aggregazione e di richiamo che esso sa esercitare, grazie alla professio- nalità di tanti volontari che hanno sviluppato capacità espressive importanti e di alto livello. Anche da rassegne come “Palcoscenico Trentino” viene evidenziata la vita- lità del mondo culturale trentino e la capacità di dare sostanza a valori intellet- tuali positivi, aggregando persone di diverse fasce d'età attorno a progetti che richiedono ricerca e approfondimento. Un movimento di grande spessore che – spingendosi oltre i significati cul- turali – contribuisce a rafforzare la coesione sociale, oggi sempre più necessaria, non tralasciando valli e piccoli paesi e, anzi, proprio nella tradizione locale trova vigore e sempre nuova linfa. Assieme all’aggregazione e alla socializzazione, va poi sottolineato il valore aggiunto che questo movimento mette in campo, favorendo una crescita culturale complessiva che recupera e valorizza tradizioni e immagini del passato, senza però rinunciare a gettare un ponte verso il futuro. Tutto questo sta a testimoniare di quanto le filodrammatiche sappiano tutt’ora in- terpretare i tratti distintivi autentici di questa terra, ne esprimano i valori e la vitalità. Valori che erano anche quelli di Mario Roat, un grande protagonista di questo mondo che ha fortemente contribuito a fare crescere. Una rinnovata occasione, quindi, per la Co.F.As. di motivare e sollecitare costan- temente le proprie associate a una ricerca continua, rivolta a migliorare le produzioni teatrali e a raggiungere qualitativamente un livello sempre più alto. La sfida per il futuro è mantenere vitale questo mondo di aggregazione spontanea e penso che attraverso la combinazione tra la naturale voglia di fare dei gruppi delle filodrammatiche e la possibilità di misurarsi e crescere, anche attraverso eventi come questo, possiamo guardare avanti con fiducia e ottimismo. TIZIANO M ELLARINI Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile Provincia autonoma di Trento
4 È un vero piacere poter scrivere questo breve saluto in occasione della 22ª edizione di “Palcoscenico Trentino”. La manifestazione viene organizzata dalla Co.F.As. - Compagnie Filodrammatiche Associate della Provincia di Trento, e si pone come obiettivo, quello di avvicinare al teatro un numero sempre maggiore di persone, cercando di avvicinare il teatro stesso al citta- dino. Uno stimolo culturale in più quindi nel panorama esistente, con la ricerca continua di nuovi allestimenti, e di crescita professionale degli attori. Un plauso va quindi a tutti coloro che dedicano il loro tempo, la loro pas- sione, la loro creatività, la loro voglia di cultura a un progetto che costituisce ormai un cartellone tra i più apprezzati del panorama culturale trentino. Le piccole compagnie teatrali anche dei paesi, possono quindi riunirsi in sinergia e premiare con questi spettacoli, l’impegno di ognuno con la possi- bilità di esibirsi di fronte a un pubblico interessato e potenzialmente nume- roso. Il mio ringraziamento va quindi alla Co.F.As., a tutti i collaboratori che hanno reso possibile questo importante palcoscenico per il teatro amatoriale, e naturalmente a tutti gli attori, costumisti, registi, agli appassionati e agli amici che si sono impegnati per rendere possibile questo evento. Mi auguro che il pubblico accorra numeroso, e con entusiasmo assista agli spettacoli offerti in cartellone. Un augurio a tutti di un grande successo! Con i miei più cordiali saluti. ARNO KOMPATSCHER Presidente Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
5 Il teatro è da sempre un’arte che unisce. Il sottile spazio che separa il palcoscenico dal pubblico ha il potere di dissolversi durante lo spettacolo, proiettando lo spettatore nella storia, e di ricomparire quando il sipario cala, lasciando però i protagonisti, di qua e di là dal telo, diversi da come erano all’inizio dell’avventura. A teatro si ride, si applaude, ci si commuove, si pensa e si continua a pensare anche dopo, grazie all’impegno e alla passione che ci hanno trasferito gli attori, raccon- tandoci storie antiche e moderne. Un impegno e una passione che sono ancora più fondamentali nel teatro amatoriale, dove davvero il senso del gruppo e del costruire qualcosa insieme tiene unite persone diverse, ognuna con un suo ruolo ben preciso, senza il quale l’ingranaggio si incepperebbe rompendo l’incantesimo. Un gruppo che riunisce autori, registi, scenografi, tecnici luci e audio, e naturalmente chi sale sul palco dando vita con il proprio volto e la propria voce a mesi di preparazione e di lavoro. L’insostituibile lavoro di coordinamento e promozione svolto dalla Co.F.As. alimenta il variegato mondo delle filodrammatiche trentine, che tramandano nelle nostre comunità la magia antica del teatro e della voglia di stare insieme, e porta in città i frutti migliori di un anno di lavoro. Anche la stagione che si apre offre un programma vario e interessante, che spazia dalla commedia francese a quella italiana e più specificamente trentina, pro- mettendo sei serate davvero da non perdere. Nel presentare un appuntamento ormai diventato tradizionale si rischia sempre di dire cose già dette. Un rischio che a teatro non c'è mai, perché ogni replica è un’avventura a sé, capace di parlare in modo sempre nuovo, e diverso, a ciascuno di noi... non mancate! ANDREA ROBOL Assessore per le materie della cultura, biblioteche, politiche ambientali e pari opportunità del Comune di Trento
7 PROGRAMMA IL CONCORSO - PREMIO MARIO ROAT TEATRO S. MARCO DI TRENTO Sabato 27 ottobre 2018 | ore 20.45 Sabato 17 novembre 2018 | ore 20.45 SPETTACOLO A CONCORSO SPETTACOLO A CONCORSO TOVARISC ISABELLA, TRE miliardari senza un soldo CARAVELLE E UN di Jacques Deval CACCIABALLE traduzione di Luigi Lunari di Dario Fo Compagnia “GAD - Città di Trento” “T.I.M. - Teatro Instabile Meano” Sabato 3 novembre 2018 | ore 20.45 Sabato 24 novembre 2018 | ore 20.45 SPETTACOLO A CONCORSO SPETTACOLO A CONCORSO BERTOLDO ANIMA TRENTINA di Giulio Cesare Croce cercasi trentino s’cet traduzione in dialetto trentino di Antonia Dalpiaz di Camillo Caresia “Filobastia” di Preore Filodrammatica “S. Martino” di Fornace Venerdì 30 novembre 2018 | ore 20.45 Sabato 10 novembre 2018 | ore 20.45 Serata finale e delle premiazioni SPETTACOLO A CONCORSO SPETTACOLO FUORI CONCORSO L’HOTEL DEL LIBERO NOTE NELLA TEMPESTA SCAMBIO di e con Mabò Band e Valter Rado di Georges Feydeau Compagnia “Gustavo Modena” di Mori La manifestazione gode del sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento - Assessorato alla Cultura e dei contributi di: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/ Südtirol; Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra; Cantina Rotaliana di Mezzolombardo e delle preziose collaborazioni con: Comune di Trento; Associazione “Il teatro delle quisquilie”; U.I.L.T. Alto Adige; Domotica Trentina; Gruppo Itas Assicurazioni Agenzia di Lavis ai quali la Co.F.As. esprime grande riconoscenza
8 TOVARISC miliardari senza un soldo di Jacques Deval traduzione di Luigi Lunari Compagnia “GAD - Città di Trento” SPETTACOLO A CONCORSO Sabato 27 ottobre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco È una delle più famose commedie francesi degli anni ’30 (un misto di caricatura e passione, parodia e melodramma, un ben lubrificato meccanismo del teatro boulevardier francese) scritta da Jacques Deval, sulla diaspora dell’aristocrazia russa dopo la rivoluzione bolscevica, che, con la fine cruenta di Romanoff, si rifugia nella brillante ed effervescente Parigi. È la storia di due giovani principi, due altezze imperiali, obbligati dall’insur- rezione russa d’Ottobre a rifugiarsi nella capitale francese «in completa bol- letta», vivendo alla giornata. Per sbarcare il lunario e procurarsi da vivere, si vedono costretti a cercare lavoro e quindi decidono di impegnarsi come do- mestici. La commedia vive sugli accattivanti paradossi innescati dal contrasto e con- fronto fra i due aristocratici (di sangue reale e di altezzose maniere) e i loro “neo-ricchi” e ottusi padroni. È un teatro di evasione, che porta in scena momenti di buonumore, velato di accenti teneri e quasi melanconici. I momenti teatrali sono godibili e, in maniera leggera e frizzante, ricostruiscono un mondo ormai passato e fuori tempo, come una rosa un po’ sfiorita, che il gioco degli attori però rende piacevole e divertente.
9 PERSONAGGI INTERPRETI Michaìl Alexandrovic Giovanni Rosso Tatiana Petrovna Mara Sartori Graziella, cameriera Ilenia Mangano Dubief, governatore Mauro Nicolodi Brekenski, conte russo Lorenzo Betti Sig.ra Martellau Giuliana Germani Arbeziah, banchiere Bruno Vanzo Fernanda, sua moglie Doria Mariotti Luisa, cuoca Bruna Giordani Giorgio, figlio di Arbeziah Stefano Furlani Elena, sua sorella Veronica Fedrizzi Lady Karrigan, aristocratica Giuliana Germani Sig.ra Dubief Giovanna Tomasi Gorotcenko, commissario Michele Tonezzer Scenografia Alberto Uez e Bruno Vanzo Datore luci Enzo Chiusole Maestro scherma Paolo Azzolini Costumi GAD - Città di Trento Parrucche Arduello (TO) Registrazioni Studio 33 Video Edi e Giorgio Grafica Chiara Uez Foto di scena Claudio Condini Regia Alberto Uez foto di Claudio Condini
10 BERTOLDO di Giulio Cesare Croce traduzione in dialetto trentino di Camillo Caresia Filodrammatica “S. Martino” di Fornace SPETTACOLO A CONCORSO Sabato 3 novembre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco A l cospetto del trono del re s’aggira un uomo barbuto, vien dai campi è rozzo e deforme il villano, assai scaltro e molto astuto, diventa consigliere personale del real sovrano, sgarbuglia senza indugio ogni suo singolar reclamo. Il suo nome è Bertoldo, non gli si darebbe neanche un soldo, tra lauti pasti, risate e tozzole di vino, scherza col popolo, il clero e il principino, con l’aiuto del piccolo Bertol- dino, si fa gioco della regina e delle gentili donzelle, ne vedrem delle belle.
11 PERSONAGGI INTERPRETI Bertoldo Camillo Caresia Bertoldino Giacomo Lorenzi Marcolfa Mariangela Caresia Re Alboino Remo Caresia Regina Valentina Caresia Principe Alessandro Pisetta Servi Alfredo Stolf Valerio Caresia Frate Ortigia Sandro Lorenzi Ancelle Clarissa Caresia Matilde Caresia Angelica Caresia Ylenia Colombini Chiara Falvo Martina Pisetta Altri personaggi Dino Caresia Francesco Caresia Armando Giacomozzi Tiziano Lorenzi Anna Stenico Gabriele Stenico Scenografia Dino Caresia, Tiziano Lorenzi e Camillo Caresia Luci Giacomo Girardi Musiche Stefano Stenico Regia Camillo Caresia e Valentina Caresia foto di Petr Slavik
12 L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO di Georges Feydeau Compagnia “Gustavo Modena” di Mori SPETTACOLO A CONCORSO Sabato 10 novembre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco L a trama della commedia scritta a fine ottocento, ma molto at- tuale anche oggi, è basata su equivoci e scambi di persone. Il matrimonio, dopo anni di logorante quotidianità, tra bisticci e frecciatine, può diventare una prigione, e uno spirito libero come Benoît Pinglet, ingabbiato con l’insopportabile moglie Angelique, brama la libertà. L’oggetto delle sue attenzioni è Marcelle, moglie dell’amico Paillardin. Questo, al contrario di Pinglet, preferisce il lavoro alla giovane mogliet- tina, che così insoddisfatta diventa facile preda per le lusinghe del genti- luomo adultero. Ecco gli ingredienti per questa commedia dal ritmo mozzafiato, scoppiettante e ricca di colpi di scena scritta da Feydeau, erede del maestro della comicità alla francese Molière. Lo stage è l’Hotel del Libero Scambio, Parigi, rue de Provance 220, camere per tutte le tasche, ideale per le coppie sposate “tra di loro o separatamente”. L’hotel è sospettato di essere abitato da spiriti. Accadono fatti strani, arrivano personaggi conosciuti ai due possibili amanti. Intrecci e colpi di scena a non finire, fino ad arrivare a un finale a sorpresa.
13 PERSONAGGI INTERPRETI Benoît Pinglet Luigino Mongera Angelique Sabrina Ballardini Henri Paillardin Nicola Morandi Marcelle Francesca Guardini Victoire Roberta Cazzolli Mathieu Walter Sirsi Prevenche Patrizia Benolli Marguerite Veronica Dallapè Violette Veronica Fedrizzi Paquerette Beatrice Comper Boulot Michele Dallagiacoma Madame Bovary Sara Marchese Chervet Tarcisio Fedrizzi Boucard Gian Paolo Manica Scenografia Jacopo Roccabruna Costumi Veronica Fedrizzi e Gian Paolo Manica Tecnico luci Gian Paolo Manica Tecnico suoni Laura Piffer Regia Jacopo Roccabruna foto di Petr Slavik
14 ISABELLA, TRE CARAVALLE E UN CACCIABALLE di Dario Fo “T.I.M. - Teatro Instabile Meano” SPETTACOLO A CONCORSO Sabato 17 novembre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco «I n tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di met- tere in forse le opinioni, di aprire un po’ le teste. Tutto il resto non mi interessa» – Dario Fo Questa frase schietta, descrive a pieno lo spirito artistico con cui Dario Fo affrontava il palcoscenico. Spirito che si ritrova anche in “Isabella, tre cara- velle e un cacciaballe”, commedia del 1963 che riprende le vicende di Cri- stoforo Colombo, dandone una lettura meno idilliaca di quella che si è abituati ad ascoltare a scuola. Un racconto “dissacrante” e ironico sull’impresa di Colombo e sul periodo storico tardocinquecentesco, che non sembra poi tanto difforme dalla nostra contemporaneità. Lo spettacolo racconta gli stratagemmi del navigatore genovese per convin- cere la regina Isabella ad affidargli tre caravelle per salpare dal porto di Palos, il 3 agosto 1492, alla volta delle Americhe, pardon, delle Indie, circumnavi- gando la terra. E si concentra poi sul processo che egli subì al rientro dai suoi viaggi. Un copione già scritto, forse uno spettacolo da non vedere, anche se, per tor- nare alla frase iniziale di Dario Fo, magari sul palcoscenico c’è davvero “una crepa capace di mandare in crisi le certezze” e le verità che ci hanno rac- contato.
15 PERSONAGGI INTERPRETI Regina Isabella Lorena Simoni Re Ferdinando Paolo Casagranda Colombo Dino Patton Ancella Himuré Alice Dal Monech Ancella Arabel Angelica Moser Dotto Castillo Pio Moser Dotto Hidalgo Khalid Tai Tai Dotto Vàzquez Christian Dallapiccola Quintanilla Andrea Delai Principessa Giovanna Alice Dal Monech Vescovo Fonseca Andrea Delai Capitano Pinzon Roberto Volcan Marinaio Chico Pio Moser Marinaio Esteban Khalid Tai Tai Marinaio Rodrigo Christian Dallapiccola Governatore De Ovando Roberto Volcan Narrazioni Roberto Volcan e Lorena Simoni Luci, musiche e suoni Stefano Bassetti e Andrea Volani Scenografie Paolo Nones e Renzo Merci Costumi Katia Bonmassar Regia Nicola Merci foto di Claudio Condini
16 ANIMA TRENTINA cercasi trentino s’cet di Antonia Dalpiaz “Filobastia” di Preore SPETTACOLO A CONCORSO Sabato 24 novembre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco «A AA cercasi trentino s’cet per film-documentario sulla regione, le selezioni avverranno tramite casting». E a fare il casting arrivano in tanti: el Silvano “l’esperto de film”, la Irene “timida e embranada”, la Sonia “la furesta che se la tira”, el paolo “malgar da Larder”, el Nicola “el zitadin”, la Sandra “bonaza che sgrifa” e Claudio “el balerin entronà”. Ciascuno con le sue speranze e il suo modo di essere “trentino”. Ma quando viene chiesto loro di cercare “L’Anima Trentina”, il carattere autoctono che li contraddistingue e che li rende popolo, le loro sicurezze e i luoghi comuni si infrangono. In un caro- sello di battute, battibecchi e interrogativi; cercando il “trentino s’cet”, tro- veranno se stessi.
17 PERSONAGGI INTERPRETI Silvano Gioachino Castellani Ferruccio Paolo Viviani Nicola Stefano Giacomini Claudio Piero Armani Laura Arianna Battocchi Michela, sua figlia Aurora Giovanella Lucia, amica di Michela Alessia Simoni Sandra Veronica Fedrizzi Sonia Deborah Bertolini Irene Claudia Martinello Viola Silvia Allieri Renata Erika Battocchi Scenografie Giulio Cazzolli Tecnici luci-audio Elisa Maier e Alessandro Simoni Coreografia Eva Franchini Regia Jacopo Roccabruna
18 NOTE NELLA TEMPESTA di e con Mabò Band e Valter Rado SPETTACOLO FUORI CONCORSO Venerdì 30 novembre 2018 | ore 20.45 Teatro S. Marco P alcoscenico: notte, silenzio in sala. Un’orchestra in fuga, comparsa da non si sa dove, si ritrova improvvisamente di fronte un pubblico in attesa di un con- certo. Una situazione tipica dove persone sbagliate, nel momento sba- gliato, sono costrette a fare la cosa giusta. Ci riusciranno? E soprattutto qual è la cosa giusta? Suonare ? Può darsi! Il direttore sceglierà proprio questa strada e cercherà di esercitare la sua autorità tra continui attentati al suo podio. Ma la musica gli scapperà più volte dalle mani e vedrà trasformarsi i suoi artisti in pagliacci, animali, bam- bini in fuga fantastica, senza meta e senza fiato, e per di più senza ragione. Nasceranno giochi e verranno create situazioni che trasformeranno il con- certo in un’occasione per vedere all’opera per la prima volta una vera e pro- pria “Orchestra da corsa”. Mabò Band e Valter Rado in “Note nella tempesta”: uno spettacolo teatrale comico, musicale, surreale, semplice e divertente per adulti e piccini e per adulti rimasti piccini che hanno voglia di giocare e sentire buona musica. Un cocktail esplosivo per immagini, emozioni e divertimento da vivere in- sieme, con una piccola orchestra per pazzi e strumenti: tromboni, sassofoni, violini, palline, palloni, coriandoli, un teatrino di marionette, una bacchetta da maestro e tanti altri giochi d’infanzia.
19 INTERPRETI Mabò Band Valter Rado
LEGENDA Premio Giuria Premio Giuria dei Giovani Premio Pubblico 21 I vincitori dei premi ULTIME 6 EDIZIONI EDIZIONE 2012 “T.I.M. - Teatro Instabile Meano” di Meano ERA DESTINO di Roberto Volcan Compagnia “I Sarcaioli” dell’Alto Garda I SEGRETI NEL COR di Alberto Maria Betta EDIZIONE 2013 Filodrammatica di Ora LA BAITA DEGLI SPETTRI di Lillo & Greg Compagnia “El Mesedò” di Panchià NO BASTA EN COLP DE FORTUNA PER AVER LA LUNA di G. Busatto - trad. G. Zanvettor e A. Turrini EDIZIONE 2014 Associazione Culturale “Grenzland” di Avio DOVE SONO JIM E RODRIGO? Luisa Pachera Filodrammatica “La Marianela” di Romallo SOGNO POETICO DI UNA GALLINA RITMICA da “150 la gallina canta” di Achille Campanile EDIZIONE 2015 Filodrammatica “S. Martino” di Fornace REPARTO PATERNITÀ Ray Cooney Filodrammatica di Laives IL MARITO DI MIO FIGLIO di Daniele Falleri EDIZIONE 2016 Gruppo Teatrale “Sipario Amico” di Merano IL MATRIMONIO PERFETTO di Robin Hawdon Compagnia di Lizzana TINGELTANGEL di Karl Valentin Gruppo Teatrale Tuenno LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber EDIZIONE 2017 Associazione Culturale “La Baraca” di Martignano TUA MOGLIE NON LO FAREBBE “T.I.M. - Teatro Instabile Meano” di Meano IL ROMPIBALLE di Francis Veber
BIGLIETTI E ABBONAMENTI Biglietti di ingresso ai 6 spettacoli Intero € 10,00 Ridotto € 8,00 Abbonamento ai 6 spettacoli Unico € 30,00 Le riduzioni si applicano agli iscritti alla Co.F.As., Fabi, agli appartenenti ai Circoli Aziendali, agli aderenti alle Federazioni Trentine (cori, bande, Fe.C.C.Ri.T.), ai soci della Cooperazione in possesso di tessera “social card”, a studenti e over 65. Gli abbonamenti sono prenotabili presso la Co.F.As., Viale Rovereto 61, Trento - tel. 0461.237352 - fax 0461.263750 - e-mail: info@cofas.it I biglietti sono prenotabili presso la Co.F.As. dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio, nei giorni precedenti ogni spettacolo; e sono acquistabili direttamente alla Biglietteria del Teatro "S. Marco" a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. I titolari di abbonamento e i possessori di biglietto dovranno occupare il proprio posto 5 minuti prima dell’inizio degli spettacoli, pena la decadenza del diritto al posto a sedere. Per gli spettacoli a Concorso sono previsti i seguenti Premi: • PREMIO “MARIO ROAT” assegnato al Miglior Spettacolo dalla Giuria Tecnica, com- posta da: Romeo Liccardo (docente di Scenografia, Costumi e Trucco teatrale presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano), Prof.ssa Maria Zanetti (coordi- natrice degli Istituti di Scuola Superiore Provinciali aderenti al Meeting “La Scuola a Teatro”), Fabio Lucchi (giornalista), Michele Pandini (regista e attore) e Andrea Coppi (scenografo). • PREMIO DELLA GIURIA DEI GIOVANI composta da studenti appartenenti agli Istituti di Scuola Superiore aderenti al Meeting “La Scuola a Teatro”. • PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO. • Lo spettacolo vincitore del Premio “Mario Roat” avrà la possibilità di essere inserito nella Rassegna Nazionale “Teatro delle Regioni”, che si svolgerà al Teatro Cristallo di Bolzano da ottobre 2019 a marzo 2020. Questa opportunità è frutto della collaborazione fra Co.F.As. e U.I.L.T. Alto Adige.
Co.F.As. Viale Rovereto 61, Trento tel. 0461.237352 - fax 0461.263750 info@cofas.it - www.cofas.it Publistampa 09.2018 | stampato su carta patinata ecologica da foreste ambientalmente amministrate
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