GUIDA QUALITATIVA ALLA COMPILAZIONE - ISCOOP - Piattaforma Bilancio Sociale per le imprese sociali cooperative - IS COOP ...

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GUIDA QUALITATIVA
ALLA COMPILAZIONE
ISCOOP - Piattaforma Bilancio Sociale per le
imprese sociali cooperative
ver.1 del 29/01/2021

Progetto a cura e in collaborazione con

realizzato nell’ambito del Progetto

Questo materiale e tutti gli allegati annessi sono riservati e non possono essere riprodotti o distribuiti senza il
preventivo consenso scritto di Legacoopsociali
SOMMARIO
1. INTRODUZIONE AL MODELLO                                                      2
  1.1 OBIETTIVI E PECULIARITÀ                                                   2
  1.2 SCELTA METODOLOGICA E PROCESSO                                            2
  1.3 PANORAMICA GENERALE DELLA STRUTTURA DEI MODELLI                           3
2. REDIGERE UN BILANCIO SOCIALE                                                 4
  2.1 DEFINIZIONE DI BILANCIO SOCIALE                                           4
  2.2 PRINCIPI E CRITERI DI RENDICONTAZIONE                                     4
  2.3 DESIGN E DIFFUSIONE                                                       5
3. STRUTTURA E CONTENUTI DEL MODELLO ISCOOP                                     6
  3.1 AMBITI, SEZIONI E INDICATORI                                              6
  3.2 LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DEL BILANCIO SOCIALE                           8
  3.3 IL PROCESSO PER REDIGERE IL BILANCIO SOCIALE SECONDO IL MODELLO ISCOOPi   9
4. GUIDA ALLA COMPILAZIONE                                                      9
  4.1 PARTE INTRODUTTIVA                                                        10
  4.2 IDENTITÀ                                                                  11
  4.4 SOCIALE: PERSONE, OBIETTIVI E ATTIVITÀ                                    13
  4.4 SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA                                          15
  4.5 RESPONSABILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE                                       16
  4.6 INNOVAZIONE                                                               17
  4.7 COOPERAZIONE                                                              17
  4.8 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO                                                17
  4.9 TABELLE DI CORRELAZIONE                                                   18
ALLEGATI                                                                        18
  CONSORZI. GRIGLIE PER RACCOGLIERE I DATI DELLE CONSORZIATE                    18

 Guida qualitativa alla compilazione Modello ISCOOP ver. 1 del 29/01/2021            1
1. INTRODUZIONE AL MODELLO
ISCOOP è la piattaforma di Legacoopsociali che supporta le cooperative sociali e le imprese sociali
cooperative associate a Legacoop nella elaborazione del proprio bilancio sociale.

La piattaforma permette di redigere il bilancio sociale seguendo una procedura guidata, organizzata
attraverso un form compilabile online e basata su un modello elaborato dal gruppo di lavoro sul
bilancio sociale di Legacoopsociali, composto da cooperatori e cooperatrici, referenti dell’Associazione
e tecnici esperti in tema di rendicontazione sociale.

Il modello ha la finalità di accompagnare:

    1. le cooperative sociali e le imprese sociali cooperative che si approcciano per la prima volta
       alla rendicontazione sociale;
    2. le cooperative già esperte, con alle spalle esperienze pregresse di rendicontazione sociale;

per dare alle prime supporto nella costruzione del loro primo bilancio sociale e, alle seconde,
strumenti per innovarlo. Il fine ultimo è quello di fornire un modello di redazione di bilancio che sia
prima di tutto inteso come processo culturale condiviso da tutta l’organizzazione e partecipato con gli
stakeholder esterni, superando il concetto di bilancio sociale come strumento di marketing o
imposizione normativa.

Il presente documento contiene le linee guida e indicazioni operative per l’affiancamento alla
compilazione delle sezioni che andranno a comporre la piattaforma online e quindi il bilancio sociale.
Le istruzioni riportate saranno sia di tipo operativo che di illustrazione del processo sia di recupero dei
dati che di realizzazione di attività utili alla redazione del bilancio sociale.

1.1 OBIETTIVI E PECULIARITÀ

L’obiettivo è fornire un modello online utile alla costruzione del proprio modello di bilancio sociale a
tutte le cooperative sociali e imprese sociali cooperative aderenti Legacoopsociali, al fine di dotarsi di
uno strumento strategico capace di incidere non solo sulla reputazione e promozione della distintività
delle cooperative, ma anche di comunicare le proprie scelte socio-ambientali e di governance ai soci,
agli stakeholders e alle comunità di riferimento.

Tale modello punta anche a facilitare il percorso di adeguamento delle cooperative in termini di
rendicontazione sociale imposto dalla nuova riforma del Terzo Settore in compliance con le “Linee
guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo settore ai sensi dell’art. 14 comma 1
d.lgs. 117/2017 e dell’art. 9 comma 2 d.lgs. 112/2017”.

La peculiarità del modello, oltre ad essere frutto di un processo partecipato dalle stesse cooperative
destinatarie, è data dalla volontà di dare maggior evidenza dell’importanza e del valore del mondo
della cooperazione, ed è per questo motivo che al suo interno è presente una sezione dedicata
interamente alla esplicitazione degli impatti e delle ricadute che l’operato della cooperazione ha sulla
collettività, sul territorio e sull’ambiente.

1.2 SCELTA METODOLOGICA E PROCESSO

La costruzione di questo modello ha visto la partecipazione attiva di un gruppo di lavoro costituito da:

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●    referenti territoriali e settoriali di Legacoopsociali;
    ●    cooperative sociali di tipo A e B, consorzi;
    ●    ETICAE – Stewardship in Action soc. coop. per la costruzione del modello, la matrice di
         materialità e i focus group;
    ●    Fondazione Pico e la cooperativa Mediagroup98 per la realizzazione della piattaforma online.

Il processo di costruzione del modello si è articolato in fasi distinte:

             1.   Incontri di confronto e elaborazione modello bilancio sociale;
             2.   Test del modello a cura di 20 cooperative;
             3.   Ottimizzazione e validazione del modello;
             4.   Messa a punto del modello su piattaforma;
             5.   Test della piattaforma e del modello a cura di 40 cooperative;
             6.   Ottimizzazione e messa online della piattaforma.

La scelta dell’avvio di un processo partecipato nasce dalla volontà di creare un modello che sia
espressione delle esigenze e caratteristiche della cooperazione sociale, mentre l’importanza della
costruzione di un modello comune avente diverse linee di rendicontazione distinte per cooperative
sociali di tipo A, B, Consorzi e Imprese sociali cooperative deriva dagli output dei laboratori facilitati.

1.3 PANORAMICA GENERALE DELLA STRUTTURA DEI MODELLI

Il presente documento illustra i principi e le indicazioni di base necessari a rendere la costruzione del
bilancio sociale un processo interno da comunicare e condividere con i propri stakeholder.

I contenuti del modello sono stati messi a punto dall’esperienza dei partecipanti del gruppo di lavoro,
dall’evoluzione degli standard di rendicontazione nazionale e internazionale, dalle necessità delle
cooperative stesse e dal mondo di Legacoopsociali.

Il punto di partenza è la volontà di creare un modello che possa dare una nuova valenza al significato
di bilancio sociale, con un linguaggio comune a tutte le cooperative e che sia valido per cooperative di
ogni dimensione aziendale, senza distinzione. Inoltre, il modello è stato strutturato per essere fruibile
da tutti in modo chiaro e veloce, senza un impegno eccessivo in termini di tempo e risorse e costruito
in modo dinamico così da rendere i documenti comparabili sia nel tempo sia con le altre cooperative.
Infine, il modello renderà costante e dinamico il reperimento dei dati e delle informazioni e ciò
permetterà di soddisfare i principi di trasparenza e attendibilità, essenziali per la redazione del bilancio
sociale.

Il modello è stato strutturato come segue:

 MODELLO                Tipologia

 Cooperativa                 ●    Cooperative sociali di tipo A
                             ●    Cooperative sociali di tipo B
                             ●    Cooperative sociali di tipo A+B
                             ●    Consorzi
                             ●    Imprese sociali cooperative (non coop.sociali)
                             ●    Consorzi di imprese sociali cooperative (non coop. sociali)

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Livello                     ●    Livello Obbligatorio
                             ●    Livello Facoltativo

 Formato                Compilazione Online su piattaforma dedicata

Come rappresentato nella tabella per ogni tipologia di cooperativa sociale / impresa sociale
cooperativa il modello si compone di un set di indicatori qualitativi e quantitativi di base (livello
obbligatorio) e un set di indicatori e informazioni aggiuntive (livello facoltativo) che la cooperativa
valuterà se compilare o meno in relazione alle proprie caratteristiche, alle necessità operative e agli
obiettivi prefissati per la redazione del bilancio sociale oltre che alle informazioni che intende
diffondere ai propri stakeholder.

2. REDIGERE UN BILANCIO SOCIALE

2.1 DEFINIZIONE DI BILANCIO SOCIALE

Il bilancio sociale è un documento pubblico rivolto a tutti gli stakeholder interni ed esterni interessati
a reperire informazioni e/o alla valutazione delle attività svolte dall’azienda.

Il bilancio sociale è l’esito di un processo con il quale l’organizzazione rende conto delle scelte, delle
attività, dei risultati e dell’impiego delle risorse in un dato periodo di tempo al fine di consentire alle
diverse parti interessate di conoscere e formulare un proprio giudizio sul modo in cui l’organizzazione
interpreta e realizza la sua missione e risponde alle richieste degli stakeholder.

Il bilancio sociale si configura, quindi, come uno strumento attraverso cui rendicontare e comunicare
non solo gli aspetti economici, ma anche sociali della propria organizzazione.

In particolare, il bilancio sociale migliora la reputazione e rafforza la fiducia degli stakeholder
coinvolgendoli e creando con loro un dialogo. Accresce la consapevolezza, sia all’interno sia all’esterno
dell’organizzazione, sulle proprie strategie e obiettivi, piani e prestazioni per la responsabilità sociale.
Infine, aiuta a coinvolgere i lavoratori per supportare le attività dell’organizzazione in materia di
responsabilità sociale.

Come ribadito all’interno delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo
settore: “Il bilancio sociale può essere definito come uno «strumento di rendicontazione delle
responsabilità', dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività' svolte
da un'organizzazione. Ciò al fine di offrire un'informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti
interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica contenuta nel bilancio di
esercizio»”. E ancora: “Inoltre, il bilancio sociale deve essere visto non solo nella sua dimensione finale
di atto, ma anche in una dimensione dinamica come processo di crescita della capacità' dell'ente di
rendicontare le proprie attività' da un punto di vista sociale attraverso il coinvolgimento di diversi
attori e interlocutori”.

2.2 PRINCIPI E CRITERI DI RENDICONTAZIONE
La redazione del bilancio sociale deve attenersi ai principi di:

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● rilevanza: nel bilancio sociale devono essere riportate solo le informazioni rilevanti per la
      comprensione della situazione e dell’andamento dell’ente e degli impatti economici,
      sociali e ambientali della sua attività, o che comunque potrebbero influenzare in modo
      sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder; eventuali esclusioni o limitazioni
      delle attività rendicontate devono essere motivate;
    ● completezza: occorre identificare gli stakeholder che influenzano e/o sono influenzati
      dall’organizzazione e inserire tutte le informazioni ritenute utili per consentire a tali
      stakeholder di valutare i risultati sociali, economici e ambientali dell’ente;
    ● trasparenza: occorre rendere chiaro il procedimento logico seguito per rilevare e
      classificare le informazioni;
    ● neutralità: le informazioni devono essere rappresentate in maniera imparziale,
      indipendente da interessi di parte e completa, riguardare gli aspetti sia positivi che
      negativi della gestione senza distorsioni volte al soddisfacimento dell’interesse degli
      amministratori o di una categoria di portatori di interesse;
    ● competenza di periodo: le attività e i risultati sociali rendicontati devono essere quelle/i
      svoltesi / manifestatisi nell’anno di riferimento;
    ● comparabilità: l’esposizione deve rendere possibile il confronto sia temporale
      (cambiamenti nel tempo dello stesso ente) sia – per quanto possibile - spaziale
      (comparazione con altre organizzazioni con caratteristiche simili o operanti nel
      medesimo/analogo settore e/o con medie di settore);
    ● chiarezza: le informazioni devono essere esposte in maniera chiara e comprensibile per il
      linguaggio usato, accessibile anche a lettori non esperti o privi di particolare competenza
      tecnica;
    ● veridicità e verificabilità: i dati riportati devono far riferimento alle fonti informative
      utilizzate;
    ● attendibilità: i dati positivi riportati devono essere forniti in maniera prudenziale e non
      sovrastimata; analogamente i dati negativi e i rischi connessi non devono essere
      sottostimati; gli effetti incerti non devono essere inoltre prematuramente documentati
      come certi;
    ● autonomia delle terze parti: ove terze parti siano incaricate di trattare specifici aspetti del
      bilancio sociale ovvero di garantire la qualità del processo o formulare valutazioni o
      commenti, deve essere loro richiesta e garantita la più completa autonomia e
      indipendenza di giudizio. Valutazioni, giudizi e commenti di terze parti possono formare
      oggetto di apposito allegato.

2.3 DESIGN E DIFFUSIONE

Comunicare il bilancio sociale significa informare gli stakeholder del proprio operato rendendoli
partecipi e consapevoli dell’identità e delle relazioni della propria organizzazione, dei valori, della
mission e delle ricadute sociali che la propria attività ha sul territorio e gli stakeholder di riferimento.

Le modalità di comunicazione del bilancio sociale devono garantire che le informazioni non vengano
alterate, enfatizzate, sminuite, combinate, rettificate o manipolate in alcun modo questo perché non
deve essere data la possibilità che vengano percepite favorevolmente o sfavorevolmente dagli
stakeholder.

Esistono diverse forme di comunicazione che possono garantire un maggior valore al documento. Le
principali che si consiglia di utilizzare sono:

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●    Documento in formato cartaceo;
    ●    Video Storytelling con le testimonianze dei principali stakeholder;
    ●    Presentazioni Video Interattive;
    ●    Presentazioni ed eventi in plenaria;
    ●    Fumetti e altre forme innovative.

Per ognuna delle seguenti forme che la cooperativa sceglie di utilizzare è importante che vengano
seguite “regole” principali di carattere linguistico per garantire a tutti gli stakeholder l’assimilazione
delle informazioni riguardanti la cooperativa:

    ●    un linguaggio semplice e poco articolato per permettere a tutti gli stakeholder di comprendere
         le informazioni riportate nel documento;
    ●    alternare l’utilizzo di testo con infografiche studiate ad hoc per l’informazione che si vuole
         comunicare;
    ●    utilizzare grafici e tabelle con uno stile chiaro e di facile comprensione;
    ●    utilizzare foto e immagini relative all’attività reale della cooperativa e/o di attività svolte;
    ●    accompagnare il documento principale con una “sintesi” degli indicatori principali (flyer,
         cartoline, brochure).

3. STRUTTURA E CONTENUTI DEL MODELLO ISCOOP

3.1 AMBITI, SEZIONI E INDICATORI

Il modello di bilancio sociale presenta informazioni su ambiti e tematiche emersi come rilevanti
durante le attività laboratoriali svolte all’interno del percorso di costruzione del modello.

AMBITO

Con ambito indichiamo i macro-argomenti che troviamo all'interno di un Bilancio Sociale, per ogni
ambito troviamo delle tematiche di riferimento che lo andranno a caratterizzare. Nello specifico, gli
ambiti che svolgono il ruolo di filo conduttore del modello per le diverse tipologie di cooperative sociali
sono i seguenti:

                  Parte Introduttiva                                                 Identità

        Sociale: Persone, obiettivi e attività                       Situazione economico-finanziaria

        Responsabilità sociale e ambientale                                        Innovazione

                     Cooperazione                                           Obiettivi di miglioramento

SEZIONE

Per ogni ambito sono state individuate le sezioni, ovvero declinazioni più specifiche dell’ambito sopra
elencato, materiali (maggiormente rilevanti) che sono il risultato dell’analisi di materialità realizzata

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durante i focus group con le cooperative/consorzi e i referenti territoriali e settoriali di
Legacoopsociali. Di seguito le tematiche che caratterizzano il modello di Legacoopsociali.

 AMBITI                              SEZIONI

 Parte Introduttiva                  Introduzione
                                     Lettera del Presidente
                                     Nota Metodologica

 Identità                            Presentazione e dati anagrafici
                                     Storia della cooperativa
                                     Mission, vision e valori
                                     Governance
                                     Partecipazione
                                     Mappa degli Stakeholder

 Sociale: Persone, obiettivi e       Sviluppo e valorizzazione dei soci
 attività                            Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei lavoratori
                                     Formazione
                                     Qualità dei servizi
                                     Impatti dell’attività

 Situazione economico-               Attività e obiettivi economico-finanziari
 finanziaria

 RSI                                 Responsabilità Sociale e Ambientale
                                     Obiettivi Sviluppo Sostenibile SDGs
                                     Coinvolgimento degli stakeholder

 Innovazione                         Ricerca e attività sperimentali o innovative

 Cooperazione                        La scelta cooperativa

 Obiettivi di miglioramento          Obiettivi di miglioramento (rendicontazione sociale)
                                     Obiettivi di miglioramento strategici

INDICATORI DI PERFORMANCE

Il dettaglio e l’approfondimento delle sezioni trattate all’interno del bilancio sociale è dettata agli
indicatori di performance. Gli Indicatori di performance, infatti, forniscono informazioni quantitative
e qualitative sull’attività della cooperativa/consorzio rispetto alle tematiche individuate. La
misurazione delle performance sociali attraverso l’utilizzo di indicatori ha lo scopo di rendere effettivo
e costante il monitoraggio delle variabili prese in esame, sia a fini gestionali interni che, soprattutto,
ai fini di maggiore trasparenza e utilità delle informazioni contenute all’interno del Bilancio Sociale.

La rosa di indicatori di performance presenti all’interno del modello è stata elaborata a seguito
dell’analisi dei risultati delle attività svolte durante la prima fase di lavoro per la costruzione del
modello di bilancio sociale per le cooperative sociali aderenti Legacoopsociali e integrati con il

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contributo dei referenti di Legacoopsociali. Gli indicatori risultati rilevanti infatti sono stati poi
analizzati e sottoposti a verifica al gruppo di tecnici incaricati, i quali attraverso un lavoro di analisi
delle criticità e problematiche emerse durante il processo di elaborazione, hanno prodotto il presente
modello.

Gli indicatori utilizzati nel modello si distinguono in:

Indicatori qualitativi: sono informazioni di tipo qualitativo, solitamente di tipo testuale e descrittivo.

Indicatori quantitativi: sono le informazioni e dati numerici che solitamente vengono rappresentati
attraverso l’utilizzo di elaborazioni grafiche, tabelle e infografiche.

Nel rispetto dei principi di rendicontazione sopra elencati e degli obiettivi del modello di
Legacoopsociali, tutti i dati e le informazioni che verranno inserite all’interno della piattaforma e che
saranno contenute nel bilancio sociale devono far riferimento ad un periodo di rendicontazione
preciso che corrisponde a quello del bilancio di esercizio.

Durante la compilazione, è importante garantire la veridicità di quanto dichiarato e inserire dati reali
e non approssimativi della cooperativa. Nel caso in cui vengono inseriti dati indicativi deve essere fatto
presente esplicitamente in nota al bilancio sociale.

3.2 LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DEL BILANCIO SOCIALE

Come illustrato, attraverso gli indicatori di performance si determinerà il livello di approfondimento
di ogni singolo bilancio sociale.

Ogni livello di approfondimento è caratterizzato infatti da specifici indicatori di performance così
suddivisi:

    ●    Gli indicatori di performance base/obbligatori (O) sono informazioni minime che le
         cooperative devono inserire e descrivere all’interno del bilancio sociale al fine di fornire una
         rendicontazione dell’organizzazione, delle attività svolte utili agli stakeholder per avere una
         visione dell’operato della cooperativa; oltre che permettere il confronto anno per anno delle
         proprie performance e la comparazione costruttiva con altre cooperative.
    ●    Gli indicatori di performance aggiuntivi/facoltativi (F) sono invece tutte quelle informazioni
         che permettono allo stakeholder di andare oltre la conoscenza base dell’attività della
         cooperativa e approfondire particolari ambiti, caratteristiche e impatti della cooperativa.

La struttura del bilancio sociale del modello è caratterizzata da sezioni comuni (COM) uguali per tutte
le tipologie di cooperative che possono accedere al modello e delle sezioni specifiche che riguardano
una specifica tipologia (es. indicatori solo per le cooperative sociali di tipo A).
Per costruire un bilancio sociale che risponda alle caratteristiche minime (ovvero il livello “STANDARD”
che supporta la compliance con le Linee guida ministeriali) è necessario inserire nella piattaforma gli
indicatori definiti come base/obbligatori.
Per il raggiungimento del livello medio invece la cooperativa/consorzio dovrà compilare oltre che gli
indicatori base anche un numero definito di indicatori aggiuntivi.

Ogni cooperativa/consorzio potrà comunque inserire liberamente, a prescindere dal livello di
approfondimento scelto, informazioni integrative che caratterizzano il proprio operato, al fine di
rendere il proprio bilancio sociale più completo possibile.

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3.3 IL PROCESSO PER REDIGERE IL BILANCIO SOCIALE SECONDO IL MODELLO ISCOOPI

Il seguente processo illustrato rappresenta un utile punto di partenza per la cooperativa/consorzio, al
fine di avviare l’iter di redazione di un bilancio sociale che sia in compliance con il modello di
Legacoopsociali e con le proprie caratteristiche.

Sulla base di questo iter, la cooperativa/consorzio raggiungerà un livello di approfondimento
differente del bilancio sociale e potrà essere integrato e ampliato in anno in anno.

4. GUIDA ALLA COMPILAZIONE
All’interno di questo capitolo, viene ripercorsa la struttura del modello, cercando di offrire delle
indicazioni più puntuali che aiutino a orientarsi nel corso dell'elaborazione e compilazione del bilancio
sociale, focalizzando l’attenzione su alcuni aspetti o indicatori specifici.
A livello generale, si sottolinea come la struttura del modello identifichi per ogni area di indagine un
set di indicatori qualitativi e quantitativi che vanno a supporto della rendicontazione.
Di base è prevista una struttura che prevede un indicatore di tipo descrittivo che consente alla
cooperativa/consorzio di argomentare e illustrare l’operato dell'organizzazione e uno o più indicatori
quantitativi (tabelle, schemi, indici, calcoli percentuali, cc.) che vanno ad approfondire la
rendicontazione di quell’aspetto.
Esempio:
La sezione della “Partecipazione” viene rendicontata attraverso il seguente set di indicatorI:
    ●    Campo descrittivo: vita associativa
    ●    Dati quantitativi: numero aventi diritti al voto; numero di assemblee svolte nel periodo di
         rendicontazione; Tabella di riepilogo sulle assemblee svolte nel periodo di rendicontazione e
         calcolo dell’indice di partecipazione.

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IMPORTANTE: i dati riportati, se non espressamente richiesto, devono riferirsi al periodo di
rendicontazione (dal 01/01 al 31/12);

 4.1 PARTE INTRODUTTIVA

  PARTE INTRODUTTIVA

  Introduzione
 Nella parte introduttiva gli stakeholder vengono accompagnati alla lettura del Bilancio Sociale.
 In essa deve essere descritto sinteticamente quello che il lettore andrà a leggere, l’obiettivo del
 Bilancio sociale e l’andamento generale dell’anno di rendicontazione e tutte le informazioni
 necessarie caratterizzanti l’anno in esame. Tali indicazioni sono rilevanti ai fini della rendicontazione
 poiché permette al lettore una prima analisi e visione della cooperativa/consorzio.
 Inoltre, è importante inserire, come richiesto dalle Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale
 emanate a seguito della Riforma del Terzo Settore, l’inserimento (se presenti) di indicazioni su
 contenziosi/controversie in corso.
  La lettera del Presidente
 La lettera del Presidente ha lo scopo di illustrare agli stakeholder le finalità che la
 cooperativa/consorzio si propone con la pubblicazione e diffusione del Bilancio Sociale. La lettera
 inoltra ha l’obiettivo di introdurre, dal punto di vista del Presidente, le informazioni rendicontate e
 presentate nel documento. Nella lettera inoltre possono essere presentati i dati significativi
 dell’anno di rendicontazione, ovvero una sintesi dei fatti e indicatori di performance economici-
 sociali e ambientali che hanno caratterizzato il periodo di riferimento ed eventualmente anche una
 panoramica sull’andamento rispetto agli anni precedenti oltre che le aspettative e sfide future.
  Nota metodologica
 La nota metodologica ha la finalità di mettere il lettore nelle condizioni di comprendere il percorso
 avviato dalla cooperativa/consorzio per la redazione del Bilancio Sociale, deve permettere quindi al
 lettore di avere un quadro rispetto agli aspetti caratteristici del processo di svolgimento che ha
 portato alla redazione del documento e delle attività di coinvolgimento degli stakeholder. In
 particolare nella nota metodologica viene illustrato l’approccio scelto per la redazione, lo standard

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o più di riferimento utilizzati, i principi e i criteri messi in atto, le tematiche affrontate e il perimetro,
 e infine la descrizione del gruppo di lavoro e il periodo di rendicontazione e altre informazioni utili
 a comprendere il processo e la metodologia di rendicontazione. Occorre inoltre mettere in luce i
 cambiamenti significativi di perimetro o metodi di misurazione rispetto al precedente periodo di
 rendicontazione (se presenti).

4.2 IDENTITÀ

  IDENTITÀ

  Presentazione e dati anagrafici
 Dopo l’introduzione alla lettura del documento è necessario che il Bilancio sociale fornisca un focus
 su tutti gli aspetti rilevanti che caratterizzano la cooperativa/consorzio ovvero l’identità, il contesto
 e il territorio di riferimento, la storia, la governance, mission, vision e valori.
 Presentare la propria realtà d’impresa è fondamentale per fornire agli stakeholder una prima
 fotografia della cooperativa/consorzio in termini di ragione sociale, anno di costituzione, settore di
 appartenenza e i territori in cui si opera. In questa fase si chiede quindi di illustrare i dati anagrafici
 della cooperativa/consorzio utili al lettore per iniziare a conoscere la realtà di cui si rendicontano le
 performance. Una buona presentazione rappresenta sicuramente un primo tassello per migliorare
 l’immagine e la reputazione.

 Attività
 Nella descrizione delle attività della cooperativa/consorzio è richiesto di indicare le statutarie
 individuate facendo riferimento all'art. 5 del decreto legislativo n. 117/2017 e/o all'art. 2 del decreto
 legislativo n. 112/2017 (oggetto sociale). Occorre comunque evidenziare se il perimetro delle
 attività' statutarie sia piu' ampio di quelle effettivamente realizzate, circostanziando le attività'
 effettivamente svolte, altre attività' svolte in maniera secondaria/strumentale.
 Contesto di riferimento e territori di intervento
 Per aiutare il lettore a comprendere le condizioni a contorno della cooperativa/consorzio è
 importante descrivere sinteticamente gli aspetti socio-economici del contesto di riferimento e i
 territori in cui si opera. Per contesto si intende non solo l’ambito geografico in cui si svolge l’attività,
 ma anche tutti quei fenomeni e tendenze di carattere generale, che possono avere natura
 economica, politica e sociale e che condizionano e influenzano le scelte e i comportamenti della
 cooperativa/consorzio. (Es.: per l’anno 2020 sicuramente sarà importante fare un focus sulla crisi
 sanitaria mondiale Covid-19).

  Storia della cooperativa
 La narrazione della storia della cooperativa/consorzio ha una finalità comunicativa interna ed
 esterna molto importante in quanto favorisce la riconoscibilità e la distinzione rispetto ad altre
 cooperative/consorzi. Raccontare il percorso della cooperativa/consorzio dalla data di costituzione
 all’anno di rendicontazione attraverso i fatti rilevanti che hanno caratterizzato la vita della
 cooperativa/consorzio fa comprendere al lettore come l’organizzazione si differenzia rispetto ad
 un’altra dello stesso settore e quindi il suo valore distintivo nel mercato di riferimento. Per
 raccontare in modo efficace la storia della cooperativa è fondamentale rispettare il principio di

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trasparenza e di autenticità. Si possono raccontare i fatti rilevanti della storia della
cooperativa/consorzio a step temporali attraverso una rappresentazione grafica e didascalica
oppure fare uno storytelling con l’inserimento di testimonianze dei soci fondatori e di stakeholder
rilevanti per la cooperativa/consorzio.
 Mission, vision e valori
Mission, finalità, valori e principi della cooperativa
Come definito nelle Linee guida per la redazione del bilancio sociale (D.Lgs 117/2017), l’espressione
del sistema di valori dell’ente deve essere comprensibile ad ogni stakeholder. Mission, vision e valori
sono parte integrante della strategia della cooperativa/consorzio e svolgono una duplice funzione
di comunicazione e di rafforzamento dell’identità cooperativa/consortile.
La mission della cooperativa/consorzio è alla base della strategia aziendale e rappresenta il motivo
della propria esistenza e il valore distintivo rispetto alle altre, assume ancora più valore strategico
se derivante da un processo condiviso con i soci. La vision indica la proiezione di scenari futuri, gli
obiettivi di lungo periodo ovvero la visione futura della cooperativa/consorzio.
I valori della cooperativa/consorzio definiscono ciò in cui si crede e il modo con cui si opera, ovvero
il modo in cui le risorse interne si comportano nei confronti degli stakeholder. I valori devono essere
“prescrittivi” (cioè devono essere intesi come guida effettiva del comportamento e dell’attività
dell’ente), “stabili” (essere cioè cogenti per una durata significativa), “generali” (devono essere in
grado di caratterizzare l’insieme delle attività e delle relazioni tra l’ente e i suoi stakeholders),
“universalizzabili” (devono essere intesi dall’ente in modo non occasionale ed essere considerati
come validi in tutti i casi in cui ricorrono le caratteristiche alle quali i valori si riferiscono).
 Governance
Sistema di governo - Responsabilità e composizione del sistema di governo
La governance della cooperativa/consorzio riguarda la descrizione della struttura organizzativa e
gestionale della cooperativa, esplicitando l’insieme di regole che disciplinano la gestione e la
direzione della cooperativa/consorzio. In questa sezione devono essere descritti: tipologia, ruolo e
funzionamento organi sociali, le responsabilità e modalità di gestione dei conflitti di interesse delle
competenze. Descrivere i processi aziendali permette di consolidare il rapporto con gli stakeholder
e quindi una maggior reputazione in quanto un’adeguata attuazione dei progetti di governance
aumentano la capacità di gestione dei servizi, delle risorse umane e quindi sono manifesto di qualità
e salubrità della cooperativa/consorzio.
Occorre indicare nominativi degli amministratori e degli altri soggetti che ricoprono cariche
istituzionali, data di prima nomina, periodo per il quale rimangono in carica, nonché eventuali
cariche o incaricati espressione di specifiche categorie di soci o associati.
Partecipazione

Vita associativa
In questa sezione descrivere la politica attuata in la cooperativa/consorzio relativa alla gestione e
alla partecipazione dei soci. Questo rappresenta una delle peculiarità del mondo cooperativo per
tale motivo è importante illustrare ai lettori la rilevanza della partecipazione rispetto alle previsioni
statutarie, gli aspetti relativi alla democraticità interna e al livello di partecipazione dei soci alla vita
della cooperativa/consorzio.
 Mappa degli Stakeholder

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Mappa degli Stakeholder
    All’interno di un Bilancio Sociale è di fondamentale importanza descrivere il rapporto della
    cooperativa/consorzio con i propri portatori di interesse (stakeholder) ovvero con le persone o
    gruppi che hanno interessi nei confronti della cooperativa/consorzio. Sono gli interlocutori diretti e
    indiretti della cooperativa/consorzio e vengono identificati in base ai loro interessi e aspettative nei
    confronti dell’impresa e in relazione alla modalità di interazione con l’attività della
    cooperativa/cooperativa. A titolo esemplificativo gli stakeholder si possono raggruppare in:
●   stakeholder interni: soci, committenti, fornitori, finanziatori (banche e azionisti), dipendenti e
    collaboratori, i quali operano direttamente nella cooperativa;
●   stakeholder esterni: Pubblica Amministrazione, utenti, territorio, ovvero stakeholder che non
    svolgono attività interne alla cooperativa, ma che ne sono comunque influenzati.
    Per rappresentare le principali categorie/gruppo di stakeholder viene utilizzata a livello grafico
    quella che comunemente viene definita “Mappa degli stakeholder”. Tale rappresentazione grafica
    facilita la lettura da parte del lettore illustrando in modo intuivo la relazione dei portatori di
    interesse con la cooperativa/consorzio in base al diverso grado di relazione, di interesse e di
    vicinanza di ognuno di loro con la cooperativa/consorzio.

    4.4 SOCIALE: PERSONE, OBIETTIVI E ATTIVITÀ
    L’ambito sociale rappresenta il core di una rendicontazione sociale di una cooperativa/consorzio.
    Questa è infatti la sezione più corposa del documento e descrive le performance sociali dell’impresa:
    le risorse umane, le attività e servizi offerti e gli obiettivi della stessa dettagliate in relazione a quanto
    illustrato nelle precedenti sezioni del Bilancio Sociale. In tale ambito viene rendicontato con
    indicatori qualitativi e quantitativi gli aspetti sociali rilevanti della cooperativa/consorzio nel periodo
    di riferimento rispetto alla mutualità interna ed esterna.
    In questa sezione sono comprese tutte quelle informazioni e dati utili al lettore per comprendere il
    valore attribuito alle risorse umane della cooperativa/consorzio ovvero vantaggi, retribuzioni e
    politiche adottate nei confronti dei soci e dipendenti in termini qualitativi e quantitativi e alle attività
    di formazione realizzate per lo sviluppo degli stessi.

     SOCIALE: PERSONE, OBIETTIVI E ATTIVITÀ

     Sviluppo e valorizzazione dei soci
    Vantaggi di essere socio
    Utile agli stakeholder interni ed esterni avere una visione generale sulla politica interna della
    cooperativa/consorzio sui soci (modalità di partecipazione, requisiti di adesione, ecc.). Per tale
    motivo è richiesto di descrivere il vantaggio di diventare socio della cooperativa, illustrare ai soci e
    ai non soci, l’importanza del ruolo del socio, della partecipazione alla vita della cooperativa,
    dell’esser coinvolto nelle decisioni e nelle scelte e nel sentire la cooperativa “propria”.
    In questa sezione sono compresi una serie di indicatori che aiutano a rendicontare in modo più
    analitico la consistenza e composizione della base sociale /associativa.
     Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei lavoratori

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Politiche del lavoro e salute e sicurezza, contratti di lavoro applicati
Descrivere la situazione occupazionale presente in cooperativa nel periodo di rendicontazione.
Inserire una breve introduzione generale relativa alle politiche di lavoro adottate all’interno alla
cooperativa, in termini di welfare aziendale, i contratti collettivi applicati, benefit previsti per i
lavoratori mettendo in evidenza eventuali differenze fra soci, non soci.
Welfare aziendale
Per far comprendere le politiche di welfare adottare in cooperativa/consorzio per le risorse umane
descrivere brevemente le politiche e le azioni attive e in programma per il welfare aziendale.
Occupati soci e non soci - Occupati svantaggiati soci e non soci
Inserire il numero di occupati relativi al periodo di rendicontazione in corso (al 31/12). Per occupati
si intendono i lavoratori dipendenti della cooperativa o del consorzio. Sono esclusi le collaborazioni
occasionali, p.iva e altre tipologie di contratto.
Attività svolte dai volontari
Descrivere la natura delle attività svolte dai volontari della cooperativa/consorzio.
Si definisce volontario, la persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore del bene
comune e della comunità, per il tramite di un Ente del Terzo Settore, mettendo a disposizione il
proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle
comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro,
neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà.
Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità erogate
Inserire l’importo in euro della retribuzione annua minima e massima dei lavoratori dipendenti.
Tenere in considerazione tutti i livelli dagli operatori al management.
Si sottolinea che le Linee Guida ministeriali prevedono che “ai sensi dell'art. 16, comma 1 del CTS
gli enti danno conto nel bilancio sociale di aver rispettato il principio secondo cui «la differenza
retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto, da calcolarsi
sulla base della retribuzione annua lorda»
 Formazione
Al fine di illustrare come all’interno della cooperativa/consorzio sono valorizzate le risorse umane
descrivere sinteticamente la struttura e le caratteristiche del piano formativo aziendale del periodo
di rendicontazione, costituito dai fabbisogni formativi attinenti alle carenze di competenze
dell’azienda, dalla pianificazione delle attività formative, dalla loro struttura e dai metodi di
attuazione. La cura della crescita delle competenze presenti in azienda determina solitamente un
effetto positivo sui risultati dell’impresa, tanto più se la strutturazione dei percorsi formativi assume
carattere di sistematicità e se, in sede di pianificazione, ne sono fatti partecipi i beneficiari, ovvero
tutto il personale aziendale.
 Qualità dei servizi

Per quanto riguarda invece la mutualità esterna si richiede di rendicontare tutte le performance
relative ai servizi e attività svolte per gli stakeholder e il territorio di riferimento. Per completare
quanto illustrato nelle sezioni iniziali introduttive di descrizione generale dei servizi offerti in questa
sezione è utile fornire descrizione dei servizi offerti e delle attività realizzate oltre che i risultati
raggiunti nelle diverse aree di riferimento, considerando:

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•   la tipologia di servizi-prodotti realizzati;
•   gli utenti/cliente/beneficiari diretti e indiretti coinvolti;
•   gli output qualitativi e quantitativi;
•   glli effetti (positivi o negativi) prodotti sui principali portatori di interessi (se possibile).
Le attività devono essere descritte evidenziando la coerenza con le finalità, mission e visione della
cooperative/consorzio.
Carattere distintivo nella gestione dei servizi
Inserire una descrizione generale sul valore prodotto dalla cooperativa a livello qualitativo sulla
modalità operativa di gestione dei servizi e cosa contraddistingue la cooperativa/consorzio rispetto
ad un'altra. (Es. modus operandi, attività di sperimentazione nella gestione del servizio,
innovazioni, impiego di tempo e risorse ecc.). Se pertinenti possono essere inserite informazioni
relative al possesso di certificazioni di qualità o altre certificazioni.
 Impatti dell’attività
Ricadute sull’occupazione territoriale
Descrivere l'impatto occupazionale generato dalla cooperativa sul territorio.
Per le cooperative di tipo A e consorzi inserire in generale gli impatti generati dal proprio operato
sul territorio, comunità locale, utenti e lavoratori.
Rapporto con la collettività
Descrivere brevemente la tipologia di iniziative e progetti realizzati sul territorio dalla cooperativa
che sono extra l’attività caratteristica. (Es. divise per ambiti: culturale, sportivo, sanitario, educativo,
ambientale). In caso di assenza di azioni messe in atto inserire brevemente le linee strategiche per
il futuro.
Rapporto con la Pubblica Amministrazione
Descrivere la tipologia e il numero di attività svolte, azioni condivise, co-progettazione, momenti di
scambio con la pubblica amministrazione.
In caso di assenza di azioni messe in atto inserire brevemente le linee strategiche per il futuro.
Impatti ambientali
Descrivere in modo generale le attività svolte dalla cooperativa/consorzio con un significativo
impatto ambientale, delle azioni correttive applicate per la riduzione dell'impatto come i consumi
di energia, acqua, fonti rinnovabili, carburanti, di emissioni inquinanti, di utilizzo di prodotti o
materiali a basso impatto, o a km0, provenienti da filiera controllata ecc...) In caso di assenza di
azioni messe in atto inserire brevemente le linee strategiche per il futuro.

4.4 SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

 SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

 Attività e obiettivi economico-finanziari

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Situazione economica, finanziaria e patrimoniale
 Questo ambito rappresenta il punto comune tra Bilancio Sociale e Bilancio d’esercizio. E’ di
 fondamentale importanza in quanto permette a tutti gli stakeholder di avere una visione delle
 performance economiche della cooperativa/consorzio, che possono essere approfondite all’interno
 del Bilancio d’esercizio. Si richiede di descrivere l’andamento economico- finanziario e patrimoniale
 della cooperativa/consorzio sulla base delle informazioni riportate nel bilancio economico. Sono da
 includere segnalazioni di eventuali criticità emerse nella gestione ed evidenziazione delle azioni
 messe in campo per la mitigazione degli effetti negativi.
 Se, presenti inserire specifiche informazioni sulle attività di raccolta fondi; finalità generali e
 specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento, strumenti utilizzati per fornire
 informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse.

4.5 RESPONSABILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE

  RESPONSABILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE

  Buone pratiche
 Buone pratiche
 Illustrate le performance sociali ed economiche per completare la rendicontazione della
 cooperativa/consorzio è utile descrivere tutte quelle attività, progetti e iniziative attivate o
 progettate dalla cooperativa/consorzio che hanno una spiccata valenza sociale e ambientale (Es.
 Strategie, politiche e obiettivi in relazione all’impatto ambientale; raggiungimento Obiettivi
 dell’Agenda 2030; parità di genere, rispetto dei diritti umani, la lotta contro la corruzione, progetti
 volti all’economia circolare ecc…) Politiche di responsabilità sociale di impresa, buone pratiche,
 sistemi di gestione adottati, focus su certificazioni e modelli organizzativi. Tale sezione arricchisce il
 documento e permette al lettore di avere una visione ancor più ampia e dettagliata del valore
 generato dalla cooperativa/consorzio nei confronti dei propri stakeholder grazie a progettualità e
 servizi che vanno oltre anche all’attività caratteristica.
  Coinvolgimento degli stakeholder
 Attività di coinvolgimento degli stakeholder
 Il coinvolgimento degli stakeholder come indicato all’interno delle Linee guida per la redazione del
 Bilancio Sociale rappresenta un momento fondamentale del processo di redazione del Bilancio
 Sociale per tale motivo è richiesto di descrivere in modo generale la politica di coinvolgimento degli
 stakeholder della cooperativa/consorzio sulla base degli stakeholder individuati. Di seguito, come
 riferimento, il processo di coinvolgimento degli stakeholder sui temi del bilancio sociale, si
 consigliano le seguenti fasi:
   1.   identificazione le diverse categorie di stakeholder (mappa stakeholder), il tipo di relazione
        instaurato con ciascuna categoria (elenco stakeholder), e infine le esigenze e le aspettative
        di ciascuna categoria;
   2.   definire le politiche di coinvolgimento degli stakeholder in particolare identificare le
        modalità e strumenti di coinvolgimento più idonei per ciascuna categoria per il confronto.
        Di seguito riportiamo le principali modalità di coinvolgimento che si possono sviluppare:

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●    modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: diffusione del bilancio sociale a
               tutti gli stakeholder);
          ●    azioni di tipo “consultivo” (Es: invio del questionario di valutazione);
          ●    azioni “bidirezionali” (Es.: focus group gli stakeholder);
          ●    azioni “collettive” (Es. eventi, giornate di sensibilizzazione).
   Il fine ultimo delle azioni di coinvolgimento degli stakeholder sui temi del bilancio sociale deve
  essere prefissato dalla cooperativa/consorzio in sede di pianificazione delle attività di
  rendicontazione.
   Il coinvolgimento in relazione al livello di approfondimento può essere gradale per tale motivo,
  all’interno della piattaforma sono state distinte attività di stakeholder engagement per il livello
  medio rivolte ai soli stakeholder interni (soci, lavoratori), mentre per il livello avanzato l’attività è
  estesa a tutte le categorie di stakeholder esterni.

4.6 INNOVAZIONE

  INNOVAZIONE

  Ricerca e attività sperimentali o innovative
 Attività di ricerca e progettualità innovative intraprese e svolte
 Per fornire un ulteriore dettaglio delle attività non caratteristiche svolte dalla cooperativa/consorzio
 inserire una descrizione sulle principali attività, progetti e iniziative a valenza sperimentale e
 innovativa sviluppate dalla cooperativa/consorzio. In questo caso tale descrizione favorisce il lettore
 nella comprensione dell’operato della cooperativa/consorzio anche in ambito di sviluppo e
 sperimentazione.

4.7 COOPERAZIONE

  COOPERAZIONE

  La scelta cooperativa
 Il valore cooperativo
 Ad integrazione della lettera del Presidente è utile inserire un testo che illustra il valore cooperativo,
 il perché si è scelta la forma cooperativa, come la cooperativa declina la sua attività quotidiana in
 relazione ai principi cooperativi. Tale sezione è utile allo stakeholder per comprendere il senso della
 cooperazione, i vantaggi e i limiti del modello cooperativo.

4.8 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

  OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

  Obiettivi di miglioramento rendicontazione sociale

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Il Bilancio sociale, visto in ottica di processo strategico e di miglioramento continuo, è fondamentale
 inserire alla fine del documento una descrizione degli obiettivi a medio/lungo termine della
 cooperativa/consorzio per migliorare il processo di rendicontazione sociale, identificando le risorse
 necessarie per raggiungerli.
  Obiettivi di miglioramento strategici
 Ad integrazione degli obiettivi di miglioramento del processo di rendicontazione sociale è utile
 inserire una descrizione degli obiettivi a medio/lungo termine della cooperativa/consorzio in
 termini di crescita occupazione, diversificazione dei servizi, sviluppo in nuovi territori, politiche
 sociali, ricambio generazionale, pari opportunità, qualità dei servizi ecc ed identificando le risorse
 necessarie per raggiungerli.

4.9 TABELLE DI CORRELAZIONE

Nel momento in cui si procederà con l’estrazione del proprio bilancio sociale verrà visualizzata la
tabella di correlazione

La tabella di correlazione vuole offrire un quadro sinottico di come il modello ISCOOP sia in compliance
con le “Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore” emanate dal
Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto 4 luglio 2019 (GU n.186 del 9-8-2019).

Per ogni sotto-sezione e requisito richiesto dalle Linee guida (riportati nella prima colonna della
tabella), vengono riportati gli indicatori qualitativi e quantitativi OBBLIGATORI del modello ISCOOP
che rispondono a quel requisito indicando l’ambito, la sezione e il/gli indicatori specifici i cui
rintracciare i dati (seconda colonna della tabella).

Il Modello Iscoop è stato elaborato per le imprese sociali cooperative distinte per: Cooperative sociali
di tipo A (A); Cooperative sociali di tipo B (B); Cooperative sociali di tipo A+B (A+B); Consorzi (C);
Imprese sociali cooperative (non coop.sociali) (IS); Consorzi di imprese sociali cooperative (non coop.
sociali) (ISC).

Alcuni indicatori presenti nel modello sono comuni a tutte le tipologie, altri sono specifici solo per
quella tipologia di impresa sociale cooperativa. Tali indicatori specifici e obbligatori, quando presenti
in tabella, riportano la tipologia di impresa sociale cooperativa alla quale si riferiscono.

Per completezza si ribadisce che come indicato nelle Linee Guida: “Per gli enti di Terzo settore tenuti
ex lege alla redazione, il bilancio sociale dovrà contenere almeno le informazioni di seguito indicate
(…). In caso di omissione di una o più setto-sezioni l'ente sarà tenuto a illustrare le ragioni che hanno
condotto alla mancata esposizione dell'informazione”

ALLEGATI

CONSORZI. GRIGLIE PER RACCOGLIERE I DATI DELLE CONSORZIATE
Di seguito si inseriscono alcune griglie per agevolare i Consorzi nella raccolta dei dati aggregati
richiesti per le cooperative consorziate.

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Tipologia di cooperative consorziate
Indicare il numero in valore assoluto al 31/12

  Numero e tipologia cooperative                               n.
  consorziate

  Cooperative di TIPO A                        numero

  Cooperative di TIPO B                        numero

  Cooperative ad oggetto misto (A+B)           numero

  Altro, specificare…                          numero

Elenco cooperative per territorio
  Cooperativa consorziata                                  Regione                                Provincia

  testuale

  testuale

Focus anagrafica compagine sociale aggregata
Inserire i dati richiesti delle cooperative consorziate
  Denominazione        tipo          Regione    n. soci   Data di   Fatturato   Certificazioni/   Tipologia    N. Dip.   N. utenti
   cooperativa      cooperativa                            cost.                modelli in uso     servizi

     testuale         Selezione                numerico   (gg/mm    valuta(€)      Selezione      Testuale    numerico   numerico
                    (Cooperativa                             /                      multipla
                   sociale tipo A,                         aaaa)                  (Sistema di
                    Cooperativa                                                   Qualità ISO
                   sociale tipo B,                                                9001:2015,
                    Cooperativa                                                 Sa8000, Rating
                      sociale ad                                                  di legalità,
                       oggetto                                                      Sistema
                    misto (A+B);                                                 organizzativo
                        Altro)                                                   D.Lgs 231/01)

Utenti per tipologia di servizio (cooperative consorziate)
inserire dati richiesti considerando le cooperative sociali consorziate
 Cooperativi di tipo B

 Percorsi di inserimento lavorativo
 N. percorsi di inserimento in corso al 31/12                                                                        numero

 Di cui attivati nell’anno in corso                                                                                  numero

 N. operatori dedicati con competenze specifiche all'inserimento lavorativo al 31 /12                                numero

  Guida qualitativa alla compilazione Modello ISCOOP ver. 1 del 29/01/2021                                                           19
Cooperativi di tipo A

Tipolog   Asili e servizi per l’infanzia (0-6)                                              Maschi     Femmine
ia

    ·     Asilo Nido                                                                        numerico   numerico

    ·     Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia                            numerico   numerico

    ·     Servizi educativi pre e post scolastici                                           numerico   numerico

Tipolog   Interventi e servizi educativo-assistenziali e territoriali e per l'inserimento
ia        lavorativo

    ·     Interventi socio-educativi territoriali (inclusi ludoteche, centri /soggiorni     numerico   numerico
          estivi, ecc.)

    ·     Interventi socio-educativi domiciliari                                            numerico   numerico

    ·     Inserimento lavorativo                                                            numerico   numerico

Tipolog   Interventi volti a favorire la permanenza al domicilio
ia

    ·     Assistenza domiciliare (comprende l’assistenza domiciliare con finalità socio-    numerico   numerico
          assistenziale e con finalità socio-educativa)

Tipolog   Servizi residenziali
ia

    ·     Disabili - Centri socio-riabilitativi e strutture socio-sanitarie                 numerico   numerico

    ·     Anziani - Strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie                         numerico   numerico

    ·     Minori - Comunità e strutture per minori e per gestanti e madre con bambini       numerico   numerico
          (include anche le Case famiglia)

    ·     Salute mentale - Strutture socio-sanitarie, e Centri di riab. e cura              numerico   numerico

    ·     Dipendenze patologiche-Strutture socio-sanitarie, e Centri riab. e cura           numerico   numerico

    ·     Adulti in difficoltà –Strutture bassa soglia o di accoglienza abitativa           numerico   numerico

    ·     Adulti in difficoltà – Strutture di accoglienza per donne vittima di violenza     numerico   numerico

Tipolog   Servizi semiresidenziali
ia

    ·     Disabili - Centri diurni socio-sanitari e socio-riabilitativi                     numerico   numerico

    ·     Disabili – Centri diurni ricreativi, laboratori protetti, centri occupazionali    numerico   numerico

    ·     Anziani - Centri diurni socio-sanitari                                            numerico   numerico

    ·     Minori -Comunità educative semiresidenziali                                       numerico   numerico

    ·     Minori - Centri diurni, centri polivalenti, centri interculturali, ecc..          numerico   numerico

Guida qualitativa alla compilazione Modello ISCOOP ver. 1 del 29/01/2021                                          20
·     Salute mentale - Centri diurni socio-sanitari e di riabilitazione e cura               numerico   numerico

    ·     Dipendenze patologiche-Strutture socio-sanitarie, e Centri riab. e cura                numerico   numerico

    ·     Adulti in difficoltà – Centro semiresidenziale                                         numerico   numerico

Tipolog   Segretariato sociale, informazione e consulenza per l'accesso alla rete dei
ia        servizi

    ·     Segretariato sociale e servizi di prossimità                                           numerico   numerico

    ·     Immigrati - Centri Servizi stranieri                                                   numerico   numerico

    ·     Sportelli tematici specifici (Informa giovani, Informa handicap, Informa               numerico   numerico
          famiglie, centro donna, percorso nascita, ecc…)

    ·     Servizi di mediazione (centri affidi e mediazione familiare, mediazione                numerico   numerico
          culturale, ecc...)

Tipolog   Servizi Sanitari
ia

    ·     Servizi sanitari a domicilio                                                           numerico   numerico

    ·     Soccorso e trasporto sanitario                                                         numerico   numerico

    ·     Servizi ambulatoriali                                                                  numerico   numerico

    ·     Servizi ospedalieri                                                                    numerico   numerico

    ·     Medicina del lavoro                                                                    numerico   numerico

Tipolog   Istruzione e servizi scolastici
ia

    ·     Istruzione per gli adulti                                                              numerico   numerico

    ·     Sostegno e/o recupero scolastico                                                       numerico   numerico

    ·     Refezione scolastica                                                                   numerico   numerico

    ·     Trasporto scolastico                                                                   numerico   numerico

    ·     Servizio di pre-post scuola                                                            numerico   numerico

Tipolog   Altri Servizi
ia

    ·     Gestione spazi pubblici, privati o aree verdi per finalità sociali, culturali, ecc..   numerico   numerico

    ·     Mensa sociale                                                                          numerico   numerico

    ·     Trasporto sociale                                                                      numerico   numerico

    ·     Pronto intervento sociale                                                              numerico   numerico

    ·     Telesoccorso                                                                           numerico   numerico

    ·     Interventi/ Servizi rivolti a soggetti in condizione di fragilità (detenuti, senza     numerico   numerico
          fissa dimora, minoranze, ecc…)

Guida qualitativa alla compilazione Modello ISCOOP ver. 1 del 29/01/2021                                               21
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