LE RINNOVABILI NEL 2017 - Presentazione della Relazione sulla situazione energetica nazionale al 2017 - Ministero dello Sviluppo Economico
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LE RINNOVABILI NEL 2017 LUCA BENEDETTI UNITÀ MONITORAGGIO, STUDI E STATISTICHE - GSE Presentazione della Relazione sulla situazione energetica nazionale al 2017 20 / 07 / 2018
FER nel settore elettrico : andamento di potenza e produzione Potenza efficiente lorda degli impianti FER in Italia (MW) Produzione lorda di energia elettrica da FER in Italia (TWh) Idraulica Idraulica (effettiva) 25.000 Eolica 70 Eolica Solare Solare Geotermica Geotermica 60 Bioenergie Bioenergie 20.000 Idraulica (normalizzata) 50 15.000 40 30 10.000 20 5.000 10 0 0 2007 2004 2005 2006 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2004 2005 2006 2007 2008 Fonte: Terna - GSE Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Energia da FER nel settore elettrico • Secondo i dati preliminari, nel 2017 sono stati installati circa 930 MW, di cui 415 MW fotovoltaici (+40 MW rispetto al 2016) e circa 370 MW eolici (+120 MW rispetto al 2016) • Le performance delle rinnovabili sono state influenzate dalle condizioni climatiche: l’idroelettrico in negativo, il fotovoltaico in positivo, l’eolico, dopo una prima parte dell’anno negativa ha recuperato a fine anno. Produzione lorda di energia elettrica da FER in Italia (TWh) Consumo interno lordi di elettricità e produzione da FER (TWh) 200 343 346 340 Fonte 2015 2016 2017 ∆ 17-16 330 322 328 325 330 350 180 Idraulica 45,5 42,4 36,1 -6,3 CIL nel settore Elettrico 300 160 Solare Eolica 14,8 17,7 17,7 0,0 140 Bioenergie 250 Solare 22,9 22,1 24,4 2,3 Eolica 121 120 Geotermica 112 109 108 Geotermica 6,2 6,3 6,2 -0,1 104 200 Idraulica 92 100 Bioenergie 19,4 19,5 19,3 -0,3 83 77 80 150 Totale FER-E 108,9 108,0 103,7 -4,4 60 CIL - Consumo Interno Lordo 327,9 325,0 330,3 5,3 100 40 FER/CIL (produzione effettiva) 33,2% 33,2% 31,4% -1,9% 50 20 FER/CIL (produzione normalizzata) 33,5% 34,0% 34,2% 0,2% 0 - Fonte: Terna - GSE 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Energia da FER nel settore termico • La FER più utilizzata è la biomassa, in primis legna e pellet usate nel residenziale; gli apparecchi in esercizio sono circa 7 milioni, con un mercato annuale di 0,2 - 0,4 milioni di apparecchi (di cui si stima che circa il 25% incrementi lo stock). Rilevante anche il contributo delle pompe di calore per riscaldamento; le PdC in esercizio sono circa 20 milioni, con un mercato annuale di 1-1,5 milioni (di cui si stima che circa il 15% incrementi lo stock) • I consumi di FER nel settore termico dipendono principalmente dal fattori climatici. Le stime preliminari 2017 indicano un lieve incremento rispetto al 2016, attribuibile alle temperature più rigide e al conseguente maggior fabbisogno di calore. Energia termica da fonti rinnovabili in Italia (Mtep) Consumi termici finali lordi e da FER (Mtep) Fonte 2015 2016 2017 ∆ 17-16 64,0 58,6 60,2 58,6 Solare 0,20 0,20 0,21 0,01 55,5 55,8 52,5 Geotermica 0,10 0,14 0,14 0,00 10,2 10,6 10,7 10,5 11,0 Bioenergie 7,80 7,59 8,02 0,44 10,0 9,9 8,1 Pompe di calore 2,60 2,61 2,64 0,03 Totale FER-H 10,70 10,54 11,01 0,47 Fonte: GSE 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017* Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Energia da FER nel settore trasporti • Lo sviluppo delle FER nel settore trasporti è stato favorito dall'obbligo di immissione in consumo di biocarburanti. La quota rinnovabile nei trasporti (target del 10% al 2020) è stata del 7,2% nel 2016 (calcolata con i coefficienti moltiplicativi: x 2 per i bio. double counting, x 5 per elettricità FER su strada, x 2,5 per elettricità FER su rotaia). Il 76% dei consumi così calcolati è ascrivibile ai biocarburanti (di cui l’86% coperto da prodotti double counting). • Nel 2017 si è avuto un lieve incremento delle immissioni di biocarburanti rispetto al 2016 (+2%), in particolare biodiesel double counting (+13%). Consumi di energia nei trasporti, totali e da FER (Mtep) Energia rinnovabile consumata nei trasporti (Mtep) (con coefficienti premianti previsti dalla Direttiva 2009/28) 2015 2016 2017 ∆ 17-16 Elettricità FER su strada Elettricità FER in altri modi Elettricità FER su rotaia Biocarburanti Single Counting Biodiesel 1,14 1,01 1,03 0,02 Biocarburanti Double Counting CFL nel settore Trasporti Bioetanolo e bio-ETBE 0,02 0,03 0,03 0,00 35,5 35,3 33,4 33,6 33,1 Elettricità FER in trasporti stradali 0,00 0,00 0,00 0,00 32,3 32,8 Elettricità FER in trasporti ferroviari 0,14 0,16 0,17 0,01 2,4 2,5 Elettricità FER in altre modalità 0,15 0,16 0,16 0,00 2,0 2,1 1,7 1,8 1,7 1,7 Totale FER-T 1,17 1,04 1,06 0,02 Fonte: GSE, Terna Conformemente alle regole Eurostat, l’elettricità rinnovabile nei trasporti è calcolata considerando la % rinnovabile dell’elettricità prodotta all’anno n-2. L’energia elettrica rinnovabile nei trasporti stradali per il triennio 2015 – 2016 - 2017 è pari a 22 – 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017* 23 – 27 GWh (1,9 – 2,0 – 2,3 ktep). Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Energia da FER totale • Applicando alle produzioni effettive i criteri di contabilizzazione previsti dalla direttiva 2009/28/CE ai fini del monitoraggio degli obiettivi al 2020 - normalizzazione delle produzioni idroelettrica ed eolica, contabilizzazione dei soli bioliquidi e biocarburanti sostenibili e dell’energia fornita dalle pompe di calore - si ottengono i Consumi Finali Lordi di energia da FER; nel 2017, tale grandezza è stimata in 21,8 Mtep, in lieve aumento rispetto al 2016. • Stimando preliminarmente in 123 Mtep i consumi finali lordi complessivi nel 2017, l’incidenza delle FER risulterebbe per il 2017 pari al 17,7%. Consumi finali lordi di energia in Italia - Mtep Consumi Finali Lordi di energia, totali e da FER - Mtep FER Trasporti FER Riscaldamento FER Elettriche CFL Complessivi Fonte 2015 2016 2017 ∆ 17-16 133,3 128,2 127,1 123,9 121,5 123,0 CFL FER – Settore Elettrico 9,4 9,5 9,7 0,2 118,5 121,1 CFL FER – Settore Termico 10,7 10,5 11,0 0,5 20,7 20,2 21,3 21,1 21,8 CFL FER – Settore Trasporti 1,2 1,0 1,1 0,0 19,6 17,4 16,5 CFL FER 21,3 21,1 21,8 0,7 Consumi finali lordi di energia (CFL) 121,5 121,1 123,0 1,9 Quota dei CFL coperta da FER 17,5% 17,4% 17,7% 0,3% Fonte: GSE 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017* Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Le rinnovabili tra passato e futuro Quota rinnovabile dei consumi finali lordi: storico, obiettivi vincolanti al 2020 e obiettivi delineati della SEN2017 al 2030 55,0% Quota FER settore elettrico PAN 2020 SEN (2013) 2020 SEN (2017) 2030 Quota FER settore termico PAN 2020 SEN (2013) 2020 SEN (2017) 2030 Quota FER obiettivo trasporti PAN 2020 SEN (2013) 2020 SEN (2017) 2030 Quota FER totale PAN 2020 SEN (2013) 2020 SEN (2017) 2030 34,0% 30,0% 28,0% 18,9% 20,5% 16,1% 17,4% 17% 10% 6,3% 7,2% 5,7% 1,2% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 Nel Piano Energia e Clima verranno definiti i nuovi obiettivi vincolanti per l’Italia al 2030 e gli strumenti per raggiungerli. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Valutazione delle ricadute economiche ed occupazionali - Metodologia • Il D.lgs. 28/2011 - articolo 40, comma 3, lettera a) - attribuisce al GSE il compito di: «sviluppare e applicare metodologie idonee a fornire stime delle ricadute industriali ed occupazionali connesse alla diffusione delle fonti rinnovabili ed alla promozione dell’efficienza energetica». Obiettivo fondamentale del lavoro eseguito è stato quello di individuare una metodologia che consenta di monitorare gli impatti nel tempo, con il medesimo approccio, in modo replicabile. • Il modello sviluppato si basa sulle matrici delle interdipendenze settoriali (analisi input – output). Le matrici sono attivate da vettori di spesa ottenuti dalla ricostruzione dei costi per investimenti e delle spese di esercizio e manutenzione, basati su dati statistici e tecnico-economici elaborati dal GSE. • Nell’analisi si è tenuto conto del commercio con l’estero. Le matrici già includono al loro interno valori e coefficienti che tengono conto della quota di Unità di lavoro import (ULA) nei dirette vari settori, e tuttavia, non si può escludere che, in particolari sotto- indirette settori di attività economica in cui l'import può essere elevato (es. fotovoltaico) tale quota, Unità dipur lavorogià considerata, possa essere sottostimata. Sono dunque stati utilizzati(ULA) i dati e rilevati dall'ISTAT nell’ambito dell’indagine PRODCOM sul Temporanee commercioPermanenti internazionale: tale procedura consente di giungere a un dettaglio maggiore nella disaggregazione dei 63 settori di attività (es. celle fotovoltaiche Valore Aggiunto anziché prodotti elettronici). PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Valutazione delle ricadute economiche ed occupazionali - Metodologia • Le ricadute occupazionali stimate mediante la metodologia input-output non valutano il numero di addetti, ma sono espresse in termini di Unità Lavorative Annuali (ULA), ove una ULA indica la quantità di lavoro prestato nell’anno da un occupato a tempo pieno. • Nel modello si intende per occupazione «permanente» quella relativa a tutta la durata del ciclo di vita del bene (es: fase di esercizio e manutenzione degli impianti), mentre per occupazione «temporanea» quella correlata alle attività di realizzazione di un certo bene, che rispetto all’intero ciclo di vita del bene hanno una durata limitata (es. fase di installazione degli impianti). • La metodologia adottata, largamente utilizzata a livello internazionale, consente di stimare la quantità di lavoro, direttamente o indirettamente correlata al fenomeno osservato (es. installazione o esercizio di impianti), impiegata annualmente a tempo pieno in tutti i settori dell’economia (è infatti possibile disaggregare gli effetti in ciascuno dei 63 settori in cui l’ISTAT classifica l’economia italiana). • L’utilizzo di tale metodologia di stima in anni successivi consente di apprezzare l’evoluzione dei fenomeni osservati in modo replicabile, considerando gli impatti su tutta l’economia ma evitando doppi conteggi che potrebbero eventualmente derivare da complesse indagini dirette sul numero degli «addetti». • Va fatta attenzione sul significato da attribuire ad eventuali trend osservati. Le variazioni che si possono riscontrare tra un anno e l’altro nel numero delle ULA non corrispondono necessariamente ad un aumento o a una diminuzione di “posti di lavoro”, ma ad una maggiore o minore quantità di lavoro richiesta per realizzare gli investimenti o per effettuare le attività di O&M specifici di un certo anno. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Ricadute economiche dello sviluppo delle FER ELETTRICHE Stima degli investimenti, delle spese di esercizio e del valore aggiunto prodotto relativi al settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2017 (milioni di euro) 4.500 3.937 Investimenti 4.000 3.244 Spese O&M 3.500 Valore Aggiunto 3.000 2.500 1.906 Mln € 2.000 1.500 904 867 853 815 782 679 673 1.000 613 580 524 479 309 288 264 127 123 500 111 54 41 - Fotovoltaico Eolico Idroelettrico Biogas Biomasse solide Bioliquidi Geo Totale Non sono inclusi gli impianti Idroelettrici di pompaggio misto, i rifiuti e i gas di discarica o depurazione Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Ricadute occupazionali dello sviluppo delle FER ELETTRICHE Stima delle Unità di Lavoro Annuali temporanee (correlate agli investimenti) e permanenti (correlate all’esercizio degli impianti), relativi al settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2017 37.652 40.000 Unità di Lavoro Annuali Temporanee 35.000 Unità di Lavoro Annuali Permanenti 30.000 25.000 15.395 ULA 20.000 11.502 9.677 15.000 6.454 6.141 10.000 3.979 3.719 3.621 2.984 1.990 1.158 1.124 5.000 689 - Fotovoltaico Eolico Idroelettrico Biogas Biomasse Bioliquidi Geo Totale solide Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Ricadute economiche dello sviluppo delle FER TERMICHE Stima degli investimenti, delle spese di esercizio e del valore aggiunto prodotto relativi al settore della produzione di energia termica da fonti rinnovabili nel 2017 (milioni di euro) 6.000 5.096 5.074 Investimenti 5.000 Spese O&M Valore Aggiunto 3.333 4.000 2.945 2.940 mln € 3.000 2.096 1.565 1.295 2.000 535 523 1.000 370 170 151 98 28 - Solare termico Stufe e termocamini Stufe e termocamini Pompe di calore Totale a pellet a legna Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Ricadute occupazionali dello sviluppo delle FER TERMICHE Stima delle Unità di Lavoro Annuali temporanee (correlate agli investimenti) e permanenti (correlate all’esercizio degli impianti), relativi al settore della produzione di energia termica da fonti rinnovabili nel 2017 31.917 35.000 28.537 Unità di Lavoro Annuali Temporanee 30.000 Unità di Lavoro Annuali Permanenti 25.000 19.179 18.974 20.000 ULA 15.000 9.956 10.000 5.923 2.640 2.100 1.335 5.000 348 - Solare termico Stufe e termocamini Stufe e termocamini Pompe di calore Totale a pellet a legna Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
Ricadute della promozione dell’EFFICIENZA ENERGETICA Stima degli investimenti, del valore aggiunto e delle Unità di Lavoro Annuali temporanee correlate ai nuovi interventi di efficienza energetica realizzati nel 2017 che hanno avuto accesso ai meccanismi di incentivazione 45.457 3.713 4.000 50.000 41.403 3.372 Investimenti 45.000 3.500 Unità di Lavoro Valore Aggiunto 40.000 Annuali 3.000 2.510 Temporanee 2.281 35.000 2.500 30.000 ULA mln € 2.000 25.000 1.500 20.000 15.000 1.000 10.000 3.519 298 200 500 5.000 535 43 29 0 0 Conto Certificati Detrazioni Totale Conto Certificati Detrazioni Totale Termico PA Bianchi fiscali Termico PA Bianchi fiscali Per il Conto Termico sono considerati solo gli interventi di efficienza energetica effettivamente realizzati dalla PA nel 2017 (sono dunque escluse le prenotazioni). Per le Detrazioni Fiscali sono considerati solo gli interventi di efficienza energetica. Dati 2017 preliminari PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE AL 2017
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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