BILANCIO SOCIALE ANNO 2020
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LETTERA DELLA PRESIDENZA Come è nostra consuetudine, pub- Il lungo sogno della Fondazione Il 29 settembre, l’ospedale è stato blichiamo il bilancio sociale riferito iniziato il 28 marzo del 2008 si è intestato a Michele e Pietro Ferre- all’anno 2020. realizzato. ro “figli di queste colline che han- no portato nel mondo e nel cuore”. La comunità di Alba-Bra-Langhe- Un anno che sarà ricordato a li- vello planetario come l’anno del- Roero, dopo oltre due secoli, ha Il nostro impegno finalmente una struttura moderna, la pandemia che ha messo a dura continua per adeguata alle cure del terzo mil- prova le nostre vite e la nostra lennio. accompagnare la sanità convivenza civile, sociale ed eco- pubblica verso traguardi nomica. A nome di tutti i soci e di tutti i di eccellenza. donatori, che in questi anni non Anche il territorio di Alba, Bra, hanno smesso di crederci, espri- Grazie a tutti coloro che Langhe e Roero ha subito gli effet- miamo la nostra soddisfazione in questi anni ci sono ti deleteri del virus Covid-19, scon- per l’esito positivo raggiunto e volgendo le storiche strutture sa- ringraziamo tutti coloro che han- stati vicini. nitarie; mettendo a nudo i limiti di no lavorato in questi anni, in con- edifici vecchi e non più consoni ad dizioni difficili, affinchè il sogno si affrontare emergenze improvvise. realizzasse. Bruno Ceretto Presidente «Loro non sapevano per il mandato A causa dell’acuirsi della pande- 2018-2020 mia si sono accelerati i lavori di che l’impresa era ultimazione del nuovo ospedale, impossibile portando all’apertura di una parte dell’edificio a fine marzo come Co- e così la fecero» Dario Rolfo vid Hospital, al trasloco dell’ospe- Vicepresidente dale Santo Spirito di Bra a mag- La Fondazione Nuovo Ospeda- per il mandato gio e dell’ospedale San Lazzaro di le Alba-Bra orgogliosamente ha 2018-2020 Alba a luglio. partecipato a questa impegnati- va e durissima impresa: dotare il nostro territorio di un bellissimo e Domenica 19 luglio, finalmente moderno ospedale che accompa- l’ospedale Alba-Bra è diventato gnerà la cura della nostra salute Bilancio redatto a maggio 2021 totalmente operativo. nei prossimi secoli. (Causa COVID-19) 2
01. SCHEMA METODOLOGICO 5 La comunicazione digitale, social e sito internet 46 Metodologia adottata per Le attività istituzionali. la redazione del Bilancio Sociale 6 La Fondazione restituisce 48 Ancora più uniti nella difesa della salute di tutti 62 02. L’IDENTITÀ 19 luglio 2020: è operativo DELLA FONDAZIONE 9 l’ospedale Michele e Pietro Ferrero 63 Atti pubblici di donazione dei beni dell’ospedale e i beneficiari 64 Chi siamo 10 Alba, Bra, Langhe e Roero 11 La nascita della Fondazione Il nuovo ospedale 13 06. SITUAZIONE Michele e Pietro Ferrero 15 ECONOMICO-FINANZIARIA 67 Mission e vision 18 I nostri numeri 68 Provenienza delle risorse economiche 70 Specifiche informazioni 03. STRUTTURA, GOVERNO sulle attività di raccolta fondi Finalità delle raccolte effettuate 71 72 E AMMINISTRAZIONE 21 Analisi degli indici 73 I nostri soci 22 L’organigramma della Fondazione 25 07. ALTRE INFORMAZIONI 77 La mappa degli stakeholder 27 Analisi degli indicatori sociali 78 Performance aspetti di natura sociale 04. PERSONE CHE OPERANO e parità di genere 83 PER L’ENTE 29 Riunioni del Consiglio di Amministrazione 84 La struttura organizzativa 30 Struttura dei compensi 33 08.MONITORAGGIO SVOLTO DALL’ORGANO DI CONTROLLO 87 05. OBIETTIVI E ATTIVITÀ 35 Relazione del Collegio dei Revisori sul Bilancio Sociale 88 I nostri obiettivi 36 DETTAGLIO CONTENUTI La nostra attività 38 PARAGRAFI COME DA DECRETO Da 12 anni ricerchiamo l’eccellenza. 4 LUGLIO 2019 90 Un impegno che cresce nel tempo 39 Attività di fundraising. La fondazione riceve 42 COME DONARE 92 3
METODOLOGIA ADOTTATA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE Il classico bilancio d’esercizio ap- ne per dimostrare la sostenibilità Proprio con riguardo agli sta- pare senz’altro adeguato a ren- economico-finanziaria delle attivi- keholder si concretizza la seconda dere conto della capacità di un tà svolte e l’eventuale necessità di finalità del Bilancio Sociale che è soggetto profit (come è una qua- ulteriori attività di fundraising. rappresentata dalla necessità di lunque azienda) di raggiungere il comunicare. proprio obiettivo (il lucro), men- Ecco perchè, nelle realtà non pro- tre si manifesta sicuramente limi- fit, il rendere conto del proprio Il rendere conto si trasforma in tativo per gli enti non profit così operato assume necessariamente un momento di dialogo con tut- come per la Fondazione Nuovo una dimensione ‘sociale’. ti i soggetti rilevanti e può altresì Ospedale Alba-Bra Onlus. trasformarsi in un’occasione per «Il rendere conto promuovere e ottimizzare proprio Per queste realtà la dimensione la funzione di raccolta di risorse economico-finanziaria, ben lon- si trasforma in un (umane, finanziarie). tana dall’assumere importanza fi- momento di dialogo nalistica, costituisce invece il prin- In questa ottica, il Bilancio So- cipale vincolo da rispettare nel con tutti ciale si presta senz’altro a funge- raggiungimento dei propri scopi i soggetti rilevanti» re da strumento di marketing e istituzionali. reputazione, fatto salvo che tale Acquista, infatti, importanza la ca- funzione non ne deve condiziona- Infatti, come il modello di Bilan- pacità di informare comprensibil- re modalità di redazione e conte- cio Sociale proposto per gli Enti mente tutti i portatori di interessi nuti. del Terzo Settore rileva, non sono (stakeholder) sulle modalità di i costi che rendono possibili i ri- perseguimento delle proprie fi- Il Bilancio Sociale rappresenta, cavi - la tipica logica delle impre- nalità istituzionali, descrivere cioè per le realtà non profit, uno de- se - bensì i proventi che rendono su quali siano gli obiettivi di fondo gli strumenti fondamentali per possibili gli oneri, visti come il do- dell’organizzazione, quali siano implementare forme di controllo veroso impiego delle risorse per la le strategie ed i comportamenti della gestione sociale, permet- realizzazione delle attività istitu- concretamente adottati e qua- tendo sia la verifica della coerenza zionali in vista del perseguimento li siano, infine, i risultati raggiunti istituzionale che la predisposizio- della mission. con riferimento sia ai destinatari ne di un adeguato modello di sup- finali (utenti, beneficiari, etc.) sia porto al governo stesso dell’orga- Dunque, la rappresentazione e agli altri soggetti in qualche modo nizzazione. il relativo confronto tra proventi coinvolti (lavoratori, volontari, cit- e oneri (rendicontazione) avvie- tadinanza, etc.). 6
Da una parte, attraverso la rendi- contazione sociale si verificherà la coerenza tra le attività con- CREAZIONE GRUPPO cretamente svolte e gli obiettivi DI LAVORO di fondo, valutando quanto l’or- ganizzazione stia effettivamente perseguendo le proprie finalità in corrispondenza ai valori ed ai principi che ne hanno determinato STAFF FONDAZIONE la nascita. LUCIANO SCALISE, ANNA ROVERA, LEONARDO FALDUTO, Dall’altra, il Bilancio Sociale MELISSA LONETTI rappresenta uno strumento di supporto al governo dell’orga- 6 1 nizzazione in quanto la sua pre- CONDIVISIONE MAPPATURA CON GLI disposizione comporta inevitabil- DEGLI STAKEHOLDER STAKEHOLDER mente il «passare in rassegna» le finalità, le strategie, le risorse, la struttura organizzativa, nonché i risultati concretamente raggiun- ti, costituendo una fondamentale base informativa per una gestione consapevole. 5 2 DETERMINAZIONE PREPARAZIONE INDICATORI CHIAVE Nella sua redazione, saranno de- E PUBBLICAZIONE BILANCIO SOCIALE H INDICATORI SOCIALI scritte le specifiche sezioni (iden- H INDICATORI ECONOMICI tità; struttura/governo/ammini- strazione; persone che operano per l’ente; obiettivi e attività; si- tuazione economica finanziaria, monitoraggio svolto dall’organo di controllo) utilizzando una for- 4 ANALISI 3 ma divulgativa e narrativa per una DEGLI OBIETTIVI MISURAZIONE più facile comprensione da parte RAGGIUNTI E VALUTAZIONE degli stakeholders. E AZIONI PERFORMANCE DI MIGLIORAMENTO 7
2. Identità (Chi siamo) • nome dell’ente; • codice fiscale; partita IVA; • forma giuridica (8) e qualificazione ai sensi del codice del Terzo settore; [Dovrà farsi riferimento non solo all’inquadramento civilistico (es. associazione riconosciuta, associazione non riconosciuta, fondazio- ne, società ecc.) ma anche alla qualificazione ai sensi del Codice del Terzo settore (es. associazione di promozione sociale, organiz- zazione di volontariato, rete associativa, ente filantropico, impresa sociale, società di mutuo soccorso, altro ente del Terzo settore.] • indirizzo sede legale; • altre sedi; • aree territoriali di operatività; • valori e finalità; perseguite (missione dell’ente); [L’espressione del sistema di valori dell’ente deve essere comprensibile ad ogni stakeholder. In particolare, i valori devono essere 02. L’IDENTITÀ DELLA FONDAZIONE «prescrittivi» (cioè devono essere intesi come l guida effettiva del comportamento e dell’attività dell’ente), «stabili» (essere cioè cogenti per una durata significativa), «generali» (devono essere in grado di caratterizzare l’insieme delle attività e delle relazioni tra l’ente e i suoi stakeholders), «universalizzabili (devono essere intesi dall’ente in modo non occasionale ed essere considerati come validi in tutti i casi in cui ricorrono le caratteristiche alle quali i valori si riferiscono)]. • attività statutarie individuate facendo riferimento all’art. 5 del decreto legislativo n. 117/2017 e/o all’art. 2 del decreto legislativo n. 112/2017 (oggetto sociale); evidenziare se il perimetro delle attività statutarie sia più ampio di quelle effettivamente realizzate, circostanziando le attività effettivamente svolte; • altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale; • collegamenti con altri enti del Terzo settore (inserimento in reti, gruppi di imprese sociali...); • contesto di riferimento.
CHI SIAMO DENOMINAZIONE FORMA GIURIDICA Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus Fondazione di partecipazione (in previsione di iscrizione nella sezione Altri enti del Terzo Settore SEDE LEGALE E OPERATIVA del Registro Unico RUNTS) P.zza Carlo e Franco Miroglio 7/a 12051 Alba (CN) ATTIVITÀ STATUTARIE TELEFONO E FAX Articolo 3 dello Statuto: La Fondazione non ha fine +39.0173.366219 di lucro e persegue esclusivamente finalità di inte- resse collettivo e di solidarietà, promuovendo la CODICE FISCALE costituzione di un patrimonio e la raccolta di fondi 90041890048 destinati a favorire le attività sanitarie e assisten- ziali del nuovo Ospedale a Verduno. Pertanto la E-MAIL Fondazione si prefigge lo scopo di contribuire all’at- info@fondazioneospedalealbabra.it tività del Nuovo Ospedale mediante la dotazione dello stesso di apparecchiature, impianti, strumenti CODICE ISTAT diagnostici ed arredi ed alla promozione della ricer- 949950 attività di organizzazione per la filantropia ca scientifica in campo biomedico e farmacologico, nonché mediante attività di formazione e aggiorna- ANAGRAFE ONLUS mento del personale e ciò, sia direttamente sia in 22542/2008 collaborazione con Università, strutture sanitarie e scientifiche pubbliche e private, altri enti di ricer- REGISTRO REGIONALE ca ed altre fondazioni o associazioni, ivi comprese 852-23432/DA0700 quelle che essa dovesse direttamente costituire. Nel 2020 non sono state sviluppate attività con- nesse. 10
ALBA, BRA, LANGHE E ROERO [aree territoriali di operatività] Un territorio generoso per La popolazione è ripartita funzio- Il 35% della popolazione risiede un’esperienza unica nalmente in due distretti socio- in comuni medio-piccoli, il nume- sanitari che ricalcano le due ex ro medio dei componenti per fa- La Fondazione Nuovo Ospedale Al- USSL 64 e 65: miglia è pari a 2,3; la speranza di ba-Bra opera nel comprensorio Al- vita è di 81,7 anni per gli uomini e ba-Bra-Langhe-Roero, che fa capo l Distretto 1 di Alba con popola- 84,9 per le donne. all’Azienda Sanitaria Locale CN2. zione di 104.920 abitanti pari al Il territorio interessato si estende 61,26% distribuiti su 64 comuni; Dopo anni di progressivo aumento su 1.122,1 Kmq e comprende 75 l Distretto 2 di Bra con 66.342 del numero degli abitanti, nell’ulti- comuni per un totale di 171.262 re- abitanti pari al 38,74% distribui- mo triennio si evidenzia una lieve sidenti (al 31/12/2019). ti su 11 comuni. riduzione della popolazione resi- dente, trend che si registra anche a livello regionale. La popolazione è caratterizzata, come nel resto del territorio italia- no, da un progressivo invecchia- mento: gli ultra sessantacinquenni rappresentano il 24% dei residenti nell’ambito territoriale dell’ASL CN2 di cui 11,3% i giovani anziani (65-74 anni); l’8,6% veri anziani (75-84 anni); e 4,1% grandi anziani (oltre gli 85 anni). Nell’arco di un limitato numero di anni quella che si mostrava come un’area della tranquilla provincia piemontese di quasi esclusiva economia agricola, con prodotti di alta qualificazione, ha saputo trasformarsi in un importante di- stretto industriale ed artigianale, caratterizzato non solo dalla pre- senza di grandi imprese interna- 11
zionali, ma anche per la rete di to lungimirante: dotare questo piccole e medie imprese, spesso territorio, dopo oltre due secoli, leader in mercati di nicchia. di un ospedale di eccellenza, un ospedale di tutti e per tutti, con Risulta fondamentale per il il contributo di soggetti privati territorio di Alba-Bra-Langhe- (persone fisiche, aziende, associa- Roero l’aver mantenuto, pur zioni) che non hanno intenzione di nell’evidente progresso eco- privatizzare, ma di contribuire ad nomico e nella crescente inter- integrare le risorse pubbliche per nazionalizzazione delle scelte raggiungere un livello qualitativo imprenditoriali, una dimensio- più alto. ne umana e cordiale della vita Un territorio ricco di rapporti quotidiana e dei rapporti uma- sociali e umani L’ospedale unico di zona diventa- ni che caratterizza un’accen- to operativo nell’estate del 2020, tuata tendenza al saper vivere Il territorio di Alba-Bra-Langhe- dopo un lungo e tormentato iter ed al vivere bene. Roero è caratterizzato dalla ric- costruttivo, è stato un ulteriore chezza dei rapporti sociali rap- tassello nella direzione della coe- Considerazioni che non si fer- presentata dal numeroso ed sione sociale in grado di superare mano ai dati oggettivi della gra- articolato mondo dell’associazio- improduttivi campanilismi e per devolezza di paesaggi e città, o nismo. cementare ulteriormente l’identità alla fortunata formula del “ben dell’intero territorio, oltre che re- mangiare e bere bene”, ma che Decine di organismi operano in di- alizzare un presidio adeguato allo si estendono al complesso inter- versi campi del sociale, della cul- sviluppo del sapere medico del secarsi dei rapporti sociali e cul- tura, dello sport, della protezione terzo millennio. turali. civile e ambientale, integrando l’a- zione delle amministrazioni pub- Generare beni relazionali è l’im- Il fascino dei luoghi si conferma bliche con risultati di grande rilie- perativo che ha guidato l’attività con le suggestioni suggerite da vo; praticando una sussidiarietà della Fondazione, un percorso re- famosi scrittori (Arpino, Fenoglio, orizzontale che permea il tessuto alizzato attraverso incontri diretti, Pavese) che vi hanno vissuto e sociale, caratterizzando il senso di faccia a faccia, dove la fiducia è narrato lo spirito dei luoghi. appartenenza alla comunità locale stata fondamentale per raggiun- e rafforzando i legami tra le diver- gere traguardi importanti - sia sot- Anche per questa ragione le di- se entità del territorio. to il profilo reputazionale, che sot- verse amministrazioni locali, con to il profilo della raccolta di risorse cui la Fondazione ha instaurato Pubblico e privato insieme per il – che hanno permesso di mettere un dialogo costante e fruttuoso, territorio a disposizione beni per un valore promuovono costantemente im- di circa 25 milioni di euro. portanti ed ormai collaudate ini- La Fondazione Nuovo Ospedale ziative di promozione territoria- Alba-Bra altro non è che la lo- le e culturale. gica conseguenza di un proget- 12
LA NASCITA DELLA FONDAZIONE [contesto di riferimento] Momenti e protagonisti vanguardia, la formazione del fu licenziato un testo di massima della nostra storia personale anche tramite l’istitu- da sottoporre ai potenziali “soci” zione di borse di studio, e il finan- Fondatori. Dopo l’avvio del cantiere del nuo- ziamento di progetti di ricerca. vo ospedale, nel marzo 2006 pre- Il testo era accompagnato da al- se forza l’idea, supportata da più La Direzione Generale dell’ASL cune raccomandazioni su come parti, di costituire un organismo CN2 creò un gruppo di lavoro con costituire l’organismo, tra cui la con capacità di raccogliere risorse lo scopo di individuare la forma costituzione di una Onlus in for- private sul territorio (a integrazio- giuridica più appropriata, redige- ma di Fondazione, la necessità ne di quelle pubbliche). re una bozza di statuto, indicare i di limitare il numero dei “soci” contenuti più opportuni e definire Fondatori in un gruppo coeso, Il privato avrebbe aiutato le raccomandazioni da rispettare l’impegno ad assicurarsi che i il pubblico con il sostegno nell’individuazione dei potenziali “soci” Fondatori fossero espres- al nuovo ospedale, per “soci”. sione del tessuto economico e la realizzazione di una geografico di tutto il territorio di struttura di eccellenza. Il gruppo di lavoro ha operato gra- riferimento dell’ASL 18 e la gratu- tuitamente riunendosi trimestral- ità delle cariche. I campi di intervento priorita- mente in seduta plenaria. La boz- ri erano la valorizzazione del- za preliminare di statuto, redatta I “soci” sono stati cercati tra le risorse umane, la qualità del da un importante studio legale persone e aziende che si fosse- comfort alberghiero del ricovero milanese, passò al vaglio del grup- ro distinte nel recente passato e la dotazione tecnologica all’a- po finché, nel settembre 2007, nell’aiuto al mondo della sanità 13
pubblica attraverso donazioni tore espresse a fondo le proprie L’iter per il riconoscimento ed erogazioni liberali, fossero valutazioni. rappresentativi non solo delle Il 3 aprile 2008 fu rilasciato il due principali città, ma anche di Tutti affermarono con fermezza e codice fiscale da parte dell’A- aree territoriali diverse, apparte- determinazione l’apoliticità della genzia delle Entrate, sede di nessero a settori produttivi diffe- Fondazione che si andava a co- Alba; il 17 aprile la Fondazione fu renti e fossero anche espressione stituire e che l’unico intendimento iscritta all’Anagrafe delle Onlus di varie classi dimensionali azien- che doveva guidare la nuova asso- (n.22542/2008) presso la Direzio- dali (grande, media e piccola im- ciazione sarebbe stato il bene del ne Regionale delle Entrate e il 13 presa). nuovo ospedale. maggio ne fu infine riconosciuta la I “soci” individuati si ritrovarono personalità giuridica da parte del- per la prima volta il 24 novembre Dopo un altro incontro, il 22 feb- la Regione Piemonte (iscrizione al 2007 con la direzione generale braio 2008 si giunse alla decisione n.852 dell’apposito registro). dell’ASL 18 per un confronto serio di procedere con l’atto costitutivo e approfondito sulle prospettive del nuovo organismo. Terminato l’iter burocratico, dal 14 di una sanità pubblica di eccellen- maggio 2008 la Fondazione ha za a favore di tutta la popolazio- Il 28 marzo 2008 fu approvato iniziato ad operare legittimamen- ne dei 75 comuni dell’ASL 18, con alla presenza del notaio dott. Fa- te e contribuire a rendere eccel- la consegna agli interessati della brizio Donotti l’atto costitutivo lente il nuovo ospedale, attivando bozza statutaria. della “Fondazione Nuovo Ospe- e sollecitando i contributi di tutta dale Alba-Bra Onlus”, composta la popolazione, delle aziende, delle Il 19 gennaio 2008, in un secondo da 6 persone giuridiche, 4 persone associazioni e delle fondazioni pre- incontro, ogni potenziale fonda- fisiche e da un’associazione. senti sul territorio di riferimento. 14
IL NUOVO OSPEDALE MICHELE E PIETRO FERRERO [contesto di riferimento] L’ospedale Michele e Pietro Ferre- La struttura è infatti caratterizza- professionisti della sanità locale ro, situato nel Comune di Verdu- ta da un assetto spazio-funziona- seppur con i limiti imposti dalla si- no - a metà strada fra Alba e Bra le particolare, risultato anche del- tuazione emergenziale. - è stato concepito per unificare la necessità di adattamento alla le attività dei nosocomi locali e conformazione plani-altimetrica L’architettura degli spazi interni dotare il territorio di Alba-Bra- del sito. è declinata secondo evoluti prin- Langhe-Roero di una struttura cipi di umanizzazione, che pri- adeguata al sapere medico del Il complesso sorge in posizione pa- vilegiano la penetrazione della terzo millennio, essendo i vecchi noramica, immerso nella natura e luce naturale in tutti gli ambienti ospedali costruiti nel XVIII secolo, fra le aree agricole, lungo il versan- più importanti (nelle camere di non più rispondenti alle normative te settentrionale di una delle colli- degenza, ad esempio, un nastro di settore e alle necessità mediche ne della media valle del Tanaro. di finestre basse permette ai pa- odierne. zienti allettati di mantenere il Orientato in direzione nord-sud, contatto visivo con il paesaggio) La struttura presenta il suo asse principale è pressoché e rivestimenti dai colori caldi, in soluzioni costruttive e allineato alla linea di declivio del modo da offrire luoghi sereni, lu- impiantistiche orientate terreno. minosi e rassicuranti ai pazienti e all’eco-sostenibilità, con creare un ambiente di lavoro ac- l’obiettivo di minimizzare L’insieme restituisce un’immagine cogliente e gradevole i consumi energetici e le architettonica bilanciata, articola- emissioni clima-alteranti. ta e dinamica, con i volumi edifi- All’interno dei circa 110.000 mq cati che sembrano fuoriuscire dal di superficie utile, accoglie attual- L’immobile è articolato in tre di- fianco della collina, a vantaggio mente 340 posti letto (ricoveri versi volumi, ciascuno ben carat- del contenimento dell’impatto ordinari, day hospital, day e week terizzato dal punto di vista archi- paesaggistico, e permette agli surgery) distribuiti in 225 camere tettonico e funzionale. utenti e al personale di godere di a 1 posto letto più accompagnato- Nonostante la conclusione dell’i- un panorama suggestivo. re e 46 camere a due posti letto, ter progettuale risalga a 16 anni tutte con servizio igienico interno. fa, durante il lungo cantiere il Gli spazi luminosi e flessibili del progetto è stato modificato e ag- nuovo ospedale, frutto di un con- Ogni camera di degenza è dotata giornato per fronteggiare l’evo- cept innovativo, sono stati final- di letto elettrico, televisore a 43 luzione delle esigenze sanitarie e mente messi a disposizione, nel pollici, cassaforte, e sistema solle- organizzative, dimostrando un’in- corso del 2020, dei cittadini del vante a binario elettrificato. Inol- trinseca flessibilità. comprensorio di Alba e Bra e dei tre vi sono 92 posti letto tecnici 15
(dialisi, osservazione breve inten- Ai quali vanno aggiunti il finanzia- L’iter progettuale si concluse nel siva, ecc.), oltre ai reparti e servizi mento del concessionario e le do- 2004, con un progetto esecutivo tipici di un moderno ospedale per nazioni della Fondazione Nuovo che prevedeva importanti inter- pazienti acuti con un blocco ope- Ospedale Alba-Bra. venti per la stabilizzazione idroge- ratorio di 11 sale operatorie (di cui ologica del sito prescelto nel Co- una sala ibrida e una sala robotica Il costo medio complessivo è di mune di Verduno. con sistema Da Vinci®) e due sale circa 2.000 euro al mq. di emodinamica. Nel 2005 si concluse invece l’iter Una cifra veramente irrisoria che per l’appalto della concessione di Il Ferrero è l’unico fa giustizia di tutte le inesattezze costruzione e gestione, aggiudi- ospedale non provinciale e le polemiche che ne hanno ac- cato al raggruppamento tempo- in Piemonte dotato di compagnato la costruzione. raneo d’imprese capeggiato da radioterapia connessa con MAIRE Engineering. l’ospedale Santa Croce di L’idea di un ospedale unico Cuneo per condividere i La prima pietra fu posta domenica piani di trattamento. L’idea di realizzare un ospedale 4 dicembre 2005. Il cantiere prese unico per il comprensorio di Alba avvio a fine marzo 2006. Inoltre è servito da un sistema di e Bra prese origine nei primi anni posta penumatica e da un sistema ‘90, in risposta all’ipotesi di de- Dopo il completamento delle ope- di distribuzione interno tramite classamento dei rispettivi presidi re geotecniche, nel 2009 iniziò la carrelli robotizzati. ospedalieri. costruzione dell’ospedale, carat- terizzata da lunghi periodi di so- La centrale di sterilizzazione è Nel 1994 il CRESA (Centro di Ri- spensione dei lavori. una delle piu grandi e moderne cerca per l’Economia SAnitaria) del Piemonte. mise a punto lo studio di fattibilità Nel marzo del 2020 una parte L’anatomia patologica, la radiolo- e il progetto entrò a far parte del dell’ospedale è stata messa a di- gia, il laboratorio analisi, il centro Piano Sanitario Regionale del Pie- sposizione per l’emergenza Co- trasfusionale, la farmacia sono a monte. vid-19; successivamente all’inizio supporto dei servizi e reparti di di maggio 2020 è stato trasferi- degenza. Dopo una lunga e controversa se- to l’ospedale Santo Spirito di Bra lezione dell’area di insediamento, e nel luglio 2020 l’ospedale San Il costo pubblico dell’intervento nel 1997 fu bandita la gara per la Lazzaro di Alba. per la realizzazione del nosoco- progettazione preliminare e de- mio è pari a 191.225.000 com- finitiva, aggiudicata a un com- Il 19 luglio è la data di entrata in prensivo dell’acquisto dei terreni posito gruppo di professionisti funzione del nuovo ospedale Al- (302.000 mq), della progettazio- coordinato dall’arch. Aymeric ba-Bra. ne, delle spese tecniche, di una Zublena di Parigi, che operarono parte delle attrezzature presenti, sulla base di linee guida definite Il 29 settembre l’ospedale a Ver- per un costo pubblico al mq di da un’apposita Commissione tec- duno è stato ufficialmente intesta- 1.738 euro. nico-scientifica. to a Michele e Pietro Ferrero. 16
Tappe fondamentali 1993 nascita Comitato promotore per l’Ospedale 2006 inizio lavori di bonifica idrogeologica e mes- Alba – Bra sa in sicurezza del versante collinare 1994 studio di fattibilità dell’Istituto di ricerca Sa- 2009 inizio lavori della struttura ospedaliera nitaria CRESA di Torino 2 0 13 accordo bonario e riavvio dei lavori 1996 la Regione stanzia i primi finanziamenti per 2016 avvio progetto sperimentale camere di de- la progettazione genza in accordo con la Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra 1998 affidamento della progettazione all’Arch. Aymeric Zublena STUDIO SCAU PARIGI 2020 fine lavori, presa in consegna e apertura di una porzione nel mese di marzo come Covid 1999 approvazione progetto preliminare hospital 2001 approvazione progetto definitivo 2020 maggio, trasferimento dell’ospedale Santo Spirito di Bra 2003 sottoscrizione Accordo di programma 2020 luglio, trasferimento dell’ospedale San Laz- 2004 approvazione progetto esecutivo zaro di Alba 2005 aggiudicazione dei lavori e cantierizzazione 19 luglio 2020 avvio del nuovo ospedale 17
MISSION E VISION [valori e finalità perseguite] La mission tuire lo Stato, rifornire in caso di gno all’ospedale. È significativo necessità con efficienza ed eco- il numero di firme sul 5x1000 che Ospedale e territorio, ma anche nomicità, velocizzare le pratiche nell’ultima rilevazione, anno 2020 territorio e servizio sanitario. di acquisto, migliorare la qualità per l’anno fiscale 2019, sono state delle cure con prestazioni ag- 8.901, un significativo riconosci- «Quanto può fare la giuntive, intervenire sulla forma- mento del rapporto di fiducia che comunità di riferimento nel zione con soggetti mirati. in questi anni la Fondazione ha sa- sostenere la propria sanità puto costruire. pubblica?» In una parola elevare la qualità Questo è lo spirito profondo del complessiva rispetto a quanto il fundraising: far crescere e co- Da sempre la Fondazione crede pubblico è in grado di offrire e nel struire legami sociali con la pro- che si possa fare tanto. Ne è un contempo responsabilizzare con pria comunità. esempio la campagna a sostegno un forte controllo sociale l’opera- dell’Emergenza Covid-19 che du- to della governance e dei singoli Persone che aiutano altre rante la pandemia ha messo a di- operatori. persone traducendo in pratica sposizione oltre un milione di euro l’arte gentile del donare. raccolto sul territorio di riferimen- «Parafrasando JK Kennedy: to per sostenere la struttura sani- non chiedere cosa il La vision taria ad affrontare con meno pres- territorio può fare per me, sioni lo tsunami che si è abbattuto ma cosa io possa fare per il La nozione di “sviluppo sosteni- nel 2020. territorio» bile” è stata introdotta per la pri- ma volta nel 1987 nel “Rapporto Ma oltre ai beni donati, durante La Fondazione incarna lo spirito Brundtland”, della Commissione l’emergenza, è stata fondamenta- della restituzione: il territorio mi mondiale sull’ambiente e lo svi- le la vicinanza con la struttura e ha dato al territorio restituisco. luppo (WCED), con riferimento a con gli operatori: sapere di pote- «uno sviluppo che soddisfa i biso- re contare sempre e comunque su Oltre duemila donatori hanno gni del presente senza compro- dei sostenitori, non sentirsi soli è raccolto l’appello lanciato la scor- mettere la possibilità delle gene- stato e sarà fondamentale anche sa primavera per fronteggiare l’e- razioni future di soddisfare i propri in futuro. mergenza Covid, ma oltre 4000 bisogni». sono i piccoli e grandi donatori Questa è la mission della Fonda- che in questi anni hanno raccol- Come si può notare, già in tale zione: integrare il pubblico con to l’invito della Fondazione per definizione, sebbene si riferisca risorse aggiuntive senza sosti- finanziare i progetti di soste- all’ambiente, si richiama il tema 18
del benessere delle persone e, tipo, per tutti i cittadini, senza al- Da qui la nostra vision: salva- quindi, di tutte quelle componen- cuna distinzione di censo o stato guardare l’universalismo significa ti (compresa la salute) necessarie sociale. promuovere quelle innovazioni al raggiungimento di questo sco- indispensabili per adeguare il Si- po, in un’ottica di responsabilità I paesi che godono delle miglio- stema Sanitario Nazionale ad una verso le generazioni future ossia ri condizioni di salute sono quelli domanda di tutela in continuo la responsabilità dell’attuale ge- che hanno una qualche forma di cambiamento come ha dimostra- nerazione (dei cittadini di oggi) copertura universale. to il diffondersi della pandemia di consegnare alle generazioni fu- a livello globale che ha richiesto ture (ai loro figli e ai loro nipoti) Preservare il nostro sistema sani- un intervento straordinario delle un patrimonio (in questo caso, un tario non significa ovviamente la- strutture sanitarie e un ripensa- sistema sanitario improntato all’u- sciare tutto immutato. Anzi, è vero mento profondo del rapporto tra niversalità e all’equità nell’accesso il contrario. ospedale e territorio. ai servizi) integro nei suoi principi fondamentali, e per quanto possi- bile migliore dell’attuale. Ed è possibile affermare ciò, a fronte dei risultati, in primis in ter- mini di esiti di salute, ottenuti dal nostro sistema sanitario, ricono- sciuto fra i migliori al mondo per equità e qualità dell’assistenza. Un’assistenza di alta qualità mes- sa in campo per milioni di citta- dini italiani (e non solo), ogni giorno dell’anno, in qualsiasi con- dizione e in qualsiasi contesto, secondo principi di universalità, equità e solidarietà. Si tratta di una conquista straor- dinaria di civiltà e un indiscutibile segno di sviluppo sociale e demo- cratico. Per noi italiani forse è scontato che sia così, ma in realtà sono po- chi i paesi nel mondo a garantire un’assistenza sanitaria di questo 19
03. ESTRUTTURA, GOVERNO AMMINISTRAZIONE
I NOSTRI SOCI [consistenza e composizione della base sociale] Persone e aziende tivo della Fondazione e fanno fanno parte dell’Assemblea dei parte dell’Assemblea dei Fon- Partecipanti; insieme per il nostro datori; territorio 4 sono Sostenitori coloro i quali 4 sono Soci Partecipanti coloro i versano contributi o prestano Chi supporta la Fondazione si di- quali condividendone le finalità qualunque utilità alla Fondazio- stingue in tre categorie: istituzionali, versano contributi ne, senza assumere la qualifica una tantum o contributi annua- di Partecipanti. 4 sono Soci Fondatori, coloro li alla Fondazione oppure che i quali hanno partecipato alla ottengono particolari meriti nel Oggi la Fondazione è composta da sottoscrizione dell’atto costitu- campo di attività della stessa, e 60 soci (di cui 11 Soci Fondatori). I soci fondatori BRUNO CERETTO DARIO ROLFO EMILIO BARBERO OSCAR FARINETTI ROBERTO FOGLIATO ELISA MIROGLIO Ceretto Aziende Rolfo Holding S.p.a. Manager Gruppo Eataly S.r.l. Gruppo Montello Gruppo Miroglio Vitivinicole S.r.l. S.p.a. S.p.a. GIUSEPPE REVELLO DARIO STROPPIANA FERRUCCIO VINCENZO TOPPINO GIAN CARLO VEGLIO Gruppo Dimar S.p.a. Industriale STROPPIANA Notaio Associazione Santo Industriale Spirito [Aziende cortemiliesi e paesi limitrofi] 22
I soci partecipanti FRANCO ALLASIA ARISTIDE ARTUSIO GIAMPAOLO BALLI MAURO BALESTRINI FRANCO BARBERIS CORRADO BERTELLO Ondalba S.p.a. Witt S.p.a. Business Diageo Operations Imprenditore Imprenditore Promoter S.r.l. Italy S.p.a. PIO BOFFA SECONDO BURDESE PAOLO CARAGLIO PIERPAOLO CARINI VALERIO COLOMBO TINO ERNESTO Pio Cesare Burdese S.p.a. Caraglio S.r.l. Egea S.p.a. Albaufficio S.r.l. CORNAGLIA S.r.l. Banca d’Alba MARIANO ENZO DEMARIA MATTERINO MASSIMO DOMANDA ANGELO DOMINI LAURA FRANCONE COSTAMAGNA Ingegnere DOGLIANI Simacame S.p.a. Imprenditore Onnicar S.r.l. Mtm S.r.l. Gruppo Fininc S.p.a. MARIELLA GAUDINO FRANCESCO BRUNA GIACOSA GIANNI GIORDANO NADIA GOMBA SANDRA VEZZA Imprenditrice GERMANETTI Casa vinicola Bruno Fer.Gia. S.r.l. G.B. Costruzioni S.r.l. LESINA Germanetti S.r.l. Giacosa Italgelatine S.p.a. 23
I soci partecipanti MASSIMILIANO MASSIMO MARENGO GIANNI MARTINI BRUNO MAZZOLA MAURO MOLLO MAURO NANO LORENZIN Albasolar S.r.l. F.lli Martini Luigi Abet Laminati S.p.a. Mollo S.p.a. Or.ve.c.a. Simplast S.n.c. Secondo S.p.a. Contract S.r.l. CLAUDIO OLIVERO GIUSEPPE PACOTTO GIUSEPPE PIUMATTI CARLO PORRO FULVIO PRANDI FRANCO PROGLIO Presidente Tesi S.p.a. Bra Servizi S.p.a. Farmacista Severino Gas S.r.l. Imprenditore BCC Cherasco EUGENIO GUIDO REPETTO UMBERTO MARCO PAOLO SELMI ALDO TESIO SERENA TOSA RABINO Baratti e Milano SACCHI SARTORE Selmi S.r.l. Panealba S.r.l. Tosa S.r.l. Imprenditore S.r.l. Life S.r.l. F.lli Sartore S.r.l. I soci onorari LUCA VEZZA MASSIMO GIULIANO MARIA EMILIO ANGELO GAJA BARTOLOMEO Gruppo Vezza VEZZA VIGLIONE CRISTINA VIGOLUNGO Imprenditore SALOMONE S.p.a. Gruppo Vezza Associazione ASCHERI E. Vigolungo vinicolo Fondazione S.p.a. Commercianti VIGNOLA S.p.a. Piera, Pietro Albesi Imprenditrice e Giovanni Ferrero Onlus 24
L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE [sistema di governo e controllo] L’azione della Fondazione è pro- Gli organi sociali sono rinnovati Il Direttore, nominato dal Consi- mossa e governata da un Consi- ogni tre anni. glio, si occupa di tutta la gestio- glio di Amministrazione, attual- L’operato della Fondazione è con- ne ordinaria della Fondazione, mente composto da 15 persone, trollato dal Collegio dei Revisori, coadiuvato da uno staff e alcuni che elegge un presidente e un vi- espressione dei soci Fondatori e consulenti. Al Direttore riportano cepresidente (al Presidente spet- dei soci Partecipanti e dura in ca- i responsabili dei diversi settori ta la rappresentanza legale della rica tre anni. (Comunicazione, Amministrazio- Fondazione). ne e Segreteria). CONSIGLIO CONSIGLIERI COLLEGIO DEI REVISORI DI AMMINISTRAZIONE Emilio Barbero, Presidente rinnovato il 16 giugno 2018 in carica fino a giugno 2021 Pierangelo Franchi, Sarah Prandi Gianni Giordano, Presidente Paolo Giraudo, Effettivi Nadia Gomba, Bruno Ceretto Daniela Bordino, Mauro Mollo, Gabriella Rossotti Vicepresidente Marcella Brizio Pacotto, Carlo Porro, Supplenti Dario Rolfo Eugenio Rabino, Luigi Minasso, Dario Stroppiana, Lorenzo Sola Serena Tosa, Gian Carlo Veglio, Sandra Lesina Vezza 25
Il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2018-2020 BRUNO DARIO EMILIO PIERANGELO GIANNI CERETTO ROLFO BARBERO FRANCHI GIORDANO PAOLO NADIA MAURO MARCELLA CARLO GIRAUDO GOMBA MOLLO BRIZIO PACOTTO PORRO EUGENIO DARIO SERENA GIANCARLO SANDRA RABINO STROPPIANA TOSA VEGLIO LESINA VEZZA COLLEGIO DEI REVISORI SARAH DANIELA GABRIELLA PRANDI BORDINO ROSSOTTI 26
LA MAPPA DEGLI GLI STAKEHOLDER [mappatura dei principali stakeholder e modalità del loro coinvolgimento] La Fondazione nel corso del suo con alcuni di essi, una risposta alle facenti parte dell’area territoriale operato si interfaccia e coinvolge attese e alle esigenze delle par- ASL CN2 Alba-Bra, i soci e i volon- a vario titolo una grande quantità ti interessate, nel perseguimento tari. È intenzione e interesse della di portatori di interesse (stakehol- dei criteri di sostenibilità sociale Fondazione cercare di migliorare i der). La Fondazione ha individua- ed economica. Alcuni di essi sono rapporti di dialogo e/o di partner- to e mappato tutti gli stakeholder già quotidianamente coinvolti nel- ship con tutti gli interlocutori, al nell’ottica di voler fornire, attra- le attività della Fondazione, come fine di sensibilizzarli maggiormen- verso una politica di confronto l’ASL CN2, i sindaci dei comuni te sulla mission. RISORSE UMANE Dipendenti Collaboratori SOCI Volontari Fondatori Partecipanti COLLETTIVITÀ Cittadini Famiglie Media DONATORI Individui Persone giuridiche Associazioni Service ISTITUZIONI Amministrazioni pubbliche Scuole IMPRESE Università Partners Fornitori ENTI NO-PROFIT Mondo socio-sanitario Mondo della cultura e dello sport Mondo del turismo Volontariato 27
04. PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA [tipologie, consistenza e composizione del personale con una retribuzione o a titolo volontario] Il personale L’operatività viene garantita da un Direttore Generale e da uno staff amministrativo, oltre che da alcuni consulenti. Luciano Scalise Direttore Generale 64 anni Laureato Contratto UNEBA Anna Rovera Responsabile Comunicazione/Progettazione 37 anni Laureata Contratto UNEBA Giulia Borgogno Collaboratrice per Contabilità e Amministrazione 32 anni Laureata Collaboratrice Chiara Zurra Collaboratrice per Segreteria organizzativa 49 anni Laureata Collaboratrice I consulenti Ingegneria clinica: Silvana Coppo; Bilancio: Melissa Lonetti; Giuridico: Luigi Carosso; Del lavoro: Giacomo Boffa; Legale: Paolo Pesticcio; Tributario: Franco Balocco 30
I volontari La Fondazione da sempre crede bilmente alla realizzazione delle 4 Partecipazione ai gruppi acqui- nell’importanza delle attività svolte attività, nonché a rafforzare l’im- sti/comitati mettendo a dispo- dai volontari per coinvolgere, infor- magine della Fondazione e a di- sizione tempo e capacità mare, raggiungere e incrementare vulgarne la missione. I numerosi 4 Sostegno operativo sul territo- i propri sostenitori. La loro azio- volontari sono impegnati in prima rio per la realizzazione dei pro- ne promozionale concorre sensi- linea attraverso due modalità: getti e/o raccolte fondi I soci volontari dei gruppi acquisti (aggiornato al 30-04-2021) ARISTIDE GIAMPAOLO EMILIO BRUNO MASSIMO PIERANGELO GIANNI ARTUSIO BALLI BARBERO CERETTO DOMANDA FRANCHI GIORDANO PAOLO NADIA ENZO MAURO MARCELLA CARLO EUGENIO GIRAUDO GOMBA LORENZIN MOLLO BRIZIO PACOTTO PORRO RABINO DARIO FAUSTO DARIO SERENA GIANCARLO SANDRA EMILIO ROLFO ROSSOTTI STROPPIANA TOSA VEGLIO LESINA VEZZA VIGOLUNGO I volontari dei comitato revisione Statuto LUIGI ALBERTO CESARE CAROSSO DI CARO GIRELLO 31
I volontari operativi sui progetti Al servizio dei cittadini, ma so- prattutto a fianco degli operatori sanitari dell’ASL CN2, da giovedì 12 novembre 2020, il gruppo di volontari, dai 38 agli over 60, ha concentrato il proprio operato a sostegno della lotta all’Emergen- za Covid gestendo e conducendo l’Ambulatorio Mobile Polidiagno- stico. L’Ambulatorio Mobile Polidiagno- stico è un mezzo con funzione territoriale di prossimità, donato per incrementare i servizi di av- vicinamento al cittadino e andare oltre la centralità che spesso viene richiesta da parte dei servizi. Nel contesto di emergenza sani- ca Covid-19 (quale Hot-spot per mococcica e la campagna per la taria è stato messo a disposizione i tamponi), la campagna per la vaccinazione anti Covid-19. per ciò che riguarda la diagnosti- vaccinazione antifluenzale pneu- Le attività di formazione La Formazione del personale La formazione dei volontari Per lo sviluppo delle attività di raccolta fondi, comunicazione e ammi- Guidare un ambulatorio mobi- nistrative sono state richieste e offerte alcune attività di formazione. le sembra semplice, ma non lo è Nello specifico: affatto. Ancor più per le nostre ANNA ROVERA GIULIA BORGOGNO colline di Langa e Roero. Per far- lo servono giorni di formazione e CORSO CORSO tanta buona volontà. Ai volontari Diventa Social Nuove procedure di gestione operativi a sostegno dell’Emer- Media Strategist contabile genza Covid è richiesta e offerta, Il corso, rivolto al mondo della Formazione a distanza quindi, una formazione specifica comunicazione non profit e per l’utilizzo della piattaforma per poter gestire e condurre l’Am- sociale, si è articolato in 6 di gestione contabile in cloud bulatorio Mobile Polidiagnostico, sessioni di 2 ore, svolte online NP Solution coadiuvando le equipe sanitarie. 32
STRUTTURA DEI COMPENSI [emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti; rapporto tra retribuzione annua lorda massima e minima dei lavoratori dipendenti dell’ente] A emolumenti totali lordi 2 dipendenti (Luciano Scalise e Anna Rovera) Totale: € 101.361,00 lordi B compensi lordi attribuiti ai dirigenti Luciano Scalise Totale: € 87.740,00 lordi (netto mensile anno 2020 pari a € 3.855) C rapporto tra retribuzione lorda massima annua e minima dei lavoratori dipendenti dell’ente Retribuzione minima/Retribuzione Massima = 1:4 Gli importi elargiti nel 2020 ai due dipendenti rispettano le indicazioni come da normativa di legge. Nelle organizzazioni non profit, infatti, lo stipendio del dipendente più pagato non può essere più di 8 volte superiore a quello del dipendente meno pagato. Rimborsi ai volontari Non è previsto un rimborso ai volontari. Le spese a loro riferite sono direttamente sostenute dalla struttura (es. materiale consumabile). Per ciò che concerne l’utilizzo di mezzi propri, eventualmente ritenuto neces- sario, il rifornimento dell’autoveicolo avviene attraverso schede carburante prepagate da effettuarsi presso un distributore convenzionato. Nel 2020 non sono state richieste dai volontari ulteriori tipologie di rimborso. 33
05. OBIETTIVI E ATTIVITÀ
I NOSTRI OBIETTIVI
Arredo di tutto l’ospedale secondo standard di qualità alberghiera Attrezzature tecnologiche d’avanguardia Progetti di ricerca e borse di studio Formazione e aggiornamento professionale del personale sanitario Umanizzazione della degenza 37
LE NOSTRE ATTIVITÀ
DA 12 ANNI RICERCHIAMO L’ECCELLENZA. UN IMPEGNO CHE CRESCE NEL TEMPO. L’impegno della Fondazione, gra- rino, Milano, Politecnico di Milano 4 Intero allestimento delle 11 sale zie alla partecipazione attiva e alla e Torino). operatorie, di cui 1 sala robotica generosità di soci e sostenitori, e una sala ibrida con angiografo ha contribuito a rendere il nuovo Inoltre, si è impegnata in modo di ultima generazione; ospedale pubblico un esempio di continuativo nel promuovere la 4 Blocco parto (composto da 3 eccellenza nel panorama della sa- ricerca clinica, nonché l’attività di poltrone travaglio; tavolo ope- nità regionale piemontese, spinti formazione e aggiornamento del ratorio; vasca parto; attrezzatu- dalla convinzione che il territorio personale. re compresa lampada scialitica; Alba-Bra-Langhe-Roero meritas- arredi sale parto); se di possedere anche nel campo Numerosissime sono le donazioni 4 Sala angiografica per l’emodi- delle cure ospedaliere la stessa della Fondazione all’ASL CN2 che namica; eccellenza espressa in altri settori. si sono succedute negli anni: 4 Laboratorio di anatomia pato- 4 Arredi per le camere di degen- In questi 12 anni logica; za per adulti e minori con testa- di attività ha letto bifacciali verticali, tv 43’’, 4 Sistema di movimentazione as- cassaforte e divano-letto per sistita in sicurezza (carrozzine); raccolto e donato l’accompagnatore nella camera 4 Tac e ecografo per la radiodia- all’ospedale pubblico ad un letto; gnostica con un ventilatore pol- apparecchiature, monare, un iniettore angiografi- 4 Pronto Soccorso (DEA OBI); impianti, strumenti co e un defibrillatore; 4 Solleva-pazienti elettrici a bi- diagnostici ed arredi nario per la movimentazione 4 Arredi per i locali non sanitari, le del valore di circa in sicurezza in ogni camera di sale di attesa; 25.000.000 di euro. degenza e in altri locali pari a 4 Ambulatori medici; circa 4 km di binari a soffitto; 4 Sala giochi pediatrica; La Fondazione, infatti, si è spesa l’ospedale Ferrero è secondo su più fronti, supportando negli 4 Illuminazione della piazzola in Europa dopo il Karolinska di anni passati l’operatività dei due dell’elisoccorso 118 a Cortemilia Stoccolma; ospedali storici di Alba e Bra e, per garantire un pronto soccor- 4 Letti elettrici differenziati per so a tutta la Valle Bormida; nel contempo, dotando il nuovo tipologia di degenza; ospedale “Michele e Pietro Ferre- 4 Borse lavoro per i medici della ro” di apparecchiature, impianti, 4 Accessori per i bagni interni alle chirurgia per garantire inter- strumenti diagnostici ed arredi, e camere di degenza; venti nel campo epato-biliare, finanziando progetti di collabo- 4 Sistema robotico chirurgico “da dell’urologia, dell’ortopedia e razione con varie università (To- Vinci®”; della nutrizione clinica; 39
4 Formazioni specialistiche per 4 1 unità mobile per radiografia 4 16 culle nido adatte al rooming- il personale della radiodiagno- Mac r32; in (completa di materassino); stica (master universitario in 4 20 fonendoscopi elettronici; 4 2 culle di trasporto intraospe- radiologia interventistica) e del daliero riscaldanti; 4 16 tablet per mettere in con- personale dell’hospice; tatto pazienti in isolamento in 4 Allestimento dei punti di acco- 4 Ricerche e consulenze specifi- ospedale e le famiglie; glienza delle due hall di ingres- che finanziate per supportare so lato Verduno e lato Santa 4 Un ambulatorio mobile polidia- a livello organizzativo la messa Vittoria; gnostico al servizio del territorio; in funzione del nosocomio (in- 4 Materiali per la protezione del 4 Abbellimento verde della sca- gegneria clinica, sanitaria, logi- personale sanitario impiegato linata lato nord ingresso Santa stica e gestionale) e per avviare nell’emergenza (dispositivi di Vittoria; progetti di umanizzazione e ac- coglienza nella struttura. protezione individuale-dpi, igie- 4 Realizzazione di un ascensore nizzante, etc…); esterno per disabili lato nord in- 4 5.000 mascherine consegnate gresso Santa Vittoria; 2020: con l’ASL CN2 nelle case di riposo (RSA) del 4 Allestimento della cappella in- per affrontare territorio, nelle strutture per di- terna al nosocomio; l’emergenza Covid-19 sabili e a tutti i medici di medici- 4 Radioterapia: acquisto di at- na generale e i pediatri di libera trezzature e arredi per attivare Anche nel corso del 2020, la Fon- scelta. il servizio di radioterapia (tac si- dazione non ha fatto mancare il proprio supporto, ponendosi al mulatore large bore) compren- fianco dell’ASL CN2 per affrontare 2020: apre l’ospedale siva di lavori annessi e kit laser l’Emergenza Covid-19 e spenden- Ferrero per simulazione; un applicativo dosi fortemente per la causa. per la gestione e realizzazione Oltre a ricoprire un ruolo cru- dei piani di trattamento (tps); Tra le donazioni effettuate: ciale nel superamento della fase set di sistemi di dosimetria per emergenziale, la Fondazione ha fisica sanitaria; set di presidi di 4 Progetto accoglienza operatori supportato l’attività ordinaria, immobilizzazione; arredo e pro- sanitari Covid-19; rendendo l’ospedale a Verduno getto umanizzazione. 4 Letti elettrici per terapia inten- una struttura funzionale e stra- siva e sub-intensiva; tegica, capace di conquistarsi la Un futuro di idee …che è 4 5 totem per la telemedicina per fiducia degli utenti e rendendolo già presente collegare gli specialisti tra l’o- appetibile per molti professioni- spedale di Alba-Bra e Verduno; sti, grazie a: Guardando, infine, all’immediato 4 1 robot lightstrike Xenex per 4 Borse di studio per i medici futuro, la Fondazione si sta già combattere i virus; specializzandi; prodigando per realizzare due 4 Allestimento dell’area ricreativa “sogni nel cassetto”. 4 4 sistemi hygenio per la decon- taminazione di attrezzature e psichiatrica; 4 Il primo è “L’ospedale nella na- superfici; 4 12 culle pediatriche; tura, la natura nell’ospedale”, 40
ovvero la realizzazione di un parco, dentro e intorno all’o- spedale, con healing gardens Il raggiungimento di questi ambiziosi risultati è stato pos- (giardini terapeutici) il cui sibile attraverso due percorsi paralleli e fondamentali di obiettivo sarà favorire la salute e il benessere delle persone che iniziative, che costituiscono lo slogan della Fondazione: lo vivono. Per questo studio la Fondazione si è avvalsa della collaborazio- La Fondazione riceve ne dei Professori Giulio Senes e Natalia Fumagalli, dell’Univer- sità degli Studi di Milano, tra i massimi esperti di giardini tera- La Fondazione restituisce peutici in Italia. 4 Il secondo sogno è, invece, la re- 4 Le iniziative di fundraising e comunicazione La Fondazione riceve alizzazione dell’auditorium del presidio “Michele e Pietro Fer- 4 Le iniziative istituzionali La Fondazione restituisce rero”, i cui lavori sono iniziati a metà gennaio 2021 e che dote- ranno il nuovo ospedale di una moderna aula per incontri infor- mativi e formativi, ma anche un ulteriore elemento “di umaniz- « Il 19 luglio è un giorno che non dimenticheremo mai. zazione” della struttura. Sono passati oltre due secoli dall’entrata in funzione degli ospe- dali di Alba e Bra. Siamo una generazione che ha avuto il privilegio di veder nascere La Fondazione è un esempio un ospedale sul proprio territorio e di poter contribuire con inter- di generosità, oltre che di venti concreti. una spiccata capacità di Come Fondazione siamo entusiasti del cammino intrapreso e fieri comprendere, attraverso del percorso realizzato fin qui. Per noi domenica 19 si sono concretizzati tutti gli sforzi compiuti i soci e il Consiglio di per dare al territorio una struttura di eccellenza, ponendo le basi Amministrazione, le speranze perché resti tale per le future generazioni. e bisogni della comunità, ed Da qui inizia un cammino fatto di impegni, a partire dal sostegno è una dimostrazione della ai giovani medici specializzandi che lavoreranno nella struttura. Non allentiamo il nostro sostegno all’ospedale. capacità di cogliere, grazie Grazie a tutti coloro che in tutti questi anni hanno creduto nel alla fiducia conquistata, la progetto e hanno a cuore la nostra comunità » generosità del territorio di Alba-Bra-Langhe-Roero. 41
ATTIVITÀ DI FUNDRAISING LA FONDAZIONE RICEVE [informazioni qualitative e quantitative sulle azioni realizzate] Le campagne di raccolta e per dotarle delle migliori at- Miriamo Dritti al Cancro: campa- trezzature elettromedicali; fondi del 2020 gna nata per portare la Radiote- rapia nel nostro territorio in col- Il progetto Grandi Donatori: per Fondazioni di erogazione di laborazione con il Santa Croce di assicurare il successo della rac- origine bancaria: presentazione Cuneo. colta di capitali, la Fondazione dossier di candidatura su bandi Un progetto realizzato, anche gra- ha deciso di affidarsi come pri- locali/regionali/nazionali; zie al sostegno della Fondazione mo passo alle grandi donazioni CRC e della Regione Piemonte, al- e di conseguenza a potenziali In memoria di: testimonianza di lestendo l’area con le attrezzature grandi donatori (persone, fami- partecipazione e affetto in occa- necessarie per attivare il servizio a glie, aziende, associazioni, fon- sione del decesso di un amico/ Verduno; dazioni). La grande donazione parente con una donazione a so- viene elargita con l’obiettivo di stegno di un progetto caro al de- ottenere un impatto significativo Il Futuro in Buone Mani: progetto funto o alla famiglia; sul piano generale di fundraising di raccolta fondi lanciato per ga- dell’organizzazione non profit; rantire arredi, attrezzature e il pro- Asta Mondiale del Tartufo: part- getto di umanizzazione dell’Area nership con l’Enoteca Regionale Materno Infantile e dare il miglior Adotta una Stanza: non sono del Barolo; benvenuto possibile ai bimbi di solo gli aspetti di cura a distin- guere un buon ospedale da un domani e prendersi cura delle loro centro di eccellenza. Il Vino per la Salute: il vino è con- mamme. Un ospedale eccellente si ricono- divisione, sviluppo di una comu- In particolare, attraverso un pro- sce per l’ottima capacità di ser- nità, identità, oltre che elemento getto di caratterizzazione narrati- vizio e per la grande attenzione vitale della nostra cultura enoga- va che ha l’obiettivo di trasformare verso tutti gli aspetti della rela- stronomica e produttiva territo- l’ambiente in un luogo accogliente zione con il paziente. riale. e gradevole, nel quale il piccolo Tra questi ultimi, il comfort degli Ecco perché alcune cantine di paziente diventa da ospite a pro- ambienti di degenza è un fattore Langhe e Roero hanno deciso di tagonista. di primaria importanza. partecipare alla campagna con Da queste considerazioni nasce attività sviluppate all’interno delle Sostenitori generici: chiunque il progetto “Adotta una stanza” loro strutture (cene, visite, etc...), faccia una donazione di sponta- attraverso il quale la Fondazione finalizzate a raccogliere fondi per nea volontà senza essere contat- ha raccolto i fondi per rendere le sostenere l’acquisto di attrezzatu- tato direttamente dalla Onlus e/o camere del nuovo ospedale alli- re, arredi e progetti di umanizza- in periodi in cui non vi sono cam- neate ai più alti livelli di comfort zione del nuovo ospedale. pagne attive. 42
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