Children's Nurses The Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences - Società Italiana di ...

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Children's Nurses The Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences - Società Italiana di ...
Children’s Nurses
The Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences

Gli Infermieri dei Bambini
Giornale Italiano di Scienze Infermieristiche Pediatriche

Anno 7, numero 4, Inverno 2015-2016
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CB FIRENZE
Prezzo: Italia € 12,50. Estero € 15

ISSN: 2036-2218

                            Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences 2015; 7 (3)
Children's Nurses The Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences - Società Italiana di ...
Gli Infermieri dei Bambini
Giornale Italiano di Scienze Infermieristiche Pediatriche
ISSN 2036-2218
                                         Children’s Nurses. Italian Journal of Pediatric Nursing Science
                                                                   Editor in Chief:
                                                       Sofia Bisogni (University of Florence)
                                                                Scientific Committe:
         Pierluigi Badon (University of Padua)                                           José Rafael Gonzalez Lopez (University of Sevilla)
         Elena Bernabei (Aversa, Italy)                                                  Mariagrazia Greco (University of Naples “Federico II”)
         Elena Bezze (University of Milan)                                               Susan Madge (Royal Brompton Hospital, London)
         Teresa Bordone (University of Eastern Piedmont, Novara)                         Anna Persico (University of Turin)
         Giuliana D'Elpidio (University of Rome “Tor Vergata”,                           Denis Pisano (Cagliari)
          Bambino Gesù Children Hospital)                                                 Simona Pizzi (Milan)
         Filippo Festini (University of Florence)                                        Jim Richardson (University of Glamorgan, Wales)
         Laura Fornoni (University of Genoa, Gaslini Hospital for Sick                   Mariangela Roccu (University of Rome “La Sapienza”)
          Children)                                                                       Loredana Sasso (University of Genoa)
         Susan Gennaro (Boston College)                                                  Fiona Smith (Royal College of Nursing, London)
         Edward Alan Glasper (University of Suthampton)

                                Children’s Nurses. Italian Journal of Pediatric Nursing Science
                                     is indexed by the following bibliographic databases:

                            Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature - CINAHL Plus
                                                         Google Scholar
                                                       EMCare - Elsevier
                               Indice della Letteratura Infermieristica Scientifica Italiana - ILISI
                                                          EBSCO Host

                                                                    Società scientifica affiliata alla

  Gli Infermieri dei Bambini - Giornale Italiano di Scienze Infermieristiche Pediatriche - Trimestrale
  Direttore Responsabile: Filippo Festini                                     Stampa: Pubblimail—Calenzano
  Redazione: Sofia Bisogni, Daniele Ciofi, Stella Neri.                       © Copyright Società Italiana di Scienze Infermieristiche
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  20/12/2007                                                                  ceduti a terzi per nessun motivo (DLgs 196/2003)
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                                  Children’s
                                  Children’s Nurses
                                             nurses -- Italian
                                                       Italian Journal
                                                               Journal of
                                                                       of Pediatric
                                                                          Pediatric Nursing
                                                                                    Nursing Sciences
                                                                                            Sciences 2015;
                                                                                                     2015; 77 (4)
                                                                                                              (3)
Children's Nurses The Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences - Società Italiana di ...
In questo numero
Stato dell’arte
Macchi S et al. La gestione infermieristica dei bambini portatori di drenaggio                       112
toracico
Rricerca
Bulli G et al. La Sindrome di Munchausen per Procura: un’indagine tra gli                            117
infermieri di area pediatrica
Review
Tengattini S et al. Raccomandazioni di buona pratica clinica per la gestione e                       120
il trattamento della cute neonatale
Ricerca
Bagnasco A et al. Child and Family-Centered Care (CFCC): uno strumento per 128
analizzare l’attitude dell’infermiere pediatrico
Ricerca
Coelho Tambò C et al. Skin lesions in preterm infants in a neonatal intensive                        132
care unit
Ricerca
Cerne D et al. La transizione di ruolo dall’assistenza all’adulto all’assistenza al                  136
bambino: studio fenomenologico descrittivo
Charles West
Spinelli Bini C et al. La traduzione italiana di “How to Nurse Sick Children”.                       140
Ultima parte

                    Children’s
                    Children’s Nurses
                               nurses -- Italian
                                         Italian Journal
                                                 Journal of
                                                         of Pediatric
                                                            Pediatric Nursing
                                                                      Nursing Sciences
                                                                              Sciences 2015;
                                                                                       2015; 7
                                                                                             7 (4)
                                                                                               (3)         111
Stato dell’arte
       La gestione infermieristica dei bambini portatori di
                       drenaggio toracico
  Abstract
  La gestione infermieristica del bambino con drenaggio toracico ha lo scopo di ripristinare una adeguata ossigenazione, promuovere la riespansione del
  polmone e prevenire le complicanze.
  Il ruolo degli infermieri nella gestione dei drenaggi toracici richiede una preparazione specifica del personale non solo dei reparti di pediatria ma in tutte le
  unità in cui si può trovare un bambino portatore di drenaggio toracico, Questo permetterà di gestire il paziente nel miglior modo possibile, nell’ambito di
  un’equipe multidisciplinare
  Questo articolo descrive lo stato dell’arte della gestione dei drenaggi toracici ma vuol essere soprattutto uno spunto per ulteriori approfondimenti e future
  ricerche infermieristiche in un settore così delicato.

  Simone Macchi, Laura De Porras Payana
  IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano
  simone.macchi@istitutotumori.mi.it
  Keywords: Chest Tubes; Thoracentesis, Pneumothorax, Pediatric nursing.

  Introduzione
  In un individuo sano le membrane pleuriche (viscerale e                           più compliante. Come risultato questi pazienti hanno riserve
  parietale) sono strettamente legate tra di loro, e sono                           respiratorie e cardiovascolari limitate rispetto agli adulti
  separate solo da uno spazio virtuale. La pressione all’interno                    quindi sono più soggetti a rapido deterioramento in condizioni
  della cavità pleurica è negativa ed ha un ruolo importante                        patologiche.(5)
  nel mantenere il polmone espanso. Se aria o altre sostanze                        L’aria può entrare tra la pleura e il polmone dall’esterno, in
  entrano nello spazio pleurico, la pressione negativa viene                        presenza di una soluzione di continuo della parete toracica
  meno ed il polmone collassa, ed è possibile ristabilire                           oppure può entrare nello spazio pleurico a causa di danni al
  l’equilibrio inserendo un drenaggio toracico allo scopo di                        polmone stesso. Quando si verifica una breccia nell’integrità
  drenare aria, sangue o pus, permettendo così la riespansione                      della parete toracica o l’interruzione della continuità
  del polmone.                                                                      polmonare per esempio per la rottura spontanea di bolle
  Anatomia e fisiologia delle vie respiratorie inferiori                            pleuropolmonari (c.d. blebs nell’eziopatogenesi dello
  L’apparato respiratorio è costituito da vie aeree e polmoni.                      pneumotorace spontaneo)(6) o a causa di una patologia
  La sua funzione più importante è la respirazione esterna,                         traumatica, tumorale, infiammatoria, l’aria viene aspirata
  cioè l’assunzione di ossigeno e la cessione di anidride                           nella cavità pleurica a seconda della fase di respirazione. Ogni
  carbonica. Le vie aeree iniziano della cavità nasali e                            volta che il bambino respira e genera una pressione negativa,
  terminano negli alveoli. Le vie aeree hanno le loro strutture                     l’aria entra non solo nei polmoni, ma anche attraverso la
  di supporto mentre i polmoni, per mantenere la loro forma e                       breccia nella pleura integra dove può rimanere intrappolata.
  la stabilità, dipendono dalla pressione intratoracica, che                        L’aria presente nello spazio pleurico può essere riassorbita
  all’interno della cavità pleurica è negativa e ha un                              solo se il difetto e la perdita sono piccole, in caso contrario
  importante ruolo nel mantenere espanso il polmone. Se                             l’aria che non riesce a fuoriuscire crea delle vere e proprie
  dell’aria o fluidi (altre sostanze) entrano nello spazio                          sacche che, quando di grosse dimensioni, possono
  pleurico, la pressione negativa viene meno e il polmone                           comprimere il polmone, compromettere la respirazione e
  collassa.                                                                         spostare le strutture del mediastino (cuore, trachea e vasi
  Lo scambio di gas respiratori avviene negli alveoli per                           sanguigni) con conseguenze anche molto severe per il
  diffusione, attraverso un processo di variazione del volume                       paziente.
  polmonare, definito ventilazione.                                                 Indicazioni all’utilizzo del drenaggio toracico
  I polmoni, destro e sinistro, si dividono in lobi, segmenti,                      Pneumotorace: è la presenza di aria o gas nella cavità
  lobuli ed acini. Il polmone destro è diviso in tre lobi mentre                    pleurica, che può avvenire spontaneamente, ma può essere
  quello sinistro in due lobi. I polmoni sono considerati                           causato da trauma del parenchima, da inserimento di
  anatomicamente maturi da circa otto anni di età. Con la                           catetere venoso centrale, oppure da complicanze chirurgiche.
  maturità polmonare ci possono essere sino a 23 livelli di                         Per rimuovere l’aria dallo spazio pleurico viene inserito un
  divisione delle vie aeree tra la trachea e gli alveoli.(1) Ciascun                tubo di piccolo calibro dentro il torace, verso l’apice del
  polmone è contenuto nelle cavità pleuriche. La pleura                             polmone, posizionandolo anteriormente sulla linea
  parietale riveste le pareti interne della cavità toracica. La                     emiclaveare, tra il secondo ed il terzo spazio intercostale,
  pleura viscerale è una membrana sottile e trasparente che                         oppure lateralmente sulla linea ascellare media (III- IV o V
  avvolge il polmone, ad esclusione della regione dell’ilo e                        spazio intercostale).(7)
  lungo una stretta porzione sottoilare della faccia polmonare                      Emotorace: è la raccolta di sangue nella cavità pleurica,
  mediale. I due foglietti pleurici delimitano uno spazio chiuso,                   causato da un trauma brusco o penetrante oppure quale
  denominato cavità pleurica. Una piccola quantità di liquido                       complicanza di chirurgia toracica. Se è presente anche
  umetta le superfici di contatto, permettendo lo scorrimento                       dell’aria all’interno della cavità pleurica (emopneumotorace)
  dei due foglietti l’uno sull’altro, durante i movimenti                           può essere necessario dirigere un drenaggio toracico
  respiratori.(2) In circostanze fisiologiche lo spazio                             aggiuntivo all’apice per drenare aria (apicale), oltre che per
  intrapleurico tra queste membrane contiene solo una piccola                       drenare i fluidi (come nel drenaggio basale); se un drenaggio è
  quantità di liquido lubrificante, pari a circa 0.3 ml/kg del                      posizionato correttamente, dalla base all’apice, ed è di calibro
  peso corporeo di fluido pleurico.(3,4)                                            sufficiente può riuscire a drenare da solo sia l’aria che il
  I bambini piccoli hanno i polmoni immaturi e pochi pori                           sangue.(8)
  alveolari per consentire il passaggio di aria. La loro capacità                   Versamento pleurico: consiste in accumulo di liquido pleurico
  funzionale residua (FRC), il volume di gas nei polmoni dopo                       causato da un cambiamento nell’equilibrio tra la pressione
  l’espirazione passiva, è inferiore perché la parete toracica è                    idrostatica e quella dell’osmosi colloidale che avviene nello
  The care of Children with a Chest Tube                                                                                State-of-the-art
  The care of children with a chest drainage aims at restoring an adequate oxygenation, promoting lung expansion and
  preventing complications.
  The management of chest tubes requires a specific training not only to nurses working in Pediatric Hospitals but also to those of all the
  clinical settings where a child with a chest tube can be admitted.
  This paper describes the state-of-the-art of thoracic drainage management in children

112                                  Children’s
                                     Children’s Nurses
                                                nurses -- Italian
                                                          Italian Journal
                                                                  Journal of
                                                                          of Pediatric
                                                                             Pediatric Nursing
                                                                                       Nursing Sciences
                                                                                               Sciences 2015;
                                                                                                        2015; 77 (4)
                                                                                                                 (3)
Stato dell’arte
spazio pleurico tra pleura parietale o viscerale per                 drenaggio “armato”, cioè reso rigido da un mandrino
alterazione patologica di uno o di entrambi i foglietti pleurici.    posizionato al suo interno allo scopo di facilitarne la
(9)                                                                  penetrazione della parete toracica ed il posizionamento
Chilotorace: consiste in un accumulo di linfa nella cavità           all’interno del cavo pleurico.
pleurica, che può essere causato da un trauma toracico, da           Una volta inserito, per prevenirne il dislocamento, viene
un tumore o come conseguenza di una procedura chirurgica             ancorato utilizzando un filo da sutura in materiale non
che abbia coinvolto le strutture linfatiche mediastiniche.(10)       riassorbibile. (16,19) Il “Thoracotomy Chest Tube” è un tubo
Trasudato: fluido limpido che si raccoglie nella cavità pleurica     flessibile, dritto o ad angolo retto, studiato per essere inserito
quando ci sono spostamenti di fluidi nel corpo a causa di            attraverso una piccola incisione nel torace, in genere dopo
condizioni come insufficienza cardiaca congestizia,                  intervento chirurgico. Quando un drenaggio toracico viene
malnutrizione, insufficienza renale ed epatica.(11)                  posizionato al termine di una procedura chirurgica,
Essudato: è un fluido torbido con cellule e proteine che si          l’estremità aperta viene fatta passare dall’interno della parete
raccoglie quando la pleura è affetta da condizioni maligne           toracica attraverso un’incisione, lasciandone al suo interno
(tumori primitivi della pleura o localizzazioni pleuriche            l’estremità del tubo con occhielli posizionandolo così per un
metastatiche) o infiammatorie come ad esempio in caso di             ottimale drenaggio. E’ preferibile una stretta corrispondenza
polmonite complicata da pleurite.(11)                                attraverso i muscoli intercostali per minimizzare il
Empiema: è una raccolta di liquido purulento nella cavità            sanguinamento e per ottenere una chiusura ermetica della
pleurica, quale complicanza di polmoniti batteriche,                 cavità toracica.
dell’ascesso polmonare, di traumi toracici penetranti, oppure        Inserimento del drenaggio
da cause iatrogene come ad esempio dopo interventi                   Prima di effettuare qualsiasi manovra, quando possibile, è
chirurgici toracici.(12)                                             importante assicurarsi che il paziente (sia egli bambino o
Post-operatorio: per prevenire che l’accumulo di sangue o le         adolescente) ed i suoi genitori siano adeguatamente informati
perdite aeree nello spazio pleurico compromettano                    sul fatto che verrà inserito un drenaggio toracico. Questo
l’espansione polmonare.                                              comprende spiegare cos’è un drenaggio toracico e a cosa
Cardiochirurgia: viene utilizzato un drenaggio toracico per          serve, le ragioni per il suo inserimento, come verrà
rimuovere il sangue che si accumula nel mediastino o nel             posizionato, la probabile durata della procedura e per quanto
pericardio. Questi drenaggi vengono inseriti per prevenire un        tempo il drenaggio rimarrà in situ, nonché le eventuali
tamponamento cardiaco, che può verificarsi se è presente un          complicanze.
accumulo di sangue o altri fluidi nella sacca pericardica, che       Sarà inoltre essenziale assicurarsi che il paziente abbia
causano un aumento di pressione intrapericardica con                 ricevuto una adeguata sedazione ed analgesia prima di
conseguente compressione del cuore (per questo motivo in             effettuare la manovra.
molti interventi cardiochirurgici si lascia una soluzione di         Possibili complicanze
continuo tra spazio pericardico ed i cavi pleurici).(13,14)          Sanguinamento è una potenziale complicanza durante
Tipi di drenaggio toracico                                           l’inserimento del drenaggio toracico in quanto può essere
Per drenaggio toracico si intende il posizionamento di un            accidentalmente intaccato un vaso durante la procedura.
sondino di varie dimensioni nel cavo pleurico allo scopo di          Solitamente si risolve spontaneamente ma potrebbe
evacuare raccolte aeree o liquide ed ottenere la riespansione        richiedere anche un intervento chirurgico.(20)
del polmone. Dopo il posizionamento nello spazio pleurico, il        Infezione il rischio di sviluppare un’infezione aumenta con il
sondino viene collegato ad un sistema di drenaggio, che              prolungarsi della durata del mantenimento del drenaggio in
consente l’eliminazione dei liquidi raccolti o dell’aria             sede. (1,20)
accumulata. Si distinguono drenaggio anteriore e laterale.           Enfisema sottocutaneo può verificarsi se perdite d’aria dallo
Per convogliare aria, viene posizionato un drenaggio                 spazio pleurico penetrano nei tessuti sottocutanei, ed è
anteriore, per liquidi o sangue uno laterale, così come per le       caratterizzato da gonfiore dei tessuti del collo, della faccia e
raccolte miste di aria e liquidi. Questo perché un drenaggio         del torace. Alla palpazione i tessuti danno una sensazione di
anteriore non riesce o comunque non in maniera completa, a           crepitio e l’aria sottocutanea deforma la parte interessata del
favorire l’eliminazione di liquidi.(15)                              paziente.(20) L’aria sottocutanea è assorbita spontaneamente
Accesso laterale: 4°-6° spazio intercostale, sulla linea             se viene trattata la perdita d’aria sottostante, oppure se essa
ascellare media; accesso anteriore: 2°-3° spazio intercostale,       si ferma spontaneamente.
sulla linea emiclaveare. La sede consigliata per l’inserimento       Danno alle strutture interne quali diaframma, fegato, aorta e
del drenaggio toracico, denominata “safe triangle”, è lo             polmone stesso (mal posizionamento del tubo).(21)
spazio ascellare sulla parete laterale del torace delimitato dal     Sistemi di drenaggio
margine laterale del muscolo grande pettorale, in linea              Una volta posizionato il tubo di drenaggio è necessario che
orizzontale a livello del capezzolo e posteriormente dal             l’estremità distale dello stesso sia fornita di una valvola
margine anteriore del muscolo gran dorsale.(16) Questa sede          unidirezionale onde permettere la fuoriuscita di aria o liquido
consente un’agevole introduzione del tubo di drenaggio che           dal cavo pleurico durante l’atto espiratorio ed impedire nel
non dovrà attraversare i grossi gruppi muscolari (dorsale o          contempo il rifornimento di aria dall’esterno ad ogni atto
pettorale) o rischiare di ledere strutture vascolari (arteria        inspiratorio, a causa della negativizzazione della pressione
mammaria). Il tubo di drenaggio così posizionato non                 endopleurica.
ostacolerà il decubito supino del bambino aumentandone               La valvola di Heimlich
così la compliance.(15) È importante che l’infermiere                E’ costituita da un cilindro di materiale plastico che presenta
conosca il motivo del posizionamento del drenaggio, cosa             un’apertura su ciascuna delle due basi. All’interno del cilindro
drena e in quale sede è stato inserito in quanto questo              è contenuto un tubo in caucciù collassabile collegato ad una
condizionerà l’assistenza che verrà fornita al bambino (17).         sola apertura. Questo lato va collegato al drenaggio mentre
La scelta della dimensione del tubo di drenaggio può                 l’altra apertura va lasciata aperta o collegata ad un sacchetto
dipendere dalla patologia. Uno pneumotorace può essere               di raccolta. La valvola di Heimlich è un sistema sensibile alle
adeguatamente drenato con un catetere da 10-16 F (French);           variazioni della pressione endopleurica: le valve in caucciù o in
in caso di emotorace o di empiema pleurico, data l’elevata           materiale plastico collabiscono quando la pressione
viscosità di questi liquidi, sarà necessario un catetere di          intrapleurica è negativa impedendo all’aria di entrare, mentre
dimensioni maggiori da 20-28 F.(18) Per i bambini le misure          si aprono in caso di positività della pressione endopleurica
sono: Neonato 8-12 F; Lattante 12-16 F; Bambino 16-24 F;             permettendo così all’aria di uscire.(15) Queste valvole non
Adolescente 20-32 F.                                                 sono raccomandate per drenare fluidi in quanto hanno la
Il drenaggio toracico più usato è denominato “Trocar” ed ha          tendenza a bloccarsi, (16) compromettendo il corretto
un calibro variabile da 8 a 36 F (3 F = 1 mm). Si tratta di un       funzionamento del drenaggio.

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                                                   Italian Journal
                                                           Journal of
                                                                   of Pediatric
                                                                      Pediatric Nursing
                                                                                Nursing Sciences
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                                                                                                 2015; 7
                                                                                                       7 (4)
                                                                                                         (3)                              113
Stato dell’arte
  Sistema di raccolta con una bottiglia (Bulau)                        aneddotiche descrivono di chiedere ai bambini di gridare ad
  Il Bülau, dal nome dell’internista amburghese Gotthard               alta voce durante la rimozione del drenaggio toracico,
  Bülau che per primo descrisse l’utilizzo di una valvola ad           garantendo così una pressione intratoracica superiore alla
  acqua collegata ad un tubo di drenaggio toracico, è un               pressione atmosferica.(27)
  sistema che prevede l’utilizzo di un bottiglione di vetro o          Al termine della manovra deve essere eseguita una
  plastica graduato, provvisto di un tappo a vite attraverso il        valutazione completa delle vie respiratorie per identificare
  quale sono infissi due tubi dei quali uno, più lungo, con            possibili complicanze. Questa deve includere la registrazione
  l’estremità tagliata a becco di flauto, arriva sul fondo del         della frequenza respiratoria del bambino, del ritmo, della
  bottiglione, mentre l’altro, corto, termina appena sotto il          simmetria dei movimenti del torace e dell’utilizzo dei muscoli
  tappo. Nel Bülau deve essere contenuta acqua sterile o               accessori, della saturazione e del colore della pelle.(28)
  soluzione fisiologica in modo tale che il tubo lungo vi sia          Studi condotti prevalentemente su una popolazione adulta
  immerso per circa 2 cm. Il tubo più lungo va collegato al            hanno dimostrato che la somministrazione di sola morfina
  drenaggio del paziente, mentre il tubo corto deve                    non fornisce un controllo soddisfacente del dolore per la
  permettere la fuoriuscita dell’aria e va lasciato aperto o           rimozione del drenaggio toracico mentre gli antiinfiammatori
  collegato al sistema di aspirazione. Prima di collegare il           non steroidei, gli anestetici locali e gli agenti inalatori
  dispositivo al drenaggio toracico del paziente è                     possono avere un ruolo importante nell’efficacia della
  fondamentale controllare che il tubo sia al di sotto della           terapia antalgica per questa procedura. (29) Inoltre tre studi
  superficie dell’acqua. Collocando l’estremità distale del tubo       su interventi non farmacologici (rilassamento, ghiaccio e
  sott’acqua si crea una tenuta idraulica, condizione                  musica) non hanno dimostrato nessun effetto nella riduzione
  fondamentale in un sistema di drenaggio pleurico.                    del dolore durante la fase di rimozione del drenaggio
  Un’immersione eccessiva aumenta la pressione idrostatica             toracico.(29)
  che l’aria intrapleurica deve superare prima che possa               Gestione del drenaggio
  fuoriuscire dal torace, rendendo molto più difficoltosa la           La gestione infermieristica del bambino con drenaggio
  fuoriuscita dell’aria dallo spazio pleurico.(22) Per questa          toracico deve permettere di ripristinare una adeguata
  ragione è importante rispettare il livello di acqua                  ossigenazione, promuovere la riespansione del polmone e
  raccomandato sul bottiglione.                                        prevenire le complicanze.
  I fluidi che fuoriescono dal drenaggio vanno a sommarsi              A questo proposito monitorare i parametri vitali con
  all’acqua sterile già presente nel bottiglione aumentandone          regolarità ogni due ore o secondo necessità in modo
  il livello e di conseguenza può compromettere il                     particolare frequenza, tipologia, profondità e facilità degli atti
  funzionamento della valvola ad acqua. Se si prevede una              respiratori oltre che il livello di saturazione dell’ossigeno è di
  perdita di fluidi dal drenaggio, in base anche all’età del           importanza fondamentale.(20)
  paziente, è consigliato l’aggiunta di un secondo bottiglione         Anche il controllare regolarmente il volume, il colore e le
  che manterrà il livello di tenuta idraulica a 2 cm H2O.              caratteristiche del liquido drenato fa parte del monitoraggio
  Sistema di raccolta con due bottiglie                                di base. per qualsiasi cambiamento improvviso nella quantità
  Questo sistema si differenzia da quello con una bottiglia per        del drenato si dovrà avvisare lo staff medico, tenendo
  l’aggiunta, tra il paziente e il classico Bulau, di una bottiglia    comunque presente che non dovrebbe essere maggiore di 5
  di raccolta, anch’essa provvista di un tappo a vite attraverso       ml/kg in un ora oppure maggiore di 3 ml/kg per tre ore
  il quale sono posizionati due tubi, entrambi corti, in modo          consecutive.(30,31)
  da non venire a contatto con il liquido contenuto al suo             L’indice più semplice di buon funzionamento del drenaggio è
  interno evitando così di funzionare come valvola. Questo             la presenza di oscillazioni del liquido all’interno del tubo
  recipiente va collegato al drenaggio tramite uno dei due tubi        rigido lungo in relazione alle variazioni della pressione
  che fuoriescono dal suo tappo mentre l’altro deve essere             endopleurica: il liquido deve salire in inspirazione e scendere
  collegato al Balau attraverso il tubo lungo immerso                  in espirazione. La cessazione di oscillazioni può indicare che
  nell’acqua che svolge la funzione di valvola unidirezionale.         si è verificato un blocco all’interno del drenaggio che deve
  Questo permette di raccogliere il liquido pleurico in un vaso        essere risolto urgentemente per impedire uno
  diverso da quello che funziona da valvola e, anche se la             pneumotorace iperteso(32), oppure che il drenaggio ha
  raccolta sarà abbondante, non sarà ostacolato il normale             esaurito la sua funzione e che quindi, in assenza di drenaggio
  funzionamento dell’apparecchiatura.                                  di liquidi o aria, potrebbe esserne considerata dal medico la
  Aspirazione e sistema di raccolta con tre bottiglie                  rimozione.
  I sistemi di drenaggio possono essere collegati ad un                Nel caso in cui il drenaggio sia stato posizionato per uno
  aspiratore (vuotometro) che, esercitando una pressione               pneumotorace potrebbe rilevarsi la comparsa con gli atti
  negativa, permette di evacuare più rapidamente l’aria o il           respiratori di bolle sulla superficie della valvola ad acqua(15),
  liquido contenuti nella cavità pleurica. Per controllare che         ciò si verifica quando il paziente espira o tossisce,
  l’aspirazione non sia eccessiva si può utilizzare il sistema a 3     riducendosi in frequenza man mano che si risolve la perdita
  bottiglie. Tra il vaso di raccolta e il vaso che svolge la           aerea attiva (quando si riceve un’aspirazione a pressione
  funzione di valvola ad acqua si inserisce una terza bottiglia.       positiva questo modello si inverte).
  Anche quest’ultima è provvista di un tappo a vite attraverso         Ci sono alcune osservazione legate alla cura dei pazienti con
  il quale scorrono tre tubi dei quali due corti sono collegati        drenaggio toracico che gli infermieri devono controllare e
  alle altre bottiglie, mentre un terzo lungo e rigido è immerso       registrare. Queste sono state abbreviate come SBD(32):
  in una quantità d’acqua variabile in funzione della pressione        S (Swinging - Oscillazioni);
  negativa massima che si vuole applicare.                             B (Bubbling - Bolle);
  Rimozione del drenaggio                                              D (Draining - Drenante).
  Un’importante complicanza associata alla rimozione del               Se viene utilizzata l’aspirazione meccanica, non dovrebbe
  drenaggio toracico è quella si sviluppare uno pneumotorace           esserci la presenza di oscillazioni nei drenaggi toracici quindi
  se il paziente inala durante la manovra.(23,24) Non vi è             SBD può anche stare per:
  significativa differenza nell’incidenza di sviluppare uno            S Aspirazione;
  pneumotorace post rimozione se il drenaggio viene rimosso            B Bolle;
  a fine inspirazione o a fine espirazione.(25) Le linee guida         D Drenante.
  della British Thoracic Society raccomandano di rimuovere il          Controllo delle infezioni
  drenaggio toracico mentre il paziente esegue la manovra di           Come ogni ferita, il sito di inserzione del drenaggio toracico è
  Valsalva (espirazione forzata a glottide chiusa) o durante           una potenziale fonte di infezioni, pertanto la medicazione
  l’espirazione. Queste manovre sono praticamente                      dovrebbe essere ispezionata giornalmente. (19)
  impossibili da far eseguire ai bambini.(26) Le segnalazioni          Per ridurre il rischio di infezioni è fondamentale monitorare il

114                            Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences 2015; 7 (3)
Stato dell’arte
sito del drenaggio per verificare la presenza di segni di              essere molto doloroso, in modo particolare durante la fase
infiammazione e arrossamento che potrebbero essere indice              inspiratoria. Il paziente sarà involontariamente portato a
di colonizzazione batterica(33). Se sono presenti questi segni         respirare velocemente e superficialmente in modo da
è opportuno eseguire un tampone che identificherà la causa             limitare il movimento della pleura riducendo così il dolore.
dell’infezione rendendo così attuabile un adeguato                     Valutazioni periodiche del dolore sono necessarie per la
trattamento.(34) Nonostante non ci siano chiare evidenze               cura del bambino portatore di drenaggio toracico.
scientifiche sulla frequenza nel cambio della medicazione è            Un’inadeguata gestione del dolore incisionale o pleurico può
opportuno eseguire controlli giornalieri del sito del drenaggio        portare a ipoventilazione mettendo il paziente a rischio di
e rinnovare la medicazione ogni 48/72ore (24,26), o prima nel          complicanze quali atelettasia e polmonite. L’infermiere deve
caso risulti bagnata, sporca o non adesa alla cute. (24)               essere anche consapevole del rischio di ipovantilazione
Mungitura o rullaggio                                                  associato all’utilizzo di analgesici oppioidi e all’analgesia
La “mungitura manuale” o il “rullaggio con pinza” del tubo di          controllata dal paziente adolescente.
drenaggio toracico sono tecniche utilizzate quando nel                 La presenza di dolore durante le fasi respiratorie, oltre
drenaggio c’è del sangue per prevenire l’occlusione da                 impedire una respirazione profonda, limiterà anche il
coaguli. Utilizzare queste procedure di routine è sconsigliato.        paziente nel tossire, diminuendo così la ventilazione degli
(35-38) Queste pratiche non sono ritenute sicure in quanto             alveoli, impedendo una buona ossigenazione con
possono generare una pressione negativa nello spazio                   conseguente pericolo per l’espansione del polmone. Un
pleurico, sino a – 400 cmH2O(39), che può causare, oltre a             bambino con dolore non sarà cooperante con i fisioterapisti
dolore, l’intrappolamento di tessuto polmonare nei fori del            e, non tossendo, le secrezioni non vengono rimosse in modo
drenaggio(40,41). Se è presente un coagulo visibile all’interno        da essere espettorate o ingerite. Le secrezioni possono
del tubo di drenaggio è consigliata la spremitura manuale sino         diventare focolai per i microorganismi che possono causare
a liberare il tubo dal coagulo facendolo confluire nel sistema         una polmonite ipostatica, in particolare nei bambini o nei
di raccolta.(42)                                                       neonati che rimangono allettati. E’ da ritenersi obbligatorio
Una valida alternativa alla mungitura o rullaggio è quella di          una valutazione regolare del dolore, utilizzando strumenti
posizionare il tubo di drenaggio in modo che sia libero da anse        appropriati e validati. La somministrazione di analgesici è da
o strozzature, permettendo così ai fluidi di scorrere                  considerare come parte integrante della gestione del
liberamente.(22)(21) Anche se non vi sono evidenze                     drenaggio toracico.(1) Qualora non risulti prescritta
scientifiche adeguate si ritiene opportuno che per facilitare un       un’adeguata terapia analgesica è dovere dell’infermiere
buon drenaggio e ridurre i rischi di complicanze l’ubicazione          informare il medico ed ottenere una corretta prescrizione
ottimale per posizionare i bottiglioni di raccolta sia con un          antalgica.(46)
dislivello non inferiore a 60 cm dal piano del paziente.(43)           Oltre alla terapia farmacologica è importante ricordare che
Qualora si sospetti che il drenaggio toracico sia occluso da un        esistono una serie di strategie alternative e complementari
coagulo, si potrà procedere al lavaggio con soluzione                  per alleviare il dolore, come la distrazione o il
fisiologica o, in casi selezionati, con un fibrinolitico.(44)          posizionamento del paziente, ognuna delle quali può
Clampaggio                                                             produrre sollievo non farmacologico.(17) Questi interventi
E’ consigliabile clampare il drenaggio toracico solo in                hanno l’intento di ridurre la somministrazione di analgesici
situazioni di emergenza.(21,45) Queste possono essere:                 in modo da attenuare i possibili effetti collaterali quali
 Rapido drenaggio iniziale di versamento pleurico può                 nausea, vomito, prurito, stipsi, sonnolenza e depressione
   causare un edema polmonare. Se ciò è presente avvisare              respiratoria data dai farmaci antidolorifici ed in particolare
   immediatamente il medico che può decidere di clampare il            dagli oppioidi.(47)
   drenaggio per un periodo di tempo da lui indicato;                  Posizione e movimento
 Durante il cambio del bottiglione è necessario clampare il           Il paziente deambulante nel postoperatorio avrà meno
   drenaggio solo ed esclusivamente per il tempo necessario            complicazioni rispetto a quello allettato quindi non appena
   alla manovra;                                                       le condizioni cliniche lo consentono è opportuno
 Spostare la camera di raccolta sul letto del paziente (con           incoraggiarlo a mobilizzarsi delicatamente. Quando il
   sistemi di drenaggio non valvolati) può far confluire per           bambino è a letto o è un neonato è opportuno cambiare con
   gravità i fluidi presenti nello spazio pleurico. Se possibile le    regolarità la sua posizione in modo da favorire la fuoriuscita
   camere di raccolta non dovrebbero mai essere portate a              di aria o liquidi dal drenaggio e prevenire l’irrigidimento
   livello del torace, ne tanto meno superiormente. Se questo          delle articolazioni della spalla, in modo particolare nel sito
   è inevitabile bisogna clampare il drenaggio;                        d’inserzione.(48) Il bambino deve essere posizionato
 Dopo        l’instillazione   intrapleurica     (per      esempio    mantenendo lo schienale del letto quasi verticalmente o
   nell’intalcamento o nei casi di lavaggio con soluzioni              mettendolo in posizione semi-Fowler. (32)
   disinfettanti o antibiotiche) il tubo drenaggio può essere          Ansia e stress
   chiuso, per un tempo limitato e comunque non superiore ad           L’ospedalizzazione causa ansia e stress nei bambini e nei
   un ora (32) o posizionato in modo che descriva un’ansa che          loro famigliari. (49) La presenza di un drenaggio toracico che
   permetta la fuoriuscita di aria e non del liquido.                  impedisce il movimento e invade l’integrità del proprio
 Il drenaggio toracico può essere chiuso prima della sua              corpo può incrementare questa situazione di profondo
   rimozione, sebbene la necessità di questa manovra sia               disagio. Una leggera sedazione, se prescritta, può aiutare
   discutibile.                                                        qualche bambino, ma attività adeguate all’età e tecniche di
 Durante la disconnessione accidentale del sistema di                 distrazione possono aiutare la maggioranza dei pazienti.
   drenaggio.                                                          L’infermiere insieme ad altre figure dovrebbe elaborare un
I drenaggi toracici non dovrebbero essere chiusi durante il            programma di attività semplici che impegnerà il bambino e
trasferimento del paziente. Se lo spostamento è lungo o                al tempo stesso rafforzerà e promuoverà le sue capacità di
considerato rischioso, come ad esempio tra ospedali, può               coping.(1)
essere presa in considerazione la necessità di utilizzare una          L’ansia perioperatoria può essere definita come una
valvola di Heimlich che, in qualche circostanza e nel breve            complessa combinazione di paura, apprensione e
termine, è in grado di sostituire un sistema di raccolta. Questo       preoccupazione spesso accompagnate da sensazioni fisiche.
sistema è però sconsigliato quando vi è la fuoriuscita di              (50) Ricerche hanno dimostrato che l’ansia preoperatoria ha
liquidi, in quanto questo inficerebbe il corretto                      profondi effetti sia a livello fisiologico che psicologico. (51)
funzionamento della valvola.(20)                                       Un’eccessiva ansia ostacola la capacità dei bambini di far
Gestione del dolore                                                    fronte alle cure mediche, influisce sul loro fisico e sul
Le pleure parietali sono fortemente innervate da nervi                 benessere mentale, favorisce comportamenti negativi e non
sensoriali, quindi ogni cambiamento nello spazio pleurico può          collaborativi, e provoca cambiamenti comportamentali nel

                              Children’s
                              Children’s Nurses
                                         nurses -- Italian
                                                   Italian Journal
                                                           Journal of
                                                                   of Pediatric
                                                                      Pediatric Nursing
                                                                                Nursing Sciences
                                                                                        Sciences 2015;
                                                                                                 2015; 7
                                                                                                       7 (4)
                                                                                                         (3)                              115
Stato dell’arte
  periodo post-operatorio. La correlazione tra alti livelli di                               18- Parikh D, Crabbe C. Thoracic Incisions and Operative Approaches. In: Parikh D, Crabbe
                                                                                             C, Auldist A, Rothenberg S, editors. Pediatric Thoracic Surgery. London: Springer-Verlang;
  ansia e scarsi risultati post-operatori suggeriscono che la                                2009.
  riduzione dell’ansia nel periodo pre-operatorio nei bambini                                19- Havelock T, Teoh R, Laws D, Gleeson F, BTS Pleural Disease Guideline Group. Pleural
                                                                                             procedures and thoracic ultrasound: British Thoracic Society Pleural Disease Guideline
  potrebbe promuovere un miglior recupero post-operatorio.                                   2010. Thorax 2010 Aug;65 Suppl 2:ii61-76.
  (52,53) In particolare si è visto che i bambini più piccoli, da 1                          20- Coughlin AM, Parchinsky C. Go with the flow of chest tube therapy. Nursing 2006
                                                                                             Mar;36(3):36-41, quiz 42.
  a 3 anni, provano paura (sono più spaventati) per la                                       21- Allibone L. Nursing management of chest drains. Nurs Stand 2003 Feb 12-18;17
  separazione dai genitori mentre vanno verso la sala                                        (22):45-54; quiz 55-6.
  operatoria, mentre i bambini più grandi, dai 4 ai 12 anni,                                 22- Tang AT, Velissaris TJ, Weeden DF. An evidence-based approach to drainage of the
                                                                                             pleural cavity: evaluation of best practice. J Eval Clin Pract 2002 Aug;8(3):333-340.
  sono più coscienti su ciò che devono “subire” per cui sono                                 23- Tang A, Hooper T, Hasan R. A regional survey of chest drains: evidence-based
  più impauriti dall’intervento chirurgico. (54)                                             practice? Postgrad Med J 1999 Aug;75(886):471-474.
                                                                                             24- Avery S. Insertion and management of chest drains Nursing times plus 2000;96(37):3-
  Bringuier et al(55) hanno messo in evidenza le difficoltà a                                6.
  discriminare l’intensità del dolore dall’ansia, sottolineando il                           25- Bell RL, Ovadia P, Abdullah F, Spector S, Rabinovici R. Chest tube removal: end-
                                                                                             inspiration or end-expiration? J Trauma 2001 Apr;50(4):674-677.
  fatto che nel postoperatorio circa il 10% dei bambini è                                    26- Brandt ML, Luks FI, Lacroix J, Guay J, Collin PP, Dilorenzo M. The paediatric chest
  valutato in modo non corretto. Ljungman ha affermato che le                                tube. Clin Intensive Care 1994;5(3):123-129.
  strategie inefficienti per il controllo del dolore spesso erano                            27- Magner C, Houghton C, Craig M, Cowman S. Nurses' knowledge of chest drain
                                                                                             management in an Irish Children's Hospital. J Clin Nurs 2013 Oct;22(19-20):2912-2922.
  associate a cause psicologiche.(56)                                                        28- Moore T. Respiratory assessment in adults. Nurs Stand 2007 Aug 15-21;21(49):48-56;
  Conclusioni                                                                                quiz 58.
                                                                                             29- Bruce EA, Howard RF, Franck LS. Chest drain removal pain and its management: a
  Il ruolo infermieristico nella gestione dei drenaggi toracici è                            literature review. J Clin Nurs 2006 Feb;15(2):145-154.
  vario ed importante e richiede una preparazione specifica del                              30- Serup R, Hiley C, Jones L. Congenital heart disease. In: Shuldham C, editor.
                                                                                             Cardiorespiratory Nursing Cheltenham: Stanley Thornes; 1998. p. 451.
  personale, non solo delle terapie intensive o delle aree                                   31- Schroeder M, Delaney A, Baker A. The child with cardiovascular dysfunction. In:
  specialistiche, dove maggiormente si può trovare un                                        Hockenberry M, Wilson D, editors. Wong's Nursing Care of Infants and Children. 10th ed.
  bambino portatore di drenaggio toracico, ma in tutti i reparti                             St. Louis, Missouri: Elsevier Mosby; 2014. p. 1290.
                                                                                             32- Woodrow P. Intrapleural chest drainage. Nurs Stand 2013 Jun 5-11;27(40):49-56;
  di pediatria. Questo permetterà di gestire il paziente nel                                 quiz 58.
  miglior modo possibile, fermo restando che la gestione si                                  33- Allibone L. Principles for inserting and managing chest drains. Nurs Times 2005 Oct
                                                                                             18-24;101(42):45-49.
  può ritenere ottimale solo quando è affidata ad un equipe                                  34- Thorn M. Chest drains: A practical guide. British Journal of Cardiac Nursing 2006;1
  multidisciplinare     (medico,     infermiere,     fisioterapista,                         (4):180-185.
                                                                                             35- Oakes LL, Hinds P, Rao B, Bozeman P, Taylor B, Stokes D, et al. Chest tube stripping in
  psicologo).                                                                                pediatric oncology patients: an experimental study. Am J Crit Care 1993 Jul;2(4):293-301.
  Questo articolo vuole essere un punto d’inizio sulla gestione                              36- Reid M. Chest tube management. In: Schell H, Puntillo K, editors. Critical Care Nursing
  dei drenaggi toracici ma soprattutto uno spunto per ulteriori                              Secrets. Second ed. St. Louis, IL.: Mosby Elsevier; 2006. p. 349-357.
                                                                                             37- Bowyer M. Chest tubes. In: Parson P, Wiener-Kronish J, editors. Critical Care Segrets.
  approfondimenti e future ricerche infermieristiche in un                                   Fourth ed. Philadelphia: Mosby Elsevier; 2007. p. 77-82.
  settore così delicato quale è la pediatria.                                                38- Roskelly L, Smith A. Respiratory care. In: Dougherty L, Lister S, editors. The Royal
                                                                                             Marsden Hospital Manual of Critical Nursing Procedures. Eighth ed. Oxford: Wiley-
  Ringraziamenti                                                                             Blackwell; 2011. p. 534-614.
  Gli autori desiderano ringraziare la Dott.ssa Maura                                        39- Duncan C, Erickson R. Pressures associated with chest tube stripping. Heart Lung
                                                                                             1982 Mar-Apr;11(2):166-171.
  Massimino (Direttore della S.C. di Pediatria dell’Istituto                                 40- Duncan CR, Erickson RS, Weigel RM. Effect of chest tube management on drainage
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                                          Children’s Nurses
                                                     nurses -- Italian
                                                               Italian Journal
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                                                                                                    Sciences 2015;
                                                                                                             2015; 77 (4)
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Ricerca
     La Sindrome di Munchausen per Procura: un’indagine tra gli
                    infermieri di area pediatrica
Abstract
Introduzione. La Sindrome di Munchausen per Procura (MSbP) è una rara psicopatologia che si traduce e manifesta in una aberrante forma di abuso su minore
benché detta sua rarità sia viziata dall’oggettiva difficoltà di diagnosi alla cui base si pone una scarsa conoscenza della patologia stessa. Sulla base di studi
stranieri precedenti è stata condotta un’indagine multicentrica a carattere conoscitivo relativa sul grado di conoscenza della MSbP tra gli infermieri di area
pediatrica di tre ospedali toscani.
Materiali e Metodi. La ricerca è stata condotta sulla base di un analogo studio statunitense presso gli ospedali di Santa Maria alla Gruccia del Valdarno, San
Donato di Arezzo e Pediatrico Meyer di Firenze nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2013, mediante la somministrazione di un questionario diretto agli
infermieri delle unità operative di Pediatria Medica e Pronto Soccorso.
Risultati. Il 52,7% dei 74 soggetti intervistati ha dichiarato di conoscere la MSbP. L’analisi evidenzia una maggior probabilità di trovare conoscenze in soggetti
con età inferiore a 30 anni, impiegati in un ospedale pediatrico e con formazione di base di tipo universitario. Il grado di conoscenza generale appare
ubiquitariamente scarso, dato che il punteggio atto a valutarlo si attesta sui livelli basso (30,8%) e medio-basso (30,8%). Concetto chiaro è che la MSbP è una
forma di abuso su minore classificabile tra le Patologie delle Cure, mentre sembra meno chiara la distinzione tra le Patologie delle Cure stesse. Dei 12 (16,2%)
intervistati che hanno avuto esperienza professionale diretta con la MSbP, solo 4 sono stati attivamente coinvolti nella diagnosi mentre 19 (25,7%) dei 74 totali
dichiarano di aver assistito a casi sospetti di MSbP e non diagnosticati come tali. Nel 38,9% dei casi di MSbP risulta che il primo a muovere sospetti è stato un
infermiere, avvalorando la tesi secondo la quale l’infermiere competente in materia possa ricoprire un ruolo chiave nel riconoscimento della MSbP, dato
confermato con sostanziale unanimità (90,5%) dagli stessi professionisti interrogati in merito. La maggioranza degli infermieri (95,9%) sottolinea la necessità di
una formazione specifica.
Conclusioni. La conoscenza della MSbP all’interno della compagine infermieristica è limitata e la necessità di formazione è sentita in primis dagli esponenti
della professione stessa; I risultati confermato il ruolo chiave dell’infermiere nel riconoscimento e nella diagnosi precoce.

Giulia Bulli1, Daniele Ciofi2
1-Ospedale S. Maria alla Gruccia, Montevarchi
2-Ospedale Pediatrico Meyer
giuliabulli@yahoo.it
Keywords: Munchausen Syndrome by Proxy; Child Abuse; Pediatric nursing

Introduzione
La Sindrome di Munchausen per Procura (Munchausen                                   Di fatto viene definita una patologia rara, benché detta sua
Syndrome by Proxy - MSbP) è una psicopatologia dell’età                             rarità sia viziata dall’oggettiva difficoltà di diagnosi alla cui
adulta che si traduce in una grave forma di abuso su minore                         base si pone la scarsa conoscenza della patologia stessa,
che unisce abuso fisico, negligenza medica e maltrattamento                         l’estrema elusività che la caratterizza nonché le implicazioni
psicologico.                                                                        anche legali di quello che, a tutti gli effetti, è un abuso su
La persona dedita alla cura del bambino, solitamente la                             minore (7,8).
madre, procura o simula la malattia del figlio secondo una                          La diagnosi, benché medica, è frutto di una attenta
metodologia estremamente variegata, per una forma di                                valutazione multidisciplinare (9), considerato che, proprio il
autogratificazione data dal fatto di assumere per interposta                        personale sanitario, suo malgrado, è il mezzo principale
persona il ruolo di malato e dunque, richiamare su di sé le                         attraverso il quale si espleta l’abuso (10).
attenzioni del personale sanitario con cui essa si relaziona                        Analizzando la presenza dell’infermiere, non solo da un
tramite il piccolo.                                                                 punto di vista fisico ma soprattutto da quello relazionale,
Il bambino per contro, a causa delle ripetute                                       durante tutto il processo di cura e di conseguenza del
ospedalizzazioni e delle procedure diagnostico terapeutiche                         prendersi cura, vediamo che questi ha un ruolo molto
anche invasive cui viene sottoposto dai sanitari alla ricerca                       importante, addirittura fondamentale per taluni aspetti
di una risposta a sintomi inspiegabili, può riportare gravi                         (11,12).
sequele psico-fisiche, finanche giungere alla morte, benché                         La letteratura infermieristica in merito è limitata ma
non siano tese a questo le manipolazioni materne.                                   concorda su due punti sostanziali:
Classificata tra le cosiddette “Patologie delle Cure” (1), nello                     Conoscere è il primo passo per la realizzazione di una
specifico tra le patologie da Ipercura, e inquadrata nel DSM-                         diagnosi precoce e dunque per un effettivo intervento di
IV come “Disturbo Fittizio con Segni e Sintomi Fisici                                 protezione del bambino.
Predominanti (300.19)” (2), presenta più gradi di severità                           L’infermiere competente in quanto debitamente istruito in
alla cui base si pone un’alterata relazione affettiva madre-                          merito alla MSbP può avere un impatto significativo su
figlio che vede la necessità di provvedimenti a protezione                            riconoscimento, diagnosi e intervento precoci (13-19).
del bambino e al tempo stesso di un intervento                                      Ma la competenza non è la sola conoscenza: l’infermiere
psicoterapeutico per il disagio materno.                                            deve sviluppare una maggior consapevolezza, cosa per la
Menzionata per la prima volta in letteratura nel 1977 dal                           quale non solo gli devono essere forniti gli strumenti, ma
pediatra inglese Roy Meadow che ne coniò il termine (3),                            deve anche rendersi conto che può e quindi deve usarli.
annovera contributi a livello mondiale benché ad oggi non si                        La multidisciplinarietà diviene quindi non soltanto un
abbiano studi di prevalenza significativi se non circoscritti ad                    elemento alla base della diagnosi ma anche uno strumento a
ambiti limitati (4-6).                                                              tutela del professionista, non ultimo per il fatto che
The nursing skills in the recognition of Munchausen Syndrome by Proxy: a multicenter survey                                     Research
The Munchausen Syndrome by Proxy (MSBP) is a rare psychopathologic disease that results in an aberrant form of child
abus; its low frequency may be influenced by the difficulty of diagnosis due to the general lack of knowledge of the disease itself. On the
basis of previous international studies, a multicenter survey was conducted to assess the degree of knowledge of MSBP among paediatric
nurses in three hospitals of Tuscany (Italy).
Materials and Methods. Following a similar study conducted in the USA, a questionnaire was administered to the nursing staff of Pediatrics
units and of Emergency departments in two general hospitals and one pediatric hospital of the Tuscan Health Service in 2013. Data were
collected anonymously and an aggregate statistical analysis was performed.
Results. Only 52.7% of the 74 participants stated to know MSBP. The awareness was more frequent in subjects under 30 years, employed
in a pediatric hospital and with a bachelor degree. The level of general knowledge is generally low, as the evaluating score was more
commonly low (30.8%) or medium-low (30.8%). It is clear to participants that MSBP is a form of child abuse, but the distinction between
the different forms of physical child abuse and neglect seems to be less clear. Of the 12 (16.2%) respondents who had direct experience
with a case of MSBP, only 4 had been actively involved in the diagnosis, while 25.7% of the total (n=19) claimed to have witnessed
suspected cases of MSBP. In 38.9% of cases of MSBP, the first to formulate the diagnostic suspect was the nurse. This finding suggest that
nurses may play a key role in the recognition of MSBP, as confirmed almost unanimously (90.5%) by the participants, who, in addition,
expressed (95.9%) the need for specific training.
Conclusions. The knowledge of MSB is limited among nurses, and the need for training is primarily felt by nurses themselves.
                                   Children’s
                                   Children’s Nurses
                                              nurses -- Italian
                                                        Italian Journal
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                                                                                     Nursing Sciences
                                                                                             Sciences 2015;
                                                                                                      2015; 7
                                                                                                            7 (4)
                                                                                                              (3)                                                    117
Ricerca
  l’argomento non è scevro da implicazioni etiche e morali e           Risultati
  l’impatto psicologico della sindrome sull’infermiere è di fatto      Sono stati raccolti in totale 74 questionari dei quali il 40,50%
  importante (20), cosa che fa sì che il professionista stesso         all’ospedale pediatrico Meyer, il 17,60% all’ospedale San
  diventi, suo malgrado, soggetto che necessita di tutela.             Donato di Arezzo e il 41,90% all’ospedale di Santa Maria alla
  Obiettivo                                                            Gruccia del Valdarno, distribuiti tra le unità operative di
  Scopo dello studio è stato valutare il grado di conoscenza           Pediatria e Pronto Soccorso.
  della MSbP tra gli infermieri di area pediatrica di tre ospedali     Dei soggetti intervistati l’83,8% è risultato di sesso femminile
  toscani quale contributo italiano al fine di evidenziare             e l’età media è risultata essere di 41 anni; di cui il 15,7% con
  eventuali necessità formative.                                       età inferiore o uguale a 30 anni. La media dell’anzianità in
  Materiali e metodi                                                   pediatria è risultata di 7,58 anni; il 51,4% del campione
  Studio trasversale conoscitivo multicentrico. Lo studio è            possiede un’anzianità di servizio superiore a 5 anni. Dei 74
  stato condotto sull’impronta dello studio del 1994 di                soggetti intervistati, il 55,4% era in possesso di Diploma
  Hochhauser et al (21).                                               Regionale e il 37,8% di Laurea Triennale. Soltanto il 18,9% ha
  Lo studio si è svolto presso gli ospedali di Santa Maria alla        anche un titolo di studio post-base.
  Gruccia del Valdarno, San Donato di Arezzo e Pediatrico              Alla domanda se conoscessero o meno la sindrome, circa la
  Meyer di Firenze nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre              metà degli intervistati (n=39, 52,7%) ha dichiarato di
  2013, mediante la somministrazione di un questionario                conoscere la, mentre l’altra metà (n=35, 47,3%) ha dichiarato
  consegnato in busta chiusa, con copia della relativa                 di non conoscerla.
  autorizzazione, all’Infermiere Coordinatore del reparto.             Valutando le fonti più frequenti di acquisizione di informazioni
  I soggetti coinvolti nello studio erano gli infermieri delle         in merito, emerge una sostanziale equivalenza tra fonti
  unità operative di Pediatria Medica e Pronto Soccorso dei tre        formali (46,3%) e fonti informali (53,7%); tra le risposte date
  ospedali, in quanto attivamente coinvolti nell’assistenza del        vediamo spiccare la formazione di base con il 31,5% e a
  paziente pediatrico; per quanto riguarda in particolar modo          seguire altri infermieri e quotidiani, Tv e Media
  gli ospedali del Valdarno e di Arezzo si è optato per la             rispettivamente con il 12,9% e il 13,0%.
  distribuzione del questionario nei reparti di Pronto Soccorso,       Per quanto riguarda nello specifico il canale formativo come
  benché non prettamente pediatrici, in quanto la gestione             fonte di acquisizione di informazioni, si evidenzia come il
  dell’accesso pediatrico a questo specifico servizio vede il          53,3% abbia acquisito conoscenze con la formazione di base, il
  rinvio all’unità operativa di Pediatria Medica per i codici          33,3 % con Master di 1° livello e il 13,4% con corsi di
  bianchi, azzurri e verdi mentre la gestione diretta dei codici       aggiornamento per la Formazione Continua in Medicina.
  gialli e rossi nonché delle patologie necessarie di consulenza       Una volta quantificati i soggetti che avevano dichiarato di
  chirurgico/ortopedica. Sono state acquisite le autorizzazioni        conoscere la sindrome, abbiamo valutato l’effettivo grado di
  presso le Direzioni Sanitarie ed Infermieristiche dei centri         conoscenza elaborando i dati raccolti con l’attribuzione di un
  eletti a sede d’indagine.                                            punteggio secondo le modalità descritte in precedenza; è
  Il questionario è stato strutturato sulla base delle domande         emerso che il punteggio minimo conseguito è stato di 1 punto
  contenute nel questionario dello studio di Hochhauser et al          (punteggio minimo ottenibile = -6), mentre quello massimo di
  (21). Esso consta di 13 domande a risposta chiusa e una,             10 punti (punteggio massimo ottenibile = 12).
  opzionale, a risposta aperta, oltre a domande di interesse           Sulla base del punteggio ottenuto è stato possibile stratificare
  demografico; si articola in due percorsi distinti a seconda          in livelli il grado di conoscenza della MSbP, come mostrato
  della risposta positiva o negativa alla prima domanda,               dalla tabella 1. L’item più frequentemente riconosciuto come
  inerente la conoscenza o meno della MSbP, che poi si                 esatto, con una percentuale del 76,9% è stato: “La Sindrome
  riuniscono nell’ultima serie di domande, comune ad                   di Munchausen per Procura è una forma di abuso su minore
  entrambi i percorsi.                                                 classificabile tra le cosiddette Patologie delle Cure”
  Esso è inoltre suddiviso in 4 sezioni contraddistinte                Per contro, l’item errato più frequentemente non
  rispettivamente con le lettere A,B,C e D, nelle quali sono           riconosciuto come tale e dunque segnato come esatto, con
  ripartite le domande secondo criterio di pertinenza ad un            una percentuale del 30,8% , è stato il seguente: “La madre
  particolare ambito:                                                  assume atteggiamenti inappropriati al periodo evolutivo del
  Sez. A – Dati socio professionali (Percorso 1 e 2 )                  bambino”. L’item “La madre è fredda o indifferente nei
  Sez. B – Grado di conoscenza della sindrome (Percorso 1)             confronti del bambino” non è mai stato segnato e dunque, in
  Sez. C – Percezione e pratica professionale (Percorso 2)             quanto errato, riconosciuto sempre come tale.
  Sez. D – Esperienza professionale e percezione bisogno               In base al reparto di appartenenza, risulta che nei reparti di
  formativo (Percorso 1 e 2)                                           Pediatria Medica il 42,4% (n=14) degli intervistati non ha
  I dati sono stati raccolti in forma anonima ed analizzati in         conoscenze contro il 54,6% (n=19) che dichiara di averne,
  forma aggregata attraverso tabellazione e successiva analisi         mentre, in Pronto Soccorso, il 51,2% ( n=21) dichiara di non
  inferenziale mediante l’utilizzo di programmi statistici (Excel      avere conoscenze e il 48,8% (n=20) di averne. In base alla
  e EPInfo). Per le risposte aperte è stata attuata un’analisi         tipologia di ospedale, se pediatrico o non pediatrico, la
  testuale,                                                            probabilità di trovare maggiori conoscenze nel primo
  La domanda 4 proponeva 18 items inerenti le caratteristiche          piuttosto che nei secondi risulta maggiore, in quanto si nota
  distintive la MSbP tra i quali all’intervistato veniva richiesto     come la percentuale degli infermieri che dichiarano di avere
  di indicare quelli ritenuti corretti tralasciando quelli ritenuti    conoscenze sia del 73,3% (n=22) per quanto riguarda
  al contrario errati; di questi 18, 12 erano corretti mentre 6        l’ospedale pediatrico contro il 38,6% (n=17) per quanto
  errati; in base alle risposte date si è attribuito un punteggio,     riguarda gli altri due ospedali, non pediatrici (p=0,009). In
  assegnando un punto per ogni risposta corretta data e                base all’età risulta maggiore la probabilità di conoscenza tra
  togliendo un punto per ogni risposta segnata come corretta
                                                                        Tabella 1. Grado di conoscenza della MSbP in livelli secondo il
  ed invece errata; il punteggio massimo ottenibile era 12
  (segnate solo tutte le 12 risposte corrette) mentre quello            punteggio ottenuto alla domanda 4
  minimo -6 (segnate solo tutte le 6 risposte errate); il                                                               n            %
  punteggio totale ottenuto è stato stratificato in livelli di          Livello ALTO ( da 10 a 12 pt.)                  6          15,4%
  conoscenza con le seguenti modalità:
                                                                        Livello MEDIO - ALTO (da 7 a 9 pt.)             9          23,0%
  Punteggio da -6 a -1: nessuna conoscenza
  Punteggio da 1 a 3: livello di conoscenza BASSO                       Livello MEDIO - BASSO ( da 4 a 6 pt.)          12          30,8%
  Punteggio da 4 a 6: livello di conoscenza MEDIO – BASSO               Livello BASSO (da 1 a 3 pt.)                   12          30,8%
  Punteggio da 7 a 9: livello di conoscenza MEDIO – ALTO
  Punteggio da 10 a 12: livello di conoscenza ALTO                      NESSUNA CONOSCENZA ( da - 6 a -1 pt.)           0          0,0%

118                            Children’s
                               Children’s Nurses
                                          nurses -- Italian
                                                    Italian Journal
                                                            Journal of
                                                                    of Pediatric
                                                                       Pediatric Nursing
                                                                                 Nursing Sciences
                                                                                         Sciences 2015;
                                                                                                  2015; 77 (4)
                                                                                                           (3)
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