AUTOSTRADE DEL MARE: Il piano di rilancio di Ennio Cascetta - PORTI CAMPANI IN RETE - ADSP Mar Tirreno Centrale

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AUTOSTRADE DEL MARE: Il piano di rilancio di Ennio Cascetta - PORTI CAMPANI IN RETE - ADSP Mar Tirreno Centrale
ANNO 2017 | N.6
                                                                                         ottobre 2017

PORTI CAMPANI IN RETE
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEI PORTI DI NAPOLI - SALERNO - CASTELLAMMARE DI STABIA

   AUTOSTRADE DEL MARE:
   Il piano di rilancio di Ennio Cascetta
AUTOSTRADE DEL MARE: Il piano di rilancio di Ennio Cascetta - PORTI CAMPANI IN RETE - ADSP Mar Tirreno Centrale
L’INTERVISTA

 AUTOSTRADE DEL MARE:
 IL PIANO DI RILANCIO DI ENNIO CASCETTA
 L’Amministratore Unico di RAM spiega strategie e obiettivi

 di Emilia Leonetti

Il numero di ottobre si apre con un’ampia intervista di Emilia Leonetti al Professor Ennio Cascetta, Am-
ministratore Unico di RAM e Presidente di MN di Napoli. A seguire un intervento del Presidente Pietro
Spirito sulle principali novità che si aprono per i porti di Napoli e Salerno con l’attuazione delle ZES. In
basso un breve articolo sulla riorganizzazione degli uffici dell’area istituzionale/demanio dell’AdSP di
Napoli. Chiudono il numero una scheda sui lavori in corso nel porto di Salerno e sulla gara di Castellam-
mare di Stabia per la realizzazione di nuovi chioschi sul lungomare.

1) Ripartono le Autostrade del Mare. Credo sia il caso       in generale, supporto ed assistenza nell’ambito delle
di affermarlo. Con la sua nomina a Amministratore            attività di pianificazione ed attuazione dei trasporti e
Unico cosa cambierà nella gestione di RAM? Quali             della logistica. Ora l’attività di RAM si inserirà a supporto
sono a breve le azioni che intende promuovere per            del processo di pianificazione previsto nell’ambito
rilanciare il trasporto delle merci via mare?                del Nuovo Codice degli Appalti (DL 50/2016) e la cui
Innanzitutto RAM amplierà le sue funzioni ed il suo          visione generale è ben sintetizzata nell’Allegato al
raggio d’azione. Accanto alle ormai consolidate              Documento di Economia e Finanza 2016 (Connettere
funzioni istituzionali di supporto al Ministero delle        l’Italia), di concerto con le strutture istituzionali del MIT
Infrastrutture e dei trasporti (MIT) e di sviluppo di        preposte a questo obiettivo. Inoltre RAM sarà chiamata
partenariati e di progetti a valere sulla programmazione     a svolgere un ruolo nella progressiva attuazione della
europea, se ne vanno ad aggiungere altre, inquadrate         nuova Governance portuale che, rispetto al passato,
nel nuovo assetto pianificatorio che il MIT ha varato        presuppone un coordinamento delle Autorità di
sotto la guida del Ministro Delrio. Fino ad oggi, infatti,   Sistema Portuale (AdSP) ed una condivisione delle
l’attività di RAM a supporto delle Direzioni Generali e      principali scelte ed indirizzi, molto maggiore rispetto a
della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT ha         quanto fatto in passato dalle Autorità Portuali.
riguardato prevalentemente la gestione degli incentivi       In particolare, la riforma varata con il DL 169/2016,
per l’Intermodalità (Marebonus e Ferrobonus) e, più          prevede l’istituzione di una Conferenza Nazionale di
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PORTI CAMPANI IN RETE
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Coordinamento delle AdSP, con il compito, tra l’altro,                              della cosiddetta “Cura del Ferro”, il Ministero delle
di coordinare ed armonizzare a livello nazionale                                    Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di investire
le scelte strategiche che attengono i grandi                                        massicciamente sulla rete ferroviaria, cosicché la
investimenti infrastrutturali. Ebbene, una nuova                                    programmazione al 2026 prevede circa 200 miliardi
e fondamentale funzione sarà proprio quella di                                      di investimenti che, di fatto, consentiranno di
supportare la Conferenza fornendole degli strumenti                                 anticipare il raggiungimento dell’obiettivo europeo.
di valutazione oggettivi condivisi, nonché una visione                              A conferma di ciò, nello schema di Contratto di
di sistema degli scenari della portualità italiana. Per                             Programma 2017-2021 da stilare con il gestore
far ciò sarà innanzitutto necessario colmare una                                    dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale (Rete
lacuna storica della logistica italiana, ossia la carenza                           Ferroviaria Italiana – RFI), e rispetto al quale il
di una raccolta dati completa, aggiornata, omogenea                                 Comitato Interministeriale per la Programmazione
nei contenuti e nelle modalità. Si tratta dunque di                                 Economica (CIPE) ha già espresso parere favorevole,
strutturare un osservatorio che ne garantisca la                                    risultano già finanziati investimenti per quasi 66
disponibilità e, al contempo, sia in grado di elaborare                             miliardi di Euro, di cui circa 13 miliardi di nuovi
questa mole informativa definendo le possibili                                      finanziamenti.
traiettorie evolutive del sistema logistico-portuale,
così da caratterizzare gli scenari possibili su cui                                 3) Restando sull’AdSP del Mar Tirreno centrale,
la conferenza dovrà calibrare le proprie scelte e                                   quali sono, a suo parere, le trasformazioni
decisioni.                                                                          infrastrutturali indispensabili per sfruttare la
                                                                                    posizione centrale di Napoli e Salerno rispetto al
2) RAM nasce per favorire la rete di collegamenti                                   bacino del Mediterraneo?
marittimi a corto raggio. Il Corridoio Mediterraneo                                 Coerentemente con il Piano Strategico Nazionale
è uno dei percorsi da sviluppare e l’AdSP del Mar                                   della Portualità e della Logistica (PSNPL) e con la
Tirreno centrale è parte interessata. Quali sono i                                  definizione dei fabbisogni infrastrutturali inserita
piani? Gli investimenti?                                                            nell’allegato al DEF 2017, il focus strategico va
Il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo costituisce                                    posto sull’accessibilità dei due scali, sia marittima,
uno dei maggiori assi di collegamento multimodale                                   sia terrestre, con particolare attenzione allo sviluppo
Nord-Sud in ambito Euro-Mediterraneo, sia                                           delle opzioni intermodali.
in termini di lunghezza che di rilevanza delle                                      Ciò significa che le trasformazioni infrastrutturali
aree servite. Per quanto concerne i Piani, con                                      necessarie ai porti campani e, più in generale, ai porti
il Regolamento UE 1315/2013 si è finalmente                                         dell’Italia centro-meridionale, più che all’incremento
giunti alla definizione di un obiettivo realizzativo                                di capacità devono essere finalizzate ad eliminare
comune a livello europeo, ossia il completamento                                    vincoli di accesso anacronistici, o a rendere
di tutta la rete Centrale (network) entro il 2030. Lo                               l’operatività più efficiente.
stesso Regolamento ha altresì definito i requisiti                                  Fondali adeguati, banchine e piazzali dal lay-out
che le infrastrutture appartenenti alla rete Core                                   efficiente, connessioni di ultimo miglio senza
dovranno possedere. Questo consente di avere                                        discontinuità o bottlenecks, sono condizioni
un quadro pianificatorio chiaro, in cui i progetti da                               imprescindibili affinché i porti di Napoli e Salerno
realizzare sono finalizzati o alla realizzazione dei                                possano consolidare ed ampliare la loro catchment
collegamenti mancanti (come ad esempio nel caso                                     area, sfruttando in pieno anche gli ingenti
della linea ferroviaria ad alta capacità “Napoli-Bari”)                             investimenti sulla rete ferroviaria, di cui si diceva
o all’adeguamento prestazionale dell’infrastruttura                                 in precedenza. In tal senso risulta strategico il
esistente rendendola conforme agli standard europei                                 completamento dei dragaggi programmati a Napoli
(come ad esempio i lavori di adeguamento di sagoma                                  ed a Salerno, così come la Darsena di Levante e
e modulo treno agli standard rispettivamente, P400                                  gli interventi riguardanti terminali e connessioni
e 750 metri).                                                                       ferroviarie a Napoli e l’accessibilità stradale a Salerno
Il Piano prevede investimenti ingenti: basti pensare                                (Salerno Porta Ovest).
che la sola realizzazione della linea ferroviaria Napoli-                           Non va, infine, dimenticata la importante funzione di
Bari prevede un investimento complessivo di 6,1                                     Napoli per il traffico passeggeri, dove si pone il tema
miliardi di Euro. Inoltre, grazie alla scelta strategica                            del Terminal e del waterfront cittadino.
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L’INTERVISTA

4) Il tema che credo stia a cuore a Lei, come al                garantire il successo di questi interventi è la reale e
Presidente Pietro Spirito, è attuare la riforma che             profonda condivisione con i principali attori del sistema
colloca i porti come uno dei principali nodi di un              logistico locale.
sistema integrato di trasporto “mare-ferro-gomma”.
Il processo ora è avviato con la nascita delle Autorità         5) Uno degli elementi su cui da tempo si discute è
di Sistema Portuale. Si tratta di costruire il sistema,         quello delle procedure estremamente farraginose
collegando i porti agli interporti via ferro, oltre che         e che rallentano i programmi, prima di tutto quelli
via gomma. E’ solo una questione di adeguamento                 finanziati. Mi riferisco in particolate ai piani di
infrastrutturale o ci vuole altro?                              dragaggio per i porti “SIN” e ai ricorsi successivi
Nel caso campano il deficit infrastrutturale è                  alle aggiudicazioni di gare che bloccano i lavori. La
sicuramente determinante. A Salerno, di fatto, manca il         riforma in che modo innova sul tema delle procedure
collegamento ferroviario, ed a Napoli è estremamente            e quello che è previsto è sufficiente?
inefficiente, sia per la configurazione dei binari di carico/   La semplificazione delle procedure è uno dei
scarico in porto, sia per il collegamento con la stazione       dieci obiettivi/azioni individuate dal PSNPL su cui
di Napoli Traccia, caratterizzato dalla presenza di un          concentrare le azioni e, in effetti, nel corso del 2016
passaggio a livello manuale sulla viabilità cittadina           è stato varato un pacchetto di interventi finalizzato
principale e da binari di presa/consegna di lunghezza           alla semplificazione dei dragaggi. Si tratta di due
inadeguata. Tuttavia l’adeguamento infrastrutturale,            regolamenti ed una modifica normativa. Per quanto
sebbene necessario, non è di per se sufficiente per             riguarda i regolamenti, il primo tratta le modalità di
realizzare un sistema integrato. D’altra parte già una          dragaggio nelle aree che ricadono all’interno dei SIN, i
decina di anni fa, quando ero Assessore Regionale ai            Siti di Interesse Nazionale, mentre il secondo disciplina
Trasporti, riuscimmo ad erogare un ingente incentivo            la procedura per l’approvazione dei progetti di dragaggio
per gli shuttle ferroviari di collegamento tra porti            al di fuori delle aree SIN, le modalità e i criteri per la
e interporti, incentivo che ripagava ampiamente                 gestione del materiale dragato, tra cui l’immissione in
le inefficienze dovute alle carenze infrastrutturali,           mare dei materiali di escavo. L’introduzione è troppo
eppure i servizi shuttle non ebbero i risultati sperati         recente per poterne valutare a pieno l’efficacia, tuttavia
perché non si riuscirono ad attivare le giuste sinergie         mi pare inconfutabile che un grosso passo avanti è
tra gli operatori. Il sistema, affinché possa funzionare,       stato compiuto. Naturalmente tutto è migliorabile e,
non può prescindere da una reale condivisione                   nella fattispecie credo che ulteriori vantaggi potranno
di obiettivi e strategie ed un’ampia convergenza                derivare da una condivisione a livello centrale di talune
sulle misure attuative da parte di tutti i principali           informazioni: penso ad esempio ad una mappatura
attori coinvolti: terminalisti portuali, terminalisti           nazionale delle aree di immersione/deposito dei
interportuali, compagnie di navigazione, spedizionieri,         materiali dragati o alla puntualizzazione o precisazione
Imprese Ferroviarie, oltre, ovviamente, ad AdSP ed              di modalità attuative che ancora possono lasciare
Interporti. Con tale premessa, oltre all’adeguamento            dubbi o margini di interpretazione troppo ampi. Va
infrastrutturale, ugualmente importante può risultare           però tenuto in conto che se la sostenibilità ambientale
la realizzazione di connessioni immateriali: iniziative         e la tutela del territorio sono i capisaldi della nostra
come l’implementazione dei Fast Corridor doganali o             pianificazione territoriale, ed è giusto che lo siano, vi
l’integrazione di moderni Port Community System e               saranno sempre degli extra-costi ed extra-tempi o,
degli equivalenti sistemi informatici per gli interporti,       più in generale, delle extra-risorse da dedicare loro, ed
integrandoli tutti nell’ambito della Piattaforma                anche i dragaggi non possono e non devono sottrarsi
Logistica Nazionale, sulla cui implementazione l’Italia         a ciò.
tanto sta investendo, può avere un impatto addirittura
superiore in termini di recupero di competitività ed            6) Prof. Cascetta, tutti gli studi concordano su un
efficienza. Ma ripeto, l’elemento più importante per            punto: il 20-25% del traffico mondiale della merce
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passa per il Mediterraneo. I nostri concorrenti sono                                     senso credo che ci stiamo muovendo nella direzione
i porti del Pireo, di Tangeri, i porti spagnoli. Siamo in                                giusta per competere a livello globale, ben sapendo
grado di accettare la sfida?                                                             che la strada da percorrere è lunga e che agire solo
Prima ancora che guardare alla competizione con i                                        sul sistema logistico non basta. Vorrei infine ricordare
porti esteri, la nostra portualità deve attrezzarsi per                                  che correntemente con il PNSPL il ruolo economico
servire al meglio il sistema distributivo ed economico-                                  dei porti italiani non può, e non deve limitarsi al pur
produttivo nazionale. In particolare, il sistema                                         fondamentale traffico merci. Le Autostrade del Mare,
portuale campano ha nell’Italia centro-meridionale                                       ossia i collegamenti RO-RO, il traffico crocieristico
il suo bacino di riferimento e la prima sfida, dunque,                                   e passeggeri, l’industria cantieristica, il mercato
è quella di riuscire a costruire un sistema portuale                                     energetico sono molto importanti in generale, e in
e logistico in grado di accompagnare e supportare lo                                     particolare per porti multipurpose come Napoli e
sviluppo economico e produttivo di quest’area, ossia                                     Salerno.
di servire efficientemente i flussi che vi hanno origine
o destinazione. Se intendiamo invece competere con                                       7) Mi preme chiudere la nostra intervista con
il Pireo o con Tangeri o con altri porti Mediterranei per                                una domanda su Napoli e sulla nuova linea della
accaparrarci quote di traffici di transhipment credo che                                 metropolitana: la Linea 1. La fermata di piazza
siamo fuori strada. Allo stesso modo ritengo che gli                                     Municipio quando sarà aperta? E’ importante perché
scenari di competizione per i traffici dell’Europa centrale                              sarà collegata con un sottopasso alla Stazione
e orientale in Italia siano fisiologicamente appannaggio                                 Marittima e favorirà l’integrazione porto-città.
dei porti del Nord Tirreno e del Nord Adriatico e quindi                                 La stazione Municipio è già in esercizio da oltre 2 anni
con prospettive limitate per i porti del Centro e Sud.                                   e le ulteriori uscite/ingressi saranno aperte a mano
Differenti e ricchi di nuove opportunità sono, invece,                                   a mano che i lavori proseguiranno fino ad attivare il
gli scenari legati alla implementazione delle Zone                                       collegamento pedonale con la stazione marittima che
Economiche Speciali nelle aree meridionali. Anche                                        sottopassa la via marina.
in questo caso non credo debbano necessariamente
intravedersi ingenti incrementi di volumi, quanto                                        Il progetto degli architetti portoghesi Alvaro Siza e Souto
piuttosto, la capacità del territorio, e con esso del                                    de Moura è molto bello, sarà ultimato entro l’estate
sistema logistico-portuale, di ritagliarsi un ruolo ed                                   del 2019 e costituirà tra l’altro il completamento della
uno spazio per specifiche aree di mercato, in grado di                                   integrazione tra la città ed il suo porto, con una stazione
generare un elevato valore aggiunto e di contribuire                                     dove architettura, arte e archeologia si fonderanno in
alla occupazione e allo sviluppo del territorio. In questo                               modo esemplare.
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ATTUALITÀ

 LE ZONE ECONOMICHE SPECIALI PER UN NUOVO SVILUPPO
 DEL MEZZOGIORNO
 di Pietro Spirito
 Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale

Dopo gli ultimi decenni nei quali le misure di             singolo investimento effettuato nelle ZES, mentre
intervento per il Mezzogiorno erano state bandite          si punta su procedure semplificate ed adempimenti
dal vocabolario della politica economica italiana,         basati su criteri derogatori, fissati con decreto del
finalmente si assiste ad una rinnovata attenzione alla     Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare su
questione meridionale. Il 12 agosto scorso è stato         proposta del Ministro della coesione territoriale e il
pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n.       Mezzogiorno.
91, concernente disposizioni urgenti per la crescita       Entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge in
economica nel Mezzogiorno, convertito con legge n.         Gazzetta, con successivo decreto del Presidente del
123 il 3 agosto 2017.                                      Consiglio dei Ministri, saranno fissate le modalità ed i
Tra gli interventi previsti, sono state istituite le       criteri per la istituzione delle ZES. Poi, con successivi
zone economiche speciali (ZES). Dovremo prendere           provvedimenti di Governo, saranno istituite le singole
familiarità con questo termine. Per ZES si intende         zone economiche speciali.
una zona geograficamente limitata e chiaramente            Le Regioni Campania e Calabria si sono già candidate
identificata, nella quale le aziende già operative,        ad essere i primi luoghi insediativi per le ZES, avendo
e quelle che si insedieranno, potranno beneficiare         approvato provvedimenti di Giunta che definiscono
di speciali condizioni per gli investimenti e per lo       criteri e modalità per la costituzione delle aree
sviluppo.                                                  nelle quali saranno resi operativi i meccanismi di
Al fine di generare vantaggi competitivi, il legislatore   agevolazione previsti dalla legge approvata di recente.
ha deciso che la perimetrazione delle ZES deve             I porti di Napoli, Salerno e Gioia Tauro saranno i
includere almeno un’area portuale compresa                 baricentri di questa innovazione.
nella rete transeuropea dei trasporti. I vantaggi si       Dopo la crisi economica del 2007, il divario
traducono in benefici fiscali ed in semplificazioni        territoriale nel nostro Paese si è dilatato. Solo di
amministrative: il credito di imposta viene elevato ad     recente cominciano ad emergere, in alcune aree
un valore massimo pari 50 milioni di euro per ciascun      del Mezzogiorno, segnali di inversione di tendenza,
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PORTI CAMPANI IN RETE
     PERIODICO DI INFORMAZIONE DEI PORTI DI NAPOLI - SALERNO - CASTELLAMMARE DI STABIA

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che vanno incoraggiati e rafforzati. Serve una                                      ed adeguatezza logistica costituisce una delle chiavi
accelerazione che non può essere data solo dalle                                    di volta per l’efficacia delle politiche industriali e
forze endogene del mercato. Va rinnovata la                                         per il recupero di competitività dei territori. Non
cassetta degli attrezzi della politica economica.                                   contano più solo lavoro e capitali per generare
Le ZES si sono affermate nel mondo come laboratori                                  produttività, ma anche competenze e connessioni.
per l’attrazione degli investimenti e come incubatori                               Nel paradigma della nuova economia industriale, la
di innovazione, capaci di promuovere lo sviluppo                                    logistica svolge un ruolo determinante.
produttivo ed occupazionale. La storia delle ZES                                    Senza un accesso efficiente ai mercati si determina
ha conosciuto una rapida accelerazione negli ultimi                                 uno svantaggio competitivo difficilmente colmabile.
decenni, anche per contrastare la crisi emersa a                                    Accanto a questo elemento, che conta sempre
partire dal 2007. Oggi esistono nel mondo oltre                                     più nella determinazione della produttività totale
4.500 zone economiche speciali, istituite in più di                                 dei fattori, serve la capacità di far crescere la
135 Nazioni, che contribuiscono al mantenimento di                                  dimensione delle imprese e di puntare sui settori
circa 70 milioni di posti di lavoro. Nella sola Unione                              ad elevato contenuto tecnologico, per modificare
Europea esistono formalmente 16 ZES operative, di                                   la traiettoria di una specializzazione manifatturiera
cui 14 in Polonia.                                                                  ancora concentrata sui settori maturi.
L’esperienza polacca mostra risultati particolarmente                               Con le ZES si apre una nuova stagione per le politiche
interessanti, raggiunti grazie allo strumento delle                                 di sviluppo nel Mezzogiorno. Né incentivi a pioggia,
ZES: sono stati creati oltre 287.000 nuovi posti di                                 né intervento diretto dello Stato nell’economia. Le
lavoro tra il 2005 ed il 2015, con una attrazione di                                forze produttive potranno contare una cornice di
investimenti pari a 170 miliardi di euro: l’Italia, tra                             maggiore competitività determinata da strumenti
l’altro, è il quinto investitore nelle ZES polacche;                                di semplificazione, crediti di imposta adeguati per la
nelle aree in cui è stata istituita una ZES, la                                     realizzazione di investimenti, contiguità ad aree già
disoccupazione è inferiore del 2-3%, ed il PIL è più                                dotate di infrastrutture e di servizi per la logistica.
alto del 7-8% rispetto alla media delle altre aree.                                 Quando saranno adottati dal Governo i
Proprio per i positivi risultati conseguiti, il governo                             provvedimenti attuativi del decreto 91, la palla
polacco ha deciso di prorogare gli effetti temporali                                passerà al tessuto economico e sociale del
delle ZES, che dovevano cessare la propria                                          Mezzogiorno, che dovrà dimostrare di essere
operatività al 2020, portando il tempo sino al 2026.                                pronto all’appuntamento dell’innovazione.
Nella individuazione del perimetro delle ZES, il                                    Se vogliamo lavorare perché l’Italia superi la grave
Governo italiano ha scelto il criterio in base al quale                             crisi industriale e sociale dell’ultimo decennio, una
l’area, anche non territorialmente adiacente, deve                                  delle chiavi attraverso le quali è possibile riaprire la
presentare un nesso economico-funzionale che                                        porta dello sviluppo è la attivazione di una nuova
comprenda almeno un’area portuale, collegata alla                                   politica economica: le zone economiche speciali
rete transeuropea dei trasporti.                                                    possono essere uno strumento efficace in questa
Il legame tra attrazione degli investimenti produttivi                              direzione.
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ATTUALITÀ

 DEMANIO: NUOVA ORGANIZZAZIONE
 Rotazione e riorganizzazione carichi di lavoro al primo punto

E’ iniziata la riorganizzazione dell’Autorità di Sistema   La nuova organizzazione prevede, inoltre, che
Portuale del mar Tirreno centrale. La prima ad essere      “nell’ambito delle categorie verrà designato il
interessata è l’area istituzionale/demanio. Con un         responsabile istruttore che avrà cura di esaminare le
ordine di servizio del 1 agosto 2017, ha preso avvio       condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione
il nuovo corso.                                            per l’emanazione del provvedimento, compiere gli
Obiettivo: assicurare speditezza, economicità,             atti istruttori necessari, adottando ogni misura, per
correttezza, e trasparenza nello svolgimento delle         l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria,
funzioni amministrative assegnate istituzionalmente        segnalare con la massima urgenza al Dirigente e/o
all’AdSP. Nove le categorie in cui sono state suddivisi    agli Organi di vertice gli eventuali impedimenti,
i compiti tra i dipendenti, individuate secondo il         curare le comunicazioni e le pubblicazioni, curare la
principio della omogeneità delle pratiche in modo          redazione del documento finale….”
da ottenere una trattazione univoca e coerente ai          “Il nostro intento - spiega il Segretario Generale,
principi di trasparenza e equità cui si deve ispirare      Francesco Messineo - è rendere maggiormente
l’azione della Pubblica Amministrazione.                   responsabili i funzionari dell’intero processo
“Entro settembre - commenta il Dirigente dell’Area,        amministrativo e garantire un controllo serrato sulle
Emilio Squillante - conto di rendere effettiva la          istanze concessorie che vengono presentate all’AdSP.
nuova organizzazione. C’è bisogno, infatti, di un          L’attività, infatti, che fa capo all’area istituzionale/
tempo minimo, ma indispensabile, per il passaggio          demanio è, assieme alle gare e all’area tecnica, il
di consegne tra i diversi funzionari e per verificare i    cuore della STO (segreteria tecnico operativa) e siamo
nuovi carichi di lavoro. Contemporaneamente stiamo         impegnati, in questa fase, a rivedere l’organizzazione
anche rivedendo l’allocazione delle persone perché         nell’intento di raggiungere risultati migliori sia nei
è necessario distribuire gli spazi secondo un ordine       tempi e sia nei contenuti.”
coerente con i nuovi compiti.”
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ATTUALITÀ

 PORTO DI SALERNO: I LAVORI INFRASTRUTTURALI
 Opere in corso, costi e tempi di realizzazione

Salerno Porta Ovest I stralcio I e II lotto                      27/09/2013.
Programmato e sviluppato in attuazione di un
Protocollo d’Intesa fra Comune di Salerno e Autorità             Alla data del 31/08/2017 risultano scavati m 2.948
Portuale di Salerno stipulato in data 25/06/2004,                di galleria (circa il 60% del totale previsto in progetto
l’intervento ha ad oggetto le problematiche, di comune           di m 4.950) ed emessi n.16 SAL, per un importo
interesse dei due enti, del sistema dei trasporti                complessivo (compresa progettazione esecutiva
nella parte occidentale della città, con specifico               blocco A) di € 45.618.690,57 (circa il 39% dell’importo
riferimento al collegamento del Porto commerciale                contrattuale di € 115.917.428,54).
con l’autostrada A3.
                                                                 Il cantiere è stato sottoposto a sequestro preventivo
Il primo stralcio funzionale prevede:                            in data 12/02/2016. Con Decreto del 16/06/2016 il
• la sistemazione dello svincolo autostradale zona               GIP disponeva il dissequestro del cd. “fronte di scavo”
Cernicchiara e, in particolare, la realizzazione di un           delle gallerie, prescrivendo monitoraggi aggiuntivi
nuovo ramo di uscita autostradale per gli utenti                 nell’interno delle gallerie sotto la supervisione del
dell’autostrada provenienti da Reggio Calabria;                  Provveditorato alle OO.PP. della Campania (a tal
• la realizzazione di una galleria a doppia canna,               fine l’Ente ha stipulato apposita convenzione con il
ognuna a doppia corsia e senso unico di marcia, tra              Provveditorato).
l’area di Cernicchiara e via Ligea/Porto.
                                                                 All’attualità, si stanno completando i rivestimenti del
Quadro economico € 149.134.309,29 (fondi L.443/01,               tratto scavato (“arco rovescio” e “calotta”) sui quattro
PON 2007-2013, PON 2014-2020, PAC)                               fronti di scavo.
                                                                 Con Decreto del Ministro dello sviluppo economico
I lavori relativi al I stralcio I lotto sono stati ultimati.     dall’08/06/2017 l’impresa appaltatrice, Tecnis S.p.A.,
I lavori relativi al I stralcio II lotto sono iniziati in data   è stata ammessa alla procedura di amministrazione
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                                                                                                                                                     11

straordinaria ai sensi del decreto legge 347/2003,                                        del telecontrollo, realizzazione della stazione di
convertito con modificazioni dalla legge 39/2004, ed                                      pressurizzazione della rete antincendio prevista sul
è stato nominato il Commissario Straordinario. Sono                                       molo Ponente.
in corso contatti con l’impresa per riprendere i lavori
                                                                                          Si prevede la conclusione dei lavori entro il primo
Lavori di adeguamento e potenziamento degli                                               semestre 2018.
impianti idrico e antincendio del Porto di Salerno
L’impianto idropotabile sarà interconnesso alla                                           Infrastrutture di security
rete idrica municipalizzata tramite due allacci (uno                                      L’intervento prevede la fornitura con installazione
lungo Via Ligea e l’altro lungo il molo Manfredi).                                        delle seguenti infrastrutture di security, da realizzare
La funzione della rete sarà quella di distribuire la                                      nel Porto commerciale di Salerno in armonia con le
risorsa idrica prelevata dall’acquedotto cittadino                                        prescrizioni contenute nel PSP (Port Security Plan):
verso tutte le utenze “a mare”, attraverso appositi                                       • realizzazione della Centrale Operativa di Security;
punti di rifornimento localizzati lungo il perimetro                                      • impianto TVCC del compendio portuale;
dei vari moli e/o banchine, e “a terra” rappresentate                                     • controllo accessi, mediante realizzazione di gates
dai vari concessionari e Enti. L’impianto antincendio,                                    dedicati al controllo di persone e veicoli ai varchi
a servizio di tutta l’area del porto commerciale, sarà                                    portuali;
servito da un sistema di pressurizzazione, previsto                                       • attrezzature varie.
in corrispondenza della testata del molo Ponente,
alimentato ordinariamente da acqua dolce prelevata                                        Quadro economico € 4.518.360,00 (fondi L.413/98
dalla rete idropotabile ed in caso straordinario,                                         (Security), L.296/06 c.983)
con opportune opere di presa, tramite prelievo
direttamente dal mare.                                                                    Il contratto di appalto è stato stipulato nel 2012;
                                                                                          importo contrattuale € 2.712.827,77 oltre IVA.
Ai fini della loro gestione le reti saranno dotate
d’infrastruttura di telecontrollo che consentirà di                                       All’attualità risultano ultimate le opere relative alla
monitorare il funzionamento e di misurare e fatturare                                     Centrale Operativa di Security nell’edificio Capitaneria
l’acqua erogata.                                                                          di Porto (importo contabilizzato alla data del SAL n.1
                                                                                          a tutto il 31/03/2016: € 324.736,63 compresi oneri
Quadro economico € 6.433.655,00 di cui €                                                  della sicurezza).
4.144.940,68 finanziati (L.84/94 art. 6, L.296/2006
art.1 c.994, L.413/98), € 1.688.712,79 da impegnare                                       Nel corso dei lavori l’impresa appaltatrice ha
sui fondi L. 296/2006 art. 1 c. 983 ed € 600.000,00                                       formulato riserve per ristoro dei maggiori oneri
da finanziare.                                                                            e danni da ridotta produzione, che l’Ente intende
                                                                                          definire in sede di procedimento di accordo bonario di
L’importo contrattuale dei lavori, a seguito                                              cui all’art.240 del D.Lgs.163/2006, come statuito con
dell’approvazione della perizia di variante n.2,                                          Delibera Presidenziale n. 245 del 23/12/2016.
ammonterà ad € 5.118.500,54
                                                                                          A febbraio 2017 il Direttore dell’esecuzione del
L’intervento è in corso di realizzazione ed è stata                                       contratto e Coordinatore della sicurezza in fase di
raggiunta una percentuale di avanzamento lavori pari                                      esecuzione dell’intervento in oggetto ha rassegnato
al 63,18 %. È in corso l’istruttoria per l’approvazione in                                le dimissioni. Ad agosto 2017 l’Ente, con Delibera
via amministrativa della Perizia di Variante n.2 e dei                                    Commissariale, ha nominato il nuovo DEC.
suoi allegati (atti aggiuntivi e quadro economico).
                                                                                          Lavori di approfondimento dei fondali del Porto
Resta ancora da effettuare la restante percentuale dei                                    Commerciale di Salerno e del canale di ingresso
lavori pari al 36,82%, relativa alle seguenti lavorazioni:                                I lavori di dragaggio da realizzare nell’ambito del
completamento della rete in corrispondenza della                                          Grande Progetto “Logistica e Porti – Sistema integrato
banchina Ligea, realizzazione di parte degli allacci                                      portuale di Salerno”, primo stralcio dell’intervento
antincendio delle aree in concessione, realizzazione                                      contemplato dall’Adeguamento Tecnico Funzionale del
Piano Regolatore Portuale, prevedono, salvo offerta          Lavori urgenti di spianamento dei fondali del Porto
migliorativa dell’Appaltatore, il raggiungimento delle       Commerciale di Salerno
seguenti batimetrie riferite al livello medio delle          Nelle more della realizzazione dell’intervento di
basse maree sigiziali:                                       dragaggio da realizzare con i fondi POR, su richiesta
• m -13,40 nel canale d’ingresso, nel bacino di              degli operatori portuali presentata ad aprile 2017,
evoluzione, nella darsena centrale e in quella di            l’Ente ha attivato le procedure per la realizzazione di
Ponente;                                                     un intervento urgente di risagomatura dei fondali con
• m -10,00 nei restanti specchia acquei fino alla            spostamento dei sedimenti accumulati nell’ambito
testata del Molo 3 Gennaio ed alla linea che individua       portuale.
il prolungamento del Molo Manfredi e lungo le
banchine non consolidate (Molo di Ponente, Banchina          Quadro economico € 1.100.000,00 (fondi L. 296/2006
Rossa, Molo 3 Gennaio) per una fascia di m 1,00 dal          art. 1 c. 983).
ciglio banchina.
                                                             All’attualità è in corso la procedura di evidenza
Il volume complessivo da dragare, pari a 1,6 milioni         pubblica per l’affidamento dei lavori.
di mc oltre overdredging, è previsto venga immerso
in mare in specifica area con centro distante circa 8        La durata contrattuale delle lavorazioni, salvo offerta
miglia nautiche dall’imboccatura del Porto,                  migliorativa dell’Appaltatore, è prevista pari a giorni
                                                             settanta decorrenti dalla consegna.
Quadro economico € 18.100.000,00 (fondi POR,
L.296/06 c.983, L.413/98), di cui importo lavori             Lavori di allargamento dell’imboccatura portuale
compresi oneri della sicurezza € 14.837.345,00.              L’intervento da realizzare nell’ambito del Grande
                                                             Progetto “Logistica e Porti – Sistema integrato
A luglio 2017 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela      portuale di Salerno”, in conformità all’Adeguamento
del Territorio e del Mare ha trasmesso il Decreto di         Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale,
autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di       prevede le seguenti opere:
escavo, previa ottemperanza alle prescrizioni,               • salpamento del tratto terminale del molo di
                                                             sottoflutto e demolizione delle relative sovrastrutture
Attualmente sono in corso le attività relative               in cls per una lunghezza pari a 100 m e riconfigurazione
all’affidamento dei monitoraggi ed in particolare la         del conoide di testata,
caratterizzazione/monitoraggi ante operam dell’area          • prolungamento del molo di sopraflutto per una
di immersione in mare dei sedimenti dragati.                 lunghezza complessiva di 200 m, mediante la
                                                             costruzione e posa in opera di cassoni cellulari in
Completata l’acquisizione dei pareri ambientali,             c.a. poggiati su scanno di imbasamento in materiale
occorrerà acquisire il parere di competenza del              arido di cava, previo consolidamento del terreno di
Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato           fondazione,
di Napoli.                                                   • adeguamento dei segnalamenti marittimi (fanale
                                                             verde e fanale rosso) alla nuove estremità dei moli.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte         Quadro economico € 23.000.000,00 (fondi POR,
della Stazione Appaltante (previo adeguamento del            L.296/06 c.983, L.413/98)
progetto definitivo ad eventuali prescrizioni, verifica
dell’organismo accreditato e validazione del RUP) si         All’attualità risultano aggiudicati:
                                                             • l’appalto di progettazione esecutiva, coordinamento
procederà all’indizione della gara per l’affidamento
                                                             della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione
del progetto esecutivo e dell’esecuzione dei lavori.
                                                             dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo
Contemporaneamente saranno espletate le procedure
                                                             in sede di offerta, aggiudicato all’ATI ACMAR S.c.p.a.
per l’affidamento del servizio di direzione lavori, di       – KOSTRUTTIVA SOC. COOP. per Azioni (già COVECO
colludo tecnico-amministrativo e di esecuzione dei           COOP. S.p.A.). Contratto di appalto stipulato in data
rilievi/monitoraggi di controllo.                            29/01/2016 per un importo di € 16.548.415,33;
La durata contrattuale delle lavorazioni è prevista pari a   • il servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della
8 mesi, con sospensione dei lavori nella stagione estiva.    sicurezza in fase di esecuzione. Convenzione stipulata
PORTI CAMPANI IN RETE
      PERIODICO DI INFORMAZIONE DEI PORTI DI NAPOLI - SALERNO - CASTELLAMMARE DI STABIA

                                                                                                                                                      13

in data 29/07/2015.                                                                       verifica e regolare esecuzione.

Dopo l’esecuzione delle prove sperimentali                                                Prolungamento della scogliera a protezione del
richieste dal Comitato Tecnico Amministrativo                                             bacino di S. Teresa
del Provveditorato, previo espletamento della                                             Tra gli obiettivi del Protocollo d’intesa tra Comune di
procedura di evidenza pubblica per l’affidamento che                                      Salerno ed Autorità Portuale di Salerno stipulato in
si è conclusa in data 13/09/2017, l’ATI appaltatrice                                      data 06/10/2011 per la “Riqualificazione e messa in
procederà alla redazione del progetto esecutivo che                                       sicurezza dell’Area di S. Teresa” c’è la realizzazione
dovrà essere nuovamente sottoposto all’esame del                                          di una scogliera di protezione del bacino di S. Teresa,
CTA.                                                                                      finalizzata a migliorare lo stato di agitazione ondosa
                                                                                          nello specchio acqueo e a realizzare una difesa contro
Dopo l’acquisizione di tutti i pareri sul progetto                                        la tracimazione dell’esistente banchina di riva e dei
esecutivo e l’approvazione del progetto esecutivo                                         locali sottoposti alla realizzanda piazza comunale
da parte della Stazione Appaltante (previa verifica                                       (Piazza della Libertà).
dell’organismo accreditato e validazione del RUP), si
procederà alla consegna dei lavori (tempo contrattuale                                    L’intervento prevede la modifica dell’esistente
330 giorni). Contemporaneamente sarà espletata la                                         scogliera, radicata all’angolo tra i due lati a mare di
procedura per l’affidamento del servizio di colludo                                       Piazza della Libertà, attraverso la realizzazione di
statico e tecnico-amministrativo.                                                         un prolungamento di circa 115 metri, per il quale si
                                                                                          è adottata una configurazione finale a “gomito”, con
Modifica imboccatura Porto Masuccio Salernitano                                           allineamento verso l’interno del bacino esistente. In
L’intervento prevede la realizzazione di un pennello                                      particolare il prolungamento della scogliera prevede
di lunghezza 45 m radicato al lato interno del molo                                       due distinti tratti, di cui il primo (di circa 65 m) in
sopraflutto a 75 m dall’attuale estremità in modo da                                      prosecuzione di quello esistente, ad andamento semi
ridurre la larghezza dell’imboccatura.                                                    circolare, ed il secondo (di circa 50 m) ruotato di circa
                                                                                          65° rispetto a quello precedente, in modo da disporsi
Detto pennello determinerà, inducendo una seconda                                         parallelo alla banchina di riva.
diffrazione successiva a quella sulla testata, una
sostanziale     riduzione    dell’agitazione   ondosa                                     L’opera sarà dotata di segnaletica definitiva posta
all’interno del Porto Masuccio Salernitano a fronte di                                    in testa alla scogliera, in accordo alle prescrizioni
un costo di realizzazione ridotto.                                                        ricevute dalla Marina Militare.

Quadro economico € 750.000,00 (fondi Legge 296/06                                         Quadro economico € 1.775.000,00 (fondi Legge
c. 983 e fondi dell’Ente), di cui importo lavori compresi                                 413/98), di cui importo lavori compresi oneri della
oneri della sicurezza € 394.934,34                                                        sicurezza € 1.217.375,83

All’attualità risulta redatto il progetto definitivo.                                     All’attualità risulta redatto il progetto esecutivo.

Da effettuare:                                                                            Da effettuare:
• completamento dell’acquisizione dei pareri,                                             • affidamento dell’incarico per il controllo batimetrico
• redazione del progetto esecutivo adeguato alle                                          dell’area di intervento prima dell’appalto;
prescrizioni,                                                                             • verifica tesa alla validazione da parte di Società
• approvazione del progetto esecutivo da parte della                                      esterna
Stazione Appaltante (previo affidamento dell’incarico                                     • approvazione del progetto esecutivo da parte della
di verifica e validazione del RUP),                                                       Stazione Appaltante (previa validazione del RUP),
• espletamento delle procedure di evidenza pubblica                                       • espletamento delle procedure di evidenza pubblica
per l’affidamento dei lavori e del servizio di direzione                                  per l’affidamento dei lavori, del servizio di direzione
lavori e coordinamento della sicurezza in fase di                                         lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
esecuzione,                                                                               esecuzione e del servizio di colludo,
• esecuzione lavori (tempo contrattuale 120 giorni),                                      • esecuzione lavori (tempo contrattuale 180 giorni),
verifica e collaudo.                                       ed orizzontale.

Riassetto formale e funzionale del Molo Manfredi           Quadro economico € 1.500.000,00 (Fondi L. 296/06
L’intervento riguarda il restyling urbanistico dell’area   c.983)
corrispondente all’ingresso al Molo Manfredi,
compreso il piazzale intorno alla Stazione Marittima.      All’attualità risulta redatto il progetto di fattibilità
                                                           tecnica ed economica degli interventi urgenti di
La riprogettazione funzionale del Molo Manfredi            manutenzione ordinaria e straordinaria per risolvere
s’inserisce nel più articolato programma di                puntuali danneggiamenti che interessano alcuni
ammodernamento del Porto di Salerno e di                   chiusini stradali, caditoie, porzioni del solaio della
riqualificazione urbanistica del waterfront del Comune     galleria tecnica interrata, porzioni di pavimentazioni,
di Salerno. L’intera banchina del Molo Manfredi sarà       le griglie di raccolta delle acque piovane sul ciglio
dedicata, in particolare, all’accoglienza delle navi da    banchina del Molo Trapezio levante e per ripristinare
crociera ed ai servizi accessori e complementari a         la segnaletica orizzontale sulla viabilità portuale.
quelli offerti dalla Stazione Marittima.
                                                           Quadro economico dell’intervento urgente €
L’Ente ha provveduto allo svolgimento di tutte le          280.000,00 (fondi dell’Ente), di cui importo lavori
procedure per la redazione del progetto definitivo e       compresi oneri della sicurezza € 230.000,00
l’acquisizione dei pareri urbanistici ed ambientali ed
ha poi trasmesso al Provveditorato Interregionale per      Da effettuare:
le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia   • redazione del progetto definitivo e del progetto
e la Basilicata (Sede Napoli) il progetto definitivo di    esecutivo dell’intervento urgente,
che trattasi, affinché il Provveditorato stesso ne         • approvazione del progetto esecutivo da parte della
curasse la successiva fase progettuale esecutiva e         Stazione Appaltante (previa verifica e validazione del
realizzativa.                                              RUP),
                                                           • espletamento delle procedure di evidenza pubblica
Quadro economico € 7.000.000,00 (fondi CIPE –              per l’affidamento dei lavori e del servizio di direzione
Stazione Appaltante Provveditorato Interregionale          lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
alle Opere Pubbliche di Napoli).                           esecuzione,
                                                           • esecuzione lavori (tempo contrattuale 60 giorni),
Rifacimento della viabilità e delle pavimentazioni dei     verifica e regolare esecuzione.
cigli banchina
Le pavimentazioni portuali sono soggette a continue        Occorre avviare l’iter di realizzazione dell’intervento
sollecitazioni (usura e lacerazione da traffico            complessivo.
semovente, elevati carichi dovuti allo stoccaggio dei
container ed al deposito di merce varia) che causano       Realizzazione briccola n. 5 e riparazione briccola n.2
danni e deformazioni. Inoltre sono presenti cedimenti      L’Autorità Portuale di Salerno ha curato la realizzazione
localizzati del terrapieno di fondazione che provocano     di un sistema di accosto ed ormeggio delle navi Ro-
la formazione, nel manto stradale, di buche, gradini e     Ro-Pax su quattro briccole (posto di ormeggio n. 25).
pozzanghere. La pavimentazione del Molo 3 Gennaio
mostra in alcuni punti il sollevamento e spostamento       L’intervento prevede la realizzazione di una nuova
degli elementi lavici (basoli).                            briccola da interporre tra l’ultima esistente (n.4) e la
                                                           banchina su pali, in modo da migliorare l’agibilità e
Sono pertanto necessari interventi di rifacimento          la sicurezza dell’ormeggio, soprattutto in condizioni
delle pavimentazioni portuali che prevedono la             meteo avverse.
sistemazione del sottofondo in modo da ripristinare
le pendenze per assicurare il corretto deflusso            Contestualmente l’intervento prevede la riparazione
delle acque piovane, la posa in opera di uno               della briccola n.2, danneggiata dall’impatto con
strato di misto cementato, la realizzazione di una         il naviglio, per limitare al minimo la chiusura
pavimentazione bituminosa specifica per le aree            dell’importante posto di ormeggio.
portuali, la manutenzione della segnaletica verticale
PORTI CAMPANI IN RETE
      PERIODICO DI INFORMAZIONE DEI PORTI DI NAPOLI - SALERNO - CASTELLAMMARE DI STABIA

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Quadro economico € 750.000,00 (Fondi L. 296/06                                            • approvazione del progetto esecutivo da parte della
c.983 – L. 413/98 ), di cui importo lavori compresi                                       Stazione Appaltante (previa verifica e validazione del
oneri della sicurezza € 597.000,00                                                        RUP),
                                                                                          • espletamento delle procedure di evidenza pubblica
All’attualità risulta redatto il progetto definitivo e                                    per l’affidamento dei lavori e del servizio di direzione
sono stati acquisiti i pareri.                                                            lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
                                                                                          esecuzione,
Da effettuare:                                                                            • esecuzione lavori (tempo contrattuale 71 giorni),
• adeguamento del progetto definitivo alle prescrizioni                                   verifica e regolare esecuzione.
del CTA e redazione del progetto esecutivo,
ATTUALITÀ

 LUNGOMARE DI CASTELLAMMARE DI STABIA
 Otto Chioschi per integrare porto e città

Cambierà la passeggiata che funge da cerniera tra          progetto che riqualifichi lo spazio e regolamenti l’uso
il porto e la città di Castellammare di Stabia. L’AdsP     di uno spazio pubblico.
del Mar Tirreno centrale, infatti, bandirà a breve una     Il compito dell’AdSP del Mar Tirreno centrale è, infatti,
gara per l’assegnazione di otto chioschi che dovranno      quello di stabilire nel bando di gara tempi e costi
riqualificare il lungomare della città e che saranno       della concessione (sei anni), definendo al contempo
destinati a bar e alla piccola ristorazione.               destinazione e modalità d’uso dell’area.
Il progetto, predisposto dal Comune e approvato            “Per bandire la gara - spiega il funzionario Franco
in conferenza dei servizi alcuni anni fa, prevede che      Lopresti - c’è anche bisogno di definire in una
ogni struttura sia di 240 mq., realizzata con materiali    convenzione tra AdSP e Comune di Castellammare di
“leggeri” e di facile rimozione, aperti sui lati.          Stabia le competenze di ognuno.”
L’area interessata si trova lungo la banchina “fontana”    I chioschi occuperanno, infatti, un’area che in parte
conosciuta come “banchina dell’acqua delle Madonna”        rientra nella competenza dell’Autorità e in parte in
perché, anni fa, ospitava bancarelle per la vendita di     quella del Comune.
taralli e della famosa “acqua della Madonna”.              Per questo la firma della convenzione tra i due Enti è
L’intento, dunque, è riportare sul lungomare un’attività   propedeutica al bando di gara.
legata alla tradizione di Castellammare, con un
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