Brevetti e Design Strumenti di valorizzazione e opportunità di crescita - 3 dicembre 2017 - Jacobacci & Partners
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Brevetti e Design Strumenti di valorizzazione e opportunità di crescita 3 dicembre 2017 Pierluigi Carangelo - Jacobacci & Partners S.p.A.
1. Tutelare la Proprietà Intellettuale CINQUE STRUMENTI: COME USARLI? Marchi Per l’accesso alla tutela è Tecnologia brevettata necessario conoscere e rispettare i requisiti imposti dalle Disegni – Modelli (registrati) normative: - Codice PI D.L. 30/2005 - Accordi TRIPS 15 aprile 1994 Know-how - D.L. 231/2001 modificato 2010 - Transfer pricing art. 26 D.L. 78/2010 - Antitrust Diritti d’autore - ……
1. Natura giuridica del brevetto NATURA GIURIDICA DEL BREVETTO • Strumento giuridico di tutela della proprietà intellettuale. • Non conferisce una autorizzazione ad attuare una invenzione. • Conferisce una esclusiva temporanea di sfruttamento dell’invenzione. Diritto di ESCLUDERE terzi. • Eccezione alla libera concorrenza. Monopolio limitato nel tempo (durata quasi standard 20 anni dal deposito della domanda). Alla scadenza, l’invenzione diviene di pubblico dominio.
2. Natura giuridica del brevetto BREVETTO = Patto Stato-Inventore • In presenza di un’invenzione avente determinati requisiti, tramite il brevetto lo Stato riconosce all’inventore dei diritti di esclusiva • In cambio è richiesto che l’inventore descriva l’invenzione in modo sufficientemente completo e chiaro. Riproducibilità. • Beneficio per la comunità - Incentivo al progresso tecnico.
3. Natura giuridica del brevetto Brevetto: origini • Magna Grecia - Sybaris, V secolo A.C Requisiti “Se un cuoco inventa un nuovo piatto delizioso, Limite temporale a nessun altro cuoco sarà consentito di preparare tale piatto per un anno. Esclusiva Durante tale periodo, solo l’inventore potrà trarre vantaggio dai profitti economici del proprio piatto. Beneficio Questo motiverà altri cuochi a competere in questo tipo di invenzioni” per la comunità
4. Invenzioni brevettabili OGGI: i requisiti di brevettabilità Art. 45 CPI (Oggetto del brevetto): Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni nuove, che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale. Requisiti di brevettabilità: - novità - inventività (non-ovvietà); - industrialità.
5. Primo requisito sostanziale Art. 46 CPI (Novità): 1. Un'invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica. 2. Lo stato della tecnica è costituito da tutto ciò che è stato reso accessibile al pubblico nel territorio dello Stato o all'estero prima della data del deposito della domanda di brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o un qualsiasi altro mezzo. Criticità: Le predivulgazioni da parte dello stesso inventore pregiudicano il requisito della novità La richiesta di brevetto deve essere depositata prima di ogni presentazione o vendita del prodotto!
6. Secondo requisito sostanziale Art. 48 CPI (Attività inventiva): 1. Un'invenzione è considerata come implicante un'attività inventiva se, per una persona esperta del ramo, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica. evidenza = ovvietà La soglia di accesso alla tutela è relativamente bassa, non è richiesto un notevole progresso tecnico ma solo l’assenza di evidenza/ovvietà. Spesso per pregiudizio si brevetta meno di quanto non lo si potrebbe perché non si percepisce il fatto di aver realizzato una invenzione brevettabile. La maggior parte delle invenzioni che sono oggi brevettate sono in realtà perfezionamenti di soluzioni già esistenti, che comunque garantiscono maggior competitività al prodotto e/o all’azienda.
7. Sintesi • Dizionario Treccani: “L’invenzione è l’azione dell’inventare e concretamente la cosa stessa inventata” • Miglior definizione quasi globalmente accettata: una invenzione (brevettabile) è una soluzione innovativa (e non ovvia/banale) ad un problema tecnologico • La soluzione innovativa può concretizzarsi in un prodotto (oggetto o sistema fisicamente concreto) o in un procedimento/processo (sequenza di operazioni).
8. Come ridurre il rischio PER RIDURRE IL RISCHIO – BREVETTARE NON BASTA Verificare che la soluzione innovativa proposta non includa parti che siano a rischio di contraffazione di diritti azionabili di terzi
Il design industriale registrato Tutela dell’innovazione di forma
1. Disegni o modelli industriali registrati I disegni e modelli industriali registrati 1. Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l'aspetto dell'intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale. 2. Per prodotto si intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi tra l'altro i componenti che devono essere assemblati per formare un prodotto complesso, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici, esclusi i programmi per elaboratore. Art. 31 – D.lgs. n. 30/2005 DURATA 25 ANNI
2. Disegni o modelli industriali registrati Requisiti di registrabilità • Requisito 1 – Novità – Il disegno industriale non deve essere identico ad un qualsiasi disegno modello già noto. • Requisito 2 – Carattere individuale - Il disegno o modello deve suscitare nell’utilizzatore informato una impressione generale di differenza rispetto ai disegni industriali o modelli (registrati o non) già noti. • Criticità – Predivulgazioni lesive della novità – Ma negli USA ed in UE è previsto istituto dell’anno di grazia. • Procedure vantaggiose – Costi relativamente ridotti, requisiti di accesso alla tutela meno stringenti rispetto al brevetto, possibilità di registrare più disegni o modelli all’interno di una stessa domanda. Durata fino a 25 anni dal deposito della domanda di registrazione
2. Disegni o modelli industriali registrati Esempi di prodotti tutelabili tramite disegni o modelli industriali CLASSE 1 Prodotti alimentari CLASSE 2 Articoli di abbigliamento e merceria CLASSE 3 Articoli da viaggio, astucci, ombrelloni e oggetti personali CLASSE 4 Spazzolame CLASSE 5 Articoli tessili, materiali artificiali o naturali in fogli CLASSE 6 Arredamento CLASSE 7 Articoli di uso domestico non compresi nelle altre classi CLASSE 8 Utensili e ferramenta CLASSE 9 Imballaggi e recipienti per il trasporto e la manipolazione di merci CLASSE 11 Oggetti per uso ornamentale CLASSE 12 Mezzi di trasporto e sollevamento CLASSE 13 Apparecchi di produzione, erogazione e trasformazione dell'energia elettrica CLASSE 14 Apparecchiature di registrazione, comunicazione e recupero informazioni CLASSE 15 Macchine non comprese in altre classi CLASSE 16 Articoli di fotografia, cinematografia o di ottica CLASSIFICAZIONE DI LOCARNO: 32 CLASSI !
3. Disegni o modelli industriali registrati Statistiche deposito design comunitari 2016 Fonte: Relazione 2016 EUIPO
Esempi
1. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate MOTION CONTROL - applicazione Wii Nintendo – (dal lancio, anno 2006, nel mondo sono state vendute più di 67 milioni di Wii) [fonte European Patent Office] Benedetto Vigna (STMicroelectronics): Idea – ricerca – simulazioni – prototipi – brevettazione – prime applicazioni air-bag auto sensori di movimento 2D – ulteriori sviluppi – miniaturizzazione: Sensore 3D di movimento microelettromeccanico
2. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Anche per queste invenzioni radicali ci sono anteriorità brevettuali che permettono di «inquadrare» la soluzione a volte per stimolare l’innovazione: Uno dei principali compiti del brevetto è divulgare agevolando la crescita e la competizione
3. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Conglomerato cementizio armato - Dramix® - sostituzione della tradizionale armatura con elementi in acciaio filiformi che migliorano le prestazioni del calcestruzzo armato del 32% [fonte European Patent Office] Ann Lambrechts (N. V. Bekaert S.A.) Perfezionamento di un precedente brevetto
4. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Draisine - 1817 Wood bicycle - 1897
5. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Bicicletta con telaio di legno
6. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Costo di realizzazione 9-12 $ Bicicletta in cartone
7. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate
8. Esempi • Esempi di invenzioni brevettate Brevetto + Design registrato
9. Esempi • Esempi di design industriali registrati
10. Esempi • Esempi di design industriali registrati Parte di tavolo Icona Parte di macchina per fare la pasta Parte di battitore per ulivi Indumenti Interfaccia grafica
11. Conclusioni CONCLUSIONI Innovare, sia nella tecnologia sia nel design di prodotto, è oggi certamente una strategia premiante per le imprese anche se presenta degli elementi di rischio per le stesse. Per ridurre tale rischio e capitalizzare i risultati conseguiti occorre conoscere ed attivare i più adeguati strumenti disponibili per la tutela della proprietà intellettuale, quali il brevetto ed il design industriale registrato per proteggere rispettivamente le innovazioni tecnologiche e quelle di forma. Per competere innovando è importante controllare le informazioni e tutelare le idee, sia piccole che grandi, in modo che la spesa, l’impegno di risorse, il tempo impiegato per innovare diventi un investimento.
Jacobacci Group
Mandatari brevetti, marchi e Avvocati Assistenza in tutti i settori della Proprietà Intellettuale
• Pierluigi Carangelo – pcarangelo@jacobacci.com Partner, Ingegnere, mandatario brevetti italiano ed europeo, ammesso alla rappresentanza davanti all’UAMI in materia di disegni e modelli industriali. Pierluigi ha conseguito una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni presso il Politecnico di Torino. Jacobacci & Partners Via Tomacelli 146 ROMA Tel: 06 420 11 234
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