Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri

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Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
cantina

Visceralmente
connessi alla terra
Lavorare nel rispetto
degli uomini e
dell’ambiente per
realizzare prodotti
autentici e ottenibili
solo sui suoli minerali
e vulcanici dell’Etna è
da sempre l’obiettivo
della Cantina siciliana
I Vigneri, che ogni
anno produce 25.000
bottiglie di vino e ne
esporta oltre il 75%
in tutto il mondo

LAURA TURRINI   Il vino rappresenta un’espressione          tura di eccellenza, nata sull’Etna più     del vulcano Etna; qui il clima è parti-
                culturale e umana: “fatto dall’uomo         di 25 anni fa grazie a un’accurata ri-     colare e, in combinazione con l’oro-
                per gli uomini”, esso racchiude l’es-       cerca storica, tecnica e sociale. «I no-   grafia e la geologia, dà luogo ad am-
                senza di chi lo produce, il suo genio,      stri vini riassumono genuinamente          bienti pedoclimatici anche molto
                la sua creatività, la sua passione, il      quest’area e la sua civiltà – spiega       diversi tra una zona e l’altra. I ter-
                suo estro e tutto il sacrificio e l’im-     Salvo Foti – la millenaria cultura         reni, sabbioso-vulcanici e per nulla
                pegno necessari a portare a ter-            etnea: vantano una spiccata perso-         omogenei, derivano dalla disgrega-
                mine, anno dopo anno, un’attività           nalità, possiedono l’alcolicità tipica     zione di colate laviche di varie età
                intimamente collegata al territorio         dei vini del Sud abbinata all’eleganza     e, a seconda del versante, sono più
                d’origine, che in ogni modo va salva-       dei vini del Nord, un connubio raro,       o meno ricchi in componenti mine-
                guardato e protetto. È questa la filo-      e raccontano di unicità e di tipicità      rali, ceneri e lapilli: suoli vergini,
                sofia con la quale Salvo Foti, “cultore     territoriale, più che di mode o di tec-    dunque, primordiali, viscerali e in
                vitivinicolo” e titolare dell’azienda I     niche vitivinicole».                       continuo mutamento. Queste diffe-
                Vigneri, situata a Milo (CT), manda                                                    renze e biodiversità hanno deter-
                avanti la sua impresa insieme ai figli      Suoli vergini e vitigni                    minato la selezione di vitigni au-
                Simone e Andrea, che hanno scelto           autoctoni                                  toctoni peculiari per il territorio,
                di affiancare il padre e dar seguito al     I vigneti produttivi, circa 5 ettari to-   raramente esportati nel resto della
                suo lavoro, ricalcandone le orme e lo       tali, sono dislocati a varie altitudini    Sicilia: Carricante bianco, Minnella
                stile di vita. La loro è una vitivinicol-   sui versanti Est, Nord e Nord-Ovest        bianca, Minnella rossa, Nerello Ma-

                                                                   56
                                                  VVQ NUMERO tre • aprile DUEMILA21
Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
lavorando il più possibile a mano:
                                                                                          per via del sistema di allevamento,
                                                                                          infatti, l’alta densità di viti per et-
                                                                                          taro, i terrazzamenti e la difficoltà
                                                                                          di impiegare macchine agricole, le
                                                                                          operazioni manuali incidono per
                                                                                          il 75% e comprendono zappature
                                                                                          e trattamenti antiparassitari. Foti
                                                                                          non fa ricorso a prodotti di sintesi
                                                                                          o a plastiche, bensì a materiali na-
                                                                                          turali, quali legacci organici, tutori
                                                                                          in legno di castagno autoctono per
                                                                                          le viti e concime recuperato dagli
                                                                                          ovili del territorio: l’ecosostenibi-
                                                                                          lità è la regola e, anche dal punto di
                                                                                          vista economico, l’adozione dell’al-
                                                                                          berello etneo consente di far rica-
                                                                                          dere sul territorio (manodopera e
                                                                                          artigiani locali) la maggior parte
                                                                Figura 1 -
                                                                Salvo Foti con i figli,
                                                                                          delle risorse finanziarie spese per
                                                                a sinistra Andrea, a      la produzione viticola. «Nel nostro
                                                                destra Simone             lavoro quotidiano cerchiamo l’ar-
                                                                Figura 2 -                monia con la natura, con noi stessi
                                                                Palmento,                 e con il vulcano di cui ci sentiamo
                                                                antico locale di          parte, e non al di sopra. In cantina
                                                                vinificazione a           cerchiamo di curare ed esaltare il
                                                                Caselle – Milo            più possibile la materia prima che
                                                                                          arriva dal vigneto: siamo dotati di
                                                                                          apparecchiature enologiche e mac-
                                                                                          chinari semplici, ma di qualità e di
                                                                                          lunga prestazione, leggermente so-
                                                                                          vradimensionati, in modo da adot-
                                                                                          tare un basso regime produttivo. Tra
                                                                                          il 2020 e il 2021 abbiamo deciso di in-
                                                                                          vestire in cantina, tra attrezzature e
                                                                                          aumento della capacità produttiva,
                                                                                          circa 250.000 euro».
scalese rosso e Nerello Cappuccio           scuno apporta qualcosa e tutti par-           Serbatoi inox artigianali in cantina
rosso vengono coltivati nelle aree di       tecipano alla creazione di un pro-            Per la produzione dei vini bianchi
selezione in specifiche zone e ad al-       dotto tipico unico. È come ciò che            l’azienda sfrutta un’importante
titudini mirate del vulcano, allevati       avviene nella nostra popolazione,             pressa pneumatica, che opera in
impiegando l’antico sistema dell’al-        costituita da rappresentanti di ogni          modo soffice e omogeneo; il mosto ri-
berello etneo su terrazzamenti con-         stadio della vita umana e da espres-          cavato è fatto decantare in maniera
traddistinti da muretti a secco in pie-     sioni culturali e sociali diverse, le         statica, senza aggiunta di chiarifi-
tra lavica. La densità di impianto nei      quali, nel loro insieme, creano una           canti e a una temperatura di circa
vigneti si attesta su 7-9.000 viti per      civiltà».                                     16 °C per 24-36 ore. «Nella nostra
ettaro, alcune di oltre cent’anni. «Ab-                                                   cantina, posta a 750 m.s.l.m., questa
biamo saputo far convivere esem-            In armonia con l’uomo e la                    temperatura si raggiunge natural-
plari giovani e meno giovani – pre-         natura                                        mente a ottobre, nel periodo di ven-
cisa il titolare – vitigni, cloni, alberi   In campo si impiegano e adottano              demmia, dati i freddi stagionali. Per
da frutto ed erbe aromatiche: cia-          strumenti e pratiche non invasive,            ogni necessità e per aiutarci nelle

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Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
cantina

                                             rovinare la materia prima che arriva
  ESSERE GREEN:                              dal vigneto, applicando alcune
                                             semplici tecniche di vinificazione e
  L’UNICA SCELTA                             molta igiene». L’ecosostenibilità, in

  POSSIBILE                                  azienda, è adottata anche in cantina:
                                             le bottiglie vengono acquistate da un
                                             fornitore certificato a basso impatto
                                             ambientale e parte dell’energia
                                             elettrica e termica necessaria alla
                                             produzione enologica è ottenuta
Le tecniche di coltivazione utilizzate       tramite il solare fotovoltaico, oltre che
da I Vigneri sono quelle della               dal riciclaggio del materiale di risulta
migliore e più antica tradizione             delle potature invernali dei vigneti;
vitivinicola etnea: l’alberello,             oltre a questo, è attivo un sistema di
sistema di viticoltura con circa             raffreddamento naturale della bottaia
2000 anni di storia alle spalle,             che sfrutta i venti freddi provenienti
caratterizzato da un’alta densità            da Nord, un processo che si rifà alla
d’impianto (8-10.000 piante/ettaro),         cosiddetta “torre del vento iraniana”,
vincola il produttore a prendersi            un’architettura che permette
cura di ogni singolo esemplare               di convogliare le correnti d’aria
di vite, rispettandone le esigenze           fredda all’interno di un intrecciato
naturali. «Se svolta da viticoltori          labirinto costruito sotto il pavimento
con esperienza e sensibilità, la             della bottaia, al fine di favorire la
coltivazione ad alberello non sfrutta        circolazione dell’aria. «Cerchiamo
le piante, né il territorio, tant’è che le   di utilizzare e promuovere soluzioni
viti possono vivere anche centinaia          green ogni volta che ci è possibile
di anni – spiega Salvo Foti –. Esse          – conclude il produttore –, poiché
divengono talmente armonizzate               siamo consapevoli che la strada
al loro ambiente che sono in grado           è ancora lunga e tanto c’è da
di produrre uve eccellenti anche             fare. A breve, proprio per questo,
senza concimi e antiparassitari di           investiremo ulteriormente sulle
sintesi: il frutto matura nelle migliori     energie rinnovabili solare ed eolica,
condizioni possibili, in modo naturale,      risorse che abbiamo la fortuna di
e durante la vinificazione occorre           poter sfruttare ampiamente sul
semplicemente stare attenti a non            nostro territorio».
                                                                                                 Figura 3 - Alberello Etneo, antico sistema di coltivazione della vite

                         fermentazioni spontanee dei vini                 chiarifica vegetale – se necessaria –        tazione in tini in legno da 25 hl. A
                         bianchi (che avvengono tra i 18 e i 21           e una filtrazione durante l’imbotti-         seguito della fermentazione alco-
                         °C) abbiamo un piccolo gruppo frigo-             gliamento. Al bisogno, non sempre,           lica, e prima di quella malolattica,
                         rifero ausiliario». La fermentazione             aggiungiamo solforosa in minima              i vini rossi sono affinati (per mesi
                         avviene sia in acciaio – in partico-             parte». I sistemi di produzione dei          o anni) in botti di rovere francese e
                         lari serbatoi inox AISI 316, stretti e           vini rossi, invece, sono due. Quello         castagno da 5 hl e in tini di rovere
                         lunghi, costruiti da un artigiano lo-            più tecnologico consiste nella dira-         francese da 25 hl. «Anche per i rossi,
                         cale su indicazioni del titolare – sia           spa-pigiatura delle uve con appo-            sui quali facciamo quasi sempre ag-
                         in botti grandi (20-25 hl) di rovere             sita macchina, fermentazione-ma-             giunte contenute di solforosa, attu-
                         francese; in seguito viene compiuto              cerazione in serbatoi in acciaio inox        iamo diversi travasi, al fine di favo-
                         un primo travaso, quindi i vini si la-           AISI 316 artigianali (realizzati con         rire l’affinamento dei vini e la loro
                         sciano sui lieviti sino all’imbottiglia-         rapporto altezza/larghezza pari a            limpidezza. Poco prima dell’imbot-
                         mento. «Per ottenere vini limpidi                1, per beneficiare del maggior scam-         tigliamento, se necessario, comple-
                         facciamo molti travasi, sfruttando               bio possibile tra bucce e liquido) e,        tiamo il processo con una chiarifica
                         i freddi invernali (-1/-3 °C), qualche           in base a parcelle e annata, fermen-         e una filtrazione».

                                                                                   58
                                                              VVQ NUMERO tre • aprile DUEMILA21
Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
cantina

  VITICOLTORI,
di vini, dai bianchi ai rossi e rosati,
dagli spumanti ai passiti, per un to-
  COSTRUTTORI,
tale di oltre 200mila bottiglie, sulle
  CUSTODI
quali è impresso il simbolo della vite
ad«Nella    costituzione
    alberello.     Salvo Foti,del nei confronti
  Consorzio de I Vignericonsorziate,
delle   varie     aziende         ho              ri-
  tiratoun
copre     fuori  il meglio
              ruolo            di meformazione
                       di guida,        per
e cercare
   consulenza di creare   un grupporelativa-
                      vitivinicola
  alla cuiabase
mente         tutticii fosse
                        processiil valore
                                        produttivi
e,della  condivisione. Ho iniziato
   spesso,     si occupa       anche     di aspetti
  a dedicarmi alla “coltivazione
tecnico-promozionali                e di divulga-
  degli uomini”,
zione.    «Per meperchéil Consorzio rappre-
  credouna
senta      fermamente
                 bellissima  che opportunità,
                                   sia
unfondamentale dare un motivo
     mezzo       per    realizzare        una vita
  alle persone
carica    di umanitàper alzarsi     presto–. Oggi
                           – specifica
  la mattina sulla
lavoriamo        ed essere      felici: la dei gio-
                         formazione
  contentezza
vani    viticoltori,di chi
                         conlavora
                                corsi  inpratici di
  vigneto viene trasmessa alle
viticoltura       siciliana      ed    etnea,   poi-
                                                        I vigneti
  viti,crediamo
ché     di conseguenza che –alproprio
                                   vino e, income       produttivi,
  ultimo, alochistatuto
recitava            lo sceglie.    Il nostro della
                              costitutivo               circa 5 ettari       Una vinificazione dal                     detta “pista”, nella parte più alta del
  lavoro, però, non
Maestranza           dei consiste
                           Vigneri nel 1435             totali, sono         sapore antico                             palmento, ha pavimento in pietra la-
–solamente
   la nostra nell’impianto
                  prima finalità      e nella
                                          sia il tra-   dislocati a          Un altro sistema di vinificazione         vica e pareti ricoperte da coccio pe-
  coltivazionedelle
sferimento          del vigneto:
                          conoscenze, in      dell’e-   varie altitudini     sfruttato da I Vigneri e impiegato        sto; qui – con i piedi o con macchina
                                                        sui versanti
  questo nostro
sperienza             territorio
                e della    nostral’uomociviltà con-
                                                        Est, Nord e
                                                                             per la pressatura, fermentazione e        pigiatrice – avviene la pressatura
  non può
tadina     allee non   deve esserefuture. Le
                  generazioni                           Nord-Ovest del       macerazione di un solo vino rosso         dei grappoli, i quali, in un secondo
  solamente un viticoltore, ma
vigne     che    impiantiamo             oggi, così     vulcano Etna         in azienda è quello tradizionale et-      momento, vengono spinti a mano
  anchei vini
come        un costruttore
                  che produciamo,e un        se ben                          neo, utilizzato da centinaia di anni      nell’ambiente sottostante, la “tina”,
  custode.
curati   nel Questo
               tempo,si   citraduce      nel
                             sopravvivranno.                                 e rappresentante l’anima dell’eno-        dove si svolgono fermentazione e
Lasaper    ricostruire,
    continuità,       sottoadogni
                                esempio,
                                       punto di vi-                          logia locale: il Palmento. Un tempo       macerazione». Quest’ultima è un’am-
  un muretto a secco o una
sta  –  produttivo,       qualitativo,       econo-                          ogni vigneto di proprietà era do-         pia vasca in pietra lavica ricoperta
  terrazza,
mico    e umanoqualcosa
                     – è ciò che   oggi
                               a cui    più aspiro:                          tato di una costruzione rurale che        in coccio pesto, larga, ma bassa, e
  quasi
per       più nessuno
       questo     la scelta è indigrado
                                     affiancarmi                             comprendeva, da una parte, un’abi-        consente di usufruire di una super-
  di fare:
dei  mieida      unauno
              figli,   pietra   incerta e l’altro
                             enologo                                         tazione per la famiglia del proprie-      ficie di scambio elevata tra le bucce
  e informe, diversa da tutte viticolo di
diplomato        presso     il liceo                                         tario e, dall’altra, il palmento, per     e il mosto. «La tina – prosegue Foti –
  le altre, in
Beaune,      nasce    qualcosarappresenta
                 Borgogna,           di             e                        la trasformazione dell’uva. Costru-       è il contenitore ideale per il Nerello
  certo, omogeneo,
incarna      il mio maggiorarmonico successo e la                            iti in pietra lavica, i palmenti erano    Mascalese, al fine di estrarre quanto
  e completo.
mia   più grande   Quello    a cui
                        soddisfazione».                                      delle capienze più svariate – pro-        più possibile antociani e polifenoli;
  ambisco io è poter dare a tutti                                            porzionati all’estensione vitata di       dopo una settimana di fermentazio-
  la possibilità di ottenere dignità                                         proprietà di ogni viticoltore – e per     ne-macerazione si passa alla svina-
  economica e soddisfazione nel                                              la vinificazione, attraverso oppor-       tura, una fase per la quale, sempre
  lavoro; ritengo che far parte dei                                          tuni sistemi di canalizzazione, sfrut-    per gravità, il vino viene indirizzato
  Vigneri sia un fatto di cui andare                                         tavano la forza di gravità, grazie alla   verso il livello sottostante, il “ricivi-
  estremamente orgogliosi».                                                  naturale pendenza e all’orografia         turi”». Altre pratiche tradizionali
  Salvo Foti, fondatore del                                                  accidentata del territorio: piano pi-     vengono rispettate durante le ope-
  Consorzio I Vigneri                                                        giatura, tini di fermentazione, zona      razioni di cantina, come nel caso di
                                                                             torchiatura e cantina si trovavano        travasi e procedure di imbottiglia-
                                                                             ubicati a quote diverse. Salvo Foti ha    mento, per effettuare le quali l’a-
                                                                             recuperato, migliorato e adeguato         zienda tiene conto delle fasi lunari
                                                                             tecnologicamente il palmento de I         e di alcuni antichi simboli vitivi-
                                                                             Vigneri, sviluppato su tre zone di-       nicoli, o, ancora, come per l’affina-
                                                                             gradanti. «Il primo livello, la cosid-    mento breve del vino prodotto nel

                                                                                    60
                                                                     VVQ NUMERO tre • aprile DUEMILA21
Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
colare pregio paesaggistico e cultu-
                                                                                      rale: isole Eolie, Pantelleria, Noto.
                                                                                      I proprietari sono imprenditori,
                                                                                      contadini, sommelier, professioni-
                                                 NEL NOSTRO LAVORO                    sti, siciliani, italiani e stranieri che
                                                      QUOTIDIANO                      hanno voluto condividere una filo-
                                                      CERCHIAMO                       sofia ben precisa: produrre vino va-
                                                    L’ARMONIA CON                     lorizzando e custodendo il territo-
                                                   LA NATURA, CON                     rio». Gli ettari complessivi dei soci
                                                                                      sono una trentina – un ettaro me-
                                                  NOI STESSI E CON IL                 diamente conta 8.000 viti, contro
                                                  VULCANO DI CUI CI                   le 3.500 viti di un ettaro di vigneto
                                                  SENTIAMO PARTE, E                   meccanizzato a spalliera – e ogni
                                                   NON AL DI SOPRA                    impresa produce diverse tipologie
                                                                                      di vini, dai bianchi ai rossi e rosati,
                                                                                      dagli spumanti ai passiti, per un to-
                                                                                      tale di oltre 200mila bottiglie, sulle
                                                                                      quali è impresso il simbolo della vite
                                                                                      ad alberello. Salvo Foti, nei confronti
palmento (6-8 mesi), per cui si im-        tri personalizzati che riportano im-       delle varie aziende consorziate, ri-
piegano più anfore di terracotta in-       presso il nostro logo». Esso raffigura     copre un ruolo di guida, formazione
terrate, posizionate in una cantina        una vite ad alberello centenaria a se-     e consulenza vitivinicola relativa-
attigua al palmento stesso.                guito della potatura, simbolo che ri-      mente a tutti i processi produttivi
                                           sale al 1435, anno nel quale, a Catania,   e, spesso, si occupa anche di aspetti
Nuova vita al Consorzio                    fu fondata per la prima volta la “Mae-     tecnico-promozionali e di divulga-
de I Vigneri                               stranza dei Vigneri”, storica associa-     zione. «Per me il Consorzio rappre-
Ad oggi I Vigneri produce circa            zione dei professionisti della vigna       senta una bellissima opportunità,
25.000 bottiglie per vendemmia –           operante sull’Etna. Dopo quasi 600         un mezzo per realizzare una vita
nel giro di qualche anno dovrebbero        anni questo gruppo di viticoltori et-      carica di umanità – specifica –. Oggi
attestarsi sulle 35.000 – quasi esclu-     nei è stato ricreato dallo stesso Foti,    lavoriamo sulla formazione dei gio-
sivamente destinate al canale Ho-          che nel 2009 ha rifondato il Consor-       vani viticoltori, con corsi pratici di
ReCa nazionale ed estero, quest’ul-        zio de I Vigneri con l’obiettivo di uni-   viticoltura siciliana ed etnea, poi-
timo pari al 75% del totale – USA,         ficare le aziende vitivinicole del ter-    ché crediamo che – proprio come
Canada, Giappone, Germania, Inghil-        ritorio aventi in comune il rispetto       recitava lo statuto costitutivo della
terra e Nord Europa sono i mercati di      per l’ambiente e per l’uomo, la colti-     Maestranza dei Vigneri nel 1435
riferimento. «Vado fiero di tutti i no-    vazione della vite ad alberello, i viti-   – la nostra prima finalità sia il tra-
stri vini, a partire da quelli di punta    gni autoctoni e un team locale di viti-    sferimento delle conoscenze, dell’e-
e storici (prima annata 2001), il Vi-      coltori e professionisti.                  sperienza e della nostra civiltà con-
nupetra Etna rosso e il VignadiMilo                                                   tadina alle generazioni future. Le
Etna Bianco Superiore: ogni prodotto       Valorizzare e preservare                   vigne che impiantiamo oggi, così
è l’espressione di una particolare         il territorio                              come i vini che produciamo, se ben
parcella e di uno specifico sistema        Il Consorzio, ancor prima di essere        curati nel tempo, ci sopravvivranno.
di vinificazione, appositamente stu-       costituito legalmente, ha iniziato         La continuità, sotto ogni punto di vi-
diato. Fin dall’inizio abbiamo com-        a operare sull’Etna nei primi anni         sta – produttivo, qualitativo, econo-
piuto precise scelte di mercato: il no-    Duemila e, in seguito, si è concen-        mico e umano – è ciò a cui più aspiro:
stro è un vino di nicchia e necessita di   trato anche su diversi altri territori     per questo la scelta di affiancarmi
accurati partner commerciali e pro-        vocati della Sicilia Orientale. «Oggi      dei miei figli, uno enologo e l’altro
mozionali, con cui abbiamo, prima di       le aziende aderenti sono sette – rife-     diplomato presso il liceo viticolo di
tutto, un rapporto umano. Per tute-        risce Foti – dislocate in alcune zone      Beaune, in Borgogna, rappresenta e
lare il marchio, che diversi anni fa ha    della regione a più alta vocazione         incarna il mio maggior successo e la
subito un plagio, imbottigliamo in ve-     vitivinicola e in ambienti dal parti-      mia più grande soddisfazione».
Connessi alla terra Visceralmente - cantina - I Vigneri
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