Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001 - Mooney S.p.A. Parte generale
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Mooney S.p.A. Via Privata Nino Bonnet 6/A 20154 Milano www.mooneygroup.it Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001 Mooney S.p.A. Parte generale Versione n. 3 - C.d.A. - 21 aprile 2021
Mooney S.p.A. Via Privata Nino Bonnet 6/A 20154 Milano www.mooneygroup.it Sommario Definizioni ............................................................................................................................ 3 1. Premessa: il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 ..................................................................... 5 2. Il Modello Organizzativo di Mooney................................................................................ 5 3. Struttura del Modello ....................................................................................................... 6 4. Il Codice Etico e le regole di comportamento e di condotta ......................................... 7 5. Fattispecie di reato e Attività sensibili ........................................................................... 7 6. L’Organismo di Vigilanza ................................................................................................ 7 7. Informative all’OdV e Whistleblowing .......................................................................... 11 8. Diffusione, formazione e comunicazione ..................................................................... 12 9. Sanzioni .......................................................................................................................... 13 10. Adeguamento ed aggiornamento del Modello ........................................................... 13 Versione n. 3 - C.d.A. - 21 aprile 2021
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza Definizioni direttamente e/o indirettamente da Mooney Group S.p.A. Area ed Attività sensibili Mappatura dei poteri Attività specifica aziendale potenzialmente a rischio di La Mappatura dei Poteri è il documento facente parte commissione dei reati rilevanti per il Decreto il cui del Modello di Mooney S.p.A. che descrive il sistema di insieme coordinato può costituire un’Area sensibile deleghe di poteri all’interno della Società, elencando (esempio: attività sensibile è la raccolta di informazioni altresì quali sono i soggetti che possono impegnare la da parte della Funzione Amministrativa dalle altre Società nei confronti dei terzi ed entro quali limiti. Funzioni aziendali per la predisposizione del bilancio che, insieme ad altre attività ad essa coordinate, Modello contribuisce a formare l’Area sensibile della Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi Formazione del Bilancio che è rilevante ai fini, tra l’altro, degli artt. 6 e 7 del Decreto strumentale alla del reato di false comunicazioni sociali). prevenzione dei reati adottato da Mooney S.p.A. CdA OdV Il Consiglio di Amministrazione di Mooney S.p.A. Organismo di Vigilanza previsto dall’art. 6 del Decreto con il compito di vigilare sul funzionamento e Codice Etico e di Comportamento sull’osservanza del Modello, sulla sua conoscenza Il Codice Etico e di Comportamento (nel prosieguo all’interno della Società nonché sul suo aggiornamento. anche soltanto Codice Etico o Codice) è il documento nel quale vengono declinati i principi aziendali e le Parte generale regole generali di condotta a cui si devono attenere tutti È il documento facente parte del Modello di Mooney, i Destinatari dello stesso, nell’ottica di una attività che descrive il Modello stesso e illustra in particolare: imprenditoriale eticamente connotata. - il quadro normativo di riferimento; - i criteri e le attività svolte per la costruzione del Decreto Modello; Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e - i principi generali e gli elementi fondanti del successive modificazioni, che ha introdotto Modello; nell’Ordinamento italiano la disciplina della - la struttura del Modello e i documenti che ne responsabilità amministrativa derivante da reato delle costituiscono parte integrante; persone giuridiche, delle società e delle associazioni - le modalità di nomina e di funzionamento anche prive di personalità giuridica. dell’OdV, con specificazione dei relativi poteri, compiti e flussi informativi; Destinatari - le modalità di diffusione e comunicazione del Soggetti, anche terzi, a cui si rivolge il Modello Modello; Organizzativo, e più precisamente (i) i membri del - i criteri di adeguamento ed aggiornamento del Consiglio di Amministrazione, (ii) i membri del Collegio Modello; Sindacale, (iii) i membri dell’Organismo di Vigilanza, (iv) - la struttura dell’apparato sanzionatorio. i dipendenti di ogni grado, qualifica, livello, a tempo indeterminato o determinato (v) gli stagisti, i lavoratori Parte speciale: protocolli per la prevenzione dei interinali e assimilabili (vi) i terzi in genere, che reati intrattengano rapporti negoziali con la Società quale È il documento, facente parte del Modello di Mooney che ne sia il contenuto e la finalità (ad es., partners S.p.A., che illustra: commerciali o finanziari, consulenti, fornitori, agenti e - le fattispecie di reato richiamate dal Decreto che mandatari in genere, ecc.). la Società ha valutato di prendere in considerazione in ragione delle caratteristiche Flussi Informativi all’OdV della propria attività e dei relativi profili di rischio; È il documento, facente parte del Modello di Mooney, - le Aree e le Attività sensibili alla commissione che illustra i) le informazioni, le comunicazioni e la delle suddette fattispecie di reato; documentazione che deve essere trasmessa all’OdV, ii) - le strutture organizzative coinvolte nelle Aree ed i soggetti tenuti alla trasmissione e iii) le relative Attività sensibili individuate; tempistiche. - gli strumenti di controllo adottati della Società, ossia l’insieme dei principi, delle regole e delle Soggetti apicali procedure di controllo finalizzato a prevenire la Sono considerati apicali i soggetti che rivestono funzioni commissione delle fattispecie di reato. di rappresentanza, amministrazione o direzione della Società o di una sua Unità Organizzativa dotata di Pubblica amministrazione o PA autonomia finanziaria e funzionale, o che ne esercitino, Ai fini del Modello con l’espressione “Pubblica anche di fatto, la gestione e il controllo. Amministrazione” si intende quel complesso di autorità, organi e agenti cui l’ordinamento giuridico affida la cura Soggetti sottoposti degli interessi pubblici. Essi si identificano con: Sono considerati sottoposti, tutti i soggetti operanti - le istituzioni pubbliche nazionali, comunitarie ed all’interno dell’azienda sotto la direzione o vigilanza dei internazionali, intese come strutture soggetti apicali. organizzative aventi il compito di perseguire con strumenti giuridici il soddisfacimento degli Gruppo Mooney o Gruppo interessi della collettività; tale funzione pubblica Società appartenenti al Gruppo Mooney e in particolare qualifica l’attività svolta anche dai membri della tutte quelle società di diritto italiano controllate Commissione delle Comunità Europee, del Versione n. 3 - C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 3 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza Parlamento Europeo, della Corte di Giustizia e della Corte dei Conti delle Comunità Europee; - i pubblici ufficiali, ossia coloro che esercitano una pubblica funzione legislativa (produzione di norme di diritto), giudiziaria (esercizio del potere giurisdizionale), amministrativa (caratterizzata dalla formazione o manifestazione della volontà della pubblica amministrazione ovvero dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi) (art. 357 c.p.); - gli incaricati di pubblico servizio, ossia coloro che prestano un’attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di questa (art. 358 c.p.). Reato presupposto Fattispecie incriminatrice richiamata dal Decreto la cui commissione determina, nei casi previsti dal citato Decreto, la responsabilità amministrativa dell’ente. Responsabile dell’Area sensibile Soggetto al quale è affidata la responsabilità di un’Area sensibile in relazione a qualsiasi attività potenzialmente esposta al rischio di commissione di reati e, come tale, soggetta anche alle verifiche svolte dall’OdV. Sistema Sanzionatorio È il documento, facente parte del Modello di Mooney S.p.A., che disciplina procedure, principi di condotta, specifiche sanzioni e le relative modalità di irrogazione, in caso di violazione o inosservanza in capo ai Destinatari di obblighi, doveri e/o procedure previste dal Modello e/o dal Codice Etico. Soggetto operatore Soggetto che partecipa al compimento di un’Attività sensibile. Mooney o la Società Mooney S.p.A., con sede in Milano, Via Privata Nino Bonnet 6/A, Codice fiscale, P.IVA e n.ro iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano, Monza-Brianza, Lodi − Sezione ordinaria: 06529501006, numero di R.E.A. di MI - 2527401, P.IVA del Gruppo Iva 10541150966 Policy Whistleblowing È il documento interno, facente parte del Modello di Mooney, che integra, senza modificarle o sostituirle, le modalità di segnalazione all’Organismo di Vigilanza e i relativi poteri di controllo per le materie di competenza, in attuazione dell’art. 6, comma 2-bis lett. a) e b) del D.Lgs. 231/2001. Essa descrive il processo e i canali di comunicazione da utilizzare per l’invio, la ricezione, l’analisi e il trattamento delle segnalazioni di condotte illecite e violazioni del Modello all’interno di Mooney e si applica a tutti i soggetti di cui all’art. 5 comma 1 lett. a) e b) del D.Lgs. 231/2001. Tabella Sinottica È il documento interno, facente parte del Modello di Mooney, che contiene l’indicazione – per ciascuna Attività Sensibile – delle relative norme interne applicabili e delle funzioni Responsabili coinvolte al fine di prevenire la commissione dei Reati presupposto. Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 4 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza - l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente 1. Premessa: il D.Lgs. 8 giugno 2001, attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione ai sensi n. 231 del Decreto idonei a prevenire reati della specie di quello commesso (il Modello); Il Decreto ha introdotto nell’Ordinamento italiano la - l’ente ha istituito un organismo con autonomi disciplina della responsabilità amministrativa derivante poteri di controllo (OdV) al quale è affidata: i) la da reato delle persone giuridiche, delle società e delle vigilanza sul funzionamento del Modello, ii) il associazioni anche prive di personalità giuridica. controllo sulla sua osservanza, iii) la vigilanza sull’aggiornamento dello stesso; Ai sensi di tale normativa, un ente può essere - il reato è stato commesso eludendo riconosciuto direttamente responsabile e condannato ad fraudolentemente il Modello e l’attività di una sanzione tra quelle previste dalla suddetta vigilanza dell’OdV della Società; disciplina (i.e. sanzioni pecuniarie e interdittive, oltre alla - non c’è stata carenza di vigilanza da parte confisca e alla pubblicazione della sentenza), se un dell’OdV (omessa vigilanza). soggetto, apicale o sottoposto, abbia commesso o tentato di commettere uno o più reati presupposto, Nel secondo caso la responsabilità della Società sarà nell’interesse o vantaggio della Società stessa. riconosciuta quando sia dimostrato che la commissione del reato è stata resa possibile dal fatto che i soggetti in Presupposto oggettivo della responsabilità posizione apicale non hanno sufficientemente osservato amministrativa degli enti è che sia stato commesso uno gli obblighi di direzione e vigilanza. tra i reati tassativamente previsti dal Decreto. La responsabilità dell’ente, peraltro, rimane autonoma In sintesi, la responsabilità degli enti sussiste in quelle rispetto alla responsabilità personale penale dell’autore ipotesi in cui una società si sia data un’organizzazione del reato, nel senso che l’illecito dell’ente non viene d’impresa colpevolmente negligente e non accorta, meno anche se colui che ha commesso il reato non è priva di adeguati presidi, regole di controllo e procedure punito per motivi diversi dalla inesistenza del reato operative, tale da agevolare la realizzazione di stesso. comportamenti criminosi, riconducibili alla commissione di un reato presupposto nell’ambito della propria La commissione di un illecito penale, per fondare il struttura. riconoscimento della responsabilità della società da parte del giudice, deve rientrare nella sfera di Pertanto, l’elaborazione e l’adozione da parte della appartenenza dell’ente in base a precisi nessi di Società di un Modello di organizzazione e gestione ai collegamento: sensi del D.Lgs. 231/2001 risponde all’esigenza di prevenire la commissione dei reati presupposto e, in - deve esserci un collegamento funzionale tra caso ciò avvenga, di evitare che tale azione possa l’autore del reato e l’ente, il quale risponde degli essere ricondotta ad una colpa di organizzazione. illeciti commessi da persone che, di fatto o di diritto, hanno funzione di rappresentanza, In tale prospettiva, il Modello di Mooney si vuole amministrazione o direzione dell’ente o di una caratterizzare per efficienza ed efficacia, così che, sua unità autonoma (c.d. soggetti apicali), nell’ambito dell’attività aziendale, nessuno possa porre ovvero da soggetti sottoposti alla direzione o in essere uno dei reati indicati se non eludendo, vigilanza di uno dei suddetti soggetti apicali; volontariamente e fraudolentemente e con tutte le - deve esserci una relazione strumentale tra il responsabilità del caso, anche verso la Società, i reato e l’attività dell’ente, nel senso che il reato protocolli previsti dal Modello e l’attività di vigilanza deve essere stato commesso nell’interesse o a dell’Organismo di Vigilanza della Società. vantaggio dell’ente, la cui responsabilità è esclusa quando sia stato posto in essere Tra i reati indicati dal Decreto, peraltro, solo alcuni nell’interesse esclusivo dell’autore o di terzi. possono riguardare concretamente l’attività della Società; pertanto, è con riferimento a tali fattispecie che Il Decreto prevede, peraltro, un meccanismo di esonero il Modello dovrà confrontare la propria efficacia della responsabilità. preventiva. Detto sistema opera differentemente allorché: Allo scopo di identificare i reati rilevanti la Società ha a) il reato sia commesso da soggetto apicale ovvero da condotto una approfondita analisi di rischio mirata su persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di tutti i processi decisionali ed operativi allo scopo di amministrazione o di direzione dell’Ente, o di una sua identificare quali aree siano soggette a rischio di unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e commissione di reati presupposto e di definire quali di funzionale nonché da persone che esercitano, anche di essi possano in concreto essere posti in essere. fatto, la gestione ed il controllo dello stesso; I reati presi in esame, ed i razionali essenziali della b) il reato sia commesso da soggetti sottoposti ad altrui disamina e selezione, sono elencati nel successivo direzione. documento denominato: “Parte speciale: protocolli per la prevenzione dei reati”. Nel primo caso l’ente, pur in presenza di elementi costitutivi della fattispecie, può andare esente da responsabilità qualora dimostri che: 2. Il Modello Organizzativo di Mooney Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 5 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza Ai fini della predisposizione del presente Modello, Ia La Società, preso atto della normativa e della sua Società ha proceduto all’ideazione ed elaborazione valenza, ha condiviso la necessità manifestata dal della sua versione originale, tenendo conto, nella Legislatore di attuare sistemi di prevenzione dei reati, stesura dello stesso, dei necessari raccordi con il ed è altresì consapevole del fatto che l’etica rappresenti Gruppo, pur mantenendo la propria specificità. un elemento imprescindibile per ogni azienda che intenda operare correttamente e in modo duraturo. Tale Si è altresì fatto specifico riferimento all’articolato esigenza si ravvede in particolare per una società come sistema di controllo che già costituisce un adeguato Mooney che svolge anche attività soggette a vigilanza indirizzo dato all’attività della Società, nonché un di Pubbliche Autorità. Mooney ha pertanto inteso sistema di controllo della stessa. elaborare e adottare un Modello, predisponendo un sistema di controllo interno per la prevenzione della La Società ha altresì tenuto in debita considerazione le commissione di reati da parte di tutti i Destinatari dello prescrizioni normative del Decreto, delle politiche di stesso. gruppo (principi etici di gruppo) e fatto riferimento alle Linee Guida elaborate dalle principali associazioni di A tal fine, sebbene l’adozione del Modello sia prevista categoria (es. Confindustria e ABI, ecc.) pur tuttavia dalla legge come facoltativa e non obbligatoria, la mantenendo una specificità legata anche alle particolari Società, in conformità alle sue politiche aziendali, ha attività svolte dalla Società. adottato il Modello per la prima volta con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 gennaio 2020 e Successivamente, il Modello sarà sottoposto a processi con la medesima delibera ha istituito l’organo di di aggiornamento e miglioramento continui, controllo interno identificato nell’Organismo di Vigilanza, coerentemente con l’evoluzione della normativa di attribuendogli i relativi poteri. riferimento e degli orientamenti giurisprudenziali; con le variazioni intervenute nel business, nell’organizzazione Il Modello, nella sua funzione preventiva, si rivolge sia a e nei processi aziendali della Società; nonché alla luce soggetti operanti all’interno della Società che all’esterno delle linee guida di riferimento. della stessa, alla sola condizione che si trovino ad operare in condizioni e in situazioni in cui possano, con Nel processo di aggiornamento e miglioramento il proprio comportamento, porre in esistenza condizioni continuo del Modello, si terrà altresì conto delle atte ad impegnare la responsabilità di Mooney. risultanze e dei suggerimenti emersi all’esito delle attività di vigilanza e monitoraggio sulla efficacia e Ne sono, tra gli altri, destinatari di primaria rilevanza i corretta applicazione degli strumenti di controllo adottati soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, di dalla Società. amministrazione o di direzione della Società, nelle sue varie articolazioni, nonché coloro che esercitano anche di fatto la gestione e il controllo della Società, ovvero di 3. Struttura del Modello Unità Organizzative dotate di autonomia finanziaria e funzionale della stessa. Il Modello adottato da Mooney (da intendersi comprensivo del presente documento e di tutti gli Da un lato essi operano in condizioni tali da poter più allegati), alla luce delle prescrizioni di legge e in agevolmente impegnare la responsabilità della Società considerazione della sua funzione, si compone dei con la propria condotta e dall’altro, tali soggetti “apicali”, seguenti elementi portanti e tra loro interdipendenti: oltre ad essere tenuti direttamente al rispetto e all’osservanza attiva del Modello, ne curano - il Codice Etico; l’osservanza da parte di coloro che sono sottoposti alla - il sistema di protocolli per la prevenzione del loro direzione o vigilanza. rischio di reato; - il sistema sanzionatorio relativo all’inosservanza Il Modello è diretto e deve essere osservato da tutti i del Modello; Destinatari e richiede il rispetto dei suoi principi generali - il sistema delle deleghe e procedure; (in particolare dei principi etici e di condotta di cui al - il sistema dei controlli interni e di gestione dei Codice Etico) anche da parte dei soggetti terzi che rischi. operino con la Società. Il Modello è composto dai seguenti documenti: Il presente documento definisce i criteri generali di identificazione dei soggetti apicali, dei sottoposti e dei - Parte generale; terzi in genere, allo scopo di individuare le norme e le - Parte speciale: protocolli per la prevenzione dei regole specificamente applicabili a ciascuno di essi reati; nella misura in cui siano differenziatamente applicabili. - Flussi Informativi all’OdV - Tabella Sinottica Si rammenta che può essere fonte di responsabilità per - Codice Etico; la Società anche la commissione di uno dei reati di cui - Mappatura dei Poteri; al Decreto avvenuta nel territorio di uno stato estero. I - Sistema Sanzionatorio; Destinatari dovranno quindi seguire le prescrizioni - Policy Whistleblowing. delineate dal presente Modello anche nel caso in cui la Società operi fuori dal territorio italiano o con soggetti non italiani. In attuazione delle indicazioni fornite dal Decreto, infatti, la Società ha ritenuto di definire un iter procedurale in relazione alla formazione ed all’attuazione delle Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 6 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza decisioni nell’ambito delle Area ed Attività sensibili, - aperte ad analisi e verifiche obiettive, con rendendo così tali processi effettivamente verificabili da puntuale individuazione dei soggetti e delle parte degli organi societari e dall’OdV funzioni aziendali coinvolte e con separazione Preso atto delle procedure decisionali e di controllo già tra funzioni deliberanti, funzioni esecutive e di esistenti in Società, sono stati ulteriormente elaborati controllo onde la differenziazione dei ruoli dei protocolli specifici che devono essere seguiti dai contribuisca a rendere meno probabile la Destinatari, ai fini della corretta e adeguata attuazione concretizzazione di condotte illecite non dei principi di cui al Decreto. riscontrabili nell’interlocuzione tra le diverse funzioni. In attuazione dell’art. 6, comma2-bis lett. A) e b) del D.Lgs. 231/2001 è stato altresì predisposto un documento interno, la cd. Policy Whistleblowing, che 5. Fattispecie di reato e Attività descrive il processo e i canali di comunicazione da utilizzare per l’invio, la ricezione, l’analisi e il trattamento sensibili delle segnalazioni di condotte illecite e violazioni del Modello all’interno di Mooney e si applica a tutti i La Società ha provveduto a identificare, tra i reati soggetti di cui all’art. 5 comma 1 lett. a) e b) del D. Lgs. previsti dal Decreto, quelli la cui commissione è a 231/2001. rischio in relazione alle proprie attività, identificando al contempo le Aree ed Attività sensibili. 4. Il Codice Etico e le regole di In tal senso la Società ha inteso sottoporre ad ulteriore comportamento e di condotta verifica o elaborare ex novo procedure specifiche per la formazione e l’attuazione delle decisioni nell’ambito delle Aree ed Attività sensibili, rendendo così controllabili tali processi dall’OdV e consentendo, Tutti i Destinatari, nell’ambito delle proprie funzioni e mediante siffatto controllo, un’effettiva prevenzione dei responsabilità, dovranno svolgere le proprie attività con reati. onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto di tutte le norme giuridiche vigenti nell’ordinamento L’insieme dell’analisi svolta, dell’identificazione dei reati italiano, ivi comprese quelle comunitarie applicabili, rilevanti e delle Aree ed Attività sensibili, nonché nonché in osservanza del Codice Etico della Società e dell’elencazione delle disposizioni organizzative delle procedure individuate nel presente Modello. Tutti aziendali poste a presidio di dette Aree ed Attività al coloro che lavorano ed operano nella Società e per fine della prevenzione dei reati rilevanti, formano il essa sono tenuti ad osservare e far osservare tali documento “Parte speciale: protocolli per la principi nell’ambito delle proprie funzioni e prevenzione dei reati” nonché la “Tabella Sinottica”. responsabilità. Ispirare la propria attività lavorativa ai principi del Modello e del Codice Etico costituisce elemento 6. L’Organismo di Vigilanza essenziale della prestazione lavorativa. I componenti del Consiglio di Amministrazione nel L’OdV è l’organo che, ai sensi del Decreto, ha il fissare gli obiettivi d’impresa s’ispirano ai principi del compito di vigilare sul funzionamento, sull’efficacia, Codice Etico della Società, nel rispetto delle previsioni sull’osservanza, sulla diffusione della conoscenza e del presente Modello. sull’aggiornamento del Modello. Nessuno dei Destinatari è autorizzato a perseguire Si è ritenuto opportuno affidare la funzione di alcun obiettivo aziendale in violazione delle leggi Organismo di Vigilanza ad un organo collegiale, vigenti, in particolare utilizzando mezzi e beni della composto da tre membri. Società o propri. L’OdV attualmente in carica è di tipo collegiale, in linea L’osservanza del Codice Etico e dei principi di condotta con quanto suggerito dalle linee guida di riferimento della Società è espressamente richiesta anche ai terzi sulla base del consolidato orientamento che hanno rapporti con la Società. In caso di giurisprudenziale in materia di composizione e inadempimento troveranno applicazione le sanzioni caratteristiche degli organismi di vigilanza ex D.Lgs. contrattuali previste dal Modello. 231/2001. Tutte le azioni, operazioni, transazioni e attività 6.1) Caratteristiche dell’OdV effettuate dalla Società e da suoi incaricati per conto di essa devono essere: La Società ritiene di particolare importanza che la scelta dei componenti dell’OdV avvenga nel pieno rispetto - verificabili, tracciabili, documentate, coerenti e delle indicazioni di cui al Decreto e delle linee guida congrue, basate su informazioni documentabili e delle principali associazioni di categoria. In tal senso la complete; Società, nella selezione di possibili candidati al ruolo e - legittime, rispettose di norme, procedure e nella definizione della funzione come delineata nel regolamenti, nonché conformi alle disposizioni presente Modello, presta particolare attenzione ai del Modello e rispettose del principio della principi di: separazione delle diverse funzioni societarie; - autonomia; Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 7 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza - indipendenza; Sindacale, deve adottare a maggioranza assoluta i - professionalità; provvedimenti che ritiene opportuni sino alla - onorabilità; dichiarazione di avvenuta decadenza del componente. - continuità di azione. Nell’ipotesi in cui l’OdV sia composto anche di membri appartenenti al Collegio Sindacale, l’audizione I requisiti di Autonomia e Indipendenza vengono preventiva del Collegio Sindacale dovrà essere preservati evitando che ai componenti dell’Organismo effettuata soltanto nei confronti dei membri del Collegio di Vigilanza vengano attribuiti responsabilità e/o compiti non appartenenti all’OdV. operativi in processi aziendali di business o di staff La delibera di decadenza dovrà essere comunicata rilevanti oggetto del Modello e dei Controlli. all’Assemblea dei Soci alla prima occasione utile. In punto di Professionalità la Società persegue il raggiungimento e la tutela dell’obiettivo mediante Sospensione selezione di soggetti che abbiano competenze Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio aziendalistiche e di controllo, denotino specifica Sindacale e gli altri membri dell’OdV, può disporre la esperienza o formazione in punto di svolgimento di sospensione dalle funzioni del membro dell’OdV che attività ispettive e di controllo oltre che di valutazione e abbia riportato: prevenzione dei rischi, disponendo di competenze - una condanna per un reato diverso da quelli giuridiche adeguate. per cui è prevista la revoca dell’incarico; Il requisito della Continuità di Azione dovrà sempre - l’applicazione provvisoria di una misura di ritenersi espresso da multipli fattori quali: l’effettività e prevenzione; concretezza dell’attività di verifica e monitoraggio; la - l’applicazione di una misura cautelare di tipo frequenza e consequenzialità delle sedute che personale. rispondano alla necessità di tenersi in numero In caso di applicazione, in via cautelare, di una delle sufficiente a presidiare tutti i processi sensibili misure interdittive previste dal Decreto, il Consiglio di individuati ed a mantenere un controllo continuativo Amministrazione, sentito l’interessato e gli altri membri delle attività di follow-up. dell’OdV, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, deve adottare a maggioranza assoluta i Ineleggibilità e decadenza provvedimenti che ritiene opportuni assunte le Fermo restando l’accertamento da parte del Consiglio opportune informazioni, valuta la sussistenza delle di Amministrazione come di seguito indicato, non condizioni per la sospensione del componente possono assumere il ruolo di membri dell’Organismo di dell’OdV. Vigilanza e se nominati decadono dall’ufficio coloro che: - si trovino in conflitti di interesse, anche Revoca potenziali, con la Società; Costituiscono cause di revoca dalla funzione di - siano titolari, direttamente o indirettamente, di componente dell’Organismo di Vigilanza: partecipazioni rilevanti per la Società ai sensi - rilevanti inadempimenti rispetto al mandato dell’articolo 2359 c.c.; conferito, in ordine ai compiti indicati nel - svolgano funzioni di amministrazione con Modello Organizzativo; deleghe o incarichi esecutivi presso la Società; - violazione degli obblighi di cui al Regolamento - siano titolari, direttamente o indirettamente, di dell’OdV, ove adottato; partecipazioni azionarie di entità tale da - l’assenza a tre o più riunioni anche non comportare il controllo o un’influenza notevole consecutive senza giustificato motivo nell’arco sulla Società; di dodici mesi consecutivi; - si trovino nella condizione giuridica di - il verificarsi di circostanze tali da menomare interdetto, inabilitato, fallito o condannato a gravemente e fondatamente l’indipendenza o una pena che importi l’interdizione, anche l’autonomia di giudizio del componente; temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad - una sentenza di condanna irrevocabile della esercitare uffici direttivi; Società ai sensi del Decreto Legislativo o una - siano stati condannati ovvero abbiano sentenza che applica la pena su richiesta delle concordato l’applicazione della pena ai sensi parti, passata in giudicato, ove risulti dagli atti degli artt. 444 e ss. c.p.p., salvi gli effetti della una “omessa o insufficiente vigilanza” da parte riabilitazione, in relazione ad uno dei reati dell’OdV, secondo quanto previsto dall’art. 6, previsti dal Decreto o a reati della stessa comma 1, lett. d) del Decreto; indole (in particolare, reati contro il patrimonio, - la violazione degli obblighi di riservatezza. contro la Pubblica Amministrazione, contro la fede pubblica, contro l’ordine pubblico, reati Ove si verifichi una delle sopra citate cause di revoca il tributari, reati fallimentari, reati finanziari; ecc.); Consiglio di Amministrazione, esperiti gli opportuni - abbiano riportato in Stati esteri condanne accertamenti, sentito l’interessato e gli altri membri penali o altri provvedimenti sanzionatori per dell’OdV, previo parere favorevole del Collegio fattispecie corrispondenti a quelle di cui sopra. Sindacale, deve adottare a maggioranza assoluta i provvedimenti che ritiene opportuni sino alla Sarà cura dell’OdV comunicare tempestivamente al dichiarazione di revoca del componente. Collegio Sindacale e al Consiglio di Amministrazione l’insorgere di cause di decadenza. Attività dell’OdV Ove si verifichi una delle sopra citate cause di Le attività dell’OdV dovranno essere continuativamente decadenza il Consiglio di Amministrazione, esperiti gli tracciate e tracciabili non solo mediante i verbali opportuni accertamenti, sentito l’interessato e gli altri dettagliati delle sedute ma anche mediante sistematica membri dell’OdV, previo parere favorevole del Collegio Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 8 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza conservazione delle carte di lavoro che dovranno - vigilanza e controllo sull’adeguatezza del sempre essere identificabili anche a posteriori. Modello, ossia sulla sua reale idoneità a Da ultimo, ove i componenti dell’OdV siano tutti esterni prevenire i comportamenti anomali propedeutici alla Società dovrà sempre essere istituita una alla commissione dei reati considerati dal Segreteria Tecnica in cui sia incardinato un soggetto Decreto; interno all’Azienda che disponga dei requisiti di - verifica dell’osservanza del Modello: l’OdV deve professionalità necessari a supportare l’azione dell’OdV accertarsi che i Destinatari rispettino le e a stimolare l’azione in continuo del medesimo. procedure e le indicazioni contenute nel Modello In particolare, la Segreteria Tecnica procederà a: stesso; ➢ assistere l’OdV nelle sedute; - proposte di aggiornamento del Modello, sia ➢ coordinare i flussi informativi periodici; relative alla struttura e ai contenuti del Modello ➢ stimolare comunicazioni urgenti in relazione a medesimo, sia con riferimento alle Aree ed fatti rilevanti in merito ai quali siano necessarie Attività sensibili e alla gestione del rischio di indagini; commissione di reati, sia di aggiornamento delle ➢ coordinare iniziative formative; relative procedure di cui al documento Parte ➢ supportare le attività di revisione ed speciale: protocolli per la prevenzione dei reati e aggiornamento del Modello; delle istruzioni operative; ➢ in generale supportare le attività di vigilanza - rilevazione di eventuali scostamenti dell’OdV e favorire l’incontro dello stesso con comportamentali dei Destinatari rispetto alle le ulteriori funzioni di controllo aziendali allo prescrizioni del Modello che dovessero scopo di garantire la condivisione delle emergere dall’analisi dei flussi informativi, dalle informazioni e dei risultati delle attività di segnalazioni ricevute nonché dai controlli auditing. programmati o a sorpresa; - proposte, ai Destinatari, di emanazione di L’OdV, nello svolgimento del suo incarico, avrà l’obbligo direttive operative per l’esecuzione e di riservatezza nei confronti dei terzi e, in ogni caso, l’applicazione delle procedure; non potrà utilizzare le notizie di cui venga a conoscenza - proposte di sensibilizzazione dei Destinatari per scopi diversi da quelli del suo incarico. relativamente alle eventuali problematiche in tema di responsabilità amministrativa degli enti; *** - monitoraggio dell’adeguata formazione e della In particolare, e in adempimento alle indicazioni di cui ai costante informazione del personale in ordine ai precedenti paragrafi, la Società ha provveduto a principi ed alle prescrizioni contenute nel nominare con delibera del Consiglio di Amministrazione Modello; un Organismo di Vigilanza in forma collegiale. - raccolta, disamina, elaborazione e conservazione delle informazioni e delle segnalazioni fornite dai Destinatari del Modello; Il mandato dell’OdV è triennale ed è fissato fino alla - redazione di rapporti informativi periodici da data di approvazione del progetto di bilancio comunicarsi al CdA e al Collegio Sindacale in dell’esercizio da parte del C.d.A. merito all’efficacia e all’effettività del Modello e all’eventuale opportunità di sue modifiche e In ossequio al principio di autonomia, l’OdV ha migliorie. predisposto un proprio regolamento con il quale ha disciplinato la propria attività sia interna che nei L’OdV, è a disposizione di ogni Destinatario per fornire confronti della Società stessa, consegnandone una chiarimenti o spiegazioni in merito a possibili dubbi copia all’Amministratore Delegato per il necessario riguardanti il Modello o situazioni connesse allo coordinamento. svolgimento di un’Area o Attività sensibile. L’ufficio dell’OdV si trova presso la sede sociale in 6.3) Poteri e facoltà dell’OdV Milano, via Privata Nino Bonnet 6/A. L’OdV, per il pieno svolgimento delle funzioni sopra Per le comunicazioni dei flussi informativi ai sensi del evidenziate, è fornito dei poteri necessari volti al presente Modello potrà essere utilizzata la casella di corretto funzionamento del Modello. In particolare, posta elettronica: spettano all’OdV i seguenti poteri, la cui elencazione è odv_mooney@mooney.it da considerarsi esemplificativa e non esaustiva: All’OdV è stato inoltre attribuito, con la delibera del - prendere visione in qualsiasi momento della Consiglio di Amministrazione che ha adottato il documentazione e chiedere informazioni ai presente Modello, un budget di spesa che potrà gestire Destinatari in relazione a qualsiasi Area o per le necessità esclusive del proprio ufficio. Attività soggetta al controllo dell’OdV e ad ogni anomalia che possa essere connessa alla La Segreteria Tecnica dell’OdV è istituita presso la commissione di reati. Tutti i soggetti interpellati Direzione Legale e Societaria della Società e risponde dall’OdV sono tenuti a collaborare con l’OdV alla figura del Direttore Affari Legali pro tempore. medesimo; - procedere in qualsiasi momento, nell’ambito 6.2) Funzioni dell’OdV della propria indipendenza e discrezionalità, ad atti di controllo e di verifica in merito all’efficacia All’OdV, nell’ambito del Modello, risultano attribuiti i ed all’applicazione del Modello; seguenti compiti: - procedere, a seguito di segnalazioni o di provvedimenti dell’autorità competente ad atti di Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 9 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza controllo e verifica in merito all’attività dei di tutti gli interessati al fine di un’adeguata destinatari oggetto della segnalazione o del collaborazione. provvedimento, garantendo in ogni caso il rispetto del principio del contraddittorio e della tutela della riservatezza; L’OdV ha la facoltà di richiedere incontri o informazioni - verificare e richiedere il rispetto dei principi del e collaborare con gli altri OdV del Gruppo al fine del Codice Etico anche ai soggetti terzi; generale coordinamento all’interno del Gruppo stesso - segnalare agli organi competenti i presupposti quando particolari problematiche possano essere per l’irrogazione delle sanzioni (come debitamente affrontate con il necessario coinvolgimento disciplinate nel Sistema Sanzionatorio per di questi ultimi oppure ove una determinata attività della eventuali violazioni del Modello o inadempimenti Società preveda il contatto con altre società del agli obblighi di condotta di cui al Decreto); Gruppo. Ha il corrispettivo obbligo di collaborare e - segnalare all’ Amministratore Delegato eventuali fornire informazioni agli altri OdV nell’eventualità in cui ostacoli che venissero frapposti all’esercizio vi siano richieste di informazioni da parte di altri OdV della propria attività; del Gruppo. - aggiornare la lista dei dati e delle comunicazioni che devono essere trasmessi al suo ufficio; L’OdV della società holding del Gruppo organizza - formulare osservazioni al Consiglio di annualmente un incontro con gli OdV delle altre società, Amministrazione e al Collegio Sindacale in ove composti da differenti membri, al fine del generale merito alla gestione e svolgimento delle Aree ed aggiornamento e coordinamento delle attività dei vari Attività sensibili; organi. - regolamentare sotto il profilo operativo gli adempimenti e la tempistica connessi con i L’OdV instaura con tutti gli organi di controllo istituiti protocolli di cui al Modello e, in particolare: all’interno della Società e di compliance un rapporto di o suggerire l’emanazione di comunicazioni reciproca informazione circa le rispettive attività di di servizio; controllo, anche al fine di evitare sovrapposizioni e nel o regolare il flusso di informazioni, stabilire contempo di garantire un sistema di controlli completo la modalità di trasmissione delle stesse e ed efficace in relazione alle competenze istituzionali di la tempistica; ciascun organo di controllo. o verificare la programmazione degli incontri per la formazione dei Destinatari 6.4) Informativa da parte dell’OdV e per i singoli soggetti operatori e/o nuovi assunti; L’OdV ha l’obbligo di riferire in merito all’attuazione del o proporre la modifica del modulo e il Modello ed all’emersione di eventuali criticità. contenuto delle schede di segnalazione predisposte dalla Società per le Sono previste due linee di reporting dell’OdV: comunicazioni all’OdV; o eseguire verifiche periodiche, anche a - la prima, su base continuativa, direttamente sorpresa e a campione, nel rispetto dei nei confronti dell’Amministratore Delegato; protocolli e della regolare attuazione del - la seconda, su base periodica almeno Modello adottato; semestrale, nei confronti del Consiglio di o condurre analisi delle attività aziendali al Amministrazione e del Collegio Sindacale. fine di proporre un adeguamento della mappatura delle Aree ed Attività sensibili Il reporting ha ad oggetto: da proporre al Consiglio di Amministrazione; - l’attività svolta dall’OdV; o verificare e richiedere il rispetto dei - le segnalazioni ricevute (nel rispetto della principi del Codice Etico adottato dalla Policy Whistleblowing; Società anche con riferimento ai soggetti - le eventuali criticità (e spunti per il terzi; miglioramento) emerse sia in termini di o utilizzare il fondo spese messo a sua comportamenti o eventi interni alla Società, disposizione dalla Società al fine di sia in termini di efficacia del Modello meglio organizzare le attività di controllo - le novità normative. e vigilanza ai sensi del Decreto; o attivarsi a fronte di una segnalazione, Qualora l’OdV rilevi criticità riferibili all’Amministratore anche anonima, di violazione del modello Delegato, al Presidente o ad uno o più membri del o di commissione di un reato, Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale, verbalizzando ogni attività e decisione la corrispondente segnalazione verrà prontamente inerente all’accertamento svolto anche se riferita, previo immediato esperimento delle necessarie negativo. attività di verifica ed istruttorie preliminari, a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio L’OdV nello svolgimento della sua attività può avvalersi Sindacale che verranno prontamente convocati e riuniti di personale della Società e/o consulenti esterni. L’OdV con esclusione del soggetto interessato. può inoltre giovarsi della collaborazione del servizio legale interno e di internal auditor del Gruppo. L’OdV comunica ai Destinatari i nomi dei collaboratori dei quali intende avvalersi, in modo che vi sia la consapevolezza Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 10 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza 7. Informative all’OdV e I Destinatari sono tenuti a fornire tempestivamente Whistleblowing all’OdV le informazioni e i chiarimenti dallo stesso richiesti, relativamente alle Aree ed Attività sensibili di L’efficacia preventiva e mitigatrice del Modello e delle pertinenza o ad altre attività alle stesse connesse. attività di monitoraggio demandate all’Organismo di Vigilanza si fondano anche sull’apporto collaborativo di All’OdV dovranno essere tempestivamente inviate le tutti i Destinatari delle presenti norme regolamentari e copie delle convocazioni e dei verbali delle riunioni del quindi su di una tempestiva attività di cooperazione e Consiglio di Amministrazione, delle assemblee dei Soci informazione avente ad oggetto le dinamiche operative e delle riunioni del Collegio Sindacale. aziendali e gli eventi o comportamenti che possano costituire violazione del Modello Organizzativo. Informazione periodica Parte integrante del Modello è l’Allegato denominato In ogni caso e comunque, i Responsabili delle diverse “Flussi Informativi all’OdV” nel quale sono indicati le Aree e Attività sensibili sono tenuti ad inviare all’OdV un funzioni, i contenuti e la periodicità delle comunicazioni aggiornamento sulla situazione della propria area. nei confronti dell’OdV. Tendenzialmente tale informativa avrà cadenza almeno La Società agevola e promuove in ogni modo la semestrale in corrispondenza della correlativa collaborazione di tutti i Destinatari delle presenti norme, informativa da parte dell’OdV stesso. diffondendo la conoscenza dei principi e dei benefici, per la Società e per coloro che al Suo interno operano, In particolare, tale relazione dovrà contenere di un adeguato apporto collaborativo. informazioni in merito a: In ragione di quanto sopra la Società appresta ogni - inizio di un progetto o di un’operazione forma di necessaria tutela in favore dei segnalanti nell’ambito di un’Area o Attività sensibile; anche nell’osservanza delle norme di legge di cui di - natura di tale progetto; seguito nel presente articolo. - i nominativi dei Terzi che a diverso titolo siano coinvolti nello svolgimento di attività aziendali; L’interlocuzione con l’OdV può aver luogo con diverse - i Soggetti Operatori addetti allo svolgimento modalità operative. Esse sono regolamentate e della suddetta attività; cadenzate con precisione con riferimento alle - eventuali rapporti di parentela con pubblici periodiche informative di competenza delle funzioni ufficiali o incaricati di pubblico servizio; interne e seguono la regolamentazione normativa - modifiche o variazioni di rilievo che riguardino vigente per quanto concerne il c.d. whistleblowing. informazioni, dati, o documentazione precedentemente comunicata all’OdV; In ogni caso chiunque necessiti di interloquire con l’OdV - conclusione del progetto o dell’operazione; sarà legittimato a chiedere di essere udito dal predetto - incontri con soggetti della Pubblica Organo. Amministrazione; - ogni altra attività sensibile lo svolgimento della 7.1) Informazioni all’OdV quale possa rilevare in relazione all’impianto preventivo e mitigatore di cui al presente Fermo restando quanto indicato nell’Allegato Modello. denominato “Flussi Informativi all’OdV”, i Destinatari sono tenuti a trasmettere le seguenti informazioni. È fatta comunque salva la facoltà dell’OdV di chiedere informazioni in merito in ogni momento. Informazione immediata I Destinatari sono tenuti a riferire senza indugio all’OdV: La Società, salvo in ogni caso quanto di seguito in i. ogni notizia in merito alla commissione o punto di whistleblowing, adotta misure idonee ed possibile commissione di reati rilevanti ai fini efficaci affinché sia garantita la riservatezza circa del Decreto o comunque consistenti in l’identità di chi trasmette all’OdV informazioni utili per comportamenti contrari ai principi contenuti nel identificare comportamenti difformi da quanto previsto Codice Etico; dal Modello, dalle procedure stabilite per la sua ii. ogni anomalia emersa nell’ambito di Aree o attuazione, e dalle procedure stabilite dal sistema di Attività sensibili, ovvero in altre attività ad esse controllo interno, fatti salvi gli obblighi di legge e la connesse, tenuto conto del normale tutela dei diritti della società o delle persone accusate andamento delle suddette attività e dell’analisi erroneamente e/o in malafede. dei profili di rischio di commissione dei reati di cui al presente Modello; L’OdV attua le necessarie misure per garantire i iii. l’inadeguatezza di una determinata procedura segnalanti in buona fede contro qualsiasi forma di alla effettiva prevenzione del reato; ritorsione, discriminazione o penalizzazione, e valuta le iv. la modificazione o l’introduzione di nuove segnalazioni ricevute con discrezionalità e attività della Società tali da non rendere più responsabilità. attuale la mappatura delle aree di rischio fatta A tal fine può ascoltare l’autore della segnalazione e/o il dalla Società; responsabile della presunta violazione motivando per v. qualsiasi tentativo da parte di un pubblico iscritto la ragione di un’eventuale autonoma decisione a ufficiale ovvero di un incaricato di pubblico non procedere nel solo caso di informativa relativa alla servizio di porre in essere condotte concussive commissione di specifici reati o di istigazione alla corruzione. Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 11 di 13
Il Modello Organizzativo - Parte generale e Organismo di Vigilanza L’OdV potrà prendere in considerazione e valutare anche le segnalazioni in forma anonima che comunque La formazione costituisce uno strumento fondamentale dovranno descrivere in maniera circonstanziata fatti e per l’efficace implementazione del Modello e per una persone oggetto della segnalazione stessa. diffusione capillare dei principi di comportamento e di controllo adottati dalla Società, volti alla prevenzione Tutta la documentazione relativa alle segnalazioni del rischio di commissione dei reati ricompresi nel ricevute dall’OdV (schede di segnalazione e allegati, Decreto. Il Gruppo provvede allo sviluppo di un reports, supporti contenenti informazioni, copia di atti adeguato programma di formazione attraverso: societari, lettere anonime etc.) verrà conservata, con le modalità di archiviazione ritenute più opportune - corsi di formazione dedicati al personale dall’OdV e comunque con tecniche tali da garantirne la appena assunto con consegna di un welcome non modificabilità, per un periodo non inferiore a 12 kit relativo all’organizzazione e alle norme di anni decorrenti dal momento in cui la documentazione è compliance della Società; pervenuta all’OdV o da questi è stata trasmessa ad altri - corsi di formazione generale, obbligatori per soggetti. tutto il personale, volti a consentire ad ogni individuo di: 8.2) Whistleblowing o conoscere le disposizioni stabilite dal Decreto e di essere consapevole della Al fine di dare attuazione alle integrazioni apportate volontà delle Società del Gruppo a farle all’art.6 del D.Lgs. 231/2001 e garantire l’efficacia del proprie e a renderle parte integrante della sistema del Whistleblowing, la Società ha rafforzato il cultura aziendale; proprio sistema di gestione delle segnalazioni di o essere consapevole degli obiettivi che il potenziali violazioni del Modello e integrato il Sistema Gruppo si prefigge di raggiungere tramite Sanzionatorio del Modello. l’adozione del Modello e del modo in cui i Le segnalazioni possono essere effettuate attraverso i ruoli e le mansioni di ciascuno seguenti canali: contribuiscono al raggiungimento degli stessi; • tramite posta ordinaria all’attenzione del o conoscere le modalità e i destinatari delle Servizio Segnalazioni in via Privata Nino segnalazioni inerenti alla presenza di Bonnet 6/A, Milano; anomalie nello svolgimento delle attività aziendali; • tramite posta elettronica all’indirizzo: o essere consapevole dei provvedimenti segnalazioni_mooney@mooney.it disciplinari che vengono applicati nel caso di violazioni delle regole del La Società ha disciplinato, tramite normativa interna, le Modello; segnalazioni da parte dei soggetti di cui all’art 5 comma o conoscere i poteri e i compiti 1 del Decreto (v. allegato 2B del presente Modello). Tali dell’Organismo di Vigilanza; soggetti sono stati resi edotti circa l’esistenza di appositi - corsi di formazione specifici che interessano, canali di comunicazione che consentono di presentare invece, tutti quei soggetti che per via della loro le segnalazioni. attività necessitano di specifiche competenze al fine di gestire le peculiarità dell’attività La Società vieta qualsiasi atto di ritorsione o stessa; discriminazione – diretta e/o indiretta - nei confronti del - meccanismi di controllo volti a monitorare segnalante. Il segnalante e le organizzazioni sindacali l’effettivo completamento e/o l’effettiva da lui indicate possono denunciare all’Ispettorato del partecipazione ai corsi. Lavoro l’adozione di misure discriminatorie nei suoi confronti. È compito della Direzione Risorse Umane e Organizzazione informare l'OdV sui risultati, in termini di adesione, di tali corsi con la collaborazione dei 8. Diffusione, formazione e Responsabili ai vari livelli che devono garantire la comunicazione fruizione dei corsi da parte dei loro collaboratori. L'ingiustificata mancata partecipazione ai suddetti programmi di formazione da parte dei Dipendenti potrà La Società provvede ad informare tutti i Destinatari del comportare l'irrogazione di una sanzione disciplinare Modello e del Codice Etico, della loro esistenza ed a che sarà irrogata secondo le regole indicate nel formarli sul loro contenuto. documento “Sistema Sanzionatorio” del presente Modello. Le direzioni competenti, coordinandosi con le altre funzioni aziendali e con l’OdV, promuoveranno le L’OdV procede, inoltre, ad interventi formativi mirati iniziative per la diffusione e conoscenza del Modello e sulla base delle esigenze riscontrate nell’ambito della Codice Etico e per la conseguente formazione anche propria attività. con riferimento ad eventuali modifiche o aggiornamenti dello stesso. I Destinatari sono informati del contenuto del Modello e del Codice Etico, pubblicato sul sito internet, e Il Modello è disponibile presso la rete intranet aziendale dell’esigenza che il loro comportamento sia conforme al per i dipendenti mentre la Parte Generale e il Codice Modello ed ai connessi principi etico - comportamentali Etico sono disponibili sul sito istituzionale per tutti adottati. coloro che entrino in contatto con la Società. Versione n. 3- C.d.A. – 21 aprile 2021 INTERNAL USE Pagina 12 di 13
Puoi anche leggere