Bigliettazione elettronica e servizi di informazione sulla mobilità multimodale - Dott.ssa Carla Messina Ministero delle Infrastrutture e dei ...
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Bigliettazione elettronica e servizi di informazione sulla mobilità multimodale Dott.ssa Carla Messina Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi ed il trasporto pubblico locale
«Il vero problema dell’attuale stato della nostra civiltà è che abbiamo smesso di farci delle domande» Zygmunt Bauman
Perché servono proprio le regole tecniche emanate con il decreto 27 ottobre 2016 n.255? Esisteva già: • la Direttiva parlamento europeo 2010/40/UE sui sistemi ITS • il decreto del MIT 1 febbraio 2013 che recepisce la direttiva 2010/40/UE • la Legge 208/2015 (art. 1, comma 900) che promuove pagamenti con carte bancarie L’interoperabilità può essere conseguita solo in presenza di dotazioni tecnologiche omogenee ovvero armonizzate.
Come si applica il Decreto 255/2016? Nel rispetto delle soluzioni esistenti: la logica è quella dell’inclusione e non dell’esclusione, al fine di rendere tutti interoperabili ed integrati. Devono soddisfare i requisiti tecnici previsti dal decreto solo i sistemi di bigliettazione elettronica “SBE” di nuova realizzazione ed i sistemi già esistenti in caso di modifiche o ampliamenti strutturali degli stessi. Vengono esclusi i sistemi già esistenti, quelli per i quali erano già state avviate le procedure di affidamento ed anche quelli per i quali erano già state definite delle direttive tecniche ed i mezzi attrezzati avessero superato il 50% della flotta.
Come si ritiene di effettuare il monitoraggio previsto all’art.7 del Decreto 255/2016? Per quanto attiene al comma 2 dell’articolo 7, le aziende di tpl che già si collegano al portale dell’Osservatorio per inserire i dati economici e trasportistici avranno a disposizione una maschera in più che raccoglierà le informazioni per il monitoraggio.
Che cosa è la piattaforma dell’ Osservatorio TPL ? L’Osservatorio nazionale per le politiche del trasporto Pubblico Locale – istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 300 della legge 244/2007- è un organismo tecnico di raccordo fra lo Stato e gli enti territoriali ai fini del monitoraggio dei dati del settore. Nel 2015 si è cercato di declinare le esigenze dell'Osservatorio in soluzioni IT. . Dopo una fase preliminare di analisi si è implementata la nuova Piattaforma Informatica Web a livello nazionale del TPL, avviando così la digitalizzazione del processo di rilevazione dati e monitoraggio del settore TPL
Quali sono gli utenti e le funzionalità della Piattaforma dell'Osservatorio TPL? Nel processo di rilevazione dati TPL attuale: • Gestione utenti (attivazione nuove Imprese / Enti Committenti) Regioni • Gestione contratti Regionali • Monitoraggio contratti regionali Comunicazioni on-line • Gestione contratti di competenza • Integrazione contratti di competenza (per analisi di maggior Enti dettaglio del settore trasporti TPL, da riportare nella relazione al Committenti Parlamento annuale) • Rilevazione dati di programmazione del servizio Comunicazioni • Monitoraggio contratti di competenza on-line • Titolari: rilevazione dati TPL (sintetici, Costi Standard e Titoli di Viaggio), checklist SBE e certificazione degli stessi tramite firma Imprese digitale • In futuro altri attori: imprese Mandanti / sub-affidatarie, Amm. di Tariffazione Integrata, Gestori di impianti fissi, ecc. Tutti i dati richiesti alle Imprese sono Certificati secondo un Modello studiato dall'Osservatorio TPL
Quali dati vengono richiesti agli Enti Committenti ? Sezione Campi e descrizione "Adozione Piano Regionale Trasporti (PRT)" Stato di adozione del PRT e valorizzazione di campi specifici (es. DGR e date di adozione). "Adozione Piano di Riprogrammazione dei servizi TPL" Stato adozione del Piano di Riprogrammazione dei servizi TPL e valorizzazione di campi specifici (es. DGR e date di adozione). Piani che includono il TPL "Adozione Piano Provinciale / Metropolitano dei trasporti" Stato adozione del Piano Provinciale/Metropolitano dei trasporti e valorizzazione di campi specifici (es. DGR e date di adozione). "Adozione Piano Urbano della Mobilità" Tipo di piano adottato e valorizzazione di campi specifici (es. n° atto di approvazione e date). "Contributi TPL di competenza ricevuti (per la copertura dei corrispettivi dei contratti)" Contribuzioni TPL "Contributi per disavanzi pregressi delle Imprese" Contributi per disavanzi pregressi da altri Enti. Contribuzione per Dettaglio Investimenti TPL e R 2016: importi pagati per investimenti su diverse finalità (es. fornitura unità di trasporto, interventi infrastrutturali, tecnologie innovative) Investimenti TPL e Regionali Fonti Investimenti TPL e R 2016: importi ricevuti da Comunità Europea, Stato o altri Enti) e utilizzati per gli investimenti. Rete viaria stradale Lunghezze Kilometriche e numero fermate relative alla Rete viaria stradale e tranviaria "Corrispettivo nominale annuale del contratto (€)" – inserimento del Corrispettivo da programma previsto dal contratto "Modalità di Trasporto previste dal contratto" (Autolinea, Tranvia, Metropolitana, Filovia, Funicolare, Trasporto Ferroviario Regionale, Navigazione ecc.) e relative dimensioni kilometriche previste dal contratto (es. CorseKm) Programmazione del "Il contratto comprende servizi TPL da e per aeroporto?" (SI/NO) servizio Associazione degli Aeroporti a ciascun contratto se sono previste dal contratto eventuali servizi TPL da / per terminal aeroportuali "Bacini territoriali coperti dal contratto" – associazione dei bacini territoriali per ciascun contratto
Quali dati sono richiesti alle imprese? Sezione Campi e descrizione Dati di Produzione e trasportistici BusKm, TrenoKm, CorseKm per funivia/funicolare, CorseMiglio, Passeggeri trasportati, Numero addetti Dati "Sintetici" TPL Dati economico-finanziari Dati di consuntivo annuale dei Corrispettivo a consuntivo, date e rate di accredito del corrispettivo, corrispettivo gestione infrastruttura, Canone di contratti di servizio TPL. accesso e utilizzo Infrastruttura, Contributo CCNL, Proventi aziendali e di tariffazione integrata, Altri proventi Mod. di Trasporto: Dati aeroportuali "Autolinee/Tranvie/Metro/Altro", Passeggeri saliti / discesi in corrispondenza di aeroporti, CorseKm effettuate da / per aeroporti "Trasporto Ferroviario Regionale", "Navigazione" Dati sulla copertura territoriale del servizio Quota % dei servizi ricadenti nel territorio provinciale e del comune capoluogo Costi Standard Dati utili alla determinazione dei Costi Standard (collaborazione l'Università degli Studi Roma "La Sapienza") Modalità di trasporto: Autolinea, Tranvia, Metro, Trasporto Principali dati: CorseKm da programma e CorseKm effettuate (urbano, suburbano ed extra-urbano), Passeggeri trasportati, Ferroviario PostoKm, Durate del servizio (urbano, suburbano ed extra-urbano) Dati relativi alle seguenti tipologie di Titoli di Viaggio: “TdV a corsa semplice”, “TdV di viaggio a tempo”, “Carnet di TdV”, Titoli di Viaggio “TdV – abbonamenti giornalieri / settimanali”, “TdV – abbonamenti mensili / annuali”. Dati utili alla stima dei passeggeri Per ciascuna tipologia si richiede: "Tipologia tariffaria", "Validità temporale", "Importo unitario", "Q.tà TdV utilizzati", trasportati "Coefficiente di fruizione" Questionario SBE Questionario online relativo all’adozione di un Sistema di Bigliettazione Elettronica (SBE), previsto dal decreto MIT del Adozione Sistema di Bigliettazione 27/10/2016 su “Regolamento recante regole tecniche per l'adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili Elettronica nel territorio nazionale” – Attività di monitoraggio (art.7).
Qual’è il questionario proposto alle imprese? Domanda Possibili opzioni selezionabili dagli utenti Adozione di sistemi di bigliettazione elettronica Selezionare una sola risposta: a) sono stati implementati sistemi di bigliettazione elettronica in conformità al Decreto del 27/10/2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti b) sono stati implementati sistemi di bigliettazione elettronica esclusi dal Decreto c) nessun sistema di bigliettazione elettronica adottato Quali sono le modalità adottate per l'acquisto del titolo di viaggio e Selezionare una o più risposta: a) smart card i supporti utilizzati? b) carte bancarie c) tramite app mobile d) altro - campo testo libero Il sistema di bigliettazione elettronica integra altri diritti di accesso Selezionare una o più risposta: a) car sharing a servizi di mobilità (Art. 4b)? b) bike sharing c) servizi di sosta d) altro - campo testo libero Quale è l’ambito territoriale del sistema di bigliettazione Selezionare una o più risposta: a) urbano elettronica implementato (Art. 4b)? b) extra-urbano c) regionale d) interregionale E’ stato già introdotto l’obbligo di validazione a terra o a bordo Selezionare una risposta: a) No mezzo (Art. 4d)? a) SI, a terra c) SI, a bordo Sono disponibili sul sito web dell’ operatore di trasporto tutte le Selezionare una risposta: a) SI informazioni richieste all'Art. 5, ovvero: l’elenco dei titoli di viaggio b) NO interoperabili, dei titoli di viaggio integrati resi disponibili, le relative modalità e punti di acquisto, nonché la descrizione e gli orari della rete e dei servizi offerti, anche in forma integrata? L’azienda di TPL ha previsto la possibilità di acquisto dei titoli di Selezionare una risposta: a) via web viaggi via web oppure attraverso postazioni/punti vendita non b) attraverso postazioni/punti vendita non necessariamente presenziati necessariamente presenziati (Art. 8)? c) entrambe d) nessuna delle opzioni precedenti E’ previsto ancora l’uso del titolo di viaggio cartaceo? Selezionare una risposta: a) SI b) NO
Può avere un ruolo l’Osservatorio Nazionale TPL anche nell’ambito della Direttiva 2010/40 e del Regolamento delegato proposto il 31 maggio sui servizi di informazione sulla mobilità multimodale ?
Inquadriamo il tema: di cosa stiamo parlando? La Direttiva 2010/40/UE ● La Direttiva ITS 2010/40/UE sul “Quadro generale per la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto” in vigore da Agosto 2010 è la normativa di riferimento per gli ITS in Europa ● Definisce 4 aree prioritarie per lo sviluppo di specifiche e standard e definisce anche 6 azioni prioritarie per le quali ha già pubblicato o sta per pubblicare dei Regolamenti Delegati Azione prioritaria a) : La predisposizione in tutto il territorio dell’Unione europea di servizi di informazione mobilità multimodale Regolamento Delegato della Commissione del 31 Maggio 2017, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, stabilisce i requisiti necessari perché i servizi di informazione sulla mobilità multimodale in tutta Europa siano accurati e disponibili agli utenti ITS attraverso le frontiere nazionali
Cosa è il punto di accesso nazionale nel Regolamento 31 maggio 2017 relativo all’azione prioritaria a) ? Ogni Stato Membro istituisce un unico punto d’accesso nazionale per gli utenti almeno per i dati statici sulla mobilità e sul traffico e per i dati storici sul traffico relativi a diversi modi di trasporto compresi gli aggiornamenti dei dati forniti dalle autorità dei trasporti, dagli operatori dei trasporti, dai gestori delle infrastrutture o dai fornitori di servizi di trasporto a richiesta nel territorio di uno specifico Stato Membro • Le autorità dei trasporti, gli operatori dei trasporti, i gestori delle infrastrutture o i fornitori di servizi di trasporto a richiesta forniscono i dati statici sulla mobilità e sul traffico e i dati storici sul traffico per i diversi modi di trasporto utilizzando: • il DATEX II per il Trasporto Stradale; • il NeTEx per il Trasporto Pubblico. Due o più Stati Membri possono istituire un punto di accesso comune I punti di accesso nazionali devono fornire adeguati servizi di ricerca per gli utenti I punti di accesso nazionali possono coincidere con i punti di accesso previsti per gli altri Regolamenti Delegati o essere differenti In Italia esiste già un punto di accesso nazionale (il CCISS) per il Regolamento delegato n. 2015/962 del 18 dicembre 2014 relativamente alla predisposizione in tutto il territorio dell’Unione europea di servizi di informazione sul traffico in tempo reale - azione prioritaria b)
I dati che devono essere accessibili sono gli stessi nei due Regolamenti ? Il Regolamento 31 maggio 2017 si applica all’intera rete di trasporto dell’Unione Europea, compresi i nodi urbani, tutta la rete TEN-T e le altre parti della rete di trasporto e le specifiche si applicano alle seguenti modalità di servizio di trasporto : – Trasporti di linea (Aerei, Ferro, Gomma, Marittimi, Funivie) – Trasporti a richiesta (Bus, Taxi, Sharing) – Trasporti privati (Auto, Moto, Pedonali) Quando devono essere disponibili? I dati statici di livello di servizio 1 per la rete globale TEN-T I dati statici di livello di servizio 2 per la rete al più tardi entro il 1 Dicembre 2019 globale TEN-T al più tardi entro il 1 Dicembre 2020 Ricerca località (fermate park & ride, stazioni di bike Ricerca località (origine/destinazione) e punti di interesse, Itinerari ed il sharing, stazioni di car sharing, stazioni di rifornimento calcolo itinerario – modi di trasporto di linea (coincidenze, tempi di per carburanti convenzionali e alternativi, stazioni di trasferimento tra i modi di trasporto nei punti di interscambio, operatori ricarica per veicoli elettrici, parcheggi sicuri per dei trasporti, orari, accesso alle fermate, informazioni, biglietterie, biciclette), servizi di informazione (dove e come ingressi e uscite, tipologia di veicoli, accessibilità per le utenze a ridotta acquistare i biglietti per trasporti di linea, trasporti a capacità motoria, esistenza di servizi di assistenza) – trasporti su strada richiesta e parcheggi), Itinerari e informazioni ausiliarie per modi di trasporto privati (rete stradale, rete ciclistica, rete pedonale e (tariffe), Servizi relativi ai veicoli come classi di trasporto, servizi di accessibilità) WiFi a bordo I dati statici di livello di servizio 3 per la rete globale I dati statici di livello di servizio 1, 2 e 3 per le TEN-T al più tardi entro il 1 Dicembre 2021 altre parti della rete di trasporti dell’Unione al più tardi entro il 1 Dicembre 2023
Quali altri compiti ha assunto recentemente l’Osservatorio nazionale per le politiche del TPL relativamente al monitoraggio di dati? L’Osservatorio Nazionale per le politiche del TPL riceverà anche i dati relativi al monitoraggio sui Piani Urbani di mobilità sostenibile, come previsto dal decreto 397 del 4 agosto, volto a favorire l'applicazione omogenea e coordinata di linee guida per la redazione dei PUMS su tutto il territorio nazionale.
Che rapporto c’è tra le linee guida dei PUMS e gli ITS? • Molte azioni all’interno delle sette strategie individuate fanno riferimento agli ITS in maniera esplicita, altre in maniera indiretta, ad esempio: nella strategia dell’ INTEGRAZIONE TRA I SISTEMI DI TRASPORTO una specifica azione riguarda proprio utilizzo dell'ITS e di sistemi di infomobilità per favorire l'integrazione di sistemi di trasporto, per la fornitura di dati sulla rete prioritaria urbana e per lo sviluppo di servizi innovativi di mobilità nella strategia dedicata allo SVILUPPO DELLA MOBILITÀ COLLETTIVA si cita l’utilizzo di ITS da parte degli operatori del trasporto pubblico, attraverso l’incremento nella dotazione di veicoli di sistemi per il monitoraggio in tempo reale della localizzazione e del servizio (centrale operativa, AVM- Automatic Vehicle Monitoring, e AVL-Automatic Vehicle Location) finalizzato ad adeguare gli orari del servizio alla domanda effettiva di passeggeri e, a intervenire anche in tempo reale per modifiche dei piani di esercizio nella strategia dell’ INTRODUZIONE DI SISTEMI DI MOBILITA’ MOTORIZZATA CONDIVISA si parla di Utilizzo di ITS e piattaforme software in grado di gestire il trasporto privato condiviso e di integrarlo con il TPL • Ma gli ITS sono importanti soprattutto nel monitoraggio del PUMS per garantire ripetibilità e continuità dei dati necessari, anche al fine di generare, attraverso la storicizzazione dei dati, database della mobilità che consentano all’amministrazione di disporre di strumenti per l’analisi degli indicatori e di supporto alle decisioni.
«I dati non sono informazioni, le informazioni non sono conoscenza, la conoscenza non è comprensione, la comprensione non è saggezza.» Clifford Stoll
Carla Messina carla.messina@mit.gov.it
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