Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura

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Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura
REGIONE ABRUZZO
                         Direzione Politiche della Salute
               Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare

            Considerazioni sugli aspetti
             sanitari sulla nuova legge
              regionale in apicoltura
                                  DR. GIUSEPPE BUCCIARELLI

Ricerca applicata in apicoltura per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle produzioni – Sulmona, 18 Ottobre 2013
Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura
Le autorità competenti in materia di qualità e
                sicurezza agroalimentare e sanità animale ,
                       incluso il miele e l’apicoltura

    LIVELLO                   LIVELLO               LIVELLO LOCALE                   LABORATORI
   NAZIONALE                 REGIONALE                                                Regionali
                                                    Aziende Sanitarie Locali
    Ministero della
                          Giunta Regionale          - Dipartimento di
         Salute                                         Prevenzione                     IZS
-     UVAC               - Servizi Sanitari              -   Servizi di igiene
-     PIF                   Regionali                        degli Alimenti e
                                                             della Nutrizione          ARTA
                         -   Servizio Sanità             -   Servizi Veterinari di
-     USMAF                                                  Sanità Animale
                             Veterinaria e
-     NAS                    Sicurezza Alimentare
                                                         -   Servizi Veterinari di
                                                             Igiene degli
    Ministero delle                                          Alimenti di Origine      Nazionali
                                                             Animale
  Politiche Agricole e
        Forestali        - Servizi Regionali
                                                         -   Servizi Veterinari di
                                                             igiene degli               ISS
                                                             Allevamenti e delle
-     ICRF               fitosanitari                        Produzioni
                                                             zootecniche
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La programmazione delle attività di
              controllo nell’ambito della Sicurezza
                           Alimentare
Il Reg. CE n. 882/2004 ha previsto un Piano
nazionale unico ed integrato che descrive le
attività ed i soggetti coinvolti, il modo in cui
viene assicurata la conformità degli operatori
e delle attività agli standard richiesti, i
meccanismi di revisione e di aggiornamento
dei controlli e della propria organizzazione.
  Per trasferire i medesimi principi dalla scala
nazionale a quella regionale , il Servizio Sanità
  Veterinaria e Sicurezza Alimentare Regionale
   nel 2011 ha pubblicato il Piano Pluriennale
  Regionale Integrato dei Controlli della Sanità
   Pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare
        della Regione Abruzzo 2011-2014
            (PPRIC- Libro delle Regole)
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L’approccio del PPRIC
 E’ un approccio che coinvolge tutta la filiera alimentare, dalla produzione (allevamenti /
agricoltura) per passare ai laboratori di lavorazione/trasformazione per finire alla vendita e
                                      somministrazione.
   AMBITO DEI CONTROLLI UFFICIALI
Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura
La programmazione delle attività di
                controllo nell’ambito dell’apicoltura
  Tra i controlli e attività individuate e proceduralizzate dal PPRIC e smi correlabili
                        all’apicoltura, possono essere individuate:

                      Piani di controllo e attività correlabili all’apicoltura
Anagrafe apicoltura
Sorveglianza programmata e non programmata su allevamenti e miele
Piano di Sorveglianza Mortalità delle api
Piano Nazionale Residui
Piano Controllo Fitofarmaci
Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura
Anagrafe Apicoltura
Riferimenti Normativi:
Legge 313/2004 «Disciplina dell’apicoltura»
D.M. 4 Dicembre 2009 «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale»
DG21/42/2011 «Piano pluriennale Regionale Integrato dei Controlli»

- Legge 313/2004 (estratto Art.6): Al fine della profilassi e controllo sanitario, deve essere
effettuata denuncia di possesso di apiari e alveari, specificandone i numeri. Entro il 31
dicembre di ogni anno se c’è stata una variazione del +/- 10% degli alveari deve esserne
data comunicazione ai Servizi Veterinari

- DM 4 dicembre 2009: art.4 (estratto) ogni apiario è identificato da un cartello identificativo
in prossimità dell’apiario.; art.6: una volta che il proprietario effettua la denuncia al Servizio
Veterinario, gli viene assegnato un codice aziendale univoco come individuato dal DPR
317/1996 (codice istat comune+sigla provincia+ numero seriale allevamento es. XXXPEXXX).
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Anagrafe Apicoltura
Nel Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli 2011-2014 erano già stati individuati e
riassunti gli adempimenti di natura igienico-sanitaria che, sulla base della normativa vigente, i
produttori di miele/apicoltori sono tenuti a rispettare nella Regione Abruzzo
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Anagrafe Apicoltura
La Legge Regionale 23/2013 ribadisce questi principi (art.5) e inoltre specifica che:
I produttori di miele per autoconsumo e i produttori di piccoli quantitativi possono presentare alla
ASL la notifica di inizio attività sanitaria
Gli imprenditori apistici a titolo principale e chi intende condurre e detenere alveari ai sensi
dell’articolo 2135 c.c. devono invece presentare al SUAP la SCIA (Segnalazione certificata inizio
attività) corredata dalla NIAs.

Sulla Banca Dati Nazionale (www.vetinfo.it) sono censite le aziende di apicoltura
(previo inserimento da parte delle ASL). Sul Sistema Informativo Veterinario della
Regione Abruzzo (BDR-SIVRA), è stato inoltre implementata una funzionalità di
inserimento delle denunce degli apiari, ai fini di sopperire l’attuale carenza, da parte
della BDN, riguardante la possibilità di inserire questo tipo di dato.
 Allevamenti presenti in Abruzzo: 807
 Alveari anno 2013: 36477… necessità che gli allevatori aumentino le
 comunicazioni ai servizi veterinari ASL (anche tramite le associazioni di categoria)
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Sorveglianza programmata e non
                         programmata
Include la sorveglianza che viene svolta dai Servizi Veterinari al fine di verificare il rispetto dei
requisiti normativi in materia igienico-sanitaria.
Nello specifico possono riguardare, per la sorveglianza programmata:
- Controllo su movimentazioni (incluso nomadismo) e correttezza degli adempimenti anagrafici
    (Servizi Veterinari di Sanità Animale)
- Verifiche sulla struttura deputata alla produzione e confezionamento di miele Servizi Veterinari di
    Igiene degli Alimenti di O.A. o di Igiene degli Allevamenti e delle P.Z.)
- Verifiche sulla corretta gestione del farmaco veterinario (Servizio Veterinario di Igiene degli
    Allevamenti e delle P.Z.). Sono programmati (programma annuale farmasorveglianza) controlli in
    almeno il 10% degli allevamenti ogni anno.

Qualora vengano riscontrate delle non conformità, possono essere effettuati dei controlli non
programmati ad esempio:
- In caso di allerte alimentari, controlli mirati su residui di farmaci o microrganismi o contaminanti
   ambientali
- In caso di malattie diffusive denunciabili, applicazione dei provvedimenti come specificati nel DPR
   320/1954 e s.m.i. (Regolamento di Polizia Veterinaria) e dalle diverse note ministeriali.
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Piano di Sorveglianza mortalità
                               delle api
E’ un piano specifico attuato a livello nazionale con il coordinamento del Ministero della
Salute. Il protocollo prevede la sorveglianza attiva con visite, a scadenze fissate, eseguite
 da ispettori qualificati. Il target del progetto è la verifica della presenza di determinate
patologie di natura infettiva (peste europea/americana, nosemiasi, virosi, varroasi…). Per
  le morie causate da agrofarmaci, invece, le Regioni e il Ministero della Salute stanno
                         studiando possibili protocolli di intervento

Obiettivi specifici del Piano:
 Valutare il tasso di mortalità invernale delle colonie
 Valutare il tasso di mortalità stagionale
 Valutare il tasso di infestazione da varroa destructor prima della stagione
   invernale
 Valutare la prevalenza delle principali malattie
 Verificare se i virus DWV o ABPV (virus paralisi acuta e virus ali deformi)
   possano essere fattori di rischio che producono mortalità invernali
 Garantire un sistema di allerta rapido in caso di rilievo di due artropodi esotici,
   Aethina tumida e Tropilaelaps spp
Piano di Sorveglianza mortalità
                              delle api
In Abruzzo sono stati sottoposti a visita periodica (tre visite: Autunno 2012, primavera 2013, estate
2013) in 10 allevamenti per verificare eventuali anomale mortalità e, se del caso, approfondire con specifici
accertamenti. Il numero di colonie per allevamento varia da 8 a 400.
Le conclusioni finali sono in via di definizione, comunque per ora le mortalità rilevate sono da ascriversi a
virosi (massima mortalità 16%), varroasi (mortalità al massimo 17%), ma soprattutto a colonie orfane. In un
caso c’è stata predazione da parte di un orso. In due casi con mortalità del 30% si stanno effettuando
ulteriori accertamenti
Piano Nazionale Residui
Ai fini della tutela del consumatore, in ambito nazionale sono stati programmati numerosi
controlli riguardanti la ricerca in miele (direttamente prelevato dai favi di melario, nell’arnia) di
varie sostanze tra cui:
CAF, nitrofuranici, sulfamidici, amitraz, streptomicina, macrolidi, tetracicline, piombo, cadmio,
pesticidi organofosforati, carbammati e piretroidi….

I prelievi sono effettuati dai Servizi Veterinari della ASL, su assegnazione da parte del Servizio
di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare che, sulla base dell’analisi del rischio, distribuisce i
campionamenti nelle 4 province.
In Abruzzo sono programmati, per il solo 2013, una ventina di campioni .
Nell’anno in corso, così come nel triennio precedente, non si sono riscontrate non conformità
evidenziando una sostanziale sicurezza del miele prodotto in ambito regionale.
Controllo fitofarmaci
I Servizi Medici di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle ASL della
Regione svolgono controlli anche sull’impiego di fitofarmaci non solo
come residui sugli alimenti ma anche sulle corrette modalità di vendita
(in strutture vendita fitosanitari) ed impiego (aziende agricole).
La ricerca di fitosanitari in alimenti fornisce comunque un’idea
«indiretta» sulla presenza o meno sul mercato di determinate tipologie
di prodotti fitosanitari (ad es. neonicotenoidi).
Potrebbe sembrare che ciò interessi marginalmente l’apicoltore, ma in
questo contesto un ruolo fondamentale è svolto dalla verifica che i
prodotti impiegati in ambito agricolo siano autorizzati ed approvati.
Sul SIVRA è a disposizione degli ispettori ASL dei Servizi SIAN un link alla
banca dati nazionale dei fitosanitari (Ministero della Salute) dove
possono essere facilmente reperite informazioni aggiornate sullo status
autorizzativo di ciascuna formulazione e/o principio attivo utilizzato in
agricoltura.
Inoltre, un ruolo fondamentale lo ha la formazione del personale, che
obbligatoriamente deve essere abilitato sia all’impiego che alla vendita
di prodotti fitosanitari.
REGIONE ABRUZZO
                         Direzione Politiche della Salute
               Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare

            Considerazioni sugli aspetti
             sanitari sulla nuova legge
              regionale in apicoltura
                                  DR. GIUSEPPE BUCCIARELLI

                                                        GRAZIE
                                                        DELL’ATTENZIONE!!!
Ricerca applicata in apicoltura per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle produzioni – Sulmona, 18 Ottobre 2013
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