CAMERA DEI DEPUTATI - Progetto di legge della 18 legislatura
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Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 2949 — PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI DE GIORGI, FIORAMONTI, IANARO, PALMISANO, PAPIRO, VIZZINI, LOMBARDO Disciplina dell’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e introduzione dell’articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente il divieto dell’uso di telefoni mobili e altri dispositivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado Presentata il 15 marzo 2021 ONOREVOLI COLLEGHI ! – Difficoltà di ap- diventata una priorità e in cui si esiste solo prendimento, ritardi nello sviluppo del lin- se si può comunicare in tempo reale, fare guaggio, perdita della concentrazione, ag- a meno di uno strumento come il telefono gressività ingiustificata, alterazioni dell’u- cellulare è un qualcosa di inimmaginabile. more, disturbi del sonno, dipendenza: sono Pertanto, si ritiene necessario intervenire solo alcuni degli effetti che eminenti stu- prima che tale situazione sfugga ad ogni diosi hanno riscontrato dopo aver verifi- controllo, prevedendo adeguate disposi- cato le conseguenze che l’uso continuato di zioni per tutelare soprattutto chi vede in un telefoni cellulari e di altri apparecchi ra- telefono cellulare un « innocuo strumento diomobili provocherebbe nei bambini e ne- di svago e divertimento ». gli adolescenti. Ormai, in una società glo- Chissà quante volte al giorno assistiamo, balizzata come la nostra, in una società in magari anche distrattamente, in una qual- cui ogni distanza viene miracolosamente siasi città, a scene in cui bambini, sotto gli annullata grazie alla rete internet, in una occhi di genitori a dir poco compiaciuti e società in cui « essere connessi alla rete » è compiacenti, utilizzano un telefono cellu-
Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 lare di ultima generazione per parlare con mata « transtiretina » che, fra le altre fun- qualcuno oppure per aprire icone colorate, zioni, protegge il cervello da influenze che rimandano a chissà quali applicazioni, esterne), precisando che, se è ancora troppo convinti che si tratti di un gioco. Per la presto per sostenere che vi possa essere grande maggioranza di noi adulti scene qualche rischio per la salute, non appare come quelle appena descritte sono diven- però azzardato raccomandare cautela nel- tate la normalità e, purtroppo, non fac- l’uso di dispositivi wireless da parte dei ciamo attenzione ai potenziali pericoli che bambini e degli adolescenti. i bambini corrono mentre utilizzano un A tale proposito, vale la pena ricordare oggetto di cui conoscono alla perfezione il che già nel dicembre 2015 alcuni medici funzionamento, ignorandone però le insi- dell’Istituto di ricerca neuro-diagnostica di die. Marbella, in Spagna, non fecero mistero Da tempo i pediatri italiani stanno evi- degli effetti nocivi dei telefoni cellulari. La denziando i rischi a cui vanno incontro i novità di quello studio (a cui ne sono se- giovanissimi quando utilizzano i telefoni guiti altri simili in Gran Bretagna e in cellulari, ma finora sembra che nessuno Svizzera) derivò dal fatto che per la prima abbia preso sul serio questi campanelli volta gli esperimenti furono eseguiti su « ca- d’allarme. Eppure ci sarebbero i presup- vie » umane allo scopo di misurare le con- posti per affrontare un fenomeno così de- seguenze delle radiazioni dei telefoni cel- licato, che non riguarda solo potenziali lulari sui bambini. problemi di salute, ma anche questioni Come riportato da note riviste scienti- educative e di sviluppo psichico. fiche, quegli esperimenti furono condotti Per la verità, attualmente, non esistono su un ragazzo di undici anni e su una ancora evidenze scientifiche definitive sugli ragazza di tredici anni usando uno scanner effetti delle radiazioni emanate dai telefoni collegato a un dispositivo in grado di mi- cellulari. La conferma è arrivata dall’Isti- surare l’attività delle onde cerebrali. Grazie tuto superiore di sanità che, il 7 agosto a quella apparecchiatura fu possibile rile- 2019, ha reso noto l’esito di studi secondo vare come le radiazioni emanate dal tele- i quali se, da un lato, l’utilizzo prolungato fono cellulare fossero in grado di distur- di un telefono cellulare, per oltre dieci bare l’attività delle onde cerebrali fino a anni, non fa aumentare il rischio di con- un’ora dopo la conclusione di una telefo- trarre patologie tumorali, dall’altro, non nata. sono possibili valutazioni mirate del peri- In conclusione, stando ai risultati dei colo che possano insorgere tumori intra- ricercatori spagnoli, si dovrebbe desumere cranici (che si sviluppano più lentamente), che una telefonata anche di soli due minuti così come non esistono dati sugli effetti a avrebbe la capacità di alterare la naturale lungo termine dell’uso di un telefono cel- attività del cervello di un bambino fino a lulare a partire dall’infanzia. sessanta minuti dopo la fine della conver- Proprio in ordine a quest’ultimo aspetto, sazione telefonica. va ricordato come una serie di accerta- Quanto scoperto dagli studiosi dell’Isti- menti abbiano confermato che un uso pro- tuto di Marbella dovrebbe far intuire come lungato del telefono cellulare da parte dei le onde radio possano penetrare in profon- bambini provoca la perdita della concen- dità all’interno del cervello, soprattutto in trazione, l’affievolimento della memoria, una un cervello ancora in fase di sviluppo come riduzione della capacità di apprendimento può essere quello di un bambino che, come e un’interferenza con lo sviluppo cognitivo viene sostenuto dai pediatri, è un soggetto ed è proprio su queste conseguenze che estremamente vulnerabile ai campi elettro- appare necessario soffermarsi. magnetici ad alta frequenza dei telefoni Nel novembre 2009, l’università di Öre- mobili non solo a causa di un potenziale bro in Svezia ha svolto studi secondo cui i lungo periodo di esposizione, ma anche per telefoni cellulari hanno effetti biologici sul le caratteristiche anatomiche del suo corpo. cervello (aumento di una proteina chia- Infatti, la struttura ossea di un bambino ha
Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 uno spessore ridotto e un tessuto cerebrale comunicazione elettronica nelle scuole e in grado di assorbire maggiormente, ri- nei collegi, come è stato fatto in Francia, spetto a un adulto, l’energia trasmessa dai dove con la legge del 3 agosto 2018 si telefoni cellulari. dispone che gli studenti non debbano usare Si ricorda, inoltre, che l’Agenzia inter- il telefono radiomobile durante qualsiasi nazionale per la ricerca sul cancro dell’Or- attività di insegnamento e nei luoghi pre- ganizzazione mondiale della sanità, nel 2011, visti dal regolamento interno. Fermo re- ha classificato le onde a radiofrequenza stando che la legge non si applica alle (RF) tra i possibili agenti carcinogeni poi- attrezzature che gli alunni con disabilità o ché sono in grado di provocare un riscal- con disturbi della salute invalidanti sono damento dei tessuti umani a seconda del autorizzati a utilizzare in base alle condi- loro grado di intensità. Un concetto a dir zioni previste dal codice dell’istruzione fran- poco inquietante, ma formulato sulla base cese, l’inosservanza della legge può com- di prove ancora limitate, che non consen- portare la confisca dell’apparecchio (che tono di stabilire una relazione delle onde viene comunque restituito al termine delle RF con i tumori cerebrali. Altre agenzie, lezioni) da parte del personale dirigente, come le statunitensi National Toxicology docente o di sorveglianza, al quale spetta il Program ed Environmental Protection compito di vigilare sul rispetto della legge Agency, hanno invece ritenuto di non clas- stessa. Inoltre, per essere di esempio ai sificare i telefoni cellulari fra i prodotti bambini e agli adolescenti a esso affidati, il cancerogeni potenziali, specificando però, personale preposto al controllo deve garan- al pari del Centers for Disease Control and tire nelle strutture scolastiche un utilizzo Prevention di Atlanta, del National Cancer quanto più limitato possibile del proprio Institute statunitense e del Cancer Research telefono cellulare, nonché di altre apparec- UK, che sono necessari ulteriori accerta- chiature terminali di comunicazione elet- menti in merito e che comunque, per ra- tronica e, comunque, non farne uso in gioni di sicurezza, è sempre preferibile presenza degli alunni e degli studenti. L’ap- utilizzare i telefoni cellulari con gli auri- plicazione della legge è però resa meno colari. rigida dai regolamenti interni degli istituti L’allarme sul rischio che i telefoni cel- scolastici, che prevedono deroghe, anche se lulari rappresentano per i più piccoli è limitate a casi sporadici. stato lanciato da tempo e riproposto più Quello francese è un primo esempio di volte, in particolar modo dai medici della come viene affrontato il fenomeno dell’u- Società italiana di pediatria preventiva e tilizzo senza regole dei telefoni cellulari da sociale, che hanno evidenziato come si sia parte dei minori nelle scuole, ma la pre- passati da un semplice uso a un vero e sente proposta di legge non solo intende proprio abuso dell’utilizzo dei cosiddetti introdurre anche in Italia quanto già pre- « smartphone ». In Italia, il primo Paese in visto in Francia nell’ambito scolastico, ma Europa per l’uso di telefoni cellulari e per intende andare oltre, non circoscrivendo il la diminuzione dell’età media dei loro pos- suo campo di azione a un solo contesto. sessori, ci stiamo ancora interrogando su Il vero problema è che quando parliamo cosa sia meglio fare, mentre in Belgio (dove di bambini dobbiamo sempre ricordarci un numero di abitanti compreso tra 100 e che siamo di fronte a soggetti che, oltre a 150 si ammala ogni anno di tumore al essere in un periodo delicato e formativo cervello), in Irlanda e negli Stati Uniti d’A- della loro crescita, sono capaci di assorbire merica hanno avviato campagne volte a informazioni, di apprendere comporta- sensibilizzare la popolazione sull’argomento menti dall’ambiente in cui vivono quotidia- o hanno presentato progetti di legge per namente e, soprattutto, di imitare tutto ciò vietare la vendita di smartphone a minori che fanno gli adulti, compreso l’utilizzo di di quattordici anni. Altre iniziative hanno uno smartphone. Di conseguenza, diviene previsto di bandire l’utilizzo di telefoni prioritario adottare misure preventive in cellulari e di apparecchiature terminali di grado di scongiurare l’abitudine dei più
Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 piccoli a considerare un apparecchio ra- prio telefono cellulare, una paura che può diomobile alla stregua di un gioco che ha provocare effetti fisici collaterali simili a come effetto pressoché sicuro quello di un attacco di panico, come sudorazione, allontanare i suoi giovanissimi utenti da vertigini, mancanza di respiro, tremori, nau- esperienze dirette e concrete con gli oggetti sea ed elevati stati di agitazione senza con- che li circondano. A tale proposito va ri- trollo. cordato che, nel 2012, una ricerca commis- Le attività successive all’accesso dei mi- sionata da una nota casa di software che nori alla rete e, di conseguenza, alle piat- realizza antivirus e altri programmi per la taforme digitali che in essa proliferano sicurezza dei computer ha evidenziato che rappresentano un (altro) problema che non oltre il 50 per cento dei bambini tra i due può più essere trascurato. Pensare che le e i cinque anni di età sapeva come intera- recenti tragedie che hanno visto come vit- gire con i giochi installati su un tablet, time ragazzini partecipanti a « sfide mentre appena l’11 per cento era in grado estreme » on line (come la pericolosissima di allacciarsi le scarpe. « blackout challenge ») siano episodi isolati Assolutamente deleteria è, poi, la ten- è un errore gravissimo. denza di molti genitori che permettono ai Il primo campanello d’allarme è suo- propri figli minorenni di portare con sé a nato nel settembre 2020 a causa del suici- letto smartphone, videogiochi e tablet per- dio di un undicenne di Napoli che, senten- ché convinti che possano « conciliare » il dosi coinvolto in un’assurda dimostrazione sonno. Secondo gli esperti, questo compor- di coraggio, si è lanciato nel vuoto per tamento deve essere evitato ad ogni costo inseguire un uomo incappucciato (il fami- poiché potrebbe addirittura causare ai bam- gerato Jonathan Galindo). Alcuni mesi dopo, bini paura del buio, insonnia e incubi not- nel gennaio 2021, a Palermo una bambina turni, ottenendo così un risultato diame- di dieci anni ha perso la vita molto proba- tralmente opposto a quello che si vuole bilmente mentre stava partecipando a una raggiungere. prova social consistente nello stringere una La presente proposta di legge non vuole cintura al collo e resistere il più possibile. essere una « crociata » contro la tecnologia A seguito di questa drammatica vicenda, si che, come da anni sostengono illustri espo- sono registrate le dichiarazioni di numerosi nenti della Società italiana di pediatria, in determinate situazioni può anche avere un psicologi, psicoterapeuti ed esperti dell’età impatto positivo sull’apprendimento in età evolutiva, come quella del presidente del- prescolare a patto che vi sia il costante l’Associazione nazionale dipendenze tecno- affiancamento dei genitori, ai quali spetta logiche, GAP e cyberbullismo, che ha so- sempre e comunque di vigilare e di dare il stenuto, in un’intervista pubblicata su un buon esempio. In ogni caso, è importante noto magazine, che i ragazzi di età inferiore intervenire limitando l’utilizzo dei device a quattordici anni sono molto più vulnera- elettronici da parte dei più piccoli ed evi- bili poiché il loro sistema emotivo e com- tare che questi ultimi, un domani, siano portamentale non è completamente for- costretti a convivere con una serie di pa- mato e questa situazione li porta a essere tologie causata proprio dall’uso ripetuto e più impulsivi e a non riconoscere il peri- sregolato di dispositivi digitali che, è utile colo che possono correre. Partendo da que- sottolinearlo, può portare a una vera e sto concetto è necessario prendere atto del propria dipendenza, come quella che gli bisogno dei ragazzi, nel più delicato pe- studiosi, ormai da anni, hanno identificato riodo della loro esistenza, di essere aiutati con il termine di « nomofobia » o di « sin- a sviluppare una « consapevolezza digitale » drome da disconnessione ». La nomofobia che possa far loro comprendere qual è il si riferisce alla paura incontrollata di ri- limite da non oltrepassare. In questa situa- manere sconnessi dalla rete di telefonia zione ricoprono un ruolo di assoluto rilievo mobile che una persona prova quando si proprio i genitori, i quali sono chiamati a accorge di non avere a disposizione il pro- interessarsi maggiormente delle attività on
Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 line dei figli insegnando loro come affron- zione pecuniaria che va da un minimo di tare i rischi e le insidie del web. 300 euro a un massimo di 1.500 euro. Alla luce di quanto illustrato, la finalità Nel dettaglio, l’articolato è così suddi- della presente proposta di legge, composta viso: con l’articolo 1 viene stabilita la fina- da otto articoli, è quella di tutelare non lità del provvedimento, che è quella di solo la salute, ma soprattutto la crescita concorrere alla salvaguardia del processo psicofisica dei bambini invocando il prin- di crescita psicofisica dei minori di anni cipio di precauzione. Di conseguenza, si dodici attraverso il divieto dell’uso auto- propone di introdurre nel nostro ordina- nomo dei dispositivi digitali funzionanti mento il divieto dell’utilizzo di smartphone, tramite onde a radiofrequenza. L’articolo 2 tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale definisce cosa si intenda per dispositivo nei primi tre anni di vita. Dai quattro ai sei digitale funzionante tramite onde a radio- anni di età è consentito far avvicinare gra- frequenza, mentre l’articolo 3 reca dispo- dualmente il minore alla tecnologia per sizioni sull’utilizzo dei dispositivi digitali non più di un’ora al giorno, per poi passare funzionanti tramite onde a radiofrequenza a tre ore giornaliere nella fascia di età da parte dei minori. Con l’articolo 4 si compresa tra sei e otto anni. Dai nove ai prevede l’introduzione, in conformità a quanto già previsto in Francia, del divieto dodici anni di età la fruizione dei media di utilizzo di telefoni mobili e di altri device dovrà essere limitata a quattro ore dispositivi di comunicazione elettronica nelle giornaliere, sempre sotto la supervisione scuole primarie e nelle scuole secondarie di dei genitori (o di chi ne fa le veci) e con primo grado, introducendo un articolo ag- l’assoluto divieto di utilizzo autonomo. giuntivo al capo VI del titolo VII della parte Per l’attuazione delle finalità della pre- II del testo unico di cui al decreto legisla- sente proposta di legge si ritiene utile fare tivo 16 aprile 1994, n. 297. L’articolo 5 ricorso a specifiche campagne di sensibi- prevede che la Presidenza del Consiglio dei lizzazione, per le quali si prevedono oneri ministri e il Ministero della salute promuo- finanziari pari a 50.000 euro annui, pro- vano la realizzazione di campagne di sen- prio perché ancora oggi molti ignorano le sibilizzazione e di informazione sulle di- conseguenze che l’utilizzo di un dispositivo sposizioni della legge. Con l’articolo 6 si digitale può provocare sul processo di cre- introduce l’obbligo di osservanza delle di- scita psicofisica dei minori. Nell’esclusivo sposizioni della legge da parte dei genitori interesse dei minori, si dispone che respon- e si stabilisce il dovere di segnalazione sabili dell’osservanza delle disposizioni il- all’autorità giudiziaria dell’inosservanza delle lustrate siano i genitori (o chi ne fa le veci). medesime disposizioni. Ai genitori (o a chi ne fa le veci) che L’articolo 7 definisce le sanzioni pecu- consentiranno ai propri figli non ancora niarie conseguenti alle violazioni, per le dodicenni di navigare on line e di utilizzare quali è prevista l’ammenda da 300 euro a smartphone, tablet e qualsiasi altro dispo- 1.500 euro. Infine, l’articolo 8 reca la co- sitivo digitale senza accompagnamento e pertura finanziaria, pari a 50.000 euro an- presidio educativo è comminata una san- nui a decorrere dal 2021.
Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 PROPOSTA DI LEGGE __ Art. 1. (Finalità) 1. La presente legge reca disposizioni per la salvaguardia del processo di crescita psicofisica dei minori degli anni dodici at- traverso la disciplina dell’utilizzo, da parte degli stessi, di dispositivi digitali funzio- nanti tramite onde a radiofrequenza. Art. 2. (Definizione di dispositivo digitale funzio- nante tramite onde a radiofrequenza) 1. Ai fini della presente legge, per di- spositivo digitale funzionante tramite onde a radiofrequenza si intende qualsiasi ap- parecchiatura elettronica palmare dotata di schermo tattile ad alta risoluzione che consente, oltre alla telefonia mobile, l’uso di servizi di calcolo, di memoria e di con- nessione alla rete internet, nonché di ripro- duzione di brani musicali e di produzione di fotografie e di video. Art. 3. (Modalità di utilizzo dei dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza) 1. L’utilizzo dei dispositivi digitali fun- zionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori degli anni dodici è con- sentito con le seguenti modalità: a) divieto di utilizzo nei primi tre anni di vita; b) utilizzo graduale per non più di un’ora al giorno nella fascia di età da quattro a sei anni; c) utilizzo non superiore a tre ore giornaliere nella fascia di età da sei a otto anni;
Atti Parlamentari — 7 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 d) utilizzo non superiore a quattro ore giornaliere nella fascia di età da nove a dodici anni. 2. L’utilizzo dei dispositivi digitali fun- zionanti tramite onde a radiofrequenza, secondo le modalità di cui al comma 1, è consentito esclusivamente sotto la supervi- sione di un genitore o di chi ne fa le veci. Art. 4. (Introduzione dell’articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, in materia di divieto di utilizzo di telefoni mobili e di altri dispositivi di comunicazione elettronica nelle scuole pri- marie e secondarie di primo grado) 1. Al capo VI del titolo VII della parte II del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è aggiunto, in fine, il seguente articolo: « Art. 328-bis. – (Divieto di utilizzo di telefoni mobili e di altri dispositivi di co- municazione elettronica) – 1. Fatti salvi i casi previsti dal presente articolo, è vietato l’utilizzo di telefoni mobili e di altri dispo- sitivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni all’interno delle scuole prima- rie e delle scuole secondarie di primo grado e negli altri luoghi in cui si svolge l’attività didattica. 2. I regolamenti delle istituzioni scola- stiche stabiliscono le condizioni, i casi e i luoghi in cui l’utilizzo di telefoni mobili e di altri dispositivi di comunicazione elettro- nica è consentito per finalità didattiche e pedagogiche o per esigenze indifferibili de- gli alunni. 3. Il divieto di cui al comma 1 non si applica all’utilizzo di telefoni mobili e di altri dispositivi di comunicazione elettro- nica consentito agli alunni disabili nel ri- spetto della normativa vigente. 4. I regolamenti delle istituzioni scolasti- che stabiliscono le sanzioni disciplinari per la violazione del divieto di cui al comma 1. 5. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli alunni delle scuole
Atti Parlamentari — 8 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 annesse ai convitti nazionali e agli educan- dati femminili dello Stato ». Art. 5. (Campagne di sensibilizzazione e di informazione) 1. La Presidenza del Consiglio dei mi- nistri e il Ministero della salute promuo- vono la realizzazione di campagne di sen- sibilizzazione e informazione sulle finalità e sulle disposizioni di cui alla presente legge. Art. 6. (Obblighi) 1. I genitori dei minori degli anni dodici o chi ne fa le veci hanno l’obbligo di far osservare le disposizioni di cui alla pre- sente legge, fermo restando l’esclusivo e preminente interesse della salvaguardia del processo di crescita psicofisica dei mede- simi minori. 2. Chiunque venga a conoscenza di vio- lazioni delle disposizioni di cui alla pre- sente legge è tenuto a segnalarlo alla com- petente autorità giudiziaria. Art. 7. (Sanzioni) 1. La violazione delle disposizioni del- l’articolo 3 è punita con l’ammenda da 300 euro a 1.500 euro, determinata in base alla gravità della violazione. 2. All’accertamento delle violazioni di cui al comma 1 e all’irrogazione delle san- zioni previste dal medesimo comma 1 prov- vede la competente autorità giudiziaria. 3. L’importo delle sanzioni di cui al comma 1 è destinato al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Art. 8. (Copertura finanziaria) 1. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizioni di cui alla presente legge,
Atti Parlamentari — 9 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 2949 pari a 50.000 euro annui a decorrere dal- l’anno 2021, si provvede mediante corri- spondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023, nel- l’ambito del programma « Fondi di riserva e speciali » della missione « Fondi da ripar- tire » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2021, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Mi- nistero. 2. Il Ministro dell’economia e delle fi- nanze è autorizzato ad apportare, con pro- pri decreti, le occorrenti variazioni di bi- lancio.
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