CARES PREMIUM EU2 ISTRUZIONI TECNICHE PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE 3301322 3301323 - Schede-tecniche.it
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discover more @ariston.com CARES PREMIUM EU2 ISTRUZIONI TECNICHE PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE CALDAIA MURALE ISTANTANEA A CONDENSAZIONE HOT WATER I HEATING I RENEWABLE I AIR CONDITIONING 3301322 3301323 420000524100
INDICE Generalità.....................................................................................................3 Manutenzione...........................................................................................27 Avvertenze per l’installatore.....................................................................3 Istruzioni per l’apertura della mantellatura Marcatura CE................................................................................................3 ed ispezione dell’interno.....................................................................27 Norme di sicurezza.....................................................................................4 Note generali............................................................................................. 28 Pulizia scambiatore primario................................................................. 28 Descrizione del prodotto.........................................................................6 Prova di funzionamento.......................................................................... 28 Pannello comandi........................................................................................6 Operazioni di svuotamento................................................................... 28 Dispaly .....................................................................................................6 Informazioni all’utente............................................................................. 29 Vista complessiva....................................................................................... 7 Smaltimento e riciclaggio caldaia........................................................ 29 Dimensioni caldaia...................................................................................... 7 Targhetta caratteristiche......................................................................... 29 Distanze minime per l’installazione........................................................ 7 Dima Installazione.......................................................................................8 Dati tecnici................................................................................................. 30 Scheda prodotto........................................................................................ 31 Installazione.................................................................................................9 Etichetta sistema - Istruzioni per la compilazione........................... 32 Avvertenze prima dell’installazione........................................................9 Scheda sistema........................................................................................ 33 Collegamento gas.......................................................................................9 Collegamento idraulico........................................................................... 10 Vista raccordi idraulici.............................................................................. 10 Rappresentazione grafica prevalenza residua circolatore............ 10 Dispositivo di sovrapressione................................................................ 10 Pulizia impianto di riscaldamento......................................................... 10 Impianti a pavimento................................................................................ 10 Scarico della condensa............................................................................ 11 Schema idraulico........................................................................................ 11 Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi.......................... 12 Tabella lunghezze condotti aspirazione/scarico............................... 12 Tipologie di aspirazione/scarico Fumi................................................. 14 Collegamenti elettrici............................................................................... 15 Cavo alimentazione.................................................................................. 15 C.ollegamento periferiche....................................................................... 15 Collegamento Termostato Ambiente................................................... 15 Schema elettrico........................................................................................ 16 Messa in funzione.....................................................................................17 Predisposizione al servizio......................................................................17 Procedura di accensione........................................................................ 18 .Prima accensione...................................................................................... 18 Funzione Disareazione............................................................................ 18 Analisi della combustione....................................................................... 19 Regolazione della massima potenza riscaldamento...................... 20 Controllo della potenza di lenta accensione.................................... 20 Controllo del ritardo di accensione..................................................... 20 Tabella riepilogativa gas.......................................................................... 21 Cambio gas................................................................................................. 21 Funzione AUTO......................................................................................... 21 Sistemi di protezione caldaia.............................................................. 22 Arresto di sicurezza................................................................................. 22 Arresto di blocco...................................................................................... 22 Avviso di malfunzionamento................................................................. 22 Tabella riepilogativa codici errore....................................................... 23 Funzione antigelo.................................................................................... 23 Area tecnica.............................................................................................. 24
GENERALITÀ In caso di guasto e/o cattivo funzionamento ATTENZIONE spegnere l’apparecchio, chiudere il rubinetto del gas L’INSTALLAZIONE, LA PRIMA e non tentare di ripararlo ma rivolgersi a personale ACCENSIONE, LE REGOLAZIONI qualificato. DI MANUTENZIONE DEVONO ESSERE Prima di ogni intervento di manutenzione/riparazione EFFETTUATE, SECONDO LE ISTRUZIONI, nella caldaia è necessario togliere l’alimentazione ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE elettrica portando l’interruttore bipolare esterno alla QUALIFICATO. caldaia in posizione “OFF”. UN’ERRATA INSTALLAZIONE PUÒ Eventuali riparazioni, effettuate utilizzando CAUSARE DANNI A PERSONE, ANIMALI esclusivamente ricambi originali, devono essere O COSE, NEI CONFRONTI DEI QUALI IL eseguite solamente da tecnici qualificati. Il mancato COSTRUTTORE NON È CONSIDERATO rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e fa decadere ogni RESPONSABILE. responsabilità del costruttore. Questo apparecchio serve a produrre acqua calda Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste potabile per uso domestico. nelle vicinanze dei condotti o dei dispositivi di scarico Deve essere allacciato ad un impianto di dei fumi e loro accessori, mettere fuori servizio riscaldamento ed a una rete di distribuzione di acqua l’apparecchio portando l’interruttore esterno bipolare calda sanitaria compatibilmente alle sue prestazioni in posizione OFF e chiudendo il rubinetto del gas. ed alla sua potenza. A lavori ultimati far verificare l’efficienza dei condotti e dei dispositivi da personale tecnico qualificato. È vietata l’utilizzazione per scopi diversi da quanto specificato. Il costruttore non è considerato Per la pulizia delle parti esterne spegnere la caldaia e responsabile per eventuali danni derivanti da usi portare l’interruttore esterno in posizione “OFF”. impropri, erronei ed irragionevoli o da un mancato Effettuare la pulizia con un panno umido imbevuto di rispetto delle istruzioni riportate sul presente libretto. acqua saponata. Non utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o L’installazione, la manutenzione e qualsiasi altro prodotti tossici. intervento, che richiede l’utilizzo di componenti e accessori in cui vi è contatto con la acqua potabile, Il rispetto delle norme vigenti permette un devono essere effettuati nel rispetto delle norme funzionamento sicuro, ecologico e a risparmio vigenti e delle indicazioni fornite dal costruttore. energetico. Questo apparecchio, relativamente ai materiali a contatto con acqua sanitaria, risponde ai requisiti Nel caso di uso di kit od optional si dovranno utilizzare previsti dal Decreto Ministeriale n. 174/2004 del 6 solo quelli originali. aprile 2004. Regolamento concernete i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di Marcatura CE Il marchio CE garantisce la rispondenza dell’apparecchio alle captazione, trattamento, adduzione e distribuzione seguenti direttive: delle acque destinate al consumo umano. - 2016/426/EU - relativa agli apparecchi a gas - 2014/30/EU - relativa alla compatibilità elettromagnetica Un’errata installazione può causare danni a persone, - 2014/35/EU - relativa alla sicurezza elettrica animali e cose per i quali l’azienda costruttrice non è - 92/42/CEE - relativa al rendimento energetico “solo art.7 (§2), art.8 e gli allegati da III a V” responsabile. - 2009/125/CE - Energy related Products La caldaia viene fornita in un imballo di cartone, - 813/2013 - Regolamento UE dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio e della completezza della fornitura. In caso di non rispondenza rivolgersi al fornitore. Gli elementi di imballaggio (graffe, sacchetti in plastica, , ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di pericolo. /3
GENERALITÀ NORME DI SICUREZZA Adoperare attrezzature elettriche adeguate Legenda simboli: all’uso (in particolare assicurarsi che il cavo e Il mancato rispetto dell’avvertenza la spina di alimentazione siano integri e che le comporta rischio di lesioni, in determinate parti dotate di moto rotativo o alternativo siano circostanze anche mortali, per le persone correttamente fissate), utilizzarle correttamente, Il mancato rispetto dell’avvertenza non intralciare i passaggi con il cavo di comporta rischio di danneggiamenti, in alimentazione, assicurarle da eventuale caduta determinate circostanze anche gravi, per dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso. oggetti, piante o animali Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli, Installare l’apparecchio su parete solida, non punture, abrasioni, rumore, vibrazioni. soggetta a vibrazioni. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti Rumorosità durante il funzionamento. circostanti per proiezione di schegge, colpi, Non danneggiare, nel forare la parete, cavi incisioni. elettrici o tubazioni preesistenti. Assicurarsi che le scale portatili siano Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplosioni, incendi o stabilmente appoggiate, che siano intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni appropriatamente resistenti, che i gradini siano danneggiate. integri e non scivolosi, che non vengano spostate Danneggiamento impianti preesistenti. con qualcuno sopra, che qualcuno vigili. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni Lesioni personali per la caduta dall’alto o per danneggiate. cesoiamento (scale doppie). Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di Assicurarsi che le scale a castello sezione adeguata. siano stabilmente appoggiate, che siano Incendio per surriscaldamento dovuto al appropriatamente resistenti, che i gradini siano passaggio di corrente elettrica in cavi integri e non scivolosi, che abbiano mancorrenti sottodimensionati. lungo la rampa e parapetti sul pianerottolo. Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo Lesioni personali per la caduta dall’alto. da evitare il loro danneggiamento. Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota Folgorazione per contatto con conduttori (in genere con dislivello superiore a due metri), sotto tensione. Esplosioni, incendi o che siano adottati parapetti perimetrali nella intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni zona di lavoro o imbragature individuali atti danneggiate. a prevenire la caduta, che lo spazio percorso Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni danneggiate. durante l’eventuale caduta sia libero da ostacoli Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli pericolosi, che l’eventuale impatto sia attutito da impianti a cui deve connettersi l’apparecchiatura superfici di arresto semirigide o deformabili. siano conformi alle normative vigenti. Lesioni personali per la caduta dall’alto. Folgorazione per contatto con conduttori Assicurarsi che il luogo di lavoro abbia sotto tensione incorrettamente installati. adeguate condizioni igienico sanitarie in Danneggiamento dell’apparecchio per riferimento all’illuminazione, all’aerazione, alla condizioni di funzionamento improprie. solidità. Adoperare utensili ed attrezzature manuali Lesioni personali per urti, inciampi, ecc. adeguati all’uso (in particolare assicurarsi che Proteggere con adeguato materiale l’utensile non sia deteriorato e che il manico l’apparecchio e le aree in prossimità del luogo di sia integro e correttamente fissato), utilizzarli lavoro. correttamente, assicurarli da eventuale caduta Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti dall’alto, riporli dopo l’uso. circostanti per proiezione di schegge, colpi, Lesioni personali per proiezione di schegge incisioni. o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli, Movimentare l’apparecchio con le dovute punture, abrasioni. protezioni e con la dovuta cautela. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti Danneggiamento dell’apparecchio o di circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni. oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni, schiacciamento. 4/
GENERALITÀ Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e ATTENZIONE!!!! gli equipaggiamenti protettivi individuali. L’apparecchio può essere utilizzato da Lesioni personali per folgorazione, proiezione di bambinni di età non inferiore a 8 anni e schegge o frammenti, inalazioni polveri, urti, da persone con ridotte capacità fisiche, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni. sensoriali o mentali, o prive di esperienza o Organizzare la dislocazione del materiale e della necessaria conoscenza, purché sotto delle attrezzature in modo da rendere agevole e sorveglianza oppure dopo che le stesse sicura la movimentazione, evitando cataste che abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso possano essere soggette a cedimenti o crolli. sicuro dell’apparecchio e alla comprensione Danneggiamento dell’apparecchio o di dei pericoli ad esso inerenti. I bambini non oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni, devono giocare con l’apparecchio. La pulizia schiacciamento. e la manutenzione destinata ad essere Le operazioni all’interno dell’apparecchio devono effettuata dall’utilizzatore non deve essere essere eseguite con la cautela necessaria ad effettuata da bambini senza sorveglianza. evitare bruschi contatti con parti acuminate. Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni. Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo interessate da un intervento sull’apparecchio ed accertarne la funzionalità prima della rimessa in servizio. Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o per incorretto scarico fumi. Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per funzionamento fuori controllo. Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali sfiati, prima della loro manipolazione. Lesioni personali per ustioni. Effettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosi a quanto specificato nella scheda di sicurezza del prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteggendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti. Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze acide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per corrosione da sostanze acide. Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire dall’apparecchio, togliere l’alimentazione elettrica, aprire le finestre ed avvisare il tecnico. Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi, intossicazione. /5
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Pannello comandi 1 2 3 4 5 Legenda: 1. Tasto ON/OFF e selezione modalità di funzionamento 2. Tasti +/- regolazione temperatura sanitario 3. Display 4. Tasti +/- regolazione temperatura riscaldamento 5. Tasto RESET Display Cifre per indicazione: - temperaure impostate - Settaggio menu - Segnalazione codici d’errore Richieta pressione tasto Reset (caldaia in blocco) Richiesto intervento assistenza tecnica Segnalazione presenza fiamma Funzionamento in riscaldamento impostato Richiesta riscaldamento attiva Funzionamento in sanitario impostato Richiesta sanitario attiva Funzione Antigelo attiva 6/
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Vista complessiva Dimensioni caldaia 200 200 200 120 120 180 120 25 1 1 21 21 2 2 3 20 3 20 745 745 4 4 19 19 18 18 5 17 5 17 16 16 150 28 6 15 65 67 67 65 315 15 65 67 7 7 B R 14 14 8 13 8 A. Mandata impianto 12 B. Uscita acqua calda 12 9 9 C. Ingresso Gas 11 11 D. Entrata acqua fredda E. Ritorno Impianto 10 10 Legenda Distanze minime per l’installazione Per permettere un agevole svolgimento delle operazioni di 1. Collettore scarico fumi manutenzione della caldaia è necessario rispettare un’adeguata 2. Silenziatore distanza nell’installazione. 3. Valvola sfogo aria Posizionare la caldaia secondo le regole della buona tecnica 4. Sonda mandata riscaldamento utilizzando una livella a bolla. 5. Collettore scarico fumi 6. Scambiatore secondario 7. Sifone 8. Valvola di sicurezza 3 bar 9. Valvola gas 350 10. Rubinetto di riempimento 11. Filtro circuito riscaldamento 12. Circolatore modulante 50 50 13. Flussimetro sanitario 14. Valvola deviatrice motorizzata 15. Pressostato di minima 16. Scheda principale 17. Sonda ritorno riscaldamento 18. Scambiatore primario 450 19. Elettrodo di rilevazione fiamma/accensione 20. Ventilatore 21. Prese analisi fumi 300 /7
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Dima Installazione 136 353 (compact) 320 60 30 420020160100 - 03/2017 8/
INSTALLAZIONE Avvertenze prima dell’installazione La caldaia serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore ATTENZIONE! a quella di ebollizione. NESSUN OGGETTO INFIAMMABILE DEVE Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di acqua sanitaria entrambi dimensionati in base alle TROVARSI NELLE VICINANZE DELLA sue prestazione ed alla sua potenza. CALDAIA. Prima di collegare la caldaia è necessario: ASSICURARSI CHE L’AMBIENTE DI - effettuare un lavaggio accurato delle tubazioni degli impianti per rimuovere eventuali residui di filettature, saldature o sporcizie INSTALLAZIONE E GLI IMPIANTI A CUI DEVE che possano compromettere il corretto funzionamento della CONNETTERSI L’APPARECCHIO SIANO caldaia; CONFORMI ALLE NORMATIVE VIGENTI. - verificare la predisposizione della caldaia per il funzionamento con il tipo di gas disponibile (leggere quanto riportato SE NEL LOCALE DI INSTALLAZIONE SONO sull’etichetta dell’imballo e sulla targhetta caratteristiche della PRESENTI POLVERI E/O VAPORI AGGRESSIVI, caldaia); L’APPARECCHIO DEVE FUNZIONARE - controllare che la canna fumaria non presenti strozzature e non vi siano collegati scarichi di altri apparecchi, salvo che questa INDIPENDENTEMENTE DALL’ARIA DEL LOCALE. sia stata realizzata per servire più utenze secondo quanto ATTENZIONE! previsto dalle Norme vigenti; L’INSTALLAZIONE, LA PRIMA - controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie preesistenti, queste siano state perfettamente pulite e non ACCENSIONE, LA MANUTENZIONE presentino scorie, in quanto l’eventuale distacco delle stesse E LA RIPARAZIONE DELLA CALDAIA, potrebbe ostruire il passaggio dei fumi, causando situazioni di DEVONO ESSERE EFFETTUATE DA PERSONALE pericolo; - controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie non QUALIFICATO IN CONFORMITÀ ALLE idonee, queste siano state intubate; NORMATIVE NAZIONALI DI INSTALLAZIONE IN - in presenza di acque con durezza particolarmente elevata, VIGORE E AD EVENTUALI PRESCRIZIONI DELLE si avrà rischio di accumulo di calcare con conseguente diminuzione di efficienza dei componenti della caldaia. AUTORITÀ LOCALI E DI ENTI PREPOSTI ALLA - evitare l’installazione dell’apparecchio in zone dove l’aria SALUTE PUBBLICA. di combustione contiene un elevato tasso di cloro (ambienti come una piscina), e/o di altri prodotti nocivi come ad esempio Collegamento gas l’ammoniaca (negozi di parrucchiera), gli agenti alcalini La caldaia è stata progettata per utilizzare gas appartenenti alle (lavanderie)... categorie come riportato sulla seguente tabella - Il tasso di zolfo del gas utilizzato deve essere inferiore alle vigenti normative europee: punta massima nell’anno per breve periodo: 150 mg/m3 di gas e media nell’anno di 30 mg/m3 di NAZIONE MODELLO CATEGORIA gas. CARES PREMIUM 24 EU IT CARES PREMIUM 30 EU2 II2H3P Gli apparecchi tipo C, la cui camera di combustione e circuito di alimentazione d’aria sono a tenuta stagna rispetto all’ambiente, non hanno alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aerazione ed al Accertarsi tramite le targhette poste sull’imballo e sull’apparecchio volume del locale. che la caldaia sia destinata al paese in cui dovrà essere installata, La caldaia può essere installata solo in um ambiente che soddisfa i che la categoria gas per la quale la caldaia è stata progettata necessari requisiti di ventilazione o in luogo parzialmente protetto corrisponda ad una delle categorie ammesse dal paese di in modo tale che non entri direttamente in contatto con gli agenti destinazione. atmosferici. La tubazione di adduzione del gas deve essere realizzata e Per non compromettere il regolare funzionamento della caldaia dimensionata secondo quanto prescritto dalle Norme specifiche il luogo di installazione deve essere idoneo in relazione al valore ed in base alla potenza massima della caldaia, assicurarsi anche della temperatura limite di funzionamento (>0°C - vedi tabella Dati del corretto dimensionamento ed allacciamento del rubinetto di Tecnici). intercettazione. Prima dell’installazione si consiglia un’accurata pulizia delle tubazioni del gas per rimuovere eventuali residui che potrebbero Avvertenza compromettere il funzionamento della caldaia. I materiali utilizzati per l’installazione devono essere E’ necessario verificare che il gas distribuito corrisponda a quello tali da mantenere la propria funzionalita’ nel campo per cui è stata predisposta la caldaia (vedi targa dati posta in di temperatura sopra dichiarato. caldaia). E’ inoltre importante verificare la pressione del gas (metano o La caldaia è progettata per l’installazione a parete e deve deve essere GPL) che si andrà ad utilizzare per l’alimentazione della caldaia, installata su una parete idonea a sostenerne il peso. in quanto se insufficiente può ridurre la potenza del generatore Nella creazione di un vano tecnico si impone il rispetto di distanze con disagi per l’utente. minime che garantiscano l’accessibilità alle parti della caldaia. /9
INSTALLAZIONE Collegamento idraulico Pulizia impianto di riscaldamento In figura sono rappresentati i raccordi per l’allacciamento Prima di installare la caldaia, si raccomanda di eseguire la idraulico e gas della caldaia. pulizia dell’intero impianto per rimuovere eventuali residui che Verificare che la pressione massima della rete idrica non superi possono, nel tempo, causare problemi al corretto funzionamento i 6 bar; in caso contrario è necessario installare un riduttore di dell’impianto e della caldaia. pressione. Installazione della caldaia su impianti nuovi (impianti con meno di 6 mesi) Vista raccordi idraulici - Pulire l’impianto con prodotti adeguati* per garantire nel tempo la vita utile della caldaia, eliminando i residui dell’installazione. - Sciacquare adeguatamente l’impianto finché l’acqua non risulti limpida e priva di qualsiasi impurità. L Installazione della caldaia su impianti preesistenti - Procedere all’eliminazione dei fanghi dall’impianto. G - Sciacquare l’impianto. - Pulire l’impianto con prodotti adeguati(*) per garantire nel I tempo la vita utile della caldaia. F E - Sciacquare adeguatamente l’impianto finché l’acqua non D C risulti limpida e priva di qualsiasi impurità. B H Trattamento dell’acqua A Nella maggior parte dei casi, la caldaia e l’impianto di riscaldamento possono essere riempiti solo con normale acqua del rubinetto e non sarà necessario alcun trattamento dell’acqua. Nel caso in cui sia necessario procedere al trattamento dell’acqua, si raccomanda di: Legenda: - Sciacquare adeguatamente l’impianto finché l’acqua non risulti limpida e priva di qualsiasi impurità. A= Mandata Impianto - Trattare l’acqua con prodotti adeguati(*) per garantire nel B= Uscita acqua calda tempo la vita utile della caldaia. C= Ingresso Gas - Al termine del trattamento verificare che il valore pH dell’acqua D= Entrata acqua fredda dell’impianto sia compreso tra 7 e 8 (particolarmente E= Ritorno impianto importante per evitare fenomeni di corrosione in presenza di F= Scarico dispositivo di sovrapressione componenti in alluminio o leghe leggere). G= Runinetto di riempimento Non aggiungere prodotti chimici all’acqua dell’impianto di H= Rubinetto di svuotamento riscaldamento senza aver consultato il proprio Centro Assistenza I = Scarico condensa di riferimento di ARISTON THERMO Spa, perché se non opportunamente dosati possono provocare danni alla caldaia, specialmente in presenza di componenti in alluminio o leghe Per il dimensionamento delle tubazioni e dei corpi radianti leggere. dell’impianto di riscaldamento si valuti il valore di prevalenza (*) Contattare il proprio Centro Assistenza di riferimento di residua in funzione della portata richiesta, secondo i valori ARISTON THERMO Spa per ogni informazione aggiuntiva riportati sul grafico del circolatore. riguardante i prodotti più adatti da utilizzare per il lavaggio Rappresentazione grafica della prevalenza residua circolatore dell’impianto ed il trattamento dell’acqua. [mCE] 5 4 Impianti a pavimento 3 Negli impianti di riscaldamento a pavimento, installare un 2 termostato di sicurezza sulla mandata della caldaia (vedere Schema Elettrico). Tale termostato deve essere collocato ad 1 una distanza dalla caldaia sufficiente a garantirne il corretto 0 funzionamento. Se posto troppo vicino, in seguito ad un prelievo 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 di acqua calda sanitaria, l’acqua che rimane nella caldaia, fatta fluire nell’impianto, potrebbe causare l’apertura del contatto del [l\h] termostato senza che vi sia un reale pericolo di danneggiamento dell’impianto. Dispositivo di sovrapressione Questo comporta il blocco del funzionamento della caldaia sia in Lo scarico del dispositivo di sovrapressione deve essere modo sanitario che riscaldamento; il ripristino del funzionamento collegato ad un sifone di scarico con possibilità di controllo visivo si avrà in automatico quando il contatto del termostato, per evitare che in caso di intervento dello stesso si provochino raffreddandosi, si chiude. danni a persone, animali e cose, dei quali il costruttore non è Nel caso in cui il termostato non possa essere installato responsabile. come indicato, l’impianto a pavimento dovrà essere protetto installando, a monte del termostato, una valvola termostatica per impedire il flusso di acqua troppo calda verso l’impianto. 10 /
INSTALLAZIONE Scarico della condensa Schema idraulico L’elevata efficienza energetica produce condensa che deve essere smaltita. A tal fine si deve utilizzare una tubazione in plastica posizionata in modo tale da evitare il ristagno della condensa nella caldaia. La tubazione deve essere collegata ad un sifone di scarico con possibilità di controllo visivo. Rispettare le normative nazionali di installazione in vigore ed eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti preposti alla salute pubblica. 20 Prima della messa in servizio, il sifone deve essere riempito d’acqua. Il riempimento del sifone viene effettuato durante la procedura di disareazione impianto - vedi pag. 17 19 Verificare, al termine della procedura di disarezione, che 1 il sifone sia riempito di acqua. Se necessario aprire la valvola di sfogo aria manuale sullo scambiatore fino a 2 18 completo riempimento 3 17 ATTENZIONE! LA MANCANZA DI ACQUA NEL SIFONE PROVOCA LA 16 FUORIUSCITA DEI FUMI DI SCARICO 4 15 NELL’AMBIENTE. 5 14 6 13 7 12 8 3 I A B C 9 D E 10 11 Legenda: 1. Valvola sfogo aria 2. Sonda mandata riscaldamento 3. Scambiatore primario 4. Valvola gas 5. Valvola di sicurezza 3 bar 6. Scambiatore secondario 7. Rubinetto svuotamento 8. Sifone 9. Flussimetro sanitario 10. Rubinetto di riempimento 11. Manometro 12. Filtro circuito riscaldamento 13. Valvola deviatrice motorizzata 14. Pressostato di minima 15. By-pass automatico 16. Circolatore con disareatore 17. Sonda ritorno riscaldamento 18. Vaso espansione 19. Elettrodi di accensione Elettrodo rilevazione 20. Ventilatore modulante / 11
INSTALLAZIONE Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi La caldaia è predisposta per l’allacciamento ad un sistema di La caldaia è idonea a funzionare in modalità B prelevando aria aspirazione e scarico fumi coassiale 60/100. dall’ambiente e in modalità C prelevando aria dall’esterno. Per l’utilizzo di tipologie di aspirazione e scarico sdoppiato è Nell’installazione di un sistema di scarico fare attenzione alle necessario utlizzare una delle due prese aria. tenute per evitare infiltrazioni di fumi nel circuito aria. Rimuovere il tappo della presa d’aria tagliandolo con un utensile. Le tubazioni installate orizzontalmente devono avere una pendenza (3%) verso il basso per evitare ristagni di condensa. Nel caso di installazione di tipo B il locale in cui la caldaia viene installata deve essere ventilato da una adeguata presa d’aria conforme alle norme vigenti. Nei locali con rischio di vapori corrosivi (esempio lavanderie, saloni per parrucchiere, ambienti per processi galvanici ecc.) è molto importante utilizzare l’installazione di tipo C con prelievo di aria per la combustione dall’esterno. In questo modo si preserva la caldaia dagli effetti della corrosione. Per la realizzazione di sistemi di aspirazione/scarico di tipo coassiale è obbligatorio l’utilizzo di accessori originali. I condotti scarico fumi non devono essere a contatto o nelle vicinanze di materiali infiammabili e non devono attraversare strutture edili o pareti di materiale infiammabile. Nel caso di installazione per sostituzione di una vecchia caldaia il sistema di aspirazione e scarico fumi andrà sempre sostituito. Tabella Lunghezza condotti aspirazione/scarico La giunzione dei tubi scarico fumi viene realizzata con innesto maschio/femmina e guarnizione di tenuta. Lunghezza massima tubi Gli innesti devono essere disposti sempre contro il senso di aspirazione/scarico (m) scorrimento della condensa. Tipologia di Diametro scarico fumi CARES PREMIUM condotti Tipologie di collegamento della caldaia alla canna 24 EU2 30 EU2 (mm) fumaria MAX - collegamento coassiale della caldaia alla canna fumaria di aspirazione/scarico, C13 Sistemi Coassiali - collegamento sdoppiato della caldaia alla canna fumaria di C33 10 7 scarico con aspirazione aria dall’esterno, C43 ø 60/100 - collegamento sdoppiato della caldaia alla canna fumaria di B33 10 7 scarico con aspirazione aria dall’ambiente. Nel collegamento tra caldaia e canna fumaria debbono essere C13 impiegati prodotti resistenti alla condensa. Per le lunghezze C33 25 19 ø 80/125 e cambi di direzione dei collegamenti consultare la tabella C43 tipologie di scarico. S1 = S2 I kit di collegamento aspirazione/scarico fumi vengono forniti C13 C33 Sistemi Sdoppiati separatamente dall’apparecchio in base alle diverse soluzioni di 25/25 25/25 ø 80/80 installazione. C43 10/10 6/6 ø 60/60 Il collegamento dalla caldaia alla canna fumaria è eseguito in tutti gli apparecchi con tubazioni coassiali ø60/100 o tubazioni S1+S2 ø 80/80 sdoppiate ø 80/80. C53 42 42 ø 80/80 Per le perdite di carico dei condotti fare riferimento al catalogo C83 fumisteria. La resistenza supplementare deve essere tenuta in 20 12 ø 60/60 considerazione nel suddetto dimensionamento. B23 42 42 ø 80 Per il metodo di calcolo, i valori delle lunghezze equivalenti e gli esempi installativi far riferimento al catalogo fumi S1. aspirazione aria - S2. scarico fumi ATTENZIONE! ASSICURARSI CHE I PASSAGGI DI SCARICO E VENTILAZIONE NON SIANO OSTRUITI. ASSICURARSI CHE I CONDOTTI DI SCARICO FUMI NON ABBIANO PERDITE 12 /
INSTALLAZIONE Collegamento condotti sdoppiati (Ø80) con intubamento di Ø 50 o 60 mm. E’ possibile collegare la caldaia a condotti intubati di diametro 50 o 60 mm . La configurazione di base ammessa è indicata nelle figure segeunti. camino per intubamento Ø 60 Intubato di Ø 50 mm camino per intubamento Ø 50 Intubato di Ø 60 mm Lunghezza Lunghezza riduzione Ø 80-60 mm curva curve 90° Ø 80 mm curve 90° curva/riduzione Ø 80 mm Ø 80 mm da Ø 80 a Ø 50 mm 4,5 m 4,5 m 4,5 m Ø 80 mm 4,5 m Ø 80 mm Ø 80 mm Ø 80 mm Ingresso aria Scarico Fumi Ingresso aria Scarico Fumi Curva Ø 80 = nr. 1 Curva Ø 80 = nr. 1 Curva Ø 80 = nr. 1 Curva Ø 80 = nr. 1 Tubo Ø 80 = 4,5 m Tubo Ø 80 = 4,5 m Tubo Ø 80 = 4,5 m Tubo Ø 80 = 4,5 m Curva Ø 80 = nr. 1 Curva /riduzione da Ø 80 a Ø 50 = nr. 1 Adattatore da Ø 80 a Ø 60 = nr. 1 Tubo verticale - vedi tabella Tubo verticale - vedi tabella Nella seguente tabella è indicata Parametro 232 Lunghezza massima tratto la lunghezza massima del tratto RPM (giri verticale intubato (m) Modello (impostazione verticale con le regolazioni di ventilatore) di fabbrica) 60 50 fabbrica della caldaia: CARES PREMIUM 24 EU2 5850 88 22 6 CARES PREMIUM 30 EU2 5840 88 11 3 Nel caso siano necessarie lunghezze maggiori, è possibile aumentare i giri del ventilatore (RPM) per compensare le perdite di carico, garantendo sempre la Portata Termica della caldaia indicata nella Targhetta caratteristiche. CARES PREMIUM 24 EU2 CARES PREMIUM 30 EU2 Lunghezza massima tratto Lunghezza massima tratto Parametro verticale intubato (m) Parametro verticale intubato (m) RPM RPM 232 232 60 ∆P 1-2 50 ∆P 1-2 60 ∆P 1-2 50 ∆P 1-2 6005 91 34 1,60 9 1,60 6005 91 19 1,40 6 1,40 6115 93 44 2,05 (*) 12 2,05 (*) 6115 93 28 2,00 (*) 9 2,00 (*) 6225 95 55 2,55 (*) 15 2,55 (*) (*) UTILIZZARE TUBI IN CLASSE H1 (*) UTILIZZARE TUBI IN CLASSE H1 / 13
INSTALLAZIONE Tipologie di aspirazione/scarico fumi RISPETTARE LA CONFIGURAZIONE INDICATA NELLE FIGURE DELLA PAGINA PRECEDENTE E LE Aria di combustione proveniente dall’ambiente LUNGHEZZE MASSIME RIPORTATE IN TABELLA. B23 Scarico fumi all’esterno Aspirazione aria Nel caso si utilizzino scarichi fumi diversi da quelli ARISTON è dall’ambiente necessario verificare il valore del ∆P per calcolare la lunghezza External flue gas exhaust massima ammessa. ATTENZIONE! B33 Scarico fumi in canna fumaria NEL CASO SI RILEVI UNA singola o collettiva integrata PRESSIONE SUPERIORE AI 200 PA nell’edificio È OBBLIGATORIO UTILIZZARE TUBI IN Aspirazione aria dall’ambiente CLASSE DI PRESSIONE H1 CONSULTARE IL NS. CATALOGO FUMISTERIA PER CONDOTTI Aria di combustione proveniente dall’esterno ASPIRAZIONE E SCARICO PER CALDAIE A CONSENSAZIONE C13 Scarico fumi e aspirazione DI CLASSE P1 E H1. aria attraverso parete esterna nello stesso campo di ATTENZIONE! pressione NON MODIFICARE I PARAMETRI AL MINIMO ED ALLA MASSIMA C33 Scarico fumi e aspirazione RISCALDAMENTO aria dall’esterno con terminale a tetto nello stesso campo di pressione C43 Scarico fumi e aspirazione aria attraverso canna fumaria singola o collettiva integrata nell’edificio C53 Scarico fumi all’esterno e aspirazione aria attraverso parete esterna non nello stesso campo di pressione C63 Apparecchio omologato per essere connesso con sistemi di aspirazione e scarico approvati separatamente C83 Scarico fumi attraverso canna fumaria singola o collettiva integrata nell’edificio Aspirazione aria attraverso parete esterna 14 /
INSTALLAZIONE Collegamento periferiche ATTENZIONE! Per accedere alle connessioni delle periferiche procedere come segue: PRIMA DI QUALUNQUE INTERVENTO - Scollegare elettricamente la caldaia NELLA CALDAIA TOGLIERE - Sganciare i perni L e rimuovere la cover del pannello L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA TRAMITE portastrumenti L’INTERRUTTORE BIPOLARE ESTERNO. Collegamenti elettrici Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico. L L Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica. Verificare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dalla caldaia indicata sulla targhetta. Controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque non inferiore a 0,75 mm2. Il corretto collegamento ad un efficiente impianto di terra è indispensabile per garantire la sicurezza dell’apparecchio. Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una rete di 230V-50Hz rispettando la polarizzazione L-N ed il collegamento di terra. Se il cavo di alimentazione è danneggiato, deve essere sostituito da un tecnico qualificato, utilizzando ricambi originali disponibili presso il costruttore o il suo servizio assistenza. Cavo alimentazione 60 mm N L SWHV06 IMPORTANTE! Il collegamento alla rete elettrica deve essere eseguito con TA1 allacciamento fisso (non con spina mobile) e dotato di un interruttore bipolare con distanza di apertura dei contatti che consenta la disconnessione completa nelle condizioni della SE categoria di sovratensione III. BUS Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori. E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’apparecchio. La caldaia non è protetta contro gli effetti causati dai fulmini. Connessioni periferiche: In caso si debbano sostituire i fusibili di rete, usare fusibili da 2A OK BUS = Collegamento periferiche modulanti rapidi. SE = Sonda Esterna TA1 = Termostato ambiente Zona1 NOTA: In serie al TA1 è possibile collegare il termostato limite per impianti apavimento - vedi schema elettrico pagina seguente. Collegamento termostato ambiente - Inserire il cavo proveniente dal termostato ambiente nell’apertura posta accanto al morsetto - Collegare i cavi al morsetto TA1, rimuovendo il ponticello - Riagganciare la cover al pannello portastrumenti. / 15
INSTALLAZIONE Schema elettrico caldaia Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico. Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica. Collegamento termostato Bk= Nero impianti a pavimento Rd = Rosso Gr = Verde Bl = Blu Termostato ambiente Br = Marrone 1 2 3 4 5 6 7 Wh = Bianco Gry = Grigio TA1 BUS TA1 SE Termostato a pavimento NL Elettrodo accensione/rilevazione fiamma 230 V CN33 CN9 CN29 CN7 N L CN4 Accenditore CN1 CN30 Valvola gas Sonda ritorno riscaldamento Bl CN32 8205 CN28 1 Sonda mandata riscaldamento CN35 CN3 o Rd 1 848 1 CN26 2 3 Flussostato sanitario 4 1 1 CN25 Bk 1 CN11 Gry Bk Bk Pressostato Bl Br CN31 di minima Bk Bk Ventilatore Br Valvola Bl Circolatore modulante Rd deviatrice Wh Br Bk 16 /
MESSA IN FUNZIONE Predisposizione al servizio Per garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento dell’apparecchio la messa in funzione della caldaia deve essere eseguita da un tecnico qualificato in possesso dei requisiti di legge. Alimentazione Elettrica - Verificare che la tensione e la frequenza di alimentazione coincidano con i dati riportati sulla targa della caldaia - verificare l’efficienza del collegamento di terra. Alimentazione Gas Procedere nel modo seguente: - verificare che il tipo di gas erogato corrisponda a quello indicato sulla targhetta della caldaia - aprire porte e finestre - evitare la presenza di scintille e fiamme libere - verificare la tenuta dell’impianto del combustibile con rubinetto di intercettazione posto in caldaia chiuso e successivamente 3 aperto con valvola del gas chiusa (disattivata), per 10 minuti il contatore non deve indicare alcun passaggio di gas. Riempimento e disareazione del circuito idraulico e della caldaia. ATTENZIONE!! COLLEGARE IL TUBO DELLO SCARICO DELLA CONDENSA PRIMA DI RIEMPIRE IL CIRCUITO RISCALDAMENTO. In fase di installazione o manutenzione straordinaria è necessario eseguire un’accurata disareazione dell’impianto e della caldaia. Procedere nel modo seguente: - Aprire la valvola sfogo aria (3) sullo scambiatore primario. La valvola è già collegata ad un tubo di scarico raccordato al sifone della condensa. - Allentare il tappo della valvola automatica di sfogo aria posta sul circolatore. - Aprire le valvole di sfogo dei radiatori dell’impianto. - Aprire gradualmente il rubinetto di riempimento della caldaia e chiudere le valvole di sfogo aria sui radiatori appena esce acqua. - Chiudere la valvola di sfogo aria (3) sullo scambiatore primario quando è visibile acqua priva di bolle d’aria. - Chiudere il rubinetto di riempimento caldaia quando la pressione indicata sull’idrometro è di 1-1,5 bar. ATTENZIONE!! CONTROLLARE SE IL SIFONE DI SCARICO DELLA CONDENSA CONTIENE ACQUA. SE NON FOSSE RIEMPITO APRIRE LO SFIATO ARIA MANUALE SULLO SCAMBIATORE PRINCIPALE FINO COMPLETO RIEMPIMENTO. CONTROLLARE DI NUOVO LA PRESSIONE DELL’IMPIANTO SULL’IDROMETRO. / 17
MESSA IN FUNZIONE Procedura di accensione Prima accensione Premere il tasto ON/OFF sul pannello comandi per accendere la 1. Assicurarsi che: caldaia il display visualizza: - il rubinetto gas sia chiuso; - il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto. Assicurarsi in ogni caso che il filo di terra verde/giallo sia collegato ad un efficiente impianto di terra. - sollevare, con un cacciavite, il tappo della valvola sfogo aria automatica; - l’indicazione della pressione d’impianto sul manometro sia superiore a 1 bar; - accendere la caldaia (premendo il tasto ON/OFF) e selezionare la modalità ● la modalità di funzionamento impostata: stand-by, non ci sono richieste né dal sanitario né dal riscaldamento. inverno - attivare il ciclo di disareazione premendo il tasto 1 per 5 secondi. La caldaia inizierà un ciclo di disareazione estate di circa 7 minuti. - durante il ciclo di disareazione aprire ● le cifre indicano: la valvola di sfiato manuale (3) sullo - in modalità riscaldamento la temperatura di mandata scambiatore di calore primario e - in modalità sanitario la temperatura impostata acqua calda richiuderla quando è visibile acqua priva da bolle d’aria. sanitaria Al termine verificare che l’impianto sia completamente Viene inoltre segnalato lo svolgimento di alcune funzioni: disareato e, in caso contrario, ripetere l’operazione. - Verificare che l’acqua sia presente nel sifone altrimenti provvedere al riempimento. Se necessario, aprire la valvola di sfogo aria sullo scambiatore primario fino a completo Ciclo disareazione attivato riempimanto. NB. IN CASO DI PROLUNGATO INUTILIZZO DELL’APPARECCHIO IL SIFONE VA Post-circolazione in riscaldamento RIEMPITO PRIMA DI UNA NUOVA ACCENSIONE. IL MANCATO REINTEGRO DELL’ACQUA NEL SIFONE È PERICOLOSO IN QUANTO C’È POSSIBILITÀ DI USCITA DI Post-circolazione in sanitario FUMI NELL’AMBIENTE. - spurgare l’aria dai radiatori - aprire l’acqua calda sanitaria fino allo sfiato completo del circuito - il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia idoneo e libero da eventuali ostruzioni. - le eventuali necessarie prese di ventilazione del locale siano aperte (installazioni di tipo B). 2. Aprire il rubinetto del gas e verificare la tenuta degli attacchi compresi quelli della caldaia verificando che il contatore non segnali alcun passaggio di gas. Eliminare eventuali fughe. 3. Mettere in funzione la caldaia attivando il funzionamento invernale o estivo. Funzione Disareazione Premendo il tasto 1 per 10 secondi la caldaia attiva un ciclo di disareazione di circa 7 minuti. La funzione può essere interrotta premendo il tasto 1. Se necessario è possibile attivare un 1 nuovo ciclo. Verificare che la caldaia sia in Stand-by, nessuna richiesta dal circuito riscaldamento o dal sanitario. 18 /
MESSA IN FUNZIONE Analisi della combustione Operazione 3 – Regolazione del CO2 alla massima potenza Nota: E’ indispensabile rispettare l’ordine delle operazioni da (sanitario) svolgere. Aprire un rubinetto dell’acqua calda alla massima portata. Attivare la Funzione Spazzacamino premendo il tasto Reset per 10 secondi. Operazione 1 - Verifica della pressione di alimentazione ATTENZIONE!! Attivando la Funzione Spazzacamino la Allentare la vite 1 ed inserire il tubo di raccordo del manometro temperatura dell’acqua in uscita dalla caldaia può superare i nella presa pressione. 65°C. Attivare le Funzione Spazzacamino alla massima potenza Sul display viene visualizzato il simbolo sanitario – premere il tasto Reset per 5 secondi, sul display (caldaia attivata alla massima appare . potenza riscaldamento). La pressione deve corrispondere a quella prevista per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta – vedi Tabella riepilogativa Premere il tasto 2 per selezionare gas. il simbolo (caldaia attivata alla massima potenza sanitario) Valvola gas 848 Valvola gas 8205 Prima di iniziare l’analisi della combustione, attendere un minuto in 4 4 modo che la caldaia si stabilizzi. 4 2 4 Rilevare il valore del C02(%) e confrontarlo con quanto riportato nella tabella seguente: 2 2 Nota: Valori misurati con camera di combustione chiusa. 1 Se il valore del C02 (%) è diverso da quanto indicato in tabella, procedere alla regolazione della valvola gas come sotto indicato, 1 1 altrimenti passare all’operazione successiva. 2 2 3 3 1 1 CARES PREMIUM 4 4 24 EU2 30 EU2 Gas CO2 (%) MAX MIN MAX MIN Operazione 2 – Collegamento analizzatore G20 9,4 ± 0,3 9,3 ± 0,3 9,4 ± 0,3 9,3 ± 0,3 Collegare l’analizzatore della combustione alla presa di analisi di sinistra, svitando la vite ed estraendo l’otturatore. G31 11,0 ± 0,3 10,5 ± 0,3 10,0 ± 0,3 Regolazione valvola gas alla massima potenza (sanitario) Effettuare la regolazione della valvola gas ruotando gradualmente la vite 4 per diminuire il valore del C02 (1/4 di giro modifica il valore di circa 0,2%). Dopo ogni modifica, attendere un minuto per stabilizzare il valore del C02. Quando il valore del CO2 rilevato si avvicina al valore indicato nella tabella, richiudere il coperchio della camera di combustione e misurare il valore finale dopo un minuto. Se il valore rilevato coincide con quello indicato in tabella, la regolazione è terminata. In caso contrario ripetere l’operazione. Nota: La funzione Spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o manualmente premendo il tasto Reset.2. Valvola gas 848 Valvola gas 8205 4 4 4 1 2 3 4 / 19
MESSA IN FUNZIONE Operazione 4 – Regolazione del C02 alla potenza minima Regolazione della massima potenza riscaldamento regolabile Con la funzione Spazzacamino Parametro 231 attivata, premere il tasto 2 fino a Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia. La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile com- selezionare il simbolo presa tra la potenza minima (0) e la potenza massima (99) . (caldaia attivata alla potenza Per controllare la massima potenza riscaldamento accedere al minima) parametro e, se necessario, modificare il valore come indicato Prima di iniziare l’analisi attendere nella Tabella Pressioni Gas. un minuto che la caldaia si stabilizzi. Se il valore del C02 (%) si discosta di 0,5% da quello rilevato alla massima potenza, procedere alla regolazione come sotto indicato. 28.4 28.4 Se il valore coincide passare all’operazione successiva. 22.9 22.9 Regolazione della valvola gas alla potenza minima Rimuovere il tappo ed effettuare la regolazione agendo sulla vite 2. Dopo ogni regolazione attendere un minuto per stabilizzare il valore C02. Quando il valore del C02 si avvicina a quanto indicato in tabella, riposizionare il tappo della vite 2 e richiudere il coperchio della camera di combustione. 5.8 5.3 5.8 5.3 Misurare il valore finale del C02, dopo un minuto, e se corrisponde a quello previsto, la regolazione è terminata. In caso contrario ripetere l’operazione. ATTENZIONE!! Se il valore del CO2 alla minima potenza viene modificato è necessario ripetere la regolazione alla massima CARES PREMIUM CARES PREMIUM 24 24 EU2 EU2 INOA GREEN INOA GREEN 24 24 E E potenza. CARES PREMIUM 30 EU2 CARES PREMIUM 30 EU2 INOA GREEN 29 E INOA GREEN 29 E Valvola gas 848 Valvola gas 8205 HS PREMIUM PREMIUM 24 HS Controllo della potenza di lenta24accensione EU2 EU2 CX GREEN CX GREEN 24 24 EU2 EU2 HS PREMIUM HS PREMIUM 30 30 EU2 EU2 CX GREEN CX GREEN 29 29 EU2 EU2 Parametro 220 2 Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia in fase 2 2 di accensione. La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile compresa tra quella minima (0) e la massima (99). 1 1 Per controllare la potenza di lenta accensione accedere 2 2 al parametro e, se necessario, modificare il valore del parametro 3 3 fino a rilevare la corretta pressione. 4 4 Regolazione del ritardo di accensione riscaldamento Parametro 236 Tale parametro permette di impostare il ritardo di accensione da Operazione 5 – Termine delle operazioni di regolazione 0 a 7 minuti. Uscire dalla funzione Spazzacamino premendo il tasto RESET. Chiudere il rubinetto dell’acqua. Verificare ed eventualmente eliminare eventuali perdite di gas. Rimontare il pannello frontale dell’apparecchio. Riposizionare l’otturatore sulla presa di analisi. 20 /
MESSA IN FUNZIONE Tabella riepilogativa gas CARES PREMIUM parametro 24 EU2 30 EU2 G20 G31 G20 G31 Indice di Wobbe inferiore (15°C, 1013 mbar) ( MJ/m3) 45,67 70,69 45,67 70,69 Pressione di alimentazione (mbar) 20 37 20 37 Lenta accensione 220 35 35 35 Max PotenzaRiscaldamento regolabile 231 60 60 60 Velocità ventilatore al minimo (%) 233 15 12 14 Velocità ventilatore maxi riscaldamento (%) 234 88 82 88 Velocità ventilatore maxi sanitario (%) 232 88 82 88 Diaframma gas Ø mm 5,0 (*) 3,6 6,9 (*) 4,7 max sanitario 2,49 1,83 3,07 2,25 Consumi max/min max riscaldamento 2,49 1,83 3,07 2,25 (15°C, 1013 mbar) (nat - m3/h) minimo 0,58 0,43 063 0,47 (*) Diaframma gas integrato nel mixer aria/gas (NON REMOVIBILE) Funzione Auto Funzione che permette alla caldaia di adattare autonomamente Cambio Gas il proprio regime di funzionamento (temperatura degli elementi scaldanti) alle condizioni esterne per raggiungere e mantenere Questi apparecchi sono concepiti per funzionare le condizioni di temperatura ambiente richieste. con diversi tipi di gas con l’utilizzo di un kit apposito. A seconda delle periferiche connesse la caldaia regola Il cambio del tipo di gas deve essere effettuato da autonomamente la temperatura di mandata. un professionista qualificato. Provvedere quindi al settaggio dei vari parametri interessati (vedi Procedere come segue: menu regolazioni). 1. Chiudere il rubinetto del gas. La Funzione Auto si attiva tramite il parametro 224. 2. Togliere l’alimentazione elettrica portando l’interruttore Per maggiori informazioni bipolare esterno in posizione OFF. consultare il Manuale di 3. Rimuovere il mantello frontale - vedi pag.27 Termoregolazione di ARISTON. 4. Rimuovere il tubo del gas 5. Inserire il diaframma come indicato nella tabella sopra riportata Esempio 1: 6. Rimontare il tubo del gas, sostituendo le guarnizioni. Impianto singola zona (alta temperatura) con Termostato 7. Rimontare il mantello frontale Ambiente on/off. 8. Aprire il rubinetto del gas ed alimentare elettricamente In questo caso è necessario impostare i seguenti parametri: la caldaia. 4 2 1 - Attivazione Termoregolazione tramite sensori 9. Accedere all’Area Tecnica (pag.24) e provvedere - selezionare 01 = Dispositivi On/Off alla verifica dei parametri indicati nella tabella sopra riportata per il gas prescelto. 10. Effettuare l’analisi della combustione come indicato al paragrafo Analisi della combustione a pag. 19. 11. Verificare ed se necessario eliminare eventuali perdite di gas. 12. Applicare, vicino alla targa dati, l’etichetta di conversione gas presente nel KIT. / 21
SISTEMI DI PROTEZIONE CALDAIA Condizioni di arresto dell’apparecchio Importante La caldaia è protetta da malfunzionamento tramite controlli Se il blocco si ripete con frequenza, si consiglia l’intervento del Centro di Assistenza Tecnica autorizzato. interni da parte della scheda elettronica, che opera se necessario Per motivi di sicurezza, la caldaia consentirà comunque un numero blocco di sicurezza. In caso di blocco viene visualizzato sul massimo di 5 riarmi (pressioni del tasto ) in 15 minuti. display del pannello comandi un codice che si riferisce al tipo di Nel caso in cui il blocco sia sporadico o isolato non costituisce un arresto ed alla causa che lo ha generato. problema. Si possono verificare due tipi di arresto. La prima cifra del codice di errore (Es: 1 01) indica in quale gruppo Arresto di sicurezza funzionale della caldaia si è determinato l’errore: Questo tipo di errore è di tipo “volatile”, 1 - Circuito Primario ciò significa che viene automaticamente 2 - Circuito Sanitario rimosso al cessare della causa che lo 3 - Parte Elettronica interna aveva provocato. 4 - Parte Elettronica esterna Sul display viene visualizzato il codice, 5 - Accensione e Rilevazione che lampeggia alternativamente alla 6 - Ingresso aria-uscita fumi scritta Err, (es. Err/110) ed appare il simbolo - vedi Tabella Errori. Avviso di malfunzionamento Non appena la causa dell’arresto scompare, la caldaia riparte e Questo avviso viene indicato sul display nel seguente formato: riprende il suo normale funzionamento. 5 P3 -la prima cifra che indica il gruppo funzionale è seguita da Se la caldaia segnalerà ancora l’arresto di sicurezza, spegnere la una P (avviso) e dal codice relativo al particolare avviso. caldaia. Portare l’interruttore elettrico esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico qualificato. Avviso malfunzionamento circolatore Sul circolatore è presente un led che indica lo stato di Arresto di sicurezza per insufficiente pressione acqua funzionamento: In caso di insufficiente pressione dell’acqua nel circuito riscaldamento la Led spento : caldaia segnala un arresto di sicurezza Il circolatore non è alimentato elettricamente. Err/108 - vedi Tabella Errori. Led verde fisso: Verificare la pressione sull’idrometro circolatore attivo e chiudere il rubinetto non appena si Led verde lampeggiante: cambio di raggiunge 1 - 1,5 bar. velocità in corso E’ possibile ripristinare il sistema Led rosso : reintegrando l’acqua attraverso il rubinetto di riempimento posto segnala il blocco del circolatore o sotto la caldaia. mancanza acqua Se la richiesta di reintegro dovesse essere frequente, spegnere la caldaia, portare l’interruttore elettrico esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico qualificato per verificare la presenza di eventuali perdite di acqua. Blocco di funzionamento Questo tipo di errore è di tipo “non volatile”, ciò significa che non viene automaticamente rimosso. Sul display viene visualizzato il codice, che lampeggia alternativamente alla scritta Err, es. Err/501 e compare il simbolo . In questo caso la caldaia non riparte automaticamente e potrà essere sbloccata solo tramite la pressione del tasto . Dopo alcuni tentativi di sblocco, se il problema si ripete è necessario far intervenire un tecnico qualificato. 22 /
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