Come progettare una camera da letto - con Google SketchUp
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Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Come progettare una camera da letto con Google SketchUp Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [1/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino 1. Costruzione del solaio Obiettivo di questo laboratorio, oltre a quello di prendere confidenza con gli strumenti di SketchUp, è anche la realizzazione di un modello 3D della tua camera da letto. Prima però di giungere a questo ambizioso traguardo, converrà costruire un modello di esempio, che potrai usare poi come traccia durante il tuo progetto personale. Il modello da costruire insieme è quello riportato a fianco: non ti spaventare, procederemo per gradi. Innanzitutto costruiamo il solaio, vale a dire il “pavimento” della nostra stanza. Ora seleziona lo strumento Linea ( , dal “Set grandi strumenti”): il puntatore del mouse, prima a forma di freccia, si trasforma in una matita. Muovendo il mouse, posiziona la punta della matita sul punto di incrocio dei 3 assi (che d’ora in poi chiameremo origine del sistema di assi). Compare un pallino giallo con accanto un’etichetta: “Origine”, appunto. Adesso fai clic nell’origine con il pulsante sinistro del mouse (sarà sempre il sinistro, se non diversamente specificato) e, senza tenerlo premuto, muovi il mouse lungo la direzione dell’asse verde: appare l’etichetta “Sull’asse verde”, che ti segnala che un secondo clic del mouse disegnerà un segmento di linea giacente sull’asse verde. Prima di farlo, però, devi specificare la lunghezza del segmento che SketchUp dovrà tracciare. Avrai sicuramente notato che, muovendo il mouse lungo l’asse verde, nella casella di testo “Lunghezza”, presente nella parte destra della barra di stato, SketchUp aggiorna continuamente la lunghezza del segmento in base alla posizione corrente della matita. Per specificare una ben precisa lunghezza non è necessario fare clic all’interno della VCB (VCB = “Visual Control Box”, chiameremo così le caselle di testo che compariranno di volta in volta nella barra di stato): più semplicemente, stacca la mano dal mouse e digita direttamente sulla tastiera il valore della lunghezza in metri (4 nel nostro caso, che SketchUp interpreterà come 4 m); premi il tasto Invio per confermare. Il risultato sarà quello riportato nella figura a fianco, in cui il pallino verde indica il secondo estremo del segmento e la VCB mostra correttamente il valore 4. Complimenti! Hai costruito il primo segmento della camera, il resto sarà un gioco da ragazzi. Poiché il solaio della nostra camera ha la forma di un rettangolo, ora devi costruire gli altri tre lati. Ti sarai già accorto (muovendo il mouse) che SketchUp si è subito predisposto per tracciare un secondo lato, a partire dalla “fine” del primo. Ma in quale direzione lo dobbiamo tracciare? La risposta è semplice: visto che i lati di un rettangolo formano tra loro angoli di 90°, la direzione dovrà essere quella parallela all’asse rosso! Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [2/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Non ti preoccupare, SketchUp ti aiuta anche in questo: muovi il mouse verso destra finché il secondo lato non diventa di colore rosso, poi digita subito sulla tastiera la sua lunghezza in metri (5,5 nel nostro caso) e premi Invio. Terzo lato: muovi il mouse verso il basso e verso sinistra alla ricerca della direzione parallela all’asse verde e, una volta trovata, arriva a toccare l’asse rosso (osserva la figura a destra). SketchUp ti aiuterà, come al solito, mostrandoti l’etichetta “Asse rosso”. Poiché questa volta la misura del lato è automaticamente determinata dall’incrocio con l’asse rosso, non devi digitare sulla tastiera nessun valore ma soltanto fare clic, per “fissare” la seconda estremità del segmento. A questo punto penso che la procedura ti sia chiara: cerca da solo di disegnare il quarto lato che, ovviamente, dovrà termi- nare nell’origine. Con quest’ultima operazione SketchUp capirà che hai appena creato una faccia, e la colorerà di grigio. Ecco il risultato finale atteso: Avrai notato, durante questa prima semplice costruzione, come SketchUp riesca a fornirti in tempo reale utili suggerimenti, tramite le etichette di testo che compaiono a video. Per riuscire a fare questo il software confronta continuamente il tuo modello con i movimenti che tu impartisci al mouse. Lo strumento interno al programma, che si occupa di queste operazioni di confronto, prende il nome di motore di inferenza: imparare a sfruttarlo in modo consapevole ti consentirà di semplificare notevolmente la realizzazione dei tuoi modelli. Concludiamo il paragrafo attribuendo al solaio uno spessore di 30 cm = 0,3 m. L’operazione si effettua con lo strumento Spingi/tira ( , dal “Set grandi strumenti”). Anche in questo caso il puntatore del mouse si trasforma, e precisamente in un solido a forma di parallelepipedo con una freccia rossa posta sulla sua faccia superiore. Capirai tra breve il significato di questa icona. Porta il puntatore sulla faccia del solaio: la faccia verrà “ricoperta di puntini” per farti capire che è l’oggetto attualmente selezionato (in realtà in SketchUp non si usa il termine “oggetto”, ma quello più specifico di geometria). Ora fai clic sulla faccia, per attivare lo strumento Spingi/tira, e muovi il puntatore verso l’alto. Strabiliante, vero? Viene generato un solido, un parallelepipedo, che rappresenta appunto il nostro solaio. Il termine tecnico per questa operazione è estrusione. Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [3/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Non ti resta che fornire a SketchUp la misura dello spessore del solaio: digita sulla tastiera il valore 0,3 e premi Invio per confermare. Hai fatto un buon lavoro! Quindi, meglio salvarlo subito. Il comando Salva ( ), presente nella barra strumenti Standard, effettua il salvataggio di tutto il modello, cioè dell’intero contenuto dell’area di disegno (nel formato proprietario di SketchUp, che produce file con estensione skp = “sketchup project”). Naturalmente, se si tratta del primo salvataggio, ci verrà chiesto di attribuire un nome al file e di indicare una cartella di destinazione. Salva il modello che hai costruito fin qui in un file di nome “stanza esempio”. 2. Planimetria della camera La nostra camera ha due pareti (quelle “posteriori”, sinistra e destra – vedi punti 1 e 2 nella figura seguente) coincidenti con la muratura perimetrale esterna dell’appartamento che, tipicamente, ha uno spessore di 30 cm. Seleziona allora lo strumento Misura ( , dal “Set grandi strumenti”) e posizionati sul bordo posteriore sinistro della faccia (vedi punto 1 nella figura seguente). Noterai apparire sul bordo un quadratino rosso e l’etichetta “Sul bordo”: è intervenuto, come al solito, il motore di inferenza di SketchUp. Fai clic per fissare questo come punto iniziale per la misura dello spessore della parete, poi muovi il mouse verso destra: appare una retta a tratteggio, parallela al bordo del solaio, che puoi spostare a piacere con il mouse. Queste particolari rette si chiamano guide, e in SketchUp hanno la stessa funzione delle rette di costruzione che sei abituato a tracciare durante l’esecuzione dei disegni nelle ore di Educazione tecnica. Ora digita sulla tastiera il valore 0,3 (che SketchUp inserirà nella VCB “Lunghezza” della barra di stato), poi premi Invio: il programma disegnerà una “retta di costruzione” parallela al bordo e distante da esso 30 cm. Ripeti tutta la procedura descritta a partire dal bordo posteriore destro del solaio (punto 2 in figura). 1 2 Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [4/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Non ti resta che “ripassare” con lo strumento Linea ( ), nella maniera mostrata nelle figure seguenti. Colloca il mouse in prossimità dell’intersezione A (figura a fianco), che il motore di inferen- A za ti evidenzia con B una crocetta rossa e un’apposita etichet- ta, poi fai clic per “segnare” il primo estremo del lato in- terno del muro perimetrale da 30 cm. Il termine “intersezione” qui ha lo stesso significato che ha in geometria o in disegno, in questo caso l’intersezione tra la retta di costruzione (guida) e uno dei bordi della faccia superiore del solaio. A questo punto muovi il mouse verso sinistra, risalendo la guida, fino a raggiungere l’intersezione B. Fai un secondo clic per fissare il secondo estremo e disegnare il lato. SketchUp, come al solito, si predispone per disegnare un altro lato: fai un terzo clic in corrispondenza dell’intersezione C (vedi sotto, figura a sinistra; la figura a destra mostra invece il risultato finale del tuo lavoro con il “profilo” della muratura perimetrale). C Il passaggio successivo è disegnare il profilo delle pareti interne della camera, che avranno uno spessore di 10 cm. Questo lavoro richiederà cinque distinte fasi, quindi conviene avere già in partenza un’idea del risultato finale da ottenere: 4 CAMERA 4 2 1 3 CORRIDOIO 4 BAGNO 5 Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [5/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Fase 1: costruzione della parete che separa la camera dal corridoio (bordo esterno) Con lo strumento Misura ( ) disegna un punto di costruzione a 1,3 m dall’intersezione C di pagina 13. A partire dal punto di costru- zione, con lo strumento Linea ( ), disegna il bordo esterno della parete che separa la camera dal corridoio (dovrai disegnare tre linee consecu- tive). Fase 2: bordo interno Con lo strumento Seleziona ( , dal “Set grandi strumenti”), tenendo premuto sulla tastiera il tasto Ctrl, seleziona le tre linee consecutive che formano il bordo esterno. Poi, con lo strumento Offset ( , dal “Set grandi strumenti”), fai clic su un punto qualunque del bordo selezionato e trascina il mouse verso l’interno della camera. Come puoi vedere, SketchUp disegna una “geometria” identica a quella selezionata, ma spostata verso destra rispetto a quella di partenza. Digita l’offset (in italiano “spostamento”: 0,1 m nel nostro caso) e premi Invio. Hai così costruito il profilo della parete che separa la camera dal corridoio: bravo! Fase 3: costruzione della parete che separa la camera dal bagno Con lo strumento Misura ( ) disegna un punto di costruzione a 0,8 m dall’intersezione A di pagina 13. Poi un secondo punto di costruzione distante 0,1 m dal primo (lo spessore della parete). Fatto questo, traccia con lo strumento Linea ( ) i due bordi della parete: partono dai punti di costruzione che hai appena disegnato e terminano contro la parete del corridoio. Fase 4: cancellazione delle guide e dei segmenti di separazione delle pareti Con lo strumento Cancella ( , dal “Set grandi strumenti”) posizionati sui piccoli segmenti di separazione delle pareti (sono 3 e vanno eliminati: la muratura, infatti, deve essere una struttura continua, per ovvie ragioni di stabilità). Per compiere questa operazione senza correre il rischio di cancellare altre geometrie, esegui prima uno Zoom con la rotellina del mouse sul segmento da cancellare: poi fai semplicemente clic sul segmento da cancellare. Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [6/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Per cancellare invece le guide (cioè le linee e i punti di costruzione sin qui tracciati), seleziona la voce Elimina guide dal menu Modifica. Il risultato dovrebbe essere il seguente: Fase 5: rivestimento del solaio Utilizza lo strumento Riempi ( , dal “Set grandi strumenti”) per applicare il parquet nella camera e nel corridoio. Ti si aprirà la finestra Materiali: dal menu a tendina seleziona la voce “Legno”, poi il campione “Suolo Legno”. Fai clic in un punto qualsiasi della camera e del corridoio: SketchUp ricoprirà le due superfici con il materiale selezionato. Ora piastrella la porzione di ba- gno adiacente alla camera. Sele- ziona “Piastrelle”, poi “Piastrella Ceramica Naturale”. Puoi anche cambiare il colore del materiale: fai clic sulla scheda Modifica e cerca di ottenere una colorazio- ne celeste. Ecco come dovrebbe apparire il risultato finale: Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [7/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino 3. Inserimento del letto Riprendiamo il nostro progetto da dove l’avevamo lasciato. Vogliamo inserire un letto ad “una piazza e mezza”. Abbiamo due possibilità: a. costruirlo “da zero” b. cercare un modello già fatto adattabile ai nostri bisogni Optiamo per la seconda soluzione: ricerca di un modello già fatto. La ricerca può essere fatta in due modi diversi. 1. Per iniziare la ricerca di un modello già costruito puoi utilizzare il comando Ottieni modelli ( ) presente nella barra degli strumenti “Google”. Basta inserire la frase “letto una piazza e mezza” nella casella di ricerca al centro della finestra, poi premere il pulsante Invio sulla tastiera. Comparirà una pagina con i (primi) risultati della nostra ricerca. Supponiamo di scegliere il modello denominato “Letto singolo”. Facendo clic sul modello prescelto compare una pagina che riporta un’immagine ingrandita e, nella parte destra, altri modelli (dello stesso autore, di autori diversi ma appartenenti allo stesso genere, …). A questo punto hai due possibilità: scaricare il modello direttamente all’interno del tuo disegno: per compiere questa ope- razione devi fare clic sul pulsante Scarica modello, poi confermare la tua scelta nella finestrella che ti apparirà subito dopo (vedi figura a fianco). Salvare il modello del letto nella tua raccolta personale, per un suo utilizzo futuro: in questo caso, alla domanda di conferma “Carico direttamente nel tuo modello di Google SketchUp?” dovrai rispondere “No”. Ti si aprirà allora una finestra per il download del file: dovrai fare clic sul pulsante Salva. Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [8/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino 2. Per effettuare la ricerca di un modello già costruito, puoi anche seguire questa procedura alternativa (che useremo in questo esempio): seleziona “Componenti” dal menu Finestra (si apre una finestra di ricerca) nella casella di ricerca scrivi “letto una piazza e mezza” fai clic sulla miniatura del modello “Letto sin- golo” viene eseguito il download del modello, ter- minato il quale puoi tranquillamente chiudere la finestra “Componenti” sposta il mouse e posiziona il letto all’interno dell’area di disegno di SketchUp (come avrai notato lo strumento Sposta – presente nel “Set grandi strumenti” – si è automati- camente attivato), poi fai clic per “sganciare” il modello. Il risultato dovrebbe essere più o meno quello mostrato nella figura seguente: Evidentemente, la collocazione del componente all’interno dello spazio 3D non è appropriata! Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [9/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Per portare il letto nella posizione corretta, procedi come descritto di seguito (il letto dovrebbe essere ancora selezionato – cioè circondato da una specie di “armatura” blu – e lo strumento Sposta attivo): 1. porta il mouse sopra il letto, compariranno 4 crocette rosse (mirini) 2. colloca il mouse in corrispondenza del mirino che si trova in fondo al letto (prima figura a fianco) 3. fai clic sul mirino, poi sposta il mouse verso destra finché il letto non è ruotato di 90° (seconda figura a fianco) 4. ora ruota il tuo punto di vista con lo strumento Orbita ( ), come nella terza figura a fianco 5. prima di posizionare il letto nella sua collocazione definitiva, poiché i cassettoni finirebbero contro la parete della camera (non potendosi così aprire!), conviene effettuare un ribaltamento del letto attorno all’asse di simmetria longitudinale (quello che passa tra i due cuscini, per intenderci); questa operazione si può eseguire con lo strumento Scala ( ), normalmente usato per ingrandire o ridurre le dimensioni di un oggetto, secondo un certo fattore di scala 6. dopo aver selezionato lo strumento Scala, fate clic sul cubetto mediano indicato dalla freccia rossa nella figura di sinistra, poi muovete il mouse verso destra; il letto si restringerà sempre più finché, raggiunta una larghezza nulla, non avverrà il ribaltamento; continuate a muovere il mouse verso destra fino a leggere nella VCB “Scala rosso, blu” i valori “-1,00;1,00”, che vi indicheranno il ritorno alle dimensioni iniziali (il segno “-” rappresenta il ribaltamento); a questo punto, i cassettoni si troveranno sul fianco opposto del letto! 7. disegnate con lo strumento Misura ( ) un punto (o una linea) di costruzione a 0,1 m dalla parete contro cui verrà appoggiato il fianco senza cassettoni del letto, poi selezionate lo strumento Sposta ( ) Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [10/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino 8. portate il mouse in corrispondenza del vertice V del letto, poi fate clic, infine spostate il letto verso sinistra fino a far combaciare V con il punto di costruzione che avete creato; fate clic per sganciare ... e il gioco è fatto! 4. Costruzione della scrivania A differenza del letto, costruiremo la scrivania “da zero”. Conviene sempre costruire un nuovo componente all’esterno del modello e poi posizionarlo correttamente una volta terminato. La nostra scrivania ad angolo si compone di un piano in legno (pannello industriale impiallacciato con fogli di rovere sbiancato) e di tre gambe in alluminio anodizzato. Prima di tutto costruiamo il piano. La costruzione sarà più agevole lavorando in proiezione parallela con una vista dall’alto (vedi Parte I della dispensa, paragrafo 7, pagina 11). Per porci in queste condizioni usiamo gli strumenti di navigazione ( , e lo “Zoom”), e cerchiamo di posizionare il modello come mostrato nella figura di sinistra, poi selezioniamo nel menu “Telecamera” la voce “Proiezione parallela” e facciamo clic sul comando Alto ( , nella “Barra strumenti Viste”). Infine, usiamo lo strumento Panoramica ( ) per spostare il modello sul margine sinistro dell’area di disegno e abilitiamo la visualizzazione delle “guide” (menu “Visualizza”): il risultato dovrebbe essere, più o meno, quello riportato nella figura di destra. Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [11/12]
Scuola Media di San Marino Sede di Fiorentino Ora, usando lo strumento Linea ( ), costruiamo il “profilo” del piano della scrivania, costituito dai segmenti AB, BC, CD, DE, EF: Adesso colleghiamo i punti A e F tramite due raccordi curvi. Per fare questo usere- mo lo strumento Arco ( ), ma prima tracciamo tre guide (cioè tre linee di costruzione) che ci serviran- no a determinare in modo preciso i punti estremi dei due archi. La seconda figura mostra a che distanza, dai bordi già costruiti della scrivania, do- vete disegnare le tre guide. Le guide si incrociano nei punti X1 e X2, che colleghe- rete con un segmento. Lo strumento Arco, normalmente, va utilizzato in questa maniera: il primo clic determina l’estremo iniziale dell’ arco, il secondo clic l’estremo finale, il terzo clic il “raggio di curvatura” (provate a disegnare un arco di prova, che poi cancellerete). In questo caso, però, ci viene in soccorso il motore di inferenza di SketchUp. Infatti, portando il punta- tore del mouse in corrispondenza dell’ estremo finale, esso ci avvisa che l’arco è diventato “tangente al vertice”. Senza entrare troppo nei dettagli, in sostanza questo messaggio ci dice quando l’arco è diventato esattamente un quarto di circonferenza. Possiamo allora fare sia il secondo che il terzo clic, senza più muovere il mouse, ottenendo il risultato mostrato in figura. Naturalmente, quando il profilo risulterà chiuso, SketchUp colorerà di grigio la “faccia” ottenuta. Per concludere la costruzione del piano, non vi resta che tornare in modalità “Prospettiva” (tramite il menu “Telecamera”), dare uno spessore di 3 cm (ovvero 0,03 m) usando lo strumento Spingi/tira, selezionare tutto la geometria del piano (con lo strumento Seleziona, ) e, con lo strumento Riempi ( ), rivestirlo con il materiale “Legno”, essenza “Ciliegio” (che andrà poi schiarito, per ottenere un colore simile a quello del rovere sbiancato). Il risultato finale dovrebbe assomigliare a quello presentato in figura. Prof. Augusto Santi Progetto di una camera con SketchUp [12/12]
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