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L’infermiere e le figure di supporto: il processo di attribuzione Esperienze a confronto Sede di Fermo L’Oss nell’ Antonino Longobardi Mariangela Cococcioni FERMO 20 GIUGNO 2012
L’evoluzione del numero degli infermieri negli ultimi decenni Anno Numero di iscritti albi Ipasvi 1980 83. 277 1985 137.449 1990 183.734 1995 286.386 2000 319.123 2002 326.140 2008 370.641 2012 400.156
ANNO 2003/2004 Primi inserimenti degli OSS nella Zona Territoriale 11 di Fermo 17 posti DOTAZIONE ORGANICA
REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE MANUALE AUTORIZZAZIONE REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI ED ORGANIZZATIVI MINIMI PER L’AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE E ALL’ESERCIZIO DELLE ATTIVITA’ SANITARIE DA PARTE DELLE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE DELLA REGIONE MARCHE. (Al SENSI DELLA LEGGE REGIONALE n° 20/2000 E DELLA D.G.R. 2200/00 SUCCESSIVAMENTE MODIFICATA DALLA D.G.R. 1579/01) LUGLIO 2001 • 6.1 REQUISITI MINIMI GENERALI DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE • Requisiti Generali di carattere Organizzativo • Dotazioni di personale o ………. o Nelle Unità Operative il personale addetto all’assistenza (OTA o OSA) è "sempre affiancato" da personale infermieristico A) specialità di base: medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia, pneumologia, dermatologia, endocrinologia, diabetologia e malattie del ricambio, gastroenterologia, geriatria, medicina del lavoro, oculistica, otorinolaringoiatria, odontostomatologia, urologia, reumatologia B) specialità di media assistenza: cardiochirurgia, neurochirurgia, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica, ematologia, neurologia, nefrologia, neuropsichiatria infantile, oncologia pediatria e cardiologia (EM ENDAMENT0 APPORTATO ALLA DGR 2200/00 DALLA DGR 1579/01 ) C) specialità di elevata assistenza: dialisi, DSM Dipartimento di salute mentale (CSM centro salute mentale, SPDC Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, SRR) D) intensiva: UTIC, terapia intensiva neonatale, terapia intensiva post-trapianto, terapia intensiva E) subintensiva: reparti di riabilitazione ad alta specializzazione (unità di risveglio, unità di riabilitazione per cranio-mielolesi, etc.)
Le unità di personale, di assistenza diretta ai pazienti addetto alle articolazioni organizzative di degenza, sono determinate in funzione dei minuti di assistenza pro-die per paziente. Pertanto si avrà il seguente personale in organico: Tipologia Minuti di assistenza per paziente die A) specialità di base 120 B) specialità di media assistenza 180 C) specialità di elevata assistenza 300 D) intensiva 600 E) subintensiva 360 F) riabilitazione 200 G) lungodegenza 120 REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE MANUALE AUTORIZZAZIONE
L’INSERIMENTO DEGLI OPERATORI DI ASSE SALUTE/ SUPPORTO MALATTIA ASSE COMPRENSIONE/ SCELTA • IPASVI ASCOLI o ANNO 2004 - CONVEGNO SULL’INSERIMENTO DELLE FIGURE DI SUPPORTO • Zona Territoriale 11 di FERMO o Anno 2004 - CORSO DI AGGIORNAMENTO ASSE AUTONOMIA/ SULL’INSERIMENTO DELLE FIGURE DI DIPENDENZA SUPPORTO SENSIBILIZZAZIONE DEL PERSONALE
Sequenza temporale
Sequenza temporale OSS 120 100 80 60 40 20 0 2003 2004 2006 2008 2010 2012
Le ragioni che hanno condotto all’inserimento dell’OSS • Emergenza infermieristica (cfr. articolo 1 D.L. n. 402/2001) • Esigenza di prevedere una figura di supporto alle professioni sanitarie che consentisse di far si che le stesse (in particolare quelle infermieristiche) potessero essere cosi adibite alle funzioni proprie, anche alla luce della valorizzazione professionale di tali figure connessa alla riforma delle professioni sanitarie e del loro iter formativo (professionisti laureati) • Nuove esigenze nei contesti sanitari e sociosanitari determinate dalle rilevanti trasformazioni demografiche in corso (aumento della speranza di vita col connesso invecchiamento della popolazione) determinano un cambiamento nella richiesta di cure (dalle cure intensive necessarie nelle fasi acute delle patologie, alle cure continuative nelle diverse condizioni di fragilità correlate all’invecchiamento) • Ragioni di carattere economico
Popolazione nazionale Struttura per età della popolazione al 1° gennaio 2009*, V. % Marche 22,4 Popolazione residente Over 65 334.449 = 23% Popolazione residente Over 100 394 Italia 20,1 Fonte: Rapporto Nazionale sulle Condizioni ed il Pensiero degli Anziani – una società diversa - promosso da IRCCS- INRCA per l’Agenzia Nazionale dell’Invecchiamento - Ageing Society - Osservatorio Terza Età, Federsanità Anci.
ANNO 2003/2012 Primi inserimenti degli OSS nella Zona Territoriale 11 di Fermo PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA OBIETTIVI: Centralità della persona Continuità assistenziale Progetti di cura ed assistenza multidisciplinare Inserimento appropriato degli OSS Assistenza integrata fra Infermieri e personale di supporto.
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA FORTE CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO: REVISIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI FINALIZZATO ALL’IMPIEGO APPROPRIATO DEI PROFESSIONISTI E ATTUARE UNA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE CHE PREVEDA UNA FORTE INTEGRAZIONE INFERMIERE/OSS L’INSERIMENTO DEGLI OSS
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA Accurata analisi dei vari ruoli: RUOLO DELL’INFERMIERE COORDINATORE organizzare l’assistenza RUOLO DELL’INFERMIERE organizzare, gestire, attuare e valutare l’assistenza ATTIVITA’ PREVISTE PER L’OSS L’INSERIMENTO DEGLI OSS
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA Riorganizzare il lavoro all’interno delle unità assistenziali attraverso la riformulazione del piano delle attività Implementare il processo di pianificazione dell'assistenza Elaborare/revisionare la documentazione infermieristica, protocolli/procedure, da renderli coerenti alla finalità e principi della nuova organizzazione ed al nuovo modello integrato L’INSERIMENTO DEGLI OSS
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA Azioni Inserimento nelle iniziative formative sia di personale infermieristico che di supporto Definizione dei piani delle attività integrato Definizione della scheda di attività trasferibili all’OSS Elaborazione di uno strumento infermieristico per la raccolta dati, basata sui modelli funzionali di salute di Gordon Elaborazione di una scheda di pianificazione Condivisione degli strumenti elaborati L’INSERIMENTO DEGLI OSS
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA RICADUTE PROFESSIONALI MAGGIOR RESPONSABILITA’ INTESA COME CAPACITA DI ESERCITARE QUANTO PREVISTO DAL PROFILO PROFESSIONALE
LA DISTRIBUZIONE DEGLI OSS NELLA AV 4
DOVE SONO COLLOCATI GLI OSS NELLA AV 4 DIPARTIMENTO MEDICO 0,30 RESIDENZE SANITARIE 1,3 RAPPORTO DIPARTIMENTO CHIRURGICO INFERMIERI/OSS 0,45 DIPARTIMENTO INFANTILE 0,18 PRONTO SOCCORSO 0,38 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE 0,25
DIPARTIMENTO MEDICO 0,43 + 0,13 RESIDENZE SANITARIE ??? ???? DIPARTIMENTO CHIRURGICO RAPPORTO 0,32 - 0,13 INFERMIERI/OSS DIPARTIMENTO INFANTILE 0,21 + 0,3 PRONTO SOCCORSO ??? ???? DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE OSS: 0,20 - 0,5
RAPPORTO INFERMIERI/OSS
INRCA ANCONA • OSS: 34 • RAPPORTO INFERMIERI/OSS 0,16
DGR Veneto 3093/2006 “Razionalizzazione dell’impiego delle risorse disponibili....” Quota-tempo per attività IMPROPRIE dell’Infermiere: 42%-53,3% Definizione di un rapporto ottimale infermiere/OSS pari a: 3 infermieri/1 OSS
CONCLUSIONI
Guardare avanti 1. Verifica del percorso di presa in carico e quindi del Ruolo che l’OSS sta svolgendo nelle equipes multidisciplinari di assistenza 2. Verifica della consapevolezza degli operatori sanitari, infermieri in primis, rispetto alle proprie Responsabilità Professionali collegate alle figure di supporto 3. Revisione dei tradizionali modelli organizzativi assistenziali focalizzati su: • Centralità della persona • Continuità assistenziale • Progetti di cura ed assistenza multidisciplinare 4. Governare ed indirizzare i processi di cambiamento onde farne emergere i vantaggi correlati confrontandosi con le altre realtà Regionali e Nazionali dove tali processi sono già attivati da tempo
Guardando avanti PERPLESSITA' PER L’INSERIMENTO DEL OSS CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE o ORGANIZZATIVE o ASSISTENZIALI o INTEGRAZIONI DELLE DIVERSE FIGURE o MANCATO INQUADRAMENTO CONTRATTUALE DELL’OSS CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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