BI & Finance Dept - Business Plan 2018-2024 - Business Plan 2018-2024 -Vshort
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Goal Stimare la crescita potenziale del business giglio.com e la relativa evoluzione degli indicatori economici e patrimoniali. Sommario 1. Il Mercato 2. La Storia di giglio.com 3. La nostra intuizione 4. La crescita dal 2014 al 2017 5. Relazione sulla gestione 2017 6. Risultati 2017 7. BP 2
1. Il mercato_1 Secondo un recente studio della società di consulenza Bain & Co, i consumatori benestanti stanno spendendo sempre più denaro per gli acquisti online: le vendite del luxury su Internet sono salite del 24% rispetto allo scorso anno. Secondo la ricerca, le vendite online di beni di lusso per uso personale arriveranno a coprire fino al 25% del mercato del luxury entro il 2025: un sostanzioso balzo in avanti rispetto all’attuale 9%. Il momentum lo detta Richemont, gigante del lusso, che accelera sul digitale e compra YNAP, perché vuole un pezzo di questa crescita. In questo contesto, il Made in Italy resta la punta del diamante del Luxury Fashion Industry: nel 2017, tra i top 14 most influential luxury fashion brands of the world, ben sette sono italiani: Gucci, Prada, Valentino, Armani, Dolce & Gabbana, Fendi e Versace. Tutto ciò, naturalmente, ha un riflesso assai considerevole sul web: secondo un studio di Google, infatti, se “made in Italy” fosse un brand, sarebbe il terzo marchio più noto al mondo, dietro solo a Coca-Cola e Visa. A fronte di questa crescita online, tuttavia il retail fisico arranca. I forecast internazionali, trasversalmente dagli USA all’Europa, parlano di tsunami e definiscono questi anni con l’espressione Retail Apocalypse, che già di per sé è sufficiente a descrivere il panorama del mercato delle boutique fisiche e delle loro aspettative per il prossimo futuro. 3
2. La Storia (i primi anni, la Giglio SpA) La Giglio S.p.A., che esiste da tre generazioni, conduce oggi a Palermo le boutique della moda e del lusso più importanti dell’intera regione. Interamente detenuta e condotta dalla famiglia Giglio, l’azienda è cresciuta notevolmente nel corso degli ultimi anni, durante i quali nuovi punti vendita sono stati aperti e altri interamente ristrutturati La prima bottega (foto a dx) nasce a cavallo tra le due guerre, nel vecchio centro storico di Palermo. All’epoca, l’abito da uomo veniva realizzato solo dal sarto e le botteghe rionali come questa erano dedicate alla rivendita di tessuti, foderami e bottoni. Nel corso degli anni, con l’arrivo della confezione da uomo - dei L’uomo in Lebole e dei Marzotto - e del pret-a-porter, anche l’attività si evolve e cambia luogo e passo. La bottega si fa negozio e si sposta nella nuova zona elegante della città che sta nascendo, affacciandosi alla borghesia siciliana ed esponendo giovani e sconosciuti stilisti emergenti: Gianni Versace, Gianfranco Ferrè, Giorgio Armani, Cacharel, Kenzo... Negli anni ‘90 l’azienda ha ormai una struttura solida e corposa: sette boutique (“Giglio Boutique”, foto in basso), 100 vetrine sulla piazza di Palermo, 5000 mq di superficie dedicata alla vendita di abbigliamento uomo, donna e bambino delle migliori griffes nazionali e internazionali. I Signori Giglio sono perenni ospiti delle maggiori testate giornalistiche, tessono una fittissima quanto solida rete di rapporti personali con i colleghi più rappresentativi d’Italia e sono considerati tra i retailer di riferimento da tutti brands più prestigiosi. 4
3. La nostra intuizione (piattaforma proprietaria) I primi anni 2008-2013 Il sito e-commerce, con la odierna struttura societaria, va online ad aprile 2008, e chiude il primo bilancio di esercizio con fatturato di euro 153.765 Negli anni successivi comincia un consolidamento delle attività su web che porta l’azienda ad un fatturato nel 2012 di euro 1.165.178 L’anno successivo, il 2013, è l’annus horribilis dell’azienda: a causa di una serie di difficoltà tecnologiche dovute alla inadeguatezza della piattaforma scelta (Magento), l’attività registra una flessione considerevole delle vendite, attestandosi a fine anno con un fatturato pari ad € 970.814 Tuttavia, consci della criticità della situazione, già durante il mese di agosto 2013 si opta per una scelta radicale che risulterà determinante per il futuro: abbandonare la piattaforma Magento - un CMS open source per l'e-commerce altamente diffuso ma drammaticamente inefficiente e rivelatosi disastroso sotto il profilo della flessibilità e della customizzazione - per costruire ex novo una piattaforma interamente proprietaria, in tecnologia LAMP (GNU/Linux, Apache, MySQL, PHP) Questa scelta, ardita al limite da apparire spericolata - perchè costosa e dagli esiti assai incerti sia in termini di tempistica che sotto il profilo dei risultati - viene eseguita, invece, con straordinaria abilità dalle diverse professionalità dal team interno, che riesce a pubblicare la nuova piattaforma dopo circa 4 mesi di intenso lavoro, il giorno 8 novembre 2013. Dal 2014 ad oggi La nuova piattaforma, insieme alla eccellente professionalità dell’intero team, risultata la carta vincente che consente all’azienda la straordinaria progressione degli anni successivi. E’ una cavalcata senza soluzione di continuità. 5
Sommario 1. Il Mercato 2. La Storia di giglio.com 3. La nostra intuizione 4. La crescita dal 2014 al 2017 5. Relazione sulla gestione 2017 6. Risultati 2017 7. Assunzioni e modello di business 8. Il BP 2018-2024 9. Forecasting 2018 (organico) 10. Organigramma funzionale e ruoli chiave 6
4. La crescita dal 2014 al 2017 (i numeri) Year Turnover (x.1.000) Delta vs PY No. Customers Delta vs PY €/Customers 2014 €1.879 94% 6.248 169% €300,7 2015 €4.404 134% 9.422 51% €467,4 New platform Market Place 2016 €5.944 35% 13.174 40% €451,2 New Customers & Loyalty 2017 €9.284 56% 20.477 55% €453,4 La crescita eccezionale dei primi anni, netto resi, è favorita dalle nuove e innovative tecnologie della piattaforma proprietaria, una User Experience (UX) studiata per il tipo di business, transazioni semplici e SEO on site ai massimi livelli. Dal 2015 al 2017 il migliore dei risultati è sicuramente l’allargamento della customer base. Il leggero calo dell’ordine medio per Cliente è principalmente legato alla percentuale di clienti nuovi sempre più preponderante rispetto alla base clienti “old” che comunque in valore assoluto cresce in modo rilevante. Un altro fattore è l’inserimento in catalogo delle sneakers e conseguente boom su vendite. Qui al fianco l’attuale home page. 7
Sommario 1. Il Mercato 2. La Storia di giglio.com 3. La nostra intuizione 4. La crescita dal 2014 al 2017 5. Relazione sulla gestione 2017 6. Risultati 2017 7. Assunzioni e modello di business 8. Il BP 2018-2024 9. Forecasting 2018 (organico) 10. Organigramma funzionale e ruoli chiave 8
5. Relazione Gestione 2017 Il 2017 ha visto la giglio.com chiudere con ricavi di vendita per oltre 9.200 k€ (+ 56% vs 2016) con un costo del venduto di poco più di 80 punti ed un conseguente primo margine di circa 1.800 k€. I numeri sono stati generati da oscillazioni di fatturato importanti (picchi a gennaio, luglio, novembre e dicembre), con circa 36.000 ordini totali ed un valore medio del carrello di circa 260 €. Il risultato positivo è principalmente dovuto all’aumento della customer base (investimenti di Mktg) e all’aumento dell’assortimento (ampiezza e profondità e conseguente - voluta - ascesa del numero di fornitori, al momento 35). Prevediamo di chiudere il 2018 con circa 50 fornitori. Nel corso degli ultimi mesi dell’anno sono stati acquisiti circa 6.000 nuovi clienti con particolare attenzione ai mesi di novembre e dicembre che registrano di norma il 25% circa del risultato totale anno. La piattaforma giglio.com ha iniziato nel corso del 2017 un importante restyling in termini di UX, gestione del back end e sistemi, sicurezza host e transazioni. Questi lavori sono ad oggi tra le priorità della gestione 2018. La squadra di lavoro si è ampliata e migliorata grazie all’inserimento di nuove figure professionali: sono stati adeguati alcuni contratti e trattenuti i migliori ingegneri e sviluppatori, in area produzione e shooting è stata potenziata la squadra ed è entrato un nuovo manager in area Finance e Business Intelligence. Le priorità definite nel corso dell’anno appena trascorso e, quindi, i principali pillar per il 2018 sono: - Ricerca e Sviluppo - Supply Chain e automazioni - Piattaforma e nuovi tools (wishlist) - Boost Marketing ADV (push e pull) - Organizzazione aziendale 9
6. Risultati 2017_CE Presentiamo i risultati consuntivi del 2017 e introduciamo la logica di riclassificazione dei conti per una più adeguata gestione del business con particolare riferimento alle variabili tipiche del commercio digitale: Costi diretti - proporzionale al turnover Costi indiretti - non necessariamente proporzionali al turnover. Spese di marketing divise per effetto: - Aumento customer base (push) - Customer Retention e Loyalty (pull) 10
6b. Risultati 2017_SP La situazione patrimoniale mette in evidenza in particolare due aspetti: - la totale assenza di rischi di magazzino - nessun debito di natura finanziaria Nb - per il dettaglio dei crediti, non legati a vendite con pagamento differito, si rimanda al fascicolo di bilancio. 11
Il BP 2018-2024 - Prime evidenze Evoluzione Vendite (x.000) 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Ricavi 15.029 26.485 40.679 52.282 62.193 68.814 76.524 Costo del Venduto 11.873 20.790 31.730 40.519 47.889 52.643 58.159 L’evoluzione prevista dei ricavi è quasi integralmente da attribuire agli investimenti Mktg e all’aggiornamento della piattaforma. La crescita è graduale e sempre meno spinta con un aumento del costo del venduto migliorativo per il primo margine. 12
Il BP 2018-2024 - Prime evidenze Evoluzione Vendite (x.000) 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 Il confronto con l’evoluzione del numero di 40.000 30.000 clienti new, che nel 2019 ha un aumento 20.000 rilevante, registra di contro una evoluzione 10.000 graduale del fatturato in considerazione del 0 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 numero di ordini annuo (1,3 contro 2,6 degli Ricavi 15.029 26.485 40.679 52.282 62.193 68.814 76.524 Costo del Venduto 11.873 20.790 31.730 40.519 47.889 52.643 58.159 old) e del prezzo medio più basso (220 € circa contro i 360 € circa degli old). Clienti New e Old Al 30/04 siamo a 7.918 clienti nuovi, vedi 90.000 slide 23, il che vuol dire che crescendo 80.000 organicamente abbiamo forza per arrivare a 70.000 circa 24k clienti new con circa 450keuro 60.000 investimenti anno 2018 in Mktg ad push/pull. 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Clienti New 10.671 16.428 30.469 53.628 71.301 78.431 82.104 80.252 84.298 Clienti Old 2.503 4.049 6.536 11.539 20.330 30.023 37.622 43.099 45.922 13
Il BP 2018-2024 - Prime evidenze GM% 24,5% 24,0% 23,5% 23,0% 22,5% 22,0% 21,5% 21,0% 20,5% 20,0% 19,5% 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 GM% 21,0% 21,5% 22,0% 22,5% 23,0% 23,5% 24,0% La modifica dei punti del margine è guidata verso l’alto da un miglior mix sugli acquisti a favore dei suppliers, dalle migliori condizioni di vendita negoziate anche in periodo di saldo e grazie ad una marginalità migliore dovuta ad una sempre maggiore internazionalizzazione. 14
Il BP 2018-2024 - Prime evidenze Evoluzione Ebitda (x.000) 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 % 0,8% 4,2% 4,9% 5,1% 5,7% 6,1% 6,9% Ebitda 117 1.123 2.003 2.663 3.555 4.225 5.250 La crescita del margine operativo lordo risente nel 2018 dell’investimento nella nuova sede societaria e logistica, mentre nei successivi cresce gradualmente soprattutto grazie all’efficienza dei processi organizzativi, ad una migliore ed efficace politica di spedizioni, ad una sana politica di assunzioni. 15
8. Il BP 2018-2024 In ragione della strutturazione dell’operazione presentiamo il BP in due step. Primo Step, con particolare riferimento ai primi due anni di gestione (2018-2019) e risultato Ebitda di circa 1,1 ml€ al 31/12/2019. Su alcuni dei costi principali che incidono sul risultato operativo prevediamo un progressivo risparmio in funzione delle negoziazioni già in essere con i nostri principali fornitori. Note per la lettura Delta Coefficienti - Rappresentano le economie di scala fino ad una incidenza stabilita (vedi evidenziazione in blu) Host e Platform - I primi sono relativi alla gestione del traffico e dei server i secondi al miglioramento della piattaforma in termini di prestazioni Services SNC - comprende le voci di fitti e pulizie relativamente alla nuova sede G&A Others - Sono spese per il CDA, per le revisioni di bilancio e varie certificazioni richieste o future 16
8b. Il BP 2020-2024 Secondo step con rampa risultati fino al 2024 17
8. Il BP 2018-2024 - Situazione Patrimoniale prospettica 18
Fine. 19
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