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Città metropolitana di Bologna giovedi 31 dicembre 2020 Comune di San Giovanni in Persiceto Ufficio Stampa Servizi di Media Monitoring
Rassegna Stampa 31-12-2020 SAN GIOVANNI IN PERSICETO Presepi a distanza 2 CORRIERE DI BOLOGNA 31/12/2020 9 Redazione RESTO DEL CARLINO 31/12/2020 42 Vito: Brinderò al vaccino E a noi attori dimenticati 3 BOLOGNA Benedetta Cucci RESTO DEL CARLINO 31/12/2020 56 Terre d`Acqua, a rischio i nostri stipendi 4 BOLOGNA Matteo Radogna Servizi di Media Monitoring I
31-12-2020 Pag. 1 di 1 Presepi a distanza [Redazione] Tante le Natività: galleggianti, in ghiaccio e sabbia o allestite in giardini di case private Ma tutte da ammirare in sicurezza di Piero Di Domenico Nell'anno del presepe futuristico in Vaticano, Bologna punta sul presepio della speranza, allestito nel Cortile d' Onore di Palazzo d'Accursio fino al io gennaio. L'opera di Giovanni Buonfiglioli, artista di Castel San Pietro che predilige la scultura in creta, rappresenta Gesù Bambino addormentato nella mangiatoia con la veste bianca. All'inaugurazione, dopo la benedizione dell'Arcivescovo Zuppi, il sindaco Virginio Merola ha invitato i bolognesi a riscoprire i] senso di comunità: La distanza è oggi il vero modo di stare vicini alle persone. Quello che appare come un sacrificio serve a voler bene ai nostri cari. Il nostro presepe è una bella opera artigianale e ci invita a scoprire che la speranza è un atteggiamento attivo, non un'attesa passiva. La tradizione del presepe bolognese, le cui origini risalgono al '200 come attestano personaggi tipici quali il tenero Dormiglione, il pastore che si addormenta non accorgendosi di quanto gli accade intomo, quest'anno deve però rinunciare all'affollata Rassegna del presepio nel Loggiato di San Giovanni in Monte, con i presepi votabili tramite scheda. L'Associazione Amici del presepio di Bologna ha infatti rinviato la ventottesima edizione a fine 2021. Anche il Davia Bargellini, chiuso come tutte le realtà museali, deve rinunciare alla sua consueta esposizione dedicata a presepi storici di città di grandi tradizioni come Napoli e Genova. In compenso Bologna potrà continuare a godersi quello che è considerato il presepe più antico al mondo, collocato in una cappelletta della Basilica di Santo Stefano. L'opera lignea dell'Adorazione dei Magi, con statue a grandezza naturale, è scolpita su tronchi di tiglio e olmo e risale a fine '200. Attira tanti visitatori il presepe che ogni anno realizza Pierà Gavazza in via Parisio 50 a Bologna. L'intero quartiere lo aspetta con gioia. E lei, che si definisce grande appassionata di presepi, ogni anno non delude. E in questa edizione, che si può ammirare solo dalla strada, ci sono anche le mascherine, a coprire bocca e naso di ognuna delle statuine. Il Covid non ha fermato nemmeno il Gran Presepe di via Azzurra 19. Come sempre da oltre un quarto di secolo, la famiglia Chimienti ha allestito il presepe artigianale nel giardino di casa. Quest'anno si potranno guardare, ma solo dalla cancellata, con due nuovi scenari: una classe delle elementari di una volta, con i bimbi in grembiule, e un ambulatorio medico con dottore e mascherina. Abbiamo fatto un presepe più piccolo per evitare che le persone creino assembramento - spiega Michele Chimienti, pneumologo del Bellariapensione -. E triste non poter aprire il cancello ma abbiamo voluto comunque dare il nostro con- tributo. Fuori Bologna, c'è il presepe di Rioveggio, con sassi dell'Appennino dipinti a mano e quello realizzato qualche anno fa dalla scultrice Sarà Bolzani a San Giovanni in Persiceto. Nella centrale piazza del Popolo l'opera in rame realizzata dall'artista nel 2008, con sculture a grandezza naturale. Anzola propone una mostra di presepi itincrdnte tra strade, vetrine dei negozi e abitazioni private. Tra essi anche la versione industriai di Paco De Huanama, con l'aiuto di Carlo Salamina. Per me sottolinea lo streetartist - è co me un presepe postatomico, fatto da un bambino sopravvissuto a una catastrofe mondiale. Sul lago di Lcttra, nel Comune di Camugnano, c'è un presepe che galleggia a pelo d'acqua mentre Savigno ripropone il presepe di Gino Pellegrini, realizzato dal celebre scenografo che aveva lavorato a lungo a Hollywood. In Romagna, il Presepe della Solfatara nelle gallerie della vecchia miniera di zolfo di Predappio, quello sul Porto Canale di Cesenatico su bragozzi, battane, lance, trabac- coli, paranze e barchét, A Longiano c'è un presepevetro artistico, a Bellariaghiaccio, a Cervia in vetroresina e sale e a Igea in sabbia, mentre a Rimini sono tornati i Presepi del mondo, trasferiti però nelle vetrine dei negozi, Da sapere Cambiano anche i presepi nell'anno del Covid-19 I vari allestimenti sono stati realizzati escogitando misure per ammirarli a distanza E spuntano le mascherine addosso ai personaggi dei presepi Statue con le mascherine Un'immagine simbolo dei presepi 2020: la Natività realizzata da Pierà Gavazza invia Parisio a Bologne -tit_org- Estratto da pag. 9 2
31-12-2020 Pag. 1 di 1 Vito: Brinderò al vaccino E a noi attori dimenticati [Benedetta Cucci] II comico passerà la serata in casa, con la compagnia della sua bassotta 'Nana' II mìo menu? Risotto alla parmigiana, salmone e un sacco di sabadoni... di Benedetta Cucci A casa nella natia San Giovanni in Persiceto dove si è trasferito da un po' di anni, lasciando il centro di Bologna, con la bassottina Nana. Ecco il San Silvestre di Stefano Bicocchi,arte Vito, che apparecchierà per uno, ma si concederà una cena deliziosa innaffiata dai vini che più ama. E brinderà alla fine di questo 2020 che è meglio che finisca e a una ritrovata consapevolezza in cui c'è anche un augurio al suo mondo, quello dell'arte, pesantemente penalizzato in questa pandemia. E dice, a questo proposito: Quando la vita normale riprenderà sarà necessaria una profonda riflessione, anche politica. Vito, come passerà Capodanno? Sarò in compagnia della mia bassottina Nana e non mi farò mancare nulla, anche un'apparecchiatura con tutti i crismi. Cucinerò per me stesso un risottino alla parmigiana, cotto in un buon brodo di gallina e molto semplice, ottimo parmigiano, buon burro per mantecarlo e per secondo del salmone acquistato qui a San Giovanni dal mio pescivendolo di fiducia della pescheria Adriana, cotto al vapore. E il dolce? Beh, non rimango senza. I miei genitori, con cui mi rivedrete a gennaio sul Gambero Rosso nel le nuove puntate della nostra trasmissione 'Vito con i suoi', non volendo rimanere con le mani in mano, hanno preparato 350 sabadoni... dopo aver preparato naturalmente 10 chili di tortellini e 8 ruóle di lasagne, che hanno surgelato. Con cosa brinderà? Berrò un rosso perché mi piace molto. Si chiama 'II Bruciato', un Chianti riserva eccellente, tannico, e il brindisi vero e proprio sarà con una bollicina/Tamellini', uno spumante mitlesimatodel 2011. Non dovendoandare da nessuna parte non ho problemi, la camera da letto è proprio dietro l'angolo e posso mettere la camicia e la cravatta e sotto il pigiamon e. Quale sarà il suo brindisi? Un brindisi al vaccino, che ci riporti a una normalità, alla risoluzione di questa tragedia, anche se sono convinto che dopo ci vorrà ancora un anno per far funzionare tutto. Poi certo, o sono fortunato perché non sono intubato in un ospedale, i miei famigliari stanno bene, so bene quale sia il dramma di chi ha toccato il virus con mano,e spero veramente che al più presto finisca tutto. Cosa faceva lo scorso anno in questa serata? Lavoravo in teatro, come sempre. Quest'anno avrei dovuto debuttare il 26 dicembre all'Arena del Sole con lo spettacolo nuovo diretto da Nanni Garetla 'La dodicesima notte', con i ragazzi del Progetto di Arte e Salute, ma chiaramente non è stato possibile andare in scena e ledíCIU DAL PALCO Siamo diventati gli invisibili d'Italia Finito tutto questo, servirà riflettere... co che questo è il primo anno che il 31 dicembre non lavoro. Per ricordarci del debutto che non è c'è stato, abbiamo fatto una rappresentazione a porte chiuse il 27, dopo un mese di prove con la mascherina, registrando lo spettacolo per noi, mettendolo nel freezer, come si fa coi tortellini, per 'tirarlo fuori' quando sarà di nuovo possibile, speriamo il prossimo anno. Quindi il suo umore com'è? Sto bene, per quel che si può dire. Come lei sa noi attori siamo fermi, siamo gli invisibili dell'Italia e questa malattia terribile che miete vittime ogni giorno, ce l'ha confermato: sono citate tutte le categorie, ma gli attori proprio non vengono invitati in tv a raccontare il nostro dramma, che è quello di migliaia di persone senza lavoro. Siamo quelli che poi, quando ci sono le elezioni, vengono chiamati per riempire le piazze con uno sconto sul cachet, però. Nulla sarà sarà più come prima, per lei. Ci sarà da fare una riflessione nazionale molto importante, perché non è possibile che ci siamo i teatri o i cinema o i musei chiusi, quando ci sono posti dove vanno centinaia di persone am massaie senza troppi problemi.RIPRODUZIONE RISERVATA ROSSO E BOLLICINE Un Chianti durante la cena, per il brindisi non riuncerò allo spumante -tit_org- Estratto da pag. 42 3
31-12-2020 Pag. 1 di 1 Terre d`Acqua, a rischio i nostri stipendi L'allarme dei sindacati: l'Unione commissariata non ha ancora un bilancio approvato e i pagamenti potrebbero essere bloccati [Matteo Radogna] Terre d'Acqua, a rischio i nostri stipendi L'allarme dei sindacati: l'Unione commissariata non ha ancora un bilancio approvato e i pagamenti potrebbero essere Ûîñ< SAN GIOVANNI La situazione dell'Unione Terre d'Acqua è drammatica. Non potremmo usare altri termini per descriverla, perché sono a rischio gli stipendi dei dipendenti. Dopo mesi e mesi di discussione e anche dopo l'arrivo del commissario prefettizio ad oggi l'Unione non ha ancora un bilancio 2020 approvato e la scadenza ultima per farlo è domani (oggi, ndr). I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Sulpl e Silpol sono preoccupati per le sorti dei dipendenti dei Comuni di Crevalcore, Persiceto, Sant'Agata, Anzola. Sala Bolognese e Calderara. L'avvio di un nuovo anno senza ['approvazione del bilancio dell'anno precedente - sottolineano i lavoratori - comporterà per i dipendenti la mancata erogazione del salario accessorio relativo all'anno 2020 per le prestazioni già rese, mentre dal prossimo gennaio ci sarà il serio rischio che non verranno pagate nemmeno tutte le indennità contrattuali nonché lo stesso stipendio. Ci saranno inoltre ripercussioni sui cittadini: Le conseguenze negative non riguarderanno solo il personale dell'Unione - proseguono i sindacati -, che ha comunque garantito con professionalità ed efficienza la propria prestazione lavorativa sul territorio dei sei Comuni. Senza un bilancio approvato l'ente non potrà liquidare nulla, non ci sarà la possibilità di pagare i fornitori di prodotti e servizi, non ci sarà la possibilità di rinnovare le licenze dei software, insomma non ci sarà la possibilità di pagare tutte quelle spese che quotidianamente una pubblica amministrazione deve sostenere per poter funzionare. Se non fosse abbastanza chiaro, il risultato per i cittadini di queste discussioni tra sindaci sarà il blocco totale dei servizi che i comuni hanno conferito all'Unione. I sindaca ti pretendono rassicurazioni: I lavoratori dell'Unione Terre d'Acqua rivendicano il diritto di essere regolarmente pagati per il lavoro svolto durante tutto l'anno che si sta concludendo, e il diritto di essere considerati al pari dei loro colleghi dipendenti dei Comuni. L'incontro con il referente dell'Unione e sindaco di Crevalcore Marco Martelli del 22 dicembre scorso in prefettura non ha avuto l'esito sperato: Non abbiamo ottenuto risposte certe e risolutive. L'Unione appare sempre più in bilico, ma ancora esiste e, quindi, i sindaci si prendano le loro responsabilità. Intanto, di fronte al caos che sta colpendo le Unioni dei Comuni, la Regione corre ai ripari: viale Aldo Moro ha stanziato un milione di euro, per permettere alle Unioni di Comuni di dotarsi di un Temporary Manager, figura professionale che affianchi le amministrazioni nei processi di cambiamento in corso. Matteo Radogna RIPRODUZIONE RISERVATA FUMATA ORIOIA L'ultimo incontro in Prefettura non ha prodotto risposte certe e risolutive La situazione è drammatica jl commissario prefettizio Raffaella Galliani, nominata per risolvere la grana del bilancii -tit_org- TerreAcqua, a rischio i nostri stipendi Estratto da pag. 56 4
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