Un picnic perfetto - INTERVISTA Una malattia che tocca i muscoli - Cooperazione
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N. 25 del 19 giugno 2018 Cooperazione Cooperazione INTERVISTA Una malattia che tocca i muscoli Pagina 22 BIRRA Gli abbinamenti del sommelier Pagina 38 SCAMPAGNATE Un picnic perfetto Pagina 14
Se c’è una cosa che mi fa impazzire, è un grill di verdure. Con Tsch Tsch grigliamo a più non posso! Da Coop vi aspettano tanti nuovi accessori per il grill e i migliori prodotti di marca dei nostri partner Bell, Coca-Cola, Feldschlösschen, Heinz, Bull’s Eye, Zweifel e Weber. Ora su coop.ch/grill. Partner ufficiali della campagna grill di Coop:
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IN APERTURA SOMMARIO 43 Freschezza EDITORIALE FOTO SANDRO MAHLER, HEINER H. SCHMIT T SONDAGGIO Pollo versatile. 13 Serve un ampliamento 44 Ricetta FOOBY delle strade in Ticino? Bistecca di maiale e lamponi. 48 Vino e dintorni ORIZZONTI Nettari leggeri. 14 Scampagnate amene Con la bella stagione, DANIELE PINI ci si organizza per picnic ATTUALITÀ CAPOREDATTORE in compagnia. 58 Fatti non parole DANIELE.PINI@COOP.CH COPERTINA NICOL AS DE NEVE Adotta una capretta. Sfide per il “made 63 Notiziario INCONTRI Novità ed eventi Coop. 22 Paolo Ripellino Il neurologo del Neuro- centro della Svizzera TEMPO LIBERO in Switzerland” italiana ci spiega cos’è 65 Tendenze la SLA. I risultati di uno studio presentato la scorsa setti- 66 In viaggio mana devono far riflettere. Il “marchio Svizzera” La valigia perfetta. sta perdendo quota; in Paesi anche vicino a noi, il 69 Giardini “made in Switzerland” non è più necessariamente 73 Bestseller un sinonimo di qualità per il quale si è disposti a 77 Televisione sborsare un bel pacco di quattrini. 78 Passatempi 81 Sapevi che... Eppure c’è chi il marchio svizzero lo falsifica in 82 Ritratti tutti i modi: dai fabbricanti di coltellini cinesi alle Lo sciamano Jorden patacche con marchio Rolex e affini venduti dai Thinlay FAMIGLIA “vucumprà” sulle spiagge del mondo intero. E qui 84 Il racconto 28 Il Paese dei ragazzi una ragione c’è: la cosiddetta “Swissness” è an- 86 Punto a capo A ritmo di rock. cora pagante, soprattutto nei prodotti industriali 33 Consulenza PLUS e in alcuni prodotti di consumo come gli orologi, ONLINE la cioccolata, il formaggio. Però, a detta dello stu- PLUS ONLINE dio citato all’inizio, anche marche prestigiose Su www.cooperazione. stanno perdendo colpi: la loro notorietà rimane IN CUCINA ch trovate il video pressoché invariata, ma il loro ruolo di ambascia- 38 Le birre artigianali del menu per il cestino tori della qualità e della precisione svizzera sta I consigli del sommelier. da picnic (pag. 19). soffrendo. È anche vero che, costretti dalle leggi dei com- merci globali, molti marchi stanno differenziando la loro offerta: non si producono più solo coltel- IMPRESSUM lini, ma anche valigie, vestiti, eccetera. In parte Cooperazione Fax: 0848 400 045 Servizio clienti Tiratura: 125.696 esempl. prodotti in Estremo oriente. In questo modo si an- Editore cooperazione@coop.ch Casella postale 2550, (dati REMP 2017) nacqua però il marchio. Inoltre anche la concor- Coop Società Cooperativa www.cooperazione.ch 4002 Basilea Lettori: 144.000 (dati renza non dorme: ci sono ormai copie che qualita- 4002 Basilea Tel. 0848 888 444 REMP, MACH Basic 2017-2) Caporedattore tivamente non hanno nulla da invidiare agli origi- Jörg Ledermann www.coop.ch/contatto Impressum completo su: Daniele Pini www.cooperazione.ch/ nali. Come soluzione a questa sfida, non resta Direttore della stampa Servizio abbonamenti Servizio clienti Supercard impressum che l’innovazione di punta (anche perché i nostri Patrick Wehrli e Hello Family Telefon: 0800 400 400 Sui concorsi non si tiene prezzi, si sa, sono alti). E soprattutto insistere Redazione Fax: 0848 400 045 Casella postale 160 corrispondenza. I dati 4132 Muttenz su campi ancora in parte inesplorati dalla concor- Casella postale 2550 abo.cooperazione@coop.ch sono ceduti a terzi per lo 4002 Basilea www.cooperazione.ch/ Tel. 0848 880 440 svolgimento del concorso. renza. Se no, come ha scritto qualcuno, «siamo Tel: 0800 400 400 abbonamenti www.supercard.ch Stampato in Svizzera solo più cari degli altri». ○ Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 5
SPAZIO FAMIGLIA EVENTI Un campo polisportivo Promuovere la salute dell’in- bito si affronterà pure il tema fanzia è lo scopo di “Fit4fu- di un’alimentazione sana ed ture”. Si tratta di un campo equilibrata sin da piccoli. estivo polisportivo rivolto a Per il primo campo alle no- bambini tra i 6-12 anni. stre latitudini sono aperte le Quest’anno il programma iscrizioni, che devono perve- approda per la prima volta nire entro la mezzanotte di anche in Ticino. Dal 20 al 24 venerdì 29 giugno 2018. C’è agosto, a Lugano, una sessan- posto per una sessantina di tina di ragazzi avranno la pos- bambini (6–12 anni), che sa- sibilità di vivere una setti- ranno poi suddivisi in gruppi mana indimenticabile. di 15-20 partecipanti. Un’occasione da non per- Spirito di gruppo dere, all’insegna dello spasso Lo spirito del campo prevede e del gioco, prima di ritornare un programma variato. Infatti tra i banchi di scuola. CAM con l’aiuto delle federazioni e associazioni sportive locali vi Le iscrizioni al campo sportivo sarà la possibilità di provare devono giungere entro la mezzanotte nuove discipline sportive. In di venerdì 29 giugno. Il costo è di 250.– per bambino. Per iscriversi Muoversi: per la salute un’atmosfera giocosa e diver- cliccare sul link: tente si vuole stimolare lo spi- e per il divertimento. rito di gruppo, in questo am- www.cooperazione.ch/fit LA VIGNETTA 6 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
FOTO MAD Giorni d’estate CLAUDIA CRIVELLI, PSICOTERAPEUTA ASP/SPV Datemi il girasole impazzito di luce, fatemi incrociare la fragranza notturna e sen- suale del gelsomino, porta- temi la freschezza ine- briante delle rose al mattino: questi giorni estivi sono troppo belli, facile essere felici nella luce che illumina i pensieri! Questi giorni sanno di creme solari, di brusii festaioli e di fumi di falò. Sanno di incontri, di vo- glia di mare, trovando invece l’oceano sulle autostrade la- minate di traffico. Sanno di amori che mai nasceranno, e che per questo resteranno perfetti. Sanno di nostalgia di persone lontane, rese pre- senti dall’aroma intenso dei limoni, della terra, delle la- Ultima possibilità crime che sanno di sale: per noi che il mare non l’ab- di vincere una Fiat 500 biamo, le lacrime e il sudore sono la sorgente salina più vicina. Questi giorni sanno di scuole chiuse, di ragazze Il super concorso settimanale di Coope- mobile, non vi resta che andare subito bellissime nei loro pantalon- razione è giunto al termine. Vi resta sul sito indicato qui sotto e compilare cini corti, di bambini felici al però ancora una possibilità per parteci- l’apposito formulario. Avete tempo fino lago con paletta e secchiello, pare al concorso e vincere questa Fiat al prossimo lunedì, il 25 giugno, alle 16. di ragazzi strabilianti e in- 500 Collezione Cabrio, color bianco ge- Buona fortuna! consapevoli. Sanno di nuo- lato. Questo piccolo gioiello italiano ha tate, di cicli che si chiudono, un motore Turbo 85 PS, il cambio ma- di letture all’ombra, di se- nuale e uno schermo touchscreen 7 pol- greti da non svelare. Sanno lici per leggere le informazioni. La mac- del dio Pan che ci aspetta nei china ha inoltre l’etichetta d’energia A. boschi al meriggio, ci attira e Per poter salire a bordo di quest’auto- ci spaura. www.cooperazione.ch/wwwin www.cooperazione.ch/clablog Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 7
FOTO AL AMY La torre di Maloja Sul promontorio sovrastante Maloja e il parco delle Marmitte dei Giganti di Maloja si erge la Torre Belvedere, dalla quale si può godere una vista mozzafiato a 360 gradi. La torre Belvedere fa parte di un’opera Con l’autopostale si arriva a Maloja, incompiuta. Il progetto del conte belga Posta, e si percorre a piedi una distanza Camille Frédéric Maximilian de Renesse di 800 metri. di costruire un castello sfuma e l’opera rimase incompleta a causa della man- Particolarità canza dei mezzi finanziari. ll percorso attorno alla torre Belvedere dura un’ora ed è lungo circa 4 km. Orari d’apertura e raggiungibilità D’estate la torre Belvedere ospita varie La torre è aperta al pubblico e l’ingresso mostre. Quest’anno verrà allestita la è gratuito. La riapertura stagionale è mostra speciale “Acqua, fonte di vita”. La prevista per domenica, 24 giugno mostra permanente di Pro Natura è inti- (vernissage alle ore 14.00) fino al tolata, invece, “La storia del paesaggio 20 ottobre 2018 dalle 10.00 alle 19.00. di Maloja: geologia, flora e fauna, l’uomo”. Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 9
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SONDAGGIO VIABILITÀ Serve un ampliamento delle strade in Ticino? La maggioranza degli interrogati chiede un ampliamento urgente della rete stradale. Il traffico è in continuo aumento. In dieci anni le ore di coda sono raddoppiate. E più traffico porta a un aumento dei rifiuti abbandonati lungo le strade. No, va bene così Sì, con urgenza I DATI SONO STATI OT TENUTI CON UN SONDAGGIO TELEFONICO SU 500 RESIDENTI IN TICINO INTERPELL ATI CASUALMENTE FOTO MEL ANIE TÜRK YILMA Z COSA DICONO LE NOSTRE LETTRICI 30 % 51 % Sì, ma non c’è urgenza 19 % Ruth Chavez, 58 anni, operatrice socio-sanitaria, Camorino «Assolutamente sì. Questo traffico non è più sostenibile. Ci vogliono più strade Bisogna pensare a una nuova strategia, senza però rovinare In Ticino è necessario con urgenza un ampliamento i bei paesaggi che abbiamo». della rete stradale. È questo il risultato del sondag- gio della settimana di Cooperazione. Con l’arrivo dell’estate, al traffico dei pendolari, già di per sé molto sostenuto, si aggiunge il flusso dei vacanzieri dal Nord delle Alpi. L’intensificarsi dei passaggi di veicoli provoca inevitabilmente le code e acuisce un problema molto sentito e dibattuto in tutto il Can- tone che, con l’attivazione della linea ferroviaria Varese-Lugano, spera in un calo del traffico. Più traffico, più rifiuti Dal rapporto “Strade e traffico 2017” dell’Ustra, l’Uf- ficio federale delle strade, si apprende che dal 2005 Maria Cepeda, 53 anni, Vincenzina di Ninno, al 2016 il chilometraggio dei mezzi in circolazione casalinga, Camorino 84 anni, pensionata, sulle strade nazionali è aumentato del 30% e le ore Camorino di coda sono raddoppiate. «Sono d’accordo, ma L’aumento del traffico porta a un aumento del litte- bisogna fare attenzione «Io sono d’accordo ring. Ogni anno lungo le autostrade svizzere viene anche al paesaggio all’ampliamento stradale. abbandonata una tonnellata di rifiuti per chilome- che si toccherà con C’è più gente che ha tro. Preoccupa l’abbandono di rifiuti domestici l’ampliamento stradale e usa la macchina. Non è più nelle aree di sosta. sul piano di Magadino». come una volta». Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 13
ORIZZONTI L’ARTE DEL PICNIC PLUS ONLINE L’incanto del picnic Il bel tempo riporta anche le scampagnate e i pasti all’aperto. Accompagnamo una giovane coppia. Ricette e mete per i cultori dell’arte del picnic. TESTO JOËLLE CHALLANDES FOTO NICOLAS DE NEVE Questo sabato mattina l’appartamento Per Valeria Lecci di Valeria Lecci e Balmin Mader a Au- e Balmin Mader bonne, nel canton Vaud, è pervaso da de- non c’è niente di licati profumi. Le melanzane al parmi- meglio di un giano e basilico sono appena state picnic romantico sfornate. «Bastano cinque minuti in per trascorrere forno a 180°C e sono già pronte a deli- insieme una bella ziare qualsiasi picnic», osserva Balmin. giornata. La giornata è splendida e con la sua compagna, come capita spesso nel fine settimana durante la bella stagione, il giovane 23enne prepara un super spun- tino da gustare nella natura. «Qualche settimana fa Valeria mi ha preparato un picnic a sorpresa, è stato veramente bel- lissimo», racconta l’agente immobiliare strizzando l’occhio alla compagna. Se- gretaria a Aubonne, anche lei 23enne, Valeria ama cucinare e passeggiare nella natura. «Dopo una piccola passeggiata romantica nel bosco abbiamo raggiunto la fonte di Valier sul Col du Marchairuz, un vero e proprio angolo Pagina 16 14 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
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Una comoda coperta, un cestino ben rifornito di gustose prelibatezze e un paesaggio da cartolina: tutto si presta ad un picnic da sogno. di paradiso. Con un po’ di vettovaglie, cestino del picnic: «Adoro rosicchiare il «Più che l’ambiente, la giusta dose di gioia, amore e sole, è la finocchio crudo, tagliato semplicemente felicità», sorride Valeria, dando il tocco a spicchi». sono le infrastrutture finale alla “cucuzzata”, ovvero ai tipici panini pugliesi arricchiti con cipolle, po- Una festa per gli occhi a fare la differenza» modori, zucchine e olive nere che sta Oggi Valeria e Balmin hanno scelto di preparando. «È una specialità tradizio- fare un picnic all’arboreto della valle ANDREA MÜNGER, EDITORE nale della Puglia, la regione da dove pro- dell’Aubonne, un vasto parco botanico il DELLA GUIDA PER PICNIC viene la mia famiglia», racconta Valeria. cui scopo è far conoscere ai visitatori gli Formaggio e carne fredda completano alberi del mondo intero. Ad attenderli il menu. Siccome presta molta atten- un paesaggio incantevole, esaltato dalle zione a un’alimentazione equilibrata, Va- fioriture primaverili e da un concerto di leria aggiunge diverse verdure crude al rane che gracidano. La coperta è ben 16 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
ORIZZONTI L’ARTE DEL PICNIC CINQUE POSTI PER UN SIMPATICO PICNIC IN FAMIGLIA Meriggio (o Merisc) a Losone: la spiaggia si trova Amante delle passeggiate e della bellezza della natura, la giovane coppia trova nella zona di confluenza nell’arboreto della valle dell’Aubonne tutto ciò che cerca. del fiume Maggia con il fiume Melezza. Cioss Prato in Valle stesa, le provviste disposte a regola terrà la decima edizione della rassegna Bedretto: sotto i larici e lungo d’arte e la bottiglia di rosé stappata. “Déjeuner sur l’herbe”. I partecipanti sa- il fiume. Area picnic e parco Tutto, insomma, contribuisce a rendere ranno invitati a indossare abiti d’epoca, giochi a disposizione. questo tête-à-tête un momento indimen- del XVIII, XIX e XX secolo. ticabile. Parco San Grato a Carona: Accanto ai due giovani prendono po- Una tradizione iniziata nel 1600 lungo il sentiero panoramico sto altri amanti dei pasti en plein air, se- Appassionata del soggetto – che affron- del parco botanico c’è un’area dotti dai fiori delle magnolie e dai loro terà la prossima primavera in un’esposi- picnic con griglia. petali. «Bravi, voi sì che avete capito zione sul tema dell’alimentazione in tutto della vita», commentano con un Svizzera – la storica racconta come la Parco Castello Montebello sorriso sulle labbra alcune persone che pratica dei pasti all’aperto in campagna a Artore (Bellinzona): il parco passeggiano, guardando in direzione si sia formata nel XVII secolo a margine si trova sotto ai posteggi della giovane coppia. delle battute di caccia della nobiltà. La del Castello Montebello Non importa se a due, in famiglia o tra passione si è poi diffusa in maniera im- e offre un’area picnic con amici, in campagna, nel bosco, in mon- portante presso le élite sociali nel corso tavolo e griglia. tagna o in un angolo di verde in città, il del XVIII secolo. «Il Settecento è anche il picnic è una passione che unisce i piccoli secolo che ha conosciuto un’attrazione Cascata della Piumogna come i grandi, di tutti gli ambienti so- senza precedenti per la natura», osserva a Faido: alta 43 metri, ciali: «È un momento di piacere, convi- la curatrice del Museo nazionale. la cascata della Piumogna viale o formale. Ai giorni nostri, nei par- Basta citare come esempio il diario di è considerata una delle chi in città è parte integrante della vita Louis-François Guiguer, barone di Pran- più spettacolari del Ticino. associativa», osserva Nicole Staremberg, gins, che il 9 giugno 1786 scriveva: «Mon- Gli amanti del verde possono curatrice del Château de Prangins (VD), sieur e Madame Favre de Gland uscivano fruire di uno spettacolo sede romanda del Museo nazionale sviz- anche loro dal nostro bosco. Così riuniti naturale di estrema bellezza zero dove il prossimo 30 settembre si abbiamo consumato un Pagina 18 di un’attrezzata area picnic. Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 17
frugale pasto in comune, con formag- sito internet www.pique-nique.ch, ne in cui anche le vespe volessero unirsi e gio, latte, un po’ di vino rosso e pane bi- raccoglie più di duecento. «Al di là della partecipare alla festa. gio e per un momento ci siamo creduti sua importanza come luogo ricreativo, anche noi gente di campagna!» un’area picnic o un parco giochi è un Un’immersione rispettosa nel verde Dalla buona tavola ai piaceri della luogo dal forte impatto sociale, ecologico Lo specialista insiste sul fatto che ogni carne, il passo è breve. L’avvocato gastro- ed economico, con una buvette e dei luogo ha le sue regole da rispettare, ad nomo Grimod de La Reynière evocava piccoli commerci nei dintorni», osserva esempio per quanto riguarda i giochi nel 1806 i piaceri di Venere nel suo “Al- Andrea Münger. con la palla, la presenza dei cani o i fuo- manach des gourmands”, dove descri- Quali sono i criteri che definiscono chi all’aperto. Per non incorrere in multe veva delle scampagnate golose, se non un luogo da sogno? «Dipende tutto da salate, è bene attenersi ai regolamenti. decisamente erotiche. Anche il pittore che cosa si cerca. C’è chi apprezza parti- «Solo in pochi si occupano della pulizia Edouard Manet conferiva nel 1863 all’at- colarmente la tranquillità, mentre altri al momento di andarsene», si ramma- tività del picnic una dimensione sen- cercano piuttosto l’animazione. Più che rica inoltre Andrea Münger. Ricordiamo suale nel suo dipinto “Le déjeuner sur l’ambiente, sono le infrastrutture a fare che gli spazi utilizzati per i picnic van- l’herbe”, che all’epoca suscitò grande la differenza: servizi nelle vicinanze, bel- no lasciati soltanto dopo aver raccolto scandalo. lezza e sicurezza dei giochi, una fonta- l’immondizia. nella per l’acqua, una buona illumina- Valeria e Balmin ci hanno già pensato, Più di un semplice luogo ricreativo zione». Quanto alle precauzioni da dopo una rilassante pennichella. La gior- La Svizzera romanda offre molti luoghi prendere, non dimenticate di portare nata volge al termine, ma è ancora bel dove fare un picnic: il libro «Le guide des quanto serve per proteggersi dagli in- tempo e Valeria e Balmin non hanno vo- places de pique-nique», edito da Andrea setti e dalle zecche. E mettete la frutta in glia di barricarsi in casa. La coppia si av- Münger di GeneralMedia e reperibile sul scatole che si possono chiudere, nel caso via allora in direzione del Lemano, a 18 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
ORIZZONTI L’ARTE DEL PICNIC UN PO’ DI STORIA Dalla colazione al pranzo al sacco Antichità greco-romana Si fanno già pasti all’aperto in campagna, in occasione di banchetti o nell’ambito dei lavori dei campi. XVII secolo Il termine di «pique-nique» fa la sua apparizione nel dizionario francese, la lingua dove la parola ha avuto origine. XVIII secolo La nobiltà fa dei pasti nella natura un’arte di vivere. Vanno per la mag- giore i pasti cam- pestri all’aperto con musica, seguiti da danze. XIX secolo D’estate si abban- dona la città e Mentre Balmin il suo trambusto. sogna l’aviazione, una Il picnic diventa Saint-Prex, e tra le risate comincia una delle sue passioni, una pratica della partita a volano. Nonostante siano en- Valeria si perde in borghesia. trambi sportivi, occorre loro ancora un un romanzo. Entrambi po’ di tempo per ritrovare il ritmo giu- adorano viaggiare. sto. In fin dei conti sono i primi scambi XX secolo della stagione. Il picnic diventa Intanto il tramonto si avvicina. La- popolare con sciamo i due innamorati mano nella le prime vacanze mano, ben decisi ad approfittare anche retribuite. E in di questi ultimi caldi raggi di sole. ○ seguito, con la FOTO MUSEO NA ZIONALE SVIZ ZERO, JELENA GERNERT democratizzazione dell’automobile. PLUS ONLINE XXI secolo PLUS ONLINE Tra i picnic più Ricette per i più golosi artistici, da non Abbiamo preparato per voi perdere il uno sfizioso menu da met- «Bignik» il 24 giu- tere nel cestino da picnic. gno a Trogen (AR), nella Svizzera www.cooperazione.ch/picnic orientale. Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 19
ORIZZONTI L’ARTE DEL PICNIC Quel che serve Qualche spuntino, stoviglie e coperte in più tornano Facile da trasportare, molto utili quando si organizza un picnic. Contribuiscono la coperta Easy Camp a rendere i momenti nella natura ancora più deliziosi. (175 × 135 cm) ha il fondo in PVC con uno strato di alluminio che garantisce un’ottima isolazione. A fr. 24.95 da Coop edile+hobby. Al 100% biodegradabili, i piatti e le posate fr. 59.95 di questo set per 4 persone sono riutilizzabili, resistenti al calore e compatibili con la lavastoviglie. Da Coop edile+hobby. Le mele secche danno un nuovo sapore a questi snacks croccanti, mini biscotti in FOTO BEATRICE THOMMEN-STÖCKLI, MAD imballaggi pratici. A fr. 4.50/3×90g . *Disponibili solo nei Questi due tè freddi grandi punti vendita fusetea si presentano Queste piccole mini pizze Coop. come degli infusi salate contengono erbe esotici: il primo mischia il aromatiche e cipolle in polvere. limone alla citronella, Sono ideali per un aperitivo. l’altro la pesca all’ibisco. A fr. 1.30/85g. A fr. 1.20/50cl. Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 21
La malattia del motoneurone Il 21 giugno è il “global day” sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Paolo Ripellino, neurologo del Neurocentro della Svizzera italiana, ci spiega i sintomi, le cause e le cure di questa grave patologia. E i risultati della ricerca medica. TESTO ISABELLA VISETTI FOTO SANDRO MAHLER 22 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
INTERVISTA PAOLO RIPELLINO «Negli ultimi vent’anni sono stati fatti progressi incredibili sugli aspetti genetici della malattia e su alcuni fattori di rischio» Quali sono i sintomi? fattori ambientali e predisposizione ge- I segni del danno del primo motoneu- netica dell’individuo; nell’organismo di rone sono un aumento patologico dei ri- un soggetto predisposto si devono veri- flessi e la spasticità; mentre debolezza ficare una serie di eventi in successione muscolare, atrofia muscolare e fascico- (multistep process). Negli ultimi vent’anni lazioni (“guizzi” muscolari involontari) sono stati fatti progressi incredibili su- caratterizzano un danno del secondo gli aspetti genetici della malattia e su al- motoneurone. I sintomi dipendono da cuni fattori di rischio ambientali (fumo, Il dr. Paolo Ripellino dove inizia la malattia: inizialmente pos- esposizione a pesticidi o ad altre tossine, (1983) coordina il sono essere colpiti solo i muscoli della attività fisica intensa). centro Myosuisse del mano o del piede, poi la debolezza si Ticino sulle malattie estende, coinvolgendo altre aree. Altri La svolta è dunque stata la scoperta neuromuscolari e rare. sintomi sono la perdita di peso, la diffi- dei geni legati alla SLA? coltà a respirare, a deglutire, a parlare, i Il primo gene (SOD 1) è stato individuato crampi e, raramente, i disturbi cognitivi. all’inizio degli anni Novanta. Da allora, ogni anno viene scoperto un nuovo gene; Come si fa la diagnosi e qual è attualmente ne conosciamo una ventina. il decorso della malattia? Le diverse mutazioni genetiche possono L’esordio subdolo rende difficile la dia- associarsi a diverse manifestazioni della gnosi, che in media viene posta dopo un malattia e a una differente sopravvi- anno. Occorre escludere tutte le malat- venza. Quasi tutte le mutazioni di questi tie che potrebbero mimare la SLA (pro- geni causano l’accumulo di proteine blematiche della colonna cervicale, ma- all’interno dei motoneuroni, che non ri- Che tipo di malattia è la SLA, lattie muscolari...) e dimostrare il danno escono a smaltirle, poiché hanno as- ovvero la Sclerosi Laterale dei motoneuroni con la visita, la riso- sunto forme sbagliate (misfolding) o non Amiotrofica? nanza magnetica, l’elettromiografia. Il si trovano al posto giusto. Questo accu- È una malattia neurodegenerativa, nella decorso dipende dalle diverse forme di mulo scatena la morte cellulare. quale i motoneuroni progressivamente SLA, ciascuna con una velocità di pro- muoiono. I motoneuroni regolano la con- gressione differente. L’esordio bulbare, Attualmente quali sono le cure trazione dei muscoli in tutto il corpo, ossia dei neuroni che partono dal tronco disponibili per la SLA? permettendoci di muoverci, respirare, cerebrale, comporta una prognosi più Le terapie che rallentano la progressione parlare, alimentarci. Queste funzioni si severa, perché i muscoli della respira- della malattia sono il Riluzolo (dal 1994) perdono progressivamente nel decorso zione sono colpiti molto presto. La pro- e l’Edaravone (dal 2017). Esistono poi te- della malattia. Gran parte dei casi di SLA gressione di malattia si mantiene all’in- rapie sintomatiche, volte a migliorare la sono sporadici, ossia accadono per caso, circa costante nella storia di ciascun qualità di vita dei pazienti: terapie con- specie in soggetti con più di 65 anni. In paziente. Per la forma di SLA classica la tro il dolore, ventilazione non invasiva, una minoranza di casi, invece, spesso sopravvivenza media è di tre anni dalla nutrizione artificiale. Non esiste una con esordio sotto i 50 anni, vi è familia- diagnosi, ma questi tempi si allungano cura sulla causa iniziale della malattia, rità: il paziente eredita nel suo DNA mu- con una presa a carico specialistica. perché questa è sconosciuta. tazioni che lo espongono a un maggiore rischio di sviluppare la SLA. Infine, si A che punto sono le conoscenze In che modo il Neurocentro tratta di una malattia rara: l’incidenza sulla SLA, le cui cause sono ancora della Svizzera italiana si fa carico (nuovi casi/anno) è stimata in 3 su 100 in parte ignote? dei pazienti malati di SLA? mila individui. La malattia è dovuta all’interazione fra L’assistenza di un Pagina 24 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 23
INTERVISTA PAOLO RIPELLINO paziente con SLA è complessa, per- generale. Da quel momento si è prestata Nel 2014 ci ricordiamo tutti l’Ice ché la malattia nel tempo rende il pa- particolare attenzione verso calciatori, Bucket Challenge, la sfida online ziente dipendente da altri, non soltanto giocatori di football americano e altri con secchiate di acqua gelata per negli spostamenti, ma in gran parte delle sportivi. È curioso che negli Stati Uniti raccogliere soldi a favore della SLA: attività della vita quotidiana. Questo la SLA sia ancora denominata “Lou quanto sono utili queste iniziative? comporta un carico fisico e psicologico Gehrig’s disease”, in ricordo di un gio- Sono utili perché sensibilizzano l’opi- sia per il malato sia per chi si prende catore di baseball che morì di SLA nel nione pubblica su malattie poco cono- cura di lui: tutta la famiglia deve affron- 1941. sciute e rare, permettendo così alla ri- tare difficoltà emotive, sociali ed econo- cerca di proseguire in questi ambiti miche. Presso il Neurocentro seguiamo Che nesso c’è tra la SLA e l’essere dimenticati. Molti calciatori hanno dato 12 pazienti con SLA: noi proponiamo un calciatore professionista? vita a fondazioni benefiche che agevo- approccio multidisciplinare, nel quale il Tra le ipotesi vi sono l’esposizione ai pe- lano la raccolta di fondi di ricerca, ad neurologo coordina un gruppo di medici sticidi usati per mantenere il manto er- esempio la Fondazione Vialli e Mauro o (pneumologo, medico di famiglia) e altri boso dei campi, i traumi ripetuti e lo la Fondazione Stefano Borgonovo. I ri- operatori sanitari (infermiere, logopedi- stress a cui sono sottoposte le vie moto- sultati sono stati concreti, anche se sta, ergoterapista, fisioterapista, assi- rie per molti anni. Il rischio sembra manca ancora una terapia rivoluziona- stente sociale). Vista la complessità dei maggiore per i centrocampisti. Il mese ria. Ma nella storia della medicina le sco- temi, ci riuniamo ogni due mesi per di- scorso è stato pubblicato uno studio ca- perte scientifiche non hanno mai se- scutere insieme come affrontare i di- so-controllo su pazienti olandesi, irlan- guito un andamento prevedibile come versi problemi. È stato dimostrato che desi e italiani, dove è emerso che l’atti- quello di una linea retta. Piuttosto, come un approccio multidisciplinare aumenta vità fisica intensa e prolungata per anni accade per un vulcano, dopo decenni di significativamente l’aspettativa di vita. si associa a un aumentato rischio di SLA. silenzio, all’improvviso si registrano le Tale ipotesi richiede comunque ulteriori prime scosse che preannunciano un’e- Quali invece le attività di ricerca studi di validazione. ruzione. ○ del Neurocentro legate alla SLA? Grazie al finanziamento del Consiglio re- gionale della Coop vorremmo potenziare l’unità multidisciplinare dedicata alla malattia e iniziare una raccolta sistema- tica di dati clinici (registro) e campioni biologici (biobanca) dei pazienti SLA re- sidenti in Ticino, per potere in futuro condividere i nostri dati locali con quelli di altri centri. Siccome la SLA è una ma- lattia rara, è fondamentale unire le forze e lavorare in rete. Nel nostro caso sa- rebbe interessante capire se il numero di casi in Ticino è nella media rispetto ad aree geografiche vicine, se è stabile nel tempo o se è in aumento. Qualche tempo fa si è parlato dei calciatori professionisti come categoria a rischio di SLA. Il primo studio su questo argomento fu condotto nel 2005 a Torino dal prof. Adriano Chiò, un luminare della malat- tia. Diversi calciatori di serie A in quegli anni si erano ammalati di SLA in età gio- vanile e lo studio dimostrò che l’inci- denza di SLA era maggiore (5 casi ri- spetto agli attesi 0.77) tra i calciatori Un momento della premiazione: da destra, Michela Ferrari-Testa, Anna Maria professionisti rispetto alla popolazione Sury, Claudio Gobbi e Paolo Ripellino. 24 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
IL RITRATTO Paolo Ripellino Dal 2015 al Neurocentro della Svizzera italiana, il neurologo Paolo Ripellino (1983) coordina il centro Myosuisse del Ticino, che si occupa di malattie neuro- muscolari e rare. È attivo in diversi ambiti scientifici (rappresentante dei giovani al gruppo scientifico per le malattie neuro- muscolari della Società europea di neu- rologia) e di ricerca; ha conseguito rico- noscimenti con premi e fondi di ricerca, soprattutto nel campo delle neuropatie infiammatorie. È stato allievo del prof. Adriano Chiò e della dottoressa Letizia Mazzini, responsabili di due dei principali centri di riferimento per la SLA in Italia. Per informazioni sul Neurocentro della Svizzera italiana consultare il sito: www.eoc.ch/Centri-specialistici/NSI Il neurologo Paolo Ripellino: «Non esiste una cura sulla causa iniziale della malattia, perché questa è sconosciuta». Premiata la ricerca Nei giorni scorsi il Consiglio regionale di Coop regione Ticino e Moesano ha consegnato un assegno da 25.000 franchi al centro Myosuisse per la ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Pochi gesti, pochi minuti, ma dietro la mitato ha sofferto di questa malattia e il lavoro svolto finalizzato ad aiutare chi consegna di un contributo di 25.000 fran- suo decorso ci ha permesso di compren- soffre di malattie neuro muscolari, attec- chi al centro Myosuisse per la ricerca dere la gravità di questa patologia quando chisce sul territorio. Proprio perché ma- sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) colpisce una persona e il suo entourage. lattie rare, spesso le ditte farmaceutiche da parte del Consiglio regionale di Coop Una esperienza diretta molto toccante. Il hanno pochi interessi a sostenere la ri- regione Ticino e Moesano (CR) c’è un nostro è un piccolo contributo, significa- cerca, ma con piccoli contributi si pos- lungo cammino di sofferenza e speranza. tivo e nobile perché premiamo un centro sono fare passi da gigante». All’ospedale regionale di Lugano l’avvo- che rappresenta l’eccellenza della Sviz- Ogni anno il CR devolve, senza un ritorno cato Michela Ferrari-Testa, presidente zera italiana ed è riconosciuto a livello di lucro, 25.000 franchi in contesti in cui del CR, ha spiegato i motivi di questo ge- mondiale». Alla cerimonia il dottor Clau- lo scopo è utile, interessante. In passato neroso gesto: «Abbiamo deciso per il cen- dio Gobbi, co-primario di neurologia ha sostenuto progetti naturalistici, cultu- tro Myosuisse, parte integrante del cen- dell’ospedale regionale di Lugano, ha sot- rali, sociali. Il Consiglio decide se devol- tro neurologico di Lugano, innanzitutto tolineato l’importanza e il grande onore verlo in un contesto unico o se suddivi- perché un nostro carissimo collega di co- di questa donazione, «che mostra come il derlo in più importi. ○ MIRKO STOPPA Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 25
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FAMIGLIA FESTIVAL La Band “Dont’Ask”, durante le prove: Viviana al basso, Virginia alla batteria, e Noemi, la cantante. Rock e spasso Il Paese dei ragazzi, l’open air dedicato alle famiglie, si tiene il 6-7 luglio ai giardini Arp a Locarno e offre un programma ricco e divertente. Tra i protagonisti, il gruppo musicale Dont’Ask, che ha vinto il “Coop BandContest”. TESTO CARMELA MACCIA FOTO SANDRO MAHLER Annotatelo sul calendario in cucina op- festival straordinario e itinerante, che loro accompagnatori, che in tutta la Sviz- pure sulla bacheca comune, perché il vuole offrire giornate divertenti e spen- zera hanno avuto il piacere di vivere l’at- prossimo 6 e 7 luglio tutte le famiglie sierate. Alle nostre latitudini, la manife- mosfera di questo grande tendone all’a- sono invitate alla manifestazione il Pa- stazione gratuita è ospitata ai giardini perto. In occasione del quindicesimo ese dei ragazzi. Come ormai da quindici Arp, a Locarno, nell’ambito dell’evento anniversario, il programma si presenta anni, anche per questa edizione fervono “Luci e Ombre”. stimolante e spassoso. i preparativi per accogliere bambini e fa- Il primo open air risale al 2004 e fi- Dagli atelier del trucco per trasfor- miglie all’open air sostenuto da Coop. Un nora sono stati 350mila i bambini con i marsi in un pirata o in una farfalla, al ca- 28 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
stello gonfiabile, dall’incontro con Flubi porre canzoni allegre, con testi fanta- sizione dei testi. Un giorno ambiscono a e JaMaDu con cui scattare un “selfie”, siosi e sonorità upbeat (frizzanti)», ci vivere di musica; esibirsi per il pubblico all’animazione con musica, con le arti dicono in coro. del Paese dei ragazzi è per loro un modo circensi e il teatro. La band formatasi nell’ambito del per vivere un’esperienza unica e diver- progetto nazionale Helvetiarockt, cono- tente. Per tirare fuori il meglio del loro Musica e giocoleria sce già l’adrenalina del palcoscenico. Si repertorio si esercitano duramente; al- Ma cosa c’è di nuovo quest’anno? Attività è già esibita a Zugo, Friborgo, Ginevra, meno una volta al mese si ritrovano manuali e creative, giochi di abilità, il ed è la vincitrice per il Ticino del con- come gruppo, ma ogni giorno ognuna di “trucca bimbi”, ma in special modo sa- corso “Coop Bandcontest”, lanciato l’au- loro dedica due ore alla passione per il ranno gli artisti a rendere questa grande tunno scorso dall’azienda Coop per evi- canto (Noemi), per la chitarra e il basso festa per famiglie ancora più intrigante. denziare e onorare la ricorrenza del (Viviana) e per la batteria (Virginia). A cominciare dal gruppo musicale Dont’ giubileo del Paese dei ragazzi. Determi- Prima di un impegno ufficiale pro- Ask, che per la prima volta si esibirà sul nate a fare bene, soprattutto per il diver- vano anche per dieci ore consecutive. palcoscenico del Paese dei ragazzi. Una timento dei bambini, conosciamole un Aspettatevi il meglio da queste ragazze band composta da giovani donne, con la po’ meglio. motivate e appassionate «l’amore per la passione per il rock, l’indie, il folk e in- musica, il desiderio di comporre canzoni cursioni metal, renderà la grande festa Una band al femminile e la voglia di esibirsi, ci affascina, la ancora più magica. Il gruppo con Viviana Hanno tra i 16 e i 18 anni, suonano e can- voglia di suonare insieme ci motiva» alla chitarra e al basso, Virginia alla bat- tano da quando erano bambine. Come ribadiscono. Il concorso indetto da Coop teria e Noemi al microfono, si proporrà attività principale hanno la scuola, il li- lo hanno vissuto come un’occasione da al pubblico di grandi e piccini per entu- ceo per Noemi e Virginia, l’università per non perdere, per cui sono convinte di siasmarlo. «Ci siamo impegnate a com- Viviana, che si dedica anche alla compo- divertirsi, anche Pagina 31 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 29
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FAMIGLIA FESTIVAL nell’ambito dell’open air dedicato alle famiglie. Tra i protagonisti c’è pure il Fa- L’AGENDA miliagroup – Spettacoli circensi: una Sul palcoscenico compagnia composta da artisti che Venerdì 06 luglio e sabato intratterranno i bambini con acrobazie, 7 luglio sul palco del Paese giocoleria, equilibrismo, monociclo, tra- dei Ragazzi, ore 18-21 sformismo, spettacoli clowneschi tristi • Familiagroup-spettacoli e divertenti. circensi con 2 spettacoli Infine Vitaly Mytzak, un artista cabaret da 30 minuti, gioco- ucraino che stupirà tutti con le sue bolle leria, acrobazie, trampolinisti, di sapone e le sculture di palloncini. Ma, trasformismo, monocicli, se ad avere la meglio fosse il vento, Vitaly fachirismo sui vetri, avventure si trasformerà in Mr. Twister. e peripezie clownesche Atelier e laboratori attendono i bam- • Mister Twister e gli spettacoli bini, il classico è quello del trucca bimbi, con le bolle di sapone, poi c’è “Mani di cera”, mentre nel work- • Musica e ritmo con la band Anche quest’anno JaMaDu parteciperà shop “Il piccolo genio della scienza”, Vi- Dont’Ask. al Paese dei ragazzi. taly insegnerà a fare delle bolle di sapone • Sapori e gusti a dimensione di tutto rispetto. Anche quest’anno, a di bambino. chiudere i giochi saranno i fuochi d’arti- ficio sul lago. ○ www.paesedeiragazzi.ch ANZEIGE Marche in azione da Coop. esaurimento delle scorte ato 23 giugno 2018, fino ad Da martedì 19 giugno a sab 20% a partire da 2 pz. NESSUN PROBLEMA DI SUDORE In vendita nei grandi supermercati Coop e nei grandi magazzini Coop City 3.60 sull’intero assortimento CON HIDROFUGAL! invece di 4.50 Hidrofugal a scelta 3.35 invece di 4.20 4.40 invece di 5.50 LOGICA TO DERMA MEN E T TES TATO HIDROFUGAL Anti-Transpirant HIDROFUGAL Anti-Transpirant HIDROFUGAL Anti-Transpirant Spray doccia fresca 150 ml (100 ml = 2.40) Roll-On doccia fresca 50 ml (10 ml = 0.67) Vapo Classic massima prote- zione, 30 ml (10 ml = 1.47) * * * PROTEZIONE EXTRA FORTE * * *
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FOTO HSASKIA CEREGHET TI ANIMALI RIFUGIO parla n io p u r troppo non «Il ge io er b occ a sua. Il gen p lche traccia lascia qua ome la lepre ac di zampett » . sulla neve Montale Eugenio Dalila con la sua squadra di coniglietti. SCRIVETECI Volete farci conoscere il vostro animale da compagnia? Oasi felice Scrivete a: Redazione Siamo a casa di Dalila, che ci accoglie nel suo rifugio per Cooperazione conigli abbandonati, “Gioieconigli”. Un luogo dove gli animali Animali casella postale 2550 trovano rifugio in attesa di essere adottati. 4002 Basilea. Oppure per e-mail indicando «Perché acquistare un coniglio nano?», vivere i suoi coniglietti. Mentre ci avvi- come oggetto «Rubrica ani- ci chiede Dalila mentre ci apre il can- ciniamo ai recinti, qualcuno scappa im- mali» al seguente indirizzo: cello del suo rifugio privato a Coldrerio. paurito mentre altri, incuriositi dalla «Chiedete a me e magari potrete adot- nostra presenza, restano immobili ar- cooperazione@coop.ch tarne uno». Intanto passiamo su un ricciando il naso, come per esempio Er- prato appena falciato e Dalila ci spiega nesto. Il suo pelo è arruffato e marron- che per lei accudire circa una cinquan- cino, Dalila cerca di prenderlo, ma lui tina di conigli abbandonati è un lavoro fugge via con grande agilità. «Non mi fr. 2.20 che la impegna quotidianamente e che prenderete mai! Sono qui da circa tre a darle una mano ci sono la famiglia e i anni e grazie al rifugio, sono tornato a volontari. Il papà di Dalila è stato il correre come un tempo. Quando mi la- primo vero e proprio sostenitore della sciarono qui, avevo un grosso bitorzolo sua idea: «Senza il suo aiuto non ce l’a- sulla schiena che mi dava un gran fasti- vrei mai fatta». dio, Dalila ha poi scoperto, grazie al suo Sul suo terreno ci sono decine di ca- veterinario, che si trattava di un sette di legno disposte qua e là, tutte ascesso. Così mi ha fatto operare sal- con la porta aperta e munite di recinti. vandomi la vita». Dalila non ospita solo Arriva poi il vicino di casa e Dalila ci i conigli abbandonati, ma li prende an- spiega che anche lui ricopre un ruolo che in vacanza. E non chiede soldi. Chi importante nell’aiuto per i lavori al ri- vuole può lasciare in cambio un sacco fugio. Il tutto è iniziato quasi per caso, di fieno, oppure qualcosa che vada in fa- Alimento per conigli nani, quando a casa sua giunse il primo coni- vore dei suoi piccoli ospiti. Qualité et Prix, equilibrato e glio bianco abbandonato. Poi, dopo di AMELIA VALSECCHI JORIO sano. Nei grand centri Coop, lui, sono arrivati tutti gli altri. Per for- Per visitare il rifugio privato o prenotare le nei Coop edile+hobby e su tuna ci sono le adozioni, anche se Da- vacanze dei vostri pelosetti, consultate il sito: coopathome.ch lila controlla sempre dove andranno a www.cooperazione.ch/rifugio Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 35
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DEGUSTAZIONE BIRRA ARTIGIANALE Un mondo di schiume Spumeggianti e colorate, le birre artigianali conquistano sempre più aperitivi e cene. Nico De Backer, sommelier della birra di origini belghe, ci spiega come apprezzarle al meglio. TESTO ELISA PEDRAZZINI FOTO ALAIN INTRAINA L’esplosione delle birre artigianali ciazione ticinese “Bira”, che orga- brassicola con la quale era cre- di piccoli produttori è un feno- nizza per un’ottantina di soci cene, sciuto poteva diventare un me- meno in atto da oltre una ventina visite, seminari e degustazioni. stiere. Ha seguito corsi di appro- d’anni, tanto che la Svizzera nel fondimento in Svizzera e all’estero 2017 ha registrato più di 800 birri- Per amore, della birra e ha ottenuto il diploma di somme- fici attivi, una cifra 5 volte mag- Incontro Nico De Backer, membro lier svizzero della birra. Oggi è spe- giore per numero di abitanti ri- di comitato dell’Associazione Bira, cializzato nella degustazione e ven- spetto alla Germania. Il Ticino si è presso Il Fermento, il birrificio ur- dita di birre artigianali. ispirato all’Italia, che per prima ha bano di Lugano. Nico è belga, si è «Beviamo un caffè?», chiedo. visto nascere realtà di successo trasferito qualche anno fa in Ticino «No, grazie. Prima di una degusta- come Baladin e Troll, che hanno per amore e alla domanda del suo- zione altera le percezioni» ri- stimolato la nascita di moltissi- cero «Cosa pensi che ti mancherà sponde. Come l’assaggio di vini, me altre produzioni di nicchia. di più del Belgio?», ha risposto anche quello di bionde, ambrate e Sull’onda di questa contagiosa pas- senza indugio: «La birra». E così, scure richiede alcune formalità: sione, nel 2013 è nata anche l’asso- ha maturato l’idea che la cultura «È meglio non Pagina 40 38 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
Nico De Backer, sommelier svizzero della birra, presso il birrificio «Il Fermento», a Lugano. Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018 39
BLONDE Floreale e fruttata, profuma In ogni confezione da 6 del Birrificio IPA Profuma di frutti esotici e di agrumi. di pane bianco e cereali; al palato Sottobisio vi è una birra a sorpresa, Ha un gusto amarognolo con note è leggermente amarognola e un po’ per scoprire le creazioni del momento. dolciastre di toffee (tipo caramella mou), erbacea. È la più leggera e può essere è di medio corpo e il retrogusto è servita a 6-7 °C come aperitivo abbastanza lungo. È ottima d’aperitivo e e con piatti estivi, insalate o pesce. con i piatti piccanti della cucina asiatica. avere troppo profumo addosso e qualità che ci si aspetta. Escluse attenzione anche a lucidalabbra e poche eccezioni, la denominazione rossetti, che rovinano la schiuma. delle birre non è regolamentata, Per lo stesso motivo, il bicchiere – quindi ognuno può chiamare la pro- una buona birra non si beve mia pria opera come preferisce». Ja- dalla bottiglia – deve essere ben pu- copo Buraschi del birrificio Sotto- lito: se ci sono tracce di grasso o bisio (vedi riquadro a lato) quando pulviscolo, le bolle non si creano vuole creare una nuova birra sce- correttamente». Un’altra buona abi- glie uno stile, ne assaggia le più au- tudine è definire l’ordine di degu- torevoli versioni e poi calibra ingre- SOTTOBISIO stazione; si inizia solitamente dalle dienti e processo, finché il risultato Confezione degustazione meno alcoliche per terminare con è perfetto. Nico De Backer spiega le più forti. Queste ultime si ser- che altri mastri birrai creano dap- Dal birrificio di Balerna vono più temperate. «Per semplifi- prima la ricetta e solo in seguito Questa settimana e fino ad esaurimento care, si possono porre tutte in frigo- decidono a che gruppo potrebbe scorte, da Coop si trova il “six pack” di Sotto- rifero e riscaldare leggermente, appartenere. «E la scelta può essere bisio. Questo birrificio nasce nel 2013 dall’i- tenendo il bicchiere tra le mani se dettata anche da mode e marke- spirazione di Jacobo Buraschi (30) che, necessario» consiglia l’esperto. ting». Allora su che base si può dire dopo la laurea in biotecnologie alimentari, se il nome sia corretto o sbagliato? decide di lanciarsi nel mondo brassicolo. Senza regole «Il più grande lavoro di indagine Aiutato dal padre, rimoderna una vecchia Un’altra avvertenza: prima di stap- e catalogazione è stato svolto casa di Balerna arredandola con macine, pare le bottigliette, non prendere dall’inglese Michael Jackson, un au- fermentatori e cantine. Confezione degu- sempre per “oro colato” i nomi in tore dal palato fine. Ha riassunto le stazione (vedi birre sopra) a fr. 23.90*/6 x etichetta. «Lambic, Indian, Amber, maggiori e storiche tipologie di 33 cl. *Fino al 23.6.2018, 25% su tutte le birre ecc. danno un’informazione gene- birra mettendo nero su bianco le a partire da una spesa di fr. 20.–. rale e talvolta non coincide con la caratteristiche dopo essersi recato 40 Cooperazione N. 25 del 19 giugno 2018
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