Cibi ultra-processati e salute - Docente: Dietista dott.ssa Monica Fortin "PRINCIPI DIETETICI E SALUTE" - AulaWeb
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Corso di Laurea Magistrale Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione SCIENZE DELLA SALUTE E DEI SERVIZI SANITARI “PRINCIPI DIETETICI E SALUTE” Cibi ultra-processati e salute •Anno accademico 2018-19 •Docente: Dietista dott.ssa Monica Fortin
Corso di Laurea Magistrale CIBI ULTRA-PROCESSATI Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione (Junk Food) SCIENZE DELLA SALUTE E DEI SERVIZI SANITARI CIBI INDUSTRIALI ULTRA ELABORATI. IN SINTESI: “PRINCIPI DIETETICI E SALUTE” Non contengono abbastanza micronutrienti Sono ricchi di acidi grassi trans Linee Guida Sono poveri di fibre per una sana alimentazione Contengono grandi quantità di additivi tra cui nitriti o l’ossido di titanio Contengono più sale Sono ricchi di zuccheri o di dolcificanti artificiali Portano a•Anno dipendenzaaccademico 2018-19 •Docente: Dietista frutto di tecniche di cotturadott.ssa che possonoMonica portare allaFortin formazione di sostanze considerate cancerogene come l’acrilamide (frittura) o le ammine eterocicliche e gli idrocarburi aromatici policiclici (cottura al forno, a fuoco vivo, alla brace, alla piastra) utilizzo di materiali per il confezionamento degli alimenti che potrebbero presentare problemi a livello endocrino, come il bisfenolo A.
Il cibo non lavorato a livello industriale o processato in minima parte nella cucina di casa, per gli europei rappresenta il 33,9% delle calorie totali. Quello lavorato poco, cioè ottenuto con qualche ingrediente industriale ma preparato sempre in casa arriva al 20,3%, mentre quello industriale ancora fedele all’originale il 19,6%. In ultima posizione troviamo gli alimenti ultra- processati, composti quasi unicamente da ingredienti di origine industriale come estratti, paste vegetali o animali aromatizzate e così via coprono il 26,4%. In alcuni stati come la Gran Bretagna la percentuale supera il 50% ed è responsabile dell'incremento esponenziale dell'obesità
LA CLASSIFICAZIONE NOVA ALIMENTI INGREDIENTI ALIMENTI ALIMENTI FRESCHI E CULINARI TRASFORMATI ULTRA MINIMAMENTE TRASFORMATI TRASFORMATI TRASFORMATI GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4
NOVA gruppo 1 Cibi non processati o minimamente processati Sono così indicate le parti commestibili di piante ed animali da cui siano state rimosse le parti non commestibili. Sono inclusi in questa categoria anche alghe, funghi, latte ed acqua. Questi prodotti possono essere consumati freschi o sottoposti a processi come congelamento, essiccazione, sotto-vuoto e fermentazione non alcolica. Nessuno di questi processi deve comportare l’aggiunta di sali, grassi o zuccheri all’alimento. Sono consentite anche lavorazioni come la triturazione di semi, la tostatura del caffè, la fermentazione del tè e quella del latte per produrre yogurt e kefir. Lo scopo principale dei processi utilizzati nella produzione di alimenti del gruppo 1 è di estendere il vita degli alimenti non trasformati, consentendo il loro stoccaggio per un uso prolungato, come refrigerazione, congelamento, essiccazione e pastorizzazione. possono contenere raramente additivi usati per conservare le proprietà del cibo originale. Esempi sono verdure sottovuoto con aggiunta di antiossidanti e latte ultra-pastorizzato con stabilizzanti aggiunti.
NOVA gruppo 2 Ingredienti culinari lavorati Si tratta di alimenti ottenuti direttamente da prodotti del gruppo 1 attraverso tecniche di taglio, pressione, raffinazione, triturazione, molitura Lo scopo del trattamento è quello di preparare i prodotti utilizzati nelle cucine di casa e ristoranti per preparare, condire e cucinare i cibi del gruppo 1 per confezionare minestre e brodi vari, pane, conserve, insalate, bevande, dessert e altri preparati culinari Difficilmente si usano da soli ma quasi sempre come condimenti o ingredienti di piatti complessi confezionati a partire dal guppo 1 sono ad esempio: sale, miele, oli vegetali, burro o lardo e aceto. La pasta fresca prodotta utilizzando acqua e farina appartiene a questo gruppo. Possono essere utilizzati alcuni additivi come antiossidanti, umettanti, addensanti, antibatterici o stabilizzanti.
NOVA gruppo 3 Cibi lavorati Si tratta di prodotti semplici, ottenuti utilizzando ingredienti del primo e secondo gruppo, lavorati per migliorarne la conservazione o renderli più palatabili e gustosi. Possono essere utilizzati direttamente o come ingredienti di piatti più complessi. La maggior parte di questi cibi ha due o tre ingredienti e le lavorazioni includono cottura, conservazione e fermentazione non alcolica. Il gruppo comprende verdure, frutta e legumi in scatola, frutta e semi secchi e/o salati, carne lavorata o affumicata, pesce in scatola, formaggi e pane fresco, bevande alcoliche come vino, birra e sidro Anche qui sono permessi additivi con azione antiossidante o antimicrobica.
NOVA gruppo 4 Cibi ultraprocessati Queste sono formulazioni industriali in genere con cinque o più ingredienti. Tali ingredienti spesso includono quelli utilizzati anche in alimenti trasformati, come zucchero, oli, grassi, sale, e molti additivi alimentari. Gli ingredienti che si trovano solo nei prodotti ultra-trasformati includono sostanze non comunemente utilizzate in preparazioni culinarie e additivi il cui scopo è imitare le qualità sensoriali degli alimenti del gruppo 1 o dei preparati culinari di questi alimenti o per mascherare le qualità sensoriali indesiderate del prodotto finale. I cibi del gruppo 1 sono una piccola percentuale o sono addirittura assenti dai prodotti ultra-elaborati. Lo scopo principale dell'ultra-trasformazione industriale è quello di creare prodotti pronti da mangiare, da bere o riscaldare, in grado di sostituire sia alimenti non lavorati che minimamente trasformati. Le caratteristiche comuni dei prodotti ultra-elaborati sono iper-appetibilità, packaging sofisticato e attraente, multi-media e altro marketing aggressivo per bambini e adolescenti
bevande zuccherate e gassate; energy drinks; sciroppi e succhi di frutta; pane, pizza e prodotti da forno preconfezionati; cereali da colazione; pasticcini, torte, caramelle e dolciumi; marmellate; creme spalmabili; margarine; salse da condimento; piatti preconfezionati a base di pasta; zuppe e brodi in scatola o liofilizzati; piatti preconfezionati a base di carne, pesce, formaggi e verdure; bastoncini e bocconcini a base di pollo, tacchino e pesce; patatine fritte e chips; hamburger e hot-dogs; wurstel e preparati a base di carne lavorata; latte al cacao, bevande e preparati a base di latte, yogurt alla frutta; gelati; prodotti light di vario tipo; pasti sostitutivi e barrette;
Come comportarsi?
NOVA gruppo 1 Cibi non processati o minimamente processati Gli alimenti non trasformati o minimamente lavorati devono essere alla base della tua dieta In grande varietà, principalmente di origine vegetale, preferibilmente prodotti con metodi agro-ecologici, sono la base per diete nutrienti, deliziose, appropriate e di supporto per sistemi alimentari sostenibili socialmente e ambientalmente.
NOVA gruppo 2 Ingredienti culinari lavorati Utilizza ingredienti culinari elaborati in piccole quantità per condire e cucinare cibi e creare preparazioni culinarie Fintanto che vengono usati con moderazione oli, grassi, sale e zucchero contribuiscono a diete diverse senza renderle squilibrate dal punto di vista nutrizionale.
NOVA gruppo 3 Cibi lavorati Limita l'uso di alimenti trasformati, consumandoli in piccole quantità come componenti di preparazioni culinarie o come parte di pasti a base di alimenti naturali o minimamente lavorati Gli ingredienti e le tecniche utilizzate nella produzione di alimenti trasformati - come verdure in salamoia, frutta sciroppata carni e pesci conservati, alterano sfavorevolmente la composizione nutrizionale degli alimenti da cui derivano.
NOVA gruppo 4 Cibi ultraprocessati Evita i prodotti ultraprocessati A causa dei loro ingredienti, i prodotti ultra lavorati - come snack confezionati, bevande analcoliche, dolciumi - sono squilibrati dal punto di vista nutrizionale. Come risultato della loro formulazione e presentazione, tendono a essere consumati in eccesso e sostituiscono gli alimenti naturali o minimamente lavorati.
Obesità È una malattia multifattoriale, ma la causa principale è un minore dispendio energetico e/o un aumento delle entrate energetiche rispetto al fabbisogno Malattie associate all’obesità: • Ipertensione arteriosa • Cardiopatie• Diabete Cancro • Problemi respiratori • Problemi articolari
Indicazioni nell’obesità dieta ipocalorica Occorre: • aumentare il consumo di fibra • ridurre drasticamente il consumo di grassi e zucchero • non bere alcolici attività fisica
Diabete malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questa condizione è un difetto nella produzione o nella funzionalità dell’insulina, un ormone secreto a livello del pancreas e indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.
Indicazioni dietetiche nel diabete È fondamentale evitare le oscillazioni glicemiche •Privilegiare cibi ad alto •Dieta equilibrata indice glicemico •Esercizio fisico appropriato • aumentare gli alimenti ricchi di fibra • privilegiare i glucidi complessi • evitare dolci, alcolici • limitare i grassi
Malattie cardiovascolari (CV) Fattori di rischio predisponenti: Non modificabili: • età • sesso maschile • familiarità Modificabili: • fumo • sedentarietà • errori alimentari • ipercolesterolemia, ipertensione, obesità • stress
Aterosclerosi Malattia degenerativa che porta a un progressivo ispessimento (per la formazione di ateromi ) e perdita di elasticità dei vasi sanguigni Indicazioni dietetiche ac. grassi insaturi ac. grassi ω-3 fibra
Ipertensione stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali.
Indicazioni dietetiche nell’ipertensione Ridurre il peso corporeo in caso di sovrappeso Diminuire l’apporto di sodio, dieta iposodica Dieta iposodica Eliminare i fattori di rischio •Poco sale comune •Non fumare •Limitare il consumo di •Evitare lo stress insaccati, formaggi, vegetali in salamoia, •Limitare consumo di bevande alcoliche e salse, ecc. nervine •Usare erbe aromatiche
CIBI ULTRA-PROCESSATI E TUMORI
OBJECTIVE To assess the prospective associations between consumption of ultra-processed food and risk of cancer.
SETTING AND PARTECIPANTS (2009-2017) 104 980 participants aged at least 18 years (median age 42.8 years) from the French NutriNet-Santé cohort (2009-17). Dietary intakes were collected using repeated 24 hour dietary records, designed to register participants’ usual consumption for 3300 different food items. SETTING AND PARTICIPANTS These were categorised according to their degree of processing by the NOVA classification.
Sostanze anticancerogene e antiossidanti Antiossidanti vitaminici: vit. C, vit. E Antiossidanti non vitaminici: Se, Zn Fitocomposti: • catturano i radicali liberi • riducono il rischio di malattie circolatorie e altre malattie degenerative • ad es. polifenoli, carotenoidi, antocianine, quercitine, glucosinolati, ecc.
Puoi anche leggere