UGANDA - RWANDA - I Viaggi di Maurizio Levi
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UGANDA – RWANDA I parchi e i gorilla di montagna Tra panorami incredibili, animali della savana, gli scimpanzé e i gorilla di montagna 11 giorni Attraverso gli scenografici Parchi Nazionali dell’Uganda che si estendono alla base delle “Montagne della Luna”, lungo il corso del Nilo e sulle sponde dei grandi laghi Edoardo e Giorgio, con il confort di ottimi lodge. L’incontro con una natura incontaminata, non affollata di turisti, entusiasmante per le diversità ambientali: il santuario dei rinoceronti di Ziwa, il Parco Murchison dove il Nilo Bianco crea le spettacolari cascate, il Parco Queen Elizabeth, sulle sponde del lago Edoardo, dove si concentrano tutti gli esemplari della fauna selvaggia africana. La navigazione sul canale di Kazinga ammirando dall’acqua gli animali che si recano all’abbeverata. La ricerca dei simpatici scimpanzé che saltano di ramo in ramo nella Budongo Forest. E poi il punto forte di questo viaggio: l’incontro ravvicinato con gli ultimi gorilla di montagna, addentrandosi nella foresta di Bwindi a piedi e condotti da esperti ranger, per un’esperienza davvero unica, fortemente emotiva, da ricordarsi per sempre. Oltrepassando il confine con il Rwanda trascorreremo due giornate fra natura e memoria. Un viaggio completo nel cuore dell’Africa. I safari cono condotti da esperti autisti/guide locali di lingua inglese.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2018-2019 1° giorno / Italia – Entebbe Partenza al mattino dall’Italia per Entebbe con voli di linea con uno scalo. Arrivo in serata, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel poco distante per il pernottamento. NB: In caso di compagnia aerea con voli notturni si partirà il giorno precedente, arrivando a Entebbe nel primo pomeriggio invece che la sera del giorno stesso. 2° giorno / Entebbe – Ziwa Rhino Sanctuary – Murchison Falls National Park (circa 320 km – 6 ore circa) Al mattino dopo la colazione partenza in direzione nord-ovest per il Parco Murchison. Il paesaggio è quello tipico dell'Uganda: un susseguirsi ininterrotto di colline verdi, foreste, piantagioni e villaggi. Poco prima di raggiungere la cittadina di Masindi, breve deviazione per visitare il Ziwa Rhino Sanctuary, un progetto di conservazione che ha riportato in Uganda il rarissimo rinoceronte bianco, che prima del 1970 era presente nel Paese ma fu portato all’estinzione dall’intenso bracconaggio. Cammineremo al fianco di questi enormi mammiferi nel loro ambiente naturale che è la savana, accompagnati da ranger armati e in completa sicurezza. Pranzo in ristorante e proseguimento per il Parco Nazionale di Murchison Falls. Arrivo al lodge per la cena e il pernottamento. Le cascate Murchison e le sorgenti del Nilo Gli esploratori inglesi Speke e Grant furono i primi europei a visitare nel 1862 il territorio dell’Uganda alla ricerca delle sorgenti del Nilo che furono individuate nel lago Vittoria nei pressi dell’attuale cittadina di Jinja. Nel 1863 un altro esploratore inglese, Samuel Baker e la moglie Florence, seguendo le sponde del lago Albert e successivamente quelle del Nilo “Vittoria”, il ramo che proveniva dall’omonimo lago, raggiunsero il punto in cui il fiume previpitava con un potenza inaudita attraverso una stretta gola rocciosa. Egli chiamò questa cascata Murchison in onore di Roderick Murchison, allora presidente della Royal Geographical Society. Molti personaggi famosi visitarono le cascate: da Churchill a Roosvelt a Hemingway alla Regina Elisabetta. Nel 1951 proprio nei pressi della cascata furono girate le riprese del famoso film di John Huston “La regina d’Africa” con Katherine Hepburn e Humprey Bogart. 3° giorno / Murchison Falls National Park Intera giornata di esplorazione del Parco. Al mattino presto safari in auto nelle ondulate distese di savana che si affacciano sulle sponde del Nilo Bianco. Questa
barriera naturale rende l’area particolarmente ricca di animali ed è quindi facile avvistare tutte le specie di animali africani più famosi: branchi di elefanti e di bufali, isolati gruppi di giraffe, ippopotami lungo le sponde del fiume, coccodrilli, numerosissime antilopi Kob, i piccoli Oribi e con un po’ di fortuna anche qualche famiglia di leoni. Raggiungeremo il delta del Nilo nel Lago Alberto. Pranzo al lodge e nel pomeriggio escursione in battello (in condivisione con altri visitatori) risalendo il Nilo Vittoria fino quasi alle cascate Murchison, per ammirarle dal basso. La navigazione si svolge costeggiando le sponde con ottime possibilità di avvistare animali all’abbeverata e uccelli anche piuttosto rari. Terminata la navigazione cammineremo fino al “Top of the Falls”, la sommità delle cascate, dove il Nilo si restringe in una stretta gola di soli 7 metri prima di compiere un salto di 43 metri scendendo nella Rift Valley Albertina, creando un boato e una serie di spruzzi e arcobaleni incantevoli. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento. Murchison Falls National Park E’ il Parco Naturale più grande di tutta l'Uganda (con oltre 5.000 kmq dopo l’inclusione delle riserve di Karuma e Bugungu) e offre una grande varietà di ambienti differenti, dalle savane alberate alla foresta. Il territorio, principalmente savana, è tagliato dal Nilo Vittoria che lo divide nei settori Nord e Sud. Qui il Nilo Vittoria scorre sopra la falesia della Rift Valley creando cateratte e rapide per circa 80 chilometri tra il Lago Kyoga e il Lago Alberto e precipitando poi con una violenza incredibile per 43 metri in gole larghe solo 8 metri chiamate Cascate di Murchinson o Kabalega. La ricchezza faunistica della zona era famosa, ma subì una drastica riduzione durante gli anni bui del regime di Idi Amin a causa di bracconaggio e di carneficine dello stesso esercito. Ora il Parco si è naturalmente ripopolato e può essere considerato uno dei più ricchi di animali selvaggi. 4° giorno / Murchison Falls – Budongo – Bugoma (circa 190 km) (Trekking degli scimpanzé) Dopo colazione, partenza la mattino presto per la Foresta di Budongo, presso il sito di eco-turismo Kaniyo-Pabidi. Trekking nella foresta tropicale per l’incontro con gli scimpanzé nel loro habitat naturale. E’ un’esperienza entusiasmante. La foresta ospita anche altri primati interessanti come le scimmie colobo bianco e nero, dalla coda rossa, scimmie blu, vervet e babbuini. L’attività è resa possibile grazie ai molti anni di lavoro preparatorio sul campo da parte dell’Istituto Internazionale Jane Goodal per la protezione degli scimpanzé e della foresta. Pranzo al ristorante o al sacco.
Nel pomeriggio è possibile partecipare a un’attività culturale presso l’associazione Boomu Women Group oppure presso l’Associazione Kapega, costituita da rangers guide che da anni lavorano nella foresta. Sarà possibile assaggiare la cucina locale tipica dell’Uganda, fare una visita guidata alla comunità locale per conoscere le loro abitudini e visitare le abitazioni. Proseguimento per la Foresta di Bugoma. Attraversando i villaggi lungo strada si potranno incontrare le tipiche scene di bambini che giocano lungo le strade o donne dai colorati vestiti che vendono le loro mercanzie (come ortaggi, frutta, tè, spezie). Cena e pernottamento al lodge. NB: in base alle disponibilità dei permessi per il parco il trekking potrà avvenire di mattina o di pomeriggio. 5° giorno / Bugoma Forest – Parco Queen Elizabeth (circa 280 km – 7 ore) Dopo colazione camminata naturalistica nella Foresta di Bugoma. Con i suoi 410 Km quadrati di estensione, ospita scimpanzé e i mangabi ugandesi, primate che risiede esclusivamente in questa foresta e per il quale il nostro corrispondente locale sta portando avanti un importante intervento di conservazione sostenendo l’Associazione per la Conservazione della Foresta di Bugoma. Tra i progetti concretamente effettuati vi è la riforestazione di zone degradate e il pattugliamento contro il taglio illegale di alberi. Il viaggio continua verso la “perla” dei Parchi Nazionali ugandesi, il Queen Elizabeth National Park, il secondo in Uganda per dimensioni, delimitato a est dal Lago George, a ovest dal Lago Edward e a nord dalla catena montuosa del Rwenzori. Il tragitto porta infatti a guidare lungo le falde del Ruwenzori, terza montagna d'Africa con i suoi 5.100 metri. Si attraversa la linea dell’Equatore dove una sosta fotografica è d’obbligo. Il pranzo sarà in ristorante lungo strada. Cena e notte in lodge. 6° giorno / Parco Nazionale Queen Elizabeth Intera giornata di esplorazione del Queen Elizabeth National Park per osservare gli animali. Il Parco si estende sul lato ugandese dei laghi Edward e George, collegati tra loro da un canale naturale, il Kazinga Channel, e offre spettacolari paesaggi di foreste e savane punteggiate da numerosissime euforbie a candelabro. Prima dell’alba partenza per un safari fotografico lungo i sentieri nord del parco dove ci sarà la possibilità di avvistare leoni, il raro leopardo, mandrie di elefanti e bufali, la iena maculata, i cobi ugandesi. Il parco gode di scenari stupendi tra cui i laghi craterici e i punti panoramici della Rift Valley Albertina. Rientro per il pranzo al lodge. Nel pomeriggio è prevista una splendida escursione in barca lungo il Kazinga Channel, per osservare una grande quantità di animali in una situazione insolita: grandi mandrie di bufali, sonnolenti ippopotami e coccodrilli nelle anse del fiume, famiglie di elefanti e una enorme quantità di uccelli si affollano lungo le rive del canale per bere o rinfrescarsi. Sistemazione in lodge nella parte sud del parco. Cena e pernottamento.
Queen Elizabeth National Park Il Parco, fondato nel 1954 e dedicato alla Regina Elisabetta d’Inghilterra, si estende per circa 2.000 kmq attorno al canale di Kazinga che collega i due laghi Edward e Gorge. È confinante con il Parco Nazionale di Kibale a nord a mezzo di un corridoio faunistico e, al di la della frontiera con la R.D. del Congo, con il vasto Parc National des Virungas. Occupa la depressione della Rift Valley ed è caratterizzato da savane aperte punteggiate di acacie ed euforbie, zone di foresta equatoriale (in particolare nelle gole di Kyambura). Il territorio si trova in una fascia di “confine ecologico” tra le vastissime foreste del bacino del Congo e le grandi pianure erboso dell’Africa Orientale. Questa sua posizione lo rende uno scrigno di biodiversità non solo animale ma anche ambientale. Basti pensare alle 95 specie di mammiferi che ne fanno il Parco più ricco dell’Uganda, le 10 specie di primati e alle oltre 600 specie di uccelli (il più grande numero registrato in un Parco africano). Lungo le sponde del canale di Kazinga, ad esempio, si trova la massima concentrazione al mondo di ippopotami (oltre 6.000 esemplari). 7° giorno / Parco Queen Elizabeth – Bwindi (circa 140 km) Dopo colazione safari fotografico nella parte del parco chiamata Ishasha, famosa per la presenza dei leoni che, durante le ore calde del giorno, hanno l’abitudine di arrampicarsi sugli alberi di fico per riposarsi e cercare refrigerio. Pranzo al lodge e nel pomeriggio partenza in direzione sud, verso la regione dei Gorilla di Montagna, attraversando caratteristici villaggi e lussureggianti bananeti. Più ci si avvicina al Parco Nazionale e più il paesaggio diventa verdissimo e montuoso. Si sale di altitudine (gran parte del Parco si trova a una media di 2.000 mt), lasciando alle spalle la savana e anche la temperatura diventa più fresca. I coni vulcanici svettano: alcuni sono proprio sul confine, altri in Rwanda e altri ancora in Congo. Si raggiunge in serata Bwindi. Sistemazione al lodge per la cena e il pernottamento. 8° giorno / Bwindi Impenetrabile Forest (incontro con i gorilla di montagna) Presto al mattino entrerete nella foresta tropicale di Bwindi per il trekking dei gorilla di montagna. Quest’attività comincia alle 8 del mattino dal quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority), dove incontrerete gli altri membri della spedizione nonché le guide e i portatori. Il trekking avviene in piccoli gruppi da massimo 8 persone per ciascuna famiglia di gorilla. La Foresta Impenetrabile di Bwindi ha una popolazione di oltre 420 gorilla secondo il censimento condotto nel 2012. La catena dei Monti Virunga, che segna il confine tra Uganda, Rwanda e Rep. Democratica del Congo, è caratterizzata da un paesaggio di fitta foresta. L’ecosistema è composto da zone di vegetazione diverse a seconda dell’altitudine: fino a circa 2.500
metri ci sono le zone coltivate, da questo punto e fino a circa 3.200 metri di quota si trovano le foreste di bambù e di cosso, dove vivono prevalentemente i gorilla, e più in alto appare la vegetazione d’alta quota africana composta da lobelie, senesi e praterie. L’incontro con questi straordinari primati avviene inoltrandosi a piedi lungo sentieri e il tempo impiegato e il tipo di terreno percorso può variare. Una buona forma fisica è raccomandabile per la camminata. I rangers e i battitori sono comunque molto gentili e disponibili ad aiutare chiunque abbia difficoltà. Una volta giunti dalla famiglia dei giganti primati, si trascorrerà un’ora a osservarla, fotografarla o filmarla. A volte, per incontrare i gorilla, sono sufficienti 2 ore di cammino altre volte anche 4-5 ore, ma la fatica è ampiamente compensata dall’emozione dell’incontro di questi animali che vivono in gruppi comandati da un “silver back”, anziano gorilla dal dorso argentato può raggiungere il peso di 250 chili e un’altezza di 170 cm. e da femmine e piccoli che giocano in continuazione. Le emozioni provate di fronte ai gorilla saranno indimenticabili. Pranzo al sacco in corso di escursione e rientro al lodge. Cena e pernottamento al lodge. Bwindi Impenetrable National Park Il Parco nazionale si trova nell'Uganda sud occidentale. Per la sua eccezionale biodiversità e per la presenza di importanti popolazioni di specie a rischio (in particolare i gorilla di montagna), il Parco è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994. Si estende per un totale di 331 kmq, in un'area caratterizzata da foresta tropicale e zone montuose. La "foresta impenetrabile" deve il suo nome al fatto che gran parte del territorio è raggiungibile con una certa difficoltà e solo a piedi. Complessivamente, quello di Bwindi è uno degli ecosistemi più ricchi d'Africa e fornisce l'habitat per oltre 120 specie di mammiferi, 346 specie di uccelli, 202 specie di farfalle, 163 specie di alberi, 100 specie di felci, 27 specie di rane, camaleonti, gechi e altre specie a rischio. Fra i mammiferi compaiono diverse specie di primati, fra cui colobi, scimpanzé e gorilla di montagna; il Parco ospita circa metà della popolazione mondiale di quest'ultima specie, considerata a rischio estinzione (circa 340 esemplari). I gorilla del parco sono chiamati "gorilla Bwindi". I gorilla vivono in famiglia che possono essere composte da 10 fino a circa 25 individui. Non tutte le famiglie possono essere visitate dai turisti, ma solamente quelle che sono state abituate dai rangers alla presenza umana con un lento e paziente lavoro di molti mesi di avvicinamento. 9° giorno / Bwindi – Kigali (Rwanda) (circa 140 km) Dopo la colazione il viaggio prosegue per Kigali, la capitale del Rwanda. Visita della città, che sorge a un’altitudine di circa 1600 metri sul livello del mare ed è distribuita su varie colline che identificano i quartieri. Visiteremo il Memoriale del Genocidio nel
quartiere Gisozi, che suscita sempre tanto dolore e inquietudine, e Camp Kigali, un memoriale in ricordo del massacro di dieci caschi blu belgi delle Nazioni Unite, il primo giorno del genocidio del 1994. E’ stato eretto un pilastro di pietra per ogni soldato. Si continua con il National History Museum. Inoltre ci sono dei mercatini tradizionali di artigianato, come il mercatino Caplaki o il mercato cittadino a Muhima, molto pittoreschi. Pasti in ristorante e notte in hotel. 10° giorno / Kigali – partenza Al mattino tempo a disposizione per gli ultimi acquisti o per terminare eventuali visite che non sono state effettuate il giorno prima. Pranzo libero e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia, con scalo. Pernottamento a bordo. 11° giorno / Italia Arrivo in Italia al mattino, dopo uno scalo. Pernottamenti previsti o similari: Entebbe: 2 Friends Hotel Murchison Falls: Paraa Safari Lodge Bugoma Forest: Bugoma Jungle Lodge Queen Elizabeth National Park (Nord): Mweya Safari Lodge Queen Elizabeth National Park (Sud): Ishasha Jungle Lodge Bwindi: Bwindi Jungle Lodge Kigali: Flame Tree Village
Altre informazioni: Organizzazione – Si utilizzano Toyota 4x4 speciali da 5 o 7 posti in base al numero di partecipanti, tutti con finestrino e tetto apribile, condotti da autisti-guide locali parlanti inglese. Battelli per escursioni sul Nilo e sul canale di Kazinga in condivisione con altri viaggiatori. Sono previste due escursioni a piedi. I trekking ai gorilla e agli scimpanzé sono condotti dai ranger locali dei parchi. Pernottamenti e pasti – Le strutture previste sono tutte di livello buono o ottimo. I pranzi sono in lodge, in ristoranti locali o a pic-nic. Le cene sempre nei lodge in cui si dorme eccetto a Kigali. E’ esclusa solo la cena all’arrivo e il pranzo in partenza. Clima – Nella regione equatoriale dell’altopiano dell’Africa Orientale tutto l’anno il clima è temperato con poca escursione termica tra giorno e notte. Le medie sono di 30° di giorno e 20° di minima. Le notti a Bwindi, causa l’altitudine, sono più fresche con temperature che arrivano a circa 10°, ma i lodge sono ben attrezzati con camini, coperte e… borsa dell’acqua calda. Piogge concentrate soprattutto nei mesi primaverili e autunnali, ma possibili tutto l’anno. I periodi migliori e consigliati sono da Giugno a Settembre e da Dicembre a Marzo. Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di ulteriori richiami. Consigliata anche la profilassi antimalarica. Si raccomanda di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi dalla data di partenza. Da luglio 2016 è stata introdotta una nuova modalità di visto per l’Uganda, il Rwanda e il Kenya. Si tratta di un visto elettronico da ottenere circa un mese prima della partenza. Possiamo effettuare noi l’intera procedura al costo di 120 euro, previa ricezione via e-mail della copia a colori della seguente documentazione: passaporto, fototessera e certificato febbre gialla. In alternativa potete provvedere autonomamente al visto elettronico al costo di USD 100 (da pagare con carta di credito) sul sito: http://visas.immigration.go.ug. Il visto è valido per una permanenza fino a 90 giorni in Uganda, Rwanda e Kenya. Altre informazioni – Viaggio nel complesso facile con ottime sistemazioni alberghiere. Tappe non lunghe, eccetto la giornata di trasferimento a Bwindi e a seconda della praticabilità di strade e piste, soggette all’abbondanza o meno delle piogge cadute nei giorni prima. L’incontro coi gorilla avviene a un’altitudine media di 2.500/2.700 metri. Le camminate per scimpanzé e gorilla sono di media difficoltà, comunque alla portata di tutti; si consiglia almeno una discreta forma fisica per effettuare il viaggio.
QUOTAZIONI PER PERSONA solo servizi a terra: € 2.600 base 6 partecipanti € 2.750 base 4 partecipanti € 3.320 base 2 partecipanti Da aggiungere: - supplemento singola € 450 - permessi per il Parco dei gorilla € 510 ($ 600) - permessi per il Parco degli scimpanzé € 70 ($ 80) - supplemento per il 25, 26 dicembre e 1 gennaio € 50 per notte - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - visto di ingresso come spiegato sopra € 120 - costo individuale gestione pratica € 80 VOLI DALL’ITALIA (da aggiungere ai servizi a terra) in funzione delle classi di prenotazione disponibili e del periodo del viaggio a partire da € 750 tasse aeree, fuel e security surcharge inclusi Date di partenza: Partenze individuali possibili tutti i giorni (previa verifica disponibilità dei permessi) Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: accoglienza e trasferimenti privati da/per l’aeroporto, pernottamenti in camere con servizi privati nei lodge indicati nel programma o di pari categoria, pensione completa eccetto la cena di arrivo e il pranzo in partenza, acqua in bottiglia a bordo del mezzo, permessi per il Parco dei gorilla e degli scimpanzé, tutte le escursioni previste, trasporto con automezzi tipo Toyota 4x4 allungate da safari, battelli per escursione sul Nilo e sul canale Kazinga, autista-guida di lingua inglese, assicurazione come specificato, guida di viaggio, dossier culturale / informativo. Le quotazioni non includono: i voli, il visto d’ingresso, la cena di arrivo e il pranzo in partenza, le bevande, mance, spese personali, eventuali tasse locali in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255 € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
Estensioni facoltative: Il KIDEPO VALLEY NATIONAL PARK, il parco più remoto del Paese, che confina con il Kenya e il Sud Sudan.. A Nord attraverso la regione dell’etnia Karamojong, che vive in piccoli villaggi di capanne tonde, fino a raggiungere il remoto Parco Kidepo, nell’estremo nord, la cui fauna lo distingue rispetto a tutti gli altri parchi del Paese. Nel Kidepo ci sono, infatti, specie di mammiferi non presenti in altri parchi in Uganda, come il ghepardo, la giraffa di Rothshild, il licaone, il caracal, il kudu e le volpi volanti. Le ISOLE SSESE, un arcipelago di 84 isole sul lago Vittoria, conosciute per le loro spiagge incontaminate e acque trasparenti in cui fare il bagno. Le principali isole sono Bugala (dove soggiorniamo noi) e Bukasa, le uniche due abitate. L’arcipelago è abitato dai Basese, un gruppo tribale con lingua, cultura e folklore propri. La popolazione è in maggioranza cristiana, divisa in numerose sette, mentre una minoranza pratica l’islamismo. Le isole sono anche l’habitat di una varietà di animali fra cui scimmie, ippopotami, coccodrilli e molte specie di uccelli. NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,85 in vigore nel mese di Luglio 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • I permessi per i gorilla e gli scimpanzé vanno pagati al momento della conferma del viaggio in aggiunta al regolare acconto e non sono rimborsabili in caso di cancellazione. • I ragazzi fino a 15 anni non ancora compiuti non sono ammessi nei Parchi dei Gorilla e degli Scimpanzé, attenderanno all’ingresso il rientro del gruppo insieme all’autista- guida. • Durante i mesi di aprile, maggio e novembre i permessi per i gorilla hanno una riduzione di 150 USD. Milano, 07.08.2018 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site : www.viaggilevi.com
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