BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - CGIL Lombardia
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 4 LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE 5 NOTA METODOLOGICA 6 L’IDENTITÀ DI CGIL LOMBARDIA 6 LA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO (CGIL) 6 LA CGIL LOMBARDIA 8 MISSIONE, VALORI E PRINCIPI 9 DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ NELL’AZIONE 11 CONDIVISIONE DEI VALORI 13 STORIA DELLA CGIL LOMBARDIA 13 GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE 19 COMPOSIZIONE DELLA BASE ASSOCIATIVA 23 COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO 25 GLI STAKEHOLDER E LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO 26 IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO (dati 2018) 28 IL RENDICONTO DEI SERVIZI 28 TRASPARENZA NELLA GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE 32 IL VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO 33 IL RENDICONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 33 INCA 37 CAAF 36 UFFICI VERTENZE E LEGALI (UVL) 38 Progetto Accoglienza 39 CGIL LOMBARDIA E I SUOI STAKEHOLDER 39 IL SISTEMA CGIL 39 Risorse umane 42 LA FORMAZIONE SINDACALE 44 I BENEFICIARI DELL’AZIONE 44 Lavoratrici e lavoratori 45 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 2 46 Disoccupati 46 Giovani 0 47 48 Donne Migranti 1 48 Territorio Pensionati e anziani 9 51 52 ALTRI STAKEHOLDER
4 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE ELENA LATTUADA SEGRETARIO GENERALE CGIL LOMBARDIA Cara lettrice, caro lettore, costruire il bilancio sociale della CGIL Lombardia è una scelta nata ormai diversi anni fa, con l’intento di rendere trasparente a tutti e tutte il ruolo, le iniziative, la rappresentanza dell’organizzazione, ma anche per rendere altrettanto trasparente, prima di tutto ad iscritti ed iscritte, l’uso delle risorse che derivano per larghissima parte dalla quota tessera versata o tramite delega o tramite le attività svolte dalla tutela individuale. E’ un modo di raccontare quello che siamo e che facciamo, ma anche un modo per ricostruire scelte, decisioni e impegni che vengono compiute, racchiudendo in un insieme di numeri ed elenchi le iniziative che hanno contrassegnato un lungo anno di lavoro. Frutto di scelte proprie o frutto di collaborazioni anche con altre organizzazioni o associazioni, con cui CGIL Lombardia collabora. L’anno 2019, anno di conclusione del percorso congressuale della CGIL, è stato l’anno del consolidamento di progetti in corso che il congresso regionale ha confermato nella sua strategicità. E’ l’anno in cui si è ulteriormente sviluppata la riflessione e la progettazione sull’accoglienza: farsi carico dei bisogni delle persone che alla CGIL si rivolgono, rispondere positivamente e celermente alle richieste, ma anche consolidare l’adesione all’organizzazione. Perché se la CGIL vive attraverso le risorse che gli iscritte e le iscritte versano, è altrettanto vero che la misurazione della rappresentanza, che continua a rappresentare il punto di riferimento per dire quanto “conta” nel rapporto con le istituzioni e l’insieme delle controparti datoriali, è un nodo fondamentale per una organizzazione sindacale confederale, a cui la CGIL tutta non rinuncia nel continuare a chiedere una legislazione di riferimento. Iniziativa importante è stata la sessione degli Stati Generali che hanno impegnato per la prima volta l’Assemblea Generale in una discussione impegnativa sia nei contenuti che nelle modalità di svolgimento: • contenuti che hanno trattato il rapporto tra tutela collettiva –la contrattazione inclusiva e il ruolo della contrattazione ad ogni livello- e tutela individuale –nelle sue variegate articolazioni previdenziale, di reddito, fiscale-; • modalità di svolgimento che hanno visto la discussione del gruppo dirigente in tavoli tematici che hanno visto una ampia partecipazione e una discussione vivace e ricca di spunti di lavoro anche in futuro. Questa esperienza è stata resa possibile anche grazie al percorso formativo avviato nel corso del 2019: grandi innovazioni frutto di una proficua collaborazione con docenti esterni che hanno aiutato CGIL Lombardia a ripensare al ruolo della formazione, fornendo strumenti ed attrezzi di lavoro per ripensare le modalità della discussione nei gruppi dirigenti e per favorire la partecipazione di tutti e tutte nell’elaborazione delle proposte, nella condivisione nei percorsi di attuazione, nella capacità di verificare i risultati. Nel concludere questa lettera di presentazione ho inteso offrire una chiave interpretativa con cui leggere il nostro bilancio di sostenibilità del 2019 e per assumere l’impegno a proseguire sulla strada dell’innovazione e della sperimentazione del nostro grande lavoro collettivo. Buona lettura...
CGIL LOMBARDIA 5 Il Bilancio di Sostenibilità 2019 rappresenta per CGIL Lombardia (definita nel seguito NOTA METODOLOGICA anche “Organizzazione” o “Sindacato”) il risultato del continuo sforzo di miglioramento e arricchimento della propria attività di rendicontazione socio-ambientale, iniziata nel 2010 con la pubblicazione del primo “Bilancio Sociale”. Il presente documento è stato infatti redatto secondo quanto proposto dal “Manuale per la costruzione del bilancio di sostenibilità della CGIL in Lombardia e per la rendicontazione aggregata a livello regionale”, adottato da CGIL Lombardia nel corso del 2018. Il Manuale, ispirato ai Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards (GRI Standard) definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), è stato costruito con l’obiettivo di garantire qualità e significatività delle informazioni, nonché di favorire la trasparenza della comunicazione all’interno ed all’esterno del sistema CGIL. Tale documento offre linee guida per tutte le fasi che compongono il percorso di rendicontazione: dall’individuazione dei temi da rendicontare, ai dati ed alle informazioni da raccogliere per la migliore rappresentazione di ciascun tema. Sulla base del Manuale, CGIL Lombardia ha costruito il primo Bilancio di Sostenibilità, aggiornando di conseguenza la struttura e i contenuti del Bilancio Sociale precedentemente predisposto. I dati rappresentati fanno riferimento all’anno 2019 e alle attività svolte da CGIL Lombardia presso la propria sede di Via Palmanova 22. Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione, al fine di offrire una panoramica completa del sistema delle tutele individuali, sono comunque presentate all’interno del documento le attività svolte a livello regionale dall’INCA, dal CAAF Lombardia e dall’Ufficio Vertenze Legali. I dati quantitativi sono riportati, ove possibile, presentando il confronto con i due anni precedenti.
6 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2018 LA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO (CGIL) LETTERA L’IDENTITÀ DI CGIL LOMBARDIA “La Confederazione Generale Italiana del Lavoro è un’organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, plurietnica, di donne e uomini, che promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani.” STATUTO, ARTICOLO 1 Confederazione Generale Italiana del Lavoro è un’organizzazione di rappresentanza dei lavoratori e La delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate. È la più antica Organizzazione Sindacale italiana ed è anche quella maggiormente rappresentativa, con oltre 5 milioni di iscritti, tra lavoratori, pensionati e disoccupati. La CGIL svolge un importante ruolo di protezione del lavoro contrastando un agire del mercato incondizionato e senza vincoli. Lo fa attraverso l’opera incessante di costruzione e ricostruzione della solidarietà nel lavoro e tra i lavoratori, attraverso la pratica quotidiana della rappresentanza e della contrattazione. La CGIL stipula, attraverso le Categorie, i contratti collettivi nazionali di lavoro ed i contratti integrativi aziendali e svolge un’azione di tutela finalizzata a difendere e conquistare diritti individuali e collettivi: dai sistemi di welfare ai diritti sul posto di lavoro. La CGIL ha da sempre una doppia struttura: verticale, costituita dalle Federazioni di categoria, e orizzontale, attraverso le Camere del Lavoro. Attualmente le Categorie nazionali sono 12 mentre le Camere del Lavoro presenti su tutto il territorio nazionale sono 115. La CGIL è affiliata alla Confederazione Europea dei Sindacati (CES), alle cui corrispondenti strutture sono affiliati i Sindacati di categoria, nonché alla Confederazione Sindacale Internazionale (CSI). LA CGIL LOMBARDIA All’interno del complessivo Sistema Confederale nazionale, CGIL Lombardia: • ha il compito di direzione e coordinamento, politici e organizzativi, di tutte le strutture sindacali della regione: tali compiti sono svolti dall’Assemblea Generale e dal Direttivo Regionale, le cui deliberazioni sono vincolanti per l’insieme delle strutture lombarde. L’Assemblea Generale elegge il Segretario Generale e la Segreteria, che assicurano il governo quotidiano della CGIL Regionale; • ha la competenza per organizzare autonomamente la presenza della CGIL a livello regionale, nel rispetto delle modalità e dei criteri previsti dallo Statuto della CGIL; • svolge l’azione sindacale di carattere confederale nei confronti di Regione Lombardia, delle diverse Associazioni regionali, di ANCI Lombardia e particolarmente, delle rappresentanze imprenditoriali a livello regionale; • svolge attività formative, divulgative, informative nonché editoriali e di comunicazione; • assicura la funzione di coordinamento nei rapporti con controparti e istituzioni con articolazioni che coinvolgono più Camere del Lavoro. CGIL Lombardia è centro regolatore delle attività di tutte le strutture CGIL in Lombardia. CGIL Lombardia considera imprescindibile l’attività sindacale sovranazionale e promuove quindi le attività internazionali tramite il suo dipartimento, cooperando con altre aree regionali d’Europa, in particolare con le Organizzazioni Sindacali delle Regioni europee che con la Lombardia formano i cosiddetti “Quattro motori d’Europa” (Catalunya, Auvergne-Rhone Alpes e Baden Wurttemberg). La sede di CGIL Lombardia è in via Palmanova 22 a Milano.
8 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 MISSIONE, VALORI E PRINCIPI La CGIL Lombardia ha una missione complessa che la impegna costantemente nel declinare su scala regionale i valori fondanti della CGIL, definiti dallo Statuto. L’IMPEGNO VERSO IL PAESE ITALIA La CGIL fa propri i principi contenuti nella Costituzione. È impegnata per la sua difesa e la sua piena attuazione. IL VALORE DEL LAVORO E I DIRITTI DELLE PERSONE “La CGIL afferma il valore della solidarietà in una società senza privilegi e discriminazioni, in cui sia riconosciuto il diritto al lavoro, alla salute, alla tutela sociale, il benessere sia equamente distribuito, la cultura arricchisca la vita di tutte le persone, rimuovendo gli ostacoli politici, sociali ed economici che impediscono alle donne e agli uomini native/i e immigrate/i di decidere – su basi di pari diritti ed opportunità, riconoscendo le differenze – della propria vita e del proprio lavoro.” LA TUTELA DELLE PARI OPPORTUNITÀ “La CGIL promuove nella società, anche attraverso la contrattazione, una politica di pari opportunità fra donne e uomini e uniforma il suo ordinamento interno al principio della non discriminazione fra i sessi. La CGIL tutela, nelle forme e con le procedure più adeguate, il diritto di tutte le lavoratrici ed i lavoratori a rapporti corretti e imparziali, specie in riferimento all’eventualità di molestie e ricatti sessuali.” L’AUTONOMIA, L’UNITÀ E LA DEMOCRAZIA INTERNA “La CGIL è un sindacato di natura programmatica ed è un’organizzazione unitaria e democratica che considera la propria unità e la democrazia come propri caratteri fondanti. La stessa autonomia della CGIL, anch’essa valore primario, trova il suo fondamento nella capacità di elaborazione programmatica in primo luogo nei confronti dei datori di lavoro, delle istituzioni e dei partiti e nel carattere unitario e democratico delle sue regole di vita interna. La CGIL considera decisivo, per la crescita di qualsiasi società democratica, il pieno rispetto del principio della libertà sindacale e del pluralismo che ne consegue. Ciò comporta il rifiuto, in via di principio, di qualsiasi monopolio dell’azione sindacale, nonché la verifica del mandato di rappresentanza conferito dalle lavoratrici e dai lavoratori.” L’UNITÀ SINDACALE “La CGIL considera l’unità dei lavoratori e la democrazia sindacale – e, in questo quadro, l’unità delle Confederazioni – valori e obiettivi strategici, fattori determinanti di rafforzamento del potere contrattuale del sindacato e condizione per la tutela e promozione dei diritti, per la realizzazione degli obiettivi di eguaglianza e solidarietà sociale, per la difesa dell’autonomia progettuale e programmatica del sindacato.” L’IMPEGNO INTERNAZIONALE “La CGIL ispira la sua azione alla conquista di rapporti internazionali per i quali tutti i popoli vivano insieme nella sicurezza e in pace, impegnati a preservare durevolmente l’umanità e la natura (…). La CGIL considera la solidarietà attiva tra i lavoratori di tutti i Paesi, e le loro organizzazioni sindacali rappresentative, un fattore decisivo per la pace, per l’affermazione dei diritti umani, civili e sindacali e della democrazia politica, economica e sociale, per l’indipendenza nazionale e la piena tutela dell’identità culturale ed etnica di ogni popolo. La CGIL è, altresì, impegnata nella costruzione dell’Unione Europea quale soggetto unitario federale, con una forte dimensione sociale. (…) e opera per la definizione di politiche e di azioni coordinate nei diversi Paesi, finalizzate alla contrattazione sindacale sovranazionale e alla definizione della legislazione sociale europea, al superamento dei particolarismi nazionali, all’integrazione europea e al ripudio di ogni forma di razzismo e di integralismo religioso.”
CGIL LOMBARDIA 9 Il Codice Etico è stato approvato dal XVIII Congresso nazionale della CGIL il 24 gennaio 2019. IL CODICE ETICO CGIL Il Codice Etico, previsto dall’art. 6 dello Statuto CGIL, esprime i doveri, gli impegni e le responsabilità etiche nello svolgimento delle attività, assunti da tutte/i e coloro che rappresentano e/o a qualsiasi titolo collaborano con la CGIL. Il documento si applica a tutte/i componenti degli Organismi dirigenti e delle strutture della CGIL; a coloro che collaborano stabilmente o saltuariamente con la CGIL, a qualsiasi livello ed in qualsiasi struttura, siano essi dipendenti, distaccati, collaboratori, volontari. Il Codice si applica altresì ad amministratori e dipendenti delle Società, Enti, Associazioni promossi o partecipati dalla CGIL o da sue strutture. Tutte e tutti coloro cui si applica il Codice Etico hanno la responsabilità di improntare i propri comportamenti, ai valori e principi definiti dallo Statuto della CGIL e dal Codice Etico stesso. Si compone dei seguenti capitoli: • Cap. I – Premessa • Cap. II – Diritti e doveri personali • Cap. III – Doveri verso l’Organizzazione • Cap. IV – Utilizzo delle risorse e scelta dalla sobrietà • Cap. V - Rapporti commerciali • Cap. VI – Rapporti con iscritti, utenti, istituzioni e controparti DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ NELL’AZIONE Il rifiuto delle discriminazioni di qualunque genere, e l’obiettivo della parità di opportunità fra uomini e donne nel lavoro e nella società, sono principi ispiratori per l’azione dell’Organizzazione, assunti anche nello Statuto e nel Regolamento interno. Il tema è in capo alla Segreteria regionale nel suo complesso. CGIL Lombardia, da sempre sensibile alla tutela delle diversità e delle pari opportunità, interviene nei luoghi di lavoro con i delegati sindacali che, grazie al confronto con funzionari e dirigenti di Categoria e ad un’attività di formazione specifica, acquisiscono strumenti utili ad intervenire al meglio a tutela di questi obiettivi. Le azioni di contrasto a comportamenti e norme discriminatorie rappresentano un orientamento forte vertenziale e contrattuale, che punta a influenzare la formulazione delle rivendicazioni collettive, la composizione delle delegazioni trattanti, nonché la cultura di delegate e delegati sindacali e di funzionarie e funzionari a tempo pieno. La CGIL pone particolare attenzione nella costruzione degli Organismi dirigenti per il rispetto della norma antidiscriminatoria, secondo la quale nessun genere può avere una presenza inferiore al 40% dei componenti; il compito di monitorare l'applicazione di questa regola statutaria è affidato alla commissione di Garanzia. Anche nel 2019 come ogni anno, la CGIL Lombardia si è mobilitata per supportare e organizzare iniziative, proprie o in collaborazione con associazioni, volte a contrastare la violenza di genere e la discriminazione, difendendo la diversità come elemento caratterizzante l’individuo e come patrimonio per la comunità sociale. L’otto, il nove e il dieci marzo 2019 la CGIL Lombardia ha partecipato alla fiera milanese del consumo etico e consapevole “Fa’ La Cosa Giusta”. Lo stand della Cgil era dedicato alla lotta contro gli stereotipi di genere, la violenza, l’affermazione del movimento delle donne. Sotto lo slogan “Libertà, differenze, disuguaglianze. Pregiudizi e stereotipi, violenze di genere, lavoro, diritti e democrazia”, la CGIL ha potuto riaffermare i propri valori, a partire dal rispetto dell’essere umano, di tutte e tutti, a prescindere dal genere, dal colore della pelle, dall’orientamento sessuale. L’8 marzo, prima giornata di fiera, è stato possibile festeggiare la Giornata internazionale della donna con le studentesse e gli studenti presenti alla manifestazione e presso lo stand CGIL Lombardia. È stata un’occasione importante, dato il ruolo decisivo del sistema della conoscenza, per dire che i temi della violenza, delle discriminazioni, della libertà femminile, degli stereotipi di genere sono strettamente legati a una vera e propria rivoluzione che deve prodursi, sul piano culturale ed
10 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 educativo, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni. Il 9 marzo, secondo giorno di fiera, è stato dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Sono intervenute importanti donne come Gaia Angelo, sindacalista Fiom-Cgil Varese e volontaria del centro antiviolenza EOS, Manuela Ulivi, avvocata e presidente Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, Vincenza Masiello, presidente Associazione MIA – Memoria, Inclusione, Autonomia, Elena Lattuada, segretaria generale Cgil Lombardia. Tutte donne che lottano per le donne, contro la violenza di genere e per la parità economica, sociale e dei diritti. Il 10 marzo, ultimo giorno di manifestazione, è stato dedicato ai movimenti delle donne per la conquista e l’affermazione dei diritti civili e del lavoro. “Donne, diritti, democrazia: le lotte per le libertà, il lavoro, la salute”. Un excursus storico fondamentale per capire dove siamo partiti nella lotta per i diritti delle donne, e dove ancora dobbiamo arrivare. Conscia che molto sia stato fatto ma che ancora la strada verso l’affermazione della libertà individuale sia ancora molto lunga, la CGIL Lombardia continua nel proprio impegno, “muovendosi per smuovere” le coscienze e lottando per l’eliminazione delle barriere umane e le distanze sociali.
CGIL LOMBARDIA 11 CONDIVISIONE DEI VALORI La CGIL Lombardia, così come la CGIL tutta, ha un chiaro posizionamento valoriale antifascista, solidale ed antirazzista, indicato nello Statuto e praticato nell’organizzazione con la partecipazione a manifestazioni, presidi e raccolte firme che riaffermino le tematiche dell’antifascismo, della tolleranza e della solidarietà, contrastando i tentativi di fare arretrare la società italiana rispetto alla pratica di questi valori, tentativi messi in atto, anche di recente, dalle scelte del Governo nazionale e di alcune amministrazioni locali. CGIL Lombardia, insieme a CISL e UIL e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Partigiani (ANPI, istituita nel 2018) e di altri organismi, è tra i promotori dell’iniziativa “In treno per la memoria”, che organizza tutti gli anni un viaggio in treno ad Auschwitz, proponendo un percorso di costruzione della memoria attraverso lo scambio di esperienze tra studenti (i protagonisti principali del viaggio, preceduto da incontri formativi nelle scuole), lavoratori e cittadini. ATTIVITÀ SVOLTE Di seguito una sintesi delle principali attività svolte da CGIL Lombardia nel corso del 2019, svolte con l’obiettivo primario di promuovere la condivisione e la diffusione dei valori propri dell’Organizzazione: DATA ATTIVITÀ DESCRIZIONE Effettuare una valutazione delle eventuali varie Convocazione Coordinamento Politiche vedute in merito alla legge regionale n.16/16 per 16/01 Abitative fornire una posizione unica di CGIL Lombardia in merito Ottenere, per mezzo di una sentenza che sanziona chi Sentenza riguardo la legge regionale lombarda 23/01 discrimina gli stranieri e viola il diritto alla mobilità, un sugli alloggi pubblici cambio di legislazione in merito alla suddetta tematica Giorno della memoria. Iniziativa CGIL-CISL- Realizzare, tramite il racconto e la visita dei luoghi 27/01 UIL Lombardia con gli studenti, i lavoratori e i Storici, un efficace passaggio di memoria storica con pensionati le nuove generazioni Riuscire ad influenzare le politiche della maggioranza Fondo non autosufficienza, incontro con 31/01 regionale per avere una maggiore e più equa tutela Regione Lombardia delle persone con fragilità Avere un sistema lombardo di educazione ed Linee guida per contrattare nei territori il 18/02 istruzione che persegua le stesse finalità e con gli sistema di educazione e istruzione 0-6 anni stessi parametri Accordo che consentirà alle famiglie degli ospiti di Accordo detrazioni/ deduzioni fiscali – rette – 21/02 portare in detrazione o deduzione fiscale una quota RSA forfettaria pari al 58% della retta pagata Conferenza stampa su approvazione del nuovo 27/02 regolamento accesso e assegnazioni case popolari Condanna del nuovo criterio di accesso ed assegnazione delle case popolari, descrivibile come Presidio Regione. I Sindacati incontrano discriminatoria, per ottenerne il cambiamento l’assessore Bolognini sul nuovo regolamento immediato 28/02 accessi case popolari. "Nulla di fatto. Mobilitazione continua" Mediante l’organizzazione e la partecipazione alla 02/03 “People. Prima le persone” manifestazione, rilanciare le linee politiche per noi importanti nel dibattito legislativo Partecipazione a sostegno della manifestazione 14/03 “Global Strike for Future” studentesca
12 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 DATA ATTIVITÀ DESCRIZIONE Mantenere alta l’attenzione su queste tematiche per XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in continuare la lotta contro la penetrazione del sistema 21/03 ricordo delle vittime di mafia mafioso nel territorio Italiano e in particolar modo Lombardo “In treno per la Memoria 2019” dal 28 marzo 28/03- Partecipare a questo viaggio formativo per coltivare la all’1 aprile con i sindacati lombardi nei luoghi 01/04 memoria e farla crescere nelle nuove generazioni dello sterminio nazista ANCI Lombardia e CGIL-CISL-UIL, SPI- FNP-UILP Lombardia rinnovano protocollo Continuare il dialogo su basi comuni per costruire 05/04 autonomia, fiscalità, welfare, politiche abitative insieme politiche dai punti fermi condivisi e ambiente (temi al centro dell’intesa) Riuscire a riaffermare e rendere presente nel Un 25 aprile nel segno dell’Europa 25/04 quotidiano il portato della lotta di Liberazione dal democratica e antifascista, fondata sul lavoro nazifascismo Continuare nel percorso di rivendicazione dei diritti civili in Italia per avere finalmente una fine delle 18/06 “Milano Pride 2019” discriminazioni dovute all'orientamento sessuale e un pieno riconoscimento dei diritti civili per tute le persone e tutte le coppie Riuscire a sensibilizzare l'opinione pubblica in merito Campagna nazionale “Io Accolgo. Valorizziamo alle necessità di assistenza che il tema immigrazione 20/06 l’accoglienza, senza perdere posti di lavoro” impone e far desistere il governo in carica dallo smantellamento dello stesso “Morosità incolpevole”: il MIT rialloca in Lombardia circa 7,5 milioni non spesi e che ora Riuscire ad influenzare le scelte della Regione 19/07 possono essere utilizzati anche per il sostegno lombardia in merito all'allocazione delle risorse all’affitto Riuscire, mediante iniziative pubbliche e il coinvolgimento esplicito delle forze parlamentari, a 23/07 “#nopillon” manifestare la contrarietà nel Paese delle politiche inserite nel DDL Pillon fino a ottenere lo stralcio del provvedimento stesso Hazal Koyuncer, portavoce della comunità Tramite la manifestazione e la presa di posizione 21/10 curda a Milano, il 21 ottobre in CGIL dell'Opinione Pubblica, aiutare concretamente la Lombardia popolazione Curda in difficoltà Riuscire, tramite una mostra, ad attualizzare il 05/11 Mostra “Autunno Caldo” messaggio e il portato di quegli anni per renderlo efficace nel presente Giornata internazionale contro la violenza sulle Riuscire ad azzerare, tenendo sempre alta l'attenzione 20/11 donne. CGIL in prima fila, gli appuntamenti in e la discussione sull'argomento, la violenza degli Lombardia uomini sulle donne Grazie alla conoscenza di quanto effettuato, Presentazione rapporto dell'Osservatorio effettuare una valutazione con uno sguardo regionale 11/12 Regionale sulla contrattazione sociale e ed elaborare le linee di sviluppo per l'annualità territoriale successiva Riuscire ad avere una memoria condivisa rispetto Celebrazioni istituzionali dell'anniversario della 12/12 alla strage da parte di tutte le forze politiche e sociali strage di piazza Fontana Italiane
CGIL LOMBARDIA 13 STORIA DELLA CGIL LOMBARDIA Se la CGIL ha 113 anni, le sue strutture regionali sono molto più giovani, e questo si spiega anche con le caratteristiche istituzionali del nostro Paese, che ha previsto le Regioni nella Costituzione repubblicana entrata in vigore nel 1948, ma le ha effettivamente fatte nascere soltanto nel 1970. CGIL Lombardia nasce nel 1960 come Coordinamento delle diverse Camere del Lavoro, celebra il suo primo Congresso nel 1968 ma assume un ruolo “forte” solo verso la fine degli anni Settanta, anche in parallelismo con il consolidamento dell’istituzione regionale dopo il trasferimento, nel 1977, di numerose competenze statali. Il Congresso del 1980 è quello della “messa a regime” di CGIL Lombardia, che assumerà via via un ruolo sempre più significativo di direzione delle strutture territoriali e delle categorie, di confronto (e, molto, di scontro) con la Regione, di elaborazione di proposte ed orientamenti anche a rilievo nazionale. La sede regionale, dapprima collocata presso la Camera del Lavoro di Milano, si sposterà prima a Milano in via Torino, poi a Sesto San Giovanni nei locali della mensa dell’ex Ansaldo, infine in viale Palmanova dove si trovano sia la struttura confederale che quasi i sindacati di categoria. Due segretari di CGIL Lombardia, Antonio Pizzinato e Susanna Camusso, diverranno, rispettivamente nel 1986 e nel 2010, Segretari generali della CGIL. GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE La presenza di CGIL Lombardia si articola in: • Comitati degli Iscritti di posto di lavoro, di lega o interaziendali; Leghe dei pensionati; • Camera del Lavoro Metropolitana Milanese e Camere del Lavoro Territoriali di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza-Brianza, Pavia, Ticino-Olona, Sondrio, Valcamonica-Sebino, Varese, che comprendono i Sindacati territoriali di categoria e le strutture territoriali del Sindacato Pensionati (SPI CGIL); • Sindacati Regionali di Categoria, lo SPI CGIL Lombardia e la Confederazione Regionale. La specifica struttura confederale di CGIL Lombardia si articola nelle seguenti aree di attività: 1. Politiche organizzative, amministrazione e formazione sindacale 2. Politiche europee e internazionali 3. Mercato del lavoro e formazione 4. Artigianato 5. Politiche industriali 6. Politiche sociali e sanitarie 7. Infrastrutture, mobilità, politiche abitative 8. Ambiente, salute e sicurezza del lavoro 9. Legalità CGIL Lombardia detiene quote societarie di CAAF Lombardia S.r.l., di SinTel S.r.l. (società costituita da CGIL Lombardia con la missione di offrire soluzioni informatiche e telematiche al sistema CGIL) e di ICAAF (società costituita da varie CGIL regionali per la gestione del software fiscale).
14 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 GLI ORGANISMI DELIBERANTI IL CONGRESSO REGIONALE Il Congresso ordinario di CGIL Lombardia viene convocato in concomitanza con il percorso congressuale confederale ogni quattro anni. L’ASSEMBLEA GENERALE DI CGIL LOMBARDIA: Viene eletta dal Congresso Regionale, assicurando la maggioranza dei componenti a lavoratori in produzione o pensionati attivisti delle Leghe SPI. Elegge il Segretario Generale e la segreteria e ha compiti di indirizzo politico e vertenziale. Viene convocata con cadenza almeno annuale. IL COMITATO DIRETTIVO DI CGIL LOMBARDIA: Eletto dal Congresso regionale, è l’organismo deliberante della CGIL Lombardia. È suo il compito di direzione della CGIL Lombardia nell’ambito degli orientamenti decisi dal Congresso della CGIL. Si dota di un regolamento atto a garantirne il corretto funzionamento, deliberato con la maggioranza dei 2/3 dei componenti. Elegge un/una Presidente e una Presidenza, fissando la durata dell’incarico. È convocato dal/dalla Presidente in accordo con la Segreteria Regionale almeno una volta a trimestre. Le sue decisioni sono assunte a maggioranza semplice dei votanti, fatte salve le normative per le quali è prevista dal presente Statuto la maggioranza qualificata, o una diversa maggioranza prevista e indicata dalle norme statutarie e regolamentari della CGIL. Compete al Comitato Direttivo la discussione e approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo annuale di CGIL Lombardia.
CGIL LOMBARDIA 15 L’ORGANISMO ESECUTIVO SEGRETERIA REGIONALE: Attua le decisioni del Comitato Direttivo, assicura la gestione continuativa della CGIL Lombardia e risponde della propria attività al Comitato Direttivo stesso, operando e decidendo collegialmente. Provvede all’organizzazione e al funzionamento di dipartimenti, uffici e servizi e ne coordina l’attività, nomina i funzionari e i collaboratori tecnici della CGIL Lombardia Presenta al Comitato Direttivo, per l’approvazione, i bilanci della CGIL Lombardia. LA COMPOSIZIONE DELLA SEGRETERIA Il 5 aprile 2019, l’Assemblea Generale ha eletto la nuova Segreteria di CGIL Lombardia: • Elena Lattuada - Segretario Generale • Massimo Balzarini • Massimo Bonini • Valentina Cappelletti • Marco di Girolamo • Daniele Gazzoli • Silvia Spera • Monica Vangi GLI ORGANISMI DI INDIRIZZO L’ASSEMBLEA LOMBARDA DEI QUADRI E DEI COMITATI DELLE/DEGLI ISCRITTE/I E DELLE LEGHE DELLE/I PENSIONATE/I È costituita come momento di rappresentanza e di consultazione sulle politiche regionali e generali. I suoi componenti devono essere per oltre il 50% lavoratrici e lavoratori in attività e/o pensionate/i di base. Deve essere convocata almeno una volta all’anno. GLI STATI GENERALI Sono composti dalle Segreterie delle Camere del lavoro Territoriali, dalle Categorie regionali e dai componenti dell’Assemblea Generale. Vengono convocati almeno una volta all’anno dalla Segreteria CGIL Lombardia su temi specifici di approfondimento. Il 29 e il 30 ottobre si sono svolti a Cologno al Serio (BG) gli Stati Generali 2019 di CGIL Lombardia, con il titolo “Il Sindacato nelle strade di Lombardia. Incontrare, ascoltare, contrattare: trasformare la condizione delle persone”. Agli Stati Generali hanno partecipato l’Assemblea Generale della Cgil Lombardia nel suo complesso, tutte le Segreterie delle Camere del Lavoro e delle Categorie regionali, i Responsabili dei Servizi regionali e territoriali, l’apparato regionale, per un totale di 270 persone presenti. Durante i due giorni di incontri è stato possibile realizzare quanto proposto e auspicato da Elena Lattuada, Segretaria Generale di CGIL Lombardia, in occasione del discorso introduttivo tenuto a inizio lavori: “sperimentare una sorta di cantiere sociale, luogo di produzione di idee e progetti, dove ogni persona coinvolta possa mettere al servizio degli altri il proprio pensiero, la propria esperienza, la propria passione, uscendo dai ruoli predefiniti; dove ognuna e ognuno abbia lo spazio di intervenire, di pensare, di scrivere, di lasciare traccia.” Dopo l’avvio sancito dalle due lectio magistralis di Federico Butera (Università Bicocca, Sapienza e Fondazione IRSO)
16 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 e di Fabrizio Barca (Fondazione Basso), previste allo scopo di allargare i confini e i contesti in cui inserire le riflessioni che sarebbero scaturite delle due giornate di lavoro collettivo, è stato possibile concentrarsi su tre temi strategici per l’Organizzazione: accoglienza e presa in carico, re-insediamento e proselitismo, contrattazione inclusiva. Ogni partecipante ha prodotto una “scheda progettuale” descrivendo in sintesi un’azione che avrebbe messo in campo nella propria attività sindacale, su ciascuno dei tre temi in discussione, definendo contenuti, obiettivi, risorse. Nello stesso tempo erano stati costituiti sei gruppi di discussione stabili, composti sulla base della massima eterogeneità dei partecipanti, dove queste schede, con altre valutazioni o riflessioni collegate, potevano essere condivise e presentate alla discussione. In ciascuno dei sei gruppi la partecipazione è stata piena e tutte le persone sono intervenute, portando le proprie idee e valutazioni nel merito. Tutte le schede sono state poi raccolte, per poter essere catalogate e sintetizzate in un affresco collettivo delle idee prodotte, contenuto nel Report degli Stati Generali 2019. Alla fine dei lavori, ogni gruppo ha portato nella riunione plenaria il proprio contributo di riflessioni e possibili idee su uno dei tre temi e si è confrontato con il Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini.
CGIL LOMBARDIA 17 GLI ORGANISMI DI CONTROLLO AMMINISTRATIVO IL COLLEGIO DEI SINDACI È l’organismo di controllo (eletto dal Congresso) dell’attività amministrativa della CGIL Lombardia. Controlla periodicamente l’andamento amministrativo e verifica la regolarità delle scritture e dei documenti contabili. I componenti effettivi partecipano di diritto alle sedute del Comitato Direttivo della CGIL Lombardia, senza diritto di voto. Ne fanno parte sei sindaci di cui quattro effettivi (uno dei quali deve essere iscritto all’albo dei revisori) e due supplenti. GLI ISPETTORI AMMINISTRATIVI Svolgono ispezioni periodiche anche su esplicito mandato conferito da organismi dirigenti o da strutture finalizzate a verificare: • la regolare canalizzazione delle risorse (cioè la ripartizione dei contributi degli iscritti fra i diversi livelli dell’Organizzazione); • la corretta applicazione del Regolamento del personale; • la correttezza dei rapporti amministrativi con Enti, Istituti confederali, Società, Associazioni e Fondazioni promosse dalle strutture di riferimento; • il rispetto di quanto previsto dallo Statuto e dalle leggi dello Stato nella compilazione dei bilanci Riferiscono i risultati delle ispezioni al centro regolatore, oltre che al Collegio dei Sindaci e alla struttura di riferimento. Sono cinque (tre effettivi e due supplenti), vengono eletti dal Comitato Direttivo, che li sceglie fra iscritte/i e CGIL che, avendo i requisiti di competenza necessari, non ricoprono incarichi o funzioni di direzione politica o di carattere amministrativo nelle strutture dell’Organizzazione. L’ORGANISMO DI GARANZIA STATUTARIA IL COLLEGIO DI VERIFICA STATUTARIO Ha il compito della verifica della rispondenza alle norme statutarie e regolamentari delle procedure e delle decisioni assunte dagli organismi della CGIL a ogni livello. GLI ORGANISMI DI COORDINAMENTO IL COMITATO REGIONALE DI INDIRIZZO E CONTROLLO SULL’INCA I suoi componenti sono eletti dal Comitato Direttivo, il coordinatore regionale INCA (il Patronato della CGIL) ne assume la funzione di presidenza. Su proposta del presidente, definisce la programmazione, il riparto, gli investimenti e verifica i risultati delle strutture INCA in Lombardia. IL COORDINAMENTO ARTIGIANI Ha compiti di elaborazione e gestione delle politiche contrattuali confederali inerenti all’Artigianato. Ratifica la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione del fondo dei Rappresentanti Sindacali di Bacino (RSB) e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST). Coordina unitamente alla Segreteria l’attività dei rappresentanti della CGIL Lombardia negli enti Bilaterali dell’artigianato, ad eccezione degli Enti Bilaterali istituiti dalle singole categorie.
18 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 INSERIRE IMMAGINE (Assemblea Generale)
CGIL LOMBARDIA 19 COMPOSIZIONE DELLA BASE ASSOCIATIVA L’’iscrizione alla CGIL è volontaria: possono iscriversi lavoratori di ogni tipologia (dipendenti, parasubordinati, ecc.), disoccupati e pensionati che condividono i valori fondamentali della CGIL. L’adesione comporta eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto dell’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, orientamento sessuale, identità di genere, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, dell’essere credente e non credente. Essa, inoltre, comporta l’accettazione dei principi e delle norme dello Statuto, in quanto assumono valori delle libertà personali, civili, economiche, sociali, politiche e della giustizia sociale quali presupposti fondanti e fini irrinunciabili di una società democratica. Ogni iscritto ha diritto di partecipare alle scelte della CGIL. Nel 2019 gli iscritti sono 834.358, così ripartiti: PROFILO Di seguito una tabella riepilogativa che confronta l’andamento degli iscritti per ciascun profilo negli ultimi tre anni: COMPOSIZIONE DEGLI ISCRITTI PER PROFILO Anno 2019 - valori % 47,98% 51,64% 0,39% Pensionati Attivi Disoccupati Si evidenzia la tenuta complessiva della nostra organizzazione, con una modesta riduzione degli iscritti sul 2018 di 7.395 unità pari allo 0,88%. TABELLA 1.1 - COMPOSIZIONE BASE ASSOCIATIVA PER PROFILO (DATI CERTIFICATI) 2019 2018 2017 Attivi 400.284 403.800 406.723 Pensionati 430.849 434.131 441.231 Disoccupati 3.225 3.822 4.867 TOTALE 834.358 841.753 852.821
20 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 GENERE COMPOSIZIONE DEGLI ISCRITTI PER GENERE Anno 2019 - valori % 48,13% 51,87% Donne Uomini Va osservato inoltre che gli iscritti dei lavoratori artigiani costituiscono l’1,26% degli iscritti attivi, mentre per quanto riguarda la nazionalità, gli iscritti di lavoratori migranti sono l’8,84 % degli iscritti totali della CGIL della Lombardia. Di seguito una tabella riepilogativa che confronta l’andamento degli iscritti suddivisi per genere negli ultimi tre anni: TABELLA 1.2 - COMPOSIZIONE BASE ASSOCIATIVA PER GENERE (DATI CERTIFICATI) 2019 2018 2017 Donne 365.490 399.654 409.098 Uomini 468.868 442.099 443.723 TOTALE 834.358 841.753 852.821 La CGIL è consapevole che l’andamento registrato sia strettamente legato e dipendente da trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, come il cambio delle tipologie contrattuali, il modificarsi della dimensione delle imprese e dell’organizzazione della produzione e dei servizi. Tutte queste dinamiche nel lungo periodo ostacolano la possibilità di offrire ai lavoratori una presenza organizzata del Sindacato nei luoghi di lavoro, per cui la rappresentanza risulta in qualche modo più difficoltosa. Proprio per questo motivo la CGIL sta maturando riflessioni in riferimento a nuove modalità di presenza e rappresentanza che meglio si possano adattare a uno scenario sociale ed economico in continua evoluzione; si parla quindi di reinsediamento della CGIL come nuova modalità per raggiungere le persone, anche in occasioni diverse dal lavoro e per aspetti di tutela non necessariamente legati a tali dinamiche, così da ampliare lo spettro dei potenziali utenti – inclusi i lavoratori precari, gli autonomi e i disoccupati che hanno, oggettivamente, meno possibilità di essere rappresentati - e, di conseguenza, ampliare le possibilità di acquisire nuovi iscritti. Sempre nell’ottica di ampliare le occasioni di tutela, negli ultimi anni la CGIL ha cercato di intervenire sulla propria organizzazione potenziando il sistema delle tutele individuali, in modo da rispondere a una domanda molto diffusa ma più frammentata mantenendo e rafforzando l’adesione al sindacato. Non è infatti un caso che la maggior parte degli iscritti provenga da questo ambito del Sindacato e che i nuovi iscritti, in particolare, siano stati avvicinati in gran parte proprio dai servizi di tutela collettiva e individuale (INCA, CAAF, Uffici Vertenze).
CGIL LOMBARDIA 21 L’ATTIVITÀ DI PROSELITISMO In ogni sindacato, il proselitismo è un elemento cruciale e determinante per l’attività e la forza rappresentativa dell’organizzazione. Aumentare il numero di iscritti, infatti, non solo mette a disposizione del sindacato maggiori risorse economiche, ma soprattutto ne legittima la rappresentatività nei luoghi di lavoro e nella società, con il conseguente rafforzamento della capacità di incidere positivamente sul contesto in cui opera. L’attività di proselitismo, inoltre, arricchisce la partecipazione alla vita delle strutture sindacali Per CGIL Lombardia il proselitismo costituisce un pilastro strategico fondamentale che, come tale, viene supportato con numerose azioni quali la formazione dei delegati, le campagne mirate, l’intreccio dell’attività politica con quella dei servizi e, più in generale, il miglioramento dell’offerta dell’Organizzazione a iscritti e non iscritti. Sviluppare un’efficace strategia di proselitismo richiede capacità d’intervento specifico e mirato, oltre che processi di partecipazione collettiva, basati sul coinvolgimento diretto di delegati e iscritti nelle azioni di sindacalizzazione e nella progettazione delle campagne di tesseramento. Per “fare tessere” è necessario inoltre strutturare e supportare una rete di attivisti motivata a rappresentare con convinzione la CGIL, sia all’interno che all’esterno dei luoghi di lavoro. Di seguito si riportano il totale di nuovi iscritti CGIL 2019 e il confronto con il 2018, a testimonianza di un trend in leggera flessione ma tendenzialmente costante nel corso dell’ultimo biennio: TOTALE NUOVI ISCRITTI CGIL Confronto 2018-2019 145000 140000 135000 138.858 135.399 130000 125000 120000 115000 110000 105000 100000 2018 2019 I nuovi iscritti 2019 sono 135.399, pari al 16,23 % del totale iscritti (–3.459 sul 2018). Di questi, il numero di nuovi iscritti tra gli attivi è pari a 107.543 persone, mentre tra i pensionati è pari a 24.254 persone. Il dato dei nuovi iscritti acquisisce maggiore valore se confrontato con il dato delle disdette, vale a dire degli utenti che scelgono di non essere più iscritti al Sindacato: Il dato delle disdette è fondamentale per CGIL, poiché rappresenta un indicatore della “salute” del Sindacato. Al momento TOTALE NUOVI ISCRITTI E DISDETTE Confronto 2018-2019 145000 140000 138.858 120000 135.399 100000 80000 60000 40000 20000 11.376 11.306 0 2018 2019
22 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 il dato in termini assoluti non rappresenta un’anomalia, ma è certamente da monitorare soprattutto nel lungo periodo. Per ampliare le opportunità di contatto con le persone, anche in virtù dei profondi cambiamenti sociali ai quali assistiamo, e allo stesso tempo mantenere costanti i livelli di rappresentanza attuali, CGIL Lombardia intende porre la possibilità di guardare a nuovi soggetti per la rappresentanza come obiettivo per il prossimo 2020. Tale prospettiva, anche nell’ottica di un recepimento degli ampliamenti proposti dallo Statuto CGIL Nazionale, consentirebbe di aprire ulteriori ipotesi di tutela per giovani, nuove tipologie di lavoratori e nuove piattaforme lavorative. Un’apertura in tal senso favorirebbe certamente l’inclusione di un numero maggiore di persone tra gli iscritti al Sindacato e contribuirebbe ad ampliare la rappresentatività di CGIL nel panorama sindacale.
CGIL LOMBARDIA 23 COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO SOCIAL E MASS MEDIA La CGIL Lombardia utilizza diversi strumenti per comunicare sia all’esterno che all’interno dell’organizzazione. I social network, il sito web, le e-mail consentono all’ufficio stampa, che definisce le politiche di comunicazione in accordo con la segreteria generale, di interfacciarsi con i giornalisti, i simpatizzanti, gli iscritti, i delegati, i funzionari, i segretari con l’obiettivo di raggiungere quante più persone possibili, anche chi non si interfaccia abitualmente col sindacato. Comunicare significa anche fare proselitismo: sono per questo necessarie le più efficaci strategie di comunicazione sul web, sui social network e nei rapporti con la stampa, valutando anche i feedback. Il linguaggio della comunicazione viene declinato in maniera diversa a seconda del mezzo utilizzato e del pubblico che s’intende raggiungere. Gli indirizzi web e i profili social gestiti sono: • www.cgil.lombardia.it che nel 2019 ha registrato oltre 300.000 accessi; • Facebook: la pagina @CGIL.lombardia.it ha registrato 10.911 follower. Sono stati pubblicati circa 3 post al giorno per un totale di 1.000 post in un anno. • Twitter: il profilo @CGILLOMBARDIA è stato seguito da 2.933 persone. • Instagram: CGIL.lombardia conta 1.040 follower, 190 i post pubblicati. Per quanto riguarda la tradizionale attività di ufficio stampa, nel 2019 è stata caratterizzata da: • 65 comunicati stampa; • 10 conferenze stampa; • 1.400 tra articoli su quotidiani locali e nazionali, servizi televisivi e radiofonici. Tra le trasmissioni televisive e radiofoniche, siamo stati presenti su TGR Lombardia e TG3 nazionale, Radio Popolare e Radiolombardia, su tutte le vertenze trattate nel corso dell’anno e oggetto di confronto anche con Regione Lombardia: sicurezza sul lavoro, sanità, legalità, migranti, politiche di genere, ambiente, welfare, crisi industriali, autonomia regionale INIZIATIVE E CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE • Convegno “Lotta all’evasione, contrasto alla corruzione, web tax. Risorse per lo sviluppo sostenibile e la dignità del lavoro”, martedì 1 ottobre 2019 nell’Aula Magna del Tribunale di Milano. Hanno partecipato alla discussione il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il procuratore della Repubblica Francesco Greco, il prof. Alessandro Santoro del Dipartimento di Economia dell’Università Bicocca di Milano, la giornalista del Corriere della Sera Rita Querzè, la segretaria generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada, il segretario generale Silp Lombardia Daniele Bena, il segretario generale del sindacato dei finanzieri Francesco Zavattolo, Marilù Santoiemma della Fp Cgil Lombardia Agenzia delle Entrate. La relazione introduttiva è stata affidata a Daniele Gazzoli della segreteria della Cgil Lombardia. A coordinare i lavori Vincenzo Moriello, Cgil Lombardia. • Convegno “La sostenibilità economica e finanziaria dell’industria lombarda”. Il convegno si è tenuto il 27 giugno 2019 all’auditorium Levi della Statale di Milano ed è stato l’occasione per presentare la ricerca condotta da Fiom e Cgil della Lombardia, con la collaborazione scientifica dell’associazione Economia e Sostenibilità (EStà). Sono stati analizzati i dati relativi alla produzione metalmeccanica regionale, ponendoli in relazione con le politiche di ricerca dell’Unione europea e con i risultati di altre regioni e stati continentali. Sono stati analizzati anche i dati di bilancio delle aziende metalmeccaniche lombarde, ponendo in relazione valore aggiunto, costo del lavoro, occupazione, investimenti immateriali. • Inaugurazione ad Arluno di una villetta sequestrata alla ‘ndrangheta e assegnata all’associazione Ucapte. Il 1° maggio 2019 la CGIL Lombardia e la Camera del Lavoro Ticino Olona sono stati ad Arluno, in provincia di Milano, per partecipare all’inaugurazione di un bene sequestrato alla ‘ndrangheta e assegnato in via provvisoria all’Associazione UCAPTE (“Una Casa Anche Per Te – Onlus”), impegnata sui temi dell’accoglienza e dell’emergenza abitativa. Presenti la segretaria generale Cgil Lombardia Elena Lattuada, il segretario generale Camera del Lavoro Jorge Torre e Vincenzo Moriello dell’ufficio legalità della CGIL Lombardia. • Convegno “1938 – 2018. Le leggi razziali in Italia e i nuovi razzismi in Europa”. Il convegno si è tenuto il 29 gennaio 2019 allo SpazioArte di Sesto San Giovanni. Presenti gli studenti, i lavoratori e i pensionati in partenza per Auschwitz col Treno per la Memoria.
24 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 Le principali campagne di comunicazione organizzate nel corso del 2019 hanno riguardato: • la manifestazione nazionale unitaria #FuturoAlLavoro, su cui è stata costruita una comunicazione ad hoc per la Lombardia; • l’ambiente, con campagne create per sostenere il movimento Fridays For Future; • il nuovo regolamento regionale per l’accesso alle case popolari; • la sicurezza sul lavoro • l’antirazzismo e l’accoglienza • campagne di sostegno alle manifestazioni e scioperi delle categorie, come i metalmeccanici e i trasporti • la campagna #NoPillon • il lavoro degli uffici vertenze della Cgil in Lombardia • la lotta all’evasione • gli Stati Generali della Cgil Lombardia • la campagna #AutunnoCaldo per promuovere la mostra organizzata insieme all’Archivio del Lavoro Oltre a questi strumenti, già di comune utilizzo e dominio da parte di CGIL Lombardia, l’Organizzazione intende comunque riflettere su un’estensione delle modalità di comunicazione anche ad altre piattaforme, le quali consentano non solo di migliorare gli aspetti legati all’informazione, ma anche (e soprattutto) di raggiungere le persone con maggiore facilità e ampliare gli spazi di tutela anche al di là delle pareti fisiche di una sala accoglienza. DigitaCGIL rappresenta un esempio dell’apertura del Sindacato a nuove frontiere di innovazione in tal senso. DigitaCGIL è la piattaforma che mette in comunicazione la CGIL con le persone che hanno bisogno di aiuto e tutela da parte del Sindacato, rendendo al contempo disponibile a iscritti e non iscritti che intendano aderire tutta la loro documentazione CGIL relativa a pratiche effettuate, consentendo al contempo di prenotare online appuntamenti presso le sedi CGIL. Al 31/12/2019 DigitaCGIL conta 33.700 utenti, a testimonianza del fatto che se il Sindacato decide di aprirsi a nuovi strumenti di tutela, diversi dalle classiche modalità di rappresentanza ma più vicini all’attuale tendenza della società, si possano comunque ottenere risultati e riscontri positivi da parte delle persone. Per il 2020 CGIL Lombardia si pone l’obiettivo di continuare su questa strada ampliando le prospettive di coinvolgimento delle persone, sia proseguendo nel ricorso a metodologie innovative già in uso – quali DigitaCGIL – sia ricorrendo a tecniche allargate di partecipazione collaborativa, che possano contribuire nell’intento di coinvolgere un maggior numero di tipologie di utenti e lavoratori rappresentativi di una società in continuo movimento. Inoltre, allo scopo di diffondere con maggior forza e capillarità la conoscenza degli strumenti innovativi utilizzati, CGIL Lombardia si pone l’obiettivo, entro il 2020, di formare e coordinare la rete dei comunicatori e dei funzionari nelle categorie e nei territori lombardi, anche in rapporto al livello nazionale.
CGIL LOMBARDIA 25 GLI STAKEHOLDER E LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO Ambiente Bilateralità Media Imprese Fornitori PA Altre OO.SS. Mondo Comunità politico locali DESTINATARI DELL’AZIONE I SISTEMA CGIL S Risorse umane (dipendenti, Giovani Migranti C collaboratori e volontari) Lavoratori Territorio R Verticalità Disoccupati Donne I T Strutture affiliate e Pensionati e Altri convenzionate T anziani destinatari I Delegati sindacali/RSU/RSA La mappa degli stakeholder di CGIL Lombardia contenuta in questo documento è stata definita con il metodo presentato nel AA1000 Stakeholder Engagement Standard, sviluppato da AccountAbility, standard internazionale di riferimento per lo stakeholder engagement. La CGIL considera il coinvolgimento dei propri portatori d’interesse un elemento rilevante, ragion per cui si confronta e dialoga di continuo con i propri stakeholder. Questo implica il monitoraggio e la valutazione delle reazioni dei beneficiari ai propri programmi e servizi, nonché l’osservazione del cambiamento degli interessi degli stessi con il mutare delle necessità. Il coinvolgimento dei portatori di interesse è considerato quindi la base imprescindibile per cogliere le istanze e i bisogni dei beneficiari della propria azione, nonché per perseguire la propria missione nel modo più efficace possibile, garantendo azioni mirate e creando le condizioni favorevoli per lo sviluppo delle istanze di cui si fa portatrice. I destinatari dell’azione non sono dunque soltanto le figure esplicitamente richiamate nello Statuto della CGIL ma tutti coloro che, a vario titolo, incrociano l’attività sindacale, i suoi impegni e le sue responsabilità.
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