CANADA 2021: Tradizioni e innovazione sociale

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CANADA 2021: Tradizioni e innovazione sociale
ITALIANO

                            CONFERENZA INTERNAZIONALE

              ASSOCIAZIONE ITALIANA DI STUDI CANADESI
           ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
                       Bologna, 2-4 dicembre 2021

                           CANADA 2021:
                    Tradizioni e innovazione sociale
Il nuovo decennio degli anni duemila porta sfide importanti a tutta la comunità internazionale, ben
riassunte dall’Agenda UNESCO 2030 per uno sviluppo sostenibile, condiviso e inclusivo: dalla lotta
alla povertà all’uguaglianza di genere, dalla sfida al cambiamento climatico all’istruzione di qualità,
dalla progettazione di città e comunità sostenibili alla promozione della pace, della giustizia e di
istituzioni forti, sono in tutto 17 gli obiettivi sostenuti a livello planetario per costruire, entro il 2030,
un mondo migliore. In questo contesto di sfide importanti e internazionali, il Canada si propone come
realtà particolarmente interessante per esplorazioni interdisciplinari al fine di riflettere su
problematiche e strategie comuni, articolare risposte e suggerire azioni. Nuovi studi sulla
iperdiversità canadese stanno, infatti, dimostrando non solo l’intensa diversificazione della
popolazione in termini sociali, etnici o economici, ma anche il divenire di nuovi stili di vita, così
come di nuovi modi di condividere e progettare lo spazio pubblico, nonché lo sviluppo di nuove forme
e pratiche culturali, linguistiche, letterarie e artistiche nel Canada contemporaneo.
Già colonia britannica e francese, a partire dagli anni Sessanta il Canada ha affrontato il periodo
postcoloniale con azioni visionarie e innovative che l’hanno portato ad essere la prima nazione ad
avere istituito un modello di cittadinanza multiculturale, sancito da una Carta dei Diritti e delle Libertà
(1982) unica al mondo. Eppure, nel Canada contemporaneo quella visione, considerata dalla
prospettiva occidentale ed eurocentrica lungimirante ed avanzata, viene oggi messa in discussione
dalle voci delle Popolazioni Indigene che rivendicano una memoria diversa a partire da tradizioni
indigene a lungo neglette. Ironicamente, come ha ricordato Sheila-Watt Cloutier nel volume The
Right to Be Cold (2015), la riscoperta di queste tradizioni neglette può portare ad individuare
soluzioni utili ad affrontare le sfide del contemporaneo in Canada e altrove: il senso di comunità, un
diverso rapporto con il territorio, una visione economica alternativa, un dialogo diverso tra le
generazioni sono tra le strategie suggerite per ripensare la stessa idea di nazione.
Questo convegno vuole offrire a studiosi di aree disciplinari diverse una occasione per approfondire
gli adattamenti e le mutazioni più recenti della realtà canadese, declinata nei suoi aspetti letterari,
linguistici, culturali, sociologici, tecnologici, giuridici, ambientali, economici e politici. Si richiede
l’invio di una proposta su una delle seguenti tematiche o su altri aspetti rilevanti sull’argomento:
   ➢   Il Canada: dalla comunità alla post-nazione, dal multiculturalismo all’iperdiversità.
   ➢   Metafore, simboli, icone: radici identitarie, soggetti in divenire.
   ➢   Storia, memoria, narrazione: ricordare il passato, immaginare il futuro.
   ➢   Nuove geografie: città intelligenti, ambiente sostenibile.
   ➢   Ripensare la cittadinanza: sfide legali, culturali, linguistiche.
   ➢   Lingue, media, arte: esprimere, tradurre, raccontare il cambiamento.
   ➢   (Ri)Progettare lo spazio: consuetudini locali, innovazione sociale e tecnologica.
   ➢    Il Canada e il mondo: geopolitica, economia, globalizzazione.

Inviare la proposta in italiano, francese o inglese (max. 300 parole), con Nome, Cognome ed
affiliazione, oltre a una breve scheda biobibliografica (max 100 parole) a:
lilec.aisc2021@unibo.it entro il 15 giugno 2021.
Il Comitato Scientifico darà notizia di accettazione entro il 15 settembre 2021.
Si ricorda che, in caso di accettazione, i non soci dovranno iscriversi all’Associazione Italiana di Studi
Canadesi (€ 50,00 per ricercatori e docenti strutturati; € 30,00 per ricercatori non strutturati).
L’iscrizione all’AISC permette di:
   ➢   partecipare e presentare proposte al convegno annuale dell'associazione
   ➢   essere informate/i sugli eventi organizzati dall'AISC
   ➢   partecipare alle assemblee con diritto di voto
   ➢   far parte di una rete di contatti che unisce le/i canadesisti/e in Italia e all'estero
   ➢   accedere alle opportunità di finanziamento della ricerca offerte dall'International Council of
       Canadian Studies in quanto membri di un'associazione nazionale (publishing fund, graduate
       student scholarships ecc.)

ENGLISH

                            INTERNATIONAL CONFERENCE

            ITALIAN ASSOCIATION FOR CANADIAN STUDIES
          ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITY OF BOLOGNA
                   BOLOGNA – 2-4 DECEMBRE 2021

                          CANADA 2021:
                  Traditions and Social Innovation
A new decade of 2020s has just started and we are already facing important challenges as an
international community. These challenges, summarized in the 2030 UNESCO Agenda for
sustainable, inclusive and universal development, range from the eradication of poverty to gender
equality, from climate action to quality education, encompassing sustainable cities and communities,
as well as the promotion of peace, justice and strong institutions. Seventeen are the goals to be pursued
by 2030 in order to transform our world and achieve a better and more sustainable future for all. In
this context of crucial and international challenges, Canada can be a fruitful setting for
interdisciplinary investigations aimed at exploring issues and common strategies, suggesting answers
and designing actions. Recent and new studies on superdiversity in Canada have pointed out to the
fact that intersecting diversities within local communities in terms of social, ethnic and economic
differences are connected to the blooming of new lifestyles and ways of sharing and designing public
spaces. Such deep and rich diversities also play a crucial role in the development of new cultural,
linguistic, literary and artistic practices in contemporary Canada.

Since 1970s, Canada, once a British and a French colony, has faced its post-colonial era by
undertaking visionary and innovative actions. So much so that it was the first country in the world to
institutionalize multiculturalism with a unique “Charter of Rights and Freedoms” back in
1982, enhancing Canada's multicultural heritage. However, in contemporary Canada, such an
approach, once considered inspirational and innovative from a Eurocentric perspective, is now being
questioned by the Indigenous People who are claiming a different historical memory relying on their
long-denied cultural traditions. Ironically, as Sheila-Watt Cloutier highlights in her book The Right
to Be Cold (2015), re-discovering such neglected traditions can lead to the identification of useful
solutions to face upcoming challenges in contemporary Canada and elsewhere. For instance, a new
sense of community, a different relationship with the land, some alternative economic perspectives,
a renewed connection between older and newer generations can all work as effective strategies to
rethink the idea of nation.

The conference aims at offering scholars working in a wide range of disciplines a fruitful occasion
for investigating recent changes and adaptations in the Canadian context, from literary, linguistic,
cultural, sociological, technological, legal, environmental, economic and political perspectives. We
invite scholars to send abstracts addressing one or more relevant topics in these fields of inquiry,
including but not limited to:
   ➢   Canada: from community to post-nation, from multiculturalism to superdiversity
   ➢   Metaphors, symbols and icons: identity roots and changing subjects
   ➢   History, memory, narrative: remembering the past, imagining the future
   ➢   New geographies: smart cities, sustainable environment
   ➢   Rethinking citizenships: legal, cultural and linguistic challenges
   ➢   Languages, media, arts: communicating, translating, narrating change
   ➢   Re-designing space: local customs, social and technological innovation
   ➢   Canada and the rest of the world: geopolitics, economy and globalization

Please, submit an abstract (of 300 words) in Italian, English or French to lilec.aisc2021@unibo.it by
June 15, 2021. All abstracts should include: first and last name, affiliation and a short bio-
bibliographical note (max 100 words). Notification of acceptance will be given by September 15,
2021.
All presenters must be members of the Italian Association of Canadian Studies (AISC). In order to
join the Association and formalize your membership please visit our website:
http://www.aiscan.net/modulo-di-iscrizione/ (membership fees: € 50,00 for researchers and full
professors; € 30,00 for non-tenure-tracked scholars)
The annual membership grants access to:
       ➢ AISC annual conferences and possibility to present your paper
➢   Updates on AISC events
       ➢   AISC meetings
       ➢   A network of scholars working in the field of Canadian Studies
       ➢   Funding opportunities offered by the International Council for Canadian Studies as
           members of a national association ((publishing fund, graduate student scholarships ecc.)

FRANÇAIS

                             COLLOQUE INTERNATIONAL

            ASSOCIATION ITALIENNE D’ÉTUDES CANADIENNES
           ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÉ DE BOLOGNE
                           2-4 décembre 2021

                                   CANADA 2021:
                    Traditions et innovation sociale
La nouvelle décennie 2021 pose à l’ensemble de la communauté internationale d’importants défis,
bien résumés par l’Agenda UNESCO 2030 pour un développement durable, partagé et inclusif : de
la lutte à la pauvreté à l’égalité entre les sexes, des mesures contre les changements climatiques à
l’éducation de qualité, de la conception de villes et communautés durables à la promotion de la paix,
de la justice et d’institutions efficaces, voilà les 17 objectifs promus à l'échelle mondiale pour bâtir
un monde meilleur d'ici 2030. Dans ce contexte d’importants défis internationaux, le Canada se pose
comme une réalité particulièrement intéressante pour les explorations interdisciplinaires, afin de
réfléchir sur des problèmes et des stratégies communes, d’articuler des réponses et de suggérer des
pistes d’actions. Des études récentes sur l’hyperdiversité canadienne démontrent en effet non
seulement la profonde diversification de la population sur le plan social, ethnique ou économique,
mais aussi l'émergence de nouveaux modes de vie et de façons nouvelles de partager et de concevoir
l'espace public, ainsi que le développement de nouvelles formes et pratiques culturelles, linguistiques,
littéraires et artistiques dans le Canada contemporain.
Ancienne colonie britannique et française, le Canada a entrepris au cours de la période postcoloniale,
et particulièrement depuis les années 1960, des actions visionnaires et novatrices qui en ont fait la
première nation à avoir établi un modèle de citoyenneté multiculturelle, inscrit dans une Charte des
droits et libertés (1982) qui n’a pas d’égale au monde. Cependant, dans le Canada contemporain cette
vision, envisagée d’après une perspective occidentale et eurocentrique éclairée et clairvoyante, est
aujourd’hui remise en question par les voix de la population indigène qui revendiquent une mémoire
différente à partir des traditions autochtones longtemps négligées. Par ironie du sort, comme Sheila
Watt-Cloutier l’a rappelé dans le volume The Right to Be Cold (2015), la redécouverte de ces
traditions négligées peut bien amener des solutions efficaces pour relever les défis de l’époque
contemporaine au Canada et ailleurs : le sentiment d’appartenance à la communauté, un différent
rapport au territoire, une vision économique alternative, un dialogue différent entre les générations
sont parmi les stratégies proposées pour repenser l’idée même de nation.
Ce colloque vise à offrir aux spécialistes de domaines différents l’occasion d'approfondir les plus
récents adaptations et changements de la réalité canadienne, déclinée dans ses aspects littéraires,
linguistiques, culturels, sociologiques, technologiques, juridiques, environnementaux, économiques
et politiques. Le comité scientifique du colloque souhaite recevoir des propositions sur l'une des
thématiques suivantes ou sur d’autres aspects pertinents du sujet:
   ➢   Le Canada: de la communauté à la post-nation, du multiculturalisme à l’hyperdiversité.
   ➢   Métaphores, symboles, icônes: racines identitaires, sujets en devenir.
   ➢   Histoire, mémoire, narration: se souvenir du passé, imaginer l’avenir.
   ➢   Géographies nouvelles: villes intelligentes, environnement durable.
   ➢   Repenser la citoyenneté: défis juridiques, culturels et linguistiques.
   ➢   Langues, médias, art: exprimer, traduire, raconter le changement.
   ➢   (Re)Concevoir l’espace: coutumes locales et innovation sociale et technologique.
   ➢   Le Canada et le monde: géopolitique, économie, mondialisation.

Prière d’envoyer la proposition en italien, français ou anglais (300 mots max.), avec nom, prénom et
institution d’affiliation, accompagnée d’une courte fiche biobibliographique (100 mots max.), à
l’adresse suivante: lilec.aisc2021@unibo.it avant le 15 juin 2021.
L'acceptation sera communiquée avant le 15 septembre 2021.
Veuillez noter qu'en cas d'acceptation, les non-membres devront s’inscrire à l'Association italienne
d’études canadiennes (frais d’inscription 50,00 € pour les professeurs et les chercheurs titulaires;
30,00 € pour les chercheurs non titulaires). L'inscription à l'AISC permet de:
   ➢   Participer et soumettre des propositions au colloque annuel de l'association
   ➢   Être renseigné sur les initiatives culturelles de l’AISC
   ➢   Participer aux assemblées avec droit de vote
   ➢   Faire partie d’un réseau qui met en contact les canadianistes en Italie et à l’étranger
   ➢   Accéder aux programmes de soutien de la recherche du Conseil international d’études
       canadiennes en tant que membres d’une association nationale (fonds d’aide à l'édition, bourses
       d'études supérieures, etc.)
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