PER CHI NON È ENTE DEL TERZO SETTORE: COSA SUCCEDE? - Guido Martinelli - In collaborazione con - csv-padova
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Bussole / 2 Guido Martinelli PER CHI NON È ENTE DEL TERZO SETTORE: COSA SUCCEDE? In collaborazione con 2
Indice Per chi non è ente del Terzo 1 settore: cosa succede? Premessa 7 A cura di 2 Guido Martinelli Quali confini per gli enti senza fini di lucro fuori dal CTS 10 Quali sono gli enti che non potranno essere ETS 2.1 10 Profilo giuridico degli enti senza scopo di lucro fuori dal CTS 2.2 12 Gruppo di lavoro 3 Massimiliano Artioli Casi particolari: i Comitati organizzatori di eventi 13 Francesco Aurisicchio Federica Cazzaniga 4 Luca Masera Casi particolari: le Associazioni sportive dilettantistiche 16 Prima edizione 5 maggio 2018 Le associazioni culturali, ricreative, di categoria, sindacali 18 In collaborazione con Associazioni riconosciute 5.1 18 Associazioni non riconosciute 5.2 19 6 Il contratto di associazione 21 Denominazione e sede 6.1 21 L’oggetto sociale 6.2 23 Il rapporto associativo: l’ammissione di nuovi associati 6.3 24 Il rapporto associativo: diritti e doveri degli associati 6.4 26 Struttura organizzativa 6.5 29 L’Assemblea 6.5.1 30 Il Consiglio Direttivo 6.5.2 32 Gli altri organi sociali 6.5.3 32 7 La presente pubblicazione sarà Le fondazioni 34 oggetto di futuro aggiornamento in relazione al Decreto correttivo 8 approvato in via preliminare da parte Considerazioni conclusive 42 del Governo e attualmente in esame alle Commissioni delle Camere.
Inquadramento agli Instant Book Introduzione agli Instant book La Riforma del Terzo Settore è intervenuta organicamente per ridefinire e In questa collana Busssole ci occuperemo espressamente del Codice del Terzo riorganizzare l’intero funzionamento del non profit nel nostro Paese. Un settore nei suoi elementi innovatori, ma anche di modifica rispetto ai contesti cambiamento importante che non riguarda solo le organizzazioni direttamente normativi abrogati. coinvolte in questo processo. Ricordiamo che Il Codice rientra nell’intendimento esplicito della legge delega Quando parliamo di Terzo Settore e di non profit intendiamo soprattutto che prevede un quadro normativo unitario per gli Enti del Terzo settore (ETS). volgere lo sguardo a quel patrimonio di esperienze, di partecipazione civile, di Infatti oltre al Codice stesso sono da annoverare anche i decreti legislativi cittadinanza attiva, che nelle diverse sfumature culturali e sociali viene espresso sulla “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale”, sulla “Disciplina per il tramite delle organizzazioni che compongono questo variegato mondo. dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche” e Ciascuna di esse dovrà avviare un ripensamento e una ri-collocazione. Lo sulla “Istituzione e disciplina del servizio civile universale”. spartiacque sarà rappresentato dall’essere dentro o fuori dal Registro nazionale L’informativa che segue quindi, come le altre della collana, illustra e approfondisce degli Enti di Terzo Settore, ma anche dalla sezione specifica dello stesso nella diverse questioni e problematiche regolate dai decreti attuativi della legge quale andrà a collocarsi. Un ripensamento che andrà a incidere fortemente delega di Riforma del Terzo settore. L’obiettivo è promuovere e arricchire la sugli scopi di ogni singolo soggetto e in modo sostanziale sulla quotidianità consapevolezza e la conoscenza e quindi di poter accedere con compiutezza ad organizzativa e nel sul modo di intendere e fare non profit. Il cambiamento sarà informazioni precise e dettagliate. anche e soprattutto culturale, sociale, partecipativo e democratico, nelle pratiche Ogni volume della collana si pone in diretta continuità con gli altri e avrà un associative e, nella governance. taglio eminentemente pratico e di natura divulgativa. L’auspicio è che la scelta Anche i Centri di Servizio per il Volontariato sono stati oggetto di attenzione della semplicità di base nella redazione del testo, possa permettere anche a chi da parte del Codice del Terzo Settore, che li riconosce come una importante non esercita un ruolo o una professione tecnica, di comprendere i cambiamenti infrastruttura del nuovo sistema. E proprio nell’ambito del nuovo mandato introdotti. affidato dalla Riforma ai Centri di Servizio, CSVnet Lombardia e CSVnet, Evidenziamo inoltre che i testi sono stati oggetto di lavoro all’interno di un quadro l’Associazione nazionale dei Centri di Servizio, hanno inteso dedicare una applicativo ancora non definito. Infatti nonostante il Codice sia entrato in vigore il apposita collana di “instant book” alle varie innovazioni introdotte dal Codice. 3 agosto 2017, la sua applicazione è concretamente introdotta nel sistema secondo Lo scopo è sostenere e accompagnare la stagione di cambiamento che gli Enti una complessa tempistica graduale: ad esempio le norme fiscali del titolo X del del Terzo Settore affronteranno, e nel contempo fornire approfondimenti e linee Codice in genere devono attendere il periodo d’imposta successivo a quello di guida che possano agevolare volontari, soci, operatori e dirigenti associativi operatività del RUNTS, oltre all’autorizzazione della Commissione europea per nell’interpretazione delle norme introdotte o modificate dalla riforma. divenire operative. Quindi i medesimi testi potranno essere oggetto di revisione in relazione Attilio Rossato – Presidente CSVnet Lombardia all’emanazione di ogni decreto regolamentare o di atti ministeriali. Stefano Tabò – Presidente CSVnet Un ringraziamento finale va agli esperti per la loro disponibilità nella realizzazione dei testi e con i quali abbiamo condiviso la necessità, quando siamo partiti con questo progetto, di provare a rendere accessibili concetti e definizioni a chi tecnicamente non è esperto delle materie trattate. Del resto, il ruolo che i Centri di Servizio per il Volontariato devono svolgere, è anche quello di avvicinare volontari ed operatori sociali alle norme ed alla corretta gestione delle realtà associative. Alessandro Seminati – Direttore CSVnet Lombardia Roberto Museo – Direttore CSVnet 4 5
LEGENDA CTS Decreto Legislativo (D.Lgs.) 3 luglio 2017, n. 117 1 Premessa “Codice del Terzo settore” ETS ente di Terzo settore ODV Organizzazione di Volontariato APS Associazione di Promozione Sociale IS impresa Sociale ASD Associazione Sportiva Dilettantistica La prima considerazione che all’istituendo Registro Unico del RUNTS Registro Unico Nazionale Terzo settore nasce dall’esame dei decreti Terzo settore, lasciando inalterata PA Pubblica Amministrazione delegati recanti le norme attuative la disciplina per quei soggetti C.C./c.c. Codice Civile della Riforma del Terzo settore è che non intendano o che, per TUIR/Tuir Testo Unico delle Imposte sui Redditi che pare venuto meno quello che espressa previsione legislativa, IVA Imposta sul Valore Aggiunto sembrava essere uno dei capisaldi non possano entrare nel Terzo Coni Comitato olimpico nazionale italiano della riforma, ossia il ricondurre settore. ad una disciplina unitaria tutto il Tutti i primi commentatori del mondo del non profit. nuovo Codice del Terzo settore, Infatti il “sistema” Terzo settore ivi compreso il Consiglio di Stato non sostituisce la galassia fino nel suo parere n. 00927 del 31 ad oggi esistente di varie realtà maggio 2017, hanno evidenziato che operano con finalità non di che non si siano raggiunti gli carattere egoistico o meramente obiettivi che si era posta la Legge speculative (oltre alle ONLUS, le delega (L. 106/2016) di un riordino associazioni di promozione sociale complessivo ed organico del o le organizzazioni di volontariato sistema di riferimento sotto il vedi le proloco, le sportive, i profilo della disciplina soggettiva comitati organizzatori di eventi, degli enti con finalità etico – le fondazioni, di partecipazione e sociali disciplinati nel primo libro non, le fondazioni bancarie, ecc.) del Codice Civile ma si affianca ad esse creando “D’una riforma delle associazioni un regime speciale per i soggetti e delle fondazioni di diritto che scelgono, autonomamente, di privato si parla dalla metà degli anni sessanta del secolo che si è parteciparvi attraverso l’iscrizione appena concluso…” 6 7
così scriveva il Prof. Zoppini nel un dibattito che, come indicato, applicata da tutte le associazioni 2005; nel 2008 veniva presentata dura ormai da cinquant’anni. La e fondazioni, iscritte o non iscritte la proposta di Legge Vietti n. 1090 scelta del Governo di limitarsi a al Registro Unico Nazionale del per la riforma del primo libro del creare soltanto un sotto-settore Terzo settore. C.C, la Legge delega di Riforma del delle associazioni e fondazioni Terzo settore parlava di: operanti nel Terzo settore “revisione della disciplina del avrà verosimilmente l’effetto titolo secondo del libro primo del di determinare un ulteriore C.C. in materia di associazioni, svuotamento normativo del libro I fondazioni e altre istituzioni di del C.C.. carattere privato senza scopo di lucro riconosciute come persone La sola disposizione attuativa giuridiche o non riconosciute”. dell’art. 3 comma 1 lett. e) della Legge 106/16, contenuta nell’art. Questi buoni propositi non si 98 del CTS, novella il C.C. e troverà, sono concretizzati. Basti pensare quindi, applicazione nei confronti che circa il 50% del mondo del di tutti gli enti senza scopo di Terzo settore, quello delle attività lucro. sportive dilettantistiche, rimane Viene infatti introdotto l’art. ai margini della Riforma. Le 42-bis al C.C. che rubrica la indicazioni del legislatore avevano “trasformazione, fusione e un preciso fondamento. Gli scissione” per le associazioni sviluppi normativi e l’evoluzione riconosciute e non riconosciute sociale hanno progressivamente e le fondazioni. Viene data così eroso il modello codicistico del soluzione ai diversi contrasti 1942 e ne hanno ampiamente giurisprudenziali in atto, dando dimostrato l’insufficienza. Si possibilità alle associazioni pensi alle società sportive di riconosciute e non riconosciute capitali senza scopo di lucro, alle e alle fondazioni, se non fondazioni di partecipazione, espressamente escluso dai propri alle imprese sociali di dubbie statuti, di operare reciproche collocazioni codicistiche. trasformazioni, fusioni e scissioni. L’occasione era ghiotta per La disposizione può essere mettere ordine e porre fine ad 8 9
2 di promozione sociale o che Ne deriva che gli enti senza abbia la veste di Cooperativa scopo di lucro che non intendano sociale, mantengono la loro entrare nel nuovo “status” di Quali confini per gli enti senza natura giuridica precedente e non diventano (di diritto o ETS potranno “non farlo” non iscrivendosi al Registro Unico fini di lucro fuori dal CTS automaticamente) Ente del Terzo Nazionale del Terzo settore settore. Lo diventeranno solo se e continuare così ad essere Si crea, di fatto, un regime di economiche, chiederanno, sussistendone i disciplinati con le disposizioni del doppio binario per la vita degli – le associazioni di datori di presupposti, l’iscrizione al nuovo primo libro del C.C. e, per la parte enti senza scopo di lucro a lavoro, Registro Unico Nazionale del Terzo fiscale, con la disciplina generale seconda che abbiano o meno i – gli enti sottoposti a direzione settore. degli enti non commerciali che requisiti o la volontà di iscriversi e coordinamento o controllati L’art. 4 co. 1 del CTS in esame non perdono di validità. al registro. E questo non solo per dai suddetti enti. riporta che: Pertanto potremmo avere due il venire meno della possibilità di “Sono enti del Terzo settore le associazioni che svolgono attività applicare la L. 398/91 e l’art. 148 Godranno di una disciplina organizzazioni di volontariato, similari (ad esempio teatro le associazioni di promozione amatoriale) che godranno di due del TUIR sotto il profilo fiscale particolare i soggetti operanti sociale, gli enti filantropici, per gli enti non sportivi che nella protezione civile (quali regimi giuridico – amministrativi le imprese sociali, incluse opereranno fuori dal perimetro i gruppi comunali) e i corpi le cooperative sociali, le reti differenti ove l’una abbia deciso del Terzo settore. volontari dei vigili del fuoco delle associative, le società di mutuo di diventare ETS e l’altra no. provincie autonome di Trento e soccorso, le associazioni, È da specificare che per la parte riconosciute e non riconosciute, fiscale accadrà, solo per le 2.1 Quali sono gli enti Bolzano e della regione autonoma le fondazioni e gli altri enti della Valle d’Aosta. associazioni non sportive, che che non potranno essere Gli altri enti quali le associazioni, di carattere privato diversi dalle società costituiti per il progressivamente con l’attivazione ETS riconosciute o non riconosciute, perseguimento, senza scopo del RUNTS si perderanno alcune di lucro, di finalità civiche, delle agevolazioni fino ad oggi Non potranno mai diventare le fondazioni e gli altri enti di solidaristiche e di utilità sociale ETS, per espressa preclusione carattere privato diversi dalle godute (vedi le già citate Legge mediante lo svolgimento di una o contenuta nel secondo comma società costituiti senza scopo di più attività di interesse generale 398/91 e art. 148 TUIR). dell’art. 4 del CTS: lucro, potranno invece scegliere in forma di azione volontaria o Il CTS non fa riferimento, invece, di erogazione gratuita di denaro, alle associazioni sportive – le associazioni politiche, se diventare o meno ETS. Tali enti, beni o servizi, di mutualità o di – i sindacati, se non già iscritti ai registri delle dilettantistiche di cui all’art. 90 produzione o scambio di beni o – le associazioni professionali e ONLUS, delle Organizzazioni di servizi, ed iscritto nel registro della L. 289/02 che disciplina le di rappresentanza di categorie volontariato o delle Associazioni unico nazionale del Terzo settore.” attività sportive dilettantistiche. 10 11
3 2.2 Profilo giuridico degli enti senza scopo di lucro fuori dal CTS Per gli enti summenzionati Casi particolari: continuerà ad essere praticata la i Comitati organizzatori di eventi disciplina del riconoscimento di cui agli articoli da 14 a 35 del C.C. Fra le figure indicate quali enti prevederne, sia pure a titolo di e dalle norme del D.P.R. 361/2000; del Terzo settore non compare esempio alcune delle principali diverso per gli ETS, per i quali si una fattispecie disciplinata dal ipotesi, quali i comitati di applicherà il nuovo art. 22 del CTS. primo libro del C.C. agli artt. 39 e soccorso e di beneficenza, quelli Ne conseguirà che continueranno ss. Stiamo parlando dei Comitati promotori di opere pubbliche, ad esistere i registri delle persone organizzatori di eventi. Infatti, monumenti, esposizioni, mostre, giuridiche private tenuti presso le in linea meramente teorica festeggiamenti. prefetture o le Regioni a seconda questi potrebbero rientrare tra La dottrina definisce, invece, della competenza e dell’attività “gli altri enti di carattere privato il comitato un’organizzazione degli enti che richiedono il diversi dalle società” ma appare volontaria di persone che riconoscimento e che diversi inverosimile che il CTS abbia perseguono uno scopo altruistico saranno i criteri patrimoniali voluto usare una definizione di rilevanza sociale, mediante la richiesti a seconda della natura così generica per una fattispecie raccolta pubblica di fondi. dell’ente e della sua collocazione tipizzata dal Codice Civile. Gli elementi identificativi di tale territoriale. Non se ne comprende appieno figura, si ricavano essenzialmente Proviamo ad esaminare le la scelta operata dal legislatore nella normativa dettata dal C.C. problematiche che rimangono in delegato. Probabilmente legata (artt. 39-42) e dalla legislazione capo agli enti che non potranno alla circostanza che il comitato, speciale (L. 17/7/80 n° 6972 art. o non vorranno entrare nel Terzo istituzionalmente, svolge una 2), elementi che si riferiscono, settore. attività ben individuata che in particolare, alla compagine a potrebbe non essere stata base volontaria, numericamente ritenuta “di interesse generale”. ristretta, alla struttura chiusa Sotto il profilo normativo, e alla durata tendenzialmente non esiste una definizione di transitoria. Elementi di distinzione comitato: l’art. 39 C.C. si limita a sono: la denominazione, la 12 13
durata, la pubblica sottoscrizione, di tutte le operazioni contabili può, inoltre, previo accordo con lo scopo e la struttura chiusa conclusive della manifestazione i soci promotori, concludere del rapporto. Quest’ultimo è il e si intende automaticamente accordi aventi natura promo- vero elemento qualificante che sciolto con l’approvazione pubblicitaria in nome e per contraddistingue il comitato del bilancio. Potrà sciogliersi conto del Comitato stesso e dall’associazione, in cui, al anticipatamente in caso di finalizzati alla realizzazione della contrario, la struttura aperta impossibilità di raggiungere manifestazione. La raccolta, la consente il ricambio continuo dei lo scopo sociale mentre, gestione e l’utilizzazione delle membri partecipanti attraverso previa delibera, potrà essere oblazioni sottoscritte e delle adesioni successive. I soggetti prorogato per l’organizzazione somme comunque riscosse sono che danno origine al comitato di manifestazioni analoghe negli affidate sempre al Presidente vengono denominati promotori, anni successivi. del Comitato e, per sua delega, in quanto promuovono le Elemento essenziale del al responsabile amministrativo, i sottoscrizioni e la raccolta di Comitato è, inoltre, l’assenza quali godono, a tal fine, della più fondi per il perseguimento dello dello scopo di lucro: al termine ampia autonomia negoziale. scopo prefissato; possono essere della manifestazione, infatti, Oltre ai promotori, il Comitato persone fisiche ma anche persone i componenti del Comitato, prevede al suo interno, come è già giuridiche o enti di fatto. nella loro ulteriore qualità stato più volte osservato, la figura Nello specifico, il Comitato di organizzatori della stessa, del Presidente, che viene eletto organizzatore di eventi nasce per dovranno redigere un rendiconto dagli stessi promotori e resta curare e gestire l’organizzazione dei costi e dei ricavi derivanti in carica fino allo scioglimento della manifestazione cui è dalla manifestazione stessa, del Comitato. A lui spetta la preposto, raccogliendo i fondi mentre l’eventuale eccedenza rappresentanza del Comitato necessari per conseguirne lo verrà devoluta necessariamente a di fronte ai terzi ed in giudizio; scopo. Il Comitato si prefigge, fini altruistici. provvede, inoltre, all’esecuzione altresì, la realizzazione di Il Comitato gode, inoltre, di piena delle delibere del Comitato manifestazioni collaterali, autonomia e per il conseguimento esecutivo e ai rapporti con gli sportive, culturali o di spettacolo dei suoi fini utilizza i fondi che enti pubblici e privati ed i terzi in o di quant’altro sia ritenuto utile derivano da contributi e/o genere, salvo espressa delega ad per la migliore realizzazione della oblazioni da parte degli stessi altro componente del Comitato. manifestazione stessa. La sua componenti e dei terzi. Per avere durata è limitata al compimento maggiori entrate, il Presidente 14 15
4 le norme del CTS che sono, in gran Va ricordato che solo le sportive parte e sicuramente per gli aspetti manterranno, fuori dal Terzo di carattere fiscale, incompatibili settore, un regime di particolare Casi particolari: con le norme previste per le società e associazioni sportive favore per l’attività esercitata. le Associazioni sportive dilettantistiche dilettantistiche. Appare superfluo ricordare che Appare necessario chiarire che la Questo cosa significherà. I sodalizi non potranno mai diventare ETS circostanza che tra le 26 attività sportivi attualmente iscritti solo le nuove società sportive lucrative di interesse generale, previste al registro Coni (e quelli che si introdotte dalla L. 205/17. come caratterizzanti l’attività iscriveranno in futuro) dovranno Si ricorda che, dal primo gennaio degli enti del Terzo settore (ivi essere considerati fuori dal Terzo del 2018, potranno acquisire o comprese le imprese sociali), settore ma potranno continuare mantenere la loro iscrizione al sia compresa l’“organizzazione a godere delle agevolazioni registro Coni soltanto quei sodalizi e gestione di attività sportive fiscali di cui fino ad oggi si sono che, oltre ad avere i requisiti dilettantistiche” non significa che avvantaggiati. soggettivi previsti dall’art. 90 della il numeroso stuolo di associazioni Ciò non vieterà alle associazioni L. 289/02 (o quelli nuovi introdotti e società sportive dilettantistiche sportive dilettantistiche e alle per le lucrative dalla Legge di siano ricomprese nella Riforma società sportive dilettantistiche bilancio 2018), svolgano una delle del Terzo settore. La prova la (“le società sportive discipline sportive espressamente ricaviamo dal decreto legislativo dilettantistiche potranno iscriversi considerate tali dal Coni. sul cinque per mille (art. 3 D.lgs. al Registro Unico del Terzo Settore In caso contrario, l’associazione 111/17) laddove, tra i possibili in forma di impresa sociale”) di (ad esempio perché pratica il destinatari di dette devoluzioni, iscriversi anche al Registro Unico burraco, attività non rientrante troviamo alla lettera a) gli enti del del Terzo settore. In tal caso, tra gli sport riconosciuti dal Coni) Terzo settore e alla successiva e però, manterranno (o comunque perderà la sua natura di “sportiva staccata lettera d) dovranno effettuare) l’iscrizione dilettantistica” e proseguirà come “le associazioni sportive al registro Coni ma agiranno semplice associazione ricreativa dilettantistiche riconosciute ai da ETS che fanno sport. Ossia, ex art. 36 e ss C.C., a meno che fini sportivi dal Comitato olimpico essendo l’attività sportiva una non ritenga di voler entrare nel nazionale italiano a norma di Terzo settore come associazione attività “istituzionale” per un ETS, Legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale”. dovranno applicare integralmente di promozione sociale. 16 17
5 patrimonio dell’associazione e, Nei suddetti registri saranno nello stesso tempo, i creditori iscritte le modificazioni dell’atto dei singoli associati non possono costitutivo e dello statuto Le associazioni culturali, ricreative, far valere i propri diritti sul patrimonio associativo. nonché della composizione degli organi direttivi. Condizione di categoria, sindacali Con il D.P.R. 361/2000 viene per il riconoscimento della meno, per le associazioni con personalità giuridica, oltre a 5.1 Associazioni dell’ente, l’indicazione dello personalità giuridica, l’art. 12 del tutte le condizioni richieste dalla scopo, del patrimonio e della C.C. a cui consegue l’abrogazione Legge o da regolamento per la riconosciute dell’art. 16, comma 3, del C.C. costituzione dell’ente, è che lo sede, le norme sull’ordinamento Il procedimento per l’acquisizione e sull’amministrazione, che ugualmente richiedeva il scopo sia “possibile e lecito” e che della personalità giuridica sull’estinzione e sulla devoluzione provvedimento governativo per il patrimonio si presenti “adeguato delle associazioni mediante del patrimonio, i diritti, gli le modifiche dello statuto e alla realizzazione dello scopo”. riconoscimento, unico percorribile obblighi degli associati, nonché le dell’atto costitutivo (vengono La consistenza di quest’ultimo dai soggetti non ricompresi dal condizioni per la loro ammissione. inoltre abrogate le norme di deve essere dimostrata da idonea CTS, risulta modificato alla luce Il riconoscimento, come si è detto, cui agli articoli 27, comma 7, documentazione da allegare alla del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361, comporta l’acquisizione della 33, 34 e 35 C.C., quest’ultimo domanda. contenente “Regolamento recante personalità giuridica, vale a dire la nella parte in cui richiama gli Va ricordato che il Ministero norme per la semplificazione dei piena capacità giuridica di agire, articoli precedenti). Tra le prime del Lavoro ha auspicato che procedimenti di riconoscimento nonché la completa autonomia formalità modificate si rileva la le pubbliche amministrazioni di persone giuridiche private e patrimoniale e di personalità soppressione del registro delle preposte al riconoscimento di approvazione delle modifiche dell’associazione. persone giuridiche tenuto presso i considerino “sufficiente” a tal dell’atto costitutivo e dello Le associazioni riconosciute Tribunali e l’istituzione di appositi fine l’ammontare del patrimonio statuto”, in vigore dal 22 dicembre godono, quindi, di un’autonomia registri regionali e provinciali (per indicato dall’art. 22 del CTS. 2000. patrimoniale perfetta: esiste le province autonome) e di uno Nelle associazioni che, cioè una distinzione precisa tra prefettizio. Con il nuovo sistema di allo stato attuale, vogliono patrimonio dell’associazione e semplificazione, il riconoscimento 5.2 Associazioni non richiedere il riconoscimento, patrimonio del singolo associato, coincide con l’iscrizione nello l’atto costitutivo deve essere specifico registro e la personalità riconosciute nel senso che i creditori redatto con atto pubblico e, dell’associazione non possono giuridica non costituisce più Questa è la fattispecie all’interno a norma dell’art. 16 C.C., deve agire nei confronti del patrimonio l’oggetto di un provvedimento della quale è compresa l’assoluta contenere la denominazione dei singoli associati ma solo sul di concessione amministrativa. maggioranza delle associazioni 18 19
6 operanti in Italia. Vengono solo di rappresentanza volontaria; definite “prive di personalità una propria organizzazione giuridica” in quanto l’autonomia interna ed esterna regolata patrimoniale è, nelle associazioni non riconosciute, a differenza dagli accordi degli associati e in mancanza, dalle norme Il contratto di associazione di quelle dotate di personalità dettate dal Codice Civile per giuridica, imperfetta nel senso le associazioni riconosciute se che, sulla scorta di quanto compatibili. La nascita dell’associazione oggetto sociale di natura affermato dall’art. 38 C.C. per Gli enti non riconosciuti, come si realizza più precisamente extraeconomica; eventuali le obbligazioni assunte dalle le associazioni riconosciute, attraverso due momenti. Alla categorie di associati; indicazione persone che rappresentano prendono vita da un atto di natura redazione dell’atto costitutivo del patrimonio e delle entrate; l’associazione, i creditori potranno giuridica, specificatamente da vero e proprio, che ha la funzione la durata dell’esercizio sociale; agire sia sul “fondo comune” che un contratto “aperto” (statuto), di attivare l’associazione, i requisiti per l’ammissione a sul patrimonio dei rappresentanti che nella specie viene definito “fotografandone” la nascita, può socio; le regole di comportamento dell’ente che hanno agito in nome “plurilaterale con comunione seguire la predisposizione di uno degli associati; le regole di e per conto dello stesso e che di scopo”. Proprio dalla natura statuto, che ha, invece, lo scopo convocazione e gestione delle risponderanno delle obbligazioni giuridica di negozio plurilaterale, di regolarne l’ordinamento e assemblee (costituzione, validità, dell’associazione personalmente e discende, come logica l’amministrazione, ossia il suo competenze e modalità di voto); solidalmente. conseguenza, che la riduzione funzionamento. Il primo atto è individuazione del Consiglio L’associazione non riconosciuta, degli associati ad una sola necessario, mentre il secondo Direttivo e delle cariche sociali; pur priva di personalità giuridica, persona all’interno del sodalizio è solo eventuale anche se le regole sulle dimissioni e rappresenta un autonomo centro comporta la inevitabile estinzione opportuno. sostituzioni dei consiglieri; le di imputazione di interessi e, dell’ente venendo meno Stante la natura contrattuale modalità di riunione del Consiglio quindi, costituisce un soggetto quel rapporto plurisoggettivo dello statuto, il suo contenuto, Direttivo; le attribuzioni del distinto dai singoli associati attraverso il quale lo stesso si in ottemperanza al principio Consiglio Direttivo; l’eventuale che la compongono: ha, infatti, sostanzia. civilistico della “libertà negoziale”, nomina del Collegio dei un proprio fondo comune (art. è liberamente determinabile dai Probiviri con relative modalità 37 C.C.); una propria capacità soci fondatori. e compiti; l’eventuale presenza sostanziale e processuale, che Si segnala tuttavia l’opportunità della clausola compromissoria; esplica attraverso persone fisiche che esso contenga i seguenti le modalità di scioglimento legate ad essa con un vero e principi informatori: dell’associazione con la previsione proprio rapporto organico e non denominazione dell’associazione; di come devolvere le eventuali 20 21
sopravvenienze attive; e infine la 6.2 L’oggetto sociale Non vi è dubbio, quindi, che specifica indicazione di assenza di qualsiasi prestazione effettuata L’oggetto sociale identifica finalità lucrative. dall’associazione, fuori dal lo scopo o gli scopi per cui perimetro del proprio oggetto l’associazione viene costituita e sociale, costituisca, anche se Denominazione Qualora la denominazione sia stata resa nota al pubblico vincola giuridicamente i soci al destinata esclusivamente ai propri anche soltanto attraverso l’attività dell’associazione suo perseguimento. associati, “attività non conforme medesima, essa trova una tutela giuridica uguale a quella Nel contratto associativo le alle attività istituzionali” e, come prevista per le associazioni riconosciute. prestazioni sono dirette, quindi, tale, esclusa da qualsivoglia La denominazione dell'associazione non riconosciuta, al conseguimento di uno scopo risultante dalla sua divulgazione spesso riassunta in una agevolazione fiscale (ad esempio comune antitetico al comune sigla, è tutelata alla stregua del nome. Deve essere pertanto l’organizzazione di una settimana contratto con causa di scambio. ritenuto lesivo di tale diritto, la diffusione di qualsiasi bianca per gli associati di un notizia atta ad alterare l'immagine dell'associazione. Come noto, la causa del contratto, circolo tennis). per andare esente da nullità, oltre È opportuno tuttavia precisare Sede La sede, che è il luogo dove gli organi sociali esercitano che presente, non deve essere che, anche se l’associazione non normalmente le loro funzioni, rileva sia sul piano sostanziale contrario a norme imperative o, che su quello processuale. L’art. 19 del Codice Civile di può perseguire scopi economici, meglio secondo l’art. 1418 C.C., procedura civile applicabile anche agli enti non riconosciuti, ciò non significa che non possa, deve essere lecita: ciò significa, così recita: “Salvo che la Legge disponga altrimenti, qualora per la dottrina prevalente e per dunque, che deve passare il vaglio sia convenuta una persona giuridica, è competente il giudice la giurisprudenza, esercitare del luogo dove ha la sede. È competente altresì il giudice del dell’ordinamento giuridico in una attività economica qualora luogo dove la persona giuridica ha uno stabilimento e un quanto deve riferirsi ad attività l’esercizio di quest’ultima sia rappresentante autorizzato a stare in giudizio per l’oggetto non vietate da alcuna norma necessario per il conseguimento della domanda. Ai fini della competenza, le società non giuridica. aventi personalità giuridica, le associazioni non riconosciute dello scopo di natura ideale per il La formulazione dello scopo, di e i comitati di cui agli articoli 36 e seguenti del C.C. hanno quale l’associazione è stata creata. quelle che saranno le attività sede dove svolgono attività in modo continuativo”. istituzionali dell’associazione, Ulteriore considerazione da farsi circa gli elementi individuati dall’art. 1 dello statuto concerne l’indicazione, deve risultare necessariamente assolutamente facoltativa e non necessaria, della postilla con chiarezza dallo statuto secondo la quale le eventuali modificazioni o i cambiamenti sociale. Questo, infatti, appare relativi alla sede sociale, non comportare una modifica essere il perimetro all’interno dello statuto, ma necessitano solo ed esclusivamente del quale, ad esempio, possono dell’approvazione assembleare, ovvero di tutti i soci del trovare ospitalità le agevolazioni sodalizio. di cui all’art. 148 del TUIR. 22 23
6.3 Il rapporto perfezionano nel momento richiesti dallo statuto, risultano esentasse gli amministratori dell’incontro della dichiarazione appartenere alla categoria dall’obbligo della motivazione. È associativo: di volontà dell’aderente e di della quale l’associazione è esclusivamente in tale contesto l’ammissione quella dell’associazione. l’espressione organizzata ed è, al che va ricercata la limitata tutela di nuovi associati Ciò significa, in sostanza, che tempo stesso, chiuso per coloro dell’aspirante associato: l’ingiusta L’acquisizione della qualità di per l’assunzione della qualità che non rientrano in suddetta reiezione della domanda di associato può essere, come è per di associato non è sufficiente categoria. ammissione da parte di chi sia i contraenti originari, o fondatori, la semplice emissione di una La disposizione, tuttavia, non in possesso dei requisiti richiesti simultaneo alla costituzione tessera da parte dell’associazione. vale ad imporre all’associazione dallo statuto, giudizialmente dell’associazione ma può, altresì, Deve infatti essere espressa la l’obbligo di accogliere le domande ineccepibile come qualsiasi essere successivo ad essa; ed volontà d’associarsi dell’aspirante di ammissione presentate da proposta contrattuale non è proprio questa possibilità di socio e quella d’associarlo da coloro che si dimostrino in accettata dalla controparte, potrà adesioni successive o, dal punto parte dell’associazione. Ossia è possesso dei requisiti richiesti e tuttavia presentare, all’interno di vista dell’associazione, di preferibile che l’aspirante socio non attribuisce, a questi ultimi, dell’associazione, i caratteri di successiva ammissione di altri inoltri all’associazione domanda un diritto di ammissione né li un provvedimento illegittimo ed associati, che colloca il contratto scritta d’ammissione sulla quale legittima ad adire il giudice contro esporre gli amministratori alle di associazione nella vasta il competente organo associativo le deliberazioni che respingano la sanzioni che la Legge prevede categoria dei “contratti aperti” esprima il suo consenso o richiesta di ammissione. per il caso di violazione dei loro la cui caratteristica risiede, dissenso tramite apposita La richiesta di adesione, sia doveri. E ancora, l’atto costitutivo appunto, nella circostanza che delibera. In questo modo potrà iniziale che successiva, è nell’uno e lo statuto potrebbero anche ai contraenti originari possono, così dirsi realizzato quell’incontro come nell’altro caso, una proposta stabilire che sulla reiezione dopo la perfezione del contratto, di volontà su indicato, tale da contrattuale e l’accettazione di della domanda di ammissione aggiungersene nuovi senza che far assumere a tutti gli effetti la essa è per la controparte un si pronunci l’assemblea o un ciò implichi lo scioglimento del qualità di socio al nuovo aderente. atto di autonomia contrattuale, apposito organo costituito precedente rapporto contrattuale Si applica, per analogia alle per sua natura incoercibile all’interno dell’associazione e la conclusione, tra i contraenti associazioni non riconosciute, ed insindacabile dall’autorità (collegio dei Probiviri); ma originari ed i nuovi, di un altro l’art. 16 C.C. il quale stabilisce giudiziaria. Ovviamente il anche i provvedimenti di quella contratto. che l’atto costitutivo o lo statuto rigetto o l’accoglimento della o di questo sono, di fronte L’adesione successiva ha, devono indicare le “condizioni domanda d’ammissione deve all’interessato, atti di autonomia giuridicamente, la medesima per l’ammissione degli associati”; essere motivato e sarebbe contrattuale, insuscettibili di natura della partecipazione il vincolo associativo è aperto a senza dubbio inammissibile riesame giudiziario. In ultima originaria: entrambe si quanti, possedendo i requisiti una clausola statutaria che analisi non resta altro, per il 24 25
terzo “rifiutato”, che appellarsi al sono state ritenute legittime da strumentale ed illecito del fine dall’associazione, ossia di disposto dell’art. 1337 C.C.. alcune pronunce giurisprudenziali. associativo. sciogliere unilateralmente il Illustrate le modalità attraverso A maggior ragione appaiono tali La qualità di associato (qualità vincolo associativo “se non ne le quali i nuovi associati oggi, dopo che il CTS ha previsto che designa la posizione di parte ha assunto l’obbligo di farne possono entrare a far parte la possibilità, per le associazioni nel rapporto contrattuale di parte per un tempo determinato”. dell’associazione ed affrontato che vi accedano, di creare associazione o meglio la titolarità Tale norma è dettata a garanzia il relativo problema delle disequilibri tra gli associati, sia in dei diritti ed obblighi che dal della libertà del singolo in virtù adesioni successive, passiamo termini di voto assembleare che contratto derivano in capo a della tutela assicurata in base al ora all’esame delle forme in cui si di elettorato passivo. ciascun contraente) data la sua principio superiore della “libertà esplica la concreta partecipazione Si ricorda che nelle assemblee natura strettamente personale, di associazione”. Le disposizioni degli associati, i loro diritti ed i delle associazioni il voto è per è normalmente intrasmissibile dell’art. 24 C.C. sono derogabili loro obblighi all’interno dell’ente. testa. Ogni associato ha, quindi, sia per atto tra vivi che per dall’autonomia privata senza diritto ad un voto. Il legislatore successione a causa di morte, l’adozione di speciali forme 6.4 Il rapporto con il D.Lgs 469/1997 ha così salvo che la trasmissione sia e con il solo limite costituito introdotto un preciso spartiacque consentita dall’atto costitutivo dall’indicato principio il quale associativo: diritti e (dato dalla c.d. affectio o dallo statuto, così come implica la nullità di quelle doveri degli associati societatis): se il partecipante previsto dall’art. 24 C.C. 1° comma clausole statutarie che escludano I diritti e gli obblighi degli all’attività dell’associazione si applicabile per analogia anche il diritto di recesso o che lo associati trovano la propria fonte sente parte (e protagonista) alle associazioni non riconosciute. rendano troppo difficoltoso. nel contratto di associazione di una realtà che sente anche Questo comporta un’ulteriore È altresì nullo il patto con cui il (ossia negli accordi degli “sua” e nell’ambito della quale difficoltà per coloro i quali singolo si impegna a rimanere associati). Stante il principio ha diritto di far partecipare la utilizzino strumentalmente il nell’associazione a tempo generale secondo cui gli propria volontà (diritto di voto), contenitore “associazione” per indefinito. La dichiarazione di associati devono avere parità ci troviamo di fronte ad una vera lo svolgimento di una attività recesso è un negozio unilaterale di diritti e doveri, sono tuttavia “associazione”. Ogni qualvolta, d’impresa. Sono infatti nulli tutti recettizio. Ciò significa che, per frequenti, in virtù dell’autonomia invece, il partecipante si senta i contratti di “vendita” di una la sua efficacia, è necessario che contrattuale dei soci, clausole semplicemente un “cliente associazione o di una quota della ne pervenga la comunicazione che introducano disuguaglianze ovverosia un mero fruitore di stessa. scritta agli amministratori con le fra essi sia in relazione all’entità servizi” senza coinvolgimento L’art. 24 C.C. comma 2, applicabile modalità statutariamente previste. dei contributi da versare che al nella gestione, ci troviamo anche alle associazioni non Al diritto di recesso dell’associato diritto di voto nonché ai poteri di fronte ad indicatori che riconosciute, prevede il potere corrisponde il potere di di amministrazione; tali clausole potrebbero rilevare un utilizzo dell’associato di recedere esclusione dell’associato da parte 26 27
del gruppo. Il provvedimento associati e scopo dell’ente. Secondo l’orientamento almeno tre principali soggetti di radiazione viene assunto A tal proposito si è ritenuto che giurisprudenziale prevalente, deve che svolgono una funzione di generalmente dal Consiglio costituisca motivo legittimante essere garantita tutela ai diritti “governo” dell’ente collettivo: Direttivo, ma in ultima istanza è l’esclusione del singolo del singolo anche all’interno delle in primo luogo l’organo l’assemblea ordinaria che decide l’esercitare opera di diffamazione associazioni non riconosciute deliberante per eccellenza, sulla modifica della compagine nei confronti dell’associazione e/o dinanzi al giudice statale. ovvero l’assemblea, formata sociale. È il principio del “doppio degli organi direttivi. Pertanto, pur ritenendo l’art. dall’intera collettività degli grado di giudizio”, sottratto in Contro la deliberazione di 24 C.C. derogabile dallo statuto associati che delibera per tutte maniera del tutto atipica al esclusione, l’associato può dell’associazione non riconosciuta le materie rientranti nella sua contesto del diritto prettamente ricorrere all’autorità giudiziaria anche nella parte in cui prevede competenza a norma di statuto; processuale, che viene imposto entro sei mesi dal giorno della che il potere di esclusione spetti il consiglio direttivo, organo dagli stessi principi del D.Lgs. notifica della decisione stessa. all’assemblea che lo esercita esecutivo e rappresentativo 460/1997, il quale impone L’atto costitutivo non può vietare il con propria deliberazione, dell’ente, in quanto è proprio all’autonomia negoziale dei soci ricorso all’autorità giudiziaria. Ciò rimane sempre salva la facoltà in virtù dell’operato dei propri dei limiti forti, al fine di garantire non contrasta con la previsione di dell’interessato di impugnare componenti che vengono una vera struttura “democratica” una clausola compromissoria e di il relativo provvedimento con eseguite le deliberazioni all’interno dell’ente, soprattutto un arbitrato libero. ricorso alla competente Autorità assembleari, ed è proprio in relazione alle ipotesi di La previsione del meccanismo giudiziaria. attraverso gli amministratori che modifica dell’assetto sociale. di giustizia “endoassociativa”, l’associazione agisce e stabilisce L’esclusione di un associato può solitamente svolta da un organo 6.5 Struttura rapporti coi terzi; infine, il legale essere esercitata dall’associazione “eventuale” definito Collegio rappresentante, cioè colui al per gravi motivi corrispondenti dei Probiviri, non inficia infatti organizzativa quale, in virtù delle disposizioni a gravi inadempienze alle la possibilità di ricorrere avanti L’organizzazione interna di statutarie, è affidata la direzione obbligazioni derivanti dalla al giudice statale al fine di un’associazione si articola, del sodalizio. Legge o dal contratto sociale, ottenere l’annullamento della normalmente, in una pluralità I membri del Consiglio Direttivo, inadempienze che non deliberazione di esclusione d’organi i quali, ciascuno cioè gli amministratori, come costituiscono necessariamente dell’associato. Infatti, nonostante nell’ambito della propria vedremo, sono responsabili delle elusione dei contributi o la diffusione di tale organo, competenza, danno attuazione al operazioni che compiono e delle inosservanza di obblighi statutari si ritiene contrario ai principi contratto d’associazione. obbligazioni assunte in nome ma, soprattutto, vanno ricercate fondamentali ed in particolare In tutte le organizzazioni dell’associazione. nel mancato rispetto al “dovere di all’ordine pubblico l’esercizio di appartenenti al settore del non collaborazione” fra attività degli tale “giustizia interna”. profit si possono individuare 28 29
6.5.1. L’Assemblea del bilancio d’esercizio; può direttivo per le materie che ai scritta per le convocazioni essere convocata inoltre quando sensi degli artt. 20-22 C.C. devono assembleari, così da garantire Sono applicabili anche alle “se ne ravvisa l’utilità o quando essere trattate dall’assemblea un avviso “pubblico” a tutti i soci associazioni non riconosciute i ne è fatta richiesta motivata da con possibilità di partecipazione dell’associazione, e la possibilità principi dettati per le associazioni almeno un decimo degli associati. personale. per tutti di esercitare il loro diritto riconosciute, in particolare Nel caso non vi provvedano gli Come si è già avuto modo di di partecipazione. gli artt. 21 C.C. “Deliberazioni amministratori la convocazione evidenziare, la possibilità per Qualora le deliberazioni dell’assemblea” e 23 C.C. può essere ordinata dal un’associazione di qualificarsi dell’assemblea siano contrarie “Annullamento e sospensione Presidente del Tribunale”. Anche per prima cosa come tale alla alla Legge, allo statuto o all’atto delle deliberazioni”. il suddetto principio, espresso luce della specifica normativa, costitutivo, possono essere Il 1° comma dell’art. 21 C.C. dal comma 2 dell’art. 20 C.C. e e poi anche come ente non annullate su istanza degli organi non può essere considerato posto a tutela dello status di ogni commerciale, dipende da una dell’ente, di qualsiasi associato inderogabile, dal momento che associato, risulta in via analogica serie di condizioni, tra cui il fatto o del pubblico ministero (art. 23 in seconda convocazione la direttamente applicabile alle che il sodalizio stesso appaia C.C.). I vizi delle deliberazioni, deliberazione è valida qualunque associazioni di cui all’art. 36 C.C.. e risulti essere una struttura sia per ragioni di nullità che di sia il numero degli intervenuti e La partecipazione personale veramente “democratica”. Il annullabilità, possono essere fatti lo stesso può dirsi per il comma degli associati all’assemblea principio di democraticità che valere dai soggetti indicati con 2 che richiede la presenza dei è condizione di validità delle deve informare il rapporto un’azione giudiziaria non soggetta tre quarti degli associati per le deliberazioni della stessa, in associativo viene principalmente a termini di decadenza; con modificazioni dell’atto costitutivo quanto solo così viene garantita la garantito attraverso l’esercizio riguardo, invece, alle decisioni di e dello statuto solo qualora non discussione ed il contraddittorio effettivo del diritto di voto, di esclusione dell’associato, l’azione sia diversamente disposto. tra essi; è ammessa la cui ogni socio è titolare, e la di annullamento è consentita solo L’unico limite riguarda lo rappresentanza degli associati per imprescindibile e conseguente all’interessato nel termine di sei scioglimento anticipato delega salvo che lo statuto non partecipazione alle sedute mesi dalla notifica della decisione dell’associazione e la devoluzione l’abbia escluso. assembleari. Democrazia, medesima. del patrimonio per i quali è La giurisprudenza, invece, infatti, significa partecipazione L’autorità giudiziaria adita richiesto inderogabilmente il voto ha considerato illegittima e incidenza sulle decisioni per l’annullamento della favorevole di almeno i tre quarti l’eventuale norma dello statuto attraverso la regola della deliberazione può, su istanza degli associati (3° comma). di un’associazione che preveda la maggioranza. Risulta, quindi, di parte ed in presenza di gravi L’assemblea deve essere possibilità di un’assemblea per quanto mai opportuno, se non motivi, procedere alla sua convocata almeno una volta referendum da indire a giudizio obbligatorio, prevedere almeno sospensione. all’anno dagli amministratori discrezionale del Consiglio una forma di comunicazione (art. 20 C.C.) per l’approvazione 30 31
6.5.2. Il Consiglio 6.5.3. Gli altri organi statale della giurisdizione (art. di nomina, per la funzione 102 Costituzione) e la garanzia giudicante che svolgono, possa Direttivo sociali di poter agire in giudizio per la offrire garanzie di imparzialità che Al Consiglio Direttivo sono invece Da ultimi, non obbligatori tutela dei propri diritti (art. 24 autorizzano a considerarli organi attribuite le funzioni di gestione (contrariamente a quanto accade Costituzione). di giustizia. dell’associazione. nelle società il cui capitale superi La stessa giurisprudenza citata L’associazione può avere sia un la soglia prevista dal C.C, possono ravvisa nella norma dello unico amministratore sia una affiancarsi all’organo deliberativo statuto che prevede il ricorso pluralità di amministratori che e a quello esecutivo gli organi alla “giustizia endoassociativa” per l’appunto, compongono di controllo, solitamente definiti una clausola compromissoria il consiglio direttivo. Nel caso come collegio dei probiviri e e conseguentemente, nel di composizione collegiale dei revisori dei conti. I revisori provvedimento dell’organo di dell’organo esecutivo, questo dei conti sono le figure che, se giustizia interna, un lodo irrituale. delibererà a maggioranza. previste nello statuto, svolgono Tuttavia la giurisprudenza non I suoi componenti devono una funzione di controllo manca di rilevare nella giustizia essere scelti tra gli associati, contabile e finanziario; il collegio “endoassociativa” un elemento in applicazione analogica del dei probiviri assicura attraverso tipico della giurisdizione, principio dettato per le società una funzione giurisdizionale, allorché afferma che il ricorso cooperative dall’art. 2535 C.C. una giustizia “endoassociativa”, al giudice in violazione della La nomina dei primi ossia dovrebbero decidere sulle clausola compromissoria rende amministratori è indicata nell’atto controversie sorte all’interno la domanda “inammissibile” per costitutivo: successivamente la dell’ente. difetto di competenza. competenza alla loro nomina è In questo senso è orientata Un ulteriore dubbio viene riservata all’assemblea dei soci. anche consolidata giurisprudenza sollevato circa la natura di Nello statuto deve poi essere che riconduce la giustizia “terzi estranei”, rispetto alla indicato quale sia l’organo “endoassociativa” alla figura controversia, dei componenti il al quale viene attribuita la dell’arbitrato libero o irrituale. Collegio dei Probiviri, essendo rappresentanza legale dell’ente, Il riferimento all’arbitrato libero questo pur sempre un organo ossia il soggetto legittimato permette di far fronte a due interno all’associazione. È ad agire in nome e per conto degli ostacoli principali avanzati comunque opinione prevalente dell’associazione ed esternare le contro l’ammissibilità di tale che tale organo, per i requisiti volontà della stessa. “tipo” di giustizia: il monopolio dei suoi membri, per le modalità 32 33
7 utilità sociale indicato, poiché si la giurisprudenza e la dottrina spogliano della proprietà dei beni prevalente, non si sarebbe in che hanno conferito al patrimonio presenza di una fondazione nella Le fondazioni della fondazione e ne affidano la gestione esclusivamente agli sua accezione normativa tipica e, di conseguenza, dovrebbe esserne amministratori. negato il riconoscimento da parte Altro elemento di differenziazione della pubblica autorità ai sensi Si può definire fondazione, ai unilaterale. L’atto unilaterale tra fondazioni ed associazioni dell’art. 12 C.C., e all’ente stesso sensi dell’art. 12 C.C., una stabile (atto pubblico tra vivi ovvero è dato dal fatto che la Legge dovrebbe estendersi la disciplina organizzazione posta per la per testamento) di fondazione conferisce la personalità giuridica, del fallimento ai sensi dell’art. 147 destinazione di un patrimonio ad è comunque un atto di privata nel caso delle associazioni, ad un della Legge fallimentare. uno scopo di pubblica utilità. autonomia soggetto a tutte le complesso di persone e, nel caso Nella prassi si segnala anche Questa definizione permette di regole dettate per i contratti delle fondazioni, ad un complesso l’esistenza delle fondazioni di meglio evidenziare le differenze in quanto compatibili con lo di beni destinati ad uno scopo. “partecipazione” (la dottrina le che sussistono tra la figura specifico contenuto del negozio di Il nostro legislatore ha previsto definisce “a struttura associativa”). della fondazione e quella della fondazione. L’atto di fondazione esclusivamente la figura della Sono tali quelle persone associazione. La differenza è revocabile, con l’autorizzazione fondazione c.d. “erogatrice”, quella giuridiche che presentano solitamente evidenziata tra le due del fondatore stesso, solo fino cioè che destina le rendite per il caratteristiche originarie tipiche figure è, che mentre la seconda a che non sia intervenuto il perseguimento dello scopo. dell’istituto della fondazione, in viene costituita di norma al fine riconoscimento o la fondazione La realtà dei traffici conosce però quanto vi è attribuzione di un di perseguire qualsiasi scopo stessa non abbia iniziato ad anche la figura della fondazione patrimonio destinato ad uno ideale, purché non vietato dalla operare. che svolge anche un’attività scopo, ma hanno una peculiarità Legge, ciò non si può dire per Ulteriore differenza sta nel commerciale per finanziarsi e propria delle figure associative: le fondazioni, le quali possono ruolo dei soci. Mentre quelli che quindi senza distribuire utili, la dotazione patrimoniale essere costituite solo per scopi di aderiscono ad un’associazione destinati invece al perseguimento è alimentata ed accresciuta pubblica utilità. sono chiamati a partecipare dello scopo primario non profit, dalle contribuzioni degli stessi Una seconda differenza si alle attività esecutive come nel caso ad esempio di destinatari e dei fondatori, ravvisa nella fase costitutiva: dell’associazione stessa, nelle una fondazione culturale o nonché lo statuto può prevedere le associazioni si costituiscono fondazioni il fondatore (o i di gestione di servizi socio- anche la possibilità per terzi a mezzo di un contratto fondatori) non partecipano in sanitari. Se invece lo scopo non partecipanti all’originario plurilaterale, mentre le fondazioni quanto tali al conseguimento e stesso fosse quello di svolgere atto di fondazione di acquisire “nascono” attraverso un atto alla realizzazione dello scopo di un’attività commerciale, secondo lo status di socio fondatore e/o 34 35
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