Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola
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2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it Login Registrati Focus Junior Bonus bebe Focuspico FacebookTwitterGoogle Plus MALTRATTAMENTI A SCUOLA Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 8/14
2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it Di Alice Dutto SCRIVI ALLA REDAZIONE 01 Febbraio 2019 Classi troppo numerose, stipendi non adeguati, eccessive responsabilità, scarse opportunità di formazione personalizzata, strutture inadeguate. Sono queste alcune delle criticità che possono incidere negativamente sul comportamento degli Speciale vitamina D educatori. Ecco come si potrebbero prevenire queste situazioni nei bambini In collaborazione con Abiogen Pharma B ambini strattonati, aggrediti verbalmente, lasciati al freddo, con il SERVIZI riscaldamento spento, ignorati mentre piangevano per la fame o il sonno. Quello di Nomi per bambini Torino è solo l'ultimo caso di bambini maltrattati al nido. Calcolo ovulazione Calcolo settimane gravidanza In Italia non esistono ancora dati u ciali sul fenomeno della violenza sui bambini in ambito scolastico: a farne un quadro è stata l'associazione Via dei Colori, unica Calcolo lunghezza feto rete nazionale che assiste le famiglie per i maltrattamenti dei bambini, psicologici e Calcolo DPP - Data presunta parto sici, nell’universo scolastico. Calcolo percentili Calcolo BMI - Indice di massa corporea Dal 2010 l'ente ha ricevuto 14mila telefonate al numero verde (800 98 48 71), Calcola quanto sarà alto da adulto 1.700 segnalazioni alla mail di supporto (sos@laviadeicolori.org), e ha gestito 150 processi, molti ancora in corso. Calcola altezza in base ai genitori Hotel per bambini «Negli anni abbiamo raccolto la nostra esperienza nell'Orec, l'Osservatorio sulle Relazioni educative e di cura, che poi si è tradotto in un Progetto di ricerca dedicato a strutture e operatori grazie a cui è stato realizzato un Protocollo per la prevenzione di situazioni di questo tipo» spiega Ilaria Maggi, presidente dell'associazione che ha fondato dopo la scoperta della tragica vicenda dell'asilo 23 Gennaio 2019 Cip-Ciop in cui suo glio era coinvolto. Gravidanza, i valori della Beta-HCG Maltrattamenti a scuola: che cosa succede alle maestre «Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato che sono vari gli elementi stressogeni, 01 Febbraio 2019 ma anche le condizioni cui tutto il personale scolastico viene quotidianamente Parto naturale, 68 foto per sapere cosa avviene sottoposto, che possono generare situazioni pericolose per i bambini». https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 9/14
2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it PUBBLICITÀ 31 Gennaio 2019 Toxoplasmosi in gravidanza: 7 cose da sapere Febbre : il decalogo per combatterla inRead invented by Teads Secondo quanto rilevato dall'Osservatorio, le criticità che le insegnanti lamentano più spesso sono: classi eccessivamente numerose; bambini con problematiche o patologie, non supportati adeguatamente dagli insegnanti di sostegno; situazioni amministrative e infrastrutturali non adeguate allo svolgimento delle loro mansioni; stipendi non adeguati; eccessive responsabilità; scarse opportunità di formazione personalizzata sulle e ettive esigenze dei docenti; lavoro altamente usurante; mancanza di protocolli chiari per la gestione delle criticità; inammissibilità di ricollocazione a mansioni meno stressanti anche per periodi transitori in caso di criticità; mancanza di supporto psicologico, pedagogico e supervisione; strutture architettoniche e strumenti di lavoro inadeguati a supportare il lavoro delle insegnanti. «Il lavoro educativo è molto complesso, perché l'attrezzo del mestiere è lo stesso insegnante, con le sue emozioni e la sua storia. Come in molte altre professioni, ma forse in questa ancora di più, la scelta è spesso legata al proprio vissuto» sottolinea Elena Bi , ricercatrice in pedagogia generale e sociale dell'Università di Milano- Bicocca e responsabile di Viole-Lab, il laboratorio pedagogico sulla violenza ai minori promosso da un gruppo di ricercatori in ambito pedagogico provenienti da otto Atenei italiani. Non tutti gli operatori, però, reagiscono nelle stesso modo a parità di condizioni stressogene. «Sebbene ci sia un e ettivo rischio di burnout, cioè di esaurimento da lavoro, per le professioni educative e assistenziali (secondo l’Osservatorio nazionale salute e benessere dell’insegnante dell’università Lumsa di Roma ne so re il 67% degli insegnanti, ndr) dalle ricerche condotte dai nostri Dipartimenti di Ricerca emerge come ci siano delle diversità che condizionano le risposte degli individui. Tra queste: la predisposizione psico sica e latenze psicologiche» evidenzia Ilaria Maggi. Come prevenire i maltrattamenti Per evitare che episodi del genere si veri chino sarebbero necessarie diverse https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 10/14
2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it azioni: 1. Fare una selezione mirata Secondo La Via dei Colori, «bisogna attivare un Protocollo di prevenzione tramite cui identi care, n dalla selezione, l'insegnante potenzialmente pericoloso in modo da indirizzarlo su mansioni che non prevedano la vicinanza con soggetti deboli». 2. Rendere consapevoli gli insegnanti Molto importante sarebbe lavorare a una maggiore consapevolezza di sé da parte degli insegnanti. «Già in fase di formazione gli educatori dovrebbero ri ettere sulla propria storia educativa. Acquisire consapevolezza di come si pongono in base alla loro esperienza - riprende Elena Bi -. Si tratta di un passaggio fondamentale per riconoscere se la fatica che si sta facendo diventa più grande del dovuto e se è il caso di chiedere aiuto». 3. Attivare una formazione professionale continua La formazione dovrebbe essere continua nel tempo: «per aiutare i docenti a stare all'interno di una relazione educativa, che prevede anche di dare dei limiti e di contenere, senza però diventare vessatori, umilianti o violenti, in tutte le fasi della loro vita e del loro lavoro». 4. Sostenere gli insegnanti attraverso il confronto di gruppo In ultimo, il lavoro educativo dovrebbe essere sempre svolto in gruppo. «Bisognerebbe mettere gli insegnanti in condizione di non trovarsi mai da soli con le proprie fragilità, ma pensare a questa professione come un lavoro in équipe in cui siano previsti momenti di confronto e ri essione con i colleghi. Ciò permetterebbe anche agli altri di vedere un operatore a aticato e attivare le giuste risorse per evitare che la situazione degeneri». LEGGI ANCHE: Bambini maltrattati a scuola, le paure dei genitori Quali sono i campanelli d'allarme per i genitori Diversi sono i segnali che possono far emergere il sospetto di maltrattamenti nei genitori. Grazie all'esperienza raccolta sul campo, tramite le perizie e i dati raccolti in otto anni di lavoro, La Via dei Colori ha identi cato alcune analogie molto importanti tra i casi. «L'analisi dei sintomi dei maltrattamenti, ovvero le modalità con cui i bambini manifestano il disagio in caso di maltrattamenti o abusi, ci ha permesso di identi care dei campanelli di allarme che accomunano in larga parte tutti i casi di cui ci occupiamo». Il comportamento più di uso e trasversale ai diversi casi è il cambiamento repentino immotivato: «Fra le prime cose che dovrebbero richiamare l'attenzione ci sono i cambiamenti repentini nell'usuale modo di fare dei nostri cari che non siano riconducibili a fatti conosciuti del loro quotidiano familiare». Ad esempio, la fatica a dormire in un bambino che ha sempre dormito tranquillo; una maggiore aggressività e scatti di violenza. Tra i sintomi più comuni raccolti dall'associazione ci sono: Segni più o meno evidenti di percosse o incuria non riconducibili a normali bisticci o piccoli incidenti. Ad esempio, lussazioni da tiro, pannolino sporco con https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 11/14
2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it feci secche, bambino assetato o a amato. Giochi troppo violenti o puntivi. Non si tratta di normali comportamenti legati allo sviluppo, anche per imitazione, del bambino. Ma di «quei giochi così detti di ruolo dove ad esempio i bimbi tendono a imitare comportamenti che non possono aver visto in lm, dai genitori o in situazioni che frequentano abitualmente. Parole o o ese che in casa non vengono usate o "punizioni eccessive" a cui il bambino non può aver mai assistito. Nella nostra esperienza sovente abbiamo incontrato bambini che chiudono le bambole in punizione nell'armadio, o che le mettono faccia al muro. Questi sono campanelli di allarme molto forti e che lasciano pochi dubbi». Insorgenza apparentemente immotivata di nuove paure e ansie. Ad esempio, la paura del buio o del lupo, che sono le più comuni, ma anche quella dei dinosauri di plastica o della polizia, e così via. Insorgenza di manie e ossessioni. Ad esempio, accendere e spegnere la luce, mettere ossessivamente in la e divisi per colore i propri giochi. Frequenti sbalzi d’umore e reazioni esagerate. Insorgenza di tic e gesti tipici delle situazioni d’ansia. Ad esempio, mangiarsi le unghie, mordersi il labbro no a farlo diventare rosso o il polsino della giacca. Enuresi. Bimbi già “spannolinati” che tornano a farsi la pipì addosso sia nelle ore diurne che notturne. Encopresi. Di coltà a gestire il controllo s nterico e quindi di coltà a trattenere le feci ma anche, all'opposto, ri uto categorico a defecare anche per molti giorni. Insonnia e disturbi del sonno. Anoressia, bulimia e disturbi dell'alimentazione. Ansia da separazione. Disturbo dell’attaccamento. Mutismo selettivo. Cioè si ri utano di rispondere soltanto a certe domande, rispondendo “tutto bene” o “non ne voglio parlare”.Questo fenomeno si chiama “mutismo selettivo” ed è un campanello di allarme spesso sottovalutato. Pianti inconsolabili per motivazioni apparentemente futili. LEGGI ANCHE: Come capire se un bimbo sta bene al nido Che cosa possono fare i genitori «Se si comincia a sospettare che il bambino non stia bene a scuola i genitori devono fare la cosa più di cile di tutte: restare calmi e ascoltare il bambino facendogli capire che può sfogarsi e che noi accogliamo ciò che ci sta dicendo, anche se ci allarma» spiega Elena Bi . In quel momento, infatti, il bambino ha bisogno di essere ascoltato. Non è detto che stia segnalando un abuso, ma è corretto che senta di poter esprimere i propri disagi. «Il genitore deve evitare di far percepire la propria angoscia al bambino o di rivolgergli domande indagatorie, ad esempio: “allora, che cosa ti ha fatto la maestra?”. Questo perché i bambini tendono a rispondere in base a ciò che pensano voglia sentirsi dire l'adulto, quindi si rischia di scatenare una caccia alle streghe che può avere e etti dannosi». Una volta sentito il bambino, poi, la cosa migliore è quella di «confrontarsi con chi lo conosce bene, per valutare insieme se davvero il bambino è cambiato. Questo non vuole dire mandare un messaggio di allarme sulla chat di classe, ma chiedere al proprio partner, ai nonni o ad altre mamme con cui si è in con denza». https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 12/14
2/2/2019 Come prevenire il burnout degli insegnanti ed evitare i maltrattamenti dei bambini a scuola - Nostrofiglio.it Quando la situazione è dubbia, «è prudente mettersi in contatto con un professionista specializzato che possa guidare adeguatamente la famiglia prima all'identi cazione del problema e successivamente sull'eventuale da farsi» conclude Ilaria Maggi de La Via dei Colori. Ann. 1° Regola per la Mente La tua mente può migliorare la tua vita. Grazie a questo esercizio. Guarda questo video. PiuChePuoi.it TI POTREBBE INTERESSARE 1 Maltrattamenti in famiglia: che cosa fare per uscirne 2 Violenze in famiglia: in Italia testimoni 427mila bambini 3 Telecamere negli asili, approvata la legge in Lombardia Bambino, Bambino 3-6 Anni, Salute, Scuola, Nido, Asilo, Maltrattamenti E Asilo, Maltrattamenti Sponsor L'importanza delle Perché i bambini sono Opel Crossland X emozioni dei bambini: sempre ra reddati? Opel 20 frasi da dire al posto di "non piangere" Sponsor Volkswagen Veicoli Educazione, 7 frasi che Giochi per bambini da Commerciali spiazzano i bambini e ti fare in casa: 6-8 anni, Volkswagen fanno ottenere ciò che parole nel cappello vuoi Raccomandato da © Copyright 2019 Mondadori Scienza Spa | P.IVA 09440000157 | R.E.A. di Milano n. 1292226 | Capitale Sociale : € 2.600.000 i.v. Registrato al Tribunale di Milano con il numero 554 del 18/09/08. Tutti i servizi sono erogati, agli stessi termini e condizioni, da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. qualesocietà incorporante di Banzai Media S.r.l. Condizioni d'uso Privacy Privacy Policy Cookie policy Chi siamo Pubblicità Crediti Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti. In data 2017-06-07 sono entrate in vigore le nuove condizioni d'uso, ti invitiamo a prenderne visione QUI https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/prevenire-burnout-insegnanti-maltrattamenti-bambini-scuola 13/14
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