LA SALUTE DEGLI ITALIANI: ASPETTI SOCIALI E DEMOGRAFICI - Giorgio Alleva | Presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica - Istat.it
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LA SALUTE DEGLI ITALIANI: ASPETTI SOCIALI E DEMOGRAFICI Giorgio Alleva | Presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica Roma, 26 Settembre 2017
OUTLINE Le tendenze demografiche Fonti e indicatori sullo stato di salute degli italiani: alcuni risultati La salute dei cittadini nel RA 2017: una lettura per gruppi sociali Conclusioni GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
DINAMICA DEMOGRAFICA NASCITE, DECESSI E SALDO NATURALE Anni 2011-2016. Valori assoluti nel 2016 700.000 Nascite Decessi Saldo naturale (scala dx) 0 -20.000 -134mila saldo naturale +135mila saldo migratorio 600.000 -40.000 500.000 530.770 521.855 -60.000 498.172 494.550 popolazione 480.292 474.000 400.000 -80.000 di cittadinanza italiana -100.000 scende a 55,6 milioni 300.000 -120.000 stima popolazione 2017: 200.000 60,6 milioni -140.000 100.000 -160.000 GIORGIO ALLEVA 0 -180.000 ROMA 2011 2012 2013 2014 2015 2016 26 SETTEMBRE 2017
INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE EVOLUZIONE STORICA DELLA QUOTA PIRAMIDE DELL’ETÀ DELLA POPOLAZIONE DELLA POPOLAZIONE GIOVANE E ANZIANA RESIDENTE AL 1° GENNAIO 2008 E 2017 Anni 1952-2017 (percentuale di popolazione di età 0-14 anni e (valori assoluti) 65 anni e più) 30 Maschi 100+ Femmine 1952: 26,1% - 8,2% 95 90 25 85 80 1964: 24,2%-9,7% 75 20 1984: 20,2% - 12,9% 70 65 60 Popolazione 0-14 15 55 50 1995: 14,8% - 16,5% 45 2017: 13,5% - 22,3% 40 10 35 30 25 5 20 15 10 5 0 0 0 5 10 15 20 25 30 600.000 400.000 200.000 0 200.000 400.000 600.000 Popolazione 65 e più 2017 2008 GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
PROIEZIONI FUTURE PIRAMIDE DELLE ETÀ PER GENERE AL 2015 E PROIEZIONI DEMOGRAFICHE AL 2065 Anni 2015-2065 (a) 2015 2065 95 95 90 90 85 85 80 80 75 75 70 70 65 65 60 60 55 55 50 50 45 45 40 40 35 35 30 30 25 25 20 20 15 15 10 10 5 5 0 0 1,0 0,5 0,0 0,5 1,0 1,0 0,5 0,0 0,5 1,0 2015 2065 Indice di vecchiaia 161,4 257,9 GIORGIO ALLEVA ROMA Indice di dipendenza strutturale 55,5 82,8 26 SETTEMBRE 2017
MISURARE LA SALUTE: UN APPROCCIO MULTIFONTE Indagini di popolazione Indagine sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari Indagine europea sulla salute Aspetti della vita quotidiana, Spese delle famiglie, Eu-Silc… Fonti amministrative Schede di dimissione ospedaliere Cause di morte Tessera sanitaria Indagini annuali da istituzioni GIORGIO ALLEVA Presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari ROMA 26 SETTEMBRE 2017
INDAGINI DI POPOLAZIONE Un approccio multidimensionale: la salute percepita, spesso utilizzata come indicatore globale dello stato di salute la qualità della vita del soggetto nei suoi aspetti legati alla salute (Health Related Quality of Life) le diverse dimensioni della salute, gli aspetti relazionali, funzionali, partecipativi, di adattamento patologie croniche riferite, ricorso a servizi sanitari, prevenzione e stili di vita GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
SPERANZA DI VITA SPERANZA DI VITA IN BUONA SALUTE PER REGIONE Anno 2015. Valori assoluti in anni Trentino Alto Adige Emilia-Romagna In Italia la speranza di Toscana vita alla nascita è pari Valle d'Aosta a 82,3 anni Friuli-Venezia Giulia Umbria La speranza di vita Veneto in buona salute a 58,3 Lombardia Liguria anni. Si osservano differenziali Marche Abruzzo Piemonte importanti fra le regioni, Lazio soprattutto Basilicata per la speranza di vita Puglia in buona salute. Sicilia Molise Le condizioni sono Campania migliori nelle regioni Sardegna del Centro-Nord. Calabria GIORGIO ALLEVA 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 ROMA 26 SETTEMBRE 2017
CONDIZIONI PSICOFISICHE 8 DIMENSIONI DESCRIZIONE Attività di moderato impegno fisico Attività fisica (AF) Salire qualche piano di scale Indice di stato fisico Rendere di meno a causa della salute fisica Ruolo e salute fisica (RF) Limitare alcuni tipi di lavoro o altre attività a causa della salute fisica Physical Dolore fisico (DF) Interferenza del dolore nel lavoro component Salute in generale (SG) Salute in generale summary Sentirsi pieno di energia Sentirsi vivace e brillante* Vitalità (VT) Sentirsi sfinito* Sentirsi stanco* Indice di Attività sociali (AS) Interferenza della salute fisica e dello stato emotivo nelle attività sociali stato psicologico Limitazione nel lavoro e nelle altre attività quotidiane a causa dello stato emotivo Ruolo e stato emotivo (RE) Cali di concentrazione Mental component Sentirsi molto agitato* Sentirsi giù di morale* summary Salute mentale (SM-MH) Sentirsi calmo e sereno GIORGIO ALLEVA Sentirsi scoraggiato e triste ROMA Sentirsi felice* 26 SETTEMBRE 2017
INDICI DI STATO FISICO E PSICOLOGICO NELLA POPOLAZIONE INDICI DI STATO FISICO E PSICOLOGICO PER GENERE E CLASSE DI ETÀ Punteggi medi. Anni 2000, 2005 e 2013. 2000 58 58 2005 53 53 2013 48 48 43 43 38 38 Indice di stato fisico (PCS) Indice di stato psicologico (MCS) 33 33 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80 e più 80 e più 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80 e più 80 e più maschi femmine maschi femmine sono costruiti in modo tale che a valori crescenti GIORGIO ALLEVA ROMA Gli indici variano da 0 a 100 corrisponda una percezione dello stato di salute migliore 26 SETTEMBRE 2017
I DISTURBIDEPRESSIVI DISTURBI DEPRESSIVI PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ CON DISTURBI DEPRESSIVI VALUTATI MEDIANTE IL QUESTIONARIO PHQ8 Per 100 persone. Anno 2015 ANY E MAJOR DEPRESSION MASCHI E FEMMINE 12 14 Any depression Major depression Maschi Femmine 10 12 8 10 8 6 6 4 4 2 2 0 0 GIORGIO ALLEVA 2 persone ogni 100 manifestano depressione (MAJOR DEPRESSION), ROMA 26 SETTEMBRE 2017 4 su 100 sintomi depressivi (ANY DEPRESSION)
LE DETERMINANTI DETERMINANTI DELLA DEPRESSIONE LA DEPRESSIONE IN ITALIA. INDICE PHQ8 ANALISI DELLE DETERMINANTI Odds ratio. Anno 2015. 15 14 14,5 13 Il reddito ha Significativo un effetto più solo per intenso negli 4 uomini le donne 3 2 3,4 1 2,2 2,2 1,3 1,4 1,4 1,7 1,6 1,4 Femmine Disoccupati Persone sole Diplomati Scuola 1° quinto di 2° quinto di Malattie Limitazioni Limitazioni dell'obbligo reddito reddito croniche gravi non gravi 3,2 per GIORGIO ALLEVA gli uomini ROMA 26 SETTEMBRE 2017
SPERANZA DI VITA SECONDO IL LIVELLO DI ISTRUZIONE DIFFERENZA IN ANNI DELLA SPERANZA DI VITA RISPETTO A LIVELLO DI ISTRUZIONE ALTO Valori assoluti. Anno 2012 Titolo basso 80 anni 80 anni Titolo medio 65 anni 65 anni 45 anni 45 anni 25 anni 25 anni 0 anni 0 anni -4,0 -3,0 -2,0 -1,0 0,0 -4,0 -3,0 -2,0 -1,0 0,0 La relazione fra speranza di vita e titolo di studio è più marcata fra gli uomini GIORGIO ALLEVA Un uomo di 25 anni con titolo di studio basso vive 3,8 anni meno di un coetaneo con livello ROMA 26 SETTEMBRE 2017 di istruzione elevato
TERRITORIO E SALUTE: UNA LETTURA INTEGRATA PERSONE IN CATTIVE CONDIZIONI DI SALUTE PER RAGGRUPPAMENTO SOCIO-DEMOGRAFICO DI SISTEMI LOCALI Rapporto di probabilità e intervalli di confidenza. Anno 2013 Salute oggettiva Salute percepita Salute mentale La città diffusa 1,02 0,86 0,98 Il cuore verde 0,97 0,95 0,99 Le città del Centro-nord 1,00 1,00 1,00 I territori del disagio 1,01 1,29 1,18 Il Mezzogiorno interno 1,13 1,35 1,24 L'altro Sud 1,10 1,38 1,20 I centri urbani meridionali 1,11 1,52 1,19 GIORGIO ALLEVA ROMA 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 26 SETTEMBRE 2017
I GRUPPI SOCIALI * GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017 *DATI IN MIGLIAIA
METODO E VARIABILI La definizione dei gruppi sociali è stata condotta mediante tecniche statistiche non parametriche di segmentazione gerarchica o CART (Classification And Regression Trees) Le famiglie sono state raggruppate utilizzando: Y = reddito equivalente X1 = sesso della persona di riferimento X2 = età della p.r. I gruppi ottenuti sono stati X3 = istruzione della p.r. “sfrondati” in modo X4 = condizione professionale della p.r. da minimizzare X5 = numero di componenti della famiglia la complessità a parità X6 = presenza di stranieri di potere discriminatorio, GIORGIO ALLEVA X7 = tipo di Comune di residenza fino a ottenere ROMA 26 SETTEMBRE 2017 9 gruppi sociali
VARIABILITÀ DEI REDDITI NEI GRUPPI SOCIALI REDDITO EQUIVALENTE FAMILIARE PER GRUPPO SOCIALE Anno 2015 (alcuni parametri caratteristici della distribuzione rapportati alla mediana totale) 300 BASSO REDDITO ALTO 377 REDDITO MEDIO REDDITO 250 200 150 100 maggiore variabilità per i redditi più alti 50 diseguaglianza più elevata per Anziane sole e giovani disoccupati (Gini 0,324) 0 diseguaglianza più bassa per le Famiglie Famiglie a Famiglie a Famiglie Anziane Famiglie Giovani Famiglie di Pensioni basso basso tradizionali sole e degli blue-collar impiegati d'argento Classe dirigente Totale famiglie degli operai in pensione (Gini 0,226) reddito reddito della giovani operai in con di soli provincia disoccupati pensione stranieri italiani GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
PREVALENZA DEI GRUPPI SOCIALI NEL TERRITORIO FAMIGLIE FAMIGLIE FAMIGLIE ANZIANE SOLE FAMIGLIE A BASSO REDDITO A BASSO REDDITO TRADIZIONALI E GIOVANI DEGLI OPERAI CON STRANIERI DI SOLI ITALIANI DELLA PROVINCIA DISOCCUPATI IN PENSIONE GIOVANI FAMIGLIE PENSIONI CLASSE BLUE-COLLAR DI IMPIEGATI D’ARGENTO DIRIGENTE GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
LO STATO DI SALUTE PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ IN BUONA SALUTE PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA La salute e gli stili di vita Anno 2016 (valori percentuali) variano fra i gruppi Famiglie a basso reddito con stranieri 67,4 Famiglie a basso reddito di soli italiani si dichiara in buona salute il 65,9 67,7% degli italiani Famiglie tradizionali della provincia 64,5 quote più elevate al Nord Anziane sole e giovani disoccupati in buona salute il 75,6% 60,5 delle persone appartenenti Famiglie degli operai in pensione 64,9 alla classe dirigente Giovani blue-collar presenza di malattie 71,7 croniche più bassa Famiglie di impiegati 71,2 fra le famiglie con stranieri e nella classe dirigente Pensioni d’argento 71,0 Classe dirigente 75,6 GIORGIO ALLEVA 0 10 20 30 40 50 60 70 80 ROMA 26 SETTEMBRE 2017
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA: IL FUMO FUMATORI PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA Anni 2008 e 2016. Valori percentuali Gli stili di vita variano fra i gruppi 35 2016 2008 30 nel 2016 fuma il 19,2% delle persone, quota in diminuzione 25 20 nei gruppi a più elevato 15 reddito e con p.r. ad alto titolo di studio più bassa 10 incidenza di fumatori 5 più fumatori fra i giovani 0 blue-collar, in aumento le Famiglie a Famiglie a Famiglie basso basso tradizionali Anziane sole e Famiglie Giovani Famiglie di degli operai blue-collar impiegati Pensioni d’argento Classe dirigente Totale donne fumatrici del gruppo reddito con reddito di della giovani in pensione stranieri soli italiani provincia disoccupati GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA: L’ECCESSO DI PESO PERSONE IN ECCESSO DI PESO PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA Eccesso di peso fattore di Anno 2016 (valori percentuali) rischio per la salute 60 2016 2008 50 nel 2016 il 45,9% della popolazione è in eccesso di 40 peso un uomo su due e una donna su tre in eccesso di 30 20 peso prevalenza più elevata fra 10 le famiglie degli operai in 0 pensione Famiglie a Famiglie a Famiglie basso basso tradizionali Anziane sole e Famiglie Giovani Famiglie di degli operai blue-collar impiegati Pensioni d’argento Classe dirigente Totale forte gradiente Nord-Sud reddito con reddito di della giovani in pensione stranieri soli italiani provincia disoccupati GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA: LA SEDENTARIETÀ PERSONE SEDENTARIE PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA Pratica di attività fisico- Anno 2016 (valori percentuali) motoria regolare e moderata 70 come fattore protettivo per 2016 2008 diverse patologie 60 50 nel 2016 il 39,2% della 40 popolazione di 3 anni e più 30 non pratica sport né attività 20 fisica nel tempo libero forte gradiente Nord-Sud 10 donne più sedentarie degli 0 Famiglie a Famiglie a Famiglie Anziane Famiglie Giovani Famiglie di Pensioni Classe Totale uomini basso basso tradizionali sole e degli operai blue-collar impiegati d’argento dirigente reddito con reddito di della giovani in pensione stranieri soli italiani provincia disoccupati quota di sedentari bassa fra le famiglie della classe dirigente e per le famiglie di impiegati GIORGIO ALLEVA ROMA 26 SETTEMBRE 2017
SALUTE E PREVENZIONE FREQUENZA DEL RICORSO AGLI SCREENING PAP-TEST E MAMMOGRAFIA DELLE DONNE NELLE FASCE DI ETÀ RACCOMANDATE PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA Anno 2015 (valori percentuali) Mammografia negli ultimi due anni - Donne di 50-69 anni Pap-Test negli ultimi tre annI - Donne di 25-64 anni Famiglie a basso reddito con Famiglie a basso reddito con stranieri 49,5 60,6 stranieri Famiglie a basso reddito di 65,1 Famiglie a basso reddito di soli soli italiani italiani 71,9 Famiglie tradizionali della Famiglie tradizionali della provincia 65,2 71,0 provincia Anziane sole e giovani Anziane sole e giovani 59,0 68,3 disoccupati disoccupati Famiglie degli operai in Famiglie degli operai in 68,4 73,5 pensione pensione Giovani blue-collar 68,7 Giovani blue-collar 77,7 Famiglie di impiegati 74,5 Famiglie di impiegati 83,1 Pensioni d’argento 75,6 Pensioni d’argento 76,9 Classe dirigente 79,8 Classe dirigente 81,2 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 per i gruppi a basso reddito meno controlli sulla salute GIORGIO ALLEVA a parità di altre caratteristiche, le donne mostrano una maggiore propensione a svolgere controlli, così come ROMA 26 SETTEMBRE 2017 i residenti nel Nord e nel Centro in confronto a chi risiede nel Mezzogiorno
CONCLUSIONI In Italia i livelli di salute raggiunti sono elevati e crescenti nel tempo Le disuguaglianze territoriali sono aumentate, più fragili le famiglie a basso reddito Le fonti a disposizione afferiscono a enti/istituzioni diversi e il patrimonio informativo è variegato Necessario migliorare le informazioni circa l’offerta di servizi e la spesa pubblica Integrazione e partnership sono cruciali È in via di realizzazione un sistema informativo demo-sociale multifonte, integrato a livello micro e in grado di seguire gli individui nel tempo. Ciò sarà possibile grazie al SISTEMA DEI REGISTRI su cui è imperniato il programma di MODERNIZZAZIONE dei GIORGIO ALLEVA processi di produzione dell’Istat ROMA 26 SETTEMBRE 2017
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