BENVENUTI A SCUOLA! L'augurio della Famiglia Cooperativa di Povo ai più piccoli che iniziano. E il ritorno dell'educazione civica per tutti ...
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MENSILE DELLA COOPERAZIONE DI CONSUMO TRENTINA ANNO XXVI • Settembre 2019 COME CAMBIA LA TELEFONIA: BENVENUTI CoopVoce non “rimodula” le tariffe A SCUOLA! L’augurio della Famiglia Cooperativa di Povo ai più piccoli che iniziano. E il ritorno dell’educazione civica per tutti SOCIOSÌ, LA RACCOLTA PUNTI PER I SOCI CON MUSEI TRENTINI. CON CARTA IN SOCIOSÌ PUOI RISPARMIARE SULLA SPESA, RICARICARE COOPERAZIONE AL: MUSE, MART, CASTELLO IL TELEFONO, ANDARE AL MUSEO, A TEATRO, ALLE BUONCONSIGLIO, SASS TRIDENTUM, MUSEO TERME O SUGLI SCI, OPPURE AIUTARE ASSOCIAZIONI RETICO, MUSEO DELLE PALAFITTE, MUSEO BENEFICHE DEL NOSTRO TERRITORIO USI COSTUMI GENTE TRENTINA
Intermediario Assicurativo BCC Assicurazioni Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere il set informativo, disponibile presso le filiali delle banche aderenti, sul sito www.assicuragroup.it e sul sito www.bccassicurazioni.com Assicurati una protezione adeguata in caso di infortuni. La polizza che garantisce a te e ai tuoi cari un sostegno economico in caso di imprevisti. Marketing CCB - 02.2019 È un prodotto di 2 cooperazionetraconsumatori - maggio 2017 www.casserurali.it
sommario Cooperazione tra consumatori, settembre 2019 famiglie cooperative educazione alla cittadinanza 7 Famiglia Cooperativa di Povo Auguri per il primo giorno di scuola! 23 Il ritorno dell’educazione civica a scuola di Alberto Conci 8 La storia, piena di futuro, della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro di Cristina Galassi 24 Nella scuola della casa circondariale di Trento Quando vengo a scuola mi sembra di essere libero di Antonella Valer 10 Famiglia Cooperativa di Cavalese Il ristorno ai soci 2019 stare in salute cooperazione 27 26ª Giornata Mondiale dell’Alzheimer Informazioni utili e massaggi shiatsu 9 “Il Salvagente”, quattro anni di test Coop l’insegna migliore per i prodotti a marchio 30 Rovereto Un percorso da fare insieme 13 Contro il lavoro nero «Buoni e giusti», Coop dalla parte dei lavoratori di Chiara Faenza per smettere di fumare cultura consumi sostenibili 29 A Rovereto e Trento il meglio dell’arte coreutica mondiale 14 Provincia autonoma di Trento futuro distretto biologico Un referendum per un Trentino biologico di Antonella Valer 15 Prima di “Fa’ la Cosa Giusta! Trento” 2019 Gli incontri dai Gusti Giusti per conoscere la Fiera rubriche di Dario Pedrotti cultura libri consumi 16 Come cambia la telefonia mobile La caccia ai clienti nella guerra dei giga 26 Le recensioni del mese a cura di Franco Sandri di Dario Guidi mangiare e bere educazione 32 Ricette souvenir Ancora in vacanza 21 Novità alla Libreria Erickson Con le lenti della fantasia di Silvia Martinelli coltivare società 34 La mora di rovo Non c’è mora senza spine? di Iris Fontanari 22 Salvamento: dalla (nostra) montagna al mare Le guardiane della vita di Pellestrina di Maddalena Di Tolla Deflorian Gusti Giusti 15 CoopVoce non “rimodula” 19 Si torna a scuola 21 Oriente Occidente 29 Una serie di aperitivi-incontri Riconosciuta come la presenza La Libreria Erckson è nuova e più Dance Festival per conoscere le tante proposte più affidabile e trasparente nel grande. Uno spazio dove incontrare Dal 29 agosto all’8 settembre a per un consumo più attento mercato della telefonia mobile, gli autori, partecipare ai laboratori, Rovereto e Trento il meglio della all’ambiente della fiera “Fa’ la CoopVoce non cede dati e non visitare mostre e assistere a danza mondiale, coniugando Cosa Giusta! Trento” 2019 rimodula le tariffe spettacoli. In settembre il ciclo etica ed estetica. Con tanti d’incontri “Si torna a scuola” appuntamenti dedicati alle famiglie e ai bambini settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 3
primo piano L’ASSEGNO UNICO VALEdi p i ù Sei Socio di una Famiglia Cooperativa e percepisci l’Assegno Unico Provinciale erogato dalla Provincia Autonoma di Trento? Da oggi la tua spesa vale di più. Coop Trentino e Famiglia Cooperativa ti riservano uno sconto del 5% sulla tua spesa* fino al 31 dicembre 2019. Registrati sul portale www.laspesainfamiglia.coop o direttamente nei C ARTA IN C OOPER A ZIO N E punti vendita aderenti. Perché in Cooperativa, il valore delle persone è il valore più importante. Ed unico. Se non sei ancora Socio e vuoi godere di questa opportunità richiedi la Carta In Cooperazione; riceverai un buono spesa elettronico di 25 euro come benvenuto. * Sconto valido su una o più spese, per un importo scontabile massimo mensile pari al valore stesso dell’assegno unico provinciale di cui il Socio è beneficiario, arrotondato ai 100 Euro superiori, fino ad un massimo di 1.000 Euro. Sono esclusi dallo sconto alcolici, prodotti farmaceutici, generi di monopolio, tabacchi, valori bollati, biglietti delle lotterie, giornali, riviste, ricariche telefoniche, combustibili, biglietti di concorso a pronostico, bollette utenze e relative commissioni, alimenti per lattanti (D.lgs. 84/2001), nonché altri prodotti non promozionabili ai sensi della vigente normativa. Lo sconto non è cumulabile e non si applica ai prodotti in promozione. Promotore: SAIT s.c. Trento - Via Innsbruck, 2. Iniziativa valida dal 10 giugno al 31 dicembre 2019 in tutti i punti vendita aderenti, associati al promotore, che espongono la locandina dell’iniziativa. Il buono spesa di benvenuto riservato ai nuovi soci è valido su un’unica spesa a richiesta del socio, non è frazionabile e non dà diritto a resto. Verifica i termini e le condizioni complete dell’iniziativa su www.laspesainfamiglia.coop. 4 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
editoriale di Giuseppe Ciaghi L’obbligo dell’educazione (civica) L’ educazione civica come materia a spingere lo sguardo nelle sedute delle sé stante, con programmi definiti assemblee di chi ci rappresenta nei e relativo voto in pagella, è una Comuni, nelle Province, in Parlamento, delle proposte all’esame del legislatore che persone che dovrebbero incarnare intende riformare il sistema scolastico. l’educazione civica, per farci un’idea Il tema ha suscitato un certo qual dibattito del loro grado di civismo e del grado di dentro e fuori dalle aule. Naturalmente civismo della società in cui ci troviamo denuncia una carenza (si parla di pace a vivere… quando non c’è e se ne avverte di più Personalmente sono convinto che il bisogno), un grave deficit all’interno l’educazione civica debba essere affrontata della nostra società cui si vorrebbe porre trasversalmente in tutte le materie e da rimedio, cominciando dalla scuola. ciascun docente, pretendendo anzitutto Insieme alla famiglia dovrebbe “educare”, da costui un comportamento adeguato cioè “condurre “per mano il bambino, (l’esempio vale più della parola!) e che il ragazzo, l’adolescente a prendere debba essere sempre presente, permeare coscienza dei propri doveri e ogni aspetto dell’insegnare, si affronti dei propri diritti nei rapporti con una pagina di letteratura o un argomento il prossimo e con le istituzioni, e di storia, si studi la geografia di un Paese comportarsi di conseguenza, con o ci si introduca nella conoscenza delle responsabilità e senso civico”. scienze naturali. Ma sarà questa eventuale introduzione un Il discorso andrebbe poi completato con rimedio adatto? porterà ai risultati voluti? i valori ai quali guardare, ai quali ispirarsi Giusto chiederselo. nel proporre un tipo di società più Ricordo che già negli anni Settanta rispettosa delle persone e delle istituzioni del secolo scorso a scuola si insegnava e confrontarli con quelli oggi in vigore. “storia ed educazione civica” con l’esito Sui quali invito a pensare e riflettere per che abbiamo tutti sotto gli occhi. Basta opportune considerazioni. DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE EDITORIALE EDITORE Giuseppe Ciaghi Cristina Galassi Sait, Consorzio delle cooperative Per informazioni: di consumo trentine società COMITATO DI REDAZIONE tel. 0461 920858 cooperativa Giuseppe Ciaghi, Alberto Conci, lunedì-venerdì, ore 9.30-11.30 Per informazioni: Egidio Formilan, Cristina Galassi, cristina.galassi@libero.it ufficio.soci@sait.tn.it Walter Liber, Michela Luise, tel. 0461.808641 Klaudia Resch, Franco Sandri. HANNO COLLABORATO lunedì-venerdì, ore 9.00-12.00 Alberto Conci, Maddalena Di Tolla Deflorian, Iris Fontanari, STAMPA Cristina Galassi, Silvia Martinelli, Elcograf S.p.A. Dario Pedrotti, Franco Sandri, con utilizzo di carta certificata FSC® Antonella Valer. proveniente da fonti gestite ANNO XXVI - SETTEMBRE 2019 Questo numero è stato chiuso in maniera responsabile in tipografia il 12-08-2019 IMPAGINAZIONE Mensile della Cooperazione La tiratura del numero Scripta società cooperativa di consumo trentina di agosto 2019 di casella postale 770 - 38121 Trento “Cooperazione tra Consumatori” SGSCH-COC-002122 Aut. Trib. di Trento n. 829 del 6-7-1994 è stata di 52.600 copie settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 5
primo piano LE BOTTIGLIE DI ACQUA COOP cooperazione SONO REALIZZATE CON IL 30% DI PLASTICA RICICLATA. DIAMO ALL’AMBIENTE UNA NUOVA IMPRONTA. Con un anticipo di 10 anni sulla normativa, le bottiglie di acqua Coop hanno oggi il 30% di plastica riciclata e la percentuale salirà nei prossimi anni. Abbiamo poi selezionato le sorgenti d’acqua Coop per ridurre l’impatto ambientale del trasporto e promuoviamo l’uso consapevole dell’acqua. #coopambiente 6 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
famiglie cooperative E ccoli in queste così apprezzato da scuole e organizzate dalle singole scuole materne di belle foto alcuni famiglie. Povo, Oltrecastello, Cognola, San Donà e dei “primini” del Sardagna. prossimo anno FESTA DEL DIPLOMA Durante le feste del diploma ogni futuro scolastico 2019-2020: so- D’accordo con le maestre alunno ha ricevuto il diploma di fine del no le bambine e i bambini delle scuole materne di Po- ciclo della scuola materna, e in dono, per che hanno ricevuto l’au- vo, Oltrecastello, Cognola, mano della presidente della Famiglia Coo- gurio di buon inizio della San Donà e Sardagna, ha perativa di Povo, Alessandra Cascioli, uno scuola primaria dalla Fami- dato forma ad una piccola zainetto con quanto necessario per iniziare a glia Cooperativa di Povo, iniziativa dedicata ai bam- frequentare il primo anno di scuola primaria: insieme ad uno zainetto bini giunti al termine della un gesto per far sentire i piccoli parti impor- con quanto serve per im- loro esperienza presso la tanti della comunità e per ispirare anche nei parare a leggere, scrivere, scuola materna. più giovani il senso e l’importanza dei valori far di conto! Verso il termine dell’anno della cooperazione. Un detto africano dice che scolastico e in vista del Il successo dell’iniziativa ha lasciato non FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO Auguri per il primo giorno di scuola! L’iniziativa della Famiglia Cooperativa di Povo: in occasione di una piccola festa a scuola, il dono di uno zainetto completo di tutto per accompagnare i bambini all’inizio della scuola primaria per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio, ma nel tempo e nella società in cui viviamo non è sempre facile “fare vil- laggio” e coltivare le relazioni che ci faccia- no sentire parte di una comunità. La Famiglia Cooperativa ha pensato allora di trasmettere il senso di appartenenza e di solidarietà, in cui la Cooperativa crede e su cui si fonda, festeggiando i piccoli che si preparano ad iniziare il primo anno di scuola e lo ha fatto dando continuità al rap- debutto dei bambini alla scuola primaria, Una delle “feste dei diplomi”, porto con la scuola avviato negli scorsi an- la Famiglia Cooperativa di Povo ha parte- organizzate dalla Famiglia ni con il progetto “Fate i buoni…scuola”, cipato ad una serie di “feste del diploma” Cooperativa di Povo nelle scuole materne Povo, Oltrecastello, Cognola, San Donà e Sardagna, LA FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO per augurare ai bambini buon inizio (3900 soci e 41 dipendenti), fondata nel 1895, è tra della scuola le più antiche del Trentino ed è stata insignita nel 2012 anche del riconoscimento di Bottega Storica Trentina (riservata agli esercizi commerciali che solo nei destinatari del dono (e nei loro ge- operano da più di 50 anni). I suoi negozi sono nitori), ma anche nella stessa Cooperativa a Povo, Sprè, San Donà, Cognola e Sardagna. un entusiasmo ed un senso di gratitudine che sarà costantemente rinnovato. settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 7
famiglie cooperative C on la sua rete di ben undici negozi della Famiglia Cooperativa zione storica, il lavoro di Pa- – a Pieve, Bezzecca, Enguiso, in questi anni recenti con il olo Cis ci restituisce il senso Lenzumo, Locca, Legos, Moli- loro evolversi nel tempo, – stesso della esistenza della na, Mezzolago, Prè, Tiarno di come spiega Sartori stesso Cooperazione di consumo Sopra e Tiarno di Sotto – più i due stagio- nella prefazione del libro – in questa valle. nali, aperti durante la stagione turistica estiva tracciando un percorso che Il libro riesce infatti a te- a Pur e Molina lago, la Famiglia Coopera- fosse collegato al passato, stimoniare quanto la sto- tiva Valle di Ledro garantisce il suo servizio alla sua storia. ria della Famiglia Coope- ad ogni paese della valle. Aldilà della pura ricostru- rativa abbia coinvolto di- Famiglia Cooperativa Valle di Ledro La storia, piena di futuro, della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro Un libro che testimonia lo stretto legame con la comunità di questa storica Famiglia Cooperativa, che con impegno continua ad assicurare il suo servizio in tutta la valle. Con ottimi risultati, anche economici Di questa rete di negozi, dieci hanno una superficie di vendita inferiore ai 300 metri quadrati, mentre per molti la superficie è sotto i 200 mq.; otto di questi ne- gozi sono anche l’unico punto vendita del paese. Tutti insieme – più grandi, piccoli e piccolissimi, spesso sistemati nei piccoli centri storici dei paesi e delle loca- lità, come si nota nelle foto che pubblichiamo in que- ste pagine – rappresentano Alcuni dei tredici negozi della Famiglia l’immagine stessa della Famiglia Cooperativa Cooperativa Valle di Ledro: qui sopra attuale, raggiunta attraverso oltre 120 anni di Enguiso e in senso orario Legos, storia. Nel 2020 infatti raggiungerà il tra- Lenzumo e Locca. In alto, la copertina guardo dei 125 anni dalla fondazione. del libro di Paolo Cis dedicato alla La Famiglia Cooperativa Valle di Ledro è il storia delle Famiglie Cooperative in risultato di fusioni e incorporazioni che si Valle di Ledro sono succedute nel tempo tra le numerose Famiglie Cooperative della zona, che hanno scelto l’unione per poter continuare a garan- tire un indispensabile servizio alla comunità. Ad offrire un’ampia e documentata testimo- nianza della storia della Famiglia Cooperati- va è il libro uscito recentemente e curato da Paolo Cis, “Le Famiglie Cooperative della valle di Ledro” (Tipografia Gianantonio Tonelli, rettamente la vita e il lavoro di migliaia Riva del Garda). di persone, dimostrando così quanto le La pubblicazione è stata voluta dal Consi- Famiglie Cooperative, oltre alla funzione glio di amministrazione della Famiglia Coo- economica, abbiano sempre svolto e svol- perativa e dal presidente Franco Sartori, che gano tuttora un fondamentale ruolo socia- in conclusione del suo ultimo mandato ha le. Ruolo che, d’altro canto, non può pre- condiviso con il Consiglio di amministra- scindere dagli indispensabili risultati eco- zione la necessità di collegare gli eventi che nomici, e dalla capacità di innovarsi, per hanno caratterizzato la vita e lo sviluppo rispondere ai nuovi bisogni di consumo. 8 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
famiglie cooperative Ed è questo impegno, il far convivere la mo e ne garantisce il futuro. Come ac- funzione sociale e di servizio alla comu- cade ora per questa Famiglia Cooperativa, nità con l’efficienza economica, ciò che che dopo aver archiviato un nuovo bilancio caratterizza ogni cooperativa di consu- positivo e in utile, grazie ad un 2018 con vendite record, può pianificare il miglio- ramento del servizio della rete di negozi e l’importante ampliamento del supermerca- to di Pieve di Ledro. LA FAMIGLIA COOPERATIVA VAL- LE DI LEDRO ha circa 2000 soci (quasi uno per ogni famiglia della Valle di Ledro), 29 dipendenti fissi e oltre 30 stagionali nel periodo estivo; la sede della Cooperativa è a Molina di Ledro; tredici i negozi presenti in tutta la valle. Il presidente è Franco Sartori, il direttore Michele Berti. (c.galassi) Da in alto a sinistra, in senso orario: i negozi di Tiarno di Sotto, Tiarno di Sopra, Bezzecca e Molina “Il Salvagente”, quattro anni di test Coop l’insegna migliore per i prodotti a marchio È Coop Italia l’insegna della grande e altri cibi verificati con diversi esami. a marchio significa soprattutto mettere distribuzione migliore per i prodotti Un settore importante in crescita, nel carrello “convenienza a parità di alimentari di marca propria, davanti a quello dei “prodotti a marchio proprio”: qualità”, un cliente su tre che si dice Consilia e Conad, mentre i peggiori sono secondo una ricerca Nomisma per convinto di poter contare su “prodotti di Carrefour e Lidl. A dirlo l’indagine del l’Osservatorio Marca 2019, per il 55% filiere tracciate, certificate e controllate” mensile dei consumatori “Il Salvagente”, dei consumatori acquistare un prodotto e il 32% di chi si affida a questi prodotti che ha realizzato una lo fa perché gli riconosce classifica sulla qualità dei garanzie di salubrità e prodotti a marchio dei perfino attenzione per supermercati attraverso l’ambiente. Con una “una sintesi di quattro scelta, dunque, adottata anni di test di laboratorio non solo per motivi che tiene conto dei giudizi economici. Tanto che ottenuti nelle analisi di tutti tra i prodotti a marchio i numeri finora pubblicati”. prediletti, carne e salumi Nel mirino olio, pasta, sono la prima scelta per il passate di pomodoro, 34% degli intervistati; latte, prodotti per la prima yogurt, formaggi e uova colazione fino alla carne, ai salumi, formaggi, dolci ›››› settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 9
famiglie cooperative ci, pari a 120.000 €, per pre- miarne la fiducia e la fedeltà. Il ristorno è la restituzione al Socio di una percentuale di quanto ha speso in Fami- glia Cooperativa, cioè del fatturato che ha contribuito produrre. FAMIGLIA COOPERATIVA DI CAVALESE Il ristorno ai soci 2019 Una parte degli utili premia fiducia e fedeltà dei soci A nche nel 2018 la Famiglia Coope- Una Famiglia Cooperativa può redistribuire La Famiglia Cooperativa di Cavalese, vista rativa di Cavalese ha conseguito un “ristorno” solo quando riesce a raggiun- la crescita dei fatturati, i risultati economici un bilancio positivo, con fatturati gere risultati economici significativi desti- positivi e la fedeltà dei Soci, è tra le poche in in crescita e con buoni risultati nando a questo una parte degli utili. Trentino ad aver attivato questo “premio”, (utili), tanto da permette- re di restituirne ai Soci una In queste foto, il parte, attraverso il meccani- grande supermercato smo definito “ristorno”. Coop Trentino Centro La fedeltà dei soci che Alimentare di Carano scelgono con costanza di fare la spesa nella propria Famiglia Cooperativa oltre a mantenere il servizio consente infatti di garantire in comuni e località periferi- sempre un buon servizio e, che ed un continuo miglio- con un circolo virtuoso, di ramento delle strutture e del generare vantaggi per tutta servizio. la comunità. La Famiglia Cooperativa da Quest’anno la Famiglia Co- giugno 2019 sta consegnan- operativa restituisce una do a ciascun socio il proprio somma ragguardevole ai So- coupon del ristorno: i soci possono ritirarli nel proprio negozio abitua- le e poi usarlo in tutti i negozi/filiali della ›››› Coop anche un gascromatografo). Famiglia Cooperativa di Cavalese, così sarà Per un investimento economico ancora più comodo e conveniente fare la per il 30%; prodotti confezionati seguono pari a 10 milioni di euro all’anno spesa. con il 28%. “A trainare le vendite, non c’è solo per il controllo qualità. Da qui dubbio, è soprattutto l’alimentare, molto passano anche stagisti universitari in LA FAMIGLIA COOPERATIVA più di quanto faccia il mercato delle private uno scambio di formazione continuo a DI CAVALESE per i detersivi i prodotti per l’igiene per la presidio della trasparenza. I dati 2018 Fondata nel 1896, la Cooperativa di Cavalese casa o per la cura della persona”, spiega “Il relativi al prodotto a marchio Coop ha circa 4200 soci e occupa 60 dipendenti Salvagente”. sono dati che continuano a essere (ai quali si aggiungono 20 stagionali); il pre- “Dietro il successo dei prodotti a marchio positivi, e complessivamente la quota sidente è il dottor Alessandro Sontacchi; il Coop – commenta Coop Italia – c’è un del nostro prodotto sul totale del direttore è Marino Sbetta. intenso lavoro dietro le quinte. Il motore fatturato tocca il 30% a volume con un Ben 1.286.000 € il totale di quanto distribu- dell’operazione risiede nella Direzione fatturato di quasi 3 miliardi di euro, ito ai Soci dal 2007 a oggi attraverso il “ri- Qualità Coop Italia, dove lavorano 43 di cui circa il 40% proviene da filiere storno”. persone, che dispone di un laboratorio a completa tracciabilità, un unicum in I punti vendita della Famiglia Cooperativa di interno presso la propria sede di Italia. Continua a dare ottimi risultati Cavalese sono 15 e si trovano a Cavalese, Casalecchio di Reno a Bologna. È un Vivi Verde, la linea bio di Coop, dove Carano, Castello, Molina, Predaia, Masi, laboratorio che nel tempo si è evoluto abbiamo esordito nel 1999, e oggi Daiano, Capriana, Casatta di Valfloria- e oggi è di ultimissima generazione in raccogliamo i risultati con una crescita na, Montalbiano, Anterivo. termini di strumenti e metodiche utilizzate nel 2018 di un +3,6%, e Fior Fiore, la Nel negozio di Molina di Fiemme dal in cui vengono eseguiti vari tipi di analisi linea dell’eccellenza gastronomica”. 1° luglio è aperto un nuovo reparto self volti anche a scoprire l’adulterazione (fonte: Wine News) service di casalinghi, tessile, intimo, gio- possibile degli alimenti (in dotazione di cattoli e scuola. (c.g.) 10 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
cooperazione di consumo È pronta a tornare con una nuova edizione di fine estate “Raccogli il risparmio”, la raccolta punti che prende il via lunedì 26 agosto nei negozi Famiglia Cooperativa e Coop Trentino che aderiscono all’iniziativa e nel Superstore di Trento. La “raccolta” è come sempre molte semplice e d’immediato utilizzo. Fino al 13 ottobre 2019 “Raccogli il risparmio”: più sconto sulla tua spesa Con Raccogli il risparmio ricevi un bollino ogni 20 euro di spesa e con 10 o 15 bollini hai diritto ad uno sconto del 10 o del 20 per cento su una tua spesa successiva fino al 13 ottobre 2019 Anche questa volta, come nelle passate edizioni che tanto succes- so hanno registrato, basterà raccogliere i bollini ottenuti facendo la spesa (1 bollino ogni 20 euro di spesa), per avere diritto a nuovi sconti, e quindi ulteriore convenienza sulla spesa di ogni giorno nei negozi Famiglia Cooperativa, Coop Trentino e Superstore. Questa edizione di “Raccogli il risparmio” permette di collezio- nare punti dal 26 agosto al 6 ottobre 2019, mentre le schede completate con i bollini daranno diritto allo sconto sulla spesa fino al 13 ottobre 2019. DUE POSSIBILITÀ DI SCONTO Le possibilità di sconto sono due: • con le schede completate con 10 bollini si ha diritto ad uno scon- to del 10 per cento • con le schede da 15 bollini lo sconto raddoppia e diventa del 20 per cento. In entrambi i casi è possibile fare una spesa dell’importo massi- mo di 200 euro (offerte escluse). “Raccogli il risparmio” è una iniziativa rivolta a tutti, soci e clienti; la scheda della raccolta si trova nei negozi Famiglia Cooperativa, Coop Trentino e Superstore e può essere ritagliata e conservata facilmente nel portafogli, per essere presentata all’operatore di cas- sa, che applicherà direttamente i bollini. Una volta completata con 10 o 15 bollini la scheda dà diritto allo sconto sulla spesa, nel periodo compreso tra il 26 agosto e il 13 ottobre 2019. TIENI LA TUA SCHEDA-PUNTI CON TE “Raccogli il risparmio” è per tutti, soci e clienti; la scheda della raccolta si trova nei negozi Famiglia Cooperativa, Coop Trentino e Superstore: una volta ritagliata si conservata nel portafogli, per essere presentata alla cassa per l’applicazione dei bollini. settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 11
primo piano ambiente CI SONO POMODORI CHE GIOCANO SPORCO CON GLI AGRICOLTORI E POI CI SONO I POMODORI COOP. In alcune filiere come quella del pomodoro da trasformazione, il rischio di avvelenare il mercato con pratiche scorrette è alto. Se si pagano poco gli agricoltori, si dà il via a un circolo vizioso che genera illegalità e sfruttamento. Noi di Coop abbiamo stabilito con i fornitori un prezzo equo e chiediamo loro il rispetto degli accordi. Così, con un prezzo più giusto e regole più certe, si può consentire a tutti gli operatori del mercato di organizzare al meglio la produzione, creando una filiera buona e pulita. 12 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
cooperazione C oop ha sem- chiesta a tutti i fornitori pachino uva, patate (novelle e non), cavoli/ pre presidia- di prodotto a marchio cavolfiori, anguria, finocchi, limoni, zuc- to il settore e ai fornitori anche di chine, ciliegie, banane, cipolla tropea, fico agroalimenta- prodotto non a marchio d’india, olio e olive, vino, caffè, succhi di re con un approccio di in ambito ortofrutta, ri- frutta 100%. “filiera”, controllando guarda i principi ripor- Ben 700 aziende agricole sono state sot- tutti i passaggi dal cam- tati nel nostro codice toposte a audit: i risultati dei controlli so- po alla tavola, con una etico e la non adesione no stati incoraggianti, solo pochissimi i casi gestione basata sull’a- comporta l’esclusione in cui Coop è stata costretta a sospendere nalisi del rischio e con del fornitore. immediatamente le aziende (4 le aziende attenzione a tutti le se- Dal 2016 il rilancio del- agricole sospese per i gravi elementi rile- gnalazioni ricevute. Per la tematica etica (nello vati). In tutti gli altri casi non sono state ri- le filiere più a rischio i specifico per l’ortofrut- levate non-conformità critiche quali capora- lato, lavoro nero, lavoro minorile, violenza e Ortofrutta Coop discriminazione. Sono state individuate al- cune problematiche relative alle norme sulla Contro il lavoro nero sicurezza dei lavoratori in seguito alle quali è stato definito un percorso di risoluzione «Buoni e giusti», Coop dalla parte dei lavoratori in tempi brevi. Nel 2019 sono state verificate, oltre alle fi- Coop presidia l’agroalimentare con un approccio "di filiera", liere già controllate in passato su cui si man- tiene un monitoraggio, anche indivia riccia e controllando tutti i passaggi dal campo alla tavola scarola radicchio, ananas, pesche e nettarine, del consumatore, per garantire l'autenticità del prodotto sedano. Altre attività sono state pianificate a marchio a discapito di frodi e falsificazioni tra luglio e agosto, tra cui quelle sul pomo- doro da trasformazione. Coop ha inoltre di Chiara Faenza rafforzato il presidio e per i prodotti orto- Responsabile sostenibilità e innovazione valori di Coop Italia frutta della linea Origine. Atutti i fornitori di ortofrutta a marchio Coop e a quelli di pomo- controlli coinvolgono an- doro da trasformazione è che la produzione primaria stato richiesto di far aderire e le aziende agricole. In ca- le loro aziende alla «Re- so di non conformità alle te del lavoro agricolo di tematiche in oggetto, Coop qualità» (iniziativa del mi- chiede un immediato piano di miglioramento o, in rela- Coop è stata la prima zione alla gravità, può an- in Italia ad ottenere nel che decidere di escludere i 1998 la certificazione di fornitori/subfornitori coin- standard etico SA 8000 volti; dall’inizio del proget- e ha sempre messo in to nel 1998 sono state 11 le campo nuovi strumenti aziende sospese. per presidiare il tema Coop è stata la prima azien- dei diritti dei lavoratori. da in Italia ad ottenere nel 1998 la certificazione di standard etico SA ta) si è centrato sulla cam- 8000 e, in questi 20 anni, ha sempre messo pagna Buoni e giusti. At- in campo nuovi strumenti per presidiare il traverso questo strumento tema dei diritti dei lavoratori. Ai fornitori l’impegno si è esteso anche dei prodotti a marchio si richiede la sotto- a tutte le filiere dei prodot- scrizione di un codice di comportamento ti ortofrutticoli di fornitori etico basato sullo standard SA 8000; in più nazionali e locali, coinvol- vengono effettuate verifiche nei luoghi di gendo oltre 800 fornitori produzione nei punti critici delle filiere: in e più di 70.000 aziende questi anni sono state oltre 1900 le ispezio- agricole; tutti i fornitori di ni condotte (tra fornitori e subfornitori) da ortofrutta hanno aderito al enti terzi accreditati, attività comprensive di codice etico Coop. interviste anonime ai lavoratori e di raccolta Sono state identificate le 13 filiere ortofrut- nistero del Lavoro e delle Politiche sociali, informazioni dagli stakeholder locali (sinda- ta maggiormente critiche: da quella del po- del ministero delle Politiche alimentari e fo- cato, ONG, ecc.). modoro da trasformazione alle clementine restali, del ministero dell’Economia e delle È un impegno che coinvolge moltissimi e arance (bionde e rosse), fragole, meloni, Finanze, dell’Inps). fornitori e subfornitori; la sottoscrizione ri- lattuga, zucchine, pomodoro, pomodoro settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 13
consumi sostenibili “ Volete che il territorio agricolo Tutto questo in si- della Provincia autonoma di Tren- nergia con l’apparato to diventi un distretto biologico, turistico del Trentino, per tutelare la salute, l’ambiente e perché il “bioturismo” la biodiversità, indirizzando la coltivazione, si va consolidando co- l’allevamento, la trasformazione, la prepara- me una delle tendenze zione alimentare e industriale dei prodotti future.” con i sistemi di produzione biologici?”: è questo il quesito referendario che un Comi- COSTRUIRE ACCORDI tato promotore, partito da un’iniziativa dei Per raggiungere que- Verdi del Trentino, ha depositato presso la sti obiettivi si devono Provincia autonoma di Trento futuro distretto biologico Un referendum per un Trentino biologico Valutata l’ammissibilità, si potrebbe arrivare ad un referendum iniziare a costruire accordi tra istituzioni, propositivo, per avviare la conversione al biologico aziende, produttori locali e cittadini, per dell’agricoltura trentina: una conversione ecologica possibile impegnarsi ad una gestione responsabi- le e sostenibile delle risorse. E singoli/e che non esclude uno sviluppo economico cittadini/e possono svolgere un ruolo importante. di Antonella Valer Anna Dallapiccola, ad esempio, ha deciso di far parte del Comita- Presidenza del Consi- to promotore a partire glio provinciale, lo scor- da una preoccupazione so 26 luglio, allo scopo concreta. “I miei figli di arrivare, attraverso un vanno ogni giorno all’a- referendum propositi- silo in Alta Valsugana; vo, ad avviare la conver- la struttura è circondata sione al biologico dell’a- da meleti e ho iniziato gricoltura trentina. a preoccuparmi per la Si propone di suppor- loro salute, visti i tanti tare le aziende agrico- prodotti chimici antipa- le e tutti i soggetti che rassitari che circolano”. utilizzano il territorio ad implementare modalità RACCOGLIERE sostenibili e rispettose 8 MILA FIRME della biodiversità. L’obiettivo del Comitato Si propone di soste- è arrivare nei primi mesi nere percorsi di inno- del 2020 a una consulta- vazione che conducano zione provinciale. verso l’obiettivo inizia- In queste settimane le della diminuzione una commissione pro- e poi della scomparsa vinciale deciderà l’am- del carico di tossicità missibilità del quesito che il territorio e il nostro stesso organismo IL QUESITO referendario e, in caso affermativo, si do- devono sopportare. “Volete che il territorio agricolo della vranno raccogliere 8 mila firme in tre mesi. In particolare, secondo l’idea del Comitato, Provincia autonoma di Trento diventi “Un’impresa assolutamente fattibile se andranno sostenute le coltivazioni biolo- un distretto biologico, per tutelare la si considerano i benefici in gioco per tut- giche, gli allevamenti che valorizzano le salute, l’ambiente e la biodiversità, ti”, ha detto Fabio Giuliani, presidente del razze autoctone, le filiere corte che ga- indirizzando la coltivazione, Comitato. rantiscono i prodotti a Km zero. l’allevamento, la trasformazione, “Per immaginare un referendum propositi- la preparazione alimentare e vo in grado di porre le basi per creare un L’AMBIENTE AL CENTRO industriale dei prodotti con i sistemi distretto biologico su tutto il territorio pro- “Un processo che metta al centro il ri- di produzione biologici?” vinciale, si è dovuti partire raccogliendo le spetto dell’ambiente e che, allo stesso energie di tante associazioni, comitati, grup- tempo, lo valorizzi e lo renda ancora pi di acquisto solidale ed esperti agricoltori, più desiderabile”, ha dichiarato Andreas esclude uno sviluppo economico in grado di allevatori e operatori turistici, andando al di Fernandez, membro del Comitato “perché non lasciare indietro nessuno e di continuare là degli schieramenti politici.” una conversione ecologica è possibile e non a creare ricchezza. 14 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
consumi sostenibili L’ estate di quest’anno ci ha detto pirsi, riscalderanno i motori, naturalmente ria della Malombra in Corso Tre novembre, chiaramente che il clima, più che metaforici, per la Marcia per il Clima del l’associazione LabArca e la Libreria due stare cambiando, è già cambia- 27 settembre. Punti proporranno spunti, e assaggi, sul te- to. I temporali monsonici che si Giovedì 26 settembre al Bar Picaro in via ma della mobilità sostenibile. sono abbattuti anche sulla nostra provincia, San Giovanni 36, alle 18, i soci di Trento Sabato 12 ottobre, infine, sarà la volta di nessuno dei nostri nonni ricorda di averli Consumo Consapevole in collaborazione “Giusto due passi”, una passeggiata per mai visti, e non parliamo delle temperature, con le aziende del Mercato dell’Economia scoprire alcune realtà dell’Economia Solida- che hanno raggiunto picchi che da queste Solidale proporranno varie attività pratiche le Trentina e la sorprendente Bio Diversità parti fino a pochi anni fa erano impensabili. per ragionare sul proprio modo di fare la spe- della collina Est di Trento, con pranzo finale Prima di “Fa’ la Cosa Giusta! Trento” 2019 Gli incontri dai Gusti Giusti per conoscere la Fiera Da settembre a ottobre, per la prima volta, un percorso di avvicinamento alla fiera: aperitivi-incontri per conoscere le tante proposte per un consumo più attento all’ambiente di Dario Pedrotti Anche per questo motivo quelli dell’associa- presso il BarNaut della Co- zione Trentino Arcobaleno hanno pensato operativa Samuele. Partenza che mai come ora è importante che a cono- da Martignano alle ore 9. scere le migliaia di proposte per un consumo più attento all’ambiente, che ogni anno si INFO E ISCRIZIONI possono trovare alla fiera “Fa’ la Cosa Giu- Al momento di andare in sta! Trento”, la fiera del consumo critico e stampa, il programma è degli stili di vita sostenibili, vengano anche ancora provvisorio e qual- persone che non ci hanno mai messo piede. che dettaglio potrebbe an- Così quest’anno, per la prima volta, verrà or- cora cambiare. È in ogni ganizzato un percorso di avvicinamento alla caso possibile informarsi fiera, che proverà a fare incontrare pubblici ed iscriversi sul sito www. nuovi, andando a cercarli nei bar della città trentinoarcobaleno.it, sulla di Trento, ma non solo. pagina FB FaLaCosaGiu- “Gusti Giusti” proporrà riflessioni an- staTrento e all’indirizzo se- che impegnative, ma partendo dalle cose sa e sulle sue ricadute sull’ambiente. La sera- greteria@trentinoarcobaleno.it. belle della vita, come il bere bene e il man- ta verrà replicata il 4 ottobre presso il Social giare, coniugati secondo i principi della so- Stone in via Gorizia 18, sempre alle 18. DAL 18 AL 20 OTTOBRE stenibilità. Giovedì 3 ottobre al Panificio Moderno, in FA’ LA COSA GIUSTA In ogni incontro saranno quindi propo- piazza Lodron, a partire dalle 18, gli opera- A proposito: la XV edizione di Fa’ la Cosa sti aperitivi e piatti realizzati con i pro- tori del Muse intratterranno il pubblico sul Giusta! Trento, quest’anno dal 18 al 20 ot- dotti dell’Economia Solidale Trentina, tema “Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibi- tobre, cadrà esattamente un anno dopo la accompagnati da suggestioni in forme di- le 2030 per il Trentino. Ed io cosa posso tempesta Vaia, un altro impressionante pro- verse, presentate da varie realtà del tessuto fare?”. memoria del fatto che non c’è più tempo sociale trentino. Giovedì 10 ottobre dalle 9 alle 14, all’Oste- da perdere. GLI APPUNTAMENTI PER AVVICINARSI ALLA FIERA Il primo appuntamento sarà giovedì 12 set- tembre 2019 alle ore 18 presso il bar Boo- kique in via Torre d’Augusto e il linguaggio utilizzato sarà quello cinematografico. Non ancora definito il titolo del film, ma quelle dell’associazione LabArca garantiscono che la bellezza aiuta a riflettere meglio. Giovedì 19 settembre al Cafe de la Paix in Passaggio Osele, alle 18, i giovani dei Fridays For Future, quelli di Greta per ca- settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 15
consumi telefonia della telefonia mobile continua a evolversi con una velocità impressionante e a essere sempre più protagonista delle nostre vite. Pensiamo ai sempre più debordanti social (da Facebook a Instagram, da Whatsapp a Twitter) che possiamo consultare di conti- nuo senza più bisogno di oggetti “arcaici” e pesanti come un computer. MERCATO SATURO Parliamo di un mercato già da qualche anno sostanzialmente saturo, visto che il numero di SIM (cioè di linee mobili attive) supe- ra di gran lunga il numero di abitanti. Ciò non toglie che le SIM continuano a crescere: nel 2018 sono aumentate di 3,5 milioni, arrivando al numero complessivo di 103,6 milioni di linee mobili rispetto a circa 60 COME CAMBIA LA TELEFONIA MOBILE milioni di abitanti che fa 1,7 Sim a testa (se togliamo i neonati e i bambini più piccoli si La caccia ai clienti arriva tranquilla- mente a 2 Sim a testa). Da dove viene questa crescita? Certo, da un nella guerra dei giga lato, l’età cui arriva il primo telefonino si è progressivamente abbassata (nonostante ri- schi e problemi segnalati da medici e psico- In Italia le Sim attive continuano a crescere: sono più di logi) così come, all’altra estremità del ciclo di vita, sempre più anziani, grazie ad apparec- 103 milioni, quasi 2 per ogni abitante. Più che le “vecchie” chi pensati per le loro esigenze, si trova- no telefonate, contano il volume e la velocità con cui si possono un cellulare in tasca. trasmettere e scaricare dati nelle nostre vite sempre più EVOLUZIONE TECNOLOGICA connesse. Ma occhio a qualità del servizio e... Ma ad attirare nuovi clienti e far crescere le SIM è soprattutto l’evoluzione tecnologi- di Dario Guidi ca e la capacità, in un mercato fortemente concorrenziale, di offrire servizi e presta- E pensare che spesso nelle chiac- chiere quotidiane lo chiamiamo LE TARIFFE ancora “il telefono cellulare” o ancor meglio “il telefonino” con Quanti giga un diminutivo che è inversamente propor- zionale alle sempre più numerose possibilità mi servono... e usi a cui si presta. Come se quell’aggeg- Per capire quale piano tariffario gio che ci accompagna e che maneggia- sottoscrivere è essenziale analizzare mo ormai in ogni momento della giornata le proprie abitudini di navigazione (se fosse “solo” un telefono. Spiace ma non ad esempio si può usufruire spesso di è più così e lo sappiamo tutti. Non a caso reti Wifi o meno) e di uso del proprio Michele Serra, in un suo romanzo, lo chia- smartphone. mava “egofono”. Parola inventata ma che Ad esempio un piano da 2 o 3 GB al ben spiega come, attraverso quest’oggetto, mese può andar bene per l’utilizzo passi una buona quota del racconto della dei social e delle principali app di personalità e della considerazione sociale di messaggistica. Meglio però limitare ognuno di noi. i video, sia su YouTube che su Sempre sul filo dell’ironia, in una vecchia vi- Facebook e WhatsApp. gnetta, Altan ci ammoniva: «È record, ogni Se invece si guardano molti video, telefonino possiede un italiano». Fulminante si seguono film o trasmissioni Tv, si fotografia di un ribaltamento del rapporto ricevono mail con allegati pesanti, si per cui non è il cellulare al nostro servizio, usano applicazioni particolari, allora ma noi al suo. Ognuno deciderà, per sé e per occorre aumentare il numero dei giga chi conosce, in che misura questa pro- voca- disponibili ogni mese partendo dai zione risponda al vero. 5GB in su. Paradossi, battute: fatto sta che il mondo 16 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
Ma occhio a qualità del servizio e... consumi telefonia zioni sempre più potenti nire servizi solo “voce” o pensare che spesso nelle c e veloci. Del resto, l’altro “voce e dati”,quotidiane cioè quellilopiù Linee mobili oltre quota 103 milioni E chiamiamo a cambio fondamentale che semplici e tradizionali (tra telefono cellulare” o ancor si è affermato nel corso de- cui possono telefonino” comunque con sta-un diminu gli ultimi anni è che sostan- 97,5 96,9 98,2 100,2 100,6 100,4 103,6 103,6 re molte coseinversamente tra cui la na- proporziona zialmente le tariffe non si vigazione sempre internet).possibilità più numerose Con le e usi a c misurano più sulla base di Sim M2M presta. Comesiseaprono invece che ci acc quell’aggeggio quante telefonate o quanti che maneggiamo ormai incon- possibilità ulteriori che ogni momento Sms uno può mandare o sentonofosse giornata di mettere “solo” un in telefono. col- Spi fare, ma solo sulla base del èlegamento più così e lo apparecchiature sappiamo tutti. Non a caso volume di dati che pos- 89.9 87,7 86,0 83,9 81,4 82,9 83,3 82,6 diverse. Serra, Qualche in un suo romanzo,esempio?lo chiamava “e so trasmettere o scaricare. Voleteinventata Parola accendere il condi- ma che ben spiega com Dunque si ragiona in giga zionatore so primapassi quest’oggetto, di arrivare una buona quota (dove giga sta per gigabyte a casa edella racconto volete farlo del evo- personalità della conside che è un’unità di misura che stro telefono? sociale di ognuno Dovete di noi. avere equivale a mille megabyte una Sim di Sempre sultipo filo M2M. Avete dell’ironia, in una vecch che a loro volta equivalgo- ta, un sistema antifurto che vi ogni te Altan ci ammoniva: «È record, no a mille Kilobyte), parola 7,6 9,2 12,2 16,3 17,2 18,5 20,3 21,0 possiede segnala leuneventuali italiano».intrusio- Fulminante fotog entrata stabilmente nel vo- dic.-14 dic.-15 dic.-16 dic.-16 mar.-18 giu.-18 sett.-18 dic.-18 ribaltamento ni? Anche questo del rapporto per cui non è i è possibile cabolario di ogni giorno. Di alcon nostro servizio, le nuove Sim.ma noi al suo. Ognuno Il totale degli abbonamenti di telefonia mobile in Italia ha superato quota 103 milioni. In rosa per sé e per chi ancor conosce,più in che quanti giga ho bisogno la quota di Sim “solo voce” o “voce e dati” (in calo), in verde quella delle Sim M2M più evolute Guardando in misura qu per “vivere”? E così ognu- tecnologicamente (in aumento). Fonte: Agcom dettaglio i dati Agcom, le no cerchi la sua taglia d’abi- 18 schede Human, che erano luglio-a Consumatori to, che può andare da pochi 89,9 milioni a fine 2014 ora giga sino a 20 o anche 30, se si è consuma- (l’Autorità per le garanzie nelle telecomu- sono scese a quota 83,4 milioni, mentre le tori “obesi” che guardano filmati o la Tv nicazioni) spiega, infatti, che nel corso del Sim più evolute che erano 7,6 milioni, sem- dal cellulare, oppure si è appassionati di vi- 2018 sono cresciute di 4,8 milioni di unità le pre a dicembre 2014, ora sono a quota 21 deogiochi o altro ancora. A dicembre 2018 cosiddette Sim di tipo M2M (cioè, detta in milioni (cioè quasi triplicate). il traffico dati medio mensile per utente ha inglese, quelle machine to machine) e sono ca- Dunque, un numero di possibilità e di fun- raggiunto i 4,2 giga, con un aumento del late di 1,3 milioni le SIM dette human. Sigle zioni che passano tutte dal nostro smartpho- 55,6% sul dicembre 2017! che la gran parte degli utenti probabilmen- ne che sta crescendo esponenzialmente. E i te ignora al momento dell’acquisto ma che cui confini futuri ancora nessuno può dise- “HUMAN” E “MACHINE TO MACHINE” sono fondamentali per capire l’evoluzione gnare con certezza. Ma torniamo alle nostre utenze da telefo- del settore. nia mobile. L’ultimo report dell’Agcom Le Sim human sono quelle in grado di for- ›››› TELEFONIA FISSA (dicembre 2014-dicembre 2018) sono Avanza la fibra ma calano le linee cresciuti gli accessi tramite altre tecnologie qualitativamente migliori, Interessante è sapere in particolare quelle in fibra che, anche in virtù (quella sino alle cabine dell’evoluzione e dei servizi stradali +5,9milioni di unità che la telefonia mobile è in e quella sin dentro casa grado di offrire, in Italia è +540mila unità). Poi c’è in calo il numero di accessi anche il FWA (+700mila), complessivi da rete fissa collegamento wireless su che nel corso del 2018 si onde radio con capacità sono ridotti di circa 350 di trasporto dati ancor più mila unità (180mila unità potente della fibra. solo nell’ultimo trimestre). Un’evoluzione che si In totale gli accessi, cioè le traduce in un aumento linee esistenti, sono poco più di 20 milioni, in questo comparto sono sempre più delle prestazioni della rete in termini contro gli oltre 100 milioni di Sim della orientati a fornire collegamento al web di velocità di connessione: le linee con telefonia mobile. e traffico dati a più alta portata, al posto velocità inferiore ai I dati dell’Osservatorio sulle della “vecchia” telefonia. Infatti, se a fine 10 Mbit/s, infatti, rappresentano a dicembre Comunicazioni, diffusi dall’Autorità per le dicembre 2014 quasi il 94% degli accessi 2018 meno del 25% delle linee rispetto Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziano alla rete fissa era in rame (cioè la vecchia al 75% del dicembre 2014. Nello stesso tuttavia profondi mutamenti nella linea telefonica), dopo quattro anni questi periodo, viceversa, il peso delle linee con composizione delle tecnologie utilizzate sono scesi al 58%, pari a una flessione di velocità pari o maggiore di 30 Mbit/s è per la fornitura del servizio, che anche 7,5milioni di linee. Nello stesso periodo passato dal 3,7% al 45,1%. settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 17
consumi telefonia ›››› Questo cocktail di presenze e la guerra per L’ARRIVO DELLA RETE 5G accaparrarsi i clienti ha portato a far sì che In questo panorama si annuncia poi una Parliamo di un mondo che va veloce e nel spesso l’offerta cui si aderiva potesse poi nuova evoluzione che è l’arrivo della rete quale il consumatore si muove bombardato riservare sorprese sgradite e non ben spie- 5G. Ad oggi in Italia la copertura di rete, tra da tantissima pubblicità, da continue pro- gate dall’inizio. Oppure il fatto che la stessa i due standard esistenti (il 3G e il più per- mozioni, ma alle quali guarda anche con tan- offerta venisse, dopo un po’ di tempo, ri- formante 4G) è buona e sul livello degli altri ta diffidenza. modulata dal gestore, mettendo l’utente di paesi europei. Con il 5G, per il quale qualche fronte al fatto compiuto. Il caso più celebre anticipazione è già al via, ma che decollerà CONSUMATORI E CONCORRENZA è la scelta della fatturazione che da mensile pienamente dopo il 2020, si annuncia l’en- Questo perché la feroce concorrenza tra i è diventata a sole 4 settimane (e il problema nesima rivoluzione, che certo offrirà a tutti competitori sul mercato è stata accompagna- è stato superato solo dopo una lunga batta- performance più potenti e veloci, ma che ta da comportamenti spesso non proprio glia tra autorità di controllo e gestori). servirà anche a guardare alle prossime fron- correttissimi. In Italia le quote più grandi Poi ci sono i servizi non richiesti che tiere non si sa quanto lontane, tipo le auto a di mercato le hanno tre operatori come Tim, spesso spuntano in bolletta. O anche so- guida autonoma che avranno bisogno di una Vodafone e Wind-Tre. A loro si è aggiunto lo la difficoltà a parlare e avere spiegazioni copertura di segnale di altissimo livello. Det- nel corso del 2018 il primo operatore low da call center e servizi al cliente che non to tutto ciò, ovviamente ognuno, quando fa cost come Iliad. Poi ci sono alcuni operatori, sono proprio di facile accesso (proprio la un abbonamento con un gestore o acquista cosiddetti virtuali (perché utilizzano una rete trasparenza delle offerte, la correttezza uno smartphone, è bene misuri offerte e ser- non di loro proprietà) tra cui CoopVoce (di e la gestione dei servizi al cliente rap- vizi sulla base delle sue effettive necessità. cui parliamo più approfonditamente nell’al- presenta uno dei punti di forza di Co- (consumatori.e-coop.it) tro servizio). opVoce). IL REPORT DI CITTADINANZATTIVA Ecco quali sono le lamentele dei consumatori Anche il XVII rapporto Pit Servizi consenso espresso dell’utente. Il dei consumatori realizzato da quadro è chiaro: disservizi a caro Cittadinanzattiva conferma come prezzo. il settore dove si registrano i maggiori disservizi è quello delle E come deve comportarsi il telecomunicazioni con oltre il 28% delle consumatore di fronte a tutto ciò? segnalazioni. Nel 56% dei casi si tratta «Ci sono alcuni piccoli consigli, semplici di problemi relativi alla telefonia fissa, nel da attuare – spiega Tiziana Toto, 40% a quella mobile e nel restante 4% ci referente politiche dei consumatori di si lamenta dei servizi televisivi. Cittadinanzattiva. - Innanzitutto bisogna Le principali anomalie denunciate dai leggere bene l’offerta, compreso ciò che cittadini a Cittadinanzattiva riguardano è scritto con un carattere microscopico, la contestazione delle fatture, la disdetta, solitamente ignorato. Poi controllare che le problematiche contrattuali, il cambio la cifra pubblicizzata sia comprensiva operatore, le attivazioni di contratti e di tutti gli oneri, sempre, e che non sia servizi non richiesti, la scarsa qualità di legata solo a un’offerta limitata nel tempo. quelli erogati. carattere ingannevole dell’offerta In questo caso, si deve controllare quale • Contestazione delle fatture – perché precontrattuale, false informazioni sarà il costo effettivo al termine della doppie, sbagliate, anche a contratto sulla velocità di internet e sulla promozione. Se si usa molto il telefono, chiuso, per aumento dei costi presenza della fibra ottica. conviene sottoscrivere un’offerta flat, (fatturazione a 28 giorni) - al primo • Per il cambio operatore (11,9%) cioè con costo prefissato, verificando posto con il 30% delle segnalazioni, i cittadini lamentano, soprattutto appunto il contenuto in termini di minuti, e problematiche varie legate alla nel settore della telefonia fissa, la giga e quantità di sms. In caso di disdetta e al recesso dal contratto complessità delle procedure di contestazioni occorre in primis scrivere (14%) sono strettamente correlate migrazione da un operatore all’altro, (anche via social) all’azienda con cui anche a problemi contrattuali. Per lo i ritardi nel passaggio effettivo, i si ha il contratto. In caso di risposta più anomalie, in termini di qualità del rimpalli di responsabilità tra i due insoddisfacente ci si può rivolgere a servizio erogato o di rimodulazione operatori coinvolti. un’associazione di consumatori che si tariffaria, che riguardano il mancato • Dure a morire le attivazioni di attiverà immediatamente per tutelare i rispetto o la modifica delle condizioni servizi non richiesti, nonostante diritti degli utenti - anche per mettere contrattuali e l’attivazione di servizi non quanto previsto dalla legge e dalla in piedi le procedure di conciliazione richiesti. sperimentazione avviata da Agcom: - oppure all’Autorità Garante della • In particolare spiccano tra le gli abbonamenti a servizi premium Concorrenza e del Mercato: segnalazioni scarsa trasparenza e si dovrebbero attivare solo con un www.agcom.it». 18 cooperazionetraconsumatori - settembre 2019
consumi telefonia I n un mondo come anni fa, abbiamo cercato di nico gratuito con il servizio “Autoricarica quello della telefo- riproporre la filosofia e i va- con la Spesa”. Inoltre, attivando il “Servi- nia mobile, popo- lori Coop anche in questo zio Vivibici” è possibile ottenere più Giga lato da giganti, piuttosto campo, con un approccio “semplicemente” pedalando, trasformando aggressivi e agguerriti, che mira a tenere insieme i percorsi effettuati in bicicletta o a piedi e CoopVoce ha dimostra- convenienza, semplicità conteggiati tramite la omonima App. to di poter conquistare dell’offerta unite alla mas- Quanto alla qualità, CoopVoce ha una co- UN’OFFERTA BASATA SU CONVENIENZA, QUALITÀ E LEALTÀ CoopVoce cresce e prepara il futuro Riconosciuta come la presenza più affidabile e trasparente nel mercato della telefonia mobile, CoopVoce ha già avviato il percorso per un’evoluzione tecnologica che col 2020 porterà importanti novità per i clienti uno spazio significativo e di poter continua- sima trasparenza e attenzione verso il clien- re la sua crescita, arrivata oggi a 1 milione ete. Le indagini che svolgiamo noi, come 300 mila clienti, soprattutto basandosi su anche quella di Altroconsumo, confermano alcuni punti di forza che sono la convenien- che la soddisfazione di chi ci ha scelto è ai livelli più alti in questo settore. Abbiamo in- za, la qualità e la lealtà dell’offerta tariffaria oltre ad un ottimo livello di servizio verso vestito già anni fa per avere un call center il cliente. italiano e gestito direttamente da noi, che garantisse standard qualitativi e modalità di COOPVOCE: L’OPERATORE risposta tempestive ed efficaci. Per questo DI TELEFONIA MOBILE abbiamo ottenuto un livello di soddisfazio- PIÙ TRASPARENTE ne così alto per il servizio e le risposte che L’ultima certificazione in questo senso è ve- siamo in grado di offrire». nuta dall’indagine svolta a inizio anno da Al- La diversità positiva di CoopVoce emer- troconsumo che ha premiato CoopVoce ge anche su altri versanti: «Noi non ab- come operatore di telefonia mobile più biamo mai operato una rimodulazione pertura del 99,8% del territorio nazio- trasparente nei con- delle nostre offerte che nale, ha offerte in 4G, non applica costi “ fronti dei propri clienti. danneggiasse il cliente. Ri- aggiuntivi e impedisce l’attivazione di Altroconsumo ha visita- In questo periodo modulazione significa cam- servizi a pagamento non richiesti. to 160 punti vendita di 7 di rimodulazioni da parte biare le condizioni dell’of- tra i principali operatori dei maggiori operatori, ferta dopo che il cliente NOVITÀ IN ARRIVO presenti sul mercato e l’ha sottoscritta. Inoltre un «Se questa è la fotografia di CoopVoce oggi CoopVoce è risultata i clienti CoopVoce altro aspetto che caratteriz- – spiega ancora Parini -, importanti novità prima in tutti e tre gli non hanno mai avuto za il nostro posizionamen- sono in arrivo! In un mercato in rapida evo- ambiti dell’indagine. aumenti sull’offerta to basato sulla lealtà è aver luzione e così competitivo come quello delle ” Sapere cosa stiamo sottoscritta sempre impostato il rinnovo telecomunicazioni è infatti necessario offrire pagando e soprattutto delle promozioni su base servizi sempre più evoluti e innovativi, a van- che fine fanno i nostri “mese vero”, senza mai ap- taggio delle persone. Pur restando un opera- dati personali, la cosa più preziosa oggi. plicare la scadenza di 28 giorni». tore cosiddetto virtuale, infatti, CoopVoce Esiste un vero e proprio mercato di nomi, si doterà di un’infrastruttura tecnologica cognomi e numeri di telefono che fanno go- CONVENIENZA, QUALITÀ E LEALTÀ indipendente che funzionerà grazie a nuo- la alle società di marketing. Quindi se non Quest’insieme di caratteristiche sono rias- ve SIM che permetteranno ai nostri clienti capiamo bene ciò che stiamo acquistando e sunte in uno slogan che CoopVoce usa nel- di fruire di nuovi servizi e benefici, potendo le informazioni sulla privacy, meglio chiede- la sua comunicazione che è “ConQuaLe”, gestire in autonomia gran parte della struttu- re spiegazioni o guardare altrove. Secondo cioè l’acronimo di Convenienza, Qualità ra tecnologica, pur mantenendo la copertura Altroconsumo CoopVoce è l’operatore e Lealtà. La convenienza è testimoniata del servizio mobile di Tim. In un mondo che mobile più trasparente del Paese, e non dalle promozioni tariffarie in grado di dare cambia anche CoopVoce cambia.... e cresce! cede i dati dei clienti ad altre società. risposta alle esigenze delle diverse tipologie «La nostra impostazione è molto semplice di clienti, ma anche dalla possibilità di ricari- Per tutte le informazioni sulle offerte e le – spiega il responsabile di CoopVoce, Mas- care il proprio numero facendo la spesa nei tariffe proposte da CoopVoce si può visi- similiano Parini – Sin da quando siamo negozi Coop, offrendo ai Soci l’opportunità tare il sito www.coopvoce.it o chiamare partiti con il progetto CoopVoce, ormai 12 di convertire i punti spesa in traffico telefo- il numero verde 188. settembre 2019 - cooperazionetraconsumatori 19
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