CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023

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CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
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CONOS C I L A
TUA PROV I NC I A?
CONCOR S O A PR E M I PE R S T UDE N T I E S T UDE N T E S S E DE LL’A LTO A DIGE
A N N O S CO L A S T I CO 2 0 2 2 / 2 0 2 3

EDI Z IONE SPEC I ALE PER IL 50° ANNI VER SAR IO DEL
 ? ?
S E CO N D O S TAT U T O D I A U T O N O M I A

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CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
Editore
Provincia autonoma di Bolzano

Supporto scientifico
Center for Autonomy Experience

Progetto visivo & layout
Agenzia creativa Bielov
Alcuni grafici informativi
si basano su lavori di Oscar
Diodoro, Eurac Research

Stampa
Südtirol Druck

Foto
Ivo Corrà
Claudia Corrent
Peter Daldos

 Autonomy
 Experience
 SÜDTIROL . ALTO ADIGE
CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
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CONOS C I L A
TUA PROV I NC I A?
CONCOR S O A PR E M I PE R S T UDE N T I E S T UDE N T E S S E DE LL’A LTO A DIGE
A N N O S CO L A S T I CO 2 0 2 2 / 2 0 2 3

EDI Z IONE SPEC I ALE PER IL 50° ANNI VER SAR IO DEL
 ? ?
S E CO N D O S TAT U T O D I A U T O N O M I A

 ?
Possono partecipare al concorso tutti gli studenti e le studentesse
delle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado,
nonché delle prime, seconde e terze classi delle scuole secondarie
di secondo grado e delle scuole professionali.
Durata: il concorso a premi avrà inizio alle ore 9 del 19.09.2022
e si concluderà alle ore 19 del 30.12.2022.
Sono in palio premi per un valore complessivo di 66.000 euro.

www.kennstdudeineheimat.it
CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
DUE PA ROLE
 Care ragazze e cari ragazzi, Scoprire la propria terra sotto
 la storia dell’Alto Adige dopo tutti i suoi aspetti vale davvero

PR I M A
 la Prima guerra mondiale è la pena. Con questa iniziativa
 stata alquanto movimentata. vi invitiamo quindi a porvi

DI I N I Z I A R E
 Tanti sono stati gli avvenimenti delle domande. Allo stesso
 che hanno plasmato il territo- tempo, speriamo troviate
 rio e le persone, e che hanno divertente questo format,
 reso la vostra provincia quella un quiz molto in voga negli
 che è oggi: una terra fiorente, anni ’70 e ’80. E poi, partecipare
 plurilingue, un ponte fra le al concorso conviene: per vinci-
 culture. trici e vincitori sono previsti
 tanti bei premi.
 Per il 50° anniversario del
 secondo Statuto di autonomia, Arno Kompatscher
 questa edizione speciale Presidente della Provincia
 di “Conosci la tua provincia?”
 vuole accompagnarvi in un Giuliano Vettorato
 breve viaggio nella storia Assessore all’Istruzione,
 dell’autonomia dell’Alto Adige. Formazione e Cultura italiana
 Conoscere la propria terra
 non significa solo sapere da
 dove si viene, ma molto di più.
 Le nostre origini ci danno
 la fiducia e l’apertura mentale
 necessarie ad affrontare nel
 migliore dei modi il cammino
 che abbiamo davanti a noi.
CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
Esattamente 50 anni fa, È quindi con grande piacere
nel corso dell’anno scolastico che abbiamo accolto la
1971/72, la Cassa di Risparmio proposta della Provincia auto-
di Bolzano lanciava per la noma di Bolzano, in collabora-
prima volta il concorso a premi zione con la Fondazione Cassa
“Conosci la tua provincia?”. di Risparmio, di “rispolverare”
Per 20 anni è stato distribuito questo leggendario concorso
annualmente nelle scuole in occasione dei 50 anni
un opuscolo con 18 quiz dell’Autonomia. Poiché coinci-
fotografici su un argomento dono anche con i 50 anni
di volta in volta diverso di dell’opuscolo “Conosci la tua
storia, geografia e cultura provincia?”, quale strumento
locali. Chi rispondeva esatta- migliore per festeggiare il
mente alle domande parteci- 50° anniversario del secondo
pava all’estrazione dei 1000 Statuto?
premi in palio. A partire dagli
anni ’90 il concorso non è più Vi auguriamo una piacevole
stato organizzato con cadenza e interessante lettura e,
annuale, bensì solo in occasioni naturalmente, di vincere i
speciali o su temi particolari. premi in palio!

 Prof. Konrad Bergmeister
 Presidente della Fondazione
 Cassa di Risparmio
CONOSCI LA TUA PROVINCIA? - CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ALTO ADIGE ANNO SCOL A ST ICO 2022/2023
1
COSA
 In Alto Adige, nel 2022 [1.1] AUTO... COSA?
 festeggiamo una ricorrenza Autonomia è un termine

SIGNIFICA
 importante per l’autonomia: dalle molteplici connotazioni.
 il secondo Statuto di autono- Il termine autonomia deriva

AUTONOMIA?
 mia, con il quale sono state dal greco antico ed è composto
 attribuite all’Alto Adige dalle parole autós (stesso) e
 ampie competenze, compie nómos (legge); letteralmente
 50 anni. L’edizione speciale significa quindi “che si governa
 di “Conosci la tua provincia?” da sé, con leggi proprie”.
 è dedicata quindi al tema L’autonomia comprende
 dell’autonomia affrontato caratteristiche come l’indipen-
 da diverse angolazioni: denza, l’autosufficienza e la
 si parlerà della storia e della libertà d’azione. Possono
 nascita dell’autonomia essere autonomi sia gli Stati,
 altoatesina, delle principali le regioni o le province, sia le
 basi giuridiche e politiche, singole persone. La Provincia
 ma anche della convivenza autonoma di Bolzano – Alto
 di persone di diverse lingue Adige è un’entità politica
 e culture in provincia e della autonoma; ciò significa che
 prospettiva internazionale. può regolamentare autono-
 mamente molte materie.
 In chiusura uno sguardo Anche in altri Paesi troviamo
 al futuro dell’autonomia, vari modelli di autonomia.
 puntato sui principali Ma di questo parleremo più
 attori della sua prossima avanti.
 evoluzione: le giovani
 generazioni dell’Alto Adige.
A
[1.2] AUTONOMIA IN Oltre che a livello filosofico,
AMBITI DIVERSI DALLA politico e individuale,
POLITICA ci troviamo sempre più spesso
Nell’antichità, in relazione a confrontarci con il termine
al concetto di autonomia si autonomia anche in ambito
discuteva su fino a che tecnico, ad esempio nella
punto le persone possono mobilità. La distanza chilo-
effettivamente agire secondo metrica percorribile dalle
il proprio volere. auto elettriche con una carica
 della batteria è anche denomi-
Di autonomia individuale, nata autonomia, per non
ossia quella riguardante dimenticare le auto a guida
singole persone, si parla autonoma che costituiscono
ad esempio in riferimento allo un’evoluzione avveniristica.
sviluppo nell’età evolutiva.
Crescendo, bambini e bambine Il concetto di autonomia
acquistano maggiore auto- ci accompagna quindi
nomia e acquisiscono capacità in ambiti molto diversi della
e conoscenze che sono in nostra vita, ma si fonda
grado di utilizzare e mettere sempre sulle stesse basi:
in pratica in modo autonomo. autosufficienza, libertà
Di conseguenza, prendono d’azione, indipendenza.
decisioni per personalizzare
e pianificare la propria vita.

In ambito sanitario l’auto-
nomia si traduce in autonomia
del paziente: tutti i pazienti
e le pazienti hanno il diritto
di decidere i trattamenti
medici che li riguardano.
⭐
 [1.3] EUROPA – UN In Europa si contano comples-
 MOSAICO MULTICOLORE sivamente 200 lingue e dialetti;
 “Unita nella diversità” è il ci sono lingue importanti
 motto dell’Unione europea, a livello mondiale, come il
 a dimostrazione che l’Unione francese e l’inglese, ma
 europea punta su valori anche lingue minoritarie
 come la pace, la libertà e come il sorabo, parlato in
 la solidarietà, che valgono Lusazia e nei Länder tedeschi
 per tutti gli Stati membri, di Brandeburgo e Sassonia,
 e che in Europa c’è una grande o anche il ladino, parlato in
 varietà di lingue e culture, Alto Adige.
In Europa c ’è una che deve essere protetta e
grande varietà di lingue rispettata. Non è sempre facile conciliare
e culture. I cittadini e le cittadine possono questa grande varietà con
 rivolgersi alle autorità dell’UE l’esigenza di unità; non lo è in
 in 24 lingue ufficiali e ottenere Europa, ma neanche negli Stati
 risposta nella lingua da loro nazionali, nelle regioni e nelle
 utilizzata. In base alle stime province. Ciò diviene partico-
 dell’Unione federale delle larmente evidente nei territori
 nazionalità europee (FUEN), in cui vivono delle minoranze.
 una persona su sette in Europa Minoranze di questo tipo si
 fa parte di una minoranza trovano in molti Paesi europei,
 o parla una lingua regionale spesso in regioni di confine.
 o minoritaria. La loro tutela rientra fra i
 criteri di Copenhagen che
 In Europa si parlano gli Stati devono rispettare

 >200
 complessivamente oltre per poter entrare a far parte
 200 lingue e dialetti. dell’Unione europea. Ciò
 nonostante, la tutela delle
 minoranze è ancora compe-
 tenza dei singoli Stati e non
 dell’Unione. I vari Stati danno
 quindi ciascuno una propria
 
 definizione di minoranza.
?
Una minoranza è un gruppo fra l’altro, a favore del
di cittadini che si differen- popolo Sami, che vive nei
ziano dalla restante maggio- Paesi scandinavi (Finlandia,
ranza della popolazione Norvegia, Svezia).
dello Stato per una o più
caratteristiche. Le differenze Il secondo modello è l’auto- [1.1]
possono essere la lingua, nomia territoriale. In questo Da quale lingua
come in Alto Adige, o anche, caso l’autonomia è legata deriva la parola
ad esempio, l’origine etnica, a una regione o provincia “autonomia”?
la religione o l’appartenenza precisa, ossia al territorio
 Dal greco antico
a un popolo indigeno, come in cui vive la minoranza.
le “Prime nazioni” dell’odierno Ne sono un esempio le isole Dal latino
Canada. Åland, la Groenlandia, l’Irlanda
 Dal nordico antico
 del Nord o il Quebec.
In particolar modo per le mino-
ranze linguistiche o indigene,
l’autonomia può costituire uno [1.2]
strumento di tutela molto Quanti cittadini
efficace. Ci sono due possibili e cittadine europei
modelli di autonomia: fanno parte di
 una minoranza secondo
Un’autonomia non territo- le stime dell’Unione
riale, che conferisce alla
minoranza diritti non legati
 federale delle nazionalità
 europee FUEN?
a un determinato territorio,
 Uno/una su tre
ma riferiti ai membri della G U A R DA :
minoranza. Questa forma Wir. Noi. Nos. Uno/una su sette
di autonomia è applicata a Il video sull’autonomia
 Uno/una su dieci
minoranze che non risiedono dell’Alto Adige.
in una determinata regione
o provincia, bensì sono sparse
sul territorio nazionale.
Principi di autonomia non
territoriale sono attuati,
2
LA
 [2.1] REGIONI E Le cinque regioni italiane
 AUTONOMIA – NON ad autonomia speciale sono la

PROV I NC I A
 SIAMO GLI UNICI Valle d’Aosta, il Trentino-Alto
 L’Italia è uno Stato regionale Adige, il Friuli-Venezia Giulia,

DI BOL Z A NO
 costituito da 20 regioni. la Sicilia e la Sardegna.
 Ciò significa che molte deci- Tutte e cinque hanno inoltre

I N I TA L I A
 sioni vengono prese a livello sottoscritto speciali accordi
 statale, ossia centrale, e finanziari con lo Stato. Le
 che quindi le regioni non regioni di confine Valle d’Aosta,
 dispongono di un margine Trentino-Alto Adige/Südtirol
 decisionale molto ampio. e Friuli-Venezia Giulia hanno
 Al contrario la Germania è, in comune la caratteristica di
 ad esempio, una repubblica avere delle minoranze lingui-
 federale, costituita da Länder stiche all’interno della propria
 che hanno la facoltà di deci- popolazione: in Valle d'Aosta
 dere da soli in molti settori, la minoranza che parla
 quali le politiche in materia di francese e francoprovenzale,
 istruzione, l’edilizia e lo sport. in Trentino-Alto Adige le
 minoranze tedesca e ladina,
 Insieme al vicino Trentino, in Friuli-Venezia Giulia quelle
 l’Alto Adige costituisce la slovena e di lingua friulana.
 regione più settentrionale Sardegna e Sicilia godono
 d’Italia. Il Trentino-Alto Adige/ invece di autonomia in virtù
 Südtirol è una delle cinque del fatto di essere delle isole
 regioni italiane a Statuto e di avere pertanto una
 speciale. Queste sono dotate di posizione geografica e una
 maggiori competenze rispetto storia del tutto particolari.
 alle regioni a Statuto ordinario.
 Tuttavia, in Trentino-Alto Adige
 le competenze non sono più
 in capo alla Regione, ma sono
 nel frattempo passate in
 gran parte alle due Province
 autonome di Trento e Bolzano.
02
 03 Le regioni italiane

01 a statuto speciale

 01 VALLE D’AOSTA
 02 TRENTINO -ALTO ADIGE
 03 FR IULI-VENEZIA GIULIA
 04 SARDEGNA
 05 SICILIA

 04

 05
[2.2] PONTE TR A
 NORD E SUD
All’interno dell’Euregio il Tirolo, L’Alto Adige è un territorio
l’Alto Adige e il Trentino plurilingue che faceva parte
portano avanti una cooperazione del Tirolo storico ed è sempre
transfrontaliera. stata una terra di transito
 sull’asse nord-sud, un ponte
 tra l’area linguistica e culturale
 tedesca e quella italiana.

 Oggi la Provincia di Bolzano
 lavora a stretto contatto con
 la vicina Provincia di Trento,
 a sud, e con il Land austriaco
 del Tirolo, a nord.

 GUAR DA :
 Info sull’Euregio
?
Il Land austriaco del Tirolo Nell’autunno del 2022 si
e le due Province autonome di riunirà per la prima volta il
Trento e Bolzano hanno una nuovo Consiglio delle cittadine
storia comune e presentano e dei cittadini dell’Euregio.
caratteristiche simili anche sul Il nuovo organo non servirà
piano economico, geografico solo ad accrescere la notorietà [2.1]
e culturale. Nel 2011, con e la visibilità dell’Euregio, Perché la Valle d’Aosta,
l’istituzione del Gruppo ma soprattutto a dare ai suoi il Trentino-Alto Adige/
europeo di cooperazione cittadini e cittadine la possi- Südtirol e il Friuli-Venezia
territoriale (GECT), la loro bilità di esprimersi e di Giulia sono Regioni
cooperazione si è ulterior- partecipare attivamente ai autonome?
mente rafforzata. L’obiettivo progetti dell’Euregio.
 Per la tutela delle
della Regione europea Tirolo-
 minoranze linguistiche
Alto Adige-Trentino è quello
di promuovere la cooperazione Per la tutela delle
transfrontaliera e interregio- minoranze religiose
nale all’interno dell’Unione AUTUNNO

 202 2
 Per motivi geografici
europea con iniziative e misure
concrete.
 Prima seduta
Ciò vale in particolare per del Consiglio delle [2.2]
le sfide del futuro, come la cittadine e dei Da quando esiste il
mobilità e il traffico di cittadini dell’Euregio GECT, l’organismo in cui
transito, i cambiamenti cooperano il Tirolo,
climatici, il turismo nonché l’Alto Adige e il Trentino?
le strategie per contrastare
 Dal 1990
la fuga di manodopera
qualificata. Dal 2002

 Dal 2011
3
LA STOR I A
 [3.1] DAL 1919 AL 1945 –
 LA DIVISIONE DEL

DELL’AUTONOMI A
 TIROLO E LE OPZIONI
 Fino al 1918 il Sudtirolo

ALTOATESINA
 faceva parte dell’Impero
 austro-ungarico. Dopo
 la Prima guerra mondiale
 passò invece all’Italia, uno
 dei Paesi vincitori del conflitto.
 Nell’immediato dopoguerra,
 il Regno d’Italia non osteggiò
 la lingua e le tradizioni della
 popolazione autoctona
 dell’Alto Adige. Tuttavia, le
 cose cambiarono nel 1922,
 quando Benito Mussolini salì al
 potere, instaurando il regime
 fascista, una dittatura che
 represse la libertà di opinione.
 In Alto Adige il governo
 fascista mirava all’italianiz-
 zazione del territorio. Nelle
 scuole era proibito l’insegna-
 mento del tedesco e le lezioni
 si tenevano esclusivamente
 in italiano. La toponomastica
 tedesca e ladina era vietata.
 Furono messi al bando anche
 diversi usi e costumi locali.
Emigrazione nel Terzo Reich Parecchi cittadini e cittadine
Contadini di Palù del Fersina che hanno di altre regioni italiane
optato per la cittadinanza tedesca. furono incoraggiati a trasfe-
[Archivio provinciale di Bolzano, Collezione rirsi in Alto Adige, soprattutto
Opzioni, Tiroler Geschichtsverein] a Bolzano e dintorni, allo scopo
di ridurre a una minoranza la loro terra sarebbe rimasta Questa profonda spaccatura
la popolazione di lingua all’Italia e i loro diritti identitari nella società sudtirolese
tedesca e ladina, e ciò portò a e culturali sarebbero stati igno- rimase tangibile anche dopo il
un progressivo aumento della rati; in alternativa potevano 1945, nel secondo dopoguerra.
popolazione di lingua italiana. “optare” per la rinuncia alla Sebbene la maggioranza delle
 cittadinanza italiana e assu- e dei sudtirolesi avesse optato
Nel 1933, in Germania Hitler mere quella tedesca, ma dove- per emigrare, in realtà gran
assunse il potere del regime vano poi abbandonare l’Alto parte di essi non lasciò mai
nazionalsocialista. Il suo Adige ed emigrare nel Reich. l’Alto Adige. Infatti, con
obiettivo dichiarato era quello Per molti e molte sudtirolesi lo scoppio del conflitto nel
di riunire in un unico Stato fu una decisione difficilissima, 1939 i piani di Mussolini e
tutti i popoli di etnia germanica che portò a una spaccatura Hitler erano saltati. Nel 1943
d’Europa, vale a dire di annet- all’interno della società: da un Mussolini fu destituito e Hitler
tere al Deutsches Reich i lato c’era il ristretto gruppo inviò le sue truppe a occupare
territori con popolazione di dei “Dableiber”, ossia di l’Alto Adige, che rimase sotto
lingua tedesca. In Alto Adige coloro che volevano restare, l’occupazione tedesca fino
molte persone erano convinte e dall’altro gli optanti, che al 1945.
che, dopo l’annessione rappresentavano la maggio-
dell’Austria nel 1938, sarebbe ranza della popolazione
stata la volta del Sudtirolo. sudtirolese e godevano del
Nel 1939 i due alleati Mussolini sostegno della Germania
e Hitler siglarono, invece, un nazista. Scoppiò così una
accordo per il trasferimento violenta battaglia di propa-
dei sudtirolesi nel Reich. ganda in cui “Dableiber” e
Entrato nella storia come optanti si accusarono a vicenda
“accordo sulle opzioni”, questo di tradire la propria patria: i
patto pose le altoatesine e primi contestavano ai secondi
gli altoatesini di lingua tedesca di voler abbandonare il Sud-
e ladina di fronte a una scelta tirolo per andare in Germania,
radicale e sconvolgente per mentre i secondi criticavano i
le loro vite: potevano restare primi perché, pur di rimanere, Alla fine della Prima
in Alto Adige e mantenere la erano disposti a rinnegare la guerra mondiale,
cittadinanza italiana, rasse- loro identità e cultura a favore il Sudtirolo e il Trentino
gnandosi al fatto che, alla fine, di quella italiana. furono annessi all’Italia
[3.2] DAL 1945 AL Dal punto di vista della popola-
 1972 – LA LOTTA PER zione autoctona altoatesina di
 L’AUTONOMIA lingua tedesca e ladina questo
 Nel 1945 la guerra finì, l’Alto Statuto presentava però un
 Adige restò all’Italia e ben grosso inconveniente. L’auto-
 presto le speranze di una nomia, ossia il diritto a un’ammi-
 riannessione all’Austria si nistrazione autonoma, valeva per
 infransero. Avendo perso la l’intera Regione Trentino-Alto
 guerra, l’Austria non poteva Adige e non per il solo Alto Adige.
 avanzare grosse pretese. Dato che però in Trentino la
 Su pressione degli Alleati occi- popolazione era in prevalenza di
 dentali – prima fra tutti la Gran lingua italiana, all’interno della
 Bretagna – Italia e Austria Regione la popolazione di lingua
 stipularono, a margine della tedesca e ladina rappresentava
 Conferenza di pace di Parigi, una minoranza che, sul piano
 un accordo sul futuro politico, non riusciva a far valere
 del Tirolo meridionale. i propri diritti. I posti nel pubblico
Nel 1961, nella “Notte dei fuochi” furono Il 5 settembre 1946 il Presi- impiego e nell’industria conti-
fatti saltare in aria tralicci dell’alta dente del Consiglio dei nuavano a essere riservati al
tensione nel bosco di Castelvecchio, Ministri italiano Alcide De gruppo linguistico italiano,
nel Comune di Caldaro. Gasperi e il Ministro degli l’agricoltura non offriva posti
[ Ufficio provinciale Film e media, Affari esteri austriaco Karl di lavoro a sufficienza, mentre
Fondo fotografico Franz Berger] Gruber firmarono il cosid- il turismo non era ancora un
 detto Accordo di Parigi. settore così rilevante per
 In tale accordo si stabilì di l’economia. All’epoca le famiglie
G U A R DA : concedere all’Alto Adige l’auto- erano perlopiù numerose e molti
Video sulla storia nomia in alcuni settori, per giovani dei gruppi linguistici
dell’Alto Adige tutelare la cultura e la lingua tedesco e ladino furono costretti
 della popolazione di lingua a emigrare per trovare lavoro.
 tedesca. Di quella ladina non Nel frattempo era iniziato il
 fu ancora fatta menzione. boom economico italiano e
 Nel 1948 l’Italia approvò il molte persone si trasferirono
 primo Statuto di autonomia. in Alto Adige da altre regioni
 italiane.
 
?
Il malcontento della popola- L’ONU è un’organizzazione
zione autoctona di lingua internazionale, composta da
tedesca e ladina si acuì sempre 193 Paesi, che persegue lo
più, generando fortissime scopo di garantire la pace e
tensioni in tutto l’Alto Adige. la sicurezza a livello globale.
Negli anni Cinquanta e [3.1]
Sessanta furono compiuti Con quale nome è passato
diversi attentati a linee alla storia l’accordo siglato
ferroviarie, caserme, monu- tra Hitler e Mussolini
menti e, soprattutto, allo scopo di costringere
a tralicci dell’alta tensione Negli anni 1960 e 1961 l’ONU la popolazione autoctona
per richiamare l’attenzione approvò una risoluzione in sudtirolese a scegliere
sulla spinosa questione cui si invitavano Italia e se restare in Alto Adige o
altoatesina. Nel 1957 si tenne Austria a trattare per trovare emigrare nel Reich?
a Castel Firmiano una manife- una soluzione condivisa alla
 Accordo sulle opzioni
stazione di massa in cui controversia.
Silvius Magnago – allora Accordo sull’alternativa
segretario della SVP e “padre” Dalle trattative tra Bolzano,
 Patto di Berlino
dell’autonomia altoatesina – Roma e Vienna scaturì il
invocò il “Los von Trient” cosiddetto “Pacchetto”, una
(Via da Trento) alla presenza serie di misure per dare
di 35.000 manifestanti. attuazione all’autonomia. [3.2]
 Tra gli altoatesini di lingua Quali furono i politici che
Nel 1960 il Ministro degli italiana che contribuirono condussero le trattative per
Esteri austriaco Bruno Kreisky alla realizzazione dell’auto- l’Accordo di Parigi?
sottopose la questione nomia dell’Alto Adige spicca
 Giuseppe Pella e Bruno Kreisky
all’attenzione dell’Assemblea Alcide Berloffa, che si
generale delle Nazioni Unite prodigò a tal fine in veste di Ferruccio Parri e Leopold Figl
(ONU) a New York. parlamentare della Demo-
 Alcide De Gasperi e Karl Gruber
 crazia Cristiana. Nel 1972,
 con l’entrata in vigore del
 secondo Statuto di autono-
 mia, finalmente si raggiunse
 l’agognato traguardo.
4
2022
 [4.1] IL SECONDO Le competenze primarie sono
 STATUTO DI AUTONOMIA quelle che spettano esclusiva-

DOPPIO
 – COMPETENZE mente alla Provincia di Bolzano
 A VAR I LIVELLI e che quindi sono dette anche

ANNI-
 Approvato nel 1972, il secondo “esclusive”. La Provincia può
 Statuto di autonomia celebra disciplinare le competenze

VERSAR IO
 quest’anno il suo cinquan- esclusive con proprie leggi,
 tesimo anniversario. Esso ma deve comunque rispettare

PER L'AUTO -
 conferisce alla Provincia di i principi dell’ordinamento
 Bolzano una serie di compe- giuridico italiano, il diritto

NOMI A
 tenze legislative e ammini- dell’Unione europea e gli
 strative, ovvero dispone in accordi internazionali. Materie
 quali materie essa può legi- in cui la Provincia ha compe-
 ferare ed esercitare funzioni tenze primarie sono per
 amministrative. Le compe- esempio la cultura, la forma-
 tenze si esplicano a vari livelli: zione professionale, le scuole
 su alcune materie la Provincia dell’infanzia, le politiche sociali,
 può decidere autonomamente, l’edilizia abitativa e il turismo.
 mentre su altre deve prendere
 accordi con lo Stato. Si parla Le competenze secondarie
 pertanto di competenze sono chiamate anche “concor-
 primarie, secondarie e renti” o “ripartite” e sono
 terziarie, a seconda del soggette alle stesse limitazioni
 grado di autonomia con cui che si applicano alle compe-
 la Provincia di Bolzano può tenze primarie. In questi
 emanare leggi e di conse- settori, lo Stato adotta le
 guenza anche esercitare disposizioni generali, mentre
 funzioni amministrative. alla Provincia di Bolzano
 compete la legislazione di
 dettaglio. Materie rientranti
 nelle competenze secondarie
 sono, ad esempio, la polizia
 locale, l’istruzione primaria e
 secondaria nonché lo sport.
Le competenze terziarie o Lo Statuto di autonomia è una
“integrative” conferiscono alla
Provincia di Bolzano la potestà
 legge costituzionale, che per
 essere modificata deve seguire 1
di emanare norme legislative un iter più articolato rispetto Competenze primarie
a integrazione delle disposi- alla procedura ordinaria. La Provincia di Bolzano
zioni di legge statali. Ciò significa che le modifiche decide in completa
Ad esempio, la Provincia può dello Statuto devono necessa- autonomia, con proprie
emanare norme di legge riamente tenere conto degli leggi.
concernenti il collocamento e interessi di tutte le parti
l’avviamento al lavoro, ma solo in causa e rappresentano

 2
per integrare a livello provin- in definitiva delle soluzioni
ciale le leggi statali in materia. di compromesso.

 Competenze secondarie
Determinati ambiti della
 Lo Stato adotta le
politica restano comunque
 disposizioni
riservati allo Stato, in quanto
 generali, la Provincia
interessano tutta la popola-
 quelle di dettaglio.
zione italiana, per cui devono
essere disciplinati a livello
nazionale. Tra essi sono da
annoverare, ad esempio,
l’immigrazione, la difesa e 3
la polizia. Competenze terziarie
 La Provincia di Bolzano
 legifera solo per integrare
 le norme di legge statali.

 Elenco
 delle competenze
 
[4.2] LA R ICONCILIA- La vertenza tra Italia e
 ZIONE – CHIUSUR A Austria dinanzi all’ONU,
 DEL “PACCHETTO” E ossia a un’istituzione inter-
 INTEGR A ZIONE EUROPEA nazionale, non era però
 Quest’anno ricorre anche il ancora considerata chiusa.
 trentesimo anniversario della Solo una volta che furono
 chiusura della vertenza alto- attuate tutte le misure
 atesina tra l’Austria e l’Italia. contenute nel “Pacchetto”
 Con la consegna della quietanza Come descritto nel capitolo 3, previsto dal secondo Statuto
 liberatoria nel 1992, Italia e Austria il Ministro degli Esteri austriaco di autonomia, si poté ritenere
 chiusero ufficialmente la Bruno Kreisky sollevò la conclusa a livello interna-
vertenza sull’interpretazione e applicazione questione altoatesina dinanzi zionale anche la controversia
 dell’Accordo di Parigi. all’Assemblea generale delle tra i due Paesi.
 Nazioni Unite nel 1960.

 L’ONU invitò in seguito
 l’Italia e l’Austria ad avviare
 dei negoziati per chiarire
 tutte le loro divergenze.
 Dopo lunghe e complesse
 trattative, nel 1972 entrò
 in vigore il secondo Statuto
 di autonomia.

 1972
 Entrata in vigore del secondo
 Statuto di autonomia

 
?
Ciò avvenne nel 1992, con la Nell’aprile del 1998, al
consegna della quietanza confine del Brennero furono
liberatoria da parte dell’Au- rimosse le barriere e aboliti
stria all’Italia, che sancì ufficialmente i controlli di
ufficialmente la chiusura frontiera tra Italia e Austria,
dell’annosa vertenza interna- il che rese possibile, a partire [4.1]
zionale. Tutte le misure da quel momento, la libera Cosa significa “competenza
previste dal secondo Statuto circolazione di persone legislativa primaria”?
di autonomia erano state e merci tra i due Paesi.
 La Provincia di Bolzano non
attuate ed era stato raggiunto Ciò segnò per l’Alto Adige
 può emanare leggi, perché lo può
il traguardo di un’efficace un’autentica svolta – non
 fare solo lo Stato.
tutela delle minoranze. solo sul piano economico,
 ma anche a livello simbolico – La Provincia di Bolzano può
Nel frattempo, erano state destinata ad attribuire emanare leggi, ma deve rispettare i
anche create le basi per l’ade- una nuova valenza al suo principi dell’ordinamento giuridico
sione dell’Austria all’Unione ruolo di ponte nel cuore di italiano, il diritto dell’Unione europea
europea nel 1995 e per una una Europa unita. e gli accordi internazionali.
più intensa collaborazione
 La Provincia di Bolzano non
nell’ambito del processo di
 può emanare leggi, ma disciplinare
integrazione europea.
 solo alcuni dettagli.

 [4.2]
 Quando si concluse la
 Nel 1998 furono vertenza tra l’Italia
 rimosse ufficialmente e l’Austria in merito alla
 le barriere al “questione altoatesina”?
 confine tra Italia
 Nel 1972
 e Austria.
 Nel 1985

 Nel 1992
5
DIRITTO
 [5.1] CONSIGLIO Il Consiglio provinciale di
 PROVINCIALE E GIUNTA Bolzano è composto da

E POLITICA
 PROVINCIALE 35 consigliere e consiglieri,
 Il sistema politico altoatesino eletti ogni cinque anni. Le
 è definito anche come una ultime elezioni del Consiglio
 democrazia di concordanza. provinciale si sono tenute a
 Ciò significa che l’attenzione ottobre del 2018; le prossime
 è rivolta primariamente a elezioni saranno nel 2023.
 una buona collaborazione La Regione ha un suo Consiglio
 fra tutti i gruppi linguistici e regionale, composto da tutti
 alla ricerca di soluzioni di i consiglieri e le consigliere
 compromesso. L’intento è delle due Province autonome.
 garantire che tutti i gruppi
 linguistici siano rappresentati All’interno del Consiglio
 nel processo politico, che le provinciale, le consigliere e i
 loro opinioni e richieste siano consiglieri sono organizzati in
 ascoltate e che quando ci sono gruppi. Un gruppo consiliare
 posizioni contrastanti si è un gruppo di consigliere
 giunga a un compromesso e consiglieri aventi lo stesso
 accettabile da tutte le parti orientamento politico. A capo
 coinvolte. di ogni gruppo consiliare vi
 è un o una portavoce. Attual-
 Il secondo Statuto di auto- mente, in Consiglio provinciale
 nomia, approvato nel 1972, sono rappresentati dodici par-
 prevede che le Province di titi diversi, per cui nell’attuale
 Trento e Bolzano abbiano legislatura il Consiglio provin-
 tre organi: il Consiglio provin- ciale si compone di dodici
 ciale, la Giunta provinciale gruppi consiliari.
 e il/la Presidente della
 Provincia.
Il compito principale del Il o la Presidente della
Consiglio provinciale è quello Provincia ha al suo fianco
di legiferare. Le consigliere tre vicepresidenti apparte-
e i consiglieri provinciali e la nenti ai tre gruppi linguistici
Giunta provinciale possono tedesco, italiano e ladino.
presentare proposte e disegni Il o la Presidente della Provincia
di legge, che vengono poi è a capo della Giunta provin-
discussi in Consiglio provin- ciale e assegna le materie di
ciale. Anche la popolazione competenza ai membri di
può proporre un progetto Giunta (ad esempio istruzione
di legge raccogliendo almeno o politiche sociali). Al o alla
8.000 firme di cittadine e Presidente sono riservate le
cittadini aventi diritto al competenze specifiche in
voto. materia di pubblica sicurezza.

Il Consiglio provinciale elegge Il o la Presidente della Provincia
fra i propri membri il o la ha anche una funzione rappre-
Presidente della Provincia e sentativa, ovvero rappresenta
la Giunta provinciale. la Provincia di Bolzano presso
 il Governo italiano e a livello
 
 internazionale.

 GUAR DA :
 Pagina web
 del Consiglio
 provinciale
 per le giovani
 generazioni
G U A R DA :
Video sulla mostra permanente
sull’autonomia altoatesina
in Piazza Magnago a Bolzano
 
?
[5.2] L’ATTUA ZIONE parte anche un membro del
DELL’AUTONOMIA gruppo linguistico ladino,
Nello Statuto di autonomia e negli ultimi anni è stato
è stabilito quali competenze così. In questo modo si
sono attribuite alla Provincia intende assicurare che tutti
di Bolzano nelle varie materie. i gruppi linguistici siano [5.1]
L’applicazione concreta dello coinvolti nella discussione Quanti sono i membri
Statuto avviene tramite le e che si giunga a decisioni del Consiglio provinciale
cosiddette norme di attuazione. che tengano conto dell’opi- di Bolzano?
Diversamente da altre leggi, nione di tutte le parti.
 35
le norme di attuazione non Oltre alla Commissione dei
devono essere discusse e Sei, a livello regionale c’è 40
approvate dal Parlamento, la Commissione dei Dodici.
 45
ma sono elaborate con una A tale Commissione è affi-
procedura particolare, nell’am- dato il compito di predi-
bito della quale le Commissioni sporre le norme che riguar-
paritetiche rivestono un ruolo dano entrambe le province [5.2]
decisivo. Le Commissioni o l’intera regione. Chi sono i membri della
paritetiche sono la Commis- Commissione dei Sei?
sione dei Sei e la Commissione Le Commissioni paritetiche
 solo rappresentanti dello
dei Dodici. esplicano l’importante fun-
 Stato italiano
 zione di accrescere la fiducia,
La Commissione dei Sei perché al loro interno Stato e rappresentanti dello Stato
elabora le disposizioni che Provincia si confrontano alla italiano, rappresentanti della
rientrano nella competenza pari. Anche a livello mondiale, Provincia autonoma di Bolzano
della Provincia autonoma di per la risoluzione di conflitti e rappresentanti della Provincia
Bolzano. Della Commissione vengono istituite commissioni autonoma di Trento
dei Sei fanno parte tre membri similari; il loro lavoro però si
 rappresentanti dello Stato
nominati dalla Giunta provin- conclude non appena è rista-
 italiano e rappresentanti della
ciale e tre membri nominati dal bilita la pace, mentre in Alto
 Provincia autonoma di Bolzano
Governo italiano. La rappresen- Adige queste commissioni
tanza dei gruppi linguistici sono ancora oggi il motore per
tedesco e italiano è paritetica. l’attuazione dell’autonomia.
Della Commissione può far
6
LE R ISOR SE
 La disponibilità di risorse Il bilancio provinciale
 finanziarie è fondamentale per 2022 ammonta a circa

FINANZI AR IE
 poter attuare quanto previsto 6,6 miliardi di euro.
 dallo Statuto di autonomia. Gli stanziamenti maggiori
 Servono per realizzare infra- sono previsti per i settori
 strutture come edifici e strade, salute (21,5%), istruzione
 ma anche per il personale, ad e formazione (15,5%).
 esempio dell’amministrazione, Fondi ingenti sono destinati
 delle scuole dell’infanzia o dei anche al sociale e al trasporto
 parchi naturali. Tutte le attività pubblico locale.
 hanno dei costi, che rendono
 imprescindibile per l’autono- La Provincia autonoma
 mia disporre di una solida base di Bolzano può trattenere
 finanziaria. La gestione delle circa il 90% del gettito
 finanze è regolamentata nello fiscale generato nel suo
 Statuto di autonomia; ogni territorio.
 modifica richiede l’intesa fra
 i soggetti che detengono il La crisi economica del 2008
 potere decisionale a livello ha imposto in tutt’Italia tagli
 provinciale e statale. alla spesa pubblica. Anche la
 In questo modo si garantisce Provincia di Bolzano ha subito
 la collaborazione fra la questi tagli. Nel 2014 è stato
 Provincia e Roma anche in firmato con il governo un
 ambito finanziario. accordo che garantisce alla
 Provincia di Bolzano maggiore
 sicurezza nella pianificazione
 finanziaria, stabilendo infatti
 che i tributi riscossi in Alto
 Adige rimangano alla Provincia.
 In cambio, la Provincia parte-
 cipa al risanamento dei conti
 pubblici italiani.
22+16+9107321R ?
 S A LU T
 E
 21,5%

 6,6
 [6.1]
 A quale ambito è destinata
 la quota maggiore dei

 I S T RUZ ION
 E F OR M A Z IO
 fondi del bilancio provinciale

 15,5%
 2022?
 MILI ARDI DI EURO
 Salute

 E
 N
 Sociale
 E
 8,
 Istruzione
 8%
 I

 R M
 O T OB
 ET 54,2% IL I
 IS R TÀ
 T O T A L E A LT

 [6.2]
 Il bilancio provinciale per il 2022 ammonta Qual è la percentuale
 a circa 6,6 miliardi di euro. dei tributi riscossi in Alto
 Adige che rimane
 alla Provincia di Bolzano?
 ca. il 70%

 ca. l’80%

 ca. il 90%
7
LINGUA
 [7.1] APPARTENENZA invitata a dichiarare, in modo
 AD UN GRUPPO anonimo, se appartiene al
 LINGUISTICO E PROPOR- gruppo linguistico italiano,
 ZIONALE ETNICA tedesco o ladino. All’ultimo
 La convivenza tra i tre gruppi censimento del 2011, il 69,4%
 linguistici in Alto Adige è delle persone hanno dichia-
 regolata dalla cosiddetta rato di appartenere al gruppo
 “proporzionale etnica”. linguistico tedesco, il 26,1%
 Alla base vi è il principio di a quello italiano e il 4,5%
 assicurare che i posti nella al gruppo ladino. In base a
 pubblica amministrazione, queste percentuali vengono
 i fondi pubblici per le presta- assegnati, ad esempio, i posti
 zioni sociali o le cariche vacanti nel pubblico impiego.
 politiche siano ripartiti tra
 i gruppi linguistici italiano, Dal 1991 è prevista, per chi
 tedesco e ladino in propor- ha difficoltà a riconoscersi
 zione alla loro consistenza in uno dei tre gruppi linguistici
 percentuale nell’intera ufficiali, la possibilità di
 popolazione. dichiararsi non appartenente
 ad alcun gruppo, ma è neces-
 Per funzionare concretamente, sario comunque aggregarsi
 la proporzionale etnica ha al gruppo tedesco, italiano
 bisogno del censimento lingui- oppure ladino.
 stico. Dietro questo termine
 si cela uno strumento impor- In questi mesi si sta svol-
 tante, che rileva quanto è gendo il nuovo censimento
 consistente, ovvero numeroso, linguistico della popolazione
 ciascun gruppo linguistico altoatesina e per la prima
 in Alto Adige. A cadenza volta la dichiarazione potrà
 decennale, ogni persona essere resa anche online.
 residente in Alto Adige di
 età superiore a 14 anni è
Oltre a questa dichiarazione Negli ultimi anni, la proporzio-
anonima esiste una seconda nale etnica è stata applicata
dichiarazione di appartenenza in modo sempre più flessibile;
al gruppo linguistico per tutti in determinati settori come
i cittadini e le cittadine maggio- la Sanità, in cui c’è carenza di
renni di Paesi dell’Unione personale, è possibile ad
europea oppure di Paesi terzi esempio assumere candidati
con permesso di soggiorno e candidate anche degli altri
nell’Unione europea che gruppi linguistici pur di coprire
vogliono esercitare in Alto i posti vacanti.
Adige dei diritti personali,
come ad esempio aspirare a
un posto nel pubblico impiego
o candidarsi a una carica
politica. In questo caso la
 69,4%
dichiarazione è nominativa GRUPPO “Voluntariat
e può essere resa in ogni TEDESCO per les llengües”,
momento. imparare le lingue
 insieme.
La dichiarazione nominativa F GUAR DA !

 on
ha in genere validità illimitata.
 te
Una volta che si è optato :I
 s ti
per un gruppo linguistico tut
 op
non è semplice cambiarlo;
 4,5%
 ro v i n

infatti sono state poste delle GRUPPO
 c ia l e di s t a t is t i c a

precise restrizioni temporali L ADINO
al fine di evitare che si possa
modificare di continuo la
propria dichiarazione per
 
motivi di opportunità.
 AST

 26,1%
 AT

 GRUPPO
 I TALI ANO
?
[7.2] CHI PARLA COSA? Tutti i dipendenti pubblici
LA LINGUA NELLA VITA devono essere in possesso
PUBBLICA E PRIVATA dell’attestato di bilinguismo
Sul territorio altoatesino i o trilinguismo, comprovante
gruppi linguistici non sono la conoscenza delle lingue
distribuiti in modo uniforme. italiana e tedesca e del ladino [7.1]
La popolazione di lingua nelle valli ladine. Come è denominato
tedesca risiede prevalente- il sistema che assicura
mente nelle zone rurali, Per dimostrare tale compe- un’equa distribuzione
mentre nel capoluogo tre tenza è necessario superare dei posti di lavoro, dei
abitanti su quattro sono di il cosiddetto “patentino”, fondi pubblici e delle
madrelingua italiana. ovvero l’esame di bilinguismo cariche politiche tra i
Il ladino, invece, è parlato o trilinguismo, oppure gruppi linguistici?
soprattutto nelle valli ladine, presentare una certificazione
 Fattore gruppi linguistici
ovvero in val Badia e in val linguistica riconosciuta.
Gardena. A seconda della posizione, Proporzionale etnica
 è previsto un diverso livello
 Distribuzione proporzionale
In Alto Adige la lingua tedesca di competenza linguistica.
è equiparata a quella italiana, Il diritto all’uso della lingua
entrambe sono lingue ufficiali. italiana o tedesca è ricono-
Negli uffici della pubblica sciuto anche in tribunale, [7.2]
amministrazione, ad esempio, mentre nei procedimenti L’esame di bilinguismo
ogni altoatesino o altoatesina innanzi ai Giudici di pace com- o trilinguismo…
ha il diritto di usare la lingua petenti per le località ladine
 … è necessario per la dichiarazione
italiana oppure la lingua della provincia di Bolzano
 di appartenenza al gruppo linguistico.
tedesca e, nelle valli ladine è possibile anche l’uso del
e negli uffici provinciali ladino. … è un requisito per poter lavorare
competenti, anche il ladino in nella pubblica amministrazione.
quanto lingua equiparata.
 … è obbligatorio per tutti i cittadini
 e le cittadine dell’Alto Adige.
8
CONVIVERE
 [8.1] UNA PROVINCIA, tedesco. Non va dimenticato,
 TRE LINGUE però, che oggi grazie a internet

NE LL’AUTO -
 Secondo i dati ASTAT – l’Isti- e ai social media si ha la possi-
 tuto provinciale di statistica – bilità di sentire e usare più

NOMI A
 al 31.12.2021 l’Alto Adige lingue praticamente ovunque.
 contava 535.774 abitanti. La Libera Università di Bolzano
 La provincia di Bolzano si ed Eurac Research sono degli
 distingue per la sua eteroge- esempi di istituzioni concepite
 neità, sia perché vi convivono già con una struttura multi-
 tre gruppi linguistici ufficiali lingue.
 (italiano, tedesco e ladino) sia
 perché sono molte le persone Nel 2014 l’ASTAT ha condotto
 provenienti da tanti diversi un’indagine rappresentativa
 Paesi del mondo che hanno sul plurilinguismo e sulla
 trovato qui una nuova casa. convivenza dei gruppi lingui-
 stici italiano, tedesco e ladino
 Dal dossier sul plurilinguismo in provincia di Bolzano.
 pubblicato dall’istituto di
 ricerca altoatesino Eurac Il 35% delle persone intervi-
 Research nel 2021 emerge che state considera la coesistenza
 in Alto Adige il contatto con di più lingue in Alto Adige una
 le altre lingue è fortemente ricchezza e il 31% ritiene che
 correlato al luogo in cui si la sfida del plurilinguismo sia
 vive: in molte vallate e paesi, oggi più facile da vincere
 nella vita di tutti i giorni non rispetto al passato. Il contatto
 si parla né il tedesco standard fra i gruppi linguistici avviene
 né l’italiano, ma solo diverse sia nella vita privata che in
 varietà di dialetto sudtirolese. quella lavorativa: il 21,5%
 Viceversa, in alcuni quartieri della popolazione comunica
 del capoluogo non capita quotidianamente in un’altra
 spesso di sentire parlare lingua per motivi privati e il
 16,5% lo fa almeno una volta
 alla settimana, mentre in
 ambito lavorativo è il 36%
72,6%
delle persone intervistate a L’importanza del plurilinguismo
dichiarare di esprimersi molto e di una buona convivenza
spesso in un’altra lingua. Lo è condivisa da tutti i gruppi.
scambio linguistico tra i gruppi Dall’indagine ASTAT emerge Il 72,6% degli altoatesini e
risulta in aumento rispetto che il 69,5% degli altoatesini delle altoatesine ritiene
all’ultima indagine del 2004. e delle altoatesine ha amici- che conoscere altre lingue
In totale, gli altoatesini e le zie all’interno di altri gruppi oltre alla propria sia un
altoatesine che considerano linguistici, il 20% ha una arricchimento personale.
la conoscenza di un’altra relazione affettiva con una
lingua oltre alla propria un
arricchimento personale
 persona di un altro gruppo
 e il 5,3% segnala di avere più
 
costituiscono il 72,6% di una madrelingua. Quindi,
delle persone intervistate, se da un lato è vero che in Alto
mentre per il 60,7% dei giovani Adige vige una certa separa- GUAR DA :
(fino a 34 anni) il plurilin- zione tra gruppi linguistici in Dossier Eurac
guismo rappresenta concreta- settori specifici, è anche vero sul plurilinguismo
mente un punto di forza. che ci sono diverse occasioni
Il gruppo ladino è quello che di conoscenza e di interazione,
maggiormente apprezza la e che soprattutto le nuove
varietà linguistica e sostiene generazioni vedono il pluri-
l’importanza di tutelarla, linguismo come un vantaggio
ed è anche il gruppo che nella propria vita.
riconosce maggiore valore
all’autonomia.
 Corso e-learning
 sul plurilinguismo

 
IL 69,5%
 DEGLI ALTOATESINI E
 DELLE ALTOATESINE
 HA AMICIZIE ALL'INTERNO DI UN IL 20% DEGLI
 ALTRO GRUPPO LINGUISTICO ALTOATESINI
PER IL 60,7% DEI GIOVANI E DELLE
 IL PLURILINGUISMO ALTOATESINE HA
 R APPRESENTA UNA REL A ZIONE
 CONCRETAMENTE AFFET T I VA
 UN PUNTO DI CON UNA PERSONA
 FOR Z A DI UN
 ALTRO GRUPPO
 LINGUIST ICO.

 IL 5,3% DEGLI
 ALTOATESINI E
 DELLE ALTOATESINE
 DICHI AR A DI
 LE PERSONE STR ANIERE AVERE PIÙ DI UNA
 RESIDENT I IN ALTO ADIGE MADRELINGUA
PROVENGONO DA 144 PAESI
 DI VERSI
?
[8.2] ALTOATESINI E Kosovo, Macedonia del Nord,
ALTOATESINE DI NUOVA Ucraina e Austria. All’interno
GENER AZIONE di questo gruppo, poco meno
Alla fine della Seconda guerra del 35% proviene da un Paese
mondiale, l’Alto Adige era dell’Unione europea e, poiché
più che altro un territorio da in possesso di una cittadi- [8.1]
cui si emigrava, un luogo da nanza europea, può vivere e Quanti sono gli altoatesini e
abbandonare in favore di Paesi lavorare in Alto Adige senza le altoatesine che, secondo
esteri più attraenti in termini restrizioni. i dati ASTAT, hanno amicizie
di condizioni di vita e di lavoro. all’interno di un altro
Per questo motivo molti alto- Un altro 29,4% proviene invece gruppo linguistico?
atesini e molte altoatesine si da Paesi europei che non
 20,5%
sono trasferiti soprattutto in fanno parte dell’Unione,
Germania, Austria e Svizzera. il 18,3% dall’Asia e, infine, 33,7%
 il 13,3% dall’Africa. La maggior
 69,5%
Ma da quando l’Alto Adige è parte delle persone straniere
una provincia economica- vive nelle città; infatti il 56,7%
mente ricca e con una buona abita in uno dei sette comuni
qualità di vita, esso è diven- altoatesini con più di 10.000 [8.2]
tato meta sempre più ambita abitanti e circa il 30% è Tra la popolazione straniera
per molti immigrati e immi- concentrato nel capoluogo. che vive in Alto Adige, qual
grate, in particolare dagli anni Per quanto riguarda l’età, è la percentuale di cittadini e
Novanta. la fascia è più bassa della cittadine provenienti da un
 media altoatesina: il 60% Paese dell’Unione europea?
Secondo i dati ASTAT, al delle persone con passaporto
 Quasi il 12%
31.12.2020 vivevano in provin- straniero ha meno di 40 anni.
cia di Bolzano circa 56.500 Quasi il 35%
persone con passaporto
 Quasi il 45%
straniero, ovvero il 10,6%
dell’intera popolazione.
Dei 144 diversi Paesi di prove-
nienza, i principali sono
Albania, Romania, Germania,
Pakistan, Marocco, Slovacchia,
9
ISTRUZIONE
 [9.1] I SISTEMI DI ISTRU-
 ZIONE E FORMAZIONE

E FORMA ZIONE
 IN ALTO ADIGE
 Il sistema scolastico altoate-
 sino si attiene alle direttive e
 alle regolamentazioni statali,
 ma con la facoltà di operare
 degli adattamenti in virtù
 delle competenze attribuite
 alla Provincia di Bolzano
 dallo Statuto di autonomia.

 In Alto Adige ci sono tre
 sistemi scolastici distinti
 (italiano, tedesco e ladino),
 ognuno dei quali ha una
 propria Direzione Istruzione
 e Formazione. Il 72% degli
 alunni e delle alunne è iscritto
 a una scuola dell’infanzia o una
 scuola con lingua di insegna-
 mento tedesca, il 24% a
 una scuola in lingua italiana
 e il 3% a una scuola ladina.
 La Provincia autonoma
 di Bolzano ha competenza
 legislativa primaria per
 le scuole dell’infanzia e per

 1 9 72
 la formazione professionale
 e competenza secondaria per
 le scuole a carattere statale.
Distribuzione percentuale della [9.2] COSA? WAS? CIE?
 popolazione nelle scuole altoatesine WHAT? – IL PLURILIN-
 dell’infanzia e primarie: GUISMO NELLE SCUOLE
 DELL’ALTO ADIGE
 L’articolo 19 dello Statuto di
 3,3% frequenta autonomia garantisce che
 24,4% frequenta
 una scuola ladina nelle scuole dell’Alto Adige
una scuola in lingua
 l’insegnamento sia impartito
 italiana
 in italiano, tedesco e ladino.

 3,3% I genitori possono scegliere
 in quale dei tre tipi di scuola
 iscrivere i propri figli e figlie.

 24,4% Il sistema scolastico in lingua
 italiana e quello in lingua

 72,3%
 tedesca seguono un modello
 monolingue, ovvero la lingua
 di insegnamento è una sol-
 tanto, mentre l’altra viene
 insegnata come seconda
 lingua a partire dalla prima
 classe della scuola primaria.
 In alcune scuole è previsto
 72,3% frequenta anche l’insegnamento di
 una scuola in lingua alcune materie come scienze,
 tedesca diritto o economia nella
 seconda lingua o in altre
 lingue, nell’ambito di progetti
 pilota.
?
Il sistema scolastico ladino, Questo sistema scolastico è
invece, è particolare. definito “paritetico” proprio
Fin dalla scuola dell’infanzia perché nelle scuole ladine
bambini e bambine appren- entrambe le lingue, italiano
dono contemporaneamente e tedesco, sono equiparate.
sia il ladino che l’italiano e il [9.1]
tedesco, e nella prima classe In quali settori dell’istruzione
della scuola primaria imparano e formazione la Provincia
a scrivere in tutte e tre le di Bolzano ha competenza
lingue. A partire dalla seconda primaria?
classe tutte le materie sono
 Scuola dell’infanzia
insegnate in italiano e in
 e primaria
tedesco a settimane alterne.
Il ladino viene comunque Scuola dell’infanzia
sempre usato, ad esempio per e formazione professionale
spiegare meglio i contenuti
 Formazione professionale
delle lezioni. Inoltre, sono
 e scuola secondaria
previste due unità didattiche a
settimana di approfondimento
della lingua e della cultura
ladine. [9.2]
 Quale articolo dello Statuto
Nella scuola secondaria di di autonomia garantisce
primo e secondo grado non si l’insegnamento in lingua
segue più il sistema dell’alter- italiana, tedesca e ladina?
nanza settimanale; metà delle
 Articolo 14
materie vengono insegnate
in una lingua e metà nell’altra. Articolo 19
Vengono mantenute anche le
 Articolo 21
lezioni di ladino.
10
M E DI A
 [10.1] INFORMA ZIONI In provincia di Bolzano, un
 NELLE LINGUE importante attore nel settore
 DELLE MINOR ANZE dell’informazione in lingua
 LINGUISTICHE tedesca e ladina è la RAI,
 La Costituzione italiana garan- l’ente pubblico Radiotele-
 tisce la libertà di opinione. visione italiana. Una legge
 Ciò significa anche che le del 1975 impone alla RAI di
 minoranze linguistiche produrre trasmissioni tele-
 hanno il diritto all’informa- visive e radiofoniche in tedesco
 zione nella propria lingua. e ladino. L’emittente di Stato
 A tale scopo lo Stato italiano trasmette quotidianamente
 mette a disposizione dei fondi in tedesco circa quindici ore
 destinati agli editori della carta di programmi radiofonici
 stampata e alle emittenti e due ore di programmi
 radiotelevisive che producono televisivi. In ladino trasmette
 contenuti nelle lingue minori- invece mediamente ogni
 tarie. Anche il tedesco e il giorno notiziari per un totale
 ladino rientrano tra le lingue di circa 60 minuti alla radio e
 minoritarie parlate in Italia. di 15 minuti alla TV, diffon-
 dendo principalmente notizie
 di cultura, cronaca e attualità
 riguardanti l’Alto Adige.

 NEWS
 NE WS
 N EW S

 NE WS
Nel 1975 è stata istituita anche In base all’elenco dei media La digitalizzazione rappresenta
la RAS – Radiotelevisione dell’Agenzia di stampa della una grossa sfida per il settore
Azienda Speciale – che ha Provincia autonoma di Bolzano, dei media tradizionali. La carta
il compito di garantire la in Alto Adige ci sono attual- stampata stenta ad arginare
ricezione di programmi in mente due quotidiani locali il progressivo calo dei suoi
lingua tedesca dai Paesi in lingua italiana e due in abbonamenti. La crisi si è
germanofoni (Germania, lingua tedesca. Il giornale acuita anche a causa della
Austria e Svizzera). ladino “La Usc di Ladins”, pandemia. A risentirne sono
 tradotto “La Voce dei Ladini”, in particolare i piccoli editori
Ciononostante, ci sono spesso è invece un settimanale. dei giornali destinati
ancora problemi di accesso ai Si contano inoltre altri settima- alle minoranze linguistiche.
contenuti online e alle media- nali, alcuni giornali editi dai L’Associazione europea dei
teche delle emittenti estere. comprensori e numerose quotidiani in lingua minori-
Alcuni contenuti sono infatti riviste. Dal 2000 la Radio- taria e regionale MIDAS,
disponibili solo per chi si televisione pubblica austriaca che ha sede a Bolzano, è
collega dalla Germania o ORF (Österreichische Rund- impegnata a livello europeo
dall’Austria. Queste pratiche, funk) trasmette “Südtirol a garantire la sopravvivenza
che consentono l’accesso heute”, un notiziario che di questi editori.
solo da alcuni Paesi e lo inibi- informa su fatti di cronaca
scono invece da altri, sono e di attualità soprattutto
definite “geoblocking” o blocchi dell’Alto Adige, ma anche
geografici. Per le minoranze del Land austriaco del Tirolo
linguistiche il geoblocking e della provincia di Trento.
significa in pratica avere un Inoltre, alcune emittenti
limitato accesso ai contenuti radiofoniche e televisive
nella propria madrelingua. private integrano con i loro
L’Unione europea ha già programmi i palinsesti delle
adottato dei provvedimenti aziende radiotelevisive
per contrastare blocchi geo- pubbliche. I media altoatesini
grafici ingiustificati. Queste hanno seguito il trend della
regolamentazioni non riguar- digitalizzazione e così, negli
dano però contenuti come ultimi anni, sono stati aperti
brani musicali, e-books e film. numerosi portali online.
?
[10.2] LE DUE FACCE Un altro fenomeno allar-
DELLA DIGITALIZZAZIONE mante è rappresentato
Oggi non riusciremmo a imma- dalle fake news, notizie
ginare la nostra vita senza non rispondenti alla realtà
Internet, che ci permette un usate per diffondere ad
facile accesso alle informa- hoc false informazioni. [10.1]
zioni e ai programmi tele- Per contrastare il fenomeno Che cosa impone
visivi di altri Paesi e in altre servono giornaliste e una legge del 1975
lingue. Attraverso i social giornalisti ben preparati, alla RAI?
media (Facebook, Twitter, che garantiscono la veridi-
 di trasmettere in provincia
Instagram e TikTok) le notizie cità delle notizie, educa-
 di Bolzano programmi radiotelevisivi
si diffondono in un baleno. zione ai media nelle scuole
 prodotti in Germania
 e, infine, maggiori informa-
Internet è però diventato zioni su quali siano i media di potenziare Internet
anche uno strumento per la affidabili. Spesso le fake in Alto Adige
diffusione di contenuti news vengono condivise sui
 di produrre trasmissioni
razzisti e commenti offensivi social media, con il rischio
 radiofoniche e televisive in tedesco
riguardanti spesso minoranze, che si possa creare, tra
 e ladino
persone straniere o altri gruppi l’altro, un’immagine falsata
marginali. Per questo è estre- delle minoranze e dei gruppi
mamente importante che marginali.
le giornaliste e i giornalisti [10.2]
informino su tematiche quali Quale impegno si è assunta
la tolleranza, il dialogo e la l’associazione MIDAS?
diversità.
 di promuovere i quotidiani nelle
 lingue minoritarie e regionali

 di tradurre libri nelle lingue
 minoritarie e regionali
 #nohatespeech:
 di istituire un’emittente televisiva
 Campagna di sensibilizza-
 per le lingue minoritarie e regionali
 zione della Provincia di
 Bolzano contro l’odio in rete.
 G U A R DA !

 
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