COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA - RAPPORTO SUI DATI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI FIRENZE ANNI 1999-2008
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r egione toscana coppiE E bambini nEllE aDoZioni istituto degli innocenti di Firenze naZionali E intErnaZionali centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza in toscana rapporto sui dati del tribunale per i minorenni di Firenze anni 1999-2008
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Rapporto sui dati del Tribunale per i minorenni di Firenze Anni 1999-2008
REGIONE TOSCANA Assessorato Welfare e Politiche per la casa Area di Coordinamento Politiche sociali integrate Direzione Settore Governo socio-sanitario Giovanna Faenzi Direzione Settore Cittadinanza sociale Giovanni Lattarulo Hanno collaborato alle attività Lorella Baggiani e Lisa Parenti ISTITUTO DEGLI INNOCENTI Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza Area Documentazione, ricerca e formazione Direttore Aldo Fortunati Referente attività regionali Paolina Pistacchi Servizio Ricerca e formazione Sabrina Breschi Servizio Documentazione, editoria e biblioteca Antonella Schena Hanno curato l’elaborazione dei dati e la stesura del commento Eleonora Fanti, Enrico Moretti, Roberto Ricciotti Ha collaborato alla raccolta della documentazione Aurora Siliberto Realizzazione editoriale Barbara Giovannini, Caterina Leoni Si ringraziano il Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze e tutto il personale della Cancelleria civile per la disponibilità e la collaborazione alla realizzazione del presente rapporto
Indice 5 PREMESSA 7 PRESENTAZIONE COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA 9 1. Il numero delle coppie richiedenti adozione 11 2. Alcune caratteristiche delle coppie richiedenti adozione 15 3. I bambini dichiarati adottabili e le adozioni nazionali 17 4. I bambini nelle adozioni internazionali 20 5. Le coppie adottanti 22 6. Le adozioni in Italia: un confronto con i dati del Tribunale per i minorenni di Firenze DATI STATISTICI 27 1. Le coppie richiedenti adozione 38 2. I bambini dichiarati adottabili e i bambini adottati 44 3. Le coppie adottanti 3
Premessa di GIAN FRANCO CASCIANO Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze Al di là dell’esemplare valenza della collaborazione tra la Regione Toscana e il Tribunale per i minorenni di Firenze che già permette periodicamente l’analisi del lavoro che vede acco- munati operatori dei servizi del territorio e operatori della giustizia, volgere l’attenzione al più o meno recente passato permette la riscoperta del significato vero di quell’impegno su cui la quotidianità del lavoro spesso non lascia il tempo di soffermarsi: la raccolta dei dati statistici sulle adozioni e i provvedimenti civili ha singolare sensibilità perché non è (non vuol essere) mera rappresentazione quantitativa. La sua lettura permette infatti di svelare e riscoprire quelle realtà umane con cui gli ope- ratori del territorio e della giustizia, integrando le specifiche competenze, hanno avuto la pos- sibilità di confrontarsi nel corso degli anni. Situazioni di precarietà (abbandoni), situazioni di fragilità e di precarietà (che hanno richiesto interventi civili), manifestazioni di solidarietà (affidamento, adozione) trovano nella raccolta statistica espressione numerica che ha dietro di sé la sensibilità delle storie sottese a ogni intervento, a ogni provvedimento. La proposta avanzata ai lettori della raccolta vuol essere d’altra parte ben chiara: dalle loro attente valutazioni potranno giungere sollecitazioni per meglio indirizzare gli sforzi degli operatori in quei settori che l’interpretazione dei dati rivelerà meritevoli di maggiore attenzione. Ma è da dire (soprattutto facendo riferimento ai provvedimenti civili) che una lettura anche superficiale dei dati della presente raccolta, affiancati da un rapido aggiornamento di dati agli anni più vicini, permette di evidenziare che la sensibilità degli operatori viene sempre più messa a dura prova, nella pratica espressione dell’intervento, per il venir meno di quelle risorse che se dovesse protrarsi darebbe al dato statistico significato di vero abbandono socia- le per quelle situazioni che meritano invece, per dirla con il Costituente, il più attento “adem- pimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale”. 5
Presentazione Nel primo rapporto Coppie e bambini nelle adozioni nazionali e internazionali, pubbli- cato nel 2001 con dati di riferimento al 1999, si evidenziava l’importanza della collaborazio- ne, formalizzata attraverso un protocollo d’intesa, tra la Regione Toscana, il Tribunale per i minorenni di Firenze e l’Istituto degli Innocenti. A distanza di circa dieci anni dalla nascita di questo innovativo accordo, le aspettative sulla validità del nuovo sistema informativo non sono state di certo disattese. A testimonianza della quantità e della qualità del lavoro svolto vanno menzionati due importanti passaggi. Il primo è relativo ai protocolli d’intesa tra le parti che sono stati più volte rinnovati rafforzando la collaborazione sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista scientifico. Il secondo invece riguarda il sistema informativo, che ha subito, tra il 2004 e il 2005, un profondo rinnovamento, passando dal sistema informatico realizzato dall’Istituto degli Innocenti nel 1999, al sistema informatico del Ministero della giustizia denominato SICAM. Il passaggio al SICAM ha previsto la migrazione completa della vecchia banca dati, a garanzia del mantenimento di tutte le informazioni acquisite negli anni precedenti. A distanza di un decennio dal suo avvio, il sistema informativo Regione Toscana- Tribunale per i minorenni di Firenze rappresenta ancora oggi uno degli esempi più originali e innovativi nel panorama informativo e statistico nazionale, ponendo in primo piano il tema del rapporto tra informazione, monitoraggio, programmazione e valutazione delle politiche di intervento. Grazie a questa decennale attività, che si muove nell’ambito di competenza del Centro regionale per l’infanzia e l’adolescenza, è disponibile una banca dati unica nello scenario sta- tistico nazionale in materia d’infanzia e adolescenza. Nella tavola 1 sono riportate le principali informazioni desumibili dalla banca dati: le coppie che hanno presentato domanda di adozione, i bambini adottati nelle adozioni nazio- nali e internazionali e le coppie adottive. Si segnala che per il periodo 2005-2007 non sono disponibili le informazioni riguardanti le coppie adottive, a causa della difficoltà, oggi supera- te, nel reperire alcune informazioni dal nuovo sistema informatico SICAM. Tavola 1 – Coppie richiedenti adozione, bambini adottati e coppie adottive presso il Tribunale per i minorenni di Firenze - Anni 1999-2008 Coppie richiedenti Bambini adottati Bambini adottati Coppie Anni adozione (adozione nazionale) (adozione internazionale) adottive 1999 788 21 225 214 2000 909 18 320 307 2001 691 34 574 535 2002 776 63 178 217 2003 727 70 185 227 2004 857 38 259 272 2005 828 34 266 n.d. 2006 883 40 279 n.d. 2007 774 53 290 n.d. 2008 655 39 364 339 n.d. = dato non disponibile Il presente rapporto, così come accadeva nelle precedenti edizioni, rappresenta un punto di riferimento prezioso nell’orizzonte informativo sul tema delle adozioni, aprendosi alla lettura di un pubblico ampio di destinatari costituito da operatori dei servizi, giudici, esperti, 7
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA volontari e cittadini, ai quali offre elementi di sostegno informativo e tecnico-metodologico nella gestione e nell’approfondimento della complessa e dinamica realtà dell’adozione nazio- nale e internazionale. È importante rilevare che nel corso del 2009 sono stati realizzati alcuni incontri tra la Regione Toscana e il Tribunale per i minorenni di Genova al fine di verificare possibili campi di azione comune. L’attivazione di una collaborazione tra la Regione Toscana e il Tribunale ligu- re permetterebbe tra l’altro di completare il quadro delle informazioni sui procedimenti adot- tivi con i dati della provincia di Massa e Carrara e delle zone sociosanitarie Apuane e Lunigiana, attualmente escluse dalla rilevazione in quanto non comprese nella competenza territoriale del Tribunale per i minorenni di Firenze. 8
Coppie e bambini nelle adozioni nazionali e internazionali in Toscana 1. IL NUMERO DELLE COPPIE RICHIEDENTI ADOZIONE Tra il 1999 e il 2008 l’andamento del numero delle coppie richiedenti adozione può essere analizzato prendendo in considerazione tre periodi. Il primo periodo, identificato nel biennio 1999-2000, mostra un dato non ancora sta- bile che risente molto probabilmente della legge nazionale 476 del 1998 entrata in vigore poco prima. Dopo le 788 coppie aspiranti adottive del 1999 se ne contano, l’anno successi- vo, ben 909, per un incremento percentuale annuo di poco più del 15%. Il dato del 2000 rap- presenta anche il massimo storico di coppie richiedenti adozione raggiunto nel decennio con- siderato. Il secondo periodo, compreso tra il 2001 e il 2006, è caratterizzato dall’aumento del numero delle coppie richiedenti adozione. Se nel 2001 si contano appena 691 coppie (ben 218 in meno rispetto al 2000, per una diminuzione del 24%), negli anni successivi il fenome- no tende a crescere. Le coppie richiedenti adozione sono 776 nel 2002, 857 nel 2004 e 883 nel corso del 2006, per un incremento percentuale nel periodo considerato pari al 27,8%. Figura 1 – Coppie richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze. Anni 1999-2008 1000 909 883 900 857 788 828 776 774 800 727 691 700 655 600 500 400 300 200 100 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Il terzo periodo è invece identificabile nell’ultimo triennio per il quale si hanno a dispo- sizione i dati, e cioè quello compreso tra il 2006 e il 2008. In questi tre anni il numero di cop- pie aspiranti adottive diminuisce. Infatti, dopo le già citate 883 coppie registrate nel 2006, si scende, nell’anno successivo, di ben 109 unità (774 coppie), per scendere ancora di più nel 2008 a 655 coppie richiedenti adozione, dato questo che rappresenta il minimo storico regi- strato nel periodo di analisi. La diminuzione percentuale delle coppie aspiranti adottive nel triennio considerato è stata pari al 25,8%. Analizzando più da vicino le caratteristiche delle domande di adozione presentate dalle coppie, si nota che la diminuzione dei casi è collegata ad alcune tipologie di domanda. Si ricorda che le coppie aspiranti adottive hanno la possibilità di presentare domanda di adozione secondo tre tipologie di domanda: solo domanda di adozione nazionale; solo 9
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA domanda di adozione internazionale; domanda di adozione nazionale e domanda di adozio- ne internazionale. Tavola 2 – Coppie richiedenti adozione per tipologia della domanda presentata presso il Tribunale per i minorenni di Firenze - Anni 2006-2008 2006 2007 2008 Tipologia della domanda v.a % v.a % v.a % Solo nazionali 349 39,5 309 39,9 224 34,2 di cui: provenienti da altra regione(a) 277 79,4 238 77,0 184 82,1 Solo internazionali 42 4,8 52 6,7 52 7,9 Nazionali e internazionali 492 55,7 413 53,4 379 57,9 Totale 883 100,0 774 100,0 655 100,0 (a) Le percentuali si riferiscono all'incidenza delle domande provenienti da fuori regione sul totale delle domande nazionali presentate Prendendo come riferimento il periodo 2006-2008, nel quale si è verificato il forte calo di coppie che hanno formulato domanda di adozione, si evidenzia che: • il numero di coppie che hanno presentato solo domanda di adozione internazionale sono pressoché stabili nel periodo considerato, tra le 40/50 l’anno; • diminuiscono del 22,9% le coppie che hanno presentato entrambe le domande di adozione, passando dalle 492 del 2006 alle 379 del 2008; • diminuiscono sensibilmente le coppie che hanno presentato solo domanda di ado- zione nazionale. La diminuzione è solo in parte da imputare alle coppie residenti in Toscana, che passano dalle 72 del 2006 alle 40 del 2008. In termini di valori assolu- ti, la diminuzione del fenomeno è da imputare principalmente alle coppie provenien- ti da altra regione, che passano dalle 277 del 2006 alle 184 del 2008, per una dimi- nuzione percentuale del 33,6%. In riferimento all’ultimo punto evidenziato sopra, si ricorda che le domande di adozio- ne nazionale possono essere replicate da una coppia in tutti i tribunali per i minorenni presenti sul territorio nazionale. Le domande di adozione nazionale pervenute al Tribunale per i mino- renni di Firenze da coppie non residenti in Toscana registrano una costante crescita tra il 1999 e il 2006, anno in cui hanno toccato il valore massimo con 277 coppie aspiranti adottive, men- tre tra il 2006 e il 2008, come detto, il fenomeno, pur rimanendo su valori relativamente alti, è in decisa diminuzione. L’importanza quantitativa delle coppie provenienti da fuori regione è testimoniata da 2 indicatori: • mediamente le domande provenienti da fuori regione incidono sul totale delle domande di sola adozione nazionale in circa l’80% dei casi; • le stesse domande incidono mediamente sul 30% del totale delle domande presen- tate dalle coppie e gestite dal Tribunale per i minorenni di Firenze. In altre parole, circa una coppia su 3 che presenta domanda di adozione al Tribunale fiorentino è residente fuori regione. 10
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Figura 2 – Coppie richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze provenienti da fuori regione - Anni 1999-2008 300 276 238 250 199 200 200 184 173 167 145 150 103 100 78 50 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2. ALCUNE CARATTERISTICHE DELLE COPPIE RICHIEDENTI ADOZIONE 2.1 L’ETÀ DEI CONIUGI Una delle caratteristiche più rilevanti che è possibile analizzare dalla banca dati del Tribunale per i minorenni di Firenze riguarda l’età media delle coppie aspiranti adottive. L’età dei coniugi che richiedono adozione è, nel corso del decennio 1999-2008, in deci- so aumento, sia per le mogli sia per i mariti. Nel 1999 le donne avevano un‘età media, al momento della domanda di adozione, di 36,7 anni. Nel 2001 l’età media era già aumentata fino a 37,8 anni, due anni dopo raggiungeva i 38,1 anni e continuava a crescere negli anni succes- sivi fino a raggiungere i 39,3 anni medi nel 2008. In sostanza, in dieci anni, si registra un aumen- to dell’età media delle donne di circa due anni e mezzo. Un aumento analogo si registra per gli uomini, che passano da una media di 38,9 anni del 1999 a una media di 41,3 anni del 2008. Figura 3 – Età media e genere delle coppie richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze - Anni 1999-2008 42,0 41,0 40,0 39,0 38,0 mariti 37,0 mogli 36,0 35,0 34,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 11
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA L’età dei coniugi è da porsi in relazione con il tipo di domanda presentata. Le coppie che presentano entrambe le tipologie di domanda sono le più giovani, con un’età media registrata nel 2008 di 40,6 anni per gli uomini e 38,6 anni per le donne. Hanno, in media, un anno in più le coppie che presentano solo domanda di adozione nazionale, 41,8 anni gli uomini e 40 anni le donne. Sono, invece, decisamente più grandi di età le coppie che presentano solo domanda di adozione internazionale, 44,2 anni gli uomini e 41 anni le donne. La conoscenza dell’età delle coppie aspiranti adottive offre la possibilità di riflettere su uno spaccato del percorso di vita che porta le stesse coppie a presentare domanda di adozione. Non esistono dati specifici di supporto a questo tema, ma possono essere utilizzati gli indicato- ri, forniti dall’Istat, sull’età media al primo matrimonio e sull’età media alla nascita del figlio. Nel 2008, ultimo anno per il quale si dispone di dati, l’Istat indica l’età media al primo matrimonio pari a 33,9 anni per gli uomini e a 31 anni per le donne1 e l’età media alla nasci- ta dei figli pari a 35,1 anni per gli uomini e a 31,4 anni per le donne2. Questi due indicatori, letti assieme all’età media delle coppie aspiranti adottive, indu- cono a pensare che, mediamente, una coppia che inizia l’iter adottivo si trova in una situa- zione di ipotetico “ritardo” di 6/7 anni rispetto all’età in cui, sempre secondo la media, si ha il primo figlio: si tratta di un ritardo che molto probabilmente è da imputare al fatto che le coppie giungono all’iter adottivo dopo i tentativi di concepimento di un figlio. 2.2 GLI ANNI DI MATRIMONIO Altra caratteristica molto importante rilevata sulle coppie aspiranti adottive riguarda il numero medio di anni di matrimonio al momento della domanda di adozione. Il periodo entro il quale le coppie inoltrano domanda è mediamente quello compreso tra il terzo e il sesto anno di matrimonio (circa 1 coppia su 3). Rispetto all’età media al matrimonio va segnalato che sono in crescita le coppie che inoltrano domanda di adozione avendo alle spalle meno di tre anni di matrimonio: passano dal 5,3% delle coppie del 2001 al 14,1% delle coppie del 2004, fino al 16,8% delle coppie del 2008. La possibilità di richiedere adozione per le coppie con meno di tre anni di matrimonio esi- ste, di fatto, dal 2001, anno di approvazione della legge 149 che ha introdotto importanti novi- tà riguardo le procedure adottive. Il nuovo scenario normativo e il recepimento da parte delle coppie di questa possibilità ha favorito l’abbassamento del numero medio di anni di matrimo- nio delle coppie che si candidano all’adozione. Tra il 2000 (anno precedente l’entrata in vigore della legge 149/01) e il 2008, il numero medio di anni di matrimonio è passato da 9,8 a 8,2 anni. Il fenomeno è ben delineato in relazione alla tipologia di domanda inoltrata. Sempre riguardo al periodo 2000-2008, il numero medio di anni di matrimonio scende in maniera significativa tra la coppie che hanno presentato solo domanda di adozione internazionale e passa da 12,1 a 9,7 anni. Gli anni medi di matrimonio diminuiscono della stessa entità anche tra le coppie che hanno presentato entrambe le tipologie di domanda (nazionale e interna- zionale) e passano dai 9,4 del 2000 ai 7,0 del 2008. Per le coppie che invece hanno inoltrato solo domanda di adozione nazionale, nello stesso periodo, gli anni medi di matrimonio ten- dono addirittura a salire, passando dai 9,1 del 2000 ai 9,9 del 2008. 1 Istat, Statistiche in breve. Il matrimonio in Italia. Anno 2008, scaricabile dal sito www.istat.it. 2 Istat, Statistiche in breve. Natalità e fecondità della popolazione residente: caratteristiche e tendenze recenti. Anno 2008, scaricabile dal sito www.istat.it. 12
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Figura 4 – Coppie richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze con meno di tre anni di matrimonio - Anni 2001-2008 140 120 100 80 60 40 20 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Figura 5 – Anni medi di matrimonio delle coppie richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze per tipologia della domanda - Anni 1999-2008 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 solo nazionali solo internazionali nazionali e internazionali 2.3 LE COPPIE CON FIGLI Nei primi due anni del periodo 1999-2008, più di una coppia su 5 che presentava domanda di adozione al Tribunale per i minorenni di Firenze aveva già almeno un figlio legit- timo oppure adottato. Negli anni successivi questa incidenza percentuale scende sensibilmen- te, oscillando tra l’11% (registrato nel 2002) e il 15% (registrato nel 2008). In termini di valo- ri assoluti si passa dalle 182 coppie del 1999 e dalle 188 coppie del 2000, alle circa 100/110 coppie l’anno registrate tra il 2001 e il 2008. Mediamente, ogni anno, l’80% delle coppie con figli che fanno domanda di adozione ha un solo figlio, mentre il rimanente 20% ha prevalentemente 2 figli, rimanendo rari i casi in cui si contano 3 o più figli. 13
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA 2.4 IL TITOLO DI STUDIO Per alcune informazioni sulle coppie aspiranti adottive non è possibile disporre della serie storica completa del periodo 1999-2008. Per questo motivo l’analisi sul titolo di studio e sulla professione delle coppie sarà limitata agli ultimi due anni del periodo (2007-2008). Nel biennio considerato, tra le coppie richiedenti adozione, il titolo di studio più fre- quente è stato la licenza di scuola secondaria di II grado: circa il 45% sia per i mariti sia per le mogli. Tra i due generi cambiano in maniera significativa le percentuali degli altri titoli di stu- dio: tra i mariti la percentuale dei laureati (comprese le lauree brevi) è mediamente del 30%, mentre tra le mogli la stessa percentuale sale al 40%. Di conseguenza sono in numero mag- giore i mariti con la licenza di scuola secondaria di I grado (circa il 24%, contro il 13% circa delle mogli). 2.5 LA PROFESSIONE L’impiegato/a è la professione più frequente sia tra i mariti che tra le mogli delle cop- pie richiedenti adozione. Tra gli uomini questa professione ha inciso nel 29% dei casi nel 2007 e nel 25% dei casi nel 2008. Tra le donne la stessa incidenza percentuale è leggermente più alta: nel 2007 le mogli impiegate erano addirittura il 40% del totale, mentre nel 2008 si scen- de al 33,6%. Tra le professioni più rappresentate tra gli uomini sono da segnalare quella di operaio, con un valore medio percentuale del 14% (tra le donne è circa il 5%) e quella di libe- ro professionista con un valore medio percentuale di circa il 12% (tra le donne è circa il 7%). Tra le donne invece sono molto frequenti le insegnanti/professoresse, che incidono su circa il 12% del totale dei casi (gli uomini non arrivano al 4%); è molto alta anche la condizione di casalinga, pari all’8,9% nel 2007 e al 10,6% nel 2008. 2.6 LA PROVINCIA DI RESIDENZA Come ultima analisi sulle caratteristiche delle coppie richiedenti adozione si riporta la residenza delle coppie toscane. Prendendo in considerazione il periodo 2006-2008, delle 1.611 coppie toscane che hanno inoltrato domanda di adozione al Tribunale per i minoren- ni di Firenze, 573, pari al 35,6% del totale, erano residenti in provincia di Firenze, l’11,9% in provincia di Pisa, l’11,2% in provincia di Lucca e il rimanente 40% nelle restanti provin- ce toscane. Per realizzare un corretto confronto tra le province è opportuno rapportare il numero delle coppie aspiranti adottive alla popolazione di riferimento, individuata, in questo caso, nella popolazione residente tra i 30 e i 59 anni, ottenendo così il tasso medio annuo. I valori del tasso in questione indicano che la provincia di Firenze è quella con il valore più alto, 44,6 coppie richiedenti adozione ogni 100mila abitanti di 30-59 anni. La maggior parte delle province è vicina al valore medio toscano, pari a 35,1 coppie richiedenti adozione ogni 100mila abitanti di 30-59 anni; fanno eccezione la provincia di Arezzo e la provincia di Grosseto che presentano il valore dell’indicatore abbondantemente al di sotto del valore medio regionale, rispettivamente 24,8 e 26,1. Tra le zone sociosanitarie sono ancora le zone dell’area fiorentina ad avere il valore del tasso medio annuo più alto: Firenze registra 48,8 coppie richiedenti adozione ogni 100mila abitanti di 30-59 anni, la zona Fiorentina Nord-ovest ne registra 45,9 e la zona Fiorentina Sud- Est 44,1. Alti sono anche i valori registrati nella zona Pisana (43,6) e nella zona della Val di 14
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Cornia (42,5). Tra le zone con il tasso medio annuo più basso si segnalano le zone: Colline dell’Albegna (10,2), Val Tiberina (7,6) e Amiata Grossetana, quest’ultima senza nessuna cop- pia richiedente adozione nel triennio 2006-2008. Figura 6 – Tasso medio annuo delle coppie toscane richiedenti adozione presso il Tribunale per i minorenni di Firenze per alcune zone sociosanitarie - Periodo 2006-2008 Firenze 48,8 Fiorentina Nord-Ovest 45,9 Fiorentina Sud-Est 44,1 Pisana 43,6 Val di Cornia 42,5 Regione Toscana 35,1 Casentino 18,8 Val di Chiana Aretina 16,3 Alta Val di Cecina 14,9 Colline dell’Albegna 10,2 Val Tiberina 7,6 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 3. I BAMBINI DICHIARATI ADOTTABILI E LE ADOZIONI NAZIONALI Uno degli elementi caratterizzanti il sistema informativo del Tribunale per i minorenni di Firenze riguarda la disponibilità delle informazioni sui bambini dichiarati adottabili, di colo- ro cioè che saranno eventualmente adottati nell’iter dell’adozione nazionale. La serie storica interessa l’intero periodo 1999-2008 ed è disponibile secondo l’età dei bambini (in mesi o in anni) e il genere. I numeri del decennio, pur riguardando un periodo limitato ai fini di un’analisi molto dettagliata, mettono in evidenza che il fenomeno è sostanzialmente stabile e oscilla tra le 40 e le 50 unità l’anno, fatta eccezione per il 1999 e il 2000 che rappresentano il valore minimo e il valore massimo del periodo, rispettivamente 19 e 59 casi. Nel periodo 1999-2008 al Tribunale per i minorenni di Firenze si contano 440 bambini dichiarati adottabili, di cui 167 (pari al 37,9% del totale) nell’età compresa tra il mese e i 6 mesi di vita. La seconda classe d’età più frequente è la classe 1-4 anni con 79 casi (17,9% del totale), seguita dalla classe 6 mesi-1 anno con 61 casi (13,9% del totale). Decisamente meno frequenti tra questi bambini le età superiori ai 5 anni e inferiori al mese di vita. Come detto, alla dichiarazione di adottabilità segue, anche se in maniera non automa- tica, l’adozione nazionale. I dati disponibili mettono in evidenza che non esiste una corri- spondenza temporale tra i dichiarati adottabili e gli adottati nello stesso anno e lo si osserva anche dall’andamento delle adozioni nazionali ratificate dallo stesso Tribunale per i minoren- ni di Firenze. Nel periodo 1999-2008 si raggiunge il valore massimo nel 2003 con 70 bambi- 15
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA ni adottati, mentre negli altri anni l’andamento è piuttosto incerto e oscilla tra i 30 e i 50 casi, ad eccezione del 2002 dove si contano 63 bambini adottati. Il 1999 e il 2000, dove i casi sono appena 21 e 18, presentano ancora una volta valori anomali (in questo caso però più bassi) rispetto al periodo considerato. Figura 7 – Bambini dichiarati adottabili e bambini adottati (adozione nazionale) presso il Tribunale per i minorenni di Firenze - Anni 1999-2008 80 70 70,0 63,0 60 59 53,0 50 49 46 46 47 44 45 44 40 38,0 40,0 41 34,0 34,0 30 30,0 20 21,0 19 18,0 10 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 bambini dichiarati adottabili bambini adotati in adozione nazionale La differenza temporale tra la dichiarazione dello stato di adottabilità e l’adozione, così come risulta dalla lettura asciutta dei dati, meriterebbe un approfondimento specifico al fine di attribuire a queste situazioni una corretta interpretazione. In particolare, sarebbe impor- tante acquisire conoscenza sul tempo medio che intercorre tra la dichiarazione dello stato di adottabilità e l’adozione del minore e su quali siano le discriminanti che determinano l’au- mento o la diminuzione di questo lasso di tempo: sarebbe importante, infatti, chiarire se il protrarsi dei tempi dell’adozione sia da imputare alle caratteristiche del minore (ad esempio l’età), oppure alle procedure derivanti dal diritto all’impugnabilità da parte dei genitori o dei parenti nel caso di dichiarazione di adottabilità secondo l’art. 12 cc. In tal senso anche l’in- dagine delle caratteristiche dei minori dichiarati adottabili contribuirebbe a fornire elementi oggettivi e riscontrabili all’interpretazione delle tendenze che l’attività di ricognizione va via via mettendo in luce. L’analisi evidenzia un marcato divario tra le coppie che hanno presentato domanda di adozione nazionale e i bambini dichiarati adottabili e i bambini adottati. Considerando che il numero delle coppie oscilla, nel periodo 1999-2008, tra le 700 e le 800 unità, si ha un rap- porto medio di un bambino adottato in adozione nazionale ogni 20 coppie che hanno pre- sentato domanda nello stesso anno. Si tratta di un rapporto che oscilla tra il valore massimo del 2000 (1 bambino adottato ogni 40 domande presentate) e il valore minimo del 2007 (1 bambino adottato ogni 14 domande presentate). Anche volendo considerare le sole coppie toscane che hanno presentato domanda di adozione nazionale (escludendo così le coppie provenienti da fuori regione che possono aver replicato la domanda in più Tribunali) il rapporto rimane comunque molto alto, pari a circa 1 bambino adottato ogni 16 coppie toscane che hanno presentato domanda di adozione nello stesso anno, rapporto che si abbassa a circa 1 a 10 nel 2007 e nel 2008. 16
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Figura 8 – Domande di adozione nazionale e bambini adottati presso il Tribunale per i minorenni di Firenze - Anni 1999-2008 900 841 794 800 782 779 722 702 700 679 662 627 637 638 579 600 603 564 559 517 484 500 503 465 419 400 300 200 100 59 49 44 45 46 46 47 44 19 41 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Bambini dichiarati Domande di adozione Domande di adozione nazionale adottabili nazionale provenienti dalla regione N.B. I dati 2001 e 2002 delle domande di adozione nazionale sono di fonte Istat 4. I BAMBINI NELLE ADOZIONI INTERNAZIONALI Tra i bambini adottati ogni anno presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, circa il 90% è interessato da adozione internazionale. Questa incidenza percentuale ha segnato il valore massimo nel 2000, anno in cui le adozioni internazionali hanno rappresentato il 94,7% del totale delle adozioni e il valore minimo nel 2003 (72,5%) in corrispondenza del picco regi- strato nel decennio 1999-2008 delle adozioni nazionali. Anche per le adozioni internazionali è necessario analizzare il fenomeno dividendo il decennio 1999-2008 almeno in due periodi. Il primo periodo è quello che interessa il triennio 1999-2001, all’interno del quale si registra un vero e proprio boom delle adozioni internazionali, che passano dai 225 bambini adottati nel 1999 ai 574 bambini adottati nel 2001, facendo registrare un incremento per- centuale del 155%. Questo considerevole aumento delle adozioni internazionali è da impu- tare a quanto detto nel paragrafo precedente sulle coppie richiedenti adozione, che fanno registrare nel 2000 il numero massimo nel decennio considerato, in stretta correlazione con l’entrata in vigore della legge nazionale 476/98. A seguito del repentino aumento del numero dei bambini adottati nel triennio 1999- 2001, si torna, nel 2002, sotto i livelli del 1999, toccando il minimo storico nel decennio 1999- 2008, con appena 178 bambini adottati con adozione internazionale. Il 2002 segna l’inizio del secondo periodo in esame, dove i bambini nelle adozioni inter- nazionali crescono, anche se in maniera più o meno intensa, anno dopo anno, fino a rag- giungere i 364 bambini adottati nel 2008 e facendo segnare nel periodo 2002-2008 un incre- mento percentuale del 104%. L’aspetto più significativo che emerge dall’analisi dei dati nel periodo compreso tra il 1999 e il 2008 riguarda tuttavia alcune delle caratteristiche dei bambini adottati. Oltre alla presenza sempre più consistente di fratelli e sorelle, cambiano i valori per- centuali dei Paesi di provenienza e cambia, anche in relazione a quest’ultimo fattore, l’età media dei bambini adottati. 17
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA L’età è forse uno dei fattori più complessi da analizzare e la semplice media non rap- presenta in questo caso un buon indicatore di sintesi che aiuti ad analizzare il fenomeno. Infatti, se è vero che tra il 2005 e il 2008 (anni per i quali è disponibile questa informazione) diminuisce sensibilmente la percentuale dei bambini adottati al di sotto dei 5 anni a vantag- gio dei più grandi, è altrettanto vero che, nello stesso periodo, aumentano in maniera signifi- cativa i bambini adottati con meno di un anno. Nel 2005 circa 4 bambini su 5 (il 79,3%) adottati in adozione internazionale avevano un’età al di sotto dei 5 anni. Se nell’anno successivo la stessa incidenza percentuale scende di poco fino al 73,1%, nel 2007 e nel 2008 le diminuzioni relative sono molto più importanti. I bambini al di sotto dei 5 anni nelle adozioni internazionali scendono al 67,2% nel 2007 e addirittura al 58% nel 2008. In pratica, in quest’ultimo anno, il 42% dei bambini adottati ha più di 5 anni. In particolar modo inizia a prendere consistenza l’incidenza percentuale dei bam- bini dai 10 ai 14 anni: se ne contano 31 rispetto ai 364 totali (8,5%). Aumentano, soprattutto nel triennio 2006-2008, sia come valore assoluto, sia in per- centuale sul totale degli adottati, i bambini adottati che non hanno ancora compiuto l’anno d’età. In questo caso, si passa dai 5 bambini adottati sotto l’anno di età del 2006 (1,8% del totale degli adottati), ai 15 del 2007 (5,2% del totale degli adottati), fino ai 26 del 2008 (7,1% del totale degli adottati). Le diverse distribuzioni dell’età media dei bambini adottati sono in stretta relazione con il Paese di provenienza degli stessi. Ad esempio, nel 2008, tra i 31 bambini di 10-14 anni che sono stati adottati presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, 8 erano ucraini e 4 polacchi, mentre, nello stesso anno, il fenomeno dell’aumento degli adottati di zero anni è soprattutto da imputare ai bambini che arrivano in Italia dal Vietnam: sono ben 18 su 27. Come diretta conseguenza di quanto appena detto, l’analisi fa emergere notevoli differenze, in relazione al Paese di provenienza, nell’età media dei bambini adottati. I bambini che arrivano in Italia dal Vietnam hanno un’età media molto bassa di appe- na 2,2 anni, seguiti, con un’età media di 4,1 anni (quasi il doppio dei vietnamiti), dai bambi- ni provenienti dalla Cambogia e dai bambini provenienti dalla Russia (4,3 anni). In media, le età più elevate interessano i bambini provenienti dalla Polonia (9,7 anni), dall’Ungheria (7,9 anni), dal Brasile (7,7 anni) e dall’Ucraina (7,2 anni). La presenza del Brasile e dell’Ungheria tra i Paesi con un’età media dei bambini adot- tati relativamente alta è in parte da attribuire alla tendenza riscontrabile in questi Paesi ad adottare fratelli e sorelle. Nel 2008, tra le 12 coppie che hanno adottato in Brasile, 2 hanno adottato 3 fratelli e 4 hanno adottato 2 fratelli. Nello stesso anno, delle 9 coppie che hanno adottato in Ungheria, 1 coppia ha adottato 3 fratelli e 3 coppie hanno adottato 2 fratelli. In pratica, l’adozione dei fratelli comporta necessariamente un aumento dell’età media dei bambini adottati dovuto alla fisiologica differenza di età degli stessi. A suppor- to di quanto appena affermato si riporta il dato delle 26 coppie che hanno adottato nel 2008 in Vietnam, che è il Paese con l’età media dei bambini adottati più bassa, dove sola- mente una di queste coppie ha adottato due fratelli, mentre le altre hanno adottato un solo bambino. La relazione tra i Paesi di provenienza dei bambini adottati e l’età media degli stessi è osservabile anche dall’andamento delle adozioni in alcuni Paesi. Tra i “nuovi” Paesi che sono entrati negli ultimi 2-3 anni nello scenario delle adozioni internazionali realizzate presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, si trovano l’Etiopia, il Vietnam, la Cambogia, il Nepal e, anche se in minima parte, l’Armenia. Forse non è un caso che tra questi Paesi l’età media più alta registrata nel 2008, relativa all’Etiopia, sia di appena 18
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Figura 9 – Bambini adottati nelle adozioni internazionali presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, secondo l’età media all’adozione in alcuni Paesi di provenienza. Anno 2008 9,7 Polonia 7,9 Ungheria 7,7 Brasile 7,2 Ucraina 6,1 Moldova 5,5 Colombia 5,5 Totale bambini 5,3 India 5,2 Etiopia 4,7 Nepal 4,3 Russia 4,1 Cambogia 2,2 Vietnam 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 5,2 anni. I bambini provenienti dal Nepal hanno un’età media di 4,7 anni e addirittura i 6 bam- bini adottati dall’Armenia nel 2008 avevano un’età media di 1,6 anni. Tra le possibili considerazioni su questo nuovo orientamento dell’adozione internazio- nale si deve far riferimento all’apertura nei confronti di Paesi appartenenti all’area asiatica che occupano gli spazi contratti dei Paesi dell’Est Europa: in quest’area geografica nel decennio 1999-2008 la diminuzione del numero delle adozioni riguarda soprattutto 4 Paesi, la Bulgaria, la Romania, la Russia e l’Ucraina. Nei primi anni del decennio considerato i Paesi dell’Est Europa rappresentavano circa l’80% (4 bambini ogni 5) dei bambini adottati presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, mentre negli ultimi anni gli stessi Paesi superano di poco il 30% delle adozioni internazionali. Figura 10 – Bambini adottati nelle adozioni internazionali presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, secondo il Paese di provenienza - Anno 2008 Armenia 2% Altri 19 paesi 11% Etiopia Filippine 2% 12% Ucraina Bulgaria 2% 10% Slovacchia 2% Bolivia 2% Perù 2% Russia 10% Polonia 3% Moldova 3% Colombia 3% Ungheria Vietnam 4% 7% Nepal 5% Brasile India 5% Cambogia 7% 7% 19
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Se la Bulgaria e la Romania tendono quasi a scomparire tra i Paesi di provenienza dei bambini adottati (la prima con 17 adozioni e la seconda con appena 2 adozioni) nel triennio 2006-2008, la Russia e l’Ucraina rimangono comunque tra i Paesi dai quali provengono più bambini. Nel 2008 le adozioni dall’Ucraina sono state 38, pari al 10,4% del totale delle ado- zioni realizzate presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, mentre nello stesso anno le ado- zioni dalla Russia sono state 36, pari al 9,9% del totale. Da segnalare che le adozioni dalla Russia, fino al 2007, incidevano in media sul 20% del totale delle adozioni. Nel 2008, oltre ai Paesi già citati, si trova al primo posto per provenienza l’Etiopia (44 adozioni, pari al 12,1% del totale), seguita dal Vietnam e dall’India (7,4%), dalla Cambogia (6,6%) e dal Brasile (5,5%). L’analisi sui bambini adottati non può non tenere in considerazione i dati che interes- sano il genere degli stessi, che annualmente fanno registrare una forte sproporzione tra maschi e femmine. Nel 2008, ma simili percentuali si riscontrano ogni anno, i maschi incido- no sul 62,1% dei bambini adottati in adozione internazionale. Sempre nel 2008, i maschi sono costantemente di più delle femmine per ogni età considerata, tranne che per gli zero anni dove si contano 16 femmine e 10 maschi (fenomeno che per gli zero anni si riscontra anche a livello nazionale). Il fenomeno risulta molto interessante soprattutto alla luce dell’uguale distribuzione per genere che riguarda queste classi d’età e tuttavia, anche in questo caso, una corretta inter- pretazione richiederebbe un percorso di approfondimento che dovrebbe necessariamente coinvolgere tutti gli attori che, a vario titolo, intervengono nel percorso adottivo: il Tribunale per i minorenni, le coppie, i servizi e gli enti autorizzati. 5. LE COPPIE ADOTTANTI L’andamento temporale del numero delle coppie adottanti nel periodo 1999-2008 è simile a quanto fatto registrare per il numero dei bambini adottati; per questo motivo anche l’analisi di questo fenomeno può essere divisa negli stessi due periodi individuati per i bambi- ni: il triennio 1999-2001 e il periodo 2002-2008, ricordando che per quest’ultimo non sono però disponibili i dati degli anni 2005, 2006 e 2007. Nel primo periodo, come già evidenziato per il numero di bambini adottati, si registra un vero e proprio boom del numero delle coppie adottanti, che passa dalle 214 del 1999 alle 535 del 2001, per un incremento percentuale del 150%. In particolar modo aumentano le coppie adottanti in adozione internazionale, che pas- sano dalle 193 del 1999 alle 501 del 2001, per un incremento percentuale del 160%. Significativo, ma limitato nei valori assoluti, rimane anche l’aumento delle coppie adottanti in adozione nazionale che passano nel triennio da 21 a 34. Anche in questo caso, visto il peso delle adozioni internazionali sul totale delle adozio- ni realizzate, è opportuno richiamare la legge nazionale 476 del 1998 che ha certamente con- tribuito, a pochi anni dall’entrata in vigore, a far raggiungere questo risultato. Il secondo periodo inizia con il 2002, anno in cui rispetto all’anno precedente si regi- stra una diminuzione percentuale delle coppie adottanti del 59,4% e si ritorna sugli stessi livel- li (217 coppie adottanti) registrati nel 1999. Dal 2002 però le coppie adottanti iniziano a sali- re costantemente ogni anno: nel 2003 sono 227, nel 2004 sono 272, mentre nel 2008 toc- cano quota 339, per un incremento percentuale nel periodo considerato del 56,2%. È anco- ra una volta importante sottolineare il diverso comportamento, nel periodo 2002-2008, delle 20
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA coppie adottanti nelle adozioni nazionali e nelle adozioni internazionali. Le prime diminuisco- no dalle 63 del 2002 alle 39 del 2008 (se ne contano 70 nel 2003), mentre le seconde aumen- tano del 95% passando dalle 154 del 2002 alle 300 del 2008. L’aumento percentuale delle coppie adottanti nelle adozioni internazionali è consisten- te ma inferiore all’aumento percentuale del numero dei bambini adottati nello stesso periodo (+104%). La spiegazione a questo diverso comportamento dei due fenomeni tra loro stretta- mente legati è stata anticipata nei paragrafi precedenti con la tendenza riscontrata negli ulti- mi anni ad adottare più fratelli e sorelle nelle adozioni internazionali. I pochi dati disponibili mostrano che tra il 1999 e il 2004 le coppie che hanno realizza- to adozione internazionale e che hanno adottato un solo bambino erano tra l’85% e l’91% delle coppie adottanti in adozione internazionale, mentre il rimanente 9%-15% adottava almeno due fratelli. Nel 2008 le coppie che hanno adottato un solo bambino sono il 79,3%, mentre il 19,3% ha adottato 2 fratelli e l’1,4% ne ha adottati 3. In altre parole, aumenta il numero delle coppie adottive, ma aumenta ancora di più il numero dei bambini adottati a causa di una maggiore propensione delle coppie richiedenti adozione ad adottare, nelle percorso internazionale, fratelli e sorelle. Tavola 3 – Coppie adottanti nelle adozioni internazionali presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, secondo il numero dei bambini adottati – Anni 1999-2004 e 2008 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2008 in % in % in % in % in % in % in % Bambini v.a. sul tot. v.a. sul tot. v.a. sul tot. v.a. sul tot. v.a. sul tot. v.a. sul tot. v.a. sul tot. 1 166 86,0 259 89,6 436 87,0 131 85,1 133 84,7 212 90,6 230 79,3 2 23 11,9 29 10,0 58 11,6 22 14,3 20 12,7 19 8,1 56 19,3 3 3 1,6 1 0,3 6 1,2 1 0,6 4 2,5 3 1,3 4 1,4 4 1 0,5 0 0,0 1 0,2 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 n.d. 0 14,0 0 10,3 0 13,0 0 14,9 0 15,2 0 9,4 10 - Totale 193 100,0 289 100,0 501 100,0 154 100,0 157 100,0 234 100,0 300 100,0 n.d. = dato non disponibile Il numero medio di bambini adottati nelle adozioni internazionali per coppia adottiva è particolarmente alto in Brasile (1,7 bambini adottati per coppia adottiva), in Ungheria (1,5) e in Etiopia (1,3), mentre è molto vicino al rapporto di uno a uno (un solo bambino adottato ogni coppia adottiva) in Vietnam, Cambogia, Nepal e India. La mancanza di una serie storica “robusta” come quelle riguardanti le coppie richie- denti adozione e i bambini adottati non permette di formulare analisi molto particolareggiate sulle caratteristiche delle coppie adottive. Si riscontrano tuttavia due variabili, l’età media all’adozione e il tempo medio trascorso dalla data di presentazione della domanda alla data di adozione, che meritano di essere poste comunque sotto analisi. Nel capitolo dedicato alle coppie richiedenti adozione è stato messo in evidenza il deci- so aumento, per mogli e mariti, dell’età media alla presentazione della domanda. Si passa per le donne dai 36,7 anni del 1999 ai 39,3 anni del 2008 e per gli uomini dai 38,9 anni del 1999 ai 41,3 anni del 2008. Naturalmente l’età media dei coniugi all’adozione è più alta che nelle coppie che presentano domanda di adozione, ma l’andamento delle due variabili registrato nel decen- 21
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA nio 1999-2008 è pressoché simile. Se nel 1999 l’età media all’adozione era di 39 anni per le donne e di 41,2 anni per gli uomini, nel 2008 si passa rispettivamente a 42,3 anni e 43,7 anni. Uno degli aspetti che più interessano alle coppie aspiranti adottive è senza dubbio il tempo medio che trascorre dalla data della presentazione della domanda alla data dell’ado- zione. Purtroppo anche in questo caso i dati disponibili non supportano in maniera esaustiva l’importanza dell’informazione prodotta ma, seppur limitati a soli tre anni, rimangono comun- que significativi. I dati mostrano una certa “incertezza”, forse dovuta alla brevità della serie storica, nel tempo medio (data della presentazione della domanda e data dell’adozione) delle adozioni nazionali. Si passa infatti dai 2,9 anni del 2003 ai 2,5 anni del 2004, per poi risalire decisa- mente ai 3,2 anni medi del 2008. Meno incerto, invece, il dato sul tempo medio delle ado- zioni internazionali che segna una media di 2,9 anni nel 2003 e di 3,2 anni nel 2004, perio- do che aumenta in maniera significativa fino a 3,9 anni nel 2008. Per poter confermare la propensione all’aumento del tempo medio all’adozione sia nelle adozioni nazionali sia nelle adozioni internazionali, come sembrerebbe suggerire questa prima lettura, è necessario attendere il supporto dei dati con riferimento al 2009. 6. LE ADOZIONI IN ITALIA: UN CONFRONTO CON I DATI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI FIRENZE I dati sulle adozioni nazionali in Italia vengono forniti dal Ministero della giustizia e sono gestiti dall’Istat nell’ambito del Sistema territoriale della giustizia. I dati in questione sono stati recentemente analizzati dal Centro nazionale di docu- mentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza nell’ambito dei lavori preparatori alla rela- zione sullo stato di attuazione della legge 149/01. Nella relazione, tre le altre cose, ritorna uno dei temi che, come abbiamo visto, anche l’analisi toscana ha evidenziato: la distanza temporale e numerica tra i decreti di adozione nazionale e i minori dichiarati in stato di adottabilità dai tribunali per i minorenni italiani. In particolar modo dal lavoro del Centro nazionale emerge come ogni anno siano emessi in media poco più di 90 decreti di adozione nazionale ogni 100 minori dichiarati in stato di adat- tabilità e come di conseguenza per una quota consistente di bambini dichiarati adottabili non si aprano le porte dell’adozione. Tra le possibili cause, oltre alle ragioni di tipo procedurale, si ipotizza (ma non ci sono dati che supportino questa teoria) che alcune caratteristiche dei minori dichiarati adottabili (età elevate, disabilità, ecc.) poco corrispondano ai desideri delle coppie richiedenti adozione. Rispetto ai dati del Tribunale per i minorenni di Firenze si deve sottolineare che il nume- ro dei bambini adottati nelle adozioni nazionali e il numero dei bambini dichiarati in stato di adottabilità, non registrano nel periodo 1999-2008 evidenti scostamenti a vantaggio dei secondi e in alcuni casi, a causa dello sfalsamento temporale tra i due fenomeni, questi risul- tano addirittura inferiori ai primi. I dati delle adozioni internazionali del Tribunale per i minorenni di Firenze possono esse- re confrontati con i dati della Commissione per le adozioni internazionali che semestralmente monitorizza il fenomeno nei suoi aspetti più quantitativi. I dati relativi alle due fonti hanno in comune la serie storica decennale (9 anni per la Commissione) e alcune delle caratteristiche più importanti delle coppie adottive e dei bambini adottati. 22
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Nell’analisi sviluppata nei paragrafi precedenti sulle coppie adottive nelle adozioni inter- nazionali è stato preso in considerazione il periodo 2002-2008 con la segnalazione di un incre- mento delle stesse del 94,8%. Considerando il medesimo periodo, i dati della Commissione per le adozioni internazionali mettono in evidenza un incremento altrettanto importante, ma rela- tivamente inferiore, pari al 66,6%. Si passa infatti, in Italia, dalle 1.900 coppie adottive del 2002 alle 3.165 coppie adottive del 2008. Nello stesso periodo i bambini adottati presso il Tribunale per i minorenni di Firenze fanno registrare un incremento del 104%, mentre a livello nazionale si passa dai 953 bambi- ni adottati nel 2002 ai 1.674 bambini adottati nel 2008 per un incremento percentuale rela- tivamente inferiore al precedente, pari al 75,6%. Oltre agli aspetti strettamente quantitativi, risultano interessanti le differenze che emer- gono nell’analisi delle caratteristiche dei principali attori in gioco. Per le coppie adottive il con- fronto tra il dato nazionale e il dato di competenza del Tribunale per i minorenni di Firenze sul- l’età media pone in evidenza un aspetto molto particolare. Nella tavola 4 sono riportate, per le coppie toscane e per le coppie italiane, l’età media alla presentazione della domanda di adozione internazionale e l’età media al momento del- l’adozione internazionale. Le coppie toscane presentano al momento dell’adozione internazionale un’età media di 44,1 anni tra gli uomini e 42,8 anni tra le donne; risulta decisamente più bassa l’età media delle coppie italiane: 41,5 anni per gli uomini e 39,6 anni per le donne. Se ne deduce che, mediamente, le coppie toscane che adottano uno o più bambini in adozione internazionale hanno quasi 3 anni in più delle coppie italiane. Tavola 4 – Età media delle coppie alla presentazione della domanda di adozione internazionale e all’adozione internazionale - Anno 2008 Età media alla presentazione Età media della domanda di adozione all’adozione Mariti Mogli Mariti Mogli Tribunale per i minorenni di Firenze 41,0 38,9 43,7 42,3 Commissione per le adozioni internazionali(*) n.d. n.d. 41,5 39,6 (*) Fonte: Dati e prospettive nelle adozioni internazionali. Dati al 31 dicembre 2008 n.d. = dato non disponibile Inoltre, sempre dalla tavola 4, si evince che l’età media delle coppie italiane all’adozio- ne è molto vicina all’età media delle coppie toscane che presentano domanda di adozione. In altre parole si può rilevare come alla stessa età in cui le coppie toscane iniziano l’iter del percorso adottivo le coppie italiane cha avevano presentato domanda di adozione abbia- no già adottato uno o più bambini. Le differenze, o i punti in comune, tra i dati toscani e i dati nazionali si fanno più signi- ficative quando si osservano alcune caratteristiche dei bambini adottati, quali i Paesi di prove- nienza, l’età media e il genere. Nel 2008, il “blocco” Russia e Ucraina ha inciso sul totale dei bambini adottati dalle coppie italiane per il 27,8%, mentre a livello toscano la stessa percentuale scende al 20,3%. La stessa considerazione, ma con differenze percentuali meno marcate, vale anche per i bam- bini adottati in Brasile: pesano tra gli adottati dalle coppie italiane per il 9,3%, mentre pesa- no a livello toscano per il 5,5%. 23
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Elemento in comune tra coppie italiane e coppie toscane è la crescita dei bambini adot- tati dai Paesi asiatici di Vietnam e Cambogia, che pesano per il 12,8% tra i bambini adottati a livello nazionale e per il 14% tra i bambini adottati in Toscana. Rispetto al contesto nazionale sono più frequenti in Toscana le adozioni dall’India (7,4% in Toscana e 3,6% in Italia) e dall’Etiopia (12,1% in Toscana e 8,5% in Italia). L’età media dei bambini adottati a livello nazionale secondo il Paese di provenienza rispecchia in larga parte quanto già detto per i bambini adottati presso il Tribunale per i mino- renni di Firenze. Anche per la Commissione per le adozioni internazionali tra i bambini adot- tati più grandi di età si trovano quelli provenienti dalla Polonia (8,6 anni contro i 9,7 anni dei bambini adottati in Toscana) e dall’Ungheria (8,4 anni contro i 7,9 anni dei bambini adottati in Toscana). Il Vietnam e la Cambogia, invece, si ritrovano tra i Paesi di provenienza dei bam- bini adottati con l’età più bassa, 1,4 anni per i primi (contro i 2,2 anni dei bambini adottati in Toscana) e 3 anni per i secondi (contro i 4,1 anni dei bambini adottati in Toscana). Si sottolinea, infine, che anche tra i bambini adottati nel contesto nazionale permane una forte differenza di genere, che risulta però meno marcata di quanto si è registrato in Toscana. Si ricorda che al Tribunale per i minorenni di Firenze tra i bambini adottati in adozio- ne internazionale nel 2008, il 62,1% erano maschi e il 37,9% erano femmine, percentuali che in ambito nazionale risultano, nello stesso anno, rispettivamente il 42,1% e il 57,9%. 24
DATI STATISTICI
I dati non comprendono la provincia di Massa e Carrara, che ricade nel territorio di competenza del Tribunale per i minorenni di Genova
Dati del Tribunale per i minorenni di Firenze 1. LE COPPIE RICHIEDENTI ADOZIONE Tavola 1.1 - Coppie richiedenti adozione - Anni 1999-2008 Tavola 1.2 - Coppie richiedenti adozione per tipologia della domanda - Anni 2006-2008 (a) Le percentuali si riferiscono all'incidenza delle domande provenienti da fuori regione sul totale delle domande nazionali presentate 27
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN TOSCANA Tavola 1.3 - Coppie richiedenti adozione per età dei coniugi - Anni 2006-2008 28
DATI STATISTICI Tavola 1.4 - Coppie richiedenti adozione per età dei coniugi e tipologia della domanda - Anno 2008 29
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