BUON 2020 ANNIVERSARI PERSONE MUSICA VIAGGI ARTE - Sergio Gaggia
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ANNO XII | NUMERO 1 | GENNAIO 2020 | www.fsitaliane.it
PER CHI AMA VIAGGIARE
BUON 2020 ANNIVERSARI
PERSONE
MUSICA
VIAGGI
ARTE
TRAVEL
ENOARMONIE
IN FRIULI DA GENNAIO AD APRILE UNA RASSEGNA DI CONCERTI
DESCRIVE PAESAGGI DI CONFINE E GRANDI CANTINE ITALIANE
Il territorio dei vigneti Perusini/The Perusini vineyards area, Corno di Rosazzo (Udine)
di Valentina Lo Surdo
valentina.losurdo.3 ValuLoSurdo ilmondodiabha
ilmondodiabha.it
R accontare il Friuli in un
bicchiere, seguendo il
paesaggio sonoro di uno
spartito. Da questi spunti nasce 15
anni fa EnoArmonie, stagione di
gione così ricca, ancora, di bellezza
nascosta. Con un comodo portabic-
chiere si partecipa a tre manche di
degustazione ascoltando un pro-
gramma musicale introdotto da un
tro tra il musicologo Umberto Berti
e il musicista Andrea Rucli, che da
allora è direttore artistico della ras-
segna. «È profondo il senso di ap-
partenenza alla mia terra, a questi
concerti in cui si degusta con naso, enorelatore, una trentina in tutto luoghi di confine che ci hanno resi
palato e orecchie, oltre che con gli scelti tra le voci delle trasmissioni anche molto liberi, aperti all’incon-
occhi. Sì, perché per ogni appunta- radiofoniche più seguite, natural- tro con il nuovo e il diverso. EnoAr-
mento questa rassegna fa tappa in mente anche per l’esperienza e la monie rappresenta proprio questo:
un luogo speciale, testimone della passione verso il buon vino friula- il luogo di confronto tra linguaggi
storia familiare e culturale di una re- no. L’idea è nata nel 2006 dall’incon- differenti, la musica e il vino, i pa-
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WINE HARMONIES
FROM JANUARY TO APRIL IN FRIULI A SERIES OF CONCERTS
DESCRIBES A REGION AND ITS GREAT ITALIAN WINES
H
Famiglia Perusini/The Perusini family
ow to tell the story of Friuli in a
glass, following the resonant
landscape of a musical
score. Fifteen years ago, that was the
idea behind the creation of EnoArmonie,
a season of concerts appealing to the
nose, palate and ears – as well as the
eyes. This is because every single event
in this series stops off in a special place,
which reflects family and cultural history
in a region that is still so rich in hidden
beauty. Equipped with a practical
glass-holder, visitors take part in three
sets of tastings, and listen to a musical
programme introduced by a wine critic,
with thirty in all chosen from the voices
from the most-widely followed radio
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esaggi friuliani e i suoi idiomi». Dal giatrice, è anche un’appassionata secolo. Lungimirante e visionario,
2007 l’associazione Sergio Gaggia viticultrice, raccogliendo l’eredità di ha saputo guardare lontano: a lui si
si prende cura della delicata mac- nonno Giacomo e del padre Giam- deve la rinascita della collina friula-
china organizzativa di questi con- paolo, ora tramandata ai figli Carlo, na quando, alla fine degli anni ’50,
certi enologici, circa 80 in 40 luoghi Tommaso e Michele. «Siamo nemi- era in totale abbandono». Il forte
diversi, che ogni anno si rinnovano ci del gusto internazionale, dei vini legame della cantina Livio Felluga
da gennaio ad aprile. I calici sono uguali in qualunque Paese e cre- con la terra è visibile anche nella
riempiti dall’immancabile gentilez- diamo che le aziende familiari deb- famosa etichetta che contraddistin-
za di Silvia Dreossi, che cura per- bano preservare i vitigni autoctoni». gue il suo marchio, «una carta geo-
sonalmente la preparazione delle Come il Picolit, che Giacomo Pe- grafica ispirata a un’antica mappa
sale e dei bicchieri e l’accoglienza rusini reimpiantò nei colli orientali, del territorio, a indicare le zone di
del pubblico. Ma, oltre alla musica, e che ogni anno vince premi sulle provenienza dei nostri vigneti». Un
sono protagoniste anche le famiglie guide più importanti. simbolo di qualità che oggi viaggia
che hanno fatto la storia del miglior Poi c’è Elda Felluga. Nel nome del in oltre 70 Paesi con vini come il
vino friulano. padre Livio, insieme ai fratelli Mau- Terre Alte, che dal 1981 ha segnato
Ogni concerto sinestesico racconta rizio, Andrea e Filippo, prosegue la storia dei grandi bianchi italiani
una vigna e un albero genealogi- l’antica tradizione enoica di fami- riscuotendo premi e riconoscimenti
co, come nel caso dei Perusini, tra glia. Moderna, entusiasta e appas- internazionali.
i 50 happy few iscritti da Veronelli sionata, si dedica a progetti cultu- Tra i protagonisti più innovativi di
nel gotha dei vignaioli storici italia- rali e di valorizzazione del territorio. EnoArmonie c’è la nuova genera-
ni. A Corno di Rosazzo, in provincia «Impossibile parlare di noi senza zione dei Pitars, così sono chiama-
di Udine, Teresa, di nobili origini, ricordare nostro padre, il Patriar- ti in friulano i fratelli Nicola, brand
dirige l’azienda di famiglia con ele- ca», racconta Elda. «Oltre 60 anni ambassador, e Stefano Pittaro, wi-
ganza antica. Docente universitaria fa decise di fondare l’azienda par- nemaker (rispettivamente 37 e 36
di Storia dell’arte, presidente delle tendo dalle colline di Rosazzo, dove anni). Un’altra storia di famiglia intra-
Dimore Storiche del Friuli e viag- sorge l’omonima Abbazia dell’XI presa da un memorabile vignaiolo, il
I vigneti/The vineyards Felluga, Abbazia di Rosazzo (Udine)
© Luigi Vitale
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bisnonno Romano. Una famiglia le
cui tracce sono documentate a San
© Luigi Vitale
Martino al Tagliamento (PN) sin dal
1644, villaggio che guarda dall’altra
sponda la capitale del prosciutto,
San Daniele. «La naturale ventila-
zione veicolata dalle Alpi attraverso
il fiume ha fatto la fortuna del famo-
so prosciutto e dei nostri vigneti»,
spiega Nicola. Così i Pitars sono tra i
bianchi più premiati del Friuli, come
il Tureis, insignito della gran me-
daglia d’oro al Concours Mondial
de Bruxelles, e il Sauvignon Braida
Santa Cecilia, premiato quest’anno
come migliore italiano e tra i primi
sei al mondo al Concours Mondial
du Sauvignon. «Siamo un’azienda
che ha un percorso avanguardistico Livio Felluga con i figli/Livio Felluga and his children
di sostenibilità: la nostra sede è co-
nosciuta come il più grande edificio programmes, naturally also for their delicate organisational set-up that
di bioedilizia del Friuli». experience and passion for good Friuli handles these enological concerts:
Settanta in totale le aziende vinico- wine. The idea came into being in 2006, there are around eighty of them in
le partner fino a oggi di EnoArmo- when the musicologist Umberto Berti forty different venues, from January
nie, 80 i concerti in programma in met the musician Andrea Rucli, who to April every year. The glasses are re-
oltre 40 luoghi del Friuli, soprattutto has been the event’s artistic director filled with the unwavering charm by
nella provincia di Udine, ma anche since then. “I have a very deep sense Silvia Dreossi, who personally handles
in quelle di Gorizia e Pordenone. La of belonging to my region, to these the preparation of the rooms and the
stagione 2020 debutta il 26 genna- borderlands that have also made us glasses, and welcomes the audience.
io nella Cantina Jermann a Ruttars very free, and open to meeting what But, going beyond music, the families
(GO), con musiche di Mahler e Men- is new and different. EnoArmonie who have written the history of the
delssohn. represents precisely that: the place best Friuli wine also take centre stage.
where different languages, music Every synesthetic concert tells the
sergiogaggia.com and wine, the Friulian landscapes story of a vineyard and a family tree,
perusini.com and its languages come together and as is the case of the Perusini, who
liviofelluga.it meet”. Since 2007 the Sergio Gaggia are amongst the fifty happy few who
pitars.it Association has taken charge of the were written into the annals of historic
La famiglia Pittaro, in lingua friulana i Pitars/The Pittarro family, known as the Pitars in the Friulian language (1967)
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Italian winemakers by Veronelli. In decided to set up the company over family have been documented since
Corno di Rosazzo, in the province sixty years ago, starting from the hills of 1644 at San Martino al Tagliamento
of Udine, Teresa - who has noble Rosazzo (Udine), where the eleventh- (Pordenone), a village that looks on to
origins - runs the family company century monastery of the same name the ham capital, San Daniele, from the
with old-school elegance. A university stands. Far-sighted and visionary, he other side of the banks. "The natural
lecturer in history of art, the president knew how to look into the future: it is ventilation that is brought down from
of the Friuli Dimore Storiche (Historic to him that the rebirth of the Friuli hills the Alps through the river has made
Houses) association, and a traveller, should be attributed, having been in the fortunes of the famous ham and
she is also a very keen wine grower. a state of complete abandonment at our vineyards,” Nicola explains. So, the
Having inherited the tradition from her the end of the 1950s.” The Livio Felluga Pitars are amongst the white wines
grandfather Giacomo and her father winery's strong link with the region can that have won most prizes in the Friuli
Giampaolo, she has now passed it on to also be seen in the brand’s famous region. These include Tureis, that took
her sons Carlo, Tommaso and Michele. badge, "a map that is inspired by an the Grand Gold Medal at the Concours
“We are no friend of international ancient map of the region, to show the Mondial de Bruxelles, and the
tastes, or of wines that are the same areas that our vineyards come from.” A Sauvignon Braida Santa Cecilia, which
in every country, and we believe that symbol of quality that is now available this year won the prize as the best
family businesses should preserve in over seventy countries, with wines Italian wine, and ranked in the top six
local grape varieties”. Such as Picolit, like Terre Alte, which since 1981 has in the Concours Mondial du Sauvignon.
which Giacomo Perusini again planted written the history of great Italian “We are a company with a leading
on the eastern hills, and which every whites and collected international approach to sustainability: our facility is
year wins prizes in the most important prizes and awards. known as the largest environmentally-
guides. Amongst the most innovative figures friendly building in Friuli.” There are thus
Then there is Elda Felluga. The family’s at EnoArmonie there is the new far a total of seventy wine companies
ancient wine-making tradition lives generation of the Pitars, as they that are partners with EnoArmonie,
on through the father Livio, together are known in the Friulian language: eighty concerts scheduled in over
with the brothers Maurizio, Andrea and brothers Nicola - brand ambassador forty venues in Friuli, especially in the
Filippo. Modern, enthusiastic and full of - and Stefano Pittaro - the winemaker province of Udine, but also in those
passion, she works on cultural projects - (37 and 36 years old respectively). of Gorizia and Pordenone. The 2020
to promote the area. “It is impossible Another family story launchd by a season starts on 26 January at Cantina
to talk about us without remembering memorable winemaker, their great- Jermann in Ruttars (Gorizia), with music
our father, the Patriarch,” says Elda. “We grandfather Romano. Traces of the by Mahler and Mendelssohn.
Il vigneto Braida Santa Cecilia dei Pitars/The Braida Santa Cecilia vineyards of the Pitars, Villa Manin, Passariano (Udine)
© Olimpio Fantuz
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