Climatizzatori sempre più intelligenti - Viessmann
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Testata: Infobuildenergia.it Data: 14 maggio 2019 https://www.infobuildenergia.it/approfondimenti/guida-ai-climatizzatori-le-tipologie-e-le-detrazioni- fiscali-330.html Climatizzatori sempre più intelligenti Stampa 14/05/2019 Fissi o portatili, con una o più unità, a gas ecologico, inverter e gestibili da remoto con collegamento Wifi: gli apparecchi per raffrescare gli ambienti in estate sono in classe energetica A++, sporcano e consumano di meno rispetto al passato e spesso, da soli, gestiscono la climatizzazione della casa per l'intero arco dell'anno A cura di: Isolda Minetto I dati di Assoclima, l’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione, sull'ultimo trimestre 2018, evidenziano un buon andamento del settore della climatizzazione, con quasi tutti i comparti in crescita (sistemi monosplit: +10,8% a volume e +10,7% a valore; multisplit: +14,7% a volume e +11,8% a valore; miniVRF e VRF: +16,9% a volume e +20,4% a valore; climatizzatori monoblocco: +2,5% sia a volume che a valore). A brillare sono sopratutto i sistemi a pompa di calore che in estate riscaldano gli ambienti e in inverno producono calore. Hanno indici SEER (Seasonal Energy Efficency Ratio, indicatore dell'efficienza energetica per il raffrescamento) e SCOP (Seasonal Coefficent Of Performance, coefficiente di prestazione per il caldo) molto alti e, di conseguenza, alte classi energetiche A++, A+++ (SEER oltre 8, SCOP oltre 5), una vocazione ecologica che riduce i consumi e permette di beneficiare delle detrazioni sull'acquisto.
Tipologie Vi sono principalmente due tipi di climatizzatori: quelli portatili e quelli fissi. Nei primi non è prevista l'installazione: sono leggeri e si possono spostare da una stanza all’altra. Sono dotati di un tubo flessibile che deve essere collegato all’esterno perché serve ad espellere aria calda dalla casa e convertire quella esterna in aria fredda, un meccanismo piuttosto rumoroso, con un consumo energetico abbastanza alto. Possono essere monoblocco, ovvero un unico elemento che contiene in sé sia l’evaporatore che il condensatore; o split, ovvero composti di un elemento interno e di uno esterno (un parallelepipedo di dimensioni contenute da appendere al balcone). I sistemi fissi si dividono anch’essi in monoblocco, un solo elemento all’interno della residenza (da collocare in prossimità di una parete perimetrale) e split, una o diverse unità interne, collocate a parete soffitto o pavimento e collegate ad uno o più elementi esterni. Questi ultimi non sono indicati nel caso si architetture soggette a vincoli paesaggistici per il loro valore storico o la posizione. Si dicono mono, dual e multi in base al numero degli elementi interni. Per climatizzare una sola stanza è sufficiente l'unità portatile, al contrario, dovendo intervenire su più spazi quella fissa è più performante. I climatizzatori possono essere, inoltre, a gas refrigerante che, se non vi sono perdite nell’impianto non si consuma e non deve essere ricaricato; e ad acqua refrigerata. Nel primo caso, il più indicato al momento è l’R32, un gas di ultima generazione performante ed ecologico (consente di ridurre il quantitativo di CO2 emesso e quindi di limitare l’effetto serra). Nel secondo caso, l’acqua entra nell’impianto di ventilazione solo dopo essere stata refrigerata. Questi apparecchi, se collegati a una pompa di calore possono anche essere impiegati per riscaldare gli ambienti in inverno. Nella progettazione degli apparecchi si guarda anche molto all'estetica, con modelli che riducono al massimo la profondità e climatizzatori a parete, quindi fissi, ma senza unità esterna. I fori di uscita, in questo caso, anch'essi ridotti al minimo, vengono realizzati sul muro perimetrale. I condizionatori di ultima generazione sono quasi tutti con tecnologia inverter, che permette loro di autoregolarsi e mantenere costante la temperatura dell’ambiente senza ricorre continuamente al tasto On/Off. Quale climatizzatore scegliere Per scegliere il giusto apparecchio bisogna considerare la metratura dell’ambiente, l'esposizione della casa e la suddivisione degli spazi. La prima serve a stabilire la potenza che deve avere la macchina, approssimativamente la potenza necessaria a climatizzare 1 mq di spazio è 340BTU/h (British Thermal Unit, unità di misura dell'energia: 3,41 BTU/h equivalgono a 1 W ). Basta moltiplicare questo dato per i mq dello spazio da climatizzare e avremo la potenza che ci serve, per esempio: per un ambiente di 15 mq dovremo scegliere un climatizzatore con una potenza di almeno 5100 BTU/h. Ma possiamo anche ricavare i watt necessari moltiplicando la cubatura della stanza per un coefficiente pari a 25-30.
Pompa di calore: un sistema di questo genere ci consente l'utilizzo anche durante la mezza stagione e l’inverno, per il riscaldamento. E permette di usufruire del bonus condizionatori 2019 concesso dall'Agenzia delle Entrate, con una detrazione fino al 50%. Rumorisità (indicata in etichetta come le altre caratteristiche): è espressa in Decibell (dB) e tanto per orientarsi possiamo dire che 55 dB è l’intensità di suono delle foglie mosse dal vento. I regolamenti Europei vigenti stabiliscono alcuni valori massimi, a seconda della tipologia di unità, oltre i quali non è possibile immettere i condizionatori nel nostro mercato. Valori vicini ai limiti di 60-65 dB potrebbero dar fastidio agli occupanti della casa. Etichetta energetica: come per quasi tutti gli elettrodomestici, è fondamentale controllare l’etichetta energetica che, con un codice colore e una lettera, evidenzia l’efficienza del prodotto. Nell’ottica del risparmio energetico è consigliabile scegliere un prodotto che sia almeno in classe A o A+. Livello tecnologico: ormai gli apparecchi migliori sul mercato sono dotati di tecnologia IoT (Internet of Things) e si possono gestire da remoto grazie ad una APP per smartphone o tablet. Non incide sulla prestazione energetica, ma permette di sfruttare al meglio le potenzialità del climatizzatore e controllarne i consumi. I modelli più avanzati possono anche essere integrati agli assistenti vocali di domotica. (Fonte IMQ, Istituto Italiano del Marchio di Qualità) Con più funzioni Ormai i climatizzatori rientrano nella gamma degli apparecchi intelligenti e molti di essi hanno il WiFi integrato: possono essere collegati alla rete domotica dell'abitazione (se in casa ce n'è una), avere il collegamento a un assistente vocale o semplicemente essere gestiti da remoto, grazie ad applicazioni per smartphone e tablet che consentono di accendere, spegnere e programmare il climatizzatore a distanza, con enormi vantaggi sui consumi. Alcuni di essi presentano funzioni legate alla pulizia: sistemi in grado di auto-igienizzarsi, è il caso della tecnologia Frost Wash di Hitachi, che prevede il congelamento della batteria e un successivo scongelamento. Da questo processo si generano cristalli di ghiaccio e gocce d'acqua che riescono a pulire le alette dello scambiatore. Anche questa funzione può essere attivata e programmata da remoto. Costi I climatizzatori fissi oscillano tra 800 e 1.500 euro (ma i multisplit arrivano fino a 2.500 – 3.000 euro); quelli portatili sono più economici e spaziano entro il range di 300 – 1.000 euro. L'installazione dei sistemi fissi avviene in circa 2-3 ore (naturalmente varia da prodotto a prodotto e da marchio a marchio) e costa circa 200 – 300 euro per un'unica unità interna con motore esterno che arrivano fino a 700 euro se si tratta di un sistema multisplit. Consumi I consumi dei climatizzatori si sono molto ridotti negli ultimi anni, grazie all’avvento delle nuove tecnologie: se un condizionatore in classe G (considerato ormai obsoleto) consumava quasi 1.300 kWh (considerando un costo di 0,20 centesimi per kWh, 22 euro al mese circa), un condizionatore in classe A+++ va dai 122 ai 140 kWh.
Detrazioni fiscali e incentivi 2019 La legge di stabilità 2019 prevede la proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (65%) e per le ristrutturazioni edili (50%). A seconda del contesto in cui l'acquisto dell'apparecchio avviene si stabilisce a quali dei due incentivi si ha diritto. Per alcuni apparecchi come le pompe di calore si può avere una detrazione del 50% (fino a un massimo di 48 mila euro di spesa) anche se non rientrano in progetti di ristrutturazione. L’acquisto deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2019. Per accedere all’Ecobonus 2019, invece, con possibilità di detrarre il 65% della spesa sostenuta, è necessario che l’operazione rientri nell’ambito di un progetto di riqualificazione energetica dell’immobile. Inoltre, le pompe di calore rientrano nel sistema di incentivi previsti dal GSE e annoverati nel Conto Termico che incentiva gli interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Copre circa il 40% della spesa e viene erogato in circa due/tre mesi tramite bonifico. Rassegna prodotti Fujitsu Climatizzatori La serie LMCE di Fujitsu Climatizzatori presenta un audace design arrotondato, con gli angoli smussati; si caratterizza per le linee pulite e la robustezza. È in doppia classe A in raffrescamento, ed è disponibile in quattro taglie da 2,0 kW a 4,0 kW. Livello di silenziosità fra i più alti del settore: 21 decibel. In soli venti minuti lo split raggiunge la massima potenza, assicurando così rapidamente le condizioni di comfort desiderate.
Innova Sistema in pompa di calore Innova 2.0 senza unità esterna e profondo solo 16 cm. È in classe energetica A+ ed è proposto in due potenze: kw 1,65 e kw 2,30. I fori di uscita di soli 162 millimetri possono essere realizzati facilmente: gli strumenti necessari come la dima di montaggio, la staffa di supporto, i tubi per i fori e le griglie esterne sono contenuti all’interno dell’imballo, ad esclusione del trapano e della testa di foratura. Grazie alla nuova regolazione Inverter BLDC (BrushLess Direct Current) 2.0 vanta tra le più basse emissioni sonore della sua categoria. Hitachi Cooling& Heating Premium Frost Wash (Good Design Award, Classe A+++ e garanzia di 5 anni) è il nuovo climatizzatore Hitachi dotato dell'esclusiva tecnologia Frost Wash che cattura, congela e lava via polvere, muffe e impurità, assicurando la salubrità dell'ambiente. Si caratterizza per design moderno e accattivante, tanto da aver ricevuto il Good Design Award, componenti di altissima qualità e un’efficienza stagionale elevata e classe A+++ in raffrescamento e riscaldamento. Grazie alla App Hi-Kumo è possibile gestire da remoto accensione, spegnimento, temperatura e programmare il timer settimanale.
Paradigma Il climatizzatore LIBRA IN senza unità esterna di Paradigma è profondo 17 cm, è in classe energetica A+ per il raffrescamento e A (riscaldamento). Al posto dell'unità esterna ci sono due semplici fori di presa ed espulsione dell’aria di 162 millimetri. Può essere installato ovunque con facilità, anche nelle aree sottoposte a vincolo. Dotato di sistema No Frost che elimina il rischio di gelo e di un nebulizzatoreche espelle facilmente la condensa all'esterno attraverso un microventilatore. Samsung I climatizzatori Samsung WindFree, dallo spessore ridotto e design minimale, garantiscono il clima ideale mantenendo la temperatura desiderata senza getti d’aria diretti: un sistema di raffreddamento a due fasi dapprima raggiunge la temperatura impostata con la modalità di raffreddamento veloce “Fast Cooling” e, successivamente e in maniera del tutto automatica, la bocchetta si chiude passando alla modalità di raffreddamento WindFree, che mantiene stabile la temperatura, grazie a un flusso d’aria omogeneo, diffuso nell’ambiente attraverso i migliaia di microfori. In questo modo in tutti gli ambienti ci sarà il miglior benessere grazie ad una diffusione avvolgente e silenziosa. E' dotato dell’App SmartThings™ che permette di controllare da remoto tutte le funzioni. Toshiba
Seiya di Toshiba, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32 è un climatizzatore per il residenziale che unisce ottime prestazioni e alta efficienza energetica grazie all'innovativa tecnologia dei compressori rotativi, a un costo sostenibile. Progettato per ridurre al minimo le fluttuazioni e mantenere costante la temperatura. Dotato della funzione “Self-Cleaning” e della protezione "Magic Coil", che aiutano a prevenire l'accumulo di acqua e polvere sullo scambiatore. Classe A++/A+ (rispettivamente raffreddamento e riscaldamento), è proposto in 7 potenze da 1,5 a 6,5 kW. La funzione "Quiet" riduce il rumore (di 3 dBA) sia dell'unità esterna che di quella interna. L'App Toshiba Home AC Control permette di gestire tutte le funzioni da remoto. Viessmann Viessmann propone Vitoclima 232-S: monosplit, inverter, con gas refrigerante R32. È dotato di WiFi di serie per la gestione a distanza attraverso App. Raggiunge valori di SEER fino a 8.5 e SCOP fino a 5.4 (A+++/A+++). Inoltre è dotato di tecnologia “Plasma a freddo” che purifuca l’aria dai batteri. Il sensore “I feel”, integrato nel telecomando, rileva l’esatta temperatura degli ambienti, la trasmette al processore dell’unità interna del condizionatore che regola la portata d’aria e la temperatura.
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