Chi è la dott.ssa Carmela Gargiulo? - Conservatorio Santa ...
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Chi è la dott.ssa Carmela Gargiulo? Dopo un anno di assenza è musicale, partendo dal corpo, ritornata come timoniere della con esercizi e giochi di respi- nostra scuola: Cosa l’ha spinta ad razione, si sviluppa la vocalità accettare nuovamente l’impegno per l’esecuzione di canti della di dirigente scolastico? nostra tradizione italiana; Non è stata una scelta facile, ma quando sono stata richiamata • “Attiva... mente”: attraverso In modo scherzoso dico che ho dal Consiglio di Amministrazione giochi e attività motorie, si im- celebrato le nozze d’oro con la Scuola, e sollecitata da alcuni Docenti para a compiere azioni fluide dove ho cominciato a lavorare dal 1970 e Genitori, ho deciso di mettere nello spazio e nel tempo per fino ad oggi, nonostante qualche breve ancora a disposizione la mia migliorare gli apprendimenti. interruzione. Allora avevo appena 19 professionalità per la Scuola. anni e tanto tempo è passato, ma la • A breve si darà inizio ad al- passione per questo lavoro non è mai Ci parli dell’ampliamento dell’of- cuni progetti (PON-FSE) per venuta meno. Laureata in Pedagogia ferta formativa e dei progetti fu- migliorare le competenze di e iscritta all’albo dei Pedagogisti, ho turi per la nostra scuola. base: ”Il cantastorie” e “Io... sempre dedicato molta attenzione alla Insieme ai Docenti, abbiamo piccolo matematico” che av- mia formazione professionale e sono costruito dei percorsi educativi ranno esecuzione da dicem- stata io stessa Formatrice di docenti in per rispondere meglio ai vostri bre a febbraio. molte scuole delle Province di Napoli bisogni, alle vostre curiosità e e Salerno. richieste in modo da supportare Seguiranno poi altri progetti (PON Quando sono andata in pensione, la vostra crescita con attività - FSE) che ci accompagneranno avendo compiuto 42 anni di servizio creative, ludiche e piacevoli. Perciò per l’intero anno scolastico: nella Scuola pubblica prima come nel Piano dell’Offerta Formativa docente e poi Dirigente Scolastico, 2021/’22 sono stati presentati 1. Officina Creativa, articolato sono stata invitata a coordinare due progetti extracurricolari: nei 3 moduli sottoindicati: l’Istituto Santa Maria della Pietà e così - Allena mente e corpo ho conosciuto questa bella realtà della • “Il flauto magico - Die Zau- - Sorrento: colori e profumi nostra Scuola. berflote”: è un laboratorio - Bimbi all’opera! (continua a pagina 2)
2 Anno scolastico 2021-2022 - Numero 01 - Dicembre 2021 (continua dalla prima pagina) @Competenze.it con articolazione nei 3 moduli che seguono: - A caccia di libri - Let’s play! English for Kids - Tutti in campo! PROGETTO PON codice progetto: 10.2.2A-FDRPOC-CA-2021-15 Per il prossimo futuro prevediamo la costituzione UNA SCUOLA PER COSTRUIRE COMPETENZE di un Centro Clinico INIZIO: 15 gennaio 2022 Psicoeducativo (CCP) per MODULO sostenere, con la risorsa di specifiche professionalità, eSPERTO: gianfranco aprea - TUTOR: olga cafiero i bambini e le loro famiglie che esprimono Bisogni Educativi Speciali, con IL CANTASTORIE programmi individuali e di gruppo. Per lei la scuola è..... E’ una banca che custodisce l’oro che è la vostra intelligenza e ha a cuore un investimento prezioso, cioè lo sviluppo della vostra persona “mente e cuore”, perchè siete voi il vero capitale umano per tutta la società. Se non fosse Dirigente Scolastico, quale lavoro le piacerebbe fare? In realtà ho molti interessi; mi piace l’arte nelle sue molteplici forme, penso che mi sarei dedicata alla pittura. Un augurio per i Genitori e per i suoi alunni Il mio augurio ai Genitori è di avere con voi figli una relazione d’amore stabile e continua, fatta di esempi più che di parole e di sguardi che leggono il cuore; che siano adulti autorevoli e amorevoli, capaci di accompagnarvi nella vostra crescita. Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento E a voi alunni auguro Il 6 agosto 2019, il ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’avviso per il finanziamento di essere costruttori degli interventi attraverso il Pon e il Poc “Per la Scuola 2014-2020” in cui per la prima di un mondo migliore, volta ha visto tra i beneficiari anche le scuole paritarie del I e II ciclo di istruzione. imparando ad essere felici Subito la nostra Scuola, grazie alla direttrice dott.ssa Carmela Gargiulo, ha presentato già ora nelle piccole cose (continua a pag. 3) della vita quotidiana
LAVAGNA 2.0 3 (continua dalla seconda pagina) un progetto consistente in due moduli che sono stati tempestivamente approvati dal Ministero. Purtroppo l’anno scorso, a causa dell’emergenza epidemiologica, non sia- mo riusciti ad attivare PROGETTO PON codice progetto: 10.2.2A-FDRPOC-CA-2021-15 il progetto che partirà proprio da questo mese UNA SCUOLA PER COSTRUIRE COMPETENZE di dicembre. INIZIO: 15 gennaio 2022 IO... Ma che cos’è un PON? eSPERTO: sILVIA sCHISANO MODULO L’acronimo PON sta a indicare un progetto di TUTOR: RITA FIORENTINO PICCOLO MATEMATICO innovazione e migliora- mento del sistema dell’is- truzione, attraverso dei fondi aggiuntivi europei. È il Programma Opera- tivo Nazionale del Min- istero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in cui sono con- tenute tutte le priorità strategiche del settore scolastico, pensato per le scuole dell’infanzia e quelle del I e del II ciclo di istruzione di tutto il ter- ritorio nazionale. Ha una durata settennale, nel nostro caso 2014-2020 e ha come titolo “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendi- mento”. I singoli progetti che fanno parte del PON hanno come obiettivo la creazione di un siste- ma d’istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo. Questo è possibile grazie ai Fondi Strutturali Eu- ropei, risorse comunita- rie aggiuntive rispetto a quelle già stanziate con la Buona Scuola. Visite a Scuola - Prenotazioni Qualsiasi visita alla Scuola o incontro con Dirigente o Insegnanti deve essere prenotato (e con- fermato dal personale scolastico) entro le ore 12.00 giorno precedente, esclusivamente tramite il numero WhatsApp della Scuola (081 8784803).
4 Anno scolastico 2021-2022 - Numero 01 - Dicembre 2021 OPEN DAY DICEMBRE 2021 scuola aperta DICEMBRE 2021 open night DICEMBRE 2021 SCUOLA APERTA gennaio 2022 INIZIO Progetti pon gennaio 2022 DON BOSCO aprile 2022 Giornata mondiale aprile 2022 SIAMO CIO’ CHE MANGIAMO Emergenza COVID-19
LAVAGNA 2.0 5 Come è nata la tradizione to adornare il suo castello per festeggiare il Natale, quando si accorse che un di addobbare un abete per angolo di una delle sale dell’edificio era rimasto completamente vuoto. il Natale? Per questo, ordinò che un abete del giardino del cas- tello venisse trapiantato in A Natale la tradizione vuole che si decori il cristiani, che ne fecero il simbolo di Cristo un vaso e portato in quella tipico abete. Ma vi siete mai chiesti come stesso. sala. Furono soprattutto i sia nata questa usanza? Nei secoli poi si sono sviluppate moltis- prussiani, i “predecessori” sime altre leggende e teorie attorno all’al- dei tedeschi, a contribuire In ambito pagano, i Druidi, i sacerdoti celti, bero di Natale. Secondo alcuni studiosi, alla sua diffusione. fecero di quest’albero un simbolo di vita e per esempio, l’abete fu scelto dai Cristiani A Tallinn (Estonia), per lo onoravano in varie cerimonie. Anche gli fra tutti gli alberi sempreverdi per la sua esempio, già nel 1441, fu antichi romani alle calende di gennaio (il forma triangolare, che rappresenterebbe eretto un grande abete primo giorno di quel mese), usavano re- la Santa Trinità. nella piazza del municipio, galarsi un rametto di una pianta sempre- Il primo vero albero di Natale, così come attorno al quale uomini e verde come augurio di buona fortuna. lo conosciamo noi, fu introdotto in Ger- donne non sposati ballava- L’idea dell’abete come rappresentazione mania nel 1611 dalla Duchessa di Brieg no alla ricerca di un’anima della vita eterna venne, poi, ripreso dai che, secondo la leggenda, aveva già fat- gemella. La leggenda dell’albero di Natale Testo (a cura di): Alessia de Falco e Matteo Princivalle C’era una volta un bosco coperto di neve. Quando giunse tagliate, con loro somma gioia: infatti, gli alberi sono felici l’inverno, i taglialegna cominciarono ad abbattere gli al- di trasformarsi in fuoco e calore. beri e a ricavare i ciocchi di legna da bruciare nei camini. A dicembre, nel bosco era rimasto solo un piccolo abete: Per primi tagliarono i faggi, poi i castagni e infine i pini e era alto come un uomo e il suo tronco era esile e storto. i larici. Uno alla volta, tutte le piante del bosco vennero “Nessuno ti prenderà” gli aveva detto un faggio.
6 Anno scolastico 2021-2022 - Numero 01 - Dicembre 2021 “Sei così piccolo e brutto compatto, che inizia a staccarsi dalle che nessuno ti vorrà nel pareti, potete trasferirlo sul piano di suo camino” gli aveva det- lavoro leggermente unto con dell’olio to un castagno. e tagliare in piccoli tocchetti. Ogni toc- “Mi vergogno di essere un chetto dovrà diventare un cordoncino tuo parente” gli aveva det- e trasformato quindi in un piccolo fioc- to un pino. chetto, fermandolo al centro. E infatti, nessun taglialegna All’interno di un pentolino mettete a si era preso la briga di ta- scaldare abbondante olio di semi fino gliarlo e di ricavarne dei ci- a raggiungere una temperatura di circa occhi: così, il povero abete era rimasto solo, a piange- 140-150°C. re nel gelido inverno. Aggiungete circa 3-4 zeppole per Una notte, un angelo che volta. Dopo 4-5 minuti le zeppole sa- passava di lì udì il pianto ranno cotte per cui dovranno essere dell’abete e decise di met- scolate e poi adagiate su un piatto co- Le zeppole di tere fine alle sofferenze perto con della carta assorbente così di quel povero alberello. che possano perdere l’olio in eccesso. Tempestò l’abete di luci Una volta pronte si passa alla glassa: Natale scintillanti e pose sulla All’interno di un pentolino mettete a sua sommità una stella scaldare il miele a fiamma dolce per un d’oro, poi lo avvolse in un paio di minuti. chiarore fatato. La matti- Ricetta di Maria Capozzi Aggiungete la scorza d’arancia,e intin- na, quando i bambini del paese uscirono per gio- Le zeppole di Natale sono sicuramente gete ogni zeppola nel miele aroma- care, videro da lontano il uno dei dolci caratteristici di questo tizzato. Adagiatele su di un vassoio e piccolo abete e corsero a decorate, quando il miele è ancora cal- periodo dell’anno, solitamente preparato guardarlo da vicino. Tut- do, con delle codette colorate. in Campania e in particolare nella Penisola ti rimasero incantati dalle luci di quell’albero al punto Sorrentina. che i taglialegna si mise- ro a scavare e, con molta Per preparare le zeppole dovrete innanzitutto attenzione, lo portarono aggiungere all’interno di un pentolino l’acqua. via con tanto di radici. Lo Poi grattugiate finemente la scorza di limone e piantarono in un grande aggiungetela all’acqua. Aggiungete quindi an- vaso nella piazza del loro che lo zucchero ed iniziate a mescolare il tutto paesino, in modo che tut- facendo andare a fiamma dolce. ti potessero ammirare le Quando lo zucchero si sarà perfettamente sue decorazioni luminose. sciolto ed il composto é quasi giunto a bollore E così, quell’abete che potete spegnere la fiamma ed aggiungere la era stato tanto bistrattato farina. Mescolate energicamente per incor- ebbe l’onore più grande di porare perfettamente la farina ai liquidi senza tutti: portò la luce e la gioia formare grumi. agli uomini. Era nato l’albe- ro di Natale. Quando avrete ottenuto un composto più Ingredienti per delle gustose zeppole di Natale Ricetta di Maria Capozzi 60 ml di acqua 230 g di miele millefiori 330 g di farina 00 scorza di 1 arancia 100 g di zucchero q.b di codette q.b di scorza di limone
LAVAGNA 2.0 7 RESTIAMO IN CONTATTO! CONSERVATORIO SANTA MARIA DELLA PIETA’ Via Santa Maria della Pietà, 24 - 80067 Sorrento Telefono: (+39) 081 8784803 (anche WhatsApp) Email: info@santamariadellapieta.it Orari Segreteria: Lunedì/Sabato: 8.30 - 14.00
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