CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
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? CONOS C I L A TUA PROV I NC I A? CONCOR S O A PR E M I PE R S T UDE N T I E S T UDE N T E S S E DE LL’A LTO A DIGE A N N O S CO L A S T I CO 2 0 2 2 / 2 0 2 3 EDI Z IONE SPEC I ALE PER IL 50° ANNI VER SAR IO DEL ? ? S E CO N D O S TAT U T O D I A U T O N O M I A ?
Editore Provincia autonoma di Bolzano Supporto scientifico Center for Autonomy Experience Progetto visivo & layout Agenzia creativa Bielov Alcuni grafici informativi si basano su lavori di Oscar Diodoro, Eurac Research Stampa Südtirol Druck Foto Ivo Corrà Claudia Corrent Peter Daldos Autonomy Experience SÜDTIROL . ALTO ADIGE
? CONOS C I L A TUA PROV I NC I A? CONCOR S O A PR E M I PE R S T UDE N T I E S T UDE N T E S S E DE LL’A LTO A DIGE A N N O S CO L A S T I CO 2 0 2 2 / 2 0 2 3 EDI Z IONE SPEC I ALE PER IL 50° ANNI VER SAR IO DEL ? ? S E CO N D O S TAT U T O D I A U T O N O M I A ? Possono partecipare al concorso tutti gli studenti e le studentesse delle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, nonché delle prime, seconde e terze classi delle scuole secondarie di secondo grado e delle scuole professionali. Durata: il concorso a premi avrà inizio alle ore 9 del 19.09.2022 e si concluderà alle ore 19 del 30.12.2022. Sono in palio premi per un valore complessivo di 66.000 euro. www.kennstdudeineheimat.it
DUE PA ROLE Care ragazze e cari ragazzi, Scoprire la propria terra sotto la storia dell’Alto Adige dopo tutti i suoi aspetti vale davvero PR I M A la Prima guerra mondiale è la pena. Con questa iniziativa stata alquanto movimentata. vi invitiamo quindi a porvi DI I N I Z I A R E Tanti sono stati gli avvenimenti delle domande. Allo stesso che hanno plasmato il territo- tempo, speriamo troviate rio e le persone, e che hanno divertente questo format, reso la vostra provincia quella un quiz molto in voga negli che è oggi: una terra fiorente, anni ’70 e ’80. E poi, partecipare plurilingue, un ponte fra le al concorso conviene: per vinci- culture. trici e vincitori sono previsti tanti bei premi. Per il 50° anniversario del secondo Statuto di autonomia, Arno Kompatscher questa edizione speciale Presidente della Provincia di “Conosci la tua provincia?” vuole accompagnarvi in un Giuliano Vettorato breve viaggio nella storia Assessore all’Istruzione, dell’autonomia dell’Alto Adige. Formazione e Cultura italiana Conoscere la propria terra non significa solo sapere da dove si viene, ma molto di più. Le nostre origini ci danno la fiducia e l’apertura mentale necessarie ad affrontare nel migliore dei modi il cammino che abbiamo davanti a noi.
Esattamente 50 anni fa, È quindi con grande piacere nel corso dell’anno scolastico che abbiamo accolto la 1971/72, la Cassa di Risparmio proposta della Provincia auto- di Bolzano lanciava per la noma di Bolzano, in collabora- prima volta il concorso a premi zione con la Fondazione Cassa “Conosci la tua provincia?”. di Risparmio, di “rispolverare” Per 20 anni è stato distribuito questo leggendario concorso annualmente nelle scuole in occasione dei 50 anni un opuscolo con 18 quiz dell’Autonomia. Poiché coinci- fotografici su un argomento dono anche con i 50 anni di volta in volta diverso di dell’opuscolo “Conosci la tua storia, geografia e cultura provincia?”, quale strumento locali. Chi rispondeva esatta- migliore per festeggiare il mente alle domande parteci- 50° anniversario del secondo pava all’estrazione dei 1000 Statuto? premi in palio. A partire dagli anni ’90 il concorso non è più Vi auguriamo una piacevole stato organizzato con cadenza e interessante lettura e, annuale, bensì solo in occasioni naturalmente, di vincere i speciali o su temi particolari. premi in palio! Prof. Konrad Bergmeister Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio
1 COSA In Alto Adige, nel 2022 [1.1] AUTO... COSA? festeggiamo una ricorrenza Autonomia è un termine SIGNIFICA importante per l’autonomia: dalle molteplici connotazioni. il secondo Statuto di autono- Il termine autonomia deriva AUTONOMIA? mia, con il quale sono state dal greco antico ed è composto attribuite all’Alto Adige dalle parole autós (stesso) e ampie competenze, compie nómos (legge); letteralmente 50 anni. L’edizione speciale significa quindi “che si governa di “Conosci la tua provincia?” da sé, con leggi proprie”. è dedicata quindi al tema L’autonomia comprende dell’autonomia affrontato caratteristiche come l’indipen- da diverse angolazioni: denza, l’autosufficienza e la si parlerà della storia e della libertà d’azione. Possono nascita dell’autonomia essere autonomi sia gli Stati, altoatesina, delle principali le regioni o le province, sia le basi giuridiche e politiche, singole persone. La Provincia ma anche della convivenza autonoma di Bolzano – Alto di persone di diverse lingue Adige è un’entità politica e culture in provincia e della autonoma; ciò significa che prospettiva internazionale. può regolamentare autono- mamente molte materie. In chiusura uno sguardo Anche in altri Paesi troviamo al futuro dell’autonomia, vari modelli di autonomia. puntato sui principali Ma di questo parleremo più attori della sua prossima avanti. evoluzione: le giovani generazioni dell’Alto Adige.
A [1.2] AUTONOMIA IN Oltre che a livello filosofico, AMBITI DIVERSI DALLA politico e individuale, POLITICA ci troviamo sempre più spesso Nell’antichità, in relazione a confrontarci con il termine al concetto di autonomia si autonomia anche in ambito discuteva su fino a che tecnico, ad esempio nella punto le persone possono mobilità. La distanza chilo- effettivamente agire secondo metrica percorribile dalle il proprio volere. auto elettriche con una carica della batteria è anche denomi- Di autonomia individuale, nata autonomia, per non ossia quella riguardante dimenticare le auto a guida singole persone, si parla autonoma che costituiscono ad esempio in riferimento allo un’evoluzione avveniristica. sviluppo nell’età evolutiva. Crescendo, bambini e bambine Il concetto di autonomia acquistano maggiore auto- ci accompagna quindi nomia e acquisiscono capacità in ambiti molto diversi della e conoscenze che sono in nostra vita, ma si fonda grado di utilizzare e mettere sempre sulle stesse basi: in pratica in modo autonomo. autosufficienza, libertà Di conseguenza, prendono d’azione, indipendenza. decisioni per personalizzare e pianificare la propria vita. In ambito sanitario l’auto- nomia si traduce in autonomia del paziente: tutti i pazienti e le pazienti hanno il diritto di decidere i trattamenti medici che li riguardano.
⭐ [1.3] EUROPA – UN In Europa si contano comples- MOSAICO MULTICOLORE sivamente 200 lingue e dialetti; “Unita nella diversità” è il ci sono lingue importanti motto dell’Unione europea, a livello mondiale, come il a dimostrazione che l’Unione francese e l’inglese, ma europea punta su valori anche lingue minoritarie come la pace, la libertà e come il sorabo, parlato in la solidarietà, che valgono Lusazia e nei Länder tedeschi per tutti gli Stati membri, di Brandeburgo e Sassonia, e che in Europa c’è una grande o anche il ladino, parlato in varietà di lingue e culture, Alto Adige. In Europa c ’è una che deve essere protetta e grande varietà di lingue rispettata. Non è sempre facile conciliare e culture. I cittadini e le cittadine possono questa grande varietà con rivolgersi alle autorità dell’UE l’esigenza di unità; non lo è in in 24 lingue ufficiali e ottenere Europa, ma neanche negli Stati risposta nella lingua da loro nazionali, nelle regioni e nelle utilizzata. In base alle stime province. Ciò diviene partico- dell’Unione federale delle larmente evidente nei territori nazionalità europee (FUEN), in cui vivono delle minoranze. una persona su sette in Europa Minoranze di questo tipo si fa parte di una minoranza trovano in molti Paesi europei, o parla una lingua regionale spesso in regioni di confine. o minoritaria. La loro tutela rientra fra i criteri di Copenhagen che In Europa si parlano gli Stati devono rispettare >200 complessivamente oltre per poter entrare a far parte 200 lingue e dialetti. dell’Unione europea. Ciò nonostante, la tutela delle minoranze è ancora compe- tenza dei singoli Stati e non dell’Unione. I vari Stati danno quindi ciascuno una propria definizione di minoranza.
? Una minoranza è un gruppo fra l’altro, a favore del di cittadini che si differen- popolo Sami, che vive nei ziano dalla restante maggio- Paesi scandinavi (Finlandia, ranza della popolazione Norvegia, Svezia). dello Stato per una o più caratteristiche. Le differenze Il secondo modello è l’auto- [1.1] possono essere la lingua, nomia territoriale. In questo Da quale lingua come in Alto Adige, o anche, caso l’autonomia è legata deriva la parola ad esempio, l’origine etnica, a una regione o provincia “autonomia”? la religione o l’appartenenza precisa, ossia al territorio Dal greco antico a un popolo indigeno, come in cui vive la minoranza. le “Prime nazioni” dell’odierno Ne sono un esempio le isole Dal latino Canada. Åland, la Groenlandia, l’Irlanda Dal nordico antico del Nord o il Quebec. In particolar modo per le mino- ranze linguistiche o indigene, l’autonomia può costituire uno [1.2] strumento di tutela molto Quanti cittadini efficace. Ci sono due possibili e cittadine europei modelli di autonomia: fanno parte di una minoranza secondo Un’autonomia non territo- le stime dell’Unione riale, che conferisce alla minoranza diritti non legati federale delle nazionalità europee FUEN? a un determinato territorio, Uno/una su tre ma riferiti ai membri della G U A R DA : minoranza. Questa forma Wir. Noi. Nos. Uno/una su sette di autonomia è applicata a Il video sull’autonomia Uno/una su dieci minoranze che non risiedono dell’Alto Adige. in una determinata regione o provincia, bensì sono sparse sul territorio nazionale. Principi di autonomia non territoriale sono attuati,
2 LA [2.1] REGIONI E Le cinque regioni italiane AUTONOMIA – NON ad autonomia speciale sono la PROV I NC I A SIAMO GLI UNICI Valle d’Aosta, il Trentino-Alto L’Italia è uno Stato regionale Adige, il Friuli-Venezia Giulia, DI BOL Z A NO costituito da 20 regioni. la Sicilia e la Sardegna. Ciò significa che molte deci- Tutte e cinque hanno inoltre I N I TA L I A sioni vengono prese a livello sottoscritto speciali accordi statale, ossia centrale, e finanziari con lo Stato. Le che quindi le regioni non regioni di confine Valle d’Aosta, dispongono di un margine Trentino-Alto Adige/Südtirol decisionale molto ampio. e Friuli-Venezia Giulia hanno Al contrario la Germania è, in comune la caratteristica di ad esempio, una repubblica avere delle minoranze lingui- federale, costituita da Länder stiche all’interno della propria che hanno la facoltà di deci- popolazione: in Valle d'Aosta dere da soli in molti settori, la minoranza che parla quali le politiche in materia di francese e francoprovenzale, istruzione, l’edilizia e lo sport. in Trentino-Alto Adige le minoranze tedesca e ladina, Insieme al vicino Trentino, in Friuli-Venezia Giulia quelle l’Alto Adige costituisce la slovena e di lingua friulana. regione più settentrionale Sardegna e Sicilia godono d’Italia. Il Trentino-Alto Adige/ invece di autonomia in virtù Südtirol è una delle cinque del fatto di essere delle isole regioni italiane a Statuto e di avere pertanto una speciale. Queste sono dotate di posizione geografica e una maggiori competenze rispetto storia del tutto particolari. alle regioni a Statuto ordinario. Tuttavia, in Trentino-Alto Adige le competenze non sono più in capo alla Regione, ma sono nel frattempo passate in gran parte alle due Province autonome di Trento e Bolzano.
02 03 Le regioni italiane 01 a statuto speciale 01 VALLE D’AOSTA 02 TRENTINO -ALTO ADIGE 03 FR IULI-VENEZIA GIULIA 04 SARDEGNA 05 SICILIA 04 05
[2.2] PONTE TR A NORD E SUD All’interno dell’Euregio il Tirolo, L’Alto Adige è un territorio l’Alto Adige e il Trentino plurilingue che faceva parte portano avanti una cooperazione del Tirolo storico ed è sempre transfrontaliera. stata una terra di transito sull’asse nord-sud, un ponte tra l’area linguistica e culturale tedesca e quella italiana. Oggi la Provincia di Bolzano lavora a stretto contatto con la vicina Provincia di Trento, a sud, e con il Land austriaco del Tirolo, a nord. GUAR DA : Info sull’Euregio
? Il Land austriaco del Tirolo Nell’autunno del 2022 si e le due Province autonome di riunirà per la prima volta il Trento e Bolzano hanno una nuovo Consiglio delle cittadine storia comune e presentano e dei cittadini dell’Euregio. caratteristiche simili anche sul Il nuovo organo non servirà piano economico, geografico solo ad accrescere la notorietà [2.1] e culturale. Nel 2011, con e la visibilità dell’Euregio, Perché la Valle d’Aosta, l’istituzione del Gruppo ma soprattutto a dare ai suoi il Trentino-Alto Adige/ europeo di cooperazione cittadini e cittadine la possi- Südtirol e il Friuli-Venezia territoriale (GECT), la loro bilità di esprimersi e di Giulia sono Regioni cooperazione si è ulterior- partecipare attivamente ai autonome? mente rafforzata. L’obiettivo progetti dell’Euregio. Per la tutela delle della Regione europea Tirolo- minoranze linguistiche Alto Adige-Trentino è quello di promuovere la cooperazione Per la tutela delle transfrontaliera e interregio- minoranze religiose nale all’interno dell’Unione AUTUNNO 202 2 Per motivi geografici europea con iniziative e misure concrete. Prima seduta Ciò vale in particolare per del Consiglio delle [2.2] le sfide del futuro, come la cittadine e dei Da quando esiste il mobilità e il traffico di cittadini dell’Euregio GECT, l’organismo in cui transito, i cambiamenti cooperano il Tirolo, climatici, il turismo nonché l’Alto Adige e il Trentino? le strategie per contrastare Dal 1990 la fuga di manodopera qualificata. Dal 2002 Dal 2011
3 LA STOR I A [3.1] DAL 1919 AL 1945 – LA DIVISIONE DEL DELL’AUTONOMI A TIROLO E LE OPZIONI Fino al 1918 il Sudtirolo ALTOATESINA faceva parte dell’Impero austro-ungarico. Dopo la Prima guerra mondiale passò invece all’Italia, uno dei Paesi vincitori del conflitto. Nell’immediato dopoguerra, il Regno d’Italia non osteggiò la lingua e le tradizioni della popolazione autoctona dell’Alto Adige. Tuttavia, le cose cambiarono nel 1922, quando Benito Mussolini salì al potere, instaurando il regime fascista, una dittatura che represse la libertà di opinione. In Alto Adige il governo fascista mirava all’italianiz- zazione del territorio. Nelle scuole era proibito l’insegna- mento del tedesco e le lezioni si tenevano esclusivamente in italiano. La toponomastica tedesca e ladina era vietata. Furono messi al bando anche diversi usi e costumi locali. Emigrazione nel Terzo Reich Parecchi cittadini e cittadine Contadini di Palù del Fersina che hanno di altre regioni italiane optato per la cittadinanza tedesca. furono incoraggiati a trasfe- [Archivio provinciale di Bolzano, Collezione rirsi in Alto Adige, soprattutto Opzioni, Tiroler Geschichtsverein] a Bolzano e dintorni, allo scopo
di ridurre a una minoranza la loro terra sarebbe rimasta Questa profonda spaccatura la popolazione di lingua all’Italia e i loro diritti identitari nella società sudtirolese tedesca e ladina, e ciò portò a e culturali sarebbero stati igno- rimase tangibile anche dopo il un progressivo aumento della rati; in alternativa potevano 1945, nel secondo dopoguerra. popolazione di lingua italiana. “optare” per la rinuncia alla Sebbene la maggioranza delle cittadinanza italiana e assu- e dei sudtirolesi avesse optato Nel 1933, in Germania Hitler mere quella tedesca, ma dove- per emigrare, in realtà gran assunse il potere del regime vano poi abbandonare l’Alto parte di essi non lasciò mai nazionalsocialista. Il suo Adige ed emigrare nel Reich. l’Alto Adige. Infatti, con obiettivo dichiarato era quello Per molti e molte sudtirolesi lo scoppio del conflitto nel di riunire in un unico Stato fu una decisione difficilissima, 1939 i piani di Mussolini e tutti i popoli di etnia germanica che portò a una spaccatura Hitler erano saltati. Nel 1943 d’Europa, vale a dire di annet- all’interno della società: da un Mussolini fu destituito e Hitler tere al Deutsches Reich i lato c’era il ristretto gruppo inviò le sue truppe a occupare territori con popolazione di dei “Dableiber”, ossia di l’Alto Adige, che rimase sotto lingua tedesca. In Alto Adige coloro che volevano restare, l’occupazione tedesca fino molte persone erano convinte e dall’altro gli optanti, che al 1945. che, dopo l’annessione rappresentavano la maggio- dell’Austria nel 1938, sarebbe ranza della popolazione stata la volta del Sudtirolo. sudtirolese e godevano del Nel 1939 i due alleati Mussolini sostegno della Germania e Hitler siglarono, invece, un nazista. Scoppiò così una accordo per il trasferimento violenta battaglia di propa- dei sudtirolesi nel Reich. ganda in cui “Dableiber” e Entrato nella storia come optanti si accusarono a vicenda “accordo sulle opzioni”, questo di tradire la propria patria: i patto pose le altoatesine e primi contestavano ai secondi gli altoatesini di lingua tedesca di voler abbandonare il Sud- e ladina di fronte a una scelta tirolo per andare in Germania, radicale e sconvolgente per mentre i secondi criticavano i le loro vite: potevano restare primi perché, pur di rimanere, Alla fine della Prima in Alto Adige e mantenere la erano disposti a rinnegare la guerra mondiale, cittadinanza italiana, rasse- loro identità e cultura a favore il Sudtirolo e il Trentino gnandosi al fatto che, alla fine, di quella italiana. furono annessi all’Italia
[3.2] DAL 1945 AL Dal punto di vista della popola- 1972 – LA LOTTA PER zione autoctona altoatesina di L’AUTONOMIA lingua tedesca e ladina questo Nel 1945 la guerra finì, l’Alto Statuto presentava però un Adige restò all’Italia e ben grosso inconveniente. L’auto- presto le speranze di una nomia, ossia il diritto a un’ammi- riannessione all’Austria si nistrazione autonoma, valeva per infransero. Avendo perso la l’intera Regione Trentino-Alto guerra, l’Austria non poteva Adige e non per il solo Alto Adige. avanzare grosse pretese. Dato che però in Trentino la Su pressione degli Alleati occi- popolazione era in prevalenza di dentali – prima fra tutti la Gran lingua italiana, all’interno della Bretagna – Italia e Austria Regione la popolazione di lingua stipularono, a margine della tedesca e ladina rappresentava Conferenza di pace di Parigi, una minoranza che, sul piano un accordo sul futuro politico, non riusciva a far valere del Tirolo meridionale. i propri diritti. I posti nel pubblico Nel 1961, nella “Notte dei fuochi” furono Il 5 settembre 1946 il Presi- impiego e nell’industria conti- fatti saltare in aria tralicci dell’alta dente del Consiglio dei nuavano a essere riservati al tensione nel bosco di Castelvecchio, Ministri italiano Alcide De gruppo linguistico italiano, nel Comune di Caldaro. Gasperi e il Ministro degli l’agricoltura non offriva posti [ Ufficio provinciale Film e media, Affari esteri austriaco Karl di lavoro a sufficienza, mentre Fondo fotografico Franz Berger] Gruber firmarono il cosid- il turismo non era ancora un detto Accordo di Parigi. settore così rilevante per In tale accordo si stabilì di l’economia. All’epoca le famiglie G U A R DA : concedere all’Alto Adige l’auto- erano perlopiù numerose e molti Video sulla storia nomia in alcuni settori, per giovani dei gruppi linguistici dell’Alto Adige tutelare la cultura e la lingua tedesco e ladino furono costretti della popolazione di lingua a emigrare per trovare lavoro. tedesca. Di quella ladina non Nel frattempo era iniziato il fu ancora fatta menzione. boom economico italiano e Nel 1948 l’Italia approvò il molte persone si trasferirono primo Statuto di autonomia. in Alto Adige da altre regioni italiane.
? Il malcontento della popola- L’ONU è un’organizzazione zione autoctona di lingua internazionale, composta da tedesca e ladina si acuì sempre 193 Paesi, che persegue lo più, generando fortissime scopo di garantire la pace e tensioni in tutto l’Alto Adige. la sicurezza a livello globale. Negli anni Cinquanta e [3.1] Sessanta furono compiuti Con quale nome è passato diversi attentati a linee alla storia l’accordo siglato ferroviarie, caserme, monu- tra Hitler e Mussolini menti e, soprattutto, allo scopo di costringere a tralicci dell’alta tensione Negli anni 1960 e 1961 l’ONU la popolazione autoctona per richiamare l’attenzione approvò una risoluzione in sudtirolese a scegliere sulla spinosa questione cui si invitavano Italia e se restare in Alto Adige o altoatesina. Nel 1957 si tenne Austria a trattare per trovare emigrare nel Reich? a Castel Firmiano una manife- una soluzione condivisa alla Accordo sulle opzioni stazione di massa in cui controversia. Silvius Magnago – allora Accordo sull’alternativa segretario della SVP e “padre” Dalle trattative tra Bolzano, Patto di Berlino dell’autonomia altoatesina – Roma e Vienna scaturì il invocò il “Los von Trient” cosiddetto “Pacchetto”, una (Via da Trento) alla presenza serie di misure per dare di 35.000 manifestanti. attuazione all’autonomia. [3.2] Tra gli altoatesini di lingua Quali furono i politici che Nel 1960 il Ministro degli italiana che contribuirono condussero le trattative per Esteri austriaco Bruno Kreisky alla realizzazione dell’auto- l’Accordo di Parigi? sottopose la questione nomia dell’Alto Adige spicca Giuseppe Pella e Bruno Kreisky all’attenzione dell’Assemblea Alcide Berloffa, che si generale delle Nazioni Unite prodigò a tal fine in veste di Ferruccio Parri e Leopold Figl (ONU) a New York. parlamentare della Demo- Alcide De Gasperi e Karl Gruber crazia Cristiana. Nel 1972, con l’entrata in vigore del secondo Statuto di autono- mia, finalmente si raggiunse l’agognato traguardo.
4 2022 [4.1] IL SECONDO Le competenze primarie sono STATUTO DI AUTONOMIA quelle che spettano esclusiva- DOPPIO – COMPETENZE mente alla Provincia di Bolzano A VAR I LIVELLI e che quindi sono dette anche ANNI- Approvato nel 1972, il secondo “esclusive”. La Provincia può Statuto di autonomia celebra disciplinare le competenze VERSAR IO quest’anno il suo cinquan- esclusive con proprie leggi, tesimo anniversario. Esso ma deve comunque rispettare PER L'AUTO - conferisce alla Provincia di i principi dell’ordinamento Bolzano una serie di compe- giuridico italiano, il diritto NOMI A tenze legislative e ammini- dell’Unione europea e gli strative, ovvero dispone in accordi internazionali. Materie quali materie essa può legi- in cui la Provincia ha compe- ferare ed esercitare funzioni tenze primarie sono per amministrative. Le compe- esempio la cultura, la forma- tenze si esplicano a vari livelli: zione professionale, le scuole su alcune materie la Provincia dell’infanzia, le politiche sociali, può decidere autonomamente, l’edilizia abitativa e il turismo. mentre su altre deve prendere accordi con lo Stato. Si parla Le competenze secondarie pertanto di competenze sono chiamate anche “concor- primarie, secondarie e renti” o “ripartite” e sono terziarie, a seconda del soggette alle stesse limitazioni grado di autonomia con cui che si applicano alle compe- la Provincia di Bolzano può tenze primarie. In questi emanare leggi e di conse- settori, lo Stato adotta le guenza anche esercitare disposizioni generali, mentre funzioni amministrative. alla Provincia di Bolzano compete la legislazione di dettaglio. Materie rientranti nelle competenze secondarie sono, ad esempio, la polizia locale, l’istruzione primaria e secondaria nonché lo sport.
Le competenze terziarie o Lo Statuto di autonomia è una “integrative” conferiscono alla Provincia di Bolzano la potestà legge costituzionale, che per essere modificata deve seguire 1 di emanare norme legislative un iter più articolato rispetto Competenze primarie a integrazione delle disposi- alla procedura ordinaria. La Provincia di Bolzano zioni di legge statali. Ciò significa che le modifiche decide in completa Ad esempio, la Provincia può dello Statuto devono necessa- autonomia, con proprie emanare norme di legge riamente tenere conto degli leggi. concernenti il collocamento e interessi di tutte le parti l’avviamento al lavoro, ma solo in causa e rappresentano 2 per integrare a livello provin- in definitiva delle soluzioni ciale le leggi statali in materia. di compromesso. Competenze secondarie Determinati ambiti della Lo Stato adotta le politica restano comunque disposizioni riservati allo Stato, in quanto generali, la Provincia interessano tutta la popola- quelle di dettaglio. zione italiana, per cui devono essere disciplinati a livello nazionale. Tra essi sono da annoverare, ad esempio, l’immigrazione, la difesa e 3 la polizia. Competenze terziarie La Provincia di Bolzano legifera solo per integrare le norme di legge statali. Elenco delle competenze
[4.2] LA R ICONCILIA- La vertenza tra Italia e ZIONE – CHIUSUR A Austria dinanzi all’ONU, DEL “PACCHETTO” E ossia a un’istituzione inter- INTEGR A ZIONE EUROPEA nazionale, non era però Quest’anno ricorre anche il ancora considerata chiusa. trentesimo anniversario della Solo una volta che furono chiusura della vertenza alto- attuate tutte le misure atesina tra l’Austria e l’Italia. contenute nel “Pacchetto” Con la consegna della quietanza Come descritto nel capitolo 3, previsto dal secondo Statuto liberatoria nel 1992, Italia e Austria il Ministro degli Esteri austriaco di autonomia, si poté ritenere chiusero ufficialmente la Bruno Kreisky sollevò la conclusa a livello interna- vertenza sull’interpretazione e applicazione questione altoatesina dinanzi zionale anche la controversia dell’Accordo di Parigi. all’Assemblea generale delle tra i due Paesi. Nazioni Unite nel 1960. L’ONU invitò in seguito l’Italia e l’Austria ad avviare dei negoziati per chiarire tutte le loro divergenze. Dopo lunghe e complesse trattative, nel 1972 entrò in vigore il secondo Statuto di autonomia. 1972 Entrata in vigore del secondo Statuto di autonomia
? Ciò avvenne nel 1992, con la Nell’aprile del 1998, al consegna della quietanza confine del Brennero furono liberatoria da parte dell’Au- rimosse le barriere e aboliti stria all’Italia, che sancì ufficialmente i controlli di ufficialmente la chiusura frontiera tra Italia e Austria, dell’annosa vertenza interna- il che rese possibile, a partire [4.1] zionale. Tutte le misure da quel momento, la libera Cosa significa “competenza previste dal secondo Statuto circolazione di persone legislativa primaria”? di autonomia erano state e merci tra i due Paesi. La Provincia di Bolzano non attuate ed era stato raggiunto Ciò segnò per l’Alto Adige può emanare leggi, perché lo può il traguardo di un’efficace un’autentica svolta – non fare solo lo Stato. tutela delle minoranze. solo sul piano economico, ma anche a livello simbolico – La Provincia di Bolzano può Nel frattempo, erano state destinata ad attribuire emanare leggi, ma deve rispettare i anche create le basi per l’ade- una nuova valenza al suo principi dell’ordinamento giuridico sione dell’Austria all’Unione ruolo di ponte nel cuore di italiano, il diritto dell’Unione europea europea nel 1995 e per una una Europa unita. e gli accordi internazionali. più intensa collaborazione La Provincia di Bolzano non nell’ambito del processo di può emanare leggi, ma disciplinare integrazione europea. solo alcuni dettagli. [4.2] Quando si concluse la Nel 1998 furono vertenza tra l’Italia rimosse ufficialmente e l’Austria in merito alla le barriere al “questione altoatesina”? confine tra Italia Nel 1972 e Austria. Nel 1985 Nel 1992
5 DIRITTO [5.1] CONSIGLIO Il Consiglio provinciale di PROVINCIALE E GIUNTA Bolzano è composto da E POLITICA PROVINCIALE 35 consigliere e consiglieri, Il sistema politico altoatesino eletti ogni cinque anni. Le è definito anche come una ultime elezioni del Consiglio democrazia di concordanza. provinciale si sono tenute a Ciò significa che l’attenzione ottobre del 2018; le prossime è rivolta primariamente a elezioni saranno nel 2023. una buona collaborazione La Regione ha un suo Consiglio fra tutti i gruppi linguistici e regionale, composto da tutti alla ricerca di soluzioni di i consiglieri e le consigliere compromesso. L’intento è delle due Province autonome. garantire che tutti i gruppi linguistici siano rappresentati All’interno del Consiglio nel processo politico, che le provinciale, le consigliere e i loro opinioni e richieste siano consiglieri sono organizzati in ascoltate e che quando ci sono gruppi. Un gruppo consiliare posizioni contrastanti si è un gruppo di consigliere giunga a un compromesso e consiglieri aventi lo stesso accettabile da tutte le parti orientamento politico. A capo coinvolte. di ogni gruppo consiliare vi è un o una portavoce. Attual- Il secondo Statuto di auto- mente, in Consiglio provinciale nomia, approvato nel 1972, sono rappresentati dodici par- prevede che le Province di titi diversi, per cui nell’attuale Trento e Bolzano abbiano legislatura il Consiglio provin- tre organi: il Consiglio provin- ciale si compone di dodici ciale, la Giunta provinciale gruppi consiliari. e il/la Presidente della Provincia.
Il compito principale del Il o la Presidente della Consiglio provinciale è quello Provincia ha al suo fianco di legiferare. Le consigliere tre vicepresidenti apparte- e i consiglieri provinciali e la nenti ai tre gruppi linguistici Giunta provinciale possono tedesco, italiano e ladino. presentare proposte e disegni Il o la Presidente della Provincia di legge, che vengono poi è a capo della Giunta provin- discussi in Consiglio provin- ciale e assegna le materie di ciale. Anche la popolazione competenza ai membri di può proporre un progetto Giunta (ad esempio istruzione di legge raccogliendo almeno o politiche sociali). Al o alla 8.000 firme di cittadine e Presidente sono riservate le cittadini aventi diritto al competenze specifiche in voto. materia di pubblica sicurezza. Il Consiglio provinciale elegge Il o la Presidente della Provincia fra i propri membri il o la ha anche una funzione rappre- Presidente della Provincia e sentativa, ovvero rappresenta la Giunta provinciale. la Provincia di Bolzano presso il Governo italiano e a livello internazionale. GUAR DA : Pagina web del Consiglio provinciale per le giovani generazioni
G U A R DA : Video sulla mostra permanente sull’autonomia altoatesina in Piazza Magnago a Bolzano
? [5.2] L’ATTUA ZIONE parte anche un membro del DELL’AUTONOMIA gruppo linguistico ladino, Nello Statuto di autonomia e negli ultimi anni è stato è stabilito quali competenze così. In questo modo si sono attribuite alla Provincia intende assicurare che tutti di Bolzano nelle varie materie. i gruppi linguistici siano [5.1] L’applicazione concreta dello coinvolti nella discussione Quanti sono i membri Statuto avviene tramite le e che si giunga a decisioni del Consiglio provinciale cosiddette norme di attuazione. che tengano conto dell’opi- di Bolzano? Diversamente da altre leggi, nione di tutte le parti. 35 le norme di attuazione non Oltre alla Commissione dei devono essere discusse e Sei, a livello regionale c’è 40 approvate dal Parlamento, la Commissione dei Dodici. 45 ma sono elaborate con una A tale Commissione è affi- procedura particolare, nell’am- dato il compito di predi- bito della quale le Commissioni sporre le norme che riguar- paritetiche rivestono un ruolo dano entrambe le province [5.2] decisivo. Le Commissioni o l’intera regione. Chi sono i membri della paritetiche sono la Commis- Commissione dei Sei? sione dei Sei e la Commissione Le Commissioni paritetiche solo rappresentanti dello dei Dodici. esplicano l’importante fun- Stato italiano zione di accrescere la fiducia, La Commissione dei Sei perché al loro interno Stato e rappresentanti dello Stato elabora le disposizioni che Provincia si confrontano alla italiano, rappresentanti della rientrano nella competenza pari. Anche a livello mondiale, Provincia autonoma di Bolzano della Provincia autonoma di per la risoluzione di conflitti e rappresentanti della Provincia Bolzano. Della Commissione vengono istituite commissioni autonoma di Trento dei Sei fanno parte tre membri similari; il loro lavoro però si rappresentanti dello Stato nominati dalla Giunta provin- conclude non appena è rista- italiano e rappresentanti della ciale e tre membri nominati dal bilita la pace, mentre in Alto Provincia autonoma di Bolzano Governo italiano. La rappresen- Adige queste commissioni tanza dei gruppi linguistici sono ancora oggi il motore per tedesco e italiano è paritetica. l’attuazione dell’autonomia. Della Commissione può far
6 LE R ISOR SE La disponibilità di risorse Il bilancio provinciale finanziarie è fondamentale per 2022 ammonta a circa FINANZI AR IE poter attuare quanto previsto 6,6 miliardi di euro. dallo Statuto di autonomia. Gli stanziamenti maggiori Servono per realizzare infra- sono previsti per i settori strutture come edifici e strade, salute (21,5%), istruzione ma anche per il personale, ad e formazione (15,5%). esempio dell’amministrazione, Fondi ingenti sono destinati delle scuole dell’infanzia o dei anche al sociale e al trasporto parchi naturali. Tutte le attività pubblico locale. hanno dei costi, che rendono imprescindibile per l’autono- La Provincia autonoma mia disporre di una solida base di Bolzano può trattenere finanziaria. La gestione delle circa il 90% del gettito finanze è regolamentata nello fiscale generato nel suo Statuto di autonomia; ogni territorio. modifica richiede l’intesa fra i soggetti che detengono il La crisi economica del 2008 potere decisionale a livello ha imposto in tutt’Italia tagli provinciale e statale. alla spesa pubblica. Anche la In questo modo si garantisce Provincia di Bolzano ha subito la collaborazione fra la questi tagli. Nel 2014 è stato Provincia e Roma anche in firmato con il governo un ambito finanziario. accordo che garantisce alla Provincia di Bolzano maggiore sicurezza nella pianificazione finanziaria, stabilendo infatti che i tributi riscossi in Alto Adige rimangano alla Provincia. In cambio, la Provincia parte- cipa al risanamento dei conti pubblici italiani.
22+16+9107321R ? S A LU T E 21,5% 6,6 [6.1] A quale ambito è destinata la quota maggiore dei I S T RUZ ION E F OR M A Z IO fondi del bilancio provinciale 15,5% 2022? MILI ARDI DI EURO Salute E N Sociale E 8, Istruzione 8% I R M O T OB ET 54,2% IL I IS R TÀ T O T A L E A LT [6.2] Il bilancio provinciale per il 2022 ammonta Qual è la percentuale a circa 6,6 miliardi di euro. dei tributi riscossi in Alto Adige che rimane alla Provincia di Bolzano? ca. il 70% ca. l’80% ca. il 90%
7 LINGUA [7.1] APPARTENENZA invitata a dichiarare, in modo AD UN GRUPPO anonimo, se appartiene al LINGUISTICO E PROPOR- gruppo linguistico italiano, ZIONALE ETNICA tedesco o ladino. All’ultimo La convivenza tra i tre gruppi censimento del 2011, il 69,4% linguistici in Alto Adige è delle persone hanno dichia- regolata dalla cosiddetta rato di appartenere al gruppo “proporzionale etnica”. linguistico tedesco, il 26,1% Alla base vi è il principio di a quello italiano e il 4,5% assicurare che i posti nella al gruppo ladino. In base a pubblica amministrazione, queste percentuali vengono i fondi pubblici per le presta- assegnati, ad esempio, i posti zioni sociali o le cariche vacanti nel pubblico impiego. politiche siano ripartiti tra i gruppi linguistici italiano, Dal 1991 è prevista, per chi tedesco e ladino in propor- ha difficoltà a riconoscersi zione alla loro consistenza in uno dei tre gruppi linguistici percentuale nell’intera ufficiali, la possibilità di popolazione. dichiararsi non appartenente ad alcun gruppo, ma è neces- Per funzionare concretamente, sario comunque aggregarsi la proporzionale etnica ha al gruppo tedesco, italiano bisogno del censimento lingui- oppure ladino. stico. Dietro questo termine si cela uno strumento impor- In questi mesi si sta svol- tante, che rileva quanto è gendo il nuovo censimento consistente, ovvero numeroso, linguistico della popolazione ciascun gruppo linguistico altoatesina e per la prima in Alto Adige. A cadenza volta la dichiarazione potrà decennale, ogni persona essere resa anche online. residente in Alto Adige di età superiore a 14 anni è
Oltre a questa dichiarazione Negli ultimi anni, la proporzio- anonima esiste una seconda nale etnica è stata applicata dichiarazione di appartenenza in modo sempre più flessibile; al gruppo linguistico per tutti in determinati settori come i cittadini e le cittadine maggio- la Sanità, in cui c’è carenza di renni di Paesi dell’Unione personale, è possibile ad europea oppure di Paesi terzi esempio assumere candidati con permesso di soggiorno e candidate anche degli altri nell’Unione europea che gruppi linguistici pur di coprire vogliono esercitare in Alto i posti vacanti. Adige dei diritti personali, come ad esempio aspirare a un posto nel pubblico impiego o candidarsi a una carica politica. In questo caso la 69,4% dichiarazione è nominativa GRUPPO “Voluntariat e può essere resa in ogni TEDESCO per les llengües”, momento. imparare le lingue insieme. La dichiarazione nominativa F GUAR DA ! on ha in genere validità illimitata. te Una volta che si è optato :I s ti per un gruppo linguistico tut op non è semplice cambiarlo; 4,5% ro v i n infatti sono state poste delle GRUPPO c ia l e di s t a t is t i c a precise restrizioni temporali L ADINO al fine di evitare che si possa modificare di continuo la propria dichiarazione per motivi di opportunità. AST 26,1% AT GRUPPO I TALI ANO
? [7.2] CHI PARLA COSA? Tutti i dipendenti pubblici LA LINGUA NELLA VITA devono essere in possesso PUBBLICA E PRIVATA dell’attestato di bilinguismo Sul territorio altoatesino i o trilinguismo, comprovante gruppi linguistici non sono la conoscenza delle lingue distribuiti in modo uniforme. italiana e tedesca e del ladino [7.1] La popolazione di lingua nelle valli ladine. Come è denominato tedesca risiede prevalente- il sistema che assicura mente nelle zone rurali, Per dimostrare tale compe- un’equa distribuzione mentre nel capoluogo tre tenza è necessario superare dei posti di lavoro, dei abitanti su quattro sono di il cosiddetto “patentino”, fondi pubblici e delle madrelingua italiana. ovvero l’esame di bilinguismo cariche politiche tra i Il ladino, invece, è parlato o trilinguismo, oppure gruppi linguistici? soprattutto nelle valli ladine, presentare una certificazione Fattore gruppi linguistici ovvero in val Badia e in val linguistica riconosciuta. Gardena. A seconda della posizione, Proporzionale etnica è previsto un diverso livello Distribuzione proporzionale In Alto Adige la lingua tedesca di competenza linguistica. è equiparata a quella italiana, Il diritto all’uso della lingua entrambe sono lingue ufficiali. italiana o tedesca è ricono- Negli uffici della pubblica sciuto anche in tribunale, [7.2] amministrazione, ad esempio, mentre nei procedimenti L’esame di bilinguismo ogni altoatesino o altoatesina innanzi ai Giudici di pace com- o trilinguismo… ha il diritto di usare la lingua petenti per le località ladine … è necessario per la dichiarazione italiana oppure la lingua della provincia di Bolzano di appartenenza al gruppo linguistico. tedesca e, nelle valli ladine è possibile anche l’uso del e negli uffici provinciali ladino. … è un requisito per poter lavorare competenti, anche il ladino in nella pubblica amministrazione. quanto lingua equiparata. … è obbligatorio per tutti i cittadini e le cittadine dell’Alto Adige.
8 CONVIVERE [8.1] UNA PROVINCIA, tedesco. Non va dimenticato, TRE LINGUE però, che oggi grazie a internet NE LL’AUTO - Secondo i dati ASTAT – l’Isti- e ai social media si ha la possi- tuto provinciale di statistica – bilità di sentire e usare più NOMI A al 31.12.2021 l’Alto Adige lingue praticamente ovunque. contava 535.774 abitanti. La Libera Università di Bolzano La provincia di Bolzano si ed Eurac Research sono degli distingue per la sua eteroge- esempi di istituzioni concepite neità, sia perché vi convivono già con una struttura multi- tre gruppi linguistici ufficiali lingue. (italiano, tedesco e ladino) sia perché sono molte le persone Nel 2014 l’ASTAT ha condotto provenienti da tanti diversi un’indagine rappresentativa Paesi del mondo che hanno sul plurilinguismo e sulla trovato qui una nuova casa. convivenza dei gruppi lingui- stici italiano, tedesco e ladino Dal dossier sul plurilinguismo in provincia di Bolzano. pubblicato dall’istituto di ricerca altoatesino Eurac Il 35% delle persone intervi- Research nel 2021 emerge che state considera la coesistenza in Alto Adige il contatto con di più lingue in Alto Adige una le altre lingue è fortemente ricchezza e il 31% ritiene che correlato al luogo in cui si la sfida del plurilinguismo sia vive: in molte vallate e paesi, oggi più facile da vincere nella vita di tutti i giorni non rispetto al passato. Il contatto si parla né il tedesco standard fra i gruppi linguistici avviene né l’italiano, ma solo diverse sia nella vita privata che in varietà di dialetto sudtirolese. quella lavorativa: il 21,5% Viceversa, in alcuni quartieri della popolazione comunica del capoluogo non capita quotidianamente in un’altra spesso di sentire parlare lingua per motivi privati e il 16,5% lo fa almeno una volta alla settimana, mentre in ambito lavorativo è il 36%
72,6% delle persone intervistate a L’importanza del plurilinguismo dichiarare di esprimersi molto e di una buona convivenza spesso in un’altra lingua. Lo è condivisa da tutti i gruppi. scambio linguistico tra i gruppi Dall’indagine ASTAT emerge Il 72,6% degli altoatesini e risulta in aumento rispetto che il 69,5% degli altoatesini delle altoatesine ritiene all’ultima indagine del 2004. e delle altoatesine ha amici- che conoscere altre lingue In totale, gli altoatesini e le zie all’interno di altri gruppi oltre alla propria sia un altoatesine che considerano linguistici, il 20% ha una arricchimento personale. la conoscenza di un’altra relazione affettiva con una lingua oltre alla propria un arricchimento personale persona di un altro gruppo e il 5,3% segnala di avere più costituiscono il 72,6% di una madrelingua. Quindi, delle persone intervistate, se da un lato è vero che in Alto mentre per il 60,7% dei giovani Adige vige una certa separa- GUAR DA : (fino a 34 anni) il plurilin- zione tra gruppi linguistici in Dossier Eurac guismo rappresenta concreta- settori specifici, è anche vero sul plurilinguismo mente un punto di forza. che ci sono diverse occasioni Il gruppo ladino è quello che di conoscenza e di interazione, maggiormente apprezza la e che soprattutto le nuove varietà linguistica e sostiene generazioni vedono il pluri- l’importanza di tutelarla, linguismo come un vantaggio ed è anche il gruppo che nella propria vita. riconosce maggiore valore all’autonomia. Corso e-learning sul plurilinguismo
IL 69,5% DEGLI ALTOATESINI E DELLE ALTOATESINE HA AMICIZIE ALL'INTERNO DI UN IL 20% DEGLI ALTRO GRUPPO LINGUISTICO ALTOATESINI PER IL 60,7% DEI GIOVANI E DELLE IL PLURILINGUISMO ALTOATESINE HA R APPRESENTA UNA REL A ZIONE CONCRETAMENTE AFFET T I VA UN PUNTO DI CON UNA PERSONA FOR Z A DI UN ALTRO GRUPPO LINGUIST ICO. IL 5,3% DEGLI ALTOATESINI E DELLE ALTOATESINE DICHI AR A DI LE PERSONE STR ANIERE AVERE PIÙ DI UNA RESIDENT I IN ALTO ADIGE MADRELINGUA PROVENGONO DA 144 PAESI DI VERSI
? [8.2] ALTOATESINI E Kosovo, Macedonia del Nord, ALTOATESINE DI NUOVA Ucraina e Austria. All’interno GENER AZIONE di questo gruppo, poco meno Alla fine della Seconda guerra del 35% proviene da un Paese mondiale, l’Alto Adige era dell’Unione europea e, poiché più che altro un territorio da in possesso di una cittadi- [8.1] cui si emigrava, un luogo da nanza europea, può vivere e Quanti sono gli altoatesini e abbandonare in favore di Paesi lavorare in Alto Adige senza le altoatesine che, secondo esteri più attraenti in termini restrizioni. i dati ASTAT, hanno amicizie di condizioni di vita e di lavoro. all’interno di un altro Per questo motivo molti alto- Un altro 29,4% proviene invece gruppo linguistico? atesini e molte altoatesine si da Paesi europei che non 20,5% sono trasferiti soprattutto in fanno parte dell’Unione, Germania, Austria e Svizzera. il 18,3% dall’Asia e, infine, 33,7% il 13,3% dall’Africa. La maggior 69,5% Ma da quando l’Alto Adige è parte delle persone straniere una provincia economica- vive nelle città; infatti il 56,7% mente ricca e con una buona abita in uno dei sette comuni qualità di vita, esso è diven- altoatesini con più di 10.000 [8.2] tato meta sempre più ambita abitanti e circa il 30% è Tra la popolazione straniera per molti immigrati e immi- concentrato nel capoluogo. che vive in Alto Adige, qual grate, in particolare dagli anni Per quanto riguarda l’età, è la percentuale di cittadini e Novanta. la fascia è più bassa della cittadine provenienti da un media altoatesina: il 60% Paese dell’Unione europea? Secondo i dati ASTAT, al delle persone con passaporto Quasi il 12% 31.12.2020 vivevano in provin- straniero ha meno di 40 anni. cia di Bolzano circa 56.500 Quasi il 35% persone con passaporto Quasi il 45% straniero, ovvero il 10,6% dell’intera popolazione. Dei 144 diversi Paesi di prove- nienza, i principali sono Albania, Romania, Germania, Pakistan, Marocco, Slovacchia,
9 ISTRUZIONE [9.1] I SISTEMI DI ISTRU- ZIONE E FORMAZIONE E FORMA ZIONE IN ALTO ADIGE Il sistema scolastico altoate- sino si attiene alle direttive e alle regolamentazioni statali, ma con la facoltà di operare degli adattamenti in virtù delle competenze attribuite alla Provincia di Bolzano dallo Statuto di autonomia. In Alto Adige ci sono tre sistemi scolastici distinti (italiano, tedesco e ladino), ognuno dei quali ha una propria Direzione Istruzione e Formazione. Il 72% degli alunni e delle alunne è iscritto a una scuola dell’infanzia o una scuola con lingua di insegna- mento tedesca, il 24% a una scuola in lingua italiana e il 3% a una scuola ladina. La Provincia autonoma di Bolzano ha competenza legislativa primaria per le scuole dell’infanzia e per 1 9 72 la formazione professionale e competenza secondaria per le scuole a carattere statale.
Distribuzione percentuale della [9.2] COSA? WAS? CIE? popolazione nelle scuole altoatesine WHAT? – IL PLURILIN- dell’infanzia e primarie: GUISMO NELLE SCUOLE DELL’ALTO ADIGE L’articolo 19 dello Statuto di 3,3% frequenta autonomia garantisce che 24,4% frequenta una scuola ladina nelle scuole dell’Alto Adige una scuola in lingua l’insegnamento sia impartito italiana in italiano, tedesco e ladino. 3,3% I genitori possono scegliere in quale dei tre tipi di scuola iscrivere i propri figli e figlie. 24,4% Il sistema scolastico in lingua italiana e quello in lingua 72,3% tedesca seguono un modello monolingue, ovvero la lingua di insegnamento è una sol- tanto, mentre l’altra viene insegnata come seconda lingua a partire dalla prima classe della scuola primaria. In alcune scuole è previsto 72,3% frequenta anche l’insegnamento di una scuola in lingua alcune materie come scienze, tedesca diritto o economia nella seconda lingua o in altre lingue, nell’ambito di progetti pilota.
? Il sistema scolastico ladino, Questo sistema scolastico è invece, è particolare. definito “paritetico” proprio Fin dalla scuola dell’infanzia perché nelle scuole ladine bambini e bambine appren- entrambe le lingue, italiano dono contemporaneamente e tedesco, sono equiparate. sia il ladino che l’italiano e il [9.1] tedesco, e nella prima classe In quali settori dell’istruzione della scuola primaria imparano e formazione la Provincia a scrivere in tutte e tre le di Bolzano ha competenza lingue. A partire dalla seconda primaria? classe tutte le materie sono Scuola dell’infanzia insegnate in italiano e in e primaria tedesco a settimane alterne. Il ladino viene comunque Scuola dell’infanzia sempre usato, ad esempio per e formazione professionale spiegare meglio i contenuti Formazione professionale delle lezioni. Inoltre, sono e scuola secondaria previste due unità didattiche a settimana di approfondimento della lingua e della cultura ladine. [9.2] Quale articolo dello Statuto Nella scuola secondaria di di autonomia garantisce primo e secondo grado non si l’insegnamento in lingua segue più il sistema dell’alter- italiana, tedesca e ladina? nanza settimanale; metà delle Articolo 14 materie vengono insegnate in una lingua e metà nell’altra. Articolo 19 Vengono mantenute anche le Articolo 21 lezioni di ladino.
10 M E DI A [10.1] INFORMA ZIONI In provincia di Bolzano, un NELLE LINGUE importante attore nel settore DELLE MINOR ANZE dell’informazione in lingua LINGUISTICHE tedesca e ladina è la RAI, La Costituzione italiana garan- l’ente pubblico Radiotele- tisce la libertà di opinione. visione italiana. Una legge Ciò significa anche che le del 1975 impone alla RAI di minoranze linguistiche produrre trasmissioni tele- hanno il diritto all’informa- visive e radiofoniche in tedesco zione nella propria lingua. e ladino. L’emittente di Stato A tale scopo lo Stato italiano trasmette quotidianamente mette a disposizione dei fondi in tedesco circa quindici ore destinati agli editori della carta di programmi radiofonici stampata e alle emittenti e due ore di programmi radiotelevisive che producono televisivi. In ladino trasmette contenuti nelle lingue minori- invece mediamente ogni tarie. Anche il tedesco e il giorno notiziari per un totale ladino rientrano tra le lingue di circa 60 minuti alla radio e minoritarie parlate in Italia. di 15 minuti alla TV, diffon- dendo principalmente notizie di cultura, cronaca e attualità riguardanti l’Alto Adige. NEWS NE WS N EW S NE WS
Nel 1975 è stata istituita anche In base all’elenco dei media La digitalizzazione rappresenta la RAS – Radiotelevisione dell’Agenzia di stampa della una grossa sfida per il settore Azienda Speciale – che ha Provincia autonoma di Bolzano, dei media tradizionali. La carta il compito di garantire la in Alto Adige ci sono attual- stampata stenta ad arginare ricezione di programmi in mente due quotidiani locali il progressivo calo dei suoi lingua tedesca dai Paesi in lingua italiana e due in abbonamenti. La crisi si è germanofoni (Germania, lingua tedesca. Il giornale acuita anche a causa della Austria e Svizzera). ladino “La Usc di Ladins”, pandemia. A risentirne sono tradotto “La Voce dei Ladini”, in particolare i piccoli editori Ciononostante, ci sono spesso è invece un settimanale. dei giornali destinati ancora problemi di accesso ai Si contano inoltre altri settima- alle minoranze linguistiche. contenuti online e alle media- nali, alcuni giornali editi dai L’Associazione europea dei teche delle emittenti estere. comprensori e numerose quotidiani in lingua minori- Alcuni contenuti sono infatti riviste. Dal 2000 la Radio- taria e regionale MIDAS, disponibili solo per chi si televisione pubblica austriaca che ha sede a Bolzano, è collega dalla Germania o ORF (Österreichische Rund- impegnata a livello europeo dall’Austria. Queste pratiche, funk) trasmette “Südtirol a garantire la sopravvivenza che consentono l’accesso heute”, un notiziario che di questi editori. solo da alcuni Paesi e lo inibi- informa su fatti di cronaca scono invece da altri, sono e di attualità soprattutto definite “geoblocking” o blocchi dell’Alto Adige, ma anche geografici. Per le minoranze del Land austriaco del Tirolo linguistiche il geoblocking e della provincia di Trento. significa in pratica avere un Inoltre, alcune emittenti limitato accesso ai contenuti radiofoniche e televisive nella propria madrelingua. private integrano con i loro L’Unione europea ha già programmi i palinsesti delle adottato dei provvedimenti aziende radiotelevisive per contrastare blocchi geo- pubbliche. I media altoatesini grafici ingiustificati. Queste hanno seguito il trend della regolamentazioni non riguar- digitalizzazione e così, negli dano però contenuti come ultimi anni, sono stati aperti brani musicali, e-books e film. numerosi portali online.
? [10.2] LE DUE FACCE Un altro fenomeno allar- DELLA DIGITALIZZAZIONE mante è rappresentato Oggi non riusciremmo a imma- dalle fake news, notizie ginare la nostra vita senza non rispondenti alla realtà Internet, che ci permette un usate per diffondere ad facile accesso alle informa- hoc false informazioni. [10.1] zioni e ai programmi tele- Per contrastare il fenomeno Che cosa impone visivi di altri Paesi e in altre servono giornaliste e una legge del 1975 lingue. Attraverso i social giornalisti ben preparati, alla RAI? media (Facebook, Twitter, che garantiscono la veridi- di trasmettere in provincia Instagram e TikTok) le notizie cità delle notizie, educa- di Bolzano programmi radiotelevisivi si diffondono in un baleno. zione ai media nelle scuole prodotti in Germania e, infine, maggiori informa- Internet è però diventato zioni su quali siano i media di potenziare Internet anche uno strumento per la affidabili. Spesso le fake in Alto Adige diffusione di contenuti news vengono condivise sui di produrre trasmissioni razzisti e commenti offensivi social media, con il rischio radiofoniche e televisive in tedesco riguardanti spesso minoranze, che si possa creare, tra e ladino persone straniere o altri gruppi l’altro, un’immagine falsata marginali. Per questo è estre- delle minoranze e dei gruppi mamente importante che marginali. le giornaliste e i giornalisti [10.2] informino su tematiche quali Quale impegno si è assunta la tolleranza, il dialogo e la l’associazione MIDAS? diversità. di promuovere i quotidiani nelle lingue minoritarie e regionali di tradurre libri nelle lingue minoritarie e regionali #nohatespeech: di istituire un’emittente televisiva Campagna di sensibilizza- per le lingue minoritarie e regionali zione della Provincia di Bolzano contro l’odio in rete. G U A R DA !
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