LE COLICHE CVSedu - Clinica Veterinaria Spirano
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RICONOSCERE LA COLICA COLICA non è una patologia specifica ma è un termine che indica in modo generale un dolore addominale. Il dolore addominale può originare da varie condizioni più o meno gravi e da vari organi (intestino in primis, ma anche utero, reni…). Questa presentazione si occuperà in modo specifico dei problemi intestinali.
RICONOSCERE LA COLICA Il cavallo in colica solitamente presenta uno o più dei seguenti atteggiamenti: mancanza o riduzione di appetito resta sdraiato più a lungo del solito oppure si sdraia e si rialza in continuazione raspa è agitato si guarda il fianco assume la posizione per urinare, stirandosi si rotola o resta a pancia in su si calcia l’addome come per allontanare le mosche
RICONOSCERE LA COLICA si guarda il fianco assume la posizione per urinare, stirandosi si calcia l’addome come per allontanare le mosche si rotola o resta a pancia in su
TIPI DI COLICHE I cavalli sono particolarmente soggetti a coliche, a causa della lunghezza e della mobilità del loro apparato digerente. La causa predisponente è quindi di origine anatomica, ma esistono errori di gestione che possono favorire l’insorgenza di coliche, come l’ingestione di alimenti molto fermentescibili (erba fresca, fieno di erba medica, cereali).
TIPI DI COLICHE PICCOLO INTESTINO: è la prima parte dell’intestino, immediatamente dopo lo stomaco. I vari tratti si chiamano in ordine duodeno, digiuno ed ileo. GROSSO INTESTINO: è costituito dal cieco e dal grosso colon.
TIPI DI COLICHE IPERMOTILITA’: l’intestino presenta una motilità accentuata ed esagerata con spasmi anche molto dolorosi. Non ci sono solitamente cambiamenti di posizione d’organo e viene trattata con farmaci spasmolitici.
TIPI DI COLICHE COSTIPAZIONE: è un accumulo di feci che vengono poi disidratate dall’azione fisiologica di assorbimento dei liquidi dell’intestino. Solitamente si accumulano nel colon a livello di flessura pelvica, punto in cui il diametro dell’intestino si riduce, ma possono localizzarsi anche a livello di cieco, ileo e piccolo colon. Queste ultime sono di interesse chirurgico.
TIPI DI COLICHE LA COSTIPAZIONE DEL PICCOLO COLON, PARTE TERMINALE DELL’INTESTINO. E’ UNA PATOLOGIA SPESSO DI INTERESSE CHIRURGICO.
TIPI DI COLICHE METEORISMO: e’ un accumulo di gas all’interno del colon o del cieco. E’ causata da uno squilibrio della flora intestinale che da origine a fermentazioni anomale, spesso rapide e imponenti. E’ molto dolorosa.
TIPI DI COLICHE DISLOCAZIONI SEMPLICI DEL GROSSO COLON: sono cambiamenti di posizione del colon (cubitature, dislocazione nello spazio nefro-splenico) Possono richiedere la chirurgia se non si risolvono spontaneamente.
TIPI DI COLICHE TORSIONE DEL COLON:sono cambiamenti di posizione del colon con torsione. La torsione causa l’occlusione dei vasi e l’ischemia del colon. E’ una patologia di interesse chirurgico estremamente dolorosa con un elevatissimo tasso di mortalità. Necessita un intervento tempestivo per aumentare le chance di sopravvivenza.
TIPI DI COLICHE STROZZAMENTI DEL PICCOLO INTESTINO: sono patologie chirurgiche a carico del piccolo intestino in cui si ha uno strangolamento e ischemia delle anse intestinali (ernie inguinali strozzate, torsioni, ernie nel forame epiploico, strozzamenti da parte di lipomi o aderenze…). Necessitano di intervento chirurgico e la prognosi è influenzata dalla tempestività della diagnosi e dell’intervento nonché dalle condizioni dell’intestino e dalla lunghezza del tratto interessato. Essendoci un’ostruzione lo stomaco si riempie di reflusso e può andare incontro a rottura.
TIPI DI COLICHE PATOLOGIE INFIAMMATORIE: GASTRITE,DUODENO-DIGIUNITE E COLITE. Sono stati infiammatori a carico rispettivamente di stomaco, piccolo intestino o del colon. Solitamente non sono dolorose se non negli stadi iniziali. La gastrite, specialmente se associata a ulcere gastriche, causa dolori intermittenti di entità piuttosto lieve, soprattutto durante i pasti. In corso di duodeno-digiunite i dolori possono essere causati dall’accumulo di reflusso nello stomaco e dalla distensione della parete gastrica. La colite si manifesta essenzialmente con diarrea. Non sono di interesse chirurgico.
COSA FARE??? CHIAMARE IL VETERINARIO: E’ l’unica figura professionale in grado di eseguire una diagnosi e di valutare le effettive condizioni del cavallo. Eliminare il cibo dalla mangiatoia qualora ce ne fosse Fare passeggiare il cavallo NON E’ ESSENZIALE, aiuta solo in alcuni casi. Il cavallo si sdraia per trovare una posizione antalgica e a volte il rotolarsi favorisce il riposizionamento degli organi e l’espulsione del gas. Assicurarsi che il cavallo in preda a dolori non ferisca se stesso e le persone vicine
AGIRE RAPIDAMENTE salva la vita ! La percentuale di sopravvivenza in caso di coliche, soprattutto chirurgiche, diminuisce drasticamente con il passare delle ore in seguito alla progressiva compromissione del tratto intestinale interessato e delle condizioni generali del cavallo. Per questo una diagnosi precoce ed un intervento rapido aumentano la percentuale di successo della chirurgia e diminuiscono i problemi legati al periodo post- operatorio e quindi la durata del ricovero in clinica.
COSA FARA’ IL VETERINARIO Il veterinario che visita un cavallo in colica eseguirà: Visita generale per valutare frequenza cardiaca , motilità intestinale, colore delle mucose e tempo di riempimento capillare Esplorazione rettale per valutare la presenza di costipazioni ed anomalie (anse dilatate, dislocazioni..) Sonda rino-gastrica per valutare lo stato dello stomaco e svuotarlo dal reflusso. Ecografia addominale se necessario. Esame del sangue per valutare lo stato di idratazione e valore di lattato (indice di ischemia). Esame del liquido peritoneale completo e valore di lattato (indice di ischemia).
PREVENIRE LA COLICA? LA PREVENZIONE DELLA COLICA, soprattutto per quelle chirurgiche, purtroppo non è possibile in quanto dipende da una predisposizione anatomica del cavallo. Tuttavia alcuni piccoli accorgimenti come una corretta cura dentale e una corretta alimentazione priva di sostanze fermentescibili possono ridurre i rischi di costipazioni e meteorismo. Il tic d’appoggio è stato identificato in passato come causa di una maggiore incidenza di dislocazioni nello spazio nefro-splenico ed ernie nel forame epipooico causate da un cambiamento di pressione intra-addominale. Tuttavia non è ancora stata dimostrata una effettiva correlazione tra le due cose.
IN CONCLUSIONE COLICA significa dolore addominale e può avere svariate cause, dalla più banale alla più seria Il veterinario è l’unico in grado di effettuare una diagnosi e valutare lo stato dell’animale La diagnosi e l’intervento precoce sono fondamentali per ottenere una buona percentuale di sopravvivenza e una buona prognosi Alcuni piccoli accorgimenti come le cure dentarie e una buona alimentazione possono ridurre il rischio di coliche da costipazione o meteorismo, ma non di quelle chirurgiche
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