Trasporto di animali non idonei - Breve guida al controllo su strada - A cura di Dott.ssa Christine Hafner Avvocato Carla Campanaro
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Trasporto di animali non idonei Breve guida al controllo su strada A cura di Dott.ssa Christine Hafner Avvocato Carla Campanaro Dott. Roberto Bennati Maggio 2010
Sommario Premessa 4 PROCEDURA E PROVVEDIMENTI DURANTE IL CONTROLLO 1. Prima verifica generale 5 2. Chiamare il veterinario 5 3. Portare gli animali in un posto idoneo per la cura o per la macellazione immediata 6 4. Sanzione amministrativa 6 5. Sanzioni penali – notizia di reato – denunce 7 6. Sequestro d’iniziativa della P.G. 7 7. Comunicazione dei provvedimenti sanzionatori 8 Esempi di animali non idonei al trasporto 9
4 5 Trasporto di animali non idonei perché gravemente malati o feriti PROCEDURA E PROVVEDIMENTI DURANTE IL CONTROLLO Procedure e provvedimenti durante un controllo su strada Breve guida per le Forze dell’Ordine 1. Prima verifica generale Premessa Si tenga conto, come norma generale, che gli animali, come comportamento naturale, appena il mezzo di trasporto si ferma tendono tutti ad alzarsi. Se controllate un mezzo con un bovino/a che si presenta cori- Il trasporto di animali non idonei rappresenta un fenomeno ancora fortemente diffuso nel nostro Paese. cato/a chiedete al conducente di farlo alzare – ovviamente senza agire con violenza (non usare pungoli Molti animali infatti vengono comunque trasportati sebbene non idonei al viaggio già al momento del elettrici o simili o dare calci): un bovino, se è in grado di farlo, tende ad alzarsi al semplice avvicinarsi delle carico poiché in condizioni tali da non sopportare lo stress del trasporto previsto o perché gravemente persone o quando viene toccato. L’obiettivo è comprendere se l’animale è in fase di riposo o è ferito. Nel feriti o malati. Tale situazione riguarda con maggior frequenza le mucche da latte ed animali alla fine del primo caso proseguite con le altre verifiche. Se l’animale invece non si alza, è assolutamente necessario un loro ciclo produttivo; animali gravemente malati o feriti, alcuni addirittura non più in grado di cammi- accertamento di merito della condizione dell’animale ed occorre chiamare al più presto il veterinario uffi- nare, caricati su mezzi di trasporto in maniera tale da determinare gravi sofferenze agli stessi. ciale della ASL del luogo in cui avviene il controllo. Ovviamente, se l’animale presenta gravi ed evidenti Il trasporto di tali animali verso il macello o da un allevamento all’altro è tassativamente ed esplicita- ferite (es. una frattura) non fatelo alzare ma è necessario far intervenire subito il veterinario. mente vietato dal Regolamento CE 1\2005. È permesso solo il trasporto di animali completamente sani o Qualora l’animale versi in gravi condizioni di salute è molto probabile che abbia subìto trattamenti, animali solo lievemente malati o feriti, per i quali il trasporto non causerebbe sofferenze addizionali. modalità di detenzione e di carico che ben possono integrare i reati di maltrattamento degli animali ai I trasporti illegali di questo tipo sono spesso effettuati per percorsi piuttosto brevi (al massimo alcune sensi dell’art. 544 ter c.p. ore) e spesso con piccoli autocarri con le finestrature del mezzo chiuse, in modo da nascondere il conte- nuto del carico ma talvolta anche con camion di grandi dimensioni (con gli animali malati prevalente- N.B. mente caricati sul piano superiore). Ovviamente non tutti i trasporti di animali sono effettuati con tali Non tutti gli animali che trovate coricati su un camion sono necessariamente malati o feriti. Soprattutto modalità e per tali animali, i provvedimenti e le procedure qui delineati sono di conseguenza applicabili nei trasporti su lunghe distanze da un Paese all’altro troverete, ad esempio, bovini coricati che stanno solo a queste tipologie di trasporti. Proprio in considerazione di una criticità molto forte presente nel solo riposando. Infatti è normale che i bovini – anche se perfettamente sani - dopo alcune ore di tra- nostro Paese, questa breve guida vuole essere un semplice strumento di indirizzo per le Autorità deputa- sporto si corichino. te al controllo del benessere durante il trasporto al fine di agevolare un’attività complessa che non trova I trasporti maggiormente “sospetti” sono quelli nazionali di breve durata verso un macello (o in alcuni specifici momenti di formazione. Nell’ambito dei controlli per la verifica di conformità alle norme, ferme casi anche verso una stalla di sosta); un bovino che si trova coricato su un trasporto che dura al massi- restando le funzioni previste per gli atti di accertamento dalla legislazione vigente in capo a tutte le forze mo poche ore è motivo per sospettare che l’animale sia malato/ferito. di Polizia, ed in particolare quelle relative all’accertamento del reato di uccisione e maltrattamento di ani- mali previsto all’art. 544 del Codice penale, si inseriscono quindi le valutazioni relative alle condizioni sanitarie e di salute degli animali di competenza veterinaria. 2. Chiamare il veterinario Chiamate il veterinario nei casi in cui a bordo del mezzo vi siano: RIFERIMENTI NORMATIVI • animali evidentemente gravemente malati o feriti; • animali senza evidenti ferite, ma comunque non in grado di alzarsi; Il Regolamento (CE) N. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correla- • animali per i quali avete dubbi sullo stato di salute; te nell’all. I (corrispondente all’all. 1 del Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n. 151 con disposizioni san- zionatorie per violazioni al predetto Regolamento), capo I, punto 1 prevede che: Il veterinario valuterà lo stato di salute dell’animale, atto di accertamento che deve comunque essere cer- tificato per scritto. L’accertamento delle condizioni di salute dell’animale è riservata al veterinario e non “Non può essere trasportato nessun animale che non sia idoneo al viaggio previsto, né le riguarda un accertamento di conformità delle norme ma una valutazione tecnico scientifica della salute condizioni di trasporto possono essere tali da esporre l’animale a lesioni o a sofferenze inutili.” dell’animale. Inoltre è necessario il veterinario per applicare una misura di emergenza (portare/trasferire gli animali Al punto 2 il Regolamento elenca, tra l’altro, i seguenti esempi di assoluta intrasportabilità: presso un macello o una stalla nelle vicinanze, vedi punto 3). “Gli animali che presentino lesioni o problemi fisiologici ovvero patologie non vanno considerati N.B. idonei al trasporto, in particolare se: L’accertamento dei reati costituisce attività di precipua competenza della Polizia Giudiziaria e anche in presenza di un Medico veterinario che può ben svolgere compiti di ausiliario per l’attestazione medico a) non sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto; sanitaria, tale competenza si esplica al di là della valutazione medico veterinaria. b) presentano una ferita aperta di natura grave o un prolasso; In caso di fumus di reato la PG pone comunque in essere tutti gli atti previsti dal codice al fine di inter- c) sono femmine gravide che hanno superato il 90% del periodo di gestazione previsto ovvero rompere i reati in flagranza e tutti gli adempimenti finalizzati all’acquisizione del quadro probatorio per femmine che hanno partorito durante la settimana precedente;” (...) l’Autorità Giudiziaria.
6 7 Come trovare il veterinario reperibile? 5. Sanzioni penali - notizia di reato - denunce I veterinari ASL hanno l’obbligo di reperibilità. La via più efficace è richiedere regolarmente alla ASL del vostro territorio di competenza la lista con i nomi e numeri di cellulari dei veterinari reperibili. Se que- Il trasporto di animali non idonei al trasporto può inoltre integrare la violazione del Codice penale per i sto non vi è possibile chiamate il centralino della ASL e chiedete del veterinario di turno. seguenti reati: 3. Portare gli animali in un posto idoneo per la cura o per la macellazione immediata a) Maltrattamento di animali (art. 544 ter) b) Uccisione di animali (se vi è decesso dell’animale) art. 544 bis Gli animali in condizioni di cattiva salute devono essere portati al più presto possibile in un posto idoneo – o per prestargli le cure necessarie o per la macellazione immediata o l’abbattimento. L’acquisizione della notizia di reato fa sorgere l’obbligo in capo alla P.G. di intervenire di iniziativa per Il veterinario secondo il disposto del Regolamento comunitario ha l’obbligo di trovare una struttura ido- reprimere tale reato e denunciare i responsabili che in tale caso possono essere: nea dove portare gli animali feriti/malati e utilizzare ogni mezzo per salvaguardare il benessere degli stes- si o qualora non sia possibile, praticare la macellazione d’urgenza o l’abbattimento. • il conducente • detentore nel luogo di carico e\o trasferimento N.B. Gli animali non in grado di deambulare – se la cura non è possibile - devono essere abbattuti a bordo • il trasportatore (che ha autorizzato il carico) del mezzo. In nessun caso devono essere trascinati giù dal mezzo pienamente coscienti per poi essere • il veterinario che ha emesso (se esiste) il certificato di idoneità del animale al trasporto abbattuti. Il codice di procedura penale impone alla PG il dovere di raccogliere le fonti di prova che in tal caso sono soprattutto fotografie e filmati ma anche documenti di viaggio e di accompagnamento degli animali che 4. Sanzione amministrativa attestano le condizioni degli animali al momento del ritrovamento. Questi assumono particolare importanza perché sono “atti irripetibili” che potranno essere utilizzati dal In presenza di tali illeciti riferibili a violazioni della norma speciale sul trasporto è necessario redigere ver- giudice per l’emissione della sentenza. bale di accertamento (all. 5 del D.Lgs. n. 151) e verbale di contestazione di illecito amministrativo che prevede le seguenti sanzioni amministrative: Elementi a cui prestare attenzione per raccogliere fonti di prova • Verificare se ci sono segni di trascinamento (abrasioni; peli sulla rampa; verricello installato; chiedere Trasporto di animali non idonei al conducente come ha caricato l’animale, etc.) • Sanzione al trasportatore (Art. 7, comma 1, all 1 del Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n. 151) da 2.000 • Fare foto/filmati a 6.000 Euro (2.000 Euro in misura ridotta). • annotare numero auricolare dell’animale • Sanzione al detentore/responsabile del centro di raccolta (in concorso con il trasportatore, ma l’agen- • chiedere una perizia al veterinario sullo stato di salute, le ferite/malattie dell’animale te di accertamento ha l’onere di provare il concorso) (Art. 7, comma 7, all. 1 del Decreto Legislativo • procedere al sequestro (vedi punto 6). 25 luglio 2007 n. 151) da 2.000 a 6.000 Euro (2.000 Euro in misura ridotta). Qualora non sia provabile il concorso il Decreto legislativo 151/2007 prevede l’obbligazione solidale tra i soggetti su indicati. Durante l’atto di accertamento dovrete quindi acquisire l’identità di tali soggetti per il successivo pro- c) Falso ideologico cedimento sanzionatorio in obbligazione solidale. Alcuni animali – nonostante il fatto che sono inidonei al trasporto previsto – sono accompagnati da un certificato “Attestazione di idoneità al trasporto verso il macello di animali affetti da malattie o lesioni Nel caso il trasporto sia effettuato da un allevatore che trasporta animali propri non idonei al trasporto lievi”. Questa falsa attestazione dell’idoneità al trasporto integra, in concorso con il reato di cui all’art. con veicoli agricoli o con mezzi propri per una distanza inferiore a 50 km, si applica l’art. 7, comma 8 544 ter c.p., il reato di falso ideologico ex art. 479 a carico del veterinario certificatore dell’attestato di del Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n. 151 (l’allevatore viola in questo caso quanto previsto all’art. 3 idoneità al trasporto dell’animale non trasportabile. del Regolamento (CE) N. 1/2005 che prevede anche per tale tipo di trasporto l’idoneità degli animali). La Ovviamente un animale lievemente ferito e accompagnato da documentazione sanitaria che attesti tale sanzione amministrativa è da 1.000 a 4.000 Euro (1.333 Euro in misura ridotta). stato di salute, non integra alcuna fattispecie di reato. N.B. Nel caso in cui l’animale si fosse ferito durante il trasporto, ovvero non sia stato caricato già ferito, Trasportatore/Detentore vi è ugualmente la sanzione dell’Art.7, comma 1 (o l’Art. 7 comma 8 per gli allevatori con mezzi propri, Nel caso in cui predetto certificato è firmato anche dal trasportatore e detentore degli animali – non- animali propri e per una distanza inferiore a 50 km) in quanto “le condizioni di trasporto erano tali da ostante il fatto che sono inidonei al trasporto previsto – questo rappresenta una falsa attestazione e inte- esporre l’animale a lesioni o a sofferenze inutili”. gra, in concorso con il reato di cui all’art 544 ter c.p., il reato ex art 483 c.p. falsità ideologica commes- sa da privato in atto pubblico. (Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, Oltre alla sanzione per aver trasportato animali non idonei, si possono aggiungere, ovviamente, eventua- fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni). li altre sanzioni amministrative per altre violazioni al Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n° 151/2007 che potrete riscontrare nel corso del controllo.
8 9 6. Sequestro d’iniziativa della P.G. 7. Comunicazione dei provvedimenti sanzionatori In caso di urgenza e per evitare che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze, è necessario che la Per quanto riguarda gli accertamenti di infrazioni riscontrati durante i trasporti di animali vivi in ambito P.G. effettui un sequestro di iniziativa, oppure per assicurare all’autorità giudiziaria il corpo del reato o nazionale con mezzi italiani, i soggetti accertatori comunicano l’accertamento effettuato, corredato della cose pertinenti al reato. pertinente documentazione, al Servizio Veterinario della AUSL che ha rilasciato l’autorizzazione al tra- Il sequestro sia preventivo che probatorio deve essere operato di iniziativa dalla P.G. e sottoposto a con- sportatore, il certificato di idoneità del conducente e, per conoscenza, al Ministero della Salute, Ufficio VI valida del magistrato successivamente nel caso in cui per la particolare situazione di urgenza non sia pos- della Direzione Generale Sanità Animale e Farmaco Veterinario (g.losacco@sanita.it; fax 06 59946046). sibile attendere l’intervento dell’autorità giudiziaria. (Per ulteriori dettagli vedi nota del Ministero della Salute Prot. 004192-P-05/03/2009). TIPI DI SEQUESTRO Nel ringraziare le Forze della Polizia e i veterinari per il loro impegno a favore Sequestro probatorio (art. 354 c.p.p.): • è finalizzato ad acquisire alle indagini il corpo del reato o, comunque, tutte le cose pertinenti al reato degli animali trasportati, auguriamo un buon proseguimento nei controlli! • da convalidare dal P.M. entro 48 ore • può essere effettuato anche dall’Agente di PG in casi di particolare necessità e urgenza (art. 113 disp att. c.p.p.). Sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.): • è finalizzato ad interrompere l’iter criminoso o ad impedire la commissione di nuovi reati lasciando la libera disponibilità dei beni su cui lo stesso si compie • da convalidare dal GIP su richiesta del PM, o della PG • non può essere effettuato dall’Agente di PG ma può essere effettuato dall’Ufficiale di PG in caso di urgenza. I due sequestri possono coesistere sullo stesso bene. In presenza di fumus di reato la Polizia giudiziaria deve effettuare: a) Sequestro dell’animale • Sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) per evitare che la libera disponibilità dell’animale possa aggravare le conseguenze del reato (es. passare dal maltrattamento alla morte). • Sequestro probatorio (art. 354 c.p.p.) per accertamenti sanitari e per assicurare prova del reato (l’ani- male è il corpo del reato) b) Sequestro dei documenti • Sequestro probatorio (art. 354 c.p.p.) del: - modello IV = “Dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali” - allegato 1= “Attestazione di idoneità al trasporto verso il macello di animali affetti da malattie o lesio- ni lievi”(ove presente) c) Sequestro del mezzo • Sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) per evitare la reiterazione del reato. N.B. Non è consentito all’Agente di P.G effettuare il sequestro preventivo. Quindi in tal caso: redige l’atto il veterinario (che durante gli accertamenti sul trasporto è ufficiale di P.G.) o si chiama il collega ufficiale di P.G. o si procede con il sequestro probatorio (ex art. 354 c.p.p.) e si richiede al magistrato di attivarsi per un sequestro preventivo.
10 11 Esempi di animali non idonei al trasporto © Copyright Animals’ Angels - LAV, Maggio 2010 Mucca con zampe posteriori divaricate - non deambulante Mucca con prolasso © Animals’ Angels © Animals’ Angels Toro con zampa fratturata Mucca senza ferite visibili, ma comunque non in grado di alzarsi © Animals’ Angels © Animals’ Angels
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