Cane ucciso a fucilate: l'Oipa chiede giustizia per Willy
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Cane ucciso a fucilate: l’Oipa chiede giustizia per Willy SOMMA VESUVIANA (NA) – L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiede giustizia per Willi, il cagnolino freddato ieri a Somma Vesuviana (Napoli) da un settantenne con tre colpi di fucile e dunque interverrà nelle opportune sedi legali depositando la denuncia per uccisione di animali (art. 544 bis cp) ed esplosione pericolosa in luogo pubblico (art. 703 cp). L’associazione si costituirà inoltre parte civile nel processo penale. “Il cane, di circa sette anni, era un cane docile, amico di tutti. Anche per questo la sua famiglia ogni tanto lo lasciava libero di passeggiare in prossimità della casa», racconta Enza
Buono, delegata dell’Oipa di Napoli. «Willi è rimasto vittima di un anziano che non ha esitato a imbracciare il fucile e ucciderlo a sangue freddo lasciandolo morto sull’asfalto. Chiediamo giustizia per questo povero essere indifeso, l’ennesima vittima della crudeltà di cui solo l’uomo è talvolta capace”. L’Oipa torna a chiedere una maggiore severità nella punizione dei reati di maltrattamento e uccisione di animali. Inasprire le pene servirebbe ad arginare il fenomeno: condanne esemplari di certo sarebbero anzitutto un deterrente e casi come quello di Willi forse diminuirebbero. “Auspichiamo che anche il Sindaco di Somma Vesuviana, rappresentante legale del Comune, intervenga attivamente nella vicenda”, conclude Enza Buono. Trento, il Comune mette sul piatto 28milioni per far ripartire la città
Il Sindaco: “Con l’assestamento di bilancio di fine maggio investiremo nel sociale, in opere pubbliche, sugli eventi e in iniziative per i bambini. Mettiamo a disposizione gli spazi e le risorse organizzative del Comune per la campagna vaccinale. Riattivata la rete a sostegno delle persone fragili” TRENTO – Nel primo giorno in cui il Trentino ritorna nuovamente in zona rossa, il sindaco Franco Ianeselli ha cercato di guardare oltre queste giornate, forse “le più difficili dall’inizio della pandemia”. Consapevole dello scoramento diffuso in una “comunità che è stanca, rancorosa, a volte disperata”, Ianeselli ha annunciato che il Comune da fine maggio metterà in campo risorse straordinarie per la ripartenza della città: “Con
l’assestamento di bilancio avremo a disposizione 28 milioni – ha spiegato il sindaco durante la conferenza stampa post Giunta del lunedì – Li investiremo in quattro ambiti: il primo è quello del sociale, per cercare di aiutare le persone e le categorie in difficoltà. Il Comune sarà un ente di ultima istanza: cercheremo cioè di intervenire nei settori dimenticati dallo Stato o dalla Provincia, di stare accanto a chi resta ‘scoperto’. Il secondo settore è quello degli investimenti in opere pubbliche, per far ripartire l’economia e insieme accelerare la transizione di Trento verso una sempre maggiore sostenibilità. E poi ci sono gli eventi: parlarne oggi secondo noi non è un azzardo. È vero che in autunno, durante la nostra prima conferenza stampa post Giunta, abbiamo annunciato che non ci sarebbero stati i Mercatini di Natale a causa della pandemia. Eppure oggi, con la campagna di vaccinazione in corso, siamo convinti di poter lavorare a un’estate in cui torneremo ad incontrarci. Con il cinquanta per cento della popolazione vaccinata, ieri Israele ha riaperto le discoteche. Noi non sappiamo quando potremo riaprirle a Trento, ma crediamo che un’estate di eventi sia possibile oltre che necessaria per aiutare quel mondo della ristorazione e del commercio che tanto sta soffrendo in questi mesi. L’ultimo ambito di intervento sarà quello per la città dei bambini, con provvedimenti mirati soprattutto sui Nidi”. A proposito della fatica della città, alle prese con la paralisi di molte attività, con la chiusura delle scuole e con la perdita di molti posti di lavoro, il sindaco ha dichiarato: “Accettiamo anche di essere il bersaglio della rabbia e delle accuse dei cittadini. Certo non partecipiamo al gioco di dire che le chiusure sono colpa di qualcun altro e che siamo in zona rossa perché qualcuno è cattivo. Piuttosto da parte nostra, faremo di tutto per riaprire i Nidi quanto prima e riattiviamo da subito tutta la rete comunitaria e solidale che garantisce aiuto alle persone fragili. Infine, intendiamo mettere a disposizione gli spazi del Comune e, se necessario, anche le risorse organizzative per supportare la campagna
vaccinale. Tutto ciò può avvenire grazie al grande impegno degli assessori e della struttura comunale, che ringrazio. Per superare questo momento difficile il lavorare insieme e la coesione sono più che mai importanti”. Lucchesi Jr. e HP Sport RRT sul podio del Rally “Il Ciocco” con la 208 Rally4 Che il giovane Lucchesi Jr. e Titti Ghilardi sarebbero stati sicuri protagonisti della 44° edizione del rally Il Ciocco, gara di apertura del CIR – CIR Asfalto Due Ruote Motrici in gara con i colori di HP Sport RRT, era chiaro sin dalla vigilia edizione, visto il talento del giovane driver toscano al debutto con la nuova Peugeot 208 Rally4 della GF Racing.
Una sfida quella tra gli iscritti al Due Ruote Motrici di alto livello, visto il lotto degli equipaggi al via della difficile gara toscana anche per le mutevoli condizioni atmosferiche che hanno accompagnato gli equipaggi sin dalla prima prova. La lunga sfida con gli avversari ha visto Christopher Lucchesi Jr. tenere un passo che lo ha portato ad un continuo miglioramento dei suoi tempi nell’arco della competizione, concludendo la prima gara di campionato al terzo posto di classe R2C, un avvio decisamente positivo, visto anche i pochi chilometri di test percorsi con la 208 Rally4. “Siamo soddisfatti, macchina nuova tutta e tutta scoprire in una gara difficile per il fondo che passaggio dopo passaggio si è sporcato, ci siamo migliorati dopo ogni passaggio, guardiamo con fiducia a Sanremo, una gara che conosco, anche se non è chiaro quali saranno le prove, siamo fiduciosi”. Prossimo appuntamento il 10/11 aprile con il Rallye Sanremo. Classifica CIR Due Ruote Motrici: 1) Nucita (Peugeot 208 Rally4) 15 punti; 2) Guglielmini (Fiesta Rally4) 12; 3) Lucchesi Jr. (Peugeot 208 Rally4) 10. Vaccino Astrazeneca, dopo Germania e Francia anche
l’Italia vieta l’utilizzo L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei come Germania e Francia. In mattinata i carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso dopo la morte di Sandro Tognatti, il professore di clarinetto morto nella sua abitazione di Cossato poche ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Le indagini sono coordinate dal procuratore Teresa Angela Camelio e dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri, che ha disposto il sequestro delle dosi del lotto. Le attività di sequestro dei Carabinieri NAS si sono svolte
presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca, già bloccato in Piemonte. Il sequestro è al fine di “porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza”. Anche la Germania ha deciso di sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca. Lo rende noto il governo tedesco. Il ministero della Salute tedesco segue così l’indicazione del Paul Ehrlich Institut, che in via precauzionale consiglia “ulteriori approfondimenti” in relazione ai nuovi casi di trombosi che si sono verificati. Nei giorni scorsi Berlino aveva criticato invece lo stop danese e finlandese. “Conosciamo la portata di questa decisione che non è stata presa a cuor leggero. Ma è una decisione fattuale e non politica”. Lo ha detto il ministro della Salute tedescon Jens Spahn, annunciando che la Germania ha sospeso l’uso di AstraZeneca temporaneamente. “È una decisione presa per pura cautela”. “Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e “sgomberare il campo da eventuali rischi”, ha continuato. “Deve essere chiaro – ha aggiunto – che anche non vaccinare comporta dei rischi”. La Francia sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca fino a domani, in attesa del parere dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron. Boris Johnson può rassicurare i cittadini britannici che i vaccini anti-Covid di AstraZeneca dal timore di effetti collaterali gravi? “Sì, posso farlo, perché la Mhra (agenzia del farmaco britannica) ha addetti ai controlli fra i più severi ed esperti al mondo ed essi non vendono motivi di
sospendere alcuno dei vaccini che stiamo usando”. Così il premier Tory a un reporter a Coventry. “La Mhra ha verificato l’efficacia di questi vaccini – ha proseguito BoJo – non solo nel ridurre i ricoveri, ma in generale i contagi gravi e la mortalità: per questo noi andiamo avanti con fiducia” e “a grande velocità” nelle somministrazioni. “Il rapporto tra benefici e rischi” per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca “è considerato positivo e non vediamo alcun problema nel proseguire le vaccinazioni utilizzando questo vaccino”. Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile per la strategia vaccinale dell’Ema, in audizione all’Europarlamento. “Stiamo esaminando i dati e gli eventi letali riportati per tentare di capire se ci sono cluster specifici di casi” legati “a certi tipi di patologie o allo status medico dei soggetti”, ha aggiunto Cavaleri, sottolineando che finora non vi sono evidenze che “dimostrino un rischio emergente che influenzi il rapporto benefici/rischi”. Roma, zona rossa? Si, ma con i mezzi pubblici strapieni. Silvestroni punta il dito su Zingaretti e Raggi
Un lunedì mattina, quello di oggi 15 marzo con i mezzi pubblici affollati a Roma. Questo quanto evidenzia l’Onorevole Marco Silvestroni deputato di FdI che si chiede “che senso ha tutto questo?”. “Se esistono commissari per tutto in Italia, – commenta Silvestroni – perché non commissariare anche Zingaretti e la Raggi per manifesta incapacità nella gestione della cosa pubblica? La regione Lazio misteriosamente in zona rossa ma Zingaretti resta muto, forse scosso dopo aver fatto entrare i 5 stelle nella giunta e perso la segreteria del PD. A Roma la Raggi si fa trovare invece come al solito preparata: autobus strapieni senza alcuna limitazione e controllo. Il cambio di passo del Governo Draghi si è trasformato in un passo indietro
di un anno”. Matrimoni nell’era Covid: celebrazioni crollano del 50% 2020 circa 85 mila matrimoni, contro i 170mila stesso periodo del 2019 e 182mila nel 2018 “Il 2020 è stato un anno terribile per il nostro settore, siamo in “zona rossa” per 13 mesi, da marzo 2020 ad oggi, un danno incalcolabile per l’intera filiera”. Questa la sintesi di Luciano Paulillo, presidente AIRB (Associazione Italiana Regalo e Bomboniera) a sunto del bilancio del comparto wedding stilato sulla base di dati rilasciati dall’Istat. “Tra DPCM ed Ordinanze regionali, che hanno impedito di
svolgere cerimonie e feste religiose, alle quali si aggiungono la chiusura delle chiese, anche nei periodi di apertura sociale, abbiamo ad oggi ben 13 mesi di inattività totale – prosegue Paulillo -. I numeri parlano chiaro a livello nazionale abbiamo perso l’80% del fatturato, pari a ben 29 miliardi di euro per il 2020, mentre il 100% da gennaio a marzo 2021. Il dato finale della perdita di fatturato è raffrontato a quanto registrato nel 2019 con circa 35 miliardi di euro”. Secondo i dati forniti dall’Istat questi i numeri del comparto in forte perdita: CRISI MONDO WEDDING Calo Cerimonie 2020 – periodo Gennaio/Ottobre (dati Istat) 2020 circa 85 mila matrimoni, contro i 170mila stesso periodo del 2019 e 182mila nel 2018 Tra gennaio e luglio 2020 si sono celebrati in Italia 34.059 matrimoni. Nello stesso periodo del 2019 i matrimoni furono 101.461. Il calo a picco è dovuto ovviamente in massima parte al Covid. Nel 2018 i matrimoni furono 107.990). Nel I trimestre 2020, che ha scontato gli effetti della pandemia solo limitatamente al mese di marzo, la diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2019 risulta del 20% circa per matrimoni, unioni civili, separazioni consensuali presso i Tribunali. Nel II trimestre 2020 si delinea il vero crollo per via delle “pesanti restrizioni relative alla celebrazione dei matrimoni religiosi durante il lockdown, così come per quelle finalizzate a ridurre gli eventi di stato civile che hanno luogo nei Comuni”. La diminuzione rispetto al secondo trimestre 2019 è stata di circa 80% per i matrimoni, di circa 60% per le unioni civili e le separazioni/divorzi consensuali presso i comuni e i
tribunali. Ma la perdita dei posti di lavoro è il pericolo più grande come indica il presidente Paulillo: “Una volta terminate le CIGS governative, troveremo un disastro. Dei 7.000 negozi in Italia di vendita dell’articolo bomboniera e confetti circa 1.500 non rialzeranno la serranda con una perdita di 2.000 posti di lavoro ai quali si sommano almeno 3.000 dipendenti di aziende produttrici e distributrici. In Italia sono circa 1.700 e saranno in 200 a non ripartire. Cinquemila lavoratori che, una volta perso il lavoro, come faranno a mantenere le proprie famiglie? Senza contare una folta partecipazione di lavoratori, della filiera di settore, non sostenuti dalla protezione dello Stato come: lavoratori occasionali, stagionali o di prestazione, figure che lavorano con partita iva o con ritenuta d’acconto che non hanno avuto alcun ristoro”. L’Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell’acqua a scopo irriguo
Si chiama Innohub ed è la piattaforma tecnologica, con cui ANBI monitorerà la rete di oltre 200.000 chilometri di canali (pari a 5 volte la circonferenza della Terra), gestiti dai Consorzi di bonifica ed irrigazione: l’annuncio è di Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto alla presentazione “da remoto” di Earth Technology Expo in calendario a Firenze nel prossimo Ottobre. La digitalizzazione del reticolo idraulico minore permetterà di razionalizzare l’uso dell’acqua a scopo irriguo, ma anche, attraverso una serie di “alert”, di tenere sotto controllo i flussi idrici fino ad individuare possibili criticità statiche e perfino eventuali prelievi abusivi d’acqua. “Questa iniziativa – aggiunge il DG di ANBI– è in linea con la nostra cultura del fare e per questo abbiamo presentato un progetto ricompreso nel Recovery Plan e capace di rispettare
il cronoprogramma imposto dall’Unione Europea. Quella dell’innovazione è una sfida, che frequentiamo da tempo e che già ci permise, in occasione dell’Expo Milano, di presentare Irriframe, sistema irriguo “esperto”, la cui sperimentazione fece risparmiare 500 milioni di metri cubi d’ acqua irrigua in un anno. Allora come oggi, la nostra sfida digitale è per la competitività dei territori, la cui unicità e distintività è l’asset vincente del nuovo modello di sviluppo, cui puntiamo.” Milano, maltratta e minaccia per anni la convivente: 41enne arrestato dai Carabinieri
MILANO – I Carabinieri di Trezzano sul Naviglio hanno arrestato, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare della Custodia in Carcere, un italiano di 41 anni accusato di maltrattamento psicologico e fisico e di aver
procurato lesioni gravi alla compagna, un’italiana 38enne, con cui convive a Trezzano sul Naviglio dal 2017. Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Trezzano sul Naviglio che ha permesso di accertare e documentare i reiterati comportamenti vessatori posti in essere dall’uomo, per questioni economiche e per gelosia, che sono consistiti in aggressioni fisiche, con urla, schiaffi, pugni e spintoni, fino a quando, in un’occasione, ha impugnato un coltello da cucina ricattandola e minacciandola per impedirle di lasciarlo. Un altro aspetto di queste condotte sono state le ripetute pressioni psicologiche, poste in essere dopo aver ottenuto la sottomissione fisica, e sono consistite nell’annullamento della dignità e della stima personale della donna, che da circa un anno era stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, come dormire sul divano per paura di venire uccisa nel sonno. In particolare l’uomo, fin dall’inizio della loro convivenza, la pedinava costantemente e la teneva sotto controllo, fino ad appostarsi di fronte ai luoghi dove la donna lavora, anche con la pretesa di ricevere da lei i soldi guadagnati. In più occasioni ha, inoltre, provocato lesioni personali alla convivente, la quale ha dovuto far ricorso a cure mediche, l’ultimo episodio è avvenuto il 21 Febbraio 2021 quando l’uomo è andato su tutte le furie poiché la madre e il fratello della donna si sono recati sotto l’abitazione dove i due convivono, lei è scesa in strada per salutarli e rassicurarli, ma una volta rientrata in casa, è stata insultata e spinta contro lo spigolo della parete urtando la fronte, dopodiché l’uomo le ha puntato un coltello alla gola asserendo che se fosse accaduto ancora che qualcuno l’avesse cercata a casa, lui l’avrebbe uccisa. In quella circostanza la vittima è riuscita ad uscire di casa ed a recarsi presso la Stazione Carabinieri, ove ha denunciato quanto accaduto, descrivendo i più gravi episodi di
violenza subiti nel corso degli anni e fino a quel momento mai denunciati per timore di ritorsioni ancora più violente. La donna si è poi recata presso l’Ospedale San Carlo Borromeo per le lesioni ricevute al volto e dimessa con 21 giorni di prognosi. Il comportamento tenuto dall’uomo nel corso degli anni ha portato la donna ad isolarsi, dai propri amici ed anche dalla propria famiglia d’origine, ed il figlio 17enne di lei a trasferirsi a casa della nonna materna. L’uomo è stato condotto presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Palermo, arrestato 51enne latitante condannato a 10 anni di prigione per violenza sessuale su una bimba di 8 anni
L’uomo si era reso irreperibile dallo scorso mese di novembre PALERMO – Arrestato dai Carabinieri della Compagnia San Lorenzo il latitante 51enne V.S. che ora dovrà scontare 10 anni di carcere per aver abusato sessualmente di una bambina di soli 8 anni nel 2009 quando conviveva a Palermo con la madre della piccola. Il 51enne si era reso irreperibile dallo scorso mese di novembre, quando, all’emissione del provvedimento dell’autorità giudiziaria, la Squadra Mobile della Questura di Palermo aveva iniziato le sue ricerche. Sebbene ci fossero indizi di una presunta fuga all’estero, l’attività info- investigativa svolta dalla Compagnia San Lorenzo ha portato alla cattura di V.S. e all’esecuzione dell’ordine di carcerazione con immediato accompagnamento alla casa circondariale “Pagliarelli-Lorusso” di Palermo. L’uomo era stato condannato in primo grado a dieci anni di reclusione nel 2017 dal Tribunale di Palermo, perché giudicato colpevole dei reati di violenza sessuale su minore e atti sessuali con minorenne, in particolare la figlia della
convivente. La sentenza è stata poi confermata dalla Corte d’Appello nel 2019, con successivo giudizio d’inammissibilità della Corte di Cassazione sul ricorso presentato. La vittima, oggi 21enne, aveva soltanto otto anni all’epoca dei fatti: dopo essere stata affidata a una comunità alloggio per minori, nonostante la tenera età era riuscita a raccontare agli operatori le violenze subite, confermate dal fratellino, allora dodicenne. Le indagini svolte hanno portato alla condanna del compagno della madre, con cui i bambini convivevano. Rieti, ruba le carte di credito di un pensionato e preleva 13mila euro: 27enne denunciato dalla Polizia Postale
RIETI – La Polizia Postale della sezione di Rieti ha denunciato un 27enne – M.F. – già noto alle Forze dell’Ordine per furto aggravato e indebito uso di carte di credito. M.F. si è appropriato delle carte di credito appartenenti alla moglie defunta di un pensionato, dove il compagno di M.F. svolgeva manzioni di badante, con le quali ha prelevato oltre 13.000 euro di risparmi. Gli Agenti della Polizia di Stato, hanno immediatamente attivato una serie di approfondite indagini che hanno consentito di individuare ed identificare M.F., anche grazie all’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione della vittima, nonché dall’analisi degli ultimi prelievi di contante effettuati sul conto corrente. L’uomo, già gravato di denunce per aver commesso reati contro il patrimonio, è stato individuato mentre, dopo aver prelevato
due carte di credito dalla camera da letto della vittima, le aveva utilizzate per compiere numerose operazioni di prelievo e di pagamento, “saccheggiando” i risparmi di una vita dell’anziana coppia. M.F. è stato quindi denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e di indebito uso di carte di credito. Italia da Oscar con Pausini e Pinocchio Due nomination agli Oscar per Pinocchio di Matteo Garrone: e’ candidato per i costumi di Massimo Cantini Parrini e per il
make up di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti. L’annuncio oggi. La cerimonia delle statuette sarà il 25 aprile. Laura Pausini e’ stata candidata agli Oscar per “Io Si” nella categoria della miglior canzone originale per il film La vita davanti a sè di Edoardo Ponti. “Notturno” di Gianfranco Rosi e’ rimasto fuori dalle nomination agli Oscar. Il film di Rosi era entrato nella shortlist dei quindici migliori documentari ma e’ stato escluso dalla cinquina. Due donne registe hanno ottenuto la nomination agli Oscar, ed è la prima volta nella storia quasi centenaria degli Academy Awards: sono Chloe Zhao e Emerald Fennell, rispettivamente per “Nomadland’ e “Promising Young Woman’. Chadwick Boseman, l’attore afro-americano prematuramente morto di cancro, ha ottenuto una candidatura postuma agli Oscar per la sua ultima interpretazione. Boseman e’ entrato nella cinquina dei migliori attori per “Ma Rainey’s Black Bottom” e se la dovra’ vedere con Riz Ahmed (“Sound of Metal”, il primo musulmano in corsa per gli Academy Awards), Anthony Hopkins (“The Father”), Gary Oldman (“Mank”) e Steven Yeun (“Minari”). Hollywood premia Hollywood: “Mank” ha fatto man bassa di nomination – dieci in tutto – in vista degli Oscar 2021. Il film di David Fincher sulla realizzazione di “Quarto Potere” con Gary Oldman e Amanda Seyfried (candidati come miglior attore e migliore attrice non protagonista) se la dovra’ vedere con altri sette titoli per la categoria piu’ prestigiosa, il miglior film, tra cui il chiaro front-runner “Nomadland” di Chloe Zhao. Un altro film di una donna, “Promising Young Woman” di Emerald Fennell e’ in corsa per “best picture”. La Zhao e la Fennell sono candidate tra i cinque migliori regista: e’ la prima volta nella storia degli Oscar che due donne entrano nella cinquina. Una nomination
agli Oscar e’ andata a Chadwick Boseman per la sua ultima interpretazione in “Ma Rainey’s Black Bottom”. Ancora una volta Netflix ha fatto man bassa di nomination: un totale di 35 contro le 24 dell’anno scorso (e solo due vittorie). Quest’anno la piattaforma in streaming ha tre film candidati a “best picture”: “Mank”, “Ma Rainey’s Black Bottom” e “The Trial of the Chicago 7”.
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