Conferenza nazionale sul clima 2020 13 ottobre - Andrea Barbabella, Coordinatore di Italy for Climate
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L’Italia è un Paese particolarmente esposto alla crisi climatica, con danni sempre più evidenti all’economia e alle persone Numero di eventi estremi in Italia dal 2008 al 2019 1.800 1.668 «Se non si invertiranno le 1.600 attuali tendenze, nella seconda metà del secolo il 1.400 riscaldamento globale potrebbe costare all’Italia Tornado 1.200 ogni anno l’8% del Pil» 1.000 Piogge intense 800 Grandine 600 Raffiche di vento 400 142 Totale eventi Italy Climate Report 2020 200 0 2013 2008 2009 2010 2011 2012 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Fonte dei dati: European Severe Weather Database
Trent’anni di emissioni in Italia: dopo l’Accordo di Parigi si è arrestato il processo di decarbonizzazione Le emissioni di gas serra in Italia dal 1990 al 2019 (MtCO2eq) 1990-2005: la crescita 2005-2014: 600 +12% la riduzione Dal 1990 al 2019 in Italia le emissioni di gas serra si sono ridotte del 19%, da -27% 2014-2019: la stagnazione 500 di 420 milioni di tonnellate 516 a meno di CO2 equivalente (MtCO2eq), -1,6% attraversando tre fasi distinte. 400 La prima, fino al 2005, è caratterizzata da una crescita complessiva del Pil e delle emissioni, 300 +5 MtCO2eq/anno. La seconda (2005-2014), a fronte di un calo complessivo 200 del Pil di circa il 5%, GHG non energetiche vede una forte riduzione delle emissioni: 160 MtCO2eq in soli nove Italy Climate Report 2020 GHG energetiche anni, pari 100a 17 MtCO2eq/anno. La terza fase, in concomitanza con una timida ripresa 0 economica (+5% dal 2014 al 2019), vede un rallentamento 1999 2019 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 del trend di decarbonizzazione con una riduzione media di 1,4 MtCO2eq/anno. Fonte dei dati: Ispra (2019 dato provvisorio)
L’Italia ha raggiunto buone performance ma negli ultimi anni ha perso parte del vantaggio acquisito Variazione delle emissioni di gas serra Variazione dei consumi da fonti rinnovabili dal 1990 al 2018 fra il 2014 e il 2018 16% 18,2% 17,1% 16,3% 13,9% 6,7% -17% -19% -23% -31% Elaborazione I4C su dati Eurostat
L’industria è il primo settore per emissioni, ma è anche quello che ha ridotto di più Emissioni nazionali di gas serra per settore d’uso finale in Italia nel 1990 e nel 2018 (MtCO2eq) 516 17 46 427,5 33 18 40 88 19 52 1 1 Rifiuti 106 68 -6 Agricoltura -20 Terziario 108 Residenziale 225 Trasporti -83 141 Industria 1990 2018 Elaborazione I4C su dati Ispra e Terna
Le abitazioni sono responsabili di oltre un quarto dei consumi nazionali di energia Nonostante la ❖ 16% delle emissioni nazionali di gas serra modesta crescita della popolazione, ❖ 23% di riduzione delle emissioni grazie al miglioramento del mix dal 1990 i consumi di energetico e alla riduzione delle emissioni della generazione elettrica energia del settore ❖ 17% il fabbisogno finale è soddisfatto dall’energia elettrica nel 2018, residenziale sono aumentati del 23% era il 20% trent’anni fa Emissioni di gas serra del settore residenziale Consumi di energia del settore residenziale per per fonte (MtCO2eq) fonte (Mtep) 34 32 88 94 4 30 25 7 6 6 26 44 66 68 Solidi 5 FER 5 6 6 Calore derivato Gas 2 29 36 9 2 40 Italy Climate Report 2020 16 Elettrici Petroliferi 19 7 6 15 17 Petroliferi 30 31 12 20 18 Consumi Gas elettrici 1990 2005 2014 2018 1990 2005 2014 2018 Elaborazioni I4C su dati Ispra, Terna, Eurostat
Strategia 2030 Principali interventi nel settore residenziale 1 Aumento del tasso di riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale esistente, estendendo e migliorando il bonus del 110%, arrivando al 2030 al 2% di edifici riqualificati ogni anno 2 Almeno il 50% degli interventi di riqualificazione eseguiti ogni anno in deep renovation, anche attraverso demolizione e ricostruzione e con interventi di isolamento termico a pieno edificio 3 Diffusione di tecnologie ad alta efficienza, di fonti rinnovabili integrate negli edifici e progressiva elettrificazione dei consumi finali delle abitazioni Italy Climate Report 2020 Realizzazione di un programma di solarizzazione di tutte le superfici idonee delle abitazione, 4 con strumenti di incentivazione dedicati e interventi di semplificazione normativa a partire dal nuovo quadro sulle comunità energetiche
Consumi energetici del settore residenziale per fonte nel 2018 e nel 2030 (Mtep) 32,1 2,2 -21% 25,5 Strategia 2030 0,5 Petroliferi 16,5 Gas I numeri 7,5 Calore derivato 2,1 Elettrici da fossili 4,4 Elettrici da rinnovabili 3,5 2,1 55% Rinnovabili non elettriche 27% 9,5 6,5 2018 2030 I4C Emissioni di gas serra del settore residenziale per tipologia nel 2018 e nel 2030 (MtCO2eq) 68 18 -53% Italy Climate Report 2020 32 50 9 Emissioni da consumi elettrici 23 Emissioni da combustibili fossili 2018 2030 I4C 11 Elaborazioni I4C su dati ISPRA, Terna, Eurostat
Gli interventi prioritari al 2030 Diffusione di pratiche agricole biologiche e a 1 minore impatto ambientale e conseguimento degli obiettivi della strategia Farm to Fork 2 Aumento delle filiere corte e miglioramento dell’efficienza dei sistemi logistici 3 Miglioramento della dieta animale e riduzione dello spreco alimentare «in campo» 4 Recupero dei reflui zootecnici e delle deiezioni animali 5 Aumento della fertilità e del carbonio AGRICOLTURA stoccato nei suoli agricoli 6 Nuovi comportamenti alimentari per la riduzione del consumo di carne da allevamenti intensivi
Gli interventi prioritari al 2030 1 Miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi 2 Maggiore circolarità dei modelli di produzione e dei prodotti 3 Ambientalizzazione dei siti produttivi più inquinanti 4 Elettrificazione, diffusione fonti rinnovabili, riduzione combustibili più inquinanti 5 Progressiva riduzione gas fluorurati INDUSTRIA Italy Climate Report 2020 6 Ramp-up dell’industrializzazione della produzione di idrogeno
Gli interventi prioritari al 2030 Riqualificazione del 3% annuo degli edifici 1 TERZIARIO pubblici con almeno il 50% degli interventi in deep renovation 2 Riqualificazione energetica dell’1% annuo del patrimonio edilizio commerciale Crescita dell’integrazione delle fonti 3 rinnovabili termiche ed elettriche in tutti gli edifici pubblici e privati 4 Crescita dell’elettrificazione dei consumi finali
Gli interventi prioritari al 2030 1 500 auto ogni mille abitanti e riduzione dell’età media del parco circolante 2 Crescita della mobilità condivisa e ciclo pedonale TRASPORTI 3 Riduzione degli spostamenti di merci e passeggeri 4 Oltre 5 milioni di autoveicoli elettrici circolanti al 2030 5 Aumento della produzione di biometano e di idrogeno
Gli interventi prioritari al 2030 Attuazione del Pacchetto europeo sull’economia circolare: 1 - Rifiuti smaltiti in discarica al di sotto del 10% entro il 2035 - Riciclo dei rifiuti urbani al 60% entro il 2030 - Obbligo di raccolta del rifiuto organico dal 2023 2 Miglioramento della gestione delle discariche e intercettazione delle emissioni diffuse di metano 3 Progressiva chiusura delle discariche ancora attive RIFIUTI 4 Produzione di biometano negli impianti di trattamento dei rifiuti e delle acque reflue
Gli interventi prioritari al 2030 1 Completo phase-out dal carbone al 2025 2 Rinnovamento e miglioramento degli impianti esistenti 3 Potenziamento degli strumenti di incentivazione GENERAZIONE ELETTRICA 4 Forte crescita della generazione diffusa (settore trasversale) 5 Adeguamento della rete, sviluppo di tecnologie digitali e crescita della capacità di accumulo 6 Revisione del mercato elettrico per penetrazione delle rinnovabili
Roadmap 2030 Gli interventi trasversali a tutti i settori 1 Introduzione di un meccanismo di carbon pricing, pienamente integrato agli strumenti esistenti a livello europeo e con una border adjusted tax per tutelare la competitività delle imprese 2 Transizione dell’economia da un modello lineare ed estrattivo a uno circolare e rigenerativo, in grado di ridurre l’utilizzo di materie prime e ripristinare gli stock ecosistemici 3 Forte accelerazione nella ricerca e sviluppo e nella diffusione di soluzioni innovative orientate alla neutralità carbonica 4 Semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli iter autorizzativi per accelerare la trasformazione delle infrastrutture e dei processi industriali Italy Climate Report 2020 5 Moltiplicazione delle iniziative di informazione e sensibilizzazione verso tutti gli stakeholder e i cittadini per promuovere la cultura della transizione
LA ROADMAP I4C 1.0 PER LA NEUTRALITA’ CLIMATICA DELL’ITALIA
La transizione energetica al 2030: 43% di efficienza energetica e rinnovabili oltre il 40% del fabbisogno Consumi finali di energia per fonte nel 2018 e nel 2030 (Mtep) 172 (scenario tendenziale 2030) -43% consumo di prodotti petroliferi -41% consumo di gas -43% naturale 114 Raddoppio delle fonti Solidi rinnovabili 97 34 Gas 20 +24% consumo di energia Petroliferi elettrica e tasso di 22 Calore derivato elettrificazione dal 22% 39 Italy Climate Report 2020 al 32% Elettrici da fossili 10 21 Elettrici da rinnovabili 17 41% 8 Rinnovabili non elettriche 17% 19 11 2018 2030 I4C Elaborazione I4C su dati Eurostat
La Roadmap verso la neutralità climatica: -55% al 2030 rispetto al 1990 e zero emissioni nette al 2050 Emissioni di gas serra in Italia: andamento storico, obiettivo Emissioni nazionali di gas serra per settore Roadmap 2030 e neutralità carbonica 2050 (MtCO2eq) finale nel 2018 e nel 2030 (MtCO2eq) 600 Baseline 1990 427,5 500 18 -19% 40 Centrare i target sulle emissioni in 400 51 Assorbimenti linea con la comunità scientifica e con le indicazioni europee (-55% al -55% Rifiuti 68 2030 rispetto ai livelli del 1990 e 232 300 neutralità carbonica al 2050) richiede Agricoltura per l’Italia un netto cambio di passo. 28 108 22 Terziario L’Italia 200 dovrebbe infatti tagliare ogni 32 anno 17 MtCO2 eq da qui al 2030 e 12 Residenziale MtCO2eq nei vent’anni successivi, -100% 76 mentre negli ultimi anni, tra il 2014 e il 100 Trasporti 2019, la riduzione è stata di appena 141 Italy Climate Report 2020 1,4 MtCO2eq/anno. 76 Industria 0 tratta di uno sforzo ambizioso ma Sì 1992 2014 1990 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2016 2018 non impossibile: l’Italia nel decennio 2018 2030 I4C 2005-2014 ha già registrato un taglio 2030 2050 di circa 18 MtCO2eq ogni anno. Assorbimenti/cattura Emissioni non energetiche Emissioni energetiche Elaborazione I4C su dati Ispra e Terna
Per maggiori informazioni e per seguire le nostre attività: www.italyforclimate.org I promotori dell’iniziativa
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