Carrozzieri Italiani. Pietro Frua. I suoi modelli. Numero 5. Ugo Zagato. I suoi modelli. Numero 10.
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Carrozzieri Italiani. Pietro Frua. I suoi modelli. Numero 5. Ugo Zagato. I suoi modelli. Numero 10. Battista Farina (detto Pinin). I suoi modelli. Numero 10. Sergio Scaglietti. I suoi modelli. Numero 10. Carrozzeria Vignale.
I suoi modelli. Numero 6. Giovanni Michelotti. I suoi modelli. Numero 5. Carrozzeria Ghia. I suoi modelli. Numero 10. Castagna Milano. I suoi modelli. Numero 3. Carrozzeria Bertone. I suoi modelli. Numero 10. Carrozzeria Giorgio Giugiaro. I suoi modelli. Numero 10. Ex Grandi Carrozzieri:
Isotta Fraschini. Carrozzeria Touring. Iso- Isetta. PIETRO FRUA. Imprenditore e Designer italiano. (1913 – 1983). Pietro FRUA nasce a Torino da Angela e Carlo, la madre era una sarta il padre era impiegato alla FIAT all'epoca ormai una realtà, sebbene ancora giovane. Dopo aver conseguito il diploma di disegnatore tecnico presso la scuola Allievi Fiat il giovane Pietro viene assunto dagli stabilimenti FARINA con la qualifica di disegnatore. Da lì cominciò una rapida carriera che lo portò a diventare direttore del CENTRO STILE dello stabilimento Farina. Alla fine del 1937 in seguito al suo licenziamento si mise in proprio ed aprì uno studio, di lì a poco scoppio la II grande guerra. Alla fine del conflitto Pietro FARINA assunse 15 operai
nella sua ditta sotto l'ala protettrice di Pietro si formò Sergio GAGGIOLA più tardi fondatore della omonima carrozzeria. La prima creazione dello STUDIO FRUA è datata 1946 ed è una furiserie con carrozzeria spider su base FIAT 1100. Gli anni 50 furono dedicati in gran parte a studi a realizzazioni FIAT ma molto significative furono le collaborazioni con altri marchi tra cui MASERATI e LANCIA. Gli anni 60 furono particolarmente proficui per la FRUA pur mantenendo stretti rapporti con Fiat e Lancia (suo il progetto (MASERATI 4 PORTE), lavorò molto per la GLASV8 (assorbita poi BMW). Nel 1982 a Pietro FRUA venne diagnosticato un tumore e benché operato non ebbe esito felice e morì nel 1983. e con lui la sua azienda. Ricordiamo numero 5 modelli. Modello numero 1. AC 428. Costruttore AC Cars. Tipo: coupé produzione dal 1965 al 1973. lunghezza 4470 mm, larghezza 1727 mm, altezza 1245 mm, prodotti in 81 esemplari di cui 29 spider e, 3 prototipi. Cilindrata 6997 cc velocità massima 227 Km/h. Modello numero 2. Maserati Mistral. Costruttore Maserati.
Tipo : coupé e spider. Produzione dal 1963 al 1970. lunghezza 4500 mm, larghezza 1680 mm, altezza 1250 mm, cilindrata 3500 cc velocità massima 230 Km/h. Prodotte in 830 vetture, 125 disegnati da FRUA. Modello numero 3. Maserati quattroporte (1963). costruttore Maserati. Tipo : berlina 3 volumi. Produzione dal 1963 al 1970, lunghezza 5000 mm, larghezza 1720 mm, altezza 1360 mm, cilindrata 4136 cc. Velocità massima 230 Km/h. Auto delle celebrità e dei vip nonostante l'elevato prezzo oltre 6 milioni di vecchie lire. Modello numero 4. Clas V8. Costruttore Hans Glas GmbH. Tipo : Coupé, produzione dal 1965 al 1968. lunghezza 4600 mm, larghezza 1750 mm, altezza 1380 mm, motore V8 2600/3000 cc velocità massima oltre 200 Km/h. Limitata la vendita. Rimaneva una vettura di elite la Clas viene assorbita dalla BMW entrambe tedesche. Modello numero 5. Lamborghini Frua Faena. Costruttore : Lamborghini Frua Faena.
Tipo prototipo di vettura. Prodotta anno 1978, 1 solo esemplare. lunghezza 4586, larghezza 1900 mm, altezza 1250 mm, cilindrata 4000 cc, velocità massima 243 Km/h. Ugo Zagato. Imprenditore e Designer italiano. (1890 – 1968). la CARROZZERIA ZAGATO viene fondata nel 1919, con l'intento di trasferire nel settore automobilistico le applicazioni di tecnologia aeronautica, apprese durante il periodo bellico quando Ugo aveva lavorato per una industria aeronautica. La grande intuizione di ZAGATO già nella metà degli anni 20 fu di abbandonare l'uso delle strutture in legno sostituendole con sagomate ed essenziali armature in acciaio sormontate da leggere carrozzerie in alluminio. Dai suoi studi uscirono versioni speciali di modelli di serie di varie case automobilistiche sia italiane LANCIA, MASERATI, ALFA-ROMEO, ma anche estere ASTON- MARTIN. Dopo la 2 grande guerra l'attività riprese con la cosidetta serie PANORAMICA progettata su richiesta della ISOTTA FRASCHINI MONTEROSA. L'attività ZAGATO, ebbe un vero boom negli anni specialmente nel campo delle GT, quali MASERATI, LANCIA, ALFA e ABARTH.
Negli anni 70 sotto la direzione di ELIO ZAGATO figlio di Ugo con il ridursi della commesse da parte dei grandi gruppi iniziò ad interessarsi di design industriale. Oggi con il nipote di Ugo, ANDREA si ritorna alla carrozzeria auto. Modello numero 1. anni, 1930. Alfa-ROMEO 8C 2900. Costruttore . Alfa Romeo. Tipo : berlinetta. Produzione dal 1931 – 1939. l'ultima della serie prodotta dal 1935 al 1939, e conosciuta come 8c 2900 MM cilindrata 2900 cc velocità 220 Km/h. Modello numero 2. Anni 1940 – 1950. Maserati A6. 1500. Costruttore. Maserati. Tipo : Coupé e Cabriolet. Produzione dal 1947 – 1950. Esemplari prodotti 61. lunghezza 4100 mm, larghezza 1560 mm, altezza 1350 mm, cilindrata 1488 cc, velocità massima 153 Km/h. Modello numero 3. Alfa Romeo Giulietta. 1955 anno. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo: berlina, spider, sprint, SZ. Produzione dal 1955 al 1966, esemplari prodotti 131876. lunghezza 3980 mm, larghezza 1550 mm, passo 2380 mm.
Cilindrata 1290 cc. Velocità massima 140 Km/h. Modello numero 4. Lancia Flaminia Sport e Supersort. Costruttore. Lancia. Tipi : coupé. Periodo di produzione anni 1959 – 1961. unità prodotte complessivamente 1067 circa. Motore 6 cilindri 2457 cc velocità massima 190 Km/h. Lunghezza cm 449, larghezza cm 163, passo 252 cm. Modello numero 5. Fiat 850 Coupe' Zagato. Costruttore. FIAT. Tipi: Coupé e Spider. Produzione dal 1965 al 1971. prodotti in 384906 esemplari. Lunghezza 3608 mm, larghezza 1500 mm, altezza 1300 mm, passo 2027. cilindrata 903 cc velocità massima 139 km/h. Modello numero 6. Alfa Romeo SZ. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo: coupè produzione dal 1989 al 1991. sostitiusce la Montreal lunghezza 4059 mm, larghezza 1730 mm, altezza 1311 mm, passo 2510 mm. Cilindrata 3000 cc, velocità 245 Km/h.
Modello numero 7. Ferrari F.Z.93. Costruttore Zagato. Tipo : prototipo. Esemplari prodotti 1. lunghezza 4465 mm, larghezza 1946 mm, altezza 1130 mm. Cilindrata 4943 cc velocità massima 290 Km/h. Modello numero 8. Lancia Fulvia Sport Zagato. Costruttore Zagato. Tipo sport 1600 Zagato Fulvia, assemblaggio di 6183 esemplari produzione dal 1965 al 1972 cilindrata 1200/1699 cc velocità max 175 km/h. Lunghezza 4160 mm, larghezza 1555 mm, altezza 1300 mm. Modello numero 9. Lancia Lamborghini 5-95 Zagato. Costruttore, Lamborghini, esemplari costruiti 1, anno produzione 2014, su collezione dell'imprenditore Albert Spiess collezionista Lamborghini. Lunghezza 4300 mm, larghezza 1900 mm, altezza 1165 mm. Passo 2560 cilindrata 5200 cc, velocità massima 325 Km/h. Modello numero 10. Aston Martin Vanquish Zagato. Costruttore, Astn Martin.
Tipi: coupé e spider. Produzione 2017, lunghezza 4728 mm, larghezza 2067 mm, altezza 1294 mm,motore V12, 5900 cc, velocità massima 325 Km/h. Modelli limitati su ordinazione dal 2017 anno. Battista Farina (detto Pinin) (1893 – 1966). Imprenditore italiano. Decimo degli 11 figli di Giuseppe e Giacinta Vigna, il suo soprannome Pinin ovvero Giuseppino, in piemontese si riferiva alla sua somiglianza con il padre. La famiglia Farina era di origine astigiane e si era trasferito da Cortanze a Torino sul finire del 19 secolo a causa della grave crisi economica di quegli anni, con la speranza di trovare miglior fortuna nel capoluogo piemontese. Grazie alle esperienze acquisite nella terra d'origine di antiche tradizioni vitivinicole, Giuseppe aveva intrapreso il commercio al dettaglio di vino, aprendo una bottiglieria. Dopo aver frequentato le elementari nel 1906 Pinin iniziò a lavorare nella piccola carrozzeria che suo fratello maggiore Giovanni aveva aperto in quell'anno. Formandosi così come abile carrozziere e presto diventando l'alter-ego del fratello con ampia autonomia decisionale all'interno dell'azienda, fino ad assumere la direzione degli STABILIMENTI FARINA. Nel 1928.
nel 1930 grazie all'ingente finanziamento concesso da una facoltosa zia della moglie ebbe l'occasione di mettersi (Pinin), in proprio fondando la SOCIETA' ANONIMA CARROZZERIA PININ FARINA, insieme ad altri soci minoritari tra i quali Vincenzo LANCIA e Giuseppe BONA, che sarebbe divenuta in seguito la CARROZZERIA PININFARINA. Fin dalla sua fondazione la casa automobilistica LANCIA era cliente degli stabilimenti Farina e nei 20 anni di collaborazione era nato tra VINCENZI e BATTISTA uno speciale rapporto di amicizia e reciproca stima, soprattutto basato sulla grande passione per le innovazioni tecniche che animava entrambi. È nel momento della prima ricostruzione post-bellica che PINIFARINA conceì la sua prima automobile di fama mondiale la CISITALIA 202. Arriviamo agli anni 50 dove iniziò la collaborazione con le case automobilistiche straniere, ad esempio la francese PEUGEOT con cui il rapporto continua ancora oggi. Nel decennio 1960/70, viene segnato dalla creazione di alcuni modelli famosi come ALFA-ROMEO (duetto), LANCIA (flaminia), (flavia coupé), la FERRARI (dino246), FIAT (124 sport). A partire dal 1967 anno in cui PINIFARINA si trasferisce nei nuovi stabilimenti di Grugliasco con associato un centro di calcolo e disegno (CCD), le auto sono sempre più belle. Nel frattempo si stringono rapporti con ulteriori
costruttori internazionali come HONDA, e la JAGUAR. Nel 1986 l'azienda decide un ulteriore salto di qualità con la quotazione in borsa mentre continuano le attività motoristiche nascono la FERRARI (testarossa), l'ALFA ROMEO (spider), la LANCIA (thema sw), Modello numero 1. Cisitalia 202 Pininfarina. Costruttore. Cisitalia. Tipo: Coupè. Produzione dal 1946 al 1952. esemplari prodotti 153, lunghezza 3400 mm, altezza 1250, passo 2400. cilindrata 1089 cc. Velocità massima 165 Km/h. Modello numero 2. Alfa Romeo 164. Pininfarina. Costruttore : Alfa Romeo. Tipo : Berlina, produzione dal 1987 al 1997, sostituisce la Alfa Romeo 90, prodotta in 268757 esemplari, lunghezza da 4560 mm, larghezza 1760 mm, altezza 1400 mm, massa 1300 Kg media. Cilindrata 2000/3000 cc. Velocità varia dai 210/230 Km/h. Modello numero 3. Ferrari 288 GTO. Pininfarina.
Costruttore, Ferrari. Tipo : Berlinetta. Produzione dal 1984 al 1985, sostituisce la 250 GTO, prodotta in 272 esemplari, lunghezza 4290 mm. Larghezza 1910 mm, altezza 1120 mm, massa 1160 Kg. Cilindrata 2800 cc 8 cilindri velocità massima 305 Km/h. Dello stesso Pininfarina la Ferrari California, Enzo, F40, Testarossa. Modellino numero 4. Fiat Coupé Pininfarina. Costruttore. Fiat. Tipo : Coupè. In produzione dal 1994 al 2000, con 72762 esemplari, lunghezza 4250 mm, larghezza 1768 mm, altezza 1340 mm. Massa 1250 media. Cilindrata 2000 cc velocità massima 230 Km/h. Modello numero 5. Lancia K station wagon. (sw). Costruttore. Lancia. Tipo : Berlina, Familiale, Coupé, Limosine. Sostituisce Lancia Thema, in produzione dal 1994 al 2001 lunghezza 468 mm, larghezza 1826 mm, altezza 462 mm, massa 1610 Kg. Cilindrata 2000/2400 cc, velocità 205/212 Km/h. Prodotta in 9208 esemplari. Modello numero 6.
Maserati Gran Turismo. (GT), Costruttore Maserati. Tipo: Coupé, sostituisce la Maserati Coupè caratteristiche tecniche lunghezza 4881 mm, larghezza 1847 mm, altezza 1353 mm, passo 2942 mm, massa 1780 Kg. Cilindrata 4244 cc, velocità massima 290 Km/h. Modello numero 7. Maserati GranCabrio. Costruttore. Maserati. Tipo: Cabrio, produzione dal 2010 sostituisce la Maserati spider, lunghezza 4881 mm, larghezza 2056 mm, altezza 1380 mm, massa 1887 Kg. Cilindrata 4700 cc velocità massima 285 Km/h. Modello numero 8. Benttley Azure Pininfarina. Costruttore Bentley. Tipo : Cabriolet. Produzione dal 1995 al 2009, sostituisce la Bentley SerieT, lunghezza 5410 mm, larghezza 2130, altezza 1490 mm, massa 2500 Kg, passo 3120 mm. Cilindrata 6761 cc, velocità massima 240 Km/h. Modello numero 9. Maserati Birdcage 75Th. Costruttore, Pininfarina.
Tipo, prototipo autovettura. Produzione 2005, 1 solo esemplare. Lunghezza 4666 mm, larghezza 2020 mm, altezza 1090 mm, passo 2800 mm, massa 1500 Kg. Nata per celebrare i 75 anni di vita della Pininfarina cilindrata 6000 cc carrozzeria in fibra di carbonio, telaio in alluminio. Velocità massima 350 Km/h. Pininfarina Biciclette. Modelli : De Rosa SK Pininfarina Luxury. De Rosa SK Pininfarina. De Rosa SK Pininfarina E.L. H2 Speed. Pininfarina Fuoriserie. Pininfarina Naked. Tutta l'innovazione della Pininfarina la sua eleganza viene trasmessa al mezzo oggi ritornato di moda delle 2 ruote con cifre da elite. Sergio Scaglietti. Designer e imprenditore italiano. (1920 – 2011). Si appassionò alla creazione di auto fin da bambino tanto che ad 8 anni già si divertiva a costruire macchinette da corsa utilizzando creta e fili di ferro. Nel 1933 tredicenne dopo la morte del padre trovò subito lavoro presso un carrozziere. 6 anni più tardi nel 1939 avvenne l'incontro
con ENZO FERRARI a cui il designer sarà legato da un profondo rapporto professionale e di amicizia per tutta la vita. Il DRAKE, allora titolare della scuderia FERRAI della Alfa Romeo capitò per caso nell'officina dove lavorava Scaglietti che all'epoca era solo semplice martellatore lattoniere addetto alle riparazioni dei parafanghi delle auto da corsa, vedendo come lavorava attorno alle Alfa ne rimase affascinato sicché indirizzo a Lui tutti i piloti e clienti che necessitavano di riparazioni. Nel 1951 SCAGLIETTI fondò l'omonima carrozzeria e FERRARI che nel frattempo (1947) aveva dato vita alla sua creatura (Ferrari), iniziò a commissionargli le pime carrozzerie infatti il 1 lavoro riguadò la realizzazione delle 500 scocche della 500 mondial. Da questo momento l'attività del carrozziere fu esclusivamente legata alla casa di Maranello della quale divenne assieme a Pininfarina uno dei principali collaboratori. Scaglietti disegnò alcune delle Ferrari più iconite degli anni 50/60 e 70 del secolo XX come la 250 Testarossa, la 250 GT California, e la 750 e 860 Monza, contribuendo anche alla Daytona. Nel 1959 SCAGLIETTI venne inoltre affiancato nel suo atelier dai figli OSCAR e CLAUDIO, continuò a collaborare da esterno per la casa del Cavallino fino al 1975 quando il pacchetto di maggioranza della sua
azienda venne rilevato dalla FERRARI. Nel 1997 la Ferrari decise di chiamare col suo nome il programma di personalizzazione della casa, mentre nel 2003 rese onore a SERGIO SCAGLIETTI con un omaggio mai fatto prima ad una persona ancora in vita intitolandogli la 612 Scaglietti a sua volta ispirata alla speciale 375 MM che il designer realizzò a metà anni 50 per Roberto Rossellini e Ingrand Bergam. È morto nel 2011 all'età di 91 anni. Modello numero 1. Ferrari Scaglietti 500 mondial. Costruttore. Ferrari. Tipo : Sport prototipo. Sostituisce la Ferrari 625 TF, produzione 1953 – 1955, vettura da competizione in 31 esemplari adatta alle corse di durata MM, cilindrata 2000 cc velocità massima 235 Km/h modello numero 2. Ferrari Scaglietti750 Monza. Costruttore Ferrari. Tipo : Sport prototipo. produzione anno 1954 – 1955. sostituisce la Ferrari 735. tubolare in acciaio lunghezza 4165 mm, larghezza 1651 mm, altezza 1054 mm, peso 760 Kg 760. cilindrata 750 cc, velocità massima 264 Km/h auto per competizioni Campionato del mondo Sport-
Prototipo. Modello numero 3. Ferrari Scaglietti 860 Monza. Costruttore. Ferrari. Tipo : Sport-Prototipo, anno di produzione 1956 per la scuderia Ferrari sostituisce la 857S, cambio manuale a 4 marce trazione posteriore passo 2350 mm. Peso 860 Kg. Nata per le le competizioni (mondiale sport-prototipo), cilindrata 3431 cc. Velocità massima 260 Km/h. Tra i piloti ricordiamo FANGIO e CASTELLOTTI. Modello numero 4. Ferrari Scaglietti 500TR. Costruttore. Ferrari. Tipo : Sport-Prototipo sostituisce la Ferrari 500 Mondial produzione anno di produzione 1956/57, esemplari prodotti 16, auto per competizioni di durata MM nata per interrompere il predominio delle Maserati, la progettazione affidata da Ferrari all'ing. VITTORIO JANO lo stile Scaglietti. Telaio tubolare cilindrata 1984 cc velocità massima 245 Km/h. Modello numero 5. Ferrari Scaglietti 250 Testa Rossa. Costruttore. Ferrari. Tipo: spider. Costruita anno 1957/61 in varie versioni sostituisce la Ferrari 250, esemplari prodotti 34.
caratteristiche lunghezza 4178 mm, larghezza 1549 mm, altezza 1013 mm, passo 2350 mm, massa 800 Kg. Cilindrata 3000 cc. Velocità massima 270 Km/h. Modello numero 6. Ferrari Scaglietti 250 gt California. Costruttore. Ferrari. Tipo : Cabriolet, produzione dal 1957 al 1963, esemplari prodotti 106. passo 2500 mm. Massa 1100 Kg. Cilindrata 3000 cc, velocità massima 250 Km/h telaio tubolare in acciaio. Motore anteriore longitudinale nata per le competizioni ma adattata a spider stradale con successo. Modello numero 7. Ferrari Scaglietti 375 America. Costruttore. Ferrari. Tipo : Coupé produzione dal 1953 al 1954, sostituisce la Ferrari 212 Inter, prodotta in 10 esemplari. Telaio in acciaio cilindrata 4522 cc velocità massima 250 Km/h. Coupè di alto livello e dalle elevate prestazioni anche altri carrozzieri (Pininfarina, Vignale x citarne alcuni). Modello numero 8. Ferrari Scaglietti. 250 GTO. Costruttore. Ferrari. Tipo : Coupè. Produzione dal 1962 al 1964. sostituisce la
Ferrari berlinetta 250 GT, lunghezza 4400 mm, larghezza 1675 mm, altezza 1245 mm, passo 2400 mm, massa 800 Kg. Prodotta in 42 esemplari di cui 3 della seconda serie. Carrozzeria Scaglietti costruì la vettura a mano in alluminio 36 esemplari con cilindrata 3000 cc cilindrata 4000 cc velocità 283 Km/h, progettata su strada tuttavia debutta con successo nelle competizioni in gara didurata tra i suoi piloti ricordiamo Pedro e Riccardo RODRIGUEZ, HILL – GENDEBLEN. Modello numero 9. Ferrari Scaglietti 365 GTB Daytona. Costruttore. Ferrari. Tipo: Coupé e Spier, sostituisce la Ferrari 275 GTB, produzione dal 1968 al 1974, in 1486 esemplari. Lunghezza 4425 mm, larghezza 1760 mm, altezza 1245 mm, passo 2400 mm, massa 1200 Kg. Cilindrata 4390 cc, velocità massima 280 Km/h. Modello numero 10. Ferrari Scaglietti Dino 206 GT. Costruttore : Ferrari. Tipo: Berlinetta, produzione dal 1967 al 1969 sostituita da Ferrari Dino 246 GT, in esemplari 152. Cilindrata 2000 cc, velocità massima 230 Km/h. Lunghezza 4150 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1115 mm, massa 900 Kg.
Carrozzeria VIGNALE. La Carrozzeria VIGNALE, prende il nome dal suo fondatore ALFREDO, ex dipendente degli stabilimenti FARINA. ALFREDO VIGNALE avviò la sua attività nel 1946 a Torino, costruendo (fuoriserie) su telai Fiat, Lancia alcuni esempi (Fiat 100, Lancia Aprilia) nate grazie al suo rapporto particolare di collaborazione che legava il fondatore dell'azienda con il designer GIOVANNI MICHELOTTI. Su commissione della cecoslovacca Tatra la Vignale realizzò nel 1968 il completo rifacimento della celebre berlina presidenziale presentando il modello T613, un lavoro piuttosto impegnativo date le originali caratteristiche tecniche della vettura che contemplano la posizione posteriore del mastodontico 8 cilindri raffreddamento ad aria. Nel 1969 ALFREDO VIGNALE cedette la propria attività ad Alessandro DE TOMMASO che accorpò la Vignale all'altra Carrozzeria GHIA, pochi giorni dopo ALFREDO morì in un incidente stradale. Nel 1973 la FORD acquisì la GHIA dalla De Tommaso e di conseguenza anche la Carrozzeria VIGNALE.
A differenza della Ghia non venne rilanciato il marchio Vignale che solo nel 2004 ricomparve per lanciare la FORD-FUCUS e nel 2013 per presentare il nuovo modello della FORD MONDEO VIGNALE. Oggi la FORD utilizza il Brand VIGNALE per costruire vetture di alta qualità. Modello numero 1. Fiat nuova 500 Vignale. Costruttore Fiat. Tipo : superutilitaria, giardinetta, produzione dal 1957 al 1975, sostituisce la Fiat 500 Topolino, prodotta in 5200000 esemplari. Lunghezza 2970 mm, larghezza 1320 mm, altezza 1320 mm, passo 1840 mm, massa 500 Kg. Particolarmente apprezzata la 500 carrozzeria Vignale. Modello numero 2. Lancia Flavia Cabriolet Vignale. Costruttore. Lancia. Tipo: Berlina, Cabriolet, (Vignale). Produzione dal 1960 al 1971, viene sostituita dalla Lancia 2000, lunghezza 4580 mm, larghezza 1610 mm, altezza 1510 mm, massa 1210 kg. La Flavia Vignale usci di produzione nel 1967 dopo 1600 esemplari prodotti su telai 1500 – 1800 – 1800 iniezione cc. Velocità massima 150 Km/h.
Modello numero 3. De Tomaso Vignale Ghia. Auto principalmente destinata al mercato USA al ritmo di una produzione di 10 auto al giorno, la progettazione viene dalle 2 carrozzerie riunite. Costruttore. De Tomaso. Tipo : Coupè, Targa, produzione dal 1971 al 1993, sostituisce la De Tomaso Mangusta lunghezza 4013 mm, larghezza 1702 mm, altezza 1102 mm, passo 2500 mm, esemplari prodotti 7258. cilindrata 5763 cc, velocità massima 290 Km/h. Modello numero 4. Ford Mondeo Vignale. Costruttore. Ford. Tipo: Berlina. Produzione anno 2014, lunghezza 4870 mm, larghezza 1852 mm, altezza 1501 mm, massa 1530 Kg. Cilindrata 2000 cc. Velocità massima 233 Km/h. Modello Numero 5. NSU-FIAT. Vignale. Costruttore. NSU Germania. Tipo: berlina con caratteristiche della nuova 600.
Modello numero 6. Abarth 205 Vignale Berlinetta. Costruttore. Abarth. Tipi: berlinetta, anno 1950. Lunghezza 3495 mm, larghezza 1420 mm, altezza 1240 mm, passo 2215 mm, peso 800 Kg. Cilindrata 1100 cc. Giovanni Michelotti. (1921 – 1980). Designer italiano. Imprenditore. All'età di 16 anni Michelotti iniziò a lavorare agli stabilimenti Farina come garzone. Nonostante espletasse compiti semplici, come stendere i fogli sul tecnigrafo o temperare le matite ebbe la possibilità di osservare l'opera di importanti stilisti e dopo il normale orario di lavoro terminate le pulizie, abbozzava alcun i schizzi che gli consentirono di farsi apprezzare tanto che quando il disegnatore al quale egli faveva il garzone lasciò l'azienda gli fu proposto da parte del figlio di Frina ATTILIO di sostituirlo. La fiducia fu ampiamente ripagata tuttavia nel 1946 Giovanni decise di mettersi in proprio e aprì uno studio nel centro di Torino specializzato nel disegno delle carrozzerie auto su ordinazione. (esempio poi seguito da
altri). Allo studio accompagnò una officina capace di riprodurre in poche settimane in scala 1/1 il disegno realizzato. Il successo fu immediato tanto da essere costretto a spostare l'azienda ampliandola. Si stima che nonostante la prematura scomparsa avesse disegnato circa 1200 autovetture. Modello numero 1. BMW. Neue Klasse. Michelotti. Costruttore. BMW. Tipo: Berlina. Produzione dal 1961 al 1972, sostituisce la BMW 501, prodotta in 234000 esemplari, lunghezza 4500 mm, larghezza 1710 mm, altezza 1450 mm, passo 2550 mm. Cilindrata 1500 (in seguito portata a 1800) cc, velocità massima 170 Km/h. Modello numero 2. DAF 66 Michelotti. Costruttore. DAF. Tipo: Berlina. Produzione dal 1972 al 1975, sostituisce la DAF 55 prodotta in 101967 esemplari. Lunghezza 3880 mm, larghezza 1540 mm, massa 820 Kg. Cilindrata 1100 – 1300 cc (motori Renault 8 – 14). velocità massima 140 km/h.
Modello numero 3. Ford Anglia Torino Michelotti. Costruttore. Ford. Tipo : Berlina, produzione dal 1959 al 1967, lunghezza 3912 mm, larghezza 1422 mm, altezza 1422 mm, massa 737 Kg. Prodotta in circa 129529, cilindrata cc 1000 velocità massima 118 Km/h. Modello numero 4. Alpine A108. Michelotti. Costruttore. Alpine-Renault. Tipo: berlinetta, coupè, e cabriolet, produzione dal 1959 al 1964, sostituisce Alpine A106, lunghezza 3850 mm, larghezza 1470 mm, altezza 1180 mm, massa 570 Kg. Cilindrata 1000 cc, velocità 145 Km/h. Prodotta in 1500 esemplari. Modello numero 5. Triumph. TR5. Michelotti. Costruttore. Triumph. Tipo : spider, produzione dal 1967 al 1969, sostituisce la TR4A, prodotta in 2947 esemplari. Lunghezza 3902 mm, larghezza 1470 mm, altezza 1270 mm, passo 2270 mm, massa 1030 Kg. Cilindrata 2500 cc, velocità massima 190 Km/h.
Giacinto Ghia. (1887 – 1947). imprenditore e carrozziere italiano fondatore della CARROZZERIA GHIA. Iniziò la sua carriera in campo automobilistico come collaudatore della Rapid e della Diatto, con una vettura di quest'ultima casa nel 1915, ebbe un incidente nel quale riportò gravi ferite. Nel 1918 costituì a Torino la CARROZZERIA GHIA e CARIGLIO, in partecipazione finanziaria con gli eredi del fondatore della celeberrima azienda dolciaria Moriondo e Gariglio che, un paio d'anni prima avevano ceduto alla FIAT una buona metà dell'area ovvero 64275 mq sulla quale fu edificato il lingotto. Con simili padrini la clientela fu subito numerosa tanto che, l'opificio dovette essere spostato 3 anni più tardi, nei nuovi e più spaziosi locali al civico numero 4 dell'allora corso del Valentino, ora corso Guglielmo Marconi. Morì GIACINTO per un infarto durante la 2 grande guerra programmando i lavori di ricostruzione della sua fabbrica che era stata completamente distrutta, nel 1943 dai bombardamenti delle forze alleate. Per sua espressa volontà la CARROZZERIA GHIA venne
affidata al cognato Giorgio ALBERTI e all'amico e collaboratore MARIO FEDELE BOANO. Mario Felice Boano. (1903 – 1989). Carrozziere e disigner italiano. Nato a Torino nel 1903, frequentò la Scuola San Carlo ed ebbe le prime esperienze di lavoro dopo la 1 grande guerra negli stabilimenti Farina in qualità di tracciatore di carrozzeria. All'epoca gli stabilimenti Farina furono tra i primi ad utilizzare la tecnica dello stampaggio per produrre i lamierati necessari a vestire gli autotelai, per cui Boano si ritrovò in una realtà lavorativa all'avanguardia per l'epoca. Nel 1930 Boano seguì BATTISTA FARINA, il quale si era distaccato dall'azienda del fratello GIOVANNI per fondare PININFARINA, che negli anni a venire diventerà famosa in tutto il mondo. Qui BOANO lavorò come capo progettista ed in seguito prestò servizio di consulenza. Sempre negli anni 30 aprì una ditta in proprio specializzata in falegnameria industriale ed in particolare alla produzione dei mascheroni in legno per l'assemblaggio dei lamierati, utilizzati dalle case automobilistiche committenti. Approdo alla Ghia, attraverso tale attività Boano strinse un solido rapporto di collaborazione e di personale
amicizia con Giacinto GHIA fondatore e titolare della omonima carrozzeria. Alla morte di questo ultimo e per sua espressa volontà la CARROZZERIA GHIA venne affidata al cognato ALBERTI e lo stesso BOANO. Nel 1947 BOANO acquisì la quota societaria di Alberti diventando così l'unico proprietario dell'azienda, sotto la sua direzione la GHIA tornò a decollare. Sono di questi anni alcune famose realizzazioni Supergioiello, disegnato da Giovanni MICHELOTTI su telai FIAT ed ALFA- ROMEO, le versioni coupè junior, LANCIA Aurelia Fiat 1400 cc, infine nel 1954 Boano cede la GHIA a causa di divergenze con il suo nuovo socio LUIGI SEGRE ottenendo un prezzo molto alto per le sue quote Segre pagò senza battere ciglio in quanto aveva ottenuto dall'Afa la commessa per la costruzione delle scocche dell'Alfa Romeo Giulietta Spint che sarebbe stata presentata al salone di Torino nel 1954. la fondazione della BOANO LAVORAZIONI SPECIALI. Fu così che Boato lasciò la Ghia per tornare a creare una propria impresa e pochi mesi dopo fondò con il genero POLLO e suo figlio GIAN PAOLO la carrozzeria Boano lavorazioni speciali avendo subito successo e carrozzando un'Alfa Romeo 6C 3000CM, per il presidente argentino Peron e fornendo ad Henry FORD la versione modificata della LINCON denominata INDIANAPOLIS la carrozzeria BOANO produsse altre vetture in serie limitata come le Abarth 207 e 209. la prolifera attività della Carrozzeria Boano nei suoi pochi anni di esistenza
la rese immortale. Nel 1957 l'azienda cambiò nome in CARROZZERIA ELLENA, dal nome del rivelatore EZIO ELLENA. Vetture Carrozzeria GHIA – BOANO. Modello numero 1. Delahaye 135M 3,5 Ghia. Costruttore. Delahaye. Tipo : berlina, coupè, cabriolet prototipo. Lunghezza 4350 mm, larghezza 1750 mm, altezza 1340 mm, passo 2950 mm. Anni di produzione dal 1935 al 1954, carrozzeria GHIA cilindrata 3500 cc. Modello numero 2. Alfa Romeo 1900 Ghia. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo: berlina coupè, sostituisce la 6C2500, in produzione dal 1950 al 1959, lunghezza 4400 mm, larghezza 1600 mm, altezza 1490 mm. Cilindrata 1900 cc, velocità 163 Km/h. Modello numero 3. Alfa Romeo Giulietta Sprint. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo : coupè, in produzione dal 1954 al 1965. lunghezza
3980 mm, larghezza 1535 mm, passo 2380 mm, massa 880 kg. Cilindrata 1300 cc, velocità massima 160 Km/h. Modello numero 4. Wolkswagen Karmann Ghia. Costruttore Karmann. Tipo Coupè. Cabriolet. In produzione dal 1955 al 1974. in soli 485971 esemplari. Lunghezza 4140 mm, larghezza 1630 mm, altezza 1330 mm, massa 820 Kg. Cilindrata 1192 cc, velocità 115 Km/h. Modello numero 5. Fiat 600 Ghia Jolly. Costruttore. Ghia, Tipo principale Spiaggina. Produzione :dal 1957 al 1965. lunghezza 2970 mm, larghezza 1320 mm, massa 485 Kg. Vettura per vip snob usata anche nei campi da golf soprattutto negli USA insieme (dello stesso carrozziere la 500 Ghia). Costo doppio di una berlina. Non si conoscono il numero degli esemplari prodotti. Cilindrata 500/600. velocità 105 Km/h. Modellino numero 6. Ferrari 250 GT Boano. Pininfarina dopo la costruzione di 8 esemplari affidò la produzione alla carrozzeria BOANO, nel momento del trapasso di proprietà al socio e genero EZIO ELLENA
che ne modificò il modello costruendone 56 esemplari con un passo più allungato e un motore depotenziato. Costruì un prototipo cabriolet per collezionisti al prezzo di 9500 dollari del 1959. Modellino numero 7. Abarth 207A Boano Spider. Costruttore. Abarth. Tipo : da competizione. Produzione anno 1955, sostituisce la Abarth 205 Vignale lunghezza 3620 mm, larghezza 1550 mm, altezza 940 mm, passo 2050 mm, peso 552 Kg. Debutto nelle 12 ore di Sebring anno 1955. Alla presentazione del Salone dell'Automobile di Torino del 1955 ebbe un notevole successo ottenendo subito 10 ordinazioni. Carrozzeria CASTAGNA Milano. Storia: Carrozzeria italiana fondata a Milano nel 1949. nasce quando CARLO CASTAGNA rivela la prestigiosa bottega “Ferrari” erede dell'ancora più famosa MAIENETTI e ORSENIGA situata nella
contrada di San Gelso (oggi corso Italia), nella quale si producevano da oltre un secolo carrozze per molte famiglie aristocratiche e reali europee. Rinominata “C. CASTAGNA e C” l'azienda proseguì nella manutenzione e produzione di carrozze avendo tra i suoi clienti di riguardo ALESSANDRO MANZONI che ordinò uno spider in legno di limone filettato in rosso. Da qui il passo verso le prime automobili. Agli albori del 20 secolo l'automobile assume a simbolo della nuova età industriale e possederne una divenne una moda caratterizzante delle famiglie più prestigiose dell'epoca. Nel 1905, grazie al moderno stabilimento in via della Chiusa al n 14, dietro commissione della Regina Margherita di Savoia, la CASTAGNA realizzò un double phaeton di colore bianco su autotelaio Fiat 24-32 HP, dotato d'ogni tipo di accessori all'epoca disponibili. La vettura del tipo SPARVIERO venne utilizzata dalla Regina stessa per correre la Susa-Moncenesio una delle prime competizioni automobilistiche dell'epoca. È del 1913 la realizzazione della celebre Aerodinamica costruita per il conte Ricotti utilizzando un autotelaio ALFA 40-60 HP. La forma della carrozzeria era ispirata alla navicella di un dirigibile ed è considerata il primo esempio di monovolume nella storia dell'automobile. La vettura è ora custodita nel museo storico Alfa Romeo di Arese. Il successo internazionale.
Nel 1915, alla scomparsa del fondatore la direzione aziendale venne assunta dal figlio ERCOLE che, in conseguenza al costante aumento di commesse anche provenienti dall'estero decise di ampliare la struttura produttiva, trasferendosi nella nuova sede di via Montevideo al civico19, potendo così soddisfare tutti gli ordinativi. La ditta inizia a collaborare con le maggiori case produttrici di telai e automobili italiane ed estere, soprattutto con quelle più esclusive come la ISOTTA- FRASCHINI, Lancia, Alfa Romeo, MERCEDES. Particolare successo negli USA come in Europa ebbero i modelli ISOTTA FRASCHINI. Nel 1919 la carrozzeria è la prima in Italia con 400 dipendenti e un'area lavorativa di 32000 mq di cui 20000 coperti. Molto avviata la produzione contro terzi grazie al reparto cromatura galvanica il primo ad essere installato in Italia. La Castagna fa significative collaborazioni che la portano alla realizzazione di vari Treni, di lusso esempio L'ORIENT-EXPRESS. Nel 1939 la ditta passa sotto il controllo del fratello minore EMILIO diplomato in arti visive all'Accademia di Brera, oltre allo stile Emilio porta nuove soluzioni tecniche ed ingegneristiche e investe molto nella ricerca di nuovi brevetti di soluzione, questo lo, porta a collaborare anche con persone al di fuori del mondo automobilistico per esempio lo stilista francese PATOU per la scelta di alcuni tessuti, fino a finalizzare queste sue ricerche al bene dell'azienda è infatti determinante la collaborazione
della ditta con l'ingegnere aerodinamico tedesco BERGMANN che porta alla creazione di numerose carrozzerie aerodinamiche. Tra le proposte tecniche innovative, anche la realizzazione di alcune show car su meccanica Alfa Romeo, Cisitalia e Fiat, dotate del sistema Vistoal che però non incontrarono il favore del pubblico ne della stampa soecializzata. Il declino. Molti effetti hanno portato CASTAGNA ad un lento declino: il primo segnale è prevenuto dalla chiusura della Isotta-Fraschini Automobili in seguito al crollo del mercato americano, così la ditta perse prima il mercato migliore e successivamente il telaio migliore su cui era abituata a creare le proprie carrozzerie. Anche la Milano automobilistica non era più quella di un tempo, delle case automobilistiche rimasero solamente l'Alfa Romeo e la Bianchi così nel 1954 la carrozzeria cessò l'attività. Carrozzeria CASTAGNA oggi. Castagna oggi è impegnata attivamente nel settore auto di modelli di automobili di altre case ma soprattutto come produttrice di fuoriserie di prototipi. Al concorso d'eleganza Villa D'este nel 2002 Castagna propone per la pria volta al pubblico un fuoriserie su telaio Maseati denominata AUGE. Nel 2003 al Salone di Ginevra la CASTGNA si presenta con tre modelli. ° Coupè 4 posti meccanica Maserati AUGE.
° Coupé 2 posti meccanica Alfa Romeo VITTORIA. ° Barchetta 2 posti su meccanica Ferrari ROSSELLINI. Infine nel 2007 nasce il CINQUINO un Kit per la nuova Fiat 500. Modello numero 1. Maserati. Castagna Auge. Costruttore. Maserati. Tipo. Berlina GT. Modello numero 2. Alfa Romeo. Castagna Vittoria. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo. Coupè GT. Modello numero 3. Ferrari Castagna Rossellini. Costruttore. Ferrari. Tipo coupè GT. Giovanni Bertone. (1884 – 1972).
Imprenditore e Carrozziere italiano. Fondatore della CARROZZERIA BERTONE. Sesto di 7 fratelli, GIOVANNI, era nato in una famiglia contadina della provincia cuneese, proprietaria di un fondo a Mondovì in contrada Bertone. Fin da giovanissimo manifestò la propria insofferenza ai lavori dei campi e, parimenti una forte inclinazione alla meccanica. Nel 1904 riuscì a farsi assumere come apprendista dal mastro carradore Verrua che aveva a Mondovì un'officina per la costruzione e riparazione di carri agricoli. Vi rimase 2 anni specializzandosi nella costruzione delle ruote in legno e nella difficile arte di applicare alla struttura in legno i cerchi e i mozzi in ferro, lavorato a caldo. Nel 1907 si trasferì a Torino dove insegnava sua sorella. La Torino di quegli anni era il maggior centro italiano per quanto riguardava la giovane industria automobilistica. Basti pensare che neppure n decennio prima era stata fondata la FIAT e stavano fiorendo anche altre case automobilistiche. Nel frattempo GIOVANNI viene assunto dalla DIATTO dove rimase per 5 anni dove finì di comprendere meglio il ciclo produttivo di un'autovettura. Nel 1912 si mise in proprio. BERTONE prese in affitto una tettoia e iniziò a lavorare per la LANCIA e la SPA. Il suo lavoro consisteva principalmente nel realizzare l'intelaiatura verticale in legno fissata ai longheroni dell'autotelaio che fungevano da ossatura della
carrozzeria. Già nei primissimi tempi la moglie Carolina si occupava di amministrativo nasce anche il secondogenito accanto a MADDALENA di nome NUCCIO in seguito prenderà in mano l'azienda. Nel frattempo scoppia la grande guerra e GIOVANNI ritornò a lavorare con la DIATTO. Finito il conflitto Giovanni ritorna in azienda che riprende a prosperare in maniera esponenziale sempre con Carolina nel settore amministrativo, e fa la sua prima apparizione in azienda NUCCIO che comincia la sua esperienza. Nel 1934 GIOVANNI BERTONE trasferì la sua attività in Corso Peschiera. 221 presso uno stabilimento di 3000 mq con circa 150 dipendenti. La fervida attività dell'azienda diede grande serenità al fondatore che lasciò la direzione al figlio NUCCIO il quale iniziò a proporre alcuni suoi modelli infine nel 1972 GIOVANNI morì all'età di 88 anni. Modello numero 1. Fiat 527 S. Bertone. Costruttore. Fiat. Tipo: Berlina. Prodotta dal 1934 al 1936 sostituisce la 518 Ardita, lunghezza 4880 mm, larghezza 1670 mm, altezza 1596 massa 1400 Kg. Motore 1750/2000 cc, velocità massima 110 Km/h.
Modello numero 2. NSU Prinz Sport. Bertone. Costruttore. NSU Motorenwerke. Tipo: Coupè produzione dal 1959 al 1967. prodotta in 20831 esemplari. Lunghezza 3600 mm, larghezza 1480 mm, altezza 1230 mm, massa 555 Kg. Cilindrata 583 cc, velocità massima 130 Km/. Modello numero 3. BMW 2800 Bertone Spicup. Costruttore. BMW. Tipo : prototipo coupè, produzione anno 1969, 1 solo esemplare. Lunghezza 4150 mm, cilindrata 2800 cc, velocità massima 220 Km/h. Modello numero 4. Alfa Romeo Montreal Bertone. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo: Coupè. Sostituisce la Alfa Romeo 33 stradale. Produzione dal 1970 al 1977, prodotta in 3925 esemplari. Lunghezza 4220 mm, larghezza 1670 mm, altezza 1205 mm, massa 1270 Kg. Cilindrata 2593 cc, velocità massima 224 Km/h. Modello numero 5. Bertone Freeclimber 2.
Costruttore. Bertone. Tipo : Fuoristrada. (oggi sub). Produzione dal 1992 al 1933, sostituiscono la Bertone Freeclimber, prodotti in 2860 esemplari. Lunghezza 3790 mm, larghezza 1740 mm altezza 1720 mm, massa 1355 Kg. Cilindrata 1600 cc, velocità massima 150 Km/h, versione speciali dotazione CARABINIERI e ai VIGILI del FUOCO. Modello numero 6. AlfA Romeo GT Bertone. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo : Coupé. Produzione dal 2003 al 2010. sostituisce la Alfetta GT. Prodotta in 80832 esemplari, lunghezza 4489 mm, larghezza 1763 mm, altezza 1367 mm, passo 2596 mm. Cilindrata 1910 cc. Velocità massima 216 Km/h. Nota: La Polizia Australiana la sceglie come auto di servizio. Modello numero 7. Bertone Mantide. (Chevrolet Corvette ZR1). Costruttore. Bertone. Tipo: esemplare unico. Marciante su base Corvette ZR1, produzione anno 2009, velocità massima 351 Km/h, cilindrata 7000 cc.
Modellino numero 8. Alfa Romeo 8C Competizione Bertone Pandolin. Modello nato come Coupè per celebrare i 100 anni della casa automobilistica italiana Alfa Romeo, la 8C da competizione presentato nel 2010. Al salone di Ginevra. 1 solo esemplare prodotto cilindrata 4691 cc, velocità massima 290 Km/h. Modello numero 9. Aston Martin Rapide Bertone. Costruttore. Aston Martin. Tipo : Coupè 4 porte. Dimensioni lunghezza 5019 mm, larghezza 1929 mm, altezza 1360 mm, passo 2989. cilindrata 5935 cc, velocità massima 306 km/h. L'auto è predisposta per le competizioni di lunga durata. Modello numero 10. Bertone Nuccio. Costruttore. Bertone. Tipo : esemplare unico anno 2012. lunghezza 4800 mm, larghezza 1950 mm, altezza 1220 mm, presentata al salone di Ginevra 2012, per celebrare i 100 anni della azienda. Diverse strutture in alluminio provvista di varie telecamere prende il nome del figlio del fondatore Giovanni. Cilindrata 4300 cc, velocità massima oltre 300 Km/h.
Giorgetto Giugiaro. Biografia. Nato a Garessio 7 agosto 1938. è un designer e imprenditore italiano. All'età di 14 anni, nel 1952 si trasferisce a Torino dove prosegue la sua educazione scolastica nel campo delle belle arti e del disegno tecnico. All'età di 17 anni viene assunto dall'ing. Dante GIACOSA alla Fiat entrando a far parte del Centro Stile della casa torinese. Il passo successivo della sua carriera è datato 1959 quando NUCCIO BERTONE assume il 21 enne disegnatore GIORGETTO, nella sua impresa. Vi resterà per oltre 5 anni fino al novembre 1965, quando passa ad un'altra famosa carrozzeria italiana la GHIA. Nel 1968 il grande passaggio all'imprenditorialità con la fondazione della ITALDESIGN GIUGIARO, società con l'ambizione di fornire all'industria automobilistica dei servizi completi dalla progettazione delle nuove autovetture alle prime prove e d un'assistenza su vari fronti. Da qualche decennio la società si è spostata da Torino alla vicina Moncalieri. Attualmente dalla capogruppo si è sviluppata anche una
divisione, la Giugiaro Design la cui attività è focalizzata sull'industrial e trasport designer. Carrozzeria ITALDESIGN – GIUGIARO. L'azienda nasce come centro di servizi per il mondo dell'automotive sin dalla fondazione la ITALDESIGN stringe rapporti di partenership come Alfa Romeo FIAT, Hundai Mistubishi, la società nasce per il progetto Alfasud, subito dopo inizia la collaborazione con il gruppo WW, con modelli (Golf, Passat, Scirocco), durante questi anni Giugiaro è tra le maggiori aziende impegnate nella realizzazione di studi stilistici e soluzioni ingegneristiche nel campo automobilistico anche grazie alla dotazione dei suoi centri alcuni dei quali con sofisticati software, disponibili. Nel maggio del 2010 la WWAG ha acquistato il 90,1% del capitale della ITALDESIGN – GIUGIARO, introducendo l'azienda nel gruppo tedesco e ponendola sotto il controllo della holding LAMBORGHINI, sussidiaria italiana della AUDI. La famiglia GIUGIARO è rimasta in possesso del restante 9,9% del pacchetto azionario dell'azienda sino al 2 luglio 2015, quando è stata ceduta la rimanente quota e GIORGIETTO si è contestualmente dimesso da tutte le cariche che ancora ricopriva.
Modello numero 1. BMW Italdesign Nazca C2. Costruttore. BMW. Tipo: prototipo auto. Produzione anni 1991 – 1993. esemplari prodotti 3, lunghezza 4396 mm, larghezza 2085 mm, altezza 1105 mm, passo 2600 mm. Cilindrata 4988 cc velocità massima 250 Km/h. Modello numero 2. Alfa Romeo 2000 GT. - Giugiaro stile. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo. Coupè produzione dal 1963 al 1976, sostituisce Giulietta Sprint esemplari prodotti 223000, lunghezza 4080 mm, larghezza 1580 mm, altezza 1310 mm, massa 950 Kg. Passo 2350 mm. Cilindrata 1300/1600/1750/2000 velocità massima 173/195. Modello numero 3. VW. Golf – Giugiario stile. Costruttore. Volkswagen. Tipo. Berlina 2 volumi, Cabrio, Monovolume, dalla 1 alla 7 serie. Produzione dal 1974 ancora oggi. Lunghezza 3985 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1415 mm, passo 2470 mm, massa 1245 Kg. Cilindrata 1300 – 2000 velocità massima 133/2003 Km/h.
Modellino numero 4. Audi 80 – Giugiaro stile. Costruttore. Audi. Versioni Avat dal 1972 al 1995. sostituita da Audi A/4. Cilindrate 1300 cc – fino ai 1900 cc velocità massima dai 151 ai 174 Km/h. Modello numero 5, Alfa Romeo Brera. - Giugiaro stile. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo : Coupè. Sostituisce la Alfa GTV produzione dal 2005 al 2010. esemplari prodotti 21786. lunghezza 4410 mm, larghezza 1830 mm, altezza 1340 mm, passo 2525mm Cilindrata 1750/2400 cc velocità massima 235/231 Km/h. Modello numero 6. Maserati Ghibli. - Giugiaro stile. Costruttore. Maserati. Tipo : Coupè. Spider, produzione dal 1967 al 1973, esemplari prodotti 1274, anno di produzione dal 1967 al 1973. lunghezza 4690 mm, larghezza 1880 mm, altezza 1160 mm, passo 2550 mm, massa 1350 Kg. Cilindrata 4700 cc, velocità massima 265 Km/h.
Modello numero 7. Saab 9000 – Giugiaro stile. Costruttore. Saab. Tipo : Berlina. Produzione 1985 al 1998, prodotti 503087 esemplari. Lunghezza 4795 mm, larghezza 1777 mm, altezza 1420 mm, massa 1458 Kg. Cilindrata 2000/2300 cc velocità massima 203 Km/h. Modello numero 8. Fiat Panda – Giugiaro Stile. Costruzione. Fiat. Tipo: superutilitaria, furgoncino (van), produzione dal 1980 al 2003 sostituisce la Fiat 126 esemplari prodotti 5000000. cilindrate 652/955 4x4. Velocità 116/133, lunghezza 3380 mm, larghezza 1460 mm, altezza 1445 mm, passo 2160 mm, massa 810 Kg. Modello numero 9. Fiat Uno – Giugiaro stile. Costruzione. FIAT. Tipo : Berlina 2 volumi. van, produzione dal 1983 al 1995 sostituisce la 127, esemplari prodotti 9500000 auto dell'anno 1984. lunghezza 3640 mm, larghezza 1550 mm, altezza 1430 mm, passo 2360 mm massa 945. cilindrata 903/1367 cc. Velocità 140/168 Km/h.
Modello numero 10 Alfa Romeo 159 – Giugiaro Stile. Costruttore. Alfa Romeo. Tipo : berlina 3 volumi Sportwagon. Produzione dal 2005 al 2011, esemplari numero 250000 sostituisce la 156. lunghezza 4660 mm, larghezza 1828 mm, altezza 1425 mm, passo 2700 mm, massa 1680 Kg. Cilindrata 1750/3,2 velocità massima 235/244 Km/h. Ex Grandi Carrozzerie Italiane. ISO – RIVOLTA. È stata una casa automobilistica e motociclistica italiana attiva nel settore dei veicoli a motore dal 1948 al 31 dicembre 1974 che, negli anni ha assunto varie denominazione muore con denominazione Iso Motors. In previsione di cedere l'attività di costruzione delle automobili di Gran Turismo sul finire del 1972 la famiglia RIVOLTA decise di entrare nella società ORSA un modesto impianto industriale fondato su un piccolo gruppo di imprenditori sardi alle porte di Cagliari, attrezzato per la costruzione in piccola serie di vetture scoperte in stile RETRO'. Allo scopo vennero rilevate le catene di montaggio della Spring dalla SIATA visto che la Fiat 850 sul cui autotelaio
era costruita la SIATA-SPRING non era più in produzione, venne fatto un accordo con la SEAT che invece ancora la costruiva. Il.Museo Iso Rivolta Motociclette: ISO F150 del 1959. le Automobili LE ISETTE. LA ISO GRIFO A3L. GT 300. IR 300. IR 340 FIDIA - LELE. Modello ISETTA. Costruttore. Iso Autoveicoli. Tipo : monovolume, Cabriolet, Van, Pick-up. Produzione dal 1953 al 1962, lunghezza 2250 mm, larghezza 1340 mm, passo 1500 mm, massa 330 Kg. Cilindrata 200 cc, velocità 90 Km/h. Versioni BMW, 300. - 600. Modello ISO RIVOLTA GRIFO. Costruttore Iso Rivolta. Tipi : Coupè produzione dal 1965 al 1974. esemplari prodotti 412. lunghezza 4430 mm, larghezza 1770 mm, altezza 1200 mm, massa 1380. Kg. Cilindrata 5358 cc, velocità massima 260 Km/h. Modello GT300.
Costruttore. Iso Rivolta. Tipo: Coupè. Produzione dal 1962 al 1970. esemplari prodotti 800 esemplari lunghezza 4760 mm, larghezza 1752 mm, altezza 1425 mm, massa 1590 Kg. Cilindrata 5350 cc, velocità massima 228 Km/h. Modello ISO RIVOLTA FIDIA. Costruttore. Iso Rivolta. Tipo: Berlina 3 volumi. Produzione dal 1968 al 1974 esemplari 192. lunghezza 4970 mm, larghezza 1780 mm, altezza 1320 mm, massa 1500 Kg. Cilindrata 5358 cc, velocità massima 240 Km/h. Modello ISO RIVOLTA LELE. Costruttore. Iso Rivolta. Tipo: Coupè, sostituisce la IRGT, produzione dal 1969 al 1974. in esemplari 285. lunghezza 4650 mm, larghezza 1750 mm, altezza 1350 mm, massa 1610 Kg. Cilindrata 5736 cc, velocità massima 240 Km/h. Carrozzeria Touring. Storia. Fondazione ed i primi anni. La Touring venne fondata a Milano nel 1926 dall'avvocato Felice BIANCHI ANDERlONI e dall'amico
esperto di amministrazione Gaetano PONZONI e da Vittorio ASCARI, fratello maggiore del pilota Alfa Romeo Antonio che diede in contribuzione la carrozzeria Falco e che assunse la direzione della Touring stessa. I primi clienti furono la Citroen Italiana e l'Alfa Romeo, seguiti dalla Isotta Fraschini, le prime carrozzerie uscirono nel 1928. La struttura “Superleggera” il metodo superleggera venne introdotto dalla Touring nel 1936. la tecnica (usata dalla costruzione degli aerei) tubi di acciaio alla quale venivano applicati pannelli in alluminio della carrozzeria, telaio e scocca erano tut'uno anticipando di parecchi anni l'avvento della scocca portante. Inoltre negli stessi anni la Touring costruì una sorte di rudimentale galleria del vento per migliorare la prolifilatura delle proprie carrozzerie. Rimane infine importante anche l'attività di design. La ripresa nel dopoguerra e il declino. Nel dopo guerra sono state progettate con la tecnica superleggera, alcune delle più belle auto italiane. ALFA ROMEO 6C 2500 cc. ALFA ROMEO GIULIA GTC. ISO RIVOLTA GRIFO. LAMBORGHINI 350 GT E 400 GT2+2. LA MASERATI 5000 GT. LANCIA FLAMINIA GT. Ma la vera sopravvivenza economica della Touring sarebbe dovuta arrivare dall'accordo del gruppo Rootes,
siglato nel 1962 per l'assemblaggio in Italia di almeno 10000 esemplari dei modelli HILLIMAN e SUMBEAN ALFINE, nel nuovo stabilimento a Nova Milanese. Purtroppo per l'improvvisa morte del committente mise in crisi gli investimenti fatti dalla Touring. Siamo negli anni 60 e le norme restrittive per le auto di grossa cilindrata fece il resto. L'azienda entrata in amministrazione controllata e, a nulla valsero le commesse italiane per la PRIMULA COUPE' della Auto Bianchi quindi nel 1966 l'azienda chiuse i battenti. La ricomparsa del marchio. Dopo alcuni tentativi di rilancio effettuati nei primi anni 80 senza successo il marchio Touring venne rilevato nel 2006 dalla finanziaria belga-olandese ZETA EUROPE BV già proprietaria del marchio BORRANI l'esordio al salone di Ginevra anno 2012. Modello numero 1. Alfa Romeo 2600 Spider Touring nel 1962 l'Alfa Romeo iniziò a produrre la 2600 Touring più fortunata delle altre commercialmente prodotta in 1310 esemplari anni di produzioni 1962 – 1969, lunghezza 4700 mm, larghezza 1700 mm, altezza 1400 mm, passo 2720 mm. Cilindrata 2600. velocità oltre 200 Km/h. Modello numero 2. Alfa Romeo Giulia Sprint GTC Touring.
Costruttore Alfa Romeo. Tipo : Cabriolet, sostituisce Alfa Giulietta spider, prodotta anni 1965 al 1966, esemplari 1008, lunghezza 4080 mm, larghezza 1580 mm, altezza 1310 mm, passo 2350 mm, massa 950 Kg. Cilindrata 1570 cc, velocità massima 180 Km/h. Modello numero 3. Ferrari 166 MM Barchetta Touring. Costruttore. Ferrari. Tipo ; berlinetta, produzione dal 1948 al 1953 sostituisce la Ferrari 166S, esemplari prodotti 47. lunghezza 4120 mm, larghezza 1490, altezza 1150 mm, passo 2250 mm, massa 680 Kg. Cilindrata 1995 cc, velocità massima 220 Km/h. Modello numero 4. Lamborghini 350 GT. Touraget. Costruttore. Lamborghini. Tipo : Coupè. Sostituisce la Lamborghini 350 GTV, produzione dal 1964 al 1968 esemplari 416. lunghezza 4640 mm, larghezza 1730 mm, altezza 1220 mm, passo 2550 mm, massa 1200 Kg. Cilindrata 3929 cc, velocità massima 260 Km/h. Modello numero 5.
Lancia Flaminia GT Touring. Costruttore. Lancia. Tipo Coupè produzione dal 1959 al 1965. sostituisce la Lancia Aurelia B20. Lunghezza 4500 mm, larghezza 1660 mm, altezza 1305 mm. Cilindrata 2458 cc, velocità massima 191 Km/h. Modello numero 6. Maserati 5000 “Persia” GT Touring. Costruttore. Maserati. Tipo : coupè, produzione dal 1959 al 1965 prodotte solo in 34 esemplari, lunghezza 4580 mm, larghezza 1680 mm, altezza 1300 mm, massa 1600 Kg. Cilindrata 5000, velocità massima 220 Km/h. Modello numero 7. Astn Martin DB5. Touring. Costruttore. Aston Martin. Tipi: Coupè, Cabriolet, anni di produzione 1963 – 1965. sostituisce la DB4, esemplari prodotti 1033, lunghezza 4570 mm, larghezza 1680 mm, altezza 1346 mm, massa 1565 Kg. cilindrata 3995 cc, velocità massima 240 Km/h. Modello numero 8. Pegaso Z-102. Carrozzata Touring. Costruttore Pegaso. Tipo : Coupè, Cabriolet, produzione dal 1951 al 1958,
esemplari prodotti 86, lunghezza 4100 mm. Larghezza 1580 mm, passo 2340 mm. Cilindrata cilindrata 2500/2800 cc, velocità massima 192 Km/h. Modello numero 9. Alfa Romeo Disco Volante Touring. Costruttore. Carrozzeria Touring. Tipo : Coupè, Spyder, produzione nel 2013. esemplari costruiti esemplari 11. lunghezza 4610 mm, larghezza 2032 mm, altezza 1309 mm, passo 2640 mm. Cilindrata 4700 cc, velocità massima 292 Km/h. Modello numero 10. Maserati Bellagio Touring Opera d'arte viaggiante la BELLAGIO con carrozzeria Touring equipaggiata motore Maserati Quattroporte da 4200 cc, ed una velocità di 275 Km/h.
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