Ambasciata d'Italia ad Ankara - Ufficio Economico e Commerciale - (dal 3 Febbraio 2018 al 22 Febbraio 2018)
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Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Monastero di Sumela N. 3 Eventi culturali: 22/02—12/03/2018 Ankara Istanbul Le notizie Il Presidente Erdogan incontra gli investitori italiani Vendite record per TürkTraktör nel 2017 Il numero di parchi tecnologici sale a 71 La Turchia mette in funzione il secondo rigassificatore LNG Akkuyu: cade l’accordo tra il consorzio turco e Rosatom Dati interscambio – 2017 Principali settori di esportazione della Turchia Flussi turistici nel 2017 Inflazione al 10,35% nel mese di gennaio Produzione industriale turca in aumento in novembre Produzione animale in crescita nel 2017 Disoccupazione al 10,3% nel mese di novembre @ItalyinTurkey Disavanzo delle partite correnti in aumento in dicembre @ ambankara.it Fiducia dei consumatori in leggero calo in febbraio Produzione di acciaio grezzo in aumento nel 2017 @italyinturkey Vendite del settore automobilistico in rialzo www.ambankara.esteri.it; Gare e Annunci commerciale.ambankara@esteri.it; tel. 0090-312-4574275 Indicatori Macroeconomici
LE NOTIZIE Il Presidente Erdogan incontra gli investitori italiani Durante la sua visita del 5 febbraio a Roma, il Presidente turco Erdoğan ha incontrato un gruppo di importanti investitori italiani in una riunione organizzata dall’Agenzia turca per la promozione degli investimenti ISPAT, assieme all'Istituto Italiano di Studi Politici Internazionali (ISPI) e Pirelli per discutere le opportunità di investimento in Turchia. A margine dell'incontro, il presidente dell'ISPAT Arda Ermut, ha commentato che l'Italia, con un volume di scambi bilaterali di 20 miliardi di dollari nell'ultimo anno e la presenza di oltre 1400 aziende, è diventata uno dei maggiori partner UE della Turchia e ha portato più di 3 miliardi di dollari di capitale estero dal 2002 ad oggi. (Fonte Daily Sabah). Vendite record per TürkTraktör nel 2017 Nel 2017 la JV italo-turca TürkTraktör ha raggiunto il record di quasi 50.000 unità vendute portando la sua quota di mercato al 49,3%. Le vendite sul mercato interno hanno raggiunto le 37.590 unità, in aumento del 12%, mentre le vendite all'estero sono state di 12.023 unità. TürkTraktör ha aumentato la produzione di trattori del 5% e la produzione di motori del 4% rispetto all’anno precedente chiudendo il 2017 con un fatturato di oltre 4,2 miliardi di lire turche (+ 22% rispetto al 2016) e utili per 321 millioni di lire. A seguito dell’annuncio dei risultati finanziari, le azioni di TürkTraktör sono aumentate di quasi il 2,4%. Secondo il direttore finanziario Canbeyli, gli incentivi agricoli e l'efficienza energetica promossi dal governo influenzeranno positivamente il settore nel prossimo periodo. Il numero di parchi tecnologici sale a 71 Secondo il Ministro turco della Scienza, dell'Industria e della Tecnologia, Faruk Ozlu, il numero dei parchi tecnologici in Turchia è salito a 71, dopo la costruzione di due nuovi parchi nella provincia mediterranea di Antalya e in Cappadocia. Ozlu ha fatto riferimento all'importanza della cooperazione tra università e industria al fine di aumentare le esportazioni e competere sui mercati internazionali: “Quest'anno aumenteremo il numero dei nostri centri di ricerca e sviluppo a 1.000, i centri di progettazione a 250, e i parchi tecnologici a 80". Ozlu ha affermato che la Zona industriale di Antalya - con 270 fabbriche - ha un grande potenziale per gli imprenditori che vogliono investire in ricerca e sviluppo. I nuovi parchi in Cappadocia e Antalya assumeranno centinaia di dipendenti e l'impiego di personale di ricerca e sviluppo sarà particolarmente incoraggiato. La Turchia mette in funzione il secondo rigassificatore LNG Il ministro dell'Energia Berat Albayrak ha annunciato lo scorso 7 febbraio la messa in funzione del secondo rigassificatore galleggiante (FSRU) con una capacità di 20 milioni di metri cubi al giorno: "Stiamo riducendo al minimo i costi di investimento per le linee di trasmissione e distribuzione, così come i costi di trasporto” ha dichiarato il Ministro. La prima FSRU della Turchia è in funzione dal dicembre 2016 al largo del distretto di Aliağa, nella provincia occidentale di Smirne. Il ministro Albayrak ha inoltre annunciato che la capacità di stoccaggio di gas passerà da 3,5 miliardi di metri cubi a 10 miliardi entro il 2023, per raggiungere l’obiettivo di immagazzinare almeno il 20% del consumo annuale di gas interno. Akkuyu: cade l’accordo tra il consorzio turco e Rosatom L'Autorità di Regolamentazione del Mercato Energetico turco (EPDK) aveva rilasciato lo scorso 15 giugno la licenza per la produzione di energia elettrica della durata di 49 anni alla Akkuyu Nuclear 2
A.S., società di costruzioni creata in Turchia dalla russa Rosatom per la realizzazione della centrale nucleare di Akkuyu. Nella società era prevista la partecipazione del consorzio turco costituito da Cengiz Holding, Kolin Insaat e Kalyon Insaat. Lo scorso 6 febbraio il consorzio ha però reso noto che l’accordo con Rosatom non è stato raggiunto. Il progetto di Akkuyu, per un valore di 20 miliardi di dollari, prevede la costruzione di quattro centrali elettriche con reattori VVER-1200 con una capacità totale di 4.800 MW nella provincia di Mersin. Una volta completato, l’impianto potrà coprire circa il 6-7% del fabbisogno energetico della Turchia. L’inizio dei lavori è previsto per marzo 2018. Dati interscambio – 2017 l confronto fra il 2017 e il 2016 mostra un incremento del deficit commerciale della Turchia con il resto del mondo, cresciuto del 36,8% da USD 56,1 miliardi a USD 76,7 miliardi. Le esportazioni sono aumentate del 10,2% passando da USD 142,5 a USD 157,1 miliardi, mentre le importazioni hanno registrato una crescita maggiore pari a 17,7%, passando da USD 198,6 a USD 233,8 miliardi. Nel complesso l’interscambio totale ha registrato un aumento del 14,6%, da USD 341,1 a USD 390,8 miliardi. Nei confronti della UE - principale partner commerciale della Turchia con il 40,7% dell’interscambio totale - il deficit turco è aumentato da USD 9.157 milioni a USD 11.266 milioni con un aumento del 23,0%. Le importazioni dalla UE sono passate da USD 77,5 a USD 85,2 miliardi (9,9%), mentre le esportazioni verso la UE sono cresciute del 8,2%, passando da USD 68,3 a USD 73,9 miliardi. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è aumentato nel periodo considerato del 9,1% attestandosi a USD 159,2 miliardi, rispetto ai 145,8 miliardi registrati nel 2016. La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con USD 36,4 miliardi di interscambio (2,7% rispetto al 2016), di cui 21,3 miliardi importazioni (-0,8%) e 15,1 miliardi di esportazioni (8,0%) con un saldo negativo per la Turchia di USD 6,2 miliardi; al secondo posto la Cina, con 26,3 miliardi di interscambio (-5,3%), di cui 23,3 miliardi di import (- 8,1%) e 2,9 miliardi di export (26,1%) e un saldo negativo per la Turchia di 20,4 miliardi di USD. L’Italia si posiziona quale 5° partner commerciale con 19,8 miliardi di interscambio totale (+11,1%) rispetto al 2016, di cui 11,3 miliardi di import (+10,7%) e 8,5 miliardi di export (+11,8%) e un saldo negativo per la Turchia di 2,8 miliardi di USD. Nel periodo in esame l’Italia si conferma quinto fornitore della Turchia dopo Cina, Germania, Russia e Stati Uniti e sesto cliente dopo Germania, Regno Unito, Emirati Arabi, Iraq, Stati Uniti. Per il documento completo clicca qui. Principali settori di esportazione della Turchia Secondo i dati diffusi dall'Assemblea degli esportatori turchi (TIM), nel 2017 il paese è stato il maggiore esportatore al mondo di tappeti tessuti, ferro per l’edilizia, radiatori, abiti da donna e camicie. La Turchia si è inoltre classificata al terzo posto nelle esportazioni di autobus e minibus, al quarto posto nelle lavastoviglie, quinto nelle lavatrici, settimo nelle televisioni, ottavo nelle tute da uomo e frigoriferi, nono nelle pelli, abbigliamento lavorato a mano, riscaldamento elettrico e veicoli commerciali e decimo nelle parti di motore. Alcune società turche controllano da sole il mercato globale di alcuni specifici settori: un’azienda turca controlla il 72% del mercato globale del boro e un’altra il 22% del mercato del bicromato di sodio. Flussi turistici nel 2017 Secondo dati Turkstat, nel 2017 i turisti che hanno visitato la Turchia sono stati 38,6 milioni, in aumento del 23,1% rispetto all’anno precedente, di cui l’83,1% sono cittadini stranieri, la parte restante sono cittadini turchi residenti all’estero. Di questi 199.813 sono italiani, in calo del 4,3% rispetto ai 208.773 del 2016. L’Italia si colloca al 20° posto per numero di visitatori. Tra gli stranieri che hanno scelto la Turchia come destinazione, tra i primi cinque vi sono russi (3.524.256 visitatori), tedeschi (2.991.711), georgiani (2.420.154), iraniani (2.314.476) e bulgari (1.779.379). Il reddito totale annuale del turismo turco nel 2017 ha raggiunto 26,3 miliardi di dollari, in aumento di 18,9% rispetto al 2016, di cui il 77,4% proveniente dai turisti stranieri e il 22,6% dal turismo locale. In diminuzione del 3,4% la spesa pro-capite, che è passata da 705 USD nel 2016 a 681 nel 3
2017. Per quanto riguarda il turismo turco all’estero, nel 2017 i visitatori turchi sono stati quasi 9,5 milioni, di cui 291.788 hanno visitato l’Italia (il 3,1% del totale del turismo turco), in aumento del 35,5% rispetto al 2016 (215.389). Tra i principali concorrenti dell’Italia la Grecia e la Germania si collocano davanti (con rispettivamente 921.262 e 452.412 visitatori), mentre Francia e Spagna si collocano dietro (con 194.715 e 79.384 visitatori). Per maggiori informazioni sui flussi turistici clicca qui. Inflazione al 10,35% nel mese di gennaio Secondo i dati Turkstat, il tasso di inflazione annua è sceso dall’11,92% di dicembre al 10,35% nel mese di gennaio. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’1,02%. Il maggiore aumento annuale riguarda i trasporti (+16,02%), seguito da arredamenti ed apparecchi domestici (+13,49%) e da scarpe e abbigliamento (+12,63%), mentre il maggiore aumento mensile riguarda beni e servizi vari (+2,96%). La Banca Centrale turca ha innalzato le previsioni d’inflazione del Paese dal 7% al 7,9% per il 2018 e dal 6% al 6,5% per il 2019. Consumer price index, January 2018 inflazione alla fine dell’anno (in %, fonte Turkstat) 4
*Si segnala infine che, come ogni anno, TurkStat ha rivisto il paniere dell'inflazione per il 2018 e che i nuovi dati riflettono la nuova composizione del paniere. In particolare, sono aumentati i pesi di cibo e bevande non alcooliche (+1,26%), trasporti (+1,16%) e salute (+0,01%), mentre sono diminuiti i pesi di alberghi, caffè e ristoranti (-0,78%), bevande alcooliche e tabacco (-0,73%), beni e servizi vari (-0,28 %), attività ricreative e cultura (-0,23%), comunicazione (-0,21%), abbigliamento e calzature (-0,12%), arredamento, elettrodomestici, manutenzione ordinaria della casa (-0,06%), istruzione (-0,02%). Di seguito si riporta la tabella con i pesi in percentuale per gli anni 2016-2018 (fonte Turkstat): Tabella Paniere dell’inflazione Principali voci di spesa 2016 2017 2018 Cibo e bevande non alcooliche 23.68 21.77 23.03 Bevande alcooliche e tabacco 4.98 5.87 5.14 Abbigliamento e calzature 7.43 7.33 7.21 Abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili 15.93 14.85 14.85 Arredamento, attrezzature domestiche e manutenzio- 8.02 7.72 7.66 ne della casa Salute 2.66 2.63 2.64 Trasporti 14.31 16.31 17.47 Comunicazione 4.42 4.12 3.91 Ricreazione e cultura 3.81 3.62 3.39 Istruzione 2.56 2.69 2.67 Alberghi, bar e ristoranti 7.47 8.05 7.27 Beni e servizi vari 4.73 5.04 4.76 Totale 100 100 100 Produzione industriale turca in aumento in novembre Secondo Turkstat, la produzione industriale di dicembre è aumentata dell’8,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e dello 0,9% rispetto al mese di novembre. La produzione industriale è un indicatore vitale per l’economia ed è interpretato come una misura preliminare della crescita del PIL. I settori dell’elettricità, gas, vapore e aria condizionata hanno registrato un aumento dell’indice annuale del 5,7%, mentre il settore minerario dell’8,5%. Produzione animale in crescita nel 2017 Secondo i dati Turkstat, il numero totale di animali nel paese nel 2017 ha raggiunto i 60,7 milioni di capi, in aumento dell’8,6% rispetto al 2016. La Turchia ha prodotto 20,7 milioni di tonnellate di latte, (+12% su base annua) e 114,471 tonnellate di miele (+8,3%). Il valore delle esportazioni turche di prodotti lattiero-caseari, uova e miele nel 2017 è stato di oltre 700 milioni di dollari, mentre le importazioni di 120 milioni di dollari. La Turchia ha inoltre esportato animali vivi per 35 milioni di dollari (erano 30 nel 2016) e importato per 1,2 miliardi di dollari, valore raddoppiato rispetto ai 600 milioni dell’anno precedente. 5
Disoccupazione al 10,3% nel mese di novembre Secondo i dati Turkstat, nel mese di novembre il tasso di disoccupazione si è attestato al 10,3%, con 3,2 milioni di persone disoccupate, rimanendo invariato rispetto a ottobre 2017, e in diminuzione dell’1,8% rispetto a novembre 2016. La disoccupazione giovanile (15 - 24 anni) si attesta al 19,3%, in calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre il tasso di disoccupazione depurato dalla componente stagionale è del 12,1%. Il numero degli occupati in novembre raggiunge 28,51 milioni, 1,448 milioni di persone in più, mentre la forza lavoro è cresciuta di 1,009 milioni unità contribuendo all’aumento del tasso di disoccupazione. Per quanto riguarda la distribuzione della forza lavoro per settori, il 18,6% è occupato nel settore agricolo, il 19,2% nell’industria, il 7,6% nell’edilizia e il 54,6% nei servizi. Mentre l’occupazione nel settore agricolo e nell’industria sono diminuite rispettivamente dello 0,1% e dello 0,5%, l’occupazione nel settore dell’edilizia e in quella dei servizi sono aumentate rispettivamente dello 0,2% e 0,4%. Tasso di disoccupazione (%) Tasso di disoccupazione (%) 14,0 13,0 12,6 13,0 11,7 12,0 10,5 10,7 10,6 10,6 11,0 10,2 10,2 10,3 10,3 10,0 9,0 Disavanzo delle partite correnti in aumento in dicembre Secondo la Banca Centrale, nel mese di dicembre il disavanzo delle partite correnti si è attestato a 7,7 miliardi di dollari, in aumento del 3,3 miliardi di dollari su base annua. Tra le cause del peggioramento vi sono l’aumento del deficit dei beni e il calo dei redditi primari. Il disavanzo sui 12 mesi, invece, ha raggiunto quota 47,1 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 43,7 miliardi registrati a novembre. Fiducia dei consumatori in leggero calo in febbraio Secondo Turkstat, nel mese di febbraio l’indice di fiducia dei consumatori è dimunito dello 0,1%, passando da 72,33 punti di gennaio a 72,25 punti a febbraio. 6
Produzione di acciaio grezzo in aumento nel 2017 La produzione di acciaio grezzo è aumentata del 13,2% nel 2017, segnando un record e superando 37,5 milioni di tonnellate rispetto a 33,2 milioni del 2016. Le esportazioni sono aumentate dell’8,4%, mentre le importazioni sono diminuite del 6,8%. Secondo l’Associazione dei Produttori di Acciaio Turca (TCUD), la Turchia mantiene l’ottava posizione a livello mondiale, con il 2,1% della produzione globale mentre la Cina rimane al primo posto con il 50,4% della produzione globale. Nello stesso periodo, la produzione mondiale di acciaio grezzo è aumentata del 5,3%. Vendite del settore automobilistico in rialzo Secondo Turkstat, nel mese di dicembre la vendita di automobili e veicoli leggeri su base annua è aumentata dell’1,6% raggiungendo 103.042 veicoli, di cui il 65,2% automobili, il 16,5% autocarri leggeri, il 7,3% trattori e il 7% motocicli. Le nuove autovetture immatricolate sono ripartite come segue: 14,4% Volkswagen; 13,4% Renault; 7,2% Fiat; 7% Toyota; 6,1% Hyundai; 5,4%; Nissan; 5,3% Opel; 5,2% Ford; 5% Dacia e 4,2% Skoda. Le altre case automobilistiche invece rappresentano il 26,8%. Il numero totale dei veicoli stradali immatricolati nel 2017 ha raggiunto quota 22,22 milioni, quelli immatricolati nel periodo gennaio-dicembre 2017 invece sono 1,24 milioni, in aumento del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. 7
GARE E ANNUNCI PA, PRIVATIZATION OF GÖNEN HEPP Privatization Administration (PA), announced a tender for the privatization of Gönen HEPP. The announcement has been published in the official gazette on the 19th of January 2018. Companies interested can obtain specifications from the Privatization Administration, T.C. Başbakanlık, Özelleştirme İdaresi Başkanlığı, Ziya Gökalp Cad. No:80 Kurtuluş – Ankara, in return for 1500 TL. (Tel: +90.312.585 82 90) Deadline for the bids is set as the 19th of March 2018. PA, PRIVATIZATION OF SÜTÇÜLER HEPP Privatization Administration (PA), announced a tender for the privatization of Sütçüler HEPP. The announcement has been published in the official gazette on the 30th of January 2018. Companies interested can obtain specifications from the Privatization Administration, T.C. Başbakanlık, Özelleştirme İdaresi Başkanlığı, Ziya Gökalp Cad. No:80 Kurtuluş – Ankara, in return for 1500 TL. (Tel: +90.312.585 82 90) Deadline for the bids is set as the 21st of March 2018. PA, PRIVATIZATION OF ÇİNE HEPP Privatization Administration (PA), announced a tender for the privatization of Çine HEPP. The announcement has been published in the official gazette on the 2nd of February 2018. Companies interested can obtain specifications from the Privatization Administration, T.C. Başbakanlık, Özelleştirme İdaresi Başkanlığı, Ziya Gökalp Cad. No:80 Kurtuluş – Ankara, in return for 10.000TL. (Tel: +90.312.585 82 90) Deadline for the bids is set as the 16th of April 2018. TCDD, BANDIRMA – BURSA – AYAZMA - OSMANELI RAILWAY PROJECT General Directorate of State Railways (TCDD) announced a tender for the infrastructure, superstructure and electromechanical works of the Bursa - Osmaneli high speed train project. The tender announcement has been published on the public procurement bulletin on the 5th of February under registration number 2018/41899. Interested companies can see or purchase tender documents from TCDD’s address; TCDD, Talatpasa Bulvarı, Gar Ankara in return for 500 TL. Deadline for bids is set as the 15th of March 2018. ESKISEHIR METROPOLITAN MUNICIPALITY, TRAMCAR PROJECT Eskişehir Metropolitan Municipality made a tender announcement for the extension, connection and additional depot construction works for the tramcar line. The tender has been published in the public procurement bulletin on 5 February 2018 with registration no: 2018/42283. Tender documents can be obtained from Eskisehir Metropolitan Municipality, Procurement Deparment, Arifiye Mah. 2 Eylul Cad. No:53, 26100 Eskisehir, in return for 100 TL. Deadline for bids is set as the 5th of March 2018. PA, PRIVATIZATION TENDER FOR FENERBAHÇE – KALAMIŞ MARINA Privatization Administration re-announced the tender for the privatization of Fenerbahçe – Kalamış Marina. Fenerbahçe – Kalamış Marina will be privatized with TOR (Transfer of Operational Rights) method for 36 years. Companies interested may obtain tender documents from the Administration’s address: T.C. Başbakanlık, Özelleştirme İdaresi Başkanlığı, Ziya Gökalp Caddesi No:80 Kurtuluş – Ankara, in return for 30.000TL. (for information Tel: 0090 312 585 80 80) Deadline for bids is set as the 27th of April 2018. 8
DHMI, TENDER FOR THE CONSTRUCTION OF İZMIR’S NEW ALAÇATI AIRPORT A tender for the construction of an airport in the province of İzmir’s popular resort town Alaçatı will take place on Apr. 20. The announcement of the tender by the General Directorate of State Airports Authority (DHMI) appeared in the Official Gazette on Feb. 17. The airport will be constructed under the build-operate-transfer scheme. Potential bidders must pay 5,000 Turkish Liras to obtain the tender files while the amount of the bid bond is set at one million Turkish Liras. Detailed information can be obtained from the following link. 9
INDICATORI MACROECONOMICI PIL Nel 2016 il tasso di crescita del PIL è stato pari al *3,2%. Nel 2015 il tasso di crescita del PIL è sta- to pari al *6,1%. (*) Il calcolo del PIL è stato fatto attraverso una nuova metodologia conforme agli standard SNA- 2008 (The System of National Accounts) ed ESA-2010. Inflazione Nel gennaio 2018 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 10,35% su base annua. Nel 2017 l’inflazione media relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’11,14%. Interscambio con l’Italia Nel 2017 l’Italia si colloca al quinto posto fra i partner turchi con 19,8 miliardi di dollari di interscambio totale, confermandosi quinto fornitore dietro a Cina, Germania, Russia e Stati Uniti e sesto cliente dietro a Germania, Regno Unito, Emirati Arabi, Iraq e Stati Uniti. Cronache Economiche A cura di: Margherita Gianessi Redazione: Onur Can Matilda Picari In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul Per info: commerciale.ambankara@esteri.it 10
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