Comune di Ampezzo - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018/2020 - Provincia di Udine
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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 1. Premessa La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente e richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente. Questo processo si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale e regionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell’art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n. 126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, allegato n. 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono due elementi rilevanti ai fini della presente analisi: l’unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti la programmazione ed il bilancio; la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur non prevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cui presentare le linee strategiche ed operative dell’attività di governo di ogni amministrazione pubblica. Il nuovo documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione 3
Previsionale e programmatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all’interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo avvio nel Documento di indirizzi di cui all’art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall’art. 4 bis del D. Lgs. n. 149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, ai sensi del DM 26 aprile 2013. All’interno di questo perimetro, il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamento scorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cui l’amministrazione si è insediata. Le brevi indicazioni che precedono sono propedeutiche alla comprensione delle novità contabili che, anche il nostro ente, si trova ad affrontare da quest’anno. Si ricorda, infatti, che dopo un periodo di sperimentazione, avviatosi tre anni fa, dal 2015 tutti gli enti sono obbligati ad abbandonare il precedente sistema contabile introdotto dal D.Lgs. n. 77/95 e successivamente riconfermato dal D.Lgs. n. 267/2000 e ad applicare i nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011, così come successivamente modificato e integrato dal D.Lgs. n. 126/2014, il quale ha aggiornato, nel contempo, anche la parte seconda del Testo Unico degli Enti Locali, il D.Lgs. n. 267/2000 adeguandola alla nuova disciplina contabile. In particolare il nuovo sistema dei documenti di bilancio si compone come segue: il Documento unico di programmazione (DUP); lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato 9 al D.Lgs. 118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11 del medesimo decreto legislativo; la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione. Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere presentato dalla giunta comunale al Consiglio comunale di ciascun ente entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schema di bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla 4
Giunta e sottoposto all’attenzione del Consiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 31 dicembre. In quella sede potrà essere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati. Entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione il Documento Unico di Programmazione può essere aggiornato. Ulteriori novità riguardano le modalità di predisposizione del bilancio e i documenti allegati. A partire dal 2016, con l’entrata a regime del D.Lgs. 118/2011, la classificazione del bilancio è cambiata: ai fini della predisposizione del documento per l’approvazione del Consiglio comunale non si è più in presenza di Titolo-Categoria-Risorsa ma di Titolo-Tipologia a cui si aggiunge una ulteriore sottodivisione (di competenza della Giunta): la Categoria. Valenza e contenuti del documento unico di programmazione Il DUP rappresenta lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che hanno un impatto di medio-lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato. 2. Analisi delle condizioni esterne Questa sezione si propone di definire il quadro strategico di riferimento all’interno 5
del quale si inserisce l’azione di governo della nostra amministrazione, che è influenzata dai seguenti scenari: scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che esso ha, in particolare dapprima con il Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di Stabilità sul comparto degli enti locali e quindi anche sul nostro ente; scenario regionale al fine di analizzare i riflessi della programmazione regionale sul nostro ente; scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario dell’ente, in cui si inserisce la nostra azione. La programmazione delle attività e degli investimenti di un ente locale non può essere attuata senza il necessario raccordo con il contesto socio-economico e con la programmazione di altri enti costituenti la Pubblica Amministrazione, nonché dell'UE. Primo fra tutti c'è lo Stato Italiano, ma non si può dimenticare il nuovo ruolo che regioni e province (seppur queste ultime nella nostra regione soggette alla soppressione) vengono a svolgere nel modello di "governance" affermatosi in questi ultimi anni e consolidatosi con l'approvazione della modifica del titolo V della Costituzione; così come è necessario ricordare anche il ruolo che l'UE, in particolare con il rafforzamento del monitoraggio delle finanze pubbliche dei paesi dell'Area dell'Euro e le Raccomandazioni (Country Specific Recommendations - CSR) che il Consiglio UE, ha rivolto all'Italia, sulla politica economica. Sulla base delle valutazioni sulla situazione macroeconomica e di bilancio del Paese già dal 2014 hanno comportato l’adozione di molteplici norme di interesse per gli enti locali: Sostenibilità delle finanze pubbliche (riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi e rafforzamento dei vincoli per il conseguimento di risparmi di spesa della pubblica amministrazione, modifica al parametro di riferimento per il contenimento del turn over del personale, misure per favorire la mobilità tra amministrazioni, ulteriori limiti di spesa per incarichi di consulenza ed assimilati della PA, introduzione del limite massimo di autovetture, individuazione dei fabbisogni standard da utilizzare come criterio per la ripartizione del Fondo di Solidarietà comunale o del fondo perequativo, istituzione del Nuovo Sistema Nazionale degli Approvvigionamenti, misure di razionalizzazione delle società partecipate locali); 6
Sistema fiscale (riordino della fiscalità locale, con l’introduzione dell’Imposta unica comunale IUC, costituita dall’IMU, dalla TASI e dalla TARI, incremento della collaborazione tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate, in tema di accertamento dei tributi statali); Efficienza della pubblica amministrazione (l’ampia riforma in materia di enti locali, che istituisce le Città metropolitane, ridefinisce il sistema delle Province e detta una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di Comuni, l’introduzione del Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche, nuova disciplina in materia di mobilità del personale, l’introduzione di nuove misure in materia di anticorruzione, con l’istituzione dell’ANAC in sostituzione dell’AVCP). 3. La situazione socio economica del territorio 3.1 Popolazione La popolazione residente del Comune di Ampezzo al 01/01/2018 è pari a 983 unità. Superficie territoriale (Kmq.) 73,61 Popolazione residente 983 Di cui: Maschi 501 Femmine 482 Nuclei famigliari 504 Stranieri 36 Di cui: Maschi 18 Femmine 18 Densità: abitanti/Kmq 13,35 Nel grafico seguente viene riportato l’andamento della popolazione degli ultimi 20 anni, dove si evince che la popolazione residente nel ventennio è diminuita del 20,40 %. 7
1400 1200 1000 800 Maschi 600 Femmine Totale 400 200 0 3.2 Attività economiche insediate Alla data del 01.01.2018 risultano in esercizio le seguenti attività economiche: Attività commerciali n. 12 Pubblici esercizi n. 11 Alloggi agrituristici n. 2 Affittacamere n. 6 Case e appartamenti per vacanza n. 1 Strutture ricettive a carattere sociale (tipo case per ferie) n. 2 Rifugi n. 1 Alberghi n. 3 Piscina n. 1 Prosciuttifici n. 2 Si segnala, inoltre, la presenza di alcune attività agricole nonché di attività artigianali operanti nei settori edilizio e pittura edile, legno, idraulico, restauro, carpenteria e lattoneria, riparazione autoveicoli. 8
3.3 Strutture Le strutture al servizio della comunità presenti sul territorio comunale sono: Scuola materna paritaria “Mons. Ermenegildo Bullian”, la cui attività è svolta a tempo pieno e con la presenza di circa 20 alunni. La scuola dell’infanzia è una scuola privata paritaria gestita dalla Parrocchia della Beata Vergine del Rosario e San Daniele profeta. Ritenendo di fondamentale importanza tale istituzione per il territorio, il Comune di Ampezzo provvede a sostenere con dei contributi economici la scuola attraverso una apposita convenzione. Scuola primaria, la cui attività è svolta a tempo pieno. Dopo la fusione dei plessi scolastici di Ampezzo e Mediis, fortemente voluta da questa amministrazione, le prime tre classi sono collocate nella struttura del Comune di Socchieve mentre le classi quarta e quinta sono collocate ad Ampezzo. In entrambe le sedi scolastiche è presente il servizio mensa che viene gestito attraverso delle cooperative di servizi; Scuola secondaria di primo grado la cui offerta formativa prevede tre rientri pomeridiani; Ufficio postale con orario di apertura antimeridiano nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì; Due filiali bancarie con orario di apertura quotidiana; Centro territoriale di salute che eroga i servizi di: o ambulatorio medico, o guardia medica, o ambulatorio di medicina pubblica (Ufficiale sanitario), o ambulatorio di ostetricia e ginecologia, o ambulatorio pediatrico, o servizio infermieristico domiciliare, o servizio sociale dei comuni della Carnia, o unità mobile di primo soccorso - servizio ambulanza; 9
Farmacia con orario di apertura quotidiana; Stazione carabinieri con orario di apertura quotidiana; Stazione forestale con orario di apertura quotidiana; Centro sportivo costituito da due campi da calcio in erba naturale e uno in erba sintetica, un campo da tennis, un campo da pallavolo/basket e un parcheggio per camper, munito di alimentazione elettrica e idrica; Piscina comunale aperta solo nel periodo estivo. Sul territorio sono inoltre presenti i seguenti beni/luoghi di interesse turistico, storico e culturale tra i quali si segnalano: I centri storici del capoluogo e le frazioni di Oltris e Voltois. Questi sono stati oggetto di vari interventi volti ad esaltarne le caratteristiche architettoniche e le peculiarità di derivazione locale. Il Palazzo A. Unfer, già sede del municipio, ora destinato ad accogliere: o Il Museo Geologico della Carnia è costituito da una mostra permanente di fossili, delle mostre didattiche temporanee, laboratori didattici organizzati con personale qualificato e la biblioteca con angolo lettura per la consultazione dei testi scientifici. L’allestimento del museo e delle attività è a cura della Uti della Carnia. Considerato che il palazzo è di proprietà del Comune di Ampezzo, per l’utilizzo degli spazi, l’Uti della Carnia ha stipulato una apposita convenzione che disciplina l’utilizzo delle aree e la ripartizione degli oneri comuni per la gestione della struttura. o La Pinacoteca Marco Davanzo, ospitata al secondo piano, la cui collezione pittorica è costituita dal lascito testamentale dell’omonimo pittore, comprendente oltre mille tra dipinti e bozze, testimonianza della vita e dell’opera dell’artista, oltre che specchio della cultura popolare della montagna carnica. La Pinacoteca è costituita da un allestimento permanente e da una sezione dedicata alle mostre temporanee. La proprietà del lascito è dello Stato, mentre al Comune di Ampezzo, nella persona del Sindaco, è affidata la custodia di tutte le opere d’arte. 10
o La sala polifunzionale, sede della mostra permanente dedicata alla Repubblica Libera della Carnia, in cui vengono anche organizzate manifestazioni culturali e convegni di vario genere. La Biblioteca comunale, con l’annessa sala di lettura “Morena Fachin” ha un patrimonio librario molto variegato e aggiornato, grazie anche all’adesione al Sistema Bibliotecario “Sebina” che mette in rete le biblioteche della regione. All’interno della biblioteca, inoltre, è presente il servizio PASI che mette a disposizione degli utenti pc, stampanti, software di proprietà della Regione e a cui si accede tramite accreditamento con tessera sanitaria regionale. Ufficio di informazione turistica, che a seguito del progetto Interreg Italia- Svolvenia “Julius” è stato ricollocato nella piazza centrale del Capoluogo. Parte di questo progetto, infatti, prevedeva la ristrutturazione dell’edificio e l’acquisto delle attrezzature. Centro di aggregazione, presso le ex scuole elementari, sede delle varie associazioni locali e della sezione locale dell’Università della terza età (UTE). 4. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi anche con riferimento agli eventuali organismi esterni utilizzati La finanza pubblica, a seguito della riforma e dell’adozione dei nuovi principi contabili, ha subito una trasformazione sostanziale, ponendo le basi per un cambiamento radicale della gestione della res pubblica. Anche la programmazione e la gestione operativa, pertanto, dovranno seguire nuovi criteri di previsione riconoscendo, sin dalla stesura del DUP, nuove e diverse modalità di valutazione delle risorse, delle disponibilità e dei mezzi a disposizione del Comune. 4.1 Struttura organizzativa e risorse umane disponibili Il personale in servizio al 01.01.2018, in organico in questo ente, è pari a 12 unità di cui 6 uomini e 6 donne, a cui si aggiunge il Segretario comunale, in convenzione con il Comuni di Socchieve, Preone ed Enemonzo. Due dipendenti hanno un 11
contratto part time (18 ore) e l’età media dei dipendenti è pari a circa 46 anni. La struttura organizzativa è stata fortemente influenzata dai cambiamenti del contesto normativo in cui l’Ente si trova ad operare. L’avvio del processo di riorganizzazione dei Comuni aderenti all’UTI, con cui storicamente si collaborava (Socchieve, Preone, Sauris) ha comportato alcuni rallentamenti e incertezze nella gestione organizzativa delle funzioni. L’Associazione Intercomunale Alta Val Tagliamento, a cui il Comune aveva aderito sin dal 2007 per la gestione di tutti i servizi comunali, è cessata dal 31/12/2016, in quanto è intervenuta la cessazione ope legis in attuazione della riforma della L.R. 26/2014. Il comune di Ampezzo non ha aderito all’UTI in quanto il consiglio comunale, con delibera n. del 23 del 21/09/2015, non ha approvato lo Statuto della costituenda Unione Territoriale della Carnia, non avendo conseguito il voto favorevole dei due terzi, né quello della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati al comune, condizione questa per potervi fare parte. Questa scelta ha avuto impatto diretto sulla struttura organizzativa dell’ente determinando la necessità di una riorganizzazione generale delle funzioni. Per le funzioni relative alla gestione del personale, tributi e informatica, già gestite per conto dell’Ente locale dalla Comunità Montana della Carnia, sono state approvata apposite convenzioni proposte dall’UTI; mentre per la gestione delle ulteriori attività di competenze comunale l’Ente ha stipulato con i comuni facenti parte dell’ex associazione intercomunale quattro convenzioni (valevoli per un biennio) come di seguito indicate: Gestione AREA AMMINISTRATIVA Convenzione con i Comuni di Ampezzo (Ente Capofila), Preone, Sauris e Socchieve. SETTORE DI COMPETENZA a) Personale: funzioni relative alla gestione del personale escluse dalla competenza dell’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia per i comuni aderenti; 12
b) Cultura e sport: funzioni culturali e ricreative ivi compresa la gestione delle biblioteche e musei, la programmazione e gestione delle attività culturali; c) Turismo: funzioni connesse alla gestione dell’accoglienza, informazione e promozione turistica; d) Istruzione pubblica: funzioni relative al diritto alla studio, trasporto scolastico (compreso l’accompagnamento), pre-post accoglienza, centri vacanza / estiva; servizi integrativi per la prima infanzia, mense scolastiche; e) Servizi Socio-Assistenziali esclusi dalla competenza dell’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia: gestione dell’assistenza alla persona diretta e indiretta e dei benefici economici, attività ricreative e di socializzazione, prevenzione recupero e integrazione dei soggetti a rischio e coordinamento dei rapporti con gli operatori sul territorio; f) Attività istituzionali: Comunicazione istituzionale; URP sovracomunale; g) Segreteria: assistenza organi, protocollo e conservazione documentale; h) Servizi Demografici: Servizi in materia di anagrafe, stato civile, leva militare, e elettorale e Statistica (statistica demografica e svolgimento delle funzioni quale organo periferico dell'Istat nel territorio dei comuni associati); i) Patrimonio: Gestione amministrativa del patrimonio (escluse le manutenzioni ordinarie e straordinarie rientranti nel settore tecnico). Gestione AREA ECONOMICA FINANZIARIA Convenzione con i Comuni di Ampezzo (Ente Capofila), Preone e Socchieve. SETTORE DI COMPETENZA a) Economico finanziario: Redazione del bilancio di previsione e dei relativi allegati, verifica veridicità delle previsioni di entrata e spesa, predisposizione variazioni ed assestamento generale degli stanziamenti di bilancio, verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, verifica del mantenimento degli equilibri generali di bilancio, accertamento ed introito di tutte le entrate di competenza dell’ente, registrazione degli impegni ed esecuzione dei pagamenti di spese correnti e di investimento, redazione del rendiconto della gestione, gestione dei rapporti con il tesoriere e con l’organo di revisione, gestione degli adempimenti connessi alla normativa in materia di patto di stabilità, tenuta contabilità IVA e redazione delle relative dichiarazioni, 13
redazione delle certificazioni di legge relative a bilancio di previsione e conto consuntivo, resa di pareri nei casi previsti dalla legge e/o regolamenti, predisposizione certificazioni fiscali e mod. 770, assunzione e gestione di mutui per il finanziamento delle opere pubbliche, controllo di gestione, armonizzazione dei regolamenti, controllo sulle società e sugli organismo partecipati; b) Informatica: funzioni relative alla Gestione unificata servizio informativo e di e- government - processi di innovazione amministrativa escluse dalla competenza dell’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia, ivi compresi l’automazione delle funzioni di protocollo, e servizi informatici in generale e il servizio informativo- statistico. Gestione AREA TECNICA E MANUTENTIVO Convenzione con i Comuni di Ampezzo (Ente Capofila) e Preone. SETTORE DI COMPETENZA a) Gestione unificata dell’ufficio lavori pubblici: progettazione delle opere (tra cui i progetti esecutivi e i capitolati tecnici); responsabile del procedimento e ufficio gare; direzione lavori; responsabile della sicurezza; gestione degli espropri; b) Gestione unificata del servizio tecnico: gestione e manutenzione strade; segnaletica; illuminazione pubblica e servizi connessi; gestione e manutenzione del verde pubblico; gestione e manutenzione cimiteri; altro (tra cui servizio di protezione civile, servizio idrico integrato, servizio smaltimento rifiuti, viabilità); c) Urbanistica e gestione del territorio: urbanistica (tra cui le funzioni di elaborazione e gestione dei piani regolatori generali, varianti, piani strutturali e piani operativi; elaborazione e gestione dei piani attuativi; elaborazione e gestione del regolamento edilizio); edilizia privata (tra cui il rilascio di concessioni, autorizzazioni, ecc…); canile. Gestione AREA TUTELA DELL’AMBIENTE Convenzione con i Comuni di Ampezzo (Ente Capofila), Preone, Sauris, Socchieve e dal 01/01/2018 anche con il Comune di Enemonzo. SETTORE DI COMPETENZA 14
Svolgimento in forma associata della funzione “Tutela dell’ambiente” che comprende unitamente attività di tutela del paesaggio (rilascio autorizzazione paesaggistiche, compatibilità paesaggistiche, provvedimenti sanzionatori). Attualmente, per le gestioni convenzionate sopraindicate sono previste tre posizioni organizzative. Non è stato nominato alcun direttore generale. 4.2 La situazione delle partecipate La situazione delle società partecipate, allo stato attuale, è quella che si desume dal documento redatto in applicazione dell’art. 24 del D.Lgs. 175/2016. La citata norma prevedeva che le pubbliche amministrazioni dovevano fare una ricognizione delle partecipazioni possedute alla data del 23 settembre 2016, individuando quelle che dovevano essere alienate o fatte oggetto di altre misure di razionalizzazione in quanto ricadenti in una delle condizioni elencate nell’art. 20 del citato decreto legislativo. In ottemperanza al dettato normativo suddetto il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 32 del 30/09/2017 ha effettuato la ricognizione straordinaria delle proprie partecipazioni disponendo, motivatamente, il mantenimento di tutte le partecipazioni possedute dall’Ente alla data del 23/09/2016 e nello specifico: 1) CAFC S.p.a. la cui partecipazione è conseguente alla fusione per incorporazione della Società Carniacque Spa alla quale il Comune partecipava con una quota pari al 2,05%, come da deliberazione del consiglio comunale n. 24 del 14/10/2016; 2) Legno Servizi Soc. cooperativa, con una quota dell’1,05% 3) Esco Montagna FVG SpA, con una quota del 0,36%; Solamente la Società CAFC spa svolge servizi pubblici per conto del Comune, in quanto il suo scopo è di svolgere, nell’interesse delle comunità locali, la gestione del servizio idrico integrato. Le altre partecipate sopra indicate non svolgono servizi pubblici per conto del Comune, bensì soddisfano attività istituzionali del Comune. In particolare: a) Esco Montagna FVG Spa è finalizzata ad una migliore utilizzazione delle risorse energetiche, perseguendo il contenimento dell’inquinamento atmosferico; 15
b) Legno Servizi è finalizzata alla gestione della proprietà collettiva pubblico- privata, al fine di valorizzare i prodotti forestali, secondo criteri di sostenibilità ambientale. I bilanci delle 3 società partecipate relative all’esercizio 2016 sono stati chiusi in utile. Inoltre, l’Ente locale detiene partecipazioni in: Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Tagliamento in Provincia di Udine e Pordenone, con una quota del 0,10% Consorzio Boschi Carnici, con una quota del 5,26%; Autorità Unica per i servizi idrici ed i rifiuti (AUSIR), che subentra alle funzioni della Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato “Centrale Friuli” a far dal 01/01/2017. La partecipazione al Consorzio Boschi Carnici ed al Consorzio dei Comuni del BIM risponde ad esigenze di valorizzazione del territorio e delle risorse comunali. Mentre la partecipazione all’ Autorità Unica per i servizi idrici ed i rifiuti (AUSIR) è una partecipazione obbligatoria ope legis ai sensi della L.R. 5/2016. 5. Individuazione delle risorse e degli impieghi e verifica della sostenibilità economico finanziaria presente e futura con particolare riferimento a: 5.1 Investimenti e realizzazione di OO.PP. Il Comune per la programmazione e la realizzazione delle opere pubbliche sul proprio territorio è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Per favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa si riportano di seguito, per il triennio 2018-2020, i prospetti recanti tutte le spese di investimento, nonché le relative modalità di finanziamento. 16
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A seguire una analisi del programma dei lavori pubblici 2018/2020 adottato dalla Giunta comunale con delibera n. 31 del 09/03/2018. Scheda 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018/2020 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNE DI AMPEZZO QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI Arco temporale di validità del programma Disponibilità Disponibilità Disponibilità TIPOLOGIE RISORSE finanziaria primo finanziaria primo finanziaria primo Importo totale anno 2018 anno 2019 anno 2020 Entrate aventi destinazione vincolata 1.128.002,75 2.300.000,00 1.706.575,27 5.134.578,02 per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Trasferimento di immobili Stanziamenti di bilancio 165.000,00 166.446,56 331.446,56 Altro Totali 1.293.002,75 2.300.000,00 1.873.021,83 5.466.024,58 19
Scheda 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018/2020 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNE DI AMPEZZO ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA CODICE ISTAT P STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Apporto capitale privato Cessio Cod. Co ri N. ne Int. d o prog Tipologia Categoria DESCRIZIONE INTERVENTO immobi Amm Reg. Prov. Com. NU ri Primo anno Secondo anno Terzo anno Totale Importo Tipologia . li . TS t SI/NO à 1 118 03 00 03 Ristruttura Edilizia COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI STANDARD 1 223.002,75 0,00 0,00 223.002,75 NO zione sanitaria STRUTTURALI MINIMI DELLA CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – I° LOTTO 2 129 03 00 03 Nuova Opere di INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEI DISSESTI FRANOSI 1 300.000,00 100.000,00 0,00 400.000,00 NO costruzion protezione DI RILEVANZA REGIONALE: MESSA IN SICUREZZA e ambiente FRANA PAI N. 0300030200 IN LOCALITA’ VOLTOIS 3 140 03 00 03 Restauro Stradali RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO PIAZZA 1 140.000,00 0,00 0,00 140.000,00 NO “C. FACHIN” 4 141 03 00 03 Ristruttura Edilizia COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI STANDARD 1 400.000,00 0,00 0,00 400.000,00 NO zione sanitaria STRUTTURALI MINIMI DELLA CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – II° LOTTO 5 137 03 00 03 Ristruttura Edilizia ADEGUAMENTO ANTISISMICO EDIFICIO SCOLASTICO 1 100.000,00 1.200.000,00 1.200.000,00 2.500.000,00 NO zione sociale e “M. DAVANZO” DI AMPEZZO scolastica 6 142 03 00 03 Ristruttura Edilizia COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI STANDARD 1 50.000,00 250.000,00 200.000,00 500.000,00 NO zione sanitaria STRUTTURALI MINIMI DELLA CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – III° LOTTO 7 143 03 00 03 Ristruttura Edilizia ADEGUMANETO ANTISISMICO E MIGLIORAMENTO 1 30.000,00 250.000,00 100.000,00 380.000,00 NO zione sociale e ENERGETICO DELLA PALESTRA SCOLASTICA scolastica 8 134 03 00 03 Nuova Stradali VIABILITA’ FORESTALE MONTERIU’ – CERCENATI DI 1 50.000,00 500.000,00 373.021,83 923.021,83 NO costruzion LOSA – CAMPO – VELTRI e TOTALI 1.293.002,75 2.300.000,00 1.873.021,83 5.466.024,58 21
COMUNE DI AMPEZZO Scheda 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018/2020 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNE DI AMPEZZO ELENCO ANNUALE RESPONSABILE DEL Conformit P Tempi di esecuzione PROCEDIMENTO à r CODICE STATO Cod. CODICE Importo Urb Am i UNICO DI Importo (S/ b PROGET Int. UNICO Descrizione INTERVENTO CPV totale FINALITA’ o TRIM/ANN TRIM/ANN PROGETT annualità N) (S/ TAZIONE Amm. INTERVENTO Cognome Nome intervento r O INIZIO O FINE O (CUP) N) approvata it LAVORI LAVORI à 118 84001250301 E21H1300 COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI Adeguamento Progetto 201800001 0250006 STANDARD STRUTTURALI MINIMI DELLA 223.002,75 381.000,00 normativo S S 1 3/2017 4/2018 esecutivo CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – I° LOTTO 129 84001250301 E24H1600 INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEI DISSESTI Qualità 201800002 0940002 FRANOSI DI RILEVANZA REGIONALE: MESSA ambientale 300.000,00 400.000,00 S N 2 IN SICUREZZA FRANA PAI N. 0300030200 IN LOCALITA’ VOLTOIS 140 84001250301 E27H1700 RESTAURO E RISANAMENTO Miglioramento Progetto 201800003 0670006 CONSERVATIVO PIAZZA “C. FACHIN 140.000,00 140.000,00 e incremento S S 1 07/2018 12/2018 definitivo del servizio 141 84001250301 E28I17000 COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI Adeguamento Studio di 201800004 210006 STANDARD STRUTTURALI MINIMI DELLA 400.000,00 400.000,00 normativo S S 1 09/2018 12/2019 fattibilità CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – II° LOTTO 137 84001250301 E22B1700 ADEGUAMENTO ANTISISMICO EDIFICIO Adeguamento Studio di 100.000,00 2.500.000,00 S S 1 201800005 0020003 SCOLASTICO “M. DAVANZO” DI AMPEZZO sismico fattibilità 142 84001250301 E23D1800 COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO AGLI Adeguamento 201800006 0000001 STANDARD STRUTTURALI MINIMI DELLA normativo 50.000,00 500.000,00 S S 1 CASA DI RIPOSO “MONS. NIGRIS” – III° LOTTO 143 84001250301 E26E1800 ADEGUMANETO ANTISISMICO E Adeguamento 201800007 0010001 MIGLIORAMENTO ENERGETICO DELLA 30.000,00 380.000,00 normativo S S 1 PALESTRA SCOLASTICA 134 84001250301 PROV0000 VIABILITA’ FORESTALE MONTERIU’ – Miglioramento Progetto 12/2018 12/2020 201800008 002904 CERCENATI DI LOSA – CAMPO – VELTRI 50.000,00 923.021,83 e incremento S N 1 definitivo del servizio 22
Per completezza si riporta il programma biennale delle forniture e servizi approvato con delibera giuntale n. 35 del 16/03/2018. 5.2 Investimenti in corso di esecuzione e non ancora conclusi A seguire il prospetto recanti tutte le spese di investimento 2017, nonché le relative modalità di finanziamento. 23
5.3 Tributi e tariffe dei servizi pubblici e a domanda individuale Le tariffe su tributi e servizi pubblici sono disciplinati, di norma, annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione salvo eventuali conferme non soggette a variazioni. 24
Attualmente sono in vigore le seguenti disposizioni: Aliquota addizionale comunale IRPEF fissata con deliberazione consiliare n. 6 del 17/02/2007; Tariffe COSAP fissate con deliberazione giuntale n. 9 del 23/01/2007; Tariffe Imposta pubblicità e sulle pubbliche affissioni nei termini previsti dal D.Lgs. n. 507/1993; Tariffe TARI fissate con deliberazione consiliare n. 4 del 22/02/2018; Aliquote IMU fissate con deliberazione consiliare n. 5 del 22/02/2018; Aliquote TASI fissate con deliberazione consiliare n. 6 del 22/02/2018. Mentre per le tariffe relative ai servizi comunali si rimanda alla deliberazione giuntale n. 16 del 09/02/2018. Preme sottolineare la politica di contenimento della tassazione attuata dall’Amministrazione Comunale, che ha proposto molteplici agevolazioni in relazione a IMU, TARI, fino a giungere al completo abbattimento della TASI. 5.4 Spesa corrente riferita in particolare alle funzioni fondamentali e con valutazione sulla qualità dei servizi resi La spesa corrente negli ultimi anni ha registrato un lieve aumento dovuto alle spese di personale ed alla contrazione di mutui come si evince dal prospetto sotto indicato. Anche il 2018 si pone in continuità con il trend del precedente triennio. Nei territori montani, a bassa densità demografica, la spesa pro capite ha una incidenza superiore rispetto a quella degli enti più popolosi poiché i servizi erogati dagli enti montani hanno un costo maggiore e sono rivolti ad un utenza limitata. La tabella sotto riportata evidenzia l’andamento della spesa corrente e della spesa pro capite. Spesa corrente Spesa pro-capite Anno Popolazione (Da consuntivo) (Da Consuntivo) 2010 2.599.383,65 1058 2.456,88 2011 2.501.563,95 1036 2.414,64 2012 2.346.118,90 1021 2.297,86 2013 1.756.823,70 1017 1.727,46 25
2014 1.699.274,32 1006 1.689,14 2015 1.594.186,90 1006 1.584,68 2016 1.672.341,22 1001 1.670,67 2017 (pre- consuntivo) 1.605.246,05 983 1.633,01 2018 (previsione) 1.951.019,51 983 1.984,76 2019 (previsione) 1.836.907,08 983 1.868,67 2020 (previsione) 1.827.307,08 983 1.858,91 SPESA CORRENTE Spesa corrente 3.000.000,00 2.500.000,00 2.000.000,00 Spesa corrente 1.500.000,00 1.000.000,00 500.000,00 0,00 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 26
SPESA PRO CAPITE 3.000,00 2.500,00 2.000,00 1.500,00 1.000,00 500,00 0,00 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 5.5 Analisi delle necessità finanziarie per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle missioni La predisposizione del bilancio previsionale 2018-2020 deve tener conto del vincolo esterno dalla normativa che impone il divieto di aumentare le tariffe dei tributi. Unica eccezione è rappresentata dalla TARI in cui l’entrata tributaria deve coprire il 100% del costo del servizio determinato con il piano finanziario per la gestione dei tributi, ed è soggetta a flessioni in relazione alla determinanti del tributo. Al momento la previsione di entrata non può che far riferimento alla normativa vigente. In relazione alle altre entrate, si segnala tra le più rilevanti quelle derivanti: dalla gestione economica della proprietà boschiva, la cui quantificazione oltre che dettata dal quantitativo annuo previsto dal Piano di Gestione Forestale vigente, dipende in modo significativo dalle oscillazioni del 27
mercato. È prudente ma ragionevole ritenere costante il valore attuale salvo impreviste oscillazioni derivanti da fattori contingenti; dalla gestione di alcune proprietà immobiliari: locazioni (abitazioni, farmacia, magazzini, piscina e casa per ferie) e affitti di malghe, pascoli, dell’agriturismo Schene Welde, del rifugio Tita Piaz e del Biotopo di Cima Corso. Come considerazione di carattere generale si può affermare che i mezzi finanziari non consentono aumenti nella capacità di spesa e quindi limitano la possibilità di erogare nuovi e maggiori servizi alla popolazione. In questo particolare momento di difficoltà economica il comune sente la necessità di essere più vicino al cittadino e soddisfare quei servizi ora antieconomici ma che assumono la valenza sociale nei territori montani. I mezzi finanziari, inoltre, risultano compatibili con le previsioni di spesa anche per la prudenza che ha caratterizzato costantemente le previsioni dei bilanci del passato. Per quanto riguarda la pressione fiscale e tariffaria, la volontà è quella di non incrementare ulteriormente l’onere a carico dei cittadini fatti salvi il mantenimento delle attuali condizioni. PREVISIONI PREVISIONI PREVISIONI TITOLO DENOMINAZIONE DELL'ANNO 2018 DELL'ANNO 2019 DELL'ANNO 2020 TITOLO 1 - Entrate correnti di natura tributaria, 1 407.800,00 407.800,00 407.800,00 contributiva e perequativa 2 TITOLO 2 - Trasferimenti correnti 1.051.788,29 981.953,47 966.953,47 3 TITOLO 3 - Entrate extra tributarie 675.750,00 671.850,00 673.450,00 4 TITOLO 4 - Entrate in conto capitale 1.321.597,01 1.402.927,32 1.302.927,32 TITOLO 5 - Entrate da riduzione di attività 5 ------------ ------------ ------------ finanziarie 6 TITOLO 6 - Accensione prestiti ------------ ------------ ------------ TITOLO 7 - Anticipazioni da istituto 7 ----------- ----------- ----------- tesoriere/cassiere 9 TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 595.164,57 595.164,57 595.164,57 Totale Generale delle Entrate 4.052.099,87 4.059.695,36 3.946.295,36 Le tabelle sono aggiornate sulla base dello schema di bilancio 2018/2020. 5.6 Gestione del patrimonio Il patrimonio comunale è formato da beni mobili ed immobili di cui alcuni istituzionali, altri disponibili. Il quadro riepilogativo è illustrato nel prospetto sottostante e si riferisce alla situazione al 01/01/2018 28
Valore netto N. Patrimonio Denominazione Indirizzo Tipologia al Inv. 01.01.2017 PIAZZA ZONA FABBRICATI Indisp. 1 PALAZZO MUNICIPALE 134.995,98 LIBERA 1944 PUBBLICI FABBRICATI Indisp. 2 MAGAZZINO COMUNALE VIA CLEVA 4.510,57 PUBBLICI FABBRICATI DI Indisp. 3 SEDE PROTEZIONE CIVILE 17.696,30 SERVIZIO FABBRICATI Indisp. 4 CENTRO STUDI VIA NAZIONALE 522.904,78 SCOLASTICI FABBRICATI Indisp. 5 PALESTRA CENTRO STUDI VIA NAZIONALE 154.330,95 SCOLASTICI PIAZZA ZONA FABBRICATI Indisp. 6 BIBLIOTECA COMUNALE 7.518,22 LIBERA 1944 PUBBLICI FABBRICATI Indisp. 7 PINACOTECA DAVANZO 328.044,59 PUBBLICI FABBRICATI DI Disponib. 1 CASA PER FERIE VIA LAUCJIT 269.938,72 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 2 PISCINA COMUNALE VIA LAUCJIT 265.433,67 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 3 CASA DI RIPOSO 1.036.586,95 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 4 EX MAGAZZINO COMUNALE VIA SAURIS 31.277,60 PATRIMONIO STAVOLI DELLA CONGREGAZIONE – FABBRICATI DI Disponib. 5 LOC.PANI 91.738,65 ABITAZIONE PATRIMONIO STAVOLI DELLA CONGREGAZIONE - FABBRICATI DI Disponib. 6 LOC.PANI 199.126,82 EDIFICIO AD USO AGRICOLO PATRIMONIO PASSO M.TE FABBRICATI DI Disponib. 7 AGRITURISMO SCHENEWELDE 168.724,07 PURA PATRIMONIO PASSO M.TE FABBRICATI DI Disponib. 8 BAITA PESCATORI 39.473,57 PURA PATRIMONIO EDIFICIO DI SEVIZIO AL BIOTOPO DI FABBRICATI DI Disponib. 9 CIMA CORSO 314.157,31 CIMA CORSO PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 10 RIFUGIO TITA PIAZ PASSO PURA 595.374,08 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 11 MALGA PURA 136.946,74 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 12 MALGA BERNONE 134.299,90 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 13 MALGA NAULENI 7.447,14 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 14 MALGA VELTRI 13.720,49 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 15 MALGA TINTINA 40.450,95 PATRIMONIO 29
FABBRICATI DI Disponib. 16 MALGA CAMPO 8.321,56 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 17 MALGA MONTOVO 3.123,67 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 18 MALGA COLMAIER 57.955,53 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 21 EX SCUOLA DI OLTRIS FRAZ. OLTRIS 209.501,56 PATRIMONIO EDIFICIO EX IPSIA - ATTIVITA' FABBRICATI DI Disponib. 22 192.438,88 PRODUTTIVA PATRIMONIO EX MAGAZZINO COMUNALE – FABBRICATI DI Disponib. 24 VIA SAURIS 8.177,53 MACELLO PATRIMONIO FG.35 MN.488 - UFFICIO TURISTICO FABBRICATI DI Disponib. 25 - LOCALI PER ALLESTIMENTO VIA NAZIONALE 32.624,31 PATRIMONIO MOSTRE E ASSOCIAZIONI ZONA FABBRICATI DI Disponib. 26 PESA PUBBLICA 11.569,80 INDUSTRIALE PATRIMONIO ZONA FABBRICATI DI Disponib. 27 AREA DI STOCCAGGIO LEGNAME 321.800,18 INDUSTRIALE PATRIMONIO EX SCUOLA ELEMENTARE DI FABBRICATI DI Disponib. 28 VIA NAZIONALE 193.103,05 AMPEZZO PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 31 EDIFICIO EX IPSIA – ALLOGGIO 15.554,07 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 368 MALGA COLMAIER – LOGGIA 0,00 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 796 FG.35 MN.625 - ALLOGGIO EX E.C.A. 101,85 PATRIMONIO FG.35 MN.749 SUB.8 - ALLOGGIO FABBRICATI DI Disponib. 800 38.059,27 LASCITO NIGRIS PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 802 FARMACIA 35.770,46 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 803 FG.35 MN.753 – ALLOGGIO 14.527,71 PATRIMONIO SEDE PROTEZIONE CIVILE - ATTIVITA FABBRICATI DI Disponib. 804 8.653,89 PRODUTTIVA PATRIMONIO EX MAGAZZINO COMUNALE – FABBRICATI DI Disponib. 836 VIA SAURIS 4.224,99 AUTORIMESSA PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 837 MALGA PURA – LOGGIA PASSO PURA 4.568,76 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 838 MALGA BERNONE - LOGGIA 1.550,02 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 839 MALGA NAULENI - LOGGIA 815,85 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 840 MALGA VELTRI – LOGGIA 0,00 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 841 MALGA TINTINA - STALLA 6.444,90 PATRIMONIO 30
FABBRICATI DI Disponib. 842 MALGA CAMPO - LOGGIA 0,00 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 843 MALGA MONTOVO - LOGGIA 0,00 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 846 EX ALBERGO GRIMANI 1.413.589,42 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 855 FG.14 MN.41- BAITA TORINO LOC. PURA 5,41 PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 859 FG.6 MN.29 - BAITA TORINO 17,27 PATRIMONIO OSSERVATORIO FAUNISTICO LOC. CASERA FABBRICATI DI Disponib. 862 57.020,63 COLMAJER COLMAJER PATRIMONIO FABBRICATI DI Disponib. 882 PARCHEGGIO COPERTO 227.648,59 PATRIMONIO IMPIANTI Disponib. 19 CENTRO SPORTIVO STASIO NIGRIS 179.051,89 SPORTIVI IMPIANTI Disponib. 20 CENTRO SPORTIVO COMUNALE VIA LAUCJIT 990.468,53 SPORTIVI Di seguito l’elenco delle attrezzature informatiche e del parco macchine: N. 17 P.C. completi N. 4 stampanti N. 2 fotocopiatori che fungono anche da stampanti di rete, scanner e fax N. 2 scanner digitale N. 1 fotocamera digitale N. 1 server N. 2 gruppi di continuità La dotazione non informatica alla medesima data è la seguente: N. 8 calcolatrici elettroniche N. 1 etichettatrice elettronica N. 2 plastificatrice elettrica N. 3 distruggi documenti N. 1 macchina da scrivere elettronica N. 5 apparecchi di telefonia mobile completi di SIM card Nokia 2600 31
Le autovetture di servizio in dotazione del Comune al 01/01/2018 sono le seguenti: N. 1 Fiat Punto N. 1 Fiat Nuova Panda 4x4 N. 1 Nissan NV 2000 N. 1 scuolabus. 5.7 Reperimento ed impiego di risorse straordinarie e in conto capitale La realizzazione di opere pubbliche è vincolata alla concessione di finanziamenti di Enti ed organismi sovracomunali. Nel precedente paragrafo 5 vi è l’indicazione del finanziamento delle opere pubbliche in programmazione, al cui contenuto si rimanda. Un importante risorsa per il Comune è rappresentata dai fondi BIM. Questi vengono erogati annualmente e sono destinati al finanziamento degli interessi sui mutui in ammortamento accesi per la realizzazione di opere pubbliche. Ogni successiva variazione in merito sarà oggetto di opportuno aggiornamento del presente documento. 5.8 Indebitamento e analisi della sua sostenibilità Al momento la situazione del comune è illustrata nel sottostante prospetto. Dallo stesso si evince che la spesa annuale per ammortamento mutui ammonta ad € 348.900,00 di cui € 255.350,00 per quota capitale ed € 93.550,00 per interessi. Di fatto l’ammontare a carico del bilancio comunale viene ridotto da contributi regionali o provinciali concessi a sostegno delle spere di realizzazione delle relative opere per un totale di € 273.134,29 ed il resto viene abbattuto per una ulteriore quota con il contributo BIM che viene assegnato annualmente. L’importo complessivo dell’indebitamento stimato al 01/01/2018 è di € 2.213.018,63. Per il futuro, il ricorso all’indebitamento, sarà valutato anche dal punto di vista dei vincoli di spesa imposti dal pareggio di bilancio. Al momento della redazione del presente documento non sono previste spese in tale senso. Le sotto riportate tabelle illustrano la situazione dei mutui per gli anni 2018, 2019 32
e 2020, senza arrotondamenti. Previsione mutui anno 2018: Previsione mutui anno 2019: Previsione mutui anno 2020: 33
Infine, per quanto riguarda la capacità di indebitamento, facendo riferimento al comma 1 dell’art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 che fissa al 10%, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente, il limite massimo della spesa per interessi al netto dei contributi statali e regionali, è determinata come segue: Dal Rendiconto 2016: Titoli Importi 10% Titolo I 450.430,42 Titolo II 1.111.124,13 Titolo III 396.125,76 TOTALE 1.957.680,31 195.768,03 Ammontare interessi al netto dei contributi 11.216,30 statali/regionali Capacità per interessi nuovi mutui 184.551,73 Nel corso del triennio 2018-2020 non sono previsti allo stato attuale contrazioni di mutui. 5.9 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio La situazione del bilancio è illustrata nel prospetto allegato. Le tabelle sono aggiornate con lo schema di bilancio 2018/2020. Sullo stesso non ci sono segnalazioni da evidenziare fatte salve le considerazioni già esposte riguardo alle entrate ed alle spese per indebitamento. 34
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6. Disponibilità e gestione risorse umane sia in termini numerici che di spesa – Programmazione del fabbisogno del personale La dotazione organica è già stata illustrata al precedente punto 4.1 con relative considerazioni sull’evoluzione della stessa. Al momento la struttura non ha eccedenze o carenze di personale come peraltro stabilito con deliberazione della giunta comunale n. 41 del 30/03/2018 La programmazione del personale con la previsione di nuove assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato deve essere garantita dai vincoli di finanza pubblica in tema di spesa per il personale. Per quanto riguarda le spese di personale il 2018 si caratterizza per una conferma delle restrizioni già previste 36
dalla normativa degli anni passati, degli spazi di manovra dell’ente locale. Assunzioni a tempo indeterminato: Anno 2018-2019-2020 non si prevedono assunzioni a tempo indeterminato se non possibili tourn over di posti che si renderanno vacanti e comunque si rinvia alla normativa all’epoca in vigore. Assunzioni a tempo determinato: Anno 2018-2019-2020 non si prevedono assunzioni a tempo determinato se non possibili sostituzioni di dipendenti che si assenteranno con diritto alla conservazione del posto e comunque si rinvia alla normativa all’epoca in vigore. Per quanto attiene alla programmazione degli incarichi di collaborazione previsti all’art. 3 comma 56 della Legge 244/2007 si dà atto che non ce ne sono in corso. Per un completa rappresentazione è opportuno illustrare il trend della spesa degli ultimi 5 anni (dati da consuntivo al netto dei rimborsi vari). 520.000,00 515.000,00 510.000,00 505.000,00 500.000,00 Spesa personale 495.000,00 490.000,00 485.000,00 480.000,00 475.000,00 2011 2012 2013 2014 2015 2016 L’Aumento della spesa di personale dell’anno 2015 rispetto al 2014 è dipesa dalla convenzione per il servizio di vigilanza con il Comune di Sauris, servizio soppresso dal mese di agosto 2016 a causa della mobilità dell’agente di polizia locale che era stata assunta. Successivamente non si è provveduto a ulteriori sostituzioni. 37
Per quanto riguarda le spese per il segretario comunale ormai da molti anni il comune gestisce il servizio di segreteria in convenzione con altri comuni e la convenzione in essere è tra i comuni di Ampezzo, Socchieve, Preone ed Enemonzo con un carico di spesa per questo ente del 35%. 7. Coerenza e compatibilità con il patto di stabilità interno Il Comune di Ampezzo dal 2012 è stato soggetto al patto di stabilità in ragione delle dimensioni demografiche (popolazione superiore a 1000 abitanti), mentre in precedenza aveva aderito volontariamente alle norme sul patto di stabilità esercitate dall’Ente negli anni 2010/2011. Dal 2016 sono cambiate le regole relative al patto di stabilità interno e tutti gli enti sono soggetti ai vincoli di finanza pubblica introdotti dalla legge di stabilità 2016 (L. 280 del 28/12/2015). Gli obiettivi sono: il pareggio di bilancio; il contenimento della spesa per il personale; la riduzione del debito. Per quanto attiene il pareggio di bilancio si rappresentano i dati relativi agli anni 2018–2019-2020 nel sotto riportato prospetto: 38
8. Descrizione dei programmi ed obiettivi previsti con riferimento sia agli impegni pluriennali di spesa già assunti sia a quelli previsti dalla programmazione annuale e pluriennale Oltre a rinviare a quanto già esposto nel precedente punto 5, relativamente agli investimenti e realizzazione di opere pubbliche, di seguito si riportano le linee programmatiche di mandato suddivise per missioni ed aree di intervento. Alle 39
azioni sono collegati gli obiettivi strategici che trovano concreta attuazione con le risorse iscritte nel bilancio secondo la classificazione risultante dalla nuova armonizzazione contabile, come declinate nelle allegate schede, alle quali si rinvia. Il DUP per il triennio 2018-2020 copre la parte residuale dell’attuale mandato amministrativo sino alla prossima tornata elettorale prevista a metà anno 2019 e le proposte saranno oggetto di conferma da parte del consiglio comunale. 8.1 Il mandato istituzionale Il “Mandato istituzionale” definisce il perimetro nel quale l’amministrazione può e deve operare sulla base delle sue attribuzioni/competenze istituzionali. L’art. 118 della Costituzione prevede che i Comuni siano titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. Per poter individuare compiutamente le funzioni fondamentali del Comune è necessario far riferimento all’art. 14 comma 27 del D.L. 78/2010 convertito in L.n. 122/2010 il quale prevede che fino alla data di entrata in vigore della legge con cui sono individuate le funzioni fondamentali di cui all’art 117, secondo comma lettera p) della Costituzione, sono considerate funzioni fondamentali dei Comuni quelle di cui all’art. 21, comma 3 della L. 5 maggio 2009, n. 42. Esse sono quindi: funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo; funzioni di polizia locale; funzioni di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi per gli asili nido e quelli di assistenza scolastica e refezione, nonché l’edilizia scolastica; funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti; funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente; funzioni del settore sociale. La Regione Autonoma F.V.G. in forza della sua autonomia ha disciplinato le 40
funzioni amministrative del Comune nell’art. 16 della L.R. 1/2006, disponendo che “Il Comune è titolare di tutte le funzioni amministrative che riguardano i servizi alla persona, lo sviluppo economico e sociale e il governo del territorio comunale, salvo quelle attribuite dalla legge ad altri soggetti istituzionali. Ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs 9/1997, le funzioni esercitate dal Comune per i servizi di competenza statale sono definiti con legge dello Stato.” Come si può constatare il ruolo del Comune in base alla normativa vigente spazia in ambiti molto diversificati ma, pur sempre connessi al territorio. 8.2 La missione All’interno del mandato istituzionale, è necessario individuare la missione, intesa come elemento concreto che dal mandato istituzionale esplicita i capisaldi strategici (cosa si vuole fare e perché), che guidano la selezione degli obiettivi strategici che il comune intende perseguire. L’Amministrazione comunale, ha come “missione” quella di valorizzare i cittadini come persone, il territorio e le proprie tradizioni. Partendo dalle funzioni attribuitegli dalla legge e dalla missione che si è data, si intende perseguire un modello di amministrazione incentrato sul rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e partecipazione. AREE DI INTERVENTO - OBIETTIVI STRATEGICI Sono identificate le seguenti aree di attività sulle quali si concentra l’azione dell’Amministrazione: A) TERRITORIO E AMBIENTE NEL NOSTRO FUTURO L’obiettivo è quello di promuovere il territorio e quindi mettere in atto una somma di azioni che tendano a valorizzare tutti i relativi aspetti e a sostenere i settori produttivi, agricoli, forestali, artigianali e industriali, oltre che il miglioramento della qualità e della vivibilità dell’assetto urbano, mediante l’utilizzo dinamico degli strumenti urbanistici e loro varianti in funzione del progressivo accoglimento delle mutate esigenze sia private, che imprenditoriali. Rientra nel percorso di perseguimento dell’obiettivo anche la realizzazione delle 41
buone pratiche e soluzioni alternative utilizzate in primo luogo dalle Amministrazioni comunali promotrici anche di campagne di comunicazione e sensibilizzazione, a partire dalle scuole, per una graduale estensione su tutto il territorio. Mantenimento e potenziamento del raccordo con gli strumenti normativi e di pianificazione nel settore agroforestale, che consenta di creare una filiera di settore locale, ai fini della diretta valorizzazione del patrimonio esistente. Un ulteriore obiettivo è finalizzato alla diffusione della cultura della tutela territorio, tramite la riduzione del conferimento dei rifiuti in funzione del miglioramento del sistema di raccolta differenziata. B) VIVIBILITA’ E SVILUPPO BENI DI USO COLLETTIVO L’obiettivo comprende gli interventi per migliorare la qualità del contesto urbano, con il recupero architettonico e funzionale di aree ed edifici non utilizzati, la riorganizzazione di spazi pubblici, il miglioramento di percorsi alternativi, pedonali e ciclabili. Azioni basilari per il raggiungimento dell’obiettivo sono le riqualificazioni del centro urbano, capoluogo e frazioni. Una qualità di vita più elevata in relazione al miglioramento delle condizioni di vivibilità dei luoghi in cui abitare, lavorare, condurre relazioni sociali, soggiornare e trascorrere il tempo libero. Gestire in forma coordinata tali problematiche consente da un lato di articolare la tipologia degli interventi necessari o attesi dalla comunità e dall'altro di organizzare al meglio l’impiego delle risorse, senza causare all'utenza disagi nei servizi. Potenziamento delle squadre di intervento (o in economia diretta o in appalto esterno) al fine della programmazione degli interventi di manutenzione periodica del patrimonio. C) VIVERE ASSIEME LA PROPRIA STORIA LA PROPRIA TERRA ED IL PROPRIO TEMPO LIBERO Questo obiettivo persegue l’interesse a sviluppare la conoscenza e partecipazione dei cittadini alle attività educative, culturali e sportive. 42
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