Carrozzieri Italiani. Pietro Frua. I suoi modelli. Numero 5. Ugo Zagato. I suoi modelli. Numero 10.

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Carrozzieri Italiani.

  Pietro Frua.

I suoi modelli. Numero 5.

    Ugo Zagato.

I suoi modelli. Numero 10.

  Battista Farina (detto Pinin).

I suoi modelli. Numero 10.

  Sergio Scaglietti.

I suoi modelli. Numero 10.

  Carrozzeria Vignale.
I suoi modelli. Numero 6.

  Giovanni Michelotti.

I suoi modelli. Numero 5.

  Carrozzeria Ghia.

I suoi modelli. Numero 10.

  Castagna Milano.

I suoi modelli. Numero 3.

  Carrozzeria Bertone.

I suoi modelli. Numero 10.

  Carrozzeria Giorgio Giugiaro.

I suoi modelli. Numero 10.

Ex Grandi Carrozzieri:
Isotta Fraschini.

Carrozzeria Touring.

Iso- Isetta.

PIETRO FRUA.
Imprenditore e Designer italiano. (1913 – 1983).

Pietro FRUA nasce a Torino da Angela e Carlo, la madre
era una sarta il padre era impiegato alla FIAT all'epoca
ormai una realtà, sebbene ancora giovane.
Dopo aver conseguito il diploma di disegnatore tecnico
presso la scuola Allievi Fiat il giovane Pietro viene
assunto dagli stabilimenti FARINA con la qualifica di
disegnatore.
Da lì cominciò una rapida carriera che lo portò a
diventare direttore del CENTRO STILE dello stabilimento
Farina.
Alla fine del 1937 in seguito al suo licenziamento si mise
in proprio ed aprì uno studio, di lì a poco scoppio la II
grande guerra.
Alla fine del conflitto Pietro FARINA assunse 15 operai
nella sua ditta sotto l'ala protettrice di Pietro si formò
Sergio GAGGIOLA più tardi fondatore della omonima
carrozzeria.
La prima creazione dello STUDIO FRUA è datata 1946 ed
è una furiserie con carrozzeria spider su base FIAT 1100.
Gli anni 50 furono dedicati in gran parte a studi a
realizzazioni FIAT ma molto significative furono le
collaborazioni con altri marchi tra cui MASERATI e
LANCIA.
Gli anni 60 furono particolarmente proficui per la FRUA
pur mantenendo stretti rapporti con Fiat e Lancia (suo il
progetto (MASERATI 4 PORTE), lavorò molto per la
GLASV8 (assorbita poi BMW).
Nel 1982 a Pietro FRUA venne diagnosticato un tumore e
benché operato non ebbe esito felice e morì nel 1983.
e con lui la sua azienda.
Ricordiamo numero 5 modelli.

Modello numero 1.
AC 428.
Costruttore AC Cars.
Tipo: coupé produzione dal 1965 al 1973.
lunghezza 4470 mm, larghezza 1727 mm, altezza 1245
mm, prodotti in 81 esemplari di cui 29 spider e, 3 prototipi.
Cilindrata 6997 cc velocità massima 227 Km/h.

Modello numero 2.
Maserati Mistral.
Costruttore Maserati.
Tipo : coupé e spider. Produzione dal 1963 al 1970.
lunghezza 4500 mm, larghezza 1680 mm, altezza 1250
mm, cilindrata 3500 cc velocità massima 230 Km/h.
Prodotte in 830 vetture, 125 disegnati da FRUA.

Modello numero 3.
Maserati quattroporte (1963).
costruttore Maserati.
Tipo : berlina 3 volumi. Produzione dal 1963 al 1970,
lunghezza 5000 mm, larghezza 1720 mm, altezza 1360
mm, cilindrata 4136 cc. Velocità massima 230 Km/h.
Auto delle celebrità e dei vip nonostante l'elevato prezzo
oltre 6 milioni di vecchie lire.

Modello numero 4.
Clas V8.
Costruttore Hans Glas GmbH.
Tipo : Coupé, produzione dal 1965 al 1968. lunghezza
4600 mm, larghezza 1750 mm, altezza 1380 mm, motore
V8 2600/3000 cc velocità massima oltre 200 Km/h.
Limitata la vendita. Rimaneva una vettura di elite la Clas
viene assorbita dalla BMW entrambe tedesche.

Modello numero 5.
Lamborghini Frua Faena.
Costruttore : Lamborghini Frua Faena.
Tipo prototipo di vettura. Prodotta anno 1978, 1 solo
esemplare. lunghezza 4586, larghezza 1900 mm, altezza
1250 mm, cilindrata 4000 cc, velocità massima 243 Km/h.

Ugo Zagato.
Imprenditore e Designer italiano. (1890 – 1968).

la CARROZZERIA ZAGATO viene fondata nel 1919, con
l'intento di trasferire nel settore automobilistico le
applicazioni di tecnologia aeronautica, apprese durante il
periodo bellico quando Ugo aveva lavorato per una
industria aeronautica.
La grande intuizione di ZAGATO già nella metà degli
anni 20 fu di abbandonare l'uso delle strutture in legno
sostituendole con sagomate ed essenziali armature in
acciaio sormontate da leggere carrozzerie in alluminio.
Dai suoi studi uscirono versioni speciali di modelli di serie
di varie case automobilistiche sia italiane LANCIA,
MASERATI, ALFA-ROMEO, ma anche estere ASTON-
MARTIN.

Dopo la 2 grande guerra l'attività riprese con la cosidetta
serie PANORAMICA progettata su richiesta della ISOTTA
FRASCHINI MONTEROSA.

L'attività ZAGATO, ebbe un vero boom negli anni
specialmente nel campo delle GT, quali MASERATI,
LANCIA, ALFA e ABARTH.
Negli anni 70 sotto la direzione di ELIO ZAGATO figlio
di Ugo con il ridursi della commesse da parte dei grandi
gruppi iniziò ad interessarsi di design industriale.

Oggi con il nipote di Ugo, ANDREA si ritorna alla
carrozzeria auto.
Modello numero 1.
anni, 1930. Alfa-ROMEO 8C 2900.
Costruttore . Alfa Romeo.
Tipo : berlinetta. Produzione dal 1931 – 1939.
l'ultima della serie prodotta dal 1935 al 1939, e conosciuta
come 8c 2900 MM cilindrata 2900 cc velocità 220 Km/h.

Modello numero 2.
Anni 1940 – 1950. Maserati A6. 1500.
Costruttore. Maserati.
Tipo : Coupé e Cabriolet. Produzione dal 1947 – 1950.
Esemplari prodotti 61. lunghezza 4100 mm, larghezza
1560 mm, altezza 1350 mm, cilindrata 1488 cc, velocità
massima 153 Km/h.

Modello numero 3.
Alfa Romeo Giulietta. 1955 anno.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo: berlina, spider, sprint, SZ. Produzione dal 1955 al
1966, esemplari prodotti 131876.
lunghezza 3980 mm, larghezza 1550 mm, passo 2380 mm.
Cilindrata 1290 cc. Velocità massima 140 Km/h.

Modello numero 4.
Lancia Flaminia Sport e Supersort.
Costruttore. Lancia.
Tipi : coupé. Periodo di produzione anni 1959 – 1961.
unità prodotte complessivamente 1067 circa. Motore 6
cilindri 2457 cc velocità massima 190 Km/h.
Lunghezza cm 449, larghezza cm 163, passo 252 cm.

Modello numero 5.
Fiat 850 Coupe' Zagato.
Costruttore. FIAT.
Tipi: Coupé e Spider. Produzione dal 1965 al 1971.
prodotti in 384906 esemplari. Lunghezza 3608 mm,
larghezza 1500 mm, altezza 1300 mm, passo 2027.
cilindrata 903 cc velocità massima 139 km/h.

Modello numero 6.
Alfa Romeo SZ.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo: coupè produzione dal 1989 al 1991. sostitiusce la
Montreal lunghezza 4059 mm, larghezza 1730 mm, altezza
1311 mm, passo 2510 mm. Cilindrata 3000 cc, velocità
245 Km/h.
Modello numero 7.
Ferrari F.Z.93.
Costruttore Zagato.
Tipo : prototipo. Esemplari prodotti 1. lunghezza 4465
mm, larghezza 1946 mm, altezza 1130 mm. Cilindrata
4943 cc velocità massima 290 Km/h.

Modello numero 8.
Lancia Fulvia Sport Zagato.
Costruttore Zagato. Tipo sport 1600 Zagato Fulvia,
assemblaggio di 6183 esemplari produzione dal 1965 al
1972 cilindrata 1200/1699 cc velocità max 175 km/h.
Lunghezza 4160 mm, larghezza 1555 mm, altezza 1300
mm.

Modello numero 9.
Lancia Lamborghini 5-95 Zagato.
Costruttore, Lamborghini, esemplari costruiti 1, anno
produzione 2014, su collezione dell'imprenditore Albert
Spiess collezionista Lamborghini. Lunghezza 4300 mm,
larghezza 1900 mm, altezza 1165 mm. Passo 2560
cilindrata 5200 cc, velocità massima 325 Km/h.

Modello numero 10.
Aston Martin Vanquish Zagato.
Costruttore, Astn Martin.
Tipi: coupé e spider. Produzione 2017, lunghezza 4728
mm, larghezza 2067 mm, altezza 1294 mm,motore V12,
5900 cc, velocità massima 325 Km/h. Modelli limitati su
ordinazione dal 2017 anno.

Battista Farina (detto Pinin)
(1893 – 1966). Imprenditore italiano.

Decimo degli 11 figli di Giuseppe e Giacinta Vigna, il suo
soprannome Pinin ovvero Giuseppino, in piemontese si
riferiva alla sua somiglianza con il padre.
La famiglia Farina era di origine astigiane e si era
trasferito da Cortanze a Torino sul finire del 19 secolo a
causa della grave crisi economica di quegli anni, con la
speranza di trovare miglior fortuna nel capoluogo
piemontese.
Grazie alle esperienze acquisite nella terra d'origine di
antiche tradizioni vitivinicole, Giuseppe aveva intrapreso
il commercio al dettaglio di vino, aprendo una bottiglieria.
Dopo aver frequentato le elementari nel 1906 Pinin iniziò
a lavorare nella piccola carrozzeria che suo fratello
maggiore Giovanni aveva aperto in quell'anno.
Formandosi così come abile carrozziere e presto
diventando l'alter-ego del fratello con ampia autonomia
decisionale all'interno dell'azienda, fino ad assumere la
direzione degli STABILIMENTI FARINA. Nel 1928.
nel 1930 grazie all'ingente finanziamento concesso da
una facoltosa zia della moglie ebbe l'occasione di mettersi
(Pinin), in proprio fondando la SOCIETA' ANONIMA
CARROZZERIA PININ FARINA, insieme ad altri soci
minoritari tra i quali Vincenzo LANCIA e Giuseppe
BONA, che sarebbe divenuta in seguito la
CARROZZERIA PININFARINA.

Fin dalla sua fondazione la casa automobilistica LANCIA
era cliente degli stabilimenti Farina e nei 20 anni di
collaborazione era nato tra VINCENZI e BATTISTA uno
speciale rapporto di amicizia e reciproca stima, soprattutto
basato sulla grande passione per le innovazioni tecniche
che animava entrambi.

È nel momento della prima ricostruzione post-bellica che
PINIFARINA conceì la sua prima automobile di fama
mondiale la CISITALIA 202.
Arriviamo agli anni 50 dove iniziò la collaborazione con
le case automobilistiche straniere, ad esempio la francese
PEUGEOT con cui il rapporto continua ancora oggi.

Nel decennio 1960/70, viene segnato dalla creazione di
alcuni modelli famosi come ALFA-ROMEO (duetto),
LANCIA (flaminia), (flavia coupé), la FERRARI
(dino246), FIAT (124 sport).
A partire dal 1967 anno in cui PINIFARINA si trasferisce
nei nuovi stabilimenti di Grugliasco con associato un
centro di calcolo e disegno (CCD), le auto sono sempre
più belle. Nel frattempo si stringono rapporti con ulteriori
costruttori internazionali come HONDA, e la JAGUAR.

Nel 1986 l'azienda decide un ulteriore salto di qualità con
la quotazione in borsa mentre continuano le attività
motoristiche nascono la FERRARI (testarossa), l'ALFA
ROMEO (spider), la LANCIA (thema sw),

Modello numero 1.
Cisitalia 202 Pininfarina.
Costruttore. Cisitalia.
Tipo: Coupè. Produzione dal 1946 al 1952. esemplari
prodotti 153, lunghezza 3400 mm, altezza 1250, passo
2400. cilindrata 1089 cc. Velocità massima 165 Km/h.

Modello numero 2.
Alfa Romeo 164. Pininfarina.
Costruttore : Alfa Romeo.
Tipo : Berlina, produzione dal 1987 al 1997, sostituisce la
Alfa Romeo 90, prodotta in 268757 esemplari, lunghezza
da 4560 mm, larghezza 1760 mm, altezza 1400 mm, massa
1300 Kg media. Cilindrata 2000/3000 cc. Velocità varia
dai 210/230 Km/h.

Modello numero 3.
Ferrari 288 GTO. Pininfarina.
Costruttore, Ferrari.
Tipo : Berlinetta. Produzione dal 1984 al 1985, sostituisce
la 250 GTO, prodotta in 272 esemplari, lunghezza 4290
mm. Larghezza 1910 mm, altezza 1120 mm, massa 1160
Kg. Cilindrata 2800 cc 8 cilindri velocità massima 305
Km/h. Dello stesso Pininfarina la Ferrari California,
Enzo, F40, Testarossa.

Modellino numero 4.
Fiat Coupé Pininfarina.
Costruttore. Fiat.
Tipo : Coupè. In produzione dal 1994 al 2000, con 72762
esemplari, lunghezza 4250 mm, larghezza 1768 mm,
altezza 1340 mm. Massa 1250 media. Cilindrata 2000 cc
velocità massima 230 Km/h.

Modello numero 5.
Lancia K station wagon. (sw).
Costruttore. Lancia.
Tipo : Berlina, Familiale, Coupé, Limosine.
Sostituisce Lancia Thema, in produzione dal 1994 al 2001
lunghezza 468 mm, larghezza 1826 mm, altezza 462 mm,
massa 1610 Kg. Cilindrata 2000/2400 cc, velocità 205/212
Km/h. Prodotta in 9208 esemplari.

Modello numero 6.
Maserati Gran Turismo. (GT),
Costruttore Maserati.
Tipo: Coupé, sostituisce la Maserati Coupè caratteristiche
tecniche lunghezza 4881 mm, larghezza 1847 mm, altezza
1353 mm, passo 2942 mm, massa 1780 Kg. Cilindrata
4244 cc, velocità massima 290 Km/h.

Modello numero 7.
Maserati GranCabrio.
Costruttore. Maserati.
Tipo: Cabrio, produzione dal 2010 sostituisce la Maserati
spider, lunghezza 4881 mm, larghezza 2056 mm, altezza
1380 mm, massa 1887 Kg. Cilindrata 4700 cc velocità
massima 285 Km/h.

Modello numero 8.
Benttley Azure Pininfarina.
Costruttore Bentley.
Tipo : Cabriolet. Produzione dal 1995 al 2009, sostituisce
la Bentley SerieT, lunghezza 5410 mm, larghezza 2130,
altezza 1490 mm, massa 2500 Kg, passo 3120 mm.
Cilindrata 6761 cc, velocità massima 240 Km/h.

Modello numero 9.
Maserati Birdcage 75Th.
Costruttore, Pininfarina.
Tipo, prototipo autovettura. Produzione 2005, 1 solo
esemplare. Lunghezza 4666 mm, larghezza 2020 mm,
altezza 1090 mm, passo 2800 mm, massa 1500 Kg.
Nata per celebrare i 75 anni di vita della Pininfarina
cilindrata 6000 cc carrozzeria in fibra di carbonio, telaio
in alluminio. Velocità massima 350 Km/h.

Pininfarina Biciclette.
Modelli : De Rosa SK Pininfarina Luxury.
             De Rosa SK Pininfarina.
             De Rosa SK Pininfarina E.L. H2 Speed.
             Pininfarina Fuoriserie.
             Pininfarina Naked.

Tutta l'innovazione della Pininfarina la sua eleganza
viene trasmessa al mezzo oggi ritornato di moda delle 2
ruote con cifre da elite.

Sergio Scaglietti.
Designer e imprenditore italiano. (1920 – 2011).

Si appassionò alla creazione di auto fin da bambino tanto
che ad 8 anni già si divertiva a costruire macchinette da
corsa utilizzando creta e fili di ferro. Nel 1933 tredicenne
dopo la morte del padre trovò subito lavoro presso un
carrozziere. 6 anni più tardi nel 1939 avvenne l'incontro
con ENZO FERRARI a cui il designer sarà legato da un
profondo rapporto professionale e di amicizia per tutta la
vita.

Il DRAKE, allora titolare della scuderia FERRAI della
Alfa Romeo capitò per caso nell'officina dove lavorava
Scaglietti che all'epoca era solo semplice martellatore
lattoniere addetto alle riparazioni dei parafanghi delle
auto da corsa, vedendo come lavorava attorno alle Alfa ne
rimase affascinato sicché indirizzo a Lui tutti i piloti e
clienti che necessitavano di riparazioni.

Nel 1951 SCAGLIETTI fondò l'omonima carrozzeria e
FERRARI che nel frattempo (1947) aveva dato vita alla
sua creatura (Ferrari), iniziò a commissionargli le pime
carrozzerie infatti il 1 lavoro riguadò la realizzazione delle
500 scocche della 500 mondial.
Da questo momento l'attività del carrozziere fu
esclusivamente legata alla casa di Maranello della quale
divenne assieme a Pininfarina uno dei principali
collaboratori.

Scaglietti disegnò alcune delle Ferrari più iconite degli
anni 50/60 e 70 del secolo XX come la 250 Testarossa, la
250 GT California, e la 750 e 860 Monza, contribuendo
anche alla Daytona.

Nel 1959 SCAGLIETTI venne inoltre affiancato nel suo
atelier dai figli OSCAR e CLAUDIO, continuò a
collaborare da esterno per la casa del Cavallino fino al
1975 quando il pacchetto di maggioranza della sua
azienda venne rilevato dalla FERRARI.

Nel 1997 la Ferrari decise di chiamare col suo nome il
programma di personalizzazione della casa, mentre nel
2003 rese onore a SERGIO SCAGLIETTI con un
omaggio mai fatto prima ad una persona ancora in vita
intitolandogli la 612 Scaglietti a sua volta ispirata alla
speciale 375 MM che il designer realizzò a metà anni 50
per Roberto Rossellini e Ingrand Bergam.
È morto nel 2011 all'età di 91 anni.

Modello numero 1.
Ferrari Scaglietti 500 mondial.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Sport prototipo. Sostituisce la Ferrari 625 TF,
produzione 1953 – 1955, vettura da competizione in 31
esemplari adatta alle corse di durata MM, cilindrata 2000
cc velocità massima 235 Km/h

modello numero 2.
Ferrari Scaglietti750 Monza.
Costruttore Ferrari.
Tipo : Sport prototipo. produzione anno 1954 – 1955.
sostituisce la Ferrari 735. tubolare in acciaio lunghezza
4165 mm, larghezza 1651 mm, altezza 1054 mm, peso 760
Kg 760. cilindrata 750 cc, velocità massima 264 Km/h
auto per competizioni Campionato del mondo Sport-
Prototipo.

Modello numero 3.
Ferrari Scaglietti 860 Monza.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Sport-Prototipo, anno di produzione 1956 per la
scuderia Ferrari sostituisce la 857S, cambio manuale a 4
marce trazione posteriore passo 2350 mm. Peso 860 Kg.
Nata per le le competizioni (mondiale sport-prototipo),
cilindrata 3431 cc. Velocità massima 260 Km/h.
Tra i piloti ricordiamo FANGIO e CASTELLOTTI.

Modello numero 4.
Ferrari Scaglietti 500TR.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Sport-Prototipo sostituisce la Ferrari 500 Mondial
produzione anno di produzione 1956/57, esemplari
prodotti 16, auto per competizioni di durata MM nata per
interrompere il predominio delle Maserati, la
progettazione affidata da Ferrari all'ing. VITTORIO
JANO lo stile Scaglietti. Telaio tubolare cilindrata 1984 cc
velocità massima 245 Km/h.

Modello numero 5.
Ferrari Scaglietti 250 Testa Rossa.
Costruttore. Ferrari.
Tipo: spider. Costruita anno 1957/61 in varie versioni
sostituisce la Ferrari 250, esemplari prodotti 34.
caratteristiche lunghezza 4178 mm, larghezza 1549 mm,
altezza 1013 mm, passo 2350 mm, massa 800 Kg.
Cilindrata 3000 cc. Velocità massima 270 Km/h.

Modello numero 6.
Ferrari Scaglietti 250 gt California.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Cabriolet, produzione dal 1957 al 1963, esemplari
prodotti 106. passo 2500 mm. Massa 1100 Kg. Cilindrata
3000 cc, velocità massima 250 Km/h telaio tubolare in
acciaio. Motore anteriore longitudinale nata per le
competizioni ma adattata a spider stradale con successo.

Modello numero 7.
Ferrari Scaglietti 375 America.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Coupé produzione dal 1953 al 1954, sostituisce la
Ferrari 212 Inter, prodotta in 10 esemplari. Telaio in
acciaio cilindrata 4522 cc velocità massima 250 Km/h.
Coupè di alto livello e dalle elevate prestazioni anche altri
carrozzieri (Pininfarina, Vignale x citarne alcuni).

Modello numero 8.
Ferrari Scaglietti. 250 GTO.
Costruttore. Ferrari.
Tipo : Coupè. Produzione dal 1962 al 1964. sostituisce la
Ferrari berlinetta 250 GT, lunghezza 4400 mm, larghezza
1675 mm, altezza 1245 mm, passo 2400 mm, massa 800
Kg. Prodotta in 42 esemplari di cui 3 della seconda serie.
Carrozzeria Scaglietti costruì la vettura a mano in
alluminio 36 esemplari con cilindrata 3000 cc cilindrata
4000 cc velocità 283 Km/h, progettata su strada tuttavia
debutta con successo nelle competizioni in gara didurata
tra i suoi piloti ricordiamo Pedro e Riccardo
RODRIGUEZ, HILL – GENDEBLEN.

Modello numero 9.
Ferrari Scaglietti 365 GTB Daytona.
Costruttore. Ferrari.
Tipo: Coupé e Spier, sostituisce la Ferrari 275 GTB,
produzione dal 1968 al 1974, in 1486 esemplari.
Lunghezza 4425 mm, larghezza 1760 mm, altezza 1245
mm, passo 2400 mm, massa 1200 Kg. Cilindrata 4390 cc,
velocità massima 280 Km/h.

Modello numero 10.
Ferrari Scaglietti Dino 206 GT.
Costruttore : Ferrari.
Tipo: Berlinetta, produzione dal 1967 al 1969 sostituita da
Ferrari Dino 246 GT, in esemplari 152.
Cilindrata 2000 cc, velocità massima 230 Km/h.
Lunghezza 4150 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1115
mm, massa 900 Kg.
Carrozzeria VIGNALE.

La Carrozzeria VIGNALE, prende il nome dal suo
fondatore ALFREDO, ex dipendente degli stabilimenti
FARINA.

ALFREDO VIGNALE avviò la sua attività nel 1946 a
Torino, costruendo (fuoriserie) su telai Fiat, Lancia
alcuni esempi (Fiat 100, Lancia Aprilia) nate grazie al suo
rapporto particolare di collaborazione che legava il
fondatore dell'azienda con il designer GIOVANNI
MICHELOTTI.

Su commissione della cecoslovacca Tatra la Vignale
realizzò nel 1968 il completo rifacimento della celebre
berlina presidenziale presentando il modello T613, un
lavoro piuttosto impegnativo date le originali
caratteristiche tecniche della vettura che contemplano la
posizione posteriore del mastodontico 8 cilindri
raffreddamento ad aria.

Nel 1969 ALFREDO VIGNALE cedette la propria attività
ad Alessandro DE TOMMASO che accorpò la Vignale
all'altra Carrozzeria GHIA, pochi giorni dopo ALFREDO
morì in un incidente stradale.

Nel 1973 la FORD acquisì la GHIA dalla De Tommaso e
di conseguenza anche la Carrozzeria VIGNALE.
A differenza della Ghia non venne rilanciato il marchio
Vignale che solo nel 2004 ricomparve per lanciare la
FORD-FUCUS e nel 2013 per presentare il nuovo
modello della FORD MONDEO VIGNALE.

Oggi la FORD utilizza il Brand VIGNALE per costruire
vetture di alta qualità.

Modello numero 1.
Fiat nuova 500 Vignale.
Costruttore Fiat.
Tipo : superutilitaria, giardinetta, produzione dal 1957 al
1975, sostituisce la Fiat 500 Topolino, prodotta in 5200000
esemplari. Lunghezza 2970 mm, larghezza 1320 mm,
altezza 1320 mm, passo 1840 mm, massa 500 Kg.
Particolarmente apprezzata la 500 carrozzeria Vignale.

Modello numero 2.
Lancia Flavia Cabriolet Vignale.
Costruttore. Lancia.
Tipo: Berlina, Cabriolet, (Vignale). Produzione dal 1960
al 1971, viene sostituita dalla Lancia 2000, lunghezza
4580 mm, larghezza 1610 mm, altezza 1510 mm, massa
1210 kg. La Flavia Vignale usci di produzione nel 1967
dopo 1600 esemplari prodotti su telai 1500 – 1800 – 1800
iniezione cc. Velocità massima 150 Km/h.
Modello numero 3.
De Tomaso Vignale Ghia.
Auto principalmente destinata al mercato USA al ritmo di
una produzione di 10 auto al giorno, la progettazione
viene dalle 2 carrozzerie riunite.
Costruttore. De Tomaso.
Tipo : Coupè, Targa, produzione dal 1971 al 1993,
sostituisce la De Tomaso Mangusta lunghezza 4013 mm,
larghezza 1702 mm, altezza 1102 mm, passo 2500 mm,
esemplari prodotti 7258. cilindrata 5763 cc, velocità
massima 290 Km/h.

Modello numero 4.
Ford Mondeo Vignale.
Costruttore. Ford.
Tipo: Berlina. Produzione anno 2014, lunghezza 4870
mm, larghezza 1852 mm, altezza 1501 mm, massa 1530
Kg. Cilindrata 2000 cc. Velocità massima 233 Km/h.

Modello Numero 5.
NSU-FIAT. Vignale.
Costruttore. NSU Germania.
Tipo: berlina con caratteristiche della nuova 600.
Modello numero 6.
Abarth 205 Vignale Berlinetta.
Costruttore. Abarth.
Tipi: berlinetta, anno 1950.
Lunghezza 3495 mm, larghezza 1420 mm, altezza 1240
mm, passo 2215 mm, peso 800 Kg. Cilindrata 1100 cc.

Giovanni Michelotti. (1921 – 1980).
Designer italiano. Imprenditore.

All'età di 16 anni Michelotti iniziò a lavorare agli
stabilimenti Farina come garzone. Nonostante espletasse
compiti semplici, come stendere i fogli sul tecnigrafo o
temperare le matite ebbe la possibilità di osservare l'opera
di importanti stilisti e dopo il normale orario di lavoro
terminate le pulizie, abbozzava alcun i schizzi che gli
consentirono di farsi apprezzare tanto che quando il
disegnatore al quale egli faveva il garzone lasciò l'azienda
gli fu proposto da parte del figlio di Frina ATTILIO di
sostituirlo.

La fiducia fu ampiamente ripagata tuttavia nel 1946
Giovanni decise di mettersi in proprio e aprì uno studio
nel centro di Torino specializzato nel disegno delle
carrozzerie auto su ordinazione. (esempio poi seguito da
altri). Allo studio accompagnò una officina capace di
riprodurre in poche settimane in scala 1/1 il disegno
realizzato.

Il successo fu immediato tanto da essere costretto a
spostare l'azienda ampliandola. Si stima che nonostante la
prematura scomparsa avesse disegnato circa 1200
autovetture.

Modello numero 1.
BMW. Neue Klasse. Michelotti.
Costruttore. BMW.
Tipo: Berlina. Produzione dal 1961 al 1972, sostituisce la
BMW 501, prodotta in 234000 esemplari, lunghezza 4500
mm, larghezza 1710 mm, altezza 1450 mm, passo 2550
mm. Cilindrata 1500 (in seguito portata a 1800) cc,
velocità massima 170 Km/h.

Modello numero 2.
DAF 66 Michelotti.
Costruttore. DAF.
Tipo: Berlina. Produzione dal 1972 al 1975, sostituisce la
DAF 55 prodotta in 101967 esemplari.
Lunghezza 3880 mm, larghezza 1540 mm, massa 820 Kg.
Cilindrata 1100 – 1300 cc (motori Renault 8 – 14).
velocità massima 140 km/h.
Modello numero 3.
Ford Anglia Torino Michelotti.
Costruttore. Ford.
Tipo : Berlina, produzione dal 1959 al 1967, lunghezza
3912 mm, larghezza 1422 mm, altezza 1422 mm, massa
737 Kg. Prodotta in circa 129529, cilindrata cc 1000
velocità massima 118 Km/h.

Modello numero 4.
Alpine A108. Michelotti.
Costruttore. Alpine-Renault.
Tipo: berlinetta, coupè, e cabriolet, produzione dal 1959 al
1964, sostituisce Alpine A106, lunghezza 3850 mm,
larghezza 1470 mm, altezza 1180 mm, massa 570 Kg.
Cilindrata 1000 cc, velocità 145 Km/h. Prodotta in 1500
esemplari.

Modello numero 5.
Triumph. TR5. Michelotti.
Costruttore. Triumph.
Tipo : spider, produzione dal 1967 al 1969, sostituisce la
TR4A, prodotta in 2947 esemplari. Lunghezza 3902 mm,
larghezza 1470 mm, altezza 1270 mm, passo 2270 mm,
massa 1030 Kg. Cilindrata 2500 cc, velocità massima 190
Km/h.
Giacinto Ghia. (1887 – 1947).
imprenditore e carrozziere italiano fondatore della
CARROZZERIA GHIA.

Iniziò la sua carriera in campo automobilistico come
collaudatore della Rapid e della Diatto, con una vettura di
quest'ultima casa nel 1915, ebbe un incidente nel quale
riportò gravi ferite.
Nel 1918 costituì a Torino la CARROZZERIA GHIA e
CARIGLIO, in partecipazione finanziaria con gli eredi del
fondatore della celeberrima azienda dolciaria Moriondo e
Gariglio che, un paio d'anni prima avevano ceduto alla
FIAT una buona metà dell'area ovvero 64275 mq sulla
quale fu edificato il lingotto.

Con simili padrini la clientela fu subito numerosa tanto
che, l'opificio dovette essere spostato 3 anni più tardi, nei
nuovi e più spaziosi locali al civico numero 4 dell'allora
corso del Valentino, ora corso Guglielmo Marconi.

Morì GIACINTO per un infarto durante la 2 grande
guerra programmando i lavori di ricostruzione della sua
fabbrica che era stata completamente distrutta, nel 1943
dai bombardamenti delle forze alleate.

Per sua espressa volontà la CARROZZERIA GHIA venne
affidata al cognato Giorgio ALBERTI e all'amico e
collaboratore MARIO FEDELE BOANO.

Mario Felice Boano. (1903 – 1989).
Carrozziere e disigner italiano.

Nato a Torino nel 1903, frequentò la Scuola San Carlo ed
ebbe le prime esperienze di lavoro dopo la 1 grande guerra
negli stabilimenti Farina in qualità di tracciatore di
carrozzeria. All'epoca gli stabilimenti Farina furono tra i
primi ad utilizzare la tecnica dello stampaggio per
produrre i lamierati necessari a vestire gli autotelai, per
cui Boano si ritrovò in una realtà lavorativa
all'avanguardia per l'epoca.

Nel 1930 Boano seguì BATTISTA FARINA, il quale si era
distaccato dall'azienda del fratello GIOVANNI per
fondare PININFARINA, che negli anni a venire diventerà
famosa in tutto il mondo. Qui BOANO lavorò come capo
progettista ed in seguito prestò servizio di consulenza.

Sempre negli anni 30 aprì una ditta in proprio
specializzata in falegnameria industriale ed in particolare
alla produzione dei mascheroni in legno per
l'assemblaggio dei lamierati, utilizzati dalle case
automobilistiche committenti.

Approdo alla Ghia, attraverso tale attività Boano strinse
un solido rapporto di collaborazione e di personale
amicizia con Giacinto GHIA fondatore e titolare della
omonima carrozzeria. Alla morte di questo ultimo e per
sua espressa volontà la CARROZZERIA GHIA venne
affidata al cognato ALBERTI e lo stesso BOANO.

Nel 1947 BOANO acquisì la quota societaria di Alberti
diventando così l'unico proprietario dell'azienda, sotto la
sua direzione la GHIA tornò a decollare. Sono di questi
anni alcune famose realizzazioni Supergioiello, disegnato
da Giovanni MICHELOTTI su telai FIAT ed ALFA-
ROMEO, le versioni coupè junior, LANCIA Aurelia Fiat
1400 cc, infine nel 1954 Boano cede la GHIA a causa di
divergenze con il suo nuovo socio LUIGI SEGRE
ottenendo un prezzo molto alto per le sue quote Segre
pagò senza battere ciglio in quanto aveva ottenuto
dall'Afa la commessa per la costruzione delle scocche
dell'Alfa Romeo Giulietta Spint che sarebbe stata
presentata al salone di Torino nel 1954.

la fondazione della BOANO LAVORAZIONI SPECIALI.
Fu così che Boato lasciò la Ghia per tornare a creare una
propria impresa e pochi mesi dopo fondò con il genero
POLLO e suo figlio GIAN PAOLO la carrozzeria Boano
lavorazioni speciali avendo subito successo e carrozzando
un'Alfa Romeo 6C 3000CM, per il presidente argentino
Peron e fornendo ad Henry FORD la versione modificata
della LINCON denominata INDIANAPOLIS

la carrozzeria BOANO produsse altre vetture in serie
limitata come le Abarth 207 e 209. la prolifera attività
della Carrozzeria Boano nei suoi pochi anni di esistenza
la rese immortale.

Nel 1957 l'azienda cambiò nome in CARROZZERIA
ELLENA, dal nome del rivelatore EZIO ELLENA.

Vetture Carrozzeria GHIA – BOANO.

Modello numero 1.
Delahaye 135M 3,5 Ghia.
Costruttore. Delahaye.
Tipo : berlina, coupè, cabriolet prototipo.
Lunghezza 4350 mm, larghezza 1750 mm, altezza 1340
mm, passo 2950 mm. Anni di produzione dal 1935 al 1954,
carrozzeria GHIA cilindrata 3500 cc.

Modello numero 2.
Alfa Romeo 1900 Ghia.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo: berlina coupè, sostituisce la 6C2500, in produzione
dal 1950 al 1959, lunghezza 4400 mm, larghezza 1600
mm, altezza 1490 mm. Cilindrata 1900 cc, velocità 163
Km/h.

Modello numero 3.
Alfa Romeo Giulietta Sprint.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo : coupè, in produzione dal 1954 al 1965. lunghezza
3980 mm, larghezza 1535 mm, passo 2380 mm, massa 880
kg. Cilindrata 1300 cc, velocità massima 160 Km/h.

Modello numero 4.
Wolkswagen Karmann Ghia.
Costruttore Karmann.
Tipo Coupè. Cabriolet. In produzione dal 1955 al 1974.
in soli 485971 esemplari. Lunghezza 4140 mm, larghezza
1630 mm, altezza 1330 mm, massa 820 Kg. Cilindrata
1192 cc, velocità 115 Km/h.

Modello numero 5.
Fiat 600 Ghia Jolly.
Costruttore. Ghia,
Tipo principale Spiaggina.
Produzione :dal 1957 al 1965. lunghezza 2970 mm,
larghezza 1320 mm, massa 485 Kg. Vettura per vip snob
usata anche nei campi da golf soprattutto negli USA
insieme (dello stesso carrozziere la 500 Ghia). Costo
doppio di una berlina. Non si conoscono il numero degli
esemplari prodotti. Cilindrata 500/600. velocità 105 Km/h.

Modellino numero 6.
Ferrari 250 GT Boano.
Pininfarina dopo la costruzione di 8 esemplari affidò la
produzione alla carrozzeria BOANO, nel momento del
trapasso di proprietà al socio e genero EZIO ELLENA
che ne modificò il modello costruendone 56 esemplari con
un passo più allungato e un motore depotenziato. Costruì
un prototipo cabriolet per collezionisti al prezzo di 9500
dollari del 1959.

Modellino numero 7.
Abarth 207A Boano Spider.
Costruttore. Abarth.
Tipo : da competizione.
Produzione anno 1955, sostituisce la Abarth 205 Vignale
lunghezza 3620 mm, larghezza 1550 mm, altezza 940 mm,
passo 2050 mm, peso 552 Kg. Debutto nelle 12 ore di
Sebring anno 1955.
Alla presentazione del Salone dell'Automobile di Torino
del 1955 ebbe un notevole successo ottenendo subito 10
ordinazioni.

Carrozzeria CASTAGNA Milano.

Storia: Carrozzeria italiana fondata a Milano nel 1949.
         nasce quando CARLO CASTAGNA rivela la
         prestigiosa bottega “Ferrari” erede dell'ancora
più famosa MAIENETTI e ORSENIGA situata nella
contrada di San Gelso (oggi corso Italia), nella quale si
producevano da oltre un secolo carrozze per molte
famiglie aristocratiche e reali europee.
Rinominata “C. CASTAGNA e C” l'azienda proseguì
nella manutenzione e produzione di carrozze avendo tra i
suoi clienti di riguardo ALESSANDRO MANZONI che
ordinò uno spider in legno di limone filettato in rosso.
Da qui il passo verso le prime automobili.

Agli albori del 20 secolo l'automobile assume a simbolo
della nuova età industriale e possederne una divenne una
moda caratterizzante delle famiglie più prestigiose
dell'epoca.
Nel 1905, grazie al moderno stabilimento in via della
Chiusa al n 14, dietro commissione della Regina
Margherita di Savoia, la CASTAGNA realizzò un double
phaeton di colore bianco su autotelaio Fiat 24-32 HP,
dotato d'ogni tipo di accessori all'epoca disponibili. La
vettura del tipo SPARVIERO venne utilizzata dalla Regina
stessa per correre la Susa-Moncenesio una delle prime
competizioni automobilistiche dell'epoca.

È del 1913 la realizzazione della celebre Aerodinamica
costruita per il conte Ricotti utilizzando un autotelaio
ALFA 40-60 HP. La forma della carrozzeria era ispirata
alla navicella di un dirigibile ed è considerata il primo
esempio di monovolume nella storia dell'automobile.
La vettura è ora custodita nel museo storico Alfa Romeo
di Arese.

Il successo internazionale.
Nel 1915, alla scomparsa del fondatore la direzione
aziendale venne assunta dal figlio ERCOLE che, in
conseguenza al costante aumento di commesse anche
provenienti dall'estero decise di ampliare la struttura
produttiva, trasferendosi nella nuova sede di via
Montevideo al civico19, potendo così soddisfare tutti gli
ordinativi.
La ditta inizia a collaborare con le maggiori case
produttrici di telai e automobili italiane ed estere,
soprattutto con quelle più esclusive come la ISOTTA-
FRASCHINI, Lancia, Alfa Romeo, MERCEDES.
Particolare successo negli USA come in Europa ebbero i
modelli ISOTTA FRASCHINI.

Nel 1919 la carrozzeria è la prima in Italia con 400
dipendenti e un'area lavorativa di 32000 mq di cui 20000
coperti. Molto avviata la produzione contro terzi grazie al
reparto cromatura galvanica il primo ad essere installato
in Italia. La Castagna fa significative collaborazioni che
la portano alla realizzazione di vari Treni, di lusso
esempio L'ORIENT-EXPRESS.

Nel 1939 la ditta passa sotto il controllo del fratello
minore EMILIO diplomato in arti visive all'Accademia di
Brera, oltre allo stile Emilio porta nuove soluzioni
tecniche ed ingegneristiche e investe molto nella ricerca di
nuovi brevetti di soluzione, questo lo, porta a collaborare
anche con persone al di fuori del mondo automobilistico
per esempio lo stilista francese PATOU per la scelta di
alcuni tessuti, fino a finalizzare queste sue ricerche al
bene dell'azienda è infatti determinante la collaborazione
della ditta con l'ingegnere aerodinamico tedesco
BERGMANN che porta alla creazione di numerose
carrozzerie aerodinamiche. Tra le proposte tecniche
innovative, anche la realizzazione di alcune show car su
meccanica Alfa Romeo, Cisitalia e Fiat, dotate del sistema
Vistoal che però non incontrarono il favore del pubblico
ne della stampa soecializzata.

Il declino.
Molti effetti hanno portato CASTAGNA ad un lento
declino: il primo segnale è prevenuto dalla chiusura della
Isotta-Fraschini Automobili in seguito al crollo del
mercato americano, così la ditta perse prima il mercato
migliore e successivamente il telaio migliore su cui era
abituata a creare le proprie carrozzerie.
Anche la Milano automobilistica non era più quella di un
tempo, delle case automobilistiche rimasero solamente
l'Alfa Romeo e la Bianchi così nel 1954 la carrozzeria
cessò l'attività.

Carrozzeria CASTAGNA oggi.
Castagna oggi è impegnata attivamente nel settore auto di
modelli di automobili di altre case ma soprattutto come
produttrice di fuoriserie di prototipi.
Al concorso d'eleganza Villa D'este nel 2002 Castagna
propone per la pria volta al pubblico un fuoriserie su
telaio Maseati denominata AUGE.

Nel 2003 al Salone di Ginevra la CASTGNA si presenta
con tre modelli.
° Coupè 4 posti meccanica Maserati AUGE.
° Coupé 2 posti meccanica Alfa Romeo VITTORIA.
° Barchetta 2 posti su meccanica Ferrari ROSSELLINI.
Infine nel 2007 nasce il CINQUINO un Kit per la nuova
Fiat 500.

Modello numero 1.
Maserati. Castagna Auge.
Costruttore. Maserati.
Tipo. Berlina GT.

Modello numero 2.
Alfa Romeo. Castagna Vittoria.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo. Coupè GT.

Modello numero 3.
Ferrari Castagna Rossellini.
Costruttore. Ferrari.
Tipo coupè GT.

Giovanni Bertone. (1884 – 1972).
Imprenditore e Carrozziere italiano. Fondatore della
CARROZZERIA BERTONE.

Sesto di 7 fratelli, GIOVANNI, era nato in una famiglia
contadina della provincia cuneese, proprietaria di un
fondo a Mondovì in contrada Bertone.
Fin da giovanissimo manifestò la propria insofferenza ai
lavori dei campi e, parimenti una forte inclinazione alla
meccanica. Nel 1904 riuscì a farsi assumere come
apprendista dal mastro carradore Verrua che aveva a
Mondovì un'officina per la costruzione e riparazione di
carri agricoli. Vi rimase 2 anni specializzandosi nella
costruzione delle ruote in legno e nella difficile arte di
applicare alla struttura in legno i cerchi e i mozzi in ferro,
lavorato a caldo.

Nel 1907 si trasferì a Torino dove insegnava sua sorella.
La Torino di quegli anni era il maggior centro italiano
per quanto riguardava la giovane industria
automobilistica. Basti pensare che neppure n decennio
prima era stata fondata la FIAT e stavano fiorendo anche
altre case automobilistiche.
Nel frattempo GIOVANNI viene assunto dalla DIATTO
dove rimase per 5 anni dove finì di comprendere meglio il
ciclo produttivo di un'autovettura.

Nel 1912 si mise in proprio. BERTONE prese in affitto
una tettoia e iniziò a lavorare per la LANCIA e la SPA. Il
suo lavoro consisteva principalmente nel realizzare
l'intelaiatura verticale in legno fissata ai longheroni
dell'autotelaio che fungevano da ossatura della
carrozzeria. Già nei primissimi tempi la moglie Carolina
si occupava di amministrativo nasce anche il
secondogenito accanto a MADDALENA di nome
NUCCIO in seguito prenderà in mano l'azienda. Nel
frattempo scoppia la grande guerra e GIOVANNI ritornò
a lavorare con la DIATTO.
Finito il conflitto Giovanni ritorna in azienda che
riprende a prosperare in maniera esponenziale sempre
con Carolina nel settore amministrativo, e fa la sua prima
apparizione in azienda NUCCIO che comincia la sua
esperienza.

Nel 1934 GIOVANNI BERTONE trasferì la sua attività in
Corso Peschiera. 221 presso uno stabilimento di 3000 mq
con circa 150 dipendenti. La fervida attività dell'azienda
diede grande serenità al fondatore che lasciò la direzione
al figlio NUCCIO il quale iniziò a proporre alcuni suoi
modelli infine nel 1972 GIOVANNI morì all'età di 88
anni.

Modello numero 1.
Fiat 527 S. Bertone.
Costruttore. Fiat.
Tipo: Berlina. Prodotta dal 1934 al 1936 sostituisce la 518
Ardita, lunghezza 4880 mm, larghezza 1670 mm, altezza
1596 massa 1400 Kg. Motore 1750/2000 cc, velocità
massima 110 Km/h.
Modello numero 2.
NSU Prinz Sport. Bertone.
Costruttore. NSU Motorenwerke.
Tipo: Coupè produzione dal 1959 al 1967.
prodotta in 20831 esemplari. Lunghezza 3600 mm,
larghezza 1480 mm, altezza 1230 mm, massa 555 Kg.
Cilindrata 583 cc, velocità massima 130 Km/.

Modello numero 3.
BMW 2800 Bertone Spicup.
Costruttore. BMW.
Tipo : prototipo coupè, produzione anno 1969, 1 solo
esemplare. Lunghezza 4150 mm, cilindrata 2800 cc,
velocità massima 220 Km/h.

Modello numero 4.
Alfa Romeo Montreal Bertone.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo: Coupè. Sostituisce la Alfa Romeo 33 stradale.
Produzione dal 1970 al 1977, prodotta in 3925 esemplari.
Lunghezza 4220 mm, larghezza 1670 mm, altezza 1205
mm, massa 1270 Kg. Cilindrata 2593 cc, velocità massima
224 Km/h.

Modello numero 5.
Bertone Freeclimber 2.
Costruttore. Bertone.
Tipo : Fuoristrada. (oggi sub). Produzione dal 1992 al
1933, sostituiscono la Bertone Freeclimber, prodotti in
2860 esemplari. Lunghezza 3790 mm, larghezza 1740 mm
altezza 1720 mm, massa 1355 Kg. Cilindrata 1600 cc,
velocità massima 150 Km/h, versione speciali dotazione
CARABINIERI e ai VIGILI del FUOCO.

Modello numero 6.
AlfA Romeo GT Bertone.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo : Coupé. Produzione dal 2003 al 2010. sostituisce la
Alfetta GT. Prodotta in 80832 esemplari, lunghezza 4489
mm, larghezza 1763 mm, altezza 1367 mm, passo 2596
mm. Cilindrata 1910 cc. Velocità massima 216 Km/h.
Nota:
La Polizia Australiana la sceglie come auto di servizio.

Modello numero 7.
Bertone Mantide. (Chevrolet Corvette ZR1).
Costruttore. Bertone.
Tipo: esemplare unico. Marciante su base Corvette ZR1,
produzione anno 2009, velocità massima 351 Km/h,
cilindrata 7000 cc.
Modellino numero 8.
Alfa Romeo 8C Competizione Bertone
Pandolin. Modello nato come Coupè per celebrare i
100 anni della casa automobilistica italiana Alfa Romeo,
la 8C da competizione presentato nel 2010. Al salone di
Ginevra.
1 solo esemplare prodotto cilindrata 4691 cc, velocità
massima 290 Km/h.

Modello numero 9.
Aston Martin Rapide Bertone.
Costruttore. Aston Martin.
Tipo : Coupè 4 porte. Dimensioni lunghezza 5019 mm,
larghezza 1929 mm, altezza 1360 mm, passo 2989.
cilindrata 5935 cc, velocità massima 306 km/h. L'auto è
predisposta per le competizioni di lunga durata.

Modello numero 10.
Bertone Nuccio.
Costruttore. Bertone.
Tipo : esemplare unico anno 2012. lunghezza 4800 mm,
larghezza 1950 mm, altezza 1220 mm, presentata al salone
di Ginevra 2012, per celebrare i 100 anni della azienda.
Diverse strutture in alluminio provvista di varie
telecamere prende il nome del figlio del fondatore
Giovanni. Cilindrata 4300 cc, velocità massima oltre 300
Km/h.
Giorgetto Giugiaro.
Biografia.
Nato a Garessio 7 agosto 1938. è un designer e
imprenditore italiano.
All'età di 14 anni, nel 1952 si trasferisce a Torino dove
prosegue la sua educazione scolastica nel campo delle
belle arti e del disegno tecnico.
All'età di 17 anni viene assunto dall'ing. Dante GIACOSA
alla Fiat entrando a far parte del Centro Stile della casa
torinese.
Il passo successivo della sua carriera è datato 1959
quando NUCCIO BERTONE assume il 21 enne
disegnatore GIORGETTO, nella sua impresa. Vi resterà
per oltre 5 anni fino al novembre 1965, quando passa ad
un'altra famosa carrozzeria italiana la GHIA.

Nel 1968 il grande passaggio all'imprenditorialità con la
fondazione della ITALDESIGN GIUGIARO, società con
l'ambizione di fornire all'industria automobilistica dei
servizi completi dalla progettazione delle nuove
autovetture alle prime prove e d un'assistenza su vari
fronti. Da qualche decennio la società si è spostata da
Torino alla vicina Moncalieri.

Attualmente dalla capogruppo si è sviluppata anche una
divisione, la Giugiaro Design la cui attività è focalizzata
sull'industrial e trasport designer.

Carrozzeria ITALDESIGN – GIUGIARO.

L'azienda nasce come centro di servizi per il mondo
dell'automotive sin dalla fondazione la ITALDESIGN
stringe rapporti di partenership come Alfa Romeo FIAT,
Hundai Mistubishi, la società nasce per il progetto
Alfasud, subito dopo inizia la collaborazione con il gruppo
WW, con modelli (Golf, Passat, Scirocco), durante questi
anni Giugiaro è tra le maggiori aziende impegnate nella
realizzazione di studi stilistici e soluzioni ingegneristiche
nel campo automobilistico anche grazie alla dotazione dei
suoi centri alcuni dei quali con sofisticati software,
disponibili.

Nel maggio del 2010 la WWAG ha acquistato il 90,1% del
capitale della ITALDESIGN – GIUGIARO, introducendo
l'azienda nel gruppo tedesco e ponendola sotto il controllo
della holding LAMBORGHINI, sussidiaria italiana della
AUDI. La famiglia GIUGIARO è rimasta in possesso del
restante 9,9% del pacchetto azionario dell'azienda sino al
2 luglio 2015, quando è stata ceduta la rimanente quota e
GIORGIETTO si è contestualmente dimesso da tutte le
cariche che ancora ricopriva.
Modello numero 1.
BMW Italdesign Nazca C2.
Costruttore. BMW.
Tipo: prototipo auto. Produzione anni 1991 – 1993.
esemplari prodotti 3, lunghezza 4396 mm, larghezza 2085
mm, altezza 1105 mm, passo 2600 mm. Cilindrata 4988 cc
velocità massima 250 Km/h.

Modello numero 2.
Alfa Romeo 2000 GT. - Giugiaro stile.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo. Coupè produzione dal 1963 al 1976, sostituisce
Giulietta Sprint esemplari prodotti 223000, lunghezza
4080 mm, larghezza 1580 mm, altezza 1310 mm, massa
950 Kg. Passo 2350 mm. Cilindrata 1300/1600/1750/2000
velocità massima 173/195.

Modello numero 3.
VW. Golf – Giugiario stile.
Costruttore. Volkswagen.
Tipo. Berlina 2 volumi, Cabrio, Monovolume, dalla 1 alla
7 serie. Produzione dal 1974 ancora oggi. Lunghezza
3985 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1415 mm, passo
2470 mm, massa 1245 Kg. Cilindrata 1300 – 2000 velocità
massima 133/2003 Km/h.
Modellino numero 4.
Audi 80 – Giugiaro stile.
Costruttore. Audi.
Versioni Avat dal 1972 al 1995.
sostituita da Audi A/4. Cilindrate 1300 cc – fino ai 1900 cc
velocità massima dai 151 ai 174 Km/h.

Modello numero 5,
Alfa Romeo Brera. - Giugiaro stile.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo : Coupè. Sostituisce la Alfa GTV produzione dal
2005 al 2010. esemplari prodotti 21786. lunghezza 4410
mm, larghezza 1830 mm, altezza 1340 mm, passo 2525mm
Cilindrata 1750/2400 cc velocità massima 235/231 Km/h.

Modello numero 6.
Maserati Ghibli. - Giugiaro stile.
Costruttore. Maserati.
Tipo : Coupè. Spider, produzione dal 1967 al 1973,
esemplari prodotti 1274, anno di produzione dal 1967 al
1973. lunghezza 4690 mm, larghezza 1880 mm, altezza
1160 mm, passo 2550 mm, massa 1350 Kg. Cilindrata
4700 cc, velocità massima 265 Km/h.
Modello numero 7.
Saab 9000 – Giugiaro stile.
Costruttore. Saab.
Tipo : Berlina. Produzione 1985 al 1998, prodotti 503087
esemplari. Lunghezza 4795 mm, larghezza 1777 mm,
altezza 1420 mm, massa 1458 Kg. Cilindrata 2000/2300 cc
velocità massima 203 Km/h.

Modello numero 8.
Fiat Panda – Giugiaro Stile.
Costruzione. Fiat.
Tipo: superutilitaria, furgoncino (van), produzione dal
1980 al 2003 sostituisce la Fiat 126 esemplari prodotti
5000000. cilindrate 652/955 4x4. Velocità 116/133,
lunghezza 3380 mm, larghezza 1460 mm, altezza 1445
mm, passo 2160 mm, massa 810 Kg.

Modello numero 9.
Fiat Uno – Giugiaro stile.
Costruzione. FIAT.
Tipo : Berlina 2 volumi. van, produzione dal 1983 al 1995
sostituisce la 127, esemplari prodotti 9500000 auto
dell'anno 1984. lunghezza 3640 mm, larghezza 1550 mm,
altezza 1430 mm, passo 2360 mm massa 945. cilindrata
903/1367 cc. Velocità 140/168 Km/h.
Modello numero 10
Alfa Romeo 159 – Giugiaro Stile.
Costruttore. Alfa Romeo.
Tipo : berlina 3 volumi Sportwagon. Produzione dal 2005
al 2011, esemplari numero 250000 sostituisce la 156.
lunghezza 4660 mm, larghezza 1828 mm, altezza 1425
mm, passo 2700 mm, massa 1680 Kg. Cilindrata 1750/3,2
velocità massima 235/244 Km/h.

       Ex Grandi Carrozzerie Italiane.

ISO – RIVOLTA.
È stata una casa automobilistica e motociclistica italiana
attiva nel settore dei veicoli a motore dal 1948 al 31
dicembre 1974 che, negli anni ha assunto varie
denominazione muore con denominazione Iso Motors.
In previsione di cedere l'attività di costruzione delle
automobili di Gran Turismo sul finire del 1972 la famiglia
RIVOLTA decise di entrare nella società ORSA
un modesto impianto industriale fondato su un piccolo
gruppo di imprenditori sardi alle porte di Cagliari,
attrezzato per la costruzione in piccola serie di vetture
scoperte in stile RETRO'.
Allo scopo vennero rilevate le catene di montaggio della
Spring dalla SIATA visto che la Fiat 850 sul cui autotelaio
era costruita la SIATA-SPRING non era più in
produzione, venne fatto un accordo con la SEAT che
invece ancora la costruiva.

Il.Museo Iso Rivolta
Motociclette: ISO F150 del 1959.

le Automobili LE ISETTE.
              LA ISO GRIFO A3L.
              GT 300.
              IR 300.
              IR 340
              FIDIA - LELE.

Modello ISETTA.
Costruttore. Iso Autoveicoli.
Tipo : monovolume, Cabriolet, Van, Pick-up. Produzione
dal 1953 al 1962, lunghezza 2250 mm, larghezza 1340
mm, passo 1500 mm, massa 330 Kg. Cilindrata 200 cc,
velocità 90 Km/h.
Versioni BMW, 300. - 600.

Modello ISO RIVOLTA GRIFO.
Costruttore Iso Rivolta.
Tipi : Coupè produzione dal 1965 al 1974. esemplari
prodotti 412. lunghezza 4430 mm, larghezza 1770 mm,
altezza 1200 mm, massa 1380. Kg. Cilindrata 5358 cc,
velocità massima 260 Km/h.

Modello GT300.
Costruttore. Iso Rivolta.
Tipo: Coupè. Produzione dal 1962 al 1970. esemplari
prodotti 800 esemplari lunghezza 4760 mm, larghezza
1752 mm, altezza 1425 mm, massa 1590 Kg.
Cilindrata 5350 cc, velocità massima 228 Km/h.

Modello ISO RIVOLTA FIDIA.
Costruttore. Iso Rivolta.
Tipo: Berlina 3 volumi. Produzione dal 1968 al 1974
esemplari 192. lunghezza 4970 mm, larghezza 1780 mm,
altezza 1320 mm, massa 1500 Kg. Cilindrata 5358 cc,
velocità massima 240 Km/h.

Modello ISO RIVOLTA LELE.
Costruttore. Iso Rivolta.
Tipo: Coupè, sostituisce la IRGT, produzione dal 1969 al
1974. in esemplari 285. lunghezza 4650 mm, larghezza
1750 mm, altezza 1350 mm, massa 1610 Kg. Cilindrata
5736 cc, velocità massima 240 Km/h.

Carrozzeria Touring.

                 Storia.
Fondazione ed i primi anni.
La Touring venne fondata a Milano nel 1926
dall'avvocato Felice BIANCHI ANDERlONI e dall'amico
esperto di amministrazione Gaetano PONZONI e da
Vittorio ASCARI, fratello maggiore del pilota Alfa Romeo
Antonio che diede in contribuzione la carrozzeria Falco e
che assunse la direzione della Touring stessa.
I primi clienti furono la Citroen Italiana e l'Alfa Romeo,
seguiti dalla Isotta Fraschini, le prime carrozzerie
uscirono nel 1928.

La struttura “Superleggera”
il metodo superleggera venne introdotto dalla Touring nel
1936. la tecnica (usata dalla costruzione degli aerei) tubi
di acciaio alla quale venivano applicati pannelli in
alluminio della carrozzeria, telaio e scocca erano tut'uno
anticipando di parecchi anni l'avvento della scocca
portante. Inoltre negli stessi anni la Touring costruì una
sorte di rudimentale galleria del vento per migliorare la
prolifilatura delle proprie carrozzerie. Rimane infine
importante anche l'attività di design.

La ripresa nel dopoguerra e il declino.
Nel dopo guerra sono state progettate con la tecnica
superleggera, alcune delle più belle auto italiane.
ALFA ROMEO 6C 2500 cc.
ALFA ROMEO GIULIA GTC.
ISO RIVOLTA GRIFO.
LAMBORGHINI 350 GT E 400 GT2+2.
LA MASERATI 5000 GT.
LANCIA FLAMINIA GT.
Ma la vera sopravvivenza economica della Touring
sarebbe dovuta arrivare dall'accordo del gruppo Rootes,
siglato nel 1962 per l'assemblaggio in Italia di almeno
10000 esemplari dei modelli HILLIMAN e SUMBEAN
ALFINE, nel nuovo stabilimento a Nova Milanese.
Purtroppo per l'improvvisa morte del committente mise in
crisi gli investimenti fatti dalla Touring.
Siamo negli anni 60 e le norme restrittive per le auto di
grossa cilindrata fece il resto. L'azienda entrata in
amministrazione controllata e, a nulla valsero le
commesse italiane per la PRIMULA COUPE' della Auto
Bianchi quindi nel 1966 l'azienda chiuse i battenti.

La ricomparsa del marchio.
Dopo alcuni tentativi di rilancio effettuati nei primi anni
80 senza successo il marchio Touring venne rilevato nel
2006 dalla finanziaria belga-olandese ZETA EUROPE
BV già proprietaria del marchio BORRANI l'esordio al
salone di Ginevra anno 2012.

Modello numero 1.
Alfa Romeo 2600 Spider Touring
nel 1962 l'Alfa Romeo iniziò a produrre la 2600 Touring
più fortunata delle altre commercialmente prodotta in
1310 esemplari anni di produzioni 1962 – 1969, lunghezza
4700 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1400 mm, passo
2720 mm. Cilindrata 2600. velocità oltre 200 Km/h.

Modello numero 2.
Alfa Romeo Giulia Sprint GTC Touring.
Costruttore Alfa Romeo.
Tipo : Cabriolet, sostituisce Alfa Giulietta spider, prodotta
anni 1965 al 1966, esemplari 1008, lunghezza 4080 mm,
larghezza 1580 mm, altezza 1310 mm, passo 2350 mm,
massa 950 Kg. Cilindrata 1570 cc, velocità massima 180
Km/h.

Modello numero 3.
Ferrari 166 MM Barchetta Touring.
Costruttore. Ferrari.
Tipo ; berlinetta, produzione dal 1948 al 1953 sostituisce
la Ferrari 166S, esemplari prodotti 47. lunghezza 4120
mm, larghezza 1490, altezza 1150 mm, passo 2250 mm,
massa 680 Kg. Cilindrata 1995 cc, velocità massima 220
Km/h.

Modello numero 4.
Lamborghini 350 GT. Touraget.
Costruttore. Lamborghini.
Tipo : Coupè. Sostituisce la Lamborghini 350 GTV,
produzione dal 1964 al 1968 esemplari 416. lunghezza
4640 mm, larghezza 1730 mm, altezza 1220 mm, passo
2550 mm, massa 1200 Kg. Cilindrata 3929 cc, velocità
massima 260 Km/h.

Modello numero 5.
Lancia Flaminia GT Touring.
Costruttore. Lancia. Tipo Coupè produzione dal 1959 al
1965. sostituisce la Lancia Aurelia B20. Lunghezza 4500
mm, larghezza 1660 mm, altezza 1305 mm. Cilindrata
2458 cc, velocità massima 191 Km/h.

Modello numero 6.
Maserati 5000 “Persia” GT Touring.
Costruttore. Maserati.
Tipo : coupè, produzione dal 1959 al 1965 prodotte solo in
34 esemplari, lunghezza 4580 mm, larghezza 1680 mm,
altezza 1300 mm, massa 1600 Kg. Cilindrata 5000,
velocità massima 220 Km/h.

Modello numero 7.
Astn Martin DB5. Touring.
Costruttore. Aston Martin.
Tipi: Coupè, Cabriolet, anni di produzione 1963 – 1965.
sostituisce la DB4, esemplari prodotti 1033, lunghezza
4570 mm, larghezza 1680 mm, altezza 1346 mm, massa
1565 Kg. cilindrata 3995 cc, velocità massima 240 Km/h.

Modello numero 8.
Pegaso Z-102. Carrozzata Touring.
Costruttore Pegaso.
Tipo : Coupè, Cabriolet, produzione dal 1951 al 1958,
esemplari prodotti 86, lunghezza 4100 mm. Larghezza
1580 mm, passo 2340 mm. Cilindrata cilindrata
2500/2800 cc, velocità massima 192 Km/h.

Modello numero 9.
Alfa Romeo Disco Volante Touring.
Costruttore. Carrozzeria Touring.
Tipo : Coupè, Spyder, produzione nel 2013. esemplari
costruiti esemplari 11. lunghezza 4610 mm, larghezza
2032 mm, altezza 1309 mm, passo 2640 mm. Cilindrata
4700 cc, velocità massima 292 Km/h.

Modello numero 10.
Maserati Bellagio Touring
Opera d'arte viaggiante la BELLAGIO con carrozzeria
Touring equipaggiata motore Maserati Quattroporte da
4200 cc, ed una velocità di 275 Km/h.
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