Resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre 2019 Interpump Group S.p.A. e società controllate
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Resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre 2019 Interpump Group S.p.A. e società controllate
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Indice Pagina Composizione degli organi sociali 5 Organigramma Gruppo Interpump al 30 settembre 2019 7 Resoconto intermedio sulla gestione: - Commenti degli amministratori sull’andamento dei primi nove mesi del 2019 11 - Commenti degli amministratori sull’andamento del terzo trimestre 2019 21 Prospetti contabili e note illustrative 27 Il presente fascicolo è disponibile su Internet all’indirizzo: www.interpumpgroup.it Interpump Group S.p.A. Sede Legale in S. Ilario d’Enza (RE), Via Enrico Fermi, 25 Capitale Sociale versato: Euro 56.617.232,88 Registro delle Imprese di Reggio Emilia – C.F. 11666900151 3
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Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Consiglio di Amministrazione Fulvio Montipò Presidente e Amministratore Delegato Paolo Marinsek Vice Presidente Angelo Busani (a) Consigliere indipendente Antonia Di Bella Consigliere indipendente Franco Garilli (a), (b), (c) Consigliere indipendente Lead Indipendent Director Marcello Margotto (b) Consigliere indipendente Stefania Petruccioli (a), (c) Consigliere indipendente Paola Tagliavini (a), (c) Consigliere indipendente Giovanni Tamburi (b) Consigliere non esecutivo Collegio Sindacale Fabrizio Fagnola Presidente Federica Menichetti Sindaco effettivo Alessandra Tronconi Sindaco effettivo Società di Revisione EY S.p.A. (a) Membro del Comitato Controllo e Rischi (b) Membro del Comitato per la Remunerazione e Comitato Nomine (c) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate 5
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Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Commento degli amministratori sull’andamento dei primi nove mesi del 2019 11
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group INDICATORI DI PERFORMANCE Il Gruppo utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tali indicatori rappresentano inoltre strumenti che facilitano gli amministratori nell’individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e quindi con esso comparabile. Tali indicatori alternativi di performance sono costituiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati da Consob con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Essi si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente Resoconto Intermedio di Gestione e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Infine, essi risultano elaborati con continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente Resoconto Intermedio di Gestione. Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo sono definiti come segue: Utile/(Perdita) ordinario prima degli oneri finanziari (EBIT): è rappresentato dalla somma delle Vendite nette e dagli Altri ricavi operativi meno i costi operativi (Costo del venduto, Spese commerciali amministrative e generali, ed Altri costi operativi); Utile/(Perdita) prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti (EBITDA): è definito come l’EBIT più gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti; Indebitamento finanziario netto (Posizione finanziaria netta): è calcolato come somma dei Debiti finanziari e dei Debiti bancari meno Disponibilità liquide e mezzi equivalenti; Investimenti in capitale fisso (CAPEX): calcolato come somma tra investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali al netto dei disinvestimenti; Free Cash Flow: rappresenta il flusso di cassa disponibile per il Gruppo ed è dato dalla differenza tra il flusso di cassa dalle attività operative e il flusso di cassa per investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali; Capitale investito: calcolato come somma tra Patrimonio Netto e Posizione Finanziaria Netta, inclusi i Debiti per acquisto partecipazioni; Rendimento del capitale investito (ROCE): EBIT su Capitale investito; Rendimento del capitale proprio (ROE): Utile del periodo su Patrimonio Netto. Il Gruppo presenta il conto economico per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”), forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa, peraltro riportata nelle note della Relazione Finanziaria Annuale. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business. Il rendiconto finanziario è presentato con il metodo indiretto. 12
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato dei primi nove mesi (€/000) 2019 2018 Vendite nette 1.026.133 953.576 Costo del venduto (648.922) (597.048) Utile lordo industriale 377.211 356.528 % sulle vendite nette 36,8% 37,4% Altri ricavi operativi 14.492 14.485 Spese commerciali (91.563) (86.896) Spese generali ed amministrative (107.111) (99.901) Altri costi operativi (3.965) (2.103) EBIT 189.064 182.113 % sulle vendite nette 18,4% 19,1% Proventi finanziari 9.356 7.598 Oneri finanziari (10.941) (12.316) Avviamento negativo (badwill) - 11.907 Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto 23 (225) Risultato di periodo prima delle imposte 187.502 189.077 Imposte sul reddito (51.993) (51.809) Utile consolidato netto del periodo 135.509 137.268 % sulle vendite nette 13,2% 14,4% Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 134.575 136.583 Azionisti di minoranza delle società controllate 934 685 Utile consolidato del periodo 135.509 137.268 EBITDA 240.285 219.770 % sulle vendite nette 23,4% 23,0% Patrimonio netto 951.992 845.279 Indebitamento finanziario netto 382.895 276.945 Debiti per acquisto di partecipazioni 40.376 43.060 Capitale investito 1.375.263 1.165.284 ROCE non annualizzato 13,7% 15,6% ROE non annualizzato 14,2% 16,2% Utile per azione base 1,280 1,277 13
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group FATTI DI RILIEVO DEL DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019 Le vendite hanno raggiunto 1.026,1 milioni di euro e sono cresciute del 7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (+5,0% a parità di area di consolidamento, +3,4% anche a parità di cambi). L’analisi a livello di settore di attività evidenzia per il Settore Olio un fatturato in crescita dell’8,1% rispetto a quello registrato nei primi nove mesi del 2018 (+5,7% a parità di area di consolidamento, +4,3 % anche a parità di cambi); il Settore Acqua ha registrato una crescita delle vendite del 6,6% (+3,8% a parità di area di consolidamento, +1,7% anche a parità di cambi). Analizzando le aree geografiche, l’Europa, compresa l’Italia, è cresciuta del 6,0%, il Nord America del 14,9%, l’Area Far East e Oceania dell’1,7% ed il Resto del Mondo del 4,4%. L’analisi per area geografica, a parità di area di consolidamento, mostra una crescita del 4,2% in Europa, compresa l’Italia, dell’8,7% in Nord America, dell’1,5% nell’Area Far East e Oceania e del 4,4% nel Resto del Mondo. L’EBITDA ha raggiunto 240,3 milioni di euro pari al 23,4% delle vendite. Nei primi nove mesi del 2018 l’EBITDA era stato pari a 219,8 milioni di euro (23,0% delle vendite). L’EBITDA ha registrato pertanto una crescita del 9,3%. Occorre inoltre osservare che dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l’IFRS 16, che ha comportato la registrazione degli affitti passivi assimilandoli alla contabilizzazione dei leasing finanziari e quindi registrando il debito per i canoni di affitto (attualizzato) per il periodo contrattuale e l’iscrizione nelle immobilizzazioni del diritto d’uso per pari importo. Il diritto d’uso viene ammortizzato sulla durata del contratto, mentre i canoni di affitto sono registrati a riduzione del debito e non più a conto economico, nel quale vengono invece registrati gli ammortamenti. L’EBITDA 2019, omogeneo con i principi contabili applicati nel 2018, sarebbe stato pari a 228,8 milioni di euro (22,3% delle vendite). L’utile netto dei primi nove mesi del 2019 è stato di 135,5 milioni di euro (137,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018). Va notato che nel 2018 era stato registrato un provento finanziario una tantum per un avviamento negativo (badwill) di 11,9 milioni di euro. L’utile netto è cresciuto dell’8,1% rispetto all’utile netto dei primi nove mesi del 2018 rettificato per questa appostazione di carattere straordinario. In data 1° marzo 2019 Interpump, tramite la sua controllata Muncie Power Products, ha acquisito il 75% della società Hydra Dyne Tech., con sede in Ontario, Canada. La società produce e commercializza cilindri oleodinamici, valvole e giunti rotanti. I prodotti sono progettati e personalizzati per le esigenze di alcuni tra i più importanti OEM nei settori delle macchine agricole e del movimento terra e delle attività forestali. I giunti rotanti, di cui Hydra Dyne Tech è un riconosciuto specialista, costituiscono una significativa estensione della gamma di componenti oleodinamici di Interpump. Hydra Dyne Tech ha chiuso il bilancio annuale al 31 agosto 2018 con vendite per CAD 35,8 milioni e un EBITDA pari a CAD 6,1 milioni, con una posizione finanziaria netta negativa di CAD 7,2 milioni. Il prezzo pattuito per l’acquisizione del 75% è stato pari a 15,1 milioni di Euro; tra le parti sono state concordate opzioni put e call per il trasferimento della quota di minoranza a partire dal 2023. Hydra Dyne è stata consolidata per sette mesi (Settore Olio). Rispetto ai primi nove mesi del 2018 sono state inoltre consolidate nel 2019 Fluinox Procesos SLU per nove mesi (era stato consolidato solo lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2018), Ricci Engineering S.r.l. per nove mesi (era stata consolidata nel 2018 solo per due mesi essendo stata acquisita a partire dal 1° agosto) e Pioli S.r.l. per sei mesi (essendo stata acquisita ad aprile 2019), tutte appartenenti al Settore Acqua. 1414
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group In data 23 settembre 2019 è stato sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Reggiana Riduttori, società con sede in Italia a San Polo d’Enza (RE) con 9 filiali estere (Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, India, Olanda, Slovacchia, USA). Reggiana Riduttori è uno dei leader mondiali nella progettazione e costruzione di sistemi per la trasmissione di potenza: riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici. I principali settori di applicazione sono: industriale, agro-forestale, movimentazione, sollevamento, marino/offshore, mining, green-wind. L’operazione costituisce un radicale ampliamento di orizzonte delle attività del settore trasmissioni di Interpump, già leader mondiale nella produzione di prese di forza (PTO) per l’oleodinamica mobile. Il fatturato consolidato di Reggiana Riduttori dell’esercizio 2018 è stato pari a 88 milioni di euro, con un EBITDA di 17,2 milioni di euro (20% del fatturato). Il closing dell’operazione è avvenuto il 15 ottobre scorso. Interpump Group, a fronte del 100% del capitale sociale di Reggiana Riduttori, ha ceduto n. 3.800.000 azioni proprie valorizzate al prezzo di € 28,74, oltre ad un conguaglio in denaro di 15,8 milioni di euro. Il prezzo così determinato corrisponde ad un Enterprise Value di 125 milioni di euro. 1515
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group VENDITE NETTE Le vendite nette dei primi nove mesi del 2019 sono state pari a 1.026,1 milioni di euro, superiori del 7,6% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2018 quando erano state pari a 953,6 milioni di euro (+5,0% a parità di area di consolidamento e +3,4% anche a parità di cambi). Il fatturato per area di attività e per area geografica è il seguente: Resto Nord Far East e Resto del (€/000) Italia d’Europa America Oceania Mondo Totale Primi nove mesi 2019 Settore Olio 137.819 245.069 168.701 63.170 66.472 681.231 Settore Acqua 30.990 128.143 110.518 46.772 28.479 344.902 Totale 168.809 373.212 279.219 109.942 94.951 1.026.133 Primi nove mesi 2018 Settore Olio 126.821 237.166 136.860 62.040 67.177 630.064 Settore Acqua 30.332 117.220 106.110 46.043 23.807 323.512 Totale 157.153 354.386 242.970 108.083 90.984 953.576 Variazioni percentuali 2019/2018 Settore Olio +8,7% +3,3% +23,3% +1,8% -1,0% +8,1% Settore Acqua +2,2% +9,3% +4,2% +1,6% +19,6% +6,6% Totale +7,4% +5,3% +14,9% +1,7% +4,4% +7,6% Variazioni percentuali 2019/2018 a parità di area di consolidamento Settore Olio +8,7% +3,3% +12,2% +1,4% -1,0% +5,7% Settore Acqua -2,2% +2,7% +4,2% +1,6% +19,6% +3,8% Totale +6,6% +3,1% +8,7% +1,5% +4,4% +5,0% REDDITIVITA’ Il costo del venduto ha rappresentato il 63,2% del fatturato (62,6% nei primi nove mesi del 2018). I costi di produzione, che sono ammontati a 269,0 milioni di euro (247,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018 che però non includevano i costi di Fluinox per nove mesi, di Hydra Dyne e di Ricci Engineering per sette mesi e di Pioli per sei mesi), sono stati pari al 26,2% delle vendite (25,9% nell’analogo periodo del 2018). I costi di acquisto delle materie prime e dei componenti comperati sul mercato, inclusa la variazione delle rimanenze, sono stati pari a 379,9 milioni di euro (349,8 milioni di euro nell’analogo periodo del 2018, che però non includevano i costi di Fluinox per nove mesi, di Hydra Dyne e di Ricci Engineering per sette mesi e di Pioli per sei mesi). La percentuale di incidenza dei costi di acquisto, compresa la variazione delle rimanenze, è stata pari al 37,0% rispetto al 36,7% dei primi nove mesi del 2018. Le spese commerciali, a parità di area di consolidamento, sono state superiori del 3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (+2,3% anche a parità di cambio), ma con un’incidenza sulle vendite inferiore di 0,1 punti percentuali. Le spese generali ed amministrative, anch’esse a parità di area di consolidamento, sono risultate superiori del 5,0% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (+3,5% anche a parità di cambio), con un’incidenza sulle vendite invariata. 1616
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Il costo del personale complessivo è stato pari a 237,1 milioni di euro (221,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018, che però non includevano i costi di Fluinox per nove mesi, di Hydra Dyne e di Ricci Engineering per sette mesi e di Pioli per sei mesi). Il costo del personale a parità di area di consolidamento ha registrato un incremento del 4,2%, a causa di un aumento del numero medio dei dipendenti di 177 unità e di un incremento del costo pro-capite dell’1,4%. Il numero medio totale dei dipendenti del Gruppo nei primi nove mesi del 2019 è stato pari a 6.839 unità (6.635 unità a parità di area di consolidamento) a fronte di 6.459 nei primi nove mesi del 2018. L’aumento del numero medio dei dipendenti dei primi nove mesi del 2019, al netto di quelli delle nuove società, è così composto: più 133 unità in Europa, più 56 unità nel Nord America e meno 12 unità nel Resto del Mondo. Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 240,3 milioni di euro (23,4% delle vendite) a fronte dei 219,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018, che rappresentava il 23,0% delle vendite, con una crescita del 9,3%. A parità di area di consolidamento l’EBITDA è stato del 23,6%. La seguente tabella mostra l’EBITDA per settore di attività: Primi nove % sulle Primi nove % sulle mesi 2019 vendite mesi 2018 vendite Crescita/ €/000 totali* €/000 totali* Decrescita Settore Olio 144.598 21,2% 129.853 20,6% +11,4% Settore Acqua 95.687 27,6% 89.917 27,7% +6,4% Totale 240.285 23,4% 219.770 23,0% +9,3% * = Le vendite totali comprendono anche quelle ad altre società del Gruppo, mentre le vendite analizzate precedentemente sono solo quelle esterne al Gruppo (vedi Nota 2 delle note esplicative). Pertanto, la percentuale per omogeneità è calcolata sulle vendite totali, anziché su quelle esposte precedentemente. Occorre inoltre osservare, come già rilevato in precedenza, che dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l’IFRS 16, che ha comportato la registrazione degli affitti passivi assimilandoli alla contabilizzazione dei leasing finanziari. L’EBITDA 2019, omogeneo con i principi contabili applicati nel 2018, sarebbe stato pari a 228,8 milioni di euro (22,3% delle vendite, 22,4% a parità di area di consolidamento). Il risultato operativo (EBIT), non influenzato significativamente dal cambio dl suddetto principio, è stato pari a 189,1 milioni di euro (18,4% delle vendite) a fronte dei 182,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018 (19,1% delle vendite), con una crescita del 3,8%. Il tax rate del periodo è stato pari al 27,7% (29,2% nei primi nove mesi del 2018 al netto dell’effetto dell’avviamento negativo iscritto nei proventi finanziari). L’utile netto dei primi nove mesi del 2019 è stato di 135,5 milioni di euro (125,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018 al netto dell’effetto dell’avviamento negativo), con una crescita dell’8,1%. L’utile per azione base è passato da euro 1,166 dei primi nove mesi del 2018 rettificato dell’avviamento negativo ad euro 1,280 dei primi nove mesi del 2019, con una crescita del 9,8%. Il capitale investito è passato da 1.200,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 a 1.375,3 milioni di euro al 30 settembre 2019, sostanzialmente per l’iscrizione delle attività relative al diritto d’uso per effetto dell’applicazione dell’IFRS 16, per l’aumento del capitale circolante dovuto alla forte crescita delle vendite, ed infine per effetto dell’acquisizione di Hydra Dyne. Il ROCE non annualizzato è stato del 13,7% (15,6% nei primi nove mesi del 2018). Il ROE non 1717
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group annualizzato è stato del 14,2% (15,0% nei primi nove mesi del 2018 rettificato dell’avviamento negativo). CASH FLOW La variazione dell’indebitamento finanziario netto può essere così analizzata: Primi nove Primi nove mesi 2019 mesi 2018 €/000 €/000 Posizione finanziaria netta inizio anno (287.339) (273.542) A rettifica: effetto sulla posizione finanziaria netta iniziale dell’IFRS 16 (68.623) - A rettifica: posizione finanziaria netta iniziale delle società non consolidate con il metodo integrale alla fine dell’esercizio precedente - (7) Posizione finanziaria netta iniziale rettificata (355.962) (273.549) Liquidità generata dalla gestione reddituale 195.262 176.076 Quota capitale canoni di leasing pagati (IFRS 16) (11.467) - Liquidità generata (assorbita) dalla gestione del capitale circolante commerciale (65.998) (65.132) Liquidità netta generata (assorbita) dalle altre attività e passività correnti 12.281 (538) Investimenti in immobilizzazioni materiali (54.305) (43.171) Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali 1.155 978 Investimenti nelle altre immobilizzazioni immateriali (1.974) (2.973) Proventi finanziari incassati 706 402 Altri 337 463 Free cash flow 75.997 66.105 Acquisizione di partecipazioni, comprensivo dell’indebitamento finanziario ricevuto ed al netto delle azioni proprie cedute (30.192) (12.164) Dividendi pagati (23.752) (23.052) Esborsi per acquisto azioni proprie (48.764) (36.319) Incassi per la vendita di attività destinate alla vendita - 785 Incassi per cessione azioni proprie ai beneficiari di stock option 3.436 539 Quota capitale canoni di leasing pagati (IFRS 16) 11.467 - Quota capitale nuovi contratti di leasing sottoscritti (IFRS 16) (14.806) - Rimisurazione ed estinzione anticipata di contratti di leasing (IFRS 16) 257 - (Erogazioni) rimborsi di finanziamenti a società controllate non consolidate (384) - Variazione delle altre immobilizzazioni finanziarie (48) (243) Liquidità netta generata (impiegata) (26.789) (4.349) Differenze cambio (144) 953 Posizione finanziaria netta fine periodo (382.895) (276.945) L’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato l’iscrizione di un debito pari all’importo attualizzato dei canoni di affitto previsti dagli impegni contrattuali pari, al 1° gennaio 2019, a 68,3 milioni di euro. La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 195,3 milioni di euro (176,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018) con una crescita del 10,9%. Il free cash flow è stato di 76,0 milioni di euro (66,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018) con una crescita del 15,0%. 1818
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group La posizione finanziaria netta, al netto dei debiti e degli impegni sotto descritti, è così composta: 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018 01/01/2018 €/000 €/000 €/000 €/000 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 145.744 118.140 147.878 144.938 Debiti bancari (anticipi e s.b.f.) (19.447) (21.404) (15.216) (8.955) Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota corrente) (174.870) (151.917) (181.644) (166.465) Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota non corrente) (334.322) (232.158) (227.963) (243.060) Totale (382.895) (287.339) (276.945) (273.542) Il Gruppo ha inoltre impegni vincolanti per acquisto di quote residue di società controllate pari a 40,4 milioni di euro (44,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018 e 43,1 milioni di euro al 30 settembre 2018). Di questi 4,1 milioni di euro sono relativi a debiti per acquisto partecipazioni (3,5 milioni al 31 dicembre 2018) e 36,3 milioni di euro sono relativi a impegni vincolanti per acquisto di quote residue di società controllate (41,0 milioni al 31 dicembre 2018). INVESTIMENTI Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 81,1 milioni di euro, dei quali 7,6 milioni tramite l’acquisizione di partecipazioni e 6,7 milioni di euro per la sottoscrizione di nuovi leasing operativi (53,8 milioni di euro, dei quali 5,0 milioni tramite l’acquisizione di partecipazioni nei primi nove mesi del 2018). Inoltre, l’adozione dell’IFRS 16 ha causato un aumento del saldo iniziale delle immobilizzazioni per 68,3 milioni di euro per l’iscrizione del diritto d’uso sui beni in affitto. Il tutto evidenziato nella seguente tabella. €/000 Primi Primi nove mesi nove mesi 2019 2018 Incrementi per acquisti immobilizzazioni impiegate nel processo produttivo 54.285 42.538 Incrementi per macchinari noleggiati a clienti 4.450 5.843 Incrementi per leasing finanziari 8.146 437 66.881 48.818 Incrementi per iscrizione del diritto d’uso su contratti di leasing sottoscritti (IFRS 16) 6.660 - Incrementi tramite acquisizione di partecipazioni 7.599 5.027 Totale incrementi dell’esercizio 81.140 53.845 Effetto iniziale IFRS 16 68.276 - Gli incrementi del 2019 includono 18,7 milioni di euro di costruzione di nuovi fabbricati e di subentri in leasing finanziari di immobili precedentemente in affitto (6,2 milioni nei primi nove mesi del 2018). La differenza con gli investimenti indicati nel rendiconto finanziario è costituita principalmente dalla dinamica dei pagamenti. Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a 4,2 milioni di euro, dei quali 2,3 milioni tramite l’acquisizione di partecipazioni (3,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018, dei quali 0,4 milioni di euro tramite l’acquisizione di partecipazioni). L’incremento dei primi nove mesi del 2019 è dovuto per 2,3 milioni al fair value del marchio ottenuto in sede di 1919
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group acquisizione di Hydra Dyne ed il residuo si riferisce principalmente ad investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche, né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 9 del Bilancio Consolidato intermedio al 30 settembre 2019. MODIFICHE NELLA STRUTTURA DEL GRUPPO AVVENUTE NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019 Oltre all’acquisizione di Hydra Dyne, commentata all’inizio di questa relazione, le altre operazioni che hanno comportato una modifica della struttura del Gruppo sono state l’acquisizione della Pioli S.r.l., la fusione di Hypress S.r.l. (controllata al 100%) in IMM Hydraulics S.p.A., la fusione di Mantajes Fluinox S.L.U. (controllata al 100%) in Fluinox Procesos S.L.U., la fusione di RW S.r.l. (controllata al 100%) in Pioli S.r.l., ed infine, con effetto 1° aprile 2019, la fusione di Ricci Engineering S.r.l. in Interpump Group S.p.A.. Il 30 gennaio 2019 è stata costituita Hammelmann France S.a.r.l., controllata al 100% da Hammelmann GmbH. Inoltre, il 22 marzo 2019 è stata costituita Hammelmann Swiss GmbH anch’essa controllata al 100% da Hammelmann GmbH. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019 Dopo il 30 settembre 2019 non sono avvenute operazioni atipiche o non usuali che richiedano variazioni al bilancio consolidato al 30 settembre 2019. 2020
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Commento degli amministratori sull’andamento del terzo trimestre 2019 21
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group 22
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato del terzo trimestre (€/000) 2019 2018 Vendite nette 322.930 310.148 Costo del venduto (202.335) (194.126) Utile lordo industriale 120.595 116.022 % sulle vendite nette 37,3% 37,4% Altri ricavi operativi 4.368 5.011 Spese commerciali (28.716) (28.002) Spese generali ed amministrative (34.659) (32.033) Altri costi operativi (805) (546) EBIT 60.783 60.452 % sulle vendite nette 18,8% 19,5% Proventi finanziari 3.196 1.967 Oneri finanziari (3.779) (3.584) Avviamento negativo (badwill) - 284 Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto 26 (67) Risultato di periodo prima delle imposte 60.226 59.052 Imposte sul reddito (16.930) (16.043) Utile consolidato del periodo 43.296 43.009 % sulle vendite nette 13,4% 13,9% Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 43.064 42.768 Azionisti di minoranza delle società controllate 232 241 Utile consolidato del periodo 43.296 43.009 EBITDA 78.109 72.957 % sulle vendite nette 24,2% 23,5% Patrimonio netto 951.992 845.279 Indebitamento finanziario netto 382.895 276.945 Debiti per acquisto di partecipazioni 40.376 43.060 Capitale investito 1.375.263 1.165.284 ROCE non annualizzato 4,4% 5,2% ROE non annualizzato 4,5% 5,1% Utile per azione base 0,411 0,402 23
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group L’area di consolidamento del terzo trimestre 2019 include Hydra Dyne, Pioli, Fluinox ed un mese di Ricci Engineering, che non erano presenti nel terzo trimestre 2018. VENDITE NETTE Le vendite nette del terzo trimestre 2019 sono state pari a 322,9 milioni di euro, superiori del 4,1% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2018 che ammontarono a 310,1 milioni di euro (+1,0% a parità di area di consolidamento; e -0,4% anche a parità di cambi). Le vendite nette del terzo trimestre sono così ripartite per settore di attività e per area geografica: Resto Nord Far East e Resto del (€/000) Italia d’Europa America Oceania Mondo Totale 3° trimestre 2019 Settore Olio 39.320 72.772 56.366 19.408 18.962 206.828 Settore Acqua 9.901 42.422 36.168 18.955 8.656 116.102 Totale 49.221 115.194 92.534 38.363 27.618 322.930 3° trimestre 2018 Settore Olio 36.853 75.165 46.281 21.099 22.729 202.127 Settore Acqua 9.456 42.170 34.055 14.633 7.707 108.021 Totale 46.309 117.335 80.336 35.732 30.436 310.148 Variazioni percentuali 2019/2018 Settore Olio +6,7% -3,2% +21,8% -8,0% -16,6% +2,3% Settore Acqua +4,7% +0,6% +6,2% +29,5% +12,3% +7,5% Totale +6,3% -1,8% +15,2% +7,4% -9,3% +4,1% Variazioni percentuali 2019/2018 a parità di area di consolidamento Settore Olio +6,7% -3,2% +8,5% -8,2% -16,6% -0,7% Settore Acqua -1,2% -6,6% +6,2% +29,5% +12,3% +4,2% Totale +5,1% -4,4% +7,5% +7,2% -9,3% +1,0% REDDITIVITA’ Il costo del venduto ha rappresentato il 62,7% del fatturato (62,6% nel terzo trimestre 2018). I costi di produzione, che sono ammontati a 83,4 milioni di euro (75,0 milioni di euro nel terzo trimestre 2018, che però non includevano i costi di produzione di Hydra Dyne, Pioli, Fluinox e di un mese di Ricci Engineering), sono stati pari al 25,8% delle vendite (25,9% nell’analogo periodo del 2018). I costi di acquisto delle materie prime e dei componenti comperati sul mercato, inclusa la variazione delle rimanenze, sono stati pari a 119,0 milioni di euro (113,9 milioni di euro nell’analogo periodo del 2018, che però non includevano i costi di acquisto di Hydra Dyne, Pioli, Fluinox e di un mese di Ricci Engineering). La percentuale di incidenza dei costi di acquisto, compresa la variazione delle rimanenze, è stata pari al 36,8% rispetto al 36,7% del terzo trimestre 2018. Le spese commerciali, a parità di area di consolidamento, sono state superiori dello 0,8% rispetto al terzo trimestre 2018 (-0,6% anche a parità di cambio), con un’incidenza sulle vendite invariata 24
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Le spese generali ed amministrative, a parità di area di consolidamento, sono aumentate del 5,5% (+4,1% anche a parità di cambio) rispetto al terzo trimestre 2018, con un’incidenza sulle vendite superiore di 0,5 punti percentuali. Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 78,1 milioni di euro (24,2% delle vendite) a fronte dei 73,0 milioni di euro del terzo trimestre 2018, che rappresentava il 23,5% delle vendite, con una crescita del 7,1%. A parità di area di consolidamento l’EBITDA è stato del 24,4%. La seguente tabella mostra l’EBITDA per settore di attività: 3° trimestre % sulle 3° trimestre % sulle 2019 vendite 2018 vendite Crescita/ €/000 totali* €/000 totali* Decrescita Settore Olio 43.168 20,9% 41.442 20,5% +4,2% Settore Acqua 34.941 30,0% 31.515 29,0% +10,9% Totale 78.109 24,2% 72.957 23,5% +7,1% * = Le vendite totali comprendono anche quelle ad altre società del Gruppo, mentre le vendite analizzate precedentemente sono solo quelle esterne al Gruppo (vedi nota 2 delle note esplicative). Pertanto, la percentuale per omogeneità è calcolata sulle vendite totali, anziché su quelle esposte precedentemente. Occorre inoltre osservare, come già rilevato in precedenza, che dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l’IFRS 16, che ha comportato la registrazione degli affitti passivi assimilandoli alla contabilizzazione dei leasing finanziari. L’EBITDA 2019, omogeneo con i principi contabili applicati nel 2018, sarebbe stato pari a 74,2 milioni di euro (23,0% delle vendite, 23,1% a parità di area di consolidamento). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 60,8 milioni di euro (18,8% delle vendite) a fronte dei 60,5 milioni di euro del terzo trimestre 2018 (19,5% delle vendite), con una crescita dello 0,5%. Il terzo trimestre si chiude con un utile netto consolidato di 43,3 milioni di euro (43,0 milioni di euro nel terzo trimestre 2018), con una crescita dello 0,7%. L’utile per azione base è stato di euro 0,411 rispetto agli 0,402 euro del terzo trimestre 2018, con una crescita del 2,2%. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Considerando il breve lasso di tempo storicamente coperto dal portafoglio ordini del Gruppo e le difficoltà ed incertezze della attuale situazione economica globale, non risulta agevole formulare previsioni sull’andamento dell’intero esercizio 2019, per il quale si prevedono comunque risultati positivi in termini di vendite e di redditività. Il Gruppo continuerà a prestare particolare attenzione al controllo dei costi ed alla gestione finanziaria, al fine di massimizzare la generazione di free cash flow da destinare sia alla crescita organica che per via esterna ed alla remunerazione degli Azionisti. Sant’Ilario d’Enza (RE), 8 novembre 2019 Per il Consiglio di Amministrazione Dott. Fulvio Montipò Presidente e Amministratore Delegato 25
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Carlo Banci dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri contabili ed alle scritture contabili. Sant’Ilario d’Enza (RE)b, 8 novembre 2019 Dott. Carlo Banci Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 26
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Prospetti contabili e note illustrative 27
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (€/000) Note 30/09/2019 31/12/2018 ATTIVITA’ Attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 145.744 118.140 Crediti commerciali 281.875 270.364 Rimanenze 4 397.138 366.480 Crediti tributari 25.416 24.596 Altre attività correnti 12.777 10.931 Totale attività correnti 862.950 790.511 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 5 458.958 355.488 Avviamento 1 451.708 434.699 Altre immobilizzazioni immateriali 33.158 34.731 Altre attività finanziarie 4.052 2.319 Crediti tributari 1.654 1.664 Imposte differite attive 31.796 29.776 Altre attività non correnti 2.115 2.177 Totale attività non correnti 983.441 860.854 Totale attività 1.846.391 1.651.365 28
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group (€/000) Note 30/09/2019 31/12/2018 PASSIVITA’ Passività correnti Debiti commerciali 142.163 177.782 Debiti bancari 19.447 21.404 Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota corrente) 174.870 151.917 Debiti tributari 37.087 19.204 Altre passività correnti 80.819 72.297 Fondi rischi ed oneri 3.889 3.807 Totale passività correnti 458.275 446.411 Passività non correnti Debiti finanziari fruttiferi di interessi 334.322 232.158 Passività per benefit ai dipendenti 19.352 19.377 Imposte differite passive 41.997 41.832 Altre passività non correnti 37.240 39.521 Fondi rischi ed oneri 3.213 3.161 Totale passività non correnti 436.124 336.049 Totale passività 894.399 782.460 PATRIMONIO NETTO 6 Capitale sociale 54.052 54.842 Riserva legale 11.323 11.323 Riserva sovrapprezzo azioni 28.452 71.229 Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti (5.965) (5.965) Riserva di conversione 17.887 3.142 Altre riserve 840.748 729.373 Patrimonio netto di Gruppo 946.497 863.944 Patrimonio netto delle minoranze 5.495 4.961 Totale patrimonio netto 951.992 868.905 Totale patrimonio netto e passività 1.846.391 1.651.365 29
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato dei primi nove mesi (€/000) Note 2019 2018 Vendite nette 1.026.133 953.576 Costo del venduto (648.922) (597.048) Utile lordo industriale 377.211 356.528 Altri ricavi netti 14.492 14.485 Spese commerciali (91.563) (86.896) Spese generali ed amministrative (107.111) (99.901) Altri costi operativi (3.965) (2.103) Utile ordinario prima degli oneri finanziari 189.064 182.113 Proventi finanziari 7 9.356 7.598 Oneri finanziari 7 (10.941) (12.316) Avviamento negativo (badwill) - 11.907 Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto 23 (225) Risultato di periodo prima delle imposte 187.502 189.077 Imposte sul reddito (51.993) (51.809) Utile consolidato del periodo 135.509 137.268 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 134.575 136.583 Azionisti di minoranza delle società controllate 934 685 Utile consolidato del periodo 135.509 137.268 Utile per azione base 8 1,280 1,277 Utile per azioni diluito 8 1,268 1,263 30
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato complessivo dei primi nove mesi (€/000) 2019 2018 Utile consolidato dei primi nove mesi (A) 135.509 137.268 Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell’utile consolidato del periodo Utili (Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere 14.872 722 Utili (perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 20 (17) Imposte relative - - Totale Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell’utile consolidato del periodo, al netto dell’effetto fiscale (B) 14.892 705 Utile consolidato complessivo dei primi nove mesi (A) + (B) 150.401 137.973 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 149.320 137.445 Azionisti di minoranza delle società controllate 1.081 528 Utile consolidato complessivo del periodo 150.401 137.973 31
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato del terzo trimestre (€/000) 2019 2018 Vendite nette 322.930 310.148 Costo del venduto (202.335) (194.126) Utile lordo industriale 120.595 116.022 Altri ricavi netti 4.368 5.011 Spese commerciali (28.716) (28.002) Spese generali ed amministrative (34.659) (32.033) Altri costi operativi (805) (546) Utile ordinario prima degli oneri finanziari 60.783 60.452 Proventi finanziari 7 3.196 1.967 Oneri finanziari 7 (3.779) (3.584) Avviamento negativo (badwill) - 284 Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto 26 (67) Risultato di periodo prima delle imposte 60.226 59.052 Imposte sul reddito (16.930) (16.043) Utile netto consolidato del periodo 43.296 43.009 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 43.064 42.768 Azionisti di minoranza delle società controllate 232 241 Utile consolidato del periodo 43.296 43.009 Utile per azione base 8 0,411 0,402 Utile per azioni diluito 8 0,407 0,398 32
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Conto economico consolidato complessivo del terzo trimestre (€/000) 2019 2018 Utile consolidato del terzo trimestre (A) 43.296 43.009 Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell’utile consolidato del periodo Utili (Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere 12.186 (2.230) Utili (perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 2 (23) Imposte relative - - Totale Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell’utile consolidato del periodo, al netto dell’effetto fiscale (B) 12.188 (2.253) Utile consolidato complessivo del terzo trimestre (A) + (B) 55.484 40.756 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 55.229 40.650 Azionisti di minoranza delle società controllate 255 106 Utile consolidato complessivo del periodo 55.484 40.756 33
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Rendiconto finanziario consolidato dei primi nove mesi (€/000) 2019 2018 Flussi di cassa dalle attività operative Utile prima delle imposte 187.502 189.077 Rettifiche per componenti non monetarie: Minusvalenze (Plusvalenze) da cessione di immobilizzazioni (2.028) (2.052) Ammortamenti 50.341 36.399 Costi registrati a conto economico relativi alle stock options, che non comportano uscite monetarie per il Gruppo 1.761 1.407 Perdite (Utili) da partecipazioni (23) 225 Variazione netta dei fondi rischi ed accantonamenti a passività per benefit ai dipendenti (89) 269 Esborsi per immobilizzazioni materiali destinati ad essere date in noleggio (4.450) (5.843) Incasso da cessioni di immobilizzazioni materiali concesse in noleggio 6.702 5.980 Oneri (Proventi) finanziari netti 1.585 (7.189) 241.301 218.273 (Incremento) decremento dei crediti commerciali e delle altre attività correnti (9.009) (35.245) (Incremento) decremento delle rimanenze (18.552) (51.611) Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività correnti (26.156) 21.186 Interessi passivi pagati (4.178) (2.406) Differenze cambio realizzate 799 (1.363) Imposte pagate (42.660) (38.428) Liquidità netta dalle attività operative 141.545 110.406 Flussi di cassa dalle attività di investimento Esborso per l’acquisizione di partecipazioni al netto della liquidità ricevuta ed al lordo delle azioni proprie cedute (26.413) (11.201) Investimenti in immobili, impianti e macchinari (54.305) (42.734) Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali 1.155 978 Incassi dalla vendita di attività destinate alla vendita - 785 Investimenti in immobilizzazioni immateriali (1.974) (2.973) Proventi finanziari incassati 706 402 Altri 217 571 Liquidità netta utilizzata nell’attività di investimento (80.614) (54.172) Flussi di cassa dell’attività di finanziamento Erogazioni (rimborsi) di finanziamenti 49.485 1.058 Dividendi pagati (23.752) (23.052) Esborsi per acquisto di azioni proprie (48.764) (36.319) Cessione azioni proprie per acquisto di partecipazioni - - Incassi per cessione azioni proprie ai beneficiari di stock option 3.436 539 Rimborsi (Erogazioni) di finanziamenti a società controllate non consolidate (384) (200) Variazione altre immobilizzazioni finanziarie (48) (43) Pagamento di canoni di leasing (quota capitale) (12.538) (1.602) Liquidità nette generate (utilizzate) dall’attività di finanziamento (32.565) (59.619) Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.366 (3.385) 34
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group (€/000) 2019 2018 Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.366 (3.385) Differenze cambio da conversione liquidità delle società in area extra UE 1.229 71 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali delle società consolidate per la prima volta con il metodo integrale (34) (7) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo 96.736 135.983 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 126.927 132.662 Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così composti: 30/09/2019 31/12/2018 €/000 €/000 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da stato patrimoniale 145.744 118.140 Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi s.b.f.) (19.447) (21.404) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da rendiconto finanziario 126.297 96.736 35
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato Riserva da Riserva rimisurazione Patrimonio Patrimonio Capitale Riserva sovrapprezzo piani a benefici Riserva di Altre netto del netto delle sociale legale azioni definiti conversione riserve Gruppo minoranze Totale Saldi al 1° gennaio 2018 55.805 11.323 121.228 (5.722) (2.475) 579.006 759.165 5.564 764.729 Imputazione a conto economico del fair value Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group delle stock option assegnate ed esercitabili - - 1.407 - - - 1.407 - 1.407 Acquisto di azioni proprie (686) - (35.633) - - - (36.319) - (36.319) Vendita di azioni proprie a beneficiari di stock option 47 - 492 - - - 539 - 539 Cessione azioni proprie per pagamento partecipazioni 32 - 1.731 - - - 1.763 - 1.763 Operazione di concentrazione Inoxpa Russia - - - - - (100) (100) 100 - Acquisto quote residue di società controllate - - - - - (869) (869) (894) (1.763) Dividendi distribuiti - - - - - (22.526) (22.526) (518) (23.044) Dividendi deliberati di terzi - - - - - (6) (6) - (6) Utile (perdita) complessivi dei primi nove mesi del 2018 - - - - 862 136.583 137.445 528 137.973 Saldi al 30 settembre 2018 55.198 11.323 89.225 (5.722) (1.613) 692.088 840.499 4.780 845.279 Imputazione a conto economico del fair value delle stock option assegnate ed esercitabili - - 474 - - - 474 - 474 Vendita di azioni proprie a beneficiari di stock option - - 48 - - (47) 1 - 1 36 Cessione azioni proprie per pagamento di partecipazioni - - 32 - - (32) - - - Acquisto azioni proprie (356) - (18.550) - - 1.042 (17.864) - (17.864) Dividendi distribuiti - - - - - - - (66) (66) Utile (perdita) complessivi del quarto trimestre 2018 - - - (243) 4.755 36.322 40.834 247 41.081 Saldi al 31 dicembre 2018 54.842 11.323 71.229 (5.965) 3.142 729.373 863.944 4.961 868.905 Imputazione a conto economico del fair value delle stock option assegnate ed esercitabili - - 1.761 - - - 1.761 - 1.761 Acquisto di azioni proprie (945) - (47.819) - - - (48.764) - (48.764) Vendita di azioni proprie a beneficiari di stock option 155 - 3.281 - - - 3.436 - 3.436 Dividendi distribuiti - - - - - (23.200) (23.200) (547) (23.747) Utile (perdita) complessivi dei primi nove mesi del 2019 - - - - 14.745 134.575 149.320 1.081 150.401 Saldi al 30 settembre 2019 54.052 11.323 28.452 (5.965) 17.887 840.748 946.497 5.495 951.992
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Note illustrative al bilancio consolidato Informazioni generali Interpump Group S.p.A. è una società di diritto italiano, domiciliata in Sant’Ilario d’Enza (RE). La società è quotata alla Borsa di Milano nel segmento STAR. Il Gruppo produce e commercializza pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione, sistemi ad altissima pressione, prese di forza, cilindri oleodinamici, valvole e distributori, tubi e raccordi ed altri prodotti oleodinamici. Il Gruppo ha impianti produttivi in Italia, negli Stati Uniti, in Germania, in Cina, in India, in Francia, in Portogallo, in Brasile, in Bulgaria, in Romania, in Canada ed in Corea del Sud. L’andamento delle vendite non risente di rilevanti fenomeni di stagionalità. Il bilancio consolidato comprende Interpump Group S.p.A. e le sue controllate sulle quali esercita direttamente o indirettamente il controllo (nel seguito definito come “Gruppo”). Il bilancio consolidato al 30 settembre 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data odierna (8 novembre 2019). Base di preparazione Il bilancio consolidato al 30 settembre 2019 è stato redatto in accordo ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall’Unione Europea per i bilanci interinali (IAS 34). I prospetti di bilancio sono stati redatti in accordo con lo IAS 1, mentre le note sono state predisposte in forma condensata applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Il bilancio consolidato al 30 settembre deve quindi essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. I principi contabili ed i criteri adottati nel bilancio al 30 settembre 2019 potrebbero non coincidere con le disposizioni degli IFRS in vigore al 31 dicembre 2019 per effetto di orientamenti futuri della Commissione Europea in merito all’omologazione dei principi contabili internazionali o dell’emissione di nuovi principi, di interpretazioni o di guide implementative da parte dell’International Accounting Standards Board (IASB) o dell’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC). La redazione di un bilancio interinale in accordo con lo IAS 34 Interim Financial Reporting richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sui valori dei ricavi, dei costi e delle attività e passività e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento dello stesso. Va rilevato che, trattandosi di stime, esse potranno divergere dai risultati effettivi che si potranno ottenere in futuro. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: l’avviamento, l’ammortamento delle immobilizzazioni, le imposte differite, il fondo svalutazione crediti e il fondo svalutazione magazzino, i fondi rischi, i piani a benefici definiti a favore dei dipendenti, i debiti per acquisto di partecipazioni contenuti nelle altre passività e la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite nell’ambito delle aggregazioni aziendali. In aggiunta la prima adozione dell’IFRS 16, considerata la complessità richiesta per la valutazione dei contratti di leasing che contengono un’opzione di proroga, unita alla loro durata a lungo termine, ha imposto un significativo 37
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group ricorso al giudizio professionale nel valutare se via sia la ragionevole certezza di esercitare le opzioni di rinnovo. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando siano disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un’immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione delle Passività per benefit ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value. Principi contabili I principi contabili adottati sono quelli descritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, ad eccezione di quelli adottati a partire dal 1° gennaio 2019 e descritti successivamente, e sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo ed a tutti i periodi presentati. a) Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2019 ed adottati dal Gruppo A partire dal 2019 il Gruppo ha applicato i seguenti nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti dallo IASB: IFRS 16 – “Leasing”. Lo IASB ha pubblicato in data 13 gennaio 2016 il nuovo standard che sostituisce lo IAS 17. L’IFRS 16 si applica a partire dal 1° gennaio 2019. L’ambito di applicazione del nuovo principio è rivolto a tutti i contratti leasing, salvo alcune eccezioni. Un leasing è un contratto che attribuisce il diritto di utilizzo (“right of use”) di un asset (“l’asset sottostante”) per un certo periodo di tempo a fronte del pagamento di un corrispettivo. Il metodo di contabilizzazione di tutti i leasing ricalca il modello previsto dallo IAS 17, pur escludendo i leasing che hanno ad oggetto beni di modesto valore (es: computers) e contratti di breve termine (es: inferiori ai 12 mesi). Alla data di iscrizione del leasing deve dunque essere iscritta la passività finanziaria pari al valore attuale dei canoni da pagare e l’asset su cui l’entità ha un diritto di utilizzo, contabilizzando separatamente gli oneri finanziari e gli ammortamenti relativi all’asset. La passività può essere oggetto di rideterminazione (per esempio, per variazioni nei termini contrattuali o per la variazione di indici a cui è legato il pagamento dei canoni sull’utilizzo) e tale variazione deve essere contabilizzata sull’asset sottostante. Il Gruppo si è avvalso della facoltà di rilevare l’effetto connesso alla rideterminazione retroattiva dei valori nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, senza effettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto (modified retrospective approach). Inoltre, il Gruppo si è avvalso delle esenzioni concesse dal principio sui contratti di leasing, quali i termini del contratto di locazione con scadenza entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale e che non contengono un’opzione di acquisto, i quali sono stati iscritti a conto economico su base lineare, e i contratti di leasing per i quali l'attività sottostante è di modesto valore. 38
Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 – Interpump Group Gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16 sui saldi di apertura del bilancio consolidato di Interpump Group sono stati i seguenti: Euro/000 Immobilizzazioni materiali (iscrizione del diritto d’uso) 68.276 Altre attività correnti (eliminazione risconti attivi su canoni leasing anticipati) (98) Totale attivo 68.178 Iscrizione del debito per canoni da pagare 68.588 Rateo passivo per interessi 35 Fornitori (eliminazione fornitori fatture da ricevere su canoni di leasing posticipati) (106) Altre passività correnti (eliminazione debiti per canoni a breve termine) (48) Altre passività non correnti (eliminazione debiti per canoni a medio-lungo termine) (291) Totale passivo 68.178 La transizione all’IFRS 16 ha introdotto alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l’utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell’incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito: ‐ Il Gruppo ha deciso di non applicare l’IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale. ‐ Lease term: il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo “non cancellabile” unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l’esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita. ‐ Definizione dell’incremental borrowing rate: Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati, non è presente un tasso di interesse implicito, il Gruppo ha applicato per i pagamenti futuri dei canoni di affitto una serie di tassi di finanziamento marginale alla data di prima applicazione che tengono in considerazione le durate residue in contesti economici similari. I dati dei primi nove mesi del 2019 includono i seguenti impatti derivati dall’introduzione del nuovo principio contabile: ‐ Incremento Capitale investito per 64.395 €/000; ‐ Incremento Posizione Finanziaria Netta 66.318 €/000; ‐ Storno costi di affitto e noleggio per 11.437 €/000; ‐ Incremento ammortamenti per 10.776 €/000; ‐ Incremento altri ricavi per 13 €/000; ‐ Incremento oneri finanziari per 1.594 €/000 IFRIC 23 – “Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito”. In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l’interpretazione IFRIC 23 che chiarisce l'applicazione dei requisiti di rilevazione e valutazione nello IAS 12 – “Imposte sul reddito” in caso di incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito. L'Interpretazione riguarda nello specifico: (i) il caso in cui un'entità consideri separatamente i trattamenti fiscali incerti, 39
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