F1 trionfo italiano a Monza. Ferrari sul podio con uno strepitoso Leclerc
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F1 trionfo italiano a Monza. Ferrari sul podio con uno strepitoso Leclerc MONZA – Charles Leclerc il ragazzo-pilota monegasco di 21 anni ha vinto ancora salendo sopra la marea rossa, sul podio di Monza, e si è preso tutto in poco più di sei mesi , l’amore del popolo, la scuderia della Ferrari che rivede in lui probabilmente un futuro più roseo . Il monegasco questa volta può urlare in team radio tutta la sua gioia, fino a sgolarsi: “Mamma mia, mamma mia. Grazie di tutto. Siete i migliori”, ha urlato Charles in radio. Con due vittorie consecutive, la prima a Spa, la seconda a Monza per Leclerc riportare la Ferrari al successo sulla pista dove il successo rosso mancava da troppo tempo è stata come una vera e propria consacrazione. E’ più di un trionfo, una vera e propria incoronazione, perché ha riportato la vittoria in casa che mancava alla Ferrari da 9 anni, dalla vittoria con Alonso nel 2010. “Oggi sei perdonato” gli ha detto via radio Mattia Binotto, con chiaro riferimento alla strategie che il monegasco sabato durante le prove aveva disatteso, a danno di Sebastian Vettel che a causa di un errore di guida ha chiuso al 13°posto. Oggi Charles Leclerc ha anche ottenuto oltre alla vittoria, il sorpasso in classifica sul compagno di scuderia. Un qualcosa di molto più di un dettaglio.
Il 69° Gran Premo di Monza è stata un inseguimento durato 53 giri. Dal primo all’ultimo di tutti quelli previsti. Leclerc che partiva in pole position è scattato subito in testa ed ha resistito, da pilota coraggioso, al limite del regolamento, nella prima parte della gara ad un lunghissimo attacco di Lewis Hamilton. Nel finale dell’attacco sferrato dalla Mercedes di Valtteri Bottas, che alla fine si è piazzato al secondo posto, davanti al compagno campione del mondo. Appena sceso dalla macchina per le interviste Leclerc ha urlato tutta la sua gioia: “Grazie, che gara, non sono mai stato così stanco, difficilissima, ci tenevo per il team e i tifosi, vincere qui è un
sogno, lo era già stato a Spa, ma per le emozioni questa ne vale 10 di più, non ho parole. La Mercedes? Ho fatto un po’ di errori che dovrò evitare in futuro, ma per fortuna non hanno compromesso la vittoria”. Subito dopo riflettendo il ferrarista ha confessato: “Non mi sono mai stancato così tanto – ha detto Leclerc – è incredibile, indescrivibile quello che ho provato in macchina e sul podio coi tifosi, è bellissimo vincere qui. La gara è stata dura, perché due Mercedes dietro erano dure da contenere. Hanno diviso la loro strategia andando lunghi con Bottas e abbiamo faticato, ma la nostra strategia con le gomme hard era giusta. Negli ultimi 7-8 giri con le dure mi sono convinto di farcela, vedevo la gente che esultava in anticipo e mi sono detto di restare concentrato. Binotto via radio mi ha detto che sono perdonato per ieri? Ma l’ha detto per scherzo, ieri quello che è accaduto è stato visto in modo sbagliato, non ho fatto niente di male per il team, quello che è accaduto non è stato colpa mia”. Il presidente della Ferrari, John Elkann. Immediato è arrivato il messaggio di complimenti di John Elkann presidente del Cavallino dopo lo splendido successo della Ferrari di Charles Leclerc: “Vincere a Monza, a casa nostra davanti ai nostri tifosi , è un’emozione straordinaria – le parole del numero 1 di Maranello -. È il regalo più bello con cui possiamo festeggiare i nostri 90 anni. Bravissimo Charles, e complimenti a Mattia e a tutta la Scuderia per questa giornata indimenticabile”. Felice anche l’amministratore delegato Louis Camilleri: “Vincere a Monza è molto emozionante e sono davvero felice per il team, per i tifosi e per l’Italia – ha detto a Monza – abbiamo atteso 9 anni e 9 per noi è un numero speciale e fortunato considerati i 90 anni della Scuderia Ferrari. C’è ancora tanto lavoro da fare e come ha detto Binotto siamo concentrati e stiamo investendo sul futuro. Noi vogliamo
molto di più di Spa e Monza”. Emozione e lacrime per Mattia Binotto, team principal di Maranello: “Leclerc è stato bravissimo e sentire l’Inno di Mameli sotto il podio è stato emozionante, mi è venuta qualche lacrima perché era da tanto tempo che non si vinceva a Monza – le parole di Binotto -. Con Leclerc è nata una stella? Ancora presto per dirlo, la stella è nata 21 anni fa, lui sta crescendo gara dopo gara e sta dimostrando quel che vale. Noi investiamo su di lui e lui su di noi. In futuro vogliamo creare qualcosa di unico“. Poi Binotto spiega una delle chiavi della gara, la scelta delle gomme a mescola dura: “È stata la scelta più bella: dure contro le medie della Mercedes. Sapevamo che Leclerc avrebbe dovuto difendere la posizione con i denti e a fine gara è stata la scelta che ci ha dato la possibilità di respirare. Siamo stati coraggiosi e ci meritiamo questa vittoria. È stata una bellissima gara, tiratissima dall’inizio alla fine. Sono gare che rimangono: giro dopo giro Leclerc si è difeso e ha venduto cara la pelle” “Congratulazioni a Leclerc e alla Ferrari, ha avuto tantissima pressione da me e Bottas ma era troppo veloce nel rettilineo anche con il nostro Drs aperto e non potevamo superarlo’‘. Lewis Hamilton si inchina a Charles Leclerc dopo il Gran Premio di Monza vinto dal pilota Ferrari. ”Stare dietro alla Ferrari per così tanti giri mi ha distrutto le gomme – evidenzia Hamilton, terzo al traguardo -. Ma per noi un secondo e un terzo posto resta un buon risultato, un bel bottino di punti per staccare la Ferrari nel campionato costruttori.
Per il sesto titolo iridato? Cerco di fare del mio meglio gara dopo gara. Il mio vantaggio è corposo ma dovrò concentrarmi sulle prossime gare”. Sebastian Vettel è ”molto insoddisfatto’‘. Quattordicesimo al traguardo al Gran Premio di Monza, il tedesco della Ferrari è stato protagonista di un doppio errore alla variante Ascari: prima si è girato, perdendo il posteriore, e pochi istanti più tardi ha rischiato di restare coinvolto in un incidente con Stroll dopo essere rientrato in pista con una manovra pericolosa. ”Non l’ho proprio visto arrivare – si scusa Vettel -, mi si è innescato l’anti-stallo e non ha certo aiutato il fatto di essermi bloccato sul cordolo’‘. Ma Vettel non cerca però alibi: ‘‘Posso essere stato condizionato dal caos nelle qualifiche di ieri? No, ero di buon umore. Non ha avuto alcun impatto”. Al nono posto si è classificata la Alfa Romeo affidata al pilota martinese Antonio Giovinazzi, che ancora una volta ha dimostrato di essere un ottimo pilota e non più una semplice promessa, tornando a far punti , frutto di un’altra grande prestazione in pista. Grande fiducia dopo il suo brutto e sfortunato incidente di Spa in Belgio ed un futuro che sorride al giovane pilota italiano: “Oggi è stata una giornata positiva per l’Italia – ha spiegato Antonio al termine della incredibile gara di Monza – Voglio dedicare i due punti a tutti i tifosi che sono accorsi qui!“.
Formula 1, ecco la nuova Ferrari SF 90: rosso meno acceso ed inserti neri di Giovanna Rei ROMA – E’ di un inedito colore rosso opaco e rappresenta la sfida della Ferrari per la Formula 1 2019, e si chiama SF90. E’ la prima monoposto “partorita” sotto la presidenza John Elkann e dei nuovi vertici, l’ad Louis Camilleri e il team principal Mattia Binotto. La presentazione è avvenuto questa mattina a Maranello, negli spazi della Nuova logistica dello stabilimento Ferrari, con una cerimonia in stile “Odissea nello Spazio“: la vettura che compare sul palco da una piattaforma girevole circondata da effetti laser, luci e suoni. Il claim della giornata, e del nuovo corso, è #essereFerrari. “Essere Ferrari significa l’orgoglio di una squadra che unisce un intero paese e che rappresenta il meglio dell’Italia” ha detto John Elkann. Dopodichè tutti sul palco con il cappellino rosso per la foto di rito che è anche un messaggio: “Ci unisce l’orgoglio di essere Ferrari”.
La Scuderia Ferrari fondata nel 1929 dal genio visionario di Enzo Ferrari, la cui passione per le corse è da sempre nel dna del team, festeggia i suoi Novanta anni . L’aspetto che colpisce subito dopo la linea è la livrea: il nuovo rosso sotto le luci artificiali si avvicina all’arancio rossastro, con degli inserti neri, mentre la presenza del bianco è collegata solo al logo di qualche sponsor. Sarà necessario di vederla sotto luce naturale domenica a Barcellona per giudicarla. Le nuove modifiche apportate interessano le ali: quella anteriore è 20 centimetri più larga , mentre quella posteriore è più alta di 10 e larga di 7 cm come previsto dalle nuove regole. Le fiancate risultate più strette e la linea in genere è più affilata. Nonostante le bocche cucite degli ingegneri, anche il motore, avrebbe ricevuto una bella iniezione di cavalli in più senza dover sacrificare l’affidabilità. Il nuovo team manager Binotto spiega: “Non è una rivoluzione, ma un’evoluzione rispetto all’anno scorso” . La Ferrari SF71H era nata bene, ma ha avuto alti e bassi. Adesso la nuova Ferrari SF90 ha l’obiettivo di correggerne gli errori e puntare a un titolo che manca da undici anni. La coppia di piloti non vede l’ora di provarla in pista. Dice Vettel: “Se avessi qui la tuta, mi metterei subito al volante”. Più compassato il francese Leclerc: “Sono emozionato, è un sogno che si realizza”.
Secondo le simulazioni effettuate la nuova Rossa di Maranello andrà più forte. I tecnici hanno registrato prestazioni migliori rispetto al 2018 nonostante le nuove regole rallentino le monoposto. Poi però bisognerà vedere e confrontarsi con le innovazioni e da come hanno lavorato gli avversari, a partire dai tedeschi della Mercedes Benz. Il primo confronto in pista si svolgerò lunedì nei test a Barcellona, anche se la Ferrari SF90 scenderà in pista già da domenica per filmare un video promozionale e per rodare il motore. La grande sfida, quella che conta, però comincerà il 18 marzo in Australia nel primo dei 21 gran premi di Formula Uno..
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