Collezione PUNTO SULL ARTE 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
C o l l e z i o n e P U N T O S U L L’ A R T E 2 0 2 0 SALVATORE ALESSI MATTEO MASSAGRANDE LUCIANO BALDACCI MARTA MEZYNSKA MASSIMO CACCIA SABRINA MILAZZO JEANNE ISABELLE CORNIÈRE RAFFAELE MINOTTO PINO DEODATO NICOLA NANNINI CLAUDIO FILIPPINI CIRO PALUMBO Collezione PUNTO SULL ARTE 2020 JERNEJ FORBICI RUDY PULCINELLI 2 0 G I U G N O - 1 A G O S T O 2 0 2 0 / J U N E 2 0 - AU G U ST 1 , 2 0 2 0 CLAUDIA GIRAUDO BRIAN KEITH STEPHENS CATALOGO A CURA DI / CATALOGUE CURATED BY: SOFIA MACCHI PROGETTO GRAFICO / GRAPHIC PROJECT: CHIARA BOGA TRADUZIONI / TRANSLATIONS: CHIARA BOGA SILVIA LEVENSON VALERIA VACCARO UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A / SPECIAL THANKS TO: TONY PARISH, ALESSANDRA E NINO SINDONI Copyright © PUNTO SULL’ARTE PUNTO SULL ARTE | VIALE SANT’ANTONIO 59/61 | 21100 VARESE (VA) ITALY | +39 0332 320990 | INFO@PUNTOSULLARTE.IT ALBERTO MAGNANI MARIKA VICARI
SALVATORE ALESSI San Cataldo, 1974 Un mistero umorale si annida nei volti dei protagonisti dei dipinti di Salvatore Alessi. Le loro espressioni sono punti interrogativi consapevoli di rimanere tali - di volto in volto, di personaggio in personaggio - si sviluppa un mondo che, chiedendo risposte, sa già di non poterne ottenere. Il racconto pittorico di Salvatore Alessi si sviluppa come An amusing mystery is hidden in the faces of un reportage sulle incertezze del tempo presente, the protagonists of Salvatore Alessi’s paintings. Their expressions are question marks un tempo coniugato in errore perenne, territorio degli conscious of remaining such. He develops a strafalcioni, dunque non più capace di stabilire l’equilibrio world that, from one portrait, and character to another, despite asking for answers, already delle coscienze. Originario di un paese nel cuore della knows that it can’t get any. Salvatore Alessi’s pictorial narrative develops as a reportage on Sicilia, in quell’entroterra aspro, fatto di terra e fuoco, di the uncertainties of the present time, a time roccia e di sole, dove chi vi nasce e dimora ne prende conjugated in perpetual misconception, territory of blunders, therefore no longer able le sembianze e le caratteristiche, dove il tempo segue to establish the balance of consciences. Born in the heart of Sicily, in that rugged hinterland, ancora il naturale ciclo degli eventi e dove la riflessione made of earth and fire, rock and sun, where introspettiva è possibile grazie ai rapporti umani. those who were born and live there acquire the same appearance and characteristics of their Salvatore Alessi nasce nel 1974 a San Cataldo (CL). land, where time still follows the natural cycle of events and where thanks to human relations Frequenta l’Accademia di Palermo, dove si laurea introspective contemplation is possible. in scenografia e incomincia il suo percorso artistico Salvatore Alessi was born in 1974 in San Cataldo (CL). He attended the Academy in lavorando per il teatro Politeama di Palermo e il teatro Palermo, where he graduated in scenography and began his artistic career working for the Massimo di Catania, per poi arrivare al cinema dirigendo il Politeama theatre in Palermo and the Teatro film “Un uomo nuovo”. Dopo numerose mostre collettive, Massimo in Catania, later becoming the director of the movie “A New Man”. After many nel 2011 si tiene la sua prima personale a Roma per group exhibitions, in 2011 he had his first solo exhibition in Rome and then took part in many poi proseguire con una serie di esposizioni in luoghi exhibitions at prestigious institutional venues istituzionali e gallerie di prestigio, tra cui la 54° Edizione and galleries, including the 54th edition of the Biennale di Venezia in Turin held at the della Biennale di Venezia a Torino presso la “Sala Nervi”. “Sala Nervi”. He participated in important competitions including the Art Award and Ha partecipato a importanti concorsi tra cui Premio Arte e the Lissone Prize, in 2016 he was one of the Premio Lissone, nel 2016 è uno dei finalisti del concorso finalists of the Figurativas competition in Spain and the Combat Prize, but it is in the United Figurativas in Spagna e del Premio Combat, ma è negli States where he is more successful. He lives and works in Milan. Stati Uniti che trova il suo maggior successo. Vive e SCIARPA ROSSA PICCOLA FINESTRA lavora a Milano. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 8 9
LA COMBATTENTE UNA PICCOLA FINESTRA Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm 11
LUCIANO BALDACCI Macerata Feltria, 1957 We might define Luciano Baldacci as an artist of “silence”. Silence in the sense of a strictly Un’artista del “silenzio”, così potrebbe definirsi Luciano personal dimension of his art and his artworks, as they are never noisy in the choice of their Baldacci. Silenzio nel senso di dimensione strettamente themes, atmospheres, colours, but always inspired by a contemplation that leads to personale della sua arte e delle sue opere, mai chiassose the pleasure of the world that surrounds us. nei temi, nelle atmosfere, nei colori, rivolte sempre a una Looking at his landscapes, his still lives, his forest passages or ruins, everything that is contemplazione che porta al piacere tutto interiore del superfluous in life disappears and what appears is the real essence of things. Baldacci recovers mondo che ci circonda. Guardando un suo paesaggio, the traditional figuration, without being trivial. His una sua natura morta, un suo squarcio di bosco o un painting is not icy or academic, but rich in spirit of observation, of the force of introspection that rudere, tutto ciò che c’è di superfluo nella vita scompare allows him to capture and animate, with a certain meticulousness, the most hidden secrets and e appare l’essenza delle cose. Baldacci recupera la the seemingly most insignificant details. tradizione figurativa, senza essere banale. La sua pittura Luciano Baldacci was born in Macerata Feltria on April 9, 1957. He is a painter and an engraver that non risulta algida o accademica, ma ricca di spirito di studied at the “Scuola del Libro” in Urbino. Since 1970s he has started exhibiting in important solo osservazione, di forza d’introspezione che gli permette and group shows around Italy. In 2001 he took di catturare e animare, con una certa meticolosità, i part in the XIX Biennale di Pittura “Gruppo 7” Pesaro Libreria/Galleria Il Secondo Rinascimento segreti più nascosti e i particolari apparentemente più in Ferrara and in 2013 he participated to the Third edition of Biennale Disegno in Rimini. He lives insignificanti. and works in Sassofeltrio (PU). Luciano Baldacci nasce a Macerata Feltria il 9 aprile del 1957. Pittore e incisore formatosi alla “Scuola del Libro” di Urbino espone regolarmente in mostre collettive e personali in tutta Italia. Nel 2001 partecipa alla XIX Biennale di Pittura “Gruppo 7” Pesaro Libreria/Galleria Il Secondo Rinascimento a Ferrara e nel 2013 alla III edizione della Biennale Disegno a Rimini. Vive e lavora a APPASSIRE FARFALLE IN EQUILIBRIO Sassofeltrio (PU). Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm 12 13
LANTERNE VIOLE NEL SOTTOBOSCO Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm 14 15
MASSIMO CACCIA Desio, 1970 Massimo Caccia ci dà degli spunti, frame di una narrazione di cui si è già compiuto l’antefatto e di cui noi siamo invitati a immaginare la conclusione. Le sue sono immagini di una grazia ipnotica e sconcertante, rappresentazioni Massimo Caccia gives us hints, frames from a semplici all’apparenza, ma in realtà dense d’insidie e story whose prologue has already been written and leaves us to imagine its ending. His images trabocchetti. Sono storie che si prestano a mille letture, are filled with a hypnotic and bewildering grace, diverse per ognuno di noi, poiché ognuno gli sovrappone seemingly a simple story, actually filled with falsehood and deceit. These are stories to which un vissuto che immancabilmente a questi racconti si many meanings could be given, since each one of us owns a past which can be connected to it. aggancia. Quello che tutte le opere di Caccia hanno in What they all convey is a sense of dangling, of comune è il senso di sospensione, di apnea, data non apnoea, not only for the aesthetic perfection of the technique, which generates sorts of vacuum- solo dalla perfezione estetica della tecnica, capace di sealed thoughts, but also for the little short circuits among animals or between animals and creare una sorta di sottovuoto mentale, ma anche per objects. Caccia’s fairy tales seem to be written quei piccoli cortocircuiti tra gli animali o tra l’animale e by a La Fontaine 2.0, being characterized by a measured irony and an architectural conception l’oggetto che propongono. Quelle di Caccia sono le of surface and spaces. Massimo Caccia was born in 1970 in Desio favole di un La Fontaine 2.0, create utilizzando l’ironia (Milan). In 1992 he graduated in Painting at the in dosi calibratissime e progettando architettonicamente Brera Academy in Milan. He exhibits in many solo and group exhibitions and took part in important piani e spazi. art fairs. Apart from painting, he creates, titles for short films, illustrates children’s books and deals Massimo Caccia nasce a Desio (MI) nel 1970. Si diploma with animation. He currently collaborates with all’Accademia di Brera a Milano nel 1992. Impegnato the Corriere Della Sera creating illustrations for the Sunday insert La Lettura. In his spare time principalmente in ambito pittorico, espone in numerose he takes common objects (tables, chairs, sofas) and transforms them into animals. Massimo mostre personali e collettive e in fiere di settore. Oltre a Caccia lives and works in Vigevano (PV). dipingere, crea titoli di testa per cortometraggi, disegna scenografie e realizza marionette. Attualmente collabora con il Corriere Della Sera realizzando illustrazioni per il supplemento domenicale La Lettura. Nei pochi momenti di pausa che si ritaglia prende oggetti comuni (tavoli, sedie, divani) e li trasforma in animali. Vive e lavora a SENZA TITOLO SENZA TITOLO Vigevano (PV). Acrilico su tavola / Acrylic on board | 15 x 15 cm Acrilico su tavola / Acrylic on board | 15 x 15 cm 16 17
SENZA TITOLO SENZA TITOLO Acrilico su tavola / Acrylic on board | 20 x 20 cm Acrilico su tavola / Acrylic on board | 20 x 20 cm 18 19
JEANNE ISABELLE CORNIÈRE Parigi, Francia, 1974 For Jeanne Isabelle Cornière, sculpture is a serious exercise useful for exploring human nature, with a special focus on the themes of childhood, time and memory. In the formal Per Jeanne Isabelle Cornière la scultura è un esercizio development and execution of her work, Cornière works with live models, from which she serio di esplorazione della natura umana, con takes drawings, photographs and paintings. un’attenzione particolare ai temi dell’infanzia, del tempo e The synthetic and pure aesthetic, dominated by the timeless white of the resin (or chalk) is della memoria. Nello sviluppo formale e nell’esecuzione interrupted only by small coloured elements or objects (glass, paper, resin) that form the del suo lavoro, Cornière lavora in presenza di modelli dal symbolic key and allow us to understand the vivo, da cui trae disegni, fotografie e dipinti. L’estetica meaning of her works. Her figures emanate a graceful silence and a deep presence, which sintetica e pulita, dominata dal bianco atemporale della invite the viewer to stop for a moment. Jeanne Isabelle Cornière was born in Paris resina (o del gesso) è interrotta solo da piccoli elementi in 1974. After graduating in Art History from colorati o da oggetti (vetro, carta, resina) che formano the University of the Sorbonne, she studied drawing at the Russian Academy in Florence, la chiave simbolica e permettono l’accesso al senso and sculpture in the studio of the master V. Ventimiglia (Academy of Fine Arts in Florence). dell’opera. Dalle sue figure emana un silenzio aggraziato She was twice finalist of the Arte Mondadori e una presenza profonda, che invita lo spettatore a Prize (2008-2009) for both painting and sculpture. She has exhibited her works in many fermarsi per un istante. solo and group exhibitions in Italy and abroad (Miami, London and Paris). She lives and works Jeanne Isabelle Cornière nasce a Parigi nel 1974. Dopo in Florence. essersi laureata in Storia dell’arte all’Università della Sorbonne, studia disegno presso la Russian Academy di Firenze, e scultura nello studio del maestro V. Ventimiglia (Accademia Belle Arti di Firenze). È stata due volte finalista del Premio Arte Mondadori (2008-2009) sia per la pittura che per la scultura. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Miami, Londra e LES POISSONS ROUGES ORIZZONTE Parigi). Vive e lavora a Firenze. Tecnica mista / Mixed media | 15 x 15 cm Tecnica mista / Mixed media | 15 x 15 cm 20 21
LE MONDE LE NUAGE Tecnica mista / Mixed media | 20 x 20 cm Tecnica mista / Mixed media | 20 x 20 cm 22 23
PINO DEODATO Nao, 1950 The starting point for Pino Deodato’s artworks is real life. He takes inspiration from personal experiences or scenes of everyday life to create Il punto di partenza per le opere di Pino Deodato è la vita works of dreamlike dimension, which can be reale. Cerca ispirazione da esperienze personali o scene combined with a kind of magical realism. The artist’s research is centred on details, which di vita quotidiana per realizzare opere dalla dimensione accompany the viewer on a path between dream and reality, metaphors and allegories, onirica, che possono essere accostate a una sorta di mosaics of stories and narratives, diaries of realismo magico. L’artista fa propria la ricerca del dettaglio, life and existences. Deodato’s works are a journey into introspection and the most intimate che accompagna lo spettatore in un percorso al confine reflection. It is an invitation to conquer the space that each of us has, and must have, in the tra sogno e realtà, metafore e allegorie, mosaici di storie e universe. narrazioni, diari di vita e di esistenze. Quello di Deodato è un Pino Deodato was born in Nao, Vibo Valentia, in 1950. He arrived in Milan in 1969 where he viaggio verso l’introspezione e la riflessione più intima. Un attended the Brera Academy. During the 70’s he came to be know to the French artistic invito a conquistare quello spazio che ciascun individuo ha, environment. In the early 80s he mainly worked e deve avere, nell’universo. with the Galleria Gastaldelli, later exhibiting in many Italian public and private spaces: Il Pino Deodato nasce a Nao, Vibo Valentia, nel 1950. Nel 1969 Milione, Cardi, Klerks, Progettoarte ELM (Milan), Cristofori (Bologna), Narciso (Turin), Poleschi si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia di Brera. (Lucca), Art Events (Benevento), Susanna Negli anni Settanta entra a contatto con l’ambiente artistico Orlando (Pietrasanta e Forte dei Marmi), Ambrosino (Miami), Foro Italico (Rome), Museo francese. Nei primi anni Ottanta lavora principalmente con la Paolo Pini, Fondazione Pomodoro (Milan), Contemporary Art Platform (Kuwait City). He Galleria Gastaldelli, esponendo in seguito in molteplici spazi lives and works in Milan. pubblici e privati tra cui Il Milione, Cardi, Klerks, Progettoarte ELM (Milano), Cristofori (Bologna), Narciso (Torino), Poleschi (Lucca), Art Events (Benevento), Susanna Orlando (Pietrasanta e Forte dei Marmi), Ambrosino (Miami), Foro Italico (Roma), Museo Paolo Pini, Fondazione Pomodoro (Milano), Contemporary Art Platform (Kuwait City). Vive e TUTTO E NIENTE TUTTO E NIENTE lavora a Milano. Terracotta policroma / Terracotta | 15 x 15 cm Terracotta policroma / Terracotta | 15 x 15 cm 24 25
INCHIOSTRO TUTTO Terracotta policroma / Terracotta | 20 x 20 cm Terracotta policroma / Terracotta | 20 x 20 cm 26 27
CLAUDIO FILIPPINI Castenedolo, 1953 In Claudio Filippini’s paintings, landscape is the predominant element of his poetics where reality Nella pittura di Claudio Filippini il paesaggio è l’elemento is a visible term of emotions. In his paintings he reveals a particular sensitivity deeply respectful of dominante di una poetica dove la realtà è termine visibile the Lombard landscape of our age and history. Each painting attracts the observer because of delle emozioni. Nei suoi dipinti rivela una sensibilità intessuta its obsessive and astonishing precision, as if the nel rispetto verso il paesaggismo lombardo del nostro secolo artist wants to assure him and attract him with his perfect execution. The characteristic element of e della nostra storia. Nella fedeltà maniacale e stupefacente, his artistic practice is Filippini’s ability in picturing the impressions received in a precise moment, ogni opera attira a sé il fruitore, quasi a volerlo assicurare the lights, the changing effect of the colours and, e affascinare sulla perfezione esecutiva e rappresentativa. above all, the fleeting emotion of a once-in-a- lifetime moment. L’elemento caratterizzante della sua pratica artistica è la Claudio Filippini was born in Castenedolo (BS) in 1953. He attended drawing courses at the capacità di Filippini di proporre all’osservatore, insieme al Associazione Artisti Bresciani and his activity soggetto, le impressioni ricevute in un particolare momento, began in 1976, the year of his first solo exhibition, which has been followed by many other events. le luci, l’effetto cangiante dei colori e soprattutto l’emozione Among them, in 2003, the solo exhibition directed by Maurizio Bernardelli Curuz, artistic director of fuggevole di un attimo irripetibile. Brescia Musei and accompanied by an important Claudio Filippini è nato a Castenedolo (BS) nel 1953. Ha publication. Among the most recent exhibitions he took part in there was Luna e l’Altra. The frequentato i corsi di disegno dell’Associazione Artisti artistic side of the Moon, dedicated to the 40th anniversary of the moon landing, and Marylin. He Bresciani e la sua attività ha inizio nel 1976, anno della lives and works in Brescia. sua prima mostra personale alla quale faranno seguito altri numerosi eventi espositivi. Tra questi ricordiamo, nel 2003, la mostra personale curata da Maurizio Bernardelli Curuz, direttore artistico di Brescia Musei e integrata da una importante pubblicazione. Tra le ultime mostre a cui ha partecipato ricordiamo LUNA e l’altra. The art side of the Moon, dedicata al quarantesimo anniversario dello sbarco MARE D’INVERNO CONTROLUCE sulla Luna, e Marylin. Vive e lavora a Brescia. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 28 29
THANKSGIVING PARADE - CHARLIE BROWN THANKSGIVING PARADE - SNOOPY BINARI NEVE Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm 30 31
SUPERCARS SUPEREROI Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm 32 33
JERNEJ FORBICI Maribor, Slovenia, 1980 In tutta la sua produzione emerge con chiarezza la lotta di In all his paintings, the battle of resistance resistenza che la natura compie per non essere soffocata, that nature must carry out in order not to be tentando di mantenere il proprio predominio; si intravedono suffocated, attempting to maintain its supremacy, emerges with clarity; there are glimpses infatti scorci meravigliosi, chiazze di acque limpide insieme ai of stupendous moments, pools of pristine waters together with abandoned garbage that rifiuti lasciati a distruggere il bello che è stato creato. Quella destroy the beauty which has been created. di Jernej Forbici è una pittura di racconto, ma soprattutto His is a painting of reportage but above all of denunciation, full of suffering. The red mud which di denuncia, colma di sofferenza. Il fango rosso, derivante comes from the dumps of the aluminium industry often chromatically dominates his pictures dalle discariche delle industrie di alluminio, domina spesso and resembles blood flowing from the wounds cromaticamente nei suoi quadri e sembra sangue che inflicted on nature. Jernej Forbici was born in Maribor (Slovenia) in sgorga dalle ferite inferte alla natura. 1980. He studied at the College for Visual Arts of Ljubljana. He graduated with honours in Painting Jernej Forbici nasce a Maribor (Slovenia) nel 1980. (under Prof. Carlo Di Raco) at the Academy of Ha studiato al College for Visual Arts di Lubiana. Si è Fine Arts of Venice, then specialising in Visual and Performing Arts. As from 1999 his works laureato con lode in Pittura (cattedra prof. Carlo Di Raco) were chosen for many solo and group exhibitions in Europe, USA, Canada, Argentina and China. all’Accademia di Belle Arti di Venezia, cui è seguita la Laurea His works also belong to various public and private collections. He was invited to Biennials: specialistica in arti visive e discipline dello spettacolo. Dal Hicetnunc, Pordenone (2003), IBCA International 1999 il suo lavoro è presente in numerose mostre personali Art Biennial in Prague, German Pavilion (2005), Accade, 51° Biennial of Venice (2007), 53° e collettive in diversi stati europei, negli Stati Uniti, Canada, Biennial of Venice, Italy Pavilion Academies (2011). Every year he takes part in prestigious Argentina e Cina. I suoi lavori fanno parte di numerose Italian and international art fairs. He lives and collezioni pubbliche e private. È stato invitato a partecipare works in Kidričevo, Ptuj (SLO) and Vicenza (IT) alle Biennali: Hicetnunc, Pordenone (2003), IBCA Biennale internazionale d’arte a Praga, Padiglione tedesco (2005), Accade, 51° Biennale di Venezia (2007), 53° Biennale di Venezia, Padiglione Italia - Accademie (2011). Partecipa costantemente a importanti fiere nazionali e internazionali. BLACK BOX BLACK BOX Vive e lavora tra Kidričevo, Ptuj (SLO) e Vicenza (IT). Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 15 x 15 cm Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 15 x 15 cm 35
NEW DOCUMENTS NEW DOCUMENTS NEW DOCUMENTS NEW DOCUMENTS Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 20 x 20 cm Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 20 x 20 cm Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 20 x 20 cm Olio e acrilico su lino / Oil and acrylic on linen | 20 x 20 cm 36 37
CLAUDIA GIRAUDO Torino, 1974 Claudia Giraudo si muove in una ricerca pittorica molto raffinata, che è solo all’apparenza semplice e immediata nei suoi riferimenti estetici, dal surrealismo novecentesco a quello pop, ma che scopre a uno sguardo più attento Claudia Giraudo moves within a very refined una serie di rimandi e suggestioni tali da ingenerare pictorial research, which is only seemingly simple nello spettatore l’inquietudine dell’infanzia sul limite and immediate in its aesthetic references, from nineteenth-century surrealism to pop, but, with dell’adolescenza. “La vita è altrove” suggerisce Milan a closer look, the observer discovers a series of references and suggestions able to cause him Kundera parlando dell’età lirica, quella in cui ancora the restlessness typical of the passage between crediamo di essere il centro del mondo, un’età che dura childhood and adolescence. “Life is elsewhere” suggests Milan Kundera, talking about the lyrical il tempo di uno sguardo e poi fugge, ma che Giraudo age, the one in which we still believe to be the centre of the world, an age that lasts the time riesce a fermare per sempre, appunto, in tutta la sua of a glance and then flees, save for the fact that assoluta innocenza. Giraudo manages to stop it forever, precisely, in all its absolute innocence. Claudia Giraudo nasce a Torino nel 1974. Nel 2001 Claudia Giraudo was born in Turin in 1974. In 2001 she graduated at the Academy of Fine Arts in Turin, si laurea presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di then starting her own research within figurative art, Torino e in seguito intraprende il suo percorso di ricerca focusing upon the works of Renaissance and North European masters; a background which nell’ambito della pittura figurativa formandosi attraverso emerges both in her technique and in the choice of the subjects, yet maintaining her own style. lo studio delle opere dei maestri Rinascimentali e She often exhibits her works at Art fairs, private Nordeuropei; background che emerge sia nella tecnica galleries and institutional public locations. Her paintings belong to permanent collections and che nella scelta dei soggetti, pur mantenendo la sua national and international museums, such as the Harmony Art Foundation in Mumbai (India), the personale cifra stilistica. Espone con frequenza in fiere Museo MACIST in Biella, the Museo Eusebio in d’arte, gallerie private e in luoghi istituzionali pubblici. Alba (CN), the Sala del Consiglio in Bossolasco (CN) and the Museo Civico in Bevagna (PG). She Le sue opere si trovano in collezioni permanenti ed took part in the Biennale di Venezia, Italy Pavillon, in 2011. She lives and works in Turin. acquisizioni museali nazionali ed internazionali, tra cui l’Harmony Art Foundation di Mumbai (India), il Museo MACIST di Biella, il Museo Eusebio di Alba (CN), la Sala del Consiglio di Bossolasco (CN) e il Museo Civico di Bevagna (PG). Ha partecipato alla Biennale di Venezia, LUNA Padiglione Italia nel 2011. Vive e lavora a Torino. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 38 39
SALTIMBANCO MERCURIO Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm 40 41
SILVIA LEVENSON Buenos Aires, Argentina, 1957 Nei suoi lavori, Silvia Levenson esplora lo spazio sottile situato fra ciò che si vede e ciò che s’intuisce utilizzando il vetro come lente d’ingrandimento per osservare da vicino i conflitti all’interno delle famiglie e della società. In her works, Silvia Levenson investigates the I suoi oggetti in vetro sono realizzati con la stessa subtle difference between what can be seen tecnica utilizzata per le sculture in bronzo, la cera persa. and what can be perceived by using glass as a magnifying glass in order to analyse the conflicts Il vetro per l’artista argentina rappresenta l’ambiguità, lo within families and society. Her glass objects are created with the same technique used for utilizziamo per oggetti che ci sono indispensabili, come bronze sculptures, cire perdue. Glass for the bicchieri o bottiglie, porte e finestre, ma ci può fare male Argentinian artist represents ambiguity: we use it for indispensable objects, like glasses or bottles, tagliandoci. Ecco dunque le bombe a mano posate sopra doors or windows, but it can hurt us by cutting us. Here therefore are the hand grenades placed grandi torte glassate o messe sotto campane di vetro on top of frosted cakes or put under glass domes come preziosi dolciumi, a testimoniare la battaglia che le like precious sweets, testimony of the battle that women must fight against social stereotypes donne devono combattere contro gli stereotipi sociali e and violence, or the glass swing and shoes that symbolise the absence of people. la violenza, oppure l’altalena e le scarpine di vetro, che Silvia Levenson was born in 1957 in Argentina, simboleggiano l’assenza della persona. but she has been living and working in Italy since 1981. She took part in different projects aimed Silvia Levenson nasce in Argentina nel 1957, ma vive e at integrating refugees and migrants, such as Multaka in partnership with Berlin Glass and lavora in Italia dal 1981. Ha collaborato a diversi progetti Memories of Home with the British Glass Biennial indirizzati all’integrazione di rifugiati e migranti, come in the UK. Her works are permanently exhibited in important public and private collections such Multaka con Berlin Glas e Memories of Home con la as at the Corning Museum of Glass, at the New Mexico Museum of Art in Santa Fè (USA), at British Glass Biennale in Inghilterra. Il suo lavoro fa parte di the Houston Fine Art Museum, at the Toledo importanti collezioni pubbliche e private tra cui il Corning Museum of Art, at Mint Museum in Charlotte (USA), at the MUDAC in Lausanne, at Alexander Museum of Glass, il New Mexico Museum of Art di Santa Tutsek-Stiftung in Monaco, at Museo del Castello Sforzesco in Milan, at Museo del Vetro in Murano Fè (USA), l’Houston Fine Art Museum, il Toledo Museum (Venice, IT), at the Remotti Foundation in Camogli of Art, il Mint Museum di Charlotte (USA), il MUDAC di (Genoa, IT) and at Foundation of Banca San Gottardo. She lives and works in Lesa (IT). Lausanne, l’Alexander Tutsek-Stiftung di Monaco, il Museo del Castello Sforzesco a Milano, il Museo del Vetro di Murano, la Fondazione Remotti a Camogli e la Fondazione ALL WE NEED LOVE Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood Banca San Gottardo. Vive e lavora a Lesa (IT). 15 x 15 cm | © Foto Marco del Comune 15 x 15 cm | © Foto Marco del Comune 42 43
HAPPINESS AMOR Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood | 15 x 15 cm Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood | 15 x 15 cm 44 45
CURA DONO Gesso alabastrino, legno, acrilico / Alabaster plaster, wood, acrylic | 20 x 20 cm Gesso alabastrino, vetro, legno, acrilico / Alabaster plaster, glass, wood, acrylic | 20 x 20 cm 46 47
LOVE SELF CONTROL - ANTIDOTE Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood | 20 x 20 cm Vetro fuso a cera persa, legno / Lost wax glass, wood | 20 x 20 cm 48 49
ALBERTO MAGNANI Arborea, 1945 Shirts, cloths, colourful ties, Alberto Magnani’s art moves between the search for detail and the hyperrealistic representation of everyday life. The garments and their folds start from reality but tell Camicie, drappi, cravatte colorate, l’arte di Alberto much more about who has worn or will wear them. Not of a chauvinist society but of a universal and Magnani si snoda tra la ricerca del dettaglio e la resa timeless elegance. After studying in the United iperrealistica del quotidiano. Gli indumenti e le loro pieghe States for years, Magnani’s artistic research has gone beyond the mere American Pop Art partono sì dalla realtà ma raccontano molto di più di chi by hiding a deeper meaning, a metaphysical reflection on reality is what has always identified li ha indossati o li indosserà. Una riflessione metafisica his stylistic figure. Men’s clothing, such as ties del reale che contraddistingue da sempre la sua cifra and shirts, are not a symbol in his works. Alberto Magnani was born in Arborea (Oristano) stilistica. Gli indumenti maschili, come la cravatta e le in 1945. In 1965 he graduated at the high school of Brera in Milan and in 1974 he visited the camicie da uomo, non sono simbolo di una società United States for the first time. During the 80’s he maschilista bensì di eleganza universale e senza tempo. alternated between long working periods in New York and frequent stops in his atelier in Induno Dopo anni di studio negli Stati Uniti, la ricerca artistica di Olona. He took part in many art exhibitions in Italy, Europe and the United States and contributed to Magnani è andata oltre la semplice Pop Art americana projects for editorial graphics. He lives and works inserendo nascondendo nelle sue opere un significato in Varese. più profondo. Alberto Magnani nasce ad Arborea (Oristano) nel 1945. Si diploma al Liceo Artistico di Brera a Milano nel 1965 e nel 1974 visita per la prima volta gli Stati Uniti. Negli anni Ottanta alterna lunghe permanenze di lavoro a New York con frequenti soste nella sua casa studio di Induno Olona. Ha realizzato numerose mostre in Italia, Europa e Stati Uniti e ha contribuito a progetti di grafica editoriale, ed è una presenza costante nelle fiere di settore italiane. POIS REGIMENTAL Vive e lavora a Varese. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 50 51
MATTEO MASSAGRANDE Padova, 1959 Matteo Massagrande è uno dei maggiori esponenti della nuova arte figurativa italiana. Nei suoi dipinti rappresenta stanze piene di echi lontani, voci dimenticate, ricordi e no- stalgia, ombre e nebbie, un passato che si rifiuta di essere Matteo Massagrande is one of the major dimenticato. I suoi interni sono luoghi abbandonati, abitati exponents of the new Italian figurative art. In da una sola e vera protagonista: la luce. Una luce morbida, his paintings he chooses to represent rooms that are filled with distant echoes, forgotten torbida, polverosa e fluttuante, che alcune volte entra prepo- voices, memories and nostalgia, shadows and fog, a past, which refuses to be dismissed. tentemente dalle enormi finestre che si aprono su immensi His interiors are abandoned places inhabited giardini primaverili, altre volte si insinua invece delicatamente by the one and only protagonist: light. A soft, cloudy, dusty and mobile light. Sometimes attraverso le fessure. Lei abita quelle stanze, trasformando il explicitly entering from the huge windows placed in front of vernal gardens, other times loro vuoto in presenza intensa e vivida. sneaking delicately through the cracks. It lives Matteo Massagrande nasce a Padova nel 1959. Inizia in those chambers, turning their void into intense and vivid presence. a esporre nel 1973 partecipando a mostre collettive e a Matteo Massagrande was born in Padua in 1959. He started his exhibitions in 1973 taking concorsi in tutta Italia dove ottiene fin da subito numerosi part in group and solo exhibitions and contests riconoscimenti. Parallela a quella pittorica sviluppa l’attività all around Italy and obtaining many rewards from the very start. In 1974, he developed an grafica iniziata già nel 1974, sottolineata dalla presenza in interest for the graphic art while continuing to paint. His works are now part of prestigious numerose collettive di prestigio. Alcune sue incisioni sono art exhibitions. Recently some of his etchings entrate a far parte del Gabinetto delle Stampe degli Uffizi di became part of the Gabinetto delle Stampe degli Uffizi in Florence. He exhibited in more than Firenze. Ha all’attivo oltre cento personali in Italia e all’estero. one hundred solo shows in Italy and abroad. His works are exhibited in various museums, Le sue opere si trovano in numerosi musei, chiese, colle- churches, private and public collections. In zioni pubbliche e private. Nel 2017 ha partecipato alla pre- 2017 he took part in the prestigious show Canto Dolente d’Amore (The Last Day of Van stigiosa mostra Canto dolente d’amore (ultimo giorno di Van Gogh) at the Basilica Palladiana in Vicenza for the important Van Gogh exhibition. In 2018 Gogh) presso la Basilica Palladiana di Vicenza nell’ambito he took part in the exhibition: In my room della grande rassegna Van Gogh. Tra il grano e il cielo. Nel artists paint the interior 1950-NOW, at The Fralin Museum of Art, University of Virginia, 2018 invece prende parte alla mostra In my room: artists Charlottesville (USA). Between wheat and the sky. He lives in Padua, splitting his activity paint the interior 1950-NOW, presso il The Fralin Museum of between his local atelier and the one in Hajos Art, University of Virginia, Charlottesville (USA). Vive e lavora (Hungary). LE FINESTRE SUL PARCO TERRAZZA SUL MARE tra Padova e Hajòs (Ungheria). Tecnica mista su tavola / Mixed media on board | 15 x 15 cm Tecnica mista su tavola / Mixed media on board | 15 x 15 cm 52 53
LA STANZA VERDE LA CASA IN COLLINA Tecnica mista su tavola / Mixed media on board | 20 x 20 cm Tecnica mista su tavola / Mixed media on board | 20 x 20 cm 54 55
MARTA MEZYNSKA Bialystok, Polonia, 1981 Marta Mezynska si definisce italiana d’adozione nonostante le sue origini polacche. La sua formazione ha inizio con gli studi presso il Liceo Artistico della sua città natale, dove si è diplomata nel dipartimento di grafica Marta Mezynska was born in Poland, but she con una specializzazione nelle tecniche d’incisione defines herself as Italian by adoption. Her studies began at the Art School of her home su linoleum e d’illustrazione. Da subito si è dedicata town, where she graduated in the graphics al restauro archeologico e storico lavorando in diversi department with a specialization on techniques of engraving linoleum and illustration. Since musei. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Varsavia, then, she has worked in many museums as a restorer of archaeological and historical cultural dove ha avuto la possibilità di sperimentare e imparare, heritages. She graduated from the Academy oltre alla pittura sua materia principale, diverse tecniche of Fine Arts in Warsaw, where she had the opportunity to experiment and learn several artistiche. Ha inoltre frequentato corsi di mosaico e pittura artistic techniques, in addition to painting which is her main subject. She also attended courses all’Accademia di Carrara, grazie al programma Erasmus in mosaic and painting at the Carrara Academy, svolto due anni prima di conseguire il diploma. thanks to the Erasmus program she followed two years before graduating. Marta Mezynska nasce a Bialystok (PL) nel 1981. Marta Mezynska was born in Bialystok (PL) in 1981. She began her career as a painting Ha iniziato la sua carriera come insegnante di pittura teacher in Pietrasanta, an activity that she a Pietrasanta, attività che tuttora svolge a Milano. Il still carries out in Milan. Her works, always characterized by the constant presence of suo lavoro, caratterizzato dalla costante presenza di architectural drawings, are a tribute to her father, an architect who died prematurely. The artist disegni architettonici, è un tributo al padre architetto, takes inspiration from the urban landscape that prematuramente scomparso. L’artista trae ispirazione surrounds her and, by taking many photographs also during her travels, she can then reproduce dal paesaggio urbano che la circonda, scattando the images on canvas. Her works are present in many private collections in Italy and abroad. numerose fotografie anche durante i suoi viaggi cosa che In 2019 she entered a group exhibition at the le permette, in un secondo momento, di rielaborare le Hotel Galleria Vik in Milan, a project aimed at enhancing the hotel exceptional architecture immagini su tela. Le sue opere sono presenti in numerose with hand-painted murals and frescoes. She lives and works in Milan. collezioni private in Italia e all’estero. Nel 2019 prende parte alla mostra collettiva all’hotel Galleria Vik a Milano, un progetto volto a valorizzare le eccezionali architetture dell’hotel con murales e affreschi dipinti a mano. Vive e COPENHAGEN lavora a Milano. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 56 57
BERLINO BARBERSHOP Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 58 59
SABRINA MILAZZO Torino, 1975 La pittura di Sabrina Milazzo prende spunto da un immaginario comune, scegliendo come protagonisti per le sue tele gli storici personaggi delle fiabe di Walt Disney. Sabrina Milazzo’s paintings are inspired by Facilmente riconoscibili grazie alle pennellate nitide e alle a common imagery, as she chooses Walt Disney’s characters as the protagonists of tonalità pastello, i pupazzi ci appaiono però non con il loro her canvases. Easily recognizable thanks to consueto aspetto, concluso e dettagliato, ma come se the sharp brushstrokes and pastel nuances, the puppets appear to us, however, not with fossero nel mezzo di un processo di trasformazione e their usual appearance, accomplished and detailed, but as if they were in the middle of di scioglimento. Quello che Sabrina Milazzo ci trasmette a process of transformation and dissolution. attraverso la sua interpretazione dell’universo dei cartoni What Sabrina Milazzo conveys to us through her interpretation of the Disney universe is animati è la fine dell’incanto, delle illusioni che tutti noi da the end of the enchantment, the illusions that all of us as children had created by looking at bambini ci eravamo creati guardando a questi personaggi these characters and their happy endings. The e al loro lieto fine. La presa di coscienza, da adulti, che knowledge, as adults, that most of our childhood dreams would remain such, and that they would gran parte dei nostri sogni d’infanzia sarebbero rimasti tali, never come true. The artist therefore does not appear as the author of this destruction but e che non si sarebbero mai realizzati. L’artista non si pone rather as a witness to this inevitable process. quindi come artefice di questa distruzione ma piuttosto Sabrina Milazzo was born in 1975 in Turin. A painting graduate from the Academy of Fine come testimone di questo processo inevitabile. Arts, she began to exhibit in 2003, participating in national fairs such as MiArt and ArteFiera Sabrina Milazzo è nata a Torino nel 1975. Diplomata in Bologna. She exhibited in important solo Pittura all’Accademia delle Belle Arti, dal 2003 inizia la sua exhibitions at the Sangallo Art Station Gallery in Florence and at the Allegretti Contemporary carriera espositiva partecipando a fiere nazionali come Art Gallery in Turin. She took part in collective exhibitions in private galleries and public spaces MiArt e ArteFiera Bologna. Espone in importanti mostre in Italy and abroad (Madrid and Barcelona). In personali presso la Galleria Sangallo Art Station di Firenze 2013 her works were presented at Art Stays 11, International Festival of Contemporary Art in e la Galleria Allegretti Contemporanea di Torino. Ha Ptuj, Slovenia. She lives and works in Turin partecipato a mostre collettive in gallerie private e spazi pubblici in Italia e all’estero (Madrid e Barcellona). Nel 2013 il suo lavoro è stato presentato ad Art Stays 11, Festival Internazionale di Arte Contemporanea a Ptuj, Slovenia. CUORE PAPERELLA Vive e lavora a Torino. Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm 60 61
JERRY PLUTO Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm 62 63
RAFFAELE MINOTTO Padova, 1969 È una duplice sensazione quella che si prova osservando le tele inondate di luci di Raffaele Minotto, come se il tempo, arrestato dal gesto pittorico, in realtà continui a scorrere, facendoci capire che la vita è lì, anche se i protagonisti sono altrove. Una sensazione straniante ma affascinante, unita alla bellezza sontuosa degli interni di When observing the light-flooded canvases Palazzo Buzzaccarini a Padova, dove l’artista ha avuto of Raffaele Minotto we have mixed feelings, as if time, frozen by the pictorial gesture, actually libero accesso fin da bambino. Gli interni di Minotto sono continues to flow, making us understand that frutto di un disegno preparatorio minuziosissimo, rivestito life is there, even if the actors are elsewhere. An alienating but fascinating feeling, combined with di colore e “rifinito” con un pulviscolo cromatico che dona the sumptuous beauty of the interiors of Palazzo Buzzaccarini in Padua, where the artist had the l’effetto della luce che filtra attraverso le finestre delle chance to spend time when he was a child. stanze. Minotto’s interiors are the result of meticulous preparatory drawings, covered with colour and Raffaele Minotto nasce a Padova nel 1969. Frequenta “finished” with a chromatic dust that gives the effect of light that filters through the windows of l’Accademia di Belle Arti, corso di Pittura, a Venezia, the rooms. dove si diploma nel 1991. Nel 1995 realizza la sua prima Raffaele Minotto was born in Padua in 1969. He attended the Academy of Fine Arts’ painting mostra personale presso il Centro di Storia del Costume class in Venice, where he graduated in 1991. In 1995 he held his first solo exhibition at the Centro Ieri Attualità di Padova e da questo momento comincia a di Storia del Costume “Ieri Attualità” in Padua and esporre con continuità i suoi lavori. L’intenso lavoro svolto from this moment began to exhibit his works. The intense work carried out in the following negli anni successivi è ben documentato nella mostra years is well documented in the exhibition Via Euganea (Padua, 2003) directed by G. Segato. Via Euganea (Padova, 2003) a cura di G. Segato. In In more recent times, in 2009, Minotto’s paintings tempi più recenti, nel 2009, la pittura di Minotto è stata were selected for Contemplazioni: an extensive exhibition produced by A. Agazzani which selezionata per Contemplazioni: ampia esposizione a cura offered, at the Sismondo Castle in Rimini, an incisive point of view on Italian painting. In 2011 di A. Agazzani che ha proposto, al Castello Sismondo di he was chosen by V. Sgarbi to represent his Rimini, un efficace punto di vista sulla pittura italiana. Nel region in the setting of the 54th Venice Biennale - Veneto Region Section. Minotto’s works are 2011 viene selezionato da V. Sgarbi per rappresentare mentioned in the volumes La pittura nel Veneto - Il Novecento (Mondadori Electa, 2006) and la sua regione nell’ambito della 54° Biennale di Venezia - La Pittura nel Veneto - Dizionario degli Artisti Sezione Regione Veneto. Il lavoro di Minotto è segnalato (Mondadori Electa, 2009). He lives and works in Padua. nei volumi La pittura nel Veneto - Il Novecento (Mondadori Electa, 2006) e La Pittura nel Veneto - Dizionario degli INTERNO BLU Artisti (Mondadori Electa, 2009). Vive e lavora a Padova. Olio su tavola / Oil on board | 15 x 30 cm | Dittico / Diptych 64 65
INTERNO IN CONTROLUCE Olio su tavola / Oil on board | 20 x 40 cm | Dittico / Diptych 66 67
NICOLA NANNINI Bologna, 1972 Artista dalla pittura seduttiva, profondamente legato alla tradizione, Nicola Nannini affronta cicli tematici che vanno dalla catalogazione di tipologie umane e urbane a paesaggi Artist of seductive painting, profoundly tied di più ampio e lirico respiro, all’insegna di un’ambivalenza to tradition, Nannini tackles thematic cycles quasi contraddittoria, ma consapevole tra esigenze simbo- ranging from the cataloguing of human and urban typologies to landscapes of broader liste (o romantiche) da un lato e aspirazioni razionalistiche and more lyrical breadth, marked by an almost contradictory ambivalence, but aware of dall’altro; nella volontà di catalogare lucidamente l’ambiente symbolist (or romantic) needs on the one hand circostante e le sue peculiarità. La notte è uno dei temi prin- and rationalistic aspirations on the other; in the desire to clearly catalogue the surrounding cipali delle sue opere in virtù del fatto che lì si enfatizzano i environment and its peculiarities. He chooses to represent night scenes in his paintings due to the contrasti che l’artista ama di più. Quello tra la luce e il buio, fact that they perfectly emphasize the contrasts tra il dettaglio e il fuori fuoco della pennellata e quello tra il that the artist loves the most. The one between light and darkness, between detail and the out reale e l’artificiale. of focus brushstroke and between reality and fantasy. Nicola Nannini nasce a Bologna nel 1972. Dopo gli studi Nicola Nannini was born in Bologna in 1972. After classici si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna con classical studies, he graduated from the Bologna Fine Arts Academy with the highest marks. From il massimo dei voti. Dal 1994 al 2018 è docente di disegno 1994 to 2018 he worked as art teacher at the Cento Artisan School of Art, and since the early e figura presso la Scuola di Artigianato Artistico di Cento e 2000s he has been professor of painting at the dai primi anni 2000 è docente di pittura presso l’Accademia Cignaroli Academy of Verona. After finishing his institutional studies, he conducted his own Cignaroli di Verona. Terminati gli studi istituzionali, ha con- training independently through contact with the works of great masters of Italian and European dotto autonomamente la propria formazione a contatto con art, from which he assimilated the techniques le opere di grandi maestri dell’arte italiana ed europea, dalle of painting. These traits merge in his works, where the constant dialogue with his own cultural quali ha assimilato le tecniche della pittura, del disegno e education is an integral part of poetry. Protagonist of many solo and group exhibitions in Italy and della grafica. Tali istanze si fondono nelle sue opere, dove il abroad, he has presented his works in private dialogo costante con la propria formazione culturale è parte galleries, public museums and foundations. He lives and works in Bologna and Vicenza. integrante della poetica. Protagonista di numerose rasse- gne personali e collettive in Italia e all’estero, ha esposto in gallerie private, musei pubblici e fondazioni. Vive a lavora tra SOLDATINO DI PIOMBO N°1 SOLDATINO DI PIOMBO N°2 Bologna e Vicenza. Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm Olio su tavola / Oil on board | 15 x 15 cm 68 69
PICCOLA BAMBOLA N°1 PICCOLA BAMBOLA N°2 Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm Olio su tavola / Oil on board | 20 x 20 cm 70 71
CIRO PALUMBO Zurigo, Svizzera, 1965 Il percorso artistico di Ciro Palumbo prende avvio dalla po- etica della scuola Metafisica di Giorgio De Chirico e Alber- Ciro Palumbo’s artistic research starts from the poetics of the Metaphysical school of to Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo Giorgio De Chirico and Alberto Savinio, for reinventing its foundations according to a un’interpretazione personale del tutto originale. Nella sua completely original personal interpretation. In ricerca procede attraverso momenti di contemplazione e si- his research he proceeds through moments of contemplation and metaphysical silences, which lenzi metafisici, a cui si contrappongono espressività nottur- are contrasted with nocturnal and intimately troubled expressiveness, where we can perceive ne e intimamente travagliate, dove si respira netto il distacco a clear detachment from the silent immobility dall’immobilità silente che abita le tele del Pictor Optimus. that inhabits the canvases of Pictor Optimus. His works are therefore presented as stages Le sue opere si presentano dunque come palcoscenici in in which the objects present are bearers of dreamlike symbols. Ciro Palumbo is not only a cui gli oggetti presenti sono portatori di simbologie oniriche. painter, but also a poet who reflects, acts and Ciro Palumbo non è solo un pittore, ma di fatto un poeta composes to combine metaphors about the elusiveness of time and the immensity of space, che riflette, agisce e compone per coniugare metafore sull’i- thus demonstrating his ability to deepen the observation not only of nature, but also of the nafferrabilità del tempo e l’incommensurabilità dello spazio, imaginative impressions that come from memory. mostrando quindi la sua capacità di approfondire l’osserva- Ciro Palumbo was born in Zurich (CH) in 1965. He began his exhibition activity in 1994 and has zione non tanto della natura, quanto delle impressioni imma- exhibited in hundreds of solo shows throughout Italy. In 2011 he took part in the 54th Biennale ginifiche che provengono dalla memoria. di Venezia, Piemonte Pavilion. His works are Ciro Palumbo nasce a Zurigo (CH) nel 1965. Inizia la sua at- exhibited in important collections in Italy and abroad. Among the international exhibitions he tività espositiva nel 1994, e ha al proprio attivo un centinaio took part in the Artexpo in New York, the Context Art Miami, and exhibited in Providence (USA) and di mostre personali in tutta Italia. Nel 2011 ha partecipato in Bellinzona (Switzerland). He lives and works in Turin. alla 54ª Biennale di Venezia, padiglione Piemonte. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni in Italia e all’estero. Tra le esposizioni internazionali sono da segnalare la pre- senza all’Artexpo di New York, al Context Art Miami, come mostre personali invece a Providence (USA) e in Svizzera a MICROCOSMO SOSPENSIONI Bellinzona. Vive e lavora a Torino. Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm Olio su tela / Oil on canvas | 15 x 15 cm 72 73
HO CON ME LA LUNA LA STANZA DEL SOGNO Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm Olio su tela / Oil on canvas | 20 x 20 cm 74 75
RUDY PULCINELLI Prato, 1970 La ricerca di Rudy Pulcinelli si incentra sul tema del dialogo e dell’individuo come unità di misura del valore potenziale del genere umano: nella babele contemporanea di popoli Rudy Pulcinelli’s works focus on the idea of ed etnie drammaticamente consumati da lotte intestine, dialogue and the individual as a unit of measure dove la considerazione di una vita umana diviene talvolta of the potential value of mankind: in the contemporary babel of people and ethnic groups tristemente esigua, l’artista cerca, utilizzando il simbolismo dramatically consumed by internal struggles, where human lives are often not taken into e le sagome delle lettere dei 7 alfabeti più diffusi al consideration, by using the symbolism and the mondo, di legare il concetto di comunicazione a quello di letters of the 7 most widespread alphabets in the world, the artist tries to connect the concept memoria che insieme rivestono un ruolo importante per of communication with the one of memory which together play an important role in laying costruire le basi del suo linguaggio scultoreo-installativo. the foundations for his sculptural-installation Rudy Pulcinelli nasce a Prato (IT) nel 1970. Frequenta language. Rudy Pulcinelli was born in 1970 in Prato, l’Istituto d’Arte P. Petrocchi di Pistoia e successivamente Italy. He attended P. Petrocchi Art Institute in Pistoia and the Faculty of Architecture at the la facoltà di Architettura presso l’Università degli studi di University of Florence. Artist of great sensitivity Firenze. Si dimostra un artista dalla sensibilità unica che he focuses on materials. Since the nineties he started an international path that led him to fin da subito incentra la sua ricerca sui materiali. Dagli set up exhibitions in France, United States, United Arab Emirates, Germany, Netherlands, anni ‘90 intraprende un percorso internazionale che lo Uruguay, Thailand, Morocco and Argentine. He porta ad esporre in Francia, negli USA, negli Emirati received several awards, among which: The Next Generation Prize, “Fiorino d’Oro” Florence Arabi, in Germania, Olanda, Uruguay, Tailandia, Marocco Prize and the Europol International Art Prize. His artworks are held in private and public e Argentina. Riceve diversi riconoscimenti e premi tra collections internationally: University of Virginia, cui: The Next Generation Prize, il Premio Firenze “Fiorino Charlottesville; Paolo VI Museum, Brescia; Lu.C.C.A. Centre of Contemporary Art, Lucca; d’Oro” e l’Europol International Art Prize. Le sue opere Fundacion Pablo Atchugarry, Maldonado; Silpakorn Art Centre, Bangkok; Europol HQ, Aia. sono entrate a far parte di importanti collezioni pubbliche He lives and works in Prato (IT) and Beijing. e private tra cui: la University of Virginia, Charlottesville; Paolo VI Museum, Brescia; Lu.C.C.A. - Centro per l’Arte Contemporanea, Lucca; Fundacion Pablo Atchugarry, Maldonado; Silpakorn Art Centre, Bangkok; Europol HQ, 798 ZEN Aia. Vive e lavora tra Prato e Pechino. Ferro verniciato a polvere / Iron powder coating | 33 x 17 x 13 cm Ferro verniciato a polvere / Iron powder coating | 28 x 23 x 16 cm 76 77
UTOPIA ARS DIALOGO INCOMPRENSIONE Acciaio corten / Corten steel | 30 x 15 x 13 cm Acciaio corten / Corten steel | 27 x 25 x 15 cm Acciaio corten / Corten steel | 20 x 34 x 19 cm Acciaio corten / Corten steel | 31 x 38 x 13 cm 78 79
INCOGNITA ASSOLO Ferro verniciato a polvere / Iron powder coating | 43 x 20 x 17 cm Ferro verniciato a polvere / Iron powder coating | 41 x 33 x 15 cm 80 81
BRIAN KEITH STEPHENS Maryland, Stati Uniti, 1973 Joyful and bright like the nuances he uses, Gioiosi e brillanti come le tonalità che utilizza, gli animali di Brian Keith Stephens’ animals stand out against Brian Keith Stephens si stagliano su sfondi che ci lasciano backgrounds that allow our imagination to recreate places hidden in our memories. Thus, la possibilità di ricostruire con la nostra immaginazione luo- past, present and future merge in a single moment. His work focuses on the investigation of ghi che risvegliano la nostra memoria. Passato, presente e each person’s identity and on how every human futuro si fondono così in un solo attimo. Il lavoro di Stephens being reacts differently to what happens in the world that surrounds him, expressing anger, joy, è incentrato su una profonda indagine dell’identità dei sin- anxiety or astonishment. In his oil paintings and collages he represents evocative scenes where goli individui e su come ogni persona, nel suo essere unica animals and human figures move in a mystical e speciale, reagisca diversamente agli stimoli della quoti- dimension, between dream and reality. Brian Keith Stephens was born in 1973 in dianità, esprimendo rabbia, gioia, angoscia o stupore. Nei Maryland (USA). After studying at the Lyme Academy College of Fine Art in Connecticut (USA) suoi dipinti a olio e collage crea così delle suggestive scene he continues his training in New York. Through in cui animali e personaggi si muovono in una dimensione his art he seeks to express his emotions directly. Simple images of animals and of the people mistica, in bilico tra sogno e realtà. that he loves, placed on abstract backgrounds created by overlays of large frantic brush strokes, Brian Keith Stephens nasce nel 1973 a Maryland (USA). assume an iconic value in his paintings. Since Dopo gli studi presso il Lyme Academy Collage of Fine Art 2000 he has exhibited in solo shows and group exhibitions in the United States, Germany, in Connecticut (USA) prosegue il suo percorso formativo France, Denmark, Holland and Bulgaria. He lives and works between Old Lye (Connecticut - USA) al City College di New York. Attraverso la sua arte vuole and Brooklyn (NYC - USA). esprimere direttamente le sue emozioni. Semplici immagini di animali e delle persone che ama, posizionati su sfondi astratti creati da sovrapposizioni di ampie pennellate freneti- che, assumono nei suoi dipinti un valore iconico. Dal 2000 espone in mostre personali e collettive negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Danimarca, Olanda e Bulgaria. Vive e lavora tra Old Lyme (Connecticut - USA) e Brooklyn (NYC STAY HOME IS IT TIME TO SAY GOODNIGHT? - USA). Olio su legno antico / Oil on old wood board | 20 x 20 cm Olio su legno antico / Oil on old wood board | 20 x 20 cm 82 83
Puoi anche leggere