Doppio successo al Festival delle Lingue
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Doppio successo al Festival delle Lingue Stamane, nella prestigiosa cornice del Festival delle Lingue, gli studenti del Liceo hanno vinto il torneo di retorica sia per la sezione in lingua inglese (Word games) che tedesca (Wortbewerb). Il torneo, organizzato dall’Iprase e dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, ha preso avvio nel mese di Gennaio e, come di consueto, la finale ha rappresentato un evento all’interno del Festival delle Lingue che si sta tenendo a Rovereto dall’8 al 10 Marzo. La prima gara disputata è stata quella in Inglese e ha visto coinvolti studenti della IIIDM (Giorgia Cescatti, Syed Tahir Bukhari e Damiano Bertolini) e della IVDM (Emanuela Costanzino, Amerigo De Pisapia e Giovanni Dalbosco), preparati dagli insegnanti Raffaella Caldonazzi, Alberto Garniga e Luciano Dimaio. I nostri studenti si sono confrontati con quelli del Liceo Maffei di Riva del Garda, sostenendo la tesi “Today peace cannot be obtained only by peaceful means” (Al giorno d’oggi la pace non può essere ottenuta solo attraverso mezzi pacifici). Oltre ad aver conseguito la vittoria, Emanuela Costanzino e Amerigo Depisapia sono stati segnalati come migliori oratori. In seguito è stata disputata la finale in tedesco che ha coinvolto l’intera classe IVBL (Arianna Albertini, Lucia Burli, Giulia Cescatti, Mattia Chiesa, Giulia Emanuelli, Beniamina Filagrana, Arianna Gubert, Bianca Irlando, Daria Lauri, Klaudia Palaj, Giorgia Parolari, Elisabetta Pelella, Pietro Santuari, Victoria Tagliani, Davide Toniatti, Vanessa Trevisan) che si è preparata con le prof.sse Elisa Zomer e Angelika Krabb. La classe ha gareggiato con il Liceo Arcivescovile di Trento sostenendo la tesi “Staatsgrenzen sind Hindernisse, die abgebaut werden sollten” (I confini di stato sono barriere che dovrebbero essere abbattute). Anche in questo caso i giudici hanno premiato due studenti del nostro Liceo come migliori oratori, Elisabetta Pelella e Davide Toniatti.
Complimenti a tutti gli studenti per la serietà e l’impegno con cui hanno affrontato questa prova che è stata l’occasione per esercitare le loro competenze linguistiche, ma anche per mettersi in gioco in un’attività tanto impegnativa quanto coinvolgente ed entusiasmante. “Nessuno può fermarmi” con caterina Soffici Venerdì 23 febbraio più di 150 studenti di 9 classi del nostro Liceo (5AC, 5BC, 5BL, 5CS, 5DS, 4AC, 3AL, 3BS, 2CS) si sono incontrati con la scrittrice Caterina Soffici per dialogare sul suo nuovo romanzo,”Nessuno può fermarmi”, che prende spunto da una pagina di storia sconosciuta ai più: l’arresto e la deportazione di più di 1000 italiani residenti a Londra durante la seconda guerra mondiale, la morte di centinaia di loro in seguito all’affondamento del transatlantico che li trasportava, l’Arandora Star. L’incontro è stato promosso dalla Libreria Arcadia di Rovereto, in collaborazione con l’editore Feltrinelli e il Dipartimento di Lettere del Liceo; gli studenti non sono stati solo spettatori o ascoltatori , ma hanno partecipato attivamente all’incontro: un buon numero ha letto preventivamente il romanzo, discutendone in classe ed elaborando domande da porre all’autrice, molti altri hanno acquistato il libro per una lettura personale o per la biblioteca di classe. Data l’ accuratezza dell’indagine storica svolta da Caterina Soffici – giornalista che da anni vive a Londra – e la sua bravura di narratrice, il romanzo si presenta come una storia “vera” , in cui gli eventi documentati si intrecciano con le emozioni e i pensieri dei protagonisti, in cui lettori – giovani e meno giovani – possono riconoscersi. Un grazie sincero a tutti –
organizzatori, autrice, docenti e studenti – per questo bell’esempio di partecipazione, per questo autentico …”scambio culturale” ! Un servizio televisivo su Ötzi Domenica 26 gennaio, accompagnati dalla prof.ssa Azzolini e dal prof. Pantalena, siamo partiti in treno con destinazione Bolzano. La nostra meta era il Museo Archeologico di Bolzano, che custodisce la mummia di Ötzi, l’uomo primitivo il cui corpo si è sorpendentemente conservato fino ad oggi. Al Museo abbiamo svolto un’attività molto particolare, ovvero abbiamo scelto dei temi riguardanti la storia di Ötzi e dovevamo andare per il museo a ricavare più informazioni possibili sull’argomento. Dopo aver fatto la ricerca, divisi in gruppi, ci siamo riuniti e abbiamo condiviso le informazioni, mentre le esperte del museo ci davano ulteriori notizie. Dopo questa parte di condivisione di idee, ogni gruppo ha preparato un servizio televisivo in cui spiegare l’argomento scelto. È stata un’esperienza molto originale, che ci ha aiutato a conoscere meglio la storia di Ötzi e allo stesso tempo ci siamo divertiti. Il Museo Archeologico di Bolzano è un luogo molto ricco, è pieno di oggetti e riproduzioni fatte alla perfezione, pieno di storia e di cultura. È stata un’uscita molto interessante grazie anche alle esperte del museo, che ci hanno accompagnati in questa nuova esperienza.
1CM Quando la musica racconta Giovedì 8 febbraio si è svolto nel teatro del Liceo il concerto dell’ensemble musicale della Scuola Jan Novak. Il direttore Klaus Manfrini ha presentato i brani eseguiti, evidenziando la capacità della musica di “descrivere e raccontare” e quindi di esprimersi al pari della lingua parlata. Argomento principale del programma è stata l’opera del compositore boemo H.I.F.Biber (1644-1704) dal titolo “Battalia” che descrive attraverso i suoni uno scontro militare. Accanto a questa sono stati eseguiti alcuni brani vocali e strumentali del compositore inglese H.Purcell (1659-95). L’ incontro si è concluso con un breve omaggio a Claude Debussy (nel centenario della morte) e alla letteratura del suo tempo.
Incontro con Nadia Bala, esempio di sport e di vita Ieri Nadia Bala, atleta della nazionale di sitting volley, ha incontrato i ragazzi del liceo sportivo e qualche altra classe. Nadia è un’atleta paraplegica che ha superato la crisi dovuta alla perdita dell’uso degli arti inferiori per malattia attraverso lo sport. E’ stata una grande lezione di vita, di speranza e di consapevolezza di quali sono i veri valori della vita. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con la FIPAV (Federazione Pallavolo provinciale) in occasione del collegiale della nazionale e della partita Italia Slovenia che si svolgerà a Trento l’11 febbraio.
ONE BILLION RISING 2018 NO alla violenza su donne e bambine! ONE BILLION RISING 2018 NO alla violenza su donne e bambine! Si avvicina la data di ONE BILLION RISING, che si celebra il 14 febbraio, in tutto il Mondo. Rete V-Day Rovereto, organizza dal 2013, anche nella nostra città, il grande Flash Mob per ballare nelle strade Break the Chain. – Flash Mob per ballare “Break The Chain” e spezzare
simbolicamente le catene: mercoledì 14 febbraio, ai Giardini Perlasca, Flash Mob organizzato dal Liceo Rosmini,dalle ore 12.00 alle 12.20 sabato 17 febbraio, in Via Roma – Cortile Urbano, grande Flash Mob alle ore 16.00, con alla console DJ Francesco Carollo Siete tutti invitati all’ incontro per ripassare la coreografia di Break the Chain: presso Relab, in Via Dante 9: mercoledì 14/2 con orario dalle 17.30 alle 18.30 Evento su FB: https://www.facebook.com/events/558270034541497/ Evento sul sito internazionale: https://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-- flash-mob-rovereto-tn/ Evento Liceo Rosmini https://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-- flash-mob-liceo-rosmini-rovereto-tn-italy-2/ Progetto WSA 2018:
“Partecipazione e Comunità” Come educarci ad una cultura partecipativa in un’ epoca di contrasti e barriere? Come convincerci che facendo insieme qualcosa di piccolo nel territorio che abitiamo possiamo contribuire a migliorare il mondo? È questo l’ ambizioso progetto mondiale varato dall’ ONU nel 2015, che Associazione Fontana onlus ha rilanciato alle scuole della provincia di Trento e Padova.Per il Liceo partecipano 4 classi: 1AC, 1IS, 2EM, 3Gr. Oltre a molti materiali didattici in vari formati (video, testi, link, canzoni) , l’associazione (attraverso il prezioso lavoro della coordinatrice Anna Molinari) offre ai ragazzi un incontro con un esperto su un’area tematica scelta. Oggi in 3GR Federico Zappini di Impact Hub ha parlato di cosa significa co-working e del perché oggi ha senso collaborare e condividere. Il progetto proseguirà con un…concorso di idee. Alla prossima! A Udine i Liceali trionfano alle gare di robotica della First Lego League
Domenica scorsa a Udine le tre squadre di robotica del liceo Rosmini hanno gareggiato alle semifinali della First Lego League – la competizione che mette alla prova i ragazzi nella costruzione di robot con i mattoncini colorati Lego. Le tre squadre del Rosmini hanno tutte partecipato alla Final Four (la gara finale dei 4 robot dalle migliori prestazioni) conquistando il primo, terzo e quarto posto parziale. La Blue Crew si è qualificata per la finale nazionale. Le tre squadre – composte di studenti di prima e seconda del liceo scientifico e scienze applicate – hanno costruito e programmato un robot per svolgere missioni attinenti al tema di quest’anno, l’acqua. I ragazzi dovevano non solo allenarsi al superamento delle missioni, ma anche sviluppare progetti sul risparmio e la gestione di questo bene primario. Uno dei team del liceo – la Blue Crew – ha vinto la Final Four ed ha inoltre portato a casa il primo posto assoluto assicurandosi la partecipazione alla finale nazionale che si terrà a Rovereto l’8 e 9 marzo. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Cartiera Villa Lagarina , si è concentrato sull’uso dell’acqua in campo industriale. L’altra squadra della scuola, Red Crew, si è classificata al quarto posto assoluto, guadagnandosi il posto di riserva per la finale.
Da qualche anno ormai i liceali del Rosmini ci hanno abituato ai loro successi nelle gare di robotica. Una disciplina che i ragazzi apprendono durante le ore di lezione, ma anche tramite attività extra curricolari organizzate dall’Istituto. Un progetto d’eccellenza, che implica la condivisione di saperi diversi, come l’informatica e la meccanica, ma richiede anche lavoro di gruppo e spirito di squadra. Nel prepararsi alla gara sviluppano in modo autonomo la ‘coopertition’, la competizione collaborativa, la capacità di mettersi in gioco in una gara con spirito di squadra. Non resta che fare ai ragazzi un in bocca al lupo per la finale nazionale.
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