Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione

Pagina creata da Melissa Casagrande
 
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Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
N. 37 dell’11 settembre 2018

                                            Cooperazione
                                            Cooperazione

                                                     A TAVOLA
                                                     Il formaggio d’alpe
                                                     in un grafico
                                                     Pagina 28

                                                     TURISMO
                                                     Goetheanum, edificio
                                                     senza angoli
                                                     Pagina 60

                               NATURA E TRADIZIONE

       Benvenuti nella
       val Monastero
                                      Pagina 14
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
Le vostre ma
                                                          diventa

Per il 25° anniversario del nostro label bio potrete gustare mol-
te delle marche svizzere più amate anche in qualità Naturaplan.
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
rche preferite
no verdi.
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
Marche in azione da Coop.
                                                                                                                                                                                     o a eVaXriPenWo deOOe VcorWe
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   'a ParWedu  VeWWePEre a

                33%
                 a partire da 2
            per la combinazione
            4 x 1,5 litro a scelta:
             Coca-Cola, Fanta,

                                                                                                                                 2
                    Sprite
                                                                                 A
                                                                       CO M B I NF I T TA !
           Coca-Cola zero, Coca-Cola light,
           Coca-Cola Original Taste, Sprite,
                                                                               O
                                                                      & APPR
           Fanta Orange,
           4 x 1.5 litro

                                                        A
                                              CO M B I NF I T TA !
                                                      O
                                                                                                        2                                                              20%
                                             & APPR
      20%
       a partire da 2
                                                                                                                                                                                  su tutte le
                                                                                                                                                                                  Coca-Cola
                                                                                                                                                                                  4 x 1 litro

   per la combinazione
                                                                                                                                                                             Coca-Cola zero,
     4 x 50 cl a scelta:                                                                                                                                                     Coca-Cola Original Taste,
   su tutte le Coca-Cola                                                                                                                                                     Coca-Cola zero senza caffeina,
                                                                                                                                                                             4 x 1 litro

Coca-Cola zero,
Coca-Cola zero senza caffeina,
Coca-Cola Original Taste,
Coca-Cola light,

                                                                                                                                                                  20%
4 x 50 cl

                                                                                                                                                                        su tutte le
                                                                                                                                                                     Coca-Cola e Fanta
                                                                                                                                                                         6 x 33 cl

                                                                                                                                                                    Coca-Cola zero,
                                                                                                                                                                    Coca-Cola Original Taste,
                                                                                                                                                                    Fanta Orange, Fanta Lemon,
                                                                                                                                                                    6 x 33 cl

                                                                                                                                                                                  20%
                                 20%                                                                                                                                                          su tutti i
                                                                                                                                                                                              Powerade
                                                                                                                                                                                               4 x 50 cl
                                        su tutte le                                     Fanta Orange, Fanta Orange zero,
                                      Fanta, Sprite e                                   Fanta Lemon, Fanta Mango,
                                                                                        Fanta Shokata, Sprite,                                                                     Powerade Mountain Blast,
                                       Mezzo Mix,                                       Sprite zero, Mezzo Mix,                                                                    Powerade Citrus,
                                         6 x 50 cl                                      6 x 50 cl                                                                                  Powerade Orange,
                                                                                                                                                                                   4 x 50 cl

                                                                            © 2018 The Coca-Cola Company. All rights reserved. Coca-Cola, Coca-Cola zero, Coca-Cola light and the Contour Bottle are trademarks of The Coca-Cola Company.
                                 Sprite is a registered trademark of The Coca-Cola Company. Mezzo Mix® is a registered trademark of The Coca-Cola Company. Fanta is a registered trademark of The Coca-Cola Company. Powerade is a registered trademark of The Coca-Cola Company.
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
IN APERTURA
                                                                                                                                                                                                    SOMMARIO

                                                                                               37 Freschezza                                                  EDITORIALE
FOTO MÉL ANIE TÜRKIYLMA Z, EINER H. SCHMIT T

                                               SONDAGGIO                                          Le proprietà dello skyr.
                                               13     Dove vorrebbe vivere?                    40 Ricetta FOOBY
                                                                                                  Pizzoccheri al quark
                                                                                                  con funghi.
                                               ORIZZONTI                                       43 Minimondo
                                               14     La val Monastero                            Il risotto allegro di Viola.
                                                      Alla scoperta dell’amena
                                                      località dei Grigioni.
                                                                                                                                                                                        NATALIA FERRONI
                                                                                               ATTUALITÀ                                                                               VICE CAPOREDATTRICE
                                                                                               49 Fatti non parole                                                                    NATALIA.FERRONI@COOP.CH
                                               INCONTRI                                           Dall’erba alla carta.
COPERTINA HEINER H. SCHMIT T

                                                                                                                                                              Pane, formaggio
                                               22 Orazio Martinetti                            50 Notiziario
                                                  Lo strorico e giornalista                       Eventi e novità dal
                                                  culturale ci racconta                           mondo Coop.
                                                  come visse la Svizzera
                                                  il dopoguerra del 1918.                                                                                     e le stelle
                                                                                               TEMPO LIBERO
                                                                                                                                                              A Lü, nella val Monastero, e in zona Gorda, in val
                                                                                               57 Tendenze
                                                                                                                                                              di Blenio, il firmamento è più vicino: lassù, verso i
                                                                                               59 Giardini
                                                                                                                                                              2.000 metri, nelle notti senza luna, il cielo è disse-
                                                                                               62 Bestseller
                                                                                                                                                              minato di stelle e nebulose. E la Via Lattea brilla,
                                                                                               67 Televisione
                                                                                                                                                              tanto che sembra attraversare la valle. Da Lü, si
                                                                                               68 Passatempi
                                                                                                                                                              dice, si possono osservare circa 5mila stelle, oltre
                                                                                               71 Sapevi che...
                                                                                                                                                              dieci volte di più che in una grande città, perché
                                                                                               72 Ritratti
                                                                                                                                                              non c’è nessun centro vicino che illumini artifi-
                                                                                                  Maruska
                                               FAMIGLIA                                                                                                       cialmente l’oscurità della notte. Questo ha fatto sì
                                                                                                  Federici-Schenardi.
                                                                                                                                                              che le due località – fino al 2008 Lü era un co-
                                               27     Consulenza                               76 Il racconto
                                                                                                                                                              mune a sé prima di aderire alla “grande” val Mu-
                                                                                               78 Punto a capo
                                                                                                                                                              stair –, attirino gli appassionati della sfera celeste.

                                               IN CUCINA                                                                                     PLUS             Ecco, un dettaglio che accomuna le due località
                                               30 Un formaggio                                                                               ONLINE           periferiche, regioni che in questa edizione vi invi-
                                                  d’eccezione                                  PLUS ONLINE                                                    tiamo a scoprire sotto differenti aspetti. A pagina
                                                  L’alpe sul versante destro                                     Su www.cooperazione.ch                       14 vi portiamo a conoscere la valle che si apre
                                                  della valle di Blenio.                                         trovate il video sugli                       scendendo dal passo del Forno in direzione
                                               33 Vino e dintorni                                                antichi segreti del passo                    dell’Alto Adige, in Italia. Ritratti di chi vive la mon-
                                                  La vinificazione.                                              dell’Umbrail (pag. 21).                      tagna e di chi ha scelto di lavorare in periferia.
                                                                                                                                                              A pagina 30 invece, parliamo di formaggio d’alpe,
                                                                                                                                                              il fiore all’occhiello del settore caseario ticinese e
                                               IMPRESSUM                                                                                                      importante realtà agricola in montagna.
                                               Cooperazione Editore        Caporedattore              Servizio clienti Supercard e Hello Family
                                               Coop Società Cooperativa    Daniele Pini               Casella postale 160, 4132 Muttenz                       In entrambe le regioni, le produzioni sono legate
                                               4002 Basilea                                           Tel. 0848 880 440*                                      ai piccoli numeri, alle imprese familiari, alle
                                                                           Servizio abbonamenti
                                               Jörg Ledermann
                                                                           Telefon: 0800 400 400
                                                                                                      www.supercard.ch                                        attività artigianali, dal pane tradizionale di segale
                                               Direttore della stampa      Fax: 0848 400 045*         *tariffa nazionale                                      coltivato in valle al formaggio d’alpe. Si tratta
                                               Patrick Wehrli              abo.cooperazione@coop.ch                                                           di produzioni che con il territorio mantengono un
                                                                           www.cooperazione.ch/       Tiratura: 125.696 esempl. (dati REMP 2017)
                                               Redazione                                                                                                      rapporto forte. Il formaggio d’alpe ticinese non è
                                                                           abbonamenti                Lettori: 144.000 (dati REMP, MACH Basic 2017-2)
                                               Casella postale 2550                                   Impressum completo su:                                  un prodotto omologato né standardizzato: è un’ec-
                                               4002 Basilea                Servizio clienti           www.cooperazione.ch/impressum                           cellenza tipica. Idem per il Paun sejel Val Müstair.
                                               Tel: 0800 400 400           Casella postale 2550       Sui concorsi non si tiene corrispondenza. I dati sono   Quanta autenticità, genuinità e biodiversità si
                                               Fax: 0848 400 045*          4002 Basilea
                                                                                                      ceduti a terzi per lo svolgimento del concorso.         nascondono nelle zone che di notte dall’alto di un
                                               cooperazione@coop.ch        Tel. 0848 888 444*
                                               www.cooperazione.ch         www.coop.ch/contatto       Stampato in Svizzera                                    satellite appaiono buie. ○

                                               Cooperazione             N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                                                5
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
Un robot
     per amico
Il robot ci spaventa e ci affa-   se non ci fossero gli esseri   tutto le ragazze della scuola   la ricca offerta di corsi di ro-
scina. Da un lato pensiamo       umani ad implementarli, i      media a scegliere una for-      botica a scopo didattico e lu-
che con la sua intelligenza      robot non esisterebbero.       mazione tecnologica», dice      dico. I corsi di robotica sono
artificiale potrebbe sosti-                                      Marco Beltrametti, pedago-      attivi nel Locarnese, Bellin-
tuire l’uomo nel mondo del       Fascino e gioco                gista e presidente dell’asso-   zonese, Luganese, Mendri-
lavoro, dove trascorriamo        Parte da questa idea la sfida   ciazione.                       siotto e nel Grigioni italiano.
gran parte della nostra gior-    dell’associazione Robo-si,        Per avvicinare e affasci-        «Integrati alle attività ex-
nata. Dall’altro siamo natu-     nata otto anni fa. «Siamo      nare i giovani e le nuove ge-   trascolastiche, si svolgono il
ralmente attratti dalla sua      nati con lo scopo di orien-    nerazioni a questo mondo,       mercoledì pomeriggio e il sa-
tecnologia. Di principio,        tare i ragazzi, ma soprat-     non vi è niente di meglio che   bato mattino e si rivolgono ai

LA VIGNETTA

6                                                                                 Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
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SPAZIO FAMIGLIA

                                                                                   FOTO GET T Y IMAGES, SHUT TERSTOCK
                                                                                                                                      EVENTI

                                                                                                                        Amazzoni
                                                                                                                        di oggi
                                                                                                                                     CLAUDIA
                                                                                                                                     CRIVELLI,
                                                                                                                                     PSICOTERAPEUTA
                                                                                                                                    ASP/SPV

                                                                                                                        Pentesilea, regina delle
                                                                                                                        amazzoni, fu uccisa da
                                                                                                                        Achille, che si innamorò di
                                                                                                                        lei scorgendone il volto su-
                                                                                                                        bito dopo averla pugnalata.
                                                                                                                        Si narra fosse stato proprio
                                                                                                                        il sentimento d’amore a ren-
                                                                                                                        dere vulnerabile la valorosa
bambini tra gli 8-10 anni e ai                                      La robotica                                         regina. Così facciamo spesso
giovani tra gli 11-15 anni. Le                                  ci proietterà in                                        noi donne: potremmo vin-
iscrizioni sono aperte», con-                                   una nuova era.                                          cere, ma il sentimento d’a-
clude Beltrametti.       CAM                                         Conoscerli                                         more, di compassione o di
                                                                         meglio                                         commozione ci rende vulne-
Per saperne di più sull’offerta dei                             è sicuramente                                           rabili, e dà buon gioco al
corsi di robotica, fare riferimento                               vantaggioso.                                          nostro avversario. Il nostro
al link in calce:
                                                                                                                        modello dovrebbero essere
                                                                                                                        le storie di guerriere e di
     www.cooperazione.ch/robot                                                                                          cacciatrici che ci hanno pre-
                                                                                                                        cedute, educando le nostre
                                                                                                                        figlie alla forza e al coraggio,
                                                                                                                        mettendo in secondo piano
                                                                                                                        gli ideali di morbidezza e

                           Vinci un album                                                                               di buoni sentimenti incul-
                                                                                                                        cato a noi durante intere

                              completo                                                                                  generazioni di patriarcato.
                                                                                                                        Siamo forti, intelligenti
                                                                                                                        e valorose, e non c’è ragione
                                                                                                                        per restare sotto il dominio
La raccolta di figurine per l’album “Av-                                                                                 maschile. Come le amazzoni,
ventura bio in fattoria” (fr. 2.95.–) pro-                                                                              dovremmo tornare a com-
segue fino alla fine del mese. Fino al 29                                                                                 battere e a cacciare accanto
settembre, per 20 franchi di spesa si ri-                                                                               agli uomini, e non lasciarli
ceve un set di 4 figurine da incollare. In                                                                               andare avanti solitari nella
tutto, sono 140 le figurine fluorescenti,                                                                                 lotta verso il potere. Siamo
tattili e sensoriali. Anche i coloratissimi                                                                             fratelli e sorelle, con pari di-
sticker sono in parte con effetto                                                                                        gnità e pari forze, e soltanto
luminescente, profumato e sensibili al                                                                                  insieme possiamo trovare
tatto.                                                                                                                  soluzioni in questo compli-
                                                                                                                        cato mondo.
    Vinci 3 album completi                         Settanta pagine per imparare
www.cooperazione.ch/fattoriabio                    a conoscere una fattoria bio.                                             www.cooperazione.ch/clablog

Cooperazione        N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                                       7
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
FOTO ANDRE AS GERTH

                         Le punte
                      salienti di Sion
                        Prima che il sole scompaia completamente, qualche
                      raggio mette in luce i punti forti della capitale vallesana:
                           il castello di Tourbillon e la basilica di Valère.

              8                                               Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
DESTINAZIONI DA SOGNO
                                                                                                            SION

    Come ci si arriva                           Particolarità
    Dalla Place Maurice-Zermatten, dei          La basilica di Valère ospita uno dei
    sentieri portano ad entrambe le colline.    più antichi organi al mondo ancora
    Per raggiungere il castello di Tourbillon   funzionante, infatti data al XV secolo.
    ci vuole circa un quarto d’ora. Le rovine   Dello stesso periodo è anche la
    del castello si possono visitare da metà    statua della Madonna con bambino.           Foto su
    marzo a metà novembre.                                                                  www.instagram.com/cooperazione

Cooperazione   N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                  9
Benvenuti nella val Monastero - A TAVOLA Il formaggio d'alpe in un grafico - Cooperazione
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                                                                                                                                                                                                         IL TRATTAMENTO CHE
                                                                                                                                                                                                                            incanta
                                                                                                                                                                                                                    LA VOSTRA PELLE
                                                                                                                                                                                                         88.90
                                                                                                                                                                                                         Risparmiate 39.00
                                                                                                                                                                                                                             invece di
                                                                                                                                                                                                                             127.90
                                                                                                                                                                                                                                                        29.90           invece di
                                                                                                                                                                                                                                                                        44.90
                                                                                                                                                                                                         Clarins                                        Risparmiate 15.00
                                                                                                                                                                                                         Double Serum                                   Biotherm Homme
                                                                                                                                                                                                         50 ml                                          Aquapower
                                                                                                                                                                                                         Stimola le funzioni                            75 ml
                                                                                                                                                                                                         vitali della pelle.                            Fornisce idratazione alla pelle
                                                                                                                                                                                                                                                        in modo ottimale.

                                                                                                                                                                                                                      30%                               33%
                                                                                                                                                                              16.90          invece di
                                                                                                                                                                                             24.90
                                                                                                                                                                              Risparmiate 8.00
                                                                                                                                                                              Elizabeth Arden
                                                                                                                                                                              8h Lipstick
                                                                                                                                                                              SPF15
                                                                                                                                                                              3.7 gr
                                                                                                                                                                                                                                                                      94.90
                                                                                                                                                                                                                                                                      Risparmiate 43.00
                                                                                                                                                                                                                                                                                       invece di
                                                                                                                                                                                                                                                                                       137.90

                                                                                                                                                                              Trattamento labbra                                                                      Lancôme
                                                                                                                                                                              idratante.                                                                              Advanced Génifique
                                                                                                                                                                                                                                                                      Activateur de Jeunesse
                                                                                                                                                                                                                                                                      Serum 50 ml

                                                                                                                                                                               32%
                                                                                                                                                                                                                                                                      Un siero per contrastare le
                                                                                                                                                                                                                                                                      rughe e per un incarnato
                                                                                                                                                                                                                                                                      uniforme.

                                                                                                                                                                                                                                                                      31%

                                                                                                                                                                                                 33% 69.90                Risparmiate 35.00
                                                                                                                                                                                                                          Juvena
                                                                                                                                                                                                                                            invece di
                                                                                                                                                                                                                                            104.90

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                                                                                                                                                                                                                          Trattamento antiage globale
                                                                                                                                                                                                                          per il giorno e la notte.

                                                                                                                                                                                                                                                                       IMPO.CH
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Categoria «prezzi bassi»:                                   Categoria «articoli di marca»:                                Categoria «articoli di                                       Categoria «prodotti di marca
indagine su 325 prodotti.                                   indagine su 1334 prodotti.                                    marca propria»: indagine                                     a prezzi discount»: indagine
                                                                                                                          su 620 prodotti.                                             su 121 prodotti.
Coop è più conveniente dello                                Coop è più cara dello 0,3%                                    Coop è più conveniente dello                                 Coop è conveniente quanto
0,1 % rispetto alla Migros.                                 rispetto alla Migros.                                         1,1 % rispetto alla Migros.                                  Migros.

Mese per mese un istituto autonomo di ricerche di mercato
effettua il sondaggio più completo per il mercato al dettaglio
in Svizzera. In questo modo si garantisce la possibilità di
confronto tra qualità e quantità.
Risultato: fare la spesa da Coop conviene.

*In totale sono stati presi in considerazione 2400 prodotti (che rappresentano ca. il 60% del fatturato di Coop). Fonte: monitoraggio dei prezzi Coop, rilievo tramite un istituto autonomo di ricerche di mercato dal 21 al 24 agosto 2018.
SONDAGGIO
                                                                                                                                                                                                                                                DOVE VIVERE

                                                                                                                                            Città o campagna?
                                                                                                                                    Ai nostri lettori abbiamo chiesto dove vorrebbero vivere, se potessero scegliere la loro
                                                                                                                                      ubicazione ideale. La maggioranza ha risposto in campagna con il 24%, mentre la
                                                                                                                                   montagna si è fermata al 23%. La città chiude all’ultimo posto con il 13% delle preferenze.

                                                                                                                                  Non so / Altro 22 %                                In città 13 %
I DATI SONO STATI OT TENUTI CON UN SONDAGGIO TELEFONICO SU 500 RESIDENTI IN TICINO INTERPELL ATI CASUALMENTE FOTO SANDRO MAHLER

                                                                                                                                                                                                     COSA DICONO LE NOSTRE LETTRICI

                                                                                                                                                                                       In
                                                                                                                                                                                       campagna
                                                                                                                                                                                       24 %

                                                                                                                                  Al mare 18 %

                                                                                                                                  In montagna 23 %

                                                                                                                                                                                                     Melissa Lobos Dias, 25 anni, impiegata amministrativa, Vezia

                                                                                                                                                                                                     «Siccome la vita quotidiana è fenetica e anche un po’
                                                                                                                                  Resiste il mito della casetta in campagna                          stressante, vivendo in campagna si può “staccare” e
                                                                                                                                  Il sogno della casetta immersa nel verde non tra-                  riguadagnare un po’ di tranquillità».
                                                                                                                                  monta. La conferma giunge dal nostro sondaggio,
                                                                                                                                  dal quale emerge, oltre alla voglia di campagna (24%
                                                                                                                                  degli interpellati), un’attrazione non indifferente
                                                                                                                                  per la montagna (23%). I dati fanno ben sperare sul
                                                                                                                                  potenziale teorico di persone interessate a tornare
                                                                                                                                  o scegliere le valli e le zone periferiche quale luogo
                                                                                                                                  di residenza.

                                                                                                                                  Cantoni di campagna invecchiano di più
                                                                                                                                  In realtà, in Svizzera si sta assistendo a un ritorno
                                                                                                                                  alle città. Ritorno perché molti della generazione
                                                                                                                                  che, negli anni ’80 del secolo scorso, abbandonò la
                                                                                                                                  città per la campagna, sta tornando in città, dove                 Sartini Lorenza, 44 anni,      Monica Invernizzi, 49 anni,
                                                                                                                                  può trovare servizi e comodità sotto casa.                         impiegata, Breganzona          organizzatrice di eventi,
                                                                                                                                  Secondo le stime dell’Ufficio federale di Statistica,                                               Cassarate
                                                                                                                                  saranno in tutti i casi i cantoni periferici ad avere              «La città, perchè mi
                                                                                                                                  un invecchiamento più marcato, dato che le città                   piacciono le comodità          «Preferisco la città
                                                                                                                                  continuano e continueranno ad attirare molti gio-                  di avere tutto vicino,         principalmente per i servizi.
                                                                                                                                  vani. Nel 2045 i Cantoni con le percentuali più                    pur non frequentandola         In campagna vado
                                                                                                                                  elevate di persone in età pensionabile saranno Uri,                per svagarmi».                 comunque di frequente
                                                                                                                                  Ticino, Obvaldo, Nidvaldo e Grigioni.                                                             nel tempo libero».

                                                                                                                                  Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                    13
Con i suoi 1.920 m s.l.m. Lü è il paese più alto di tutta la val Monastero.

14                                                                            Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
ORIZZONTI
                                                                                                                         VAL MONASTERO
    FOTO ANDRE A BADRUT T

                                                                                  PLUS
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                                           La stanza del
                                         tesoro nelle Alpi
                                         Vacanze nei Grigioni? Sì, certo: Arosa, St. Moritz, Davos… Ormai li
                                        conosciamo. Ma chi va alla ricerca dell’anima del cantone, farà meglio
                                       ad allontanarsi da boutique e grand hotel, per ritrovarsi in Val Müstair.

                                                                TESTO NOËMI KERN         FOTO HEINER H. SCHMITT

                                                                                                                                               CARTA JANIA NOSER
                            Per qualcuno la val Monastero si
                            trova ai confini del mondo. O per-
                            lomeno ai confini della Svizzera.
                            Più in là, solo la frontiera italiana e
                            la val Venosta altoatesina. Ma chi in
                            questa valle ci abita la vede in modo
                            diverso: «È qui che inizia la Sviz-
                            zera!», affermano con orgoglio. Di
                            fatto, il Piz Chavalatsch è il punto
                            più orientale del nostro paese.
                                La valle, chiamata in romancio
                            val Müstair, prende il nome dal suo
                            monastero. Valentin Pitsch, 66
                            anni, è cresciuto a Müstair, la loca-
                            lità più bassa della val Monastero.
                            La sua madrelingua è il romancio,
                            per l’esattezza la variante jauer.
                            Dopo una serie di disquisizioni sul          Completamente a Est, la val Monastero sta
                            genere della val Monastero in tede-          fra il passo del Forno e il confine di Stato.
                            sco, Valentin Pitsch giunge alla
                            conclusione che, sebbene la ver-
                            sione più corretta sia il femminile       stero femminile, incluso nel Patri-
                            (in romancio si dice «la val»), i ger-    monio dell’umanità dell’UNESCO,
                            manofoni – e lui incluso – si sono        nel quale è conservato uno straor-
                            ormai abituati alla forma neutra, in      dinario ciclo d’affreschi. La leg-
                            analogia al genere neutro di valle        genda vuole che sia stato fondato
                            («das Tal») del tedesco.                  da Carlo Magno, in segno di grati-                   Valentin Pitsch,
                                Ma torniamo al convento, l’abba-      tudine per aver superato indenne i                   di Müstair,
                            zia benedettina di San Giovanni.          pericoli della montagna. Pare che,                   ama mostrare
                            Sorta nell’VIII secolo d.C., dal XII      di ritorno dalla sua incoronazione                   la propria terra
                            secolo la struttura ospita un mona-       a re dei Longobardi,       Pagina 17                 ai visitatori.

Cooperazione                        N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                              15
Suor Clara, monastero
                                            di San Giovanni, Müstair

«La mia prima vocazione, l’ho avuta al      vane, non era quella la strada: «Mia zia      le altre si sono convinte. Oltre ai lavori
secondo anno di scuola», racconta Suor      poteva essere trasferita in qualsiasi mo-     di giardinaggio, Suor Clara cuce grem-
Clara, originaria di Rueun, nella regione   mento. Non era quello che volevo. Io vo-      biuli, scialli e copricapi per costumi
della Surselva (GR). Durante l’ora di re-   levo la mia tranquillità». E mentre ce lo     tradizionali. Alla fine anche il lavoro
ligione, il parroco stava parlando di un    racconta si percepisce una certa ironia.      manuale ha trovato un posto nella sua
ordine di suore che si occupava dei ma-         Quando un giorno vede un quadro del       vita.
lati all’ospedale di Ilanz (GR), spiegan-   monastero benedettino di Müstair, ha la          La routine del convento è scandita da
doci che facevano una vera e propria        rivelazione: «Eccolo il posto dove voglio     regole ben precise: preghiera, pulizia,
opera di carità. «Anch’io volevo essere     andare!». Da 67 anni quel luogo è diven-      lettura, lavoro e riposo. «Sono contenta
come loro», ricorda la suora, oggi          tato la sua dimora e lei la suora più an-     che ci siano orari di riposo ferrei. È
85enne. Faceva però fatica a immagi-        ziana del convento.                           una cosa buona e salutare». Peccato
narsi al fianco dei malati.                      La sua più grande passione è l’orto. Lo   che non sempre Suor Clara li ri-
   Qualche tempo dopo valutò l’idea di      ha convertito al bio: «Non sopportavo         spetti, come lei stessa confessa.
diventare maestra di lavoro manuale. Ma     l’uso di tutta quella roba chimica». Non      Rieccola, quella sua vena iro-
temeva a lungo andare di annoiarsi.         è sempre stato facile: «Le consorelle non     nica… ○
   Il pensiero di diventare monaca non      capivano la mia scelta». Ha dovuto com-
l’abbandonava. Sua zia aveva preso i voti   battere per la zona di compostaggio che                    Il Monastero di San
a Ingenbohl, una frazione di Brunnen        voleva allestire. Quando però finalmente                   Giovanni, Patrimonio
(SZ). Ma per Clara, all’epoca ancora gio-   gli ortaggi hanno attecchito bene, anche            dell’umanità dell’UNESCO.

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ORIZZONTI
               VAL MONASTERO

    l’imperatore sia miracolosamente
scampato a una violenta tempesta di
neve sul passo dell’Umbrail. Ancora
oggi il suo profilo compare sullo
stemma del comune di Val Müstair.
Nel 2009 tutti i sei paesi della valle si
sono aggregati per formare un co-
mune unico.
   Il monastero è la ragione per la
quale Müstair è l’unico villaggio della
valle a essere rimasto sempre catto-
lico, mentre gli altri sono stati rifor-
mati. «Una distinzione ormai priva di
valore», spiega Valentin Pitsch. In
passato però essere un abitante di
Müstair significava non poter con-
trarre matrimonio con un abitante di
un altro comune della valle.
   Le differenti confessioni risultano
evidenti anche passeggiando per i pa-
esi. «A Müstair sui muri delle case si
notano dipinti raffiguranti santi»,                                Sergio Tschenett, biker e
spiega Valentin Pitsch durante la vi-
sita guidata. Negli altri paesi invece le
                                                                 metalmeccanico, Müstair
facciate espongono solo iscrizioni.
   Fino al 2013, quando ha ottenuto il        Sergio Tschenett percorre tranquillo         metalmeccanico, armeggiando anche
prepensionamento, Pitsch è stato              la strada principale di Müstair in sella     sulle biciclette. Finito il suo turno,
maestro di scuola elementare. «Sen-           alla sua mountain bike.                      prendeva in prestito la fresa per rea-
tivo che mi sarebbe piaciuto fare an-             È la sua grande passione. Sin da pic-    lizzare i suoi componenti speciali.
cora qualcos’altro». Ha quindi deciso         coli lui e il fratello hanno imparato dal    «Ma era troppo imprecisa per i miei
che avrebbe fatto conoscere la sua            padre ad andare in bici e a fare             scopi». Durante una visita a casa lo ha
terra a chi lo desiderasse, organiz-          downhill. «Ai tempi l’unica cosa che         fatto presente al padre che gli ha fatto
zando visite guidate negli abitati ed         contava era essere il più veloce ve-         una proposta: «Se torni a casa, te la
escursioni naturalistiche. «La natura         nendo giù», ricorda il 33enne grigio-        compro io una macchina più precisa.
in questa zona è incredibilmente va-          nese. Oggi invece quel che apprezza di       Ci può tornare utile anche qui in offi-
ria. Fotografarla è il mio passa-             più di questa disciplina è l’essere all’a-   cina». E così Sergio è tornato in valle,
tempo».                      Pagina 19        perto e a contatto con la natura.            per lavorare nella ditta del padre.
                                                  «La bici è una macchina affasci-             Oggi gestisce anche un’officina per
                                              nante: fa quello che le dici di fare. An-    biciclette tutta sua e, assieme alla
                                              che la meccanica è incredibile». E Ser-      compagna, una scuola di mountain
                                              gio Tschenett, fabbro competente,            bike che d’estate propone tour a tutti
                                              ama sperimentare, ideando e realiz-          gli appassionati. «Attraverso l’offerta
                                              zando nuovi componenti e pezzi su            di mountain bike possiamo far svilup-
                                              misura per professionisti e per sé.          pare la valle e attrarre qui i turisti», è
                                              Quando gli chiediamo quante bici pos-        convinto. Sergio non è l’unico a pen-
                                              siede, risponde: «Intere ne ho quattro,      sarla così: il Comune e l’ufficio del
                                              ma poi ho anche tanti pezzi singoli».        turismo stanno investendo molto in
                                                  Il fatto che Sergio viva in val Mona-    questo sport.
                                              stero non è scontato. «Ho fatto l’ap-           Sergio fa il meccanico assemblatore
                                              prendistato a Samedan (GR) ed ero de-        soprattutto d’inverno ed è felice di
                                              ciso a non fare più ritorno in valle»,       aver fatto ritorno nella sua nuova vec-
                                              confessa. Dopo la formazione si è spo-       chia casa: «Ho fatto proprio bene a tor-
                                              stato in Vallese, dove ha lavorato come      nare qui!». ○

  Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                       17
FOTO YANNICK ANDRE A, BE ATRICE THOMMEN-STÖCKLI

Pane di segale slow food della
panetteria Meier-beck di Santa Maria.

                                                       Lucia Meier
                                                    e Giancarlo Marco
                                                        de Santis,
                                                   «Meier-beck», Santa
                                                          Maria

Il primo boccone di torta di noci è stato
un’esperienza favolosa. Lucia l’aveva
portata a Marco: è stato amore a prima
vista. Per la torta e per Lucia. Sono pas-
sati 14 anni da quel giorno. I due si sono
conosciuti quando Lucia frequentava an-                                  deciso di provare a prenderla in gestione     sito web o l’ampliamento dell’assorti-
cora la formazione come guardiana di                                     per tre anni. «Volevamo imparare il me-       mento con prodotti senza glutine. Anche
animali a Wädenswil (ZH). «Se sei cre-                                   stiere e capire se era veramente adatto a     il bio e lo slow food fanno parte dell’of-
sciuto in val Monastero, per trovare un                                  noi». Le premesse c’erano tutte: Marco        ferta. I due sono convinti che «ognuno
altro ritmo di vita, devi andar via».                                    sognava di diventare cuoco e Lucia si è       deve fare le cose a modo proprio». Per la
    La torta di noci proveniva dalla panet-                              sempre ritenuta una gran buongustaia.         Meier-beck questo significa scegliere la
teria del padre di Lucia, che 50 anni fa ha                                 Nel 2012 la coppia ha rilevato la panet-   manifattura anziché l’industria. «Ci è ca-
deciso di trasferirsi da Lucerna in val                                  teria. Le materie prime che utilizzano        pitato di rifiutare anche grandi ordini».
Monastero. Qui ha preso in gestione la                                   provengono possibilmente dalla valle.             Marco e Lucia sono convinti che tra-
panetteria di Santa Maria e si è sposato                                 Hanno persino un loro contadino di fi-         sferirsi in val Monastero sia stata la de-
con una valligiana.                                                      ducia, che li rifornisce di cereali bio       cisione giusta. In città ci sono troppe di-
    Dieci anni fa i Meier hanno però do-                                 come la segale.                               strazioni e troppa pressione. Vanno
vuto decidere a chi, fra i tre figli, sarebbe                                Marco e Lucia avevano tante idee           spesso a passeggio con i loro cani e si go-
passata l’azienda. Marco e Lucia ne                                      nuove, molte delle quali sono diventate       dono la natura. «Qui è davvero meravi-
hanno discusso tra loro e alla fine hanno                                 realtà, come la creazione di un nuovo         gliosa!». ○

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ORIZZONTI
              VAL MONASTERO

       Le fotografie dei luoghi non ri-
flettono solo la religione, bensì anche
l’ubicazione della valle. Molte fac-
ciate sono riccamente decorate da
sgraffiti, una tecnica d’artigianato ar-
tistico che consiste nello sgraffiare
ornamenti tramite matite e coltelli
da uno strato d’intonaco umido.
Mentre gli sgraffiti ricordano molto
l’Engadina, la vicinanza all’Alto Adige
è testimoniata dalla presenza dei
frontoni tirolesi in legno, che riman-
dano alla posizione della val Mona-                        Renata Bott, apicoltrice e amante
stero, geograficamente più vicina alla
val Venosta, perché separata dall’En-
                                                      di lingue e costumi tradizionali, Tschierv
gadina – e quindi anche dal resto
della Svizzera – dal passo del Forno.         «La natura, la cultura e il romancio sono      anche ragazze giovani, che portano
«Nonostante questo, gli abitanti della        le nostre radici. Fanno parte della nostra     una ventata di fiducia e di allegria.
val Monastero si sentono a tutti gli ef-      identità. È nostro dovere averne cura e           Per Renata Bott anche il romancio
fetti svizzeri», spiega Valentin Pitsch.      farne la nostra bandiera», dice Renata         è cultura, una lingua che insegna
«Senza contare che giurarono fedeltà          Bott.                                          volentieri a chi la vuole imparare. «È
alle Tre Leghe e che fino a un secolo             L’ex contadina si impegna attiva-           importante che nella comunità e in fa-
fa l’Alto Adige apparteneva ancora            mente per la loro conservazione. È             miglia la si parli. I bambini devono im-
all’Austria, nemico giurato dei confe-        iscritta al gruppo folcloristico locale e      pararla a scuola». Nella val Monastero
derati». Tuttavia, per 30 anni la val         indossa il suo costume tradizionale in         si parla lo jauer, una variante di ro-
Monastero è appartenuta all’Austria:          occasione di matrimoni, festività e altre      mancio dal timbro particolare. Si
nel 1728 il vescovo di Coira gliela ven-      ricorrenze, come la festa di ringrazia-        scrive però in vallader, l’idioma reto-
dette, ma nel 1762 venne restituita           mento per il raccolto a Valchava (GR).         romancio della Bassa Engadina.
alle Tre Leghe.                                  «Lo portavo già da ragazzina per               Il terzo aspetto che sta maggior-
    Oggi i valligiani si spostano libera-     eventi speciali». A quei tempi era il tipico   mente a cuore a questa orgogliosa abi-
mente fra i tre Stati: Svizzera, Italia e     costume grigionese. Oggi, a 74 anni,           tante della val Monastero è la natura.
Austria. Per uscire la sera scelgono          porta quello tipico della valle che si è       Da 20 anni fa l’apicoltrice e alleva l’ape
l’Alto Adige (I), mentre se vogliono          fatta cucire 25 anni fa. «Il costume tradi-    nera europea. Al momento ha 15
andare al cinema o a fare compere si          zionale della val Monastero è semplice,        sciami. «Questa razza d’api è qui da se-
recano a Landeck o a Imst (A). Molti          come lo sono anche i suoi abitanti»,           coli. Perciò si è perfettamente adattata
seguono una formazione in Engadina            spiega. «Attraverso l’abito facciamo ve-       al nostro clima e alla nostra flora»,
o nel resto della Svizzera. «Anche            dere le nostre radici e le rivendichiamo».     spiega Renata. Da quando poi lei e suo
se ci sono posti di            Pagina 21      Quel che conta però è sentircisi bene          marito hanno abbandonato la zootec-
                                              dentro. La ventina di donne del gruppo         nia, dedica molto tempo alle api.
                                              folcloristico si esibiscono spontanea-            A Tschierv ci sono le loro radici, che
                                              mente a eventi o ricevimenti. Tra loro,        lei coltiva con tanta passione. ○

                                                                                 BREVE E CONCISO
                                                                                 • L’80% delle persone parla romancio (jauer), il
                                                      Vicina al confine            tedesco si studia a partire dalla 3a elementare.
                                                       con Italia e              • In valle c’è un ospedale per le emergenze. I
                                                       Austria, ma da              bimbi nascono a Scuol, nella Bassa Engadina.
                                                       secoli parte              • Attorno al 1900 esistevano piani per portare
                                                       dei Grigioni.               la ferrovia retica fino in val Monastero.
                                                                                 • L’80% dei contadini è passato al biologico.

  Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                         19
r mia re

                                                                                                                                                                         SE 3 7/ 18
               e per r ispa
            Ide
                                          30%                                                                                                30%
                                                                                                                                                 ERE »
                                                                                                                            UOT E «   DUOS P H
                                                                                                        TROL     LE Y A 8 R

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                                                                                                                                                   I 18 5 .–
                                                                                                                                      IN V ECE D
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                                                                                                   55 CM , 2                                       I 19 9 .–
                                                                                                                                      IN V ECE D
                                                                                                                     KG

                                                                                                                          14 9 . –
                                                                                                    6 7 C M , 3 ,5                                 I 2 13 .–
                                                                                                                                      IN V ECE D
                                                                                                                     KG
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                           VAL MONASTERO

     apprendista in valle, la richiesta non è eleva-
tissima», spiega Pitsch. Dopo il tirocinio molti
restano dove sono.
    Al contrario, in val Monastero lavorano molti
altoatesini, per esempio nell’edilizia o nella ga-
stronomia. La valle è di richiamo anche per chi
viene dalla pianura. Valentin Pitsch è sposato
con una lucernese. La popolazione, costante at-         Pronti per il trasloco: il casaro Christoph Öttl (destra) e i suoi
torno ai 1.500 abitanti, è facilmente gestibile.        collaboratori non vedono l’ora di trasferirsi.
    «Qui ci si conosce tutti», dice Pitsch. La per-
sonalità ad oggi più celebre della val Monastero

                                                             Formaggio made
è Dario Cologna, 32 anni, campione mondiale e
olimpionico di sci da fondo. Lo sportivo è stato
un allievo di Valentin Pitsch. «Era uno scolaro
tranquillo e diligente», ricorda il maestro.
    È orgoglioso che il suo ex pupillo abbia dato vi-
sibilità mondiale alla valle. «Non ci interessa es-
                                                             in val Monastero
sere solo una via di transito per chi vuole rag-          Il nuovo caseificio di Müstair è una manna dal cielo
giungere l’Alto Adige; vogliamo che la gente si                per la valle. Il Padrinato Coop per le regioni
fermi qui». Dopotutto la val Monastero ha un
sacco da offrire. Nel vicino Parco Nazionale Sviz-
                                                              di montagna ne ha finanziato la realizzazione.
zero si possono osservare gli animali in un con-
testo ricco di biodiversità. «Da noi vivono l’aspide    Il vecchio caseificio di Müstair ha      progetto 260.000 franchi, cifra
e il ramarro occidentale. Specie che in Engadina        i giorni contati: è diventato troppo    che il Padrinato ha poi portato a
non si trovano», spiega entusiasta Pitsch. Il pro-      piccolo e presto non riuscirà più       1.000.000 di franchi. «In occa-
getto Biosfera Val Müstair ha poi fra i suoi obiet-     a soddisfare gli elevati standard       sione del 75° anniversario del Pa-
tivi quello di preservare l’habitat della farfalla      igienico-sanitari previsti dalla        drinato, nel 2017 si è deciso di fi-
briseide, ormai presente in Svizzera solo nel           legge. Non essendo possibile am-        nanziare un progetto di portata
Giura. Biosfera Val Müstair è inoltre la prima ri-      pliare la struttura esistente,          più grande», spiega Rohr.
serva naturale svizzera a rientrare nel Patrimo-        dall’autunno scorso ne è stato re-
nio dell’umanità dell’UNESCO, grazie alla per-          alizzato uno nuovo alle porte del
fetta interazione tra natura e cultura in valle. Nel    paese. «A novembre dovremmo
2010 l’elettorato ha espressamente approvato            poter iniziare con la produzione»,
una Carta che la tutela.                                dichiara Christoph Öttl (28), il ca-
    Assieme al monastero, la valle vanta quindi un      saro altoatesino che da marzo di-
secondo patrimonio dell’umanità Unesco, in un           rige il nuovo laboratorio.
raggio di 200 km2. E anche se non c’è chissà quale          La Confederazione e il Canton
movimento, state certi che qualche cosa da fare         Grigioni hanno sostenuto gran
in zona la si trova sempre. Bisogna solo andar-         parte dei costi. Anche il Padrinato
sela a cercare, possibilmente senza fare troppo         Coop per le regioni di montagna
chiasso. Non è vero che la val Monastero è ai con-      ha sovvenzionato il progetto, ado-
fini del mondo. Anche se qui, il mondo, sembra           perandosi per migliorare le con-
davvero viaggiare a un’altra velocità. ○                dizioni di lavoro e di vita delle po-
                                                        polazioni montane. «Per la vallata
                                                        è importante che la trasforma-
                                          PLUS          zione del latte avvenga in loco e la
PLUS ONLINE                               ONLINE
                                                        creazione di valore aggiunto resti
            In cima al “Machu picchu”                   entro i confini della valle», spiega
            La guida alpina Henri Duvoisin ci           Béatrice Rohr (63), direttrice del
            svela gli antichi segreti del passo         Padrinato.                              Da Coop trovate il formaggio di montagna
                                                                                                grigionese Pro Montagna. Per breve
            dell’Umbrail.                                   Quest’anno, grazie alla vendita     tempo, in alcuni negozi selezionati
                                                        di panini, cervelat e formaggi del      troverete anche il formaggio bio della val
     www.cooperazione.ch/valmonastero                   1° agosto, sono stati raccolti per il   Monastero (fino a esaurimento scorte).

Cooperazione    N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                           21
Orazio Martinetti davanti al
     Monumento ai caduti della prima
     guerra mondiale di Bellinzona.

22                                     Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
INTERVISTA
                                                                                                           ORAZIO MARTINETTI

             La Grande Guerra
                e la Svizzera
  L’11 novembre 1918, l’armistizio di Compiègne (Francia) metteva la parola fine alla 1ª guerra
mondiale. Come visse la neutrale Svizzera questo conflitto, che provocò circa 10 milioni di morti?
             Ne parliamo con lo storico e giornalista culturale Orazio Martinetti.
                                TESTO ROCCO NOTARANGELO               FOTO MELANIE TÜRKYILMAZ

Come reagì la Svizzera all’esito                                                              stampo prussiano. Il generale Wille non
finale della Grande Guerra?
La Romandia, vicina alla Francia repub-
                                               «Il Ticino aveva                               ne fece mai mistero, al punto di non
                                                                                              escludere un coinvolgimento militare
blicana, esultò; tiepido fu invece il con-
tegno della Svizzera tedesca, per le sue
                                               trepidato per le sorti                         svizzero al fianco della Germania e
                                                                                              dell’impero austro-ungarico. Il Ticino,
simpatie verso l’Impero germanico. Per
il Ticino, che aveva trepidato per le sorti
                                               dell’Italia»                                   dal canto suo, rimase fedele al principio
                                                                                              di neutralità, ma molti, anche tra i socia-
dell’Italia dopo la rotta di Caporetto,                                                       listi, si schierarono apertamente per un
grande fu il sollievo per la sconfitta della                                                   intervento dell’Italia nel conflitto.
feroce Aquila bicipite. «Ebbene, viva l’I-     Furono nove, di cui spiccavano il rinnovo
talia! per ciò che ha virilmente sofferto:      immediato del Consiglio nazionale su           Quale fu, alla vigilia della guerra, il
vale a dire per ciò che l’ha dimostrata de-    base proporzionale, l’estensione del di-       contributo dato dal Ticino al dibat-
gna di vincere (…)», scrisse Francesco         ritto di voto alle donne, l’introduzione       tito sull’“essere svizzeri”?
Chiesa sul Corriere del Ticino (4.11.18).      della settimana lavorativa di 48 ore e l’as-   Un contributo non certo paragonabile a
                                               sicurazione vecchiaia e superstiti.            quello degli intellettuali d’oltralpe, e
Il giorno dopo l’armistizio, il 12                                                            penso a saggisti come Ernest Bovet, a let-
novembre 1918, il Paese fu scosso              Ma torniamo alla “Grande Guerra”.              terati come Carl Spitteler, a teologi come
dallo sciopero generale, con l’eser-           E partiamo dalla vigilia del con-              Leonhard Ragaz, a storici come Wilhelm
cito nelle città e tre morti. Come si          flitto, il 1914, che lei ha analizzato         Oechsli. Il Ticino non perse occasione
arrivò al “muro contro muro”?                  nel recente saggio “Sul ciglio del             per ribadire la sua fedeltà alla Confede-
Ad acuire le tensioni fu l’impoverimento       fossato” (ed. Dadò). Il fossato allude         razione, cosciente che uno sbilancia-
della classe operaia e dei ceti popolari       soprattutto allo scontro intellet-             mento avrebbe incrinato la relazione
urbani alle prese con il carovita, causato     tuale e politico tra svizzeri tedeschi         Bellinzona-Berna. Tuttavia, non manca-
dall’incremento delle pigioni, dalle diffi-      e romandi sull’identità nazionale…             rono voci critiche: il gruppo dell’Adula,
coltà nel procurarsi le derrate alimen-        Sì, la divergenza si era fatta palpabile da    ad esempio, o Francesco Chiesa e Carlo
tari e il carbone per riscaldare le case. La   anni. La Romandia guardava alla Fran-          Salvioni, preoccupati per la strisciante
storiografia ufficiale successiva enfa-           cia, al modello repubblicano. Già nel          germanizzazione a danno dell’italianità.
tizzò l’aspetto politico-ideologico dello      1882, uno scrittore come Renan aveva
sciopero: l’influenza dei bolscevichi, le       elogiato la concezione della “nazione          Nel 1914, l’occupazione tedesca (lo
mene rivoluzionarie dei socialisti. Ma         svizzera”, fondata non sul sangue o            “stupro”) del Belgio, paese neutrale,
dagli anni ’60, dalle ricerche di Willi        sull’omogeneità linguistica e religiosa,       allargò ancor di più il “fossato”
Gautschi, emerse che il movente deter-         ma su un atto volitivo, sul «vogliamo es-      tra svizzeri tedeschi e romandi.
minante non fu la rivoluzione russa.           sere svizzeri». La parte germanofona, in-      Quali furono le reazioni in Ticino?
                                               vece, era ammaliata dall’impero tedesco,       La violazione della neutralità belga indi-
Quali furono le rivendicazioni avan-           dalla sua potenza economica e culturale,       gnò soprattutto l’opinione pubblica la-
zate con lo sciopero generale?                 dalla sua organizzazione militare di           tina. Era chiaro che al         Pagina 25

Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                            23
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                                                           esaurimento delle scorte
   martedì 11 settembre a sabato 15 settembre 2018, ´no ad
Da

                                                                                                41%
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INTERVISTA
                         ORAZIO MARTINETTI

    posto del Belgio avrebbe potuto es-
serci la Svizzera. In Ticino c’era anche
chi, specie nelle file dei conservatori,
simpatizzava per la cattolicissima Au-
stria.

Un altro “fossato” si creò tra il
mondo politico-intellettuale e la
società civile. Mentre il primo si
scontrava sull’identità svizzera e
neutralità, i cittadini comuni invo-
cavano patriottismo, unità…
Allora tutto passava attraverso i gior-
nali: numerosi, in Ticino, e vivacissimi,
sanguigni, redatti da forti personalità
come Emilio Bossi, Romeo Manzoni,
Brenno Bertoni. Erano questi politici-
intellettuali a “dare la linea”. Anche i
fuoriusciti italiani contribuirono alla
discussione: si pensi a Giuseppe Rensi,
Angelo Oliviero Olivetti, Enrico Bi-
gnami. Articoli e polemiche diventa-
vano poi argomenti di dibattito in Gran
Consiglio. Qualche voce, anche autore-
vole, si levò per chiedere se di fronte alla               Orazio Martinetti con il suo saggio “Sul ciglio del fossato.
sordità dell’“orso bernese” valesse an-                    La Svizzera alla vigilia della grande guerra” (ed. Dadò).
cora la pena dirsi svizzeri. Ma furono
voci isolate, subito zittite. Nel novembre
del 1918 le truppe ticinesi inviate oltre      Nell’estate del 1917 venne alla luce            feriti, piattaforma di scambio dei prigio-
Gottardo per eventualmente contra-             uno scandalo che provocò le dimis-              nieri di guerra. Scampata agli orrori della
stare gli scioperanti furono accolte da        sioni del consigliere federale Arthur           guerra, il nostro Paese poté di nuovo pro-
grida di benvenuto: «Evviva la Svizzera!       Hoffmann, radicale e germanofilo…               porsi come il buon samaritano dell’Eu-
Evviva il Ticino!».                            Sì, il capo del Dipartimento politico Ar-       ropa devastata. Ma la guerra aveva favo-
                                               thur Hoffmann fu protagonista, assieme           rito il passaggio dalla neutralità integrale
Il 3 agosto 1914 l’Assemblea fede-             al leader socialista Robert Grimm, di           alla neutralità differenziata. Il risultato
rale dichiarò lo stato d’emergenza e           un’iniziativa che avrebbe permesso alla         fu, nel 1920, l’adesione alla Società delle
concesse i pieni poteri al Consiglio           Germania di chiudere il fronte russo.           Nazioni, scelta trainata dai Cantoni lati-
federale. Come reagì l’opinione                Quando fu scoperta mandò su tutte le fu-        ni, con in testa il Ticino. ○
pubblica alla “sospensione” della              rie i filo-francesi, confermando la con-
democrazia?                                    cezione della neutralità a geometria va-
La questione riguardò soprattutto i so-        riabile, coltivata non solo da buona parte
cialisti, posti di fronte al dilemma se ac-    delle autorità civili e militari federali, ma   IL RITRATTO
cettare o no il regime dei pieni poteri. La    anche dai vertici dei socialisti svizzeri.      Orazio Martinetti
corrente antimilitarista era ben radicata
nel partito, soprattutto nelle regioni         La neutralità si manifestò positiva-            Storico e giornalista (da direttore di
dell’arco giurassiano. L’economia di           mente quando la Svizzera divenne                “Cooperazione” a Rete Due), Orazio
guerra permise al governo di allargare e       “ospedale d’Europa” e dando asilo a             Martinetti (1955) ha pubblicato vari saggi
potenziare i suoi poteri, sia nell’approv-     oltre 4.000 profughi.                           di storia socio-economica e sui rapporti
vigionamento delle derrate alimentari          Certo, la Svizzera ritornò alla missione        tra il Ticino e la Confederazione:
sia nel campo dell’informazione. Il fatto      che Henry Dunant le aveva assegnato             “La matrigna e il monello” (2001),
è che il regime di pieni poteri fu mante-      dopo Solferino, di associare al concetto        “Fare il Ticino” (2013) e quest’anno “Sul
nuto anche a guerra finita, la sospen-          di neutralità quello di umanità: soccorso       ciglio del fossato. La Svizzera alla vigilia
sione della democrazia faceva comodo...        ai profughi e agli orfani, aiuto medico ai      della grande guerra”, tutti editi da Dadò.

Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                              25
ILLUSTRAZIONE RETO CRAMERI
                                                                                                                                                      CONSULENZA

                                                Le pile nella
                                                                                                                                                          ENERGIA

                                                spazzatura
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                                    in lavastoviglia, la macchina da lavare con tumbler.

                                                     GIUSEPPINA             fidabilità di questo secondo sistema, che       zioni ad almeno 1.400 giri al minuto.
                                                     TOGNI,                 però ha molti seguaci su youtube.              La mia va a soli 1.200, ma comun-
                                                     FISICA E                                                              que stendo la biancheria nel locale
                                                     PRESIDENTE
                                                                            Di solito sono io a riordinare la              tecnico e non uso l’asciugatrice,
                                                     S.A.F.E.
                                                                            cucina. A volte mio marito mi aiuta,           quindi penso che la sua raccoman-
                                                                            ma litighiamo. Lui dispone piatti e            dazione non mi riguardi. Sbaglio?
                                                                            bicchieri nella lavastoviglie in ma-           Effettivamente la raccomandazione vale
                                                                            niera diversa dalla mia, ma soprat-            soprattutto per le persone che utilizzano
                                                                            tutto prima li sciacqua. Io invece             il tumbler. L’elettricità per la centrifuga
                             Ho letto su un giornale di diversi             sono convinta che non sia necessa-             è di molto minore a quella necessaria per
                             anni fa che molte batterie finiscono           rio. Come poso spiegarglielo senza             asciugare la biancheria. Comunque, una
                             nella spazzatura malgrado siano                litigare di nuovo?                             macchina da lavare con una centrifuga a
                             ancora cariche. Io ho una scatola              Prima di tutto, anche se si fa fatica a cre-   1.600–1.800 giri per minuto ha in ogni
                             con molte pile messe alla rinfusa.             derci, una lavastoviglie usa meno acqua        caso dei vantaggi: la biancheria stesa
                             Come faccio a capire quali funzio-             ed energia del lavaggio a mano. Una con-       asciuga più in fretta. ○
                             nano ancora e quali sono scariche?             dizione però è che le stoviglie non ven-
                             Purtroppo sulle pile manca un indica-          gano sciacquate prima con acqua calda.
                             tore che segni il livello di carica. Ci sono   Le lavastoviglie moderne lavano molto
                             però diverse possibilità di verifica. Il più    bene, un prelavaggio a mano è inutile.         PER I VOSTRI QUESITI,
                             semplice e affidabile a mio avviso sono i        Ogni tanto però si dovrebbe ripulire il fil-    SCRIVETECI
                             tester, che toccano i due poli della pila.     tro, nel quale rimangono impigliati pezzi
                             Se è ancora buona, l’ago si sposta sulla       di cibo che con il tempo possono essere        cooperazione@coop.ch oppure
                             zona verde, mentre se rimane su quella         maleodoranti. Per convincere suo ma-           Redazione Cooperazione, Consulenza,
                             rossa, la batteria è scarica. I tester sono    rito, potreste riempire la lavastoviglie       c. p. 2550, 4002 Basilea.
                             semplici da usare e costano meno di            metà ciascuno. Alla fine si potrà costa-        I nostri esperti rispondono solo sul gior-
                             dieci franchi. Un’altra possibilità consi-     tare chi ha ragione.                           nale e su quesiti d’interesse generale.
                             ste nel lasciare cadere le pile cilindriche                                                   Ci scusiamo con coloro che non
                             su un piano. Se rimbalzano sono vuote,         Nel N. 19 di Cooperazione lei ha               troveranno la risposta pubblicata.
                             mentre se rimangono in piedi sono an-          consigliato di usare macchine da
                             cora funzionanti. Non garantisco sull’af-      lavare con una centrifuga che fun-                  www.cooperazione.ch/consulenza

                             Cooperazione     N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                         27
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                                                                                 Formaggio
                                                                 1
                                                                                   d’alpe
                                                                     Nasce tra i 1.500 e i 2.400 metri d’altezza, da latt e di mucche, capre o pecore
                                                                       che in estate pascolano libere, nutrendosi con più di 150 specie di erbe.        4
                                                                                                        INFOGRAFICO ADAMO CITRARO

                                                 Le erbe fresche                                                                                        A una certa temperatura
                                            e aromatiche di alta quota                           frutta secca                                             la massa è asportata
                                            danno un latte profumato.                                                                                    e versata nelle fascere.
                                                                                                 burro fuso
                                                                               Gli aromi
                                                                                           ••
                                                                                                 nocciola
                                              2                            in una forma                                                                                     5
                                                                             stagionata
                                                                                                 cuoio
                                                                            per 10 mesi:
                                                                                            ••
                                                                                                 miele
                                                                                             •
                                               Il latte viene scaldato                                                                                I formaggi sono messi
                                             sul fuoco a legna, il fumo                                                                            sotto pressione e in seguito
                                            contribuirà al sapore unico.                                                                             immersi nella salamoia.

                                                  3                                                                                                       6

                                             Dopo l’aggiunta del caglio                                                                              Durante la stagionatura
                                              e dei batteri acidolattici                                                                             le forme vengono girate

Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
                                            la massa viene spezzettata.                                                                             e strofinate
                                                                                                                                                      strofinate regolarmente.
Alpkäse,                                                                                   Gruyère
                                            Hobelkäse                                                                                  d’alpage                               38
                                            BE                                                                                      FR NE VD BE JU                            Le produzioni DOP nel 2017
                                                                                                                                                                              sugli alpeggi ticinesi.
                                                                                         I FORMAGGI
                                                                                                                                                                              • Angone Crestumo, Faido
                                                                                         D’ALPE DOP*                                                                          • Bolla Carassina, Blenio
                                            Vacherin                                     *Denominazione di origine protetta
                                                                                                                                                                              • Bolla e Froda, Lavizzara
                                            d’alpage                                                                                          Alpsbrinz                       • Bresciana, Blenio
                                            FR                                                                                                   LU NW OW                     • Cadonigo, Prato Leventina
                                                                                                                                                                              • Camadra, Blenio
                                                                                                                                                                              • Campo la Torba, Lavizzara
                                                                                                                                                                              • Carì, Faido
                                            Etivaz                                                                                              Alpkäse                       • Cava, Biasca
                                            VD                                                                                                          GL                    • Cioss Prato, Bedretto

Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018
                                                                                                                                                                              • Cristallina, Bedretto
                                                                                                                                                                              • Croce Lucomagno, Blenio
                                                                                                                                                                              • Fieud, Airolo
                                            Raclette                                                                                                                          • Formazzora, Bedretto
                                            d’alpage                                                                                                           Formaggio      • Fortunei, Airolo
                                            VS                                                                                                                                • Fümegna, Lavertezzo
                                                                                                                                                                    d’alpe    • Garina Pusced, Acquarossa
                                                                                                                                                                  ticinese    • Geira, Dalpe
                                                                                                                                                                              • Giumello, Sant’Antonio
                                                                                                                                                                              • Gorda, Blenio
                                                                                                                                                                              • Grossalp, Bosco Gurin
                                                                                                                                                                              • Lucomagno, Blenio
                                                                                                                                                                              • Manegorio, Bedretto
                                                                                                                                                                              • Motterascio, Blenio
                                                                                                                                                                              • Pertusio, Blenio
                                             XII secolo                                                     40.000                            5.000                           • Pesciüm, Airolo
                                                                                                                                                                              • Pian Daioss, Acquarossa
                                             È il periodo a cui risalgono                                   Le tonnellate di formaggio        Le mucche che ogni estate       • Pian Laghetto, Acquarossa
                                             le prime produzioni casearie                                   prodotte ogni anno in Ticino      pascolano sui nostri alpeggi.   • Piora, Quinto
                                             sugli alpeggi svizzero italiani.                               in circa 90 aziende alpine.       Le capre sono circa 4.000.      • Piota Crozlina, Faido
                                                                                                                                                                              • Pontino, Airolo
                                                                                                                                                                              • Prato-Ambrì, Quinto
                                                                                                                                                                              • Pradasca, Blenio
                                                                                                                                                                              • Rovina, Piotta
                                                                                                                                                                              • Sfille, Campo Valle Maggia
                                                                                                                                                                              • Sorescia, Airolo
                                                                                                                                                                              • Stabiello, Bedretto
                                                                                                                                                                              • Vogornesso, Sonogno

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                                                                                                                                                                                                              FORMAGGIO
                                                                                                                                                                                                            INFOGRAFICO

                                            FONTI ATIAF; SCHWEIZER ALPK ÄSE; STE A; SCM; DIVISIONE PRINCIPALE PRODUZIONE E AFFARI
FORMAGGIO
ALPE GORDA

                            Un alpe
                         sotto le stelle
               Sulla sponda destra della valle di Blenio vi è un alpe dove si osservano
                        le stelle e si produce un formaggio d’eccezione, frutto
                   delle conoscenze di un pastore esperto e di un giovane casaro.

                                TESTO ELISA PEDRAZZINI          FOTO MELANIE TÜRKYILMAZ

Una brasiliana che vende formaggio?”, si    figli Joel e José» racconta l’energica Elma   si è trasferita in valle di Blenio per amore
chiedevano in molti quando, anni fa, mi     Devittori mentre ci accompagna a cono-       di Luigi, allevatore di bovini e produttore
vedevano arrivare nei loro paesi con il     scere gli autori del formaggio d’alpe        di formaggio. Quattro anni fa, in seguito
baule dell’auto pieno di formaggio. Io      Gorda DOP.                                   alla morte prematura del marito, ha do-
non mi sono mai lasciata intimidire e          Elma è cresciuta in una fattoria nel      vuto prendere le redini dell’azienda agri-
tutt’ora porto avanti l’azienda agricola,   Nord del Brasile, dove la sua famiglia al-   cola. D’estate, come faceva suo marito,
con la speranza di lasciare tutto ai miei   leva tutt’ora manzi da carne e 32 anni fa    unisce le sue 27 mucche a quelle di Ser-

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Gorda, in valle di Blenio:
                                                                                           un luogo privilegiato
                                                                                           dove osservarele stelle.
                                                                                           A sin. il casaro dell’alpe,
                                                                                           Emanuele Colombo.

                                                                                           caseificio e un cielo dove le stelle appa-
                                                                                           iono più brillanti che mai, per via dello
                                                                                           scarso inquinamento luminoso e di par-
                                                                                           ticolari condizioni climatiche. Ciò lo
                                                                                           rende un luogo privilegiato per l’osser-
                                                                                           vazione degli astri, tanto da essere una
                                                                                           meta prediletta dall’associazione Astro-
                                                                                           calina e di essere stata scelta per l’ubica-
                                                                                           zione di un osservatorio. Quando sono
                                                                                           presenti gli appassionati di astronomia,
                                                                                           Gorda è animato 24 ore su 24. Coloro che
                                                                                           scrutano i pianeti si coricano a notte
                                                                                           fonda e i pastori danno loro il cambio,
                                                                                           svegliandosi all’alba per mungere le
                                                                                           mucche.
gio D’Andrea ed Emilio Orelli e le porta       fare un regalo alla comunità locale
all’alpe di Gorda.                             chiese agli abitanti se preferissero una    Gli effetti del grande caldo
    L’alpe si trova sul versante destro        strada o una chiesa, loro optarono per      «Romano è il primo ad alzarsi e ci pre-
della valle di Blenio, a 1.800 metri d’alti-   quest’ultima. Gorda è un terrazzo verde     para il caffè. Guai a presentarsi in cucina
tudine. Lo si raggiunge in auto, su una        affacciato sull’Adula e accoglie una quin-   prima di lui la mattina» osserva diverti-
strada asfaltata – e pensare che in pas-       dicina di cascine, una chiesetta, una ca-   to il casaro Emanuele Colombo (31)
sato, quando un ricco emigrante volle          panna con una trentina di posti letto, un   indicando il collega.            Pagina 32

Cooperazione N. 37 dell’11 settembre 2018                                                                                           31
FORMAGGIO
ALPE GORDA

                                                                                                     Elma Devittori e Sergio
                                                                                                     D’Andrea all’alpe Gorda
                                                                                                     dove, con il latte delle
                                                                                                     loro vacche, si produce
                                                                                                     formaggio d’alpe DOP.

                                                                                                      L’ESSENZA DEL TICINO
                                                                                                      Latte di montagna

                                                                                                      Formaggi d’alpe DOP
                                                                                                      Profumano di burro fuso, panna,
                                                                                                      frutta guscio, fiori, miele di mon-
                                                                                                      tagna… Quanti formaggi pos-
                                                                                                      sono vantare tanti aromi quanto
                                                                                                      i formaggi d’alpe DOP ticinesi?
                                                                                                      Nei primi mesi d’autunno sono
                                                                                                      morbidi ed elastici e divente-
                                                                                                      ranno più intensi e piccanti con
                                                                                                      l’avanzare della stagionatura.
                                                                                                      Le forme delle nostre montagne,
                                                                                                      come il Gorda DOP, sono ora
                                                                                                      in vendita da Coop.

    A gestire la novantina di vacche pre-                                                     ticchia. «Se non si fa un po’ i matti, si
senti in alta stagione ci sono due pastori,
un casaro e un aiutante; rispettare gli
                                                 «Se non si fa un po’                         diventa matti sul serio».

spazi altrui è fondamentale per fare sì
che la convivenza in montagna sia dura-
                                                 i matti, si diventa                          Il ritmo del latte
                                                                                              Malgrado la strada renda i paesi del fon-
tura. Ora, con l’estate agli sgoccioli, il
gruppo di lavoro si è ridotto, così come il
                                                 matti sul serio»                             dovalle più vicini, nessuno all’alpe sente
                                                                                              veramente l’esigenza di andarci. Le gior-
numero di vacche. «È un’annata iniziata          EMANUELE COLOMBO                             nate scorrono tra le molte attività rit-
in anticipo grazie al caldo. Purtroppo                                                        mate dalla mungitura, ma non c’è fretta.
con il clima così secco l’erba invecchia in                                                   I pasti si consumano in compagnia, la
fretta e si fatica a trovar l’acqua per le be-   poteva fare il casaro: «L’idea mi piaceva.   sera c’è sempre una minestra e non
stie, quindi scaricheremo l’alpe prima           Mi sono fatto insegnare da un amico con      manca, naturalmente, un pezzetto di
del solito» spiega il capo pastore Ro-           una lunga esperienza. Lo faccio ormai da     formaggio. Qualche volta si va a giocare
mano Livraghi. Questi pascoli li conosce         6 anni». Nella sua gestualità e sicurezza    a carte in capanna, altre volte i proprie-
a menadito; è di Gravedona, sul Lago di          si nota la passione che guida la tecnica.    tari delle cascine passano a salutare e
Como, e da 8 anni trascorre le sue estati        Taglia la cagliata nella caldaia di rame     bere un caffè. E alle 10 di sera, con il sot-
a Gorda. Anche Emanuele ha cominciato            con il sorriso, aspetta senza impazienza     tofondo delle ciocche delle vacche, ci si
come pastore, poi gli è stato chiesto se         il momento di estrarla e pressarla, can-     corica e si lascia il posto alle stelle. ○

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