Come somministrare i farmaci al nido? - Dott. Luca Bassoli
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Attività di vigilanza • La vigilanza verifica i requisiti previsti dalla normativa vigente che non prevedono la presenza di personale sanitario nei nidi né l’erogazione di Come somministrare i farmaci al nido? prestazioni sanitarie – È possibile la presenza del pediatra, purché sia individuato uno spazio idoneo per lo svolgimento delle visite – È possibile la presenza di farmaci e dispositivi sanitari (oltre a quelli previsti dal D.Lgs. 81/08) purché correttamente conservati e periodicamente controllati
Attività di vigilanza • La revisione della normativa ha evidenziato che non vi sono provvedimenti che aprano alla possibilità di erogare farmaci nelle Come somministrare i farmaci al nido? strutture sociali per bambini • Criticità: • Assenza del personale sanitario • Assenza di un organizzazione e di strumenti adeguati • Potenziale rischio connesso
La somministrazione farmaci da personale non sanitario nella scuola • La possibilità di erogare farmaci da parte di Come somministrare i farmaci al nido? personale non sanitario è invece stata introdotta nell’ambito scolastico • Riferimento normativo: – Raccomandazioni del 25 novembre 2005 del Ministero della Salute
Raccomandazioni Ministeriali • Oggetto: – «… interventi finalizzati all’assistenza di studenti Come somministrare i farmaci al nido? che necessitano di tutelarne il diritto allo studio, la salute ed il benessere all’interno della struttura scolastica.»
Raccomandazioni Ministeriali • Tipologia degli interventi: – «La somministrazione di farmaci… non deve Come somministrare i farmaci al nido? richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l‘esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto.»
Raccomandazioni Ministeriali • Modalità dell’intervento: – Formale richiesta dei genitori o di chi esercita la Come somministrare i farmaci al nido? potestà genitoriale – Presentazione di una certificazione medica attestante lo stato di malattia e la prescrizione (specificando modalità di conservazione del farmaco e le modalità, i tempi e la posologia di somministrazione)
Raccomandazioni Ministeriali • Modalità dell’intervento – Il dirigente scolastico verifica/individua la presenza di un luogo fisico idoneo alla conservazione e alla somministrazione del farmaco e ne concede l’uso ai Come somministrare i farmaci al nido? genitori o ai loro delegati per la somministrazione – Il dirigente scolastico verifica la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la continuità della somministrazione dei farmaci, ove non già garantita dai genitori o loro delegati Gli operatori possono essere individuati tra il personale che ha seguito i corsi di pronto soccorso previsti dal D.Lgs 81/08 o specifici moduli formativi Rimane ovviamente prescritto il ricorso al 118 in caso di emergenza
Protocollo di intesa ASL - Comune Dal 2011 è stata estesa ai nidi comunali un’intesa per la somministrazione di farmaci tra Come somministrare i farmaci al nido? Comune e ASL Prende atto delle raccomandazioni ministeriali e ne segue l’iter applicativo Prevede la possibilità di coinvolgere il Servizio Medicina Preventiva nelle Comunità per aspetti consulenziali e formativi
Criticità • Presenza in struttura di un medico di riferimento • Presenza di un locale idoneo per la somministrazione e la conservazione • Possibilità di somministrare solo farmaci gestibili da personale non sanitario (sostanzialmente quelli per cui è ammessa Come somministrare i farmaci al nido? l’autosomministrazione) • Possibilità di somministrare farmaci con totale assenza di discrezionalità (sono esclusi i casi particolarmente impegnativi per cui sono necessarie competenze specialistiche) • Gestione delle assenze del personale preposto alla somministrazione • Assenza di riferimenti per quanto riguarda aspetti assicurativi e di tutela del personale e della struttura dalle responsabilità connesse all’atto (o al non atto) • Prassi di operare in assenza di atti formali per la tutela del bambino
Certificato di riammissione • Abolito per le scuole (LR 12/2003) • Non sostenuto da evidenze scientifiche • Per i nidi si rimanda ad eventuali indicazioni del Come somministrare i farmaci al nido? Comune • Solitamente è richiesta solo un’autocertificazione • Sono fatte salve diverse specifiche indicazioni dell’ASL o di altri enti sanitari su casi particolari • Info: http://www.sanita.regione.lombardia.it > Prevenzione > Malattie infettive e vaccinazioni: come prevenire le infezioni e il contagio tra i bambini
Riammissione al nido Assenza per malattia e ritorno in collettività Le più recenti conoscenze in materia di malattie infettive e loro diffusione hanno evidenziato che il pericolo di contagio, Come somministrare i farmaci al nido? massimo durante la fase di incubazione, si riduce, trascorsi i cinque giorni dall’esordio clinico, a livelli compatibili con la presenza in collettività. Pertanto, dopo i cinque giorni di assenza, il soggetto non presenta livelli di contagiosità da ritenersi pericolosi per la convivenza in collettività, e non vi è motivo per cui il rientro debba essere vincolato alla presentazione del certificato prima previsto.
Riammissione al nido Assenza per malattia e ritorno in collettività Il paventato timore di una riduzione della sicurezza per alunni o studenti, pur comprensibile, non trova dunque fondatezza Come somministrare i farmaci al nido? scientifica, considerato che gli interventi di profilassi nei confronti delle patologie di rilievo (tubercolosi, meningiti meningococciche, scabbia, infezioni da HIV, epatiti virali ecc.) a cura dell’ASL permangono invariati e sono già stati ampiamente regolamentati a livello regionale e anche da ogni singola ASL. Il rientro a scuola dopo malattia prevede dunque la sola giustificazione a cura del genitore.
Riammissione al nido Assenza per malattia e ritorno in collettività: caso di rientro successivo ad allontanamento Solo qualora il rientro in asilo nido, scuola Come somministrare i farmaci al nido? materna e scuola elementare sia successivo a un allontanamento, originato dal riscontro di esantema, congiuntivite purulenta o diarrea, il genitore dovrà contattare il proprio medico curante: sia nel caso in cui venga posta diagnosi di malattia infettiva soggetta a interventi di isolamento, sia nel caso non si tratti di patologia infettiva, il genitore autocertificherà al responsabile della collettività di essersi attenuto alle indicazioni ricevute dal medico.
Riammissione al nido Assenza per malattia e ritorno in collettività: caso di isolamento disposto dall’ASL …si pone il problema del rientro in collettività, che non deve comportare rischi Come somministrare i farmaci al nido? per i contatti: è pur vero che il problema del contagio si presenta soprattutto in fase pre‐sintomatica e prodromica, quando il soggetto sta incubando l’infezione; tuttavia è necessario che, a fronte di specifiche malattie per le quali è dimostrata una contagiosità successiva all’esordio clinico, il rientro avvenga una volta superato tale momento (periodo contumaciale). A tal fine il medico, a fronte del riscontro di una malattia infettiva per la quale sia prevista la segnalazione alla ASL e uno specifico periodo di contumacia (vedi tabella n. 2), rilascerà al genitore una comunicazione scritta/attestazione riportante il presumibile periodo di prognosi, comunque non inferiore al periodo contumaciale previsto.
Principali patologie per cui è prevista la segnalazione all’ASL Come somministrare i farmaci al nido?
Riammissione al nido Assenza per malattia e ritorno in collettività: caso di isolamento disposto dall’ASL Come somministrare i farmaci al nido? La procedura così introdotta consentirà di rendere consapevole il soggetto o il genitore della necessità di cure e delle cautele nei confronti della collettività. Non è previsto che la comunicazione scritta/attestazione sia consegnata a scuola poiché ciò porterebbe all’individuazione dei soggetti affetti da specifica malattia infettiva e, quindi, alla violazione della normativa sulla privacy; inoltre per i casi di effettivo pericolo di contagio, sarà l’ASL che, ricevuta la segnalazione del medico, interverrà per verificare che siano adottate le misure necessarie, compreso l’allontanamento dalla scuola o dal lavoro Grazie per l’attenzione!
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