Camera dei deputati Servizio Studi - Finanziamenti e interventi a sostegno di ILVA S.p.A.
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Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Servizio Studi Finanziamenti e interventi a sostegno di ILVA S.p.A. (Aggiornato con il D.L. n. 91/2017, convertito con modificazioni in legge n. 123/2017) 4 ottobre 2017
Finanziamenti/interventi a favore di ILVA S.p.A. Nella legislatura in corso e in quella passata, sono state adottate varie disposizioni riguardanti la situazione di emergenza ambientale nell’area di Taranto e l'attività produttiva dello stabilimento ILVA di Taranto 1. Le norme sono per lo più contenute nei provvedimenti di urgenza di seguito richiamati: • D.L. 7 agosto 2012, n. 129, recante disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto; • D.L. 3 dicembre 2012, n. 207, recante disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale; • D.L. 4 giugno 2013, n. 61, recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale; • D.L. 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (articolo12); • D.L. 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate; • D.L. 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, nel testo risultante dalla legge di conversione 11 agosto 2014, n. 116 (art. 22-quater) ; • D.L. 16 luglio 2014, n. 100, recante misure urgenti per la realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria per le imprese sottoposte a commissariamento straordinario (non convertito in legge in quanto confluito nel predetto decreto n. 91); • D.L. 5 gennaio 2015, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto; • D.L. 4 luglio 2015, n. 92, recante, all'articolo 3, misure urgenti per l'esercizio dell'attività di impresa di stabilimenti oggetto di sequestro giudiziario; • D.L. 4 dicembre 2015, n. 191, recante disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA. • D.L. 9 giugno 2016, n. 98 che contiene ulteriori per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del Gruppo ILVA, modificando ed integrando il precedente D.L. n. 191/2015. • D.L. 29 dicembre 2016 n. 243, articoli 1 ed 1-bis. • D.L. 30 dicembre 2016, n. 244, articolo 6, commi 10-bis e 10-ter. • D.L. n. 91/2017, che interviene su ILVA e che contiene disposizioni più generali sulla disciplina di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria per le imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale. 1 Per una disamina delle disposizioni adottate si anche rinvia al relativo tema dell’attività parlamentare. 3
Ulteriori disposizioni sono state poi introdotte nella legge di stabilità 2016 (articolo 1, co. 837 e 8412 legge n. 208/2015) e con la legge di bilancio 2017 (articolo 1, comma 607 e articolo 1, commi 609-610 Legge n. 232/2016). Si consideri comunque, sin d’ora, che ai sensi delle norme esaminate, ILVA S.p.A. è stata autorizzata a beneficiare delle seguenti erogazioni statali: prestito statale di 300 milioni di euro - concesso ai sensi dell’articolo 1, comma 3 del D.L. n. 191/2015, come da ultimo modificato dall’articolo 1, co. 1, lett. a), del D.L. n. 98/2016 - per fare fronte alle indilazionabili esigenze finanziarie del Gruppo ILVA. Con riferimento alle modalità di estinzione del prestito in questione, all’indomani del rientro in Italia delle somme rivenienti dall'esito di procedimenti penali nei confronti di azionisti e amministratori di società del Gruppo per fatti anteriori al suo commissariamento, esse hanno trovato disciplina nel D.L. n. 91/2017, in corso di conversione. A tale proposito, si ricorda che l'art. 1 del D.L. n. 243/2016 ha modificato la tempistica di restituzione dell'importo di 300 milioni erogato nell'anno 2015 dallo Stato a favore di ILVA S.p.A., che viene fissata entro 60 giorni dalla data di efficacia della cessione a titolo definitivo dei complessi aziendali di ILVA, e non più a decorrere dal decreto di cessazione dell'esercizio di impresa nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria cui ILVA è assoggettata (comma 1, lettera a)). prestito statale di 800 milioni di euro di cui fino a 600 milioni di euro nel 2016 e fino a 200 milioni di euro nel 2017 - ai sensi dell’articolo 1, comma 6- bis del D.L. n. 191/2015 successivamente modificato dall’ art. 2, comma 1, D.L. n. 98/2016 e da ultimo dall’articolo 1, comma 609, lett. a) e b) della legge di bilancio 2017 (legge n, 232/2016) - per l'attuazione e la realizzazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell'impresa Lo Stato è inoltre intervenuto fornendo garanzia statale su finanziamenti/obbligazioni che l’organo commissariale è stato autorizzato a contrarre. Si richiama l’articolo 3, comma 1-ter, del D.L. n.1/2015 che ha autorizzato l’organo commissariale a contrarre finanziamenti per 400 milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato. Il finanziamento di 400 milioni è stato concesso - per la realizzazione degli investimenti necessari al risanamento ambientale - da tre istituti finanziari Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (società a controllo pubblico), Intesa Sanpaolo S.p.A. e Banco Popolare Società Cooperativa. Infine, Fintecna S.p.A., società totalmente partecipata da Cassa depositi e prestiti S.p.A., ha proceduto alla liquidazione di 156 milioni di euro ad ILVA 2 In questa sede, si tralascia l’intervento di cui all’articolo 2, comma 8-bis e 8-ter del D.L. 1/2015 a favore delle imprese che vantano crediti verso ILVA e all’articolo 2-bis del D.L. n. 1/2015, come modificato dall’art.1, comma 840 della legge di stabilità 2016 e dall’articolo 1, comma 6-octies del D.L. n. 191/2015, a favore delle imprese fornitrici di ILVA. 4
S.p.A. - connessi alla liquidazione dell’obbligazione relativa ai danni ambientali, di cui al contratto di privatizzazione del 1995 - a titolo di risoluzione della controversia con la stessa ILVA, ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del D.L. n. 1/2015. Si ricorda che il legislatore ha anche adottato forme alternative di intervento e sostegno, quali quelle contenute nel D.L. n. 63/2011, D.L. 1/2015 e Legge n. 232/2016 (legge di Bilancio 2017) sull’utilizzo di somme oggetto di confisca all’esito di procedimenti penali pendenti nei confronti degli amministratori del Gruppo ILVA (si richiama in particolare il D.L. n. 191/2015, articolo 1, comma 6-undecies, come da ultimo modificato dall’articolo 13, comma 1-bis del D.L. n. 91/2017 e integrato dalle previsioni del medesimo articolo 13, comma 1, del D.L. n. 91). Nella successiva Tabella, si terrà dunque conto delle norme contenute nei citati provvedimenti, nonché di altre forme di sostegno comunque ricevute da ILVA, finalizzate alla continuazione dell’attività produttiva o specificamente finalizzate al risanamento ambientale. Si consideri al riguardo che, come rilevato dalla Commissione UE nel comunicato stampa del 20 gennaio 2016, tra gli interventi a favore di ILVA (per i quali è peraltro in corso una investigazione formale in sede europea ai fini della valutazione dell’esistenza 3 di aiuti di Stato ) si possono annoverare, oltre ai finanziamenti diretti, anche gli ulteriori interventi di sostegno, quali ad esempio le garanzie statali sui prestiti, e la norma che, in caso di fallimento, attribuisce in via eccezionale ai prestiti concessi all'ILVA la priorità assoluta di pagamento anche rispetto ai debiti verso enti pubblici. L’esame approfondito da parte della Commissione UE e l’interlocuzione con il Governo italiano è comunque ancora in corso. La successiva Tabella esporrà le misure in questione, nonché le modifiche che esse hanno subito e il loro stato di attuazione. 3 Il 20 gennaio 2016 la Commissione europea ha deciso di avviare, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 2 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), un'investigazione formale per accertare l'esistenza di possibili misure a favore dell'acciaieria Ilva spa in amministrazione straordinaria. Con una successiva comunicazione, il 13 maggio 2016 è stato esteso il procedimento anche al prestito di 300 milioni di euro, concesso ai sensi del decreto-legge n. 191 del 2015 (convertito in legge 1 febbraio 2016, n. 13). In particolare, la Commissione ha dunque esaminato le seguenti misure: misura 1 - trasferimento all'Ilva dei fondi oggetto di sequestro prima della conclusione dei procedimenti penali (art. 3, comma 1, D.L. n. 1/2015). misura 2 – la prededucibilità dei prestiti (art. 12, comma 5 D.L. n. 101/2013) misura 3 - la garanzia statale di cui all’art. 3, comma 1-ter, D.L. n. 1/2015 sul prestito di 400 milioni che il Commissario ILVA è stato autorizzato a contrarre ai sensi di quella norma. misura 4 - il pagamento da parte di Fintecna a titolo di risoluzione della controversia con ILVA (art. 3, comma 5, D.L. n. 1/2015) misura 5 - il prestito statale di 300 milioni di euro, concesso all'Ilva il 23 dicembre 2015, ai sensi del D.L. n. 191 del 2015 Si rinvia sul punto al Dossier predisposto per il D.L. n. 243/2016 n. 520, scheda di lettura relativa all’articolo 1. 5
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI Riferimento normativo Contenuto Risorse Articolo 12, comma 5, del D.L. n. Vengono qualificati come prededucibili i prestiti concessi ad imprese di interesse La Commissione UE nel documento del 101/2013 come successivamente strategico nazionale in amministrazione straordinaria per la realizzazione del piano 20 gennaio 2016 (attivazione integrato dall’articolo 22-quater, comma delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria. dell’indagine approfondita su aiuti di 1, del D.L. n. 91/2014 conv. In legge (che Il D.L. n. 91/2014 successivamente ha introdotto la prededucibilità (in sede di Stato all’ILVA) afferma che “un mese più a sua volta ha riprodotto il contenuto del liquidazione dell’attivo, ex art. 111 del R.D. n. 267/1942) dei finanziamenti - anche a tardi (della conversione in legge del D.L. D.L. n. 100/2014 non convertito in legge). prescindere dalla predisposizione dei Piani delle misure e delle attività di tutela n. 91/2014), l’11 settembre 2014, alcune ambientale di cui al D.L. n. 61/2013 - funzionali a porre in essere le misure e le attività banche private (Intesa Sanpaolo S.p.A., di tutela ambientale e sanitaria ovvero funzionali alla continuazione dell'esercizio Unicredit S.p.A. e Banco Popolare dell'impresa e alla gestione del relativo patrimonio. Società Cooperativa) hanno concesso La funzionalità di cui al periodo precedente è attestata dal Ministro all’Ilva un prestito. dell'ambiente, ovvero, per i finanziamenti funzionali all’esercizio d’impresa dal Secondo il documento della Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell'ambiente. Commissione, alla scadenza prevista, il 28 febbraio 2015, ILVA non aveva Testo della norma . rimborsato il prestito. I finanziamenti a favore dell'impresa commissariata di cui all'articolo 1, comma 1 del D.L. n. 61/2013, in qualsiasi forma effettuati, anche da parte di società controllanti o sottoposte a comune controllo, funzionali alla predisposizione e all'attuazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria e del piano industriale di conformazione alle prescrizioni ambientali delle attività produttive (di cui ai commi 5 e 6 dell’art. 1 del medesimo D.L. n. 61/2013) sono prededucibili (ex articolo 182-quater R.D. n. 267/1942). Anche a prescindere dalla predisposizione dei piani, l'impresa commissariata può contrarre finanziamenti, prededucibili a norma dell'art. 111 del R.D. n. 267/1942, funzionali a porre in essere le misure e le attività di tutela ambientale e sanitaria ovvero funzionali alla continuazione dell'esercizio dell'impresa e alla gestione del relativo patrimonio. La funzionalità di cui al periodo precedente è attestata dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministro dello sviluppo economico, relativamente alle misure e alle attività di tutela ambientale e sanitaria. In caso di finanziamenti funzionali alla continuazione dell'esercizio dell'impresa e alla gestione del relativo patrimonio, l'attestazione è di competenza del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. L'attestazione può riguardare anche finanziamenti individuati soltanto per tipologia, entità e condizioni essenziali, sebbene non ancora oggetto di trattative (quest’ultimo periodo è stato aggiunto dal D.L. n. 91/2014). 6
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI Articolo 3, comma 1-ter del D.L. n.1/2015 L'organo commissariale di ILVA S.p.A. – per la realizzazione degli investimenti Dopo l’emissione della garanzia statale necessari al risanamento ambientale, nonché per quelli destinati ad interventi a (D.M. Economia 30 aprile 2015, n. 459, favore di ricerca, sviluppo e innovazione, formazione e occupazione - è stato citato dalla Commissione UE nel autorizzato a contrarre finanziamenti per un ammontare complessivo massimo di 400 documento del 20 gennaio 2016), il 27 milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato. maggio 2015 tre istituti finanziari Cassa Anche in tale caso, il finanziamento è rimborsato dall'organo commissariale in Depositi e Prestiti S.p.A., Intesa prededuzione rispetto agli altri debiti (ex art. 111, R.D. n. 267/1942). Sanpaolo S.p.A. e Banco Popolare 4 La garanzia dello Stato è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile . Società Cooperativa hanno stipulato un contratto di finanziamento di 400 milioni (CDP ha finanziato quota parte di tale importo pari a 330 milioni). Secondo quanto risulta dalla relazione sulla gestione di ILVA al 30 novembre 2015 aggiornata alla data del 31 luglio 2015 il finanziamento prevede il rimborso del capitale in 40 rate costanti a partire da giugno 2020. Il contratto di finanziamento è finalizzato alla realizzazione degli investimenti necessari al risanamento ambientale, ivi inclusi quelli necessari all'attuazione delle prescrizioni previste dall'A.I.A. 4 La garanzia statale viene concessa a valere sulle risorse di un apposito Fondo, istituito dal medesimo comma 1-ter per le garanzie concesse ai sensi del medesimo comma, con una dotazione iniziale (trasferita a fini gestionali in una apposita contabilità speciale) di 150 milioni di euro per l'anno 2015 e – ai sensi della modifica introdotta dal D.L. n. 191/2015 - di 50 milioni di euro per l’anno 2016. Il Fondo è stato incrementato di 400 milioni per il 2015 dal comma 837 della legge di stabilità 2016. Successivamente, l’articolo 1, comma 6-ter del D.L. n. 191/2015 ha disposto che le disponibilità del Fondo suddetto siano versate, per un importo pari a 400 milioni di euro, all'entrata del bilancio dello Stato nell'anno 2016. 7
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI rilasciata allo stabilimento siderurgico di proprietà della Società e recepite nel Piano Ambientale approvato dal Governo. In particolare, il finanziamento è funzionale a dare esecuzione agli investimenti richiesti dalla Commissione Europea nel proprio parere motivato reso in data 16 ottobre 2014, nel quadro della procedura di infrazione n. 2013/2177. La sottoscrizione del finanziamento è stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, previo parere favorevole del Comitato di Sorveglianza. Nel corso dell’audizione con la Commissione Ambiente della Camera, il 20 settembre 2017, i Commissari ILVA hanno affermato che i 400 milioni di finanziamento ambientale impiegati fino ad oggi per intero, confluiscono nello stato passivo come credito delle banche. Articolo 1, comma 3 del D.L. n. 191/2015, Al solo scopo di accelerare il processo di trasferimento e conseguire la discontinuità Secondo quanto risulta dalla come modificato dall’articolo dall’ articolo della gestione, garantendo la prosecuzione dell'attività in modo da contemperare le Comunicazione della Commissione UE 1, co. 1, lett. a), del D.L. n. 98/2016, e da esigenze di tutela dell'ambiente, della salute e dell'occupazione, nelle more del del 13 maggio 2016 - con la quale ultimo dal D.L. n. 243/2016, articolo 1, completamento delle procedure di trasferimento, autorizza l'erogazione da parte l’indagine approfondita su aiuti di comma 1, lettera a). dello Stato di 300 milioni di euro in favore dell'amministrazione straordinaria, Stato all’ILVA avviata il 20 gennaio 2016 qualificandola come indispensabile per fare fronte alle indilazionabili esigenze è stata estesa anche al prestito di 300 finanziarie del Gruppo ILVA. milioni qui in oggetto - il decreto Sulla base della modifica introdotta con il D.L. n. 98/2016, articolo 1, comma 1, lett. a), ministeriale che dispone la l'obbligo di restituzione della somma erogata dallo Stato è posto a carico concessione del prestito all’Ilva è stato dell'amministrazione straordinaria del Gruppo ILVA (cui tali somme sono state adottato il 15 dicembre 2015 e l’importo effettivamente versate), anziché in capo al soggetto aggiudicatario della procedura è stato erogato il 23 dicembre 2015. di cessione, come originariamente previsto. 8
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI La restituzione dell'importo (su cui maturano interessi pari al tasso percentuale Quanto alla cessione dei complessi Euribor a 6 mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione, aziendali, un comunicato del 6 marzo maggiorato di uno spread pari al 4,1 per cento) doveva avvenire, secondo la 2017 dell’amministrazione straordinaria formulazione originaria della norma, entro 60 giorni dall'adozione del decreto di informa che, in pari data, i Commissari cessazione dell'esercizio dell'impresa ex art. 73 del D.Lgs. n. 270/1999, Straordinari di ILVA S.p.A. in A.S. hanno anteponendolo agli altri debiti della procedura. aperto le buste ed iniziato l’esame delle offerte vincolanti per l’acquisizione dei Sulla base della modifica introdotta con il D.L. n. 243/2016, articolo 1, comma 1, lett. complessi aziendali del Gruppo ILVA che a), l’importo dovrà ora essere restituito da parte dell’Amministrazione straordinaria allo sono state presentate da AcciaItalia e Stato entro 60 giorni dalla data in cui avrà efficacia la cessione a titolo definitivo Am Investco Italy. dei complessi aziendali di ILVA, con anteposizione rispetto agli altri debiti della Le offerte sono state trasmesse procedura. all’advisor finanziario della procedura di Amministrazione Straordinaria, Rothschild, per gli adempimenti connessi alla procedura. Nell’Audizione dei Commissari straordinari presso la X Commissione della Camera dei deputati il 19 gennaio 2017, la cessione dei complessi è stata indicata nella prima metà del 2017. Un comunicato del Ministero dello sviluppo economico del 26 maggio 2017 ha informato che i commissari hanno presentato al Comitato di sorveglianza i risultati della gara e la loro proposta di aggiudicazione (indirizzata verso il gruppo Am Investco Italy (Arcelor Mittal- Marcegaglia)). Il Ministro dello Sviluppo economico procederà alla valutazione della proposta e assumerà le proprie determinazioni dopo l’incontro con i 9
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI sindacati convocato per il 30 maggio 2017. Infine, un successivo comunicato del Ministero del 5 giugno 2017 informa che il Ministro, in pari data, ha firmato il decreto che autorizza i Commissari straordinari del Gruppo Ilva a procedere alla aggiudicazione dei complessi aziendali del gruppo Ilva S.p.A ad Am Investco Italy S.r.l, il cui capitale sociale risulta detenuto da ArcelorMittal Italy Holding S.r.l. (51%), ArcelorMittal S.A. (34%) e Marcegaglia Carbon Steel S.p.A. (15%). L’offerta di Am Investco Italy S.r.l. prevede, tra l’altro: Offerta economica. Prezzo di acquisto: €1.800 milioni; Canone di affitto annuo €180 milioni. L’offerta prevede l’affitto dell’azienda seguito dall’esercizio dell’ opzione di acquisto. Piano ambientale. L’esecuzione entro il 2023 del piano ambientale, in linea con quanto definito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con l’effettuazione di investimenti per €1.137 milioni, tra i quali €301 milioni destinati alla copertura dei parchi minerari a tutela del territorio che insiste sulla centrale; €196 milioni alle cokerie e €179 milioni al piano acque. Il termine del programma dei Commissari coinciderà con il termine 10
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. I FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. NON AVENTI FINALITÀ SOLO AMBIENTALI di ultimazione del Piano ambientale di ILVA (2023). Nel corso dell’audizione con la Commissione Ambiente della Camera, il 20 settembre 2017, i Commissari ILVA hanno affermato che il 28 giugno è stato firmato il contratto ad Am Investco Italy Relativamente al piano ambientale, inoltrato il 5 luglio 2017, si è in attesa di definizione delle osservazioni effettuate dagli esperti e della formalizzazione della nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) Il prossimo incontro con le parti sociali sarà il 9 ottobre 2017 e il raggiungimento dell’accordo costituisce condizione sospensiva dell’efficacia del contratto di affitto. Inoltre, è in corso la fase di prenotifica dell’operazione da parte di AM Investco Italy alla Commissione Antitrust Europea. FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI RIFERIMENTO NORMATIVO CONTENUTO RISORSE 11
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI Articolo 1, comma 8 del D.L. n. I finanziamenti a tasso agevolato a valere sul “Fondo Rotativo per il finanziamento Non risultano essere stati concessi 5 129/2012 delle misure finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto” (cd. Fondo Kyoto), finanziamenti ad ILVA. possono essere concessi, secondo i criteri e le modalità previsti dallo stesso articolo 57, anche per gli interventi di ambientalizzazione e riqualificazione ricompresi nell'area definita del Sito di interesse nazionale di Taranto. A tale fine, nell'ambito del Fondo Rotativo suddetto (gestito da Cassa depositi e prestiti) istituito dalla legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 1110) è destinata una quota di risorse fino ad un massimo di 70 milioni di euro. Articolo 12, comma 5, del D.L. n. Vengono qualificati come prededucibili i prestiti concessi ad imprese di interesse Circa gli effetti concreti prodotti da questa 101/2013 come successivamente strategico nazionale in amministrazione straordinaria per la realizzazione del piano norma, vedere sopra Sez. I , pag. 7. integrato dall’articolo 22-quater, comma delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria. Nel corso dell’audizione con la 1, del D.L. n. 91/2014 Il D.L. n. 91/2014 successivamente ha introdotto la prededucibilità (in sede di Commissione Ambiente della Camera, il liquidazione dell’attivo, ex art. 111 del R.D. n. 267/1942) dei finanziamenti - anche a 20 settembre 2017, i Commissari ILVA prescindere dalla predisposizione dei Piani delle misure e delle attività di tutela hanno affermato che i 400 milioni di 5 I commi 1-7 dell’articolo 1 del D.L. n. 129/2012 hanno disposto l’istituzione del Commissario straordinario per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto. Al fine di realizzare i relativi interventi (previsti nel Protocollo d’Intesa del 26 luglio 2012 che include anche gli interventi finanziati dal Fondo sviluppo e coesione di cui alle delibere CIPE del 3 agosto 2012 a favore della Regione Puglia), il D.L. ha disposto il trasferimento alla Regione Puglia delle risorse concernenti tali interventi indicate nel Protocollo (273.468.320 euro), nonché ulteriori 20 milioni di euro stanziati dal medesimo D.L., al fine della loro destinazione al Commissario, cui è stata intestata apposita contabilità speciale. L’articolo 2-ter del D.L. n. 61/2013 ha disposto l’esclusione dai limiti del patto di stabilità interno per la regione Puglia degli impegni e dei pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di cui all’articolo 1 del D.L. n. 129/2012, finanziati con le risorse statali trasferite alla medesima regione. Il successivo D.L. n. 1/2015, all’articolo 6, comma 1 ha assegnato al Commissario straordinario per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto ulteriori compiti (un programma di misure, a medio e lungo termine, per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'intera area di Taranto, dichiarata ad elevato rischio di crisi ambientale, per garantire, ove possibile, mediante ricorso alle BAT (best available techniques), il più alto livello di sicurezza per le persone e per l'ambiente). A tal fine, l’articolo 6, comma 2 del D.L. n. 1/2015 ha destinato le risorse effettivamente disponibili di cui al predetto D.L. n. 129/2012 e delibere CIPE ad essa collegate, nonché le risorse allo scopo impegnate dal Ministero dell'ambiente e ulteriori risorse che con propria delibera il CIPE può destinare nell'ambito della programmazione 2014-2020 del Fondo di sviluppo e coesione, per il prosieguo di interventi di bonifiche e riqualificazione dell'area di Taranto. Si tratta dunque di risorse destinate alla bonifica del SIN di Taranto e non direttamente assegnate a ILVA, che si inseriscono comunque in questa sede perché interventi collaterali. 12
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI ambientale di cui al D.L. n. 61/2013 - funzionali a porre in essere le misure e le attività finanziamento ambientale impiegati fino di tutela ambientale e sanitaria ovvero funzionali alla continuazione dell'esercizio ad oggi per intero, confluiscono nello dell'impresa e alla gestione del relativo patrimonio. stato passivo come credito delle banche. Articolo 1, comma 11-quinquies del D.L. Prima disciplina che consente all'impresa commissariata di utilizzare le somme La norma non è stata attuata. n. 61/2013 come inserito dall’art. 7, co. 1, sottoposte a sequestro, per operare gli interventi di risanamento ambientale. lett. g), del D.L. n. 136/2013, poi sostituito Si veda l’articolo 3, comma 1 del D.L. n. dall'art. 22-quater, comma 2, del D.L. n. 1/2015 e il successivo articolo 1, comma 91/2014 e da ultimo modificato Testo della norma. undecies del D.L. n. 191/2015 come dall’articolo 3, co. 1-bis del D.L. n. 1/2015 Se necessario ai fini dell'attuazione e della realizzazione del piano delle misure e delle attività di modificato ed integrato dall’articolo 13 del tutela ambientale e sanitaria dell'impresa soggetta a commissariamento, l'autorità giudiziaria D.L. n. 91/2017. procedente trasferisce all'impresa commissariata, su richiesta del commissario straordinario, le somme sottoposte a sequestro penale, nei limiti del sequestro, anche in relazione a procedimenti penali diversi da quelli per reati ambientali o connessi all'attuazione dell'autorizzazione integrata ambientale, a carico del titolare dell'impresa, o a carico dei soci di maggioranza o degli enti, ovvero dei rispettivi soci o amministratori, che hanno esercitato attività di direzione e coordinamento sull'impresa commissariata prima del commissariamento. In caso di impresa esercitata in forma societaria le somme devono essere trasferite a titolo di sottoscrizione di aumento di capitale, o in conto futuro aumento di capitale nel caso in cui il trasferimento avvenga prima dell'aumento di capitale (di cui al comma 11-bis). Le azioni o quote di nuova emissione devono essere intestate al Fondo unico giustizia e, per esso, al gestore ex lege Equitalia Giustizia S.p.A. Le attività poste in essere da Equitalia Giustizia S.p.A. devono svolgersi sulla base delle indicazioni fornite dall'autorità giudiziaria procedente. Si veda anche l’articolo 3, comma 1 del D.L. n. 1/2015 e il successivo articolo 1, comma undecies del D.L. n. 191/2015 come modificato ed integrato dall’articolo 13 del D.L. n. 91/2017. 13
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI Articolo 3, comma 1, del D.L. n. 1/2015 L'organo commissariale di ILVA S.p.A. è stato autorizzato a richiedere il Per quanto riguarda le somme in 6 (legge n. 20/2015), da ultimo modificato trasferimento (in Italia) delle somme sottoposte a sequestro penale sulla base di questione, i Commissari Straordinari di dall’articolo 1 comma 610, Legge di misura cautelare reale nell'ambito dei procedimenti penali pendenti nei confronti Ilva - ai sensi del citato articolo 3, co. 1 bilancio 2017 (legge n. 232/2016). degli azionisti e amministratori di società del gruppo ILVA e a richiedere che l'autorità del D.L. n. 1/2015, con istanza di marzo giudiziaria procedente disponga l'impiego delle somme sequestrate per la 2015 - hanno iterato richiesta di sottoscrizione di obbligazioni emesse dalla società in A.S. (in luogo dell'aumento di trasferimento in Italia delle somme capitale) e intestate al Fondo Unico di Giustizia e, per esso, al gestore ex lege sottoposte a sequestro penale dal GIP Equitalia Giustizia S.p.A. del Tribunale di Milano, o di altri Le somme rivenienti dalla sottoscrizione delle obbligazioni debbono, previa procedimenti penali pendenti nei restituzione dei finanziamenti statali erogati ai sensi dell’articolo 1, comma 6-bis, confronti di azionisti e amministratori di del D.L. n. 191/2015, essere versate in un patrimonio dell'emittente e destinate in via società del gruppo ILVA. esclusiva alla realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale Nel procedimento milanese, l'11 e sanitaria dell'impresa in A.S. e, nei limiti delle disponibilità residue, a interventi volti maggio 2015 il GIP ha disposto l'utilizzo alla tutela della sicurezza e della salute, nonché di ripristino e di bonifica ambientale dei valori patrimoniali dei trust sequestrati secondo le modalità previste dall'ordinamento vigente. rogatorialmente per la sottoscrizione di obbligazioni, ordinando la conversione del sequestro dei valori in un sequestro delle obbligazioni emesse (ai sensi del L’utilizzo delle somme di cui sopra, pervenute in via definitiva all’esito di sopra commentato articolo 3, comma 1, procedimenti penali pendenti, trova ora disciplina in una successiva del D.L. n. 1/2015). disposizione: articolo 1, comma 6-undecies del D.L. n. 191/2015, come da ultimo modificato e integrato dall’articolo 13 del D.L. n. 91/2017. Equitalia Giustizia S.p.A. ha ordinato a UBS Fiduciaria di impartire a UBS Switzerland un ordine di pagamento. UBS Fiduciaria ha quindi impartito alla banca svizzera l'ordine di trasferire in Italia i valori patrimoniali. Il 19 giugno 2015, la Procura del Canton Zurigo 6 Nel 2013 il giudice nazionale ha sottoposto a sequestro preventivo somme appartenenti ai principali azionisti ed ex dirigenti dell'ILVA in attesa della conclusione dei procedimenti penali a loro carico per danni ambientali. Secondo quanto informa la Commissione UE nel documento del 20 gennaio 2016, le somme ([…] di euro) poste sotto sequestro dal giudice nazionale il 20 maggio 2013 risultano nella disponibilità di trust statunitensi e svizzeri. 14
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI (Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich) ha dato l'autorizzazione alla banca svizzera per consegnare i beni dei trust all'Italia, ma, con sentenza del 18 novembre 2015, la Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale di Bellinzona ha annullato la decisione della Procura del Canton Zurigo. Il rientro delle somme in Italia si è concluso solo a seguito dell’accordo transattivo stipulato tra i commissari straordinari di ILVA S.p.A. e la Partecipazioni Industriali S.p.A. (già RIVA FIRE, società Capogruppo facente capo alla famiglia Riva), con contestuale accoglimento da parte del GUP di Milano della richiesta da parte dei difensori dei soggetti imputati di patteggiamento (applicazione della pena ex art. 444 c.p.p.), con sentenza depositata il 26 maggio 2017. 7 In virtù dell’accordo transattivo , le somme sono state dunque materialmente trasferite al Fondo 8 unico giustizia (FUG) perché il FUG , e, per esso Equitalia Giustizia S.p.a., 7 E della decisione della Royal Court del Jersey ove quota parte delle somme era fisicamente depositata. Le somme erano infatti depositate presso UBS AG Zurigo e UBS AG Jersey, nonché presso la banca popolare di Bergamo – Saronno. 8 Sono state inoltre messe a disposizione ulteriori somme rispetto a quelle già oggetto dei decreti di sequestro, per 230 milioni. L’importo complessivo, tra le somme oggetto di sequestro messe a disposizione dai Riva e le ulteriori sopra citate messe a disposizione, è di circa 1.300 milioni di euro (cfr. comunicato del MISE del 5 giugno 2017). 15
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI quale gestore ex lege del Fondo, le impieghi per la sottoscrizione di obbligazioni emesse da ILVA in amministrazione straordinaria. Tali somme e le relative obbligazioni sono state dunque, in virtù dell’accordo transattivo, oggetto di rinuncia da parte di Partecipazioni Industriali S.P.A e, successivamente - in virtù della sentenza del GUP di Milano - oggetto di confisca sempre mantenendo la destinazione (bonifica e risanamento ambientale, previa restituzione del prestito erogato ad ILVA) indicata dal D.L. n. 1/2015. Articolo 3, comma 1-ter, del D.L. n. L'organo commissariale di ILVA S.p.A. – per la realizzazione degli investimenti Il 27 maggio 2015 tre istituti finanziari 1/2015 necessari al risanamento ambientale, nonché per quelli destinati ad interventi a Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., Intesa favore di ricerca, sviluppo e innovazione, formazione e occupazione - è stato Sanpaolo S.p.A. e Banco Popolare autorizzato a contrarre finanziamenti per un ammontare complessivo massimo di 400 Società Cooperativa hanno stipulato un milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato. contratto di finanziamento di 400 Anche in tale caso, il finanziamento è rimborsato dall'organo commissariale in milioni (CDP ha finanziato quota parte di prededuzione rispetto agli altri debiti (ex art. 111, R.D. n. 267/1942). La garanzia tale importo pari a 330 milioni). dello Stato è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile. Nel corso dell’audizione con la Commissione Ambiente della Camera, il 20 settembre 2017, i Commissari ILVA hanno affermato che i 400 milioni di finanziamento ambientale impiegati fino ad oggi per intero, confluiscono nello stato passivo come credito delle banche Articolo 3, comma 2, del D.L. n. 1/2015 All’Ilva possono essere concesse risorse pubbliche supplementari a titolo del Secondo il Documento della Fondo per lo sviluppo e la coesione. Commissione di gennaio 2016, a quella data, alla gestione commissariale Ilva Testo della norma. Ai fini dell'attuazione delle prescrizioni del Piano delle misure e delle non sono state concesse né versate 16
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI attività di tutela ambientale e sanitaria (di cui al D.P.C.M. 14 marzo 2014 e ss.mod.), il risorse pubbliche provenienti dal Fondo Commissario straordinario dell'amministrazione straordinaria è titolare di contabilità speciali, per lo sviluppo e la coesione aperte presso la tesoreria statale, in cui confluiscono: a)le risorse assegnate dal CIPE con propria delibera, previa presentazione di un progetto di lavori, a valere sul Fondo di sviluppo e coesione, nel limite delle risorse annualmente disponibili e garantendo comunque la neutralità dei saldi di finanza pubblica; b) altre eventuali risorse a qualsiasi titolo destinate o da destinare agli interventi di risanamento ambientale. 17
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI Articolo 3, comma 5, del D.L. n. 1/2015 Autorizza il commissario straordinario dell’Ilva a procedere con Fintecna alla Il 5 marzo 2015, Fintecna ha sottoscritto liquidazione dell’obbligazione relativa ai danni ambientali di cui al contratto di con l’Ilva un accordo transattivo e il 6 privatizzazione del 1995. La norma quantifica in 156 milioni di euro l’importo della marzo 2015 ha trasferito a liquidazione che ha permesso di risolvere la vertenza. quest’ultima 156 milioni di euro. Fintecna S.p.A. è società interamente partecipata da Cassa depositi e prestiti S.p.A. Testo della norma Allo scopo di definire tempestivamente le pendenze tuttora aperte, il commissario straordinario, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, è autorizzato a sottoscrivere con FINTECNA S.p.A., in qualità di avente causa dell'IRI, un atto convenzionale di liquidazione dell'obbligazione contenuta nell'articolo 17.7 del contratto di cessione dell'ILVA Laminati Piani (oggi ILVA S.p.A.). La liquidazione è determinata nell'importo di 156.000.000 di euro, ha carattere definitivo, non è soggetta ad azione revocatoria e preclude ogni azione concernente il danno ambientale generatosi, relativamente agli stabilimenti produttivi ceduti dall'IRI in sede di privatizzazione della ILVA Laminati Piani (oggi ILVA S.p.A.), antecedentemente al 16 marzo 1995. Le somme rinvenienti da detta operazione affluiscono nella contabilità ordinaria del Commissario straordinario. Articolo 1, comma 6-bis, del D.L. n. Al fine esclusivo dell'attuazione e della realizzazione del Piano delle misure e delle Per quanto riguarda le somme in 191/2015 modificato dall’ art. 2, comma attività di tutela ambientale e sanitaria dell'impresa, l’organo commissariale è stato questione, i Commissari Straordinari di 1, D.L. n. 98/2016 e da ultimo dall’articolo autorizzato a contrarre un finanziamento statale per un ammontare fino a 800 Ilva - ai sensi del citato articolo 3, co. 1 1, comma 609 della legge di bilancio milioni di euro, di cui fino a 600 milioni di euro nel 2016 e fino a 200 milioni di euro del D.L. n. 1/2015, con istanza di marzo 2017 (legge n. 232/2016). nel 2017. 2015 - hanno iterato richiesta di trasferimento in Italia delle somme Sugli importi erogati maturano interessi (al tasso Euribor a 6 mesi pubblicato il sottoposte a sequestro penale dal GIP giorno lavorativo antecedente la data di erogazione, maggiorato di uno spread del Tribunale di Milano, o di altri innalzato dalla legge di bilancio per il 2017 dal 3 per cento al 4,1 percento). procedimenti penali pendenti nei I finanziamenti statali sono erogati secondo modalità stabilite con decreto del MISE, di confronti di azionisti e amministratori di concerto con il MEF e con il Ministro dell'ambiente. società del gruppo ILVA. Nel procedimento milanese, l'11 maggio 2015 il GIP ha disposto l'utilizzo L'articolo 2, comma 1, del D.L. n. 98/2016 ha fissato al 2018, ovvero dei valori patrimoniali dei trust sequestrati successivamente, il termine per il rimborso degli importi statali finanziati rogatorialmente per la sottoscrizione di nell'ambito della procedura di ripartizione dell'attivo della società ivi prevista, in 18
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI prededuzione, ma subordinatamente al pagamento, nell'ordine, dei crediti obbligazioni, ordinando la conversione prededucibili di tutti gli altri creditori della procedura di amministrazione straordinaria, del sequestro dei valori in un sequestro nonché dei creditori privilegiati (in base alla norma originaria, gli importi avrebbero delle obbligazioni emesse (ai sensi del invece dovuto essere rimborsati nel medesimo esercizio finanziario in cui gli stessi sopra commentato articolo 3, comma 1, venivano erogati). del D.L. n. 1/2015). Equitalia Giustizia S.p.A. ha ordinato a UBS Fiduciaria di impartire a UBS Successivamente, la legge di bilancio 2017 ha aggiunto la previsione che i Switzerland un ordine di pagamento. finanziamenti statali sopra indicati concessi e non erogati nei confronti di ILVA UBS Fiduciaria ha quindi impartito alla cessano di avere efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione delle obbligazioni banca svizzera l'ordine di trasferire in che - ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del D.L. n. 1/2015 - l’organo commissariale di Italia i valori patrimoniali. Il 19 giugno ILVA è autorizzato ad emettere a valere sulle somme attualmente sottoposte a 2015, la Procura del Canton Zurigo sequestro (nell’ambito dei procedimenti penali a carico dei principali azionisti ed ex (Staatsanwaltschaft I des Kantons dirigenti dell’ILVA) all’atto del trasferimento delle medesime somme in Italia (avvenuto Zürich) ha dato l'autorizzazione alla a maggio 2017). banca svizzera per consegnare i beni dei trust all'Italia, ma, con sentenza del 18 novembre 2015, la Corte dei reclami Quanto al rimborso delle somme, si veda, ora, l’articolo 1, comma 6 undecies penali del Tribunale penale federale di del D.L. n. 191/2015, come recentemente modificato e integrato dall’ articolo 13, Bellinzona ha annullato la decisione della comma 1 e 1-bis, D.L. n. 91/2017. Procura del Canton Zurigo. Il rientro delle somme in Italia si è concluso solo a seguito dell’accordo transattivo stipulato tra i commissari straordinari di ILVA S.p.A. e la Partecipazioni Industriali S.p.A. (già RIVA FIRE, società Capogruppo facente capo alla famiglia Riva), con contestuale accoglimento da parte del GUP di Milano della richiesta da parte dei difensori dei soggetti imputati di patteggiamento (applicazione della pena ex art. 444 19
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI c.p.p.), con sentenza depositata il 26 maggio 2017. 9 In virtù dell’accordo transattivo , le somme sono state dunque materialmente trasferite al Fondo 10 unico giustizia (FUG) perché il FUG , e, per esso Equitalia Giustizia S.p.a., quale gestore ex lege del Fondo, le impieghi per la sottoscrizione di obbligazioni emesse da ILVA in amministrazione straordinaria. Tali somme e le relative obbligazioni sono state dunque, in virtù dell’accordo transattivo, oggetto di rinuncia da parte di Partecipazioni Industriali S.P.A e, successivamente - in virtù della sentenza del GUP di Milano - oggetto di confisca sempre mantenendo la destinazione (bonifica e risanamento ambientale, previa restituzione del prestito erogato ad ILVA) indicata dal D.L. n. 1/2015. Articolo 1, comma 6-undecies del D.L. n. Interviene sulla destinazione delle somme che, a seguito del trasferimento dei Per quanto riguarda le somme in 191/2015, come modificato e integrato complessi aziendali del Gruppo ILVA, pervengono allo Stato in via definitiva questione, i Commissari Straordinari di dall’articolo 13, comma 1-bis del D.L. n. all'esito di procedimenti penali pendenti. Ilva - ai sensi del citato articolo 3, co. 1 9 E della decisione della Royal Court del Jersey ove quota parte delle somme era fisicamente depositata. Le somme erano infatti depositate presso UBS AG Zurigo e UBS AG Jersey, nonché presso la banca popolare di Bergamo – Saronno. 10 Sono state inoltre messe a disposizione ulteriori somme rispetto a quelle già oggetto dei decreti di sequestro, per 230 milioni. L’importo complessivo, tra le somme oggetto di sequestro messe a disposizione dai Riva e le ulteriori sopra citate messe a disposizione, è di circa 1.300 milioni di euro (cfr. comunicato del MISE del 5 giugno 2017). 20
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI 91/2017. del D.L. n. 1/2015, con istanza di marzo Tale comma, nella sua formulazione precedente alla novella apportata dal D.L. n. 2015 - hanno iterato richiesta di 91/2017, disponeva che - salvo quanto dovuto per spese di giustizia – le somme trasferimento in Italia delle somme fossero versate, fino alla concorrenza dell'importo di 800 milioni di euro, all'entrata sottoposte a sequestro penale dal GIP del bilancio dello Stato, a titolo di restituzione del prestito statale di 800 milioni cui al del Tribunale di Milano, o di altri comma 6-bis, e, per la parte eccedente, sulla contabilità speciale procedimenti penali pendenti nei dell'amministrazione straordinaria per essere destinate al finanziamento di confronti di azionisti e amministratori di interventi per il risanamento e la bonifica ambientale e, in via subordinata, alla società del gruppo ILVA. riqualificazione e riconversione produttiva dei siti contaminati, nei comuni di Taranto e di Statte. Nel procedimento milanese, l'11 maggio 2015 il GIP ha disposto l'utilizzo Il D.L. n. 91/2017, ha essenzialmente superato tale disposizione (che non è stata però dei valori patrimoniali dei trust sequestrati abrogata, bensì modificata nel modo in cui si dirà più oltre) prevedendo, all’articolo 13, rogatorialmente per la sottoscrizione di comma 1, che - qualora la confisca abbia ad oggetto le obbligazioni (emesse a valere obbligazioni, ordinando la conversione sulle somme già oggetto di sequestro nell’ambito dei procedimenti penali nei confronti del sequestro dei valori in un sequestro dei predetti soggetti) - ferma la destinazione delle somme rivenienti dalla delle obbligazioni emesse (ai sensi del sottoscrizione delle medesime obbligazioni per le finalità di risanamento e bonifica sopra commentato articolo 3, comma 1, ambientale, il finanziamento statale concesso ad ILVA sia estinto mediante del D.L. n. 1/2015). utilizzo delle risorse finanziarie derivanti dalla sottoscrizione delle suddette Equitalia Giustizia S.p.A. ha ordinato obbligazioni. a UBS Fiduciaria di impartire a UBS I crediti derivanti dalla sottoscrizione delle suddette obbligazioni sono dunque Switzerland un ordine di pagamento. estinti fino a concorrenza dell'ammontare delle spese e dei costi sostenuti, a UBS Fiduciaria ha quindi impartito alla valere sul patrimonio destinato dell'emittente costituito ai sensi del citato articolo 3, banca svizzera l'ordine di trasferire in comma 1, del D.L. n. 1/2015, per l'attuazione e la realizzazione di interventi di Italia i valori patrimoniali. Il 19 giugno risanamento e bonifica ambientale, compresi gli interventi già autorizzati a 2015, la Procura del Canton Zurigo valere sui finanziamenti statali concessi. (Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich) ha dato l'autorizzazione alla Il D.L. n. 91/2017 all’articolo 13, comma 1-bis ha, come sopra accennato, apportato banca svizzera per consegnare i beni dei modifiche testuali al comma 6-undecies per specificare le modalità operative trust all'Italia, ma, con sentenza del 18 attraverso le quali, a seguito della restituzione del finanziamento statale, le residue novembre 2015, la Corte dei reclami risorse possono essere utilizzate per le ulteriori finalità già previste dalla norma: penali del Tribunale penale federale di risanamento e bonifica ambientale e, in via subordinata, riqualificazione e Bellinzona ha annullato la decisione della riconversione produttiva dei siti contaminati. Procura del Canton Zurigo. In particolare, ha chiarito che la destinazione delle somme oggetto di confisca alla Il rientro delle somme in Italia si è realizzazione degli interventi sopra indicati avviene mediante la sottoscrizione di concluso solo a seguito dell’accordo 21
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI obbligazioni emesse dall’organo commissariale di ILVA (a valere sulle somme transattivo stipulato tra i commissari confiscate), ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del D.L. n. 1/2015. straordinari di ILVA S.p.A. e la Partecipazioni Industriali S.p.A. (già Inoltre, lo stesso D.L. n. 91/2017 specifica che le somme rivenienti dalla sottoscrizione RIVA FIRE, società Capogruppo facente delle obbligazioni sono destinate al piano delle misure ed attività di tutela capo alla famiglia Riva), con contestuale aziendale e sanitaria dell'impresa in amministrazione straordinaria nei limiti di accoglimento da parte del GUP di Milano quanto eccedente gli investimenti ambientali previsti nell'ambito dell'offerta della richiesta da parte dei difensori dei vincolante definitiva dell'aggiudicatario della procedura di trasferimento dei soggetti imputati di patteggiamento complessi aziendali. (applicazione della pena ex art. 444 Per la restante parte, la destinazione sarà indirizzata alle ulteriori finalità previste dal c.p.p.), con sentenza depositata il 26 medesimo articolo 3, comma 1 per le società del gruppo ILVA in amministrazione maggio 2017. 11 straordinaria. In virtù dell’accordo transattivo , le somme sono state dunque materialmente trasferite al Fondo 12 unico giustizia (FUG) perché il FUG , e, per esso Equitalia Giustizia S.p.a., quale gestore ex lege del Fondo, le impieghi per la sottoscrizione di obbligazioni emesse da ILVA in amministrazione straordinaria. Tali somme e le relative obbligazioni sono state dunque, in virtù dell’accordo transattivo, oggetto di rinuncia da parte di Partecipazioni Industriali S.P.A e, successivamente - in virtù della 11 E della decisione della Royal Court del Jersey ove quota parte delle somme era fisicamente depositata. Le somme erano infatti depositate presso UBS AG Zurigo e UBS AG Jersey, nonché presso la banca popolare di Bergamo – Saronno. 12 Sono state inoltre messe a disposizione ulteriori somme rispetto a quelle già oggetto dei decreti di sequestro, per 230 milioni. L’importo complessivo, tra le somme oggetto di sequestro messe a disposizione dai Riva e le ulteriori sopra citate messe a disposizione, è di circa 1.300 milioni di euro (cfr. comunicato del MISE del 5 giugno 2017). 22
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI sentenza del GUP di Milano - oggetto di confisca sempre mantenendo la destinazione (bonifica e risanamento ambientale, previa restituzione del prestito erogato ad ILVA) indicata dal D.L. n. 1/2015. Quanto al trasferimento dei complessi aziendali del gruppo ILVA, il comunicato del Ministero del 5 giugno 2017 informa che il Ministro, in pari data, ha firmato il decreto che autorizza i Commissari straordinari del Gruppo Ilva a procedere alla aggiudicazione dei complessi aziendali del gruppo Ilva S.p.A ad Am Investco Italy S.r.l afferma che le risorse provenienti dai fondi sequestrati alla famiglia Riva ammontano a €1,300 milioni. Il comunicato afferma che le suddette risorse saranno destinate: • al rimborso allo Stato della quota già erogata - pari a €266 milioni - a valere sul finanziamento di €800 milioni previsto dalla legge per l’esecuzione del Piano ambientale, • agli interventi di bonifica e decontaminazione che saranno realizzati dall’Amministrazione Straordinaria (vedi anche sotto). Articolo 1, commi 2 e 3, D.L. n. 243/2016 Le risorse rivenienti dalla restituzione dei finanziamenti statali, autorizzati fino ad Il comunicato del Ministero del 5 800 milioni di euro ai sensi del sopra citato articolo 1, comma 6-bis del D.L. n. giugno 2017 con il quale si informa che il 23
FINANZIAMENTI/INTERVENTI DI SOSTEGNO A FAVORE DI ILVA S.P.A. SEZ. II FINANZIAMENTI/INTERVENTI A FAVORE DI ILVA S.P.A. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AMBIENTALI 191/2015, vengono destinate, anche con le modalità di cui al comma 6-undecies del Ministro, in pari data, ha firmato il decreto medesimo articolo 1: che autorizza i Commissari straordinari a) nel limite di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2017- del Gruppo Ilva a procedere alla 2019 sono mantenute nella contabilità speciale della gestione commissariale per aggiudicazione dei complessi essere destinate al finanziamento delle attività relative alla predisposizione e aziendali del gruppo Ilva S.p.A ad Am attuazione del Piano per attività di sostegno assistenziale e sociale per le famiglie Investco Italy S.r.l afferma che risorse disagiate nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola. I per €1,300 milioni provenienti dai fondi commissari straordinari, anche ai fini dei trasferimenti delle risorse occorrenti, sequestrati alla famiglia Riva saranno provvedono a rendicontare al Ministero vigilante con cadenza semestrale. La destinati: relazione è inviata dal Ministro vigilante alle Camere per la trasmissione alle • al rimborso allo Stato della quota Commissioni parlamentari competenti per materia (comma 2, lettera a)). già erogata - pari a €266 milioni - a b) nel limite di 50 milioni di euro per il 2017 e di 20 milioni di euro per il 2018 valere sul finanziamento di €800 sono assegnate al Ministero della Salute per essere successivamente trasferite alla milioni previsto dalla legge per Regione Puglia per la realizzazione di un progetto volto all’acquisizione dei beni e dei l’esecuzione del Piano ambientale, servizi necessari alla realizzazione di interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche • agli interventi di bonifica e ubicate nei suddetti Comuni, avvalendosi, in via esclusiva, della CONSIP S.p.A., decontaminazione che saranno nonché alla conseguente e necessaria formazione e aggiornamento professionale del realizzati dall’Amministrazione personale sanitario (comma 2, lettera b)). Straordinaria Il predetto progetto - inserito tra gli interventi del Contratto istituzionale di sviluppo, sottoscritto il 30 dicembre 2015 - viene trasmesso dalla Regione Puglia e deve essere approvato dal Ministero della salute, sentito l’Istituto superiore di sanità, previo parere del Tavolo istituzionale permanente, integrato con un rappresentante del Ministero della salute. La regione Puglia presenta al Ministero della salute, entro il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione sulle attività svolte, con la rendicontazione delle risorse utilizzate e degli interventi realizzati nell'anno precedente. La relazione è inviata dal Ministro della salute alle Camere per la trasmissione alle Commissioni parlamentari competenti per materia (comma 3). Articolo 1, comma 607, Legge di bilancio Destina al finanziamento degli interventi di decontaminazione e bonifica La relazione tecnica all’emendamento 2017 (legge n. 232/2016) ambientale degli stabilimenti di interesse strategico nazionale delle società del governativo che ha introdotto, nel corso gruppo ILVA le somme che saranno eventualmente confiscate ai sensi dell’iter di esame della legge di bilancio, dell’articolo 19 del D.Lgs. n. 231/2001, in conseguenza dei procedimenti penali per la disposizione in esame, evidenzia che reati ambientali o connessi all’attuazione dell’AIA (autorizzazione integrata la norma fa specificamente riferimento ai 24
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