ANALISI DEL MERCATO DELLE VALUTE - SCENARIO PREVISTO DELLE VALUTE VERSO L'EURO - eKuota
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ANALISI DEL MERCATO DELLE VALUTE SCENARIO PREVISTO DELLE VALUTE VERSO L’EURO 05 GIUGNO 2018 SOMMARIO Le principali variazioni previste per il prossimo mese nei confronti dell’Euro sono: Le coperture con la maggior efficacia in caso di acquisti o incassi di valuta per il prossimo mese sono: Ekuota srl – Via Gobbi, 4 20136 Milano – www.ekuota.com
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 ACCURATEZZA DELLE PRECEDENTI STIME Nel report del mese precedente, le stime di Ekuota hanno ottenuto una accuratezza compresa tra il 99,47% e il 97,79%. In particolare, l’accuratezza della previsione della Lira turca è molto alta: pari al 99,47%. Tabella: riassunto delle previsioni dello scorso mese e dell’errore percentuale Legenda: Proiezioni ekuota a 1 mese (50° perc.): la proiezione indicata nello scorso report con orizzonte al mese successivo. Fixing: la quotazione di chiusura del giorno. Media Mobile 20: la media delle quotazioni dei 20 giorni precedenti. Errore %: differenza percentuale tra la proiezione ekuota e la Media Mobile 20. MAPE: il rapporto tra l’errore percentuale cumulato di periodo in p eriodo e il numero di periodi di riferimento; L’Accuratezza previsionale: (1-MAPE). www.ekuota.com 2
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 INDICE 1. PRINCIPALI INDICAZIONI OPERATIVE 2. PROIEZIONI DEI CAMBI VERSO L’EURO 3. COPERTURE CON LA MIGLIORE EFFICACIA 4. LE PERFORMANCE DA INIZIO ANNO 5. QUADRO MACROECONOMICO 6. ACCURATEZZA DELLE PRECEDENTI STIME In questo report mensile, i modelli quantitativi di Ekuota sono stati utilizzati con i dati aggiornati alla data indicata. L’obiettivo è fornire una visione delle tendenze delle quotazioni dei cambi verso l’Euro e sulle indicazioni che derivano per la pianificazione dei flussi di cassa relativi. Le proiezioni sono stime sul futuro, e quindi come tali non devono essere intese come garanzia di risultati. Le proiezioni Ekuota sono basate sull’analisi statistica e sulle attuali condizioni di mercato. Gli output rilevanti nel nostro modello sono l’intervallo di prezzi previsto e le previsioni a breve termine per il prossimo mese. Le stime di scenario sono composte da: - il 10° quantile, il prezzo al ribasso atteso per il prossimo mese; - il 50°quantile, il prezzo medio atteso per il prossimo mese. Questo prezzo è un riferimento per fini di budgeting, non di trading; - il 90° quantile, il prezzo al rialzo previsto per il prossimo mese. Nella piattaforma di Ekuota è a disposizione un aggiornamento continuo delle stime. E’ consigliato verificare e aggiornare tali stime con periodicità frequente e soprattutto in occasione di eventi rilevanti per i mercati finanziari. www.ekuota.com 3
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 1. PRINCIPALI INDICAZIONI OPERATIVE EURO/USD TENDENZA PREVISTA: RIBASSO PRECENDENTI STIME DI EKUOTA: 99,21% DI ACCURATEZZA Le stime di Ekuota dello scorso mese prevedevano un intervallo di prezzo compreso tra 1,17 e 1,27 con una media pari a 1,22. Il cambio Euro/USD è rimasto all’interno dell’intervallo previsto e la media a 20 giorni è risultata inferiore a quella prevista (1,192 rispetto a 1,217 prevista). Grafico: Cambio Euro/USD e Media Mobile a 20 giorni (MM20) La divisa comunitaria è al minimo da Novembre e in meno di 3 mesi ha perso quasi il 7% sulla valuta statunitense. Il motivo principale è legato al rallentamento generale dell’economia, che da Febbraio sta deludendo le attese. Tale frenata coinvolge anche le economie trainanti dell’unione, come la Germania, il cui indice PMI manifatturiero sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende della manifattura è sceso recentemente sui minimi degli ultimi 14 mesi. La conferma giunge dall’indice delle sorprese economiche elaborato da Citigroup, che misura la percentuale di dati economici che si sono rivelati sopra le attese. L’indice ha assunto, intorno a Febbraio 2018, un valore pari a -98%, indicando che la quasi totalità dei dati si è rivelata inferiore alle attese. La situazione viene ulteriormente peggiorata dall’incertezza politica italiana dovuta all’emergere di una forte accezione antisistemica ed euro-scettica nei principali partiti: Lega e M5S. La reazione dei mercati finanziari ha portato all’aumento dello www.ekuota.com 4
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 spread Btp-Bund che nei giorni scorsi ha superato livelli record: oltre 250 punti, per poi assestarsi oggi sui 219 punti. Grafico: Dollar Index Al rallentamento dell’economia europea si aggiunge il rafforzamento del dollaro, come segnalato dal Dollar Index che da Febbraio ha già guadagnato il 6,5%. Questo rialzo è dovuto al fatto che l’economia statunitense continua a crescere: l’ISM PMI manifatturiero, rilasciato il 1 giugno, è pari a 58,7% ed è superiore alle previsioni di mercato del 58,1%. Questo indicatore segnala ottime prospettive future. Nel primo trimestre del 2018 il PIL statunitense è cresciuto al tasso annualizzato del 2,8% (dato aggiornato a Giugno 2018), al di sopra del periodo precedente (2,6%), superando le aspettative del mercato, che erano pari al 2%. Il dato riguardante l’inflazione di Aprile, rilasciato il 10 Maggio, pari al 2,5%, mostra un aumento di un decimo di punto percentuale rispetto al mese precedente ed è perfettamente in linea con il consenso del mercato. Il tasso di inflazione dell’area Euro in Maggio è pari a 1,9%, è il livello più alto dall’Aprile del 2017. Il dato, rilasciato il 31 Maggio 2018, è superiore alle attese (1,6%) ed è dovuto principalmente all’aumento del prezzo del petrolio. L’IHS Markit PMI Manifatturiero dell’Eurozona di Maggio è pari a 55,5%, mostrando un trend discendente rispetto al mese precedente (56,2%), ma pareggiando le attese del mercato. Il Dollar Index ha toccato in data 29 Maggio il livello più alto da sei mesi, attestandosi a 94,789. Gli investimenti denominati in dollari sono influenzati da questo forte rialzo: ne è un esempio l’oro, che siccome è diventato più costoso per www.ekuota.com 5
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 chi detiene moneta straniera, la domanda si è ridotta e il prezzo è diminuito di conseguenza. In data 23 Maggio, la Fed ha inaspettatamente annunciato che avrebbe temporaneamente lasciato crescere l’inflazione al di sopra del target del 2%, anche se occorre preventivare un nuovo futuro rialzo dei tassi di interesse. Queste indicazioni hanno colto di sorpresa gli analisti, che si aspettavano un inasprimento della politica monetaria e un immediato rialzo dei tassi. Il dollaro forte influisce negativamente sulle valute dei paesi in via di sviluppo, dal momento che causa una fuoriuscita di capitali dalle economie emergenti e quindi il deprezzamento delle relative valute. A creare forte incertezza sul cambio euro-dollaro contribuisce, tuttavia, la politica protezionista americana che ha imposto tariffe su acciaio e alluminio, sulle transazioni con l’IRAN e con aziende russe accusate di terrorismo. Nei confronti dell’Unione Europea, Trump ha rimosso l’esenzione imponendo dazi all’importazione di acciaio (25%) e alluminio (10%). Tutto ciò segna l’inizio di una guerra commerciale che coinvolge anche la Cina e può compromettere la crescita economica delle maggiori economie mondiali. Nella prossima riunione della BCE del 14 giugno ci saranno indicazioni sulla fine del QE preannunciato da diverso tempo. In tale occasione in caso di comunicazioni di anticipo della politica restrittiva, è atteso un apprezzamento dell’Euro che non è ancora previsto nel nostro scenario. www.ekuota.com 6
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Grafico: Scenario previsto da Ekuota per il 4 Luglio 2018 Intervallo previsto per il prossimo mese è: 1,100 e 1,231. (EUR/USD fixing del 04/06/2018: 1,1737). La volatilità annua è pari al 7,01%, in leggera diminuzione rispetto al mese scorso (7,16%). La tendenza prevista è: RIBASSO (apprezzamento del USD). www.ekuota.com 7
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 EURO/LIRA TURCA (EURO/TRY) TENDENZA PREVISTA PER IL PROSSIMO MESE: RIALZO PRECENDENTI STIME DI EKUOTA: 99,47% DI ACCURATEZZA Le stime di Ekuota dello scorso mese prevedevano un intervallo di prezzo compreso tra 4,777 e 5,503 con una media pari a 5,131. La media a 20 giorni è risultata molto aderente a quella prevista (5,142 rispetto a 5,131 prevista). Il cambio EUR/TRY è uscito dall’intervallo previsto in data 22 maggio a seguito dell’allarme lanciato dall’agenzia di rating Fitch che sottolineava la preoccupazione relativa all’elevata dipendenza della banca centrale dalle decisioni politiche del presidente Erdogan. Grafico: Cambio Euro/TRY e media mobile a 20 giorni (MM20) Da tempo si rincorrono segnali preoccupanti circa la mancata indipendenza della banca centrale. La Turchia, infatti, è al centro di una crisi valutaria da quando il Presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato di voler realizzare un controllo più stretto sulla banca centrale in caso di vittoria alle elezioni politiche previste per questo mese. A seguire la banca centrale ha convocato un meeting straordinario, in cui ha rialzato il tasso base di 300 punti, fino al 16,5%. Erdogan, che si è storicamente opposto a qualsiasi innalzamento dei tassi, considerato dagli investitori come l’unico mezzo per fermare il declino, ha apparentemente fatto un passo indietro, dichiarando che “la Turchia è una nazione che rispetta le regole del libero mercato e le istituzioni”. Gli esperti ritengono che tale misura sia insufficiente e che sarebbe stato necessario un innalzamento fino al 19,5%. La Turchia ha un elevato deficit di bilancio (5% del PIL) e, pertanto, necessita di finanziamenti esteri, che diventeranno sempre più costosi, in seguito agli avvenimenti degli ultimi mesi. Christine Lagarde, Direttore del FMI, ha pubblicamente invitato il Governo turco a www.ekuota.com 8
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 lasciare che la banca centrale turca faccia “il proprio lavoro” senza subire le influenze politiche. Il tasso di inflazione in Turchia è salito a 12,15% (Maggio 2017) su base annuale nel 2018 dal 10,85% del mese precedente, il secondo più alto da Febbraio 2004. Il tasso di crescita del PIL turco nell’ultimo trimestre del 2017 è stato pari a 1,8%, mentre il dato del medesimo trimestre annualizzato si attesta a 7,3% . Questi dati, rilasciati il 29 Marzo, spiegano come l’economia turca appaia fortemente in salute, nonostante le pressioni politiche sopra descritte, che portano alla svalutazione della lira turca e ad una inflazione a doppia cifra, raramente osservabile in altre economie emergenti. La condizione economica turca è una conseguenza delle tradizionali politiche adottate, volte a favorire le esportazioni attraverso la debolezza della lira turca, senza curarsi della perdita di potere d’acquisto di coloro che detengono la valuta turca, né delle preoccupazioni dei creditori internazionali. L’indice PMI turco a Maggio è pari a 46,4% (il dato è stato rilasciato l’1 Giugno). Questa è la seconda contrazione consecutiva nel settore manifatturiero di più grande entità almeno dal 2012. Come immediata conseguenza, la Lira ha perso il 2% rispetto al dollaro. La riduzione dell’indice è dovuta principalmente all’aumento del costo degli input provenienti dall’estero a causa della debolezza della Lira turca. Grafico: Scenario previsto da Ekuota per il 4 Luglio www.ekuota.com 9
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Intervallo previsto nel prossimo mese: 5,183 - 6,281 (EUR/TRY fixing del 04/06/18: 5,4062). La volatilità annua è pari al 18,24%, in forte aumento rispetto al mese scorso (12,71%). La tendenza prevista è: al rialzo (deprezzamento della lira turca). www.ekuota.com 10
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 EURO/RUBLO (EURO/RUB) TENDENZA PREVISTA PER IL PROSSIMO MESE: RIALZO PRECENDENTI STIME DI EKUOTA: 97,79% DI ACCURATEZZA Le stime di Ekuota dello scorso mese prevedevano un intervallo di prezzo compreso tra 67,09 e 94,24 con una media pari a 78,26. Il cambio EUR/RUB è rimasto all’interno dell’intervallo previsto e la media a 20 giorni è risultata inferiore a quella prevista (74,47 rispetto a 78,26 prevista). Grafico: Cambio Euro/RUB e media mobile a 20 giorni (MM20) La decisione di Trump, comunicata in data 8 Maggio, di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo nucleare iraniano ha creato forti conseguenze nei mercati finanziari. Decidendo di non aderire al trattato stipulato nel 2015, Trump ha determinato nuove sanzioni su Teheran. L’IRAN è il terzo più grande produttore dell’OPEC e le sanzioni hanno portato forti tensioni sui prezzi del BRENT. Il future sul petrolio BRENT ha subito un forte rialzo a partire dall’8 Maggio. Grafico: Rublo/Brent www.ekuota.com 11
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Come si vede dal grafico di Ekuota, il rialzo del prezzo del Brent è fortemente correlato con il rafforzamento del Rublo e, in particolare al rialzo del BRENT ha corrisposto al rafforzamento del Rublo. Russia e Arabia Saudita stanno programmando un possibile aumento della produzione (OPEC e non-OPEC) di petrolio di un milione di barili per giorno. La decisione finale verrà presa nei giorni 22-23 Giugno in un meeting di funzionari OPEC e non-OPEC a Vienna. L’indice IHS Markit Russia Manufacturing PMI di Maggio, rilasciato il 1 Giugno, è diminuito al 49,8% rispetto al 51,3% del mese precedente. Il dato si colloca al di sotto delle aspettative del mercato, pari a 52,2%. Il tasso di crescita annualizzato (dato rilasciato il 16 Maggio 2018) del PIL nel primo trimestre (Q1) del 2018 è stato pari a 1,3%, maggiore sia di quello dell’ultimo trimestre del 2017 (0,9%), sia delle aspettative del mercato (1,1%). Grafico: Scenario previsto da Ekuota per il 4 Luglio Intervallo previsto a un mese: 67,370 - 84,743 (EUR/RUB fixing del 04/06/18: 72,6631). La volatilità annuale è pari al 17,47%, in leggero aumento rispetto al mese precedente (17,22%). La tendenza prevista è: al rialzo (deprezzamento del Rublo). www.ekuota.com 12
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 EURO/REAL (EUR/BRL) TENDENZA PREVISTA PER IL PROSSIMO MESE: RIALZO PRECENDENTI STIME DI EKUOTA: 98,96% DI ACCURATEZZA Le stime di Ekuota dello scorso mese prevedevano un intervallo di prezzo compreso tra 3,931 e 4,663 con una media pari a 4,262. La media a 20 giorni del cambio EUR/BRL è risultata pari a 4,269, pertanto vicina a quella prevista. Grafico: cambio Euro/BRL e media mobile a 20 giorni (mm20) La Banca Centrale del Brasile ha mantenuto uno dei suoi tassi di riferimento invariato al 6,5% durante il suo meeting del 16 Maggio. La manovra è stata votata all’unanimità ed ha sorpreso i mercati, dal momento che ha interrotto una striscia di 11 tagli continui. Al momento, pertanto, il tasso di interesse sui prestiti viene mantenuto al suo livello più basso nella storia moderna del paese. Il tasso di interesse in Brasile, infatti, si è aggirato intorno a una media del 15,29% dal 1999 al 2018, raggiungendo il picco massimo (45%) nel Marzo 1999 e il minimo nel marzo 2018 (6,5%). Circa i prossimi meetings, la Banca Centrale prevede di mantenere inalterato il tasso di interesse, in contrasto con la tendenza a una politica monetaria accomodante delle precedenti riunioni. La Banca Centrale ha cominciato ad adottare una politica monetaria espansiva a partire dall’Ottobre 2016. Il tasso di inflazione in Brasile è 2,76% su base annuale nell’Aprile del 2018 contro un’aspettativa del mercato di 2,82%. I prezzi sono cresciuti più rapidamente per i www.ekuota.com 13
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 comparti dei trasporti, housing e spese personali, ma più lentamente per cibo e salute. Il 30 Maggio sono stati rilasciati i dati riguardanti il PIL su base annuale del primo trimestre, che è pari a 1,2%, inferiore sia a quello del periodo precedente (2,1%) e a quello atteso dal mercato (1,3%). Il PMI manifatturiero è sceso a 50,70% a Maggio rispetto al 52,30% del mese precedente, secondo i dati rilasciati da Markit il primo Giugno. Grafico: Scenario previsto da Ekuota per il 4 luglio Intervallo previsto a un mese: 4,119 – 5,049 (EUR/BRL fixing del 04/06/2018: 4,3893). La volatilità annua è pari al 11,06%, in aumento rispetto a quella del mese scorso (10,53%). La tendenza prevista è: al rialzo (deprezzamento del Real). www.ekuota.com 14
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 2. PROIEZIONI DEI CAMBI VERSO L’EURO Le principali variazioni previste a un mese in apprezzamento dell’Euro sono verso: • Lira turca (TRY) + 5,30% • Real brasiliano (BRL) + 3,66% • Rublo (RUB) + 3,33% Le principali variazioni previste a un mese in deprezzamento dell’Euro sono verso: • Dollaro statunitense (USD) – 1,25% • Yuan Cinese (CNY) – 0,95% Le proiezioni Ekuota sono basate sull’analisi statistica e sulle attuali condizioni di mercato. La variazione attesa è ricavata dalla differenza tra la proiezione e il cambio spot. La valuta di base è l’euro. Nella tabella che segue il dettaglio. www.ekuota.com 15
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 3. COPERTURE CON LA MIGLIORE EFFICACIA Nella tabella è mostrato il confronto tra le stime di Ekuota (proiezioni a un mese e a tre mesi) e i livelli attuali dei prezzi forward. La variazione mostra la differenza tra: • Il cambio a termine previsto (la stima di Ekuota) e • Il cambio forward alla stessa data. Le variazioni positive mostrano una sopravalutazione del cambio forward (il cambio forward è superiore alla stima di Ekuota alla stessa scadenza). In tal caso l’indicazione è di vendere il forward. Viceversa, se il cambio forward è inferiore alla stima prevista, l’indicazione è di acquistare il forward perché è sottovalutato. Sulla base delle indicazioni di sopra/sotto valutazione delle quotazioni dei prezzi a termine, le coperture a un mese con la migliore efficacia sono: • In previsione di futuri acquisti di Dollari americani: comprare forward; • In previsione di futuri incassi in Lire turche e Rubli: vendere forward. www.ekuota.com 16
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 4. LE PERFORMANCE DA INIZIO ANNO (VAR. % DAL 01/01/2018 AL 04/06/2018) Contrariamente ai primi mesi del 2018, l’Euro ha invertito la tendenza all’apprezzamento e si è indebolito fino a segnare -2,73% rispetto al Dollaro Statunitense – USD e -1,44% rispetto alla Sterlina Britannica – GBP. La valuta britannica è in una fase di apprezzamento a seguito dell’attesa di un imminente rialzo dei tassi di interesse della BOE. Lo Yen Giapponese – JPY (-5,11%) ha continuato ad apprezzarsi rispetto all’Euro, toccando il 29 Maggio la quota record di 125,88. Questo è conseguenza del flight to quality di molti investitori che, preoccupati per la situazione politica italiana, hanno deciso di acquistare valute forti, come le Yen. Terminata la crisi politica, la divisa giapponese è ritornata su livelli pre-crisi (Fixing al 4/06/2018: 128,441). Lo Yuan Cinese – CNY (-4,05%) ha visto apprezzarsi fortemente la propria valuta rispetto all’Euro, invertendo la tendenza dei primi mesi dell’anno, che avevano visto la valuta cinese perdere terreno rispetto alla divisa comune. Questo effetto è dovuto in parte alle dichiarazioni www.ekuota.com 17
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 di alcune banche centrali africane, in data 31 Maggio, di utilizzare lo Yuan come riserva di valore. La Lira Turca – TRY si deprezza del -18,49% da inizio anno. Erdogan, affermando pubblicamente di voler rendere sempre meno indipendente la banca centrale, ha innescato una crisi valutaria. Il tasso di inflazione in Turchia, dato rilasciato a Maggio 2018, è pari al 12,15%. La banca centrale turca ha aumentato i tassi d’interesse, nonostante l’opposizione di Erdogan ma, secondo gli analisti internazionali, tale misura è ancora insufficiente. Il Real Brasiliano – RUB si deprezza del -11,10%. La Banca centrale nel suo ultimo meeting del 16 Maggio ha deciso di tenere invariato il tasso d’interesse sui prestiti, pari al 6,5%, nonostante sia al minimo storico dal 1999 e andando invertendo così la tendenza di accomodare la politica monetaria. Il Rublo Russo – RUB si deprezza del -5,12%. Le sanzioni americane hanno indebolito il Rublo anche se a seguito del rialzo del BRENT da inizio maggio, la valuta russa ha recuperato terreno. www.ekuota.com 18
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 VARIAZIONE DA INIZIO ANNO DELLE PRINCIPALI VALUTE VERSO USD (VAR. % DAL 1/1/2018 AL 04/06/2018) Il Dollaro USA si è notevolmente rafforzato durante l’ultimo mese come si vede nel grafico sopra. La Lira Turca – TRY si deprezza del -21,78% da inizio anno a causa della crisi valutaria innescata dalla politica di Erdogan di rendere sempre meno indipendente la banca centrale. La banca centrale turca ha aumentato i tassi d’interesse, nonostante il parere contratio di Erdogan ma, secondo gli analisti internazionali, tale disposizione non è sufficiente. La Turchia sta affrontando una forte inflazione: 12,15% il dato di Maggio. Il Real Brasiliano – BRL si deprezza del -14,21% da inizio anno. I tassi sui prestiti sono al minimo storico dal 1999 (6,5% a Marzo 2018) e la Banca Centrale, nel suo ultimo meeting del 16 Maggio, ha deciso di mantenerli invariati. La crescita del primo trimestre 2018 ha deluso le aspettative ed è inferiore al trimestre precedente (1,2% rispetto al 2,1%). Il Rublo Russo – RUB si è deprezzato del -8,07% da inizio anno. La moneta russa è stata duramente colpita dalle sanzioni americane contro importanti aziende del paese. www.ekuota.com 19
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Il Peso messicano – MEX si è deprezzato del -2,40% dall’inizio dell’anno. Nei mesi scorsi sembrava invece essersi rivalutato rispetto all’inizio dell’anno dato che gli investitori erano diventati sempre più scettici sul fatto che Trump avrebbe attuato le sanzioni commerciali nei confronti dei partner commerciali europei intrattengono rapporti di scambio con l’Iran. Per quanto riguarda invece l’estensione di dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio a Canada, Messico ed Unione Europea, il segretario al commercio statunitense Ross ha dichiarato che l’imposizione dei dazi ai vicini Canada e Messico è il risultato di dialoghi per il rinnovo del Nafta che si sono rivelati inconcludenti. Qualora dovessero esserci degli sviluppi positivi sul tema Nafta, nelle prossime settimane si potrebbe assistere ad un ritracciamento delle quotazioni vs area 22,50. Non appena il Messico ha pubblicato un decreto firmato dal presidente Enrique Pena Nieto con cui si annunciano dazi contro una serie di prodotti agricoli e in acciaio in arrivo dagli Usa, la valuta messicana è arrivato a perdere l'1,7% contro il dollaro in risposta alla decisione del presidente americano Donald Trump di fare scattare anche per il Messico - così come il Canada e la Ue - le tariffe doganali contro acciaio e alluminio entrate in vigore l'1 giugno scorso. La valuta potrebbe altresì ricevere un supporto dalla Banca centrale, viste la recente politica del governatore che ha richiamato la necessità di una politica monetaria “prudenziale” per favorire il ritorno dell’inflazione al 3% anche per evitare una volatilità elevata sul cambio nei confronti del dollaro. La crescita dell’economia messicana si mantiene costante, avendo chiuso l’ultimo trimestre con un tasso di crescita del 1,3% del PIL. Nel complesso, i servizi e l'agricoltura continuano a crescere. Lo Yen giapponese – JPY si apprezza del +2,45% dall’inizio dell’anno anche se negli ultimi due mesi il divario si è ridotto. Lo Yen ha continuato ad apprezzarsi fino al picco massimo del 30 maggio scorso, in corrispondenza della crisi italiana, un record che non si vedeva da diversi mesi. Finito il timore dato dalla crisi italiana, lo Yen è tornato i livelli precedenti la crisi. Lo Yuan cinese – CNY ha guadagnato il +1,37% da inizio anno rispetto al Dollaro americano. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo la’imposizione di tariffe doganali per circa 60 miliardi di dollari sulle importazioni cinesi pesano sulle valutazioni. L’ultima mossa di Donald Trump è stata la minaccia di dazi su 50 miliardi di dollari di merci cinesi per punire la sistematica violazione della proprietà intellettuale da parte di Pechino. In questa fase Trump non sembra però potersi impegnare in uno scontro frontale con Xi Jinping, perché ha bisogno dell’appoggio o anche solo del non boicottaggio della Cina nel dossier nordcoreano. In data 31 maggio, gli alti funzionari delle banche centrali di 14 paesi africani, ma anche i www.ekuota.com 20
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 rappresentanti della banca africana per lo sviluppo, hanno discusso del problema delle sanzioni americane al forum nella capitale dello Zimbabwe, Harare. I Viste le sanzioni americane, i Paesi dell'Africa Orientale e Meridionale stanno valutando la possibilità di utilizzare la valuta cinese come riserva. www.ekuota.com 21
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 5. QUADRO MACROECONOMICO DATI DI POLITICA MONETARIA Tasso Variazione Ultima variazione dei tassi interesse 3 Inflazione Trend bilancio VALUTA (rialzo o ribasso) mesi (al % dell'inflazione banca 01/06/2018) centrale USD Rialzo/mar.18 2,32% 2,50% Aumento Diminuzione EURO Ribasso/2016 -0,35% 1,90% Diminuzione Diminuzione GBP Rialzo/nov.17 0,62% 2,40% Diminuzione Diminuzione CHF Ribasso/gen. 15 -0,73% 0,80% Aumento Aumento TRY Rialzo/mag. 2018 17,34% 12,15% Aumento Aumento RUB Ribasso/mar.18 7,07% * 2,40% Aumento Diminuzione JPY Ribasso/2016 -0,03% 0,60% Diminuzione Aumento AUD Ribasso/2016 2,11% * 1,90% Invariata Aumento CAD Rialzo/gen.18 1,75% 2,20% Aumento Aumento INR Ribasso/ago.17 6,40% * 4,58% Aumento Diminuzione CNY Ribasso/2015 4,33% 1,80% Diminuzione Riduzione MEX Rialzo/gen.18 7,85% * 4,55% Diminuzione Aumento * = ultimo dato disponibile Legenda: Ultima variazione dei tassi (rialzo/ribasso): variazione dei tassi di interesse ufficiali della banca centrale. Tasso interesse 3 mesi: quotazione del tasso di interesse interbancario a 3 mesi (Libor/Euribor) alla data di riferimento per la valuta considerata. Inflazione %: dato sull’inflazione annuale rilasciato per il mese di riferimento. Trend dell’inflazione: la variazione (in aumento o in diminuzione) dell’ultimo dato riportato confrontato con quello del mese precedente. Variazione bilancio banca centrale: la variazione (in aumento o in diminuzione) del bilancio della banca centrale rispetto all’ammontare alla stessa data del mese precedente. USA – In Maggio il tasso di disoccupazione è sceso a 3,8% dal 3,9% del mese precedente, sotto le aspettative del mercato di 3,9%. È il livello più basso da Aprile del 2000. Il tasso di disoccupazione sottolinea come le condizione economica generale sia più che positiva. Pertanto è lecito attendersi ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed nei prossimi meetings. Nel prossimo meeting di Giugno ci si attende che la Fed procederà a un nuovo aumento dei tassi di interesse, qualora dovesse continuare a ricevere segnali confortanti sulla salute generale dell’economia. Inaspettatamente, a seguito dell’ultimo meeting, la Fed ha anche dichiarato che un temporaneo periodo di inflazione sopra il 2% sarebbe in linea con i propri obiettivi. Eurozona – Come ampiamente previsto, nel meeting del 26 Aprile la Bce ha preso la decisione di mantenere il tasso di rifinanziamento allo 0%, aggiungendo che gli acquisti di asset continueranno a un ritmo di 30 miliardi al mese fino a settembre, o otre, se necessario. Il tasso www.ekuota.com 22
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 di inflazione di Maggio, divulgato in data 31/05, è pari a 1,9% e si è fortemente avvicinato all’obiettivo della BCE (appena sotto il 2%). Dal momento che ci si attende che l’inflazione delle Germania sia maggiore di quella media dell’Eurozona, emergono in questi giorni diverse voci che chiedono la fine anticipata del QE. La più autorevole di queste voci appartiene a Sabine Lautenschlaeger, membro del consiglio direttivo dell’Eurotower, la quale ha affermato che Maggio potrebbe essere il mese in cui decidere una volta per tutte di mettere fine gradualmente al programma di acquisto di attività entro la fine dell’anno. Il tasso sui depositi e sui prestiti della Bce sono anch’essi rimasti invariati, rispettivamente a -0,4% e 0,25%. Regno Unito - Durante il meeting del 9 Maggio, il Monetary Policy Committee della BOE ha votato a maggioranza di mantenere il tasso ufficiale allo 0,5%. Tutti i membri sono concordi, tuttavia, nel prospettare la necessità di futuri aumenti nel tasso di interesse ufficiale. Questa manovra sembra essere necessaria per riportare l’inflazione, che in Aprile si attesta a 2,4% (ultimo dato disponibile), al target della BOE (2%). L’economia del Regno Unito è cresciuta dell’1,2% su base annuale nel primo trimestre del 2018, rallentando rispetto al mese precedente (1,4%), ma in linea con le aspettative del mercato. È il tasso di crescita più basso del secondo trimestre del 2012, dovuto alla riduzione della spesa in housing, investimenti aziendali e esportazioni. L’IHS Markit PMI è pari a 54,4% nel Maggio 2018, risalendo rispetto al 53,9% del mese precedente (il più passo da 17 mesi), e attestandosi ben al di sopra delle aspettative del mercato (53,5%). Questo è un segnale incoraggiante che potrebbe ulteriormente giustificare un aumento dei tassi di interesse. Russia – Durante Aprile, l’inflazione annuale registrata si è posizionata al 2,4%, invariata rispetto a quella del mese precedente, ma in generale rialzo rispetto all’inizio dell’anno (2,2%, il minimo storico da quando questo dato viene registrato). Sebbene il dato sembri positivo, non solo si attesta sotto le attese del mercato (2,5%), ma rimane molto lontano dall’obiettivo della banca centrale russa, intorno al 4%. La Banca Centrale, durante il meeting del 27 Aprile, ha mantenuto il suo principale tasso di riferimento al 7,25%, dopo cinque tagli consecutivi, sostenendo che un rublo più debole nel contesto delle tensione geopolitiche avrebbe contribuito a innalzare l’inflazione. La Banca centrale ha contestualmente dichiarato che non vi è il rischio che l’inflazioni superi il target del 4%. La Banca ha inoltre affermato che la politica monetaria diventerà neutrale nel 2018 e l’inflazione si avvicinerà al 4% nel 2019. Messico – La Banca Centrale del Messico ha deciso all’unanimità di mantenere il tasso di riferimento al 7,5% nel Maggio 2017, come ampiamente atteso. Gli addetti ai lavori ritengono www.ekuota.com 23
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 che il corrente livello dei tassi sia appropriato per riportare l’inflazione al target del 3%. In ulteriori dichiarazioni della Banca, sono stati sottolineati alcuni rischi che l’economia messicana si troverà ad affrontare, tra i quali la rinegoziazione degli accordi NAFTA e le elezioni del 2018. In Aprile, l’inflazione è scesa al 4,55%, rispetto al 5,04% del mese precedente e non solo si attesta sotto le aspettative del mercato (4,59%) ma anche si attesta al livello più basso da Dicembre 2016. Giappone – In Aprile il tasso di disoccupazione in Giappone rimane invariato rispetto ai due mesi precedenti, attestandosi a 2,5%. Nonostante questo dato mostri un lieve rialzo rispetto a quello di inizio anno (2,4%), rimane comunque a un livello molto basso, inferiore a quello dell’anno scorso (2,8%) e vicino ai minimi storici. Il livello di inflazione è sceso a 0,6% (rispetto all’1,1% del mese precedente). Questa forte diminuzione è dovuta alla riduzione nei prezzi di cibo e trasporti e riporta l’inflazione sotto il punto percentuale, dopo il rialzo dei primi mesi dell’anno. La Banca del Giappone ha mantenuto il tasso a breve termine a -0,1% in Aprile. La Banca ha anche mantenuto il medesimo target per il tasso sui titoli di stato a 10 anni (intorno a 0%) ma ritiene di poter avvicinare la data in cui ci si attende che il livello di inflazione raggiungerà l’obiettivo del 2%. Turchia – In Maggio il tasso di inflazione in Turchia è salito a 12,15% su base annuale nel 2018, mostrando un trend al rialzo rispetto al 10,85% del mese precedente e raggiungendo il secondo livello più alto da Febbraio, principalmente a causa dell’aumento nei prezzi di cibo, bevande non alcoliche, trasporti, abitazioni e servizi. La Banca Centrale della Turchia ha mantenuto il suo tasso di rifinanziamento all’8% nel meeting di emergenza del 23 Maggio 2018. Nella medesima circostanza, tuttavia, è stato deciso di alzare un altro dei propri tassi di riferimento (il liquidity window rate) di 300 punti base, fino a 16,5%. Questa manovra ha l’obiettivo di fermare il crollo della lira, che ha già perso circa il 24% sul dollaro dall’inizio dell’anno. Gli addetti ai lavori ritengono che questo rialzo possa non essere sufficiente e prospettano ulteriori aumenti nel futuro. www.ekuota.com 24
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 DATI DI POLITICA FISCALE Legenda: Crescita PIL% a/a - attuale: ultimo dato pubblicato sulla variazione % annuale del PIL trimestrale del paese considerato. Crescita PIL% a/a - dato precedente: penultimo dato pubblicato sulla variazione % annuale del PIL trimestrale del paese di riferimento. Bilancia dei pagamenti (% su PIL) attuale: rapporto % tra saldo della bilancia dei pagamenti e il PIL del paese considerato, relativo al mese in questione. Bilancia dei pagamenti (% su PIL) precedente: rapporto % tra saldo della bilancia dei pagamenti e il PIL del paese considerato, relativo al mese precedente. Tasse sulle aziende (aumento o diminuzione): ottenuto dal confronto tra l’aliquota fiscale societaria attualmente in vigore e quella del periodo precedente all’ultima modifica. USA – L’economia statunitense è cresciuta a un tasso annualizzato pari al 2,8% nel primo trimestre del 2018, più alto di quello del periodo precedente (2,6%). Per quanto riguarda le future perfomances, continueremo a osservare una lieve crescita per i rimanenti trimestri del 2018. L’attuale deficit nella bilancia dei pagamenti per gli Stati Uniti è pari a 2,4%, esattamente pari alla media degli ultimi 40 anni. Eurozona – L’economia dell’Eurozona è cresciuta a un tasso annualizzato del 2,50% nel primo trimestre del 2018, in linea con le previsioni del mercato, ma inferiore a quello del periodo precedente. Le più solide economie dell’Eurozona hanno rallentato mentre Italia e Spagna non hanno mostrato cambiamenti rilevanti. L’area Euro ha registrato un surplus nella bilancia dei pagamenti pari a 3,5%, il più alto del 2017. Cina – L’economia cinese è cresciuta del 6,8% nel primo trimestre, in linea con le aspettative del mercato e pari a quello dei due periodi precedenti. In Cina il comparto servizi è emerso come il settore trainante dell’economia, dal momento che le ottime performances dei servizi e del consumo hanno contribuito a compensare la debole performance del settore manifatturiero www.ekuota.com 25
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 e delle performance. Inoltre la Cina ha registrato un saldo positivo nella bilancia dei pagamenti dell’1,3%, che è leggermente al di sotto della media degli ultimi 20 anni. Regno Unito – L’economia britannica è cresciuta dell’1,2% su base annuale nel primo trimestre del 2018, rallentando rispetto alla crescita dell’1,4% del periodo precedente e pareggiando la previsione del mercato. È il tasso di crescita più basso dal secondo trimestre del 2012, a causa del rallentamento nella spesa delle famiglie, investimenti e esportazioni. Il Regno Unito registra inoltre un deficit nella bilancia dei pagamenti del 4,1%, non troppo distante dal deficit più ampio nella storia del Paese (5,8%). India – L’economia indiana è cresciuta del 7,2% su base annuale negli ultimi tre mesi del 2017, ben al di sopra del 6,5% del periodo precedente e battendo le aspettative del mercato del 6,9%. È il tasso di crescita maggiore dal terzo quarto del 2016. Le aree di performance migliori del Paese, nonché quelle maggiormente in crescita, fanno parte del comparto dei servizi, come hotel, trasporti e comunicazioni e altri, da cui deriva più del 60% del prodotto interno lordo. L’India ha inoltre registrato un deficit nella bilancia dei pagamenti pari allo 0,7%, non troppo distante dalla media di 1,14%, registrata dal 1970 al 2016. Canada – Il tasso di crescita del Canada è stato pari al 2,9% nell’ultimo trimestre del 2017, leggermente inferiore a quello del periodo precedente (3%). L’economia è stata sostenuta da maggiori investimenti delle imprese e in strutture residenziali (aumentati del 3,2% dopo un terzo semestre caratterizzato da bassa crescita). Inoltre il Canada ha registrato un deficit nella bilancia dei pagamenti del 3%, più alto del deficit medio storico (1,43%). Giappone – Il prodotto interno lordo del Giappone è cresciuto dello 0,90 % su base annuale nel primo trimestre del 2018, dimezzandosi rispetto a quello del periodo precedente. Tra i maggiori responsabili di questo calo vi è la domanda da privati incredibilmente bassa. Inoltre il Giappone ha registrato un surplus del 4,02%, molto più alto della media storica (2,51%). India – Il tasso di crescita del PIL annualizzato è pari al 7,7% nel primo trimestre del 2018, il tasso di crescita più alto dal secondo trimestre 2016 ed è in linea con il trend rialzista iniziato a luglio 2017. Ad Aprile l’inflazione è risultata pari al 4,58%, in leggero aumento rispetto al mese precedente (4,28%) e sopra le aspettative del mercato (4,42%). L’indice PMI Manifatturiero è sceso al 51,2% in Maggio 2018 rispetto al 51,6% del mese precedente ed è sotto le aspettative di mercato, che erano del 51,5%. www.ekuota.com 26
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Il tasso di disoccupazione in India è aumentato al 3,52% nel 2017 (dato di Dicembre 2017) rispetto al 3,51% del 2016. Dal 1983 al 2017 la media del tasso di disoccupazione si è assestata sul 4,11%. www.ekuota.com 27
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 6. ACCURATEZZA DELLE PRECEDENTI STIME DI EKUOTA (ULTIMI MESI) Legenda: Proiezioni ekuota a 1 mese (50° perc.): la proiezione indicata nello scorso report con orizzonte al mese successivo. Fixing: la quotazione di chiusura del giorno. Media Mobile 20: la media delle quotazioni dei 20 giorni precedenti. Errore %: differenza percentuale tra la proiezione ekuota e la Media Mobile 20. MAPE: il rapporto tra l’errore percentuale cumulato di periodo in periodo e il numero di periodi di riferimento; Accuratezza previsionale: (1-MAPE). www.ekuota.com 28
ANALISI MENSILE VALUTE PER IL PERIODO: 4 GIUGNO – 4 LUGLIO 2018 Informazioni importanti Informazioni aggiuntive disponibili su richiesta Previsioni. Le previsioni sono state fatte con un modello statistico di proprietà, che ha un indice di affidabilità (100-Mape) del 98,15% su un mese, del 96,6% su tre mesi, del 94,7% su sei mesi. Gli operatori possono usare queste previsioni per determinare la direzione dei trends futuri, tuttavia esulta raccomanda di usare sempre questa analisi congiuntamente a un’analisi dei fondamentali come la crescita macroeconomica e le aspettative sulla politica monetaria. Sebbene la previsione possa offrire un importante outlook del futuro, raccomandiamo di fare sempre verifiche incrociate con una solida analisi dei prezzi e dei rischi associati al ritrovamento di segnali significativi nei fondamentali delle quotazioni dei cambi nel tempo. Dichiarazione di non responsabilità IL CONTENUTO NON È DA INTENDERSI COME UN SOLLECITO O UNA RACCOMANDAZIONE DI ALCUN TIPO. Le opinioni espresse in questo report sono soggette a cambiamento senza avviso. questo report include informazioni da fonti ritenute affidabili e accurate alla data di questa pubblicazione, ma nessuna verifica indipendente è stata fatta e non garantiamo la sua accuratezza o completezza. Questo report è stato pubblicato per scopi puramente informativi. Ekuota non intende l’informazione di questo report da ritenersi un consiglio personalizzato, o una raccomandazione a comprare, mantenere, o vendere titoli e/o altri derivati finanziari di alcun tipo. Il rischio di perdita nel trading può essere sostanziale, e gli investitori dovrebbero considerare attentamente ogni potenziale risultato e gli inerenti rischi, alla luce della loro particolare situazione finanziaria prima di effettuare qualsiasi investimento. Non affidarsi all’informazione qui presentata come unica base per effettuare le scelte di investimento. Si prega di consultare il proprio consulente finanziario, avvocato, e consulente fiscale riguardo a ogni transazione considerata. Market Research clienti@ekuota.com Tel. 0039 3408134995 www.ekuota.com 29
Puoi anche leggere