CAMERA DEI DEPUTATI - Progetto di legge della 18 legislatura

Pagina creata da Riccardo Landi
 
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Atti Parlamentari                              — 1     —                       Camera dei Deputati
                XVIII LEGISLATURA   —   DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI   —   DOCUMENTI

            CAMERA DEI DEPUTATI                                                           N. 2949
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                          PROPOSTA DI LEGGE
                                        D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI

  DE GIORGI, FIORAMONTI, IANARO, PALMISANO, PAPIRO, VIZZINI,
                          LOMBARDO

     Disciplina dell’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite
     onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e
     introduzione dell’articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto
     legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente il divieto dell’uso di
     telefoni mobili e altri dispositivi di comunicazione elettronica da
     parte degli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo
                                     grado

                                Presentata il 15 marzo 2021

    ONOREVOLI COLLEGHI ! – Difficoltà di ap-          diventata una priorità e in cui si esiste solo
prendimento, ritardi nello sviluppo del lin-          se si può comunicare in tempo reale, fare
guaggio, perdita della concentrazione, ag-            a meno di uno strumento come il telefono
gressività ingiustificata, alterazioni dell’u-        cellulare è un qualcosa di inimmaginabile.
more, disturbi del sonno, dipendenza: sono            Pertanto, si ritiene necessario intervenire
solo alcuni degli effetti che eminenti stu-           prima che tale situazione sfugga ad ogni
diosi hanno riscontrato dopo aver verifi-             controllo, prevedendo adeguate disposi-
cato le conseguenze che l’uso continuato di           zioni per tutelare soprattutto chi vede in un
telefoni cellulari e di altri apparecchi ra-          telefono cellulare un « innocuo strumento
diomobili provocherebbe nei bambini e ne-             di svago e divertimento ».
gli adolescenti. Ormai, in una società glo-               Chissà quante volte al giorno assistiamo,
balizzata come la nostra, in una società in           magari anche distrattamente, in una qual-
cui ogni distanza viene miracolosamente               siasi città, a scene in cui bambini, sotto gli
annullata grazie alla rete internet, in una           occhi di genitori a dir poco compiaciuti e
società in cui « essere connessi alla rete » è        compiacenti, utilizzano un telefono cellu-
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lare di ultima generazione per parlare con       mata « transtiretina » che, fra le altre fun-
qualcuno oppure per aprire icone colorate,       zioni, protegge il cervello da influenze
che rimandano a chissà quali applicazioni,       esterne), precisando che, se è ancora troppo
convinti che si tratti di un gioco. Per la       presto per sostenere che vi possa essere
grande maggioranza di noi adulti scene           qualche rischio per la salute, non appare
come quelle appena descritte sono diven-         però azzardato raccomandare cautela nel-
tate la normalità e, purtroppo, non fac-         l’uso di dispositivi wireless da parte dei
ciamo attenzione ai potenziali pericoli che      bambini e degli adolescenti.
i bambini corrono mentre utilizzano un               A tale proposito, vale la pena ricordare
oggetto di cui conoscono alla perfezione il      che già nel dicembre 2015 alcuni medici
funzionamento, ignorandone però le insi-         dell’Istituto di ricerca neuro-diagnostica di
die.                                             Marbella, in Spagna, non fecero mistero
    Da tempo i pediatri italiani stanno evi-     degli effetti nocivi dei telefoni cellulari. La
denziando i rischi a cui vanno incontro i        novità di quello studio (a cui ne sono se-
giovanissimi quando utilizzano i telefoni        guiti altri simili in Gran Bretagna e in
cellulari, ma finora sembra che nessuno          Svizzera) derivò dal fatto che per la prima
abbia preso sul serio questi campanelli          volta gli esperimenti furono eseguiti su « ca-
d’allarme. Eppure ci sarebbero i presup-         vie » umane allo scopo di misurare le con-
posti per affrontare un fenomeno così de-        seguenze delle radiazioni dei telefoni cel-
licato, che non riguarda solo potenziali         lulari sui bambini.
problemi di salute, ma anche questioni               Come riportato da note riviste scienti-
educative e di sviluppo psichico.                fiche, quegli esperimenti furono condotti
    Per la verità, attualmente, non esistono     su un ragazzo di undici anni e su una
ancora evidenze scientifiche definitive sugli    ragazza di tredici anni usando uno scanner
effetti delle radiazioni emanate dai telefoni    collegato a un dispositivo in grado di mi-
cellulari. La conferma è arrivata dall’Isti-     surare l’attività delle onde cerebrali. Grazie
tuto superiore di sanità che, il 7 agosto        a quella apparecchiatura fu possibile rile-
2019, ha reso noto l’esito di studi secondo      vare come le radiazioni emanate dal tele-
i quali se, da un lato, l’utilizzo prolungato    fono cellulare fossero in grado di distur-
di un telefono cellulare, per oltre dieci        bare l’attività delle onde cerebrali fino a
anni, non fa aumentare il rischio di con-        un’ora dopo la conclusione di una telefo-
trarre patologie tumorali, dall’altro, non       nata.
sono possibili valutazioni mirate del peri-          In conclusione, stando ai risultati dei
colo che possano insorgere tumori intra-         ricercatori spagnoli, si dovrebbe desumere
cranici (che si sviluppano più lentamente),      che una telefonata anche di soli due minuti
così come non esistono dati sugli effetti a      avrebbe la capacità di alterare la naturale
lungo termine dell’uso di un telefono cel-       attività del cervello di un bambino fino a
lulare a partire dall’infanzia.                  sessanta minuti dopo la fine della conver-
    Proprio in ordine a quest’ultimo aspetto,    sazione telefonica.
va ricordato come una serie di accerta-              Quanto scoperto dagli studiosi dell’Isti-
menti abbiano confermato che un uso pro-         tuto di Marbella dovrebbe far intuire come
lungato del telefono cellulare da parte dei      le onde radio possano penetrare in profon-
bambini provoca la perdita della concen-         dità all’interno del cervello, soprattutto in
trazione, l’affievolimento della memoria, una    un cervello ancora in fase di sviluppo come
riduzione della capacità di apprendimento        può essere quello di un bambino che, come
e un’interferenza con lo sviluppo cognitivo      viene sostenuto dai pediatri, è un soggetto
ed è proprio su queste conseguenze che           estremamente vulnerabile ai campi elettro-
appare necessario soffermarsi.                   magnetici ad alta frequenza dei telefoni
    Nel novembre 2009, l’università di Öre-      mobili non solo a causa di un potenziale
bro in Svezia ha svolto studi secondo cui i      lungo periodo di esposizione, ma anche per
telefoni cellulari hanno effetti biologici sul   le caratteristiche anatomiche del suo corpo.
cervello (aumento di una proteina chia-          Infatti, la struttura ossea di un bambino ha
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uno spessore ridotto e un tessuto cerebrale      comunicazione elettronica nelle scuole e
in grado di assorbire maggiormente, ri-          nei collegi, come è stato fatto in Francia,
spetto a un adulto, l’energia trasmessa dai      dove con la legge del 3 agosto 2018 si
telefoni cellulari.                              dispone che gli studenti non debbano usare
    Si ricorda, inoltre, che l’Agenzia inter-    il telefono radiomobile durante qualsiasi
nazionale per la ricerca sul cancro dell’Or-     attività di insegnamento e nei luoghi pre-
ganizzazione mondiale della sanità, nel 2011,    visti dal regolamento interno. Fermo re-
ha classificato le onde a radiofrequenza         stando che la legge non si applica alle
(RF) tra i possibili agenti carcinogeni poi-     attrezzature che gli alunni con disabilità o
ché sono in grado di provocare un riscal-        con disturbi della salute invalidanti sono
damento dei tessuti umani a seconda del          autorizzati a utilizzare in base alle condi-
loro grado di intensità. Un concetto a dir       zioni previste dal codice dell’istruzione fran-
poco inquietante, ma formulato sulla base        cese, l’inosservanza della legge può com-
di prove ancora limitate, che non consen-        portare la confisca dell’apparecchio (che
tono di stabilire una relazione delle onde       viene comunque restituito al termine delle
RF con i tumori cerebrali. Altre agenzie,        lezioni) da parte del personale dirigente,
come le statunitensi National Toxicology         docente o di sorveglianza, al quale spetta il
Program ed Environmental Protection              compito di vigilare sul rispetto della legge
Agency, hanno invece ritenuto di non clas-       stessa. Inoltre, per essere di esempio ai
sificare i telefoni cellulari fra i prodotti     bambini e agli adolescenti a esso affidati, il
cancerogeni potenziali, specificando però,       personale preposto al controllo deve garan-
al pari del Centers for Disease Control and      tire nelle strutture scolastiche un utilizzo
Prevention di Atlanta, del National Cancer       quanto più limitato possibile del proprio
Institute statunitense e del Cancer Research     telefono cellulare, nonché di altre apparec-
UK, che sono necessari ulteriori accerta-        chiature terminali di comunicazione elet-
menti in merito e che comunque, per ra-          tronica e, comunque, non farne uso in
gioni di sicurezza, è sempre preferibile         presenza degli alunni e degli studenti. L’ap-
utilizzare i telefoni cellulari con gli auri-    plicazione della legge è però resa meno
colari.                                          rigida dai regolamenti interni degli istituti
    L’allarme sul rischio che i telefoni cel-    scolastici, che prevedono deroghe, anche se
lulari rappresentano per i più piccoli è         limitate a casi sporadici.
stato lanciato da tempo e riproposto più             Quello francese è un primo esempio di
volte, in particolar modo dai medici della       come viene affrontato il fenomeno dell’u-
Società italiana di pediatria preventiva e       tilizzo senza regole dei telefoni cellulari da
sociale, che hanno evidenziato come si sia       parte dei minori nelle scuole, ma la pre-
passati da un semplice uso a un vero e           sente proposta di legge non solo intende
proprio abuso dell’utilizzo dei cosiddetti       introdurre anche in Italia quanto già pre-
« smartphone ». In Italia, il primo Paese in     visto in Francia nell’ambito scolastico, ma
Europa per l’uso di telefoni cellulari e per     intende andare oltre, non circoscrivendo il
la diminuzione dell’età media dei loro pos-      suo campo di azione a un solo contesto.
sessori, ci stiamo ancora interrogando su            Il vero problema è che quando parliamo
cosa sia meglio fare, mentre in Belgio (dove     di bambini dobbiamo sempre ricordarci
un numero di abitanti compreso tra 100 e         che siamo di fronte a soggetti che, oltre a
150 si ammala ogni anno di tumore al             essere in un periodo delicato e formativo
cervello), in Irlanda e negli Stati Uniti d’A-   della loro crescita, sono capaci di assorbire
merica hanno avviato campagne volte a            informazioni, di apprendere comporta-
sensibilizzare la popolazione sull’argomento     menti dall’ambiente in cui vivono quotidia-
o hanno presentato progetti di legge per         namente e, soprattutto, di imitare tutto ciò
vietare la vendita di smartphone a minori        che fanno gli adulti, compreso l’utilizzo di
di quattordici anni. Altre iniziative hanno      uno smartphone. Di conseguenza, diviene
previsto di bandire l’utilizzo di telefoni       prioritario adottare misure preventive in
cellulari e di apparecchiature terminali di      grado di scongiurare l’abitudine dei più
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piccoli a considerare un apparecchio ra-         prio telefono cellulare, una paura che può
diomobile alla stregua di un gioco che ha        provocare effetti fisici collaterali simili a
come effetto pressoché sicuro quello di          un attacco di panico, come sudorazione,
allontanare i suoi giovanissimi utenti da        vertigini, mancanza di respiro, tremori, nau-
esperienze dirette e concrete con gli oggetti    sea ed elevati stati di agitazione senza con-
che li circondano. A tale proposito va ri-       trollo.
cordato che, nel 2012, una ricerca commis-           Le attività successive all’accesso dei mi-
sionata da una nota casa di software che         nori alla rete e, di conseguenza, alle piat-
realizza antivirus e altri programmi per la      taforme digitali che in essa proliferano
sicurezza dei computer ha evidenziato che        rappresentano un (altro) problema che non
oltre il 50 per cento dei bambini tra i due      può più essere trascurato. Pensare che le
e i cinque anni di età sapeva come intera-       recenti tragedie che hanno visto come vit-
gire con i giochi installati su un tablet,       time ragazzini partecipanti a « sfide
mentre appena l’11 per cento era in grado        estreme » on line (come la pericolosissima
di allacciarsi le scarpe.                        « blackout challenge ») siano episodi isolati
    Assolutamente deleteria è, poi, la ten-      è un errore gravissimo.
denza di molti genitori che permettono ai            Il primo campanello d’allarme è suo-
propri figli minorenni di portare con sé a       nato nel settembre 2020 a causa del suici-
letto smartphone, videogiochi e tablet per-      dio di un undicenne di Napoli che, senten-
ché convinti che possano « conciliare » il       dosi coinvolto in un’assurda dimostrazione
sonno. Secondo gli esperti, questo compor-       di coraggio, si è lanciato nel vuoto per
tamento deve essere evitato ad ogni costo
                                                 inseguire un uomo incappucciato (il fami-
poiché potrebbe addirittura causare ai bam-
                                                 gerato Jonathan Galindo). Alcuni mesi dopo,
bini paura del buio, insonnia e incubi not-
                                                 nel gennaio 2021, a Palermo una bambina
turni, ottenendo così un risultato diame-
                                                 di dieci anni ha perso la vita molto proba-
tralmente opposto a quello che si vuole
                                                 bilmente mentre stava partecipando a una
raggiungere.
                                                 prova social consistente nello stringere una
    La presente proposta di legge non vuole
                                                 cintura al collo e resistere il più possibile.
essere una « crociata » contro la tecnologia
                                                 A seguito di questa drammatica vicenda, si
che, come da anni sostengono illustri espo-
                                                 sono registrate le dichiarazioni di numerosi
nenti della Società italiana di pediatria, in
determinate situazioni può anche avere un        psicologi, psicoterapeuti ed esperti dell’età
impatto positivo sull’apprendimento in età       evolutiva, come quella del presidente del-
prescolare a patto che vi sia il costante        l’Associazione nazionale dipendenze tecno-
affiancamento dei genitori, ai quali spetta      logiche, GAP e cyberbullismo, che ha so-
sempre e comunque di vigilare e di dare il       stenuto, in un’intervista pubblicata su un
buon esempio. In ogni caso, è importante         noto magazine, che i ragazzi di età inferiore
intervenire limitando l’utilizzo dei device      a quattordici anni sono molto più vulnera-
elettronici da parte dei più piccoli ed evi-     bili poiché il loro sistema emotivo e com-
tare che questi ultimi, un domani, siano         portamentale non è completamente for-
costretti a convivere con una serie di pa-       mato e questa situazione li porta a essere
tologie causata proprio dall’uso ripetuto e      più impulsivi e a non riconoscere il peri-
sregolato di dispositivi digitali che, è utile   colo che possono correre. Partendo da que-
sottolinearlo, può portare a una vera e          sto concetto è necessario prendere atto del
propria dipendenza, come quella che gli          bisogno dei ragazzi, nel più delicato pe-
studiosi, ormai da anni, hanno identificato      riodo della loro esistenza, di essere aiutati
con il termine di « nomofobia » o di « sin-      a sviluppare una « consapevolezza digitale »
drome da disconnessione ». La nomofobia          che possa far loro comprendere qual è il
si riferisce alla paura incontrollata di ri-     limite da non oltrepassare. In questa situa-
manere sconnessi dalla rete di telefonia         zione ricoprono un ruolo di assoluto rilievo
mobile che una persona prova quando si           proprio i genitori, i quali sono chiamati a
accorge di non avere a disposizione il pro-      interessarsi maggiormente delle attività on
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line dei figli insegnando loro come affron-        zione pecuniaria che va da un minimo di
tare i rischi e le insidie del web.                300 euro a un massimo di 1.500 euro.
    Alla luce di quanto illustrato, la finalità        Nel dettaglio, l’articolato è così suddi-
della presente proposta di legge, composta         viso: con l’articolo 1 viene stabilita la fina-
da otto articoli, è quella di tutelare non         lità del provvedimento, che è quella di
solo la salute, ma soprattutto la crescita         concorrere alla salvaguardia del processo
psicofisica dei bambini invocando il prin-         di crescita psicofisica dei minori di anni
cipio di precauzione. Di conseguenza, si           dodici attraverso il divieto dell’uso auto-
propone di introdurre nel nostro ordina-           nomo dei dispositivi digitali funzionanti
mento il divieto dell’utilizzo di smartphone,      tramite onde a radiofrequenza. L’articolo 2
tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale      definisce cosa si intenda per dispositivo
nei primi tre anni di vita. Dai quattro ai sei     digitale funzionante tramite onde a radio-
anni di età è consentito far avvicinare gra-       frequenza, mentre l’articolo 3 reca dispo-
dualmente il minore alla tecnologia per            sizioni sull’utilizzo dei dispositivi digitali
non più di un’ora al giorno, per poi passare       funzionanti tramite onde a radiofrequenza
a tre ore giornaliere nella fascia di età          da parte dei minori. Con l’articolo 4 si
compresa tra sei e otto anni. Dai nove ai          prevede l’introduzione, in conformità a
                                                   quanto già previsto in Francia, del divieto
dodici anni di età la fruizione dei media
                                                   di utilizzo di telefoni mobili e di altri
device dovrà essere limitata a quattro ore
                                                   dispositivi di comunicazione elettronica nelle
giornaliere, sempre sotto la supervisione
                                                   scuole primarie e nelle scuole secondarie di
dei genitori (o di chi ne fa le veci) e con
                                                   primo grado, introducendo un articolo ag-
l’assoluto divieto di utilizzo autonomo.
                                                   giuntivo al capo VI del titolo VII della parte
    Per l’attuazione delle finalità della pre-
                                                   II del testo unico di cui al decreto legisla-
sente proposta di legge si ritiene utile fare      tivo 16 aprile 1994, n. 297. L’articolo 5
ricorso a specifiche campagne di sensibi-          prevede che la Presidenza del Consiglio dei
lizzazione, per le quali si prevedono oneri        ministri e il Ministero della salute promuo-
finanziari pari a 50.000 euro annui, pro-          vano la realizzazione di campagne di sen-
prio perché ancora oggi molti ignorano le          sibilizzazione e di informazione sulle di-
conseguenze che l’utilizzo di un dispositivo       sposizioni della legge. Con l’articolo 6 si
digitale può provocare sul processo di cre-        introduce l’obbligo di osservanza delle di-
scita psicofisica dei minori. Nell’esclusivo       sposizioni della legge da parte dei genitori
interesse dei minori, si dispone che respon-       e si stabilisce il dovere di segnalazione
sabili dell’osservanza delle disposizioni il-      all’autorità giudiziaria dell’inosservanza delle
lustrate siano i genitori (o chi ne fa le veci).   medesime disposizioni.
Ai genitori (o a chi ne fa le veci) che                L’articolo 7 definisce le sanzioni pecu-
consentiranno ai propri figli non ancora           niarie conseguenti alle violazioni, per le
dodicenni di navigare on line e di utilizzare      quali è prevista l’ammenda da 300 euro a
smartphone, tablet e qualsiasi altro dispo-        1.500 euro. Infine, l’articolo 8 reca la co-
sitivo digitale senza accompagnamento e            pertura finanziaria, pari a 50.000 euro an-
presidio educativo è comminata una san-            nui a decorrere dal 2021.
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         PROPOSTA DI LEGGE
                __

                     Art. 1.
                    (Finalità)

   1. La presente legge reca disposizioni
per la salvaguardia del processo di crescita
psicofisica dei minori degli anni dodici at-
traverso la disciplina dell’utilizzo, da parte
degli stessi, di dispositivi digitali funzio-
nanti tramite onde a radiofrequenza.

                     Art. 2.
(Definizione di dispositivo digitale funzio-
   nante tramite onde a radiofrequenza)

   1. Ai fini della presente legge, per di-
spositivo digitale funzionante tramite onde
a radiofrequenza si intende qualsiasi ap-
parecchiatura elettronica palmare dotata
di schermo tattile ad alta risoluzione che
consente, oltre alla telefonia mobile, l’uso
di servizi di calcolo, di memoria e di con-
nessione alla rete internet, nonché di ripro-
duzione di brani musicali e di produzione
di fotografie e di video.

                     Art. 3.
(Modalità di utilizzo dei dispositivi digitali
funzionanti tramite onde a radiofrequenza)

   1. L’utilizzo dei dispositivi digitali fun-
zionanti tramite onde a radiofrequenza da
parte dei minori degli anni dodici è con-
sentito con le seguenti modalità:
      a) divieto di utilizzo nei primi tre anni
di vita;
     b) utilizzo graduale per non più di
un’ora al giorno nella fascia di età da
quattro a sei anni;
      c) utilizzo non superiore a tre ore
giornaliere nella fascia di età da sei a otto
anni;
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     d) utilizzo non superiore a quattro ore
giornaliere nella fascia di età da nove a
dodici anni.

   2. L’utilizzo dei dispositivi digitali fun-
zionanti tramite onde a radiofrequenza,
secondo le modalità di cui al comma 1, è
consentito esclusivamente sotto la supervi-
sione di un genitore o di chi ne fa le veci.

                    Art. 4.
(Introduzione dell’articolo 328-bis del testo
unico di cui al decreto legislativo 16 aprile
1994, n. 297, in materia di divieto di utilizzo
di telefoni mobili e di altri dispositivi di
comunicazione elettronica nelle scuole pri-
    marie e secondarie di primo grado)

   1. Al capo VI del titolo VII della parte II
del testo unico delle disposizioni legislative
vigenti in materia di istruzione, relative alle
scuole di ogni ordine e grado, di cui al
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è
aggiunto, in fine, il seguente articolo:

    « Art. 328-bis. – (Divieto di utilizzo di
telefoni mobili e di altri dispositivi di co-
municazione elettronica) – 1. Fatti salvi i
casi previsti dal presente articolo, è vietato
l’utilizzo di telefoni mobili e di altri dispo-
sitivi di comunicazione elettronica da parte
degli alunni all’interno delle scuole prima-
rie e delle scuole secondarie di primo grado
e negli altri luoghi in cui si svolge l’attività
didattica.
    2. I regolamenti delle istituzioni scola-
stiche stabiliscono le condizioni, i casi e i
luoghi in cui l’utilizzo di telefoni mobili e di
altri dispositivi di comunicazione elettro-
nica è consentito per finalità didattiche e
pedagogiche o per esigenze indifferibili de-
gli alunni.
    3. Il divieto di cui al comma 1 non si
applica all’utilizzo di telefoni mobili e di
altri dispositivi di comunicazione elettro-
nica consentito agli alunni disabili nel ri-
spetto della normativa vigente.
    4. I regolamenti delle istituzioni scolasti-
che stabiliscono le sanzioni disciplinari per
la violazione del divieto di cui al comma 1.
    5. Le disposizioni del presente articolo
si applicano anche agli alunni delle scuole
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annesse ai convitti nazionali e agli educan-
dati femminili dello Stato ».

                     Art. 5.
      (Campagne di sensibilizzazione e
             di informazione)

   1. La Presidenza del Consiglio dei mi-
nistri e il Ministero della salute promuo-
vono la realizzazione di campagne di sen-
sibilizzazione e informazione sulle finalità
e sulle disposizioni di cui alla presente
legge.

                     Art. 6.
                    (Obblighi)

   1. I genitori dei minori degli anni dodici
o chi ne fa le veci hanno l’obbligo di far
osservare le disposizioni di cui alla pre-
sente legge, fermo restando l’esclusivo e
preminente interesse della salvaguardia del
processo di crescita psicofisica dei mede-
simi minori.
   2. Chiunque venga a conoscenza di vio-
lazioni delle disposizioni di cui alla pre-
sente legge è tenuto a segnalarlo alla com-
petente autorità giudiziaria.

                     Art. 7.
                    (Sanzioni)

    1. La violazione delle disposizioni del-
l’articolo 3 è punita con l’ammenda da 300
euro a 1.500 euro, determinata in base alla
gravità della violazione.
    2. All’accertamento delle violazioni di
cui al comma 1 e all’irrogazione delle san-
zioni previste dal medesimo comma 1 prov-
vede la competente autorità giudiziaria.
    3. L’importo delle sanzioni di cui al
comma 1 è destinato al Fondo nazionale
per l’infanzia e l’adolescenza.

                     Art. 8.
           (Copertura finanziaria)

   1. Agli oneri derivanti dall’attuazione
delle disposizioni di cui alla presente legge,
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pari a 50.000 euro annui a decorrere dal-
l’anno 2021, si provvede mediante corri-
spondente riduzione dello stanziamento del
fondo speciale di parte corrente iscritto, ai
fini del bilancio triennale 2021-2023, nel-
l’ambito del programma « Fondi di riserva
e speciali » della missione « Fondi da ripar-
tire » dello stato di previsione del Ministero
dell’economia e delle finanze per l’anno
2021, allo scopo parzialmente utilizzando
l’accantonamento relativo al medesimo Mi-
nistero.
    2. Il Ministro dell’economia e delle fi-
nanze è autorizzato ad apportare, con pro-
pri decreti, le occorrenti variazioni di bi-
lancio.
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*18PDL0137670*
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