CLASSE V Sez. B afm Anno Scolastico 2019/2020 Documento del Consiglio di Classe 30 maggio 2020 Anno Scolastico 2019/2020

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CLASSE V Sez. B afm Anno Scolastico 2019/2020 Documento del Consiglio di Classe 30 maggio 2020 Anno Scolastico 2019/2020
CLASSE V
           Sez. B afm

   Anno Scolastico 2019/2020

Documento del Consiglio di Classe
       30 maggio 2020

   Anno Scolastico 2019/2020

                        Pubblicato in data 30 maggio 2020

                                                        1
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE                                                pag. 3

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE                                           pag. 3

PROFILO DELLA CLASSE                                                      pag. 4/5

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO                                 pag. 5

TESTI DI ITALIANO PER IL COLLOQUIO                                        pag. 12

NODI CONCETTUALI INTERDISCIPLINARI                                        pag. 12

ATTIVITÀ DI CITTADINANZAE COSTITUZIONE                                    pag. 13

METODOLOGIA CLIL                                                          pag. - - -

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
                                                                          Vedi allegato
L’ORIENTAMENTO

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA                                    pag. 14

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE                                pag. 15

ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici
                                                                          pag. 17
utilizzati

FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE                                   pag. 36

                                                                                          2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COORDINATORE: Prof. GIUSEPPINA RUMORI

                    DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                               CONTINUITÀ DIDATTICA
DOCENTE                  MATERIA INSEGNATA
                                                3°     4°     5°
                                               ANNO   ANNO   ANNO
EMANUELA ALCINI          EDUCAZIONE FISICA       X      X      X
                         DIRITTO/ ECONOMIA
CURTI FABIO
                         POLITICA
                                                 X      X      X

MARESCHI ANDREA          RELIGIONE               X      X      X

PANE FRANCESCA           SOSTEGNO                       X      X

PATACCHINI SANZIO        ECONOMIA AZIENDALE             X      X

RAGONESI ALESSANDRA      SPAGNOLO                              X

RUMORI GIUSEPPINA        ITALIANO/STORIA         X      X      X

SPERANDEI FRANCESCA      MATEMATICA              X      X      X

TRIBUZI ANNA             INGLESE                               X

                                                                      3
PROFILO DELLA CLASSE

BREVE STORIA DELLA CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/18 classe 3°
Nel terzo anno di corso gli studenti erano 24 di cui 10 ripetenti della classe terza.
Due di loro non saranno ammessi alla classe successiva, altri 2 studenti cambieranno scuola.
ANNO SCOLASTICO 2018/19 Classe 4°
Nel quarto anno di corso gli studenti erano 20 di cui 2 ripetenti.
Tre studenti non saranno ammessi alla classe quinta.

ANNO SCOLASTICO 2019/20Classe 5°
Nell’anno scolastico 2019/2020 la classe è composta da 11 maschi e 6 femmine per un totale di
17 alunni, di cui un’alunna attestante Disturbo Specifico di Apprendimento (2° fascia) e un
alunno H (1°fascia). Per entrambi si rimanda al fascicolo personale.
La classe non ha goduto, durante il triennio, di una continuità didattica in tutte le discipline,
soprattutto per quanto riguarda i docenti di lingua sia inglese che spagnolo.
L’attuale insegnante di Economia Aziendale è subentrato al collega nella classe quarta.
Nel corso del terzo anno la classe ha evidenziato una situazione complessa fin dall’inizio sia nella
disciplina che nel profitto, fatta eccezione per un piccolo gruppo.
Nel corso dell’anno scolastico della quarta classe, un gruppo di studenti ha dimostrato interesse e
partecipazione al dialogo educativo ottenendo buoni risultati sia nella rielaborazione personale
che nell’ esposizione degli argomenti trattati.
Un gruppo di alunni, nonostante le numerose sollecitazioni ed interventi mirati da parte dei
docenti della classe, non ha colmato le lacune pregresse in alcune discipline assolvendo il debito
formativo a settembre.
Nel corso del 5° anno e relativamente al periodo di didattica in presenza, in linea generale si può
confermare l’andamento didattico – disciplinare che ha caratterizzato gli anni precedenti. Infatti,
un gruppo, fatte le dovute distinzioni, ha continuato a dimostrare impegno e partecipazione attiva
alle iniziative proposte pervenendo ad un buon livello di organizzazione del lavoro scolastico e di
rielaborazione personale del tipo di studio affrontato. Un piccolo gruppo di alunni si è impegnato
in modo non sempre costante, ma ha raggiunto un livello sufficiente. Altri alunni hanno avuto
una partecipazione ed una frequenza saltuaria, il loro impegno non è stato adeguato alle
aspettative del corso di studi ed è risultato approssimativo.

A conclusione del percorso di studi, la classe non si presenta in modo omogeneo né sul piano
disciplinare né relativamente ai livelli di preparazione e di competenze raggiunte.

Attivazione della DAD
Durante il periodo della DAD, la classe ha dato prova di collaborazione affrontando questa
situazione di emergenza in modo responsabile, fatta eccezione per alcuni studenti che partecipano in
modo saltuario e selettivo.

                                                                                                       4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione e numero        Vedi Programmazioni dei Dipartimenti disciplinari
di verifiche
per periodo scolastico
Strumenti di osservazione del            Si rimanda al Documento di Valutazione elaborato e
comportamento e del processo di          deliberato dal Collegio dei docenti e inserito nel PTOF,
apprendimento                            sulla cui base sono state effettuate sia le valutazioni fino
                                         alla data del 04/03/2020 sia le valutazioni assegnate in
                                         piattaforma Classroom e attraverso le applicazioni di G-
                                         suite for Education). Il Documento di Valutazione è
                                         integrato con una griglia di osservazione del
                                         comportamento e di acquisizione delle competenze in
                                         modalità DAD.
Credito scolastico                       Vedi fascicolo studenti

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

   •   Interrogazione lunga (in presenza/ in video incontro attraverso l’applicazione Google Meet)
   •   Interrogazione breve (in presenza/ in video incontro attraverso l’applicazione Google Meet)
   •   Questionario a risposta aperta
   •   Prove strutturate
   •   Componimento/ problema
   •   Questionario/QRM
   •   Relazione, relazione di progetto
   •   Composizione/comprensione di testi
   •   Attività di tipologia varia proposte attraverso la piattaforma Classroom e, in generale,
       attraverso le applicazioni della G-suite for Education.

Gli strumenti di verifica sopra indicati sono stati utilizzati sia in presenza (dal 12/09/2019 al
04/03/2020) sia in video incontro attraverso l’applicazione Google Meet (dal 05/03/2020 all’
08/06/2020).
Gli ambienti digitali per effettuare le prove di verifica indicati dalla Direzione della scuola sono
stati quelli disponibili nella G-suite for Education.

METODI DIDATTICI

Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per acquisire informazioni utili per l’elaborazione della
programmazione educativa

Riflessione tra gli insegnanti (nell'ambito del Consiglio di Classe).
Colloqui con le famiglie
Analisi di dati già in possesso della scuola

                                                                                                        5
Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze di ingresso degli studenti

Riflessione tra gli insegnanti nell'ambito del Consiglio di Classe
Riflessione tra gli insegnanti con i docenti delle classi di provenienza
Analisi dei risultati scolastici dell'anno precedente
Incontri con la famiglia

TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE

Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di:
    1. coordinare la programmazione interdisciplinare;
    2. migliorare il percorso didattico e disciplinare;
    3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse;
    4. programmare interventi di recupero ed approfondimento;
    5. attività extracurriculari

                                                                                                       6
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DELL’ACQUISIZIONE
DELLE COMPETENZE IN MODALITÀ DAD

                                                      Partecipa-
                                                                   Iniziale   Base   Intermedio
                                                        zione                                     Avanzato
 INDICATORI          DESCRITTORI                         non                                        9-10
                                                                      5        6        7-8
                                                      adeguata

 Partecipazione      Partecipa alle attività
                     proposte

 Comunicazione       Interagisce con i docenti
                     utilizzando le nuove
                     tecnologie

                     Comunica in modo chiaro e
                     pertinente rispetto alle
                     richieste
 Puntualità          Rispetta le scadenze delle
                     consegne

 Organizzazionedel   Sa gestire il lavoro con
 lavoro              autonomia e responsabilità

 Presentazione del   È accurato nella
 lavoro assegnato    presentazione del proprio
                     lavoro

 Competenze          Utilizza le tecnologie in base
 digitali            al contesto dato e alle
                     attività proposte

 Imparare a          Gestisce bene il tempo e le
 imparare            informazioni

                     Lavora in modo costruttivo
                     (in modalità sincrona e/o
                     asincrona)
 Progressione        Progredisce
 dell’apprendiment   nell’acquisizione di
 o                   conoscenze, abilità e
                     competenze

                                                                                                             7
Criteri di posizionamento all’interno delle fasce per l’attribuzione del credito scolastico

Per assegnare il punto più alto all’interno della banda di oscillazione definita dalla normativa, il
Consiglio di Classe, nel rispetto delle disposizioni di legge, tiene conto degli indicatori, dei
parametri e delle modalità di seguito proposti:

   •   Il voto di condotta: non inferiore a 8/10
   •   La media dei voti: uguale o superiore allo 0,50
   •   Numero di assenze inferiore a 20 giorni;
   •   Le attività complementari e integrative svolte con impegno continuativo ed in modo
       apprezzabile:
           o Certificazioni informatiche (conseguite nell’ambito della proposta del POF)
           o Certificazioni linguistiche
           o Tutoraggio
           o Partecipazione significativa alle attività, quali Erasmus, percorsi e/o progetti di
               Cittadinanza e Costituzione, di informatica, di economia aziendale
   •   La partecipazione con interesse e profitto (buono/ottimo) nell’IRC o nell’ Attività
       Alternativa

II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del primo
indicatore, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro (o due)
indicatori tra i precedenti elencati.
In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una
materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto
superiore della fascia.
Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta,
nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze
di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98).
La documentazione relativa alle attività che possono dare luogo al credito formativo ed alle diverse
attività complementari ed integrative, che non siano già oggetto di valutazione da parte dei docenti,
deve contenere con precisione gli elementi necessari alla loro valutazione ai fini dell’attribuzione
del Credito. Questa documentazione deve essere presentata dallo studente al Coordinatore di Classe
entro il 10 maggio. L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli
studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso quaranta punti su cento. Il punteggio
massimo attribuibile per ciascuno degli anni del triennio è il seguente: dodici punti per il terzo anno,
tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Per questo anno scolastico il totale dei crediti
è pari a 60 punti e pertanto deve essere riconvertito in base alle tabelle allegate alla vigente
ordinanza ministeriale.

                                                                                                        8
ALLEGATO A ALL’O.M. TABELLE DI CONVERSIONE CREDITO

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Criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di comportamento

Con riferimento al DPR 235/2007, al DM 5/2009, al regolamento disciplinare d’Istitutoapprovato
dal Consiglio di Istituto, il Collegio Docenti delibera i seguenti criteri divalutazione del
comportamento degli studenti.

Il voto di condotta è espresso secondo i seguenti indicatori:
    • partecipazione all’attività didattica in presenza e in modalità DAD
    • svolgimento dei compiti a casa e assenze strategiche in presenza e in modalità DAD
    • comportamento nei confronti dei professori e verso i compagni; rispetto delle regole
        puntualità nella partecipazione alla lezione e nel presentare giustificazioni per assenze e
        ritardi
    • ammonizioni e/o sospensioni

                                                                                                10
6
Scarsa attenzione e partecipazione al dialogo educativo
Scarso impegno nei compiti assegnati e/o presenza di assenze strategiche
Comportamento scorretto verso i professori e i compagni e poco rispetto delle regole Mancanza
di puntualità nella partecipazione alla lezione e nel giustificare assenze o ritardi
Presenza di sospensioni e/o ammonizioni nel trimestre e sospensioni nel pentamestre

7
Attenzione saltuaria e partecipazione discontinua alle lezioni
Impegno limitato e poco approfondito nei compiti assegnati e/o presenza di assenze strategiche e
ritardi ripetuti
Disturbo del regolare svolgimento delle azioni didattiche
Autocontrollo non sempre adeguato
Presenza di giustificazioni per assenze e ritardi su sollecitazione dell’insegnante
Presenza di sospensioni e/o ammonizioni nel trimestre e ammonizioni nel pentamestre

8
Attenzione costante, partecipazione e impegno nelle attività scolastiche
Atteggiamenti nel complesso corretti verso i professori e i compagni e/o poco rispetto delle
regole
Impegno, nel complesso costante, nello svolgimento dei compiti assegnati
Sostanziale rispetto dell’orario e/o giustificazioni non sempre regolari
Assenza di sospensioni e/o ammonizioni nel pentamestre

9
Partecipazione attiva e interessata al dialogo educativo e impegno serio nelle attività scolastiche
Costante adempimento dei doveri scolastici
Atteggiamenti corretti e positivi verso i professori e i compagni e rispetto delle regole
Puntualità nella partecipazione alla lezione/o presenza saltuaria di ritardi sempre motivati
Assenza di sospensioni e/o ammonizioni nel pentamestre

10
Ottime capacità di organizzazione, progettazione e realizzazione dei compiti assegnati
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Atteggiamenti positivi e costruttivi verso i professori e i compagni e rispetto delle regole
Frequenza regolare delle lezioni, eventuali ritardi sono motivati e giustificati tempestivamente
Assenza di sospensioni e/o ammonizioni nel pentamestre

5
Assenza totale di partecipazione al percorso educativo
Reiterata mancanza di rispetto delle regole di convivenza civile
Danneggiamenti alle attrezzature o delle strutture dovute ad atteggiamenti dolosi
Responsabilità in atti penalmente perseguibili
Ripetuti episodi sanzionati con la sospensione delle attività didattiche (almeno 15 giorni)

Qualora l’alunno abbia riportato, nel registro di classe, più di tre note disciplinari individuali, la
valutazione del comportamento sarà abbassata di un punto, che però non potrà essere inferiore al 6
(sei), salvo che non sia stata assegnata una sospensione di più giorni.
È possibile esprimere una valutazione pari a 5 solo in presenza di sospensioni superiori a 15 giorni.

                                                                                                      11
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti testi di italiano, già oggetto di programmazione didattica annuale.

                   ELENCO TESTI DI ITALIANO PER IL COLLOQUIO
AUTORE                              TESTO

Giovanni Verga                          •   Rosso malpelo
                                        •   I “vinti” e la fiumana del progresso. (prefazione ai
                                            Malavoglia)
                                        • I Malavoglia e la dimensione economica. Cap. VIII
Gabriele D’Annunzio                 Da Alcyone
                                        • La pioggia nel pineto
                                        • La sera fiesolana,
lcyl                                    • L’assuolo
                                        • X Agosto
Luigi Pirandello                    da Il fu Mattia Pascal
                                        • La costruzione della nuova identità è la sua crisi.
                                            Capp.VIII-IX
Giuseppe Ungaretti                   Veglia, Fratelli, San martino del Carso
Salvatore Quasimodo                     • Ed è subito sera
                                        • Alle fronde dei salici
Eugenio Montale                         • Meriggiare pallido e assorto
                                        • Spesso il male di vivere ho incontrato
Primo Levi                              • L’arrivo nel Lager
Italo Calvino                           • Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione.
                                        • Tutto in un punto

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei nodi
concettuali interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

NODI CONCETTUALI INTERDISCIPLINARI

1)     Le Istituzioni
2)     Sviluppo industriale e società
3)     Organizzazioni internazionali
4)     Le modalità d’ intervento dello Stato in Economia.
5)     Ricerca Operativa
6)     Il punto di equilibrio
7)     Le forme di Stato e di Governo
8)     La Costituzione
9)     Il commercio
10)    Democrazia e globalizzazione

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione delle
seguenti attività di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

                                                                                                    12
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
1)     Educazione ambientale
2)     Educazione alla legalità
3)     Benessere e salute
4)     Volontariato e solidarietà

METODOLOGIA CLIL

Indicare le modalità con le quali è stata attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica in
modalità CLIL

PCTO
ATTIVITÀ SVOLTE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIEN-
TAMENTO

Il percorso dei singoli studenti è riportato nella tabella riepilogativa allegata ed è consultabile anche
attraverso la piattaforma del PCTO, accedendo con il link presente tra i documenti a disposizione
della commissione.

                                                                                                      13
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
                       SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA       OGGETTO                                       LUOGO            DURATA

Viaggio di
istruzione

Progetti e     Visita ai luoghi istituzionali: Palazzo
Manifestazioni Montecitorio                                    Roma          Intera giornata
culturali
               Visita al Museo della Liberazione
                                                               Roma

                Manifestazione: global strike Friday for
                                                                                 Orario
                future                                         Viterbo
                                                                               scolastico
Incontri con    Educazione stradale: Guida Sicura Auriga
esperti                                                    Viterbo P. Savi       2 ore

                Conferenza AVIS, ADMO e Crocerossa
                                                           Viterbo P. Savi       2 ore

                Conferenza ASL percorsi Scuola Lavoro
                                                           Viterbo P. Savi       3 ore

Orientamento    Open Day Unitus                            Viterbo               3 ore
                Porta Futura Lazio                                               3 ore
                Project work: Dipartimento di Economia                           2 ore
                dell’Università della Tuscia
                Orientamento Unitus                                              4 ore
                Orientamento Aeronautica                                         3 ore
                Orientamento: Scuola Sottoufficiali                              4 ore
                Esercito                                                         2 ore

                                                                                               14
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
 1. Piano triennale dell’offerta formativa
 2. Programmazioni dipartimenti didattici
 3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
 4. Fascicoli personali degli alunni
 5. Verbali consigli di classe e scrutini
 6.
      Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastic0
 7. Tabella di conversione crediti
 8.
      Griglia colloquio prova orale esame
 9.
      Istruzioni per accedere alla piattaforma del PCTO
10.
      Allegati riservati
11. Materiali utili

                                                                                              15
16
Il presente documento sarà affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito dell’I.T.E. “Paolo
Savi”.

                                   ALLEGATO n. 1

         CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE
          E sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo)

                                                                                               17
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
                                   ANNO SCOLASTICO 2019/20
                                            CLASSE 5° B afm
           Libro di testi in adozione: La letteratura ieri, oggi, domani (testo3.1 e 3.2)
                                             Casa editrice; Paravia
                               Docente: prof.ssa Rumori Giuseppina

Programma di italiano:
   • Società e cultura tra la fine dell’800 e all’inizio del ‘900
   • La Scapigliatura
   • IL Naturalismo Francese
   • EMILE ZOLA
   • L’alcol inonda Parigi da …L’Assommoir
      L’ebbrezza della speculazione da …Il denaro
   • Il Verismo italiano.
      VERGA: poetica e tecnica narrativa.
      - Rosso mal pelo da Vita dei campi;
      Il ciclo dei vinti.
      - I Malavoglia
      Il mondo arcaico e l’irruzione nella storia. (cap.I)
      I Malavoglia e la dimensione economica (cap.VII)
      Le novelle rusticane
      - La Roba
      Mastro Don Gesualdo
      - La “rivoluzione” e la commedia dell’interesse (cap.II).

   •   Decadentismo europeo
   •   Crisi del ruolo dell’intellettuale
   •   Estetismo e simbolismo

Decadentismo italiano
   • GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, le opere, ideologia
   • Le vergini delle rocce

   Alcyone
   La pioggia nel pineto
   • La sera fiesolana
   • GIOVANNI PASCOLI:
   • La vita, l’ideologia, le opere
   • Una poetica decadente da Il fanciullino;
   • MIRYCAE
   • x Agosto
   • L’assiuolo

                                                                                            18
•   Le avanguardie
•   Futurismo e Manifesto del futurismo di Tommaso Marinetti

•   LUIGI PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo, la narrativa.
•   Il vitalismo, la crisi dell’identità individuale, la “trappola” della vita sociale, il relativismo
    conoscitivo.
•   Il fu Mattia Pascal: la liberazione della trappola, la libertà irraggiungibile, il ritorno nella
    trappola della prima identità.
•   La costruzione della nuova identità e la sua crisi da Il fu Mattia Pascal (capp. VIIIe IX)
•   Società e cultura tra le due guerre
•   La poesia italiana del periodo compreso tra le due guerre
•   L’Ermetismo: caratteri generali.
•   ERMETISMO
•   GIUSEPPE UNGARETTI: la formazione e le opere
•   L’allegria: La funzione della poesia, l’analogia, la poesia come illuminazione, la struttura e i
    temi, il rapporto con la storia
•   Da L’allegria: Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Soldati.
•   SALVATORE QUASIMODO: vita opere e poetica
    -Ed è subito sera
    -Alle fronde dei salici.
•   EUGENIO MONTALE: La vita, la formazione, Le opere la poetica
•   Ossi di seppia: il motivo dell’aridità, la crisi dell’identità, la memoria, l’indifferenza, il
    varco.
             Da ossi di seppia:
             Non chiederci la parola
             Meriggiare pallido e assorto
             Spesso il male di vivere ho incontrato.
•   Neorealismo
•   PRIMO LEVI: vita ed opere
•   Se questo è un uomo
    -L’arrivo nel Lager
•   ITALO CALVINO: vita, opere, pensiero e tecniche narrative
    Il sentiero dei nidi di ragno. Neorealismo
    Fiaba e storia capp.
    Il barone rampante, e Cosmocomiche

    Viterbo, 15 maggio 2020

    Firme degli alunni                                            La docente

                                                                                                    19
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “P. SAVI”- VITERBO

                                  ANNO SCOLASTICO 2019/2020

                          PROGRAMMA DI MATEMATICA – 5°B afm

Testo in adozione: “La matematica a colori” ed. rossa.
                    Di Leonardo Sasso. Editori Pedrini.

CENNI SU MATRICI E DETERMINANTI

      - Definizione di matrice: matrici rettangolari e matrici quadrate
      - Definizione di determinante
      - Calcolo del determinante di una matrice del secondo ordine
      - Determinante del 3° ordine: regola di Sarrus

APPLICAZIONE DELL’ANALISI A FUNZIONI ECONOMICHE DI UNA VARIABILE

      -   Funzione della domanda e dell’offerta
      -   Prezzo di equilibrio
      -   Elasticità della domanda: elasticità media ed elasticità puntuale
      -   Funzione costo, funzione ricavo, funzione profitto. Rappresentazione grafica
      -   Funzione costo, ricavo e profitto marginale
      -   Problemi di massimo e minimo sulla determinazione del minimo costo, massimo ricavo e
          profitto

LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI

      -   Le disequazioni lineari in due incognite
      -   Le disequazioni non lineari in due incognite
      -   I sistemi di disequazioni
      -   Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio
      -   Distanza tra due punti nello spazio
      -   Punto medio di un segmento nello spazio
      -   Piani e rette nello spazio
      -   Le funzioni di due variabili: la definizione
      -   La ricerca del dominio
      -   Grafico e curve di livello
      -   Rappresentazione grafica di funzioni mediante linee di livello originanti rette, parabole,
          circonferenze ed ellissi
      -   Intorni, insiemi aperti ed insiemi chiusi
      -   Le derivate parziali: definizione
      -   Il significato geometrico della derivata parziale
      -   Derivate parziali successive: teorema di Schwarz
      -   Applicazioni economiche delle derivate parziali: Funzioni marginali del costo, ricavo e
          profitto. Elasticità parziale ed elasticità incrociata
      -   Definizioni di punto di massimo e minimo, relativi e assoluti per funzioni di due variabili
      -   Enunciazione del teorema di Weierstrass
      -   Massimi e minimi liberi

                                                                                                    20
-   Teorema riguardante la condizione necessaria per l’esistenza di un punto di estremo
       relativo
   -   Definizione dell’Hessiano
   -   Criterio per l’analisi dei punti stazionari
   -   Massimi e minimi vincolati: metodo di sostituzione, metodo dei moltiplicatori di
       Lagrange

LE APPLICAZIONI IN ECONOMIA

   -   Massimizzazione del profitto in regime di concorrenza perfetta e monopolio
   -   Combinazione ottima dei fattori di produzione: la funzione di Cobb-Douglas
   -   Determinazione dei fattori per cui la produzione è massima, con vincolo di un prefissato
       costo di produzione
   -   Determinazione dei fattori di produzione per cui il costo è minimo, con il vincolo di un
       prefissato livello di produzione
   -   Massimizzare l’utilità

LA RICERCA OPERATIVA

   -   La ricerca operativa e le sue fasi
   -   Problemi di scelta di una variabile
   -   Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel continuo.
   -   Costruzione del modello economico nel caso in cui la funzione obiettivo è una retta, una
       parabola o una iperbole non equilatera
   -   Diagramma di redditività
   -    Problemi di scelta nel caso discreto: è nota o si riesce a determinare l’espressione
       analitica della funzione obiettivo; non è possibile determinare l’espressione analitica della
       funzione obiettivo
   -   Problemi di scelta fra più alternative (scelta fra funzioni lineari)

LA PROGRAMMAZIONE LINEARE

   -   Problemi di scelta in condizioni di certezza in due variabili
   -   Risoluzione del modello algebrico di un problema di programmazione lineare in due
       incognite. 1° modo: con il metodo delle curve di livello. 2° modo: confrontando i valori
       assunti dalla funzione nei vertici.

                                                         Il docente

                                                          Francesca Sperandei

                                                                                                  21
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

                                                VB AFM

Il piano di lavoro è stato attuato secondo le linee di programmazione educativo - didattica redatta ad
inizio anno in sede di Dipartimento, e comunicata alla classe. Sono stati trattati argomenti teoriciche
hanno suscitano più interesse alla maggioranza della classe.

OBIETTIVI
  • Potenziamento fisiologico
  • Rielaborazione degli schemi motori di base
  • Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico
  • Conoscenza e pratica delle attività sportive...

CONTENUTI
  • Le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, destrezza mobilità articolare
  • Le capacità coordinative: coordinazione dinamica generale, coordinazione
  • intersegmentaria, coordinazione specifica nelle discipline praticate
  • Pratica e conoscenza teorica della pallavolo, tennis tavolo, palla tamburello, badmington.
  • Lo stretching metodo statico
    Partecipazione Campionati Studenteschi

METODI
La metodologia di insegnamento è stata impostata esclusivamente sulla globalità dei gesti motori da
effettuare, confidando sul bagaglio psico-motorio posseduto dagli alunni e riscontrato all’inizio
dell’anno. Solo per alcuni argomenti, particolarmente complessi, si è reso necessario, almeno nella
fase iniziale, l’utilizzo del metodo analitico. Inoltre, in ogni proposta didattica ci si è attenuti ai
principi della gradualità del lavoro, dell’aumento razionale dei carichi di lavoro e del grado di
conoscenze e capacità possedute.

STRUMENTI, MEZZI E SPAZI DI LAVORO
Le attività si sono svolte in palestrina, spazi esterni e in palestra. Gli strumenti utilizzati si riducono
ai piccoli attrezzi.

VALUTAZIONE
Le valutazioni periodiche iniziali, intermedie e finali sono state espresse secondo quanto stabilito
dal Collegio docenti ed hanno fatto riferimento a parametri quali il livello di capacità, abilità e
competenze psico motorie acquisite rispetto all’inizio dell’anno, e alla partecipazione attiva al
dialogo educativo assieme alla socialità.

Viterbo, 4 Maggio 2020
                                                               Prof.ssa Alcini Emanuela

                                                                                                        22
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “PAOLO SAVI” VITERBO

                      Classe V B Amministrazione Finanza e Marketing

                                         a.s 2019-2020

                                          INGLESE

Types of Economy:
  • Planned economy
  • Mixed economy

Business Organisations:
  • Sole Traders
  • Partnerships
  • Limited Companies
  • Cooperatives
  • Multinationals

Banking:
  • Types of bank
  • Bank services
  • The Bank of England
  • The US Federal Reserve
  • ECB
  • The Stock Exchange

Current Issues:
• Globalisation
• Green economy, Fair trade, Sustainable trade
   • Circular economy: Ellen Mc Arthur Fundation

Institutions:
  • UK (Crown, Government, Parliament, Political parties)
  • USA (Government, Parliament, Presidential elections)

The 20th Century:
  • Wall St. Crash and the Great Depression
  • Totalitarianisms
  • World War II
  • George Orwell – the dystopian novel “1984” (cenni)

International Organisations:
   • The UN
   • UN special agencies (FAO; UNESCO; UNICEF; WHO)
• The European Union

       L’Insegnante
                                                            Anna Tribuzi

                                                                           23
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Istituto Tecnico Economico
                                       “Paolo Savi” Viterbo

              PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2019/2020

                                    CLASSE V SEZ. B AFM

                                     Prof. Patacchini Sanzio

MATERIA: Economia Aziendale

Libro di Testo: Entriamo in azienda oggi - autori Astolfi, Ascioni, Ricci - Tramontana Editrice

UNITÀ 1 - Contabilità generale
  1.     La contabilità generale
  2.     Le immobilizzazioni, materiali, immateriali e finanziarie
  3.     Locazione e leasing
  4.     Il personale dipendente
  5.     Acquisti e vendite, outsourcing e subfornitura
  6.     Lo smobilizzo dei crediti commerciali
  7.     Il sostegno pubblico alle imprese
  8.     Le scritture di assestamento: completamento, integrazione, rettifica e ammortamento
  9.     Le scritture di epilogo e chiusura, le situazioni finali
UNITÀ 2 - Bilanci aziendali e revisione legale dei conti
  1.     Il bilancio di esercizio e il sistema informativo di bilancio
  2.     La normativa sul bilancio e le componenti del Bilancio di esercizio
  3.     I criteri di valutazione ed i principi contabili
  4.     I principi contabili internazionali
  5.     La relazione sulla gestione
  6.     La revisione legale e la relazione finale con giudizio
UNITÀ 3 - Analisi per indici
  1.     L’interpretazione ed analisi del Bilancio
  2.     La riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico (a valore aggiunto)
  3.     I margini di struttura patrimoniale
  4.     Gli indici di bilancio
  5.     Gli indici di redditività
  6.     I principali indici patrimoniali e finanziari
  7.     Il coordinamento degli indici di bilancio
UNITÀ 4 - Analisi per flussi
  1.     I flussi finanziari ed economici
  2.     Le fonti e gli impieghi
  3.     Il rendiconto finanziario
  4.     Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta
UNITÀ 7 - Imposizione fiscale aziendale
  1.     Le imposte dirette e indirette, il concetto di reddito tributario d’impresa
  2.     Iprincipisu cui si fonda il reddito fiscale
  3.     La valutazione dei crediti, delle rimanenze
  4.     Gli ammortamenti fiscali, le spese di manutenzione e riparazione, la deducibilità dei
         canoni di leasing e degli interessi passivi
  5.     L’imposta Irap e la sua base imponibile
  6.     Le dichiarazioni annuali, la liquidazione ed il versamento delle imposte IRES e IRPEF
                                                                                                  29
7.     Le imposte differite e anticipate
UNITÀ 8 - Metodi di calcolo dei costi
  1.     Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
  2.     L’oggetto di misurazione
  3.     La classificazione dei costi
  4.     La contabilità a costi diretti ed a costi pieni
  5.     Il calcolo dei costi basato sui volumi
  6.     I centri di costo
  7.     Il metodo ABC
  8.     i costi congiunti ed i costi standard
UNITÀ 9 - Costi e scelte aziendali
  1.     La contabilità gestionale come supporto per le decisioni aziendali
  2.     L’accettazione di un nuovo ordine
  3.     Il mix produttivo da realizzare
  4.     L’eliminazione del prodotto in perdita
  5.     Il make or buy
  6.     La break even analysis
  7.     L’efficacia e l’efficienza aziendale
  8.     Le rilevazioni della contabilità gestionale
UNITÀ 10 - Strategie, pianificazione e programmazione aziendale
  1.     Il concetto di strategia e la gestione strategica
  2.     Analisi dell’ambiente e esterno e interno
  3.     Le strategie di produzione,business, funzionale e di corporate
UNITÀ11 - Pianificazione e controllo di gestione
  1.     La pianificazione strategica e aziendale
  2.     Il controllo di gestione ed il Budget
  3.     Il budget economico, finanziario
  4.     Il controllo budgetario
  5.     L’analisi degli scostamenti ed il reporting
UNITÀ12 - Il Business Plan e marketing plan
  1.     I piani aziendali
  2.     Il business Plan
  3.     Il marketing Plan

Gli alunni                                               L’insegnante
                                                         Prof. Patacchini Sanzio

                                                                                   30
Istituto Tecnico Economico
                                      “Paolo Savi” Viterbo

             PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2019/2020

                                   CLASSE V SEZ. B AFM

                                 Prof.ssa Rumori Giuseppina
                       Testo in adozione: Sulle tracce del tempo Vol. 3°

MATERIA: STORIA

   •   Seconda rivoluzione industriale
   •   Consumi di massa e capitalismo, sviluppo, crisi ed emigrazione
   •   Il nuovo colonialismo e imperialismo
   •   Dalla nazione al nazionalismo
   •   La nascita del socialismo
   •   Il positivismo, darwinismo e razzismo
   •   Verso la prima guerra mondiale, Corsa agli armamenti, alleanze contrapposte
   •   Italia: età giolittiana
   •   La grande guerra (14 punti di Wilson)
   •   I problemi del dopoguerra in Italia e in Europa
   •   La questione irlandese
   •   La Germania della repubblica di Weimar
   •   La crisi del 29 (New Deal 1932)
   •   L’età dei totalitarismi
   •   Le origini del fascismo dal 26 al 43 Il regime fascista, le leggi raziali 1938
   •   L’ascesa al potere di Hitler
   •   La politica di Hitler (le leggi di Norimberga 1935)
   •   Alla vigilia della seconda guerra mondiale
   •   La guerra totale: la seconda guerra mondiale (dichiarazione di guerra di Mussolini 1940)
   •   Le origini e gli sviluppi della guerra fredda
   •   L’Italia della Prima Repubblica
   •   L’America della segregazione raziale, J. Kennedy, Martin Luther King…

Firma degli studenti                                             Docente
                                                                 Giuseppina Rumori

                                                                                                  31
ITE PAOLO SAVI - VITERBO

                                   ANNO SCOLATICO 2019/20

                            PROGRAMMA ECONOMIA PUBBLICA

                                       Docente: Fabio Curti
                                        Classe: VB AFM

Il soggetto pubblico nell’economia

La finanza pubblica
Il ruolo dello Stato nei sistemi economici. Gli aspetti della finanza pubblica. Le teorie sulla finanza
pubblica. Le funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico. Le modalità
dell’intervento pubblico. Le nozioni di soggetto pubblico.

L’intervento pubblico diretto e il mercato
La proprietà e l’impresa pubblica. La dicotomia Stato-mercato. L’alternanza tra pubblico e privato
nei sistemi economici misti contemporanei. La proprietà pubblica. Dismissione del patrimonio
pubblico e federalismo demaniale. L’impresa pubblica. Il processo di privatizzazione. La
regolamentazione pubblica del mercato. L’influenza della legislazione di protezione sul
funzionamento dei mercati.

Gli interventi di politica economia
L’attività di politica economica. I principali strumenti della politica economica. Gli obiettivi della
politica economica. La politica economica nell’ambito dell’Unione europea.

La spesa pubblica

Il fenomeno della spesa pubblica
La misurazione della spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica. L’espansione della
spesa pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica. La politica della spesa pubblica. Gli
effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.

La spesa sociale
Lo Stato sociale. La previdenza sociale in generale. Le prestazioni previdenziali. L’assistenza
sanitaria. L’assistenza sociale.

La politica delle entrate pubbliche

Le entrate pubbliche
Le entrate pubbliche in generale. Classificazione delle entrate pubbliche. I tributi in particolare. Le
dimensioni delle entrate pubbliche. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.

Le imposte
L’obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell’imposta. I diversi tipi di
imposte. I diversi tipi di progressività di imposta. I principi giuridici di imposta. Il principio di
generalità o universalità dell’imposta. Il principio di uniformità dell’imposta. Il principio di
progressività. Gli effetti microeconomici dell’imposta. L’evasione fiscale. L’elusione fiscale. La
rimozione dell’imposta. La traslazione dell’imposta. Ammortamento e diffusione dell’imposta.
                                                                                                    32
Il bilancio delle autorità pubbliche

Il bilancio dello Stato
Le tipologie di bilancio. I principi del bilancio preventivo italiano. Le fasi del processo di bilancio.

Struttura e gestione del bilancio
Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio.

Il bilancio e le scelte di finanza pubblica
Le teorie di bilancio. Il disavanzo pubblico nella sua evoluzione storica. Il debito pubblico e le
politiche europee. La spending review. La politica di bilancio.

La finanza locale e il federalismo fiscale
La teoria economica sul federalismo fiscale. Il principio di sussidiarietà. Dal centralismo al
federalismo fiscale.

Il sistema tributario italiano: caratteristiche dell’Irpef, determinazione dell’imposta.
Iva: caratteristiche generali

       Studenti                                                     Docente

                                                                                                       33
ITE PAOLO SAVI - VITERBO
                                    ANNO SCOLATICO 2019/20

                               PROGRAMMA DIRITTO PUBBLICO

                                         Docente: Fabio Curti
                                          Classe: V B AFM

Costituzione e forma di governo

Lo Stato e la Costituzione
Lo Stato e i suoi caratteri. La Costituzione e lo Stato. Le forme di Stato. Le forme di governo.

La Costituzione: nascita, caratteri, struttura
La nascita della Costituzione. La struttura della Costituzione.

I principi fondamentali della Costituzione
La democrazia. I diritti di libertà e i doveri. Il principio di uguaglianza. Autonomia e
decentramento. Rapporti tra Stato e Chiesa. Estradizione e internazionalismo.

I principi della forma di governo
I caratteri della forma di governo. La separazione dei poteri. La rappresentanza. Il sistema
parlamentare. Il regime dei partiti.

I diritti e i doveri dei cittadini
I diritti di libertà fisica. La libertà di riunione. La libertà di associazione. La libertà di costruire una
famiglia. La libertà di religione. I diritti sociali: il diritto alla salute. I diritti economici. I doveri
costituzionali.

L’organizzazione costituzionale

Il Parlamento
Il bicameralismo. Le norme elettorali per il Parlamento. La legislatura. La posizione dei
parlamentari: rappresentanza politica e garanzie. L’organizzazione interna delle Camere. La
legislazione ordinaria. La legislazione costituzionale.

Il Governo
La formazione del Governo. Il rapporto di fiducia. La struttura e i poteri del Governo. I poteri
legislativi. I poteri regolamentari.

I giudici e la funzione giurisdizionale
I giudici e la giurisdizione. Magistrature ordinarie e speciali. La soggezione dei giudici alla legge.
L’indipendenza dei giudici. I caratteri della giurisdizione. Gli organi giudiziari e i gradi del
giudizio.

Il Presidente della Repubblica
Ruolo del Presidente della Repubblica. Elezione, durata in carica, supplenza. I poteri di garanzia. I
poteri di rappresentanza nazionale. Gli atti, le responsabilità, la controfirma ministeriale.

                                                                                                         34
La Corte Costituzionale
Il principio di costituzionalità. Struttura e funzionamento della Corte costituzionale. Il giudizio sulla
costituzionalità delle leggi. I conflitti costituzionali. Il referendum abrogativo.

Le Regioni e gli Enti locali

Autonomia e decentramento
L’articolo 5 della Costituzione: autonomia e decentramento. Progressivo decentramento. La riforma
del Titolo V: i principi. Le nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni. Il riparto delle
competenze. Il federalismo fiscale.

Le Regioni
Le Regioni e gli Statuti regionali. L’organizzazione delle Regioni.

I Comuni, le Città metropolitane e le Province
I Comuni e la loro organizzazione. Il sistema di elezione degli organi comunali e la loro durata. Le
funzioni del Comune.

La Pubblica Amministrazione

Principi e organizzazione
I compiti amministrativi dello Stato. I principi costituzionali della Pubblica Amministrazione, art.
28, legalità ed imparzialità. L’organizzazione amministrativa: amministrazione diretta e indiretta. Il
Governo. Le autorità indipendenti. La Corte dei conti. Il Consiglio di Stato. I soggetti del diritto
amministrativo.

Il rapporto di pubblico impiego
Caratteri e disciplina del rapporto di lavoro. Accesso al pubblico impiego. Lo svolgimento del
rapporto di impiego. L’estinzione del rapporto di impiego. I diritti e i doveri dei dipendenti pubblici.
La responsabilità del pubblico dipendente.

Gli atti amministrativi
Generalità. La struttura degli atti amministrativi. I provvedimenti. Diversi tipi di provvedimenti.

Organismi internazionali

L’Unione europea
Le tappe del processo di integrazione europea. Il Parlamento europeo. Il Consiglio europeo. Il
Consiglio dell’Unione. La Commissione. La Corte di giustizia. La Banca centrale europea. Gli atti
giuridici: regolamenti e direttive. Le competenze dell’Unione europea.

Le organizzazioni internazionali
L’Organizzazione delle Nazioni Unite. L’Organizzazione mondiale del commercio. Il Fondo
monetario. La Nato

       Studenti                                                              Docente

                                                                                                      35
IL CONSIGLIO DI CLASSE

N°    DOCENTE                              MATERIA INSEGNATA            FIRMA

1     EMANUELA ALCINI                      EDUCAZIONE FISICA

2     CURTI FABIO                          DIRITTO/ ECONOMIA POLITICA

4     MARESCHI ANDREA                      RELIGIONE

8     PANE FRANCESCA                       SOSTEGNO

9     PATACCHINI SANZIO                    ECONOMIA AZIENDALE

10    RAGONESI ALESSANDRA                  SPAGNOLO

11    RUMORI GIUSEPPINA                    ITALIANO/STORIA

12    SPERANDEIFRANCESCA                   MATEMATICA

13    TRIBUZI ANNA                         INGLESE

14

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
   Prof.ssa Paola Bugiotti

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                                                                                36
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