Conto termico: regole applicative e novità Enrico Biele, FIRE - Convegno Klimaenergy-TIS
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Conto termico: regole applicative e novità Enrico Biele, FIRE Convegno Klimaenergy-TIS Bolzano, 26 marzo 2015
Cos’è la FIRE? La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per www.fire-italia.org individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche. 2 La FIRE certifica gli EGE attraverso il Secem.
Cos’è la FIRE? Alcuni dei soci FIRE: ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'Italia - Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. - Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. - Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. - Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.- FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. - Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A. - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT S.p.A. - Schneider Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. - STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A. - Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore - Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova - Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa - Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind www.fire-italia.org Telecomunicazioni S.p.A. La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda. 3
Progetti e Collaborazioni Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta. Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Telecom Italia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni. Guide FIRE www.fire-italia.org
SECEM SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE. Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024. SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE. SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente www.secem.eu erogatore.
Conto termico Il Decreto, firmato il 28/12/12 è stato pubblicato in G.U. il 2/1/13, ha introdotto un nuovo schema di incentivazione per la promozione degli interventi di piccole dimensioni nei settori dell’efficienza energetica e delle rinnovabili termiche. Tale misura era prevista dal D.Lgs. 28/11 e dovrebbe fungere da complemento ai certificati bianchi. I princìpi ispiratori sono contenuti nell’art. 28 del provvedimento, che prevede una specifica copertura a valere sulle tariffe del gas naturale.
Conto termico e altri incentivi CAR-TLR Efficienza energetica Rinnovabili termiche Rinnovabili elettriche Conto energia termico (D.M. 28 dicembre 2012) Incentivi FER (D.M. 6 luglio 2012) Detrazioni fiscali 50% e 65% Certificati bianchi (DD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i.) Fonte: FIRE Altre opzioni (Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, programmi locali, etc.) CAR: cogenerazione ad alto rendimento FER: fonti rinnovabili TLR: teleriscaldamento EEEF: European energy efficiency fund
Obiettivi e interventi Edifici esistenti o unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale Obiettivi Interventi su involucro e impianti termici per il condizionamento invernale e per l’ACS, conclusi dopo il 3/1/13 Efficientamento involucro Soggetti Generatori di calore a condensazione Efficienza energetica pubblici Schermatura e/o ombreggiamento Soggetti Pompe di calore (anche geotermiche) pubblici Scaldacqua a pompa di calore Rinnovabili termiche Solare termico e solar cooling Soggetti privati Generatori di calore a biomassa
Soggetti ammessi e ruolo delle ESCO Enti ed amministrazioni pubbliche: edifici di proprietà delle PP.AA. e da esse occupati (200M€/anno), fino al 50% con prenotazione se attraverso ESCO con EPC o FTT Soggetti ammessi agli incentivi Solo per alcuni interventi: persone fisiche, condomini e inquilini, enti e soggetti titolari di reddito d’impresa o reddito agrario (700M€/anno), anche attraverso ESCO con EPC o FTT . N.B. il D.Lgs. 102/14 ha apportato modifiche alla definizione di soggetti privati Dopo 60gg dal raggiungimento di un impegno di spesa annua cumulata pari a 200-700 M€ non sono accettate ulteriori richieste. Sono considerate ESCO ai fini del conto termico: • quelle definite ai sensi del D.Lgs. 115/08, dove ESCO è un “persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti”; • società di servizi energetici che possono partecipare al meccanismo dei titoli di efficienza energetica; • soggetti certificati UNI CEI 11352, norma tecnica che definisce i requisiti delle ESCO.
Erogazione dell’incentivo Tipologia di intervento Durata Soggetti ammessi dell’incentivo Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato 5 anni Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume 5 anni climatizzato P.A. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a 5 anni condensazione Allegato I Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti 5 anni con esposizione da ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili fino 35kW, 2 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di anni climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale: oltre 35kW fino a 1MW, 5 anni Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore 2 anni 2 anni fino a Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con 50m2 P.A. e privati superficie solare lorda: 5 anni oltre 50 fino a 1000 m2 Allegato II 2 anni fino Sostituzione (anche installazione per le sole aziende agricole) di impianti di 35kW climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica 5 anni oltre nominale al focolare: 35kW fino a 1MW (elaborazione FIRE) L’incentivo viene erogato in rate annue costanti o in un’unica soluzione per importi non superiori a 600 euro.
Diagnosi e certificazione energetica È richiesta la diagnosi energetica precedente l'intervento e la certificazione energetica successiva nel caso di: •isolamento termico di superfici opache (art. 4.1.a) •se l’impianto termico dell’edificio ha potenza nominale totale ≥100kW: • sostituzione di chiusure trasparenti • sostituzione con generatori a condensazione, pompe di calore o (anche in serre) generatori a biomassa di impianti di climatizzazione invernale • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento • installazione di collettori solari termici, anche per solar cooling Diagnosi e certificazione energetica dalle amministrazioni pubbliche sono incentivate al 100% (o 50% per i privati). La diagnosi e la certificazione non concorrono alla determinazione dell’incentivo complessivo. Destinazione d'uso Superficie utile Costo unitario Valore massimo dell'immobile [m2] massimo [€/m2] erogabile [€] Edifici residenziali, classe E1 del DPR 412/93, esclusi ≤1600 1,5 5.000 collegi, conventi, case di pena e caserme. >1600 1 Ospedali e case di cura, edifici della classe E3 del 3,5 18.000 DPR 412/93 -‐ ≤2500 2,5 Tutti gli altri edifici. 13.000 >2500 2
Calcolo dell’incentivo Efficienza energetica Rinnovabili termiche (es.solare termico)
Misure di accompagnamento • MSE e MATTM definiscono, anche in collaborazione con enti e associazioni, misure di accompagnamento e interventi di sensibilizzazione e formazione. In collaborazione con Consip e le Regioni, modelli contrattuali volontari tra enti proprietari ed inquilini che favoriscano il ricorso al FTT. • ENEA promuove le opportunità del “conto termico” e fornisce, in coordinamento con EELL e Consip, strumenti utili, ivi inclusi modelli di diagnosi energetica e di verifica e misurazione dei risultati ottenuti. • Gli EELL promuovono programmi di interventi, eventualmente concorrendo anche al finanziamento, secondo criteri di priorità per interventi integrati di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile nell'edilizia pubblica e la riqualificazione dell'edilizia sociale. • AEEGSI definisce tariffe elettriche specifiche per l'utilizzo di impianti di climatizzazione e per acqua calda sanitaria e pompe di calore.
Alcune novità: D.Lgs. 102/14 Articolo 7 comma 6 • 6. Ai fini dell'accesso al Conto termico, i contratti che rispettano gli elementi minimi di cui all'allegato 8, del presente decreto sono considerati contratti di rendimento energetico. In deroga all'articolo 6, comma 1, del Conto termico, il GSE predispone specifiche modalità che consentano, alle Pubbliche Amministrazioni, di optare per l'erogazione dell'incentivo attraverso un acconto e successivi pagamenti per stato di avanzamento lavori. Al suddetto Conto termico, sono apportate le seguenti modificazioni: • a) all'articolo 3, comma 1, lettera b), le parole da: «intesi» ad: «agrario,» sono soppresse; • b) all'articolo 6, dopo il comma 1 è inserito il seguente: • c) «1-bis. L'incentivo erogato ai sensi del presente decreto non può eccedere, in nessun caso, il 65 per cento delle spese sostenute, come dichiarate ai sensi dell'articolo 7, comma 6, lettera d)»; • d) all'articolo 7, comma 3, dopo le parole: «immediatamente esecutivo» sono inserite le seguenti: «dal momento del riconoscimento della prenotazione dell'incentivo da parte del GSE».
Novità: D.L. 133/2014 - Legge 164/2014 Articolo 22 commi 1, 2 1. Al fine di agevolare l'accesso di imprese, famiglie e soggetti pubblici ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica, l’aggiornamento del sistema di incentivi di cui al comma 154 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è definito con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro il 31 dicembre 2014, secondo criteri di semplificazione procedurale, con possibilità di utilizzo di modulistica predeterminata e accessibilità per via telematica, e perseguendo obiettivi di diversificazione e innovazione tecnologica e consentendo a soggetti di edilizia popolare e a cooperative di abitanti l’accesso anche alle categorie di incentivi della pubblica amministrazione, in grado di favorire il massimo accesso alle risorse già definite ai sensi dell'articolo 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. 2. Entro il 31 dicembre 2015 il Ministero dello sviluppo economico effettua, di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il monitoraggio dell'applicazione del sistema di incentivi aggiornato di cui al comma 1 e, se del caso, adotta entro i successivi sessanta giorni un decreto correttivo, in grado di dare la massima efficacia al sistema, riferendone alle competenti Commissioni parlamentari.
Consultazione sulle modifiche al CET Fonte: MiSE (termine osservazioni scaduto il 28/02)
Principali novità in consultazione 2: modifiche ai registri, produzione liste di prodotti idonei, pagamento dell’incentivo in un’unica rata per cifre superiori alle attuali; 3.1: illuminazione interna ed esterna e building automation per la P.A., incremento soglie per accesso al meccanismo per caldaie e solare termico, previsto accesso per alcuni sistemi ibridi (PdC +caldaie a condensazione); 3.2: innalzamento percentuale di incentivabilità per alcuni interventi, modifiche tecniche e procedurali per alcuni interventi; 3.3: obbligo di contabilizzazione del calore per interventi di rinnovabili termiche di dimensioni consistenti, modifiche requisiti tecnici, introduzione sistemi di accumulo per generatori a biomassa, richiesta di COP stagionali.
Grazie! Nome relatore, FIRE www.facebook.com/FIREenergy.manager www.linkedin.com/company/fire-federazione- italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia www.twitter.com/FIRE_ita
Puoi anche leggere